Entertainment Illustrated #2

Page 1

Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB Milano

L'ironia di Clooney, il ritorno “scary” di It, le prime visioni: mesi pieni di film per tutti i gusti

Il rap secondo Ghemon. E le migliori uscite musicali dell’autunno dei big della discografia

Le serie tv, i talent: da Narcos a Xfactor, tanti contenuti per passare piacevoli momenti al caldo

Le novità mobile e hi tech, i videogiochi e la fiera dei fumetti di Lucca. Le occasioni della stagione, le cose da recuperare

SPECIALE GOMORRA dodici pagine per celebrare il ritorno di Ciro, Don Pietro, Genny, Patrizia e degli altri cattivi di Scampia.


Luxury Rentals

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


Milan

Tuscany

Le più esclusive meraviglie d’Italia viste attraverso i nostri Luxury Rentals, in grado di aprirvi per la prima volta le dimore più elitarie della penisola per una vacanza da sogno nell’esclusività di una residenza unica al mondo. Vivere momenti magici nelle location più suggestive d’Italia, apprezzare un tramonto a Capri, degustare un vino rosso nelle meravigliose campagne del Chianti o arrivare in motoscafo ad una splendida villa sul Lago di Como. Oppure, semplicemente vivere un momento indimenticabile in una delle nostre tenute disponibili anche per eventi speciali. WHI grazie al suo staff specializzato può realizzare ogni vostro desiderio ovunque voi vogliate, dalle Alpi alle più piccole isole dei nostri mari.

Lake Como

Lake Maggiore

Salento E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


E D ITORIAL

S ETTE M B RE 2 0 1 7

TUTTO IL BUONO DELL’

AUTUNNO

L’inverno sta arrivando”, proclamava John Snow, in piena estate, dalle puntate della settima stagione di Games of Thrones – purtroppo già finita. Ora, e non nella finzione, è invece veramente arrivato l’autunno, con tutto quello che ne consegue: il ritorno a lavoro o a scuola, le giornate più corte, il freddo… C’è però qualche buona notizia, per gli amanti dell’intrattenimento contemporaneo: perché settembre è il mese che sancisce i grandi ritorni e le novità in ambito cinematografico, televisivo, videoludico, musicale, hi tech. Ed allora, ecco un nuovo, succoso numero di Entertainment Illustrated, pronto a raccontarvi tutto ciò che di interessante giunge ora da questi mondi. Ci sono i film di Venezia - con nostra intervista/reportage inedita - e grandi nuove visioni – chi non aspetta il nuovo Blade Runner, o It?; Le serie tv ed i talent freschi di produzione e le gradite stagioni 2.0 – da Narcos a Xfactor, in ordine sparso. E’ ricominciato il campionato di calcio e la Champions, e ripartono la Nba e gli sport d’Oltreoceano. Poi i cd – Foo Fighters, Tori Amos, o gli altri artisti che ha invece deciso di raccontare il nostro recensore, che ci offre pure una intervista esclusiva a Ghemon. Poi i videogiochi: a Milano si è tenuta la Games Week, principale appuntamento italiano per gamers, e noi come sempre vi segnaliamo il meglio del meglio: console, giochi, esperienze, storie... Come quella del primo Supermario realizzato per Nintendo da italiani. In ambito hi tech, spopolano i nuovi smartphone – dall’iPhone X al Note 8, senza dimenticare gli outsider, e ci sono gustosi prodotti per home cinema e dintorni. Non ultimo, su questo numero inauguriamo fondamentali e speriamo gradite sezioni: Culture & Comics, che ci presenta il prossimo Lucca Comics, appuntamento principe per gli appassionati dei fumetti; Retrofit, che ci racconta un videogame, una serie tv e un film cult da recuperare nei meandri del passato prossimo; la divertente, ironica e funky Coda, firmata da Jessica Polsky, volto di Camera Cafè, che numero per numero esplorerà in modo inedito i territori dello showbiz. E poi lo speciale dedicato a Gomorra, serie tv italiana di qualità tutta da gustare. L’abbiamo detto: le giornate sono più corte, fa freddo, siamo tornati tutti a scuola o al lavoro… Speriamo di darvi qui delle buone ragioni per sentirvi più sollevati.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

5


COLO P H ON COLOP HO N 6

NOV EM B RE 201 7

EDITOR IN CHIEF Valerio Venturi valerio.venturi@entertainmentillustrated.it

+39 0258153208

HANNO COLLABORATO Marco Cresci, Thomas Carollo, Giuliano Deidda, Niccolò Fantini, Antonella Laudonia, Maria Mariani, Linda Messerklinger, Jessica Polsky, Federico Pucci, Silvia Rossi, Daniele Rubatti, Tommaso Valisi, Dario Venturi

Testata in fase di registrazione presso il Tribunale di Milano

www.entertainmentillustrated.it @EntertainmentIllustrated entertainment_illustrated

ENTERTAINMENT ILLUSTRATED E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


Giampaolo Sgura è uno dei fashion-photographer più affermati a livello internazionale. I suoi clienti sono Dolce & Gabbana, Roberto Cavalli, Moschino, Max Mara, H&M, Gas, Armani. Ha firmato copertine di riviste come Vogue, Allure, Vanity Fair e hanno posato per lui Selena Gomez, Demi Lovato, Halle Berry, Gwyneth Paltrow, Katie Holmes, Bianca Balti. Per il ritocco digitale dei suoi scatti, Sgura si affida ai monitor NEC progettati per i professionisti del colore: lo SpectraView Reference 322UHD ed il MultiSync® X841UHD. Dei veri top di gamma. Nec ha soluzioni complete per una visual experience senza pari. Scopritele su www.nec-display-solutions.com NEC Italia S.p.A. | Display Solutions Division | Viale Enrico Forlanini 23, 20134 – Milano, IT | info.necdisplay-it@emea.nec.com

ENTERTAINMENT ILLUSTRATED E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


BACKSTAGE

# RNC MUSIC DI JESSICA POLSKY Attrice e showgirl, nota al grande pubblico per show tv come Camera Cafe’ e altri, interprete di musical a Broadway e protagonista di importanti film internazionali.

IL MONDO DELLO SPETTACOLO È DOVE SONO NATA, CRESCIUTA, E DOVE CREPERÒ. E' DOVE MANGIO, DORMO, RESPIRO, AMO, DOVE CI SONO GIORNI DA FAVOLA E GIORNI DA FOGNA. MA IN QUALSIASI MOMENTO CHE VIVO QUESTA SURREALE REALTÀ, UNA COSA RIMANE COSTANTE: LA SCOPERTA. Inauguro questa rubrica raccontando la giornata passata alla sede di un’etichetta musicale, la RNC Music. Io come voi amo la musica, ma non so minimamente che percorso debba fare, la stessa, per finire dal cuore dell’artista alle cuffie infilate nelle nostre orecchie. Vado a scoprirlo curiosando alla RNC... La RNC è una casa discografica particolare: Nico Spinosa, Gioia Camposano e Ros Manica sono gli unici dipendenti, specialisti con alle spalle moltissimi successi internazionali ottenuti dai loro artisti. Dopo una carriera importante con una “major”, Nico e Ros hanno deciso di iniziare un’attività in proprio da gestire con passione, per avere la possibilità di scegliere i loro artisti, di seguirli con cura e dedicarsi a loro con delle proprie regole. Le pareti piene di dischi di metalli di ogni tonalità (vinti da Tiziano Ferro, Bob Marley, Vasco per dirne alcuni), di riconoscimenti internazionali e di foto di Nico con personaggi del calibro di Joe Cocker, Paul McCartney, Grace Jones, raccontano un percorso di infinite soddisfazioni. Adesso, che sono in proprio, è il cuore che li guida. Durante la giornata passata insieme, ho assistito a telefonate in un’infinità di lingue, a trattative con Giappone, Spagna, Francia, Brasile... Poi ho conosciuto 2 dei 3 ragazzi dei James and the Butcher, band della label, e nonostante io sia vegana e loro abbiano scelto questo nome mi sono piaciuti. Molto. E piaceranno anche a voi. Dopo vari singoli, uscirà a breve il loro primo cd per la RNC. ...Si parlava di tutto — della grafica della cover, della pianificazione stampa, dei passaggi in radio, le date dei live...E fin qua sono cose che ci si può aspettare e che nel corso del tempo saranno rimaste più o meno invariate, per il lavoro del discografico. Ma per tutto il resto, mi ha spiegato Nico, le cose sono completamente cambiate. Il disco “fisico” come oggetto interessa poco o niente, e sempre di meno. Si vendono file, adesso. Da discografico si è trasformato in “fileografico”: cosi’ è. Così, la loro giornata inizia con un controllo dei vari download e ripetizioni di streaming in tutto il mondo: queste info dettano il da fare per il resto del giorno. Bisogna attivarsi subito, appena i picchi d’ascolto salgono in qualsiasi angolo del mondo; poi occorre gestire i siti e social, seguire le statistiche degli artisti, inserire in rete i “metadata” per ogni pezzo, pianificare la diffusione in internet delle uscite, uploadare, downloadare… Insomma: tutt’altro che fare arte; ma ad oggi è soprattutto questa “fantascienza” che fa si’ che la musica arrivi poi a chi la deve ascolare, e cioè a noi! Come si traducono in bellezza ed emozione le giornate trascorse dentro computer, reti, robot, statistiche e dati, credo sia davvero un’alchimia più da maghi che da “-ografici” qualsiasi. Facebook: Jessica.Polsky - Instagram: JessicaPolsky - Twitter: @realjessypolsky - www.jessicapolsky.com

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


SUMMARY

NOVEM BRE 2 0 1 7

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

10

GOMORRA

22

CINEMA

28

MUSICA

34

TV

40

DIGITAL

46

HI-TECH

54

LIFESTYLE

SPECIALE

24 - SUBURBICON 25 - IT È TORNATO 26 - BEST FILM 30 - GHEMON 31 - BIANCA WEISS TABATON 32 - BEST PLAYED

36 - INTERNET TV 37 - THE BEST SERIES 38 - THE BEST TALENT 39 - SPORT ON TV

42 - MARIO + RABBIDS KINGSDOM BATTLE 43 - GAMES WEEK 44 - THE BEST PLAYED PC & CONSOLE 45 - THE BEST PLAYED MOBILE

48 - IPHONE 8 & X, LA SFIDA DI APPLE 49 - TOP 10 MOBILE 51 - TOP 10 HOME 53 - GOT PARTY

56 - LUCCA COMICS 57 - RETROFIT 58 - AUTO / SMALL & COOL 60 - FASHION / WORKING CLASS STYLE

9


NOV EM B RE 201 7

GOMORRA

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


NOVEM BRE 2 0 1 7

CI SIAMO: GOMORRA È FINALMENTE TORNATO! SIAMO PRONTI A TORNARE A NAPOLI. FRA INSEGUIMENTI NEI VICOLI, VECCHI PERSONAGGI E NUOVE ALLEANZE, TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULLA 3° STAGIONE DELLA SERIE. Direttamente per voi su Entertainment Illustrated; seguiteci anche su Fb e Ig, tante novità e contenuti extra sulla vostra serie preferita.

STAT’VE SENZA PENSIERI!

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


12

GOMOR R A

NOV EM B RE 201 7

GLOSSARIO • ‘E sorde fanno l’ommo onesto! I soldi fanno l’uomo onesto! • ‘Sti cazze ‘e russe: stanne chine ‘e sorde e cattiveria... e se penzano ca basta chille pe’ cumanna’. Sti cazzo di russi: sono pieni di soldi e cattiveria e pensano che basta quello per comandare. • Je nunn’aggio capito ancora chi cummanna mo’ a casa toja. Io non ho ancora capito chi comanda adesso a casa tua. • Me siente? T’apposto! Mi senti ? Tutto apposto ! • Sulo pô tiempo ca me staje facenno perdere, je t’avessa spara’ ‘mmocca! Hê capite?! Solo per il tempo che mi stai facendo perdere ti dovrei sparare in bocca! Hai capito ? • Quanno stevo là in Honduras, stevo dinto a ‘na capanna e ‘nziemme a me ce steva ‘n’americano ca parlava, parlava pecché teneva paura.’Na sera gli honduregni me mettettero ‘nu macete ‘mmano e gridavano: “Accidilo! O accidimmo nuje a tte!” E allora l’aggio fatto: aggio abbiato a taglia’ primma ‘a capa, po’ ‘e bbracce! L’aggio fatto piezze piezze! Mo’ capisce?! Quando stavo là in Honduras stavo dentro una capanna e insieme a me c’era un americano che parlava perchè aveva paura. Una sera gli honduregni mi han messo un machete in mano e gridavano:” Uccidilo o ti uccidiamo noi!” E allora l’ho fatto: ho iniziato a tagliare prima la testa, poi le braccia! L’ho fatto a pezzi! Ora capisci ?! • Aggio ditto a Jessica che non mi deve cercare più! Però primma me ll’aggio chiavata, e ce so venuto ‘mmocca, accussì nun rimane incinta! Ho detto a Jessica di non cercarmi più! Però prima me la sono trombata e gli sono venuto in bocca, così non rimane incinta! • L’ommo ca po’ fa a meno ‘e tutte ‘e ccose, nun tene paura ‘e niente! L’uomo che può fare a meno di tutto, non ha paura di niente! • ‘A verità è c’aggio lassato a Napule ‘na banda ‘e scieme ca nun trovano manco ‘o cazzo int’â mutanda! La verità è che ho lasciato a Napoli una banda di scemi che non trovano nemmeno il cazzo nelle mutande! • ‘A guerra, nunn’a vince chi è cchiù forte, ‘a vince chi è cchiù bravo a aspetta’, e chisto nisciuno ‘o ssape fa’ meglio di noi femmine! La guerra non la vince chi è più forte, la vince chi è più bravo ad aspettare e questo nessuno lo sa fare meglio di noi donne! • Nun t’hê fida’ maje ‘e nisciuno. Non ti fidare mai di nessuno.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


GOMOR R A

NOVEM BRE 2 0 1 7

• Si cummanne ‘o veramente tiene ‘e nemice, si tiene sulo amice vo’ dicere ca si ‘nu povero strunzo! Se comandi veramente hai nemici, se hai solo amici vuol dire che sei un povero stronzo! • ‘Na jena è meglio! ‘A pantera è bella assaje, ma nun conta ‘nu cazzo! Invece ‘mmiezz’ ê jene a cummanna’ songhe ‘e femmene! Una iena è meglio! La pantera è molto bella, ma non conta un cazzo! Invece in mezzo alle iene comandano solo le femmine! • ‘O ssaje chi songhe je? [...] Je so Scianel. ‘O ssaje pecché me chiammano accussì? Pecché ne capisco assaje ‘e profume... e tu puzze già ‘e morte! Lo sai chi sono io ? Io sono Scianel. Lo sai perchè mi chiamano così ? Perchè ne capisco molto di profumi… e tu puzzi già di morto! • E sorde vanno e vengono, nanni’, ‘a vita toja ‘na vota ca è asciuta, ‘nu trase cchiù! I soldi vanno e vengono, nanni’, la tua vita una volta che va, non torna più! • ‘O sang se mastica ma nun se sputa. Il sangue si mastica ma non si sputa. • ‘E figlie e ‘e muorte s’hann’ ‘a lassa’ ji’. I figli e i morti si devono lasciar andare. • Sta’ senza pensieri! Non ti preoccupare. • ‘O terremoto è vulere ‘e Dio, fa bene alla Terra, comme quanno ‘na perzona sta male, e accumula, accumula finché o se libera e sfoga o more’! Picciò ‘o terremote è ‘na cosa bona! Il terremoto è il volere di Dio, fa bene alla Terra, come quando una persona sta male, e accumula, accumula finchè o si libera e si sfoga o muore! Per questo il terremoto è una buona cosa! • Song ij c cummann! Sono io che comando!

