GUIDA TURISTICA DELL’ABRUZZO IN LINGUAGGIO FACILE DA LEGGERE
ABRUZZO PER TUTTI con il valore di ognuno
Le persone con disabilità protagoniste e risorsa per una regione inclusiva
REGIONE
ABRUZZO
REGIONE ABRUZZO
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Capofila del progetto Anffas Regione Abruzzo In partenariato con Anffas onlus Pescara Anffas onlus Ortona Anffas onlus Sulmona Anffas onlus Martinsicuro
Progetto “Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno - Le persone con disabilità protagoniste e risorsa per una regione inclusiva”, presentato da Anffas
Fotografie Dipartimento del Turismo Regione Abruzzo Ente Parco D’Abruzzo Giulia Corpino Luca Centofanti Marta Viola Grafica e Impaginazione Micaela Passini
Regione Abruzzo in partenariato con Anffas onlus Martinsicuro, Anffas onlus Ortona, Anffas onlus Pescara e Anffas onlus Sulmona in riferimento all’Avviso Pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attivita’ di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del
Stampa Arte della Stampa S.r.l. San Giovanni Teatino - (CH) Contatto Anffas Regione Abruzzo via Bernini c/o Parco del Sorriso 65124 - Pescara Tel. 085 2195136 Mob. 329 1444413 E-mail: anffasabruzzo@yahoo.it Sito: www.anffasabruzzo.it
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terzo settore e finanziato dalla Regione Abruzzo - Dipartimento per la Salute e il Welfare - Servizio per la programmazione sociale e il sistema integrato socio sanitario.
Marco Marsilio Presidente Regione Abruzzo
Se la guida turistica di un luogo ne rappresenta il biglietto da visita da porgere al visitatore, questa guida dà voce, attraverso un linguaggio “facile da leggere”, fondamentale per consentire realmente le pari opportunità nella nostra società, all’Abruzzo più autentico e solidale. In qualità di Presidente della Regione mi fa estremamente piacere apporvi il mio saluto “istituzionale”. Una breve introduzione, la mia, che non è circostanza, ma vuol sottolineare al contempo la qualità del lavoro prodotto e la soddisfazione di vedere realizzata una iniziativa dalla forte valenza sociale; un “percorso” durato un anno di specifici incontri, scambi culturali e visite guidate, che ha trovato degna coronazione con questa guida. Non poteva offrire risultati migliori il progetto “Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno – le persone con disabilità protagoniste e risorsa per una regione inclusiva”. Pensare che questa guida sarà presente e verrà sfogliata da migliaia di potenziali turisti negli eventi fieristici nazionali e internazionali mi rende orgoglioso, sicuro che grazie al suo approccio divulgativo fornirà un supporto non trascurabile alla promozione dei nostri territori. Un ringraziamento voglio rivolgerlo a Maria Pia Di Sabatino, presidente Anffas Regione Abruzzo, Ente capofila del progetto e altrettanta gratitudine la rivolgo agli Enti Partner, le Anffas onlus Martinsicuro, Ortona, Pescara e Sulmona, così come alle collaborazioni che hanno reso possibile una iniziativa che va nel solco di un welfare che valorizza e ascolta le forme aggregative. Perché è dalla sinergia tra Enti che si possono determinare azioni mirate con progetti centrati non limitatamente a singole categorie di persone ma rivolte all’intera comunità, come dimostra il frutto di questo progetto.
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Un lavoro di squadra in cui hanno giocato un ruolo di primo piano le persone con disabilità. L’intera collettività dovrebbe conoscerne il valore aggiunto, attraverso una maggiore visibilità delle loro esperienze artistiche e lavorative, per rendere tali conoscenze accessibili alle altre persone con disabilità ma non solo.
Marco Marsilio Presidente della Regione Abruzzo
Marco Marsilio è il Presidente della Regione Abruzzo. Il Presidente ringrazia tutte le persone con disabilità, i volontari e gli operatori delle Associazioni Anffas che hanno partecipato al progetto “Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno”. Il Presidente dice che quando le persone lavorano insieme hanno risultati importanti. La guida turistica realizzata sarà utile per tutte le persone e non solo per le persone con disabilità. La guida turistica sarà importante per far conoscere l’Abruzzo.
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Roberto Speziale Presidente Anffas Onlus
Da oltre 60 anni Anffas, Associazione di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettiva e disturbi del neurosviluppo, opera con l’obiettivo di coniugare attività di promozione dei diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari e di advocacy in tutto il territorio nazionale. Tramite il progetto “Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno. Le persone con disabilità protagoniste e risorsa per una regione inclusiva”, Anffas Abruzzo Ente capofila del progetto, in partenariato con Anffas Martinsicuro, Anffas Ortona, Anffas Pescara ed Anffas Sulmona, ha sostenuto l’iniziativa di promuovere una più profonda conoscenza e un produttivo scambio tra le persone con disabilità e il loro territorio. Il progetto, ancorato ai principi fondamentali contenuti nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e ratificata dall’Italia con la legge 18/2009, è nato dall’esigenza di valorizzare il territorio abruzzese e le proprie risorse con l’auspicio di cambiare il panorama culturale, coinvolgendo l’intera collettività e partendo dall’empowerment, dal rafforzamento del protagonismo attivo e dalla partecipazione delle persone con disabilità e con l’obiettivo di promuovere un’educazione di qualità, inclusiva ed equa. Lo scopo dell’iniziativa ha visto la realizzazione di una guida turistica dell’Abruzzo in linguaggio “Easy to read”, ovvero in Linguaggio Facile da Leggere e da Capire, prodotta dalle persone con disabilità, affiancate dai tutor e grazie alla collaborazione promozionale degli Enti e delle istituzioni locali. Crediamo che attraverso la diffusione del linguaggio easy to read, strumento utile e fondamentale per consentire realmente le pari opportunità nella nostra società, le persone con disabilità possano avere garantito il diritto
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all’espressione ed alla partecipazione (ribadito in primo luogo dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità) per una appropriata accessibilità e inclusione sociale. Il progetto, in linea con la nostra mission associativa, ha visto il protagonismo diretto delle persone con disabilità e ispirandosi, in particolare, all’articolo 9 e all’articolo 30 della Convenzione (garantire alle persone con disabilità su base di eguaglianza con gli altri il diritto alla vita culturale, l’accesso all’ambiente fisico, all’informazione e ai trasporti). Tutto questo è stato realizzato anche grazie alla collaborazione di tutta la rete associativa territoriale. Infatti, le associazioni partner da anni svolgono un ambizioso lavoro di inclusione sociale e nell’ambito del progetto hanno attuato delle attività in tutto il territorio della regione Abruzzo, in particolare nei comuni delle sedi delle associazioni locali Anffas. Attraverso un importante servizio di rete, appunto, è stato possibile valorizzare le peculiarità di ciascuna persona con disabilità, ma anche fare scoprire loro la grande ricchezza artistica, culturale ed ambientale che il territorio in cui vivono offre. L’intento del progetto è di far conoscere all’intera collettività il valore aggiunto nel territorio delle persone con disabilità che ogni giorno, attraverso una più ampia visibilità delle esperienze lavorative ed artistiche, mettono in atto con gli adeguati sostegni. Questo progetto si è dimostrato un ulteriore importante tassello da aggiungere nel lavoro e nel percorso che Anffas tutta porta avanti da sempre verso il riconoscimento, la piena inclusione sociale e la partecipazione attiva alla vita della comunità delle persone con disabilità intellettive e, più in generale disturbi del neurosviluppo. Sono certo che questa guida turistica in easy to read, che riprende le bellezze del territorio abruzzese, avrà la giusta divulgazione e verrà apprezzata per il grande impegno e il lavoro fatto dalle persone con disabilità. Roberto Speziale Presidente Nazionale Anffas
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Roberto Speziale è il Presidente di Anffas onlus. Anffas lavora per far rispettare i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Anffas vuole vivere in un mondo dove questi diritti sono sempre rispettati. Il progetto “Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno” vuole aiutare a fare rispettare alcuni articoli della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Una convenzione è un elenco di regole e di diritti. Le Nazioni che la firmano promettono di rispettarla e di farla rispettare. Il progetto parla di alcuni diritti delle persone con disabilità come: - il diritto a viaggiare e ad entrare in tutti i posti dove vuoi andare. - Il diritto a sapere tutte le cose che ti interessano, anche leggendo o usando internet. Il Presidente riconosce il grande lavoro fatto dalle persone con disabilità per realizzare questa guida.
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Maria Pia Di Sabatino Presidente Anffas Abruzzo
Educazione di qualità, all’insegna dell’inclusione e dei diritti: è partito da qui, lo scorso mese di settembre, il lungo viaggio del progetto “Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno – Le persone con disabilità protagoniste e risorsa per una regione inclusiva’”. Un percorso lungo e appassionante, che già in sede di stesura della proposta progettuale ha visto aderire con entusiasmo ed impegnarsi una fitta e diversificata rete di Enti in collaborazione che trova proficue convergenze proprio nei principi dell’inclusione e della qualità. Il progetto è stato presentato da Anffas Abruzzo in partenariato con le sedi Anffas di Martinsicuro, Ortona, Pescara e Sulmona - in riferimento all’Avviso Pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore e finanziato dalla Regione Abruzzo- Dipartimento per la Salute e il Welfare – Servizio per la programmazione sociale e il sistema integrato socio sanitario. Il progetto ha permesso di strutturare un positivo interscambio tra le persone con disabilità intellettiva e il territorio, in un’ottica di piena inclusione. Da qui, una serie di iniziative che oltre a favorire la conoscenza delle risorse ambientali, artistiche e culturali, ha enfatizzato la qualità delle esperienze degli stessi protagonisti. La realizzazione del prodotto editoriale rappresenta il passaggio conclusivo di un itinerario ideale che approfondisce aspetti fondamentali come la comunicazione, a cui sono stati dedicati incontri mirati, e il linguaggio facile da leggere e da comprendere. Tutti strumenti, questi, che trovano un naturale compendio nel turismo accessibile e nella valorizzazione delle risorse, sia personali che del territorio. Ringraziando quanti a vario titolo hanno partecipato alla buona riuscita del percorso progettuale, desidero rivolgere un pensiero particolare alle persone con disabilità che sin dal primo approccio hanno saputo raccogliere la sfida e muovere i passi di un cammino destinato a lasciare tracce importanti. 8
Maria Pia Di Sabatino è la presidente di Anffas Abruzzo. Anffas Abruzzo è un’associazione di cui fanno parte 12 associazioni Anffas che si trovano in diversi posti dell’Abruzzo. I posti dove sono presenti le Anffas in Abruzzo potete vederli sulla cartina dell’Abruzzo. Anffas Abruzzo ha realizzato il Martinsicuro progetto chiamato “Abruzzo per tutti, Giulianova Teramo con il valore di ognuno – Le persone con disabilità protagoniste e risorsa Pescara Ortona per una regione inclusiva”. Chieti Anffas Abruzzo ha realizzato questo progetto con Anffas Martinsicuro, Lanciano Vasto Sulmona Avezzano Anffas Ortona, Anffas Pescara e Atessa Anffas Sulmona. Castel di Sangro
La Presidente spiega come è nato il progetto e chi ha finanziato il progetto, cioè chi ha dato i soldi per pagare le attività del progetto. La Presidente racconta che tante persone e tante associazioni hanno voluto partecipare a questo progetto. La Presidente spiega che le persone che hanno partecipato al progetto hanno fatto formazione su come si deve comunicare e sul linguaggio facile da leggere e da capire. Il linguaggio facile da leggere e da capire è un linguaggio che aiuta le persone a leggere e capire le informazioni difficili. Le informazioni facili da leggere e da capire sono importanti per la vita delle persone con disabilità. Le informazioni facili da leggere aiutano le persone a trovare le cose che hanno bisogno di sapere. Le aiutano a prendere delle decisioni e a fare delle scelte. Le persone con disabilità hanno anche visitato tanti posti dell’Abruzzo. La guida aiuterà anche altre persone a conoscere i posti dell’Abruzzo. 9
