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TURCHIA BURGEAP UNA CITTÀ ALIMENTATA DA PISTACCHI
Pistacchi non sono soltanto alleati della nostra salute, ma sono “calorici” nel senso stretto del termine. Si sono rivelati infatti un’ottima biomassa per produrre energia pulita con cui climatizzare gli edifici. La Turchia ne è il terzo Paese produttore ed esportatore al mondo ed ospiterà la prima green city scaldata quasi per intero da pistacchi, o più esattamente, dai gusci di scarto. Un’innovazione sostenibile dal punto di vista energetico secondo quanto emerso dai dati del team francese che ha studiato il potere calorifico di questo frutto. L’idea di alimentare un’intera città turca con i pistacchi nasce dalla società francese di ingegneria ambientale Burgeap che ha ben pensato di utilizzare i gusci scartati dalla produzione come combustibile per ottenere biogas e quindi una forma di energia pulita. La nuova città, di cui non si sa ancora il nome, sarà un nuovo modello di progettazione urbana sostenibile. Il responsabile energetico del comune di Gaziantep, Aysegul Tekerekoglu, ha spiegato che il nuovo insediamento sarà dotato di pannelli solari, di un sistema per il recupero dell’acqua piovana, per il trattamento delle acque grigie e per il corretto smaltimento dei rifiuti. La parola turca Fistik (pistacchio) è fondamentale per chi ha in programma un viaggio a Gaziantep, città nota per la sua eccezionale BAKLAVA fatta con i pistacchi. E’ ormai in corso da anni un massiccio progetto di riqualificazione, iniziato nelle parti più antiche della città: la fortezza, i bazar, i caravanserragli e le antiche case in pietra. Un profondo ed importante restauro dal quale la città sta costruendo un nuovo futuro partendo dalle radici profonde della sua antica storia. Sono molti i motivi che potrebbero spingerci a visitare Gaziantep, e certamente uno di questi è il meraviglioso “Zeugma Mosaic Museum”, celebre in tutto il mondo per i suoi preziosi mosaici, che si distingue per l’eccezionale qualità artistica delle principali mostre e le collezioni di tarda antichità (precoce caldeo e iconografia cristiana) Simbolo del Museo: la Ragazza Zingara La maestosa città conquista visitatori provenienti da tutto il mondo grazie al perfetto connubio tra arte, storia, poesia, ospitalità e soprattutto buon cibo. Quest’ultimo è infatti il testimone delle tantissime culture che hanno attraversato la regione di Gaziantep, crocevia tra il Mediterraneo orientale e le fertili pianure della mesopotamia. Qui infatti la gastronomia è al centro dell’economia del paese, come dimostra anche il fatto che il 49% delle imprese locali si dedicano proprio a questo settore. Grazie alle sue meravigliose materie prime la città di Gaziantep è stata inserita, a partire dal 2015, come “Creative City of Gastronomy” dell’UNESCO.Un riconoscimento importante che ha permesso al paese di sviluppare ancora di più il turismo. Grazie anche a questo titolo il Paese, oggi, ha l’opportunità di affacciarsi al mondo promuovendo le sue eccellenze. Non è raro infatti che anche qui in Italia ci siano promotori di questa antica e privilegiata cultura culinaria. Gaziantep e la sua provincia sono una delle zone più sviluppate dell'Anatolia sudorientale. È un centro di produzione del pistacchio ma ha anche estesi oliveti e vigneti. L'industria manifatturiera è di antica tradizione. Probabilmente Gaziantep giace sul sito della città ellenistica di "Antiochia ad
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Taurum", le cui rovine si trovano pochi km a Nord della città. Nel periodo ottomano la città faceva parte del vilayet di Aleppo. Da visitare Istanbul è stata la capitale gastronomica della cucina turca e ottomana fin dall’epoca dei sultani. Basterà visitare le immense cucine del Palazzo del Topkapi per rendersi conto dell’importanza del cuoco di corte, che ogni giorno mandava in tavola migliaia di piatti di ogni angolo dell’Impero Ottomano per soddisfare il palato del sultano e dei suoi ospiti. Un'altra città da visitare Turk, una delle migliori espressioni della cucina turca contemporanea. E Fatih Tutak ti riconcilia con tutto in una sequenza di piatti intelligenti e squisiti. Ricordi della cucina di famiglia rimaneggiati con cura, utilizzo di tecniche, garum, fermentazioni, sottaceti, che in realtà fanno parte da sempre della gastronomia turca, ingredienti preziosi che ai puristi possono far storcere il naso. Un territorio da conoscere, apprezzare che ha saputo innovarsi nella cultura tradizionale millenaria. Sono molti i giovani imprenditori provenienti da questa magica, terra che oggi in Europa promuovono iniziative finalizzate a mantenere viva l'arte, la cultura le tradizioni e le loro eccellenze culinarie con banchetti, eventi e matrimoni. Tra questi non si può non menzionare Tamer Tankisi, specializzato in organizzazione di eventi e matrimoni tipici della propria comunità, che riuscirà a farvi immergere nella cultura locale attraverso fantastici banchetti e feste a tema.