TUTTI I FILM, GLI OSPITI E LE PERSONE
MILANO FILM FESTIVAL 2013 MAGAZINE – PREZZO € 0,50
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www.milanofilmfestival.it
concorsi
le rassegne
eventi speciali
11 lungometraggi in anteprima italiana e 51 cortometraggi
Le visioni fuori concorso di The Outsiders con una selezione ricca di anteprime, lo sguardo sul presente di Colpe di Stato, un Focus Animazione che sperimenta sempre più tecniche e linguaggi, l’arte di verniXage.
Proiezioni fuori formato, laboratori, incontri, presentazioni, il festivalino, il Salon de refusés, tutta la musica di Parklive e il MFF Block Party powered by Elita Overture.
retrospettive e omaggi Echoes of Silence / Rage of Immanence - omaggio al cinema di Sylvain George; 18 anni - i film che hanno fatto la storia del MFF.
Questo programma è di:
mff 2013
EDITORIALE
con il contributo e il patrocinio di
editoriale
03. pappagalli, o l'era della persistenza concorso lungometraggi
04. i miraggi ritornano sempre
sponsor ufficiali
concorso cortometraggi
06. il tempo di un frame 18 anni
07. Diciotto anni, e sembra ieri special project partner
partner
partner omaggio a sylvain george
08. un desiderio sempre intatto di cinema the outsiders media coverage by
10. lo sguardo dai margini colpe di stato
12. il cinema che sgretola le certezze
media partner
altre rassegne
11. vernixage: incontri tra arte e cinema 14. eventi speciali 16. focus animazione: vietato non animarsi 18. parklive strumenti utili partner ambientali
17. Mappa 20. english text 21. programma day by day 42. a-z tutti i film 47. informazioni di servizio 48. tutte le persone
grazie a
coordinamento redazione Cristina Gallotti con Alessandro Di Pasquale
sponsor tecnici
redazione testi Alice Arecco, Alessandro Beretta, Lara Casirati, Simone Crepaldi,Elisabetta Fanti, Cristina Gallotti, Davide Giannella, Paola Piacenza, Vincenzo Rossini, Barbara Specchia, Alessandro Uccelli, Carla Vulpiani
location partner
accommodation partner
Pappagalli, o l’era della persistenza “Perché il pappagallo?”. L’avete chiesto in tanti. Perché un testimonial del genere per un festival di cinema? Come il nostro, poi. Non abbiamo un’unica risposta, ma delle idee sì. Perché è dada ed esotico, è avanguardia e popolare, è ‘non deve esserci per forza una ragione’ e ‘tutto purché ci sia un motivo’: è due belle tensioni dell’arte. Due respingenti in un flipper contro cui ci scagliamo sempre volentieri. E dal rimbalzo, una via sempre imprevedibile, che è quella che questo Festival persegue, nell’imprevedibilità, da sempre. Un cinema che sappia rompere gli schemi, ma che sappia anche colpirci nella pancia, farci sognare. Però il pappagallo gode di una fama ambigua: è un animale testardo, ripetitivo e ridondante. O forse, come ci piace pensare, è persistente. Questo Festival è persistente, noi tutti che lo facciamo da 18 anni (chi più chi meno) lo siamo. Persistiamo nella ricerca del nuovo, anche se il “vecchio” offrirebbe porti più sicuri. Insistiamo e cantiamo, fieri dei nostri mille colori, anche se intorno ci dicono che non è tempo per cantare. Parole come crisi, razionalizzazione delle risorse, taglio, congiuntura, contrazione, ridimensionamento… Uccellacci e corvi, veri o presunti, tra i quali bisogna imparare a destreggiarsi. Per forza, mai come quest’anno. Allora persistiamo e cantiamo in mezzo alla città. Facciamo sempre quel verso, ripetitivo ma necessario: “Il cinema è un atto pubblico, il cinema è un atto pubblico, il cinema è un atto pubblico…”.
graphic design Zetalab - Andrea Zambardi con Margherita Dell’Era
Felici, come pappagalli.
copertina foto di Delfino Sisto Legnani
— Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini – Direttori artistici
mff 2013
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I miraggi ritornano sempre
Vieni a scoprire la t-shirt i’m not a pigeon stampata in arancione fluo e con il pappagallo simbolo del mff 2013 la trovi solo all’infopoint!
— diamo i numeri: la giuria del concorso lungometraggi
concorso lungometraggi
tutti i film a pagina 42
Qual è la fotografia da scattare? Il soggetto da riprendere?
Gli esordienti: sognatori radicali nel non rinunciare al sogno del cinema
il milano film festival fa parte di
Scegliere undici film tra oltre ottocento opere ricevute significa fare una fotografia: soggetto, paesaggio e scena possono essere definiti e rassicuranti nella loro riconoscibilità, eppure l’immagine che ne scaturisce, il più delle volte, è sfumata e suscettibile d’interpretazioni. Per deliberata scelta e per naturale inclinazione, non abbiamo mai fotografato soggetti in posa. I film del Milano Film Festival sono la fotografia già mutata di una trasformazione, caratteristica che in questa edizione 2013 appare ancora più nitida. Il Festival, infatti, compie diciotto anni: un momento di passaggio simbolico, in cui si diventa “maggiorenni” proprio quando il mondo sembra collassare su se stesso e dire “non è il tempo giusto per sognare”. Più le immagini si moltiplicano ed esplodono alla velocità di un bit, più si diradano le immagini immaginate, le fantasie personali, le utopie, i “da grande vorrei”. Tutto sembra essere già stato pensato: ora è solo tempo di ridurre, contenere, risparmiare, decrescere. Qual è la fotografia da scattare? Il soggetto da riprendere? E ha ancora senso farlo?
Ancora una volta, la risposta la dà il cinema degli esordienti, irriducibili sognatori che in tempi di revisione della spesa diventano quasi radicali nel non rinunciare al sogno numero uno, il cinema. L’utopia allora può diventare riappropriarsi del sé, come in Licks dove il protagonista, di ritorno dal carcere nel ghetto nero di Oakland, rischia tutto per sfuggire a un’identità che non può più accettarsi come inscindibile dalla violenza. Nella mutevole Buenos Aires intanto, Habi sperimenta una conversione all’Islam che diventa trasmutazione, trasfigurazione, nuovo io. E persino in una storia in costume come quella di In Bloom, due giovani sorelle percorrono vie opposte per dire, nonostante tutto, io posso, io ci sono. La società del ridimensionamento del sogno non sfida però solo gli adolescenti: un manipolo d’italiani si rimette in discussione e vola in Alaska per cercare la bellezza del “servire a qualcuno”, o a sé (Mirage à l’italienne). Il sogno perduto per molti è anche la riappropriazione di un desiderio fisico che, di fronte all’atonia del sentimento, diventa diretta manifestazione del sé.
Come l’orgia metaforica di Les rencontres d’après minuit dove tutto è permesso: rivelare segreti, lasciarsi guidare dal corpo, amarsi oltre ciò che è permesso. Ritrovare il proprio sogno è amare se stessi. La ricerca di un’identità oltre quella di madre è al centro di Towheads, opera psicanalitica in cadenze slapstick su quanto sia fondamentale emanciparsi dalle costrizioni anche a costo di sembrare ridicoli, o pazzi. Perché mai come nella famiglia la perdita di sé diventa pericolosa. Come in Ilo Ilo, dove tutto appare attuale anche se il calendario segna gli anni Novanta: si assiste allo sgretolamento di una famiglia che ha barattato l’umanità con il profitto, sullo sfondo di un crack finanziario che è inevitabile associare a un default del sentimento. E se qui la crisi economica è uno scenario bollente, nel fertile cinema greco di oggi appare come già passata: legami e speranze come carcasse inermi, il sogno come una serranda arrugginita. Reliquia di un passato fittizio, il conduttore televisivo Antonis Paraskevas non può accettare di essere trapassato: prepara l’ultimo coup de théâtre, ma gli schermi sono stati già quasi tutti spenti. In questo affascinante smarrimento, sembra che il cinema abbia la funzione sociale e quasi demiurgica di catturare le storie in dissolvenza. Nella Terra de ninguém, un “nessuno” si consegna alla macchina da presa raccontando trent’anni di violenza al servizio del potere politico. Anche il protagonista di Fifi Howls of Happiness, artista iraniano un tempo glorioso potrà allestire grazie al film l’ultima mastodontica opera finale. Un calcio nei denti della labile web society: un trionfo dell’arte, come memoria di un’idea, irripetibile e impermutabile. Questa è la fotografia del concorso lungometraggi 2013 del Milano Film Festival: mai così urgente e difficile da categorizzare. Questi sono gli uomini e le donne: soprattutto le donne, perché questo concorso è fatto all’ottanta per cento da registe e autrici. Sarà questa la ragione per cui la parola “umano” non è mai risuonata nella nostra selezione così viva, con un suono sorprendentemente nuovo. — Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini
Per questa diciottesima edizione del Festival sfoggiamo addirittura il numero perfetto; saranno infatti tre i giurati a scegliere il Miglior film tra gli undici lungometraggi in concorso. Davy Chou, nello stesso concorso l’anno scorso con Le sommeil d’or è un regista francese esperto di cinema cambogiano anni Sessanta e Settanta, tanto da curarne la mostra, Golden Reawakening. Anche la storia di Anna Henckel-Donnersmarck rimanda all’Oriente, dove è cresciuta prima di fare ritorno in Europa e diventare parte del comitato di selezione dei cortometraggi alla Berlinale. Cosimo Terlizzi, infine, è uno dei registi che il pubblico del Milano Film Festival conosce bene, avendo presentato il suo film L’uomo doppio a marzo al cinema Palestrina. Buon lavoro a tutti e tre!
— grande novità: il premio del pubblico
Nuova modalità per assegnare il premio del pubblico: a qualcuno mancherà il vecchio sistema delle monetine, ma quest’anno il film preferito (tra quelli selezionati per il concorso lungometraggi e cortometraggi) si vota tramite l’APP ufficiale del Festival. È disponibile sia per iPhone che per Android, e basta selezionare l’icona a stella tra quelle del menu. Solo un voto per ogni film!
mff 2013
P. 06 - 07
Diciotto anni, e sembra ieri 18 anni
Il tempo di un frame concorso cortometraggi
tutti i film a pagina 42
Diciotto anni fa la versione “neonata” del Milano Film Festival, l’allora Cortometraggio, portava nel nome l’idea di un formato per narrazioni ribelli, poco consone alla forma lunga. Oggi una selezione di cinquanta film tra oltre duemila non può omettere le forme ibride, dimenticare certe riuscite operazioni istituzionali (Solecito) e la moltiplicazione di piattaforme online. Da qui nascono riflessioni sul linguaggio come A Third Version of Imaginary, sul destino delle immagini analogiche e I Am Alone and My Head Is on Fire, in cui tutti possono “dar fuoco” alla propria creatività. Il web ridefinisce ogni mezzo: La lampe au beurre du yak fa uso della forza del ritratto per raccontare una storia di cancellazione; Malaria documenta l’immortalità del fumetto e lo sperimentale Order of Service fa uso della trasmissione via webcam. In Italia, Peristalsi ci sottopone alla messa in scena amateur di un testamento e Silvio. Here I Am definisce con la morte delle videoteche la fine del momento di gloria per un outsider vero. I soggetti sono quelli offerti dalla socie-
tà: il precariato in The Mass of Men; il crollo della fiducia in No tiene gracia; la rielaborazione del lutto in Là où je suis; la schiavitù contemporanea di Solitudes e Mobile Homes; la crudeltà televisiva di The Pill of Happiness. Talvolta il problema di oggi dimostra l’attualità delle narrazioni del passato: e allora Fatigués d’etre beaux condensa Beckett e il post-western e Qêrin attinge a Romeo e Giulietta e all’opera classica.Un presente dove la focena di To Open, To See ci ricorda che il contatto con la violenza inizia con il gioco, mentre la fuga di un cavallo e un cane in Pequeño bloque de cemento ci mostra quanto l’uomo abbia smesso di comprenderne il silenzio. Il risultato finale è nel presagio di Exland, dove i resti di un paesaggio mortificato sono invasi da fiumi di marmellata. L’amarezza di alcune storie non va fraintesa: la necessità di metterle in scena dimostra l’urgenza di un cinema degli esordienti. Se questi film fotografano una fase di “stordimento”, forse c’è però maggior consapevolezza: come in una scena del surreale You Like It, I Love It, dove sembra che la scatola magica del video, adesso come diciotto anni fa, sia ancora il cuore dell’incantesimo. — Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini
— strategie di resistenza: la giuria del concorso corti Cinquantuno cortometraggi darebbero del filo da torcere a chiunque: per questo ci siamo rivolti a loro. La redazione di Uzak, rivista online da cui è nata anche una collana di testi dedicati al cinema, è abituata ad avere a che fare con un cinema che il mercato marginalizza quotidianamente. Dal primo libro sono nate due rassegne, realizzate insieme all’Apulia Film Commission, i cui protagonisti sono stati i critici (su tutti Enrico Ghezzi e Roberto Silvestri) e gli autori (Shinya Tsukamoto, Tood Solondz, Sylvain George, Victor Erice, Davide Manuli, Roberto Minervini). Uzak esiste da tre anni e in questo periodo il suo gruppo di critici ha saputo con le parole e con le visioni individuare e, perché no?, difendere un cinema altro, anarchico e potente. A loro, buon lavoro, a noi l’attesa di conoscere il nome del vincitore domenica 15 settembre al Teatro Strehler.
l’aperitivo del milano film festival 2013 è
Un cofanetto di meraviglie sepolte, mentre viaggiamo verso il futuro. Non è un compleanno come tutti gli altri, quello dei 18 anni. La mente è sottoposta a una serie di sollecitazioni sulla maturità, i riti di passaggio, le cose che non si possono fare più. Eppure il cuore guarda ancora indietro, alle scorribande, agli amori e alle amicizie, alle crisi da banco di scuola. Anche il Milano Film Festival diventa adulto con un po’ d’ansia nel cuore. Alle spalle, centinaia di giovani autori scoperti, su cui abbiamo voluto scommettere. Di fronte a noi, il panorama di un mondo dove ci dicono che un festival non è più un gioco. Per festeggiare, ci siamo imposti di non cadere in sterili auto-celebrazioni, che davvero non ci riescono bene. E abbiamo fatto un ragionamento. Tra i circa 2000 cortometraggi che valutiamo ogni anno, ci capita spesso di ritrovare piacevoli conoscenze: registi che abbiamo selezionato in passato ma che per una volta non hanno trovato il posto adatto nel concorso, vuoi per ragioni legate all’età anagrafica, vuoi per la composizione particolare dell’edizione attuale. Sono come compagni di gioco, anche se solo per un’estate, che oggi ritroviamo come autori di un cinema maturo. Da qui nasce 18 Anni: una
— milano film festival incontra lucha libre – live painting al parco sempione
chiamata a raccolta dei talenti scoperti dal Milano Film Festival, una galleria di tesori che ci hanno accompagnato negli anni. Alcuni provengono da scatole dei segreti relegate a un angolino nell’archivio, e riaprirle è stato quasi un’epifania. Altre meraviglie sono le ultime realizzazioni di quegli autori che – con un pizzico di presunzione – amiamo chiamare “i nostri registi”: opere che confermano il talento e dimostrano un’età adulta raggiunta: investire sul corto ha dato i suoi frutti. La rassegna, che attraversa il programma del MFF 2013 come una caccia al tesoro dove vincono tutti, è composta da due sezioni: la prima, Grandi speranze, contiene circa 40 cortometraggi inediti realizzati, appunto, dai nostri registi. La seconda si chiama The Platinum Collection: il titolo riecheggia con ironia (ma anche con un pizzico d’orgoglio!) quelle maxi-compilation di greatest hits che campeggiano nelle stazioni di servizio dell’autostrada. Il principio è lo stesso: abbiamo aperto lo scrigno, tirando fuori – talvolta persino con un piacevole dolore – le chicche che hanno segnato le edizioni passate, cercando di restituire al pubblico film non proiettati in certi casi da oltre 15 anni. Un vero come eravamo, con un pizzico di nostalgia.
Lucha Libre è una rivista autoprodotta aperiodica di illustrazione e narrativa critica creata nel 2012; un magazine contenitore dove si animano riflessioni incrociate tra cinema, letteratura e fumetto. Giovedì 12 settembre presenta una sessione di live painting al Parco Sempione, per festeggiare i 18 anni del Milano Film Festival. Dalle 21 illustratori e illustratrici della scena contemporanea italiana rielaboreranno il lavoro di diciotto registi e autori che negli ultimi anni hanno attraversato il Milano Film Festival. Ciascun illustratore realizzerà dal vivo un’opera che prenderà vita in un periodo di tempo definito, durante il quale cinema e illustrazione potranno incontrarsi e contaminarsi sulla carta, creando un legame tra i due linguaggi.
— Alice Arecco, Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini
Ma quel corto con un ragazzo che voleva volare... la regista chi era? Era Anna Melikian. É lei uno degli autori che vogliamo festeggiare in questa sezione speciale del Festival: molti di loro li abbiamo incontrati anche dopo quel corto d’esordio, magari con il primo lungo in concorso. Ma è proprio con loro che vogliamo fare un simbolico brindisi ai nostri 18 anni. Sembra ieri, ma Let’s Fly della Melikian, corto in bianco e nero del
Milano Film Festival 2000 su un ragazzino russo che sognava di saper volare, aprirà la sezione 18 Anni, e in qualche modo il Festival. E poi si ritroveranno, in un ideale viaggio nel tempo e nello spazio che solo al cinema può riuscire, l’inglese Simon Ellis, in concorso addirittura con due film nel 2002, il norvegese Ole Giæver, al Festival nel lontano 2003 con il mitico The
Pledge, gli italiani Massimiliano Mazzotta, Francesco Villa, Giacomo Gatti, Davide del Degan... e il grande animatore svizzero Zoltán Horváth, autore del Tango della zanzara vampiro, a sua volta ritrova altri animatori che hanno fatto la storia del Milano Film Festival, come il tedesco Jan Thuering, la prima volta al Milano Film Festival nel 2000, o Miloš TomÎc, fantasio-
so sperimentatore serbo che alcuni forse ricordano per il corto sul soldato-amante in stop motion nel 2003. Sono solo alcuni nomi. Il compleanno è anche un modo per incontrare ancora una volta Cristian Nemescu, premio del pubblico nel 2002 con Mihai si Cristina, che ora non c’è più, ma che possiamo rivedere una volta ancora.
mff 2013
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Un desiderio sempre intatto di cinema
omaggio a Sylvain GEORGE
tutti i film a pagina 43
ci sono silenzi che fanno un enorme rumore, che urlano per essere ascoltati
Immagini in bianco e nero, riprese in Super8, in video, in digitale, repertori di forme libere. La vita dei clandestini e di chi si trova nelle sale d’aspetto della Storia, la violenza delle rafle e quella della burocrazia. La rivoluzione di chi tenta di scardinare il conformismo della visione, categorie e abitudini sedimentate, certezze acquisite, considerando il lavoro sul campo solo come un punto di partenza di un dialogo che continua, un’esplorazione che torna a più riprese sul materiale per indagarne le pieghe, individuare nuove aperture, provare a sovvertire l’ordine stabilito. Il Milano Film Festival presenta il cinema di Sylvain George e lo fa attraverso un racconto composito che passa per la presentazione di tutti i suoi cortometraggi e, tra i lunghi, di Les Eclats e Vers Madrid per arrivare a una Carte blanche che «cerca una connessione con le preoccupazioni del momento» e culmina nel workshop con i giovani filmmaker milanesi realizzato insieme al Milano Film Network e a Filmmaker. Il titolo Echoes of Silence/Rage of Immanence che riassume il focus sul tuo lavoro è una tua proposta. Ce ne puoi raccontare la genesi? La prima questione che mi pongo quando lavoro
è come individuare forme cinematografiche nuove in grado di rispondere alle domande che tutti ci poniamo circa la nostra relazione con il mondo. Forme sperimentali che diano spazio a voci inascoltate, a gesti ignorati dai media dominanti. Il silenzio non è sempre silenzioso. Ci sono silenzi magnifici che si possono intendere come tali, altri che fanno un enorme rumore, che urlano per essere ascoltati. Echoes of Silence/Rage of Immanence è per me questo: un tentativo di racconto su realtà marginali e dimenticate, destinate a un’eterna attesa, che improvvisamente dichiarano la propria esistenza. Una “rivelazione”, un movimento rivoluzionario che rimette in gioco categorie filosofiche e politiche – ritenute assodate e inamovibili – che regolano le nostre vite. Per permettere questa “rivelazione”, per innescare questo movimento sovversivo, però, bisogna disporsi all’ascolto. L’attenzione è la disposizione richiesta al cineasta. È una condizione favorita quando si lavora da soli come fai tu? Ho deciso che avrei fatto film quando avevo 18 anni, ma per ragioni diverse non ci sono riuscito fino al 2005. Per vent’anni il cinema è stato in incubazione
— carta bianca a sylvain george Dopo aver visto e amato il suo lavoro, viene spontaneo chiedere all'autore francese di mostrarci le immagini cui è più legato, i film che lo hanno più influenzato, non solo come regista. Non poteva che essere una Carta bianca di visioni sommerse quella di Sylvain George: film che esulano da una narrazione standard, prendendo respiro nella sperimentazioni. Gonzalo de Pedro Amatria, Josetxo Cerdan, Juana Sapire e i cineasti di questa Carta bianca sono alcuni degli amici che Sylvain George vuole ringraziare, e noi ringraziamo lui per averli condotti – attraverso il cinema – a Milano.
dentro di me, per vent’anni non ho pensato ad altro, ogni giorno. Alla fine, quando finalmente ci sono arrivato, ho capito che, contrariamente a quello che si crede, non è l’équipe tecnica che fa il cinema, il cinema è un gesto che corrisponde a un bisogno interiore: la camera diventa il modo per entrare in relazione con il mondo e con se stessi. Capito questo, si può lavorare da soli o con una troupe, ma si è comunque sempre soli. Sviluppando poi abilità tecniche, ho compreso che si possono fare film anche con un telefonino o con una piccola camera digitale, cosa che mi ha liberato, disinibito. Io non ho mai studiato cinema, ho visto tanti film, ho letto molto, ma non ho mai frequentato una scuola. Non volevo far sfiorire il mio desiderio di cinema, l’ho mantenuto intatto, non l’ho sporcato. Lavorare solo mi ha permesso di sperimentare la relazione con l’altro, di concentrarmi sul soggetto del mio lavoro e mi ha dato fiducia in me stesso. All’inizio il sentimento che mi guidava era la collera, poi sono intervenuti la gioia, l’amore, ma l’energia era sempre debordante, perciò avevo bisogno di essere solo. E oggi con i mezzi tecnici di cui disponiamo ci troviamo nella stessa condizione dello scrittore. Si può lavorare da soli, fare un lungometraggio, dall’inizio alla fine, da soli. Io poi sono abituato alla riflessione solitaria sulle idee, ho scritto, ho fatto della scultura, sempre da solo. Questo non significa che rifiuti la collaborazione, il mio non è autismo. Collaboro con musicisti – Archie Shepp, Max Roach – la mia non è una chiusura. Ma i soggetti, le situazioni che interessano a me non consentono ingressi in gruppo: sarebbe volgare, quasi pornografico, portare un’équipe a Calais. Un uomo con una videocamera è l’ideale. — Paola Piacenza
SEIZE THE TIME: workshop per un film sulla città Milano Film Network con MFF e in collaborazione con Filmmaker, organizza un workshop con il cineasta francese, che lo ha inaugurato a luglio con una lettera agli 11 partecipanti. Il workshop entra nel vivo il 5 settembre: per una settimana, al ritmo di una sessione al giorno, le riprese dei giovani registi sono discusse sotto la guida di George, per poi passare al montaggio e alla finalizzazione: un film collettivo a episodi sulla città, per cogliere le parole e i gesti sociali e politici dell’Italia contemporanea.
organizzato da
con la collaborazione di
— filming the revolt /filming the joy Un incontro tra due dei cineasti più attenti al presente e alle sue idiosincrasie. Stefano Savona, fotografo prima di dedicarsi alla regia, testimonia col suo lavoro – premiato nei maggiori festival dedicati al documentario – ciò che accade nel mondo ma anche all’interno delle zone geografiche e sociali meno esplorate del nostro Paese. Assistere a questo dialogo tra cineasti dell’oggi sarà sicuramente uno di quei momenti che lasciano la voglia di continuare a indagare. Sabato 7 ore 17.30 al Teatro Studio.