Grazie a tutto il gruppo di lavoro: Silvia Bevilacqua Isabella D’angelo Simone Fidanza Andrea Innamorati Gruppo di lavoro Raffaella Ranieri Cristiana Tacconella Filiberto Di Deo Tiziana Mangifesta Camilla Di Micoli Federica Flacco Monaco Riccardo De Francesco Marisa Mariani Lorena Pomponio Matteo Margiotta Valeria Carrozza Jessica Mastrangioli Marzia D’angelo 10
Luca Corsetti Piergiorgio Tommolini Sara Pignotti Serena Morelli Marco Di Fortunato Roberto Pasini Francesco Viola Danilo Madonna Ezio Vallese Euclide di Pretoro Gianluca Innamorati Paolo Di Toro Mammarella Gabriella Arielli Ivana Ruggiero
Pamela Assorati Marina Panetta Valeria Porretta Marta Cucco Mirella Luci Danila Corsi Maria Pia Di Sabatino Nadia La Torre Emanuela Pasquali Maria Cristina Schiratti Erika Pontelli Francesca Stella Marta Viola Antonio Faiulli
Giulia Corpino Stefania Massacese Micaela Passini Maruska De Crescenzo Argentina Di Ottavio Marano Mario Viola Tiziano Bongiorno Elio Sciullo Carlo Recanati Cesarina Innamorati
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Indice
pagina 14
pagina 17
I nostri percorsi L’Aquila Spiegazione Capoluogo di storica, criteri della Provincia scelta dei percorsi
pagina 31 Secondo anello Vestino Marsicano Peligno
pagina 52 Secondo anello Marrucino Frentano 12
pagina 38 Chieti Capoluogo di Provincia
pagina 57 Parco Nazionale d’Abruzzo
pagina 23 Sulmona
pagina 42 Ortona
pagina 60 Pescara Capoluogo di Provincia
pagina 27 Primo anello Sabino Marsicano Vestino
pagina 46 Primo anello Marrucino Peligno Frentano
pagina 70 Primo anello Vestino Peligno
Indice
pagina 76
pagina 82
Secondo anello
Teramo
Vestino
Capoluogo di Provincia
Marrucino
pagina 93 Secondo anello Pretuzio Sabino Vestino
pagina 99 Cosa puoi mangiare in Abruzzo
pagina 86 Martinsicuro
pagina 88 Primo anello Pretuzio Truentino
pagina 101 Anffas di Martinsicuro Ortona Pescara Sulmona
pagina 103 Ringraziamenti Enti in collaborazione
Simboli e colori delle quattro province disegnati dalle persone con disabilitĂ di Anffas
L’Aquila
Chieti
Pescara
Teramo 13
I nostri Percorsi Spiegazione dei percorsi descritti nella nostra Guida Turistica Le provincie dell’Abruzzo sono quattro: 1. L’Aquila 2. Chieti 3. Pescara 4. Teramo Nel progetto “Abruzzo per tutti, con il valore di ognuno” abbiamo deciso di parlare di alcuni posti importanti dell’Abruzzo che si possono visitare. L’elenco dei posti che si possono visitare l’abbiamo chiamato anello. Per ogni Provincia abbiamo parlato di due anelli. Questo significa che per ogni Provincia ci sono due elenchi di posti che si possono visitare. In questa guida due comuni della provincia de L’Aquila sono scritti nella provincia di Teramo. Ogni anello parla della natura e delle cose costruite dall’uomo. Ogni anello parla anche della storia, della religione e dell’arte di ciascun posto. In tutti questi posti abitavano dei popoli italici. I popoli italici erano dei popoli che abitavano in Italia molti anni fa. Nel Nord dell’Abruzzo abitavano i popoli italici che si chiamavano Pretuzi, Sabini e Equi. Nel Centro dell’Abruzzo abitavano i popoli italici che si chiamavano Vestini, Marrucini, Peligni e Frentani. Nel Sud dell’Abruzzo abitavano i popoli italici che si chiamavano Marsi. In Abruzzo ci sono delle strade che sono state costruite su delle strade antiche, cioè su strade costruite tanto tempo fa, come per esempio: • La strada statale numero 80 che passa per Giulianova, Teramo e l’Aquila • La strada statale numero 81 che passa per Ascoli Piceno, Teramo, Penne, Chieti, Sulmona e Isernia. 14
Cartina popoli italici dell’Abruzzo
Significato dei simboli usati nella guida Luogo accessibile
Aeroporto
Fontana
Luogo parzialmente accessibile
Chiesa
UniversitĂ
Luogo non accessibile
Piazza
Indicazione strada
Autostrada
Area verde
Cosa puoi mangiare
Auto
Area pic nic
Castello
Stazione Treno
Area archeologica
Museo
Autobus
Teatro
Porto turistico
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L’AQUILA SULMONA Primo anello
Sabino - Marsicano - Vestino ● Massa D’Albe ● Avezzano ● Pescina ● San Demetrio ne’ Vestini
● Tornimparte ● Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio ● Ovindoli ● Celano
Secondo anello
Vestino - Marsicano - Peligno
● Navelli ● Cocullo ● Scanno ● Pescasseroli e Opi ● Civitella Alfedena e Barrea ● Castel di Sangro
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● Roccaraso ● Pescostanzo ● Campo di Giove e Pacentro ● Pratola Peligna e Corfinio ● Castel del Monte
L’Aquila
L’Aquila vista dall’alto ANCONA BOLOGNA
Come arrivare:
MARTINSICURO A 14
TERAMO
In auto: ► Autostrada A24 Roma – Teramo uscite L’Aquila Ovest e L’Aquila Est ► Autostrada A25 Roma-Pescara uscita Bussi – Popoli
PESCARA
A 24
L’AQUILA
A 24
A 25
A 25
ORTONA CHIETI
SULMONA
ROMA
A 14
BARI
In treno: Treni regionali (visitare il sito www.trenitalia.com)
In autobus: Autobus regionali (visitare il sito www.tuabruzzo.it)
In aereo: Aeroporto Internazionale d’Abruzzo (www.abruzzoairport.com) Aeroporto dei Parchi (Preturo - L’Aquila).
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Il centro storico de l’Aquila è diviso in quattro parti chiamate Quarti. I Quarti sono dedicati a San Giorgio, Santa Maria, San Pietro e San Giovanni d’Amiterno. L’Aquila è circondata dalle mura medievali cioè da mura molto antiche. Ci sono tante porte antiche per entrare in città. Le porte più importanti sono: Porta Barete, Porta Bagno, Porta Paganica, Porta Leone, Porta Bazzano, Porta della Rivera, Porta Napoli e Porta Castello. In città ci sono 99 chiese.
Cosa Visitare Chiese Basilica di Santa Maria di Collemaggio ► Si trova qui: Piazzale Collemaggio, 5 Questa chiesa è una delle più famose de L’Aquila. È stata costruita per volontà di Pietro da Morrone. Pietro da Morrone è stato Papa tanto tempo fa con il nome di Celestino Quinto. Papa Celestino Quinto fu molto importante per gli abitanti de L’Aquila Papa Celestino Quinto ha scritto un documento molto famoso. Questo documento si chiama la Bolla del Perdono. Con questo documento Celestino Quinto aiutò molto gli abitanti de L’Aquila.
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Basilica di San Bernardino
Porta Santa
Ogni anno il 28 e il 29 agosto a L’Aquila c’è la Perdonanza Celestiniana. La Perdonanza Celestiniana è un evento molto famoso. Questo evento inizia il 28 Agosto con l’apertura della Porta Santa. Una Porta Santa è la porta di una chiesa che può essere aperta solo in occasione di un Giubileo. Un Giubileo è un anno scelto dalla Chiesa Cattolica per cancellare tutti i peccati. I peccati sono comportamenti sbagliati secondo una religione. Per questo motivo l’evento è stato chiamato Perdonanza. Prima di aprire questa porta c’è un lungo corteo. Si può vedere la Bolla del Perdono il 28 e 29 agosto. La sera del 29 agosto la Porta Santa viene chiusa e la Bolla del Perdono viene riportata in Comune.
Basilica di San Bernardino ► Si trova qui: Via San Bernardino Questa chiesa è stata costruita dopo la morte di San Berardino da Siena. San Bernardino da Siena era un religioso importante. Nella Basilica c’è il mausoleo dedicato a questo Santo. Un mausoleo è una tomba molto grande. In un mausoleo ci sono i corpi di persone famose. Per arrivare alla Basilica bisogna salire tanti scalini, ma c’è un ingresso laterale per le persone con disabilità in carrozzina. A l’Aquila ci sono tante altre Chiese importanti: la Chiesa di San Massimo, la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di Santa Giusta, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, la Chiesa di San Pietro a Coppito, la Chiesa di Sant’Agostino e la Chiesa di San Silvestro.
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Piazze, Case e Palazzi La casa di Buccio di Ranallo
► Si trova qui: Via Accursio
A L’Aquila ci sono tante case e palazzi importanti. Una delle case più famose è la casa di Buccio di Ranallo. Buccio di Ranallo è stato uno scrittore abruzzese molto famoso nella nostra regione. Buccio di Ranallo ha scritto un documento storico importante che si chiama la Cronaca Aquilana. La Cronaca Aquilana racconta come è nata la città dell’Aquila.
Palazzo dell’Esposizione ► Si trova qui: Via Michele Iacobucci, 4 Il palazzo dell’Esposizione è invece conosciuto con il nome di Emiciclo. Si chiama così per la forma della facciata. Un emiciclo è infatti uno spazio che ha la forma di mezzo cerchio. Nell’Emiciclo c’è il Consiglio Regionale d’Abruzzo. In un Consiglio Regionale si prendono decisioni per la Regione.
Palazzo dell’Esposizione
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Piazza del Duomo La Piazza del Duomo è una delle piazze più importanti de L’Aquila. La Piazza del Duomo è una delle piazze più grandi d’Italia. Da tanti anni in questo luogo c’è il mercato. Qui si fanno tante manifestazioni. Nella piazza ci sono la Cattedrale dei Santi Giorgio e Massimo, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio e le Piazza del Duomo Cancelle. Le Cancelle sono delle porte molto grandi in pietra. Le Cancelle servivano per entrare nelle botteghe degli artigiani.
Il Castello Rinascimentale ► Si trova qui: Via Castello Nel castello rinascimentale c’è il Museo nazionale d’Abruzzo. Il castello è stato danneggiato dal terremoto del 2009. All’interno c’è l’Auditorium del Parco dell’architetto Renzo Piano. Un auditorium è un edificio dove si fanno concerti musicali.
Castello Rinascimentale
Vicino L’Aquila si trovano i resti dell’antica città romana di Amiternum. È stata fatta molto tempo fa dai Sabini, un popolo antico.
Amiternum
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Fontane La Fontana delle novantanove cannelle ►Si trova qui: Piazza San Vito All’Aquila ci sono tante fontane. Una delle più importanti è la fontana delle novantanove cannelle. La fontana è chiamata anche Fontana della Riviera. Le novantanove cannelle rappresentano i novantanove castelli della città.
Fontana delle novantanove cannelle
La Fontana luminosa ► Si trova qui: Piazza Battaglione degli Alpini La fontana Luminosa si chiama così perché la notte è illuminata da tante luci. Queste luci sono molto belle da vedere. Questa fontana si trova all’ingresso di Corso Vittorio Emanuele Secondo. Nella fontana ci sono due statue femminili con la conca abruzzese tra le mani. La conca abruzzese era un contenitore di acqua fresca. La conca abruzzese era di rame. Si usava fino a qualche anno fa. A L’Aquila c’è una importante Università. A L’Aquila c’è l’Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell’Immagine. Il Teatro Comunale ► Ci trovi qui: Piazza Del Teatro A L’Aquila si può visitare anche l’antico Teatro comunale.
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Sulmona
Sulmona vista dall’alto ANCONA BOLOGNA
Come arrivare:
MARTINSICURO A 14
TERAMO
In auto:
PESCARA
A 24
► Autostrada A25 Roma-Pescara all’uscita Pratola Peligna – Sulmona.
L’AQUILA
A 24
A 25
A 25
ORTONA CHIETI
SULMONA
ROMA
A 14
BARI
In treno: Treni regionali (visitare il sito www.trenitalia.com)
In autobus: Autobus regionali (visitare il sito www.tuabruzzo.it)
Sulmona è una città dell’Abruzzo in provincia de L’Aquila Sulmona si trova in una valle chiamata Valle Peligna. Intorno a Sulmona ci sono due montagne importanti, la Majella e il Morrone. 23
Cosa Visitare Chiese Cattedrale di San Panfilo ► Si trova qui: Viale Stazione La cattedrale di San Panfilo è la chiesa più importante di Sulmona. È dedicata a San Panfilo. San Panfilo è il patrono della città. Un patrono è un santo che protegge una città e i suoi abitanti.
Dentro la Cattedrale di San Panfilo
Dentro la Cripta
Il 28 Aprile a Sulmona si festeggia San Panfilo. La chiesa è stata costruita tanto tempo fa. Nella chiesa c’è una cripta. La cripta è uno spazio sotto terra nelle chiese. Tanto tempo fa nelle cripte le persone religiose facevano le riunioni. Oggi nella cripta ci sono i corpi dei santi e i loro oggetti. In questa cripta c’è il corpo di San Panfilo.
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Chiesa di Santa Maria della Tomba ► Si trova qui: Piazza Plebiscito La chiesa di Santa Maria della Tomba è una delle chiese più importanti della città. La facciata, cioè il muro davanti, è formata da due parti. Da una parte c’è il campanile e dall’altra c’è un rosone molto vecchio. Un rosone è una grossa finestra di forma rotonda. Nella chiesa c’è la statua della Madonna. Questa statua viene usata a Pasqua per la festa La Madonna che scappa.
Badia Morronese ► Si trova qui: Via Badia, 28 La Badia Morronese è un insieme di edifici religiosi. Si trova nella Badia, una frazione di Sulmona. La Badia è formata da una chiesa molto antica e da un grande monastero. Un monastero è un luogo dove ci sono dei monaci. Il fondatore di questo monastero è Pietro da Morrone. Pietro da Morrone è stato papa. Si chiamava Celestino Quinto.
Badia Morronese
Complesso della Santissima Annunziata ► Si trova qui: Corso Ovidio, 231 Il complesso della Santissima Annunziata è formato da due parti. Da una parte c’è la chiesa. Questa chiesa è molto antica. Dentro ci sono molte opere d’arte. Dall’altra parte c’è un palazzo. Tanto tempo fa questo palazzo era l’ospedale della città. Il campanile è molto alto. Dal campanile si può vedere il paesaggio tutto intorno.
