Final tesi

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Clair Purificatore d’Aria.

Politecnico di Milano | Scuola del Design Corso di Laurea in Design del Prodotto Industriale A.A. 2013/2014 Elaborato di Laurea Miguel Marcelo Ramirez Maciel | 780578 Relatore Maurizio Figiani


Indice

I | Descrizione della tesi

1. Introduzione

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2.Abstract

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3. Metodologia progettuale

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II | Analisi e ricerca 1 Ambito progettuale 1.1 Qualità dell’aria in ambienti indoor 1.2 Le persone: il suo ambiente ideale 1.3 Fonti di inquinamento dell’aria indoor 1.4 Effetti sulla salute 1.5 Come le piante purificano l’aria

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2 Il contesto 2.1 L’ambiente domestico 2.2 Breve storia 3 Utente 3.1 Metodologia 3.2 Profilo Utente 3.3 Identificazione deibisogni dell’utente 3.4 Organizazione dei bisogni 4 Dichiarazion d’intenti

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III | Specifiche di prodotto

1 Bisogni e Vincoli 1.1 Da bisogi a vincoli 1.2 Vincoli tecnici 2

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2 Mercato 2.1 Competitor 2.2 Altri prodotti 2.2 Comparazione di caratterisiche e prestazioni 2.3 Conclusione

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3 Caratteristiche di progetto 3.1 Come coltivare e curare le piante 3.2 Piante consigliate 3.3 Definizione di ipotesi di prodotto 3.4 Specifiche obbietivo 3.5 Moodboard

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V | Sviluppo di ipotesi

1 Componenti del prodotto 1.1 Elenco e descrizioni dei componenti 1.2 Requisiti dei componenti 1.3 Esplorazione ed sviluppo di componenti

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2 Prime configurazioni 2.1 Elenco primi configurazioni 2.2 Tavola comparativa

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3 Concept 3.1 Definizione 3.2 Dimensioni di massima 3.3 Funzioni dei componenti

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V | Verifiche

1 Scelta dei materiali 1.1 Esplorazione di materiali 1.2 Materiali per i componenti 1.3 Mix di coltura 1.4 Stoppino 1.5 Maniglie 1.6 Copercchio 1.7 Lista dei materiali

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2 Verifiche tecnologiche 2.1 Zeoform HD 2.2 Processi di produzione 3 Verifiche antropometriche

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4 Verifiche funzionali 4.1 Irrigazione della pianta 4.2 pulizia dell’aria

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VI | Configurazione definitiva

1 Componenti 2 Dimensionamento

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3 Funzionamento

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4 Modalità d’uso

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5 Ambientazione

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Bibliografia

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I DESCRIZIONE DELLA TESI

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I | Descrizione della tesi

1 Introduzione

Fin dall’inizio della nostra esistenza, e sempre di più, la società umana si è dedicata a transformare l’ambiente che la circonda. Una quantità enorme di lavoro viene speso nella trasformazione della natura. L’ essere umano utilizza la sua ricchezza in forma di risorse per stimolare lo sviluppo della società. Questo constante progesso, insieme alla nostra natura sociale, ci ha portato alla creazione della città: il motore di innovazione e creatività della nostra società. La città è un ecosistema complesso, un luogo di incontro per le idee, in cui interagiscono persone. Può essere paragonata ad un essere vivente all’interno del quale le infrastrutture sono il corpo e la gente è il sangue, elemento che gli conferisce vita. L’urbanizzazione è un problema anche se relativamente nuovo a livello mondiale. Nel 1950 solo il 30% della popolazione mondiale abitava in aree urbane. Oggi, più della meta dei 7 miliardi che abitano su questo pianeta vivono in una città e si prevede che 7 persone su 10 vivranno in città per l’anno 2050. Negli ultimi 25 anni, gradualmente, l’uomo si è chiuso dentro il suo ambiente artificiale. Per ragioni diverse, ad esempio: fare gli edifici più ermetici permette di risparmiare energia. Ma facendo ciò ci isoliamo dall’ambiente esterno e quindi dal nostro habitat naturale, ciò ha ripercussioni negative sul nostro benessere. La nostra esitenza è intrecciata in un rapporto simbiotico con gli animali e le piante che abitano sull nostro pianeta, e di conseguenza essendo anche noi esseri viventi dipendentiamo da ecosistemi sani per la nostra sopravvivenza. All’inizio del XXI è inizato un processo di sensibilizzazione nei confronti della sostenibilità, ebbero inizio delle trasformazioni nelle città. Si costruscono nuovi parchi, si piantano alberi per strada, si incentiva l’uso di mezzi di trasporto alternativi e si promuovono iniziative per diminuire l’inquinamento, ci si 6


I | Descrizione della tesi

concentra molto sul miglioramento degli spazi esterni ma poca attenzione viene data agli ambienti interni, dove una persona spende fino al 80% della sua giornata. Siamo abituati a pensare all’ambiente interno come libero di inquinamento e le persone generalmente si chiudono dentro di casa per evitare le tossine nell’aria. Ma in realtà, studi fatti recentemente dimostrano che l’ambiente interno può essere fino a 10 volte più inquinato dall’ambiente esterno. Infezioni respiratorie, allergie, raffredori frequenti, asma, stanchezza, patologie del sistema nervoso sono tra le conseguenze di un ambiente interno mal tenuto. Il termine sick boulding sindrome (SBS) si usa per definire una serie di sintomi sperimentati da una elevata percentuale di persone che vivono, o lavorano in posti con una scarsa qualita dell’aria. Incrementare la ventilazione non è abbastanza per risolvere il problema di inquinamento negli ambienti interni. Si deve fare un ulteriore paso nella progettazione di questi spazi e tenere in conto la natura dell’essere umano, i nostri bisogni ed essigenze, e creare un ambiente che imite la maniera nella qualle la nature pulisce l’atmosfera della terra.

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I | Descrizione della tesi

2 Abstract

L’inquinamento in ambienti indoor è un problema moderno con implicazioni anche grave nel nostro benessere, è anche un problema abbastanza sconosciuto, non perché la gente non si preoccupa del inquinamento, ansi, al contrario, il problema è che si pensa che l’ambiente domestico sia immune a questo problema e che l’inquinamento si trova solo fuori di casa. Ci dimentichiamo che noi siamo animali con una necessita intrinseca di essere nel nostro ambiente naturale e di essere circondato della natura per avere una migliore salute, fisica e psicologica. Il processo di progettazione e sviluppo di un vaso per piante, con la peculiarità di essere progettato specificamente per aiutare a queste ad ottimizzare il processo con il quale puliscono l’aria. Il vaso è proiettato per ambienti domestici. Dopo una fase di ricerca dove si fa un analisi del contesto e gli utenti chiave si individuano i suoi bisogni e si stabiliscono dei vincoli che dopo servono come requisiti progettuali. A seguito di una prima esplorazione sistematica dei componenti e di sviluppare delle prime configurazioni, si seleziona un concept che continua ad essere esplorato fino ad arrivare alla configurazione definitiva.

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I | Descrizione della tesi

3 Metodologia Progettuale

Dichiarazione d’intenti Identificazione dei bisogni

Analisi e ricerca

Fabbricazione di modeli e prototipi

Ipotesi di prodotto

Generazione di idee

Selezione del concept

Verifiche del concept

Configurazione definitiva Development plan

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II ANALISI E RICERCA

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II | analisi e ricerca

1 Ambito Progettuale

1.1 Qualità dell’aria in ambienti indoor L’inquinamento dell’aria, sia indoor sia outdoor, rappresenta uno dei principali problemi ambientale per la nostra salute. Negli ultimi anni la consapevolezza in riguardo agli ambienti indoor in relazione al benessere delle persone è aumentata. Numerosi studi hanno dimostrato che le accontentarono di inquinanti negli esterni non sono rappresentativi per quelle degli ambienti indoor (de Bortolli, 1985). Le persone che vivono in città spendono la maggior parte del suo tempo in ambienti chiusi. Il contatto con l’aria interna è un’esposizione dominante per loro: più della metà di assunzione del corpo durante la vita è aria che viene respirata in casa (Sundell, 2004). Quando si spende cosi tanto tempo in ambienti indoor è facile capire come è importante la relazione con questi ambienti per la salute delle persone. L’inquinamento dell’aria degli ambienti indoor, in particolari gli ambienti domestici, rappresenta un importante problema di salute per le persone, con grandi implicazioni sociali ed economiche. Alcuni inquinanti indoor possono provenire dall’esterno in forma di polvere, gas e fumo, sono legati all’inquinamento atmosferico, ma la maggior parte di essi è prodotta all’interno degli edifici e viene generato dalle attività dell’uomo. Mentre il problema in riguardo all’inquinamento atmosferico è stato ben pubblicizzato per diversi decenni, l’inquinamento dell’aria in ambienti indoor è stato per molto tempo trascurato e sottovalutato. Una gran parte della popolazione non riesce a rendersi conto della gravità del problema, o peggio ancora, non sanno nemmeno che scarsa qualità nell’aria in ambienti indoor può costituire un pericolo grave per la salute. 12


II | Analisi e ricerca

L’esposizione di una persona all’inquinamento dell’aria è determinato dalle concentrazioni di inquinanti presenti e dalla quantità di tempo che questa persona trascorre nell’ambiente inquinato. In questi ambienti gli agenti inquinanti sono presenti in concentrazioni tali che normalmente non causano effetti acuti, ma comunque sono causa di effetti negativi sul benessere e sulla salute delle persone, soprattutto se legati a un elevato tempo di esposizione. Il rischio di danni per la salute è correlato all’esposizione, ovvero alla concentrazione di agenti inquinanti per il tempo trascorso all’ interno dell’ambiente e alla suscettibilità delle persone esposte. Molte malattie croniche sono correlate a diversi aspetti dell’indoor air quality (IAQ). In Italia, il danno economico e sociale attribuibile all’inquinamento indoor è verosimilmente elevato (Commissione Nazionale per la prevenzione dell’inquinamento indoor DM 8 aprile 1998).

