TRIBU 52

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POSTE ITALIANE S.P.A. Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1 - DCB - ROMA

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numero

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I T N E AT T A D N A O AALLLL''OND



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NOVEMBRE

SOMMARIO Autunno, cadono le foglie e si alzano le Onde

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Tullio De Mauro, che non a caso fu ministro della Pubblica Istruzione dall'aprile 2000 al giugno del 2001, nel suo dizionario della lingua italiana la definisce "massa, grande quantità di cose o persone che irrompe in modo tumultuoso e travolgente". Mai descrizione fu più adatta a raccontare in sole 4 parole quasi due mesi di movimento studentesco. L'hanno denominata appunto l'Onda ed è la più grande mobilitazione degli studenti da qualche anno a questa parte. A scatenare le ire degli studenti di tutta Italia è una signora che Ministro dell'Istruzione lo è adesso. Avevamo predetto un autunno caldo ma ciò che sta accadendo nel momento stesso in cui andiamo in stampa è qualcosa che ha superato ogni aspettativa. Una mobilitazione che per le scuole superiori ha tanti motivi ma su tutti crediamo vinca la voglia di esprimersi, dire la propria su un processo di trasformazione della scuola che se dev'essere inevitabile che almeno passi per il loro parere. Perché se si decide di scendere in piazza non è per la voglia di saltare la scuola e fare festa: "Non concepisco il fatto che ci ritengano disinformati!", dice una ragazza. O almeno non può essere il solo motivo per beccarsi un'assenza ingiustificata e le ire di genitori e professori (non manifestanti). Per capire chi lo ha fatto, come e perché c'è l'inchiesta da pagina. 6: una cronologia degli appuntamenti più importanti e cui non siamo mai mancati fino alla manifestazione del 14 novembre per la quale chiediamo i vostri racconti a pagina 11. Sulla protesta quei fichi di Smemobanda hanno raccolto, da pagina 31, le vignette dei loro disegnatori, una chicca imperdibile! Di passioni di altro tipo parla il resto del giornale: da quella amorosa raccontata da 14 , a quella per il fumetto di Davide Toffolo (3 allegri ragazzi morti) a pagina 40, passando per quella per il canto di Giuseppe Salsetta, famosone intervistato dalla Tribù a pagina 17. Per calmare i bollenti spiriti rilassiamoci con un buon libro (a pagina 49), delle bella musica (a pagina 48), un filmetto gustoso (a pagina 50) oppure qualche ultima news dallo sport (a pagina 51) e delle indiscrezioni dal mondo della tecnologia (a pagina 52). Un "caldo" autunno a tutti!

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Giulia Serventi Longhi

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LE EMOZIONI NELLE ILLUSTRAZIONI MAI QUEST'ONDA AFFONDERÀ LUNGHEZZA D'ONDA... CRONACA POST 30 OTTOBRE CHE CONFUSIONE DA GRANDE VORREI ESSERE FIORELLO IPSE DIXIT OVVERO I NUMERI DI UNARECESSIONE

COME SOPRAVVIVERE ALLO STUDIO

26 31 smemobanda 44 46 48 53 56 65 FUMETTI

MODA

cool faces

consumi

cose da fare EVENTi

comunitÀ


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LE EMOZIONI NELLE ILLUSTRAZIONI GRAFICO PUBBLICITARIO, ANCHE SE LA SUA PASSIONE RIMANE L’ILLUSTRAZIONE. CON NOI HA GIÀ REALIZZATO DIVERSI LAVORI E, QUESTO MESE, TORNA CON UNA NUOVA COPERTINA: ECCO A VOI CLAUDIO CERRI a cura di Redazione

Se dovessi dare un nome alla tua professione come ti definiresti? Grafico pubblicitario e impaginatore a tempo pieno. Illustratore freelancer. Nel tuo lavoro ti occupi e ti sei occupato di cose diverse, dalla fotografia all’illustrazione, ad altri lavori di grafica, cosa preferisci fare? Anche se il lavoro di grafico mi permette di vivere, non nascondo che la mia principale passione sia l’illustrazione. Fin da bambino ero molto appassionato di fumetti. Questa passione mi ha portato ad avvicinarmi al disegno e al fumetto in generale. Nel tempo ho iniziato ad essere sempre più interessato al colore abbandonando in parte il fumetto per dedicarmi all’illustrazione. Attualmente mi sto proponendo anche come colorista. I nostri lettori sono teenagers che ancora non sanno quale strada prendere per diventare chi, tu che tipo di preparazione hai avuto per diventare quello che sei oggi? Che formazione hai e che percorso hai seguito? Mi sono diplomato geometra e subito dopo ho seguito il corso della Scuola Del Fumetto di Milano. Finito il corso triennale ho iniziato a propormi a vari editori iniziando a lavorare come illustratore e qualche anno più tardi come grafico. C’è da dire però una cosa:

dieci anni fa Internet non si era ancora sviluppato e frequentare corsi era soprattutto un modo oltre che per imparare meglio le tecniche di disegno anche per entrare in un “giro”, per sentire varie opinioni e per iniziare mettersi in gioco. Ora Internet aiuta davvero tanto: blog, siti e social network vari permettono di farsi conosce e avere un feedback in tempo reale. Per i ragazzi di oggi che vogliono fare il mio lavoro io consiglio di impegnarsi a fondo con tutte le loro possibilità, ma in parallelo portare avanti anche uno studio alternativo, perché la professione è difficile e tutta in salita. Anzi, oggigiorno bisogna dare il 100% in tutto se si vuole ottenere qualcosa.. Quali sono state le tappe principali della tua carriera? I progetti, eventi a cui hai partecipato, riconoscimenti che hanno avuto maggiore successo? I miei primi lavori sono stati per una casa editrice milanese che pubblicava fumetti destinati a un pubblico adulto. In seguito ho iniziato a lavorare come illustratore per varie agenzie pubblicitarie e ad avvicinarmi anche all’editoria per l’infanzia collaborando con vari editori. Oggi i lavori che svolgo come illustratore sono abbastanza eterogenei. Come ti approcci ad un lavoro? Hai una modalità di lavoro in qualche modo routinizzata nel momento in cui ti viene commissionato un lavoro o in cui decidi di avventurarti da solo


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in qualche attività? Sì, dopo un po’ di anni di lavoro ho iniziato ad avvicinarmi ad un processo creativo molto simile per ogni progetto. Prima penso concettualmente a come avvicinarmi nel miglior modo possibile alle esigenze del cliente. Poi inizio ad abbozzare l’idea su carta e trovare i riferimenti del caso, inizio a lavorarci e quando prende sembianze soddisfacenti, faccio visionare la bozza al cliente. Se passa, definisco il tutto. Quale è stata la cosa più scoraggiante e quella più incoraggiante che hai dovuto affrontare in questo percorso? Parlando di illustrazioni, la cosa più scoraggiante è vedere molta, ma molta gente, che vorrebbe farti lavorare gratis con la scusa che però il tuo nome gira. Se è vero che una volta su cento il baratto è interessante è anche vero che di aria non si vive. La cosa più incoraggiante invece è quando ho iniziato ad avere giudizi molto lusinghieri da colleghi che stimo molto! Qual è il complimento più bello che ti hanno fatto nella tua carriera e perchè? I complimenti più belli sono quelli di persone che, dopo aver visto qualche mia illustrazione, mi scrivono dicendomi che anche loro vorrebbero impegnarsi a imparare a colorare o se già lo sanno fare ad avere un approccio con il colore simile al mio. Nel mio piccolo poter

spingere qualcuno ad appassionarsi all’illustrazione e al colore è una bellissima soddisfazione. Quale la critica più dura e perché? Le critiche più dure sono quelle assolutamente non costruttive. Fortuna non ne capitano molte. In ogni caso fa parte del gioco. Quale credi che sia il valore e il limite più grande di ciò che fai? Il valore più grande è rendere un emozione/concetto in una illustrazione o in una particolare scelta cromatica. Il limite più grande invece è tutto mio e nelle mie capacità tecniche: non si finisce mai di imparare e migliorarsi e guai se non fosse così... Ci puoi raccontare di cosa ti stai occupando in questo momento? Un solo grande progetto? O tante cose sparse? Sto realizzando vari lavori di illustrazione oltre che continuare il lavoro di grafico e impaginatore. Riguardo le illustrazioni inoltre sto ricevendo alcune richieste interessanti da nuovi clienti importanti, ma allo stato attuale è ancora prematuro parlarne. Ringrazio la redazione per l’intervista e invito ad andare a visitare il mio sito internet www. claudiocerri.com per vedere il mio portfolio sempre aggiornato!

www.claudiocerri.com claudio@newbookonline.com


A D N O ' T S E U MAI Q ’ A R E D N O F AF

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rossi

Flavia G

DA N O ’ L A V ARRI NTESCA CHE STUDE LGE E TRAVOOLGE TUTTO. NI STRAV I, OCCUPAZIO CORTEEMBLEE: E ASS ANI RIALZANO I GIOV STA LA TE

a cura di

“Questa è l’Onda che vi travolge” gridano gli studenti dalle piazze di tutta Italia portando avanti il sentimento unito e condiviso che si schiera unanime contro le novità apportate dal Ministro Gelmini. Novità che non piacciono e unificano il nuovo movimento studentesco. Un’Onda che, come tale, nasconde le tante unità che la compongono e inOnda i cortili, le classi, i viali e le piazze di tutte le città. La novità di un movimento spontaneo, nato dal basso e supportato da diversi inse-

gnanti. Si occupa, si manifesta, si coniano slogan, striscioni, si respira una nuova aria di contestazione e i partiti provano a cavalcarla. MA COS’È QUEST’ONDA? “Non è che l’inizio” promisero il 10 ottobre, quando Roma e altre 90 città furono il teatro dei primi veri cortei anti-Gelmini. I ragazzi delle superiori scesero in piazza, dopo la protesta delle maestre elementari e ancora prima degli universitari, innescando la mic-

cia del nuovo movimento studentesco. Un movimento sui generis, diverso da quello che siamo abituati a pensare come tale, con i ragazzi che si dichiarano al di fuori di ogni partito ma che hanno sfilato anche coi sindacati allo sciopero del 30 ottobre. Un movimento che raggruppa uno schieramento variegato di persone che cantano insieme: “Mai quest’Onda mai mi affonderà, gli squali non mi avranno mai. Mai quest’Onda mai mi affonderà... Noi siamo i giovani, i giovani più


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giovani, siamo l’esercito, l’esercito del surf…” e La grande Onda del Piotta diventa il jingle dei ragazzi che manifestano. Colorati, originali, “artigianali”, con slogan in rima e disegni da pubblicitari. Tutto questo, dopo i primissimi cortei si è unito inglobando anche la protesta di universitari e professori, formando la cosiddetta Onda, termine che riassume in sé il forte impatto della protesta e il suo carattere massificato, visto che al suo interno troviamo adulti e, ovviamente, studenti. Dai dark agli emo, dai soliti politicizzati a chi non sa neanche dove sia il Parlamento, la vera novità è questa: in piazza c’erano un po’ tutti, anche quelli che normalmente se ne stanno a casa. Un esempio sono i ragazzi del liceo classico Vivona di Roma che abbiamo incontrato a Piazza della Repubblica durante lo sciopero: “Siamo famosi perché sono 6 anni che non manifestiamo e non diciamo niente. Invece, quest’anno siamo in piazza. Ad agosto abbiamo aperto il giornale e abbiamo visto quali sarebbero state le novità, da lì è partita l’informazione: la lettura per intero del decreto, il 15 settembre siamo arrivati a scuola e abbiamo iniziato a parlarne tra noi studenti. Questa giornata è organizzata dal giorno in cui ci hanno detto che ci sarebbe

SMS

Siamo Matti????? La Gelmini e’ DIABOLICA... e per fortuna che è imparentata con il prete!!!!!!!! max

Governo Berlusconi...........grazie per questo ennesimo regalo, te lo dice una prof... annamaria

Noi pure siamo in autogestione, sono contento di questa lettera è molto lucida e esprime perfettamente anche la nostra filosofia: Bolzano è con voi, e con tutti gli studenti d’ italia. Francesco17 Famo casino regàààà questi ce vojono fregareeee alex

stata. Noi siamo qui, anche se in ritardo, per dimostrare che non siamo poche migliaia e che c’è qualcosa che non va nella democrazia se in tutta Italia si manifesta contro un decreto e questo diventa legge.” OTTOBRATA ROVENTE Dal corteo del 10 ottobre la protesta divampa. I ragazzi lamentano la diminuzione dell’orario scolastico, i tagli all’istruzione e, prima di tutto, di subire una riforma senza che nessuno li abbia ascoltati. Da qui il passo è breve, iniziano le prime occupazioni e autogestioni, parallelamente si comincia a chiedere il diritto allo studio per chi non vuole interrompere la didattica e si alza la voce in attesa dell’ultima votazione. Questi i giorni più caldi. Il 28 e il 29 ottobre gli studenti si riuniscono a Roma, a Piazza Navona, per un sit-in davanti al Senato. Anche nel resto di Italia si continua a manifestare. Alcuni Senatori, a Roma, srotolano uno striscione: “Siamo con voi” e, nonostante la pioggia che scroscia sulla capitale i ragazzi rimangono in piazza. Così il giorno dopo, quello della votazione. La pioggia continua, ma

certo che è legge se ne fregano della cultura! e c.que spiegatemi che senso ha indire uno sciopero per il giorno dopo, quando i sindacati questa data la conoscevano da tempo???????????????’’’ girovag Non capisco perche le scuole superiori debbano protestare!!è solo 1 pretesto per saltare le lezioni.. ho scaricato e letto il

decreto, non viene menzionato nulla di ciò che si sta dicendo in giro!!nessuna privatizzazione di università o di tagli!!Gli studenti non sanno proprio cosa fare! VERGOGNA!!!! Stanno solo cercando di ridimensionare gli sprechi, come dice anche l’articolo, evitando di assumere troppo personale e illuderlo dato che vi è un’enorme quantità di precari, di qui l’adozione dell’insegnante unico, che magari


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gli striscioni e i cori non si fermano per l’ultima speranza disattesa: il decreto è convertito in legge. La piazza rimane colma di canti, musica e slogan fino alla sera, poi tutti a casa a riposare, arriva il grande giorno dello sciopero. 30 OTTOBRE: LA SCUOLA ITALIANA È IN SCIOPERO Alle 9 del mattino piazza della Repubblica a Roma è gremita di persone. Bambini, ragazzi e adulti avvolti in mare di palloni colorati che stridono contro il grigio delle nuvole che hanno poi “graziato” la manifestazione. Gli striscioni dei Cobas aprono il corteo raggiunto subito da alcuni politici, davanti gli adulti, professori e appartenenti ai sindacati, dietro gli studenti delle superiori, tantissimi e qualche sparuto gruppo di universitari. Questi ultimi hanno abbandonato presto il corteo “politicizzato” per sfilare soli in un altro percorso: una scelta più che simbolica perché l’Onda ha sempre ribadito di essere apartitica. Umorismo e sarcasmo le armi principali e, in sottofondo, la rabbia di non essere considerati, ascoltati. Una lavagna tenuta da una signora recita: “Ma non era meglio se pagavo l’ICI?”, vicino a lei sfilano

SMS

può non essere del tutto giusto, opinabile, ma le superiori e le università cosa c’entrano???? angy

il 30 ottobre in ancona nelle marche eravamo più di mille studenti!!!!!!!!!!!!! piccolamaki

brava!!!e il 5 novembre di pomeriggio gli studenti a fianco degli universitari al centro di Ancona!!peccato non ci caghi nessuno.... la digos x il 30 ha detto ke i manifstanti erano 20.. tra 2000 e 20 ci sono due zeri di differenza.. mmm bene pure la polizia contro abbiamo.. francesco

a braccetto due ragazzi mascherati rispettivamente da Berlusconi e Gelmini, dalla finestra di un palazzo alcuni lavoratori mostrano un cartello: “Siamo con voi” e la maglia indossata da un cane al guinzaglio di un ragazzo porta la scritta: “Non ho parole”. Sfilano tutti urlando e cantando e si dipinge uno scenario che ha un comune denominatore: l’ascolto delle loro ragioni che è mancato. Questo, dalle dichiarazioni emerse è il motivo che ha spinto la maggior parte dei ragazzi delle superiori al corteo del 30 ottobre. Parallelamente, emerge però un po’ di confusione nella differenza tra riforma, decreto legge e legge, in molti non hanno chiaro l’iter legislativo terminato nella votazione in Senato del 29 ottobre. Si chiama “riforma” un testo che è già legge oppure si chiede il ritiro di un decreto quando è già stato convertito. Però, una cosa la sanno più o meno tutti: l’ultima arma che hanno è il referendum e, quelli scesi in piazza, lo chiedono a gran voce. LA VOCE DELL’ONDA Ci dicono i ragazzi del Liceo classico di San Benedetto: “Siamo qui

Soprattutto non concepisco il fatto che ci ritengano disinformati!!! Ci stanno privando del diritto allo studio, non è accettabile!!! Ma chi è comandato dalla sinistra?? Che cavolo dicono??? Ok ci saranno anche gli idealisti ma qui si tratta di un diritto comune e soprattutto di individui capaci di intendere, di volere e soprattutto di protestare per ciò che non approvano!!! valess

Ragazzi scusate, evidentemente nessuno della regione Basilicata si è attivato in questo senso ma anche da noi le proteste sono in atto già da tempo per cui vi chiedo istruzioni per poter inserire anche la mia regioni nella lista delle regioni “ in protesta “ e poter magari inviare foto ed aggiornamenti sulla situazione. Grazie mille debora


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per far sentire la nostra opinione, anche se ormai c’è il decreto, gli italiani hanno un’opinione diversa e hanno il diritto di manifestarla. Speriamo di ottenere in primo luogo l’ascolto, crediamo che sia molto importante, anche perché non si deve dare per scontato che tutti siano d’accordo con la legge o che questa sia una manovra della sinistra. Gli insegnanti sono venuti quasi tutti e anche la maggior parte degli studenti.” Tanti ragazzi venuti da molte parti di Italia, così come quelli del Liceo scientifico Pacinotti di La Spezia che ci tengono a dire che sono in molti: “In tutto abbiamo riempito cinque pullman. Speriamo di ottenere giustizia e soprattutto vogliamo far sentire il nostro ‘schifo’ per questo decreto. Abbiamo occupato la scuola per una settimana e ora vogliamo il referendum. Incrociamo le dita.” Il sentimento comune è quello di non essere ascoltati, di non contare in un processo di cambiamento che li riguarda in prima persona, ci dice un ragazzo dell’alberghiero di Grosseto: “Speriamo che con oggi qualcosa cambi. Anche se ormai c’è la legge siamo qui per far vedere che non siamo d’accordo. Penso che cambierà poco, ma almeno non stiamo in silenzio”. Già, il silenzio è proprio quello che i ragazzi non vogliono e contro cui si scagliano. E se tanti si confondono nei termini più appropriati riguardo l’iter legislativo c’è chi, come nel Liceo Varchi in provincia di Arezzo, ha studiato: “Non abbiamo occupato, abbiamo fatto delle assemblee. Ci siamo informate molto sul decreto e anche sull’iter legislativo che avrebbe avuto per diventare legge. Ormai c’è poco da fare, a parte il referendum, ma non vogliamo che ci passino sopra senza nemmeno ascoltarci”. Gli fa eco un ragazzo romano del liceo Vivona: “Saremo 400 persone della nostra scuola. Considerando che hanno convertito il decreto in legge, la manifestazione di oggi è ancora più necessaria. Non possono pretendere di cambiare quello che riguarda gli studenti senza ascoltarci. Se non ci ascoltano loro, ci facciamo sentire noi. Vogliamo il referendum, anche se si dovrebbe votare dai 16 anni almeno. Altrimenti tante persone coinvolte non potrebbero esprimere la loro opinione visto che in piazza non ci sono solo universitari, ma anche quelli delle superiori.” Della stessa opinione anche delle prof di Castengandolfo: “Cerchiamo di ottenere almeno un blocco dei provvedimenti più gravi della riforma. Noi pensiamo che la scuola possa cambiare, ma non in questo modo, non con il maestro unico, la scuola come fOndazione e i tagli alla ricerca. Si deve ascoltare soprattutto chi nella scuola ci lavora.” NON SCHERZATECI TROPPO Questa è l’Onda, un insieme variegato di ragazzi meno politicizzati degli altri anni, soprattutto perché in piazza c’erano anche “i soliti che non manifestano”, ma che sta dimostrando che se vuole, sa farsi sentire. Chiamateli generazione X, malati di Play Station, figli della tv generalista, ma non scherzateci troppo, in tanti hanno mostrato che ancora non sono anestetizzati dai loro passatempi.

LA TUA È S CUOLA TA/ A P U C C O ITA? T S E G O AUT

SONDAGGIO

S i 88% No 12%

SE I P E R I L R EFE R ENDUM CONT RO LA NUOVA LEG G E?

COSA CONTESTI A LLA R IFOR MA G E LM IN I?

SONDAGGIO

S i 92% No 8%

SON DAG GIO

Tu t t o 57% I t ag li a l l a s c u o l a p ubbli c a 27% L a dim i n uz io ne de l le o re 8% N ie n te 7% Il vo to in con do t t a 1%


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LUNGHEZZA D’ONDA... CRONACA POST 30 OTTOBRE IL MOVIMENTO NON SI FERMA, NONCURANTE DELLE MANOVRE AI PIANI ALTI DELLA POLITICA, VA AVANTI TRA CORTEI, OCCUPAZIONI E NUOVE MANIFESTAZIONI a cura di Flavia Grossi

Chi pensava che l’Onda si sarebbe arenata con lo sciopero del 30 ottobre è stato subito smentito. Le piazze e le strade si sono svuotate, tutti sono tornati a casa per il weekend di Ognissanti, ma la contestazione ha continuato a farsi sentire. L’ha fatto a modo suo, fuori dagli schemi e burlandosi dei politici. Come? Occupando il web. Sulle pagine dei siti personali di Mariastella Gelmini, Renato Brunetta e Giulio Tremonti una frase emblematica ha campeggiato per tutto il fine settimana di festa: “Se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo i loro siti.” Firmato: Onda Anomala e ancora sotto: “Non ci fermerete”. Così, per un paio di giorni, mentre gli adulti non lavorano, l’Onda non si riposa e continua la sua protesta.