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Piazza Garibaldi Piazza Garibaldi è la piazza principale di Sulmona. È una delle piazze più grandi d’Italia. Al centro della piazza c’è una fontana grande e molto antica. Da una parte della piazza c’è l’acquedotto medievale. L’acquedotto medievale è una Piazza Garibaldi costruzione in pietra che serviva molto tempo fa per far arrivare l’acqua nella città. È fatto da ventuno archi. Dall’altro lato della piazza si possono vedere le montagne il Morrone e la Majella. Ogni mercoledì e sabato in piazza c’è il mercato. A Pasqua in piazza c’è una manifestazione chiamata La Madonna che scappa. È una festa molto conosciuta. In estate la piazza viene ricoperta di sabbia per la Giostra Cavalleresca, Giostra Cavalleresca cioè un evento con i cavalli. Si può vedere la Giostra Cavalleresca nel mese di luglio.
Piazza Venti Settembre Piazza Venti Settembre è al centro di Corso Ovidio. Corso Ovidio è la strada più importante del centro di Sulmona. Al centro della piazza c’è la statua di Ovidio. Ovidio è un poeta latino molto famoso nato a Sulmona. Ha scritto molte poesie d’amore.
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Primo anello
Sabino - Marsicano - Vestino
Tornimparte Tornimparte si trova nella Conca Aquilana e nella comunità montana Amiternina. Una comunità montana è formata da un gruppo di persone che prendono decisioni per difendere la montagna. Nel paese ci sono la Chiesa di San Panfilo e la Chiesa di Santo Stefano. Nella Chiesa di San Panfilo ci sono i dipinti di Saturnino Gatti. Nel mese di agosto c’è la festa della montagna, mentre nel mese di ottobre c’è l’antica fiera di animali e Chiesa di San Panfilo commercianti. Le Palombelle e i Cavallucci sono dolci ripieni al cacao, che vengono regalati alle bambine e ai bambini. A Tornimparte c’è la Sagra del Prosciutto.
Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio Rocca di Cambio è il comune più alto dell’Appennino. L’Appennino è una catena montuosa, cioè un gruppo di montagne. In centro ci sono tante chiese come l’Abbazia di Santa Lucia, la Collegiata di San Pietro e la Chiesa Madre della Santissima Annunziata. Il monumento più importante del paese è la Torre del Castello. Vicino a Rocca di Cambio c’è l’Altopiano di Campo Felice, che fa parte del Parco Regionale Velino-Sirente. Un altopiano è una pianura circondata da montagne. Sull’Altopiano di Campo Felice si possono fare tanti sport, come lo sci e fare tante passeggiate tra i boschi e le montagne. Rocca di Mezzo è sede del Parco Regionale Sirente-Velino. 27
Alcuni percorsi sono accessibili e si possono fare con l’uso della joelette. La joelette è una carrozzina con una sola ruota per persone che non possono camminare. La joelette è portata da quattro accompagnatori. Tra le ricette tipiche di questi paesi c’è la pizza sfogliata, che si può mangiare durante la festa di San Martino. Un secondo tipico è jju Cerijje cioè carne di pecora arrostita alla brace.
Ovindoli Ovindoli si trova in mezzo a tre monti dell’Abruzzo. Questi tre monti sono: Il Monte Faito, il monte Sirente e il Monte Magnola. A Monte Magnola c’è la stazione sciistica e si fanno sport invernali. Gli sport invernali sono gli sport che si fanno sulla neve e sul ghiaccio.
Pista da sci a Ovindoli
Celano Celano è la patria di Tommaso da Celano. Tommaso da Celano ha scritto la biografia di San Francesco d’Assisi. Una biografia di un personaggio storico è la storia della sua vita. Tra le chiese più importanti ci sono quella di San Giovanni Battista, Santa Maria Valleverde, Santa Maria delle Grazie e San Francesco. L’edificio più importante di Celano è il Castello Piccolomini. Nel castello c’è un museo. A Celano si possono mangiare i Tacquelòzze. I Tacquelòzze sono una pasta fatta a mano con sugo di carne di pecora giovane. 28
Massa D’Albe A Massa D’Albe c’è un sito archeologico chiamato Alba Fucens. Un sito archeologico è un luogo in cui ci sono importanti resti antichi di case e monumenti. Un dolce tipico è la coperchiola, un biscotto alle mandorle e al miele.
Sito archeologico Alba Fucens
Avezzano Avezzano è il comune più grande e con più abitanti della Marsica. Le chiese più importanti sono la Cattedrale dei Marsi ed il Santuario della Madonna di Pietraquaria. Tra le strutture militari si può visitare il Castello Orsini-Colonna. La più importante area naturale è la riserva di Monte Salviano, un’area protetta dove si fanno attività sportive e religiose. Nella riserva c’è la Casa del Pellegrino dove ci sono le piante e gli animali più diffusi della zona. Il sentiero naturale Robert Baden-Powell porta al Crocione, una grande croce di legno vicino al santuario della madonna di Pietraquaria. Ad Avezzano c’è anche il centro spaziale. Un centro spaziale è un posto dove ci si interessa dello spazio, cioè di quello che succede intorno alla terra. Ad Avezzano c’è una ditta che si occupa di servizi satellitari. I servizi satellitari sono quei servizi che servono per parlare e comunicare a distanza come per esempio con il telefono. Avezzano è conosciuta per la coltivazione della patata e la carota del Fucino. Tutti e due i prodotti sono riconosciuti in Europa per l’ottima qualità. Con patate e carote si preparano tantissimi piatti da mangiare. 29
Pescina Pescina si trova nella pianura del Fucino lungo la Valle del fiume Giovenco. È nel parco Sirente-Velino e nel parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. La chiesa più importante è la Basilica di Santa Maria delle Grazie. A Pescina è nato lo scrittore Ignazio Silone. Nel cortile del teatro San Francesco si trova la scultura di Pietro Cascella, chiamata Monumento a tutti i giorni. Questa scultura è dedicata a Vino e Pane, romanzo di Ignazio Silone. C’è una passeggiata che si chiama Ignazio Silone. C’è anche un museo chiamato Ignazio Silone. Il museo si trova nel convento dei Frati. Ignazio Silone ha scritto un libro sulla sua città. Questo libro si chiama Fontamara. C’è un premio letterario internazionale che si chiama Ignazio Silone. Il piatto tipico di Pescina sono i fagioli in salsa di alici e aglio.
San Demetrio ne’ Vestini San Demetrio ne’ Vestini si trova nella Valle dell’Aterno, vicino l’Aquila. Fa parte della comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli. Una comunità montana è formata da un gruppo di persone che prendono decisioni per difendere la montagna. La chiesa più importante è la chiesa di San Grotte di Stiffe Demetrio. A San Demetrio ci sono delle grotte. Si chiamano grotte di Stiffe. Molti turisti vengono ogni anno a vedere le grotte. Le grotte sono dei buchi sotto terra. È l’acqua che viene giù dalle montagne che scava sotto terra e forma questi grandi buchi. Ci vuole molto tempo per scavare le grotte. Anche le persone in carrozzina possono visitare le grotte. 30
Secondo anello
Vestino - Marsicano - Peligno
Navelli Navelli fa parte della comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli. Una comunità montana è formata da un gruppo di persone che prendono decisioni per difendere la montagna. Le Chiese più importanti sono la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa della Madonna del Rosario e l’Oratorio San Nicola. Navelli è molto famoso per la coltivazione dello zafferano. Lo zafferano è una spezia che si usa per cucinare. Ad agosto c’è la Sagra dei Ceci e dello Zafferano.
Cocullo Cocullo si trova nella Valle Peligna e vicino alla Marsica. Nel centro storico c’è la torre medievale di tanto tempo fa con il campanile della Chiesa di San Nicola ed un grande orologio. Il primo maggio c’è la festa di San Domenico chiamata anche la festa dei serpari. I serpari sono persone che prendono tanti serpenti non velenosi prima della festa. Durante la festa le persone mettono i serpenti sopra la statua di San Domenico.
Scanno Scanno è in mezzo ai Monti Marsicani. A Scanno c’è il Lago di Scanno. Il lago è sotto il paese. Il lago è di colore verde perché ci sono molte alghe e piante. Quando si fa la passeggiata “Sentiero del Cuore” si vede il lago che ha la forma di un cuore. Su una delle rive del lago c’è la Chiesa della Madonna del Lago.
Lago di Scanno
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A Scanno ci sono botteghe di artigianato molto vecchie, come quelle degli orafi. Gli orafi sono artisti che lavorano oro e metalli per fare gioielli. Il gioiello più famoso di Scanno è la Presentosa. La Presentosa è un gioiello tondo con sopra una stella e al centro uno o due cuori. La Presentosa si regalava per amore. A Scanno si possono mangiare dolci tipici, come i mostaccioli e il Pan dell’orso. Sono dolci morbidi fatti con la farina di mandorle, miele e cioccolato.
Pescasseroli e Opi Pescasseroli è nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nel Palazzo Sipari di Pescasseroli c’è un importante Museo. Molti anni fa in questo paese è nato Benedetto Croce, uno scrittore molto famoso. A Pescasseroli si mangiano le patate marinate. Le patate marinate sono fatte con patate, prezzemolo, formaggio e mollica di pane. Le patate marinate sono cotte in forno. Vicino Pescasseroli ci sono la Camosciara e Opi. La Camosciara è una riserva con piante e alberi molto rari. C’è anche un animale che si chiama Camoscio d’Abruzzo. Opi è un borgo molto vecchio e uno dei Borghi più belli d’Italia. Qui ci sono le foreste vetuste, cioè boschi dove ci sono alberi molto vecchi. A Opi si possono mangiare i cicatelli, cioè frittelle con le foglie del cavolfiore.
La Camosciara
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Civitella Alfedena e Barrea Civitella Alfedena e Barrea sono nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. A Civitella Alfedena c’è il fiume Sangro. Nella parte più alta e vecchia del paese c’è la torretta della Saettèra. La torretta della Saettèra serviva per vedere quando arrivavano i nemici. A Civitella Alfedena ci sono il Museo del Lupo appenninico e l’area faunistica della lince europea. Le aree faunistiche sono zone dove vivono alcuni animali. Queste zone sono recintate cioè ci sono dei recinti tutto in giro così gli animali non possono scappare. A Barrea c’è un lago artificiale, cioè creato dall’uomo. Il lago di Barrea serve per produrre elettricità. Vicino a Barrea c’è il paese di Villetta Barrea. Qui ci sono il Museo dell’Acqua e il Museo della Transumanza. La transumanza è quando i pastori portano gli animali come le pecore dalla montagna alla pianura e dalla pianura alla montagna. Il primo piatto tipico di Civitella Alfedena è la chitarra alla pecoraia. Le chitarre sono maccheroni fatti a mano con un oggetto che ha le corde come la chitarra. Un primo piatto tipico di Barrea sono gli gnocchetti agli orapi. L’orapo è uno spinacio selvatico che cresce nelle montagne più alte.
Villetta Barrea
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Castel di Sangro Castel di Sangro è una città che si trova da una parte del fiume Sangro. La parte più antica della città è chiamata La Civita, dove ci sono tante case di pietra e il Palazzo De Petra. La zona più importante della città è Piazza Plebiscito, dove c’è la fontana molto bella. A Castel di Sangro puoi mangiare la pigna. La pigna è una ciambella con uova, burro, zucchero, farina, lievito di birra e anice.
Roccaraso A Roccaraso ci sono le piste da sci più famose d’Abruzzo. Qui anche le persone con disabilità possono imparare a sciare. Le persone con disabilità imparano a sciare usando uno sci speciale che si chiama monosci. Al Palaghiaccio di Roccaraso invece si può pattinare sul ghiaccio. Il dolce tipico di Roccaraso è la pulsatilla. La pulsatilla è un dolce piccolo. Si fa con uova, zucchero, farina e sopra si mette zucchero a granelli cioè a piccoli pezzi. La Pulsatilla è il nome di un fiore di montagna.
Pescocostanzo Questo paese è uno dei borghi storici d’Abruzzo e uno dei più belli d’Italia. Il monumento religioso più importante è la Basilica di Santa Maria del Colle. Il soffitto della Basilica è fatto di legno di colore oro e ci sono molti dipinti. Tra i Palazzi c’è Palazzo del Municipio dove ci sono molte opere d’arte. Pescocostanzo A Pescocostanzo ci sono molte attività artigianali. Gli artigiani sono persone che creano lavori fatti con le loro mani. 34
L’attività artigianale più importante è la tessitura. La tessitura è fare stoffe, tappeti e coperte a mano. Per fare questi lavori gli artigiani usano Tombolo strumenti come il telaio e il tombolo. L’area naturale più importante di Pescocostanzo è il Bosco di Sant’Antonio. In questo Bosco ci sono tante piante e fiori, come il faggio ed il ginepro. Ci sono anche molti animali, come il picchio e la poiana. A Pescocostanzo si fa un formaggio che si chiama caciocavallo.
Campo di Giove e Pacentro Nel centro storico di Campo di Giove c’è la Chiesa madre di Sant’Eustachio. Nella chiesa c’è la statua di Sant’Eustachio, che è il patrono. A Campo di Giove ci sono le piste di sci più alte dell’Appennino. Il paese è anche una delle stazioni della Transiberiana d’Abruzzo. La Transiberiana d’Abruzzo è un treno storico per turisti molto famoso. La Transiberiana d’Abruzzo corre sulle montagne abruzzesi. A Campo di Giove si può mangiare un primo piatto che si chiama Pappone. Il Pappone è una zuppa con patate, legumi, verdure e pane. Pacentro si trova su una collina della montagna del Morrone. Il monumento più importante del paese è l’antico Castello Caldora. In Piazza del Popolo c’è la Chiesa Maggiore. Nel mese di settembre c’è una manifestazione chiamata Corsa degli Zingari. A Pacentro si può mangiare la polta. La polta è una minestra con cavoli, patate, fagioli, peperoncino e aglio.