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

13


14

GOMOR R A

NOV EM B RE 201 7

Nel mondo di Gomorra la famiglia è la cosa più importante in assoluto. In un mondo fatto di tradimenti e colpi di scena, il clan è l’unica cosa su cui si può fare affidamento. Scopriamo insieme le 5 grandi famiglie di Gomorra:

SAVASTANO I Savastano sono la famiglia più grande e importante di Scampia e Secondigliano, è da loro che inizia la storia di Gomorra ed è grazie a loro che va avanti. All’inizio della prima stagione il loro potere diventa tanto grande da attirare sempre più nemici, facendo così scoppiare la guerra. Sono comandati da Don Pietro, un uomo duro ed inflessibile a cui interessa solo del prestigio della sua famiglia. La sua testardaggine lo porterà però più volte a fare passi falsi che lo porteranno poi alla morte. Altro membro di spicco è Genny Savastano. Cresciuto come un figlio di papà, il piccolo Gennaro viene catapultato da Ciro e il padre nel mondo della Camorra, diventandone protagonista assoluto. La sua trasformazione sarà tanto netta da portarlo in breve tempo a sostituire il padre, diventando una delle figure più importanti di tutta Scampia. DI MARZIO Questo clan dipende unicamente da Ciro Di Marzio, ‘O

Immortale, e di conseguenza non è una vera e propria famiglia. Quest’ultimo inizia la sua carriera criminale fra le fila dei Savastano, riuscendo a diventare una delle figure di spicco. La morte del padre adottivo spingerà Ciro a tradire quest’ultimi, innescando gli eventi della serie.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


GOMOR R A

NOVEM BRE 2 0 1 7

MAGLIOCCA I Magliocca vedono in Zecchinetta e Scianel le figure più

importanti del clan. I 2 fratelli sono molto uniti, al punto che, quando il primo viene fatto uccidere da Genny, la seconda si unisce subito alla causa di Ciro. Se inizialmente sono soprattutto gregari dei Savastano, a partire dalla seconda stagione iniziano a dettare legge, diventando una delle famiglie più importanti ed influenti di tutta Scampia. La morte di Lelluccio, figlio di Scianel, per mano dei Ragazzi del Vicolo, rimescolerà però le carte in tavola, creando humus per una feroce controffensiva.

AVITABILE Gli Avitabile sono un clan camorristico di Roma. Pur conoscendo le realtà di Scampia e Secondigliano, essi hanno voluto sempre starne fuori, vivendo da re nella Capitale. Il clan ruota attorno alla figura di Don Giuseppe, attraverso il matrimonio con sua figlia Azzurra, però, verrà sostituito da Genny, il quale, nella seconda stagione, diventerà il nuovo Signore della Camorra romana.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

15


16

GOMOR R A

NOV EM B RE 201 7

Ogni serie ha un punto di forza, chi le ambientazioni, chi gli effetti speciali, Gomorra invece punta decisa sui protagonisti. Mai bidimensionali e mai troppo romanzati, questa la caratteristica che ha reso la serie una delle più reali in assoluto nel panorama televisivo. Noi ne abbiamo selezionati 6, per farvi avere un piccolo scorcio nel mondo di Gomorra.

CIRO è sicuramente il personaggio più interessante in assoluto, un uomo vero, con

debolezze e pregi, ma con un unico obiettivo: diventare il boss incontrastato di Scampia, costi quel che costi. Ciro è un orfano di Irpinia che viene cresciuto da Attilio, un uomo dei Savastano. Grazie a lui viene introdotto nel mondo della camorra, diventando in breve tempo uno degli elementi di spicco del clan Savastano. In seguito alla morte di Attilio in un raid, però, giura vendetta verso il clan, reo di non aver garantito al patrigno una degna sepoltura. Questo suo odio lo animerà per tutta la serie, affinandone la mente e portandolo a compiere atti di estrema crudeltà. Ne sono un esempio l’omicidio di Manu e quello della moglie, entrambe colpevoli di essersi messe in mezzo fra lui e la sua brama. Ciro però mostra molte volte il suo lato più umano arrivando, alla fine della seconda stagione, addirittura a volersi ritirare dalla vita criminale, troppo scosso dalla morte della figlia. Sarà poi Genny ad animarlo per un ultimo e definitivo colpo mortale. ‘O terremoto è vulere ‘e Dio, fa bene alla Terra, comme quanno ‘na perzona sta male, e accumula, accumula finché o se libera e sfoga o more’! Picciò ‘o terremote è ‘na cosa bona!

GENNY Genny è il personaggio che compie la trasformazione più radicale in assoluto. Da impacciato figlio di Don Pietro a capoclan assoluto in seguito ad un viaggio in Honduras, la personalità del piccolo Savastano è quella più incline al cambiamento. Questa metamorfosi però assume continuamente sfumature diverse, seguendo gli avvenimenti che circondano sia lui sia la serie. Un esempio è il cambio di atteggiamento dopo la nascita di suo figlio; da killer spietato diventerà infatti più umano, segnando così la fine del padre, colpevole di aver fatto ammazzare la figlia di Ciro. Song ij c cummann SCIANEL diventa il capo della famiglia Magliocca in seguito alla morte del fratello Zecchinetta che farà vendicare con successo dai suoi uomini. È una donna dura e coriacea che non guarda in faccia a nessuno pur di giungere ai propri obiettivi e i propri sogni. È la madre di Lelluccio che è destinato a succedergli al comando della famiglia, le liti con Marianella, sposa del figlio, porteranno quest’ultima a cornificarlo prima e farlo uccidere poi, causando così tutto l’odio di Scianel. Il suo soprannome deriva dall’incredibile abilità nel riconoscere gli odori, come ci ricorda lei stessa. ‘O ssaje chi songhe je? [...] Je so Scianel. ‘O ssaje pecché me chiammano accussì? Pecché ne capisco assaje ‘e profume... e tu puzze già ‘e morte! PATRIZIA è la nipote di Mallammore, il braccio fidato di Don Pietro. Viene assunta da quest’ultimo per occuparsi del suo nascondiglio e far da tramite con il mondo esterno. Da semplice comparsa si trasformerà in pedina sempre più preziosa, arrivando a fare da spia e salvando la vita di Don Pietro. Con quest’ultimo nascerà anche una storia d’amore, ostacolata dal ricordo del boss per la moglie morta. ‘E figlie e ‘e muorte s’hann’ ‘a lassa’ ji’

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


GOMOR R A

NOVEM BRE 2 0 1 7

DOVE ERAVAMO RIMASTI DON PIETRO è il capo del clan dei Savastano e padre di Genny, in seguito ad una perquisizione, viene arrestato e condannato al 41bis a Poggioreale. Dal carcere però Don Pietro riesce a tenere sempre sott’occhio tutta l’evoluzione della malavita napoletana, riuscendo, alla fine della prima stagione, persino ad evadere dalla galera. Nella seconda stagione Don Pietro concentrerà tutti i suoi sforzi per ridare alla sua famiglia il posto che gli spetta di diritto e per vendicare la morte di sua moglie, uccisa per mano di Ciro. Questa voglia di rivalsa sarà poi la sua fine, Don Pietro infatti sembra mano a mano farsi sempre meno scrupoli per raggiungere i propri obiettivi, finendo così vittima di Ciro e Genny. ‘e sorde fanno l’ommo onesto!

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

17


18

GOMOR R A

NOV EM B RE 201 7

“Cosa ci riserverà la terza stagione?” Questa è un po’ la domanda che tutti gli appassionati di Gomorra si stanno ponendo; andiamo ad analizzare insieme tutti gli indizi che Sky ci ha lasciato fin’ora...

LA FINE DELL’IMMORTALE?

Uno dei punti interrogativi più forti è invece quello relativo a Ciro. La scorsa stagione ha fatto a pezzi il personaggio, privandolo di ogni legame affettivo. Ormai sembra che per lui Secondigliano sia chiusa per sempre, dimora di soli brutti ricordi da cui allontanarsi in fretta. “Però…”. C’è sempre questo grande però in tutta la storyline di Ciro, dalla sua mancata morte nella prima stagione, passando per i migliaia colpi di scena che lo hanno visto coinvolto. Ci sembra strano che un personaggio tanto profondo come “O’Immortale” decida di scomparire, non sarebbe da lui. L’omicidio di Don Pietro, poi, lo lega indissolubilmente alle sorti di Genny che, probabilmente, si aspetterà qualche forma di ringraziamento per la possibilità che gli ha dato. Potremo allora vedere Ciro come tenente napoletano dei Savastano ? Le premesse ci sono e sarebbe una succosa sorpresa.

WOMAN POWER

Una delle indiscrezioni più interessanti è quella di un’alleanza fra Patrizia e Scianel. Le due sono da sempre considerate come le donne più forti dell’intero panorama di Gomorra. Dure, fiere e selvagge, e, soprattutto, ansiose di vendicare i propri cari. Non sarebbe strano vederle alleate con Malammore, zio di Patrizia, con il fine unico di uccidere Ciro, boia di Don Pietro e Ponzio Pilato di Lelluccio. Dopo 2 stagioni di co-partecipazione sembra che l’altra metà del cielo possa finalmente dire la sua, diventando protagonista assoluta della stagione. Non chiamatele quote rosa però, non vi conviene…

GENNY RE DI ROMA

Con Don Giuseppe in carcere e la nascita di Pietro, sembra che Genny abbia finalmente trovato il suo posto. Lontani dalla loro città i Savastano potranno finalmente cambiare livello, entrando con prepotenza nella politica italiana. Camei troppo palesi risulterebbero fuori luogo, specie perchè potrebbero risultare di parte. Un cameo con Vinicio Marchioni o Alessandro Roja, però, sarebbe il top e mostrerebbe l’universo Sky come unito e dinamico, roba di alta classe.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


GOMOR R A

NOVEM BRE 2 0 1 7

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

19


20

GOMOR R A

NOV EM B RE 201 7

La prima stagione è quella che vede i Savastano al potere a Scampia, il clan sembra invincibile e nemmeno il temutissimo Salvatore Conte sembra essere un ostacolo. C’è però un uomo, chiamato ‘O Immortale, che sta per far crollare tutte le certezze del clan Napoli. Il clan camorrista dei Savastano è comandato dal temuto e rispettato Don Pietro, il boss di Secondigliano. Al fianco di Don Pietro ci sono molti uomini fidati, tra cui Ciro Di Marzio, detto l’Immortale, braccio destro del boss, che all’inizio della serie viene mandato ad incendiare la casa della madre di Salvatore Conte, boss rivale. Don Pietro affida a Ciro il compito di preparare suo figlio Gennaro Savastano, detto Genny, al futuro ruolo di capo della famiglia. In seguito ad un controllo della polizia, Don Pietro viene arrestato e portato in carcere; il controllo del clan passa nelle mani di Donna Imma, moglie di Don Pietro, diffidente nei confronti di Ciro e delle capacità di Genny di gestire il clan. Proprio per questo motivo, Donna Imma ordina a Ciro di recarsi in Spagna per trattare con il capo clan rivale Conte e a Genny di recarsi in Honduras con lo scopo di trattare con i narcotrafficanti e di dar voce alla sua imminente ascesa come erede di Don Pietro. Dopo un lungo periodo in Honduras, Genny torna a Napoli, mutato radicalmente sia nell’aspetto che nel carattere e pronto per prendersi ciò che gli spetta. Distaccatosi da Ciro e circondatosi di compagni più giovani, Genny mette in atto una serie di mosse politiche che causano la diffidenza dei ‘vecchi’ scagnozzi di Pietro, che continuano a non reputarlo idoneo a gestire il clan. Con l’arrivo di Genny, ormai cambiato, comincia una vera e propria guerra interna tra i due gruppi del clan Savastano: i vecchi, fedeli a Don Pietro, e i giovani, fedeli a Genny. Intanto Ciro, sentendosi ignorato e svalutato da Genny, decide insieme ad alcuni suoi compagni di muovere guerra ai Savastano, organizzando un colpo di mano destinato a mutare gli equilibri interni al clan e a rompere la tregua che Ciro stesso era riuscito ad ottenere con Conte durante il suo viaggio in Spagna. Proseguendo con una strategia doppiogiochista, Ciro fa uccidere Donna Imma, verso la quale aveva nutrito costantemente un odio profondo. Genny però scopre il tradimento di Ciro e, non sapendo più di chi fidarsi, chiama a raccolta i ‘giovani’ per smantellare il clan dei ‘vecchi’, che ritiene essere complici di Ciro. Muoiono gran parte dei fedelissimi di Don Pietro: solo Ciro e Malammore riescono a sfuggire all’imboscata. Dopo tale mattanza Genny, temendo ritorsioni da parte dei ‘vecchi’, si rifugia assieme ai suoi ragazzi in un bunker delle Vele di Scampia e mette una taglia sulla testa di Ciro. Dopo aver scoperto dove poter trovare Ciro, Genny, che aveva promesso 150.000 euro per chi l’avesse trovato, manda tutti i suoi amici a ucciderlo, ma questi vengono intercettati e brutalmente massacrati dal clan di Conte, convinto in extremis da Ciro a rivalersi su Genny anziché su di lui. Genny viene colpito da Ciro, che nella fuga viene abbandonato dalla moglie (con la bambina), irritata per essere stata usata come esca. Nel finale, Don Pietro viene fatto evadere da Malammore e da altri uomini che assaltano il furgone della Polizia Penitenziaria su cui si trovava per essere trasferito ad un altro carcere. Nell’ultima inquadratura Genny, ferito gravemente dai colpi di pistola, accenna un lieve movimento della mano, lasciando intendere di non essere morto.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