L’ONDA INDOMABILE L’Onda, noncurante dei piani alti della politica, non si è mai fermata e ha continuato a manifestare, occupare e farsi sentire. Il web, a suo modo, continua a essere spazio virtuale della protesta. Nelle community e nei network i ragazzi pubblicano le loro foto delle contestazioni, commentando spesso: “ora dite che siamo pochi”, in

molti linkano il sito che riportava le dichiarazioni dell’ex Presidente Cossiga che auspica l’uso della violenza contro di loro e tanti altri scrivono lettere, i loro pensieri e gli slogan cantati in piazza. Parallelamente, i sindacati hanno proclamato un nuovo sciopero, ma l’Onda apoliticizzata dal 10 ottobre non si è mai fermata buttando gambe all’aria chiunque provi a surfarla. Continuano così le occupazioni e le manifestazioni in quasi tutte le città italiane.

OFFENSIVE E PASSI INDIETRO: IL GOVERNO È IN MARE APERTO

Il 2 Novembre arriva il primo passo indietro del governo sull’Università riportato dalle pagine dei maggiori quotidiani: “Il clima è troppo acceso. Adesso dobbiamo andare avanti con un po’ più di calma”. Silvio Berlusconi frena la riforma dell’Università. Il governo quindi, per la prima volta da agosto, si apre al dialogo. Il piano per l’Università verrà realizzato con un disegno di legge e non con un decreto. Sono queste le intenzioni del governo che sul secondo tempo della


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un

l corteo e d o in t volan

rimandato al 2010, ma rimane in piedi il progetto del maestro unico. Intanto, il leader del PD, Veltroni scrive una lettera aperta ai Ministri Gelmini e Tremonti: “Scuola, ricerca e università: evitiamo le divisioni su temi così delicati. Vi proponiamo di sospendere gli effetti del decreto Gelmini e di modificare con la legge Finanziaria le scelte di bilancio fatte con la manovra triennale”. L’incontro tra il Ministro e i sindacati dell’11 novembre si conclude con un flop: viene confermato lo sciopero del 14 novembre, tutti in piazza.

ISPIRATI E MAI DOMI Il 7 novembre ci sono le manifestazioni più “imponenti”. A Milano il corteo inizia con uno striscione dei ragazzi dell’Agnesi in sostegno ai denunciati per aver tentato di occupare la scuola: “Io non ho paura, le denunce non fermano l’Onda”, a Torino sfila una bara di cartone con il tricolore e la scritta “Studenti affranti”, a Pisa si occupano i binari della stazione e a Cagliari i ragazzi, ispirandosi al famoso video di The Wall dei Pink Floyd, sfilano con una una maschera bianca e uno striscione sarcastico “A noi non serve l’istruzione”. A Napoli invece ci si ispira ad Alice nel paese delle meraviglie per rappresentare la crisi economica del paese e il futuro incerto che attende i ragazzi. A Messina, Palermo e Macerata i manifestanti hanno sfilato per le vie del centro in un corteo pacifico e colorato. A Roma i ragazzi del corteo tentano di entrare nella stazione Ostiense per occupare i binari, di fronte a loro trovano uno schieramento di Polizia. A questo punto, secondo il racconto dei manifestanti, la polizia li carica con i manganelli. Un ragazzo è portato via in ambulanza, un altro scoprirà che quel braccio dolente è fratturato e si registrano alcuni contusi. Scontri che forse si potevano evitare, lasciando stare la stazione e non offrendo a chi non ama i manifestanti un motivo buono per chiamarli “facinorosi”.

riforma Gelmini adesso è pronto ad utilizzare uno strumento più aperto al confronto. Il 5 novembre arriva una nuova notizia che da un lato sembra un “contentino” ai manifestanti e, dall’altro, appare contraddittoria: la Ministra Gelmini licenzia il padre della tanto contestata riforma scolastica; il capo dell’ufficio legislativo del ministero. Una piccola concessione alla piazza che suscita non pochi dubbi. In molti si sono chiesti che senso abbia licenziare il padre di una riforma difesa con i denti e farlo dopo che il decreto sia stato convertito in legge. Passi indietro si registrano anche il giorno dopo negli interventi sulla scuola: salta la chiusura delle scuole con meno di 50 alunni, l’obbligo per le Regioni di presentare il piano entro il 30 novembre 2008 e il commissariamento degli inadempienti. Il tutto è

AUTUNNO SURRISCALDATO

Agli inizi di settembre ci si domandava se sarebbe stato un autunno caldo di proteste e ora che lo vediamo rovente non possiamo non chiederci se il getto dell’Onda raggiungerà anche l’inverno. Difficile da prevedere la sua evoluzione, proprio per la sua natura apartitica e originale. Quel che sappiamo a oggi è che le piazze ospiteranno nuove manifestazioni, che la settimana dal 17 al 22 novembre è stata dichiarata di mobilitazione studentesca e che, al momento, noi andiamo in stampa e vi salutiamo senza potervi raccontare del nuovo sciopero del 14 novembre. Però, potete farlo voi, scrivendoci e mandandoci i vostri racconti e foto a tribu@studenti.it


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La storia siamo noi Fotografie di Eva Vignini


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CHE CONFUSIONE Non ne posso più, vorrei tanto aprire gli occhi una mattina e capire che tutto quello che mi sta attorno, tutto quello che sta succedendo è solamente un sogno, un brutto sogno, un incubo che presto finirà!! Non so più cosa mi succede non lo so, eppure fino a poco tempo fa lo sapevo...sapevo tutto...quello che volevo, quello che avrei voluto per il mio futuro...!! E ora?! Ora invece l’unica cosa che vorrei è lui, e anche se magari mi capita di star bene di non pensarci, è come se dentro di me ci fosse sempre lui, è come sentirselo dentro... e anche se non lo pensi, come una volta...basta un piccolo gesto per averlo lì con te, per ripercorrere tutti quegli attimi vissuti assieme, anche quegli più brutti, perché quando perdi una persona, anche le cose più strane, più piccole...più banali, ma anche le cose che ti facevano più rabbia ti mancano, quelle cose che lì per lì in quegli attimi ti facevano salir i nervi alle stelle, e magari poi quando facevate pace ripensandoci sorridevate... E invece ora, a pensar a tutto quanto invece del sorriso, mi escono delle lacrime, non c’è più niente, solo ricordi che non se ne vanno, ricordi che si ripercorrono ogni volta... lacrime che scendono, e tanta voglia di poterti stringerti ancora una volta a me... rivederti ancora...ma invece purtroppo o per un motivo o per un altro non c’è più niente. Una piccola parte di me vorrebbe scordar tutto... voltar pagina, ma l’altra mi blocca, perché io stessa non vorrei far niente di tutto questo... né cancellarti, né scordar tutto, né voltar pagine... come potrei cancellar tutto! Ti penso e mi chiedo ancora perché, ancora non riesco

questa me l ha

SMS d e t t a i e r i s e r a

quando eravamo a bb ra c c i a t i n e l lett: “non voglio dormire senza di te, la mia notte sarebbe a metà e anche il mio mattino. non avrei te accanto, aprirei gli occhi senza te....no no non posso!” alcuni suoi sms: “auguroni patatina... nato un

angelo, l angelo più bello che esista e io ho il dono di stargli accanto! ti amo da morire per sempre!” “io vivo di te, dei tuoi sorrisi, della tua voce. vivo di te e non potrei fare altro, perchè solo con te sto bene, sono completo e tutto quello che viene lo affronto in mniera stupenda perchè al mio fianco ci sei te!” dopo una delle mie crisi incui gli ripetevo che non capivo come faceva a sopportarmi: “ io

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a darmi una spiegazione a tutto questo, non lo so... Così, da un giorno all’altro, come se non fosse niente, buttar via tutto questo tempo... come se fosse stato niente, come se non ci fosse stato niente di importante... Mi chiedo come possa esser stato possibile... allora mi chiedo se lo volevi veramente, evidentemente magari a quest’ora, stavamo ancora insieme, magari a quest’ora stavo pensando a tutto quello passato assieme, con un sorriso, pensando che di giorni come quelli ce ne saranno a volontà... perché accanto a noi ci sarà una vita assieme...Vorrei solo te accanto a me, chiedo troppo, non riesco a immaginarmi accanto a nessuno. Vorrei poterti ricordare non come un semplice ricordo, ma pensando a te come una cosa bella che mi sia capitata, il mio presente, passato e futuro... chiedo troppo forse!!?? Vorrei che tu fossi solo mio, non riesco a dimenticarti, a farmi una nuova vita, cerco di andar avanti per il meglio...ma la cosa che mi manca di più sei tu...e ti rivoglio, perché non è nessun altro che voglio solo te...!! Perché le convinzioni che ho avuto con te, non le ho avute con nessuno... non riesco a voler nessun altro come ho voluto te... Amore non so cosa fare, come può esser successo tutto questo??... Datemi un consiglio! Piccolabimbainnamorata

non ti sopporto, ti amo da morire e per sempre scemina...un giorno ti sposerò magari...” “sai piccola, queste prove mi fanno sempre più capire che tu per me sei la persona che completa la mia esistenza, sei ciò che ha completato emanuele e questa è una cosa certa! la mia vita è sempre stata piena di incertezze ma ora sono certo di amare te fino a quando resipeò, d vler vivere la mia vita con te e di guardare il

futuro con te, prchè se prima mi spaventava, ora che ho accanto te, non ho più paura.” “...non potrò mai dimenticare il nostro primo bacio, il tuo primo sorris così stupendo e più ci penso e più mi innamoro di te...” sheba Amore mio.. ieri sera una serata meravigliosa.. tu mi dai emozioni uniche Voglio viverti per tutta la vita


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LE RISPOSTE DI TRIBU’ posso chiederti perché vi siete lasciati? e tu perdoneresti tutto? Ricominceresti la vostra storia ad occhi chiusi? Se la risposta è sì chiamalo, chiedi di uscire per chiarirvi e digli chiaramente che non riesci ad accettare la cosa e che se anche lui sente ancora qualcosa allora vale la pena di vedere quanto ancora avete da darvi, e se dovesse andar cmq male non avrai mai il rimpianto di non averci provato, di aver accettato senza batter ciglio di aver perso qualcuno che per te conta tanto! Meritamon e allora vallo a riprendere! Lotta! Thrblackgirl ok.. ma piuttosto che stare così chiamalo.. alurale Ognuno e artefice del proprio destino.... Se non lo chiami lui potrebbe pensare anche che a te non frega più di tanto fatti due conti virus io credo che anche lui voglia chiarire con te, magari si è pentito di quello che ha fatto... e magari come te pensa che non è semplice mettere a posto le cose e non fa nulla... io ti ripeto di buttarti, chiamalo e chiedi di vedervi per parlare... al massimo ti dice ke per lui è finita per sempre e ti puoi mettere l’anima in pace senza stare a pensare se torna se non torna... i segnali di interesse ci sono da parte di entrambi e allora un po’ di coraggio e affrontatevi stellasenzacielo

“ “Sei il mio sogno” crazyminnie Siccome alla sera di S. Lorenzo non era potuto venire da me, e io ero un po’ giù, mi ha scritto: “Ho detto che domani siamo io e te..stelle a cannone! Ho già fatto contratto che cadono tutte domani sera..dalle 22 in poi..solo per noi...” Questa buonanotte non la cancellerò mai: “Sonno? Beh ti posso dire di

ma se son solo 2 mesi che ti sei lasciata con il tuo ragazzo, senza essere stata nemmeno tu a volerlo (quini non è stata una scelta consapevole e ponderata per te, ma un fulmine a ciel sereno) non puoi pensare di riuscire come se niente fosse a stare con un altro ragazzo... soprattutto se sei ancora così presa dal tuo ex! Poi lo so, può essere più complicato di quanto non lo sia a parole, ma se non provi a dirgli come ti senti poi rischi di pentirtene per tutta la vita! Lui ha detto che gli manchi, che ti ama... tu stai male perché vuoi che sia lui a tuo fianco... per quanto le cose tra voi possano essere difficili l’unica cosa saggia che potete fare è cercare almeno di vedervi e parlarne, sai almeno capire i motivi REALI che vi hanno portato a questa rottura... perché l’inca**** di una sera può essere una anche solo un cavillo a cui lui si è aggrappato, così come può essere che la rabbia abbia portato dei comportamenti che a freddo poi uno non ripeterebbe... ma tutto questo lo potete capire solo voi, parlandone! Prendi il coraggio a 4 mani, chiamalo e chiedigli di vedervi per un caffè dai ! Al massimo potrai sempre dire che tu ci hai provato babie Credo di capire quello che stai passando.. quello che invece è difficile è capire se ancora provi qualcosa per il tuo ex oppure è il 'ricordo' che ti tormenta. Magari la paura di staccarti completamente da questo, di buttarti in qualcosa di 'ignoto'. Credo che si potrebbe ricondurre al "sai quello che lasci ma non sai quello che trovi". Forse hai paura di legarti ad una nuova persona.. in questo caso a questo tuo 'amico' anche se i vostri comportamenti lasciano

guardarti intorno quando sei nel mondo dei sogni che ci sono anche io..così ci prendiamo per mano e facciamo la nanna insieme, vicini e coccolati l’un l’altra..ogni tanto ci diamo un bacio, una carezza.. com’è l’idea, ti piace?” Io lo adoro. Comunque vada. DolceAmara io ho orione alla finestra, la guardo...sospiro e mi rendo konto

intendere altro. Io penso che tu debba fare una scelta: o decidi di vivere nel passato.. oppure ti fai coraggio e ti butti tutto alle spalle e consideri di iniziare una nuova vita. Fai come se voi non foste davvero mai stati insieme.. so che non è facile ma almeno fino a quando questo non ti farà + male dovrai sforzarti. In questa situazione di 'stallo' non è + il caso di rimanere.. non puoi essere serena con una nuova persona se continui ad essere ancorata a questo senso di malinconia e ti ritrovi a piangere senza nemmeno sapere perché. Viki Capisco perfettamente la tua situazione. L'ho vissuta anche io st'estate.Avevo lasciato dopo 2 anni e mezzo il mio ragazzo,il mio primo amore,quello con cui avrei passato tutto il resto della mia vita...è normale...quando una persona è innamorata non veder finire la propria storia ma,per un motivo o per un altro,le storie è molto probabile che finiscano..soprattutto se si è giovani. Io non so perchè ti sei lasciata con il tuo ex in ogni caso ora la storia è finita e tu devi ancora metabolizzare il tutto. Dall'altra parte ti stai rendendo conto che un'altra persona con cui stare bene c'è però sei in bilico...vorresti stare con lui ma non ci riesci perchè hai la testa altrove. Stare con lui ora non è giusto perchè hai il tuo ex ancora in testa però potete uscire,continuare a frequentarvi finchè non capirai bene cosa vuoi. Non forzare le cose....piano piano quello che c'era per il tuo ex si affievolirà e tu capirai se vuoi iniziare una nuova storia con questo tuo amico oppure se vuoi stare un pò da sola. Sere

ke l’immensità d qst spettakolo è sekonda sl all’amore k provo x te..ti amo stellina, notte. sentivo la pioggia battere sui vetri...mi sn svegliato, mi sn voltato e ho visto te ke ankora dormivi col visino appena al di fuori delle nostre coperte..t ho guardata..eri bellissima, mi sn avvicinato..ho sentito il tuo dolce respiro e niente ha potuto trattenere una mia tenera carezza sul tuo volto, mentre cn l’altra mano tenevo la tua

adagiata sul cuscino...t ho guardata x un pò..mi sn avvicinato cn le labbra a te, e appena sfiorandoti ti ho baciato i capelli, sussurando “dormi bene bambina mia” mi sn alzato e pazzo d’amore ho atteso il tuo risveglio guardandoti seduto su una sedia akkanto al letto...e la pioggia e il tuo respiro sn rimasti gli unici suoni..shhh jillian


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DA GRANDE VORREI ESSERE FIORELLO Di Claudia Catalli

“Fino al 30 settembre del 2007 facevo l’idraulico”. Così Crocifisso Giuseppe Salsetta (questo il suo nome all’anagrafe) inizia a raccontarci l’esperienza artistica in assoluto più importante, quella che è stata in grado di dare una svolta alla sua vita e proporgli un cambio di prospettiva in termini non solo lavorativi. Un trampolino di sole cinque lettere: Amici. “A maggio conosco un ragazzo al karaoke che mi propone di andare ai provini. Stavo molto male in quel periodo, era finito un amore durato tre anni e mezzo, allora ho detto subito sì, anche se magari dentro di me disprezzavo Amici. Forse per una sorta di invidia, perché loro erano lì e io a casa… neanche lo guardavo in tv, davvero!”. Mentre parla, Giuseppe ti guarda fisso con quegli occhi scuri che gli brillano, per poi sfoderare un sorriso spontaneo dei suoi, di quelli che dimostrano il suo carattere solare, caciarone, con la battuta sempre pronta. Ecco come descrive il viaggio a Roma che gli ha cambiato la vita: “Un’odissea: 12 ore di bus da Gela a Roma, con il conducente che a Salerno voleva farci scendere perché io e il mio amico cantavamo in continuazione! Ai provini c’erano un migliaio di persone, alcuni avevano dormito lì, addirittura. Noi abbiamo iniziato a fare baldoria, cantare, a fare un po’ i buffoni. Arrivati davanti a Maria De Filippi, iniziano subito a ridere tutti perché mi chiamo Crocifisso, come mio nonno”. Se vi state chiedendo com’è da vicino Maria, che tipo di donna sia o che impressione si faccia di lei un ragazzo come voi, vi accontentiamo subito: “Maria è una gran bella persona, sa darti sicurezza, ha un certo carisma, è speciale, fuori dal comune: ce ne sono davvero troppo poche

DA IDRAULICO A CANTANTE NEL GIRO DI UN ANNO. NEL MEZZO, L’ESPERIENZA DI “AMICI”, UNA STORIA FINITA, UNO STUOLO DI FAN AFFETTUOSE E UN GRANDE SOGNO: CONTINUARE A LAVORARE NEL MONDO DELLO SPETTACOLO. GIUSEPPE SALSETTA SI RACCONTA A 360 GRADI IN QUEST’INTERVISTA ESCLUSIVA, DA CUI ESCE UNA CERTEZZA: IL FUTURO APPARTIENE A CHI PROVA A CREDERCI come lei”. La scintilla è scoccata quando, dopo aver riso tutti alla sua battuta “se non mi prendete e vi serve un idraulico, contate comunque su di me”, Giuseppe inizia a cantare. “Il primo provino è il più difficile, per questo si dice di scrematura: ti mettono in fila in una trentina e ci si passa il microfono per cantare”. Neanche a farlo apposta, Giuseppe deve interpretare “I migliori anni della nostra vita” di quel Renato Zero che un giorno incontrerà per caso in un bar del centro (e accompagnerà, sempre per caso, dal

barbiere, dopo avergli chiesto un autografo per la mamma!). Maria gli chiede di tenersi il microfono più del previsto e finisce che la canta tutta da solo. “Applausi, casini, poi il sì di Vessicchio e io che dico: ragazzi, c’è il mio amico più bravo di me. La verità? Non me ne fregava niente di passare, ero andato ai provini solo per vivere un giorno diverso. Eppure!”. Per tutta l’estate lavora 18 ore al giorno, di mattina idraulico, di sera pianobar, continuando a fare provini, sei in tutto. Poi arriva “il mitico 20 ottobre, a Cinecittà,


|19 Figlio di un operaio e una c a sa l i n ga “c h e pe r me quando mi dicono che sono stato ammessono il per no di tutto”, so. Al solo pensiero mi vengono ancora i bricon un fratellino di 13 anni vidi: ero caduto in depressione per via della bio “che spesso mi frega le mia storia finita, da quel momento ho capito fan, alcune sono della sua che potevo ricominciare. E alla grande: perché ce l’avevo fatta io, con le mie forze”. Da età!”, Giuseppe (siciliano, di Gela) è diventato lì, a quanto dice, piange per mezz’ora, chia- famoso grazie ad Amici. Grande rivalità con ma a casa (“a mio padre è quasi preso un Marco Carta, buoni rapporti con Roberta, collasso”) e inizia quello che definisce: “una Antonino, ma il più grande amico è rimasto Saverio Damelio. Come cantanti ama Bublè, grandissima avventura”. Nove ore al giorno di studio, di nuovo, per Cammariere, ma il mito è Elton John e Frank uno che aveva cancellato la parola “studi” Sinatra, sta valutando proposte per il cinema, dal suo vocabolario. Dopo aver frequentato ora debutta a teatro con “Miracoli di seta”. l’Istituto Tecnico Industriale, specializzazio- Per il resto, è “un po’ egocentrico ma cerco ne Elettronica e telecomunicazioni, sceglie di essere il più umile possibile: se valgo infatti di lavorare come idraulico: “perché qualcosa ce la farò. Se non valgo niente, non avevo voglia di studiare, anche se non tornerò a fare l’idraulico”. andavo male: mi sono diplomato con 80”. Un giorno gli prende il guizzo di tornare fra i libri e si iscrive a Scienze Politiche, provando a coniugare studio e lavoro, ma: “era impossibile, io sono uno che si vuole anche divertire, non ce la facevo”. Nel frattempo, l’idea di entrare nella raffineria di Gela: “non come semplice operaio, volevo tentare una carriera, pensai anche di iscrivermi a Ingegneria Meccanica”. Infine, la decisione di dare un taglio netto agli studi, senza rinunciare però a quelli di pianoforte. E poi, una volta ammesso ad Amici, eccolo di nuovo pronto ad imparare, canto ballo e recitazione. “Nessuno ci credeva in me ini- Manna lo chiama e gli chiede di interpretare il protagonista del suo zialmente, ma ero l’unico che stava in camera a studiare, mentre gli spettacolo Miracoli di Seta, con Denny Mendez, Ciro Cerruti e Piealtri facevano casino. Mi chiamavano l’Assicuratore, perché andavo tro de Silva, che debutta il 23 novembre a Salerno. “Il mio ruolo è quello di un ragazzo che ama l’arte della moda: mi sono innamorato alle lezioni sempre tutto ordinato, preciso, con la valigetta”. Fra le soddisfazioni più grandi, la Maglietta bian- del teatro, provo circa sei ore al giorno, Enrico poi ha un metodo di ca nel canto con quell’ “indiscutibilmente sì” lavoro eccezionale, sono lusingato. Anche perché quello che faccio di Vessicchio. Fra le delusioni, l’esclusione alla è la mia passione, non si può chiamare lavoro: è culo! Farei anche sesta puntata del serale in cui “proprio gli stes- 24 ore di prove al giorno”. Intanto continua a studiare recitazione e si professori che mi avevano dato la maglietta dizione, sta lavorando per realizzare un disco tutto suo, dopo quel poi non mi hanno salvato. Assurdo, non me lo Per sempre tu che ha girato in radio quest’estate. “Quando scrivo spiego tuttora”. Quel giorno, canta la splendi- canzoni mi ispiro all’amore, che è il motore che ti fa creare di più”. da Your song, la canzone a cui oggi tiene di Amore che ancora non è arrivato (“spero arrivi presto, anzi faccio più perché: “ha segnato la fine di Amici, ma la un annuncio alle lettrici di TRIBU, l’importante è che siano semplici e sincere”) e che però viene sostituito dall’affetto delle fan: “sono fine di un gioco è l’inizio della realtà”. Una realtà facile? “Macché, vieni da un mondo strafelice quando mi fermano per strada, faccio autografi fino all’ulfacile, quello di Amici, ma poi devi affrontare i primi timo. Il target è dai 12 ai 22 anni e poi dai 30 in su, con mamme e no, le porte chiuse in faccia, le proposte che non ti nonne che mi scrivono”. piacciono. Ho rifiutato di fare un calendario, per- Arriviamo al momento della fatidica domanda: come ti vedi fra ché non voglio vendere la mia faccia, voglio fare una decina d’anni? “Il mio obiettivo è diventare uno showman, ce il cantante”. Un tour di 60 date quest’estate in la metterò tutta, mi piace intrattenere la gente, emozionarla. Il mio giro per l’Italia, poi il regista Enrico Maria La modello resta Fiorello, che è il più grande in assoluto”.

