NOVEMBER 2017
MASERATI HISTORY IED TORINO
MICHELE ALBERA
GLI INIZI L'azienda fu fondata il 1Âş dicembre 1914 a Bologna da Alfieri Maserati e all'inizio sviluppava auto per gare su strada "Isotta Fraschini". La fabbrica aveva soltanto 5 dipendenti e 2 erano i fratelli di Alfieri Maserati: Ettore ed Ernesto. Nel 1919 la sede si trasferisce fuori dalle mura della cittĂ , da vicolo Pepoli a via Emilia Levante, nel rione Pontevecchio (ora parte del quartiere Savena).
ALFIERI PILOTA Successivamente, nel primo dopoguerra Alfieri Maserati diede inizio alla sua attività come corridore agonistico: iniziò a correre con le vetture Isotta Fraschini e ottenne numerosi titoli importanti in gare di notevole importanza per l'epoca come il circuito del Mugello, l'Aosta-Gran San Bernardo e la Susa-Moncenisio Nel 1924 dopo un Gran Premio con la DIATTO venne squalificato per 5 anni e così si poté dedicare alla sua industria.
IL TRIDENTE La prima automobile interamente Maserati fu fabbricata nel 1926 e si chiamò "Tipo 26". Su questa vettura apparve per la prima volta il simbolo della Maserati: un tridente stilizzato ripreso dalla fontana del Nettuno di Bologna, disegnato da Mario Maserati, l'unico dei fratelli che alle automobili aveva preferito la carriera artistica.
TIPO 26
LE VITTORIE E ALFIERI La Tipo 26 esordisce alla Targa Florio del 1926, con alla guida Alfieri Maserati che giunge nono. Gli anni seguenti furono costellati di grandi trionfi mondiali. Nel 1932 Alfieri morĂŹ dopo un intervento chirurgico all'unico rene rimastogli a causa di un incidente automobilistico del 1927 (fu sepolto nella Certosa di Bologna). Portarono avanti l'attivitĂ Ettore, Ernesto e Bindo.
ERA POST ALFIERI Nel 1937 l'azienda viene ceduta all'allora famoso industriale modenese Adolfo Orsi, e la Maserati viene trasferita da Bologna a Modena in viale Ciro Menotti. I fratelli del fondatore accettano come clausola di vendita, di rimanere nell'azienda in qualitĂ di consulenti, usciranno nel 1947 per fondare a Bologna una loro societĂ , la OSCA
Nel dopoguerra l'attività automobilistica riprende poiché durante la seconda guerra mondiale la produzione si era concentrata sulle candele di accensione e sulle batterie. La Maserati riavvia la produzione di automobili con la presentazione di una nuova vettura Gran Turismo, la A6 1500 che, nella versione da corsa guidata da Alberto Ascari vince all'esordio al circuito di casa a Modena.
IL DOPOGUERRA
Nel 1957 Juan Manuel Fangio ritorna alla Maserati e si laurea per la quinta volta campione del mondo alla guida di una Maserati 250F.
250 F
Nello stesso anno una serie di difficoltĂ finanziarie costringono la casa al ritiro ufficiale dalle competizioni dove ritornerĂ soltanto nel 2004 grazie alla MC12, protagonista nel campionato FIA-GT.
1957/2004
BIRDCAGE Nonostante l'abbandono delle corse, nasce da un progetto dell'ingegnere Giulio Alfieri, la mitica Tipo 60, nota con il soprannome di Birdcage (gabbia d'uccello). Non partecipa ufficialmente alle gare, ma viene utilizzata dalle scuderie piĂš prestigiose riportando importanti vittorie.
LA GRANDE PRODUZIONE Maserati fornirà inoltre per qualche anno i suoi motori V12 3000 cm³ alle vetture della Cooper, per la precisione nelle stagioni di Formula 1 dal 1966 al 1969 ottenendo con questa squadra un paio di vittorie. La produzione cresce notevolmente e la Maserati si trasforma in breve tempo in uno dei più prestigiosi costruttori di auto del mondo.
ERA CITOROEN Nell'ambito dell'accordo FIAT-Michelin, che assegnò provvisoriamente alla FIAT la gestione tecnica della Citroën, nel 1968 la Maserati passò sotto il controllo della casa francese, nell'ottica della futura costituzione di un grande gruppo ItaloFrancese. La neonata joint venture, destinata ben presto a dissolversi, consentì però alla Citroën di disporre dei motori costruiti dalla Maserati per equipaggiare il nuovo modello sportivo "SM".emente sull'azienda.
ERAÂ CITOROEN Sotto la direzione dell'ingegnere Giulio Alfieri, nascono tre nuovi, sofisticati e costosi modelli Maserati, la Maserati Bora (V8), la Maserati Merak (V6) e la Maserati Khamsin (V8). Tuttavia la crisi petrolifera del 1973 incide pesantemente sull'azienda.
MERAK
KHAMSIN
ERA DE TOMASO Il 23 maggio 1975 la Citroën annuncia che l'industria è posta in liquidazione ma, si evita la chiusura. L'8 agosto 1975 l'imprenditore italo-argentino Alejandro de Tomaso acquisisce buona parte delle azioni della Maserati e De Tomaso, proprietario anche dell'omonima casa automobilistica modenese, ne diviene amministratore. Il modello di maggior successo in questo periodo è la Biturbo fabbricata in versione sia coupé che spyder, di buone prestazioni e costi non
ERA FIAT E FERRARI Grandi novitĂ per la Maserati arrivano soltanto nel 1993, quando De Tomaso cede le azioni al Gruppo Fiat che a sua volta le cederĂ nel 1997 alla Ferrari, per ritornare nuovamente a Fiat Group nel 2005. L'11 settembre 2001 al Salone dell'automobile di Francoforte la Maserati lancia la nuova Spyder e si appresta a tornare nel mercato statunitense.
IL SUCCESSO COMMERCIALE Il successivo gennaio, un nuovo modello, la Coupé, debutta in anteprima mondiale al Salone dell'automobile di Detroit, segno tangibile che quello USA è il mercato su cui la casa di Modena intende basare il proprio futuro. Il successo è immediato e gli Stati Uniti diventano già dal primo anno di commercializzazione, il 2002, il maggiore mercato al mondo per Maserati. Successo che si completa con il successivo arrivo della Quattroporte (2003), della Quattroporte Automatica (2007) e della GranTurismo (2007).
IL SUCCESSO COMMERCIALE Dal 2013 l'ex stabilimento Bertone di Grugliasco, alle porte della città di Torino, ribattezzato Officine Maserati Grugliasco e intitolato all'Avvocato Gianni Agnelli è destinato alla produzione di vetture Maserati, tra cui la nuova Quattroporte e la Ghibli.
CENTENARIO Nel 2014 la casa del Tridente ha festeggiato i suoi primi cento anni di storia presentando a Ginevra un concept coupĂŠ in configurazione 2+2 denominato Alfieri. Questo prototipo, basato sulla meccanica della MC Stradale ma con lunghezza ridotta nasce inizialmente come prototipo da salone, la Maserati Alfieri ha ottenuto un largo consenso da parte dal pubblico, tanto da spingere i vertici della Casa a una produzione in serie.
SUV ERA La Maserati Levante è la prima autovettura di tipo Crossover SUV prodotta a partire dal 2016 dalla casa automobilistica italiana Maserati, inoltre è il primo SUV costruito in assoluto in tutta la sua storia. Basata sulla concept car Kubang (2011) Presentata al pubblico al Salone dell'automobile di Ginevra nel marzo del 2016, è in vendita in Europa dal mese di maggio 2016.
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MICHELE ALBERA