1.2 Le persone: il suo ambiente ideale La storia della terra inizia 4,5 miliardi di anni fa, nel momento della sua creazione, lungo questo periodo immensi cambiamenti biologici e cataclismi geologici sono accaduti e, attraverso milioni d’anni iniziarono a svilupparsi organismi vivi. La biosfera è l’insieme delle zone della terra in cui le condizioni ambientali permettono lo sviluppo della vita. Le piante sono una componente essenziale del processo evolutivo, che ha trasformato il nostro pianeta da un ambiente tossico e ostile in un pianeta dinamico dove tutti gli organismi esistono in una relazione simbiotica tra di loro. Le foreste funzionano come i polmoni del pianeta, producono ossigeno ed eliminano l’anidride carbonica. Gli animali avrebbero finito l’ossigeno nell’atmosfera se non fosse per le piante che la riforniscono. La storia dell’uomo è l’insieme delle vicende umane all’interno de la storia della terra. “L’uomo moderno” trova il suo inizio nelle zone tropicali e sub-tropicali del pianeta, la sua diffusione in clima più freddi ha stato resa possibile solo grazie a invenzioni come l’abbigliamento, l’alloggio e l’uso del fuoco. L’ambiente 13


II | analisi e ricerca

interno si distacca dall’ambiente esterno, dentro delle case e dei rifugi, l’ambiente interno diventa sempre più inquinato. Fonti di inquinamento come l’essere umano, fuochi, materiali di costrizione e diverse attività svolte all’interno contribuiscono al peggioramento della qualità dell’aria. Le persone sono arrivati al sud d’Europa e Cina un milioni di anni fa, ma in alcuni parti del mondo sono presenti solo da 10,00040,000 anni fa, un periodo molto corto per grandi cambi genetici. Tutto ciò significa che noi come esseri umani siamo ancora abituati ad una vita all’aria aperta. Il nostro cambiamento di ambiente ha stato più veloce di quantoil processo di evoluzione ha stato. Le piante soddisfano molti bisogni umani, gli usiamo come cibo, in medicine, come energia, come materiali di costruzione e puliscono l’aria che respiriamo. Ma, sembra che nel nostro trasferimento verso gli ambienti chiusi le abbiamo dimenticato. L’adulto medio a riposo inspira ed inspira circa 8 litri di aria al minuto, che ammonta a qualcosa come 11.000 litri d’aria in un giorno. L’aria che viene inalata ha circa il 20% di ossigeno, e l’aria che viene espirata ne ha circa il 15%, questo vuole dire che circa il 5% di volume di aria viene consumata in ogni respiro e convertita in anidride carbonica. Quindi, un essere umano utilizza circa 550 litri di ossigeno puro al giorno. Il nostro livello di evoluzione non è molto diverso dai nostri antenati, continuiamo a avere le stesse necessita basiche e siamo ancora abituati ad abitare in un ambiente aperto. Dobbiamo portare la natura all’interno delle nostre case, è essenziale per la nostra salute progettare ambienti indoor che imitano il modo in cui finzione l’ecosistema.

1.3 Fonti di inquinamento dell’aria indoor La Organizzazione mondiale della sanità fa referenza a la “regola di 1000”, questa regola afferma che è 1000 volte più probabile per una sostanza arrivare nei polmoni della gente se questa viene rilasciata in un ambiente chiuso. Fonti importanti di agenti inquinanti includono: l’aria esterna, il corpo umano e le attività dell’uomo, emissioni di materiali da 14


II | Analisi e ricerca

costruzione, arredamento ed elettrodomestici e l’uso di prodotti di consumo. La contaminazione microbica è quella maggiormente legata alla presenza di umidità. Anche i sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC) possono rilasciare e trasportare agenti inquinanti, specialmente se non vengono sottoposti a un’adeguata manutenzione. La concentrazione di agenti inquinanti in un ambiente indoor dipende di alcuni fattori diversi: Il volume d’aria che può contenere lo spazio interno, velocità di produzione e rilascio di sostanze nell’ambiente, ritmo di eliminazione di agenti inquinanti tramite l’utilizzo di metodi diversi, ritmo di filtrazione con l’ambiente esterno e concentrazione di inquinanti nell’esterno. Se come generalmente in tutti gli spazi domestici c’è un continuo scambio d’aria con l’esterno se può dire che tutti gli agenti inquinanti presenti negli ambienti esterni si trovano anche negli ambienti indoor. Inquinanti in questa categoria includono: particelle in sospensione, ossidi di zolfo, ossidi di azoto, monossido di carbonio, idrocarburi, ossidanti fotochimica e metalli pesanti. Tutti gli altri agenti inquinanti prodotti negli ambienti indoor sono conseguenza di alcun tipo di azione umana. Questi inquinanti si possono divider in due categorie. Nella prima categoria si trovano le sostanze che sono rilasciatii nell’ambiente attraverso la presenza o in collegamento con alcuna attività umana, mentre nella seconda troviamo le sostanze rilasciate di materiali e arredi all’interno del spazio chiuso, generalmente in lunghi periodi di tempo. La concentrazione di sostanze varia con il tempo, e nel caso di sostanze relazionate con diverse attività l’esposizione dipende dell’ intensità e durazione della attività in questione. Gli essere umani sono una fonte di inquinamento, soprattutto quando condividono spazi chiusi. Scientifici Russi e American hanno concluso che, oltre all’anidride carbonica, l’essere umano rilascia altri 150 sostanze nell’ambiente, come monossido di carbonio, idrogeno, metano, alcoli, fenoli, indolo metile, aldeidi, ammoniaca, solfuro di idrogeno, acidi grassi volatili, indolo, mercaptani e ossidi di azoto. Altri sostanze emesse attraverso processi biologici normali includono acetone, alcool etilico, alcool metilico e acetato di etile. 15


II | analisi e ricerca

Recentemente, il cambio nella composizione di materiali di arredo e costruzione ha portato un incremento nell’ utilizzo di materiali sintetici nella sua fabbricazione. Prodotti in legno pressato o panelli di cartone fibra sostituiscono il legno naturale e gli arredi in casa non si fanno più con materiale naturali ma con materiali sintetici incollati tra di loro utilizzando cola e resine. Troviamo anche nelle nostre case una moltitudine di dispositivi elettronici che emettono inquinanti nell’ambiente.

1.4 Effeti sulla salute La maggior parte degli agenti inquinanti nell’ambiente interno colpiscono il sistema respiratorio e cardiovascolare. A volte vengono coinvolti anche il cervello e il sistema nervoso in generale. Gli effetti variano a seconda dell’intensità e della durata dell’esposizione e anche in base allo stato di salute delle persone esposte. Alcune fasce della popolazione potrebbero essere più a rischio, per esempio le persone molto giovani e gli anziani, quegli individui già affetti da problemi respiratori, quelli che presentano una iper-risposta e le persone che si allenano. Le principali patologie associate a inquinamento indoor sono: malattie allergiche, asma e disturbi respiratori nell’infanzia, BPCO, infezioni respiratorie (es. legionellosi), tumore del polmone, malattia cardiovascolare, disturbi irritativi e alterazione del comfort (es. Sindrome dell’edificio malato). Le miscele complesse di inquinanti indoor, anche a basse concentrazioni, possono provocare nel tempo effetti nocivi sulla salute delle persone suscettibili: bambini, donne in gravidanza, persone anziane, persone sofferenti di asma, malattie respiratorie e cardiovascolari. Nei bambini l’esposizione ad alcuni inquinanti indoor si associa a un maggiore rischio di irritazioni, sintomi respiratori acuti, iper-reattività bronchiale, infezioni respiratorie e sensibilizzazione allergica. Gli effetti che gli inquinanti hanno sulla salute possono essere sperimentati subito dopo l’esposizione, o forse accadono in lungo termine: 16


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II | Analisi e ricerca

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II | analisi e ricerca

Gli effetti immediati possono presentasi dopo una singola esposizione o esposizioni multipli. Questi includono irritazione degli occhi, naso e gola, mal di testa, vertigini e stanchezza. Questi effetti sono solitamente di breve durata e trattabili. Se può essere identificato, il trattamento viene eseguito semplicemente eliminando l’esposizione della persona alla fonte di inquinamento. I sintomi di alcune malattie, tra cui l’asma, polmonite da ipersensibilità e febbre da umidificatore, possono anche presentarsi dopo l’esposizione ad alcuni inquinanti. La probabilità di reazioni immediate causate da inquinanti negli ambienti chiusi dipende da diversi influssi. L’erà e le condizioni mediche peesistenti sono due importanti fattori. In altri casi, se una persona reagisce ad un inquinante in particolare, dipende dalla sensibilità individuale, che varia enormemente da persona a persona. Alcune persone possono diventare sensibilizzati ad inquinanti biologici e chimici dopo ripetute esposizioni. Alcuni effetti immediati sono simili a quelli del raffreddore o di altri tipi di malattie virali, spesso è molto difficile determinare se la causa dei sintomi sono un risultato di esposizione a inquinamento dell’aria interna. Per questo motivo, è importante prestare attenzione al tempo e al luogo dove i sintomi si accadono. Se i sintomi vano via quando una persona è fuori casa, per esempio, si dovrebbe identificare le fonti che potrebbero essere la cause delle emissioni di inquinanti nell’ambiente. Alcuni effetti possono essere aggravate da un inadeguato sistema di ventilazione o dalle condizioni di riscaldamento, di raffreddamento o di umidità presenti. Altri effetti sulla salute possono presentarsi sia dopo anni o dopo lunghi o ripetuti periodi di esposizione. Questi effetti possono essere gravemente debilitanti o mortali, comprendono alcune malattie respiratorie, malattie cardiache e cancro. Si deve cercare di migliorare la qualità dell’aria all’interno dell’ambiente domestico, anche se non ci sono sintomi di malesserepresenti. L’esposizione a fumo di tabacco ambientale, formaldeide e altri composti organici volatili, singolarmente o in miscele, è stata associata a un’aumentata prevalenza di sintomi respiratori, suggestivi di asma o diagnosi di asma. Gli acari della polvere, i derivati di animali domestici e alcuni microrganismi, come funghi e spore, rappresentano le principali fonti di allergeni indoor. L’inalazione di tali allergeni può indurre, in soggetti 18


II | Analisi e ricerca

sensibilizzati, una rapida risposta infiammatoria, mentre ripetute esposizioni nel tempo possono causare la manifestazione di asma bronchiale. Più della metà dei bambini italiani vive in famiglie in cui almeno uno dei genitori è fumatore. Si stima che il 15% dei casi di asma tra i bambini e i ragazzi sia attribuibile proprio al fumo dei genitori. Anche la presenza di macchie di umidità o di muffa nella camera dove il bambino dorme aumenta il rischio di sintomi asmatici.