SMS

Il fatto che esca fuori da Amici me lo fa un po’ scendere, però secondo me è fico kyaretta

invece per me non è male stefy tamarro

in giro per la strada ne vedo molti più fighi rispetto a lui... non mi piace sweet

normalissimo! Dolce quoto kissz

laly manooo. Non mi piace uhmmm, nooo

vavve

molto pacioccone

geo no..troppo pacioccone

fragolina non mi piace per niente

brigitte

è brutto

sweet

fa c***. è pure stupido

roses bamboccio morrigan osceno poison girl

è normale ma ha una faccia da simpaticone barbiqueen

fefe Beh adesso non esagererei. Ok non mi girerei nemmeno io per guardarlo, ma non è così inguardabile É un ragazzo

normale kiss


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È arrivata “IoStudio - La Carta dello Studente!” Che cos’è IoStudio Il progetto “IoStudio – La Carta dello

Le carte sono state consegnate dalle segreterie scolastiche

Studente” promosso dal Ministero

degli istituti superiori di secondo grado statali a tutti gli

dell’Istruzione, dell’Università e della

attuali frequentanti del corrente anno scolastico ed hanno

Ricerca, rappresenta una vera novità

validità pari alla durata dell’iter scolastico dello studente

per il nostro Paese e non solo: gli

prevista dai diversi corsi di studio.

studenti delle scuole secondarie di

Nella sua versione attuale, la Carta è stata concepita come

secondo grado italiane, infatti, sono

uno strumento flessibile e utile per mettere gli studenti

i primi in Europa a ricevere una

italiani nelle condizioni di sfruttare al meglio tutte le

carta nominativa che garantisce

facilitazioni messe in campo per avvicinarli al patrimonio dei

loro agevolazioni per l’accesso

beni culturali italiani: accesso gratuito a musei, sconti per

alla cultura sull’intero territorio

l’accesso al cinema, a sale concerto e teatri… gli studenti

nazionale.

non dovranno far altro che esibire la loro Carta all’ingresso

L’iniziativa nasce sotto l’Alto Patronato REDAZIONALE SPONSORIZZATO

Come si usa

degli esercizi convenzionati!

della Presidenza della Repubblica ed è realizzata in

In generale sono previste agevolazioni economiche

collaborazione con il Ministero per i Beni e per le Attività

e facilitazioni per l’accesso a strutture e servizi che

Culturali, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,

rientrano nell’ampio panorama dell’offerta culturale che

la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome,

contraddistingue il nostro Paese ed anche a tutti quei

l’Unione delle Province d’Italia, l’Associazione Nazionale

servizi che incidono sulla vita quotidiana degli studenti

dei Comuni Italiani, la Commissione Nazionale Italiana per

come i trasporti, i viaggi...

l’UNESCO e AGIS-ANICA, nonché tutte le associazioni

Con la Carta, infatti, agli studenti sarà garantito: ingresso

italiane impegnate in iniziative per l’accesso alla cultura da

gratuito presso tutti i musei appartenenti al MiBAC anche

parte dei giovani italiani.

per i maggiorenni; agevolazioni per le aree riconosciute patrimonio mondiale UNESCO e riserve della Biosfera; prezzi ridotti del 40% per l’ingresso nei cinema della rete


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AGIS-ANICA; sconto del 10% sull’acquisto di libri di “varia” nelle librerie convenzionate grazie all’accordo con ALI, SIL e AIE; riduzione del 50% sull’acquisto della Carta Verde di Trenitalia; agevolazioni per l’alloggio negli Ostelli della Gioventù della rete AIG, in Italia e in Europa; facilitazioni per l’acquisto di prodotti del Commercio Equo e Solidale presso tutte le botteghe del mondo AGICES; accesso nelle Oasi WWF al prezzo di 2 euro; sconto sul biglietto d’ingresso nei siti del FAI e di Italia Nostra Onlus; omaggio di guide realizzate dal Touring Club Italiano per chi si iscrive a Touring giovani;

alla collaborazione di un gruppo di studenti ed è diviso in

tessera annuale del CODACONS al prezzo di 1 euro;

quattro macro-sezioni: La Carta dello Studente, Io partecipo,

ingresso gratuito al Bioparco di Roma; agevolazioni per

Io apprendo, News & Info ricche di informazioni sul mondo

l’ingresso all’Acquario di Genova e molto altro ancora.

della scuola e sulla vita da studente.

L’elenco completo è costantemente aggiornato ed

Inoltre il portale, oltre a contenere l’elenco aggiornato di

è pubblicato sul portale dello studente all’indirizzo

tutte le agevolazioni previste, dà la possibilità agli studenti

www.istruzione.it/studenti.

di accedere a servizi on-line personalizzati: forum, spazi di web community… strumenti che garantiscono loro,

Il portale dello Studente Contestualmente al lancio della Carta, è stato ufficialmente pubblicato il nuovo portale dello studente www.istruzione. it/studenti.

interattività, comunicazione e confronto costante fra loro e con il Ministero.

Contatti

Al fine di renderlo uno strumento dinamico ed effettivamente

Per qualsiasi informazione è possibile consultare il portale

rispondente ai bisogni dei ragazzi, il portale, nella sua nuova

dello studente all’indirizzo www.istruzione.it/studenti,

versione è stato realizzato grazie

scrivere all’indirizzo mail iostudio@istruzione.it oppure contattare telefonicamente gli uffici competenti ai seguenti numeri: 06.58495861 – 06.58495948 – 06.58495969 Fax. 06.58495907.


VITITAIAATAU U V T V S A T A D T A I A T U S T V I I S T V V AANAESWTSUU

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STUDENTI ANTISBALLO Dopo gli studenti anti-degrado, ecco quelli contro lo “sballo”: liceali che avvicineranno i coetanei nei locali di Bologna per avvertirli dei rischi legati all’abuso di droghe e alcol. Il progetto prevede anche il coinvolgimento e la formazione dei gestori di pub e locali. Un ruolo decisivo quindi viene assegnato ai ragazzi, nell’ottica della “peer education”, l’educazione tra pari. Oltre ai classici corsi scolastici (anche alle medie) e ai laboratori di prevenzione per individuare i casi a rischio, il Comune formerà “giovani volontari delle scuole superiori” in collaborazione con l’Ausl per il loro “successivo inserimento nei contesti del divertimento”.

T U T D A A D A I S T D VDVADIATSSTUTU S A DDA VITITA V V S A D T A I T IIDVTD V A A VDVADIAT DA DA GIOVANI ALCOLIZZATI

In Italia l’età del primo contatto con l’alcol è la più bassa d’Europa. Dati preoccupanti nella fascia 11-15 anni, alta la percentuale di consumatori giornalieri (31%), fra i maschi delle classi di età media e di anziani. I servizi alcologici del servizio sanitario nazionale hanno preso in carico oltre 61 mila alcol-dipendenti. Questi dati sono stati presentati alla prima Conferenza nazionale sull’alcol, organizzata da tre ministeri: lavoro, salute, politiche sociali. Allarmante secondo gli esperti alla sbornia come comportamento “di moda”, con conseguenze spesso tragiche.


|23 REALITY SHOW IN CLASSE Class Action è il primo esempio di come si può introdurre nella scuola una forma di istruzione assolutamente innovativa seguendo un “format” ben conosciuto e caro ai giovani: il reality. Class Action non è trasmesso in TV bensì è on line su Internet: www.classactionreality.it non ci sono quindi telecamere puntate sui “concorrenti” eppure quotidianamente i giocatori eseguiranno delle azioni sottoposte a valutazione e meritevoli di “punti”. Tutti gli utenti esterni potranno seguire le azioni dei “giocatori” in internet, sul sito del gioco e potranno interagire con loro.

A A A T T A I VASTTASUTTSUUTU

SENO PICCOLO? TROPPI CAFFÈ

A UTU DAATSAASTTSU U S T S A

La notizia arriva da una ricercatrice dell’Università svedese di Malmo e Lund. Il caffè, infatti, grazie alla caffeina che rallenta la crescita cellulare può aiutare nella lotta contro il tumore al seno; allo stesso tempo, però, contiene un estrogeno che sembrerebbe influire (negativamente) le dimensioni del décolleté di quelle donne portatrici della variante del gene CYP1A2. Tre tazzine al giorno e… puff! Ci si ritrova con una prima scarsa!

A SCUOLA COL CARTELLINO Parma, al Marconi e al IV liceo scientifico registri elettronici e badge per entrare. Ma gli alunni non ci stanno. La carta magnetica è in grado di segnare virtualmente che loro, gli studenti, a scuola ci sono andati. Che poi siano entrati è un’altra cosa, ma va bene lo stesso. La sicurezza che nessun SMS arrivi sul cellulare di mamma e papà – cosa che succede alla terza assenza elettronica - ce l’hanno solo dopo aver passato il cartellino davanti al lettore ottico del “Totem”: un innovativo sistema di segnalazione delle presenze degli alunni utilizzato a Parma solo dal liceo “G. Marconi”.

STAZIONE DELLE IDEE Si apre alla Stazione Leopolda di Firenze “La stazione delle idee”. Durante la manifestazione gli studenti avranno l’opportunità di incontrare e rivolgere domande a personalità note del panorama fiorentino e regionale, come giornalisti, attori, scrittori e professori universitari. Tra gli ospiti Margherita Hack, Carlo Conti e Renato Manheimer, che presenterà una ricerca inedita su “Chi è lo studente fiorentino”. In programma anche incontri con Nedo Fiano, il sopravvissuto ad Auschwitz che lo scorso aprile ha accompagnato più di 100 ragazzi in visita ai campi di sterminio e una videoconferenza con gli scienziati della base italo-francese ‘Concordia’ in Antartide.

VITITAIAATAU U V T V S A T A D T A I T S V I UT V


S I X S T U D E N N T C I O R I X S T U D E N T I R S I X S T U D E OONNNCCCO N T I O R S I X S T U D E N T I N C O R S I X S T U D E N T I C O R S I X S T U D E N O T I R S I X S T U D E N T I NSCCIXOOXNSRSTCSTO IUUD X S T U D E N T I R S I X D E N UDENTI E N IXSITTUTTI RSCONCORSI I X STUDENTITT OLIMPIADI DI INFORMATICA

IV CERTAME ZINGARELLI

UNA POESIA PER NATALE

La partecipazione è aperta a tutte

Il Liceo Classico “N. Zingarelli” di

Il concorso è promosso

le scuole medie superiori - statali

Cerignola (FG) ha indetto un concorso

dall’Accademia Il Convivio, sede di

e paritarie - che ritengono di avere

nazionale di poesia rivolto agli studenti

Mattinata e prevede la composizione

studenti con interesse per l’informatica

di scuola secondaria superiore di

di una poesia sul Natale in lingua

e con elevate capacità. Per partecipare

tutta Italia e della scuola secondaria

italiana o dialettale, inedita o edita.

lo studente deve essere iscritto a

inferiore del territorio. Regolamento e

Si possono inviare fino a a tre poesie

una delle prime quattro classi della

modulo di iscrizione sono disponibili

senza limiti di lunghezza in due copie,

scuola superiore; nato dopo il 30

all’indirizzo: www.liceozingarelli.it. Il

in un foglio scrivere i propri dati,

giugno 1990; disponibile, qualora

concorso prevede l’assegnazione dei

compresa data di nascita. Inviare

superi le prime prove di selezione, a

seguenti premi. SEZIONE B (SCUOLA

le poesie e quota a: Concorso Una

frequentare i corsi di formazione che

SUPERIORE): I premio: 300 euro; II

poesia sul Natale c/o La Torre Maria

si terranno prima della competizione

premio: 200 euro; III premio: 100 euro.

Cristina, via Madonna Incoronata

internazionale. Il link di accesso al

103, 71030 Mattinata (FG), email:

dal sito ufficiale della manifestazione:

IL CORAGGIO DELLE DONNE

www.olimpiadi-informatica.it (entro il

Il concorso prevede la produzione

15/11/08)

di un’opera, in due settori

SINFONIA DIALETTALE: CONCORSO DI POESIA

disciplinari:Storico-documentali;

L’associazione culturale Il Faro indice

Artistico, con la realizzazione di filmati,

il secondo Concorso Nazionale di

cortometraggi, rappresentazioni

Poesia in vernacolo Sinfonia dialettale,

Il concorso è aperto a tutti i cittadini

teatrali, quadri, sculture, fotografie,

dedicata ai poeti dialettali, con un

residenti in Italia. Le opere possono

lavori di grafica, brani musicali. Le

massimo di due componimenti mai

essere candidate solo da parte del loro

opere in Concorso, attenendosi

premiati in nessun altro concorso.

autore. La partecipazione è del tutto

rigorosamente al tema-guida

Per la partecipazione è richiesta una

gratuita. Le opere devono essere pro-

suindicato “IL CORAGGIO DELLE

quota d’iscrizione di 15 euro, a totale

poste in formato digitale sul sito rete

DONNE”, dovranno interpretare e

copertura delle spese organizzative

comuni-italiani.it con le modalità ivi

diffondere l’operato di quelle donne

e di segreteria. La lunghezza delle

indicate. Caratteristiche delle Opere:

che, con il loro lavoro, la loro cultura

poesie dattiloscritte deve rientrare

Foto a colori realizzate in un luogo pub-

e il loro impegno, hanno sfidato

nei 32 versi e il componimento può

blico, dimensioni minime 1600 x 1200

pregiudizi, arretratezze e stereotipi

essere in qualsiasi dialetto d’Italia con

pixel (anche in verticale), e rientranti nei

in tutti i campi. Il bando scade il

allegata traduzione. La scadenza per la

Temi indicati nel documento “Premi”. Il

30/11/08. Tutte le info su:

consegna delle poesie è prevista per il

concorso scade il 20/02/09

www.pubblicaistruzione.it.

21 Dicembre 2008.

sistema di registrazione è raggiungibile

CONCORSO NAZIONALE FOTOGRAFICO

m.cristina@ilconvivio.org.

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|25 Durante l’ora d’inglese ! mitike 1) Istituto tecnico agrario, ora di inglese, il prof perde le staffe con un nostro compagno... e dopo l’ennesimo richiamo:Prof: “B., ti dico solo due parole: ... PIANTALA!!!!”... un’attimo di silenzio...B.: “E la seconda prof?”Prof: “Vai fuori! FUORI!”2) si le fra

i e de t s nolas k

Alunno in classe tira fuori il libro di matematica per seguire la lezioneLa prof gli mette una nota

scrivendo:“L’alunno tira fuori per la prima volta dall’inizio dell’anno il libro di matematica, mi sento presa in giro” federicax

Ad aprile siamo andati figure di in gita a Roma kakka ! per 3 giorni e all’ andata ci fermiamo all’ autogrill, io vado in bagno, vado in fondo nei bagni attaccati ai muri che però si vedevano dalla porta che era aperta....... proprio in quel momento passa davanti alla porta del bagno per andare in quello femminile una mia compagna che mi vede pis***, senza vedermi il pipino per fortuna..... madonna che vergona! Poi tutti ci siamo messi a ridere

Sempre ora di inglese:Prof: “M., dimmi una frase con il complemento oggetto”M.: “Io... vado al mare!”Prof: “Insomma, M. dove vuoi andare!!!?”3) Prof. di italiano (eccentrico e scapolo):“Ogni uomo ha sette donne: io l’ho chiesto a tutte e sette e m’hanno detto di no. Così sono rimasto solo...” leo83 Le uscite di alcuni prof un pò schizzati! Fantastike!!! prof di chimica: Se nn avete voglio di fare una sega parlatemi del biputtanato di stronzio!! prof: c’è mezza classe fuori in bagno!!!! è mai

possibile?? vi sembra che stia insegnando Piscicologia???? Alunno: Prof posso uscire un momento...è urgentissimo!!!Prof. Cos’hai? Stai male??Alunno: No prof...è che goku nn riesce a sconfiggere Cell e mi ha chiesto di dargli una mano!!! Finale: prof appende un alunno all’attaccapanni per costringerlo a seguire la lezione!!! federicax

L’alunno B****** viene sorpreso dall’insegnante mentre fischia a squarciagola su una sedia. Luix

L’alunno durante l’ora di educazione fisica insegue le Compagne di classe sventolando in aria lo scopino del water Dome

L’alunna *** abbandona la classe prima dell’orario di uscita dopo aver fotografato la lavagna con il cellulare sostenendo che avrebbe riesaminato la lezione a casa sua. Ele15 L’allieva giustifica l’assenza del giorno precedente scrivendo “credevo fosse domenica” stefano

prof liceo: due fave con un piccione! Bio

L’alunno esce dall’aula e rientra cinquanta minuti dopo con un nuovo taglio di capelli dream questa nota è geniale! XXXX dopo aver ricevuto il pagellino lo riconsegna firmato pochi minuti dopo. Si sospetta una firma falsa anto

però....... che figura di M...... Gabrieleskate Ero alla festa d’istituto e diciamo che sono andata un tantino di fori... a parte un centinaio di piccole figure di m*** che feci quella sera ( me le hanno raccontate le mie amiche perchè io non mi ricordo quasi niente di quella sera), ne ho fatta una davvero stratoscopica, che non potevo non ricordarmi. Sono andata dal tipo che mi piaceva ancora con il bicchiere in mano e ho iniziato a ragionare... lui nel frattempo mi guardava come se fossi completamente impazzita! Ma la cosa peggiore è che non mi ricordo cosa gli ho detto!!! è terribile...chissà COSA GLI HO DETTO???

Poi, come se non bastasse sono andata a ragionare anche dal suo migliore amico descrivendo quanto sia bello il suo amico.... Vabbè, acqua passata, mi sono rassegnata!!!... Chiara Scena:ora di ginnastica...oggi le pertiche (in cui io me la cavo piuttosto bene ma non è questo il punto) la mia compagna spicca un salto x attacarsi al palo e nello scendere le scendono anke i pantaloni..lasciando vedere a tutta la classe e al prof (ke come ogni buon prof di ginnastica è mezzo pervertito) il suo perizoma (viola se non sbaglio)...enooooorme figura di M...facciamole un bel saluto...CIAO! lorenzo


IPSE DIXiT OVVERO I NUMERI E N O I S S E C E R A DI UN

SE LA MATEMATICA E' UN'OPINIONE ALLORA SIAMO MESSI MALE. PAROLA DELLA NOSTRA ILARIA...