— john butcher musica dal vivo vers madrid
Un appuntamento da non perdere in questo omaggio al cinema in progress di Sylvain George è la musicazione dal vivo di Vers Madrid - The Burning Bright! a opera di John Butcher. Uno dei talenti più interessanti del jazz contemporaneo, Butcher è nato a Brighton e si è trasferito a Londra dove si è dedicato completamente alla musica, collaborando con centinaia di musicisti. Come afferma lo stesso George: «Ci sono delle realtà impercettibili che non si lasciano avvicinare, prendere e tradurre se non da quell’arte del soffio e del tempo, della continua fuga con lo spazio, del gioco demoltiplicato e della sospensione decisiva. Con Archie Shepp e pochi altri, John Butcher è uno di quei medium che captano questi segnali segreti per interpretarli e trasmetterli. Free! Free, jazz and noise! Ovviamente!» Buon ascolto e buona visione. Sabato 7 ore 21 al Teatro Studio.
mff 2013
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The Outsiders: lo sguardo dai margini
— diego e luis “star” per naga
the outsiders
tutti i film a pagina 44 Il concetto stesso di outsider implica un’estraneità al nucleo che ci ha spinto a interpretare i nostri Outsiders come un discorso, trovando denominatori comuni su almeno due linee paradigmatiche: famiglia e distanza/lontananza. Ed ecco storie di figure ai margini, l’esclusione, la lontananza da casa: è il caso di Diego Star; dei protagonisti di Lunarcy! che hanno fatto di un altrove irraggiungibile l’unica ragione della propria esistenza. All’incrocio delle due tracce è la determinazione a emulare un modello, dall’incolmabile distanza anagrafica, del protagonista di 12 O’Clock Boys. Osservazione storica da un margine privilegiato è invece Gore Vidal: United States of Amnesia, su uno dei grandi outsiders del Novecento americano. Prospettiva storica è anche confronto con i classici: ecco allora Le straordinarie avventure di Mr West di Kulešov, La corazzata Potëmkin di Ejzenštejn e Sogno di una notte di mezza estate di Felice Cappa. Nel presente, come nel passato, nulla può essere più intangibile della linea di confine segnalata da Boundary. Confini più leggeri quelli musicali di A Band Called Death e Finding the Funk, che ricostruiscono la storia di generi che hanno cambiato la scena musicale. Distanze culturali: in Midsummer Night’s Tango il road movie le abbrevia a ritmo di musica; lo sguardo di Hiam Abbas ne fa punto di osservazione in Le donne della Vucciria. Ancor di più in Museum Hours convergono i temi del gap culturale e della distanza storica, e l’arte si fa quasi terapia contro l’alienazione; e con i codici dell’arte giocano gli otto autori europei coinvolti in Hopper vu par… A suo modo anche il già cult Upstream Color racconta di alienazione e sentimenti, in un crescendo quasi delirante, mentre Rent a Family Inc. è un po’ la chiave di volta concettuale, confluenza delle nostre tracce, nella messa a fuoco dei sentimenti reali. Infine, Parade e Closed Curtain (ultima fatica di Jafar Panahi, con Kamboziya Partovi) sono film di fantasmi e di famiglie impossibili, col medesimo senso di disperata vitalità. — Lara Casirati e Alessandro Uccelli
Incontri tra arte e cinema verniXage
tutti i film a pagina 45 Per il terzo anno consecutivo verniXage indaga le aree interstiziali tra il sistema dell’arte contemporanea e quello del cinema. Due territori attigui, ma ancora ben distinti, sono messi in relazione solcando nuove vie sulla mappa dei generi e sempre più numerosi sono gli artisti visivi e gli autori che adottano la narratività del linguaggio cinematografico, andando ad accrescere l’orizzonte contemporaneo. Nello specifico di questa diciottesima edizione del MFF, verniXage focalizzerà la propria ricerca sulle possibilità e le modalità di applicazione, distribuzione, fruizione e racconto dell’art cinema. E lo farà grazie all’apporto di tre differenti autori e altrettanti lavori. João Laia e Andrey Shental con Now Showing: Austerity Measures danno vita nuova a spezzoni e trailer di film che hanno parlato di crisi, per un cinema che si fa significante attraverso il rime-
scolamento della propria tradizione. Luca Trevisani presenta Frozen Flames, studio della sua prima opera cinematografica in via di definizione. I flussi dell’acqua, serpenti albini, droni e luoghi estremi sono tra i protagonisti di un cinema che si fa piattaforma progettuale, diramando dal suo interno iniziative formali differenti. Invernomuto, alias Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, conferma il proprio interesse nell’accostare realtà, piani e culture eterogenee. Negus – Echoes Chamber è uno spettacolo inedito, in esclusiva per gli spazi del Teatro Studio, in cui agiranno insieme materiale filmico, un sound system artigianale di cinque metri, un giradischi e l’invasione del pubblico nello spazio scenico, con Lee Perry attore d’eccezione. Tre occasioni per vivere e discutere il cinema secondo altre prospettive (produttive, distributive e fruitive), per generare un nuovo campo di indagine da circoscrivere, valicare e a un tempo alterare. — Davide Giannella
Il Festival rinnova la collaborazione con Naga, associazione che da anni a Milano opera per garantire assistenza medica e legale agli immigrati irregolari e non, per dedicare una proiezione al tema dell’immigrazione, concentrandosi quest’anno sulle problematiche dei migranti lavoratori. Mentre i flussi migratori rallentano, gli immigrati sono sempre più spesso lavoratori che lottano per i loro diritti (e lo fanno con molta più decisione dei lavoratori italiani). Come raccontano Diego Star, storia di discriminazione e di lotta, e un video prodotto da Naga per questa occasione, a cura di Luca Cusani, che racconta la storia di Luis Seclén, 56 anni, economista in Perù, qui in Italia carrellista e “animatore” della lotta all’Esselunga di Pioltello.
— il “sogno” eterno dell’elfo
Da oltre quindici anni Sogno di una notte di mezza estate rappresenta uno degli spettacoli di riferimento dell’Elfo, uno dei luoghi sacri del teatro contemporaneo nazionale e milanese. Una regia senza tempo quella di De Capitani/Bruni, che Elfo Puccini ha riproposto in una veste aggiornata a partire dal 2010, raccogliendo ancora un successo trionfale. Per catturare la magia di questa riproposizione, Milano Film Festival in collaborazione con Elfo Puccini presenta il Sogno in una regia televisiva firmata dall’esperto Felice Cappa. Una riflessione d’autore sulle possibilità dell’immagine in movimento di catturare la performance teatrale nel momento in cui si compie, graziata da una regia video dinamica e seducente. Un’anteprima assoluta, prima della messa in onda su Rai 4 a ottobre 2013.
mff 2013
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Tutti i film di Colpe di Stato Colpe di Stato
tutti i film a pagina 43
Il cinema che sgretola le certezze colpe di stato
tutti i film a pagina 45 “Things hidden in plain sight”, cose nascoste in piena luce. La verità ha bisogno di una nuova definizione? Per Jeremy Scahill, protagonista di Dirty Wars, la verità è davanti ai nostri occhi. Nascosta. In tutta la sua evidenza. Dirty Wars è un’inchiesta, Scahill è un giornalista investigativo, generi in via di estinzione. E forse è proprio per questo che la forma scelta dal reporter (con il regista Richard Rowley), per raccontare la propria verità – inseguita per due anni lungo la scia di sangue che da Gardez, in Afganistan, lo conduce in Somalia e in Yemen – è quella del documentario. Verità che a fatica si ritaglia spazio sui media americani, e che non ne trova nessuno su quelli di casa nostra (3000 le vittime dei raid condotti da droni, e solo in Pakistan, tra cui 200 bambini.
Fonte The Bureau of Investigative Journalism. Come hanno fatto a sfuggirci?). La guerra al Terrore non si è chiusa con l’era Bush/Cheney, ha subito anzi un’escalation sotto la presidenza Obama, il presidente premio Nobel per la Pace. Un nuovo capitolo nella storia dei conflitti è stato inaugurato, senza strepiti, ma non in segreto, nascosto davanti ai nostri occhi: quello degli “attacchi mirati ai ricercati delle kill list”, dei “raid notturni”, delle “incursioni chirurgiche” che fanno migliaia di vittime civili, quello che chiama in causa una nuova unità di combattimento, la JSOC, Joint Special Operations Command, eroi nazionali perché responsabili dell’uccisione di Osama bin Laden, di fatto esecutori di sentenze di morte emesse da un potere extragiudiziario che ha sede alla Casa Bianca. Può un film mettere in dubbio certezze confermate dalla stampa, dal senso comune, dalla lettura accreditata della Storia? Quante versioni ufficiali sono pronte
a incrinarsi? Ecco allora un’altra indagine di rango, un “documentario dell’immaginazione” (la definizione è del suo autore, Joshua Oppenheimer). L’Indonesia, a cinquant’anni dagli eccidi che costarono la vita a centinaia di migliaia di oppositori del regime di Suharto, ancora idolatra i propri assassini, li teme, lascia che occupino ruoli chiave nel cuore dello Stato e nella vita della gente comune. The Act of Killing ci trascina a forza nell’orrore di un passato ancora troppo presente, per “aiutarci a capire, non solo quello che vediamo, ma come lo vediamo e come immaginiamo”. – Paola Piacenza con il sostegno di
THE ACT OF KILLING Joshua Oppenheimer
Uno dei fondatori dell’organizzazione paramilitare Pemuda Pancasila rimette in scena, per la macchina da presa di Joshua Oppenheimer e per noi, l’eccidio di oppositori politici di cui l’Indonesia è stata tragico teatro negli anni ’60. Migliaia di vittime, un’impossibile redenzione.
Camp 14 Total Control Zone
LES CHEBABS DE YARMOUK
Marc Wiese
Un campo di prigionia in Corea del Nord, moderno concentrato di orrori, raccontato dalla viva voce di chi è riuscito a fuggire. L’intollerabile fardello della colpa, sorte comune di carcerieri e vittima. L’ingresso in una realtà sconosciuta, un Paese medievale e inumano, che rasenta l’indicibile.
Nascere e vivere in un campo profughi di due chilometri quadrati. Palestinesi in terra straniera, oggi in zona di guerra. Siamo a Yarmouk, a pochi chilometri da Damasco. Entriamo nella vita dei suoi giovani abitanti, esuli di terza generazione, dilaniati tra il desiderio di partire e la volontà di resistere.
Dirty Wars
God Loves Uganda
Richard Rowley
Roger Ross Williams
371 attacchi effettuati con i droni in Pakistan dal 2004 al 2013. 320 sotto l’amministrazione Obama. Tra 2.500 e 3.500 vittime stimate. È la guerra sporca raccontata da Jeremy Scahill, reporter di «The Nation», la guerra di JSOC, unità speciale creata per eseguire sentenze che nessuna corte ha mai emesso.
Terreno di conquista, preda designata di un progetto coloniale dalle tragiche conseguenze, l’Uganda è il simbolo della rapacità cieca dell’Occidente nei confronti dell’Africa. Un resoconto vivido del modus operandi di un “altro“ fondamentalismo, quello delle sette evangeliche del Sud degli Stati Uniti.
Inequality for All
The Captain and His Pirate
Jacob Kornbluth
Andy Wolff
Un economista-showman. Un’analisi lucida dell’ingiustizia di cui è vittima la classe media americana (ma drammaticamente valida anche alle nostre latitudini). Una lettura della crisi che espone tutte le contraddizioni del libero mercato. Un inno alla ribellione che, per una volta, arriva dall’establishment.
La pirateria al largo delle coste somale. Un business da 7 miliardi di dollari all’anno, una guerra che mobilita eserciti e task force. Un punto di vista unico: il dialogo a distanza tra il capitano del cargo tedesco Hansa Stavangar e il pirata che, nel 2009, per quattro mesi, lo tenne in ostaggio.
Infiltrators
Sur le rivage du monde
Khaled Jarrar
Sylvain L’espÉrance
730 chilometri, un tracciato modificato a più riprese per inglobare la maggior parte delle colonie e delle risorse idriche. È la “la barriera di sicurezza” che Israele ha frapposto tra sé e la Cisgiordania. Valicata quotidianamente dai trasgressori-autori della materia prima che dà vita - e anima di vita - questo film.
Bamako, Mali, poco prima dello scoppio della guerra civile. Luogo di transito, punto di incontro per migranti, portatori di storie dense di dolori e aspettative. Un teatro dove mettere in scena il proprio rifiuto di un ordine economico e politico che condanna senza appello all’esclusione.
Axel Salvatori-Sinz
mff 2013
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— labyrinth in odorama!
— faro: nelle terre del nord VisitSweden coglie l’occasione di questo film ricco di suggestioni visive (il 13 alle 17 al Teatro Strehler) per parlare al pubblico del rapporto fra gli svedesi e la natura selvaggia. L’opera di Fredrik Edfeldt narra la fuga disperata attraverso i boschi di un padre e una figlia, che impareranno così a conoscersi e a resistere. L’integrazione fra natura e cultura è eviden-
— speciale scuola di cinema E se la terza dimensione nel cinema fosse l’olfatto? Nel 1981 John Waters fece uscire il suo folle Polyester nelle sale in “odorama”: bollini numerati comparivano sullo schermo, invitando il pubblico a grattare un cartoncino che emetteva odori, in funzione della scena proiettata. Chi non ha potuto godere di quell’esperienza unica può riviverla al MFF 2013 in Scatola Magica il 10 e l’11 alle 20.30! In collaborazione con Lush e Gorilla Perfume ecco una serata evento speciale che celebra gli Eighties con il cult fantasy Labyrinth di Jim Henson (1986), dove Jareth è un memorabile David Bowie. Tra goblin e altre fantasmagorie, sarete immersi in un autentico set olfattivo, con fragranze e profumazioni speciali diffuse live durante la proiezione. Un’esperienza unica e irrepetibile. con la collaborazione di
Il tema della violenza contro le donne, al centro della riflessione d’insegnanti e allievi della Scuola di Cinema e televisione di Milano, ha dato origine a una campagna di sensibilizzazione. Gli studenti, con Carlo Arturo Sigon, Carlotta Tessarolo e Arianna Pregagnoli, hanno realizzato cinque spot in collaborazione con FP e FLC Cgil Milano, Casa
Acqua per tutti, e per il Laos eventi speciali
tutti i film a pagina 46
— in anteprima: musica, surf e primi amori Sabato 7 settembre alle 15 al Teatro Studio, un evento speciale in anteprima: è Teen Beach Movie, nuovo Disney Channel Original Movie da poco uscito negli USA, una storia d’amore e di amicizia che ha per protagonisti Brady e McKenzie, studenti liceali appassionati di surf. L’ultima onda che cavalcano insieme prima di lasciarsi alla fine dell’estate, li trasporta in un’altra dimensione, in un musical degli anni Sessanta... Per non restare incastrati nella trama del film, dovranno escogitare un modo per riportare la storia sui giusti binari. La proiezione è preceduta dall’anteprima di un episodio in esclusiva della nuovissima serie Marvel Hulk e gli agenti SMASH. con la collaborazione di
La collaborazione tra Gruppo CAP e Milano Film Festival è tra le più storiche e le più riconosciute dal pubblico: da molti anni infatti le case dell’acqua presenti in tutte le location principali del Festival assicurano acqua potabile gratuita a tutti gli spettatori, che spesso hanno poco tempo per spostarsi da un film all’altro e godono volentieri di un attimo di dissetante refrigerio prima di rientrare in sala. L’acqua è buona, spesso ce lo dimentichiamo, e soprattutto è un bene prezioso che va protetto e difeso con l’impegno di tutti, anche di un pubblico di spettatori di cinema. E per fortuna capita sempre più spesso che film bellissimi aiutino quegli spettatori a essere sensibilizzati al tema del rispetto delle risorse idriche planetarie, spesso in aree del mondo di straordinaria bellezza a rischio di disastri idro-geologici. È questo il caso di alcuni villaggi e comunità nell’incontaminato Laos, raccontati dallo sguardo appassionato e rispettoso di un regista australiano, che ambienta lì la storia di Ahlo, un bambino vivace e pieno della forza dell’infanzia, in The Rocket. Quando la sua famiglia è costretta a la-
sciare il villaggio natale perché su quel terreno c’è il progetto di costruire una diga, i segni di una maledizione ancestrale sembrano tornare. Ma Alho, con l’aiuto della sua piccola amica Kia e di suo zio Purple (un assurdo incrocio tra James Brown e Prince, catapultati in Laos), saprà riconquistarsi la fiducia del padre e della nonna in una competizione di razzi, una sfida alla natura per far tornare a cadere la pioggia da tanto tempo assente nella zona. Premio della giuria e del pubblico al Tribeca Film Festival 2013, il film, che sarà proiettato l’11 alle 20:30 al Teatro Studio e il 13 alle 22 al Teatro dell’Arte, è un racconto di iniziazione costruito con grazia e sapiente direzione degli attori, e ci immerge nello straordinario paesaggio laotiano con un’occhio particolarmente attento alla benedizione dell’acqua, bene primario che il coraggio di un bambino ci spinge ad amare e rispettare. — Alice Arecco
con la collaborazione di
— luci della ribalta Al Milano Film Festival c’è una cosa che non deve mancare: l’occasione, a chiunque la voglia cogliere e con lo spirito degno della migliore amicizia, di vedere il proprio lavoro su grande schermo, davanti a un pubblico vero; dove ci sia spazio per conoscersi, per la critica e per l’elogio; dove si incontrino quelli che vogliono fare il cinema, quelli
— una questione d’identità Amnesty International organizza insieme al Milano Film Festival e a 24Marzo un incontro per fare luce sul movimento dei figli dei desaparecidos alla ricerca della loro identità. In Italia, patria d’origine di molti dei migranti che durante lo scorso secolo sono approdati in Argentina, si è diffusa una campagna per spronare
te soprattutto nel Nord della Svezia, dove è situata Umeå Capitale europea della cultura nel 2014. con la collaborazione di
di Accoglienza delle Donne maltrattate di Milano, Telefono Donna di Como, Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano, Associazione Uomini non più violenti, Ordine dei Giornalisti, Accademia di Belle Arti di Brera. Sabato 7 alle 19 Ira Rubini condurrà l’incontro con i partecipanti al progetto. Completa lo speciale mercoledì 11 alle 17 al Teatro Strehler la proiezione dei corti di
diploma, a cui seguirà in Scatola Magica la presentazione dei lavori.
che lo fanno, quelli che si sentono incompresi, quelli che ignari sono stati trascinati al Festival, quelli che trafficano con le copie di proiezione, o quelli che hanno sbagliato sala. Ce n’è per tutti, apertamente, liberamente, nel cabaret dell’immagine in movimento che avrà luogo in Scatola Magica (vedi pagina 46 per orari e date di proiezione): il tradizionale appuntamen-
to con il Salon des refusés torna anche quest’anno, aumentando la dose. Perché a volte, si sa, la storia la scrivono quelli che apparentemente rimangono fuori. Nel lontano 1864 fu organizzata da Napoleone III l’esposizione che scosse e cambiò per sempre le regole del mondo dell’arte pittorica; da allora, un Salon è tradizione codificata, da onorare.
questi giovani a manifestare la loro condizione (www.reteidentita.it/la-rete). All’incontro, che si terrà Lunedì 9 settembre alle ore 19 presso la Scatola Magica del Teatro Strehler, seguirà la proiezione del film ¿Necesitas algo nena? che narra la vicenda di una donna italiana emigrata in Argentina e sparita nel nulla negli anni Settanta, e del processo agli ufficiali
dell’esercito istruito a Roma. Entrambi gli eventi sono gratuiti.
con la collaborazione di
con la collaborazione di
18TH
ARE YOU SERIES? .. GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE ORE 18 TEATRO STUDIO
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Presentazione di ARE YOU SERIES? Il progetto pensato dal Milano Film Festival e realizzato grazie al sostegno di Banca Prossima, per produrre una web serie in 10 episodi e raccontare il non profit italiano.
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OPEN PLATFORM FOR INTERNATIONAL CINEMA
www.milanofilmfestival.it sponsor ufficiale
mff 2013
P. 16 - 17 — reduce, reuse, recycle
Vietato non animarsi!
La sostenibilità dei grandi eventi è ormai un tema che è necessario affrontare: una sfida che il Milano Film Festival raccoglie quest’anno, grazie alla collaborazione di Novamont e Ecozema, che forniscono bicchieri, piatti e posate biodegradibili in MaterBi per tutti i punti bar e trattoria del Festival. Al Parco Sempione e sul Sagrato del Teatro Strehler sono presenti isole ecologiche in cui raccogliere i rifiuti in MaterBi che verranno poi trasformati in compost. Perchè il progetto funzioni è necessaria la collaborazione di tutti: fate attenzione alla segnaletica e aiutateci a differenziare i rifiuti in modo corretto. È una piccola azione che contribuisce a migliorare il futuro del nostro pianeta.
I luoghi del Festival
Lambrate FS
06
Moscova
08
Turati
PARCO SEMPIONE
03
02
GIARDINI INDRO MONTANELLI
01
Porta Venezia
04 Lanza Palestro
Monte Napoleone
con la collaborazione di
07
05
Porta Romana
Cairoli
Cadorna
San Babila
focus animazione
tutti i film a pagina 45 Il Focus animazione è uno degli appuntamenti fondamentali del Milano Film Festival: il suo pubblico accorre sempre numeroso alla maratona, la festa notturna dell’animazione. In più di tre ore e mezzo di durata, lunedì 9 settembre alle 21 al Parco Sempione, la maratona anche quest’anno presenterà un’ampia varietà di soluzioni tecniche e applicazioni artistiche, che indagano le infinite modalità espressive del linguaggio: 2d, ibridi live action, illustrazione, 3d, computer graphics, plastilina, stop motion, clay motion, silhouette, ombre cinesi, fotografia, tecniche miste e persino animazione via tablet. Un viaggio attraverso un’intera estetica, da opere più tradizionalmente narrative e lavori che rivelano una corag-
giosa sperimentazione, o una semplice curiosità per le nuove forme del disegno animato. I soggetti, come sempre, sono i più svariati: da mostri canterini a malinconici vampiri; innamorati e musicisti: un mondo di immaginazione e fantasia che siamo certi vi sorprenderà. Gli affezionati del Festival potranno ritrovare in questa selezione alcuni nomi noti, ma non mancheranno le opere prime di registi giovani, ma con un tratto già definito in un’esplorazione visiva attraverso la creatività di mezzo mondo! E per chi durante il Festival non riuscirà a vedere queste piccole e grandi meraviglie, quest’anno ci sarà una seconda occasione; i film selezionati verranno infatti presentati anche mercoledì 11 settembre alle 20 (salvo in caso di pioggia) in Triennale: vietato non animarsi! — Cristina Gallotti
Cordusio Duomo
— una piccola festa postazione BikeME
Il milano film festivalino, il festival dei più piccoli, anche quest’anno vi aspetta in Cascina Cuccagna, la cascina in città, vera oasi non solo per i bambini, ma anche per i genitori. Due cicli di proiezioni in due weekend saranno dedicati a cortometraggi animati selezionati tra le ultime produzioni mondiali, per intrattenere ed educare i più piccoli alla fruizione del cinema, con l’attenzione che ci distingue verso il mondo dell’animazione. Il 14 e 15 settembre Imaginarium, leader nel mondo dei giocattoli educativi, firma i due laboratori cinematografici che seguiranno le proiezioni: “Facciamo un film?” in cui un regista d’eccezione girerà cortometraggi realizzati dai bambini e “Un pomeriggio da Oscar” in cui i piccoli protagonisti verranno insigniti del prestigioso premio, con tanto di passeggiata sul tappeto blu: un’emozione da non perdere!
pista ciclabile
PARCO SEMPIONE
12
09
02 Teatro Studio Via Rivoli 6
10
M2 Lanza (Brera, Piccolo Teatro) Tram 2, 4, 12, 14 Bus 57, 61 04-Lanza
03 Parco Sempione Piazza Castello 1
Mappa del Parco Sempione
Ingresso viale Gadio 09 Infopoint
e biglietteria
10 Trattoria del Festival in collaborazione con BioRistò Alce Nero
Lodi
05 Auditorium San Fedele Piazza S. Fedele 4
M1 Duomo, San Babila M3 Duomo Tram 1 100-Palazzo Marino
11
13
BBC Comedy, Warner Entertainment e Oxfam, oltre ad avere creato un canale YouTube con milioni di visualizzazioni.
con la collaborazione di
01 Teatro Strehler Largo Greppi 1
M2 Lanza (Brera, Piccolo Teatro) Tram 2, 4, 12, 14 Bus 57, 61 04-Lanza
LOUIS HUDSON: PAPER IN MOTION 7-9 settembre L’obiettivo del workshop, condotto dall’inglese Louis Hudson, è quello di creare un cortometraggio animato utilizzando tecniche di animazioni manuali e digitali, con l’aiuto di matite, carta, computer e i taccuini Moleskine. Louis Hudson, regista di animazione 2D e co-fondatore del collettivo comico Dice Productions, ha realizzato lavori per Channel 4, UK Film Council,
percorso su strada
11 Live music Stage grazie a Jack Daniel’s 12 Casa dell’acqua grazie a Gruppo CAP
M1-M2 Cadorna FN Triennale M2 Lanza (Brera Piccolo Teatro) Tram 1, 2, 4, 12, 14 Bus 50, 57, 58, 61, 94 11-Castello Acquario
04 Triennale di Milano
Teatro dell’arte Viale Alemagna 6
13 Bookshop grazie a libreria Don Durito - cs Cantiere
M1-2 Cadorna-Triennale Bus 61 33-Viale Alemagna
06 Spazio Oberdan Viale Vittorio Veneto 2
M1, S P.ta Venezia Bus 169, 9, 199 124-P.ta Venezia 2
07 Cascina Cuccagna Via Cuccagna, 2/4 ang. via Muratori
M3 Porta Romana, Lodi TIBB Tram 9, 16 Bus 62, 77, 90, 91, 92 135-Muratori-Umbria 08 Area Ex Bazzi (Lambrate) Via Dei Canzi, 19
M2 Lambrate Tram 33 Bus 39, 54, 75 S1 Saronno-Lodi
mff 2013
P. 18 - 19
Al Parco Sempione la musica è live parklive
tutti gli eventi nella pagina seguente
thanks to
Una delle grandi novità della 18a edizione del Milano Film Festival è PARKLIVE, un’ampia rassegna interamente dedicata alla musica, nel cuore di Parco Sempione. Undici giorni di concerti live e dj-set, selezionati dal collettivo I Distratti e realizzati in collaborazione con Jack Daniel’s, che si alternano sul palco del Festival, tra una proiezione all’aperto e una cena al bar trattoria. Appuntamento tutti i giorni alle 18.30 con i concerti live di cantautori e gruppi indie-rock della nuova scena italiana e nei weekend djset dalle 23.
— mff block party powered by elita ouverture
Programma
Venerdì 13 dalle 22.30, all’Area Ex Bazzi, facciamo festa! In collaborazione con Elita Ouverture, il MFF BLOCK PARTY ospita i Trojan Sound System (Dex & Efx): un viaggio nell’età d’oro della musica giamaicana, dallo ska al rocksteady fino al dub e al primo dancehall style. Aprono Dj Filo & Dj Ekanz. Full Powered SoundSystem by BlackHeart & Tangoor. Ingresso 10€ in prevendita all’infopoint del MFF e sul sito www.elita.it
Giov 05:
con la collaborazione di
— Barbara Specchia e Simone Crepaldi
djset I Distratti
Ven 06: ADAM CARPET djset Davide Facchini
line up by
media partner
Levante
Nadar Solo
Bugo
Erlend Øye
Levante è come le sue canzoni, un carezzevole vento d’estate pronto ad esplodere all’improvviso in violenti temporali. Nata nel 1987 a Caltagirone, cresce musicalmente a Torino guidata dall’etichetta indipendente INRI. Racconta cose semplici, disegnando storie e immagini cullate con la grazia dei suoi suoni. Ha stupito tutti con la hit Alfonso e a breve stupirà col primo album Manuale Distruzione.