Campo di Giove - pista di sci
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Pratola Peligna e Corfinio Pratola Peligna e Corfinio hanno un centro storico molto antico. Le chiese più importanti di Pratola Peligna sono la Chiesa di San Pietro Celestino e della Santissima Trinità e il Santuario della Madonna della Libera. Nel mese di maggio c’è una festa della Madonna della Libera. Corfinio è stata capitale del popolo dei Sanniti e di una parte dell’Italia. I Sanniti sono un popolo vecchio. La Chiesa più importante è la Cattedrale di San Pelino. A Corfinio si possono visitare anche l’Area Archeologica Don Antonio Colella e il Museo Civico Archeologico De Nino. Un’area archeologica è un posto dove ci sono i resti di vecchie città. Un primo piatto tipico di Pratola Peligna è quello delle sagne ricce con ricotta. Le sagne ricce sono tagliatelle larghe con i bordi ondulati. Il piatto tipico di Corfinio è la Quajatieje. La Quajatieje è una minestra con pasta e fagioli.
Castel del Monte Castel Del Monte fa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. A Castel del Monte ci sono i Musei della pastorizia e della transumanza. La pastorizia è un tipo molto vecchio di allevamento di animali come le pecore. Castel del Monte La transumanza vuol dire quando i pastori portano gli animali sulla montagna e li riportano nella pianura. Castel del Monte è famoso per la produzione di formaggio di latte di pecora, come il marcetto e il canestrato. Il marcetto è un formaggio morbido con un sapore forte. Il canestrato è un formaggio duro e molto buono. 36
CHIETI ORTONA Primo anello
Marrucino - Peligno - Frentano
● Fara Filiorium Petri ● Passo Lanciano - Maieletta ● Pretoro ● Guardiagrele ● Fara San Martino
Secondo anello ● San Vito Chietino ● Fossacesia ● Vasto ● Tornareccio
● Lama dei Peligni ● Pizzoferrato ● Montenerodomo ● Villa Santa Maria ● Casacanditella
Marrucino - Frentano ● Lanciano ● Atessa ● Crecchio ● Tollo ● Canosa Sannita
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Chieti Chieti vista panoramica
Come arrivare:
ANCONA BOLOGNA MARTINSICURO A 14
TERAMO
In auto: ► Autostrada A14 Uscita Pescara ovest – Chieti ► Autostrada A25 Roma-Pescara Uscita Chieti – Pescara
PESCARA
A 24
L’AQUILA
A 24
A 25
A 25
ORTONA CHIETI
SULMONA
ROMA
In treno: Treni regionali (visitare il sito www.trenitalia.com)
In autobus: Autobus regionali (visitare il sito www.tuabruzzo.it)
In aereo: Aeroporto Internazionale d’Abruzzo (www.abruzzoairport.com)
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A 14
BARI
Chieti è un capoluogo di provincia della Regione Abruzzo. Chieti si trova tra il fiume Pescara e il fiume Alento. Chieti è nata prima di Roma. Chieti è stata la capitale dei Marrucini. I Marrucini sono un popolo antico italico. Nella città è presente l’Università “Gabriele D’Annunzio”. A Chieti è presente una sede dell’Anffas e si trova in via Orsogna, 4.
Cosa Visitare Chiese Cattedrale di San Giustino ► Si trova qui: Piazza San Giustino La Cattedrale di San Giustino è la chiesa più importante di Chieti. La Cattedrale è stata costruita durante il 900. È stata definita Monumento Nazionale nel 1902.
Cattedrale di San Giustino
Dentro la cripta
La Cattedrale è stata rovinata da un terremoto tantissimi anni fa. La Cattedrale è formata dalla Chiesa Superiore e dalla cripta. La cripta è uno spazio sotto terra nelle chiese. Nelle cripte si incontravano i primi cristiani in segreto.
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Musei Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo: ► Si trova qui: Via Guido Costanzi Nella Villa Comunale c’è il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo. Il museo è stato costruito tanti anni fa, nel 1830. Nel museo ci sono tante cose sulla storia, sull’arte e sulla cultura dell’Abruzzo. Nel museo ci sono le monete usate dagli antichi popoli che vivevano in Italia Nel museo c’è la statua di pietra del Guerriero di Capestrano. La statua di pietra è stata trovata vicino a Capestrano. La statua è stata fatta da alcuni artisti del popolo dei Vestini. I Vestini sono un popolo molto vecchio d’Italia.
Guerriero di Capestrano
La Civitella ► Si trova qui: Via Giuseppe Salvatore Pianell, 1 La Civitella è un parco archeologico. La Civitella è stata aperta, alcuni anni fa, nel 1938. Nella Civitella ci sono un museo, un anfiteatro e dei resti romani. I resti romani sono alcuni oggetti del popolo romano. I resti romani sono ben conservati. Il museo della Civitella è un museo archeologico. L’anfiteatro della Civitella è un teatro all’aperto.
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Museo la Civitella
Dentro il Museo
Teatri Teatro Marrucino ► Si trova qui: Via Cesare de Lollis, 1 Il Teatro Marrucino è stato fatto tanti anni fa, nel 1813. Il teatro è stato chiuso durante la Seconda Guerra Mondiale. Il teatro è stato riaperto, alcuni anni fa, nel 1972. Il teatro è stato chiamato prima Teatro Lirico d’Abruzzo, e poi è stato chiamato Teatro di Tradizione. Il teatro ha tanti posti a sedere. Nel teatro si possono vedere spettacoli, opere liriche e concerti.
Teatro Marrucino
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Ortona
Ortona vista panoramica
ANCONA BOLOGNA
Come arrivare:
MARTINSICURO A 14
TERAMO
In auto: ► Autostrada A14 Uscita Ortona
PESCARA
A 24
L’AQUILA
A 24
A 25
A 25
ORTONA CHIETI
SULMONA
ROMA
In treno: Treni regionali (visitare il sito www.trenitalia.com)
In autobus: Autobus regionali (visitare il sito www.tuabruzzo.it)
In aereo: Aeroporto Internazionale d’Abruzzo (www.abruzzoairport.com)
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A 14
BARI
Ortona è un comune della provincia di Chieti. Ortona si trova sulla costa del Mare Adriatico. Ortona è più vecchia di Roma. Ortona è stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Ad Ortona è nato Francesco Paolo Tosti, tanti anni fa, nel 1846. Francesco Paolo Tosti era un musicista italiano. A Ortona è nato Luigi Dommarco, tanti anni fa, nel 1876. Luigi Dommarco era un poeta italiano. Luigi Dommarco ha scritto il testo della canzone “Vola vola”. A Ortona c’è la sede della casa editrice “Menabò”. La casa editrice Menabò stampa libri e la rivista D’ABRUZZO. La rivista D’ABRUZZO racconta nel mondo la natura, l’arte e la storia della regione.
Cosa Visitare Chiese Basilica di San Tommaso Apostolo ► Si trova qui: Piazza San Tommaso
Basilica di San Tommaso
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La Basilica di San Tommaso è la Cattedrale di Ortona. Nella chiesa ci sono le ossa di San Tommaso. San Tommaso è uno dei dodici apostoli di Gesù. Un apostolo è un allievo di Gesù. La chiesa è stata costruita tantissimo tempo fa, nel 1127. La chiesa è stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. La chiesa è stata ricostruita dopo la guerra.
Castello Aragonese ► Si trova qui: Largo Castello Il castello è stato costruito, tanto tempo fa, nel 1492. Il castello è sul mare. Il castello difendeva la città dagli attacchi dei nemici che arrivavano dal mare. Il castello è stato distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Il castello è stato ricostruito, pochi anni fa, nel 2001. Castello Aragonese
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Musei Museo della Battaglia ► Si trova qui: Corso Garibaldi Nell’ex-convento Sant’Anna c’è il Museo della Battaglia di Ortona. Il museo è stato fatto pochi anni fa, nel 2002. Il museo è dedicato alla Seconda Guerra Mondiale. I cittadini hanno portato al museo oggetti e divise usati durante la guerra.
Teatri Teatro Francesco Paolo Tosti ► Si trova qui: Corso Garibaldi, 7 Il Teatro Francesco Paolo Tosti è stato costruito, un po’ di tempo fa, nel 1910. Il teatro si trova sulla Passeggiata Orientale. La Passeggiata Orientale è un viale di Ortona da dove si può vedere il mare e il porto. Il teatro ha cambiato nome alcuni anni fa. Il teatro prima si chiamava Teatro Vittoria. Il teatro ha 400 posti a sedere. Nel teatro si possono vedere spettacoli e concerti.
Teatro Tosti
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Primo anello
Marrucino - Peligno - Frentano
Fara Filiorum Petri Fara Filiorum Petri è stata fatta dai Longobardi e il suo nome significa “terra dei figli di Pietro”. I longobardi erano una popolazione vecchia della Germania. Fara Filiorum Petri è famosa per la festa di Sant’Antonio Abate. La festa di Sant’Antonio Abate Le Farchie si fa nel mese di gennaio, il giorno 17. Nella festa si bruciano torce giganti chiamate “Farchie”. Le Farchie sono dei grossi fasci di canne legate a mano con dei rami. Un racconto popolare dice che delle truppe francesi hanno visto il santo durante un’invasione. Le truppe francesi volevano entrare a Fara. Sant’Antonio ha bruciato gli alberi intorno al paese. I soldati francesi così sono scappati.
Passolanciano - Majelletta Passolanciano - Majelletta è una zona in Abruzzo dove si scia. Passolanciano - Majelletta è nel comune di Pretoro e Pennapiedimonte, all’interno del Parco Nazionale della Majella. Il Parco Nazionale della Majella è una grande zona intorno alla Majella. La Majella è una montagna. Passolanciano - Majelletta ha due piste per sciare: 1. Passolanciano, che è molto lontano del mare, 2. Majelletta, che è più in alto e più lontana dal mare. Dalla Majelletta si arriva fino al Rifugio Pomilio.
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Pretoro Pretoro è un piccolo paese. Pretoro è un borgo caratteristico, perchè è costruito sopra una grandissima roccia della Majella. Il nome Pretoro deriva dal nome “Praetorium”. Pretoro si trova in un punto alto. Questo significa che gli abitanti possono vedere e controllare la valle. La chiesa principale di Pretoro è quella di Sant’Andrea Apostolo. La chiesa di Sant’Andrea è nella parte più alta del paese. Il patrono di Pretoro è San Domenico. La prima domenica di maggio si ricordano i miracoli di San Domenico che protegge dai lupi e dal morso dei serpenti. Pretoro è famosa per la lavorazione del legno, soprattutto per la costruzione dei fusi. I fusi sono strumenti che servono per la lavorazione della lana. A Pretoro puoi mangiare La Torta del Lupo. La Torta del Lupo è un dolce al cioccolato e vino rosso con Rhum e cioccolato gianduia.
Guardiagrele Guardiagrele è un paese piccolo. Il centro storico è su una collina. Il centro storico è all’interno delle vecchie mura del paese. Nelle vecchie mura antiche ci sono ancora le torri. La Cattedrale di Santa Maria Maggiore è la chiesa più importante della città. La Cattedrale è stata tutta fatta con pietre della Majella. Guardiagrele è famosa per le produzioni Cattedrale di Santa Maria Maggiore artigianali, in particolare per la lavorazione dei metalli. A Guardiagrele è nato nel 1385, tanto tempo fa, il famoso artista Nicola Da Guardiagrele. 47
Ci sono dei sentieri per camminare sulla Majella. Bocca di Valle è un punto di partenza per un un percorso facile per andare sulla Majella. A Bocca di Valle c’è il Sacrario Militare. Un Sacrario Militare è un posto dove si mettono i soldati morti in guerra. Guardiagrele è uno dei borghi più belli d’Italia. A Guardiagrele puoi mangiare le sise delle monache. Le sise delle monache sono dolci a base di pan di Spagna e crema pasticcera con zucchero a velo.
Fara San Martino Fara è un nome di origine longobarda Fara San Martino è famosa per la produzione della pasta. A Fara San Martino ci sono diversi pastifici che vendono i loro prodotti in tutto il mondo. Fara San Martino si trova all’inizio del Parco Nazionale della Majella. A Fara San Martino c’è il fiume Verde. Fara San Martino fa parte della comunità montana della Majelletta. Una comunità montana è formata da un gruppo di persone che prendono decisioni per difendere la montagna. Fara San Martino è proprio sotto la montagna. Dal paese si può entrare nelle gole di Fara San Gole di Fara San Martino Martino. Le gole sono un passaggio stretto tra due montagne.
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Lama dei Peligni Lama dei Peligni è nel Parco Nazionale della Majella. La parola “lama” significa “lamatura”, cioè “terreno dove l’acqua è ferma”. I Peligni sono un popolo molto vecchio. Lama Dei Peligni è tra il fiume Aventino e il massiccio della Majella. C’erano dei ponti sul fiume. I ponti servivano per passare da una parte all’altra del fiume Oggi c’e solo il Ponte di ferro. È facile vedere i camosci a Lama dei Peligni. Lama dei Peligni è un paese molto antico. Vicino a Lama dei Peligni c’è la Grotta del Cavallone. La storia de “La figlia di Iorio” di Gabriele d’Annunzio si svolge nella Grotta del Cavallone. A Lama dei Peligni puoi mangiare la sfogliatella. La sfogliatella è un dolce a forma ovale, cioè di uovo, fatto da moltissime sfoglie con zucchero a velo. Il ripieno della sfogliatella è fatto con marmellata d’uva e di amarena, mosto cotto, noci e cacao. Il mosto cotto è succo d’uva cotto.