1.5 Come le piante purificano l’aria Tutte le piante creano un mini-ecosistema intorno a loro che le aiuta a sopravvivere, l’area chiamata la rizozfera è la porzione di suolo che circonda le radici delle piante, è piena di attività ed è in se un ecosistema dove microrganismi simbiotici, batteri benefici e patogeni, funghi micro e macroscopici si sviluppano e aiutano a la pianta a sopravvivere. Le foglie invece aiutano a controllare i livelli d’umidità e proteggere la pianta di insetti e microbi presenti nell’aria. Le foglie delle piante non solo producono ossigeno, ma anche aiutano a trasportare diversi sostanze attraverso la pianta, si utilizza il termine traslocazione per fare riferimento a questa attività. La pianta è capace di portare sostanze come i COV verso le radici delle piante per essere scomposte dai microbi. Altri sostanze sono distrutte dalla pianta. La cooperazione tra le piante e i microbi che si trovano nelle radici non è solo improntante per aiutare a la pianta a sopravvivere ma anche svolge una funzione fondamentale nel creare un’ambiente sano per l’uomo e altri esseri vivi. Molti ricerche affermano che avere piante dentro di casa contribuisce a migliorare la salute fisica e mentale nelle persone e la abilità di migliorare la qualità dell aria è un fatto scientifico accettato. La capacità di produrre movimento dell’ari nell radici è importante per aiutare le piante eliminare le tossine del ambiente interno. Questa relazione tra piante e microbi non e solo importante per la sua sopravvivenza ma anche aiuta creare un ambiente sano per le 19


II | analisi e ricerca

Allergeni Allergeni quali pollini, escrementi degli acari della polvere domestica e muffe in ambienti indoor, con la presenza di elevata umidità possono causare asma allergica (restringimento reversibile delle vie aeree inferiori), rinocongiuntivite allergica nei bambini e giovani adulti e attacchi ricorrenti di polmonite o attacchi più leggeri a livello di Amianto L’amianto e altre fibre minerali possono essere una delle cause della maggiore incidenza di cancro ai polmoni. Un’intensa esposizione all’amianto e alle fibre di vetro può provocare gravi irritazioni cutanee. Monossido di carbonio (CO) L’ossido di carbonio proviene dalla combustione di benzina, gas naturale, carbone, petrolio, ecc. Respirare monossido di carbonio riduce la capacità del sangue di trasportare ossigeno alle cellule e ai tessuti del corpo; cellule e tessuti hanno bisogno di ossigeno per lavorare. Può rivelarsi particolarmente pericoloso per le persone affette da problemi cardiaci o circolatori (vasi sanguigni) e per coloro che hanno un polmone o l’apparato respiratorio danneggiati. Formaldeide (HCHO) Tra gli effetti più acuti provocati dalla formaldeide, citiamo la percezione di odore e l’irritazione di occhi, naso e gola. Sono stati osservati anche fenomeni quali malessere, lacrimazione, starnuti, tosse, nausea e dispnea, a seconda della concentrazione. Come è ben noto, la formaldeide è anche cancerogena. Microrganismi infettivi L’inalazione di microrganismi infettivi rilasciati da persone ed animali è un meccanismo primario di contagio per le infezioni respiratorie più acute. Negli ambienti indoor caratterizzati da una ridotta ventilazione e dal maggior uso di aria ricircolata non trattata, le concentrazioni di microrganismi possono aumentare. Ossidi di azoto (NOx) Gli ossidi di azoto, sostanze chimiche che creano smog, sono generate dalla combustione di benzina, gas naturale, carbone, petrolio, ecc. Le automobili rappresentano la fonte principale di NO2. Gli effetti sulla salute includono danni ai polmoni e malattie degli organi respiratori. difficoltà respiratorie. Inquinanti e il suo effetto nelle persone.

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II | Analisi e ricerca

persone e altri esseri viventi. Collocate all’interno di una stanza, preferibilmente dove l’individui spende maggior parte del suo tempo, come una scrivania e computer, vicino la tv o al letto dove si dorme può aiutare a crearel un ambiente salutare controllando l’umidità e rimuovendo tossine nell’ambiente. un ambiente salutare controlando l’umidità e rimuovendo tossine nell’ambiente.

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II | analisi e ricerca

2 Il Contesto

2.1 L’ambiente domestico Chiamiamo casa a quello spazio dove noi abitammo, ovvero lo spazio che ci protegge dagli agenti atmosferici, il posto dove si svolgono certe attività relazionate con la nostra natura di esseri umani. Non è solo un edificio, ma un contesto vivente a cui sentiamo di appartenere. La maggior parte delle case sono suddivise in una varietà di spazi utilizzati per un diverse attività sociali. Questi spazi gli chiamiamo stanze. Consumiamo i pasti in alcune, ci divertiamo, facciamo il bagno, dormiamo, ecc, in altre. Tutti queste attività svolgono un ruolo fondamentale nella vita di tutti, eppure, nonostante abbiano questa importanza li diamo per scontate. Per molte persone la casa rappresenta uno spazio dove possono ritirarsi dal caos della vita quotidiana, un luogo di riposo, relax, ozio e intrattenimento. In rifugio sicuro construito per promuovere il benessere dei suoi occupanti.

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II | Analisi e ricerca

2.1 Breve storia La storia della casa è antica e complessa, tanto como la specie umana che ha costruito e abitato questi luoghi. Nel corso degli ultimi 200 anni la formazione storica della casa ha visto lo spazio domestico trasformarsi da una capanna con una sola stanza in un forma molto riconoscibile che, attraverso i tempi, ha evoluzzionato fino ad arrivare a conformarsi di un insieme spazi interni caratteristici: una cucina, un bagno, camere da letto, un soggiorno, un salotto, ecc. Questo insieme di spazi rende la forma dell’ambiente domestico familiare e riconoscibile: ricco o povero, la gran maggioranza delle persone abita in una casa dove si possono riconoscere questi spazi caratteristici. In Italia, relativamente poche persone vivono in edifici di nuova costruzione, e c’è anche un certo senso di orgoglio culturale collegato a vivere in vecchio edificio. Questo ci porta ha abitare in mbienti in uno stato di degrado tale che molte delle oggeti di arredo e materiali di costruzione diventato nocivi per la salute dei suoi abitanti.

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II | analisi e ricerca

3 Utente

3.1 Metodologia Il processo di identificazione dei bisogni dei clienti si compone da cinque passi: 1. Raccolta di dati grezzi degli utenti. 2. Interpretazione dei dati grezzi in termini di bisogni degli utenti. 3. Organizzazione dei bisogni. 4. Determinazione dell’importanza relativa dei bisogni. 5. Riflessione sui risultati e sul processo. I bisogni degli utenti dovrebbero essere espressi in termini di cosa il prodotto deve fare, non in termini di come il prodotto deve essere fatto. Questo permette ancora la generazione d’idee e flessibilità nella selezione dei concetti.

3.2 Profilo utenti Il profilo utente rappresenta un gruppo di persone che presentano comportamenti simili nelle sue preferenze, scelte di vita, ecc. I comportamenti, gli atteggiamenti e le motivazioni sono comuni a un tipo di persona indipendentemente da etĂ , sesso, istruzione, e altri dati demografici. I profili vengono costruiti da interviste, e nel caso di questo progetto si hanno individuato 30 persone che, de accordo con studi condotti i da Griffin e Hausen, permettono di raccogliere il 90% dei bisogni degli utenti. Si raccoglie informazione sugli ambienti degli utenti e si approfondisce sui loro comportamenti, motivazioni e atteggiamenti. Sono stati stabiliti tre profili di utenti chiave. 24


II | Analisi e ricerca

Persona Lavoro/risponsibilita

Demografiche

Motivatori

Frustrazioni

Abilità

Skills

Goals

Casalinga Ordine e organizzazione nell’ambiente domestico 41 anni Sposata Madre di 3 Laurea in economia Il benessere dei sua famiglia Ottimizzazione del tempo Risparmiare soldi

Sprecare il tempo Compito inutili o complessi

La casalinga è una persona che svogle molti compiti diversi per asicurarsi del correto funzionamento dell’ambiente domestico: cucina, pulisce, aiutare i figli a fare i compiti, li porta a varie parti, fa quadrare i conti, ottimizzando tempo e risorse, e rende la sua familia salutare.

Cuocinare Conoscenze basiche di medicina Babysitter Manager

Rendere la sua casa un ambiente gradevole Educare i suei filgi

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Frase


II | analisi e ricerca

Persona Lavoro/risponsibilita

Demografiche

Motivatori

Frustrazioni

Ambiente

Esperto di colture Ortista 64 anni Sposato con 2 figli Nonno

Amore per le piante I suoi nipoti e famiglia

Dificolta che vengono con la eta non vedere la sua famiglia

Lui a dedicato su vita a la agricoltura, capisce molto bene i metodi e le diferenze tra le piante. Ha un orto dove pianta frute e verdure per venderli e in casa ha un po di piante diverse che coltiva come hobby.

