Primo Passo 2012

Page 1

2012



Questo libro è la prima risposta dei partecipanti del seminario manga 2011-12: ho potuto raccogliere ben 7 storie! Per molti era prima esperienza di creare una storia e poi portarla sulle tavole disegnate. Immagino che per loro è stato un lavoro faticoso non sapendo come svolgerlo, nonostante l’opera fosse solo di 4 pagine. Pur ascoltano le mie lezioni, un conto è capire con la mente ed è un’altro applicarlo manualmente sul lavoro con le proprie la conoscenza. Solo le esperienze aiutano e facilitano la preparazione per la struttura più adatta delle tavole di manga/fumetto. Spero che questa prima esperienza abbia aperto la porta di un treno che porterà loro per un lungo viaggio.

3


4

Vi presento...

BARBARA MAZZEI

“After School” “La protagonista della storia è una semplice liceale giapponese a cui capita un imprevisto doposcuola che termina un modo inaspettato. Essendo una grande appassionata del Giappone ed avendo letto i fumetti di Rumiko Takahashi ho voluto rappresentare questa breve storia tipica degli “Shojo” ”

Commento di Midori Ha dimostrato la capacità di caratterizzare bene il protagonista e di applicare nella storia il ritmo ottimale della lettura. Quello che mi meraviglio è che ha saputo, inoltre, raccontare in base dello stato d’animo del protagonista. Cioè ha realizzato la sua opera con gli elementi più importanti per creare un manga. Se dovessi dare il giudizio su questa opera sarebbe 10. Perché ha applicato tutto quello che ho insegnato durante il seminario. Ora non gli resta che aumentare la varietà delle inquadrature e un po più di bravura sui disegni per andare ancora meglio.


5


6


7


8


9


Vi presento...

YLENIA BONETTI “Chima 691” “Salve a tutti, questa è la mia prima storia. Sono Molto timida e per me è più facile scrivere un fumetto che qualcosa su questo foglio. Ma non perdiamoci in chiacchiere pensiamo al fumetto: questo fumetto è fantascientifico, perché mi piacciono i robot e le invenzioni, ed è anche una storia molto triste, perché la protagonista alla fine muore. Come dicevo, la storia parla di questa androide che voleva essere libera, ma alla fine viene uccisa dal suo stesso creatore, questo perché secondo me non si è mai veramente liberi, dovunque si vada si è sempre schiavi di qualcosa e secondo me l’unica forma di libertà è la morte. Ma adesso basta non voglio annoiare nessuno, mi raccomando leggete il fumetto. Saluti a tutti alla prossima!”

10

Commento di Midori La storia contiene, si potrebbe dire così, la “filosofia” dell’autrice sulla vita. Direi che il manga /fumetto è adatto, come i romanzi e i film a comunicare le proprie idee astratte come questa. È riuscita a raccontare un episodio abbastanza complesso con il buon uso delle diverse inquadrature, dando alla storia dinamicità e entusiasmo. Peccato che la storia scelta è troppo complicata per raccontarla in 4 pagine, non potendo così dare al lettore lo spazio per immedesimarsi nel protagonista. Si poteva raccontare prendendo solo quell’ultimo attimo, il punto culminante della storia = il nucleo, l’androide davanti l’arma del suo creatore. L’autrice può comunicare al lettore il motivo per cui si trova in quella situazione con i dialoghi. Così in 4 pagine si può trovare il modo di permettere al lettore di immedesimarsi nel personaggio raccontando al base dello stato d’animo.


11


12


13


14


15


Vi presento...

Andrea Carboni “THE BUNNY PUNCH” “A volte nel petto di un coniglio può celarsi il cuore di un leone....”

16

Commento di Midori Le tavole sono di matita come gli era stato consentito. L’idea del personaggio, un coniglio (sinonimo della debolezza fisica) super macho è ottima. È riuscito a stringere l’episodio adattandosi al numero di tavole consentita. Con un altro po’ di inquadrature studiate più dinamicamente, specialmente sulle scene d’azione, il racconto sarebbe stato più divertente. Le inquadrature sono rimaste sempre frontali facendo morire, per esempio, l’effetto voluto della prospettiva esagerata della terza pagina.