GOMOR R A

NOVEM BRE 2 0 1 7

La seconda stagione riprende dal finale della prima: Don Pietro è appena fuggito dal carcere e, appresi gli ultimi eventi, sceglie di rifugiarsi in Germania per tornare a Napoli più forte di prima. Ciro intanto ha il difficile compito di riunire sotto un’unica bandiera tutti i rivali dei Savastano; l’impresa, già non semplice di suo, è ulteriormente complicata da Salvatore Conte. Il nuovo boss di Secondigliano infatti si fida poco di Ciro a causa dei suoi continui voltafaccia e progetta già di ucciderlo il prima possibile. Intanto Genny, una volta guarito dalle ferite inflittegli da ‘O Immortale, decide di andar a rivedere il padre, prima però sigla un’alleanza con Don Giuseppe Avitabile, capo del più grande gruppo camorrista di Roma, grazie anche all’aiuto di Azzurra, figlia del boss e amante dello stesso Savastano. Una volta arrivato in Germania Genny e Don Pietro hanno un confronto in cui si evidenziano le grandi differenze fra i 2; a riunirli è però un tentato agguato che si conclude con la fuga dei due che scelgono ancora di dividere le proprie strade. Intanto a Napoli Salvatore Conte ha preparato l’esecuzione di Ciro il quale, approfittando di alcuni screzi fra i fedelissimi del boss, riesce a capovolgere la situazione, uccidendo Conte e divenendo il Signore di Scampia. Don Pietro intanto è tornato a Napoli e, approfittando della recente situazione, intende minare fin da subito il potere del nuovo boss. Organizza allora una rapina ai danni di Scianel, nuovo boss fedele a Ciro. I piani di Don Pietro vengono però scoperti e così ‘O Immortale organizza un incontro con Genny, al fine di renderlo neutrale ad un futuro scontro. Il giovane Savastano accetta e Don Pietro va su tutte le furie, sentendosi tradito persino dal suo stesso figlio, decide però d’incontrarlo per capire con esattezza i suoi accordi con Ciro. Questi prevedono una neutralità totale dei Savastano, i quali però saranno gli unici fornitori di droga di Secondigliano. Genny ha un accordo segreto con ‘O Principe, un ex uomo di Conte, ora fedele a Ciro, il quale gli ha già promesso la sua fedeltà ad un suo eventuale ritorno. I piani di Don Pietro intanto vanno a buon fine e l’Alleanza da poco formata sembra sgretolarsi ogni giorno sempre di più, la morte dello stesso ‘O Principe per mano di Don Savastano da poi il colpo di grazia all’alleanza. Intanto,a causa di alcuni litigi familiari, Scianel viene denunciata alla polizia e Ciro si ritrova ancora una volta solo, mentre Don Pietro acquista ogni giorno sempre più terreno, uccidendo e combinando alleanze. Genny sposa Azzura e fa incarcerare il padre, diventando così il signore assoluto della Camorra romana. Vista la situazione, Don Pietro si sente abbastanza sicuro da far uccidere la figlia di Ciro, vendicando la morte di sua moglie Imma. Genny però rimane disgustato dal crimine del padre e fa in modo che Ciro possa avere la sua vendetta, combinando un incontro fra i due che si risolverà con la morte di Don Pietro.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

21


COCKTAIL. OVUNQUE TU SIA.

NUOVI COCKTAIL MADE IN ITALY PRONTI ALL'USO. BASTA AGGIUNGERE GHIACCIO.

#BEVIAMOCISU #NIO #NIOCOCKTAILS

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


CINEMA

IL RITORNO DI IT, VALERIAN, BLADE RUNNER, LA BATTAGLIA DEI SESSI… LUNGOMETRAGGI DA NON PERDERE: COME SUBURBICON, FIRMATO DA GEORGE CLOONEY – INCONTRATO PER VOI A VENEZIA

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


24

CINEM A

NOV EM B RE 201 7

SUBURBICON dalla nostra inviata Linda Messerklinger

“Non c’è bisogno di essere un matematico per avere una sensibilità per i numeri”, diceva John Nash. E aveva ragione: non era difficile prevedere il successo di un progetto che vede coinvolte ben tre fra le più luminose star di Hollywood. Dopo lungo lavoro, ecco finalmente Suburbicon, presentato in concorso alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia. George Clooney, in veste di regista e sceneggiatore (assieme ai fratelli Cohen e a Grant Heslov), arriva al Lido in gran forma. Al suo fianco, radiosa, c’è Julianne Moore: “è stato un lavoro splendido, è incredibile quanti talenti sia riuscito a coinvolgere George in questo progetto”. Insieme a loro, il protagonista Matt Damon. ...Si intendono alla grande, i tre, la complicità che esprimono rende subito palpabile quanto la loro collaborazione vada decisamente oltre l’esser semplici colleghi. “Mi sono divertito molto a girare certe scene”, confida Matt. Nella storia veste i panni di Gardner Lodge – marito e padre di famiglia della tranquilla (ed ipocrita) città-modello di Suburbicon, dove rimane coinvolto in una spirale di violenza e inganno che giace al di sotto dell’innocua superficie cittadina. Si è confrontato con un ruolo ambiguo, grottesco, oscuro. “E il personaggio più vicino al vero Matt Damon che abbiate mai visto”, ironizza Clooney. Scoppiano a ridere tutti e tre, poi riprende: “Sono character che davanti alle scelte della vita sbagliano strada, compiono errori stupidi, e questo, nell’arco del film, li trasforma”. Spiega Matt Damon: “Prima d’ora non sarei stato pronto per un ruolo così, ho dovuto fare un salto in avanti; ma prima di guardare a quale parte mi offrono, guardo al regista: George è uno dei migliori in circolazione, sapeva benissimo dove voleva andare, cosa voleva esprimere, ed io gli sono stato utile.” La storia passa attraverso gli occhi del piccolo Nick Lodge, interpretato da Noah Jupe: “Volevo restituire lo sguardo del bambino sulle cose, la capacità di giocare, di andare avanti nella vita anche quando accadono cose terribili” racconta George, che a Nick affida un messaggio ottimista, nonostante tutto. “Suburbicon – spiega - è un film sul fatto che non abbiamo mai affrontato problematiche che da sempre esistono nella società americana, segnata dal peccato originale della schiavitù. Oggi il mio Paese è ai livelli massimi di rabbia, per come il mondo egli Usa stanno andando. Il film parla di questo, guarda al passato per cercare di vedere dove eravamo - fisicamente ed emozionalmente.” Esercizio indispensabile per guardare al futuro con speranza. Aggiunge Moore: “Se vogliamo che le nuove generazioni possano essere più egualitarie e tolleranti, dobbiamo fare la nostra parte. Come cittadina ho il dovere di essere attiva nel costruire una nuova educazione e fare ciò che è in mio potere per cambiare le cose”. Anche attraverso un film, attraverso l’intelligenza ironica di Suburbicon. Non c’è bisogno di essere americani per percepire l’urgenza di questa opera.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


CINE MA 25

NOVEM BRE 2 0 1 7

NON DORMIRETE PIÙ SONNI TRANQUILLI. IT È TORNATO DI SILVIA ROSSI

Forza, ammettetelo, chi di voi non si è mai terrorizzato guardando o leggendo IT di Stephen King? Quanti incubi avete fatto su di lui? Quanti palloncini rossi vi facevano tornare in mente il terrificante clow Pennywise? Bene, sappiate che dal 19 ottobre tutta quella paura potrebbe ripresentarsi vivissima in voi. IT è tornato. A raccontarlo sarà il regista Andrés Muschietti. Il thriller horror è tratto dal popolare romanzo omonimo di Stephen King, che terrorizza i lettori da decenni. Ve lo ricordate tutti vero? Quando iniziano a scomparire i ragazzi di Derry, nel Maine, un gruppo di bambini si trova faccia a faccia con le proprie paure, facendo quadrato contro un clown maligno chiamato Pennywise, la cui storia è costellata da secoli di omicidi e violenze. Il romanzo originale è incentrato su sette bambini noti come i Perdenti che affrontano un mostro in grado di mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown noto come Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura. Il progetto sarà diviso in due parti: una incentrata sulle vicende dei protagonisti da bambini e una incentrata sulle vicende dei protagonisti da adulti. In America ha già mandato in visibilio pubblico e critici e rassicurato i fan più sfegatati, terrorizzati in questo caso di ritrovarsi di fronte a una brutta copia dell’iconico clown. I rischi erano molteplici: troppa infedeltà con la storia e il libro, rischio di esagerazione con l’effetto nostalgia, sovraesposizione di Pennywise. A quanto pare c’è stato un equilibrio perfetto. La produzione di IT è stata molto travagliata, con una major, la Warner, timorosa di spendere troppi soldi per un horror Rated-R, e con cambi di regia e di cast nella fase di pre-produzione. Il difficile percorso che ha portato Andrés Muschietti al timone del progetto sembra aver dato i suoi frutti. Un film sul rito di passaggio dall’infanzia all’età adulta assimilabile a quelle grandi pellicole con una combriccola di ragazzini tipo I Goonies, E.T. e, ovvio citarlo, Stand By Me. Il regista si è preso tutto il tempo necessario per presentare al pubblico i vari componenti del team dei Perdenti, le loro esistenze inusuali. Pennywise viene centellinato con parsimonia e questa scelta lo rende anche più potente. Con quelle sue caratteristiche inconfondibili: la fronte che sembra di porcellana, il look a base di muffa e sudiciume vittoriano e la bocca cosi esplosiva. È un trionfo di make-up, design e di molto altro. E nonostante il poco tempo sullo schermo, Bill Skarsgård regala un’interpretazione straordinaria. Il famigerato clown è freak al punto giusto, anche se è il team dei giovani attori, in preda a trambusti ormonali inframezzati da battute fortemente sagaci, a renderlo uno dei migliori adattamenti di un romanzo di Stephen King. E quindi permettiamo a Muschietti qualche piccola imprecisione ma restiamo colpiti da una pellicola che riesce al meglio ad enfatizza le sfumature di storie che raccontano principalmente il passaggio dall’infanzia all’età adulta e, proprio come la raffinata scrittura di King, non si limita a essere solo un horror.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


26

CINEM A

NOV EM B RE 201 7

THE BEST FILM DI SILVIA ROSSI

VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI, LUC BESSON Valerian e la Città dei mille pianeti è uno strabiliante, psichedelico viaggio intergalattico tra culture aliene e terre incontaminate, al fianco degli agenti speciali operativi Valerian (Dane DeHaan) e Laureline (Cara Delevingne). Incaricati di mantenere l’ordine nel vasto universo, i due giovani agenti si imbarcano in mirabolanti imprese ai confini della galassia. Diretto dal regista visionario Luc Besson, Valerian si basa sull’omonimo fumetto francese di fantascienza degli anni sessanta, il cui stile complesso e curato nei minimi dettagli ha influenzato una delle sue pellicole più famose: Il quinto elemento. Al cinema dal 12 settembre per 01 Distribution.

CHI M’HA VISTO, ALESSANDRO PONDI

Tra la parodia e la storia vera, Chi m’ha visto racconta la strampalata vicenda di Martino Piccione (Giuseppe Fiorello), talentuoso musicista pugliese che imbraccia la chitarra per cantanti italiani di fama internazionale ed esegue trascinanti assoli all’ombra dei riflettori. Sarà grazie all’aiuto dell’incosciente Peppino (Pierfrancesco Favino), un “cowboy di paese” senza troppi fronzoli per la testa, che un piano bislacco per attirare l’attenzione dei media prende forma: sfruttando la conformazione del territorio e la scoperta del nascondiglio perfetto, Martino organizza la propria sparizione. Al cinema dal 28 settembre per 01 Distribution

AMMORE E MALAVITA, MANETTI BROS

I due fratelli del cinema italiano uniscono alla perfezione commedia e azione, cliché estremi e guizzi d’ingegno in un film che vi conquisterà. Ammore e malavita arriva dopo il successo di Song’e Napule, e continua a far ridere, parecchio, e unisce il malaffare con la musica neomelodica. Ritroveremo il loro feticcio Giampaolo Morelli (l’amatissimo l’ispettore Coliandro) nei panni di Ciro, un ragazzo di borgata trasformato in killer a pagamento. Al cinema dal 5 ottobre per 01 Distribution.