Il trio torinese nasce nel 2010 e con l’album Un piano per fuggire, da subito, si segnala come una delle band emergenti più interessanti del panorama indie italiano. Il successo ottenuto con il tour, ha aperto le porte di radio e critica, sino alla nascita del nuovo disco Diversamente, come?. Il loro rock, potente e malinconico, si mischia con l’attenzione per i testi e non lascia indifferenti.
Bugo, nome d’arte di Cristian Bugatti, è uno degli artisti più interessanti ad emergere dalla scena indipendente italiana degli anni Novanta. Nel corso degli anni ha sperimentato diverse forme di scrittura che lo hanno portato a definire uno stile originale, immediato ed essenziale. Sul palco di PARKLIVE, Bugo si esibirà in un breve show case acustico in occasione della presentazione del progetto del film a lui dedicato.
A Bergen, dov’è nato, è metà del duo Kings Of Convenience, che ci ha regalato numerosi successi internazionali. A Berlino, dove ha vissuto, ha dato voce ed energia alla band che ha reso possibile la musica dance live, i Whitest Boy Alive. A Siracusa, dove ora vive, Erlend Øye ha scoperto una nuova terra, nuovi amici e una nuova musica. Presenterà il suo primo singolo in italiano, La prima estate.
Sab 07:
LEVANTE + Ketty Passa & Toxic Tuna djset Alessandro Leuci
Dom 08:
NADAR SOLO + Daniele Celona
Lun 09:
JACK JASELLI + Samurai
Mar 10:
FABRIZIO POLLIO (Io?Drama) + Calvino
Mer 11:
BUGO* + Andrea Labanca & The Fisheye band
Giov 12:
ERLEND ØYE + Sarah Stride djset Missin Red
Ven 13:
ROBERTO ANGELINI + El Santo djset Tommaso Toma
Sab 14:
MAMAVEGAS + Soltanto djset Fabio De Luca (Rolling Stone)
Dom 15:
THE SHAK & SPEARES + Kafka On The Shore djset con tutti i dj del festival
*breve showcase acustico per presentare il progetto di film a lui dedicato
Roberto Angelini Una delle figure indipendenti della musica italiana di maggior spicco, Roberto Angelini è autore, cantante, musicista (in tour con Niccolò Fabi) e produttore (etichetta Fuori Rari). Nelle sue canzoni unisce la forza di testi profondi alla musica avvolgente, regalando immagini nitide e poetiche. Presenterà Phineas Gage, album con una forte sperimentazione di suoni, tra brani strumentali e non.
Mamavegas Nascono fra le pareti di legno di una casa di montagna a sud, di cui scrivono un’immaginaria colonna sonora, unendo ritmo e suoni della città. I loro brani sono imprevedibili costruzioni di stili e generi, scritti a sei teste e prodotti da 42 Records. Sono una delle band italiane a maggior respiro internazionale per testi, lingua e musicalità e hanno da poco prodotto il primo album Hymn for the Bad Things.
— the festival soundtrack Da sempre (o quasi) il cuore pulsante del Milano Film Festival è il Sagrato del Teatro Strehler. Punto di ritrovo per il pubblico di cinefili in attesa delle proiezioni ma anche per i molti che cercano un luogo vivace e all’aperto per passare una serata di fine estate, anche quest’anno il “Sagrato dello Strehler” si anima ogni sera con dj-set e aperitivi in piazza. Appuntamento tutti i giorni alle 18.30 con i djset selezionati da I Distratti. In programma: Davide Facchini, Nina Karaybi, Tommaso Toma, Yann Gonzalez e molti altri…
— la musica del festival su spotify Quest’anno la musica del MFF si ascolta su Spotify. Per ascoltare e condividere le colonne sonore dei film e i brani degli artisti che suoneranno a PARKLIVE, per seguire la playlist della 18a edizione e vincere uno degli abbonamenti a Spotify, è sufficiente accedere all’account MFF attraverso il play-button posizionato sull’home page del nostro sito. Inizia subito a seguire l’account ufficiale del MFF su Spotify!
— wu magazine al mff WU magazine, partner del 18° MFF, è responsabile della selezione e del coordinamento dei fotografi del Festival. Su wumagazine.com e sui social media di WU troverete gallery, curiosità e news quotidiane sulla manifestazione e sui suoi protagonisti. con la collaborazione di
mff 2013
English text Feature Film Competition First and second films, made between 2012 and 2013: the national premiere of eleven feature films, revealing some of the most promising names in international cinema.
Short Film Competition Fifty-one short films by directors under forty: a mishmash of genres and languages that explores the short form of the cinema in all its variety. This has always been one of the freest sections of the Festival.
18 years old Milano Film Festival celebrates its 18th birthday gathering the most talented directors we discovered in the past years.
Echoes of silence / Rage of immanence - Tribute to Sylvain George Milano Film Festival dedicates a focus to Sylvain George, filmmaker and political activist. Within the focus there is SEIZE THE TIME, a directing workshop with Sylvain George.
The Outsiders Eighteen films from off the beaten track: new films and masterpieces from the past meet in the section of the Festival dedicated to what cannot be classified, but does not go unnoticed.
State (T)Error Documentaries that reveal the political power structures around the world. Meeting with directors and experts.
P. 20 - 21
Focus on Animation A colourful and irreverent panorama of what is happening in the world of animation, with new techniques and characters that cannot fail to make an impression.
VerniXage This section explores the intersection between cinema and contemporary art, crossing the borders of genre and drawing on two worlds which dialogue with surprising results.
CAP Group Presents This year again, the “Case dell’Acqua” at the Festival locations show the commitment of the CAP Group to spread a culture of water as an accessible right for all. At the Festival, it presents The Rocket, by Kim Mordaunt, to the public.
LUSH & Gorilla Perfume Presents The Scented Cinema of LUSH & Gorilla Perfume reaches Italy. After the multi-sensory screenings organized in England with the different fragrances proposed by Gorilla Perfume, a unique event for the Milano Film Festival: the screening of a classic of the 1980s, Labyrinth, combined with the fragrances by Gorilla Perfume.
The Walt Disney Company Presents Teen Beach Movie is a Disney Channel Original Movie directed by Jeffrey Hornaday with a talented young cast, having its premiere at the Milano Film Festival before his airing on Disney Channel.
VisitSweden Presents VisitSweden takes a chance to talk to the audience about the
relationship between Swedish people and wild nature. The integration between nature and culture is mostly visible in Northern Sweden, where the European Capital of Culture 2014, Umeå, is situated.
Naga Presents Once again the Festival collaborates with Naga to dedicate a screening to immigration. As the migratory flows are slowing down and the routes are changing, immigrants are increasingly workers who are fighting for their rights. Like the story in Diego Star, from the Rotterdam FF for its premiere.
Amnesty international Presents After the anniversary of the International Day of the Disappeared, a meeting which is more topical than ever on the theme of desaparecidos. The round table of Amnesty International will be in the “Magic Box” of the Teatro Strehler where will be screened ¿Necesitas algo, nena? by Francesca Chiappetta, Francesco Stasi e Laura Chiossone.
Tutto il programma
PARKLIVE Eleven days of live music and dj set at Parco Sempione. Free entry.
SUBSCRIPTION AND ACCREDITATION If you opt for a full subscription (11 days), you will support the Festival. 55 € / 35 € ask information at the info point. SINGLE TICKETS Teatro Strehler, Teatro Studio, Teatro dell’Arte – Triennale di Milano: Full morning - 4 €; One afternoon screening - 5 €; One evening screening - 6 €; Afternoon screenings: before 7 pm (incuded those at 7 pm); Evening screening: after 7 pm. The ticket for Alive, they cried: John Butcher’s performance on Vers Madrid – The Burning Bright which is part of the focus on Sylvain George, costs € 7 (free of charge for pass holders). Spazio Oberdan: Single ticket - 7 €, reduced ticket 5,50 €, afternoon screening - 5,50 €, reduced 3,50 €. Parco Sempione: Single evening screening – € 5; Animation marathon – € 8 (Ticket office open from 8.00 p.m.)
lingue e sottotitoli
languages and subtitles
Tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano, salvo dove diversamente indicato.
All screenings are in original language with Italian subtitles, unless otherwise indicated.
in caso di pioggia
in case of rain
In caso di pioggia il programma potrebbe subire variazioni, controllate in tempo reale sul sito www.milanofilmestival.it, sui nostri social network e sulla nuova applicazione per iPhone e Android.
In case of rain programme could change, please check any updates on www.milanofilmfestival.it, our social networks and the brand new iPhone and Android App.
Giovedì 05
legenda sezioni
Tutto il meglio della giornata!
Teatro Strehler
Scatola Magica
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
Parco Sempione
18.30 18.45
19.00 19.15 19.30 19.45
20.00 20.15 20.30
Meetings and masterclasses All the workshops and meetings at Milano Film Festival 2013.
Salon des refusés Gems from unselected movies presented by their directors.
milano film festivalino A parallel festival for children: screenings, workshops, performances.
The Festival’s Soundtrack Every night DJ sets in front of Teatro Strehler.
WATCH OUT The tickets for the screenings at Teatro dell’Arte – Triennale di Milano can be purchased at the ticket office/infopoint in the Parco Sempione. Holders of Festival passes or an accreditation are free to enter without having to collect a ticket. For the screenings at the Teatro Strehler, Teatro Studio and Spazio Oberdan, pass holders or holders of accreditations must collect their free ticket from the box offices of the venues. If you want to avoid the queues, you can pick up the tickets from the day before the screening as scheduled, according to the opening times of the box offices.
the festival soundtrack: djset sul sagrato
20.45 20.30 - Lungometraggi - 102’
21.00 Run and Jump* 21.15 di Steph Green 21.30
21.00 - 18 anni - 105’
21.00 - Cortometraggi - 77’
The Platinum Collection
Gruppo A*
21.45
Le origini - vol. I (1996-2003)
22.00
Come sempre il Milano Film Festival propone una selezione di dj che suoneranno sul Sagrato del Teatro Strehler ogni sera a partire dalle 18.30. Missinred, Tommaso Toma, Dj Fab, The Bad & the Ugly, Djstivi, STRA, Max Relax TURPE, Nina Karaybi, i Distratti, Davide Facchini, Yann Gonzalez e Alain Garcia saranno la colonna sonora delle vostre serate al Festival. Per trovare velocemente all’interno del programma i nomi degli artisti coinvolti, tenete d’occhio il box a fondo pagina! Qui sotto i primi due artisti ad aprire le danze sul Sagrato: enjoy!
22.15 22.30 22.45
23.00 23.15
22.30 - Parklive 22.45 - 18 anni - 70’
I Distratti djset
23.45 00.15
18.30 - djset
Grandi speranze
23.30 Le sfide al Tempo
00.00
missinred
23.00 - 18 anni - 105’
The Platinum Collection
tommaso toma 21.00 - djset
Identità
00.30 00.45
01.00 01.15 01.30 01.45
02.00 02.15
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
05 GIO
06 ven
Teatro Strehler
Teatro Studio
Scatola Magica
Spazio Oberdan
Parco Sempione
06
Teatro dell’Arte
ven
Venerdì 06
11.00 11.15 11.30 11.45
12.00
Tutto il meglio della giornata!
12.15 12.30 12.45
13.00 13.15
Il Capitano e il suo Pirata aprono Colpe di Stato
13.30 13.45
14.00 14.15
È possibile il dialogo tra rapitore e rapito? Tra il leader della banda di pirati che sequestra un cargo tedesco al largo delle coste della Somalia e il capitano della nave? L’edizione 2013 di Colpe di Stato si apre alle 20 al Teatro dell'Arte con questa domanda, e apre per per lo spettatore uno scenario che indaga cause, ribalta prospettive e ci costringe ogni volta ad assumere lo sguardo dell’altro. Il regista Andy Wolff torna al Milano Film Festival dopo aver vinto in concorso lunghi nel 2010.
14.30 14.45
15.00 15.15 15.00 - Cortometraggi - 78’
15.00 - 18 anni - 88’
15.00 - Lungometraggi - 92’
15.30
The Platinum Collection
Habi, la extranjera
Corpo
di María Florencia Alvarez
15.45
Gruppo B
16.00 16.15 16.30 16.45
Il primo Outsider del 2013 é Gore Vidal
17.00 17.15 17.00 - Lungometraggi - 102’
17.00 - Cortometraggi - 68’
17.00 - 18 anni - 78’
17.00 - verniXage- 52’
17.30
Gruppo C
Grandi speranze
Now Showing: Austerity Measures*
In Bloom
17.45 di Nana Ekvtimishvili,
Made in Italy
18.00 Simon Groß
La sezione si dedica ancora una volta al racconto di vite straordinarie e il doc la fa ovviamente da padrone. Si comincia alle 20.30 al Teatro Studio con il documentario di Nicholas D. Wrathall che esplora la vita del grande scrittore scomparso l’anno scorso, attraverso interviste e materiale fotografico proveniente della sua collezione privata. Gore Vidal è stato anche sceneggiatore per film come Ben Hur e All’improvviso l’estate scorsa e attore nella Roma di Fellini. Anteprima mondiale al Tribeca Film Festival nell’aprile di quest’anno.
di AA. VV.
18.15 18.30 18.30 - Parklive
18.45
19.00 19.15
19.00 - Lungometraggi - 102’
19.30
Run and Jump
19.45
Adam Carpet
di Steph Green
20.00
20.00 - Colpe di Stato - 76’
20.15 20.30 20.45 20.30 - Lungometraggi - 86’
21.00 Towheads
21.15 di Shannon Plumb 21.30 21.45
22.00
20.30 - The Outsiders - 89’ + 7’
20.30 - Salon de refuses - 90’
Gore Vidal: The United States of Amnesia
Salon des refusés
21.00 - The Outsiders - 82’ + 9’
21.00 - Cortometraggi - 74’
di Nicholas D. Wrathall
Midsummer Night’s Tango
Gruppo D*
preceduto da Le donne della Vucciria di Hiam Abbass
di Viviane Blumenschein
Gruppo 1
preceduto da Hopper vu par... Berlin Night Window di Hannes Stöhr
22.15
23.00 Gruppo E* 23.15
22.30 - Lungometraggi - 72’
22.30 - 18 anni - 90’
Terra de ninguém*
The Platinum Collection
di Salomé Lamas
Le origini - vol. II (1996-2003)
Now Showing: Austerity Measures
di Andy Wolff
VerniXage indaga i confini tra cinema e arte: il programma di corti a cura di João Laia e Andrey Shental investiga la nozione di austerità, come uno strumento creativo per la sperimentazione visiva e le analisi sociali, e i film, sono un esempio di come i nuovi linguaggi possano riflettere l’immaginario e i contesti sociali contemporanei.
22.00 - Lungometraggi - 92’
22.30 22.45 22.30 - Cortometraggi - 77’
The Captain and His Pirate
Les rencontres d’après minuit di Yann Gonzalez 23.00 - Parklive
23.30
Davide Facchini
23.45
djset
00.00 00.15
Mamme moderne, belle e terribili Shannon Plumb, regista e protagonista di Towheads, dal concorso lungometraggi, è così un disastro da essere bellissima. Il supervestito, la Babbo Natale, la ballerina di lap dance, la giocatrice di rugby: personaggi di un’esilarante messa in scena verso un mondo di giochi e di travestimenti in un film che è un grande omaggio al cinema (muto). Girato tutto in famiglia, con i suoi biondissimi figli come co-protagonisti e le apparizioni del marito, Derek Cianfrance, il regista di Blue Valentine.
00.30 00.45
01.00 01.15
01.00 - 18 anni - 75’
01.30
The Platinum Collection
01.45
Resistenza
02.00 02.15
the festival soundtrack: djset sul sagrato
dj fab
missinred
18.30 - djset
21.00 - djset
FREE!
legenda sezioni
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
07 sab
Teatro Strehler
Teatro Studio
Scatola Magica
Spazio Oberdan
Parco Sempione
Teatro dell'Arte
11.15 11.30 11.45 11.30 - 18 anni - 64’ 12.15 Divergenza 12.30
SAB
Sabato 07
11.00
12.00 The Platinum Collection
07
Auditorium San Fedele
11.30 - 18 anni - 79’
11.30 - 18 anni - 78’
The Platinum Collection
The Platinum Collection
Amore
Sfida
Tutto il meglio della giornata!
12.45
13.00 13.15 13.30
Sylvain George al Festival: primi eventi dell’omaggio
13.45
14.00
L’omaggio del 2013 è a Sylvain George, cineasta e attivista politico, e ha il titolo evocativo di Echoes of Silence/Rage of Immanence: apre oggi con un incontro con il documentarista italiano Stefano Savona e prosegue con l’evento speciale della sezione in prima serata, la musicazione dal vivo del musicista irlandese John Butcher sull’ultima versione in anteprima italiana di Vers Madrid, il documentario-cinegiornale che mostra alcuni momenti della lotta di classe e rivoluzione di Madrid nel 2011-2012. George accompagna tutte le proiezioni del suo omaggio: è a Milano fino all’11 settembre, non perdete l’occasione di assistere agli incontri con lui.
14.15 14.30 14.45
15.00 15.15 15.00 - Lungometraggi - 88’
17.00 - Festivalino - 110’ + 21’
15.00 - 18 anni - 80’
15.00 - 18 anni - 78’
15.00 - Colpe di Stato - 70’
15.30
Teen Beach Movie
The Platinum Collection
Grandi speranze
Infiltrators
Viaggio
Sperimentazioni, deviazioni e allucinazioni
di Khaled Jarrar
15.45
The Eternal Return of Antonis Paraskevas
16.00 di Elina Psykou 16.30 16.45
17.00 17.15 17.00 - Cortometraggi - 74’ 17.45
FREE!
preceduto da: Hulk e gli agenti SMASH
16.15
17.30
di Jeffrey Hornaday
Gruppo F
18.00
in collaborazione con The Walt Disney Company 17.30 - Sylvain George - 90’
18.15
Filming the revolt / Filming the joy
18.30
Dialogo con Stefano Savona
17.00 - 18 anni - 76’
17.00 - Colpe di Stato - 76’
17.00 - Lungometraggi - 96’
The Platinum Collection
The Captain and His Pirate
Fifi Howls From Happiness
Convergenza
di Andy Wolff
di Mitra Farahani
18.30 - Cortometraggi - 77’
18.30 - Parklive
18.45
19.00
FREE!
FREE!
Levante
19.15
19.00 - Eventi Speciali - 75’
19.00 - The Outsiders - 106 ’
19.30
Case history: violenza contro le donne*
Museum Hours
Frozen Flames*
di Jem Cohen
di Luca Trevisani
19.45
20.00
Inaugura il festivalino dei bambini
+ Ketty Passa & Toxic Tuna
19.00 - verniXage - 40’
Gruppo G*
in collaborazione con Milano Scuola di Cinema e Televisione
20.15
Da non perdere: il lungometraggio Caméra d’or a Cannes
20.30 20.45 20.30 - Lungometraggi - 100’
21.00 Ilo Ilo*
21.15 di Anthony Chen 21.30 21.45
22.00
21.00 - Sylvain George - 150’
Gruppo 2
Vers Madrid The Burning Bright!*
22.30 22.45 22.30 - Cortometraggi - 76’
23.00 Gruppo I* 23.15 23.30
Alive, They Cried: John Butcher musica Vers Madrid - The Burning Bright!*
21.00 - Eventi Speciali - 87’
21.00 - Cortometraggi - 73’
21.00 - The Outsiders - 78’ + 6’
Diego Star
Gruppo H
Finding the Funk
di Frédérick Pelletier
(Scenes from the Class Struggle and the revolution) di Sylvain George
22.15
20.30 - The Outsiders - 72 ’
20.30 - Salon des refusés - 60’
Salon des refusés
Si rinnova l’appuntamento con il festival per i più piccoli nella cornice della Cascina Cuccagna, storica cascina milanese recentemente restituita alla città. Nella corte nord, accanto all’orto e al giardino, c’è una saletta allestita per le proiezioni video dei corti animati del milano film festivalino. Oggi la prima parte, con tante storie per bambini realizzate da animatori di ogni parte del mondo.
FREE!
di Olivier Meyrou
di Nelson George preceduto da Hopper vu par... First Row Orchestra di Sophie Fiennes
in collaborazione con NAGA 22.30 - 18 anni - 75’
22.30 - 18 anni - 74’
The Platinum Collection
Grandi speranze*
23.00 - Parklive
Enigma
Parade
Ilo Ilo apre la programmazione serale dello Strehler: con una certa emozione e un pizzico di orgoglio accogliamo in concorso Anthony Chen, che ha appena vinto la Caméra d’or al Festival di Cannes per la miglior opera prima. Qualche anno fa, Anthony calcò quello stesso palco con i suoi primi cortometraggi...
22.00 - Lungometraggi - 86’
Un pomeriggio da teenager
Towheads di Shannon Plumb
Il sagrato dello Strehler pieno di adolescenti. È quello che succederà oggi al Festival con l’evento speciale organizzato in collaborazione con The Walt Disney Company, che presenta due anteprime della sua programmazione autunnale. Teen Beach Movie, e prima Hulk e gli agenti SMASH, a ingresso libero.
Gli irrequieti
Alessandro Leuci
23.45
djset
00.00 00.15 00.30 00.45
01.00 01.15
01.00 - 18 anni - 78’
01.30
The Platinum Collection
01.45
Ebollizione
02.00 02.15
the festival soundtrack: djset sul sagrato
djstivi
the bad & the ugly
18.30 - djset
21.00 - djset
FREE!
legenda sezioni
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
08 dom
Spazio Oberdan
Parco Sempione
Teatro dell’Arte
Auditorium San Fedele
08
note
dom
Domenica 08
11.00 11.15 11.30 11.45
12.00
Tutto il meglio della giornata!
12.15 12.30 12.45
13.00 13.15 13.30 13.45
14.00 14.15 14.30 14.45
Marc Wiese e il suo Campo 14 Corea del Nord. Due aguzzini e un prigioniero trovano rifugio a Seul, dove incontrano la macchina da presa del regista Marc Wiese. Storie che rasentano l’indicibile, testimonianze che trovano drammatica e reciproca conferma: Wiese al termine della proiezione racconterà al pubblico come le ha raccolte, alle 20 al Teatro dell'Arte. I flashback animati sono firmati dal disegnatore Ali Soozandeh, che forse gli spettatori più attenti ricorderanno per le animazioni di The Green Wave, documentario sulla rivoluzione iraniana presentato in Colpe di Stato 2011.
15.00 15.15 15.00 - Lungometraggi - 100’
15.00 - Cortometraggi - 77’
15.30
Gruppo A*
Ilo Ilo
i lunghi della giornata
15.45 di Anthony Chen
Quasi una maratona il concorso lunghi di oggi: chi ha perso ieri Ilo Ilo può recuperarlo alle 15 all’Oberdan, mentre alle 17 in Triennale c’è la prima di Mirage à l’italienne, dell’italiana Alessandra Celesia. A seguire, dalle 20.15 al San Fedele, il georgiano In Bloom, con due giovani straordinarie protagoniste, e Licks, immersione nella comunità afro-americana di Oakland.
16.00 16.15 16.30 16.45
17.00 17.15 17.00 - Colpe di Stato - 83’
17.00 - Lungometraggi - 90’
17.30
Mirage à l’Italienne
God Loves Uganda
17.45 di Roger Ross Williams
18.00 18.15 18.30
a seguire incontro con il Professore Paolo Naso
18.45
19.00 19.15 19.00 - Sylvain George - 77’ 19.30
di Alessandra Celesia
Colpe di stato tra USA e Uganda 18.30 - Parklive
18.30 - Cortometraggi - 67’
Nadar Solo
Gruppo J
+ Daniele Celona
Down in the flame*
19.45 (The little forms
God Loves Uganda alle 17 all'Oberdan ci porta al seguito dei missionari dell’International House of Prayer, per un resoconto della penetrazione del fondamentalismo cristiano nordamericano in Uganda. A fine proiezione, un’occasione di approfondimento importante con il professor Paolo Naso, docente di Scienze Politiche dell’Università Sapienza di Roma.
20.00 and activist images) 20.15 v.o. no sub ita
20.00 - Colpe di Stato - 104’
20.00 - Lungometraggi - 102’
Camp 14 Total Control Zone*
In Bloom
di Marc Wiese
di Nana Ekvtimishvili, Simon Groß
22.15 In-Edit Befeeater Barcelona
22.00 - 18 anni - 72’
22.00 - Lungometraggi - 97’
22.30
Grandi speranze
Licks*
Racconti dal margine
di Jonathan Singer-Vine
20.30 20.45
21.00 21.15 21.00 - The Outsiders - 78’ 21.30
Finding the Funk
21.00 - Cortometraggi - 78’
Gruppo B
21.45 di Nelson George
Fitto programma domenicale al San Fedele Sala ormai abituale per il pubblico del Festival, il San Fedele ospita oggi i due concorsi ufficiali: si comincia alle 18.30 con il Gruppo Cortometraggi J, per poi continuare con due lunghi da grande pubblico. Nota bene: i soci del San Fedele, gli affezionati dello storico cineforum, godono di una convenzione per l’acquisto dell’abbonamento al Festival!
22.00 in collaborazione con
22.45
23.00
Due pezzi di storia della musica Due documentari musicali di The Outsiders in programma oggi raccontano da un lato la storia del funk (in collaborazione con il festival di documentari musicali In-Edit Beefeater di Barcellona) e dall’altro l’esperienza straordinaria di una band punk che si chiamava Death: a confermare una della vocazioni della sezione, mettere in immagini pezzi di storia della musica.