Di bello a gironzolare tutto il giorno sui mezzi pubblici c’è che ti imbatti in un’umanità che non sospettavi potesse esistere: nuovi poveri, vecchi poveri, poverissimi e parvenu. Tutti noi formichine solerti che cercano, quando possono ancora permetterselo, non dico un posto al sole, ma almeno il tepore della penombra. Certa di ribadire concetti ben noti a chi, come me, deve fare conti quotidiani con la propria magra condizione di precario, vorrei tuttavia portare alla vostra attenzione un paio di notizie nelle quali mi è capitato di imbattermi proprio in questi giorni. L’attuale Ministro del lavoro, Onorevole Maurizio Sacconi, affermò in tempi non sospetti (il 12 aprile 2007, per la precisione) che avrebbe attivato “una diffusa mobilitazione tale da rendere impossibile qualunque modifica, anche minima, alla legge Biagi”. Cito testualmente dal sito personale del Ministro. E noi, miseri precari, a chiederci l’un l’altro con aria basita: chi si barrica dietro contrapposizioni pseudoideologiche e in nome di una distorta logica propagandistica difende una legge evidentemente fallimentare (almeno nella sua concreta applicazione), si affaccia mai dalla lussuosa finestra del lussuoso attico in cui lussuosamente vive? Guarda mai giù? O forse, a pensar proprio male, sarebbe piuttosto da chiedersi se la tutela di chi lavora e di chi vorrebbe farlo è di qualche interesse per l’attuale On. Ministro Sacconi, magari più propenso, nel 2007 come oggi, a salvaguardare fette consistenti del proprio elettorato “confinindustrializzato”. La risposta, inevitabile, alle nostre tasche. A questo proposito è necessario fare chiarezza ed illustrare che cosa deve, in teoria, avvenire perché in un Paese si parli di recessione. Prendo spunto da un articolo pubblicato il 17 settembre su

“Liberazione” a firma Martino Mazzonis. L’articolo è dettagliato e concreto, riporta dati sui quali, mi sembra, valga la pena di riflettere. La misura della ricchezza di un Paese è data dal valore del suo PIL (prodotto interno lordo). Si capisce che se il PIL ha un segno positivo, l’economia di quel dato Paese sta crescendo, viceversa se il valore del PIL è preceduto da un segno meno c’è crisi economica. Mazzonis riporta però una stima dell’autorevole settimanale inglese Economist secondo cui negli U.S.A., a fronte di un prodotto interno lordo che nell’ultimo trimestre si attesta a + 3,3 % (un valore non da crisi, per intendersi), la disoccupazione, verificata nello stesso arco temporale, cresce dell’1,4 %. Al contrario, in Giappone il PIL ha segno negativo, ma la disoccupazione cresce “soltanto” dello 0,2 %. E’ del tutto evidente, anche da profani, che qualcosa non quadra. Ciò che viene propagandato non coincide con la reale percezione che i cittadini hanno dell’andamento economico del Paese in cui vivono. Le nostre tasche hanno cioè una risposta diversa da quella degli economisti. Gli indicatori economici tradizionali vanno a questo punto ridefiniti in un’ottica che tenga conto del cittadino che paga le tasse, fa la spesa, manda a scuola i figli, cerca e perde il lavoro. Necessitano insomma dell’integrazione con una stima qualitativa che rappresenti la realistica misura degli effetti dell’economia e della politica economica di un Paese sui suoi abitanti. Vorrei anch’io concludere, come fa lo stesso Mazzonis, con l’Economist: “Quando il tuo vicino perde il lavoro si dice che è l’economia che rallenta, quando tu perdi il lavoro c’è la recessione e quando un economista perde il lavoro diventa depressione economica. Gli economisti che ignorano la crisi occupazionale, meriterebbero di perdere il lavoro.” Aspetto, come sempre, le vostre opinioni!

Le vostre risposte Come sempre tutto assolutamente vero! C’è veramente da vergognarsi di far parte di questo subdolo e meschino ingranaggio e, ciononostante, non poterne fare a meno. Non poter fare a meno di continuare ad elemosinare tozzi di pan secco dalla bocca degli stessi distruttori dell’economia italiana. Quando scenderemo in piazza io sarò accanto a te, Ilariadubois, in prima linea vuics

Bello questo articolo....sincerametne non c avevo capito molto di recessione...però ora mi è più chiaro...grazie big giò

blog

E’ un paese di veri ladri e falsi buoni...fanno tutti finta di non avere soldi e che gli importi del proprio vicino di casa...ma in reaòtà quando c è crisi gli unici a rimetterci il sedere sono coloro che non hanno le spalle coperte...come su tutto...paese di PUPAZZI stefano

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COME SOPRAVVIVERE ALLO STUDIO blog

Per superare un compito, serve realmente studiare tutto il programma, fare tutti gli esercizi e seguire le lezioni in classe? Il risultato che conseguiremo è proporzionale allo sforzo ed alla preparazione che abbiamo? La risposta più ovvia a queste domande è: “Sì, certamente”, ma vi posso assicurare che è la risposta sbagliata. In molti anni di carriera scolastica come studente, osservatore e consulente ho appurato che la preparazione specifica della materia influenza solo per il 50% il voto finale. Ed il 50% restante da cosa è determinato, mi chiederete? Dai fattori di base necessari alla preparazione ottimale, elementi che nulla hanno a che fare con la preparazione. Sorpresi? In questa prima rubrica analizzeremo il primo fattore, la filosofia di base su cui poggia tutta la base teorica del metodo proposto, al fine di permettervi di preparare velocemente ed infallibilmente qualsiasi prova. Ecco il primo fattore: la vostra valutazione non sarà influenzata da ciò che voi pensate di aver studiato né da ciò che avete realmente studiato, né tanto meno da quello che effettivamente sapete, ma dalle risposte che avete dato. Tale asserzione parte dall’oggettiva considerazione che i voti sono espressione di risposte date e non di una profonda analisi della vostra conoscenza. C’è quindi la necessità di organizzare una preparazione che sia in filosofia con le richieste del professore, ovvero finalizzare la preparazione alle risposte e non nei contenuti teorici. In parole povere, dovete sapere quello che il professore ritiene necessario che voi sappiate. Potrebbe sembrare poco etico, ma è altrettanto poco etico non passare esami o interrogazioni per un banale errore di omissione o un blocco emotivo poco gestibile. Tutto questo va bene, ma come

A MENO PER COME AVETE FATTO A FARNE RCA SU TRIBÙ TUTTO QUESTO TEMPO? SBA RAVVIVENZA IL PRIMO MANUALE PER LA SOP LEGGERE STUDENTESCA: VIETATO FARLO A GENITORI E PROF a cura di Giannandrea Talato om www.manualedisopravvivenza.c ivenza.com ravv isop aled anu @m scrivi a: gandrea

farlo nella pratica? Per prima cosa si potrebbe prima di ogni compito raccogliere dal professore le domande che effettivamente chiede. Ma come farlo: Innanzitutto pensando positivamente, cioè che si può fare! Nella pratica significa analizzare gli esercizi e le domande che il docente fa in classe, cioè soffermatevi ad analizzare cosa il professore può chiedere, basandovi su dati oggettivi. Raccolto tutto il materiale (dispense, appunti, esercizi svolti), prendete il libro di testo e segnate con un puntino, in corrispondenza della voce dell’indice, ogni argomento che il professore puntualizza ed ogni tema d’esame richiesto. A questo punto sarà semplice individuare gli elementi che il professore chiede con maggior probabilità e questi sono, in corrispondenza della maggior condensazione di puntini, gli argomenti più gettonati. Per superare con certezza l’interrogazione o il compito in classe basterà studiare tali argomenti. Tale approccio non è sempre applicabile, soprattutto quando disponiamo di poco materiale. In questo caso la soluzione è, nei giorni precedenti alla verifica, quella di domandare al professore quali sono gli esercizi o le domande che chiederà durate il compito. Non sempre vi indicherà tutto, ma qualcosa vi anticiperà sicuramente. Ricordatevi che chiedere, per voi studenti, è sempre lecito! Questa tecnica è fondamentale per evitare lo spiacevole inconveniente di studiare argomenti, magari molto interessanti, di scarsa utilità pratica per superare il compito. Rappresenta anche un esercizio mentale che, nel tempo, vi aiuterà a prevedere i contenuti dei compiti. Ricordatevi di affrontare lo studio come fosse uno sport. Capendone le logiche di funzionamento ed allenandosi, chiunque di voi sarà in grado di migliorare.


Tavola tratta da Mono, tema Cibo, TunuĂŠ Editori dell'immaginario, www.tunue.com

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Tavola tratta da Mono, tema Cibo, TunuĂŠ Editori dell'immaginario,

www.tunue.com

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LIBERI TUT

una condizione di incertezza "La precarietà di oggi non è solo sa, l'effetto di una una vacuità lavorativa, ma una debolezza diffu e, mo di una prospettiva, una direzion endemica . Se non ci riappropria a o erem tinu con o il futuro, un sogno collettivo indirizzato vers sentirci deboli." ica ha usato in un' intervista Queste parole che Max dei Subson occasione di una grande rilasciata per smemoranda.it , in enti di Torino No nuke, ben manifestazione-concerto degli stud e bello, non solo di una band sintetizzano un pensare diffuso, milioni di persone che protestano fantastica e indipendente, ma di la riscoperta del nucleare, per contro la legge Gelmini o contro za in prima persona. Esserci e riappropriarsi della propria esisten te leggi o manovre che vengono contare, non subire più passivamen si sta invertendo una tendenza, imposte alla gente dall'alto. Forse a di questi ultimi anni bui... forse sta cambiando l'aria rarefatt tà e parte dalle scuole, dalle universi Una speranza che come sempre nte lme fina s... viru come un si diffonde nel territorio circostante salutare. iesta di solidarietà, una voglia di È un grido di speranza, una rich il sentimento che in queste libertà, una necessità di cultura, ole e le università italiane; settimane sta attraversando le scu e valorizzarlo in tutti i frammenti sarebbe fantastico condividerlo e farlo continuare a vivere e della nostra quotidiana esistenza long time! Insomma, per dirla alimentarsi con tanto gusto for a Subsonica, continuare, per omnia ancora una volta con le parole dei pre liberi, liberi tutti! secula seculorum, a essere sem i! Il solito enorme abbraccio a tutt Nico Colonna

Supplemento a Tribù - novembre 2008 - n. 6 - Periodico per inguaribili ottimisti a cura di quellidismemoranda - Direttore: Nico Colonna Contatti: www.smemoranda.it - redazione@smemoranda.it - www.myspace.com/smemomyspace - 3316520011

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N. 6 - NOV 08

Freedom

Ode alla musica in periodo di crisi discografica di JOVANOTTI

Il giorno in cui la musica morì Non lo dissero nemmeno al telegiornale E tutto normalmente proseguì Così come in un giorno regolare Gli I-pod erano gonfi come vene Le radio erano piene di canzoni Pensammo a quel concerto degli U2 Che belle quelle megaproiezioni! Il giorno in cui la musica morì Andammo tutti al suo funerale C'era anche il direttore di MTV E tutti cominciarono a ballare La bara fu bruciata e a un certo punto Sentimmo tutti un certo buon aroma Non era di vinile o di cd Era come di pasta con la crema Possibile? Si chiesero gli esperti

"non era mica buona da mangiare" però quel buon profumo stava lì, sembrava non volersene più andare si trasformò in profumo di limone, in puzza di petrolio asfalto terra odor di vino cioccolato e poi di tromba delle scale e poi di guerra e neve e poi in odore di bordello merda sangue saliva e poi sudore aroma di confetto e di spinello lenzuola dopo che si fa l'amore e più bruciava il corpo e più il profumo cambiava e tutti quanti si danzava il giorno in cui la musica morì l'anima sua divenne ancor più viva.

SMEMO

i primi due album, Dopo il botto fatto de varco: il nuovo i fan li aspettano al imi inglesi Franz disco degli stilosiss Ferdinand arriverà gennaio 2009. – pare – alla fine di ntentarvi (!) di Per ora, potete acco l vivo ai Magazzini andarli a vedere da il 21 ottobre. Generali di Milano,

Se volete prendervi male, fatelo nel modo più bello possibile: facendovi cullare dalle poesie di Le Luci della Centrale Elettrica. L’unico cantautore italiano che rappresenta davvero gli anni Zero. Sarà a Reggio Emilia, al Corallo, il 28 novembre.

I disegnatori di Smemo


CUT UP

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Quando arriva la pubblicità di Aldo Giovanni & Giacomo Purtroppo stanno trasmettendo L'isola dei famosi. Spettacolo... non è uno spettacolo, è come se una serie di veri e finti deficienti avessero invaso la casa. Tento con delle tecniche yoga di distrarmi: niente. Provo con l'ayurvedica: niente. Con l'astrazione profonda: niente. Cerco di chiudere gli occhi, ma quei neuroni ancora più indeboliti stanno avendo il sopravvento sugli altri e, nonostante i miei sforzi sovrumani, tutta l'attenzione viene fagocitata dalla tv. Guardo faticosamente mia moglie, che sta al mio fianco, nella speranza che... ma anche lei, lo vedo dal suo sguardo semidemente, è in balia di quella finta mostruosa normalità. Piano piano la mia coscienza si annulla. Non è passato molto tempo, ma il potere di quel programma mi ha completamente

inebetito. Ma quando arriva la pubblicità??!! Se solo arrivasse riuscirei a salvare almeno una parte del mio cervello. Possibile che, quando serve, non interrompano mai??!! Non ho neanche l'orologio per stabilire quanto tempo sia passato... mia moglie ha sempre più la faccia da cocker... sento bussare alla porta... è la portinaia! Si è accorta che qualche cosa non andava, da grande impicciona che è... meno male... cerco di gridare, ma mi esce solo un rigurgito, come a uno dei personaggi del programma... lei entra lo stesso, maledetta benedetta impicciona.... viene vicino a noi... siamo salvi..??? Non ci slega!! Si siede sul divano con noi e, appassionata, guarda il programma. I miei neuroni gridano: LIBERI TUTTI.

interpretano così l'Onda

re: l’ha Libro da leggere e da senti ffolo, messo insieme Davide To Allegri che è il cantante dei Tre natore Ragazzi Morti. Lui è diseg genio e pure chitarrista, ed è un idia! inv in entrambe le cose. Che rti è un Cinque Allegri Ragazzi Mo cd dei libro a fumetti, e pure un . Tre Allegri. Indispensabile


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INDIpendent mix’n’match… nel senso che NON dettiamo moda. Fate un po’ come Se hai INDIdee o spunti vi pare… scopiazzati in giro do inviali Di Alessia Gemma

x il mon ad alessia.gemma@ li smemoranda.it, te pubblichiamo sul sito

SMEMO

La moda “fai-da-te” ha origine nta, dal punk negli anni setta tol, I da gruppi come i Sex Pis o poi ha Clash, I Germs… qualcun mmerciale voluto lucrare e rendere co e va contro e costosissimo un look ch . La non-moda ogni legge consumistica ra poco furbo indie costa poco: ci semb euro pezzi dover pagare centinaia di presi nei copiati dallo street style o dice mercatini e rielaborati (si costumizzati!!)


CUT OUT

All’inizio del 2000 a New York, rg, nella zona di Williamsbu la moda dal pensiero Indie nasce tano il pensiero Hipster: ragazzi che osten rmismo, la creatività. indipendente, l’anticonfo micie da boscaioli Usano vecchie t-shirt, ca coglie giovani che e all star. L’hipsterism rac o dell’arte, della spesso lavorano nel mond utano i canoni estetici musica e della moda e rifi deriva dal termine della cultura USA. Hipster ultime mode, slang hip, informato sulle ntazione di quindi, nonostante l’oste enta schiavo indipendenza, l’Hipster div o. www. del conformismo modaiol hipsterrunoff.tumblr.com

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La regola è semplice: low budget (di questi tempi meglio far ingrassare il salvadanaio porcellino) = ingegnarsi = creatività = = elevata libertà espressiva indipendenza dalle mode commerciali e dal conformismo

Provate: meno spendete, più riciclate, e sarete unici e liberi dalle imposizion i del consumismo. Liberi tut ti! Usa e getta oppure baratta. Occorrente: personalità, colla, forbici e tanti stracci!


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BOTTA, RISPOSTA... E VIA!

Marco e Angelo dei Pali e Dispari

si intervistano, in modo totalmente indipendente, indipercui… stico e frigna come un poppante per venire fuori ed essere lodato e coccolato da tutti... Ma cosa sarebbe l’ego se non si chiamasse ego e non si comportasse da ego?

una società dove conta la velocità e non l’essenza, senza naturalmente snaturarmi, mantenendomi cioè libero di difendere il mio pensiero artistico.. Ho scoperto che dove non riuscivo a fare passare il contenuto, passava il suono delle parole e ne risultava una musica comic a e d i v e rtentssima, che attirava l’attenzione della gente. Mi sto confrontando settimanalmente con un

Li

arrecare danno volontario ad altri liberi nel pensiero e nell’azione, proprio come lui.. Questa libertà che reclami e che è alla base della vita di ogni uomo, è applicabile anche al mondo dello spettacolo? La libertà è applicabile a tutto, poi dipende dal perché decidi di creare. Se lo fai, spinto costantemente da una tua esigenza personale, potrai r i t e n e r t i l i b e ro nel tempo. Quando com queoly / i sp

ph: M irta

INDICHE? Buongiorno, sono Marco dei Pali e Dispari. Buongiorno? Vorrei, se lei me lo consente, farle qualche domanda? Se me lo consente? Lei è una delle più grandi artiste a livello mondiale, che ha venduto milioni di dischi e collezionato vagonate di premi e per me è un onore poterla intervistare? Oh, ma ti ripigli o cosa, io sono Angelo dei Pali e Dispari, il tuo socio. Non sei Britney Spears? Guarda, un’ora fa ero Gino Paoli. Cosa vuoi? Posso farti delle domande? Ma se abbiamo accettato insieme di fare l’intervista! Allora parto con la prima domanda? Hai del carcadè? La seconda domanda? Ti piace il capretto al forno? La pianti? Scusa! Se ti dico la parola indipendente, indi-ani, indi-rock, indi- anapolis, indi- sponibile, indi- gesto e indi-scusso, cosa ti viene in mente? Che hai preso tutte le parole che iniziavano con indi e le hai messe in fila, giusto per far sapere che conosci qualche termine italiano un po’ più “farcito” della norma. E se levo tutte le altre e tengo solo indi- pendenza? Guarda, indi-pendentemente dalla parola indi-pendenza, indipendentemente dall’indipendenza che ho nel poter scegliere l’indipendenza con cui rispondere al questa domanda che tu mi hai posto in modo indipendente, indipendentemente dalla tua volontà, dico che la parola indipendenza è troppo lunga. Indi- per cui? Indi- per cui, voglio sentirmi libero e indi-pendente senza dover ripetere questa parola così lunga, soprattutto perché mi spetta di diritto. Ogni uomo deve poter essere libero di pensare e agire, senza naturalmente

sta esigenza si scontrerà con la parola “carriera”, potresti imbatterti, più o meno consciamente, in una limitazione della libertà. Non sarà facile, ma neanche impossibile, capire cosa ti importa di più e cioè potrai scegliere tra una carriera “regolata” e una tua arte libera. Certo, poi esiste il mondo vero, quello dove l’arte è solo una parte di quel grande disegno chiamato vita, e dove mantenersi ha un prezzo, ma anche in questo caso, potrai liberamente scegliere l’elasticità con cui “intaccare” la tua libertà, senza dover per forza di cose vendere l’anima al diavolo. Ci spieghi come non si è liberi nel tuo campo? Non ho una risposta precisa. So solo che se vuoi creare liberamente, difficilmente avrai larghi consensi, a meno che tu non sia disposto a modellare la tua creatività per una richiesta che ha però altre esigenze. O forse il vero artista è colui che sa adattare la sua arte ad ogni contesto? Boh! Io ci sto provando ogni tanto, quando il mio ego artistico prende a calci il mio animo arti-

A cura di Alessia Gemma Indipendentemente dalla parola indi-pendente, credi che il circuito indipendente della musica, fuori dal sistema delle grandi major, possa sopravvivere in questo periodo storico così dipendente? Se fossi un musicista ti spaccherei chitarra, basso, viola e violoncello in faccia dopo questa domanda. Chiedilo a un musicista, cretino! Ma tu non sei Britney Spears? Se venivi ieri ero Ornella Vanoni. Sappiamo che sei impegnato in un progetto indi-pendente: di cosa si tratta? E’ Favelas, una idea che ho iniziato a maturare un 4-5 anni fa. Mi interessava scoprire diversi modi di far ridere che non fossero legati necessariamente alla battuta e che si rifacessero ad altre forme d’arte, di qualsiasi periodo storico. All’inizio ho fatto questa mia ricerca in teatro, ma poi, conoscendo altri artisti di diversa provenienza, ho pensato di scoprire se questo linguaggio “beatamente sporcato da altro” poteva velocizzarsi e diventare fruibile anche in televisione ,in

pubblico, insieme ad un gruppo di artisti curiosi come me e come te... proprio te che fai finta di essere un intervistatore e e invece sei quel pazzo che ha deciso di seguirmi in questa splendida e irrisolta follia. A proposito di interviste, vorrei chiederti come ultima cosa che cosa è la repressione? É la paura e l’invidia di chi non comprende l’arte e allora, per non dover pensare a questo suo sogno infranto- frustrazione, decide di eliminarlo. Ma il torto lo fa a lui e alle possibilità altre che si preclude, prima che precluderle agli altri. La sua sfortuna è che non potrà mai comprenderlo. Quindi dama di lama di fava favetta paghetta l’oretta Loretta, che fretta c’era maledetta primavera? Credo che devo se mevo di levo volevo rodevo fanfara la giara dei sei autori con il personaggio che chi cerca chi trova. Goodbye! Ciao. Chiamami più tardi. Vado a fare colazione da Dragonball.


N. 6 - NOV 08 Nel corso dell'estate, vi abbiamo chiesto di mandarci tanti messaggi da e per il popolo Smemoranda. Ne sono arrivati, a pacchi: da Caronno Pertusella a Orgosolo, da Scanzano Jonico a Grisignano di Zocca... Grazie a tutti quelli che hanno smessaggiato con la Smemo durante il

Agnese ci ha mandato la sua Smemo dell'anno scorso... ... e anche Andrea: la sua è quasi irriconoscibile. Mica male, così. Alessandra: "Questa è la foto della mia gita a Milano con la mia mitica classe!! Quanto siamo scemi... AIUTOOOOO!!!!!"