L’UOMO DI NEVE, TOMAS ALFREDSON BLADE RUNNER 2046, RIDLEY SCOTT

Trentacinque anni dopo l’esordio, ecco che torna Blade Runner. Il regista Ridley Scott e l’entourage sembrano riprendere tutto da dove era: le cicatrici, la postura del taciturno Blade runner Rick Deckard, le insegne luminose di aziende che furoreggiavano negli anni 80, gli occhi verdissimi e le fascinose replicanti, programmate per piacere. L’incontro del nuovo protagonista, l’agente K – Ryan Gosling, con Rick Deckard (Harrison Ford) è una nuova epifania. Un’altra buona? C’è anche Jared Leto! Al cinema dal 5 ottobre per Warner Bros.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

Nella città di Oslo quando i primi fiocchi cadono, alcune donne spariscono nel nulla e misteriosi pupazzi di neve compaiono a sorvegliare le strade. L’uomo di neve segue le indagini del detective Harry Hole (Michael Fassbender), a capo di una squadra speciale della polizia di Oslo incaricata di investigare su una serie di omicidi locali. Doveva essere Martin Scorsese, il primo regista a dirigere L’uomo di neve, film tratto da uno dei romanzi della popolarissima serie di Harry Hole scritta dal norvegese Jo Nesbø. Ma si sa, le cose cambiano velocemente. Con Fassbender Rebecca Ferguson, Charlotte Gainsbourg, Val Kilmer, J.K. Simmons, Chloë Sevigny. Dal 12 ottobre per Universal Pictures.


CINE MA 27

NOVEM BRE 2 0 1 7

BRUTTI E CATTIVI, COSIMO GOMEZ

Il Papero, Ballerina, Il Merda e Plissé si improvvisano rapinatori per il colpo che cambierà la loro vita. Non importa se il primo è senza gambe, Ballerina, la sua bellissima moglie, non ha le braccia, se Merda è un rasta tossico e Plissé un nano rapper. Sono solo dettagli. Per loro non ci sono ostacoli. Solo sogni. Bellissimo debutto di Cosimo Gomez ed esilaranti performance di Claudio Santamaria, Marco D’Amore e Sara Serraiocco. Si ride tanto. Dal 19 ottobre per 01 Distribution.

LA BATTAGLIA DEI SESSI, JONATHAN DAYTON, VALERIE FARIS

Il film racconta il leggendario incontro sportivo tra la campionessa di tennis Billie Jean King (Emma Stone) e lo sfidante Bobby Riggs, passato alla storia come La battaglia dei Sessi (Battle of the Sexes). 1973, l’attempato Riggs (Steve Carell) sfila ancora sul campo come una star in passerella, con le ricche doti di intrattenitore affascina i media e il pubblico presente, e lancia dichiarazioni che non può rimangiare: “Non dico che le donne non appartengano al campo, altrimenti chi raccoglierebbe le palline!”. La sfida è aperta. La giovane Billie Jean King è la sua peggiorn rivale. Film di genere biografico e commedia diretto da Jonathan Dayton, Valerie Faris, con Emma Stone e Steve Carell. Dal 19 ottobre 2017 per 20th Century Fox.

VICTORIA E ABDUL, STEPHEN FREARS

Victoria e Abdul è ispirato alla storia vera dell’improbabile amicizia tra il commesso indiano Abdul e la regina Vittoria, durante gli ultimi anni del suo regno. Abdul Karim (Ali Fazal) ha solo 24 anni quando sbarca in Inghilterra per servire a tavola durante il Giubileo d’oro della Regina ( Judi Dench). Lo sguardo curioso e l’animo incline alla ribellione del ragazzo fanno breccia nel cuore dell’anziana monarca, stanca di protocolli e rituali di corte e di notizie funeste dalle colonie britanniche. Dal 26 ottobre per Universal Picture.

DA UNA STORIA VERA, ROMAN POLANSKI

Il film racconta la storia di una scrittrice vittima di un blocco creativo dopo il suo primo romanzo e preoccupata per l’arrivo di una serie di lettere anonime che la accusano di aver dato in pasto al pubblico la sua vita familiare. Un’ammiratrice, introducendosi pian piano nella sua vita, arriva a vampirizzarla. Un drammatico thriller diretto da Roman Polanski, con Eva Green e Emmanuelle Seigner. Uscita al cinema il 01 novembre 2017 per 01 Distribution.

GEOSTORM, DEAN DEVLIN

Disaster movie sul fenomeno dei cambiamenti climatici, Geostorm vede Gerard Butler e Jim Sturgess nei panni di due fratelli impegnati a salvare il mondo dall’imminente catastrofe. In seguito a una terribile serie di disastri naturali che colpiscono il pianeta, i capi di stato delle maggiori potenze mondiali si riuniscono per definire la realizzazione di una complessa rete di satelliti in grado di controllare le condizioni meteorologiche e garantire la sicurezza dei cittadini. Diretto da Dean Devlin, con Gerard Butler e Ed Harris. Uscita al cinema il 01 novembre 2017. Distribuito da Warner Bros.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


MUSICA

LA “MEZZANOTTE” DI GHEMON: INTERVISTA ESCLUSIVA. ED ANCORA: I CD DI MILEY CYRUS, ENSI, QOTSA – TRA LE USCITE TOP, INSIEME A FOO FIGHTERS E AD ALTRI BIG DI CUI LEGGERE SUL NOSTRO SITO

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


30

MUSIC A

NOV EM B RE 201 7

GHEMON DI MARCO CRESCI

S’intitola Mezzanotte il nuovo album di Ghemon il cui singolo di lancio Un Temporale ha raggiunto il primo posto nella Viral 50 – Italia di Spotify grazie a una ricchezza musicale e lessicale con una forte parte melodica che ha portato l’artista di Avellino più verso il cantato che al rap. Per la prima volta oltre che nella stesura dei testi e delle melodie, Ghemon si è cimentato anche nella composizione delle musiche, ottenendo un lavoro compatto e estremamente personale. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare come è nato: La mezzanotte separa il giorno che finisce da quello che inizia, come mai hai scelto questa parola come titolo del tuo nuovo album, segna anche per te l’inizio e la fine di qualcosa? L’ho trovato perfetto, proprio perché su questo dualismo a cui accenni: un giorno arriva allo scadere e ne incomincia uno nuovo. A livello di mood, è un lavoro che celebra la fine di tante cose, specialmente della mia vita personale. Come ogni medaglia ha però una faccia non visibile, una finestra sul futuro a cui voglio arrivare sgomitando, sudando e lottando. E’ un disco molto fisico. Il nuovo singolo s’intitola Temporale, perché hai scelto questa canzone come biglietto da visita per l’album? Perché è la fotografia perfetta per spiegare a cosa si potrebbe andare incontro ascoltandolo, seppure sia un disco coraggioso e pieno di sorprese che si apprezza meglio nella sua interezza, piuttosto che un pezzo alla volta. Sono particolarmente fiero di come lo abbiamo sviluppato creativamente, non c’è un metro di paragone in Italia al momento e questo è sempre stato il mio obbiettivo di fondo. Inoltre Un Temporale l’ho scritto e composto da solo, quindi ci sono io al centro e perciò mi rappresenta. Quando scoppia un temporale ti ripari dalla pioggia o continui a camminare come se nulla fosse? Nella canzone dico che sostanzialmente non ho nessun modo per proteggermi da questa pioggia che scende incurante di tutto. In effetti, non mi ricordo occasioni nella vita in cui non abbia affrontato gli ostacoli improvvisi a viso aperto, prendendomi tutte le conseguenze del caso. Kintsugi prende il titolo da una tecnica giapponese che utilizza l’oro per riparare gli oggetti di ceramica, tu cosa devi riparare? Sono umano, quindi c’è sempre qualcosa da modificare, per come la vedo io. Sai, ora che ci penso, mi ricorda mio nonno questa cosa. E’ sempre stato uno che si arrangiava in qualsiasi lavoro manuale e quando mi veniva a trovare a casa che ero ancora piccolo, dopo essere entrato diceva: “Cosa c’è da sistemare?”; magari anche se la casa era perfetta, qualcosina da mettere a posto c’era o la trovava lui. Ecco, il mio spirito è lo stesso…La vita è in divenire. La copertina del disco è un’immagine di due donne nude abbracciate su un letto pixelata, ma quando apri il cd l’immagine si rivela senza censura. Cosa rappresenta per te questo scatto? E’ stata inizialmente una mia suggestione, quella di poter rappresentare due corpi femminili nudi, poi declinata con grande gusto dal fotografo Iosonopipo e da Corrado Grilli. Trovo che nelle forme, le donne siano il soggetto più artistico che esiste in natura. Nelle foto a cui accenni, ci sono due anime che si incontrano, che poi rappresentano le mie: un ragazzo italiano che dialoga attraverso la musica nera, il giorno e la notte, la luce e il buio (inteso a livello cromatico). E poi lo scatto dell’abbraccio è in una pagina interna del booklet. La copertina, in realtà, ha un segreto che si scopre solo acquistando il vinile o il cd. So che sei un appassionato di serie tv, quali sono le tue preferite e perché? Le ultime due che ho visto sono Brockmire e Sneaky Pete. La prima ha dei dialoghi pazzeschi e un’amara ironia di fondo, che è molto simile alla mia. L’altra mi sembrava solo ben articolata, quindi una puntata ha tirato l’altra. Parla di uno che vive truffando, cambiando identità di continuo e costruendo tutta la sua realtà sulle menzogne. Mi ha colpito molto la frase: “Se dici a un bugiardo che l’hai scoperto, costruirà semplicemente una bugia più grande”. Sono spunti interessanti di lettura della realtà. L’ultimo album di cui ti sei innamorato: Ultimamente creo tantissime playlist, la trovo una cosa estremamente utile per accumulare musica sconosciuta e poterla studiare. Se devo scegliere un LP, è proprio uscito in questi giorni ed è il nuovo album di Son Little.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


MUSICA 31

NOVEM BRE 2 0 1 7

IL MONDO DI BIANCA WEISS TABATON, DJ DI MARIA MARIANI

Si fa presto a dire DJ. Bianca Weiss Tabaton è più di questo. Genovese di origine ma residente a Milano, Bianca ha occupato per anni la rinomata consolle del famoso Club Plastic e ha frequentato assiduamente i migliori party della città facendosi in poco tempo (ri)conoscere da tutti per il suo stile. Attualmente Bianca è resident dj al Rocket, insieme a Marvely, Kosmi e altri pilastri della nightlife meneghina, nella serata “Black” più importante e cool della città: Akeem of Zamunda. Le sue esperienze non si limitano unicamente al mondo dei Club: Bianca negli anni ha infatti collaborato con alcune delle più importanti Agenzie di eventi della città e lavorato per moltissimi Brand di moda (Moschino, Maison Martin Margiela, Vuitton, H&M, Chloé, Nike, Diesel, Ray Ban, Fiorucci, Vivienne Westwood..etc..) sia come dj, sia come consulente per la sonorizzazione di sfilate e negozi. A rendere unica la cifra di Bianca è una gigantesca cultura musicale alimentata negli anni surfando tra sottoculture giovanili e generi musicali diversi senza mai avere pregiudizi ne chiusure. Le esperienze della sua vita hanno dato origine ad un set urban e caleidoscopico che spazia dal Neo Soul al Funk, dall’Hip Hop al Pop e dall’ R&B alla Disco, cercando di mescolare la giusta dose di pezzi sconosciuti e ricercati e hit memorabili. Insomma: se vi piace ballare, e di rimanere up-to-date, cercatela, e ballate al ritmo dei suoi dischi!

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


32

MUSIC A

NOV EM B RE 201 7

THE BEST PLAYED

DI MARCO CRESCI

QUEENS OF THE STONE AGE “VILLAINS” (MATADOR)

Prodotto da Mark Ronson, Villains è forse l’album più accessibile dei QOTSA ma allo stesso tempo ci ribadisce cosa rende questa band così speciale, ovvero la loro volontà di far saltare in aria lo status quo del rock n’roll.

KHALID “AMERICAN TEEN” (SONY)

Khalid è la nuova promessa del soul rap americano e con il suo album di debutto American Teen si è portato a casa Best New Artist ai recenti VMA. Aspettatevi euforici impulsi dance, synth anni ‘80 e testi che parlano di marijuana e feste alcoliche al college, ma dal punto di vista di un ragazzo emarginato.

KESHA “RAINBOW” (SONY)

L’album della rinascita di Kesha che si spoglia sia della $ che dai sintetizzatori che l’hanno resa celebre per mano del producer Dr.Luke, incriminato per abusi dalla cantante. Questa è la vera Kesha: acustica, folk, intimista e rock, un album sorprendente con ospiti Eagles of Death Metal e Dolly Parton.

RKOMI “IO IN TERRA” (UNIVERSAL)

MILEY CYRUS NOW” (SONY)

Nella nuova scena trap italiana Rkomi è l’artista più verstile, mette d’accordo un po’ tutti, con quel suo modo di scrivere testi più vicino all’indie che al rap che rende differente il modo in cui le sue parole si legano ai beat, mettendo in risalto la sua voce spesso manipolata da autotune.