22.45 - The Outsiders - 96’
23.15
A Band Called Death
23.30
di Mark Covino, Jeff Howlett
23.45
00.00 00.15 00.30 00.30 - 18 anni - 105’
00.45
01.00
The Platinum Collection
01.15
the festival soundtrack: djset sul sagrato
Passione
01.30 01.45
02.00
FREE!
stra
max relax turpe
18.30 - djset
21.00 - djset
Le chicche della storia: The Platinum Collection Il Festival festeggia i 18 anni e apre lo scrigno della sua storia: è tempo di greatest hits, di cortometraggi che sono rimasti nella memoria, da dedicare al pubblico più affezionato che ogni anno si chiede se e quando potrà rivedere quel corto che tanto aveva amato. E quindi ecco una serie di visioni del passato del Festival: le abbiamo divise in gruppi e ogni gruppo ha il proprio nome, di cui sarà divertente ricostruire il significato man mano che le immagini scorreranno sullo schermo. Per ora non vi diciamo altro: possiamo solo dirvi che stanotte al parco, a ingresso libero, ci sarà un ragazzino che gioca a pallone come Cassano.
Corti animati al festivalino in cascina cuccagna La domenica dei bambini al Festival comincia con i giochi nel verde della cascina, alla scoperta di un luogo unico nel cuore di Milano, e continua con la seconda parte dei corti di animazione in una selezione pensata appositamente per il nostro pubblico dei piccoli. E preparatevi, nel prossimo weekend di festivalino, all’arrivo dei laboratori di Imaginarium!
02.15
legenda sezioni
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
09 lun
Teatro Strehler
Teatro Studio
Scatola Magica
Parco Sempione
09
Teatro dell’Arte
lun
Lunedì 09
11.00 11.15 11.30 11.45
12.00
Maratona: i corti animati vincono tutti Lo storico appuntamento per gli appassionati del mondo dell’animazione è introdotto da Louis Hudson, regista inglese ospite del Focus Animazione 2013, che oggi conclude il workshop Paper in Motion. Domenica durante la premiazione vedremo il prodotto finale, realizzato con la collaborazione di Moleskine. La maratona sarà replicata mercoledì 11 in Triennale – Teatro dell’Arte, ma l’appuntamento imperdibile è quello di oggi (se mercoledì piove, la proiezione infatti viene annullata)!
Tutto il meglio della giornata!
12.15 12.30 12.45
13.00 13.15 13.30 13.45
14.00 14.15 14.30 14.45
15.00 15.15 15.00 - Cortometraggi - 74’
15.00 - Lungometraggi - 97’
15.00 - 18 anni - 110’
15.30
Licks*
The Platinum Collection
di Jonathan Singer-Vine
Furia
15.45
Gruppo D
16.00
Sogno di una notte... Felice Cappa filma Elio de Capitani
16.15 16.30
Le peripezie d’amore di uomini e donne, elfi e fate trovano nella regia di De Capitani una felice amalgama con tocco leggero, in questo Sogno dove i sentimenti trovano spazio per irrazionalità e follia. Il teatro al cinema, grazie a Felice Cappa e alla collaborazione di Teatro Elfo Puccini.
16.45
17.00 17.15 17.00 - Cortometraggi - 68’
17.00 - Sylvain George - 63’
17.00 - 18 anni - 105’
17.30
Strange fruit and black flowers*
The Platinum Collection
17.45
Gruppo C
18.00
Memoria
18.15 18.30 18.45
18.30 - Parklive
19.00
FREE!
19.15
19.00 - Eventi Speciali - 90’
19.30
Una questione d’identità
19.45
20.30
I figli dei desaparecidos e una giustizia necessaria in collaborazione con Amnesty International e 24Marzo
20.45 20.30 - Lungometraggi - 96’
20.30 - Eventi Speciali - 42’
20.00 20.15
21.00 Fifi Howls From 21.15 Happiness 21.30 di Mitra Farahani 21.45
22.00
21.00 - The Outsiders - 140’
¿Necesitas algo, nena?* di Laura Chiassone
Sogno di una notte di mezza estate*
FREE!
Alla scoperta del grande pittore iraniano Bahman Mohassess
Jack Jaselli + Samurai
20.00 - The Outsiders - 72’ + 6’
Parade di Olivier Meyrou 21.00 - Focus Animazione - 211’
Maratona cortometraggi* 21.45 - The Outsiders - 89’ + 7’
di Felice Cappa
22.15 22.30 22.45 22.30 - Cortometraggi - 77’
23.00 Gruppo G* 23.15
in collaborazione con Teatro Elfo Puccini. Regia teatrale di Elio De Capitani
preceduto da Hopper vu par... Hope di Dominique Blanc
Provocatorio ed eccentrico come un Francis Bacon, iconoclasta al punto da distruggere quasi tutte le sue stesse opere, omosessuale, ma insofferente nei confronti del mondo gay, Bahman Mohassess è stato un grande pittore iraniano, scomparso nel 2010 a 79 anni. Con Fifi Howls from Happiness, dal titolo di una delle pochissime sue opere che Mohassess ha tenuto con sé fino all’ultimo, Mitra Farahani realizza un film che attraverso la complicità del caso e grazie all’irruente personalità di Mohassess, diventa qualcosa di molto di più di un documentario biografico. È anche una grandiosa riflessione sulla potenza e il mistero dell’arte assoluta. Ecco uno dei due documentari del concorso lungometraggi 2013., alle 20.30 allo Strehler.
Gore Vidal: The United States of Amnesia 22.30 - 18 anni - 81’
di Nicholas D. Wrathall
The Platinum Collection
in collaborazione con CineAgenzia e Festivaletteratura di Mantova preceduto da Le donne della Vucciria di Hiam Abbass
Gioco
23.30 23.45
00.00 00.15
Amnesty International per i figli dei desaparecidos La collaborazione con Amnesty International è l’occasione quest’anno per parlare di un tema che il cinema ha spesso affrontato con forza, ma che ancora ha bisogno di essere discusso collettivamente: insieme ad Amnesty International e 24Marzo, il Festival programma alle 19 in Scatola Magica un incontro per fare luce sul movimento dei figli dei desaparecidos alla ricerca della loro identità, seguito dal film ¿Necesitas algo Nena?.
00.30 00.45
01.00
the festival soundtrack: djset sul sagrato
01.15 01.30 01.45
02.00
nina karaybi
djstivi
18.30 - djset
21.00 - djset
02.15
legenda sezioni
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
10 mar
Teatro Strehler
Teatro Studio
Scatola Magica
Parco Sempione
10
Teatro dell’Arte
mar
Martedì 10
11.00 11.15 11.30 11.45
12.00
Tutto il meglio della giornata!
12.15 12.30 12.45
13.00 13.15 13.30
Dove tutto è possibile? Oggi, in Scatola Magica
13.45
14.00 14.15
Uno dei film simbolo degli anni Ottanta è sicuramente stato Labyrinth, racconto di quel mondo dove tutto era possibile e dove il percorso di iniziazione della bellissima Jennifer Connelly cominciava dalla Gora dell’Eterno Fetore e con l’incontro con David Bowie. Grazie a Lush e Gorilla Perfume l’odorama arriva al Festival, e con un esperimento davvero da non perdere. I posti sono limitati e per accedere è necessario partecipare al contest su www.lush.it/concorso_scentedcinema, dal 24 agosto all’8 settembre, da cui usciranno 30 nominativi che vinceranno un biglietto d’ingresso per due persone per lo spettacolo dell 20.30 in Scatola Magica.
14.30 14.45
15.00 15.15 15.00 - The Outsiders - 82’
15.00 - Cortometraggi - 76’
15.00 - 18 anni - 103’
15.30
Gruppo I*
The Platinum Collection
17.15 17.00 - Cortometraggi - 67’
17.00 - Colpe di Stato - 104’
17.00 - 18 anni - 81’
17.30
Camp 14 Total Control Zone
The Platinum Collection
15.45
Midsummer Night’s Tango
16.00 di Viviane Blumenschein
Sorpresa
16.15 16.30 16.45
17.00
17.45
Gruppo J
18.00
Segreto
di Marc Wiese
18.15
Le guerre sporche raccontate da Jeremy Scahill
18.30 18.30 - Parklive
18.45
19.00
Fabrizio Pollio (Io?Drama)
19.15
+ Calvino
19.30 19.45
20.00 20.00 - The Outsiders - 106’ + 6’
20.15 20.30 20.45 20.30 - Lungometraggi - 90’
21.00 Mirage à l’Italienne* 21.15 di Alessandra Celesia 21.30
20.30 - Colpe di Stato - 87’
20.30 - Eventi Speciali - 101’
Dirty Wars
Labyrinth Dove tutto è possibile
di Richard Rowley
di Jim Henson in odorama, in collaborazione con LUSH e Gorilla Perfume, ingresso su prenotazione
21.45
22.00 22.15
Museum Hours di Jem Cohen preceduto da Hopper vu par... La Muse di Sophie Barthes
21.00 - Cortometraggi - 74’
Gruppo F*
22.00 - Lungometraggi - 102’
22.30 22.45 22.30 - Cortometraggi - 73’
23.00 Gruppo H 23.15 23.30 23.45
22.30 - Sylvain George - 84’
22.30 - 18 anni - 80’
Les Eclats*
The Platinum Collection
(ma gueule, ma révolte, mon nom) di Sylvain George
Viaggio
Run and Jump di Steph Green 22.45 - 18 anni - 78’
Grandi speranze Sperimentazioni, deviazioni e allucinazioni
00.00 00.15 00.30
00.15 - 18 anni - 88’
00.45
The Platinum Collection
01.00
Un reporter americano e il suo viaggio nel cuore di tenebra. Jeremy Scahill, national security correspondent per «The Nation», nel 2010 in Afganistan, in un luogo dove nessun giornalista aveva mai messo piede, scopre la bugia dietro la versione ufficiale: non è il delitto d’onore la causa della morte di due donne incinte. Sono state uccise in un raid notturno condotto da droni americani. Un tema scomodo che nessuno dei nostri media ha mai nemmeno sfiorato: Dirty Wars, alle 20.30 al Teatro Studio.
Corpo
01.15 01.30 01.45
FREE!
02.00
Les éclats, Sylvain George racconta Dopo la musicazione di Vers Madrid, il cineasta francese presenta alle 22.30 al Teatro Studio il lungometraggio che gli è valso nel 2011 il riconoscimento unanime della critica, nonché molti premi in tanti festival italiani e internazionali. Un’occasione importante per farsi raccontare la genesi di un’opera centrale nella sua filmografia e per affrontare il tema delle migrazioni: per una cartografia della violenza inflitta alle persone migranti, della ripetizione delle gesta coloniali e del carattere inaccettabile del “come va il mondo”.
the festival soundtrack: djset sul sagrato
E così s’illumina lo schermo al Parco Serata densa di cortometraggi in Piazza Grande. Il programma prevede il gruppo E del concorso ufficiale e due sessioni di proiezione della sezione 18 Anni: la prima è firmata Grandi speranze, ossia quei registi che il Festival segue da molti anni, e presenta film che guardano con un pizzico di follia alla sperimentazioni di linguaggi, mentre la seconda è un gruppo di film di Platinum Collection. Chissà quali corto della storia ritroverete stasera. E comunque, non ve ne andrete dal Festival prima delle due di mattina...
Un Paese che ha bisogno di poesia
nina karaybi
djfab
18.30 - djset
21.00 - djset
Apre la sera allo Strehler Mirage à l’italienne, dell’italiana Alessandra Celesia: “Cerchi lavoro? L’Alaska ti aspetta”. È l’annuncio, apparso a Torino in piena crisi economica, intorno a cui si intrecciano le vicende di cinque personaggi. Celesia, in sala ad accompagnare il film, ne ha scritto così: “Il mio Paese non ha bisogno di un altro reportage scandalistico, di una dichiarazione aperta di guerra, di uno scoop passeggero che tira in causa piaghe ben note. Il mio Paese ha bisogno, oggi più che mai, di poesia”.
02.15
legenda sezioni
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
11 mer
Teatro Strehler
Teatro Studio
Scatola Magica
Spazio Oberdan
Parco Sempione
Teatro dell’Arte
11
Teatro dal Verme
mer
Mercoledì 11
11.00 11.15 11.30 11.45
12.00
Tutto il meglio della giornata!
12.15 12.30 12.45
13.00 13.15
Come ti affitto la famiglia
13.30 13.45
14.00
Quattro anni dopo The Inventions of Dr. Nakamatsu il documentarista danese Kaspar Astrup Schröder torna a concentrarsi su un eccentrico personaggio giapponese. In Rent a Family INC. Ryuichi affitta affetto. Con l’impresa I Want to Cheer You Up trova mariti a tempo, padri più morbidi della versione originale, amiche carine per ragazze insicure. Una rappresentazione grottesca di rapporti disfunzionali in Oriente, che non poteva che finire in The Outsiders. Alle 21 al Parco Sempione.
14.15 14.30 14.45
15.00 15.15 15.00 - 18 anni - 70’
15.00 - 18 anni - 75’
15.00 - 18 anni - 64’
15.00 - The Outsiders - 52’
15.30
The Platinum Collection
The Platinum Collection
Hopper vu par...
Le origini - vol. I (1996-2003)
Divergenza
versione integrale
Grandi speranze
15.45 Le sfide del tempo
16.00
La carta bianca di Sylvain George
(tutti i corti degli otto registi)
16.15
Un regalo bellissimo che Sylvain George ha fatto al Festival, con cui ci saluta dopo questi intensi giorni passati insieme: una selezione personalissima di film che sono stati importanti per la sua formazione cinematografica e per il suo percorso. Per noi e per il pubblico del Festival, una possibilità straordinaria di vedere – per alcuni sarà la prima volta – piccoli tesori della storia del cinema, di quello più sperimentale e di ricerca. Sylvain presenta la sua Carta bianca alle 21 allo Spazio Oberdan.
16.30 16.45
17.00 17.15 17.00 - Eventi Speciali - 111’
17.00 - Cortometraggi - 78’
17.00 - 18 anni - 78’
17.00 - Lungometraggi - 96’
17.30
Gruppo B
The Platinum Collection
Fifi Howls From Happiness
17.45
Programma cortometraggi*
Convergenza
18.00 Scuola Cinema
di Mitra Farahani
18.15 e Televisione di Milano
The Rocket
18.30 18.45
18.30 - Parklive
FREE!
19.00 19.15
19.00 - Eventi Speciali - 60’
19.00 - Colpe di Stato - 78’
Showcase acustico di BUGO
19.30
Presentazione Milano Scuola di Cinema e Televisione
Les Chebabs de Yarmouk*
+ Andrea Labanca & The Fisheye band
19.45
20.00
FREE!
di Axel Salvatori-Sinz Bugo si esibirà in un breve showcase acustico per la presentazione del progetto del film a lui dedicato
20.15 20.30 20.45 20.30 - Lungometraggi - 88’
21.00 The Eternal Return of 21.15 Antonis Paraskevas* 21.30 di Elina Psykou 21.45
22.00
20.30 - Eventi Speciali - 96’
20.30 - Eventi Speciali- 101’
The Rocket
Labyrinth Dove tutto è possibile
di Kim Mordaunt in collaborazione con Gruppo CAP
di Jim Henson in odorama, in collaborazione con LUSH e Gorilla Perfume, ingresso su prenotazione
22.30 - Colpe di Stato - 83’
22.30 - 18 anni - 80’
God Loves Uganda
The Platinum Collection
di Roger Ross Williams
Resistenza
22.15
Vincitore del premio della giuria e del pubblico al Tribeca 2013, è un racconto di iniziazione costruito con grazia e sapiente direzione degli attori che si immerge nello straordinario paesaggio del Laos. Lo presentiamo insieme al Gruppo CAP, anche quest’anno partner del Festival, a sottolineare l’importanza dell’acqua come risorsa primaria per il pianeta. La proiezione è alle 20.30 al Teatro Studio.
22.45 22.30 - Cortometraggi - 77’ 23.15
21.00 - The Outsiders - 75’
Oh! Liberty!*
Rent a Family INC.
La corazzata Potemkin
(Experiment the form, Experiment the justice): Carta bianca a Sylvain George
di Kaspar Astrup Schröder
di Sergej Michajlovic Ejzenštejn in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana Gran Festival del Cinema Muto
22.45 - The Outsiders - 76’
di Lotfy Nathan
00.15
Nell’ambito della IV edizione del Gran Festival del Cinema Muto, organizzato dalla Fondazione Cineteca Italiana, questa sera alle 21 il Teatro Dal Verme ospita la proiezione con musicazione dal vivo de La corazzata Potëmkin. Ingresso gratuito per gli abbonati del Milano Film Festival.
00.15 - 18 anni - 75’
00.30
Parklive ospita questa sera Bugo, che si esibisce in uno showcase acustico per lanciare il crowdfunding per il film documentario a lui dedicato. Il regista del film, Andrea Caccia, presenterà poi il trailer e il progetto alle 21 prima della proiezione principale in Piazza.
Apre il Gran Festival del Cinema Muto
12 O’Clock Boys
in collaborazione con CineAgenzia
23.45
Bugo @ PARKLIVE
21.00 - The Outsiders - 75’
23.30
00.00
Maratona cortometraggi
21.00 - Sylvain George - 124’
22.30
23.00 Gruppo E
20.00 - Focus Animazione - 211’
The Platinum Collection
00.45
Enigma
01.00 01.15 01.30
FREE!
01.45
02.00
the festival soundtrack: djset sul sagrato
nina karaybi
i distratti
18.30 - djset
21.00 - djset
02.15
legenda sezioni
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
12 gio
Teatro Strehler
Teatro Studio
Scatola Magica
Spazio Oberdan
Parco Sempione
12
Teatro dell’Arte
gio
Giovedì 12
11.00 11.15 11.30 11.45
12.00
Tutto il meglio della giornata!
12.15 12.30 12.45
13.00 13.15
Are you series?
13.30 13.45
14.00
Il Milano Film Festival lancia un bando di concorso per la produzione di una web serie che racconti il mondo del non profit. Grazie al sostegno di Banca Prossima, il vincitore potrà realizzare il suo progetto in una web serie di 10 episodi con la collaborazione di tutor professionisti. Appuntamento oggi alle 18 al Teatro Studio per scoprire i dettagli!
14.15 14.30 14.45
15.00 15.15 15.00 - The Outsiders - 96’
15.00 - Sylvain George - 150’
15.00 - 18 anni - 105’
15.00 - Lungometraggi - 88’
15.30
Vers Madrid -The Burning Bright !
The Platinum Collection
The Eternal Return of Antonis Paraskevas*
A Band Called Death
15.45 di Mark Covino, Jeff Howlett
16.00
Identità
(Scenes from the Class Struggle and the revolution) di Sylvain George
16.15 16.30
Dall’Argentina una storia di identità Maria Florencia Alvarez è una nostra “vecchia” conoscenza. L’abbiamo ospitata con Sobre la tierra e Perro negro nel concorso corti di qualche anno fa. Il suo primo lungometraggio Habi, la extranjera – selezionato anche alla Berlinale – è uno degli undici del concorso internazionale e racconta una storia di ricerca d’identità nella Buenos Aires di oggi. Maria Florencia presenta il film alle 20.30 al Teatro Strehler.
di Elina Psykou
16.45
17.00 17.15 17.00 - Cortometraggi - 73’
17.00 - 18 anni - 105’
17.00 - Colpe di Stato - 78’
17.30
The Platinum Collection
Les Chebabs de Yarmouk
Memoria
di Axel Salvatori-Sinz
17.45
Gruppo H
18.00 18.15
18.00 - Eventi Speciali - 90’
18.30
Are You Series?
18.45 19.15 19.30
19.00 - Sylvain George - 84’
Erlend Øye + Sarah Stride
Les Eclats
19.45
(ma gueule, ma révolte, mon nom) di Sylvain George
20.00 20.15 20.45 20.30 - Lungometraggi - 92’ 21.15 di María Florencia Alvarez 21.30 21.45
22.00
Closed Curtain
20.30 - 18 anni - 100’ 21.00 - The Outsiders - 82’
The Platinum Collection Le origini - vol. II (1996-2003)
Midsummer Night’s Tango
di Jafar Panahi, Kamboziya Partovi 21.00 - Colpe di Stato - 105’
21.00 - 18 anni - 77’
Sur le rivage du monde*
Grandi speranze
di L’Espérance Sylvain
Tutti di famiglia MFF incontra Lucha Libre live painting
di Viviane Blumenschein
22.15 22.30 22.45 22.30 - Cortometraggi - 77’
23.00 Gruppo G 23.15 23.30
22.45 - Lungometraggi - 72’
Terra de ninguém
Dalla Siria al Mali, storie di sogni, attese, speranze
20.00 - The Outsiders - 106’
20.30
21.00 Habi, la extranjera
Nonostante il divieto ventennale del regime iraniano di esercitare il proprio mestiere, Jafar Panahi continua a parlare, e lo fa con voce forte in Closed Curtain, riflessione sulla creazione cinematografica girata con una troupe di cinque persone nella sua casa sul Mar Caspio. Lo presentiamo alle 20 al Teatro dell’Arte, in collaborazione con ceCINEpas, associazione culturale nata da pochi mesi ma già molto attiva nel portare alla luce gioielli invisibili del cinema mondiale.
18.30 - Parklive - 120’
presentazione del progetto e lancio del bando realizzato grazie al sostegno di Banca Prossima
19.00
Il nuovo Panahi al Teatro dell’Arte
22.30 - 18 anni - 81’
22.30 - Parklive
The Platinum Collection
Missin Red djset
Gioco
di Salomé Lamas
23.45
00.00 00.15
00.00 - 18 anni - 78’
00.30
The Platinum Collection
00.45
Ebollizione
01.00
Doppio appuntamento speciale per Colpe di Stato: alle 17 allo Spazio Oberdan il regista Axel Salvatori-Sinz presenta il suo film Les Chebabs de Yarmouk, storia di giovani e dei loro sogni ambientata nel più grande campo profughi palestinese della Siria. Alle 21 sempre all’Oberdan, Sur le rivage du monde – con il regista Sylvain L’Espérance - ci porta in Mali, a Bamako, luogo di transito per uomini e donne destinati a incontrare solo un’eterna attesa.
in collaborazione con ceCINEpas 22.00 - Lungometraggi - 100’
Ilo Ilo di Anthony Chen
Live painting al Parco Sempione Oggi Lucha Libre festeggia il diciottesimo compleanno del Milano Film Festival: dalle 21 al Parco Sempione prenderà il via una sessione di live painting in cui 18 illustratori e illustratrici rielaboreranno il lavoro di 18 autori che in questi anni hanno partecipato al Milano Film Festival.
the festival soundtrack: djset sul sagrato
01.15 01.30 01.45
02.00
nina karaybi
tommaso toma
18.30 - djset
21.00 - djset
02.15
legenda sezioni
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
13
Teatro Strehler
ven
Teatro Studio
Scatola Magica
Spazio Oberdan
Parco Sempione
Teatro dell’Arte
13
Area Ex Bazzi
ven
Venerdì 13
11.00 11.15 11.30 11.45
12.00
Tutto il meglio della giornata!
12.15 12.30 12.45
13.00 13.15
Ultimo appuntamento con VerniXage
13.30 13.45
14.00
Negus - Echoes Chamber è una parte del progetto in fieri degli Invernomuto Negus, a cui anche il MFF partecipa come produttore e presentato oggi per la prima volta, e che si ispira a fatti storici di epoca fascista tendendo una linea di connessione tra Italia, Etiopia e Giamaica. Il progetto prevede suggestive partecipazioni, come quella del padre della musica dub Lee Scratch Perry. Uno spettacolo performance tra cinema e musica, una proiezione monocanale e una colonna sonora realizzata dal vivo e diffusa attraverso il sound system Prince Healer. L’appuntamento è alle 22 al Teatro Studio.
14.15 14.30 14.45
15.00 15.15 15.00 - Cortometraggi - 77’
15.00 - 18 anni - 74’
15.00 - 18 anni - 103’
15.00 - Sylvain George - 63’
15.30
Grandi speranze
The Platinum Collection
Gli Irrequieti
Passione
Strange fruit and black flowers
15.45
Gruppo A
16.00
A Colpe di Stato si parla di economia
16.15 16.30
È possibile parlare di economia in modo semplice, così che tutti capiscano? Sì, se ti chiami Robert Reich. Vincitore del premio speciale della giuria al Sundance, Inequality for All ha per protagonista un economista con la verve di uno stand-up comedian. Ex segretario del lavoro per Bill Clinton, oggi professore a Berkeley, ci dice: “La più grande bugia che ci hanno raccontato? Che il libero mercato sia per il nostro bene”. Alle 21 al Parco Sempione.
16.45
17.00 17.15 17.00 - Eventi Speciali - 88’
17.00 - Cortometraggi - 74’
17.00 - 18 anni - 110’
17.00 - Colpe di Stato - 105’
17.30
Gruppo D
The Platinum Collection
Sur le rivage du monde*
Furia
di L’Espérance Sylvain
Faro
17.45 di Fredrik Edfeldt
18.00
18.15 in collaborazione con
Nel labirinto di Upstream Color
18.30 VisitSweden 18.30 - Parklive
18.45
19.00 19.15
19.00 - Lungometraggi - 102’
19.30
In Bloom
19.45
Un uomo e una donna sono risucchiati in un vortice misterioso, ipersensoriale e “altro”. All’ombra del Walden di Thoreau e dell’amore, Upstream Color è uno dei film cult Usa dell’anno: una prova di narrativa onirica e inquietante, realizzata per intero dall’indipendente Shane Carruth, che dirige, scrive script e colonna sonora, monta e recita nel film.