Grotta del Cavallone
“Figlia di Iorio”
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Pizzoferrato Pizzoferrato fa parte della Comunità montana Medio Sangro. Una comunità montana è formata da un gruppo di persone che prendono decisioni per difendere la montagna. Pizzoferrato è stato costruito tanto tempo fa sopra una roccia chiamata Pizzo. A Pizzoferrato c’erano una castello e una chiesa. La Chiesa è stata distrutta. Del castello ci sono solo le mura. Pizzoferrato è stato costruito unendo tre piccoli paesi: 1.Pizzo Superiore 2.Pizzo Medio 3.Pizzo Inferiore. A Pizzoferrato puoi mangiare “U’spruciat” (lo schiacciato). U’spruciat è un salume conservato con lo strutto. U’spruciate è fatto con le carni migliori del maiale e con sale e pepe nero.
Montenerodomo Montenerodomo è un piccolo paese. Il famoso scrittore Benedetto Croce diceva che la sua famiglia veniva da Montenerodomo. Durante la Seconda Guerra Mondiale metà del paese di Montenerodomo è stata distrutta. Il paese fu ricostruito con molta fatica. Montenerodomo è nel Parco Nazionale della Majella. Sito archeologico Juvanum Nelle campagne di Montenerodomo c’è il sito archeologico di Juvanum. Un sito archeologico è un posto dove sono stati ritrovati resti molto vecchi. A Juvanum ci sono resti di un centro abitato romano.
Sito archeologico Juvanum
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Villa Santa Maria Villa Santa Maria è famosa perchè ci sono tanti cuochi. I cuochi a Villa Santa Maria trovano molti posti dove possono imparare. Da un po’ di tempo, cioè dal 1968 c’è Villa Santa Maria una scuola per cuochi. Questa scuola è l’Istituto Professionale Alberghiero di Stato. La scuola dura tre anni. Dopo tre anni si prende il diploma di operatore ai servizi di ristorazione cioè si diventa cuochi. Gli studenti, dopo i primi tre anni, possono continuare a studiare per altri due anni. Alla fine ricevono il diploma di Stato. A Villa Santa Maria puoi mangiare “li cellucci”. “Li cellucci” sono dolci a forma di piccoli uccelli. I dolci sono fatti con la marmellata d’uva, ma anche con quella di altri gusti e con cioccolata.
Casacanditella Casacanditella è su una collina tra il fiume Foro ed il fiume Dendalo. Il nome Casacanditella è un nome molto vecchio. Casacanditella vuol dire “casa bianca”. Si chiama così perchè tanto tempo fa le case erano dipinte di bianco. Le case erano dipinte di bianco perchè così erano più pulite. Ogni anno c’è la festa del patrono. Il patrono è il santo che protegge il paese. Questa festa si chiama Madonna dell’Assunta. Durante questa festa c’è una processione di carri. Sopra questi carri viene messo il grano. Una processione è una fila di persone o di carri che vanno lungo le strade del paese. Alla processione partecipano anche ragazze vestite di bianco. Queste ragazze portano dei vasi con il grano. 51
Secondo anello
Marrucino - Frentano
San Vito Chietino San Vito Chietino è su una collina rocciosa che arriva fino al mare. Sulla costa di San Vito Chietino ci sono alcuni trabocchi. I trabocchi sono delle costruzioni fatte per pescare. I trabocchi sono stati fatti tantissimo tempo fa, San Vito Chietino cioè nel 1700. Il promontorio di San Vito Chietino è famoso per la presenza dell’Eremo Dannunziano. Il promontorio è una roccia molto alta sul mare. L’Eremo Dannunziano era la casa dove Gabriele d’Annunzio stava in estate. Dall’Eremo Dannunziano si vedono il mare e il Trabocco Turchino. Il Trabocco Turchino è uno dei trabocchi più vecchi.
Fossacesia Fossacesia è sul mare. La spiaggia di Fossacesia si chiama Punta Cavalluccio. A Punta Cavalluccio si possono vedere i caratteristici trabocchi. I trabocchi sono delle costruzioni fatte per pescare. Nel comune di Fossacesia c’è l’abbazia di San Giovanni in Venere. Abbazia di San Giovanni in Venere
Un’Abbazia è formata da una chiesa molto antica e da un grande monastero. Un monastero è un luogo dove ci sono dei monaci. 52
L’abbazia di Fossacesia è una delle più grandi e importanti abbazie d’Abruzzo. L’abbazia è su una collina. Dall’abbazia si vede il mare. A Fossacesia puoi mangiare i “Maccarun a la trappittar” (linguine alla frantoista). Nel dialetto locale lu trappit’ è il frantoio. Il frantoio è un posto dove ci sono le macchine per fare l’olio d’oliva.
Vasto Vasto è una città molto vecchia. Nel centro storico di Vasto c’è il Castello Caldoresco. Il Castello Caldoresco è stato fatto Vasto Giacomo Caldora. A Vasto c’è una riserva. Una riserva è un’area protetta cioè una parte di territorio dove piante e animali vengono difesi, ad esempio con il divieto di caccia e il divieto di raccogliere piante rare. Questa riserva si chiama di Punta Aderci. Questa riserva è molto grande. Questa riserva va dal porto di Vasto al fiume Sinello. A Vasto si coltivano vigneti, oliveti e grano. L’area di maggiore interesse naturalistico è costituita dalla spiaggia di Punta Penna. Da Punta Aderci è possibile vedere dal Parco Nazionale della Majella al Parco Nazionale del Gran Sasso. A Vasto puoi mangiare il brodetto alla vastese (lu vrudatte). Il brodetto è un piatto povero che era preparato sulle barche da pesca. I pescatori usavano i pesci che non avevano venduto. Punta Aderci
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Tornareccio Tornareccio fa parte della comunità montana Valsangro. Una comunità montana è formata da un gruppo di persone che prendono decisioni per difendere la montagna. Tornareccio è tra Atessa e il monte Pallano. A Tornareccio ci molte api. A Tornareccio si fa il miele. Tornareccio vende miele in tutta Italia. In estate a Tornareccio c’è una festa dedicata al miele. Durante la festa vengono pubblicizzati e venduti i prodotti del territorio: formaggi, salumi, olio, dolci e altre specialità locali.
Lanciano Lanciano ha quattro quartieri molto vecchi: Lancianovecchia, Civitanova, Sacca e Borgo. Lanciano è conosciuta per un miracolo. Un miracolo è una cosa successa che non ha spiegazione. È successo che mentre un sacerdote stava celebrando la messa l’ostia e il vino si sono trasformati in carne e sangue. Si possono vedere i resti del miracolo all’interno della chiesa di San Francesco nel quartiere Borgo. A Lanciano c’è la Basilica Cattedrale Madonna del Ponte. La Basilica si chiama così perché è costruita su un ponte a tre archi e si trova in Piazza Plebiscito. A settembre c’è la rievocazione storica del Mastrogiurato. Dentro la Cattedrale Madonna del Ponte La rievocazione storica è far vedere Lanciano come era nel Medioevo cioè tanto tempo fa. A Lanciano si fa da molti anni la Fiera dell’Agricoltura. Nella Fiera dell’Agricoltura ci sono macchine agricole e animali. Alla fiera ci sono visitatori di tutta Italia. 54
Atessa Atessa fa parte della comunità montana Valsangro. Una comunità montana è formata da un gruppo di persone che prendono decisioni per difendere la montagna. Atessa è nella valle dove c’è il fiume Sangro. Il nome Atessa è formato da: Ate e Tixa. Ate e Tixa erano il nome di due zone della città. Ad Atessa c’è il Duomo di San Leucio, patrono di Atessa. Un patrono è un santo che protegge una città e i suoi abitanti. Duomo di San Leucio Un racconto popolare dice che c’era un drago. Il drago spaventava gli abitanti di Atessa. San Leucio uccise il drago. Nel Duomo di San Leucio c’è un osso di questo drago. Intorno ad Atessa ci sono molte torri e porte. Vicino ad Atessa c’è un posto che si chiama Porcari. Porcari è un posto dove sono stati ritrovati oggetti usati dagli uomini che vivevano tanto tempo fa. Nel paese di Atessa ci sono le torri e le porte perchè servivano a difendersi dai nemici. Ad Atessa puoi mangiare la squacciata di fichi reali secchi. La squacciata è un dolce con fichi, noci, miele ricoperto di cioccolato.
Crecchio Crecchio è un piccolo borgo molto vecchio. A Crecchio c’è un castello. Durante la seconda Guerra Mondiale nel castello di Crecchio si è fermato il Re d’Italia Vittorio Emanuele Terzo. Durante la seconda Guerra Mondiale Crecchio è stata bombardata. Castello di Crecchio La chiesa di San Rocco è stata distrutta. 55
Il castello la Torre dell’Ulivo, la chiesa di San Salvatore e molte case sono state dannegiate.
Tollo Tollo fa parte della Associazione nazionale Città del Vino. Il paese si chiama Tollo perchè è stato fatto da un gruppo di soldati francesi della città di Tulle. Durante la seconda Guerra Mondiale i cittadini di Tollo sono rimasti con poco cibo e poca acqua per molto tempo e molti sono morti. Ogni anno a Tollo si ricorda l’attacco dei Turchi. I Turchi sono un popolo dell’Asia. Questo evento è la prima domenica di agosto a mezzogiorno. Nel centro del paese si fa una rappresentazione storica. Una rappresentazione storica è uno spettacolo che ricorda la battaglia tra Turchi e Cristiani. A Tollo puoi mangiare Tolle e Fave. Rievocazione storica Tolle e Fave è una zuppa fatta con i germogli dell’aglio, le fave e il peperone tritato.
Canosa Sannita Canosa Sannita si trova su una piccola collina tra le valli dei torrenti Venna e Sant’Onofrio, tra il massiccio della Maiella e il mare Adriatico. Il paese fu gravemente segnato dalle vicende della Seconda Guerra Mondiale. Verso la fine del 1943 Canosa fu bombardata dagli alleati e dai nazisti in fuga da Ortona. I bombardamenti cancellarono quasi completamente le tracce del centro storico. Infatti oggi restano poche mura medievali e la chiesa parrocchiale ricostruita. Il Museo della Guerra e della Pace si trova presso il palazzo Martucci. Il museo conserva testimonianze della Seconda Guerra Mondiale. 56
Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise Si trova qui: La sede del Parco è a Pescasseroli in viale Santa Lucia. Il Parco è nato perché Benedetto Croce e Erminio Sipari lo hanno voluto. Benedetto Croce e Erminio Sipari erano tutti e due di Pescasseroli. Benedetto Croce era uno scrittore. Erminio Sipari era un politico. Pescasseroli è un comune della provincia dell’Aquila.Il parco è molto grande. Il Parco è conosciuto per l’Orso Bruno Marsicano. L’Orso Bruno Marsicano è un orso che vive solo in questo parco. Questo parco è un’area protetta. Un’area protetta è un posto dove piante e animali sono protetti, cioè non si può cacciare e non si possono raccogliere le piante. Il Parco protegge tantissime piante e tantissimi animali, come ad esempio molti uccelli e pesci. Nel Parco c’è La Camosciara, un posto dove puoi vedere il Camoscio dell’Appennino. Ci sono delle foreste molto vecchie nel Parco. L’ UNESCO ha detto che sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità cioè che sono di tutti. L’UNESCO è l’Organizzazione delle Nazioni unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Nel Parco vivono animali rari come ad esempio il camoscio, il lupo, il cervo, l’orso bruno marsicano, l’aquila reale. Dal 2001 si chiama Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) perché una parte si trova in Abruzzo, una parte si trova nel Lazio e una parte si trova nel Molise. Il Parco, tra qualche anno, nel 2023, compirà 100 anni!!