“YOUNGER

Basta sesso, canne e psichedelia, Miley torna lucida e ripulita per il suo nuovo album Younger Now. Preceduto dal country folk estivo di Malibu e trascinato dal singolo omonimo, Miley scrive un album pop-folk onesto dal suono pulito e senza fronzoli nella produzione, che metterà a tacere i suoi detrattori.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


MUSICA 33

NOVEM BRE 2 0 1 7

HERCULES AND LOVE AFFAIR “OMNION” (SKINT)

Quarto album per i paladini della disco newyorkese, che per la prima volta cercano di scrivere un album coscienzioso non solo d’intrattenimento. Ispirato dall’odio per Trump, dalla strage di Orlando e da un ricovero da dipendenza del frontman, il dj e produttore Andy Butler. Si balla un po’ meno e si pensa di più.

NINA ZILLI “MODERN ART” (UNIVERSAL)

Un viaggio ai Caraibi è ciò che ha forgiato il suono del nuovo album di Nina Zilli, che si spoglia dal soul che l’ha resa celebre per abbracciare le energie positive del reggae e tutti i suoi colori. Modern Art è un album urban-pop sofisticato quanto inaspettato.

WOLF ALICE “VISIONS OF LIFE” (DIRTY HIT)

Secondo album per i Wolf Alice, i rocker inglesi capitanati da Ellie Rowsell frontwoman dall’indole selvaggia e sexy. Vision of Life è un album vario, sorprendente e viscerale che passa dal punk allo shoegaze, al pop, anche grazie alle evoluzioni vocali di Ellie.

ANNA OF THE NORTH “LOVERS” (PIAS) Anne Lotterud e Bradly Daniell-Smith, neozelandese lui e norvegese lei, sono le menti dietro Anna of the North, progetto che da tempo spicca nell’hype della blogosfera. Il debutto è un album elettro-pop che fonde una voce sognante con un songwriting intelligente ed emozionale.

ENSI “V” (WARNER)

V come suo figlio Vincent, Vella il suo cognome, le sue radici, V come numero romano, perché questo è il quinto disco di Ensi che sviscera l’uomo, il padre, il rapper provando anche a toccare tematiche social per la prima volta pur rimanendo totalmente – forse troppo fedele a se stesso.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


TV

CINQUE SERIE TV, CINQUE TALENT: IL MEGLIO DELLE TV DIGITAL, ON DEMAND E GENERALISTE, TRA NUOVE PRODUZIONI E SVILUPPI FUTURI

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


36

TV

NOV EM B RE 201 7

OPERATORI TELEFONICI: FRONTIERA DELL’INTERNET TV?

DI DANIELE RUBATTI

Netflix, Sky Now Tv, Amazon Prime Video, Infinity, Chili. Sono questi i principali soggetti che si contendono gli spettatori della televisione digitale in Italia, ognuno con le proprie caratteristiche: c’è chi punta sui film e chi sulle serie tv. In un contesto ancora giovane e in continua evoluzione, i player sono già tanti, se non addirittura troppi. Questa situazione non ha comunque scoraggiato l’ingresso di nuovi attori nel settore. Gli operatori telefonici sono entrati di prepotenza sul mercato con delle proposte parecchio concorrenziali: cercano di combinare i servizi di streaming con delle offerte legate al proprio business, come la fibra ottica o la banda larga.La piattaforma più interessante e matura è sicuramente Tim Vision, che vanta un catalogo di oltre 10 mila titoli tra film, serie tv, cartoni e documentari. A stupire è anche la qualità dell’offerta: con una grande lungimiranza la piattaforma si è assicurata The Handmaid’s Tale, serie tv che pochi giorni ha sbancato alla cerimonia degli Emmy. Un trionfo che, fra le altre cose, segna un punto di svolta nella storia della televisione: per la prima volta un show prodotto da un servizio di streaming di streaming – Hulu, per la precisione – ha vinto il prestigio premio riservato alla migliore serie drammatica. L’alto livello del catalogo è inoltre assicurato dall’accordo stretto con Rai Cinema che sta portando su Tim Vision dei titoli italiani che godono di ottima fama. Tra le peculiarità della piattaforma c’è infine la volontà di puntare sullo sport, grazie a un accordo siglato con Eurosport che arricchirà l’offerta con gli US open, il campionato di calcio americano e i Giochi Olimpici del 2020. Tim Vision è gratuito per i clienti TIM Smart, mentre in caso contrario può essere attivato per 5 euro al mese. Di tutt’altro carattere è la proposta di Vodafone: l’opzione Vodafone TV – che cosa circa 10 euro al mese – permette di accetere al ticket di intrattenimento di Sky NOW, che comprende 13 canali (Sky Uno, Fox Life, History, Sky TG24, Sky SPORT 24, etc.). Attraverso alcune partnership con alcuni player (Netflix e Chili in primis) sarà possibile accedere ad altri contenuti con dei costi aggiuntivi. Sulla stessa scia di Vodafone si pone il servizio che, secondo alcune indiscrezioni, starebbe per lanciare Fastweb. Molto probabilmente, infine, non si farà attendere la risposta del nuovo gruppo Wind Tre. Il fermento nel settore è quindi evidente: gli utenti potrebbero di conseguenza beneficiare presto di un calo dei prezzi per l’accesso alla pay tv.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


TV

NOVEM BRE 2 0 1 7

THE BEST SERIES DI DANIELE RUBATTI

1 THE DEUCE

Se oramai anno fa David Simon con The Wire è riuscito a raccontare con maestria il mondo della droga di Baltimora, producendo una serie-capolavoro, non possiamo che aspettarci molto dalla sua nuova produzione: The Deuce vuole raccontare l’alba dell’industria del porno negli anni ’70. Con Maggie Gyllenhaal e James Franco, il cast è una garanzia. Su Sky.

2 THE HANDMAID’S TALE

Ispirata all’omonimo romanzo fantascientifico di Margaret Atwood, racconta di una società guidata da un regime estremista dove le donne hanno perso tutti i diritti. L’intento di affrontare un tema scottante e attuale – quello della sottomissione della donna – è audace. Ciò che stupisce, comunque, è l’interpretazione di Alexis Bledel (Una mamma per amica). Su Tim Vision.

4

3 MR. ROBOT

Hacker, cracker, perfide multinazionali, anticapitalismo, e realtà parallele: Mr. Robot è una serie perturbante capace di risucchiare lo spettatore. Dopo due stagioni già magistrali, arriva la terza. E promette bene. Su Mediaset Premium.

5 STRANGER THINGS

La aspettavano tutti ed è arrivata. La seconda stagione di Stranger Things, dopo l’incredibile successo della prima, è tra noi, pronta a farci passare delle notte poco tranquille: avvisati. Su Sky.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

THE BIG BANG THEORY

È la comedy di culto dell’ultimo decennio: i protagonisti sono quattro scienziati di Pasadena (California). Nonostante le 10 stagioni alle spalle, lo show non ha mai perso la sua brillantezza. Su Infinity.

37


38

TV

NOV EM B RE 201 7

THE BEST TALENT DI DANIELE RUBATTI

1 X FACTOR

Il talent torna in autunno con la sua undicesima edizione. A presentare lo show musicale sarà sempre Alessandro Cattelan, mentre tra i giudici ci saranno dei cambiamenti: restano Manuel Agnelli e Fedez, torna Mara Maionchi e arriva la new entry Levante. Lo spettacolo è assicurato. (Sky)

2 3

TÙ SÌ QUE VALES

Maria De Filippi, Teo Mammuccari, Rudy Zerbi e Mara Venier: le star di Mediaset tornano a intrattenere il pubblico di Canale 5. Tra le novità della quarta edizione c’è la partecipazione del lottatore di arti marziali Alessio Sakara e del rugbista Martín Castrogiovanni, che affiancheranno la conduttrice Belén Rodriguez.

PECHINO EXPRESS

Un po’ talent, un po’ reality. Più delle altre, la scorsa edizione di Pechino Express aveva stupito il pubblico: Costantino della Gherardesca è portarci in giro per il mondo con i concorrenti (tra gli altri: Francesco Arca, Marcelo Burlon, Antonella Elia, Jill Cooper) del programma targato Rai.

4 CUOCHI D’ITALIA

Sdoganata la moda dello chef in tv, Sky punta ancora sulla cucina: stavolta alla conduzione c’è Alessandro Borghese che farà sfidare le cucine regionali.

5

BAKE OFF ITALIA

L’inaspettato successo del talent cooking ha spinto i produttori Magnolia e Discovery Italia a rinnovare lo show condotto da Benedetta Parodi e trasmesso da Real Time. I giudici Ernst Knam e Clelia d’Onofrio metteranno alla prova i 16 pasticceri più promettenti d’Italia per dare vita al programma più gustoso della stagione.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


T V 39

NOVEM BRE 2 0 1 7

SPORT ON TV DI DANIELE RUBATTI

DI DANIELE RUBATTI

Le sfide, le vittorie, le gioie, le delusioni. Per riassumere in un parola lo sport in televisione, c’è una sola parola: emozione. Con l’avvento della stagione autunnale lo sport torna massicciamente in tv. C’è davvero di tutto, in programma: il calcio, la MotoGP, la Formula 1, l’NBA, il rugby, il tennis e pure il golf. A farla da padrone è ovviamente il gioco del pallone: le star della Champions League sono un’esclusiva Mediaset Premium. Alcune partite singole saranno trasmesse in chiaro su Canale 5 con le telecronache di Sandro Piccinini. Confermato l’appuntamento in seconda serata del lunedì con Tiki Taka: il format di Pierluigi Pardo, tra momenti di sport, veline, inquadrature e siparietti trash, funziona e piace agli spettatori. Dall’altra parte Sky punta sulla varietà: tutte le 380 partite di Serie A in diretta di cui 132 in esclusiva -, 472 match stagionali di Serie B, e gli appuntamenti negli studi iper-tecnologici con le conduzioni di Ilaria d’Amico, Diletta Leotta e Fabio Caressa, le analisi tecniche di Daniele Adani, le opinioni di Marocchi, Costacurta, Marchiegiani e Del Piero, e gli approfondimenti di Paolo Condò. Oltre all’Itala, una buona parte della programmazione sarà dedicata ai campionati esteri: la Premier League con i focus di Federica Lodi e Paolo Di Canio e la Liga, le cui telecronache saranno affidate a Stefano Borghi, il telecronista più promettente della nuova generazione. Non solo calcio, comunque: i due Mondiali di Formula 1 e MotoGP – con la voce storica di Guida Meda – sono tutti in diretta grazie ai due canali dedicati, Sky Sport F1 HD e Sky Sport MotoGP HD. Da seguire ancora per gli ultimi appuntamenti. Da ottobre tornano sul parquet i protagonisti dell’NBA, con le stelle tutte italiane Gallinari e Belinelli. Non sono da dimenticare inoltre tutti gli importanti tornei di tennis – tra i quali Wimbledon 2018 –, e l’altro sport targato USA, a parte la seguitissima Nba: dal baseball al football, dal basket all’hockey. Per gli appassionati dello sport romantico, infine, sempre su Sky il 23 settembre torna Federico Buffa con tre puntate di approfondimento dedicate a Jesse Owens e all’Olimpiade del 1936 a Berlino: è il primo appuntamento della stagione con Federico Buffa Racconta. E’ arrivato proprio il momento: via con gli occhi puntati sul televisore. Per i goal. Le parate. I sorpassi. I rovesci. I cesti. Le emozioni.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


DIGITAL

ALLA GAMES WEEK DI MILANO, TRA VIDEOGIOCATORI E NUOVI PRODOTTI. COME SUPERMARIO ODISSEY E MARIO + RABBIDS BY UBISOFT, IL PRIMO SUPERMARIO MADE IN ITALY

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


42

D IGITAL

NOV EM B RE 201 7

MARIO + RABBIDS KINGDOM BATTLE

DI FEDERICO PUCCI Il genio italiano non è solo questione di moda o gastronomia, e spesso per misurare il suo successo basta un grande poster. A dimostrarlo è la storia di una piccola factory videoludica milanese che ha conquistato il papà dei videogame Shigeru Miyamoto e il mondo degli appassionati con lo strategico Mario + Rabbids Kingdom Battle. Il crossover tra i Raving Rabbids di Ubisoft e Mario è nato dalla mente di Davide Soliani, creative director di Ubisoft Milan, salito all’onore delle cronache videoludiche per aver ricevuto pubblicamente i complimenti del babbo di Mario e Zelda nel corso dell’ultimo E3 a Los Angeles. Uscito lo scorso 29 agosto per Nintendo Switch e accolto subito da ottime recensioni, il titolo è il prodotto di intuizioni originali e impegno senza pari, frutto di uno studio che dopo 3 anni e mezzo di lavoro si trova sulla cresta dell’onda e si prepara ad allargare i suoi organici, come hanno spiegato manager, programmatori e disegnatori aprendo alla stampa le porte dei loro uffici nella periferia sud del capoluogo lombardo. Dopo aver ricevuto la notizia di una possibile collaborazione con Nintendo a novembre 2013, Soliani e i suoi hanno stupito e conquistato i loro capi a Parigi scegliendo di partire dalla fine: anziché presentare un grezzo prototipo del gioco da programmare in poche settimane, l’intuizione fu di svelare un’opera come fosse già completata attraverso un manifesto che presentasse il gameplay e il senso di questo nuovo mondo. Dopo una serie di incontri con Miyamoto in persona, convinto dalla passione del team italiano, nel novembre 2014 Kyoto è pronta a dare a un manipolo di nintendofili milanesi le chiavi della sua opera più preziosa. La promessa (mantenuta) è quella di costruire un “Mario Kart ma a piedi” - come lo descrive Gian Marco Zanna, producer del titolo - un gioco che unisse il feeling di un platform, momenti di esplorazione, imprevedibilità di esiti, profondità di gioco e le regole di un tattico a squadre, il tutto in un mondo che sembrasse parte integrante dell’universo di Mario e qualcosa in più. Per rivelare la natura di questa creazione alla dirigenza Nintendo, Soliani inventa un secondo poster, un prototipo grafico completo sotto forma di un rotolo lungo 8 metri contenente ogni singolo dettaglio. La cura del particolare è ciò che differenzia Mario + Rabbids Kingdom Battle da altri titoli del genere, un’attenzione condivisa con Miyamoto, capace perfino di correggere il design di un mandolino. Il Regno dei Funghi in cui si muovono Mario, Luigi, Peach e Yoshi e i loro quattro cloni Rabbids, esito di un’accidentale fusione interdimensionale, è vivace e animato grazie a un design che rispetta l’identità Nintendo e rinnova quella dello spin-off di Rayman con boss e miniboss ricchi di personalità individuali. Umorismo e inventiva, essenziali per entrambi i franchise, abbondano nell’arsenale di 250 armi, nelle animazioni e nella vitalità di uno scenario che - anche grazie alla sinfonica colonna sonora di Grant Kirkhope e a un sound design attento - risponde alle azioni e partecipa all’esperienza. Ambizione, lavoro, talento e un pizzico di genio italiano sono gli ingredienti di uno dei piccoli grandi successi della stagione, un punto di svolta forse per l’industria videoludica nostrana, sicuramente per le sessantacinque persone di Ubisoft Milan: “Eravamo un po’ l’ultima ruota del carro di Ubisoft, ma da quando abbiamo presentatoper la prima volta la nostra idea molte cose sono cambiate”, dice con orgoglio Zanna.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