Roberto Angelini + El Santo
di Nana Ekvtimishvili, Simon Groß
20.00
20.00 - The Outsiders - 96’ + 6’
20.15 20.30 20.45 20.30 - Lungometraggi - 97’
21.00 Licks*
Les Eclats
21.15 di Jonathan Singer-Vine 21.30
(ma gueule, ma révolte, mon nom) di Sylvain George
21.45
22.00 22.15
22.00 - verniXage - 40’
22.30
Negus - Echoes Chamber*
22.45 22.30 - Cortometraggi - 67’
23.00 Gruppo J*
di Invernomuto
di Shane Carruth 21.00 - The Outsiders - 106’
21.00 - Colpe di Stato - 90’
Museum Hours
Inequality for All
di Jem Cohen
di Jacob Kornbluth
Una fuga disperata e impossibile attraverso i boschi alla ricerca di una nuova vita; immersi nel silenzio dei paesaggi del nord, tra inseguimenti e incontri inattesi, padre e figlia impareranno a resistere e a conoscersi. Intenso e rigoroso, giocato sui toni del thriller, Faro è il secondo lungometraggio di Fredrik Edfeldt, che presentiamo in un evento speciale in collaborazione con VisitSweden alle 17 al Teatro Strehler.
preceduto da Hopper vu par... Next to Last (Automne 63) di Mathieu Amalric
22.00 - Eventi Speciali - 96’
The Rocket
22.30 - 18 anni - 61’
di Kim Mordaunt
The Platinum Collection
23.15
In fuga tra i boschi svedesi
Upstream Color
20.30 - Sylvain George - 84’
in collaborazione con Gruppo Cap
23.00 - Parklive
Esperimento
23.30
Tommaso Toma
23.45
djset
00.00
22.00 04.30 - Block Party - 360’
Milano Film Festival BLOCK PARTY powered by Elita Ouverture con Trojan Sound System (Dex & Efx)
00.15 00.30
E adesso facciamo una festa! Dopo un’intensa settimana di cinema e prima dell’ultimo weekend di Festival, vi potete sfogare con il Block Party organizzato in collaborazione con Elita negli spazi industriali dell’Area Ex Bazzi (via dei Canzi, 19). Ospite principale Trojan Sound System (Dex & Efx). Biglietti in prevendita a 10 euro all’infopoint di Largo Greppi e su www.elita.it. Per chi invece vuole restare in zona Parco Sempione, questa sera PARKLIVE ospita il live di Roberto Angelini, e dalle 21 il consueto programma di cinema.
00.45
01.00 01.15
01.00 - 18 anni - 78’
01.30
The Platinum Collection
01.45
Sfida
02.00 02.15
the festival soundtrack: djset sul sagrato
nina karaybi
davide facchini
18.30 - djset
21.00 - djset
FREE!
legenda sezioni
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
14 sab
Teatro Strehler
Teatro Studio
Scatola Magica
Spazio Oberdan
Parco Sempione
11.15 11.30 11.45 11.30 - 18 anni - 103’ 12.15 Passione 12.30 12.45
sab
Sabato 14
11.00
12.00 The Platinum Collection
14
Teatro dell’Arte
11.30 - Sylvain George - 124’
Oh! Liberty!*
Tutto il meglio della giornata!
(Experiment the form, Experiment the justice): Carta bianca a Sylvain George
13.00 13.15
Incontri a mezzanotte...
13.30 13.45
14.00
Una misteriosa casa ospita una grande orgia di mezzanotte, dove i cuori solitari si svestono dei loro ruoli per ritrovarsi. Les Rencontres d’après minuit, uno degli undici lungometraggi in concorso, è l’esordio di Yann Gonzalez, ex M83, che curano le musiche. Tra fiaba kitsch, Buñuel e porno-soft, ci sono anche il figlio di Alain Delon e un sorprendente Eric Cantona. Dopo la proiezione, alle 20.30 al Teatro Strehler, il regista è sul Sagrato per un djset molto speciale.
14.15 14.30 14.45
15.00 15.15 15.00 - Lungometraggi - 92’
15.00 - Cortometraggi - 77’
15.00 - 18 anni - 98’
15.30
Gruppo E
The Platinum Collection
Habi, la Extranjera*
15.45 di María Florencia Alvarez
Segreto
16.00
14.30 - Colpe di Stato - 90’
15.00 - Eventi Speciali - 88’
Dirty Wars
Faro
di Richard Rowley
di Fredrik Edfeldt
a seguire incontro con Antonio Mazzeo di PeaceLink
in collaborazione con VisitSweden
Tra squadre della morte in Indonesia e i droni di Obama
16.15 16.30 16.45
The Act of Killing è certamente uno dei film più attesi di questa edizione di Colpe di Stato. Il regista Joshua Oppenheimer – che presenta il film in sala, alle 20.30 al Teatro dell’Arte - ci riporta agli anni Sessanta, all’eccidio di oltre mezzo milione di oppositori da parte degli squadroni della morte indonesiani. E lo fa dando la parola agli assassini, mostrandoci un Paese dove nulla è cambiato. Prodotto da Erroll Morris e Werner Herzog, che lo ha definito “il più spaventoso e surreale del decennio”. Ma la giornata di Colpe è anche Dirty Wars, film/inchiesta sull’uso dei droni che inchioda la politica estera dell’amministrazione Obama, accompagnato da un incontro con il giornalista Antonio Mazzeo di PeaceLink, alle 14.30 allo Spazio Oberdan.
17.00 17.15 17.00 - Cortometraggi - 76’
17.00 - The Outsiders - 76’ + 4’
17.00 - The Outsiders - 96’
17.00 - Lungometraggi - 72’
17.30
12 O’Clock Boys
The Boundary*
Terra de ninguém
di Lotfy Nathan
di Nontawat Numbenchapol
di Salomé Lamas
17.45
Gruppo I*
18.00
preceduto da Hopper vu par... Rupture di Valérie Pirson
18.15 18.30
18.00 - Colpe di Stato
Inequality for All: Putting People Last
18.45
19.00
Incontro con Michele Salvati e Sandro Trento
19.15 19.30
19.00 - Lungometraggi - 86’
18.30 - Parklive
18.30 - 18 anni - 78’
Mamavegas
Grandi speranze*
+ Soltanto
Made in Italy
Towheads
19.45
La parola ai giurati
di Shannon Plumb
20.00
FREE!
20.15 20.30 20.45 20.30 - Lungometraggi - 92’
21.00 Les rencontres d’après 21.15 minuit*
20.30 - The Outsiders - 87’
20.30 - Salon des refusés - 120’
Diego Star
Salon des refusés
di Frédérick Pelletier
Gruppo 3
21.30 di Yann Gonzalez 21.45
22.00
20.30 - Colpe di Stato - 159’ 21.00 - The Outsiders - 96’
21.00 - The Outsiders - 80’ + 11’
A Band Called Death
Lunarcy!
di Mark Covino, Jeff Howlett
di Simon Ennis
22.15 22.45 22.30 - Cortometraggi - 68’ 23.15
22.30 - Lungometraggi - 90’
22.30 - Sylvain George - 77’
Mirage à l’Italienne
Down in the flame
di Alessandra Celesia
(The little forms and activist images) v.o. no sub ita
23.30
preceduto da Hopper vu par... Mountain di Martin de Thurah
Oggi e domani appuntamento per i più piccoli! Alle 15 i cortometraggi di animazione e alle 16 i laboratori "Facciamo un film?" e "Un pomeriggio da Oscar" realizzato in collaborazione con Imaginarium.
23.00 - Parklive
Fresati & stampati
23.45
Fabio De Luca
Dalle 14 alle 19 sul sagrato Miocugino e Officina Nove Punti presentano una performance live di fresatura cnc e stampa a caratteri mobili. Mixando antiche tecniche di stampa e sofisticate attrezzature produranno poster multicromatici da acquistare subito!
dj set
00.00
in collaborazione con Rolling Stone
00.15 00.30
di Joshua Oppenheimer
milano film festivalino - cascina cuccagna
22.30
23.00 Gruppo C*
The Act of Killing*
Giornata speciale per due dei giurati del concorso lunghi: alle 17 allo Spazio Oberdan Davy Chou (in concorso nel 2012 con Le sommeil d’or) presenta Boundary documentario di cui è produttore, sul conflitto tra Cambogia e Thailandia. Cosimo Terlizzi con il suo La benedizione degli animali è tra i protagonisti di Grandi speranze (alle 18.30 al Teatro dell’Arte).
00.45
01.00 01.15
01.00 - 18 anni - 79’
01.30
The Platinum Collection
01.45
Amore
02.00 02.15
the festival soundtrack: djset sul sagrato
nina karaybi
i distratti
yann gonzalez & alain garcia
18.30 - djset
21.00 - djset
23.00 - djset
FREE!
legenda sezioni
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
15
dom
Teatro Strehler
Scatola Magica
Spazio Oberdan
Parco Sempione
15
Teatro dell’Arte
dom
Domenica 15
11.00 11.15 11.30 11.45 11.30 - 18 anni - 77’
12.00 Grandi speranze
Tutto il meglio della giornata!
12.15 Tutti di famiglia 12.30 12.45
13.00 13.15 13.30 13.45
14.00 14.15 14.30
15.15 15.00 - Cortometraggi - 74’
15.00 - The Outsiders - 140’
15.00 - The Outsiders - 80’
15.30
Sogno di una notte di mezza estate
Lunarcy!
Gruppo F
16.00
The Act of Killing*
Kulešov all’Oberdan gran festival del cinema muto
di Joshua Oppenheimer
di Simon Ennis
di Felice Cappa
Il Gran Festival del Cinema Muto presenta questa sera alle 21 allo Spazio Oberdan Le straordinarie avventure di Mr West nel Paese dei Bolscevichi, di Lev Kulešov, accompagnato dal vivo con musiche composte ed eseguite da Rossella Spinosa con la collaborazione degli artisti del Centro di Musica Contemporanea per la parte di musica elettronica. Settanta posti sono riservati per gli abbonati al Milano Film Festival.
16.15 16.30 16.45
17.00 17.15 17.00 - The Outsiders - 106’ 17.30
Alle 16.30 lo Spazio Oberdan ospita una selezione molto speciale di Grandi speranze (la sezione di 18 Anni dedicata ai nuovi film di registi già noti al pubblico del Milano Film Festival): tra i film proiettati ci sono infatti A Comunidade di Salomé Lamas (anche in concorso con il suo lungometraggio Terra de ninguém) e Land of My Dreams di Yann Gonzalez (in concorso con il suo lungo d’esordio Les rencontres d’après minuit) che sarà presente in sala.
14.30 - Colpe di Stato - 159’
14.45
15.00
15.45
grandi speranze: Racconti dal margine
in collaborazione con Teatro Elfo Puccini. Regia teatrale di Elio De Capitani
16.30 - 18 anni - 72’
18.00 - 18 anni - 61’
18.00 - Lungometraggi - 92’
The Platinum Collection
Les rencontres d’après minuit*
18.30 - Parklive
di Yann Gonzalez
The Shak & Speares
Grandi speranze* Racconti dal margine
Closed Curtain
17.45 di Jafar Panahi, Kamboziya
18.00 Partovi 18.15
18.30 in collaborazione con 18.45 ceCINEpas
Esperimento
19.00 19.15
18.00 - Colpe di Stato - 70’
Infiltrators* di Khaled Jarrar
+ Kafka On The Shore
19.30 19.45
20.00 20.00 - Colpe di Stato - 90’
20.15 20.30
21.00 Cerimonia di premiazione 21.15 e proiezione dei 21.30 cortometraggi vincitori 21.45
20.30 - The Outsiders - 89’
Gore Vidal: The United States of Amnesia di Nicholas D. Wrathall in collaborazione con CineAgenzia e Festivaletteratura di Mantova
22.00
di Jacob Kornbluth 21.00 - The Outsiders - 94’
di Lev Kuleshov
22.00 - Parklive
22.00 - Premiazione - 90’
22.30
in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana Gran Festival del Cinema Muto
Tutti i dj del Festival
Proiezione dei cortometraggi vincitori
23.15
2300 - 18 anni - 80’
23.30
The Platinum Collection
23.45
Viaggio
00.00
lufthansa | Festival of festivals night Per l’ultima serata di festival, dalle 19, il Sagrato ospita la Lufthansa Festival of Festivals Night, organizzata in collaborazione con Lufthansa. Si balla tutta la sera in piazza: in public space we trust!
Le straordinarie avventure di Mr. West nella terra dei bolscevichi
22.15 22.00 - Premiazione - 90’
Proiezione del 22.45 lungometraggio vincitore 23.00 del Premio della Giuria
Ben tre film oggi in programma per Colpe di Stato, tutti al Teatro dell’Arte: i massacri delle squadre della morte in Indonesia di The Act of Killing, di Joshua Oppenheimer (presente in sala), alle 15; gli “inflitrati” palestinesi che valicano il Muro in Inflitrators, alle 18 anche qui presentato dal regista; e per finire le lezioni di economia di Robert Reich in Inequality for All, alle 20.
Inequality for All
FREE!
20.45 20.30 - Premiazione - 90’
Gran finale per Colpe di Stato
00.15
FREE!
Chi vincerà? È la domanda che siamo certi non vi fa dormire da giorni. Stasera alle 20.30 al Teatro Strehler potrete scoprire tutti i vincitori del Festival. Il miglior lungometraggio sarà proiettato alle 22.30, e i corti vincitori alle 20.30. Il lungometraggio più votato dal pubblico invece sarà presentato all’interno del programma della Panoramica, in collaborazione con AGIS, il 24 settembre. Per votare il film preferito tra quelli in concorso, basta scaricare l’APP gratuita del festival, disponibile per iPhone e Android.
00.30 00.45
01.00
lufthansa festival of festivals night
01.15 01.30 01.45
02.00
nina karaybi & max relax turpe dalle 19.00 - djset
02.15
legenda sezioni
Concorsi
Retrospettive e omaggi
Colpe di Stato
The Outsiders
Fuori Concorso
Eventi Paralleli
info importanti * Alla presenza dei registi / I biglietti per gli spettacoli alla Triennale-Teatro dell'Arte si acquistano solo alla biglietteria di Parco Sempione
mff 2013
P. 42 - 43
A-Z tutti i film
GRUPPO E ven 06 alle 22:30 in Teatro Strehler mer 11 alle 22:30 in Teatro Strehler sab 14 alle 15:00 in Teatro Studio
concorsi
MIRAGE À L’ITALIENNE
ææ RECONNAISSANCE
ææ THE PRESENT
LUNGOMETRAGGI
Alessandra Celesia/France/2013/HD/90’ “Cerchi lavoro? L’Alaska ti aspetta”. È l’annuncio, apparso a Torino in piena crisi economica, intorno a cui si intrecciano le vicende di cinque personaggi. Scappare è il loro desiderio, ma sarà un’avventura. Un documentario poetico che mostra (anche) il lato umano della crisi.
Johann Lurf/USA, Austria/2012/HD/5’ Il viennese Johann Lurf contempla con la sua videocamera una diga: è il Morris Reservoir in California, usato per anni come luogo per test militari. Lo fa da lontano, giocando con la percezione, in un cortometraggio affascinante e senza presenze umane.
Joe Hsieh/Taiwan/2013/HD/15’ Un uomo perbene, rifugiatosi in un hotel, viene tentato dalla figlia del proprietario. Spaventato, scappa, ma da chi? Melodramma onirico che guarda al cinema giapponese per piantare una velenosa spina nel fianco del moralismo.
dom 08 alle 17:00 in Teatro dell’Arte mar 10 alle 20:30 in Teatro Strehler sab 14 alle 22:30 in Teatro Studio
ææ AVANT QUE DE TOUT PERDRE
THE ETERNAL RETURN OF ANTONIS PARASKEVAS (I aionia epistrofi tou Antoni Paraskeua) Elina Psykou/ Greece/2013/HD/88’ Inscenare il proprio rapimento e architettare il proprio ritorno potrebbe essere una soluzione, per la carriera in crisi di Antonis, uno degli showman greci più in vista. Nell’anno nero della TV greca, anticipazione profetica e ritratto impietoso di un sistema che assomiglia troppo a quello di casa nostra. sab 07 alle 15:00 in Teatro Strehler mer 11 alle 20:30 in Teatro Strehler gio 12 alle 15:00 in Spazio Oberdan
FIFI HOWLS FROM HAPPINESS (Fifi az khoshhali zooze mikeshad) Mitra Farahani/ USA/2013/HD/96’ Dopo lunghe ricerche la regista iraniana Mitra Farahani scopre che il misterioso e controverso pittore iraniano Bahman Mohassess vive da anni in una stanza di un hotel di Roma all’insaputa di tutti. In un continuo scambio di ruoli, la regista e il pittore diventano quasi un’unica entità arrivando persino a mostrare l’infilmabile: la morte in diretta. sab 07 alle 17:00 in Teatro dell’Arte lun 09 alle 20:30 in Teatro Strehler mer 11 alle 17:00 in Spazio Oberdan
HABI, La Extranjera María Florencia Alvarez/Argentina, Brazil/2013/HD/92’ Analia ha finito la scuola e intraprende un viaggio: per entrare in un altro mondo, quello della comunità araba di Buenos Aires, e in un’altra storia, quella di Habi. Romanzo di formazione che immerge lo spettatore in un mondo diverso, con uno sguardo che sia per una volta altro da sé. ven 06 alle 15:00 in Spazio Oberdan gio 12 alle 20:30 in Teatro Strehler sab 14 alle 15:00 in Teatro Strehler
ILO ILO Anthony Chen/Singapore/2013/HD/100’ Singapore, 1997. Una famiglia della middle class assume Teresa, una giovane tata filippina, la cui presenza solleverà segreti e scatenerà gelosie. Premiato da Agnès Varda con la Camera d’Or a Cannes, l’esordio di Anthony Chen è un melò familiare raffreddato e pervaso di ironia, sullo sfondo di un crack finanziario più che mai attuale. sab 07 alle 20:30 in Teatro Strehler dom 08 alle 15:00 in Spazio Oberdan gio 12 alle 22:00 in Teatro dell’Arte
IN BLOOM (Grzeli nateli dgeebi) Nana Ekvtimishvili, Simon Gross/ Georgia, Germany, France/2013/HD/102’ Tbilisi, 1992. Percorso di formazione di due giovani donne che illuminano un racconto corale tragico e denso, sullo sfondo di una Georgia autonoma, caotica e contraddittoria, in cui fremono sete di cambiamento e tradizioni radicate. ven 06 alle 17:00 in Teatro Strehler dom 08 alle 20:00 in Auditorium San Fedele ven 13 alle 19:00 in Spazio Oberdan
LICKS Jonathan Singer-Vine/USA/2013/HD/97’ D è appena tornato a Oakland dopo due anni di prigione. Una rapina è andata storta e lui è stato l’unico ad averne pagato le conseguenze. D torna a immergersi in un mondo fatto di piccola criminalità e nessuna prospettiva. La lontananza e il tempo non sembrano aver cambiato nulla, a parte lo sguardo di D. dom 08 alle 22:00 in Auditorium San Fedele lun 09 alle 15:00 in Teatro Studio ven 13 alle 20:30 in Teatro Strehler
LES RENCONTRES D’APRÈS MINUIT Yann Gonzalez/France/2013/35mm/92’ Una misteriosa casa ospita una grande orgia di mezzanotte, dove i cuori solitari si svestono dei loro ruoli per ritrovarsi. Tra fiaba kitsch, Buñuel e porno-soft, è l’esordio di Gonzalez, ex M83 (che curano le musiche). Con il figlio di Alain Delon e un sorprendente Eric Cantona. ven 06 alle 22:00 in Teatro dell’Arte sab 14 alle 20:30 in Teatro Strehler dom 15 alle 18:00 in Spazio Oberdan
RUN & JUMP Steph Green/Ireland, Germany/2013/HD/102’ Le metamorfosi inattese di una famiglia che deve imparare a crescere intorno alla figura di un nuovo marito e padre, cambiato nel carattere a seguito di un ictus. Dramma dei sentimenti, spontaneo e leggero, debutto di una regista statunitense che ravviva una certa tradizione di cinema europeo. gio 05 alle 20:30 in Teatro Strehler ven 06 alle 19:00 in Spazio Oberdan mar 10 alle 22:00 in Teatro dell’Arte
TERRA DE NINGUÉM Salomé Lamas/Portugal/2012/HD/72’ Paulo de Figueiredo, portoghese, anni 66, ex mercenario. Racconta atrocità delle guerre coloniali e di lavori mercenari con una naturalezza che raggela. Un film sul potenziale mostruoso del raccontare e del raccontarsi. Produce O Som e a Fúria (Tabu di Miguel Gomes). ven 06 alle 22:30 in Teatro Studio gio 12 alle 22:45 in Teatro Studio sab 14 alle 17:00 in Teatro dell’Arte
TOWHEADS Shannon Plumb/USA/2013/HD/86’ L’artista newyorkese Shannon Plumb è la regista e la protagonista assoluta di questo esilarante ritratto della mamma moderna, intelligente, attiva, innamorata del suo lavoro, ma ancora di più della sua famiglia. Con un crescendo finale che è un grande omaggio al cinema. ven 06 alle 20:30 in Teatro Strehler sab 07 alle 22:00 in Auditorium San Fedele sab 14 alle 19:00 in Spazio Oberdan
concorsi
cortometraggi GRUPPO A gio 05 alle 21:00 in Parco Sempione dom 08 alle 15:00 in Teatro dell’Arte ven 13 alle 15:00 in Teatro Strehler
ææ YOU LIKE IT, I LOVE IT James Vaughan/Australia/2012/HD/16’ Roberto e Chris sono fratelli e hanno la casa tutta per loro. La giornata estiva scorre lentamente, tra chiacchiere, una proposta stravagante lanciata dal vicino di casa e scenette di una sceneggiatura che restituisce il senso di relazioni astratte, sospese e frammentate.
Xavier Legrand/France/2012/HD/30’ Julien deve andare a scuola, ma si nasconde invece sotto un ponte. Josephine aspetta l’autobus come ogni mattina. Una donna li carica in auto e li porta in un supermercato. Una storia ad alta tensione che affronta un tema di grande attualità.
ææ PERISTALSI Enrico Iannaccone/Italy/2013/HD/16’ Un gruppo di amici mette in scena il testamento-sceneggiatura del caro estinto, che immagina danze sfrenate e festeggiamenti dionisiaci. Ma non tutto andrà come sperato. L’originale opera seconda del vincitore del David di Donatello per il miglior cortometraggio.
ææ RPG OKC Emily Carmichael/USA/2012/HD/9’ SoldierBoy conosce RedSky su Facebook. Quali mostri dovrà superare per incontrarla di persona? L’amore può tutto, persino creare un tenero corto circuito tra i personaggi a 8-bit del gaming anni Ottanta e l’online dating contemporaneo.
GRUPPO B ven 06 alle 15:00 in Teatro Strehler dom 08 alle 21:00 in Parco Sempione mer 11 alle 17:00 in Teatro Studio
ææ NO TIENE GRACIA (Not Funny) Carlos Violadé/Spain/2013/HD/15’ Manolo e Maria sono innamorati e felici. A Manolo piace fare scherzi, per fortuna Maria sa stare al gioco e si diverte. Una sera però lo scherzo diventa pericoloso.
ææ ORDE VAN DIENST (Order of Service) Henk Otte/The Netherlands/2012/ HD/7’ La trasmissione di una funzione ripetuta attraverso nove split screens diventa trasfigurazione della percezione del rituale, rendendo indistinguibili i particolari a favore di un insieme a cui lasciarsi andare. Henk Otte regala così la sua personale riflessione visuale sulla chiesa protestante olandese.
ææ THE MASS OF MEN Gabriel Gauchet/UK/2012/S16mm/17’ Richard, disoccupato di cinquantacinque anni, arriva in ritardo a un appuntamento all’ufficio di collocamento. L’impiegata è inflessibile, Richard è totalmente impotente. L’inaspettato capovolgimento dei fatti lo porterà a compiere un gesto dettato dalla disperazione.
ææ LES LÉZARDS (The Lizards) Vincent Mariette/France/2012/HD/14’ Due corpi nudi, con un asciugamano attorno alla vita, aspettano in un hammam che arrivi l’appuntamento al buio di uno dei due. Il bagno turco diventa un vivarium che ospita degli animali dal sangue caldo, gli uomini.
GRUPPO D ææ SOLECITO Liova Jedlicki/France, Romania/2012/35mm/17’ Due adolescenti confessano alla videocamera di non avere ancora esaurito il loro amore reciproco. La fiction proverà a riunirli. Un’opera poetica e intimista dove i confini tra realtà e messa in scena sfumano l’uno dentro l’altro.
ææ PRESUDA (The Verdict) Djuro Gavran/Croatia/2013/HD/11’ Era ieri quando una fiumana invase la principale piazza di Zagabria per ascoltare le motivazioni del verdetto del Tribunale Penale Internazionale per l’ex-Jugoslavia nei confronti dell’ex generale dell’esercito croato, Ante Gotovina. Un susseguirsi di close-up mostra allo spettatore le reazioni, le emozioni, i visi speranzosi e contriti di chi considera Ante Gotovina un eroe.
ææ DON’T FEAR DEATH Louis Hudson/UK/2013/HD/3’ Oggi è il primo giorno della fine della vostra vita. Il secondo lavoro di Louis Hudson è una commedia nera animata in 2D, una serie di gag ciniche che portano a un esito che più nero non si può.
ææ FATIGUÉS D’ÊTRE BEAUX (Tired of Being Handsome) Anne-Laure Daffis, Léo Marchand/France/2012/HD/30’ Due cowboy solitari nel deserto per un western surreale che sarebbe piaciuto a Samuel Beckett. Loro sono Pablo Nicomedes e Denis Lavant, volti di culto del cinema francese, alle prese con giochi d’abilità che corteggiano l’assurdo.
ææ PERFECT DRUG Toon Aerts/Belgium/2012/HD/14’ Tre criminali si ritrovano con una refurtiva fatta di provette fosforescenti. Misha non resiste e ne prova una. Gli effetti sono esagerati e la droga perfetta crea un trip allucinatorio dove non mancano mostri e motoseghe.
GRUPPO C ven 06 alle 17:00 in Teatro Studio lun 09 alle 17:00 in Teatro Strehler sab 14 alle 22:30 in Teatro Strehler
ven 06 alle 21:00 in Parco Sempione lun 09 alle 15:00 in Teatro Strehler ven 13 alle 17:00 in Teatro Studio
ææ Å ÅPNE, Å SE (To Open, to See) Camilla Figenschou/Norway/HD/2012/15’ Ragazzini in gita al mare; quando l’insegnante che li accompagna si assenta trovano sulla spiaggia un piccolo cetaceo morto: la curiosità di aprirne il corpo, di vedere oltre la superficie è troppo forte, le conseguenze imprevedibilmente violente.
ææ PASTILA FERICIRII (The Pill of Happiness) Cecília Falméri/Romania/2013/35mm/12’ Uno crudele show televisivo permette a chi ha subito un torto di vendicarsi sul carnefice. Una black comedy romena che punta il dito contro la real tv, simbolo perverso di un benessere economico fittizio.