LA

concorso LEAVE Y MSG! Se volete scoprire chi ha vinto i premi del concorso LEAVE Y MSG!, l'indirizzo è sempre quello: www.smemoranda.it. Intanto, ecco alcuni dei vostri messaggi!

Aura invia un messaggio felino... molto azzeccato, di questi tempi. Veronica: "È uno dei 7 layout realizzati per Smemo... Il titolo è "Se non riuscirò a piegare gli dei del cielo... allora smuoverò le potenze dell'inferno." Pamela ha in mano un cuore spezzato. Pubblichiamo, sperando che non sia il suo.

Giulia: "Credo che stiamo sprecando questo mondo e tutte le sue risorse... c'è bisogno di qualcuno che cambi le cose, perché non noi???" Ivano ci manda il motorino. Può sempre servire. Da Simona: "La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è VIVERE, sfogliarli a caso è SOGNARE!!!!"

DI

I testi di Jovanotti e Aldo Giovanni & Giacomo e i disegni sono proprietà riservata di SMEMORANDA. Visita il nostro sito: www.smemoranda.com


N. 6- NOV 08

&

SOLIDAL

Parte “Regoliamoci”!

È partita la Carovana Antimafia! Seguila nel suo tragitto di oltre 100 tappe per diffondere la cultura della lotta alle mafie, della sicurezza sul lavoro e contro qualsiasi forma di razzismo. www.carovanaantimafia.it

a cura di Paola lezzi Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie è un’organizzazione nata il 25 marzo 1995 con lo scopo di diffondere la cultura della lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente coordina oltre 1300 associazioni, gruppi, scuole e realtà di base. Il presidente è Don Luigi Ciotti. Il lavoro sui terreni confiscati alla mafia, per esempio, ha portato negli anni alla produzione d’olio, vino, pasta, taralli, legumi, conserve alimentari e altri prodotti biologici realizzati dalle cooperative di giovani in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Lazio e contrassegnati dal marchio di qualità e legalità Libera Terra. Ogni anno su questi terreni si svolgono i campi di volontariato internazionale con giovani provenienti da ogni parte del mondo. Per maggiori informazioni: liberaterra@libera.it - tel. 06/69770321, www.liberaterra.it Libera è anche formazione e, per il terzo anno consecutivo, promuove il concorso nazionale “Regoliamoci!”, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione. Rivolto agli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado (statali e non statali) e delle agenzie formative, ha l’obiettivo di realizzare un percorso sul tema dell’educazione alla responsabilità e alla legalità. Per l’anno 2008-09 il tema scelto è “Ambiente” e, nello specifico:

-alle scuole primarie (scuole elementari) è chiesto di ragionare sul tema della produzione e dello smaltimento dei rifiuti. L’elaborato prodotto potrà essere una poesia, una filastrocca, un videoclip, un fumetto o altra forma scelta autonomamente dal gruppo partecipante. - alle scuole secondarie di 1° grado (scuole medie) è chiesto di ragionare sul tema dell’inquinamento atmosferico, derivante anche dal traffico di veicoli. I gruppi potranno produrre degli elaborati mirati all’educazione stradale, sullo smog, etc. e riflettere così sui comportamenti quotidiani di spreco di risorse. - alle scuole secondarie di 2° grado (scuole superiori) è chiesto di ragionare sul tema delle ecomafie, come comportamenti illegali a carico dell’ambiente. Dall’illecito smaltimento dei rifiuti tossici al traffico di animali rari e protetti, sono molte le forme di sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali. Il materiale dovrà essere inviato tramite e-mail (regoliamoci@libera.it). Ogni gruppo partecipante dovrà spedire gli elaborati entro e non oltre il 20 dicembre 2008 alla sede di Libera insieme alla domanda di partecipazione.

Libera Sede Legale Via Quattro Novembre 98 - 00187 Roma Segreteria Tel. 06/69770301/2/3 Fax 06/6783559 libera@libera.it Bottega dei sapori della legalità (Roma) Via del Foro Traiano 84 - 00187 Roma Tel. 06/69925262 roma@isaporidellalegalita.it Bottega dei sapori e dei saperi della legalità (Napoli) Via Raffaele De Cesare 22 - Palazzo S. Lucia Napoli Tel. 320/3299455 napoli@isaporidellalegalita.it



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Di Giulia Serventi Longhi

LA BUONA NOVELLA Nella stagione di Romics (Roma 8-11 ottobre) e Lucca comics (30 ottobre-2 novembre) parliamo di qualcosa che esiste da tanto, che sta vivendo una nuova primavera ma su cui c’è un po’ di confusione: le Graphic novel In Italia i primi esemplari di romanzi a fumetti, nati negli anni ‘70 negli States, si intravedono negli anni ‘90. Qui da noi “il lavoro svolto dalla Puntozero! di Bologna sulle Graphic novel di Will Eisner è stato fondamentale per la diffusione e la conoscenza del termine”. Parola di un giovane editore che da qualche anno si sta specializzando proprio nella pubblicazione di questi volumi, Dario Morgante, creatore della Purple Press. Per Dario Graphic novel è “una sorta di lifting del fumetto, che lo rende interessante e appetibile a un pubblico più smaliziato che frequenta le librerie”. Ci dice poi che per alcuni è il passaggio del fumetto all’età adulta anche se gli appassionati a queste definizioni storcono il naso. E allora approfondiamo la questione sentendo uno che le Graphic novel le realizza ed ecco subito snocciolati dei veri e propri comandamenti: 1) Il fumetto è il linguaggio, la Graphic novel, meglio il romanzo a fumetti è una delle possibili sue forme. 2) Il romanzo in letteratura dicono essere morto o moribondo. Il fumetto pare riprendere vita dentro questa forma.


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3) Questa parola nuova e composta ha a che fare con un concetto di pop art. 4) Il romanzo a fumetti, per non far casini con le parole, deve fare i conti con l’oggetto, perciò con la forma, e con il contenuto e con la produzione e la distribuzione, come tutti gli oggetti di arte pop. 5) Il romanzo a fumetti ha rimesso in moto una bella discussione sul linguaggio, ha riacceso l’interesse di chi i fumetti li fa e ha cambiato la posizione dentro gli scaffali delle librerie, e dico librerie, dei nostri amati fumetti. 6) Gli ultimi 20 anni ci hanno regalato capolavori di narrazione fatti appunto con i fumetti e sono tutti romanzi a fumetti. 7) Graphic novel è una parola che fa paura ai conservatori, a quelli che hanno una concezione nostalgica del fumetto, e anche a chi produce i fumetti in modo tradizionale. 8) Per uno come me fare romanzi a fumetti è un modo libero di fare i fumetti e l’ho scoperto negli ultimi dieci anni. 9) Siamo un po’ tutti debitori a Igort (uno dei

maestri del fumetto contemporaneo ndr) per averci fatto innamorare di nuovo del fumetto. Il 10ecimo comandamento lo aggiungiamo noi ed è che lui, Davide Toffolo, è uno dei più bravi autori di Graphic novel in Italia. Davide è considerato un vero e proprio innovatore del fumetto in genere e della Graphic novel in particolare, il perché ce lo spiega lui: “Ho elaborato un metodo che unisce elementi autobiografici a ricerca sul campo, l’ho usato per la prima volta con PASOLINI. Il metodo prevede l’immaginazione di una storia alla quale viene affiancato un vissuto reale”, ci dice. Poi continua entrando nel dettaglio: “Pasolini ha un’ idea narrativa semplice. Uno scrittore viene contattato in rete da un fantomatico SIG. Pasolini, una specie di mitomane, un performer che riproduce fattezze e parole del poeta

friulano. Il viaggio alla ricerca del SIG PASOLINI è diventato un vero viaggio che mi ha portato in giro per l’Italia con la mia telecamerina per circa due mesi, e questo ha alimentato la scrittura. E’ su questo viaggio, reale, documentato ho costruito la storia fatta di biografia e invenzione”. Sempre di metodo si riferisce quando spiega il suo linguaggio: “credo che di base la mia sia una scrittura poetica, non inteso come valore, ma proprio come tecnica. Quello che scrivo ha il suono musicale ritmico della poesia. C’entra poco con il cinema, poco con il giornalismo, poco con il romanzo, di più con la poesia”. Una poesia molto “popolare” vista la capacità di Toffolo di vedere il suo pubblico, qualità sicuramente indotta dall’altra grande passione di questo artista che voleva diventare “Punk” e per seguire il suo sogno è diventato sia fumettista che musicista. Per chi non lo sapesse Davide è infatti uno dei “Tre allegri ragazzi morti”: “Penso di essere uno dei pochi autori che vede il proprio pubblico, nel senso reale del termine. Io li vedo ai


|45 concerti”. A segnare il connubio tra fumetto e musica Davide ha presentato a Lucca comics il volume “Cinque allegri ragazzi morti” (edito dalla Coconino press) con allegato il cd “Canzoni degli anni zero” contenente il meglio della produzione dal 2000 dei Tre Allegri Ragazzi Morti. A proposito di rapporto con il pubblico è diverso il punto di vista di Miguel Angel Martin che in un’intervista di qualche anno fa ci

disse: “Non penso mai ai lettori quando lavoro a una storia. E mi rivolgo al pubblico in generale, non a questo o quell’altro. Non sono particolarmente interessato ai tipici lettori di fumetto”. Di Miguel Angel Martin sta uscendo l’ultimo volume edito proprio dalla Purple press di cui sopra, dal titolo “Playlove”. Martin è sicuramente nella cerchia di chi ha “una marcia in più, che abbia un motivo di interesse che superi il bel disegno o la bella storia.... serve sempre qualcosa che lo renda cult, quindi comunicabile. Ovviamente i bei disegni e la bella storia sono la base senza la quale non può esserci una bella graphic novel”, parole di Dario Morgante. Riassumendo parliamo di Graphic novel quando un volume a fumetti: 1) nasce in funzione di un unico canale distributivo: il mercato librario. 2) è un romanzo vero e proprio, un’opera compiuta che contiene una sua unità narrativa (un inizio, un mezzo, una fine). Non ha quindi carattere seriale. 3) si rivolge a un pubblico adulto, con una storia drammatica e senza compromessi e

censure. E proprio queste ultime Miguel Angel Martin le ha combattute e vinte con la sua prima opera di successo Psychopathia Sexualis (che fu sequestrata e lui accusato, processato e poi assolto) in merito alla cui vicenda ci dichiarò tranquillamente che “questi ‘inconvenienti’ succedono”, imprevisti di un mestiere quindi che proprio nel momento in cui deve fare fronte alle censure afferma la propria indipendenza endemica. Su questo Toffolo lancia un messaggio a tutti i giovani: Caro ragazzo italiano, penso che il controllo, oggi sia molto molto più radicale di tren-

ta anni fa. Più sottile e più capillare. Dietro Tres! (ultima opera pubblicata dall’autore ndr), che è il risultato di un mio viaggio in Sud America dove sono andato alla ricerca del fumetto argentino, nello specifico, ho raccolto testimonianze che mi hanno descritto un fatto. La censura non toccava negli anni della dittatura i fumetti perché erano ritenuti materiale senza potenzialità comunicativa. Sbagliavano. Molte cose che è difficile far passare per altri media, più ricchi e controllati passano oggi attraverso il fumetto. Hai letto mai David B? Ma non diciamolo troppo forte che magari quelli se ne accorgono.


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COOL FACES

FASHION

PER UN LOOK RICERCATO, CASUAL O ELEGANTE OCCHIO AI DETTAGLI! A cura di Valeria Alchirafi glamourday.splinder.com Siamo in pieno autunno, la scuola è ricominciata, le giornate si accorciano e avete ripreso le vostre attività quotidiane: lo studio, lo sport, gli amici. Le occasioni per uscire non mancano ed è giusto che siate sempre alla moda. Anche voi ragazzi potete puntare sui dettagli per arricchire il look. Ottima l'idea dei bijoux da uomo. Per chi ci tiene ad avere un'immagine ricercata, impossibile non consigliare gioielli in acciaio. In questa gamma di accessori quello più classico, sobrio ed elegante è il bracciale. Per passare dallo stile più casual al look più elegante, sono molto belli i gioielli in acciaio misto ad altri elementi. Come ad esempio ci propone Nomination, noto marchio che realizza accessori moda rigorosamente 'Made in Italy'. Dal collaudato e sempre attuale acciaio ed oro fino al nuovo abbinamento con le pietre naturali: belli e di gran tendenza; per chi predilige l' attenzione ai particolari. Anche le collanine per uomo vanno per la maggiore. Per i ragazzi amanti dei fumetti o dello stile cartoon ci sono le nuove creazioni della 'Batman & Superman Collection', sempre firmata Nomination. Una linea composta, tra gli altri, da catenine e portachiavi con il logo di questi mitici supereroi. Bella anche la linea gioielli Cesare Paciotti: prodotti in argento 925 con placcatura al rodio, anallergici e privi di nickel. Di gran moda la linea con il pugnale simbolo del brand. I più estrosi potranno anche indossare anelli, dai modelli più insoliti e dalle forme più diverse: i materiali che vanno per la maggiore sono sempre l'acciaio (sia liscio che decorato) e l'argento. Per chi invece preferisce lo stile etnico, un braccialetto di pelle vi darà subito quell'aria da “ribelle” che a tanti piace avere. Un paio di occhiali da sole può rinnovare qualsiasi immagine. A voi la scelta, basandovi sulla forma del viso. A proposito di occhiali da sole ricordiamo una cosa molto importante: nell'acquisto puntante sulla buona qualità delle lenti! Gli occhiali da sole non sono solo un accessorio molto trendy, sono anche uno strumento di protezione dai raggi UV del sole e per compiere tale funzione devono essere testati. Diffidate dagli occhiali reperiti sulle bancarelle, dagli occhiali di dubbia provenienza, di scarsa qualità...anche se vi sembrano belli e trendy esteticamente, non offrono garanzie e non sono sicuri per la vista. La moda dell'ultimo periodo ha visto andare molto forte i RayBan wayfarer e gli occhiali da sole Carrera. I wayfarer, sono adatti a tipi originali ai quali piace farsi notare. Ultimamente la Ray-Ban li ha riproposti, nel loro formato originale e sono stati scelti sia dagli amanti dello stile vintage, sia dai modaioli più moderni. La griffe Carrera invece offre un ampia varietà di modelli che potranno ben adattarsi al look e alla personalità di ognuno di voi. Ci sono i modelli per chi è più attento alle tendenze dettate dalla moda, e i modelli più adatti agli sportivi. Recentemente i Carrera vintage sono stati la scelta da Gianluca Grignani che ha anche contribuito a generare questo trend. I Carrera sono occhiali per per il tipo affascinante, per il tipo dinamico e per chi vuole avere uno stile seducente.


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VIVACITÀ DI TINTE, TARTAN: TUTTI I TREND DEGLI ACCESSORI MODA

A cura di Valeria Alchirafi inder.com glamourday.spl

L'autunno è arrivato e quest'anno ci porta un carico di bella moda e di novità. I mesi di Ottobre e Novembre sono il momento ideale per rinnovare il guardaroba: abiti più pesanti, caldi maglioni, giacche e pullover prendono posto nei nostri armadi. La moda di quest'anno vede protagonisti il tripudio dei colori accesi ed il gran ritorno della fantasia scozzese. Vivacità di tinte e fantasie tartan saranno i trend anche per gli accessori moda. I giusti accessori hanno il magico potere di rinnovare, rendere attuale o dare un tocco in più a qualsiasi mise. Pensate ad una bella collana: particolare, preziosa o etnica che sia, ha la capacità di rendere elegante anche il più semplice dei golfini. Oppure pensate a una morbida e avvolgente sciarpa nei colori più attuali: ravviva subito ogni tipo di look. A proposito di collane, quest'anno vanno per la maggiore le varianti grandi e vistose. Anche per quanto riguarda i bracciali, la tendenza è quella dei modelli più appariscenti, da mixare con gusto e creatività. Si potrà giocare molto con gli accessori, come sciarpe maxi, bijoux, guanti in vari modelli, cappellini, spille, cinture in vista... ci sarà da divertirsi! Lasciate spazio alla vostra fantasia, all'originalità e all'umore del momento, ed avrete sempre un look personalissimo e alla moda. Gli accessori di questa stagione permetteranno di esprimervi attraverso suggestioni e stili adatti ad ognuna di voi. La ricerca dei dettagli di tendenza sarà facile, dovete solo scegliere quelli più in sintonia con la vostra personalità e con le occasioni nei quali sfoggiarli. L'autunno e l'inverno sono dei momenti d'oro per gli accessori. Il freddo vede scendere in campo diversi capi che sono utili a riparare dalle intemperie e che possono diventare dei particolari moda importanti. Accessorize, noto brand internazionale specializzato in accessori, propone una vasta gamma di proposte glamour. Sottolineo le spille impreziosite da strass, per arricchire qualsiasi look, cinture in diverse dimensioni e che spaziano dalla tinta unita allo stile animalier. Orecchini e coccarde per impreziosire, cappellini per tutti i gusti e per ogni esigenza. In particolare per le sciarpe e i cappelli c'è l'imbarazzo della scelta. Le più trendy possono osare il cappellino più stravagante e spiritoso. Chi è più semplice può scegliere il classico berrettino di lana, nei colori più attuali o rivisitato con applicazioni. I guanti, accessorio utile per riparare le mani nelle giornate più fredde, diventa un accessorio moda al quale non si può rinunciare. I classici modelli in lana o tricot si colorano delle tinte dell'arcobaleno. Belli i modelli dallo stile allegro e sbarazzino, per dare un tocco di colore anche alle giornate più uggiose. La novità di stagione sono i guanti lunghi, da accoppiare a maglioncini dalle maniche corte. Si possono trovare ad esempio nei modelli stretch o in lana e seta. Per le calzature si confermano le ballerine da scegliere nei colori moda più attuali. Bene gli stivali che saranno grandi protagonisti, in diverse declinazioni. Attuali anche i tronchetti. Le sneakers, compagne ideali di passeggiate in centro o di lunghe camminate, sono colorate e stilose. Le Converse si riconfermano scarpe 'cult' anche per questa stagione. Originali anche le sneakers firmate Diesel. Sempre di moda e seducenti le decolletè con plateau, per serate importanti dove è necessario un tocco di eleganza. Anche le calze sono un particolare importante. La moda decreta lo stile coprente e fantasioso come must di stagione: calze e collant adatti per gli outfiti da giorno e da sera. Righe, colori accesi, sfumature, tartan, leggings, tessuti morbidi e caldi, questo ed altro fra le proposte moda delle calze di questo autunno inverno, che si preannuncia pieno di stile e personalità.


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COOL FACES

TI PIACE IL LOOK DI,

ALESSANDRA?

FASHION

SI 55% NO 45%

a cura di Joyce Hueting

CASUAL STILOSO

ROMA UNIVERSITÀ “LA SAPIENZA” Tacchi non ne metto, non ho lo smalto perfetto, ma porto quasi sempre anelli, collane di genere etnico e il mio è uno stile che riesco ad esprimere meglio in estate perché posso fare più abbinamenti, comunque sia anche d’inverno accessori ci sono sempre. Seguo le mode, in senso di interesse, perché la vedo comunque come arte. In un giorno qualsiasi indosso scarpe da ginnastica, maglietta, le prime cose che vedo, magari felpa con zip, non ci penso troppo su. Se c’è una festa invece non mi dispiace mettere tacchi, a punta oppure aperte, i jeans stretti e sopra una maglietta senza maniche o con le spalline o anche un vestito a mo’ di bambolina. Dovessi

DRA N A S S E AL

18 anni

andare a una festa ancora più elegante, non vario di tanto: jeans stretto o vestito.. gonne non ne metto. Colori che non metto sono il marrone e il verde per il resto mi piace mettere cose colorate, d’estate soprattutto, d’inverno sono più sui toni scuri, rosso, viola. Come pantaloni uso solo jeans blue chiari o scuri. Di scarpe uso solo quelle da ginnastica, ho comprato degli stivali ma per usarli devo stare “presa a bene” io... opto allora per Vans, All Star, Adidas..scarpe larghe, comode, non per forza colorate, il più delle volte sono nere o bianche e nere. Accessori ne uso in gran quantità tutte collane, bracciali, anelli fatti con pietre, perline, charms... poi ho sempre una borsa anche perché Erika (la ragazza della pagina accanto!) non la porta e ne ho di tutti i tipi, poi uso i cappelli da fricchettona, gli zuccotti, quello alla parigina, quello col pon-pon e le treccioline, cinture invece ne avrò una o due. Sciarpe le uso abbastanza, e anche gli scaldacollo. Gli occhiali invece li uso solo d’estate, montatura nera, rossa e blu. Non posso fare a meno del mio cappotto a mo di bambolina e dei miei bracciali.