D IGITAL

NOVEM BRE 2 0 1 7

GAMES WEEK MILANO 2017

DI THOMAS CAROLLO

COME OGNI ANNO I PLAYER DI OGNI ETÀ HANNO PARTECIPATO ALLA MILANO GAMES WEEK. TUTTE LE NOVITÀ DEL MONDO VIDEOLUDICO. Si è parlato di Atari, che ha deciso di commercializzare una console dopo ben vent’anni, per dare la possibilità di giocare ai vecchi titoli – e non solo, probabilmente - rendendo felici molti nostalgici. Le novità sono state anticipate alla GWM 2017, alla proiezione in anteprima italiana di Easy to Learn, Hard to Master. The Fate of Atari, il documentario diretto da Davide E. Agosta e Tomaso Walliser (edito in home video da CG Entertainment) che ripercorre la storia della videogame-house. Poi, star della stagion fredda è la nuova XBOX X, “promessa” dell’immancabile stand Microsoft con tutte le sue novità. La nuova console scende in campo per dare filo da torcere alla rivale Ps4 Pro. In casa Nintendo, ecco le novità per la sempre più venduta Switch e la “nuova” SNES Mini, che promette agli appassionati di giocare a 21 dei più bei giochi del SNES degli anni ‘90, qui riprodotta in versione mini e venduta in “limited edition” - le prenotazioni sono andate totalmente a ruba. Da non perdere, i supertitoli in uscita presentati a Milano: Crackdown3, God of war, Fifa 18, Pes 2018, Forza Motorsport e tanti altri: per giocarci si sono fatte code infinite, ma una volta posizionati di fronte allo schermo ogni secondo è stato ben speso. E poi c’è Mario... Di cui diremo meglio. Un elemento interessante è la “PG Arena”, uno spazio dedicato a tornei, un’ arena in stile NBA con maxi schermi per assistere alle migliori competizioni che la Esport può offrire: Call of duty premier circuit, Overwatch premier circuit, Intesa San Paolo E- football cup, Red Bull Factions League of Legends e Tekkend world tour. Un elemento interessante è stata la MGW Guru, dove Tim Schafer (Presidente e CEO di Double Fine Productions, studio di sviluppo di videogiochi con sede a San Francisco) è stato presente per parlare di sviluppo; quindi la MGW Art, dove si si sono viste esposte opere in stile videoludico e dove si è assistito a dei workshop dedicati al 3D, ed ancora la MGW Retro, uno spazio dedicato al retrogaming al cui interno si è potuto rivivere il passato: erano i titoli che hanno fatto la storia dei videogiochi dalle origini ai giorni nostri. MGW Tech è invece un’area dedicata al meglio della tecnologia, con tre spazi dedicati ad altrettanti temi: la realtà virtuale, la robotica e il dronodromo, per un divertimento con droni di ogni genere. MGW Junior è invece uno spazio totalmente dedicato ai più piccoli, con allestimenti e postazioni di gioco a misura di bambino. I visitatori più piccini si sono divertiti a provare videogiochi adatti a loro con attività ricreative, realtà virtuale, app e workshop ideali per il divertimento di tutta la famiglia. Con MGW Cosplay non poteva mancare il tema dedicato ai cosplay, con relativo contest per nominare il migliore di questa edizione.

Games Week Milano 2017

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

43


44

D IGITAL

NOV EM B RE 201 7

THE BEST PLAYED PC & CONSOLE

DI THOMAS CAROLLO

LA TERRA DI MEZZO L’OMBRA DELLA GUERRA Forte del primo episodio, questo capitolo promette bene. Grazie al nemesi forge il gioco avrà mille storie possibili e per ogni giocatore un corso diverso dell’avventura. Rispetto al primo capitolo ci si potrà creare un esercito sconfiggendo e sottomettendo i nemici al proprio cospetto. Data di uscita il 10 Ottobre.

GRAN TURISMO SPORT

ASSASIN CREED ORIGIN

Dopo un anno di pausa, Ubisoft ci ripropone uno dei suoi titoli più acclamati e, in certi casi, discussi. Questa volta l’ambientazione ci porta nell’antico Egitto, dove ci troveremo nei panni di un assassino che dovrà svelare gli oscuri segreti della setta. Data di uscita 27 ottobre 2017.

Uno dei giochi esclusivi PS del passato torna dopo parecchio tempo. Una delle grandi novità sono i danni a livello estetico e meccanico che daranno un realismo ancora più avanzato e anche grazie ad una grafica di 4k su PS4 Pro darà modo di assaggiare un’esperienza alquanto unica. Data di uscita prevista 14 Novembre.

ELEX

Un action rpg dove vede la terra colpita da una meteora e viene devastata. Al mondo resteranno pochi sopravvissuti, ma, ancor peggio, la meteora nasconde l’Elex, una sostanza capace di alterare la biologia degli esseri viventi, e con essa la matrice stessa della società di Magalan. Ci si troverà a dover sopravvivere ed evolvere nei panni di Jax, il quale dovrà imparare a domare il potere dell’Elex . Data di uscita 17 Ottobre 2017.

SUPER MARIO ODYSSEY PER NINTENDO SWITCH

Un titolo molto atteso per gli appassionati della serie dell’idraulico Super Mario che sbarca sulla “next gen” di Nintendo Switch. Una novità assoluta per la serie sono le ambientazioni ispirate ai giardini zen giapponesi. La formula di gioco sarà la stessa dei precedenti titoli, ma con molte novità che lasciano tutti sulle spine. Data di uscita il 27 Ottobre 2017.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


D IGITAL

NOVEM BRE 2 0 1 7

45

THE BEST PLAYED MOBILE

DI THOMAS CAROLLO

CLASH OF CLAN

Uno dei più grandi successi in assoluto negli ultimi anni in termini di giochi in app. La software house finlandese ha fatto record d’incassi con questo gioco strategico il cui scopo è costruirsi un villaggio, ergere le difese e attaccare i centri altrui per sottrarre oro ed elisir per potersi poi potenziare, pezzo per pezzo, in modo da non farsi trovare impreparati agli attacchi nemici.

MOBILE LEGENDS

Per vari motivi possiamo dire che non è una novità assoluta nel mondo videoludico, in quanto i MOBA come LoL sono già molto conosciuti. La novità sta nella versione mobile. Il gioco consiste in match tra player in varie formule 5vs5, con personaggi di varie classi e storie. Lo scopo è semplice: eliminare i nemici e distruggere la loro base.

CLASH ROYAL

La Supercell ha fatto centro anche con il titolo derivato da Clash of Clan, prendendo il copione, sistemandolo a dovere e creando un gioco PVP strategico dove le carte sono la chiave della vittoria. La formula è free to play, ma, come ben si può immaginare, esiste la possibilità di acquistare aiuti per potenziare il proprio deck.

TOP ELEVEN

Per gli appassionati di sport (e in particolare di calcio) questa app è il miglior modo per immedesimarsi in un manager. Il gioco si svolge in maniera semplice: dovrete scegliere il vostro nome, quello della squadra e dello stadio… Poi, tramite mercato ed allenamenti, riuscirete a migliorare il vostro team con lo scopo di vincere il maggior numero di trofei.

C.A.T.S.

Nessuno avrebbe mai scommesso su quest’app, ma la Zeptolab ha avuto un grande successo sia in termini economici sia in termini di player. Il gioco consiste nel gestire il proprio carro da combattimento potenziandolo e migliorandolo per affrontare leghe e sfide contro altri carri. Il nostro avatar sarà un gattino (personalizzabile).

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


#STARTTHE REVOLUTION

PROVA L'UNICA ESPERIENZA FITNESS & CYCLING E INIZIA LA TUA RIVOLUZIONE.

Via Durini 28, Milano

revolutioncycle.it

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D

Seguici su


HI-TECH

SUPERCELLULARI, COMPUTER POTENTISSIMI, ACCESSORI E GADGET PER L’INTRATTENIMENTO CASALINGO… L’AUTUNNO È PIENO DI (CARE) OPPORTUNITÀ…

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


48

H I- TEC H

NOV EM B RE 201 7

IPHONE 8 & X, LA SFIDA DI APPLE

DI MARIA MARIANI

Non c’è niente da fare: ogni volta che esce un nuovo modello di iPhone è un evento. Code chilometriche agli store, polemiche e discussioni sulle novità introdotte – nuove o poche? - sui prezzi – generalmente giudicati alti – e sui competitors… Poi però Apple vince sempre: perché continua a vendere, e tanto, ai prezzi che impone, e fa sempre tendenza. Tutto questo per introdurre le novità portate dalla casa di Cupertino sul mercato. Stiamo parlando dell’iPhone 8, dell’iPhone 8 Plus e del”massiccio” iPhoneX. Partiamo dai modelli 8, i primi ad uscire ed i più “economici” - per dire: siamo oltre gli 800 euro comunque. Anzitutto il design: la struttura è in vetro, per donare una maggiore resistenza rispetto all’alluminio e rendere possibile la ricarica wireless. I colori sono grigio siderale, argento, oro, ed il device promette di resistere a polvere ed acqua. I display come sempre sono Retina, in hd, da 4.7 e 5.5 pollici rispettivamente, con una gestione inedita dei colori e della luminosità. I pixel a doppio dominio permettono una visione omogenea da ogni angolo di visione, e la fotocamera da 12 mp alza gli standard della precedente – già apprezzata e ottima. Promettente la modalità ritratto, per migliorare la resa dei volti, e le possibilità offerte da grandangolo, teleobiettivo e zoom. La cosa principale che contraddistingue i nuovi iPhone sono i nuovi cpu: l’a11 Bionic è effettivamente performante, il 70% più veloce del precedente a10, con possibilità in termini di realtà aumentata. Come sempre, a corredo un nuovo iOS l’11, con qualche relativa novità. ...Poi c’è l’iPhone X, presentato come “il sistema operativo mobile più evoluto del mondo”. Parliamo di un prodotto che costa più di mille euro. L’idea è quella di proporre un device che permette il multitouch e il multitasking, in un utilizzo quasi da minicomputer. Come per certi Samsung top level, abbiamo un pencil che facilita il lavoro. Per il resto, le caratteristiche tra l’iPhone 8 e il X sono spesso comuni. L’iPhone X ha uno schermo migliore, Oled, un’estetica più d’avanguardia (senza il tasto home, presente sull’8). Poi: non ha il Touch Id, ma il Face Id, cioè il riconoscimento facciale e non da impronta digitale. La fotocamera frontale è migliore nell’X, e con il toplevel si possono generare le animoji. Per contro, l’8 Plus ha la batteria migliore. Vale la pena? Giudicatelo voi. Come sempre, il lato “fashion” della mela ha sempre un suo forte ruolo...