ææ A THIRD VERSION OF THE IMAGINARY Benjamin Tiven/USA, Kenya/2012/HD/12’ In Swahili non esiste un termine per definire il concetto di immagine. La ricerca di un archivista in una library di Nairobi apre a una riflessione sui concetti di visione e coscienza collettiva, sulle differenze tra analogico e digitale.
ææ THE HOPPER Alex Brüel Flagstad/Denmark, Germany/2012/HD/19’ Baltimora. Dexter e Kevin tentano un colpo contro gli spacciatori locali, ma si cacciano in un guaio. Al ritmo dell’hip hop contemporaneo, una storia “black” di violenza e sopravvivenza nelle insolite vesti della plastilina animata.
ææ SILVIO. HERE I AM Mattia Coletti, Carlo Migotto/Italy/HD/2012/15’ Silvio ha sempre amato le donne, ma le vedeva come dee irraggiungibili, ed è finito a fare l’attore in film sadomaso, come schiavo, in una schockante e allegorica compensazione del desiderio. Un documentario intelligente e toccante.
ææ LA LAMPE AU BEURRE DE YAK (Butter Lamp) Hu Wei/France, China/2013/HD/17’ Un giovane fotografo itinerante e il suo assistente ritraggono alcune famiglie di nomadi tibetani davanti a sfondi solenni e pacchiani. Hu Wei mostra, senza essere esplicitamente politico, le contraddizioni del cambiamento e dell’occupazione cinese in Tibet, oltre a offrire una riflessione magnetica su realtà e rappresentazione.
ææ WHALED WOMEN Ewa Einhorn, Jeuno JE Kim/Sweden/2012/HD/9’ Nel villaggio immaginario di Krabstadt, sono arrivate le donne-balena. Non sarà facile gestirle, anche perché la diversità spaventa. Un’animazione intelligente, pochissimo politically correct, che alle risate unisce un pensiero sull’immigrazione.
ææ ATOMES (Atoms) Arnaud Dufeys/Belgium/2012/HD/19’ La vita del serio Hugo, trentaquattrenne educatore in un collegio, viene “attentata” dai comportamenti ambigui del giovane Jules. Un intenso melò dove il sesso e il desiderio fanno a pugni con la responsabilità.
ææ EXLAND Mihai Grecu, Thibault Gleize/France, Romania/2013/ HD/8’ La nebbia rivela delle gigantesche strutture di un parco divertimenti abbandonato, in un maestoso paesaggio di alta montagna. L’atmosfera inquieta dà il ritmo dell’attesa, finché il denso tsunami colorato inzia a indondare tutto. Nuovo lavoro della coppia animazione 3D e live shooting Grecu&Gleize.
ææ OSLO Luis Ernesto Doñas/Cuba/2012/HD/13’ Amanda tutti i giorni infila colbacco e cappotto perché il suo sogno è partire da Cuba verso il Nord innevato. Il marito Raúl escogiterà un modo per portarle l’inverno in casa. Un disperato amore senile, un piccolo mélo che è forse anche un’allegoria politica.
ææ CHIGGER ALE (Here Come the Problems) Fanta Ananas/Ethiopia, Spain/2013/HD/11’ Essere neri e imitare Hitler in Etiopia sembra un gesto iconoclasta, ma è naturale per il protagonista di Chigger Ale che cerca amici in un locale. Un film bizzarro e curioso, direttamente dalla new wave etiope, dove giovani cineasti si stanno mettendo in gioco.
ææ NYUSZI ÉS ÖZ (Rabbit and Deer) Peter Vácz/Hungary/2013/HD/16’ L’idillio bidimensionale in cui vivono sereni il cervo e il coniglio viene messo a dura prova dall’irruzione della terza dimensione. Un gioiello tecnico sul futuro dell’immagine, che parla una lingua alla portata di grandi e piccoli.
GRUPPO G sab 07 alle 18:30 in Auditorium San Fedele lun 09 alle 22:30 in Teatro Strehler gio 12 alle 22:30 in Teatro Strehler
ææ MOBILE HOMES Vladimir de Fontenay/France, USA/2013/S16mm/13’ Segregata e costretta a prostituirsi, la giovane madre Ali cerca un’impossibile via di fuga. Un’opera claustrofobica, convulsa e folgorante, che offre uno squarcio di speranza a una storia contemporanea di schiavitù.
ææ THE COURSE OF THINGS Annelore Schneider, Claude Piguet/Switzerland/HD/2012/10’ I visitatori del Natural History Museum di Londra – messi in scena come su un palcoscenico - la voce di Alfred Hitchcock e la musica di Bernard Herrmann sono gli elementi fondanti di questo film, un thriller che si interroga sui confini tra realtà e finzione.
ææ QUELQU’UN D’EXTRAORDINAIRE (An Extraordinary Person) Monia Chokri/Canada/2013/ S16mm/29’ Sarah, 30 anni, ha tutto per avere successo nella vita ma sembra passiva, svogliata. Un mattino, dopo una notte brava, si sveglia in una casa sconosciuta. Da questo piccolo incidente di percorso nasce la voglia di dare una svolta alla sua vita, e lo farà in occasione della festa di addio al nubilato di una delle sue amiche.
ææ PEQUEÑO BLOQUE DE CEMENTO CON PELO ALBOROTADO CONTENIENDO EL MAR (Little Block of Cement with Disheveled Hair Containing the Sea) Jorge Lopez Navarrete/Spain/2013/Hd/16’ Nell’area del Riobamba, sulle Ande ecuadoregne, un cavallo selvaggio imprigionato ritrova la libertà grazie alla guida di un fedele “pastore”. Ispirato ai classici western e ai film d’avventura, è una storia di libertà che sfugge alle categorie, enigmatica e poetica.
ææ IN THE AIR IS CHRISTOPHER GRAY Felix Massie/UK/2013/HD/10’ Riuscirà il timido Christopher Gray a dichiarare il suo amore alla bella Stacey? Una computer graphics astratta e personale per raccontare una storia di tenerezza e insicurezza, con un tocco di black humour, nella provincia americana.
GRUPPO F sab 07 alle 17:00 in Teatro Strehler mar 10 alle 21:00 in Parco Sempione dom 15 alle 15:00 in Teatro Strehler
GRUPPO H sab 07 alle 21:00 in Parco Sempione mar 10 alle 22:30 in Teatro Strehler gio 12 alle 17:00 in Teatro Strehler
ææ NOELIA María Alché/Argentina/2012/HD/15’ È estate. Noelia, sola, nella grande e calda città. Vaga trascinandoci nel suo passatempo, incontrare diverse donne e pretendere da loro un legame materno. La fusione di generi in chiave mokumentary e la sperimentazione di linguaggio rendono il lavoro di María Alché una curiosa e piacevole stranezza.
ææ LA FUGUE (The Runaway) Jean-Bernard Marlin/France/2013/HD/22’ La peggiore delle situazioni impone una pesante scelta: Sabrina deve capire da sola se può affrontarla, rifiutando ogni mediazione. Un dramma realistico, in cui il regista Jean-Bernard Marlin illumina con occhio di riguardo un’altra Marsiglia, periferica e suburbana.
ææ I AM ALONE AND MY HEAD IS ON FIRE David OReilly/Canada/2013/Ipad/1’ L’enfant prodige David OReilly incontra Norman McLaren per un corto rivoluzionario: 60 secondi realizzati con un’app gratuita che emula le tecniche sperimentate dal padre dell’animazione mondiale. Rapidissimo e delirante.
ææ GODS, WEEDS AND REVOLUTIONS Meryam Joobeur/Canada/2012/HD/20’ Il ritorno della regista in Tunisia è occasione per confrontarsi con la sua memoria e con il nonno malato di Alzheimer. Mescolando riflessioni private e politiche su una rivoluzione che non lascia tracce su chi non assorbe il presente.
ææ ABU RAMI Sabah Haider/Lebanon/2012/HD/18’ Mona è una bella signora di 65 anni. Suo marito Abu Rami fa il tassista da una vita. Una mattina partono per andare a trovare il figlio e il viaggio attraverso il Libano diventa occasione per affrontare il loro matrimonio. Con rivelazioni sconvolgenti.
ææ SILENT PASSENGERS Hirofumi Nakamoto/Japan/2012/15’ In una camera d’albergo a Okinawa, tanti animali locali (nessuno è stato maltrattato) vengono liberati: paguri, stelle marine, rane, ramarri. Il cambio d’habitat li lascia disorientati: un film di fantascienza interpretato dagli animali stessi.
ææ SOLITUDES (Solitude) Liova Jedlicki/France, Romania/2012/35mm/17’ Parigi: un interprete rumeno deve tradurre in modo imparziale a una giovane prostituta connazionale, vittima di uno stupro collettivo, le domande intime e scabrose della procedura standard di medici e inquirenti. Una notte che è un percorso constatativo per il protagonista e per lo spettatore.
ææ STEW & PUNCH Simon Ellis/UK/2013/HD/17’ Una cena tra amici per inaugurare la nuova casa: lei è un po’ tesa, vuol fare
bella figura; lui ha cucinato per tutto il giorno lo stufato, la sua specialità. Il clima è leggero, ma la spirale degli eventi trascina tutti verso un finale tragicomico.
ææ MALÁRIA (Malaria) Edson Oda/Brazil/2013/HD/6’ Il giovane Fabiano è incaricato di uccidere la Morte. Sei mesi di lavoro per un prodigio di tecniche miste e altre meraviglie, che omaggia il mito del western e conferma il potere del “fatto a mano”.
GRUPPO I sab 07 alle 22:30 in Teatro Strehler mar 10 alle 15:00 in Teatro Studio sab 14 alle 17:00 in Teatro Strehler
ææ FLYTOPIA Karni Arieli, Saul Freed/UK/2012/HD/20’ Il ronzare ostinato delle mosche accompagna la tipica crisi da pagina bianca di uno scrittore. L’unica soluzione, forse, è allearsi con loro, ma le mosche hanno la loro utopia, una “flytopia” lontana dal mondo umano.
ææ L’AURORE BOREALE (Northern Lights) Keren Ben Rafael/France/2013/HD/13’ L’invadente padre di Louise decide una notte di trascinarla fuori per vedere un rarissimo caso di aurora boreale. Ma l’equivoco è parcheggiato dietro l’angolo e la storia svolta in una tragicommedia che fa un’incursione leggera nei rapporti familiari. A tratti carico, ma chiuso a tempo e con maestria dalla regista Keren Ben Rafael.
fuori concorso
18 anni grandi speranze I nuovi film dei registi selezionati nelle scorse edizioni del MFF.
platinum collection Il meglio dei cortometraggi dei 18 anni del MFF. La lista completa e la programmazione su www.milanofilmfestival.it
ææ HOME Thomas Gleeson/New Zeland/2012/HD/11’ Una casa molto speciale deve affrontare il “viaggio di una vita” sullo sfondo di un paesaggio arduo e spettacolare. Un documentario unico, che rinuncia alla figura umana per riflettere su cosa trasforma una house in una home.
retrospettive ed omaggi
sylvain george
ææ QÊRiN
LES ECLATS
(Scream) Bilal Bulut/Turkey/2013/HD/12’ Da un lato e dall’altro del confine, due innamorati cantano la passione e il dolore della separazione. Tra opera e musical, un’ode al potere del canto, a cui fa da sfondo il dramma della divisione tra Turchia e Armenia.
(Ma gueule, ma révolte, mon nom) France/2011/ HD/ 84’ Frammenti di voci, di risate e di rabbia; brandelli di parole, di immagini e di ricordi. Retate della polizia, processioni guerriere, corte d’ingiustizia… Per una cartografia della violenza inflitta alle persone migranti, della ripetizione delle gesta coloniali e del carattere inaccettabile del “come va il mondo”.
ææ LÀ OÙ JE SUIS (Where I Am) Myriam Magassouba/Canada/2012/HD/25’ Mimi e Sophie sono grandi amiche. Una notte, nel cuore dell’inverno in Québec, Sophie rimane uccisa in un incidente stradale. Mimi dovrà affrontare la separazione e trovare il modo, anche attraverso la danza che le univa, di elaborare quel grande dolore.
ææ LES VOILES DU PARTAGE (Wind of Share) Pierre Mousquet, Jérôme Cauwe/France, Belgium/2013/HD/8’ Il silenzioso Etienne arriva in una città dove regnano violenza e traffici illeciti. Si farà valere. Un action movie tra Walter Hill e Drive in soli otto minuti, sotto l’ala protettiva dell’omaggio-parodia.
GRUPPO J dom 08 alle 18:30 in Auditorium San Fedele mar 10 alle 17:00 in Teatro Strehler ven 13 alle 22:30 in Teatro Strehler
ææ OLKILUOTO-ILMIÖ (Olkiluoto Syndrome) Janne Häkkinen/Finland/2013/HD/13’ 400 km per raccontare la nostalgia dei lavoratori immigrati presso la centrale nucleare di Olkiluoto. Ma la deviazione è dietro l’angolo. Il primo documentario di Janne Häkkinen celebra il trionfo dell’imprevisto su ogni schema prestabilito.
ææ LA STRADA DI RAFFAEL (Raffael’s Way) Alessandro Falco/Italy, Spain/2013/HD/24’ Echi di telegiornale gridano le rivolte contro gli sgomberi di occupazioni abusive mentre il giovane Raffael sceglie di resistere e sognare. Perché anche il sogno, seppur illecito, è ribellione alla miseria. In concorso a Locarno.
ææ LE GRAND VOYAGE D’ELASTIKA (A Girl Named Elastika) Guillaume Blanchet/Canada/2012/ HD/4’ Le avventure incredibili di Elastika, una ragazza diversa da tutte le altre. Fulminante gioiellino tecnico “da ufficio”, animato con centinaia di puntine da bacheca ed elastici, leggero, fanfarone e orgogliosamente chiassoso.
ææ DENTRO (Inside) Emiliano Rocha Minter/Mexico/HD/2012/13’ Nel cuore di una foresta due amici sono ostinatamente impegnati nella costruzione di un misterioso artefatto, la cui funzione rimane indefinita fino alla fine, mentre una tempesta di sabbia affoga l’atto di solidarietà umana. Morbidezza ed estetizzazione cifrano il lavoro di Emiliano Rocha Minter.
mar 10 alle 22:30 in Teatro Studio gio 12 alle 19:00 in Spazio Oberdan ven 13 alle 20:30 in Scatola Magica
VERS MADRID THE BURNING BRIGHT! (Scenes from the Class Struggle and the revolution) France/2013/HD/ 150’ Un cinegiornale di vedute, scene e momenti della lotta di classe e rivoluzione di Madrid nel 2011 e 2012. Un “cinegiornale sperimentale” che tenta di mostrare esperimenti politici e nuove forme di vita messi in atto da persone e generazioni rimaste troppo a lungo in silenzio. sab 07 alle 21:00 in Teatro Studio gio 12 alle 15:00 in Teatro Studio
DOWN IN THE FLAME (THE LITTLE FORMS AND ACTIVIST IMAGES) dom 08 alle 19:00 in Spazio Oberdan sab 14 alle 22:30 in Scatola Magica v.o senza sottotitoli italiani
ææ CONTRE-FEUX 1 ET 2: POUR LE RETRAIT DU PROJET DE LOI SUR L’IMMIGRATION ET LA RÉGULARISATION SANS CONDITION DE TOUS LES SANS - PAPIERS France/2006-2007/HD/5’,12’ Questo “comunicato visivo” mostra come il nuovo progetto di legge sull’immigrazione sia una vera macchina da guerra concepita contro gli stranieri. Una macchina per distruggere l’esistenza (famiglia, salute, solidarietà…) e allo stesso tempo, produrre degli immigrati irregolari, degli schiavi nell’ombra.
ææ CONTRE-FEUX 6: COMMENT BRISER LES CONSCIENCES? FRAPPER! France/2006-2007/HD/16’ Martedì 11 ottobre 2005, la polizia espelle otto famiglie africane dagli immobili malsani che occupavano pagando un affittacamere. Dopo aver trovato rifugio in una casa del quartiere, le famiglie sono di nuovo espulse dagli agenti della squadra mobile CRS, per ordine del comune: due di loro sono finite all’ospedale.
mff 2013 ææ EUROPE ANNÉE 06 (Fragments Ceuta) France/2006/Cellulare/19’ Degli adolescenti algerini sopravvivono in un capannone a Ceuta, aspettando di raggiungere l’Europa. Una giovinezza come migrazione di primavera; il risveglio dei sessi, come direbbe Pasolini. Arte dell’incontro e cuore vagabondo.
ææ UN HOMME IDÉAL (Fragments K) France/2006 - 2007/Cellulare/25’ Una famiglia algerina sans-papiers da più di sei anni incontra tutti i criteri del decreto Sarkozy. Come lei, altre 30.000 famiglie hanno riposto la loro ultima speranza nel decreto e vivono in attesa.
STRANGE FRUIT AND BLACK FLOWERS lun 09 alle 17:00 in Teatro Studio ven 13 alle 15:00 in Spazio Oberdan
ææ NO BORDER (Aspettavo che scendesse la sera) France/2005-2008/ Super8/23’ Parigi, città aperta. Giovani migranti iracheni, afgani, iraniani vagano per le strade tra mense popolari e accampamenti di fortuna. Un movimento di emancipazione nasce, profondamente malinconico ed elegiaco: ridefinire il concetto di rivoluzione attraverso un nuovo concetto di Storia.
ææ N’ENTRE PAS SANS VIOLENCE DANS LA NUIT France/2005-2008/HD/23’ Un quartiere di Parigi si ribella rivolta spontaneamente contro arresti ed espulsioni di massa. E l’eco della disperazione e della collera non ha eguali se non l’ingiustizia che colpisce la gente giorno dopo giorno.
ææ ILS NOUS TUERONT TOUS… France/2009/HD/10’ Descrizione, nel cuore della notte, nei pressi del porto di Calais, di una retata d’immigrati. Descrizione, nel buio, di una notte politica.
ææ LES NUÉES France/2012/HD/7’ Sempre a Calais, il sole sorge, una retata finisce. Gli uomini si levano dalla terra, la vita riprende il suo corso. La sovranità di alcune azioni…
OH! LIBERTY! (EXPERIMENT THE FORM, EXPERIMENT THE JUSTICE): CARTA BIANCA A SYLVAIN GEORGE mer 11 alle 21:00 in Spazio Oberdan sab 14 alle 11:30 in Teatro Studio (versione breve)
ææ La tierra quema (The Land Burns) Raymundo Gleyzer/Brazil/1964/16mm/12’ 1964. La terra brucia in Brasile, la terra brucia nel mondo. E bruciano le immagini-mondo di Raymundo Gleyzer.
ææ capitalism: Slavery Ken Jacobs/USA/2006/HD/3’
ææ Capitalism: Child Labor Ken Jacobs/USA/2006/HD/14’ Ken Jacobs parte da antiche immagini stereografiche di raccoglitori di cotone e di bambini al lavoro nelle fabbriche. E reinventa il cinema.
ææ The Horse Charles Burnett/USA/1973/16mm/14’ Poema elegiaco sulla trasmissione da una generazione all’altra o su come la nascita di un puledro mostra la via della liberazione.
ææ Swift 1971 Raymundo Gleyzer/Argentina/1971/16mm/12’ Operai sequestrano un responsabile della Swift: un film clandestino che inaugura il “Cinema della base”, eco del “Cinema del popolo”, esperienza tra le più radicali del XX secolo.
ææ Manifestación 26S | Exige al policía que le ha golpeado que se identifique Unknown/Spain/2012/HD/2’ Un uomo solo contro la mano armata dello Stato. Immagini furtive, tristi, postate su YouTube. Testimonianza dell’urgenza.
P. 44 - 45 ææ ja arriba el temps de remenar les cireres Jorge Tur/Spain/2012/HD/12’ La storia dell’arte davanti a un’inferriata coperta di tags. O come la rivoluzione spagnola sia anche educazione politica ed estetica.
ææ Los encargados Santiago Sierra, Jorge Galindo/Spain/2013/HD/2’ Sfilano ritratti giganti delle figure del potere e della rinuncia di ieri e di oggi in una Madrid pervasa di malinconia. Forse la storia va letta al contrario.
ææ Cerdos devorando la penìnsula italìca Santiago Sierra/Italy/2013/HD/11’ Il maiale, allegoria del capitalismo ultramoderno e cannibale. Dopo Pier Paolo Pasolini, Jean-Louis le Tacon, le Black Panthers, Emilio de Antonio… Santiago Serra.
ææ Sekiz Haziran (The Eighth of June) Burak Çevik/Turkey/2013/HD/8’ Il potere turco risponde al rifiuto del popolo turco di sottomettersi, reprimendo. E “la strada” sperimenta nuove strategie politiche. Una pura immagine dialettica.
ææ Austerity Measures Guillaume Cailleau, Ben Russell/Germany/2012/16mm/8’ Grecia, Partenone, Grecia anno zero... Un film che è una scultura in movimento e scompone in tre colori la rabbia, la collera e il desiderio di essere sopra tutto.
ææ Gravity Hill Newsreels: Occupy Wall Street, No. 5
Diego Star Frédérick Pelletier/Canada, Belgium/2013/HD/91’ A causa di un guasto l’equipaggio della nave russa Diego Star si trova a vivere presso gli abitanti del villaggio di Levis, in Quebec. Lontano da tutti i suoi affetti l’ivoriano Traoré sarà travolto dall’inverno canadese. sab 14 alle 20:30 in Teatro Studio
Le donne della Vucciria Hiam Abbass/Italy, France/2013/HD/7’ Nella stupenda città di Palermo, una sarta prepara nel suo laboratorio un’intera collezione di abiti per i tradizionali pupi siciliani. Una giovane cantante anima la festa in una delle piazze della Vucciria e tutti si divertono... lun 06 alle 20:30 Teatro Studio dom 09 alle 21:45 Teatro dell’Arte
Boundary (Fahtum pandinsoong) Nontawat Numbenchapol/Thailand, Cambodia, France/2013/HD/96’ Tailandia. Nontawat Numbenchapol incontra per caso il giovane soldato Aod che ha appena concluso il servizio militare e lo accompagna nel suo viaggio di ritorno a casa, attraverso un Paese in cui sono evidenti le tracce del conflitto. sab 14 alle 17:00 in Spazio Oberdan
Finding the Funk
Jem Cohen/USA/2011/HD/7’ Jem Cohen riattualizza il «newsreel» caro a Robert Kramer, Godard… E coglie l’estremamente contemporaneo e il passato più remoto. «Occupy History».
Nelson George/USA/2013/HD/78’ Un viaggio completo nella storia del funk, attraverso le parole dei suoi protagonisti più illustri, come James Brown, Bootsy Collins, Sly Stone, Marcus Miller e Nile Rodgers, deux ex machina del successo planetario di Get Lucky dei Daft Punk.
ææ Dans le noir du temps
sab 07 alle 21:00 in Teatro dell’Arte dom 08 alle 21:00 in Spazio Oberdan
(segment of Ten Minutes Older: The Cello) Jean-Luc Godard/France/2002/HD/11’ Attenzione gioiosa e malinconica a ciò che è dimenticato, ridicolizzato, il cui diritto all’esistenza non cessa di risuonare nello spazio e nel tempo.
ææ All My Life Bruce Baillie/USA/1963/16mm/3’ Tre minuti di gioia come un giardino ritrovato, lontano dall’idea del Paradiso Perduto, che sigillano l’incontro tra le creature.