AbilitĂ

Alto livello di conoscenza in relazione alla coltura

Goals

Migliorare il posto di lavoro Avere una vita salutare

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Frase


II | Analisi e ricerca

Persona Lavoro/risponsibilita

Demografiche

Motivatori

Frustrazioni

Ambiente

Giovanne professionista Responsaibile di relazione pubbliche

28 anni Celibe Abita da solo Laureato

Coltivare la sua apparenza Mantenere il suo corpo salutare Uscire con i suoi amici Guadagnare soldi

Non dormire bene Compiri della casa come lavare, pulire, buttare la spazzatura ecc. Dice que non ha tempo

Il giovanne professionistta gli piace avere la sua casa pulita ma sempre dice che non ha tempo ne voglia di meterse a sistemare. Preferisce compiti che richiedano poca energia/tempo. Quando torna del lavoro li piace usicre con i suei amici e andare in palestra, è per questo che dice di non avere tempo per fare altre cose.

AbilitĂ

Tecnofilo Attento al detaglio e alla moda Multiculturale Creativo

Goals

Migliorare il posto di lavoro Avere una vita salutare

Frase

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II | analisi e ricerca

3.4 Identificazioni dei bisogni dell’utente Il risultato finale della fase di raccolta di informazione è un insieme di dati grezzi, in forma di frasi presi delle interviste. Per organizzare questi dati si ha sviluppato una tabella con le frasi Domanda/stimolo Presenza di piante in casa

Dichiarazione dell’utente “Non so perche non ho una pianta in casa, non avevo presente che potevo” “Mi piace la idea”

Interpretazione Si pùo intuire che le persone non sono consapelovi della possiilità di avere piante in casa ma accolgono l’idea.

Qualità dell’aria indoor

“Wow, non sapevo che dentro è più inquinato da fuori”

Deve ottimizare la pulizia dell’aria

Relativo alla manutenzione

“A volte mi dimentico di dover irrigare la pianta”

La riserva di aqua deve durare abbastanza

“Non mi piace perche possono sporcare la mia casa”

Deve essere di facile manutenzione

“Non ho tempo per prendermi cura di una pianta”

Deve essere di facile manutenzione

Relativo agli spazi dentro di casa

“Non saprei dove meterla”

Deve essere comodo

“Vivo in una casa piccola”

Deve essere il meno ingombrante possibile

Relativo alla qualità

“Quelli di plastica (i vasi) se rompono tropo spesso”

Il prodotto deve durare lungo

“Mi sembra strano che i vasi li fano di plastica, è un pò incoerente”

Deve essere ecocompatibile.

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II | Analisi e ricerca

più frequenti. La prima colonna mostra i temi che hanno fatto scaturire le dichiarazione degli utenti. La seconda colonna mostra una frase che rappresenta i dati della raccolta d’informazione e nella terza colonna sono riportate interpretazioni in termini di bisogni dell’utente.

3.5 Importanza relativa tra i bisogni Una percezione dell’importanza relativa dei diversi bisogni è fondamentale per decidere in modo corretto come sviluppare il prodotto. Il prossimo passo del processo esamina i bisogni dei clienti identificati nei primi passi e definisce la loro importanza relativa. Per determinare l’importanza relativa dei bisogni si ha usato un sondaggio che, oltre alla richiesta di valutazioni d’importanza si richiede di identificare esplicitamente anche quali bisogni siano unici o inattesi. Sondaggio d’importanza Si chiede di indicare l’importanza, con una scala di 1 a 5, di ciascuna delle seguenti caratteristiche di un vaso per le piante dove 1 vuol dire che l’attributo è indesiderabile e 5 che l’attributo è critico. Marcate anche la casella a destra se si ritiene che l’attributo sia unica, particolarmente interesante e/o inattessa. ___Deve ottimizare la pulizia dell’aria. ____Deve essere ecocompatibile. ___Deve essere di facile manutenzione. ___Deve essere comodo. ___Deve essere il meno ingombrante possibile. ___Il prodotto deve durare lungo. ___La riserva di aquia deve durare abbastanza Fig. essempio del sondaggio d’importanza utilizzato 29


II | analisi e ricerca

Le risposte vengono date utilizzando una scala di tipo Likert da 1 a 5, dove 1 esprime un bisogno per nulla importante i non desiderato e 5 rappresenta un bisogno assolutamente importante. Le riposte ottenute sono stati sintetizzate in base alla media del suo voto e divisi in nelle categorie 4 e 5 (risposte critiche) , 2 e 3 (attributi necessari) e 1 (attributi non importanti). Si include anche un altra categoria con l’attributi interessanti e/o inattesi.

Risultati di sondaggio Attributi interesanti

Deve ottimizare la pulizia dell’aria. La riserva di aqua deve durare abbastanza

Risposte critiche

Deve essere di facile manutenzione. Deve essere il meno ingombrante possibile.

Attributi necessari

Deve essere comodo. Deve essere ecocompatibile. Deve ottimizare la pulizia dell’aria.

Attributo non importanti

Il prodotto deve durare lungo.

30


II | Analisi e ricerca

4 Dichiarazione D’Intenti

L’identificazione dei bisogni dei clienti è parte integra della fase di sviluppo del concept di prodotto. Questi bisogni ottenuti servono a guidare il percorso progettuale nella fase successiva. Lungo questo percorso si ha cercato di individuare le vere necessita relativa al tema de la pulizia dell aria i ambiente indoor e si ha scoperto che il maggior problema è che la gente in realtà non sa che dentro delle sue case si può trovare un ambiente inquinato e che addirittura le fa male. Le persone non pensano che dentro di casa si possa tenere una pianta, pero motivi diversi, alcune non si lo immaginrono ma quando lo proponi li sembra una grande idea e si vedono molto interesati. La prossima topologia di gente pensa che le piante sono molto impegnative da tenere e non ha voglia di avere questo problema in più, ma lo considera solo una cosa estetica e non sa dei benefici per la sua saluta e una volta spiegato dicono che le terrebeno se fosse facile averli perché comunque la idea non dispiace. La terza tipologia de persona che ho trovato e quella che non le voleva per niente perché era convinta che li sporcano la casa, ma parlando con loro ti rendi conto che questa è solo una preconizzane erronea che hanno delle piante e in realtà non sano molto del tema. In conclusione c’è un problema di focus sul tema, si deve riuscire a creare un prodotto che sia desiderabile a le persone e che de una immagine di facilita e di comodità e affidabilità nel confronto del tema.

31


II | analisi e ricerca

Descrizione del prodotto

Vaso che incrementa la capacità delle piante di pulire l’aria

Obbietivi principali del progetto

·Incrementare il flusso d’aria verso la zona delle radici. ·Facilitare la manutenzione delle piante nell’ambiente domestico. ·Sensibilizzare le persone sull’importanza di includere la natura negli ambienti chiusi. ·Progettare un oggetto di desidero. ·Utilizzare materiali/processi che rendano il prodotto conveniente. ·Facile da fabbricare/assemblare

Settore merceologico primario

Ambienti domesici, in particolare nelle città

Settore merceologico secondario

Ambienti chiusi come negozi, scuole, uffici, aziente ecc.

Ipotesi e vincoli

·Progettazione ecocompatibile, rispettosa dell’ambiente. ·Evitar l’uso di energia elettrica.

Stakeholder

·Aquirenti e utenti ·Fabbricanti ·Agricoltori ·Distrubuitori, venditori

32


III SPECIFICHE DI PRODOTTO

33


III | Specifiche di prodotto

1 Bisogni e Vincoli

1.1 Da bisogni a vincoli Questo capitolo illustra la metodologia scelta per stabilire le specifiche di prodotto. I bisogni dei clienti raccolti, organizzati e rappresentati secondo il linguaggio del utente lascia molto spazio per una interpretazione soggettiva. A seguito si individuano un insieme di specifiche che esprimono cosa il prodotto deve fare con dettagli precisi e misurabili. Le specifiche di prodotto non indicano come risolvere i bisogni degli utenti, ma rappresentano esplicitamente il requisito obbiettivo al quale bisogna arrivare. Una specifica è costituita di una metrica e da un valore. Per tradurre un bisogno in una specifica di prodotto si esamina ogni singolo bisogno e si collega a una caratteristica del prodotto, precisa e misurabile, che abbia un’impatto sul livello di soddisfacimento di quel bisogno. Per l’elenco delle metriche si hanno scelto caratteristiche del prodotto che sono facilmente misurabile.

34


III | Specifiche di prodotto

Bisogno

Metrica

Unita di misura

Deve ottimizare la pulizia dell’aria.

Flusso d’aria nelle radici

La riserva di aquia deve durare abbastanza.

Aqua in riserva per una settimana

L

Deve essere di facile manutenzione.

Tempo di montaggio/smontagio per manutenzione

sec

Deve essere il meno ingombrante possibile.

Dimensioni totali del oggetto Peso

cm3 kg

Deve essere ecocompatibile.

Materiali e processi utilizzati

LCA

Il prodotto deve durare lungo.

Resistenza dei materiali

kN

35

cm3


III | Specifiche di prodotto

1.2 Vincoli tecnici I vincoli tecnici del proggetto vengono dati da requerimenti che non si relazionano con i bisogni delle persone e devono essere presenti per assicurarsi del correto funzionamento del prodotto. Questi vincoli non possono essere ignorati ma si può cercare di trovare una soluzione migliore all requisito in questione. Per essemio, le piante dipendono di una varietà di fattori diversi per la sua soppravivenza e dalla stessa maniera una configurazione specifica è necessaria per riusire a ottimizzare la pulizia dell’aria da le piante. Questi vincoli tecnici si aggiungono alla lista dei vincoli determinati prima.