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TI PIACE IL LOOK DI

ERIKA? SI 75% NO 25% ROMA (ex) Liceo Scientifico J.F.Kennedy

NON FA A MENO DEL CAPPOTTO E DEI SUOI BRACCIALI, GADGET E COLORI PRIMA DI TUTTO, MA NON MANCANO MAI LA FELPA CON ZIP E I SUOI JEANS. COSÌ IL LOOK DI ALESSANDRA CHE NON SEGUE TROPPO LE MODE E SI ESPRIME MEGLIO D'ESTATE. AMA I GADGET ANCHE ERIKA CHE NON LI TRALASCIA MAI E CHE ALTERNA PANTALONI LARGHI E STRETTI, CAMICE E T-SHIRT PURCHÉ SIANO SEMPRE “PARTICOLARI” E MAI SENZA I SUOI OCCHIALI

ERIKA

Negli anni il mio stile è mutato perché prima ero una pariola, poi sono passata all’Hip-Hop, poi allo scaciato puro e ora non si sa bene cosa sono... In linea di massima, se devo vedere gli amici, mi vesto molto tranquilla, alterno pantalone stretto al pantalone largo, magliette sia a tinta unita sia con le stampe, devono essere particolari comunque, scarpe da ginnastica, giacche di vari tipi, sempre vari tessuti e modelli, mi piacciono le giacche e le camicie principalmente, e la tracolla, immancabile tracolla nera. Se mi devo acchittare, camicia, cravatta, pantalone nero jeans, scarpe eleganti però sempre stile uomo, quasi mai tacco. Massimo dell’eleganza non cambia molto, forse un tailleur,

19 anni

giacca e cravatta, cilindro. In genere le felpe non devono avere la zip ma devono avere un ampio cappuccio; i pantaloni mi vanno bene tutti praticamente, ecco magari evito quelli a zampa... i calzini.. li rubo ad “Ali” (la ragazza della pagina accanto! n.d.r.). Colori predominanti sono rosso, nero, grigio di varie tonalità, il viola e l’indaco. Colori assolutamente no: il giallo, l’azzurro, il verde (tranne verde acqua che invece mi piace molto) e il rosa proprio no. Abbinamenti ne faccio magari scarpa/maglietta e pantalone/felpa o cappello. A proposito di cappelli ne ho tanti e stravaganti, dal cappello da festa di peluche rosa (O_O n.d.r.) ai numerosissimi baschi, cappelli alla francese, non ne ho con la visiera.. e poi il cilindro. Accessori quali collane, bracciali, anelli non ne uso quasi mai, ne ho veramente pochi, non uso neanche cinture e borse, orecchini se li metto devono essere lunghi e non a coppia ma uno solo, sciarpe e scaldacollo li uso e poi parecchio gli occhiali.

HIP HOP SCACIATO


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WWW.MUSICZONE.IT BEST OF PER I SUBSONICA È uscito il 31 ottobre “Nel vuoto per mano”, “best of” degli inarrestabili Subsonica, nei quali si ripercorreranno tutti i 12 gli anni di vita della band che ha cambiano il rock in Italia. I brani contenuti nella raccolta saranno proposti in una versione ri-masterizzata. Ma non è tutto. Perchè l’album conterrà anche una canzone inedita, “Il Vento”, E’ stata annunciata la tracklist ufficiale del nuovo album dei Subsonica, “Nel vuoto per mano”, best of della superband torinese che raccoglie i migliori brani di 12 anni di carriera, oltra all’inedito “Il Vento”. Ecco la track list: Tutti i miei sbagli, Incantevole, Il Cielo su Torino, Preso blu, Strade, Discolabirinto, Nuvole rapide, Nuova Ossessione,Abitudine, Dentro i miei vuoti, Aurora sogna, Liberi tutti, Cose che non ho, Nei nostri luoghi, Il vento.

IL RITORNO DEI GUNS Lo aspettiamo da 10 anni, ma l’attesa sembra essere finalmente volta al termine. Chinese Democracy, l’album al quale (ciò che resta de) i Guns N’ Roses stanno lavorando da una decade sarà in vendita dal 23 novembre in tutti i negozi di dischi. Infine, una buona notizia per tutti coloro che si sono sentiti orfani in questi anni di una delle più grandi hard rock band di sempre. Ci si avvicina sempre più all’uscita dell’album più (lungamente) atteso degli ultimi anni, Chinese Democracy dei Guns N’ Roses. Ed ecco arrivare ulteriori, sostanziali, anticipazioni. Innanzitutto, la tracklist completa dell’album: Chinese Democracy, Scraped, Shackler’s Revenge, Street Of Dreams, If The World, Better, This I Love, There Was A Time, Riad N’ The Bedovins, Sorry, I.R.S., Catcher, Madagascar, Prostitute.

rumors

KATE PERRY “Credo che la versatilità sia una qualità che la gente apprezzi in un autore di canzoni. Il tema della rabbia giovanile sarà anche cool, ma se c’è solo quello finisce per annoiare. Le canzoni che io scrivo possono essere tristi o allegre, ma avranno sempre tutte un fondo di humor”. A parlare così è Katy Perry, la rivelazione del pop mondiale che da mesi domina le classifiche di vendita con i suoi singoli e ora anche con il debut album “One of the boys”, uscito il 19 settembre. Un incredibile successo tra il pubblico ma anche di critica, tanto che uno dei più temuti blogger/trend setter del mondo, Perez Hilton, ha affermato: “Se Avril Lavigne avesse davvero talento e fosse realmente carina e seducente, sarebbe Katy Perry. Lei ha tutte queste doti!”

BEATRICE ANTOLINI E’ uscito, a due anni di distanza dalla pubblicazione di Big Saloon, il nuovo album di Beatrice Antolini, A Due. Concepito e realizzato in quasi assoluta solitudine in uno studio sperduto tra le colline modenesi, questo nuovo lavoro rappresenta contemporaneamente la continuazione e il deciso superamento dell’album precedente. Se cercate melodie dirette e canticchiabili sotto la doccia forse non è questo l’acquisto che fa per voi. Perchè è un album che ha bisogno di un’atmosfera e di uno stato d’animo ben specifico per essere amato. Le sonorità new wave che pervadono l’album accompagnano in maniera sapiente e raffinata Beatrice da una traccia all’altra, creando una struttura “ad anello”, portandola dalla spensieratezza dei due brani d’apertura, New Manner e Funky Show, all’oscurità di Clear My Eyes, fino alla quiete di Taiga, preludio di un

GIRLS ALOUD CALENDARIO E LIBRO Per il 2009 le Girls Aloud, il sexy gruppo pop inglese tutto al femminile, ha deciso di fare ben due graditissimi regali ai loro numerosi fans. Il primo, un calendario veramente hot, da sfogliare e ammirare per tutti e 12 i mesi del nuovo anno, e il secondo un libro autobiografico, il cui titolo in inglese è Dreams that glitter, nel quale le cinque artiste mettono a nudo la propria vita privata.


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LIBRI

WWW.MUSICZONE.IT HTTP://LIBRI.MEGABLOG.IT/ GLI IL TRENO INCUBI PER DI HAZEL IL DARJEELING Dal 2 maggio Autore: Leander Deeny Casa Editrice: Newtonx & Compton Un grande Trovo che successo il regista mondiale, Wes Anderson, tradottoabbia in 12 lingue, qualcosa con di speciale. 500.000 copie Innanzitutto vendute definito è uno daldei Times pochi “un’accattivannon solo a sapere te storiaquant’è di paura”. importante Hazel, un’allegra la colonna bambina sonora, di 8 ma anni,haè anchedalla ospite gusto. zia Eugenia Un gusto in compagnia davvero eccellente. di suo cugino La storia Isamviene Basterebbe bard. commentata l’immagine infatti da del unavecchio splendida maniero colonna dovesonora, vivono i pezzi parentidel di calibroper Hazel di Powerman spaventare qualsiasi dei Kinks, visitatore, Where do eppure, you go dopo to (My la prima lovely) inquietandi Peter Sarstedt, te giornataPlay con with la zia,fire la vita dei comincia Rolling stones a cambiare. e Les Isambard Champs-Élysées le presenta di Joe la sua Dassin. collezione Tra l’altro di cuccioli vi consiglio terrificanti... di andarle e questo adèascoltare solo l’inizio. suUna YouTube notte prima decide Hazel di andare di esplorare a veder ilil film, giardino cosìe,vinascosti fate un’idea tra i cespugli, dell’atmosfera scopreche dei possono mostri strani creare legatiqueste a suo cugino canzonie quando a sua zia.sovrapposte “L’immaginario ad di una Lewis storia Carrol dei nostri si fondetempi. con la narrativa Si parla di Mark un viaggio, Haddon. treIl fratelli, risultatoeè l’India. un romanzo Un bizzarro bellissiviaggio mo” secondo dove non Lovereading mancheranno e definito situazioni da Reading divertenti Matters infarcite “Più eccitante di un’irodi una favola nera dei fratelli Grimm.”

DOMANI IL TRENONIENTE PER IL DARJEELING SCUOLA Dal 2 maggio Autore: Andrea Bajani Casa Editrice: Einaudi Scrive l’autore: Trovo che il regista “In un mese Wes Anderson, ho fatto quello abbia che qualcosa ogni adodi speciale. lescente di questa Innanzitutto terra pagherebbe è uno dei per pochi farenon e che solo ogni a sapere non adulto quant’è farebbe importante neanchela con colonna una pistola sonora,puntata ma ha anche alla tempia.” gusto.AUn distanza gusto di davvero quindicieccellente. anni dal suo Laesame storia viene di maturità, commentata Andrea Bajani infatti èda ritornato una splendida tra i banchi colonna di scuola sonora, (a Torino, pezzi Firendel calibro ze, Palermo) di Powerman per poi imbarcarsi dei Kinks,inWhere tre spericolate do you go gitetodi(My classe. lovely) Il risultato di Peter è Sarstedt, un reportage Play affettuoso with firema deianche Rolling amaro, stones unoesguardo Les Champs-Élysées complice sull’Italia di Joe Dassin. degli adolescenti, Tra l’altro tra chiacchiere vi consiglio sudipullman, andarlefoto ad ascoltare di classe esuimprobabili YouTube prima di andare discoteche per soli a diciottenni. veder il film, Finalmente così vi fate il ritratto un’idea ad dell’atmosfera altezza occhi di che una possono creare generazione che queste si fa fintacanzoni di non capire quando masovrapposte che, ancora ad prima unadistoria un camdei nostri statistico pione tempi. Sidaparla commiserare di un viaggio, o condannare, tre fratelli,è eunl’India. gruppoUn di bizzarro persone viaggio dove disorientate sulnon mondo mancheranno degli adulti. situazioni divertenti infarcite di un’iroGRA

PHIC -

LA BANDA DELLE STRONZE IL TRENO PER Autore:Sonia Muller IL DARJEELING Dal 2 maggio Casa Editrice: Sperling & Kupfer Tina, vent’anni e facile all’innamoramento e le sue tre amiche, rampolle dell’alta parigina, nel Trovo che il regista Wesborghesia Anderson, abbia vivono qualcosa quartiere “trèsInnanzitutto chic” di Passy. Per strada si fanno di speciale. è uno dei pochi non riconosolo a scere non per importante niente i ragazzi le chiamano “la ma banda saperee quant’è la colonna sonora, ha delle Loro ne vanno fiere,eccellente. vivono tra La boutique anchestronze”. gusto. Un gusto davvero storia alla moda, locali cool e l’hammam di un’amica figlia disonora, un petroliere. La viene commentata infatti da una splendida colonna pezzi del tranquilla shopping-chiacchiere si spezza Tina perde la calibro di routine Powerman dei Kinks, Where do you go quando to (My lovely) di Peter testa per un operaio anzi stratosfericamente che abita di in Sarstedt, Play with bello, fire dei Rolling stones e Lesmagnifico, Champs-Élysées un di Parigi. di vivere ildisuo sognoad d’amore, Tina disposta Joesobborgo Dassin. Tra l’altroPur vi consiglio andarle ascoltare suèYouTube all’impossibile, gettando panico la banda: lasciare dell’atmosfera i quartieri alti perche un prima di andare a vedernel il film, così vi fate un’idea mondo sconosciuto, la periferia. romanzo esilarante ad cheuna ha scatenato possono creare queste canzoniUn quando sovrapposte storia dei un blogtempi. di successo: Madi vieun deviaggio, connasse. nostri Si parla tre fratelli, e l’India. Un bizzarro viaggio dove non mancheranno situazioni divertenti infarcite di un’iro-

rumors

IN ITALIA SONO TUTTI MASCHI IL TRENO Autore: Luca PER deIL Santis, DARJEELING Sara Colaone Dal 2 editrice: Casa maggio Kappa Edizioni

NOV

Diciamo la verità, il Fascismo non perseguitò gli omosessuali. legge Wes razziale provvedeva contro di loro TrovoNessuna che il regista Anderson, abbia qualcosa perché… ufficialmente nonèesistevano! L’ipocrita di speciale. Innanzitutto uno dei pochi non persesolo a cuzione omofobaimportante fu infatti piùlasilenziosa efficacema di ha un sapere quant’è colonnaed sonora, atto ufficiale, permettendosi di inviare al confino immediaanche gusto. Un gusto davvero eccellente. La storia to (senza attesa, senza processo, clamore) chi veniva riconosciuto viene commentata infatti da una senza splendida colonna sonora, pezzi del come Cosìdei il sarto Antonio detto Ninella su una delle calibropederasta. di Powerman Kinks, Where do you go trascorse, to (My lovely) di Peter isole italiane destinate al dei confino dei gay, unaeparte della sua giovinezza Sarstedt, Play with fire Rolling stones Les Champs-Élysées di difficile da dimenticare da ricordare. Quasi secolo dopo ad Joe Dassin. Tra l’altroquanto vi consiglio di andarle ad mezzo ascoltare su YouTube aiutarlo ricostruire il passato l’incontro e il difficile confronto che con prima dinel andare a veder il film, sono così vi fate un’idea dell’atmosfera Rocco e Nico, due studenti che vogliono un videodocumentario possono creare queste canzoni quandorealizzare sovrapposte ad una storia dei sulla storia.SiLeparla espressive daltre tratto deciso campitoUn in bicromia nostrisua tempi. di un tavole viaggio, fratelli, e l’India. bizzarro disegnate da Sara Colaone, e l’appassionante storia-nella-Storia scritta viaggio dove non mancheranno situazioni divertenti infarcite di un’iroda Luca de Santis si fondono in un opera davvero interessante sotto ogni punto di vista. (Riccardo Vescovo)

IL TRENO PER IL DARJEELING SCARPE

Arriva perver Cillam, tutte ingleet, amanti consequat, del generesim la “Piccola in er susto guidaodo all’accessorio odiam veliquat. più desiderato Ut dodaodignibh ogni donna”. ero elit Un piccolo libro rosa adiliquip anelli,eugiamcon come i quaderni degli appunti, in cui notizieiriure più disparate Dalla lunga iliquamet henibh eugiamet erittrovare el dit le aliquisl tat. Duisulle bla scarpe. ad tat alis storia della ai modelli, e tacchi, passando regoledolore della calzature l’estetica del piede, fino ai nis nim adscarpa, eugiamet la alitfogge vel dolorper si ting er per init levolore facil exe elit exer sum vari marchi e stilisti. iureetuer senis dolore feugiam dit, se feuis alisl ulput utat ipsum zzriuscillam quissed magnit

vulputat, sequat vel iure magna commy nibh ea consecte etue feuguerosto dolesed min vel eugiamconse te estie ercip euiscin hendrem ilit dit lum irilit, quatissent irit num eugiam veliquis autat lore exeraesecte conum quiscilis ad dolore tie doluptat. Isl ut vel ilisim zzrit wis eum volore consequis alis nosto deliscil ullutat augait praesto conulla

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WWW.FILMZONE.IT ADRIEN BRODY CATTIVO RAGAZZO

ALICE IN WONDERLAND E LE REGINE DI TIM BURTON

Fuori di testa l’abbiamo visto in più di un occasione. Nello spettacolare The Jackett era un reduce di guerra sottoposto a un allucinante trattamento che gli alterava la coscienza e la memoria. E anche quando prendeva un colorato treno per il Darjeeling non stava molto bene. Per non parlare di quando si aggirava per The Village, nei panni di uno squilibrato di rosso incappucciato. Non stupisce perciò che il prossimo ruolo scelto dal bravissimo ed eclettico Adrien Brody sia quello di uno spacciatore. L’ex pianista di Polanski sarà piuttosto un piccolo pusher da liceo, di quelli in jeans e t-shirt, che con lo sguardo torvo che si aggirano fuori dalle scuole. D’altronde il film in questione si chiamerà High School, una pellicola indipendente di John Stalberg.

DIARIO DI UNA NINFOMANE: SCANDALO Cinema, sesso, censura, pubblicità. L’ordine non cambia, il risultato neanche. Nell’anno che celebra il quarto di secolo de La Chiave, celebre film erotico di Tinto Brass, una nuova pellicola fa gridare allo scandalo e muove gli indici dei benpensanti. Nella Spagna libera di Zapatero e dei matrimoni gay, il film di Christian Molina, dall’inequivocabile titolo: Diario di una ninfomane, getta nel panico Madrid, a causa di manifesti troppi espliciti che sarebbero apparsi fra le strade della capitale poco prima dell’uscita della pellicola. La censura si scatena in città. La scusa: le locandine, che raffigurano il corpo di una donna e i suoi slip in pizzo nero, non conterrebbero la dicitura: vietato ai minori di 13 anni. La pubblicità verso il film prolifera e da giorni non si parla d’altro.

rumors

Tim Burton ha trovato finalmente le sue regine. Nel gotico Paese delle Meraviglie che sta per allestire, dopo il Cappellaio Matto - l’adorato attore feticcio Johnny Depp - arrivano due graziose fanciulle. Una è la sua musa da anni è film, nonché la sua compagna di vita. Parliamo ovviamente di Helena Bonham Carter, che stavolta vestirà la corona di una non meno perfida Regina Rossa. A contenderle lo scettro della cattiveria ci penserà, autentica sorpresa, l’ex fidanzatina d’America Anne Hathaway, che già da un po’ di tempo si è stancata delle parti da brava ragazza in favore di ruoli più complessi e poco corretti. La Hathaway per l’occasione, sarà la Regina Bianca, sorella spodestata e in cerca di vendetta. Nel frattempo cresce l’attesa per l’ultima creazione del folletto Burton.

ULTIME NEWS DAI SET AMERICANI Ecco le news sui prossimi affollati set di Hollywood! L’ex enfant prodige Christina Ricci sta per cimentarsi in un thriller ad alto tasso di spiritismo, si chiamerà After life. La Universal annuncia che è in preparazione il quarto episodio della saga dedicata al criminale smemorato Jason Bourne, e Brad Pitt si porta a casa altri due probabili ruoli. Secondo gli ultimi rumors sarà nel cast dell’Odissea di George Miller, versione futuristica della celebre tragedia. Per non farsi mancare niente, il bravo attore lavorerà poi probabilmente anche nell’adattamento del bestseller Moneyball: The Art of Winning an Unfair Game, in una pellicola ad alto contenuto di baseball. Per finire la nostra carrellata vi sveliamo che Kevin Smith, il regista di Clerks, starebbe pensando a una nuova commedia futuristica.

SCANDALO OVER 60 Le sale tedesche sono state letteralmente travolte dal fenomeno Wolke Neun (Nuvola Nove). Il film è destinato a diventare un evento. Si racconta di intere platee in piedi a battere le mani alle prime di Berlino e Dresda. La storia della 65enne Inge, sposata da 30 anni, che si innamora perdutamente del 76enne Karl e finisce per rotolarsi con lui sul tappeto, dopo avergli preso le misure dei pantaloni.


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WWW.SPORTLIVE.IT ET VOILÀ LE NOUVEAU TOUR DE FRANCE! Finalmente svelato il percorso del prossimo Tour de France, davvero interessante sia dal profilo degli atleti in gara, i due ultimi vincitori, Contador e Sastre, forse Lance Armstrong, sia per le tappe, con la sorpresa Barcellona e la new entry Montecarlo e 4 passaggi in altrettante nazioni. Occhi puntati sul mitico Mont Ventoux, conclusione della penultima frazione, decisivo per la vittoria finale, posto appena prima della passerella sui Campi Elisi. Il via si sapeva già, 4 luglio, ma non la località, Montecarlo, e il tracciato, che ripercorrerà il percorso del Gp di Formula 1 con una crono individuale di 15 km. Alla quarta tappa si rivedrà la cronometro a squadre, con i 38 km di Montpellier che precederanno la deviazione verso sud, quando il Tour approderà in Spagna, toccando Girona e Barcellona.

PALLONE D’ORO CHI VINCERA’ Solo due gli italiani presenti nella lista dei 30 giocatori papabili alla vittoria del Pallone d’Oro 2008. Gli azzurri sono Gianluigi Buffon e Luca Toni. Gli altri giocatori che militano nel campionato italiano. Presenti nell’elenco sono lo svedese Zlatan Ibrahimovic e il brasiliano del Milan Kakà, che vinse l’anno scorso. Cristiano Ronaldo è considerato da molti tra i grandi favoriti alla conquista del trofeo. Dietro di lui F. Torres autore di un Europeo fantastico, Zlatan Ibrahimovic per l’inizio di campionato fantastico e la promettente punta dell’Arsenal Adebayor. Il Pallone d’Oro sarà assegnato il 2 dicembre. Ecco la lista dei giocatori candidati dalla rivista France Football che si contenderanno il Pallone d’Oro, del nostro campionato:ITALIA - Buffon (Italia, Juventus), Ibrahimovic (Svezia, Inter), Kakà (Brasile, Milan).

MARCO SIMONCELLI: SUO IL MONDIALE 250 Arriva un nuovo mito dal mondo delle due ruote. Grazie al terzo posto nel Gp della Malaysia, il romagnolo Marco Simoncelli si laurea campione del mondo nella classe 250 con una gara d’anticipo. A Sepang domina l’Aprilia dello spagnolo Alvaro Bautista, che ha chiuso davanti al giapponese della Ktm Hiroshi. “Superpippo” Simoncelli su Gilera, a soli 21 anni, e’ l’undicesimo azzurro a conquistare il titolo iridato nella 250. I paragoni con il suo gande amico e consigliere Vale Rossi ormai si sprecano ma lui “frena” subito: “io sono solo Simoncelli. Battere Valentino non è realistico, mi accontenterei già di non prendere ogni volta 3 secondi!”.

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BUFFON E LA SUA AUTOBIOGRAFIA E’ il più forte portiere del mondo ma anche un uomo semplice, che non ha paura di svelare le proprie debolezze: “nel 2004 mi seguì una psicologa, non ero soddisfatto della vita e del calcio“. Questo nell’autobiografia di Gianluigi Buffon “Numero1“. “Sono caduto in depressione. Ricordo che mi dicevo: ma che cosa me ne frega di essere Gigi Buffon? Per la gente sei un idolo, ma nessuno che ti chieda come stai. Anche se sei ricco e acclamato la depressione può coglierti, magari perché ti accorgi di non trovare a donna giusta o non riesci a vincere la Coppa dei Campioni, oppure non riesci a apprezzare quello che hai. Allora ti fermi e vieni sommerso dai dubbi e da pensieri: ed è un attimo cadere in depressione. E’ stato davvero un periodo brutto”.