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Scarpetta - fiore
Gran Sasso
Santuario di Pescasseroli
Lupi
Lago di Barrea
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Cervo
Orso marsicano
Fiume Sangro
Camosci
Camosciara
I parchi dell’Abruzzo sono: Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Parco nazionale Gran Sasso - Monti della Laga Parco nazionale della Majella Parco regionale del Sirente - Velino 59
PESCARA Primo anello ● Montesilvano ● Città Sant’Angelo ● Penne ● Farindola ● Villa Celiera
● Popoli ● Collercorvino ● Castiglione a Casauria ● Civitaquana ● Loreto Aprutino
Secondo anello
Vestino - Marrucino
● Spoltore ● Moscufo ● Pianella ● Rosciano ● Torre de’ Passeri
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Vestino - Peligno
● Bolognano ● Caramanico Terme ● Sant’Eufemia a Maiella ● Roccamorice ● Serramonacesca
Pescara
Pescara vista dall’alto ANCONA BOLOGNA
Come arrivare:
MARTINSICURO
In auto:
► Autostrada A25 uscita Pescara Ovest – Chieti
PESCARA
A 24
► Autostrada A14 Uscita Pescara Nord - Città Sant’Angelo Uscita Pescara Sud - Francavilla
A 14
TERAMO
L’AQUILA
A 24
A 25
A 25
ORTONA CHIETI
A 14
SULMONA
BARI
ROMA
16 ►Strada Statale 16 Adriatica
In treno: Treni regionali (visitare il sito www.trenitalia.com)
In autobus: Autobus regionali (visitare il sito www.tuabruzzo.it)
In aereo: Aeroporto Internazionale d’Abruzzo (www.abruzzoairport.com) Aeroporto dei Parchi (Preturo - L’Aquila). 61
Pescara è la più grande città della regione Abruzzo. Pescara si trova sul mare Adriatico. La città è molto vecchia. Pescara è stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi Pescara è una città moderna. Pescara è divisa in due parti dal fiume che porta lo stesso nome della città. Una parte si chiama Pescara Portanuova. L’altra parte si chiama Pescara Centrale. Una volta Pescara Centrale si chiamava Castellammare Adriatico. Pescara ha lunghissime spiagge e un bellissimo lungomare. Il lungomare è una strada vicino al mare con un grande marciapiede dove tutti possono passeggiare. Nel centro di Pescara ci sono tanti bar, ristoranti e negozi. Nel centro di Pescara vanno molte persone. A Pescara c’è l’Università Intorno a Pescara ci sono molti centri commerciali. Da Pescara si può arrivare facilmente alle montagne dell’Appennino abruzzese, al Parco Nazionale d’Abruzzo, al Parco Nazionale della Majella, al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il Parco nazionale è un grande parco protetto dallo Stato italiano, con tanti animali, piante, alberi, laghi e montagne.
Lungomare di Pescara
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Cosa Visitare
Chiese Cattedrale di San Cetteo ► Si trova qui: Piazza San Cetteo, 1 San Cetteo è la cattedrale della città. È stata costruita pochi anni prima della Seconda Guerra Mondiale. Nella chiesa c’è un dipinto di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino. Il dipinto si chiama “San Francesco in adorazione del Crocifisso”. Il dipinto del Guercino è stato regalato dal poeta Gabriele d’Annunzio alla Cattedrale. Nella Cattedrale c’è anche la tomba della madre di D’Annunzio. Di fronte alla Cattedrale ci sono i resti dell’antica chiesa di Santa Gerusalemme.
Cattedrale di San Cetteo
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Chiesa di Sant’Andrea ► Si trova qui: Via Perugia, 12 La chiesa di Sant’Andrea si trova nella zona di Pescara dove da tanti anni vivono i pescatori. La chiesa è stata costruita nel 1963. La chiesa è dedicata a Sant’Andrea. Sant’Andrea è il santo che protegge i marinai. Dentro ci sono opere e mosaici del pittore Aligi Sassu. L’ultima domenica di luglio la statua di Sant’Andrea viene portata sulle barche dei pescatori. Questa manifestazione è molto vecchia.
Santuario della Madonna dei Sette Dolori ► Si trova qui: Largo Madonna dei Sette Dolori, 4 Il Santuario è la più antica chiesa di Pescara. Si trova sulle colline di Pescara, nel centro di Castellammare. Il Santuario è dedicato a Maria Addolorata. Il Santuario è stato costruito tanto tempo fa cioè agli inizi del 1600. Nel Santuario nel mese di giugno ci sono delle feste per la Madonna.
Santuario Madonna Sette Dolori
Chiesa del Sacro Cuore ► Si trova qui: Piazza del Sacro Cuore A Pescara ci sono delle chiese importanti: Il Sacro Cuore, San Cetteo e il Santuario della Madonna dei Sette Dolori. La chiesa del Sacro Cuore è la vecchia cattedrale di Castellammare Adriatico. La chiesa è stata costruita in due volte. Prima è stata costruita la Chiesa e poi il campanile.
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Musei Museo delle Genti d’Abruzzo ► Si trova qui: Via delle Caserme, 24 Il Museo delle Genti d’Abruzzo si trova nel Bagno Borbonico. Il Bagno Borbonico è una grande fortezza. Una fortezza è un insieme di costruzioni molto antiche fatte per difendere e proteggere le persone che sono al suo interno. In questa fortezza tanti anni fa c’erano le carceri. Nel museo ci sono tanti oggetti e immagini della storia e delle tradizioni dell’Abruzzo.
Museo del Mare ► Si trova qui: Lungofiume Paolucci Il museo parla del mare. Nel Museo del Mare si possono vedere tantissime conchiglie provenienti da ogni parte del mondo. Una parte del museo è dedicata agli animali marini protetti. C’è anche una collezione di tartarughe marine e di scheletri di grossi pesci e balene del mare Mediterraneo. Per esempio c’è lo scheletro di una piccola balena. Scheletro di balena
Museo civico Basilio Cascella ► Si trova qui: Viale G. Marconi, 45 Nel museo Cascella c’è la più importante collezione di opere d’arte della famiglia Cascella. Ci sono 500 opere di pittura, scultura, ceramica e grafica. La famiglia Cascella ha regalato alla città di Pescara bellissimi oggetti realizzati in ceramica come vasi e piatti. 65
Mediamuseum ► Si trova qui: Piazza Emilio Alessandrini, 34 È un museo nazionale dove ci sono foto, dipinti, film e documentari sul cinema e sul teatro. È uno dei pochi musei in Italia tutto dedicato allo spettacolo. Nel museo si fanno eventi culturali e spettacoli.
Casa natale di Gabriele d’Annunzio ► Si trova qui: Corso Manthonè, 116 La casa di Gabriele d’Annunzio è un museo. Gabriele d’Annunzio è un famoso scrittore nato a Pescara. Nella casa di Gabriele d’Annunzio ci sono mobili, vestiti e oggetti del famoso scrittore. Ci sono anche tantissime fotografie e documenti sulla vita dello scrittore.
Casa natale Gabriele D’Annunzio
Museo di Arte moderna Vittoria Colonna ► Si trova qui: Via Gramsci, 1 Il museo si trova vicino al mare dove una volta c’era l’Università. Il museo è dedicato a Vittoria Colonna, marchesa di Pescara e amica del grande artista Michelangelo Buonarroti. Nel museo ci sono spesso mostre di artisti italiani e del mondo.
Museo Fondazione Paparella - Devlet Museo di Villa Urania
► Si trova qui: Viale Regina Margherita, 1
Il museo si trova in una grande casa di tanti anni fa nel centro di Pescara. Nel museo c’è una grande collezione di ceramiche fatte dagli artigiani abruzzesi. A Villa Urania ci sono molte mostre d’arte. 66
Altri punti di interesse Pineta dannunziana
Pineta dannunziana ► Si trova qui: Viale della Pineta La Pineta dannunziana è una riserva naturale. Una riserva è un’area protetta cioè una parte di territorio dove piante e animali vengono difesi, ad esempio con il divieto di caccia e il divieto di raccogliere piante rare. Si chiama dannunziana perche tanto tempo fa nella pineta è stato rappresentato un racconto dello scrittore Gabriele d’Annunzio La Pineta dannunziana si chiama anche Parco D’Avalos. La riserva è il più grande spazio verde di Pescara. Nella pineta ci sono giochi e spazi per bambini, spazi per chi vuole fare sport all’aria aperta e area pic-nic. C’è anche un magnifico laghetto chiamato ‘Lago dei cigni’.
Teatro Gabriele d’Annunzio e Auditorium Flaiano ► Si trova qui: Pineta Dannunziana Lungo Mare Cristoforo Colombo, 122 Nella Pineta dannunziana ci sono due teatri: il Teatro Gabriele d’Annunzio e Auditorium Flaiano. Il teatro D’Annunzio è all’aperto. In estate nei due teatri ci sono importanti manifestazioni come il Pescara Jazz e numerosi concerti.
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Nave di Cascella ► Si trova qui: Viale Regina Margherita, 1 La nave di Cascella è di fronte al mare Adriatico. È una grande fontana che assomiglia a una nave. La nave è stata fatta dall’artista di Pescara Pietro Cascella.
Nave di Cascella
Stadio Adriatico ► Si trova qui: Via Pepe Lo stadio Adriatico è il più importante impianto sportivo di tutta la regione Abruzzo. Lo stadio è stato costruito alcuni anni fa, nel 1955. È stato fatto per le partite di calcio della squadra del Pescara e per le gare di atletica leggera, ad esempio la corsa e il salto in alto.
Porto Turistico Marina di Pescara ► Si trova qui: Via Papa Giovanni XXIII Nel porto turistico ci sono molte barche. Ci sono anche molti negozi, gelaterie e ristoranti. Nel porto turistico in estate ci sono mostre ed eventi. Si possono vedere tante cose come prodotti dell’artigianato, oggetti molto vecchi, cibi dell’Abruzzo e attrezzature marine.
Porto Turistico
Palazzo Ex Aurum ► Si trova qui: Largo Gardone Riviera Il palazzo dell’ex Aurum è stato fatto da Antonino Liberi tanti anni fa, nel 1910. Il palazzo è vicino alla Pineta dannunziana. Una volta nel palazzo c’era una fabbrica di liquori. Il liquore si chiama Aurum. Il palazzo è anche chiamato “Fabbrica delle Idee”. Nell’Ex Aurum si fanno concerti, spettacoli di teatro e mostre d’arte. 68
Ponte del Mare ► Si trova qui: Lungomare Cristoforo Colombo Il Ponte del Mare è stato costruito nel 2009. Il Ponte del Mare serve per passare da una parte all’altra del Fiume Pescara. Il ponte è lungo 466 metri ed è il più grande ponte ciclopedonale d’Italia. Un ponte ciclopedonale è un ponte che può essere usato solo da persone che vanno a piedi o in bicicletta.
Ponte del Mare
Lungomare e piste ciclabili Pescara è famosa per la sua spiaggia di sabbia dorata. La spiaggia è molto lunga. Ponte del Mare Ci sono tanti stabilimenti balneari. Uno stabilimento balneare è una struttura turistica che è vicino alla spiaggia, dove le persone possono prendere ombrelloni, mangiare e bere. Gli stabilimenti sono dotati di passerelle. Le passerelle sono dei percorsi che servono alle persone che hanno difficoltà a camminare per arrivare al mare. Lungo il mare c’è anche una pista ciclabile che va da Francavilla a Montesilvano. Un’altra pista ciclabile si trova sulla vecchia ferrovia. Questa pista ciclabile si chiama Strada Parco. La Strada Parco parte dalla vecchia stazione ferroviaria e arriva a Montesilvano. A Pescara ci sono altre piste ciclabili lungo il fiume. 69
Primo anello
Vestino - Peligno
Montesilvano Montesilvano si trova vicino al mare. La città ha una lunga spiaggia ed è collegata a Pescara dal lungomare. Montesilvano marina si trova a sud del fiume Saline ed è una città sul mare molto frequentata. Vicino al lungomare c’è la Riserva naturale Pineta di Santa Filomena, con molti pini. Una riserva è un’area protetta cioè una parte di territorio dove piante e animali vengono difesi, ad esempio con il divieto di caccia e il divieto di raccogliere piante rare. Nella pineta ci sono alcune specie di animali come le rondini di mare, il gabbiano reale e gli scoiattoli. Nella pineta c’è anche un ospedale per animali dove curano gli uccelli rapaci. I rapaci sono degli uccelli che mangiano carne di altri animali. L’ospedale è seguito dalla Guardia Forestale. La Guardia Forestale si occupa della natura e delle foreste. La parte alta della città si chiama Montesilvano Colle ed è un posto molto bello da dove si può vedere il mare. Montesilvano è legata a dei musicisti importanti. A Montesilvano Colle si può mangiare il brodetto di pesce.
Città Sant’Angelo La città ha un bellissimo centro storico ed è uno dei Borghi più belli d’Italia. La parte alta di Città Sant’Angelo si trova su una collina a nord di Pescara. La parte bassa è chiamata Marina di Città Sant’Angelo. Il monumento più importante di Città Sant’Angelo è la Collegiata di San Michele Arcangelo. La Collegiata
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La Collegiata di San Michele è un monumento religioso costruito tanti anni fa nel 1326. Ha un campanile molto alto di quasi 50 metri. La Collegiata è stata costruita tantissimi anni fa cioè più di mille anni fa. Città Sant’Angelo è famosa anche per la produzione di vini e olio extravergine d’oliva di grande qualità. Infatti è stata riconosciuta come ‘Città del Vino’ e ‘Città dell’Olio’. A Città Sant’Angelo puoi mangiare: l’agnello all’angolana con uova e formaggio.
Penne Da qualche anno Penne è diventata uno dei Borghi più belli d’Italia. Da Penne c’è una bellissima vista sulla montagna del Gran Sasso. Una parte della montagna del Gran Sasso è detta anche ‘La bella addormentata’, perchè assomiglia ad una donna che dorme. Il centro storico della città si trova su due colline. Sulla prima collina c’è il Duomo di Penne. Sulla seconda collina c’è la Chiesa di San Domenico. Il Duomo di Penne è dedicato a “La bella addormentata” - Gran Sasso San Massimo Levita ed ha tantissimi anni di storia. Il Duomo è stato molto danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel Duomo c’è un prezioso crocifisso di molti anni fa. Il Museo Civico Diocesano di Penne è stato fatto nel 1978 cioè non molto tempo fa. Il museo è in alcune stanze dentro al Duomo. Una delle opere d’arte più famose è la testa di una antica statua di epoca romana. Appena fuori dalla città c’è il bel lago di Penne. Il lago è un lago artificiale cioè un lago fatto dall’uomo. Il piatto tipico di Penne è il brodo con le pizze. Le pizze sono dei pezzi di frittata o di uovo strapazzato.