Bisogno

Descrizione

Bisogni delle piante

Ogni pianta ha dei requisiti specifici, ma in generale tutte le piante hanno bisogno di condizioni similari: Humidità, pilure le foglie ogni tanto, luce. Nutrienti nell’aqua sono necessari più o meno ogni due settimane. Questi linee guida sono approfondite in un capitolo sucessivo.

Requisiti per la puluzia dell’aria

Le tossine dell’aria sono pulite dalle radici della pianta, quindi un buon flusso d’aria verso questa parte è necessario.

Requisiti delgli spazi

Evitare di metterle tropo vicino alle finestre, camini, radiatori e ventole di aria. Negli spazi indoor ALCA (Associated Landscape Contractors of America) consilgia di avere una pianta ogni 9.29 m2.

36


III | Specifiche di prodotto

2 Mercato

2.1 Competitor Descrizione competitor Green Flow - prototipo E’ abbastanza compatto da poter essere messo in una scrivania. Non è molto efficente Utilizza energia elettrica

Green Flow è un depuratore naturale d’aria da scrivania alimentato da un comune PC tramite porta USB, che sfrutta le particolari proprietà disinquinanti di una pianta, la Tillandsia Usneiodes, ed è pensato per la depurazione di piccoli ambienti indoor come studi ed uffici.” O2 di Tian Lingrui. - prototipo Semplifica la manutenzione. Alerta all’utente di cuando la pianta ha bisognio d’aqua. Non aumenta il processo di purificazione d’aria Elettronico Questo depuratore utilizza una base che in teoria acelera il processo di fotosintesi. Non aumenta il processo di purificazione dell’aria ma controlla l’assorbimento di acqua, alertando a gli utenti quando la pianta è in necessità d’acqua. 37


III | Specifiche di prodotto

GreenAir di Sherly Gunawan - prototipo Approcio più ecocompatibile

Complesso Utilizza energia elettrica

La ventola di questo purificatore d’aria utilizza un pannelo solare come fonte di energia e far scorrere l’aria nelle radici. Contiene anche un sistema di irrigazione utilizzando un filo di nylon come una estenzione delle radici. O2 releasing air cleaner di Lou Cong Ying - prototipo Approcio innovativo.

Non utilizza piante. Elettronico.

Questo purificatore d’aria si basa in un processo di fotosintesi artificiale dove utilizza hydrogeno e energia solare pero transformare l’’anidride carbonica e acqua in ossigeno.

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III | Specifiche di prodotto

Aura di Ben McGinley - prototipo Innovativo Non utilizza energia elettrica Prototipo non testato

Le piante crescono in un vaso interno estraible che indirizza il flusso d’aria attorno alle radici. Il sistema prevede il flusso d’aria in base a un processo naturale dove il sole scalda l’aria all’interno della camera, forzandola verso l’alto. Andrea Air Purifier di David Edwards , Mathieu Lehanneur - 150€ Buon concetto.

Costoso Ventilatore non funziona bene/troppo rumoroso. Non svolge bene il suo lavoro. Andrea è un purificatore d’aria che afferma “sftutare la potenza della natura per creare aria pulita per la tua famiglia” l’aria inquinata dovrebbe passare attraverso le foglie e sistema di radici e essere rilasciato come aria purificata nella stanza. Ma, studi fatti di Consumer Reports magazine hanno dimostrato che questo purificatore non aiutava a rimuovere polvere, pollini o fumo del ambiete. Il loro studio sostiene che i produttori di Andrea hano malinterpretati uno studio si questi argomenti.

39


III | Specifiche di prodotto

The Plant Air PurifierÂŽ - $229 (non include pianta)

Alti prestazioni. Costoso. Utilizza energia elettrica.

Utilizza un sistema di filtrazione d’aria che comprende un substrato di coltivazione di ceramica, carbone attivo e un alimentatore a basso consumo. Ha un ventilatore elettrico e un serbatoio esterno per l’acqua.

40


III | Specifiche di prodotto

2.2 Altri prodotti Descrizione competitor Filtri d’aria elettrici. 300€ - 1000€+ Rango di prestazioni accetabbili

Complesso Utilizza energia elettrica Utilizza ricambi di filtri Costosi I filtri d’aria per la casa includono una gamma di dimensioni standard, con alcuni che si adattano ad aperture di diverse dimensioni di ritorno dell’aria e all’area dei filtri. I purificatori d’aria per la stanza usano un ventilatore per spingere l’aria nell’unità per la filtrazione. Alcuni con un purificatore elettronico o un filtro HEPA includono un circuito ionizzante che usa fili o cavi per caricare le particelle così che vengano intrappolate più facilmente dal filtro caricato in modo opposto. Tuttavia la ionizzazione potrebbe attaccare le particelle alle pareti o ai mobili, a volte sporcandoli.

Vasi per piante convenzionali - 10€ + Rango di scelte Facili di produrre Non ottimizza la pulizia dell’aria

Questi tipi di vasi essistono in una quantita quasi infinita, con configurazioni e materiali diversi. Molti sono a basso costo e altri che implementan stili diversi di colura

41


III | Specifiche di prodotto

2.3 Comparazione di caratteristiche e prestazini Analisi dei prodotti della concorrenza sulla base delle metriche stabilite.

Metrica

een Gr

uri ir P

w A Flo ea r d O2 An

ner

erÂŽ

ea r cl

fier

rici onali t t e el venzi A in a s t i r i a r n d’a si con rele reenA e Pla i a r r t 2 Va O Th G Au Fil i ga

fi uri ri P

Flusso d’aria nelle radici

100

400

<20

No

300

800

100

100

<20

Aqua in riserva

N/A

4

1

2

2

N/A

N/A

N/A

N/A

Tempo di montaggio/ smontagio per manutenzione

30

60

25

N/A

45

65

15

15

15

Dimensioni totali del oggetto

1500

30945

7068

N/A

2668

Varie

Varie

Peso

.5

2.8

1.5

N/A

1.7

2.5

P*

P*

Materiali e processi utilizzati

P*

Resistenza

PMMA ABS

P* P* Elettonici

N/A

N/A

* Plastica non specificata

42

N/A

60750 19862

.5

Varie

Varie

P*

Varie

Varie

N/A

Varie

Varie


III | Specifiche di prodotto

Analisi dei prodotti della concorrenza basata sul grado di soddisfacimento dei bisogni. (un maggior numero di pallini corrisponde a un grado maggiore di soddisfazione.)

ur ir P

Metrica

w Flo aA n dre ee r n O2 G A

Flusso d’aria nelle radici Aqua in riserva Tempo di montaggio/ smontagio per manutenzione Dimensioni totali del oggetto

ner

ea r cl

r ifie

erÂŽ

li ci ttri ziona e l e n A asin Air ria onve nt a e a ’ l l n d e P r ic ee ra iltri Vas O2 The Gr F Au i ga

fi uri ir P

N/A

N/A

N/A

N/A

N/A

Varie

Varie

N/A

Varie

Varie

Materiali e processi utilizzati

Varie

Varie

Resistenza

Varie

Varie

Peso

43


III | Specifiche di prodotto

2.4 Conclusione L’analisi di mercato a fatto vedere che in realtà non ci sono prodotti che prendano un’approcio naturale in confronto al problema dell’inquinamento di spazi chiusi. Essistono soltando due prodotti in produzione, uno che non funziona come se intendeva e che e molto rumoroso e si rompe facile, e l’altro che ha un disegno poco user friendly. Tutti utilizzano energia eletrica per funzionare, è un po’assurdo il fatto che compri una pianta e devi collegarla. Le alternative sono purificatori d’aria che utilizzano filtri e meccanismi artificiale per pulire l’aria.

44


III | Specifiche di prodotto

3 Caratteristiche di Progetto

3.1 Come coltivare e curare le piante La maggio parte delle piante di appartamento crescono nelle stesse temperature che noi sfruttiamo, 18-24°C, e piccole fluttuazioni sono dannosi per loro. Si deve di evitare di collocare piante vicini alle finestre, al camino, radiatori e ventole dell’aria. Al momento di scegliere una piante per la casa, si deve essere sicuro di conoscere i loro bisogni e i particolari problemi a cui possono essere soggetti. Umidità Il metodo più semplice per fornire umidità è spruzzare qua sulle foglie della pianta. Dipende delle condizione del clima è la frequenza con cui si deve fare. Raggruppare varie piante insieme è anche utile. Le foglie assorbono umidità traspirate delle altre piante vicine. Flusso d’aria Quando l’aria non circola le piante sono più suscettibili a parassiti di fungo. La accumulazione di polvere nelle foglio ostruisce gli stomata e ostacolista la respirazione causando un lento sviluppo, per risolvere questo problema serve solo pulire le foglie con un panno umido ogni tanto. Luce Tutte le piante hanno bisogno di luce, la quantità di richiesta dipende del tipo e specie di pianta. Generalmente, le piante che hanno fiori e frutti hanno bisogno di una quantità più alta di luce. La maggioranza delle piante di appartamento vengono di climi tropicali e subtropicali. Anche se una pianta ha stato trasportata a un altro tipo di clima questa continua ad avere necessità di condizioni similare a quelle del suo abitat naturale. 45


III | Specifiche di prodotto

Diversi tipi di luce soddisfacciano in diversa quantità i bisogni di una pianta: la luce naturale è la più adatta ma non sempre per un grandi quantità e generalmente solo i cactus e altri pianti di regioni aride sono l’uniche che possono sopravvivere a luce diretta dal sole. La luce a incandescenza non è abbastanza per le piante ma se può utilizzare insieme a luce fluorescente, che e adatta per piante di foglie verdi. La luce ad alogenuri metallici è tipicamente usata per crescere piante dentro delle case. Terreno di coltura Metodo di coltura

Vantaggi

Svantaggi

Idrocoltura

Meno sporco poiché non c'è uso di terra. Facile irrigazione. Più circolazione d’aria nelle radici. Poblemi di fungui molto rari. Meno applicazioni di fertilizzante.