THE OUTSIDERS
Gore Vidal: The United States of Amnesia Nicholas D. Wrathall/USA/2013/HD/89’ Il documentario di Nicholas D. Wrathall, scritto nell’arco di sette anni e presentato quest’anno al Tribeca Film Festival, esplora la vita di Gore Vidal, artista poliedrico scomparso l’anno scorso. Interviste e materiale d’archivio restituiscono una delle personalità più interessanti del secolo scorso. ven 06 alle 20:30 in Teatro Studio lun 09 alle 21:45 in Teatro dell’Arte dom 15 alle 20:30 in Scatola Magica
12 O’Clock Boys Lotfy Nathan/USA/2013/HD/76’ Nella periferia di Baltimora il sogno del tredicenne Pug è quello di far parte della gang del 12 O’Clock Boys. Niente rapine e violenze, ma scorribande e impennate su due ruote a seminare il panico nelle strade affollate all’ora di punta. mer 11 alle 22:45 in Parco Sempione sab 14 alle 17:00 in Teatro Studio
A Band Called Death Mark Covino, Jeff Howlett/USA/2012/HD/96’ Prima dei Bad Brains, nel 1974 c’erano i Death, tre fratelli che suonavano nei garage di una Detroit in fermento. Aneddoti familiari e racconto epico della prima band black punk, dallo scioglimento alla riscoperta negli anni 2000. dom 08 alle 22:45 in Parco Sempione gio 12 alle 15:00 in Teatro Strehler sab 14 alle 21:00 in Spazio Oberdan
Hopper vu par… AA.VV./France/2012/HD, 35mm/52’ Hopper vu par… è una serie di otto corti di altrettanti registi europei, che condividono la passione per l’universo del pittore. Mathieu Amalric, Hannes Stöhr, Dominique Blanc, Sophie Barthes, Valérie Pirson, Martin de Thurah, Valérie Mréjn, Sophie Fiennes: ciascuno di loro, a partire da un dipinto, ha immaginato una storia. mer 11 alle 15:30 in Spazio Oberdan
ææ Berlin Night Window Hannes Stöhr/France,/2012/HD/9’ ven 6 alle 21:00 in Spazio Oberdan
ææ First Row Orchestra Sophie Fiennes/France/2012/35mm/6’ sab 7 alle 21:00 in Teatro dell’Arte
ææ Hope
La corazzata Potëmkin
Dominique Blanc/France/2012/35mm/6’
(Bronenosets Potyomkin) Sergej Michajlovi Ejzenštejn/ URSS/1925/16mm/67’ Russia, 1905. La protesta dei marinai dell’incrociatore Potëmkin degenera in una sanguinosa battaglia che non risparmia la folla inerme, massacrata sulla scalinata della città. Il tributo di Sergej Ejzenštejn agli episodi di Odessa è un dramma in cinque atti dalla grande potenza visiva.
lun 9 alle 20:00 in Teatro dell’Arte
mer 11 alle 21:00 in Teatro dal Verme
gio 12 alle 20:00 in Teatro dell’Arte
ææ La Muse Sophie Barthes/France/2012/35mm/6’ mar 10 alle 20:00 in Teatro dell’Arte
ææ Conférence de nuit Valérie Mréjen/France/2012/HD/6’
ææ Next to Last (Automne 63) Mathieu Amalric/France/2012/35mm/6’ ven 13 alle 20:00 in Teatro dell’Arte
ææ Rupture Valérie Pirson/France/2012/HD/4’ sab 14 alle 17:00 in Teatro Studio
ææ Mountain Martin de Thurah/France/2012/HD/11’ sab 14 alle 21:00 in Parco Sempione
Rent a Family Inc. (Lej en familie A/S) Kaspar Astrup Schröder/Denmark/2012/ HD/75’ Ryuichi affitta affetto. Con l’impresa I Want to Cheer You Up trova mariti a tempo, padri più morbidi della versione originale, amiche carine per ragazze insicure. Rappresentazione grottesca di rapporti disfunzionali in Oriente. mer 11 alle 21:00 in Parco Sempione
Le Straordinarie avventure di Mr West nel paese dei bolscevichi (Neobychainye priklyucheniya mistera Vesta v strane bolshevikov) Lev Vladimirovic Kulešov/URSS/1924/16mm/98’ L’americano Mr West visita l’Unione Sovietica con il cowboy Jeddy come guardia del corpo. A Mosca viene sequestrato da una banda di ex nobili ma saranno i veri bolscevichi a salvarlo. Libertà di sperimentazione ed esplorazione di diversi generi cinematografici fanno di questo film uno dei primi esempi di cinema sul cinema. dom 15 alle 21:00 in Spazio Oberdan
Lunarcy! Simon Ennis/Canada/2012/HD/80’ Doveva essere un documentario scientifico sulla Luna: l’incontro con personaggi eccezionali ha indotto Simon Ennis a concentrarsi sul ritratto ironico e affettuoso di una manciata di persone che ha dedicato tutta la propria esistenza al nostro satellite. sab 14 alle 21:00 in Parco Sempione dom 15 alle 15:00 in Spazio Oberdan
Upstream Color Shane Carruth/USA/2013/HD/96’ Un uomo e una donna sono risucchiati in un vortice misterioso, ipersensoriale e “altro”. All’ombra del Walden di Thoreau e dell’amore, uno dei film cult Usa dell’anno: una prova di narrativa onirica e inquietante, realizzata per intero dall’indipendente Shane Carruth. ven 13 alle 20:00 in Teatro dell’Arte
ven 06 alle 21:00 in Spazio Oberdan mar 10 alle 15:00 in Teatro Strehler gio 12 alle 21:00 in Teatro Studio
Museum Hours Jem Cohen/Austria, USA/2012/S16mm, HD/106’ Vienna: Johann è un custode al Kunsthistorisches Museum; Anne una canadese in città per assistere una cugina in coma. Tra due solitudini si sviluppa una connessione, un’empatia sempre più profonda, dentro e fuori le sale del museo. Un film sull’arte come rifugio e come fuga. sab 07 alle 19:00 in Spazio Oberdan mar 10 alle 20:00 in Teatro dell’Arte ven 13 alle 21:00 in Spazio Oberdan
Parade Olivier Meyrou/France/2013/HD/72’ Fabrice Champion è stato uno dei più grandi trapezisti al mondo. Fino a quando un infortunio non lo ferma per sempre. Ma poiché fermarsi non è possibile, Champion insegue una nuova perfetta acrobazia. Un’ode in punta di piedi e ad alto tasso emotivo sulla magia mistica della danza e dell’equilibrio. sab 07 alle 20:30 in Auditorium San Fedele lun 09 alle 20:00 in Teatro dell’Arte
Closed Curtain (Pardé) Jafar Panahi, Kamboziya Partovi/Iran/2013/ HD/106’ Volontariamente nascosti in una villa, uno sceneggiatore e il suo cane subiscono un’irruzione che non può lasciarli indifferenti. Il secondo film di Panahi dopo la proibizione ventennale di esercitare il mestiere da parte del regime iraniano, una sua riflessione sulla creazione, girato con una troupe di cinque persone. gio 12 alle 20:00 in Teatro dell’Arte dom 15 alle 17:00 in Teatro Strehler
Sogno di una notte di mezza estate Felice Cappa/Italy/2013/HD/140’ Peripezie d’amore di uomini e donne, elfi e fate; palazzi nobiliari e foreste incantate, personaggi squinternati ed elementi misteriosi sono le componenti che la regia di Elio De Capitani amalgama con tocco leggero, in questo Sogno dove i sentimenti trovano spazio per irrazionalità e follia. lun 09 alle 21:00 in Teatro Studio dom 15 alle 15:00 in Scatola Magica
dom 08 alle 17:00 in Spazio Oberdan mer 11 alle 22:30 in Teatro Studio
Inequality for All Jacob Kornbluth/USA/2012/HD/90’ Il più grave tra i danni collaterali del capitalismo americano? La classe media. È la tesi di Robert Reich, ex segretario del lavoro per Bill Clinton, oggi professore a Berkeley, un economista con la verve di uno stand-up comedian. ven 13 alle 21:00 in Parco Sempione dom 15 alle 20:00 in Teatro dell’Arte
Infiltrators (Mutasalilun) Khaled Jarrar/Palestine, United Arab Emirates/2012/HD/70’ Basta un film a sfatare il poroso mito della sicurezza, tra le certezze fondative dello Stato di Israele? Sì, se è un film low-tech e libero, girato con ogni mezzo dai “trasgressori” che valicano il Muro, la barriera che la retorica vuole invalicabile. sab 07 alle 15:00 in Teatro dell’Arte dom 15 alle 18:00 in Teatro dell’Arte
Midsummer Night’s Tango (Mittsommernachtstango) Viviane Blumenschein/Argentina, Finland, Germany/2012/HD/82’Anche Kaurismaski parla di un’origine finlandese del tango, notoriamente patrimonio argentino. Tre musicisti argentini in un road movie strampalato alla ricerca della verità, tra lezioni di melodie nordiche, fisarmoniche e saune mobili.
nordamericano in Uganda. Una tragica operazione di colonialismo culturale dalle criminali implicazioni.
Colpe di Stato The Act of Killing Joshua Oppenheimer/Denmark, Norway, UK/2012/ HD/116’ Anni Sessanta: gli squadroni della morte indonesiani uccidono mezzo milione di oppositori. Oggi: guardare il boia negli occhi. E spingersi fino al punto in cui l’orrore produce il grottesco. “Il film più spaventoso e surreale del decennio”. Per Werner Herzog.
Sur le rivage du monde Sylvain L’Espérance/Canada/2012/HD/105’ Un edificio di Bamako, un luogo di transito per uomini e donne destinati a incontrare solo un’eterna attesa. La poesia e il teatro di strada diventano allora l’unico mezzo per rappresentare la rivolta ed esprimere il rifiuto di un eterno destino da esclusi.
Marc Wiese/Germany/2012/HD/104’ Corea del Nord. Due aguzzini e un prigioniero trovano rifugio a Seul, dove incontrano la macchina da presa del regista. Storie che rasentano l’indicibile, una ricerca di verità che è un atto d’accusa contro tutti i regimi. dom 08 alle 20:00 in Teatro dell’Arte mar 10 alle 17:00 in Teatro Studio
The Captain and His Pirate (Der Kapitän und sein Pirat) Andy Wolff/Germany/2012/ HD/76’ È possibile il dialogo tra rapitore e rapito? Tra il leader della banda di pirati che sequestra un cargo tedesco al largo delle coste della Somalia e il capitano della nave? La macchina da presa di Andy Wolff fa da specchio, a distanza, tra i due antagonisti. ven 06 alle 20:00 in Teatro dell’Arte sab 07 alle 17:00 in Spazio Oberdan
Les Chebabs de Yarmouk Axel Salvatori-Sinz/France/2012/HD/78’ Yarmouk, il campo profughi dove vive la più grande comunità palestinese in Siria. “Chebabs”, giovani, con aspirazioni comuni a quelle di tutti i loro coetanei, in quella fase della vita in cui ogni decisione ha il potere di determinare il destino. mer 11 alle 19:00 in Spazio Oberdan gio 12 alle 17:00 in Spazio Oberdan
Dirty Wars Richard Rowley/USA/2013/HD/90’ Un reporter americano e il suo viaggio nel cuore di tenebra. Un’inchiesta giornalistica in forma di film sull’uso dei droni che inchioda la politica estera dell’amministrazione Obama. Un tema scomodo che nessuno dei nostri media ha mai sfiorato. mar 10 alle 20:30 in Teatro Studio sab 14 alle 14:30 in Spazio Oberdan
God Loves Uganda Roger Ross Williams/USA/2013/HD/83’ Al seguito dei missionari dell’International House of Prayer, il resoconto della penetrazione del fondamentalismo cristiano
ææ But Milk Is Important Anna Mantzaris, Eirik Grønmo Bjørnsen/Norway/2012/ HD/11’ Un uomo agorafobico e con fobie sociali passa una vita ritirata, cercando di evitare, più di ogni altra cosa, l’incontro con altri esseri umani. La sua esistenza, fatta di ferree routine, cambia improvvisamente quando nel suo appartamento fa la sua comparsa una creatura fantastica.
ææ Caravan Palace Rock It for Me Ugo Gattoni, Guillaume Cassuto, Jeremy Piresi/France/2012/HD/3’ Dischi volanti attacca la terra: i superstiti si organizzeranno per costruire un Robot gigante, che a passo di danza sconfigga i nemici alieni. Un video musicale diretto da Ugo Gattoni, che sfrutta abilmente lo spunto musicale jazz-swing dei Caravan Palace per dare forma a un universo stream-punk cartoonesco estremamente originale.
ææ Carn Jeff Le Bars/France/2012/HD/5’ Un bambino si perde nel bosco, una tempesta di neve lo spinge nelle vicinanze della tana di un lupo. Il feroce animale gli propone un patto: in cambio della libertà dovrà ucciderlo e sostituirlo nel branco. Il bambino accetta, ma tentare il ritorno al mondo degli umani potrebbe rivelarsi una decisione drammatica.
ææ Discodeine – Aydin
gio 12 alle 21:00 in Spazio Oberdan ven 13 alle 17:00 in Spazio Oberdan
Pleix/France/2013/HD/4’ Aydin, canzone scelta per il lancio del nuovo album del duo francese Discodeine, si presta per offrire allo spettatore un allucinatorio viaggio a tinte fluo, ipnotico e respingente allo stesso tempo.
fuori concorso
ææ Double Fikret
maratona ANIMAZIONE
Haiyang Wang/China/2012/HD/3’ L’artista Haiyang Wang unisce una tecnica unica, disegnare con pastelli su carta vetrata disegnando e cancellando ben oltre 1200 frame, a un immaginario visionario e surreale che ricorda le prime sperimentazioni animate di Lynch.
sab 14 alle 20:30 in Teatro dell’Arte dom 15 alle 14:30 in Teatro dell’Arte
Camp 14 Total Control Zone
re poverissimo. Sogna un giorno di essere uno scrittore famoso e di potersi godere i lussi di una vita agiata in una parte della città lontana dalla miseria. I suoi sogni si scontrano con la crisi creativa che lo affligge da tempo.
Anche quest’anno la notte della Maratona, con oltre 3 ore di cortometraggi, indaga le infinite modalità espressive del linguaggio in un’esplorazione visiva attraverso la creatività di mezzo mondo. lun 09 alle 21:00 in Parco Sempione mer 11 alle 20:00 in Teatro dell’Arte
ææ All Consuming Love (Man in a Cat) Louis Hudson/UK/2011/HD/9’Una commedia animata su un piccolo uomo che vive dentro un gatto e dello scompiglio che lo travolge quando si innamora della padrona dell’animale che vorrebbe addirittura ucciderlo. Per fortuna da una tana nel muro gli appare il vero amore: una donna della sua stessa misura.
ææ The Animation of Man Amanda Nedermeijer/The Netherlands/2012/HD/3’ The Animation of Man è un lavoro a tecnica mista che ripercorre, in poco meno di tre minuti, l’intera evoluzione della vita sulla terra, dai semplici microorganismi ai dinosauri per arrivare, alla fine, all’uomo.
ææ Astigmatismo Nicolai Troshinsky/Spain/2013/HD/4’ Un ragazzo ha perso i suoi occhiali. Non riesce a vedere ed è costretto a mettere a fuoco un solo oggetto alla volta. Quella che era la sua quotidianità diventa un’avventura fatta di incontri tra onirismo e magia, un viaggio in un mondo surreale dove ogni presenza perde dopo poco i suoi contorni.
ææ Betty’s Blues Rémi Vandenitte/France, Belgium/2013/HD/12’ Dopo le prime note suonate da un giovane chitarrista in uno squallido localino della Louisiana, ci troviamo a ripercorrere a ritmo di blues la tormentata storia di Boogie Jones dove a intrecciarsi sono l’amore, la musica, ma anche la vendetta.
ææ Bird Benny Kristof Luyckx/Belgium/2012/HD/2’ Benny è un pavone diverso dagli altri, non porta sulle proprie piume il logo di qualche band hard rock o heavy metal. La sua attitudine timida lo fa essere oggetto di scherno. La sua ruota di piume, ridicolamente in foggia di fallo non gli rende l’adolescenza facile. Ma forse proprio l’oscenità della sua conformazione alare lo aiuterà a fare nuove conquiste con il gentil sesso.
ææ Boles Špela Cadež/Slovenia/2013/HD/12’ Filip vive in un quartie-
ææ Dream Life on Sale (Vie de Reve en Promotion) Ellen Salomé, Alicia Keppenne, Kévin Dupont/France/2012/HD/7’Ashley si prostituisce sotto lo pseudonimo di Sugar Candy, la sua amica Tiffany condivide con lei, tutte le notti, la strada e la professione. Una notte, spogliandola, Tiffany dirà qualcosa che cambierà per sempre lo sguardo di Ashley.
ææ Fear of Flying Conor Finnegan/Ireland/2012/HD/9’ Un piccolo uccello non ha ancora imparato a volare. Utilizza tutti i possibili escamotage non far notare ai propri simili la sua mancanza, ma arrivata la stagione migratoria dovrà fare i conti con le proprie paure.
ææ Goodbye mister de Vries (Dag meneer de Vries) Mascha Halberstad/The Netherlands/2012/HD/6’ Il signor de Vries ha oltrepassato la giovinezza ormai da molto. Vive gli ultimi giorni della sua vecchiaia ritirato in una casetta vicino a un lago ghiacciato. La sua vita è fatta di gesti carichi di meditata tranquillità, finché un giorno gli viene consegnato un pacco contenente un paio di pattini, ricordo di un lontano amore.
ææ Guilt (Kalté) Reda Tomingas/Lithuania/2013/HD/2’ La storia di una volpe solitaria che desidera isolarsi dal mondo. Nel suo isolamento si lascia torturare da una presenza, personificazione del senso di colpa (guilt, Kaltè del titolo). Ma la ricerca della solitudine e l’abbandono ai propri fantasmi interiori non sarà così semplice.
ææ Half You Met My Girlfriend Nicolas de Leval Jezierski/Germany/2013/HD/5’ Tormentato da una ragazza assillante e superficiale, il protagonista di questo breve corto fugge in un mondo di immaginazione dove potersi rivalere sulla propria compagna. Purtroppo la fantasia e la realtà avranno un punto di congiunzione.
ææ Inekafe - Figurka Petr Babinec/Czech Republic/2012/HD/3’ Figurka, brano musicale della band acid-ska Inekafe, gioca sugli scenari in bianco e nero, moltiplicando continuamente situa-
zioni e personaggi in un gioco d’inseguimenti con le sonorità di sottofondo.
ææ Jazz that Nobody Asked for Rune Fisker, Esben Fisker/Denmark/2013/HD/4’ Un uomo scopre in una soffitta una scatola magica: appena aperta ne escono tre jazzisti che lo seguono incessantemente. Dopo qualche minuto di accettazione la musica jazz diventa insopportabile per l’uomo, che non è più in grado di sbarazzarsi della magica presenza.
ææ Kali, the Little Vampire (Kali, O Pequeno Vampiro) Regina Pessoa/Portugal/2012/ HD/9’ Kali è un bambino introverso, che vive distante dai suoi coetanei. Nella sua immaginazione si vede un vampiro che vive di notte e osserva e scruta dalla sua stanza un mondo distante di cui raccoglie le tracce – piccoli oggetti che sfuggono ai passanti – in uno scrigno.
ææ The Labyrinth (Le labyrinthe) Mathieu Labaye/Belgium/2013/HD/9’ Un piccolo spazio dove giorno per giorno ripetere ossessive azioni, quanto si può resistere alla follia nei pochi metri quadrati di una cella? Claustrofobico e intenso il film ci accompagna nella paranoia dark di un condannato.
ææ Like Rabbits (Sticky Ends, chap. 2) (Comme des lapins (Chroniques de la poisse, chap. 2)) Osman Cerfon/Belgium/2012/HD/8’ Un luna park, un gruppo di boyscout impenitenti, una coppia formata da un teppista e una ragazza appassionata di conigli di peluche, un travestito, la sfortunata giornata di un uomo-pesce con il pallino per i giochi a premio.
ææ Love Olympics: Fencing Grant Orchard/UK/2012/HD/2’ Durante un incontro di scherma alle Olimpiadi uno dei due sfidanti inizia ad alzare il tiro: il fioretto non basta più, è il momento di sfoderare una spada laser! L’avversario non sarà da meno iniziando un duro scontro Jedi.
ææ LSD ABC François Grumelin-Sohn, Laura Sicouri/France/2012/ HD/4’ Nei quattro minuti di LSD ABC viene mostrato un alfabeto, dalla A alla Z, di immagini, colori e suoni. Ogni lettera richiama un’immagine, un oggetto o una situazione. L’LSD sembra essere, nominalmente, il richiamo all’associazione libera di colori, suoni e oggetti.
ææ My Cover of… Enjoy The Silence by Depeche Mode; My Cover of… Tonight I Celebrate My Love by Roberta Flack & Peabo Bryson, My Cover of… Paradise City by Guns N’ Roses
Kristof Luyckx/Belgium/2013/HD/1’ Scoprirete di avere molte più cose in comune di quanto avreste immaginato con un bizzarro clan di mostri: for 90’s lovers, non potrete resistere a cantare insieme a loro!
ææ Paper City Maciek Janicki/UK/2013/HD/2’ Una macchina, attraversando un bianco foglio di carta, sembra essere in grado di creare intorno a sé, palazzi e montagne, ferrovie e fontane. L’auto e il suo punto di osservazione diventeranno così il luogo attraverso il quale costruire un intero mondo.
ææ The Penguin (Der Pinguin) Annette Jung/Germany/2012/HD/7’ Una coppia di coniugi eschimesi si sta godendo quel poco calore che il loro igloo riesce a sottrarre alla fredda notte artica. Uno strano pinguino bussa però alla loro porta; dopo aver chiesto ospitalità costringe la coppia in un crescendo splatter-comico fatto di omicidi, stupri, zoofilia, droghe e violenza.
ææ Plug & Play Michael Frei/Switzerland/2013/HD/6’ L’influenza surreale e grottesca caratteristica delle produzioni estoni prende forma nell’opera di Micheal Frei: un corto che sorprende e incuriosisce, integrando una tecnica manuale e poco controllata al rigore del digitale.
ææ Priests (Preti) Astutillo Smeriglia/Italy/2012/HD/15’ Appena finito il seminario, un giovane prete si trasferisce presso un parroco più maturo per terminare la propria formazione. La vita tra i due sacerdoti non sarà semplice e il giovane tartasserà con domande esistenziali più o meno lecite il prete più anziano.
mff 2013 ææ Scroogin on a Greg Will Anderson/UK/2012/HD/2’ Una breve chiacchierata nonsense tra due piccioni, una sigaretta e tanto umorismo in incomprensibile slang scozzese.
ææ Shape (Katachi) Przemysław Adamski, Katarzyna Kijek/Poland/2012/ HD/3’ Katachi mostra, attraverso un’animazione in stop motion, tutte le possibilità creative offerte dalla tecnica del Papercraft, mostrando giochi geometrici e prospettici di alcuni sottili fogli di pvc.
ææ Shave It Fernando Maldonado, Jorge Tereso/Argentina/2012/ HD/4’ Shave It, cortometraggio di Fernando Maldonado, racconta di uno scimpanzé stanco dei soprusi dell’homo erectus e che, rasoio alla mano, decide di infiltrarsi nella nostra società per riportarla in equilibrio con la natura circostante.
ææ She Loved the Place Charlotte Apers/The Netherlands/2012/HD/3’ Un uomo e una donna iniziano a convivere. Per lui è la donna perfetta, una miscela di sensualità e intelligenza, affetto e passione. A tratti servile e reverente sembra essere l’anima gemella cercata per tutta la vita. Ma non tutte le relazioni sono a senso unico, esistono due lati della medaglia e due letture.
ææ Shelved James Cunningham/New Zeland/2012/HD/6’ Shelved è un’animazione digitale che racconta le giornate di alcuni robot impiegati come magazzinieri presso una grande catena di distribuzione. Il film di James Cunningham si costituisce come un tributo robotico a Clerks di Kevin Smith e a Dazed and Confused di Richard Linklater.
ææ Stewpot Rhapsody (Rhapsodie pour un pot-au-feu) Charlotte Cambon de la Vallette, Stéphanie Mercier, Soizic Mouton, Marion Roussel/France/2012/HD/3’ Una madre che torna dal lavoro, un padre indolente, un figlio agitato, una sorella timida. Una famiglia normalissima e la preparazione di una cena. Una rapsodia musicale fatta di piatti rotti, pentole sbuffanti, caffè, cipollotti tagliati, carote bollite, carne stufata, zuppe, stoviglie.
ææ Tame Impala Feels Like We Only Go Backwards Joe Pelling, Becky Sloan/UK/2013/HD/3’ Feels Like We Only Go Backwards dei Tame Impala offre così lo spunto sonoro agli animatori Joe Pelling e Becky Sloan per abbandonarsi a ogni sorta di sperimentazione cromatica astratta. Caleidoscopi di colori saturi si sovrappongono in un continuo turbinare di forme geometriche e vaghi disegni tribali.
ææ Tongue-tied (Les mots de la carpe) Lucrece Andreae/France/2012/ HD/4’ Un incontro, poche parole per conoscersi e ricomincia il giro. Un film dove la tecnica eterea, delineata da tratti di acquerello e matite colorate, esprime la fugacità delle emozioni, il loro continuo mutare e di come siano imprevisti i colori della passione e dell’amore.
ææ The Wanderer of St Marcel (Le Vagabond de St Marcel) Rony Hotin/France/2012/ HD/8’ Nella stazione di St Marcel a Parigi vive un senzatetto, con lo speciale potere di poter entrare all’interno dei cartelloni pubblicitari e di sottrarre gli oggetti rappresentati. Ma all’interno della stazione di St Marcel uno spirito è posto a guardia dei disegni e delle affissioni; lo scontro tra il povero clochard e lo spirito custode sarà inevitabile.
fuori concorso
EVENTI SPECIALI Diego Star Frédérick Pelletier/Canada, Belgium/2013/HD/87’ A causa di un guasto l’equipaggio della nave russa Diego Star si trova a vivere presso gli abitanti del villaggio di Levis, in Quebec. Lontano da tutti i suoi affetti l’ivoriano Traoré sarà travolto dall’inverno canadese. sab 07 alle 21:00 in Spazio Oberdan
Faro Fredrik Edfeldt/Sweden/2013/35mm/88’ Il padre è condannato al carcere ed Hella decide di seguirlo in una fuga
P. 46 disperata tra le foreste svedesi. Immersi nel silenzio dei paesaggi del nord, tra inseguimenti ed incontri inattesi, padre e figlia impareranno a conoscersi.
FESTA DEL CINEMA
ææ Shame and Glassess
ven 13 alle 17:00 in Teatro Strehler sab 14 alle 15:00 in Teatro dell’Arte
I CORTI DI DIPLOMA Di milano SCUOLA DI CINEMA E TELEVISIONE mer 11 alle 17:00 in Teatro Strehler
ææ Silenzio bianco
ææ big as Life
Labyrinth – Dove tutto è possibile
Chiara Davanzo, Cristina Crippa, Cristina Savelli/Italy/2013/ HD/30’
Jim Henson/UK, USA/1986/35mm/101’ Una sera l’adolescente Sarah esprime il desiderio che il suo fratellino sia rapito, come accade nel suo libro preferito, Labyrinth. Inaspettatamente il bambino sparisce davvero e la ragazza per salvarlo dovrà trovare la strada in un intricato labirinto, popolato da personaggi incredibili.
ææ Civica educazione
mar 10 alle 20:30 in Scatola Magica mer 11 alle 20:30 in Scatola Magica
¿Necesitas algo, nena? Laura Chiossone/Italy/2010/HD/42’ La storia di Angela Maria Aieta, emigrante calabrese desaparecida per aver denunciato la condizione del figlio e dei molti attivisti della Gioventù Peronista arrestati dal regime. Un caso che, grazie alle testimonianze dei sopravvissuti, ha portato il pm Francesco Caporale a istruire un processo contro alcuni militari argentini. lun 09 alle 20:30 in Scatola Magica
Teen Beach Movie
Alessandro Ricorda/Italy/2013/7’ Lucia Mazzi/Italy/2012/7’
ææ Sogno Enrico Targetti/Italy/2012/4’
ææ Collage ææ Echo
MILANO FILM FESTIVALINO sab 07 alle 15:00 in Cascina Cuccagna sab 14 alle 15:00 in Cascina Cuccagna
ææ I passi Riccardo Riccardi/Italy/2013/S16mm/8’
ææ Radio Lis
ææ La Risacca
Conor Finnegan/Ireland/2012/HD/9’
ææ The Little Blond Boy With A White Sheep
ææ Sweet memory will die
(Le petit blond avec un mouton blanc) Eloi Henriod/ France/2013/HD/8’
sab 07 alle 15:00 in Teatro Studio
Andrea Parma, Elia Morra, Giacomo Zanni, Pietro di Bari/ Italy/2013/HD/3’
mer 11 alle 20:30 in Teatro Studio ven 13 alle 22:00 in Teatro dell’Arte
fuori concorso
VerniXage
ææ L’uovo di Tesla Elena Baucke/2013/Italy/HD/7’
ææ Waisting swing Cecilia Di Giulio/Italy/2013/HD/2’
SALON DES REFUSES ven 06 alle 20.30 in Scatola Magica sab 07 alle 20.30 in Scatola Magica sab 14 alle 20.30 in Scatola Magica
ææ La bionda deve morire
Frozen Flames
(The Blonde Must Die) Simone Giusti/Italy/2013/4’
Luca Trevisani/Italy/2013/HD/40’ L’acqua, il suo ciclo e i suoi vari passaggi di stato sono i protagonisti di questo progetto in via di definizione che verrà presentato da Luca Trevisani al Milano Film Festival. Il film porta a differenti riflessioni sulla condizione umana, il suo rapporto con la natura e la simbologia a essa correlate.