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


H I- TE CH

NOVEM BRE 2 0 1 7

49

TOP 10 MOBILE DI NICCOLÒ FANTINI

1 SKULLCANDY HESH 3 WIRELESS RICARICA RAPIDA

Nuove cuffie wireless che promettono 22 ore di ascolto complessive e, con soli 10 minuti di ricarica, tre ore di musica ininterrotte. Inoltre, grazie ai padiglioni in memory foam, si ricordano la forma delle tue orecchie, per una calzata perfetta. Arrivano a settembre e sono disponibili in diversi colori. Prezzo: 129,99 € - Web: www.skullcandy.eu

3

SAMSUNG GALAXY NOTE 8 AMBITO E COSTOSO

Si è fatto tanto attendere ed è ora tra noi: il rumoreggiato e costoso “phablet” (phone + tablet) con pennino della casa coreana. Dal 15 settembre è disponibile in tutto il mondo. Lo schermo OLED da 6,3 pollici per una più ampia visione e la camera frontale da 12 megapixel con grandangolo sono solo due delle sue principali qualità. Ma il prezzo è alto. Prezzo: 999 € - Web: www.samsung.com

2

THE HOUSE OF MARLEY SMILE JAMAICA WIRELESS ANIMA ECOLOGICA

4

Un paio di auricolari senza fili che hanno vinto il CES Award e hanno un’anima verde e naturale: sono costruiti in silicone e alluminio riciclato, con l’aggiunta del legno e cavi ricoperti da tessuti in cotone organico. Proposti in 4 diversi colori, garantiscono 8 ore di autonomia e hanno 3 comandi a filo, oltre al piccolo microfono a isolamento acustico. Prezzo: 19,90 € - Web: www.thehouseofmarley.it

HUAWEI WATCH 2 QUESTIONE DI POLSO

Premiato recentemente come Wearable Device dell’anno, è un orologio stiloso e uno sparring partner per i tuoi allenamenti sportivi: all’interno c’è il GPS e la misurazione della frequenza cardiaca al polso. In più ha un mini display AMOLED da 1.2 pollici, è resistente all’acqua e ha una batteria che dura ben 2 giorni. Prezzo: da 259 € - Web: www.huawei.com

5 JABRA TOUR SENZA MANI!

Le recenti novità del codice della strada intendono contrastare le distrazioni alla guida. Questo sistema utilizza le indicazioni vocali per settarsi col smartphone, senza alzare le mani dal volante. Il microfono per le chiamate è ad alta definizione e l’altoparlante è da 3 Watt, per parlare anche con la musica che pompa nell’abitacolo. Prezzo: 89,99 € - Web: www.jabra.com

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


50

H I- TEC H

NOV EM B RE 201 7

6 ACER NITRO 5 SPIN COMBATTI OVUNQUE

Un computer per i giocatori più assidui, arricchito dalle funzioni tablet. Ha una scheda grafica Nvidia molto potente, uno schermo da 15.6 pollici, due speaker frontali e anche il subwoofer. La batteria promette 10 ore di gioco ininterrotto e in più ha una elegante scocca in alluminio, con inserti in rosso e nero. Prezzo: 1299 € - Web: www.acer.it

7

KINGSTON HYPERX UPGRADE PER GIOCARE

La personalizzazione delle periferiche per il gaming passa anche per i tasti dedicati sulla keyboard: in colore rosso o titanio, questo kit di aggiornamento dei tasti incorpora una superficie testurizzata che incrementa l’aderenza dei polpastrelli. Un sicuro vantaggio tattico durante le sessioni di gioco, per qualsiasi tastiera. Prezzo: 19,99 € - Web: www.kingston.com/it/hyperx

8

SONY Α9 LA FOTOCAMERA DELL’ANNO

È stata premiata dall’EISA come “camera of the year 2017-2018”: la mirrorless che è addirittura superiore alle tradizionali reflex. È in grado di scattare a raffica, fino a 20 frame al secondo, grazie al sensore d’immagine full-frame da 24,2 milioni di pixel. E, per le riprese video, ha un processo di sovracampionamento e di lettura completa dei pixel, che producono filmati a 4K. Costa come un’utilitaria. Prezzo: circa 5000 € - Web: www.sony.it

9 POLAR A370 A TUTTO SPORT

Uno smartwatch sportivo che misura frequenza cardiaca, con accelerometro 3D integrato che calcola ogni movimento e le relative calorie bruciate. Inoltre rileva i dati di velocità e distanza, tramite la connessione al GPS dello smartphone. La chicca è l’avviso, con vibrazione, di chiamate e notifiche. Inoltre i cinturini sono intercambiabili in diversi colori, acquistabili separatamente (24,90 € cadauno). Prezzo: 199,90 € - Web: www.polar.com

10

POCKETBOOK TOUCH HD PESO PIUMA

Pesa meno di due etti e ha uno schermo da 6 pollici che lo rende simile a un telefono. Lo schermo è touch-screen con risoluzione HD, con illuminazione frontlight LED. Contiene fino a 2000 libri di 18 diversi formati: con la connessione Wi-Fi si possono scaricare testi e contenuti anche senza un computer. Prezzo: da 160 € - Web: www.pocketbook-int.com/it

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


H I- TE CH 51

NOVEM BRE 2 0 1 7

TOP 10 HOME 1

DI NICCOLÒ FANTINI

HARMAN JBL BAR 2.1 AUDIO ALLA BARRA

Un metro di design con audio ad alte prestazioni: 2.1, dolby digital e con un prezzo che non è da capogiro. La sound bar include infatti un bel subwoofer wireless e molteplici porte per i collegamenti, tra cui HDMI con supporto per il 4K, a cui collegare: console, lettori multimediali oppure computer e riprodurre alla grande qualsiasi formato audio. Prezzo: 349 € Web: www.harman.com

2 EPSON EH-LS100 PARETE CINEMATOGRAFICA

Il trend (raccontato nel primo numero di Entertainment Illustrated, ndr) diventa uno standard: aumentano i videoproiettori laser con ottica ultra-corta, che sostituiscono i grandi display e si posizionano sotto alla parete. Questo super modello Epson proietta da 70” a 130”, ha lo speaker integrato e si controlla anche con la app dallo smartphone. Prezzo: 2.800 € Web: www.epson.it

3 PHILIPS OLED TV SERIE 9 EFFETTI DOMESTICI

È il primo televisore OLED con cornice Ambilight, per effetti fuori dallo schermo, con Android integrato. La TV è un 65” con tecnologia OLED che produce neri più intensi, bianchi più accessi e colori davvero luminosi. In più ha il sistema Android M Smart TV ed è certificata da Google per le applicazioni, i servizi e i contenuti di Google Play Store. Il telecomando è innovativo e ha la tastiera QWERTY oltre al riconoscimento vocale. Prezzo: circa 2.800 € Web: www.philips.com

4 LG C7V GRANDE QUALITÀ 4K

La nuova serie di TV di LG si chiama C7V ed è un televisore OLED con design “Picture on Metal”, disponibile in due formati: da 65” e 55”. La luminosità dello schermo ha un incremento del 25% rispetto ai modelli precedenti del produttore coreano e riproduce, in alta qualità, gli attuali supporti cinematografici: HDR Dolby Vision e HDR 10 per ottenere il massimo da ogni programma 4K. Prezzo: da 2.499 € Web: www.lg.com

5 ARCHOS SENSE 101 X SUPER RESISTENTE!

Idealmente può vivere negli ambienti più ostili, ma si adatta all’avventura domestica in cucina, in sala e sul terrazzo. È il nuovo tablet francese con schermo HD da 10,1 pollici e 2 GB di RAM. La memoria interna è 32 GB, con slot per le schede Micro SD. In più ha due fotocamere: da 5 MP e da 2 MP. Prezzo: 199,99 € Web: www.archos.com

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


52

H I- TEC H

NOV EM B RE 201 7

6 SHARP AQUOS 8K LV-70NX500 IL MASSIMO POSSIBILE

Per trovarlo nei negozi occorre aspettare marzo 2018: è il primo televisore al mondo a 8K con una risoluzione di ben 16 volte maggiore al “normale” Full HD. Il display ha un design pulito e lo schermo, che contiene anche 3 gruppi di altoparlanti e il subwoofer, è da ben 70 pollici. Il primo assaggio della prossima tecnologia ha una impressionate risoluzione da 33 megapixel, per immagini praticamente reali. Prezzo: circa 7.500 € Web: www.sharp.it

7

STAR WARS BLUETOOTH WIRELESS SPEAKER IL LATO OSCURO DEL SUONO

Lievita davvero la riproduzione in metallo della Morte Nera: la sfera galleggia sulla piattaforma magnetica e riproduce musica in streaming bluetooth da qualsiasi fonte. La potenza di questa nave da battaglia è di 5 watt e il suono avvolge a 360 gradi, per via dell’orbita. È in vendita migliori negozi di gadget, anche su Amazon. Prezzo: 189,99 € Web: www.mtdistribution.it

9

8

SONY LETTORE BLU-RAY 4K ULTRA HD UBP-X800 COME AL CINEMA

Il primo lettore Blu-Ray 4k Ultra HD che promette riproduzioni con qualiità cinematografica: oltre a leggere i dischi a 4K con immagini equivalenti al grande schermo, anche l’audio è notevole: il lettore nipponico è in grado di riprodurre file con standard Dolby Atmos e DTS X, che sono gli stessi che si trovano attualmente nelle sale cinematografiche. Prezzo: 400 € Web: www.sony.it

ASUS ZENBOOK FLIP S SOTTILE ED ELEGANTE

Più che uno strumento per lavorare è quasi un oggetto d’arredo, tanto è bello il suo design: è uno dei più sottili e leggeri computer portatili e convertibili del pianeta. Il suo schermo gira infatti di 360° ed è ribaltabile, inoltre contiene il potentissimo processore Intel Core i7 che consente attività di calcolo inimmaginabili, anche in termini di resa multimediale. Inoltre ha anche lo stilo, da usare con la modalità touch di Windows 10. Prezzo: da 1.200 € Web: www.asus.com

10

CAPITAN AMERICA CUFFIE POP MUSICA DA SUPERHERO

Queste cuffie di qualità hanno un microfono integrato e un archetto che ricalca la tuta del leader degli Avengers ed è rivestito con un soffice cuscinetto per aumentarne il comfort e l’isolamento acustico. I morbidi padiglioni, tra l’altro, ruotano all’interno per ridurre il proprio ingombro in borsa. La grafia da patrioti USA è ispirata chiaramente al mitico Capitan America. Prezzo: da 49,99 € Web: www.tribe-tech.com

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


H I- TE CH 53

NOVEM BRE 2 0 1 7

ENTERTAINMENT ILLUSTRATED & SKY, GAMES OF THRONES PARTY

Sky Atlantic HD e BetterNow hanno organizzato due giorni di eventi, installazioni e proiezioni dedicate alla serie Tv più seguita al mondo, Games of Thrones, nel week end del 15/16 luglio. La stessa situazione è stata scelta per presentare Entertainment Illustrated, media partner dell’evento: il nostro magazine è stato presentato con un cocktail presso i chiostri quattrocenteschi di Palazzo Carmagnola sede del Piccolo Teatro Grassi, a due passi dal Castello Sforzesco. E poi si è diffuso in tutta la città...

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


BLUE MAN GROUP, L’EVENTO TEATRALE DELL’ANNO DI MARIA MARIANI

L’autunno si colora di blu! Fino al 19 novembre, al Teatro Arcimboldi di Milano – e dal 22/11 al Politeama di Trieste - , c’è lo show più entusiasmante dell’anno: giungono infatti i BLUE MAN GROUP, delle vere e proprie icone in America (dove lo spettacolo è nato, più di 25 anni fa), che per la prima volta daranno anche al nostro Paese la possibilità di vivere un’esperienza unica e multisensoriale che nel corso degli anni ha conquistato oltre 35 milioni di persone di tutte le età, culture e nazionalità. Era il 1991 quando da una semplice idea, tre amici, Matt Goldman, Phil Stanton e Chris Wink, hanno calcato per la prima volta il palco di un teatro, portando dal vivo il progetto BLUE MAN GROUP: tre artisti dalla pelle blu che mescolano con ironia e sarcasmo arte, musica, teatro, poesia, divertimento, energia, tecnologia d’avanguardia e colore, tanto colore, per creare una celebrazione euforica della vita e dell’interazione tra persone. Tre entità blu. Che non comunicano con le parole, ma solo attraverso gesti e musica. La rappresentazione visiva della meraviglia, dell’innocenza, grazie ai grandi occhi costantemente spalancati sul mondo. Accompagnati da una band e strumenti musicali unici e inventati - come l’ormai famoso e imponente PVC, il Drumbone, o le spettacolari Paint Drums che inondano di colore il palco e gli stessi BLUE MEN - i tre non perdono occasione per coinvolgere gli spettatori. Lo show, divenuto vero e proprio emblema della cosiddetta “performance art”, ha attualmente all’attivo produzioni stabili a New York, Boston, Chicago, Las Vegas, Orlando e Berlino, senza dimenticare il World Tour che li vedrà impegnati almeno fino alla fine del 2018. “Quando abbiamo iniziato a creare spettacoli incentrati su questo innocente e curioso personaggio chiamato Blue Man - dichiara Chris Wink - non avremmo mai sognato di arrivare fin qui. Siamo onorati di poter condividere il nostro spettacolo per la prima volta con il pubblico italiano”. E Phil Stanton aggiunge: “Il nostro Blue Man è riuscito e riesce ancora parlare a tante persone di tutte le età, culture, nazionalità. Crediamo che il messaggio universale di Blue Man, fatto di esuberanza e di festa euforica, in fondo, sia dentro ognuno di noi”. “BLUE MAN GROUP è l’evento dell’anno - sottolinea Gianmario Longoni consulente artistico di Show Bees, agenzia promoter dell’evento - Ma forse, cosa ancora più importante, è il tipo di happening che porta anche chi è meno avvezzo a scegliere il teatro come luogo d’intrattenimento a uscire e correre a comprare un biglietto! Tutti vogliono vedere BLUE MAN GROUP, esattamente come tutti vogliono vedere un concerto dei Rolling Stones, di Robbie Williams o dei Coldplay.” Info non secondarie: è attiva una speciale promozione riservata agli studenti universitari e alle famiglie, valida per tutte le date e tutti i settori. È possibile acquistare la Promo Family sul sito di TicketOne, mentre è disponibile presso il Teatro Dal Verme e il Teatro degli Arcimboldi di Milano la speciale promozione per gli studenti universitari. www.blueman.com