Uso di fertilizzanti specifici. Richiede un minimo di conoscenze.

Sub-irigazzione

Irrigazione a ritmo costante. I minerali sono ritenuti sulla terra.

Sporco, utilizzo di terra. Supporta la crescita di muffe. Meno penetrazione d’aria.

Contenitori standard

Molo facile. Conveniente.

Frequente utilizzo di fertilizzante. L’irrigazione non e facile. Malatie delle piante più frequenti.

Parassiti Gli insetti più comunmente trovati in piante di appartamento sono: cocciniglie, afidi e acari. Si deve inspezionare la pianta prima di portarla dentro de casa e in caso di infezione utilizzare insetticide non-tossici. Si può fare una soluzione in casa con 2 cucchiai di olio vegetale, 1/8 detergente per i piati e 230 ml di acqua del rubinetto.

46


III | Specifiche di prodotto

3.2 Piante consigliate Nome

Descrizione

Pothos aureo (Epipremnum aureum)

Il Pothos è una pianta frondosa e resistente. Spesso utilizzata in luoghi pubblici come centri commerciali e uffici perché richiede poca cura. Tollera di molte condizioni di luce diverse. Diverse varietà di Pothos possono avere screzieture bianche o gialle Pothos è efficiente a rimuovere le tossine come la formaldeide, xilene e benzene, migliorando la qualità dell'aria interna. La "linfa" è irritante per la pelle e le mucose

Famiglia Araceae Origine Isole Salomone

Luce Semi-ombra a ombra Temperatura 18°-24°C, non meno di 10° in inverno.

Parassiti e problemi Raramente, afidi e cocciniglie.

Cura Lasciare il terreno leggermente asciutto tra un'annaffiatura e l'altra. Alimentare settimanale durante la stagione di crescita (Da Marzo ad Agosto). Per incoraggiare più l'aspetto cespuglioso, pizzicare le punte di crescita. Pulire foglie con un panno umido.

Sanseveria (Sansevieria trifasciata)

Famiglia Agavaceae Origine Africa tropicale, India

Luce Semi-sole, semi-ombra o ombra. Temperatura 18°-27°C

Substrato di coltivazione Si svolge molto bene in qualsiasi terreno di coltura. In idrocoltura il rinvaso è raramente necessario.

Questa è una pianta domestica molto comune e quasi indistruttibile. La chiamano “La camera da letto”, perché produce ossigeno durante la notte. Non ha bisogno di essere annaffiata molto spesso perche è parte della famiglia delle pianti succulenti. Questa è una buona pianta per i principanti per la sua facilità di manutenzione. Parassiti e problemi Raramente attaccata da insetti. Marciume radicale da sopra irrigazione è il rischio principale.

Ficus (Ficus robusta)

47

Cura Annaffiare poco. lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. dare una soluzione diluita di fertilizzante liquido una volta al mese.

Substrato di coltivazione Cresce bene nella terra, ma ha bisogno di rinvaso annuale. in idrocoltura, può crescere per anni senza rinvaso.

Scelta per la sua resistenza, questa pianta sopravviverà in meno luce rispetto alla maggior parte delle piante dellei sue dimensioni. Questa pianta è facile da coltivare ed è particolarmente efficace a rimuovere formaldeide. Favorita dei Designer e Architetti per il suo valore


molto spesso perche è parte della famiglia delle pianti succulenti. Questa è una buona pianta per i principanti per la sua facilità di manutenzione.

III | Specifiche di prodotto

Famiglia Agavaceae Origine Africa tropicale, India

Luce Semi-sole, semi-ombra o ombra. Temperatura 18°-27°C

Parassiti e problemi Raramente attaccata da insetti. Marciume radicale da sopra irrigazione è il rischio principale.

Cura Annaffiare poco. lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. dare una soluzione diluita di fertilizzante liquido una volta al mese.

Ficus (Ficus robusta)

Famiglia Moraceae

Luce Semi-sole a semi-ombra. Origine Temperatura India e Malaya 16°-27°C, tolera temperature basse (5°C)per periodi corti.

Substrato di coltivazione Cresce bene nella terra, ma ha bisogno di rinvaso annuale. in idrocoltura, può crescere per anni senza rinvaso.

Scelta per la sua resistenza, questa pianta sopravviverà in meno luce rispetto alla maggior parte delle piante dellei sue dimensioni. Questa pianta è facile da coltivare ed è particolarmente efficace a rimuovere formaldeide. Favorita dei Designer e Architetti per il suo valore estetico e la sua facilità di cura. Una delle migliori piante per rimuovere tossine chimiche dall’ambiente interno. Parassiti e problemi In ambienti secchi con riscaldamento centralizzato, è suscettibile di attacchi da parte di cocciniglie, acari e tripidi.

Cura Substrato di coltivazione Alimentare regolarmente solo Cresce bene in terra durante i mesi estivi. Annaffiare e idrocoltura. regolarmente da metà estate fino ad Autunno, permettere che il terreno si asciughi leggermente tra un'annaffiatura e l'altra; dopo annaffiare raramente. Non tollera la irrigazione in eccesso.

3.3 Definizione di ipotesi di protto Per definire l’ipotesi di prodotto si ha fatto una sintesi de la informazione raccolta finora e si ha formulato una descrizione delle caratteristiche desiderate, i problemi che affronta e il contesto dove viene inserito. Ipotesi di prodotto Qual è il problema?

L’inquinamento degli spazi indoor nelle città. E’ una delle principali minacie per la salute delle persone.

Chi è l’utente?

E’ indirizzato a persone che vivono in appartamenti in città e che non hanno una conoscenza profonda sull tema della coltura di piante.

Come risolve il problema?

Si propone un vaso per piante che renda più comoda la manutenzione di queste in un ambiente chiuso e che incremente il flusso d’aria verso le radici delle piante per ottimizzare il processo della pulizia dell’aria.

48


III | Specifiche di prodotto

Per fissare i valori obbiettivo dei bisogni degli utenti si hanno utilizzati due tipi di obbiettivo: un obbiettivo ideale e un obbiettivo accettabile. L’obbiettivo ideale rappresenta il risultato migliore in cui si può sperare. L’obbiettivo accettabile è il valore limite della metrica che rende il prodotto soddisfacente.

3.3 Specifiche obbiettivo Bisogno

Metrica

Valore Accettabile

Valore Ideale

Unita di misura

300-400

400

cm3

2-3

3

L

Deve ottimizare la pulizia dell’aria.

Flusso d’aria nelle radici

La riserva di aquia deve durare abbastanza.

Aqua in riserva per una settimana

Deve essere di facile manutenzione.

Tempo di montaggio/smontagio per manutenzione

30-60

45

sec

Deve essere il meno ingombrante possibile.

Dimensioni totali del oggetto Peso

60-90 1.5-2.5

80 2

cm3 kg

Deve essere comodo.

Permete molteplici configurazioni

2

3

Elenco

Deve essere ecocompatibile.

Materiali e processi utilizzati

LCA

LCA

LCA

Il prodotto deve durare lungo.

Resistenza dei materiali

kN

kN

kN

Metodo di coltura scelto

Idrocultura

49


III | Specifiche di prodotto

3.4 Moodboard

50


III | Specifiche di prodotto

51


52


IV SVILUPPO DI IPOTESI

53


IV | Sviluppo di ipotesi

1 Componenti del Prodotto

1.1 Elenco e descrizione dei componenti Componente Contenitore esterno

Contenitore interno

Descrizione Involucro esterno del prodotto , generalmente è la parte del vaso che contiene l’acqua. Contiene il terreno di coltura e permete di far entrare l’acqua dalla parte inferiore.

Indicatore dell livelo d’acqua

Indica i livelli d’aqcua presente dentro del contenitore esterno e allerta all’usuario quando il livello d’acqua e troppo basso o troppo alto.

Metodo di irrigazione

Metodo di inserimento dell’aqua dentro il contenitore, generalmente è inserita da una canuccia.

Terreno di coltura

Il supporto per la piante, nella idrocultura si utilizzano palline di argilla o rocce ignee.

Acqua

Comunmente si utilizza acqua del rubineto e si agiungue fertilizzante ogni tanto tempo, dipendendo del suo tipo.

54


III | Sviluppo di ipotesi

1.2 Requisiti dei componenti Componente Contenitore esterno

Requisito Contenere l’aqua. Far entrare l’aria.

Vincolo Aqua in riserva per una settimana. Flusso d’aria nelle radici.

Contenitore interno

Contenere il terreno di coltura. Far entrare l’aria.

Flusso d’aria nelle radici.

Indicatore dell livelo d’acqua

Allertare all’utente se il livello d’acqua oltrepassa i limiti stabiliti.

-

Medio di irrigazione

L’aqua deve entrare al di sotto del contenitore senza bagnare il resto dei contenuti.

-

Terreno di coltura

Far circolare l’aria. Catturare tossine dell’aria.

Flusso d’aria nelle radici. Ottimizzare la pulizia dell’aria.

Oggettocomplessivo

Facile da pulire. Essere comodo.

Manutenzione comoda. Dimensioni totali del oggetto. Peso.

Materiali utilizzati

Essere ecocompatibile. Essere resistente. Essere comodo.

Materiali e processi utilizzati. Materiali e processi utilizzati. Dimensioni totali del oggetto. Peso.

55


IV | Sviluppo di ipotesi

1.3 Esplorazione e sviluppo di componenti Componente

Requisito

Contenitore esterno

Contenere l’aqua. Far entrare l’aria.