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Farindola Nel centro storico di Farindola ci sono la Chiesa di San Nicola di Bari e i resti delle mura dell’antico Castello Farnese. Farindola A pochi chilometri dal centro storico c’è la cascata della Vitella d’Oro. Altri posti molto interessanti a Farindola sono: • il Museo del Camoscio d’Abruzzo • l’ Osservatorio di Geologia del Gran Sasso. È un posto dove si studia la montagna. Nell’Osservatorio ci sono dei pannelli che danno informazioni e spiegazioni. Farindola è famosa in tutto il mondo per la produzione del formaggio pecorino. A Farindola puoi mangiare la “pecora alla callara”. È un piatto molto antico. La pecora alla callara è cotta a lungo sul fuoco e poi viene insaporita con le erbe. Ad agosto a Farindola si organizza la sagra del formaggio pecorino.
Villa Celiera Villa Celiera si trova lontano dal mare. Il paese è molto antico. A Villa Celiera ci sono i ruderi dell’Abbazia di Santa Maria Casanova. I ruderi sono i resti di una costruzione. L’Abbazia è stata fatta tanti anni fa, nel 1191. È stata per molto tempo uno dei monumenti religiosi più importanti d’Abruzzo. Da Villa Celiera si può andare al Piano del Voltigno. Il Piano del Voltigno è un bellissimo altopiano. Un altopiano è una pianura che si trova nella parte alta di un monte. Alla fine di agosto a Villa Celiera c’è una sagra. Durante la sagra si possono mangiare dei piatti tipici. Il piatto più famoso di Villa Celiera sono gli arrosticini. Gli arrosticini sono spiedini dove si infilano piccoli pezzi di carne di pecora.
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Popoli Popoli si trova tra la Val Pescara e la Valle Peligna. Nel borgo medievale di Popoli ci sono diversi monumenti. Il monumento più bello è la Taverna Ducale. La Taverna Ducale è un antico palazzo dei nobili costruito molti anni fa, intorno al 1350. Per moltissimi anni è stata una taverna per viandanti, cioè per le persone di passaggio. Le persone di passaggio potevano fermarsi a mangiare, bere e anche dormire alla Taverna. Nella Taverna Ducale si fanno mostre e manifestazioni culturali. Taverna Ducale Il personaggio più famoso di Popoli è l’ingegnere Corradino D’Ascanio. Corradino D’Ascanio alcuni anni fa ha inventato la Vespa. D’Ascanio è stato anche l’inventore del primo elicottero moderno. Da Popoli è facile andare alla Riserva Naturale Sorgenti del Pescara. La riserva è una delle più vecchie aree protette della regione Abruzzo. La riserva si trova intorno alla sorgente del fiume Pescara ed è molto grande. A Popoli puoi mangiare i gamberi di fiume.
Collecorvino A Collecorvino ci sono tanti campi coltivati e tanti uliveti. Si producono olio d’oliva di qualità e vini tipici, come il Montepulciano, il Trebbiano e il Pecorino. Nel centro storico ci sono il Palazzo Ducale, la chiesa di Sant’Andrea e il Santuario dell’Incoronata, visitata da tantissime persone religiose. I piatti tipici di Collecorvino sono: uova e peperoni, tagliolini e ceci.
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Castiglione a Casauria Castiglione a Casauria si trova lontano dal mare. Il monumento più importante è l’Abbazia di San Clemente a Casauria. L’Abbazia è stata costruita moltissimi anni fa, nell’ 871 dall’Imperatore Ludovico Secondo. Nella Chiesa sono stati messi i resti di Papa Clemente Primo. Papa Clemente Primo è stato il quarto Papa della Chiesa cattolica. L’Abbazia è stata danneggiata dal terremoto del 2009. Poi è stata ristrutturata. È circondata da un giardino. All’interno ci sono molte opere d’arte, Dentro l’Abbazia di San Clemente ad esempio un candelabro decorato e un bellissimo altare.
Civitaquana A Civitaquana ci sono il fiume Nora e il Torrente Schiavone. Nella zona ci sono molti resti archeologici. Il paese è nato su un antico villaggio romano. Durante la Seconda Guerra Mondiale il centro storico è stato distrutto e ci sono stati molti morti. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è il monumento più interessante. È nella piazza principale. La chiesa è stata costruita dai monaci benedettini tanto tempo fa, cioè nel 1100. All’interno c’è una cappella dedicata a San Rocco. Il piatto tipico di Civitaquana sono i ravioli alla ricotta.
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Loreto Aprutino Loreto Aprutino è tra il mare adriatico e il Gran Sasso. Loreto Aprutino ha un bel paesaggio . A Loreto Aprutino ci sono tanti campi coltivati. Ci sono grandissimi uliveti. Loreto Aprutino è famoso per la produzione di olio extravergine d’oliva. Loreto Aprutino è una città d’arte. Il bellissimo centro storico è rimasto come tanto tempo fa, con le case e i palazzi intorno al castello. Il castello è stato costruito da un popolo molto antico chiamato i normanni. Il centro storico di Loreto Aprutino è considerato tra i più belli d’Italia. Le chiese più importanti sono la chiesa di San Pietro Apostolo e la chiesa di Santa Maria in Piano. Nella chiesa ci sono molti affreschi di tanto tempo fa, cioè del 1400. L’affresco più conosciuto è il Giudizio Universale. Il santo protettore di Loreto è San Zopito. Durante la festa per San Zopito un bambino del paese sale su un bue. Dopo un piccolo giro il bue si inchina davanti alla statua di San Zopito. Alla manifestazione vengono moltissimi turisti. Il piatto tipico di Loreto è il pollo alla laurentana con pollo, olio d’oliva extravergine, aglio, rosmarino, vino bianco, sale e peperoncino.
Loreto Aprutino
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Secondo anello
Vestino - Marrucino
Spoltore Spoltore è una delle città più grandi della provincia di Pescara. Villa Raspa, Santa Teresa e Caprara fanno parte di Spoltore. Spoltore è di origini romane e ha un centro storico molto antico. Nel centro storico ci sono delle stradine molto strette, Spoltore chiamate rue acquarie. Le rue si chiamano così perché ci scorre la pioggia. La chiesa più importante è San Panfilo dentro le Mura. A Spoltore c’è una importante manifestazione che si chiama “Madonna che corre”. Si organizza nel periodo di Pasqua. I partecipanti, divisi per quartieri, trasportano la statua della Madonna fino alla chiesa di san Panfilo dentro le Mura. A Spoltore puoi mangiare il ‘ciffe e ciaffe’, cioè maiale a pezzi con il rosmarino.
Moscufo Moscufo si trova tra l’Appennino e il mare Adriatico. Il paese è su una collina attraversata dal fiume Tavo. Nella zona di Moscufo ci sono tantissimi uliveti. Si produce olio extravergine d’oliva di grande qualità, cioè molto buono e molto conosciuto. Il monumento più importante di Moscufo è la chiesa di Santa Maria del Lago. La chiesa è in stile romanico e si trova appena fuori dal centro storico. D’estate ci sono due importanti manifestazioni: • A luglio c’è la festa della raccolta del grano. • Ad agosto c’è la festa dell’olio extravergine d’oliva. A Moscufo si possono mangiare le sagnette con ceci, aglio e olio. La sagnetta è una pasta fatta a mano di forma rettangolare. 76
Pianella Pianella fa parte del triangolo d’oro dell’olio insieme a Loreto Aprutino e Moscufo. Infatti in questi tre paesi si fa moltissimo olio d’oliva. Vicino al centro storico di Pianella c’è la chiesa di Santa Maria Maggiore. La Chiesa è un esempio di architettura abruzzese medievale. Nella chiesa troviamo un bellissimo affresco del Giudizio Universale del 1400 e la statua di San Michele Arcangelo. Il Giudizio Universale è un episodio della Bibbia. A Pianella si possono mangiare un dolce al cacao che si chiama ‘lu bianche e nere’ e i torcinelli di Natale lievitati e soffritti, che sono a base di patate, uova, zucchero e uva passa.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Rosciano A Rosciano c’è la chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. La chiesa è chiamata Sant’Eurosia, perché Sant’Eurosia è la patrona di Rosciano. Nella chiesa ci sono molti quadri antichi. Il pittore della chiesa di Rosciano è vissuto tanti anni fa e si chiamava Nicola Ranieri da Guardiagrele. Rosciano è conosciuta come terra del gusto e della cultura. A Rosciano ci sono aziende che producono olio d’oliva e vini famosi in tutto il mondo. Ci sono molte feste e tradizioni popolari. La festa più importante è quella di Sant’Antonio Abate. Questa festa si fa a gennaio. A Rosciano puoi mangiare: il maiale tagliato in grossi pezzi senza grasso che è chiamato ‘ndocca ‘ndocca.
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Torre de’ Passeri Torre de’ Passeri si chiama così perché in passato in questa zona c’era una torre per proteggere l’Abbazia di San Clemente a Casauria. L’Abbazia si trova vicino al paese. Il centro storico di Torre de’ Passeri si trova sulla collina del Castelluccio. In cima alla collina c’è il Castello Gizzi, costruito tanto tempo fa da famiglie nobili abruzzesi. Da un po’ di anni il Castello Gizzi ospita la Casa di Dante in Abruzzo. Nel castello c’è anche un museo dedicato a Dante Alighieri. Dante Alighieri è un poeta molto famoso. Intorno al castello c’è un grande parco. In piazza del Plebiscito c’è la chiesa della Madonna delle Grazie A Torre de’ Passeri puoi mangiare il Baccalà ‘mbriache, che in dialetto significa ubriaco, cotto con cipolla tritata, olio, vino e foglie di alloro. Il Baccalà “mbriaco” si chiama così perché si fa cuocere finché tutto il vino è evaporato.
Bolognano Bolognano è stata costruita dai monaci di Casauria. Il centro abitato si trova intorno al palazzo della famiglia dei nobili e alla chiesa di Santa Maria Entroterra. Si possono visitare anche la chiesa di Sant’Antonio, il Castello Tabassi e il Palazzo Palumbo. Nel centro storico di Bolognano ci sono molte Valle dell’Orta opere scelte ed esposte dalla Baronessa Lucrezia De Domizio Durini. A Bolognano vengono fatti vini di alta qualità che vengono portati in tutto il mondo. Vicino Bolognano c‘è la bellissima Valle dell’Orta con rocce e cascate. Nella riserva c’è una cascata completamente coperta di muschio. Questa cascata è chiamata cascata degli smeraldi. 78
Caramanico Terme Caramanico Terme si trova sotto la Maiella, tra la Valle dell’Orta e la Valle dell’Orfento. Nel centro storico ci sono le chiese di San Nicola e di San Maurizio, il Convento dei Cappuccini, il Castello D’Aquino e il Monastero delle Clarisse. A Caramanico Terme è molto importante la chiesa di Santa Maria Maggiore. La Chiesa di Santa Maria Maggiore è stata fatta di pietre. A Caramanico c’è anche un importante centro termale, visitato da moltissimi turisti. Per i turisti è molto interessante anche il Centro Visita di Caramanico Terme. Nel Centro Visita c’è un Museo del Parco Nazionale della Maiella. Il Centro Visita è il punto da dove si può partire per fare le passeggiate nella Valle dell’Orfento.
Sant’Eufemia a Maiella Sant’Eufemia si trova nel Parco Nazionale della Maiella, nella parte più alta della valle del fiume Orta. Il paese è stato costruito molti anni fa, nel 1300. Nel centro storico c’è la chiesa di San Bartolomeo Apostolo, costruita tanto tempo fa, nel 1400. Roccacaramanico Sant’Eufemia a Maiella è il punto di partenza per fare belle passeggiate sulle montagne della Maiella e del Morrone. Vicino a Sant’Eufemia c’è la riserva naturale di Lama Bianca. Nella riserva ci sono sentieri accessibili anche a persone con disabilità, famiglie e bambini. Roccacaramanico è una frazione, cioè una piccola parte di Sant’Eufemia a Maiella molto caratteristica, cioè molto particolare. È molto particolare perchè si trova su una roccia. Da Roccacaramanico c’è una bellissima vista sulla valle della Maiella. Sant’Eufemia è famosa per la produzione di formaggi come le scamorze, la ricotta e il caciocavallo.
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Roccamorice La cosa più importante da vedere a Roccamorice è l’Eremo di Santo Spirito a Maiella. Un eremo è un posto lontano dagli altri posti, dove le persone andavano per stare da sole. Sull’eremo si trova un edificio che è stato costruito dentro la roccia. In passato questo edificio era un monastero dei frati. Molti anni fa, nel 1246, all’interno dell’eremo viveva Pietro da Morrone. Pietro da Morrone è diventato poi papa Celestino Quinto. È possibile visitare la chiesa e i resti del monastero. A Roccamorice puoi mangiare i “calzoni di orapi”. Gli orapi sono spinaci raccolti in montagna.