17


18


19


20


21


Vi presento...

Daniele de Carlo Doppio viso

22

Commento di Midori La storia è nata da una grande saga e si è sforzato a strizzare l’idea per ottenere il succo che possa entrare nelle 4 pagine. Hanno un suo fascino le tavole disegnate con masse di bianco e nero come rappresenta il protagonista. Stimo la sua voglia di lavorare ed il fatto che ha portato le tavole fino ad inchiostrazione.


23


24


25


26


27


Vi presento...

EMANUELE GATTO “Ho deciso di raccontare una storia “politica”, una sorta di ritratto della situazione italiana attuale. Inizialmente la mia idea era diversa e non volevo dare un’impronta tragica alla storia. Ma dovendola risolvere in quattro tavole ho optato per un finale più immediato. Ho scelto questa storia per denunciare questa situazione e per raccontarla con gli occhi di chi, ogni giorno, è costretto a viverla senza riuscire a cambiare le cose. “

28

Commento di Midori Le tavole sono a matita come avevo consentito. Come si può leggere il commento d’autore, Daniele ha avuto le idee chiare su quello che vuole comunicare al lettore. Avere la capacità di “cosa raccontare” è importante per un autore completo di manga/ fumetto. Con la sua prima opera, e non avendo esperienza avrà avuto molte difficoltà ad interpretare quest’arte composta da disegni e da testi nel limite dello spazio la propria idea. Apprezzo il suo sforzo di scegliere e tagliare tanti elementi che voleva inserire.


29


30


31


32


33


Vi presento...

GIORGIA GNASSI “HEART’S CHORDS” “Stavo riflettendo su un possibile soggetto e parlando con un’amica appassionata dei paesi nordici, in particolar modo della Norvegia, mi sono messa a cercare le leggende e il folklore di quel paese immerso nella natura. Tra le tante mi è piaciuta la storia delle cascate di fossegrimm, il w padrone, se lautamente rifocillato insegnava a suonare il violino.

Commento di Midori La storia nata da precisa idea di cosa raccontare e con quale tono, da parte dell’autrice. Riuscite le espressioni dei personaggi e documentazioModificando un po’ di cose e po- ne dello strumento musicale nendo la storia di giorni nostri, hanno dato la credibilità alla ho fatto raccontare a una bam- storia. bina riccioluta (Annie) la storia Con un altro po di sforzo di “codi un violino speciale. E dire che io non so suonare lorare” le tavole e studio della posizione dei balloons le tavole nemmeno un flauto...” miglioreranno molto di più.

34


35


36


37


38


39


Vi presento...

ROBERTA DELLA PORTA NEVE “Huum… huuum… che si può dire? Sulla tipa qui sopra c’è ben poco da dire, è pigra svogliata, mangiona, cade spesso in depressione. Mamma mia, è uno sfacelo! Va bene senti, tu che leggi, facciamo altro, sei single? Come sarebbe che non sono affari miei? Scusa stai per leggere la mia storia e io non posso farmi gli affari tuoi? SOR BOLE!! Va bene dai, basta favoleggiare, il racconto di Neve, nasce dopo una grande nevicata a Roma. Preparati o sprovveduto Muhahahahaha!!! Dai sono buona ti preparo al peggio, ci sono lunghissimi e lunghissimi discorsi filosofici tra i personaggi. Un vero polpettone. MHUHAHAHAHAHA!!!! XD”

40

Commento di Midori L’autrice ha fatto una scelta: raccontare senza i testi. Come dire, è un misto di manga e libro illustrato. I personaggi carini ed efficaci adatti al tono della storia. È una sfida difficile, ma se continuasse a creare più storie con questo metodo sarebbe molto interessante.


41


42


43


44


45


S O M M A R I O Barbara Mazzei ..................................... p.2 Ylenia

Bonetti

.....................................

p.8

Andrea Carboni ..................................... p.14 Daniele de Carlo ........................................ p.20 Emanuele Gatto ..................................... p.26 Giorgia Gnassi ..................................... p.32 Roberta della Porta ................................. p.38

46



pubblicato gennaio 2013 cura di Midori Yamane


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.