Vincolo Aqua in riserva per una settimana. Flusso d’aria nelle radici.

Contenitore esterno Contenere l’aqua

Riserva nella parte inferiore

Far entrare l’aria

Riserva laterale

Effeto camino

56

Flusso naturale


III | Sviluppo di ipotesi

Componente Contenitore interno

Requisito

Vincolo

Contenere il terreno di coltura. Far entrare l’aria.

Flusso d’aria nelle radici.

Contenitore interno Contenere il terreno di coltura

Rigido

Far entrare l’aria

Flessibile

Effeto camino

57

Flusso naturale


IV | Sviluppo di ipotesi

Componente Indicatore dell livelo d’acqua

Requisito Allertare all’utente se il livello d’acqua oltrepassa i limiti stabiliti. Indicatore dell livelo d’acqua

Allertare all’utente se il livello d’acqua oltrepassa i limiti stabiliti.

Galeggiante

Visuale

58

Vincolo -


III | Sviluppo di ipotesi

Componente

Requisito

Metodo di irrigazione

Vincolo

L’aqua deve entrare al di sotto del contenitore senza bagnare il resto dei contenuti. Medio di irrigazione

L’aqua deve entrare al di sotto del contenitore senza bagnare il resto dei contenuti.

Entrata con canuccia

Entrata laterale

59

Pressione osmotica

-


IV | Sviluppo di ipotesi

Componente Oggetto complessivo

Requisito Facile da pulire. Essere comodo.

Vincolo Manutenzione comoda. Dimensioni totali del oggetto. Peso.

Oggetto complessivo

Facile da pulire

Essere comodo

60


III | Sviluppo di ipotesi

2 Prime Configurazioni

2.1 elenco primi configurazioni A

B

61


IV | Sviluppo di ipotesi

C

D

E

62


III | Sviluppo di ipotesi

2.2 Tavola comparativa Bisogno

A

B

C

D

E

Deve ottimizare la pulizia dell’aria.

+

+

+

0

-

La riserva di aquia deve durare abbastanza.

0

+

0

+

0

Deve essere di facile manutenzione.

-

0

-

+

0

Deve essere il meno ingombrante possibile.

0

-

-

0

0

Deve essere comodo.

+

+

-

0

0

Deve essere ecocompatibile.

0

+

0

+

0

Il prodotto deve durare lungo.

0

0

0

+

0

Metodo di coltura scelto

0

+

0

+

0

Totale punti

0

4

-2

5

-1

63


IV | Sviluppo di ipotesi

3 Concept

3.1 Definizione Clair è un purificatore d’aria per ambienti indoor. Alcune piante sono depuratori d’aria altamente efficaci. Clair ottimizza il processo di purificazione sollevando la pianta del suolo e permettendo un maggior flusso d’aria verso le sue radici, dove microbi biodegradano gli inquinanti in sostanze chimiche che sono utilizzate come fonte di alimentazione per i microbi e la pianta.

64


III | Sviluppo di ipotesi

3.2 Dimensioni di massima

250 mm

Vista inferiore

Vista frontale

Ă˜197 mm

Vista superiore 65


IV | Sviluppo di ipotesi

3.3 Funzioni dei compomenti Mix di coltura Maniglie

Contenitore interno

Contenitore esterno

Serbatoio per l’irrigazione

Stoppino Coperchio

Riserva per l’acqua

Indicatore del livello d’acqua

66


III | Sviluppo di ipotesi

Componente

Descrizione

Compito

Mix di coltura

Mix di palline di argilla e carbone attivo.

Serve come mezzo di supporto per la pianta, facilita la circolazione di acqua e nutrienti alle sue radici e trattiene al molecole ed altre sostanze per essere biodegradate dalle microbi nelle radici della pianta.

Maniglie

Attaco flessibile

Permete all’utente di prendere e solevare il contenitore interno.

Contenitore interno

Contenitore forato.

Contiene il terreno di coltura e permete di far entrare l’acqua e l’aria all mix di coltura.

Contenitore esterno

Involucro esterno del prodotto. Protegge i contenuti.

Serbatoio per l’irrigazione

Elemento tubulare.

Serve di sostengo alla parte superioredel prodotto e di protezzione per lo stoppino.

Stoppino

Materiale assorbente.

Trasporta l’acqua dalla riserva al mix di coltura.

Coperchio

Involucro esterno del prodotto. Fa passare l’aria all’interno dell prodotto e lo protegge.

Riserva per l’acqua

Contenitore ermetico

Contiene l’acqua per la pianta.

Indicatore dell livelo d’acqua

Componente translucido.

Indica i livelli d’acqua presente dentro della riserva per l’acqua.

67


68


V Verifiche

69


V | Verifiche sul concept

1 Scelta Dei Materiali

1.1 Esplorazione dei materiali Trattandosi di un prodotto per la natura si voleva seguire una progettazione coerente e scegliere solo materiali ecocompatibili. Cinque tipi di materiale servivano: uno per i componenti, uno per il mix di coltura, uno per le maniglie, uno per il coperchio ed un altro per lo stoppino. Dopo una successiva fase di ricerca ed un processo di comparazione ed eliminazione si hanno scelto i materiali più adatti al compito di ogni componente. Componente

Requisito

Mix di coltura

Materiale assorbente (aria ed acqua)

Maniglie

Flessibile

Contenitore interno

Durabile, Resistente all’usura, Resistente all’acqua.

Contenitore esterno

Durabile, Resistente all’usura, Resistente all’acqua.

Serbatoio per l’irrigazione

Durabile, Resistente all’usura, Resistente all’acqua.

Stoppino

Materiale assorbente, flessibile.

Coperchio

Durabile, Resistente all’usura, Resistente all’acqua, deve essere capace de far scorrere l’aria.

Riserva per l’acqua

Durabile, Resistente all’usura, Resistente all’acqua.

Indicatore dell livelo d’acqua

Durabile, Resistente all’usura, Resistente all’acqua, trasparente.

70


V | Verifiche sul concept

1.2 materiale per i componenti

Effix design

Ingeo

VIPOT

Arboblend

Biolice

Apinat

Solanyl

Mater-Bi

Zeoform

Pothra

Pasta di Cellulosa

Diacetato di cellulosa

71


V | Verifiche sul concept

Tabella comparativa Resistenza

Peso ( più è meglio)

Ecocompatibilità

Facilità di manufatura

Effix design

4

2

2

5

Ingeo

4

3

3

4

VIPOT

4

4

3

2

Arboblend

5

4

4

4

Biolice

3

4

2

4

Apinat

4

4

2

4

Solanyl

4

2

2

4

Mater-Bi

4

3

4

4

Zeoform

4

4

5

4

Pothra

4

3

3

2

Pasta di Cellulosa

3

4

4

3

Diacetato di cellulosa

3

4

3

3

Materiale

72


V | Verifiche sul concept

ImpermeabilitĂ

Finiture

ReciclabilitĂ

Totale

Materiale

4

5

4

3.7

4

3

3

3.4

Ingeo

4

4

4

3.6

VIPOT

3

2

4

3.7

Arboblend

3

3

3

3.1

Biolice

4

3

3

3.4

Apinat

4

3

4

3.3

Solanyl

4

4

4

3.9

Mater-Bi

4

5

4

4.2

Zeoform

4

4

5

3.6

Pothra

3

5

5

4

3

4

3

3.3

73

Effix design

Pasta di Cellulosa

Diacetato di cellulosa


V | Verifiche sul concept

Materiale

Punteggio Totale

Zeoform

4.2

Pasta di Cellulosa

4

Mater-Bi

3.9

Effix design

3.7

Arboblend

3.7

74


V | Verifiche sul concept

materiale scelto

Zeoform

Zeoform è derivato da biomassa lignocellulosica, come la canapa, il cotone, bambù, sisal, juta, di palma, di cocco e di altre materie prime di cellulosa. Si produce senza colle, leganti, chimici o sintetici. La chimica fondamentale (e formula brevettata) provoca una fibrillazione (sfumatura), della cellulosa micro-fibre (in acqua), utiliza i legame ossidrilici attraverso l'evaporazione. Il risultato è un materiale molto forte, altamente resistente, emula le prorpietà del legno, compositi di legno, compositi di resina, fibra di vetro e molte plastiche dure. Zeoform può essere prodotto con diverse qualità - dal polistirolo a all’ebano. Il materiale è sostenibile, compostabile e sequestra carbonio.

Applicazioni

Può essere spruzzato, versato, stampato, pressate o modellato in piane, curve, cilindriche o forme sferiche. Forme vengono poi essiccati, lavorati, rifiniti e rivestiti di creare prodotti e oggetti di tutti i tipi belli e funzionali. Può essere colorato, colorato e mescolato con substrati (organico, metallico, pigmento, conduttivo).

Caratteristiche

Composto da fibre di cellulosa al 100% e di acqua, ZEOFORM è auto-vincolanti e completamente atossico - in raccolta, produzione, uso e smaltimento.

Densità e struttura

Puo essere più leggero del sughero o più denso dall’ebano. ZEOFORM alta densità (1,0-1,5 g/cm3) Per i prodotti che richiedono un elevato rapporto resistenza-peso, come i prodotti da costruzione, parti di autoveicoli, elettronica ecc.

Resistenza all’acqua

ZEOFORM alta densità è intrinsecamente resistente all'acqua.

Resistenza al fuoco

(Valutazione Bfs/s1, secondo BS EN 13501) 75


V | Verifiche sul concept

1.3 mix di coltura Componente

Descrizione

Palline di argilla

Lo scopo delle palline di argilla è di servire come mezzi di supporto per la pianta e di facilitare la circolazione di acqua e nutrienti alle sue radici.

Carbone attivo

Il carbone attivo è un materiale contenente principalmente carbonio amorfo . Grazie alla sua porosità è in grado di trattenere al suo interno molte molecole di altre sostanze.