NON VEDENTE A 308KM/H Sensazionale prova estrema quella effettuata da un belga, cieco dopo un ‘incidente stradale. Luc Costermans, 43 anni, ha sfrecciato alla velocità di 308,70 km/h a bordo di una Lamborghini Gallardo: si tratta di un record assoluto per i non vedenti al volante. Il pilota ha dato sfoggio di questa esperienza da brivido nella base aerea di Istres, nella Francia meridionale.


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HTTP://TECNOBLOG.GIRLPOWER.IT PES 2009, IMPRESSIONI DEFINITIVE Pes 2009 è ormai nelle mani di tutti gli amanti del genere calcistico e sportivo. Ma quali sono le impressioni definitive per il titolo Konami di quest’anno, ci si può ritenere soddisfatti? Decisamente sì: il miglioramento grafico è evidente, tutti i giocatori hanno un database di volti preciso e realistico e gli effetti di gioco, come il tiro al volo e il gol che erano stati motivo di critica nelle due edizioni precedenti del gioco, sono state finalmente realizzate con grande realismo. Molto importante anche la possibilità di personalizzare il gioco in tutto e per tutto, persino nella scelta dei cori del tifo che possono essere caricati dal proprio pc. La dinamica di gioco rispetto alle precedenti edizioni è leggermente rallentata, il gameplay è più ragionato anche se non manca la possibilità di compiere azioni fulminee.

XBOX 360 OFFERTE DI NATALE CON GIOCHI IN REGALO Microsoft ha annunciato i bundle natalizi per Xbox 360 Arcade, Elite e Pro. Con lo scopo di attirare ancora più clienti in questo natale 2008, le offerte annunciate sono molto interessanti: chiunque acquisterà una console Xbox 360 riceve in omaggio diversi giochi in base alla versione scelta. Con Xbox 360 Arcade, al prezzo di 179,99€, si ricevono Sega Superstars Tennis, il famoso gioco di sport che permette di mettersi nei panni di oltre 20 storici personaggi del mondo sega e 5 giochi Xbox LIVE Arcade. Con Xbox 360 Pro al prezzo di 239,99€ ed Elite a 299,99€ sono regalati in omaggio i giochi LEGO Indiana Jones: The Original Adventures e Kung Fu Panda. Offerta rivolta principalmente alle famiglie, con dei giochi che hanno come target di riferimento un pubblico giovane.

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TOSHIBA PORTEGE R600, IL NOTEBOOK PIÙ LEGGERO DEL MONDO Toshiba ha presentato un nuovo notebook che riesce a pesare meno di 1kg nonostante i suoi 12 pollici di schermo. Un notebook decisamente potente dedicato al pubblico business, aziendale e quant’altro. Nel dettaglio ecco le caratteristiche tecniche: che pesa solo 75 grammi in più · Display 12.1 pollici · Resistenza agli urti e all’ acqua con tecnologia transflective sulla tastiera, secondo la · Peso: 779 grammi filosofia di resistenza e durabilità · Processore: Intel Centrino 2 a cui si è affidata toshiba nella · Batteria durata: 8 ore realizzazione del notebook modulo broadband (Hsdpa) · un drive ottico Dvd per il modello Il prezzo è piuttosto alto, si aggira intorno ai 3000 euro!

SANSA CARD SLOT MUSIC, NUOVO FORMATO PER LA MUSICA Sansa (San Disk) lancia una mini rivoluzione nel campo della fruizione della musica. Un’alternativa al download anche se sembra così in voga e destinato a un glorioso futuro. Dal destino più incerto invece queste nuove micro sd card (codename Sansa Card Slot Music) contenenti interi album, racchiuse in una custodia simile a quella del cd. Cosa fare con queste card? Molti lettori hanno lo spazio per leggere le SD card,tutti i brani contenuti all’interno non hanno drm e sono quindi trasferibili su qual si voglia supporto: computer, mp3 di amici, ecc. Per ora il lancio è avvenuto solo in America, ma ben presto le sansa card approderanno anche in Europa. Pensate possa essere davvero una rivoluzione nel modo di fruire e acquistare musica, o è solo un passo indietro rispetto al download dei contenuti?

NOKIA 7100S Un nuovo device della Nokia di fascia media è comparso in rete con alcune immagini. Il nome in codice dovrebbe essere Nokia 7100S dove la lettera S sta probabilmente per “Slide”. Le caratteristiche finora rese note sono la presenza della radio Fm, connettività triband GSM/Gprs ed Edge, Bluetooth 2.0, display a 26mila colori, fotocamera da 1.3 megapixel e supporto per flash e java.


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LO SPAZIO IN MOSTRA Dal 26 ottobre al 28 dicembrE

SpaceArt è una mostra multimediale, organizzata dalla SISSA, dal Dipartimento di Astrofisica dell’Università di Trieste, dall’INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste e dall’Università di Durham, che si pone l’obiettivo di unire la cosmologia al mondo delle arti, presentando i misteri della natura sotto una nuova luce. In mostra immagini di oggetti cosmici e simulazioni della struttura dell’Universo e della sua evoluzione che documentano le più recenti scoperte e si distinguono per bellezza, originalità e valenza artistica. I creatori delle opere sono scienziati provenienti dalle più prestigiose Università italiane e straniere, partecipanti al Workshop “Novicosmo 2008: The Impact of Simulations in Cosmology and Galaxy Formation”, associato alla mostra.


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Dal 13 novembre al 12 dicembre 2008

ORIGINAL TOYZ


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ORIGINAL TOYZ è il secondo degli eventi

confluiscono in un confronto tra i “toyz artists” (o “toyz designer”), ovvero artisti che lavorano esclusivamente realizzando toys – *Etnik, Gianzo, Onibaka, Phil Toys, Podmork – e artisti conosciuti a livello internazionale soprattutto per i loro lavori di street art – *Gatto, Joys, Krea79, Made514, Mr. Wany, Rendo, Thoms.

Toyz coloratissimi, realizzati con i materiali

Oggetti d’arte e di design che interessano giovani e meno giovani, i Toys hanno conosciuto una rapida diffusione dalla Cina al Giappone, dagli Stati Uniti all’Inghilterra, dalla Germania all’Italia. Con il “Designer Toy Movement”, alla fine degli anni novanta alcuni artisti diedero vita agli “art toys”, che nel loro design attingono ad un repertorio artistico che va dalla cultura pop all’arte di strada e al fumetto.

espositivi che compongono la rassegna di street art proposta da *ARTE DUE Gallery di Matteo Chigorno, TDK Art D-Vision e Associazione Italiana Writers* per il 2008-2009. Una collettiva di dodici artisti provenienti dalla street art, invitati a creare toys come sculture inedite, pezzi unici.

più diversi, firmati dall’ineguagliabile stile che caratterizza ogni artista divengono così vere e proprie opere d’arte. Se gli eventi che legano l’arte ai toys vedono generalmente gli artisti impegnati in una customizzazione, ORIGINAL TOYZ propone invece lavori creati ex-novo. I dodici artisti invitati hanno avuto carta bianca, ognuno di loro ha potuto realizzare il proprio, personalissimo, toyz partendo da zero e utilizzando appieno la propria potenza creativa. Lavori singoli che

ARTE DUE GALLERY

Via Gian Antonio Boltraffio, 12 – Milano


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CONCERTI novembre - dicembre Q.P.G.A. Questo Piccolo Grande Amore, è il nuovo live con il quale Claudio Baglioni torna ad esibirsi, dopo lo straordinario successo dell’ultimo recordtour “Tutti qui” (500 mila spettatori in 70 tappe nei palazzi dello sport di tutta Italia). Due ore di grande musica, in una versione completamente rinnovata con l’aggiunta di brani ricomposti e di pezzi inediti, per celebrare l’ultimo incanto di una generazione sospesa tra il grande sogno degli anni ‘60 e il duro risveglio del decennio successivo. 12-22/11Allianz Teatro, Milano 26/11-6/12 Granteatro Roma 8-12/12 Palapartenope, Napoli novembre - dicembre NEGRAMARO Tenetevi pronti perché Giuliano & co. tornano sul palco. Ecco le date: 15/11 Palalottomatica, Roma 18/11 Palamaggiò, Caserta 21/11 Palasport, Taranto 25/11 Palasport, Trapani 30/11 Palasport, Parma 2/12 Manderla Forum, Firenze 5/12 Futurshow Station, Bologna 15/12 Datchforum, Milano 19/12 Palaisozaki, Torino

MOSTRE dicembre CESARE CREMONINI Torna Cesare, con Ballo ovviamente, per il tour in occasione del lancio del nuovo album di inediti, Il primo bacio sulla luna. Album intriso di ballate, pensieri d’amore e sulla vita dell’artista. Non dimentico del suo vecchio sound, Cremonini indaga se stesso e il mondo dei giovani. 2/12 Alcatraz, Milano 4/12 Palastampa, Torino 11/12 Granteatro, Roma 12/12 Paladoza, Bologna dicembre ARSENICO Loro sono quattro ragazzi che si sono conosciuti tra i banchi di scuola. Con il passare del tempo, maturando e crescendo, la loro musica ha preso lentamente le distanze dal punk duro e puro per concretizzarsi in un suono più corposo e ricco di tante altre sfaccettature, che vanno dal metal fino al pop, passando per l’hardcore, che poi è il genere a cui il quartetto si sente più legato. 04/12 Black Out, Roma 07/12 Bronson, Marina Di Ravenna 13/12 Hiroshima Mon Amour, Torino 20/12 Circolo degli artisti, Roma

dicembre VINICIO CAPOSSELA Il nuovo spettacolo è ispirato, nella scenografia e nell’immaginario, a una sorta di “circo delle stranezze”. Il concerto, che nella prima parte sarà imperniato sulle canzoni del nuovo album “Da solo”, vedrà un’esposizione di strani mostri in forma d’attrazione, alternati al pianoforte narrante da saloon, senza dimenticare di tributare un omaggio alla città che lo ospita. 5-6/12 Teatro Duse, Bologna 8/12 Teatro Politeama, Prato 11-12/12 Teatro Politeama Greco, Lecce dicembre BABYSHAMBLES Dopo il grande successo dei concerti sold out di febbraio i Babyshambles suonano nuovamente in Italia. Un bel regalo di Natale in anticipo per i numerosi fan di Pete Doherty, leader indiscusso della band. Il 13 dicembre i quattro saliranno sul palco dell’Alcatraz con il loro sound brit, presentando i brani dell’ultimo album Shotter’s Nation. 13/12 Alcatraz, Milano 14/12 Circolo degli Artisti, Roma

fino al 7 dicembre INTERNAZIONALE 1908 – 2008 L’iniziativa celebra il primo centenario di fondazione della Beneamata, così amano definire la propria squadra i tifosi interisti. L’esposizione presenta sessanta opere di artisti italiani e stranieri contemporanei da Rouault a Miró, da Chagall a Licini, che, in modo consapevole o solo accidentale, hanno espresso la loro creatività attraverso l’uso del colore nerazzurro. Galleria Bellinzona, Milano fino al 6 gennaio BILL VIOLA Da oltre 35 anni, crea videotapes, video installazioni, ambienti sonori e performances di video e musica elettronica, realizzati utilizzando tecnologie sofisticate e innovative. Le sue opere coniugano una straordinaria sofisticazione tecnica ad un’assoluta essenzialità formale. La mostra presenta una selezione di opere comprendente esempi differenziati delle sue ricerche artistiche recenti: installazioni in grande formato tra le più celebri e spettacolari. Palazzo delle Esposizioni, Roma


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  EVENTI fino al 18 gennaio DA COROT A PICASSO La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia propone un affascinante confronto tra due “gusti collezionistici”, l’uno quello degli americani Duncan e Elisa Phillips “Da Corot a Picasso”, l’altro del nobile piacentino Giuseppe Ricci Oddi “Da Fattori a De Pisis”. Dagli Stati Uniti arriverà una selezione di opere dei maggiori maestri dell’impressionismo e delle avanguardie europee del Novecento, tra cui Corot, Courbet, Manet, Monet, Bonnard, Van Gogh, Cezanne, Modigliani, Kandinsky, Braque, Picasso. Palazzo Baldeschi al Corso, Perugia fino al 15 febbraio DA REMBRANDT A VERNER La rassegna vuole indagare lo sviluppo del genere degli interni domestici dedicati all’intimità familiare, testimonianza del rinnovato contesto sociale e dei valori civili dell’Olanda del Seicento. Per la prima volta in Italia sarà finalmente possibile ammirare una ricca selezione di opere appartenenti alla più importante collezione al mondo di dipinti fiamminghi e olandesi del XVII secolo. Museo del Corso, Roma

21 e 22 novembre TIPI FESTIVAL Arriva il Festival dei Talenti, degli Incontri, dei Progetti e delle Idee. Un festival di due giorni che si rivolge a tutti i giovani di età compresa fra i 16 e i 30 anni che hanno un progetto, che vogliono avviare un’attività professionale, realizzare un’ambizione artistica, incontrare qualcuno con cui condividere la propria passione o con cui scambiare le proprie idee, perché è nella condivisione che un’idea può diventare progetto. Varie location, Bolzano dal 21 al 29 novembre TORINO FILM FESTIVAL Torna il festival del film di Torino. Nanni Moretti e il suo staff sono pronti per una nuova edizione che promette bene. Innanzitutto, per l’attesissimo film di Oliver Stone sul presidente Usa che sarà presentato in anteprima al festival e per la selezione di film e opere che saranno presentate. Varie location, Torino

fino al 30 novembre LE PAROLE DELLO SCHERMO Tanti gli ospiti che partecipano: Emir Kusturica (2 novembre), Roberto Escobar (4 novembre), Nanni Moretti (5 novembre), ma anche Mario Monicelli (9 novembre), Claudio Magris (6 novembre) mentre in veste di coordinatori saranno presenti Goffredo Fofi, Pino Corrias, Giovanna Zucconi e Bruno Gambarotta. Sarà indagato il rapporto fra testo e “scrittura della luce” all’interno di tre temi: “La Romania, L’avventura domani, Vampiri e dintorni”. Varie location, Bologna

dal 9 dicembre CHRISTMAS EVENT FERRERO Ferrero approda nuovamente alla stazione di Roma Termini in occasione del Natale per animare il periodo natalizio. Anche quest’anno si respirerà un’atmosfera unica grazie all’allegria ed al calore del Natale, ma non solo: personaggi famosi, animazioni, divertimento, golosità e voglia di stare insieme saranno i sicuri protagonisti in una stazione che assomiglierà al camino di casa, attorno al quale si consuma l’attesa della festa. Stazione Termini, Roma

dal 5 al 14 dicembre MOTORSHOW La 33 A edizione del Salone consolida la dinamicità che sta alla base del proprio successo dando risalto alle tre anime che da sempre lo contraddistinguono: Area Espositiva, Aree Test Drive, Arena Gare. L’edizione 2008 della manifestazione si caratterizzerà per il lancio di Innovation Cube, un nuovo format espositivo che concentrerà la propria attenzione sui temi dell’innovazione, dell’ambiente, della sicurezza e del design. Fiera di Bologna

dal novembre HIGH SCHOOL MUSICAL Torna la versione teatrale, prodotta dalla Compagnia della Rancia, con la storia, le canzoni e le scene del famosissimo Disney Channel Original Movie. In scena vedremo 22 interpreti - scelti dopo diverse audizioni tra oltre 700 performers - giovanissimi - la maggior parte ha tra i 18 e i 22 anni - alcuni addirittura alla loro prima esperienza teatrale. La musica sarà affidata ad una band dal vivo di 7 elementi. 28-30/11 Teatro Team, Bari 4/12-11/1 Teatro Brancaccio, Roma


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MILANO

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12 novembre THE TEENAGERS La cricca dei blog inglesi li ha già definiti una versione dancey dei Libertines, ma The Teenagers non ci stanno. Senza avere ancora pubblicato un disco la band si sta costruendo un seguito di culto attraverso la rete. E la cosa divertente sono le loro fan che hanno l’abitudine di scriversi sul corpo I Love The Teenagers. Pura follia o adorazione fondata? Lo scoprirete al Rocket Rocket

dal 25 novembre al 21 dicembre HAIRSPRAY Uno dei casi in cui Cinema e Teatro intrecciano le proprie sorti intorno ad un prodotto sempre vincente: nasce come commedia cinematografica senza canzoni firmata nel 1987 da John Waters; diventa Musical teatrale negli Usa agli albori del nuovo millennio; ritorna sul grande schermo lo scorso anno in un grandioso e scintillante film-musical. Teatro Smeraldo

24 novembre SUBSONICA I Subsonica tornano ad esibirsi a Milano. Era il 1996 quando Max Casacci, già chitarrista degli Africa Unite, decide di creare sonorità mai sentite prima arruolando Samuel Romano alla voce e Boosta alle tastiere. Un gruppo capace di combinare i registri melodici della canzone agli esiti migliori della club culture, e abbastanza coraggioso da fondere assieme diversi generi musicali quali la musica giamaicana e il rock alternativo. Con il fondamentale contributo di una eccezionale sezione ritmica, Ninja alla batteria e Pierfunk al basso, nascono i Subsonica. Alcatraz

28 novembre TRACY CHAPMAN Tracy Chapman è una delle cantautrici americane più apprezzata. Classe 1964, la voce nera di Cleveland ci ha regalato brani che hanno segnato la crescita di puù generazioni: da Fast Car a Talkin’ About Revolution. La Chapman torna a Milano in un concerto dove denuderà la sua anima musicale, presentando il nuovo album Out Bright Future. Teatro Smeraldo

fino al 4 dicembre JEAN COUCTEAU. LE JOLI COUER La Galleria del Centre Culturel Français a Palazzo delle Stelline ha organizzato un omaggio “alla moda di un seduttore”. Disegni, autografi, litografie, affiches e libri d’artista in arrivo da collezioni pubbliche e private, oltre alle celebri illustrazioni erotiche realizzate da Cocteau per il Libro Bianco. Presente in mostra anche il Ritratto di Roland Garros di Raoul Dufy, uno dei due eseguiti dal celebre artista per la rivista Le Mot di Cocteau e Iribe. Centro culturale francese

15 novembre MARTA SUI TUBI A inizio 2008 i Marta sui Tubi aprono la loro etichetta “Tamburi Usati” e pubblicano il 4 aprile, “Nudi e Crudi”: un DVD+CD audio che contiene le registrazioni di diversi concerti e anche il singolo “L’Unica Cosa”, anticipazione del nuovo album, accompagnato da un video passato in rotazione su tutte le tv musicali. Con l’inserimento nell’organico di Paolo Pischedda al piano e organo hammond, i Marta sui Tubi hanno realizzato il loro disco più ambizioso e sperimentale. Estragon

13 dicembre SKA-P Lágrimas y Gozos: un ritorno per Ska-p, un’attesa carica di energia e con la stessa inquietudine di sempre perché, come dichiara il gruppo “…comincia una nuova tappa, siamo un po’ più vecchi ma siamo sicuri di avere una gran voglia di tornare sui palchi a suonare. Continueremo come prima, daremo fastidio al ‘sistema’, ai potenti, a chi maltratta e uccide. Appoggiamo gli sfavoriti, le vittime di questo imperfetto sistema globale…”. Palasharp

28 novembre CARMEN CONSOLI Nel 2008 conduce il tour nazionale “L’anello mancante”. Il 29 ottobre 2008 Mediamente Isterica, l’album più rock di Carmen Consoli, compie dieci anni. Per festeggiare un compleanno così importante Carmen ha scelto di ripubblicare l’album in edizione deluxe (la prima in Italia) inserendo nel disco rarities e outtakes dell’epoca sia della lavorazione in studio che delle performance live. Estragon


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ROMA 29 e 30 novembre FABBRICA DELLE ARTI Si inaugura un Centro di Prod u z i o n e a r t i s t i c a . L e g g e re strutture factory, ricavata dalla ristrutturazione di un ex spazio industriale, vera e propria fabbrica creativa per le arti, nasce per ospitare e ideare progetti culturali, eventi, spettacoli e performance di teatro e danza, progetti editoriali, mostre di arti visive e fotografia, prove aperte, laboratori e un Centro di produzione e formazione professionale per la Danza. Leggere strutture factory fino al 30 novembre WE HAVE A DREAM We have a dream. Per un realismo visionario è un progetto espositivo multicuratoriale che indaga l’emergere di un realismo visionario. La mostra si compone dell’intervento sitespecific degli artisti Marjetica Potrč e Tomas Saraceno. L’artista slovena Marjetica Potrč per lo Spazio Gerra presenterà per la prima volta in Italia il progetto “Florestania”, nato da un suo soggiorno di due mesi nel territorio di Acre in Amazzonia nel 2006. Spazio Gerra, Reggio Emilia

2 dicembre PAOLO CONTE È uscito Psiche, l’album contiene 15 canzoni inedite: si tratta di un disco fuori ordinanza, uno dei più importanti in assoluto della storia di Paolo Conte. Tra Amore e Psiche il maestro sceglie Psiche perché più terrena ma soprattutto perché ha più storie da raccontare. Le canzoni contenute nel disco sembrano nate per essere contemplate, come accade davanti ad un bel quadro. Ricordandoci di un’altra grande passione di Paolo Conte, la pittura, potremmo parlare nel caso di Psiche di canzoni pittoriche. Teatro Valli, Reggio Emilia 7 dicembre DARKEST TOUR Mai nome di location fu più azzeccato perché di freddo ne farà tanto. A riscaldarvi però arriva l’adrenalina dei gruppi che si alterneranno sul palco. Eccoli qui: CRADLE OF FILTH + GORGOROTH + MOONSPELL + SEPTIC FLESH + ASRAI Arena parco nord