ææ Chiamami
sab 07 alle 19:00 in Teatro dell’Arte
Negus - Echoes Chamber Invernomuto/Italy/2013/HD/40’ Negus - Echo Chamber, in esclusiva per il Milano Film Festival, è parte del progetto Negus che si ispira a fatti storici di epoca fascista e che tende una linea di connessione tra Italia, Etiopia e Giamaica, con suggestive partecipazioni come quella di Lee Scratch Perry. ven 13 alle 22:00 in Teatro Studio
Gianluca Fedele/Italy/2012/13’
ææ Droppers Fabrizio Oggiano/Italy/2013/9’
ææ Fine del mondo
a cura di Jõao Laia e Andrey Shental/AA.VV./UK/2012/ Various Formats/52’ Questo programma investiga la nozione di austerità come uno strumento creativo per la sperimentazione visiva e le analisi sociali. I film presentati in questo programma sono un esempio di nuovi linguaggi filmici che utilizzano e riflettono l’immaginario visivo e i contesti sociali contemporanei. ven 06 alle 17:00 in Spazio Oberdan
(MOSTERSINFONIE) Kiana Naghshineh/Germany/2012/ HD/3’
ææ Rabbit and Deer (Nyuszi es Oz) Péter Vácz/Hungary/2013/HD/16’
ææ Shining Tony (O tondovi, ktery svitil) Filip Pošiva/Czech Republic/2011/HD/3’ (Kiekje) Arthur van Merwijk/Netherlands/2012/Digital/3’
ææ Troy Lee Matthews/UK/2012/HD/2’
Seconda Parte dom 08 alle 15:00 in Cascina Cuccagna dom 15 alle 15:00 in Cascina Cuccagna
ææ The Animation of Man Amanda Nedermeijer/Netherlands/2012/HD/3’
ææ The Giant (O Xigante) Luis da Matta Almeida, Julio Vanzeler/ Spain/2012/HD/10’
Pierre D’oncieu/Italy/2013/10’
ææ Gran Prix
ææ Già visto
Marc Riba, Anna Solanas/Spain/2011/Digital/8’
Cecilia Brianza/Italy/2012/8’
ææ I Am Round
ææ Homeless
(Jag är rund) Mario Adamson/Sweden/2011/Digital/14’
Michele Giannantonio/Italy/2013/8’
ææ It Will Never Work Michele Cardano, Alberto Vignati/Italy/2012/2’
ææ Lato B (B-Side) Stefania Celentano/Italy/2012/3’
Now Showing: Austerity Measures
ææ Monster Symphony
ææ Snapshot fuori concorso
ææ Maria Cristina Giuseppe Imparato/Italy/2012/8’
ææ The Kiosk Anete Melece/Switzerland/2013/HD/7’
ææ The Little Bird and The Leaf (Der Kleine Vogel und Das Blatt) Lena von Dören/ Switzerland/2012/HD/4’
ææ Project K9
Chiara Natalini/Italy/2012/8’
Francisco J. Cabrera, Alicia Esteban, Elsa Esteban, Juan E. Forero, Victoria González, Adrián Parra, Iria Salgado, Pablo Serrano, Huijun Shen/Spain/2013/HD/5’
ææ Il passato che ho incontrato
ææ Shave It
ææ Mother
(The Past I Met) Damiano Scarano/Italy/2012/14’
ææ Quell’uomo col cappuccio Giorgio Martina/Italy/2013/10’
ææ Lo sgambetto Rosanna Elia/Italy/2012/10’
App
Bookshop – Parco Sempione
Disponibile per Iphone e Android, permette di consultare tutto il programma, i film, gli ospiti, e votare il proprio film preferito per il premio del pubblico
Aperto tutti i giorni dalle 12.00 all’1.00 In collaborazione con Libreria Don Durito – cs Cantiere. Tutti gli abbonati del festival, presentando il pass, hanno diritto a uno sconto del 10% sugli articoli della libreria.
aperto giovedì 5 dalle 18.00 all’1.00 aperto tutti i giorni dalle 12.00 all’1.00
BAR E TRATTORIA
(Kleurrijk Wit) Julia Jager/Netherlands/2013/HD/4’
Lorenzo De Angelis/Italy/2013/16mm/7’
Kim Mordaunt/Australia/2013/HD/96’ Ahlo è un bambino pieno della forza dell’infanzia. Quando la sua famiglia è costretta a lasciare il villaggio per il progetto di costruzione di una diga, i segni di una maledizione sembrano tornare. Ma Alho saprà vincere. Premio della giuria e del pubblico al Tribeca FF 2013.
Disponibile per dispositivi Apple e Android, è realizzato in collaborazione con HighWay.
ææ Colorful White
Jeffrey Hornaday/USA/2013/HD/110’ Sospinti su una spiaggia da un’onda anomala Brady e McKenzie, una coppia di liceali fanatici del surf, si ritrovano a vivere nel film Wet Side Story. Il tempo trascorso insieme in questa nuova dimensione aiuterà la ragazza a decidere del proprio futuro.
The Rocket
Connessione internet aperta nell’area del Teatro Strehler
(Linnuvaatlemine) Chintis Lundgren/Estonia/2011/Digital/1’
ææ Fear of Flying
ææ U-move
Catalogo multimediale
ææ Birdwatching
Elisa Giacalone, Laura Filios, Laura Giuntoli/Italy/2013/ DV/8’
Simone Pizzi/Italy/2013/S16mm/9’
Free wi-fi
Parco Sempione Ingresso viale Gadio
Prima Parte
ææ Ladri di papere
Teatro Strehler Largo Greppi, 1
eventi paralleli
ææ In un mondo o nell’altro
Leonardo Fallucca/Italy/2013/16mm/9’
SERVIZI
Marco Mori/Italy/2012/10’
Lorenzo De Angelis, Riccardo Riccardi, Simone Pizzi/ Italy/2013/16mm/1’ Gianmaria Sortino/Italy/2013/S16mm/7’
INFOPOINT
aperto tutti i giorni dalle 10.00 all’1.00
ææ Ultimo atto
Gianmaria Sortino/Italy/2013/HD/22’ Cristina Gnappi/Italy/2013/HD/5’
INFORMAZIONI DI SERVIZIO
Fernando Maldonado, Jorge Tereso/Argentina/2012/ HD/4’
ææ Stewpot Rhapsody (Rhapsodie pour un pot-au-feu) Charlotte Cambon de la Valette, Stéphanie Mercier, Soizic Mouton, Marion Russel/France/2012/HD/3’
ABBONAMENTI E BIGLIETTERIA L’abbonamento e l’accredito industry si possono acquistare o ritirare all’Infopoint di Largo Greppi (di fronte al Teatro Strehler). L’accredito stampa si può richiedere o ritirare in sala stampa, all’interno del Teatro Strehler. Per gli spettacoli al Teatro Strehler, Teatro Studio e Spazio Oberdan, i possessori di abbonamento o accredito devono ritirare il biglietto omaggio alle biglietterie delle sale. Se volete evitare le code, è possibile ritirare i biglietti dal giorno precedente la proiezione in programma, secondo gli orari della biglietteria. IMPORTANTE I biglietti per gli spettacoli al Teatro dell’Arte – Triennale di Milano si acquistano alla biglietteria/infopoint a Parco Sempione. I possessori di abbonamento o accredito possono accedere direttamente alla sala senza ritirare il biglietto.
ABBONAMENTI e ACCREDITI
BIGLIETTI
Pass
Teatro Strehler, Teatro Studio, Triennale-Teatro dell’Arte, Auditorium San Fedele,
– 55 € intero – 35 € ridotto (controlla le convenzioni sul sito o all’Infopoint)
Press – 10 € (rivolgersi in sala stampa, all’interno del Teatro Strehler)
Industry – 10 €
(riservato a professionisti del cinema, prenotazione obbligatoria sul sito)
Gli abbonati al Milano Film Festival (abbonamenti interi e ridotti) potranno ottenere sconti e agevolazioni in molti luoghi d’arte e cultura della città tra cui: Teatro Carcano, Teatro Dal Verme, Bluenote, Spazio Oberdan, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Auditorium San Fedele, Carroponte, PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea e molti atri. La lista completa delle convenzioni e i dettagli sulle agevolazioni su www.milanofilmfestival.it e all’Infopoint.
Tutta la mattina – 4 € Spettacolo pomeridiano singolo – 5 € (inizio entro le ore 19.00 incluso) Spettacolo serale singolo – 6 € (inizio dopo le ore 19.00) Il biglietto per lo spettacolo Alive, they cried: John Butcher’s performance on “Vers Madrid (omaggio a Sylvain George) costa 7 € (ingresso gratuito per gli abbonati).
Parco Sempione Spettacolo serale singolo – 5 € Maratona animazione – 8 € (biglietteria aperta dalle 20.00)
Spazio Oberdan Intero: € 7,00 Ridotto con Cinetessera*: € 5,50 Giorni feriali spettacoli ore 15 e 17: Intero: € 5,50, Ridotto con Cinetessera*: € 3,50
Scatola Magica Tutti gli spettacoli – 4 €
Cascina Cuccagna Free entry
Area Ex Bazzi Il biglietto per il Milano Film Festival BLOCK PARTY powered by Elita Ouverture costa 10 €. In prevendita all’Infopoint di Largo Greppi (di fronte al Teatro Strehler) e sul sito www.elita.it
Bar del Sagrato Teatro Strehler Aperto tutti i giorni dalle 11.00 all’1.00 Gestione Turnè Eventi con la partecipazione di Un posto a Milano Cucina e Bar in Cascina Cuccagna L’aperitivo del Milano Film Festival è Aperol Spritz.
Bar e Trattoria del Festival Parco Sempione BioRistò Alce Nero Aperto tutti i giorni dalle 18.00 alle 02.00 sabato e domenica dalle 11.00 alle 02.00 Bar & Street food a cura di Turnè Eventi e Delicatissimo L’acqua al festival è gratuita, naturale e frizzante, grazie al Gruppo CAP, distribuita alla casa dell’acqua al Parco Sempione e ai distributori nei punti bar.
REDUCE, REUSE, RECYCLE Un progetto di promozione dei temi della sostenibilità ambientale attraverso la prevenzione dei rifiuti e una gestione responsabile anche in occasione di grandi eventi, realizzato in collaborazione con Novamont e Ecozema. Le aree ristorazione e bar del Festival utilizzano materiali di consumo (piatti, bicchieri, stoviglie) in MaterBi, materiale biodegradabile e compostabile. Cercate le isole ecologiche e fate attenzione alla segnaletica, aiutandoci a differenziare i rifiuti in modo corretto. *Cinetessera annuale: € 5,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema - e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.
tutte le persone * (che hanno lavorato al festival in questi 18 anni e lo hanno reso possibile) Teresa Abate Alessandra Isabelle Abou Khater Alessandro Abronzino Alice Acciarri Francesca Acquati Giacomo Agosti Andrei Agudaru Carmen Agudaru Nina J. Ahlberg Marco Aimo Cagri Akduman Andrea Alacevich Edoardo Albano Oda Albera Cecilia Alessandrini Maria Aliberti Florencia Alloni Alessia Alù Casati Mattia Amadori Alessia Amighetti Jacopo Ammendola Mariacarla Andrisani Margherita Angelucci Andrei Anghel Laura Anicio Stefano Annibale Francesca Antognazza Antonio e LIna Alice Arecco Carola Aresi Laura Aricò Davide Ariotti Chiara Armellini Enrico Arrigoni Emiliano Arru Chiara Artioli Eugenia Attili Federica Avallone Susanna Yu Bai Pietro Baj Francesca Balbo Laurence Ball Debora Ballabio Emilia Bandel Luca Barbagallo Giusi Barbiani Alessia Barbieri Maria Barbusca Benedetta Barenghi Andrea Barra Simona Barranca Anna Bartolacelli Claudia Barucca Mario Basile Sara Bazzoli Paolo Becchetti Enrica Belloni Monica Beneduce Lucie Bensoussan Alessandro Beretta Carola Beretta Marilena Bergamaschi Beatrice Berna Ilaria Bernardini De Pace Andrea Bernasconi Rosella Bertone Elena Bertoni Silvia Bettega Germana Bianco Laura Biella Luca Bigazzi Thierry Bignamini Giulia Binazzi Nicolò Bini Silvio Biolcati Giada Biondi Velca Boccaletti Veronica Boggian Marco Bold Boldrini Alberto Bonanni Marianna Bonina Simona Bonini Diego Borgazzi Stefano Borghese Matteo Boscarol Hakim Boulkaibet Sara Bramani Araldi Nicoletta Brandolese Valentina Brasili Johannes Braun Valentina Brazzini Giorgia Brianzoli Valentino Brioschi Chiara Brughera Lisiana Bucci Alexandra Bujenita
Michele Buonanno Alexandre Burocchi Alice Buttafava Marco Cacioppo Valentina Calabrese Alessio Calabresi Francesca Calabretta Marta Calcagno Baldini Federica Calcaterra Valeria Caldani Emanuele Calderone Franco Calvano Alessandra Camera Daniele Camerani Pamela Campagna Alessio Campo Sarah Camponesco Federico Candidi Thomas Cannings Cristina Caon Berenice Capatti Laerte Capponi Fabio Carboni Nicole Cardin Donatella Caristina Cinzia Carlino Francesca Carnini Marco Carraro Francesco Carugo Martina Caruso Anna Casaglia Lara Casirati Francesca Castelbuono Chiara Castellana Chiara Castellini Lorenzo Castellini Roberto Castelluzzo Alessia Casteni Ilaria Castiglioni Martina Castoldi Maria Vittoria Cattozzo Michele Cavallaro Andrea Cavallini Jessica Cavallo Silvano Cavatorta Sara Cavenaghi Alessandra Caviggia Lucilla Cerioli Leonora Cerutti Stefania Chianello Silvia Chiesa Anastasia Chiliment Valentina Ciardulli Gilda Ciccone Francesco Cilento Luca Cipelletti Elisa Cocchi Maria Vittoria Cocuzzoli Francesca Codolini Jonathan Coe Rosalba Colla Tanja Collavo Riccardo Colli Luca Colombo Maria Colucci Elena Comin Tebessa Comolli Franca Congiu Antonio Conte Luisa Conti Davide Contu Salis Luigi Conversini Alice Corbellini Beppe Cordaro Giuseppe Cordaro Toby Cornish Andrea Corti Alice Cosmai Elena Cosmanescu Carlotta Cossutta Theodor Costea Pasquale Covucci Ioana Cozma Annamaria Craparotta Andrea Caroline Crasselt Simone Crepaldi Giulia Cugnasca Cristina D’Addato Faust D’Agata Michela D’Onofrio Dania Dal Monte Giulio Dal Pozzo Elisa Dalgo Valentina Dalla Piazza Lorenzo Dalri Milena Dani Sansugaro Oana Darie Manole
*se ci siamo dimenticati di qualcuno, sapete con chi prendervela
Federico De Ambrosis Nicoletta De Biasi Guido De Bortoli Francesca De Gottardo Agata De Laurentiis Francesca De Lucia Francesco De Meo Jaron De Paauw Max De Ponti Marika De Rosa Giuseppe De Vecchi Angelica De Vito Chiara Degani Elisabetta Del Giudice Margherita Dell’Era Alexia Della Valle Laura Dellamotta Maité Delvau Jochen Denzinger Simon Deprez Nico Di Benedetto Benedetta Di Claudio Valeria Di Domenico Teresa Di Gioia Caterina Di Iorgi Annalisa Di Liddo Valentina Di Liddo Domenico Di Maria Alessandro Di Pasquale Milena Di Toro Claudia Dicasale Damian Dobiesz Gabriel Donati Ilaria Donato Michele Doni Maria Dukhvalova Caterina Duzzi Piero Esposito Itziar Etxarri Romo Giada Evandri Giacomo Faina Marta Falsirollo Laure Fanchini Elisabetta Fanti Daniele Fascendini Cristina Fasci Valeria Fazio Nilù Feregrino Nicola Ferloni Ambrogio Ferrario Chiara Ferrario, Manuel Ferrigato Donatella Fiandaca Greta Fiorentini Federica Florio Patrizia Florio Philippe Fluck Sonja Folin Lorenzo Fomasi Marianna Forlivesi Marco Formigoni Riccardo Fornezza Duilio Forte Lucrezia Foscari Marta Francavilla Giulia Franceschi Jennifer Franklin Giulio Franz Federico Frascà Marco Fraschini Stefano Frattini Giorgia Frizzi Chiara Fucarino Daniela Fuggetta Marica Fumanti Fiorella Furlan Carlo Giuseppe Gabardini Caterina Gabardini Enrico Gabrielli Federica Gagliardi Paola Gallo Cristina Gallotti Giovanna Gardi Niccolò Garrone Maria Teresa Gavazzi Julie Gayard Alessia Gerardi Francesca Gerosa Guendalina Gianfranchi Pamela Giani Roberto Giannattasio Davide Giannella Valentina Gianoli Dewi Gigengack Marina Gigli Sara Gigliotti Arianna Giordanella
Luca Giordani Simone Giorgio Valentina Giovanelli Miriam Giudici Tommaso Gornati Juliana Gotilla Maria Giovanna Govoni Beatrice Agar Gozzi Laura Grace Nicola Grandi Christophe Granger Martina Grassi Elena Grava Daniela Graziano Andrea Greco Cecilia Gregori Vincenzo Grimaldi Arianna Guarino Felix Guder Silvia Guenzi Chiara Guerritore Souguri Guira Gianluca Gullotta Nicolas Henninger Rianne Hollegien Patrick Hubmann Rosy Iaione Daniela Iazzi Anna Iezzi Enzo Introcaso Simone Ivancevich Carlotta Jesi Stefano Joker Lionetti Tamara Jovanovic Fred Keiff Robert Klein Isabelle Koch Ada Korvafaj Sead Kresevijakovic Nihad Kresevijakovic Zane Krumina Claudio La Sala Tiziana Labriola Gonzague Lacombe Stefano Laffi Danila Lalli Connie Lam Suk Yee Caterina Lana Laura Lanteri Luca Lardera Natalia Larovere Laura Lasquier Andrea Lavagnini Lidia Lavatelli Hena Lee Stefano Lemma Lucia Leopardi Lucie Leprévost Roberto Leva Vittorio Linfante Manuel Livi Simona Liviere Rebecca Loades Mirko Locatelli Sauro Locatelli Marta Lodi Cristina Lombardo Chiara Longoni Eleonora Lorini Claudia Losini Marcello Lucarelli Chiara Lugarini Lucio Luzo Lazzara Ettore Macchieraldo James Macdonald Sara Maestrello Serena Maestroni Matteo Maggi Maurizio Maggiani Marco Maginzali Giada Magnani Virginia Magnelli Lisa Mandelli Federica Mandelli Rafael Maniglia Daniele Mannarino Tomaso Mannoni Niccolò Manzolini Paola Manzoni Nicoletta Marangoni Valentina Marchel Claudio Marchi Daniela Marchiotti Lucia Marelli Matteo Marelli Elena Mari Andrea Mariani
Laura Mariani Giada Marossi Giulia Marra Laura Martelli Mara Martinoli Serena Martucci Cindy Marzi Valeria Mascheroni Marina Mascoli Joshua Massarenti Anna Masselli Alessandro Masserdotti Alfonso Mastrantonio Sara Mastrodomenico Pina Mastropietro Robert Mateescu Cristiana Mattioli Federica Mauri Rosa Mazzapica Minnie Mcintyre Francesco Meles Luca Menegaldo Fabio Merafino Giulia Meregalli Elisabetta Mezzapesa Paolo Michetti Giulia Miglioli Beatrice Milani Alessandro Milito Harry Miris Ilaria Modugno Elisa Molinario Walter Molteni Vincenzo Monte Marialuisa Montedoro Natalia Montemurro Viviana Monticelli Giorgio Moratti Sara Moretti Rodrigo Morganti Luisa Morra Francesca Morroni Luca Mosso Alessandro Motta Martina Mozzillo Asia Muci Igor Murano Phoebe Murray Michela Musto Bibiane Ngirabacu Mukomeze Chiara Nicolotti Giulia Nocerito Giovanna Noto Edin Numankadick Jacopo Oldani Patrizia Olivieri Laura Oppido Teresa Orazio Marina Origgi Paola Orlandini Giulia Pacchioli Fabiola Pagani Vincenzo Palici Di Suni Linda Paludetto Kristina Panayiotou Martina Parenti Delia Parodo Valentina Pasolini Masiar Pasquali Anna Passatore Mimmo Paternoster Giulia Paulato Silvia Pavan Alberto Paveri Ludovico Paveri Maria Chiara Pazzi Eleonora Pedrotti Alessandra Pellegrini Barbara Pellegrini Laura Pellegrini Stefania Pellegrini Marta Pellegrinotti Mari Simon Pernettaz Luciano Perondi Saverio Pesapane Antonello Pesce Paola Pescetelli Séverine Petit Lorenzo Petrillo Roberta Petrosillo Andrea Pettinicchio Paola Piacenza Elena Piccinni Francesca Picerno Alice Piciocchi Fabrizio Pignoloni
Andrea Pilloni Azzurra Pini Silvia Piraccini Valentina Pirovano Giulia Pirrone Valentina Pissinis Stefano Pistone Valeria Pizzi Bruno Pizzul Emanuela Plebani Claudia Plicato Dante Plicato Emiliana Poce Angelica Poggi Davide Polli Carolina Pontiggia Oana Popa Miruna Potop Laila Pozzo Enrico Presicci Claudio Prestipino Matilde Previato Schiesari Federica Pugliese Tiziana Puleio Enrico Pulliero Margherita Punzi Nicolae Purice Ginevra Quadrio Curzio Alice Quagliato Luna Quaranta Michele Quarta Adriana Racasan Sara Radaelli Fiamma Raffaelli Daniele Raganati Izabel Rainer Harbach Michele Ranieri Emanuele Redaelli Stefania Redaelli Carlo Rho Federico Riboldazzi Anna Ribotta Michele Ricciardi Roberta Ricciuti Giulio Rigoni Serena Rimoldi Lucia Rivolta Roberto Rizzente Simone Rizzo Alessandra Roberti Eugenia Rodella Lucia Rogledi Alberto Rollo Marta Romano Alexander Römer Dario Romero Silva Elena Roncadori Jessica Rosciglione Lucia Rossi Raffaella Rossi Vincenzo Rossini Irene Roveda Niccolò Rubini Francesca Rubino Giovanni Ruffo Joan Rundo Marco Sacchi Maura Sacchi Massimo Saccone Alberto Saibene Beniamino Saibene Daniele Saibene Maria Vittoria Saibene Manolo Salazar Rosa Salzano Lorenzo Sanna Valeria Sanna Valentina Sansò Luca Santaniello Brunella Sardenberg Moncorvo Emanuele Sarri Maurizio Sartori Mélinda Sauger Marta Savoldelli Barbara Scalchi Matteo Scarduelli Benjamin Schoukroun Birgit Clari Schueler Sophie Schwinger Alessandra Sciaresa Emanuela Sergio Sara Serighelli Francesca Severi Gianmaria Sforza Silvia Sforza Francesca Sfulcini
Stefania Sgobbi Jonalyn Shabala De Silva Jagasinghe Elisa Siboldi Anita Silva Deborah Simone Valentina Sironi Delfino Sisto Legnani Khalil Smayra Cecilia Soldano Margherita Solenghi Luciano Sonzini Giovanni Sorce Barbara Specchia Catherine Spirydon Anna Spreafico Silvia Spreafico Anna Squassabia Vittoria Squitieri Georgiana Stan Cristian Stanescu Giacomo Stella Igor Stevkovski Ilaria Storelli Clara Storti Jessica Stubbs Sumiti Gabriela Szymanska Magdalena Szymków Rodrigo Tamburus Giuditta Tarantelli Pietro Tarsitano Michela Tartaglino Mazzucchelli Jacopo Tartari Cristina Tavars Nina Teso Marcela Todaro Herrera Valentina Tognoni Gianluca Torelli Giulia Tosetti Daniela Tosi Diego Tosi Francesca Tosin Giulia Tremolada Valentina Tremolada Lavinia Tribiani Silvia Tricarico Laura Trocan Rossella Trombetti Guglielmo Trupia Roksana Trzecinska Valentina Tua Fabien Turpault Valentina Turrino Alessandro Uccelli Roberto Ucci Stefano Ughi Hendrik Unger Roberta Ursino Azzurra Utta Joel Valabrega Chiara Valente María José Valenzuela Lucia Vandone Elena Vandoni Chiara Vannelli Alessandra Varisco Adolfo Varnero Olivia Vennari Ilaria Vergani Francesca Vicari Alessando Viganò Francesco Villa Max Villani Alfonso Vinassa De Regny Barbara Viola Luca Viscardi Estefania Vives Turis Martina Volpini Carla Vulpiani Kim Wang Maylis Wazé Benta Wiley Teresa Zabot Silvia Zaffarano Alessio Zaffaroni Andrea Zambardi Alex Zambernardi Elena Zamkovaya Chiara Zappalà Stefano Zicchieri Giulia Zoavo Sara Zolanetta Alessia Zordan Alessia Zucchelli Marcello Zuccotti