76


V | Verifiche sul concept

1.4 Stoppino Meteriale

Descrizione

Cotone

Il più comune. Essendo un materiale naturale può decomporsi e sviluppare fungi facilmente.

Nylon

Non è naturale. Non ha i problemi di decomporsi.

Materiale scelto: Nylon.

1.5 Maniglie Per risparmiare, e mettendo in confronto le propietà del materiale scelto per lo stoppino, si ha deciso di utilizzarlo anche per le maniglie.

77


V | Verifiche sul concept

1.6 Copercchio Meteriale

Descrizione

Giunco

Fibra naturale circolare colore giallo.

Vitalba

Fibra naturale colore marrone.

Fibra naturale rigida e piatta, colore giallo.

Canna

Non è naturale. Richiede meno manutenzione

Resina

78


V | Verifiche sul concept

1.7 Lista dei materiali Componente

Requisito

Mix di coltura

Arguilla + carbone attivo

Maniglie

Nylon

Contenitore interno

Zeoform

Contenitore esterno

Zeoform

Serbatoio per l’irrigazione

Zeoform

Stoppino

Nylon

Copercchio

Giunco

Riserva per l’acqua

Zeoform

Indicatore dell livelo d’acqua

HDPE riciclato

79


V | Verifiche sul concept

2 Verifiche Tecnologiche

2.1 processi di produzione Meteriale

Processo

HDPE riciclato

Stampaggio ad iniezione -> Finiture

Carbone attivo

Carbonizazzione chimica di materiali carboniosi -> compresione

80


V | Verifiche sul concept

Giunco

Produzuione manuale

Nylon

Estrusione -> Multifilamento -> Taglio

Zeoform HD

Stampaggio -> Finiture

Palline di argilla

Cottura in forno rotante

81


V | Verifiche sul concept

2.2 Zeoform HD

Zeoform HD (Alta densità)

da cellulosa di canapa pura raffinata Zeoform HD è derivato da fibre di canapa sbiancato raffinati puri. La materia prima è bianco brillante, e più adatto per la colorazione. offrendo resistenza strutturale superiore con completa biodegradabilità. Microstruttura

130x

650x

82


V | Verifiche sul concept

3 Verifiche Antropometriche

152,8 cm

186,7 cm

5Ëš percentile

95Ëš percentile

Pressa del prodotto

Pressa del contenitore interno

83


V | Verifiche sul concept

4 Verifiche Funzionali

4.1 irrigazione della pianta Irrigazione

Mix di palline di argilla e carbone attivo

Stoppino

Acqua

84


V | Verifiche sul concept

Come le piante puliscono l’aria 4.2 Pulizia dell’aria

Inquinanti nell'aria vengono assorbiti attraverso aperture microscopiche nelle foglie chiamati stomi.

Vapore d’acqua viene emesso nell’atmosfera dalle foglie attraverso un processo chiamato di traspirazione.

Correnti di convezione create dalla traspirazione delle foglie trasportano gli inquinanti alla zona delle radici.

Microbi nelle radici (e.g. Pseudomonas) biodegradano gli inquinanti in sostanze chimiche che possono essere utilizzati come fonte di cibo per i microbi e la pianta.

Aria inquinata scorre attraverso il terreno di coltura . Il carbone attivo cattura gli inquinanti e li tiene fino a che gli organismi microscopici mangiano le tossine.

85


86


VI CONFIGURAZIONE DEFINITIVA

87


VI | Configurazione definitiva

1 Componenti

Componente

Descrizione

Mix di coltura Serve come mezzo di supporto per la pianta, facilita la circolazione di acqua e nutrienti alle sue radici e trattiene al molecole ed altre sostanze per essere biodegradate dalle microbi nelle radici della pianta.

Materiale Arguilla e carbone attivo Produzione Cottura in forno rotante Carbonizazzione chimica di materiali carboniosi -> compresione

Maniglie Permete all’utente di prendere e sollevare il contenitore interno.

Materiale Nylon Produzione Estrusione -> Multifilamento -> Taglio

Contenitore interno Contiene il terreno di coltura e permette di far entrare l’acqua e l’aria all mix di coltura.

Materiale Zeoform HD Produzione Stampaggio -> Colorazione

88


VI | Configurazione definitiva

Componente Contenitore esterno

Descrizione Involucro esterno del prodotto che protegge i contenuti.

Materiale Zeoform HD Produzione Stampaggio -> Colorazione

Serbatoio per l’irrigazione Serve di sostengo alla parte superioredel prodotto e di protezzione per lo stoppino.

Materiale Zeoform HD Produzione Stampaggio -> Colorazione

Stoppino Trasporta l’acqua dalla riserva al mix di coltura.

Materiale Nylon Produzione Estrusione -> Multifilamento -> Taglio

89


VI | Configurazione definitiva

Componente

Descrizione

Copercchio Involucro esterno del prodotto, fa passare l’aria all’interno dell prodotto e lo protegge.

Materiale Giunco Produzione Produzuione manuale -> Rivestimendo di olio di legno (tung)

Riserva per l’acqua Contenitore ermetico che contiene l’acqua per la pianta.

Materiale Zeoform HD Produzione Stampaggio rotazionale -> Colorazione

Indicatore dell livelo d’acqua Indica i livelli d’acqua presente dentro della riserva per l’acqua.

Materiale HDPE riciclato Produzione Stampaggio ad iniezione -> Verniciatura

90


VI | Configurazione definitiva

250 mm

2 Dimensionamento

Ă˜197 mm

91


VI | Configurazione definitiva

Contenitore esterno

,

Vista inferiore

160

Ø170

Ø197 Vista frontale

Vista superiore 92

Non a scala Unità di misura: mm


VI | Configurazione definitiva

Contenitore interno

Vista inferiore

165

Ø170

Ø133 Vista frontale

Vista superiore 93

Non a scala Unità di misura: mm


VI | Configurazione definitiva

Riserva dell’acqua

Vista inferiore

30

Ø190

Ø130 Vista frontale

Vista superiore 94

Non a scala Unità di misura: mm


VI | Configurazione definitiva

Copercchio

Vista inferiore

75

50

Ø197

60

Ø186,5 Vista frontale

Vista dietro

Vista superiore

Non a scala Unità di misura: mm 95


VI | Configurazione definitiva

Serbatoio per l’irrigazione

Vista inferiore

90

Ø50

Ø51 Vista frontale

Vista superiore 96

Non a scala Unità di misura: mm


VI | Configurazione definitiva

Indicatore del livello dell’Acqua

Vista inferiore

2.5

20

10

0

R3

Vista frontale

Vista laterale

Vista superiore

Non a scala UnitĂ di misura: mm 97


VI | Configurazione definitiva

Indicatore del livello dell’Acqua

Ø5 120 Vista laterale

Ø5

120

Stoppino

Vista laterale

Ø5 150 Vista laterale

150 Vista laterale

98

Ø5


VI | Configurazione definitiva

3 Funzionamento

Flusso d’aria

Aria pulita

Purificazione del’aria

Aria inquinata

99


VI | Configurazione definitiva

4 Modalità D’Uso

Assemblagio

Per assembrare o disassemblare basta solo girare per svitare le parti

100


VI | Configurazione definitiva

Irrigazione

Per riempire la riserva basa solo versare acqua attraverso l’appertura del copercchio.

L’indicatore del livello dell’acqua mostra al’ utente i livelli massimo e minimo d’acqua.

Fori nella parte superiore della riserva permettono l’acqua di raggiungere l’interno. 101


VI | Configurazione definitiva

4 Ambientazione

102


Bibliografia Sundell, J. (2004), On the history of indoor air quality and health. Indoor Air, 14: 51–58. doi: 10.1111/j.1600-0668.2004.00273.x Alexander, C. (1979) A Timeless Way of Building, New York: Oxford University Press. Pegas, P.N., C.A. Alves, T, T. Nunes, E.F. Bate-Epey, M. Evtyugina, and C.A. Pio. “COULD HOUSEPLANTS IMPROVE INDOOR AIR QUALITY IN SCHOOLS? .” Centre for Environmental and Marine Studies - CESAM, Department of Environment: n. pag. Print. SKOV, Peder , Lars MBLHAV, Marco MARON, Thomas UNDVALL, Helmut KNOPPEL, Belt BRUNEKREE, and Birgitta BERGLUN. “Effect of inddor air pollution on human health.” Indoor air quality and its effects on man 1 Jan. 1991: n. pag. Print. Ulrich, Roger S,. “Effects of interior design on wellness: Theory and recent scientific research.” Effects of interior design on wellness : 97-109. Print. Biggeri A, Lagazio C, Catelan D, et al. Rapporto sul- lo stato di salute delle popolazioni residenti nelle aree interessate da poli industriali, minerari o militari della Sardegna. Epidemiol Prev 2006; 30 (1 Suppl. 1): 5-95 Comba P, Bianchi F, Iavarone I, Pirastu R (Eds). Impatto sulla salute dei siti inquinati: metodi e strumenti per la ricerca e le valutazioni. Roma: Istituto Superiore di Sanità 2007 (Rapporti ISTISAN 07/50) Martuzzi M, Mitis F, Biggeri A, et al. Ambiente e stato di salute nella popolazione delle aree ad alto rischio di crisi ambientale in Italia. Epidemiol Prev 2002; 26 (Suppl.): 1-56 Pirastu R, Ancona C, Iavarone I, et al. SENTIERI - Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento: valutazione della evidenza epidemiologica. Epidemiol & Prev 2010; 34 (Suppl. 3) Pirastu R, Conti S, Forastiere F, et al. SENTIERI - Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e de- gli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento: Risultati. Epidemiol & Prev 2011; 35 (Suppl. 3) Maroni, Marco. Indoor air quality: a comprehensive reference book. Amsterdam: Elsevier, 1995. Print. 103


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104


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