20 novembre MARCO NOTARI Il 31 ottobre è uscito il suo nuovo disco Babele che segue l’ep dello scorso 11 luglio Io non mi riconosco nel mio stato e l’album d’esordio Oltre lo Specchio pubblicato nel 2006. Il disco è presentato in concerto in anteprima a Torino, a Milano e a Roma. “Babele” è un concept-album che contiene 12 brani inediti. Il fil rouge è la storia di Lucia e Cristiano Contestacccio 22 e 23 novembre SKATE CUP TIMTRIBU’ Arriva allo skatepark di Ostia la finale del TIMTribu’ skate cup. Al vincitore andranno 10.000 euro di premio. Esibizioni, manovre e competizioni, lasceranno poi spazio a concerti, dj-set, esibizioni artistiche e photo contest. Tutte le info su: timtribuskatecup.com. Skatepark, Ostia

12 e 13 dicembre SABINA GUZZANTI Grande attesa per il ritorno in teatro di Sabina Guzzanti che a Roma debutterà con il Vilipendio Tour. Uno spettacolo che ricalca e porta in scena le vicende subite e interpretate dall’attrice. Torna così la la filastrocca all’insegna del politically incorrect con la quale la Guzzanti ha infiammato la manifestazione dell’8 luglio a piazza Navona, finendo nell’occhio del ciclone in per l’affondo contro Papa Ratzinger e nel mirino del ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna, che le ha chiesto un milione di euro di danni Granteatro fino al 10 dicembre ROMA EUROPA FESTIVAL Oltre 300 artisti e 28 progetti. 54 serate di spettacoli, 7 luoghi deputati, e 57.000 posti per il pubblico. Questi i numeri della 23ª edizione del Festival Romaeuropa che, col neodirettore Fabrizio Grifasi, mantiene uno sguardo giovane e sempre stimolante. Ad inaugurare la lunga kermesse sarà Sasha Waltz. Considerata dalla critica come “la nuova Pina Bausch”. Varie location


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NAPOLI 13 dicembre AMARI Nell’ottobre 2007 fu pubblicato Scimmie d’Amore, dal quale fu estratto il primo singolo Le gite fuori porta; nel video della canzone compaiono Frankie HI-NRG MC, Nikki e Mariottide. Nel maggio 2008 uscì “30 anni che non ci vediamo” il secondo singolo estratto dall’album Scimmie d’Amore. Circolo degli Artisti 13 e 14 dicembre HIP HOP CONNECTION: (R)EVOLUTION! Ecco un grande evento per gli amanti dell’hip hop. Si tratta di una contest crew vs crew (8 partecipanti max) e di contest 1 vs 1 Junior (under 15). Premi niente male: per il crew vs crew 8 voli aerei + soggiorno + partecipazione ad Evolution 4 ad Orlando (USA) il 21 e 22 Febbraio 2009. La squadra seconda calssificata accede di diritto al tabellone dell’ International Bboying Cup 2009. Il vincitore del contest 1 vs 1 Junior si aggiudica sei mesi di corso di danza presso la palestra che frequenta. Iscrizioni entro il 30 novembre scrivendo a: andreamonsagrati@hotmail.it Musica Incontro

dal 19 novembre al 3 dicembre HAIR Lo spettacolo, cantato e suonato dal vivo, è recitato in italiano da un cast di venti giovani talenti selezionati in Italia e negli Stati Uniti mentre le canzoni indimenticabili e ormai entrate nella storia della musica come Aquarius, Ain’t Got No, I Got Life, Hair, Let The Sunshine In, riadattate da una straordinaria Elisa alla direzione musicale, sono in lingua originale. Le coreografie sono di David Parsons. Teatro Diana 29 novembre CAPAREZZA Da lui ormai ci aspettiamo di tutto e vederlo dal vivo non tradisce le attese. Il 25 aprile 2008, in occasione del “V2-Day”, è salito sul palco per cantare Eroe (storia di Luigi delle Bicocche), che ricantò in occasione del concerto del Primo Maggio a Roma assieme ad Abiura di Me e Vieni a ballare in Puglia. Il 23 agosto 2008 si esibisce a Melpignano, in occasione della “Notte della Taranta”, canta Vieni a ballare in Puglia e, assieme agli Après la Classe, Lu sule, lu mare e lu jentu. Casa della musica

6 dicembre 3 ALLEGRI RAGAZZI MORTI Il trio, composto da Davide Toffolo, Enrico Molteni e Luca Masseroni, che ha all’attivo diversi album, ha deciso di non donare la propria immagine ai media e di immaginarsi dentro la matita di Davide Toffolo, popolare disegnatore di fumetti, e di nascondersi inoltre dietro maschere/teschio divenute feticcio e simbolo dell’immaginario evocato dai testi e soprattutto dagli spettacoli live. Ora arrivano a Napoli. Casa della Musica 13 dicembre AFTERHOURS Uscito a maggio I milanesi ammazzano il sabato, anticipato dall’uscita di un ep Le sessioni ricreative, dove sono incisi brani che fanno da contorno al disco in uscita. A ottobre invece è uscita la loro prima raccolta intitolata Cuori e demoni, 32 brani suddivisi in due cd che ripercorrono l’intera carriera della band di Agnelli (escluso l’ultimo album). Casa della musica

fino al 26 dicembre GRACE Questo è l’ultimo ciclo di lavori dell’artista napoletano Tommaso Ottieri. GRACE è il titolo della mostra, come la grazia innata delle cose napoletane, che pur offesa e vilipesa dalle dilaganti brutture, resta come un umore dentro le pietre spugnose di cui sono costruite le sue architetture; così come la grazia richiesta ai santi ai quali il popolo si vota nei momenti di sconforto. Galleria Overfoto fino al 15 gennaio LOUISE BOURGEOIS Per la prima volta in Italia un’esposizione che include le opere eseguite lungo l’arco di tutta l’attività di Louise Bourgeois. L’artista presenta un insieme di lavori che segnano il percorso della sua produzione artistica dal secolo scorso fino ai nostri giorni, in una consapevole riflessione che coniuga la poetica e gli assunti individuali con il dettato linguistico delle avanguardie artistiche contemporanee. Museo Capodimonte


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TORINO 29 novembre BUGO Il nuovo album di Bugo, Contatti continua a far parlare di sé: dopo C’è crisi tocca al nuovo singolo love boat, raffinato esempio di pop, sicura hit dell’estate che arriva. Già con l’uscita del brano C’è crisi, Bugo è riuscito a confermare alla critica che la maturità artistica è ormai raggiunta. Grandi soddisfazioni arrivano anche dai concerti: il tour, partito a maggio, sta raccogliendo il consenso del pubblico che riempie festival e piazze. Hiroshima Mon Amour 5 dicembre MARIO VENUTI Il concerto conclude gli impegni dal vivo del cantautore siciliano iniziati subito dopo la partecipazione alla scorso Sanremo con la canzone A ferro e fuoco, a cui è seguita la pubblicazione della prima raccolta discografica da solista, L’officina del fantastico. La scaletta che Mario Venuti proporrà al pubblico prenderà spunto dalla raccolta dei suoi più grandi successi, arricchendosi anche di alcune cover riarrangiate e di brani tratti dal suo repertorio con i Denovo. Teatro Colosseo

FIRENZE

BARI

13 dicembre LINEA 77 a seguito della pubblicazione di Horror Vacui, il loro ultimo disco, i Linea 77 continuano incessanti il loro tour. Il 14 giugno 2008 hanno suonato allo stadio Alberto Braglia di Modena come gruppo spalla dei Rage Against the Machine, il gruppo al quale si ispirarono agli esordi della loro carriera musicale. Ora sbarcano a Torino. Hiroshima Mon Amour

27 novembre THE NIRO Davide Combusti, in arte The Niro, è un cantautore italiano. Nel 2002 decide di intraprendere un percorso più personale e fonda i The Niro, di cui è autore di testi e musiche. Dopo l’esperienza con la band, Davide prosegue da solo come cantautore, mantenendo comunque il nome d’arte. An ordinary man è il suo primo EP ufficiale. Viper Theatre

fino al 1 febbraio T2 TORINO TRIENNALE Per T2 il curatore Daniel Birnbaum si è ispirato a Saturno, l’astro della malinconia, creando una nuova geografia del mondo contemporaneo, una costellazione di artisti che lavorano nel segno dell’ambivalenza. La mostra avrà luogo in tre sedi: il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Palazzina della Società Promotrice delle Belle Arti. Varie location

fino al 15 aprile COMPLICATI UNIVERSI La mostra riunisce oltre sessanta opere fotografiche, talune di grande formato, dell’artista Giorgio Cutini, apparso da tempo agli occhi della critica internazionale come una delle figure più interessanti e vitali della fotografia italiana, per una sorta di indagine tra sperimentalismo e poesia. L’esposizione è curata dall’illustre Storico dell’Arte di fama internazionale, Prof. Carlo Franza. Palazzo Borghese

fino al 18 novembre G.A.P L’iniziativa propone un’ampia ricognizione sulla creatività emergente in Puglia. Da un lato viene riproposta la sezione New entries, che quest’anno prevede la presentazione nella Sala Murat delle opere inedite di 21 artisti pugliesi under trenta, scelti dopo aver portato avanti un’attenta mappatura del lavoro dell’ultima generazione dell’arte in Puglia. Ogni artista potrà mostrare liberamente la sua ricerca e fornire un saggio sufficientemente ampio delle rispettive poetiche. Fortino S. Antonio 29 novembre SUD SOUND SYSTEM Il loro ultimo lavoro Dammene ancora è stato un vero successo. Il tour estivo non ha risparmiato quasi nessuna località e ora sono ancora in giro. Nando Popu e compagni sono un gruppo musicale e di dancehall reggae originario del Salento, che combina ritmi giamaicani e sonorità locali, come l’uso del dialetto salentino e le ballate di pizzica e taranta. Sono tra i pionieri del raggamuffin italiano. Qube


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Giovani e p.a., una sfida vincente Parola di Patrizia Galeazzo della Scuola di Comunicazione IULM tra le organizzatrici del progetto ‘Com-Pa e la scuola’ che a Ign, testata on line del gruppo Adnkronos: ‘’I ragazzi erano davvero attenti e interessati’’

Roma – “Sono molto soddisfatta”. Patrizia Galeazzo della Scuola di Comunicazione IULM, tra gli organizzatori (con il ministero dell’Istruzione e dell’Università e l’Ufficio Scolastico per la Lombardia) del Progetto ‘Com-Pa e la scuola’ traccia un bilancio positivo della tre giorni di interazione tra i giovani delle scuole superiori e la pubblica amministrazione tenutasi al Salone della Comunicazione pubblica di Rho-Pero.“Gli studenti delle superiori - dice Galeazzo a Ign, testata on line del gruppo Adnkronos - si sono dimostrati maturi e interessati. Nonostante il periodo di scioperi siamo riusciti infatti ad avere sempre classi piene e partecipi. Da insegnante - afferma poi l’organizzatrice - posso dire che i ragazzi erano davvero attenti durante i vari incontri”.All’interno del Com-Pa “avevamo creato per loro anche dei momenti ad hoc - sottolinea ancora

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Galeazzo - con argomenti di maggior interesse per i ragazzi come la comunicazione attraverso i nuovi media, o le prospettive di lavoro per il futuro”. Ma oltre alla sezione formativa, fatta da incontri, lezioni e dibattiti condotti di volta in volta da docenti universitari, giornalisti, politici e da esperti del settore, gli studenti hanno potuto anche visitare i vari stand del Salone per confrontarsi faccia a faccia con gli addetti ai lavori. “Hanno visitato lo stand della polizia di Stato così come quello del ministero dell’Istruzione e sono stati lì a fare le loro domande, chiedere ai poliziotti come lavoravano, quanto guadagnavano... - racconta Galeazzo - erano davvero incuriositi, interessati e molto attenti. Insomma, è andata bene e l’anno prossimo si rifarà, magari prevedendo anche incontri pomeridiani”.

P.A., una realtà quasi sconosciuta ai giovani Il rettore della Iulm di Milano, Giovanni Puglisi, è intervenuto alla 15esima edizione del Compa: “Il cammino verso i giovani è tutto in salita”. Per attirare la loro attenzione è necessario “usare un linguaggio semplice ma al tempo stesso anche forte”

Una maratona di tre giorni all’interno del Salone della Comunicazione pubblica di Milano, che si è svolto dal 21 al 23 ottobre scorso. Così il ministero dello Sviluppo economico ha scelto di avvicinarsi ai giovani mostrando, attraverso workshop, lezioni e materiale illustrativo, non solo cos’è e cosa fa il dicastero di via Veneto, ma anche il modo in cui comunica all’esterno le sue attività fondamentali.Il Com-Pa è diventato così occasione per oltre 300 studenti di conoscere l’operato del ministero dello Sviluppo economico. In uno stand appositamente allestito, i ragazzi hanno assistito alle lezioni dei funzionari del ministero, sfogliato i prodotti presentati e grazie a ben 8 workshops e oltre 100 minuti interattivi hanno potuto toccare con mano l’attività del Garante per la sorveglianza dei

prezzi, sulla lotta alla contraffazione, sulla tutela della proprietà intellettuale ed sulle pratiche commerciali sleali. Un’iniziativa impegnativa ma che ha dato i suoi riscontri. La fondazione IULM ha espresso l’auspicio di implementare la collaborazione con il Ministero; l’ufficio regionale scolastico della Lombardia ha inviato l’elenco delle scuole intervenute ai workshops e che hanno manifestato la volontà di rimanere in contatto con il dicastero di via Veneto e ricevere altro materiale; lo speciale ministero Sviluppo economico è stato pubblicato all’interno del contributo dell’Adnkronos al Com-Pa - ‘La P.A. che parla ai giovani’ -, trasmesso su ‘Rotocalco AdnKronos’ e sul forum di discussione dedicato ai giovani http://adnkronos.giovani.it.


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Esperimenti, bravi prof e linguaggio smart. Così la scienza diventa giovane Della formula per attrarre gli alunni e gli studenti italiani allo studio delle materie scientifiche si è discusso al Com-Pa. Dejana (Ifom): “Ai ragazzi bisogna spiegare le cose sotto forma di una storia”. Cinquini “Il ruolo dei docenti è fondamentale per trasmettere agli studenti la passione”

Milano - Trasmettere la passione per la scienza ai giovani si può. Bastano docenti motivati e preparati, tante ore di laboratorio con esperimenti e osservazioni pratiche e una divulgazione scientifica che parli il loro linguaggio. Questa la formula che ‘Comunicare la passione per la scienza ai giovani’, il forum presentato durante il ComPa di Milano (21-23 ottobre), propone per attrarre gli alunni e gli studenti italiani allo studio delle materie scientifiche. Per prima cosa, ha spiegato Elisabetta Dejana, direttrice del programma Ifom della Fondazione Istituto Firc di Oncologia Molecolare, per far avvicinare i giovani al mondo della scienza bisogna parlare la loro lingua. “Ai giovani - ha detto - bisogna spiegare le cose sotto forma di una storia, ad esempio raccontando che la cellula tumorale è cattiva e aggredisce le atre cellule. Bisogna trovare una lingua diversa, promuovere l’identità di linguaggio fra chi fa ricerca e chi la ricerca la comunica”. In questo senso i ricercatori scientifici “hanno bisogno dei giornalisti e del mondo della stampa per comunicare e spiegare chi siamo e quello che facciamo”. Occorre poi un coinvolgimento pratico dello studente.

“Gli alunni devono sperimentare direttamente con il lavoro di laboratorio le nozioni che hanno studiato” ha sottolineato Vittoria Cinquini, coordinatrice dei dirigenti tecnici della Lombardia, dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia. “Bisogna mostrare agli studenti - ha aggiunto - il collegamento fra quello che si studia e le osservazioni del mondo esterno”. Non meno importante è il ruolo degli insegnanti. Per la Cinquini “il ruolo dei docenti è fondamentale per trasmettere agli studenti la passione per la scienza. Servono insegnanti che credono in quello che fanno e che sono mossi dalla passione per quello che insegnano”. Secondo Mario Salvi, segretario del comitato scientifico di Bergamoscienza, una rassegna di divulgazione scientifica, che si svolge annualmente a Bergamo, “vi sono due modi per trasmettere ai giovani la passione per la scienza: con conferenze sui temi più ampi possibili, che vanno dalla ricerca spaziale alle biotecnologie fino alla medicina, e con laboratori interattivi, che coinvolgano attivamente gli studenti e che mostrino i collegamenti fra studio ed esperienza”.

Il ministero dello Sviluppo economico si presenta ai giovani Rho-Pero (Milano) – “I giovani conoscono poco la pubblica amministrazione”. Un’analisi chiara e lineare quella che il rettore dell’Università Iulm di Milano, Giovanni Puglisi, in occasione della prima giornata della 15esima edizione del Com-Pa, traccia del rapporto fra ragazzi e pubblica amministrazione. “I nostri giovani sottolinea Puglisi all’ADNKRONOS - vivono abbastanza nella bambagia e il primo impatto che hanno con la Pubblica Amministrazione comincia quando diventano giuridicamente adulti, in molti casi quando ricevono il certificato elettorale”. Per il rettore della Iulm spiegare ai giovani la macchina pubblica non è per nulla facile. Spesso la considerano una realtà lontana da loro, dal quotidiano e non si rendono conto che anche la scuola, mondo in cui investono la maggior parte del loro tempo, ne fa parte. Ecco allora che “il cammino della pubblica amministrazione verso i giovani - spiega Puglisi - è tutto in salita” e diventa necessario, per attirare la loro attenzione, “usare un linguaggio semplice ma al tempo stesso anche forte”. Merito, in questo senso, al ministro

della Pubblica amministrazione Renato Brunetta che “con il suo forte richiamo ai ‘fannulloni’ ha avuto il pregio di far capire a chi di pubblica amministrazione non si è mai occupato che il problema esiste così come esiste la pubblica amministrazione”. “Purtroppo - prosegue Puglisi - nel nostro Paese c’è ancora l’idea del posto fisso, un posto dove, una volta entrati, non ne uscirai più perché nessuno ti può toccare”. Un’idea “che deriva da una cultura un po’ Savoiarda e un po’ Borbonica” e dalla quale è necessario uscire creando un sistema “dove non sia semplicemente sufficiente punire e richiamare chi non fa il proprio dovere, ma dove se si ha bisogno di un certificato lo si possa ottenere in tempo reale”. Una maniera diversa, dunque, di approcciarsi al servizio pubblico dove, precisa il rettore della Iulm, “la comunicazione è sì importante, ma è altrettanto importante la cultura di servizio pubblico che sia di interesse e di risposta ai bisogni del cittadino”.


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Un blog per studentesse sono una studentessa, e ho aperto un blog di lifestyle e moda per studentesse http://student-flair.blogspot.com - nell’ambito di un project work universitario. Potreste farmi un po’ di advertising linkandomi? Grazie Giorgia M. Tribù riceve e pubblica... Anche per il Liceo Scientifico Capizzi è iniziato un periodo di autogestione in segno di protesta nei confronti dell’attuale Ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini, la quale, nell’agosto del corrente anno, ha presentato un disegno di legge per la riforma della scuola che prevede, tra l’altro, ingenti tagli alla scuola pubblica per un valore complessivo di otto miliardi di euro, la soppressione del quinto anno di scuola superiore, la reintroduzione del maestro unico nelle scuole elementari. Il tutto per ridurre i costi che lo Stato deve sostenere in modo da poter tagliare alcune tasse. (...) Invece di preoccuparci di pagare meno tasse dovremmo preoccuparci di investire i soldi pagati dalla collettività in attività e servizi che possano migliorare la qualità della vita, proprio come da tempo si fa in Germania, Danimarca e i paesi della Scandinavia, i quali, accanto una pesante tassazione, mettono come contrappeso eccellenti servizi pubblici, a partire dalla scuola che, secondo un modello progressista, punta molto sulle competenze e la manualità, affiancando l’offerta formativa a periodi di apprendistato direttamente nelle aziende. Un liceo scientifico dovrebbe introdurre alla vita lavorativa in istituti di ricerca scientifica o in aziende chimiche o farmacologiche e non può assolutamente limitarsi, in tempi come questi, in cui più a fornire concetti teorici che non riescono a trovare una valida applicazione pratica a causa dell’assenza o dell’inadeguatezza dei laboratori scolastici. E’ per questo che noi protestiamo: la stupidità di chi ci governa non può in nessun modo rovinare il futuro di un’intera generazione che ha intenzione di trovare il proprio inserimento in un mondo di persone munite di una propria capacità di giudizio e non di tante pecore che danno ragione al primo arrivato.

... e la Tribù dice la sua che altro si può fare? sono giorni che si manifesta, che rossi e neri esprimono la stessa opinione, ma il decreto resta girovag che rabbia... miao


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IOeNARIO Tr Se tt eE K lU

QUANTO SPENDERAI PER I REGALI DI NATALE? NOME______________________________________________________________________________ETÀ_______ _ _ _ _ _ _ SCUOLA_______________________________________________________________________________________ _ _ _ _ _ CITTÀ______________________________________________________________TEL_______________________ _ _ _ _ _

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club.giovani.it/tribu in redazione Giulia Serventi Longhi giulia.serventilonghi@ studentimediagroup.it Flavia Grossi flavia.grossi@studentimediagroup.it

progetto editoriale Lanas & Morbìn riadattamento Giulia Serventi Longhi

testi e foto Eva Vignini, Joyce Hueting, Valeria Alchirafi, Claudia Catalli, Foto EIDON/ Valerio De Rose. protezione spirituale e patroni Zandor 4ever nei ns quori e nei ns nasi, S. Yet dal Cyelo delle Riviste ciao al papà di Gianni e Taddeo, a Canone.

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