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


LIFESTYLE LUCCA COMICS - RETROFIT - MODA - AUTO

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


56

LIFESTYLE

NOV EM B RE 201 7

LUCCA COMICS 2017

DAL 1 AL 5 NOVEMBRE LUCCA CAPITALE DEL FUMETTO DI DARIO VENTURI

È GIUNTA ALLA SUA 51ESIMA EDIZIONE LUCCA COMICS - DAL 1 AL 5/11/2017 - FESTIVAL DIVENTATO L’APPUNTAMENTO PRINCIPALE DEI DIVORATORI DI FUMETTI E DI TUTTI COLORO CHE AMANO QUEL MONDO ILLUSTRATO CHE DAGLI ANNI SESSANTA AD OGGI SI È DIFFUSO COME UN’EPIDEMIA VISIVA NEI GUSTI DELLA GENTE. Ci sono i cosplayers, gli uomini fumetto e il malizioso Giappone che per primo rese il comics un’arte adulta e per adulti. Non fosse bastata la Generazione X dei Kevin Smith, col suo affollare i grandi mall, gli scenari urbani del commercio a consacrare cool una passione che prima dell’avvento della controcultura veniva vista quale derivativo della pittura, dell’arte maggiore ed erudita unico antico metro di valore. Sono passati molti anni e il mondo dei fumetti è diventato di tendenza, coinvolgendo diverse generazioni in un linguaggio pop e nello stesso tempo atemporale. Lucca comics è la mecca degli appassionati, l’avvenimento principale, la fiera delle fiere. Il programma del Festival – dall’1 al 5 novembre, ma le mostre sono già accessibili dal 14/10 - è nutrito di eventi, personaggi, occasioni. Il manifesto ufficiale dell’edizione, ideato da Michael Whelan, riprende il tema di quest’anno, gli Eroi. Eroi di carta dei fumetti e dei romanzi fantasy, di pixel dei videogiochi, di celluloide dei film e delle serie tv; eroi in carne e ossa, che raggiungono Lucca per creare ogni anno il più grande community event europeo. Whelan è stato il primo degli ospiti illustri della 51 edizione. Oltre all’autore, re del disegno fantasy ed illustratore dei libri di Isaac Asimov e Stephen King, ha presenziato Raina Telggmeir, autrice delle graphic novel Smile e Sorelle, e molti altri. Come Thimoty Zhan, autore di fantasy, racconti di fantascienza; Igort, nome d’arte di Igor Tuveri, autore prolifico di graphic novel pluripremiate, illustratore ed editore, è anche autore di racconti, romanzi e musiche, primo occidentale a disegnare un manga in Giappone: maestro riconosciuto di graphic novel e graphic journalism, è una voce tra le più originali del panorama artistico internazionale. Arriviamo a una presenza leggendaria: Jason Aaron autore di Wolverine, Black Panther e Ghost Rider, PunisherMax e altri. In contemporanea ci sono svolte mostre monografiche al Palazzo ducale di Lucca e si è tenuto il torneo internazionale degli E-sport. Quindi non solo fumetti ma console e videogiochi, per una rassegna che mixa fumetto, narrativa e videogames. Il principe dei joypad è arrivato direttamente da La Coruna: Roberto Fraga è tra i più personali autori di giochi europei, con oltre 35 titoli in 15 anni di attività e numerosi riconoscimenti. Molte delle sue creazioni sono state realizzate per la casa editrice Haba, con cui si è specializzato anche in giochi educativi, senza comunque mai abbandonare il pubblico di player più esigenti. Dal successo dello scorso anno, Captain Sonar, all’ultimo attesissimo Shrimp, ecco invece Victoria Francés, nata a Valencia e cresciuta in Galizia, diventata celebre in tutto il mondo fin dal suo primo libro illustrato, Favole, edito in Italia da Lizard. Altra importante novità dell’edizione 2017 è lo sbarco di Activision, tra le major mondiali del videogaming. Insomma, il Lucca Comics è il Sacro Graal del comics, il regno degli smanettoni, supereroi virtuali e sexy solitudini. Sperando di trovare fra le tante cosplayer una Wonder Woman in costume, o mal che vada la sexy Lamù dei miei turbamenti adolescenziali.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


LIFE STYLE 57

NOVEM BRE 2 0 1 7

IL VIDEOGAME SUPERSIDE KICK di Maria Mariani

neogeofun.com http://game-oldies.com Super Sidekicks è un videogioco di calcio pubblicato nel 1992 dalla SNK. Un classico arcade che non mancava nelle sale giochi e che fece innamorare molti player per la giocabilità – due pulsanti due - e la grafica più che buona per l’epoca. Ma anche per altri fatti curiosi: per esempio, il fatto che i vari giocatori di una squadra avessero caratteristiche estetiche differenti - nel colore della pelle e dei capelli – ad eccezione dei portieri, tutti scuri e capelloni. Molte le divise nazionali disponibili, del tutto inventate o fedeli alle originali. Il torneo da giocare si chiamava SNK Cup ed era strutturato in due gironi di sei squadre ciascuno: dopo aver sconfitto le cinque squadre del proprio gruppo, si affrontavano le due migliori dell’altro girone in semifinale e finale. Sette animazioni differenti in caso di gol completavano l’opera, che oggi si può rigiocare con simulatori online.

IL FILM THE GOONIES

di Antonella Laudonia Dannati tracobetti della nostalgia. “Trabocchetti. E io che ho detto?”. Nostalgia degli apparecchi per i denti, quando ancora erano tutt’altro che invisibili o delle gomme da masticare che contenevano olio di palma. Di quella età in cui tutto sembra possibile ma ci si sente comunque dei goons, degli sfigati... Era il 1985 (sono davvero passati 32 anni?) e al cinema usciva The Goonies, un film che avrebbe potuto restare un teen movie – anche se scritto da Chris Columbus su soggetto di Steven Spielberg - ma invece diventò un cult. Come non immedesimarsi in quei ragazzini un po’ così? Il cagionevole Mikey, il maldestro e sovrappeso Chunk (ma allora avremmo detto “ciccione”), il geniale ma distratto Data, il caustico chiacchierone Mouth. Persino i cattivi della banda Fratelli - tantomeno il mostruoso, tenero Sloth non facevano poi tanta paura. I veri cattivi erano gli speculatori che volevano radere al suolo le case dei Goonies per costruire un campo da golf. Solo il leggendario tesoro del pirata Willy L’Orbo, nascosto da quelle parti e da cercare, avrebbe potuto salvarli dallo sfratto. E così fu, perché era ed è bello pensare – almeno al cinema – che nulla è impossibile. Alzi la mano chi non ha rivisto il film almeno cinque volte e poi magari se l’è comprato in Blu Ray. Perché quella sete, di avventura, quell’amicizia che “così, mai più nella vita” era anche la nostra e forse lo è ancora: «the goonies never say die».

LA SERIE TV SUPERCAR

di Antonella Laudonia Altro che tormentone: bastano i primi dieci secondi della sigla di Supercar per ripiombare senza tanti complimenti in una prima serata degli anni ‘80, tra il 1984 e il 1987, quando questa serie tanto scontata quanto visionaria andò in onda in Italia incollando alla tv tutta la popolazione maschile (e non solo) in età scolare (e ben altro). Tutti pazzi per K.I.T.T., acronimo di Knight Industries Two Thousand, l’incredibile, invulnerabile automobile che anticipava di più di trent’anni la venuta di Google Car, Tesla e compagnia autoguidante. La mitica Pontiac Firebird Trans Am nera modificata però faceva di più: oltre a muoversi in totale autonomia con la funzione Auto Cruise, sfrecciare a più di 480 Km/h nel Super Pursuit Mode e saltare con il Turbo Boost, parlava con una tale ironia e controllo del diaframma da mettere in un angolo il povero Michael Knight, interpretato da un giovane David Hasselhoff prima che indossasse il costume di Baywatch, rosso come il led dello scanner sul cofano di K.I.T.T. ma decisamente meno magnetico. Siccome certe passioni non tramontano, non stupisce che della Supercar circola ancora qualche copia conforme all’originale da noleggiare per feste o cerimonie. Magari proprio per il giorno del Sì, perfetto per sentirsi dire da K.I.T.T. «per usare un termine umano, oggi mi sento euforico».

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


58

LIFESTYLE

NOV EM B RE 201 7

SMALL & COOL:

LE AUTO PIÙ SEXY E TECNOLOGICHE DEL 2017

Belle, tecnologiche, connesse. Sono le auto più amate dai millennials, il 40% degli acquirenti, nel settore automotive, dei prossimi 10/20 anni. Sistemi di navigazione avanzati, bluetooth e mp3, integrazione mobile, controllo satellitare: i neopatentati e i giovani hanno le idee chiare. Facendo attenzione alle caratteristiche di motore – ad esempio, per i neopatentati vanno considerati propulsori limitati in potenza – facciamo una rassegna dei “piccoli” veicoli più cool del 2017. Anzitutto, la regina di vendite di casa Fca: la 500. Iconica, bellissima, è un vero simbolo della migliore italianità. Disponibile in 3 porte, offre – nell’allestimento consigliato, il Lounge - i servizi Live Uconnect, Radio Live, Schermo touch da 5’’, bluetooth e prese Usb e Aux-In. Colori e forme incredibili, motori solidi. Preferite un’altra icona, ma esotica? Ecco la Mini Cooper: anche qui, 3 porte, tantissimo stile - bella la linea vintage – e tante le offerte. Oltre al sistema Mini Connected, ci sono una quantità incredibile di benefit selezionabili (a seconda dell’allestimento): oltre a mp3 e bluetooth, il sistema di navigazione, la radio digitale… Classe, sportività e tecnologia. Dello stesso “gruppo” della Mini è la Bmw serie1, la piccola-grande della casa bavarese: da sempre sinonimo di qualità, il brand ha creato un’auto con abitabilità, motori e confort, all’insegna di una linea sportiveggiante. Infotainment? Come sempre non mancano, come accessori o di serie, sistemi di navigazione, radio con aux, usb e bluetooth. Bmw è anche all’avanguardia nei sistemi di guida assistita. Sempre dalla Germania, ottimo rapporto qualità/prezzo per la Opel Adam, che segue la filosofia lanciata da Mini e 500 dell’auto piccola ma cool, comoda e piena di personalità. Configurazioni infinite e tanti contenuti. Nella versione Jam, sistema Onstar di localizzazione satellitare e assistenza remota, internet a bordo in wi fi… E come sempre, usb/aux/ bluetooth, sistemi di navigazione, assistenza al parcheggio… Anche in questo caso, da approfondire on line o da concessionario.

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


LIFE STYLE 59

NOVEM BRE 2 0 1 7

L’Audi propone la a1. Sofisticata, compatta, offre prestazioni di livello. Il Pacchetto Connectivity include: Radio Concert con display a colori da 6,5” separato; sistema d’informazione per il conducente; volante sportivo multifunzionale in pelle a 3 razze. Progettata facendo lavorare assieme designer e psicologi per analizzare il modo di vivere l’auto in maniera innovativa, Ford Fiesta St-Line è una delle macchine più innovative della sua categoria. E’ dotata del SYNC 3, del sistema audio B&O PLAY per rendere i viaggi più divertenti e di un tetto panoramico apribile. Poi, sistemi di sicurezza e funzioni avanzate tra cui: l’Active Park Assist, l’Adaptive Cruise Control e il Traffic Sign Recognition (riconoscimento dei segnali stradali). Molto validi i prezzi. Chiudiamo con una piccola grande: la Smart, perfetta per gli spazi metropolitani ma generosa anche per viaggi fuoriporta. Il fresco del climatizzatore, l’energia della musica preferita dalle radio e dallo smartphone, vivavoce, Bluetooth... Tutto comandabile dal volante. Tra gli accessori? Radio digitale, sensori di parcheggio e molto altro. Insomma, poco altro da dire. Tanta scelta, tutti alla guida, connessi – of course!

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


60

FASH IO N

SNOV ETTEM EM B RE 201 7

WORKING CLASS STYLE DI GIULIANO DEIDDA

Stetson

Dr. Martens

James Franco e Nat Wolfe in A Dubious Battle - Il coraggio degli ultimi (Photo Courtesy of Ambi Media Italia)

Ghurka

La maggior parte degli abiti presenti nei nostri armadi hanno una storia. Un tempo, infatti, ogni categoria sociale aveva una sorta di uniforme che la identificava. Per fortuna, le società si sono evolute e la democratizzazione ha portato con sé un’elasticità del modo di vestire e la nascita del casual, grazie alle sottoculture giovanili che dagli anni sessanta si sono ribellate all’establishment, a partire dall’estetica, dando luogo a un fenomeno in seguito definito antimoda. Non è un caso, per esempio, che la trucker jacket, ovvero il giubbino in denim, di Levi’s sia proprio nato in quegli anni, esattamente nel 1967, e festeggi quest’anno cinquant’anni da protagonista del guardaroba. Il workwear è ormai una categoria precisa della moda, alla quale attingono anche i più blasonati designer per le loro collezioni, senza contare i marchi di culto che sono specializzati in questo segmento, da Carhartt a Dickies, passando per Dr. Martens. Indossare quello specifico modello di jeans o chinos o quegli anfibi, è, ancora oggi, indossare un pezzo di storia, fatta essenzialmente di ribellioni alle ingiustizie sociali, anche quando non se ne è consapevoli. In Dubious Battle – Il coraggio degli ultimi, è un film che racconta una di queste storie, ambientata in tempi antecedenti agli anni sessanta, nel 1933, durante la Grande Depressione americana. Tratto da un romanzo di Steinbeck, è il racconto l giovane attivista politico Jim Nolan, interpretato da Nat Wolff e del suo compagno di partito Mac McLeod ( James Franco, che è anche il regista), che si infiltrano in un gruppo di braccianti raccoglitori di mele della California con l’obiettivo di indurli allo sciopero contro i padroni per il riconoscimento dei propri diritti. Bellezza e intensità del film a parte, è da sottolineare lo stile dei protagonisti, tanto realistico, quanto sorprendentemente contemporaneo.

Roy Roger’s

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


FASH ION 61

NOVEM S ETTE MBRE B RE 22001177

Nat Wolfe in A Dubious Battle - Il coraggio degli ultimi (Photo Courtesy of Ambi Media Italia)

Norton Clothing

Wrangler

Gant Rugger

Fay

Levi’s

Blundstone

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


jonnymole.com

NETSADDLE.COM

I’M ADDICTED TO XMAS

PER TE UNO SCONTO SPECIALE DEL 35% SULL’ACQUISTO DELLA TUA SELLA AL SITO NETSADDLE.COM USANDO IL CODICE PROMO: NETXMAS35 SCONTO VALIDO FINO AL 15 DICEMBRE / SPEDIZIONE GRATUITA COUPON VALIDO SU TUTTA L’OFFERTA.

netsaddle_urban

net saddle

E NTE RTAI NME NT I LLUSTR ATE D


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.