Serramonacesca A Serramonacesca c’è l’importante Abbazia di San Liberatore a Maiella, costruita tantissimo tempo fa, più di 1000 anni fa. È una delle Abbazie più antiche d’Abruzzo e da molti anni, dal 1902 è monumento nazionale, cioè è molto importante per la storia dell’Italia. La cosa più particolare della chiesa è un bellissimo pavimento con mosaici. L’Abbazia di San Liberatore a Maiella è una delle chiese più richieste per i matrimoni. A Serramonacesca ogni anno arrivano tantissimi sposi dall’Italia e dall’estero per sposarsi. A Serramonacesca si possono Abbazia di San Liberatore a Maiella mangiare le “Loffe de moneche”. Le “Loffe de moneche” sono un dolce fatto con palline fritte di pasta, farina e patate.
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TERAMO MARTINSICURO Primo anello ● Mosciano Sant’Angelo ● Giulianova ● Tortoreto ● Corropoli ● Alba Adriatica ● Colonnella
Secondo anello ● Montorio al Vomano ● Pietracamela ● Fano Adriano ● Campotosto ● Assergi ● Isola del Gran Sasso ● Castelli ● Arsita
Pretuzio - Truentino ● Nereto ● Sant’Omero ● Valle Castellana ● Civitella del Tronto ● Rocca Santa Maria ● Campli
Pretuzio - Sabino - Vestino ● Bisenti ● Atri ● Silvi ● Pineto ● Roseto degli Abruzzi ● Morro d'Oro ● Notaresco ● Canzano
Campotosto e Assergi si trovano in provincia de L’Aquila. 81
Teramo
Teramo vista dall’alto
ANCONA BOLOGNA
Come arrivare:
MARTINSICURO A 14
TERAMO
In auto:
PESCARA
A 24
► Autostrada A14
L’AQUILA
A 25
Uscita Mosciano Sant’Angelo A 24
A 25
SULMONA
ROMA
80 ►Strada Statale 80
Giulianova - Teramo - L’Aquila
In treno: Treni regionali (visitare il sito www.trenitalia.com)
In autobus: Autobus regionali (visitare il sito www.tuabruzzo.it)
In aereo: Aeroporto Internazionale d’Abruzzo (www.abruzzoairport.com)
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ORTONA CHIETI
A 14
BARI
Teramo è una città antica che si trova tra due fiumi. Teramo si trova tra il fiume Tordino e il fiume Vezzola. Il nome Teramo infatti significa “la città tra due fiumi”. La città di Teramo è nata prima della città di Roma. Ogni anno nella città di Teramo c’è il Torneo Internazionale di pallamano che si chiama “Coppa Interamnia”. A questo Torneo partecipano squadre di ragazzi che vengono da tutti i paesi del mondo. Nella città di Teramo c’è la Sacra festa dei Trionfi. Durante questa festa si ricorda un vecchio periodo storico. La Sacra festa dei Trionfi si svolge alla fine del mese di luglio. La Sacra festa dei Trionfi si svolge in piazza Martiri della Libertà. Durante la Sacra festa dei Trionfi gli abitanti dei quartieri di Teramo fanno delle gare di giochi antichi. I giochi antichi sono giochi che si facevano tanti anni fa.
Cosa Visitare Chiese Chiesa di Santa Maria Assunta ► Si trova qui: Piazza Orsini La Cattedrale di Santa Maria Assunta è nel centro storico, cioè nel centro più vecchio della città. Nella Cattedrale si trova il Paliotto di Nicola da Guardiagrele. Il Paliotto è una scultura d’argento che si trova davanti all’altare principale. Sul Paliotto ci sono immagini della vita di Gesù. Nicola da Guardiagrele è uno scultore e orafo. L’orafo è l’artista che lavora l’oro e l’argento.
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Chiesa di Sant’Anna ► Si trova qui: Largo Torre Bruciata Nella città di Teramo si può visitare la piccola Chiesa di Sant’Anna. La chiesa di Sant’Anna è la più vecchia chiesa di religione cristiana di Teramo. Nella chiesa di Sant’Anna ci sono i resti del patrono della città, San Berardo. All’interno della chiesa c’è un bellissimo pavimento a mosaico di molti anni fa. Dietro l’altare di Sant’Anna ci sono affreschi della Madonna.
Chiesa di Sant’Anna
Musei Museo Archeologico ► Si trova qui: Via Melchiorre, 30 Nella città di Teramo c’è il Museo Archeologico. Nel Museo Archeologico ci sono oggetti degli antichi romani che sono stati ritrovati nella zona di Teramo. Nel museo ci sono resti che raccontano la storia della città di Teramo e dei paesi vicini.
Pinacoteca Civica ► Si trova qui: Viale Giovanni Bovio, 1 Nella città di Teramo si può visitare la Pinacoteca Civica. La Pinacoteca è un posto dove vengono tenuti i quadri. Nella Pinacoteca Civica ci sono i quadri dei più importanti pittori di Teramo.
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Teatro Romano ► Si trova qui: Via Teatro Antico Nella città di Teramo si può visitare Il teatro Romano. Il Teatro Romano è il monumento più vecchio della città.
Altri punti di interesse Villa Comunale ► Si trova qui: Viale Bovio e Piazza Garibaldi Nella città di Teramo si può visitare la Villa Comunale. La Villa Comunale è il più grande parco di Teramo
Villa Comunale
Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise ► Si trova qui: Via Campo Boario Nella città di Teramo si può visitare l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise. Un istituto di ricerca zooprofilattica studia il cibo degli uomini e il cibo degli animali. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise è uno dei più importanti istituti di ricerca d’Italia.
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Martinsicuro
Martinsicuro vista dall’alto
ANCONA BOLOGNA
Come arrivare:
MARTINSICURO A 14
TERAMO
In auto:
PESCARA
A 24
► Autostrada A14
L’AQUILA
A 25
Uscita San Benedetto del Tronto Uscita Val Vibrata
A 24
A 25
SULMONA
ROMA
16 ►Strada Statale 16 Adriatica Sud
In treno: Treni regionali (visitare il sito www.trenitalia.com) Stazione di San Benedetto del Tronto Stazione di Alba Adriatica.
In autobus: Autobus regionali (visitare il sito www.tuabruzzo.it)
In aereo: Aeroporto Internazionale d’Abruzzo (www.abruzzoairport.com) 86
ORTONA CHIETI
A 14
BARI
Martinsicuro è una città più antica di Roma. Martinsicuro era abitata da un antico popolo dell’Italia. Questo antico popolo si chiamava i Truentini. Martinsicuro si trova tra due fiumi. I due fiumi sono il fiume Tronto a nord e il fiume Vibrata a sud. Martinsicuro si trova sul Mare Adriatico. A Martinsicuro sono state trovate cose antiche come per esempio l’antico porto romano sul fiume Tronto e una parte dell’acquedotto dell’antica Roma. Nel mese di agosto a Martinsicuro c’è il famoso Carnevale Estivo. Il Carnevale Estivo è una manifestazione che viene fatta vicino al mare. Ogni anno a Martinsicuro arrivano tantissimi turisti dall’Europa. Infatti a Martinsicuro ci sono grandi posti per fare campeggio e tanti alberghi e ristoranti.
Cosa Visitare Torre di Carlo Quinto ► Si trova qui: Via Colle di Marzio, 1 A Martinsicuro l’edificio più antico è la Torre di Carlo Quinto. La Torre di Carlo Quinto è stata costruita per difendere la città dai pirati del mare.
Torre di Carlo Quinto
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Piazza Cavour Piazza Cavour è la piazza più importante di Martinsicuro. Il pavimento della piazza è fatto con pietre di vari colori. Queste pietre vengono da tutto il mondo.
Piazza Cavour
Biotopo costiero A Martinsicuro è importante il Biotopo costiero. Il Biotopo è una parte della costa con piante che crescono sulla sabbia. Alcune piante della sabbia sono molto rare, cioè non si trovano da altre parti. A Martinsicuro si sono riformate le dune. Le dune sono delle colline di sabbia Spiegazione del Biotopo costiero molto alte.
Primo anello
Pretuzio - Truentino
Mosciano Sant’Angelo Mosciano Sant’ Angelo è costruita su di una collina. Nel centro storico, cioè più vecchio, di Mosciano Sant’Angelo c’è la Torre Acquaviva. La Torre Acquaviva però non è accessibile alle persone con disabilità in carrozzina. Nella città di Mosciano Sant’Angelo c’è la Chiesa di San Michele Arcangelo. 88
Questa chiesa è accessibile alle persone con disabilità in carrozzina. La chiesa di San Michele Arcangelo è la più importante della città. Vicino a Mosciano si trova Colle Leone. Sul Colle Leone c’è un Osservatorio astronomico. Un Osservatorio astronomico è un posto dove si possono vedere i pianeti e le stelle. L’Osservatorio che c’è su Colle Leone non è accessibile alle persone in carrozzina. A Mosciano Sant’Angelo nella prima settimana di luglio c’è la Festa della Pizza.
Chiesa San Michele Arcangelo
Giulianova La città di Giulianova è sul mare Adriatico. A Giulianova c’è un porto per la pesca e per le barche da turismo. Giulianova ha una spiaggia molto grande. A Giulianova ci sono molti alberghi e ristoranti. A Giulianova vicino alla spiaggia c’è l’antica Chiesa di Santa Maria a Mare. Il centro storico, cioè più vecchio di Giulianova si trova su una collina. Nel centro storico di Giulianova ci sono: • La Chiesa di San Flaviano. • Il Santuario francescano della Madonna dello Splendore. Il Santuario francescano della Madonna dello Splendore è accessibile alle persone in carrozzina. • Il belvedere panoramico sul mare Adriatico. Il belvedere è un posto da dove si vedono la città costiera, il porto e il mare. Il piatto tipico di Giulianova è il brodetto di pesce alla giuliese. Nel brodetto alla giuliese ci sono tanti tipi di pesce dell’Adriatico, c’è il peperone verde, c’è il pane di casa, l’olio d’oliva e il prezzemolo.
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Lungomare di Giulianova
Tortoreto Il centro storico, cioè più vecchio di Tortoreto è costruito su una collina. Dalla collina si può vedere il mare Adriatico e il Gran Sasso d’Italia. Nel centro storico di Tortoreto c’è la Chiesa di Sant’Agostino. La città di Tortoreto ha una lunga spiaggia e d’estate è piena di turisti.
Corropoli Il paese di Corropoli è costruito su un collina. Nella zona di campagna del paese di Corropoli c’è l’antichissimo villaggio di Ripoli. Ripoli è un villaggio molto famoso in Europa perché i pavimenti delle capanne preistoriche sono fatte di terra. La preistoria è il periodo di tempo che viene prima della storia, cioè prima dell’invenzione della scrittura. Ripoli è un villaggio costruito dalle donne. Nella zona di campagna di Corropoli c’è l’Abbazia di Santa Maria a Mejulano. A Corropoli si fa il Palio delle Botti. Il Palio delle Botti è una gara con le botti di legno. A Corropoli si fa anche il Festival Internazionale dei Cori.
Alba Adriatica Alba Adriatica è una città moderna con una grande spiaggia. Ad Alba Adriatica ci sono molti alberghi e ristoranti. L’unica costruzione vecchia della città di Alba Adriatica è una piccola Torre che serviva per difendersi dai pirati del mare. La torre è stata fatta costruire da Carlo Quinto. 90
Colonnella Dal centro storico di Colonnella si possono vedere le montagne dell’Appennino centrale e il mare Adriatico. Nella città di Colonnella ci sono molti agriturismi. Gli agriturismi sono posti dove si può dormire e mangiare cibi coltivati e preparati in quella zona.
Nereto Nereto è nel centro della Val Vibrata. La Val Vibrata è una valle. Si chiama così perchè lì vicino c’è il fiume Vibrata. A Nereto c’è la Chiesa di San Martino. La chiesa di San Martino è la più vecchia chiesa della città. A Nereto si può mangiare la capra alla Chiesa di Santa Maria del Suffragio neretese. La capra alla neretese si cucina nel periodo di Pasqua con sugo di pomodoro e peperoni rossi fritti.
Sant’Omero Il centro storico, cioè più vecchio di Sant’Omero si trova su una collina. Dalla collina si possono vedere la valle del Salinello e la Val Vibrata. Vicino al paese di Sant’Omero c’è la Chiesa di Santa Maria a Vico. La Chiesa di Sant’Omero è la più vecchia di tutto l’Abruzzo. Nella città di Sant’Omero si fa il Festival Nazionale del Fumetto.
Valle Castellana Nel paese di Valle Castellana c’è un villaggio che si chiama Macchia da Sole. Macchia da Sole è un borgo di montagna dove abitano i pastori. Nel borgo di Macchia da Sole c’è un posto dove vengono date informazioni ai turisti per visitare il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. I prodotti tipici della città sono i funghi porcini e il tartufo della Laga. 91
Civitella del Tronto Nel centro storico, cioè più vecchio di Civitella del Tronto c’è la Fortezza Borbonica. La Fortezza Borbonica è stata costruita tanti anni fa per segnare il confine, per far vedere dove iniziava lo Stato del Papa a nord e dove iniziava il Regno di Napoli a sud. Dal centro storico di Civitella del Tronto si vedono le Montagne Gemelle. Queste due montagne si chiamano gemelle perché si assomigliano. Le Montagne Gemelle sono la Fortezza Borbonica Montagna dei Fiori e la Montagna di Campli. Vicino a Civitella del Tronto ci sono la Cascata del Salinello e la Grotta di Sant’Angelo. Nella città di Civitella si possono mangiare “li ceppe”. Li ceppe è un tipo di pasta fatta a mano.
Rocca Santa Maria Vicino a Rocca Santa Maria c’è il Bosco Martese. Nel Bosco Martese ci sono tante cascate di acqua e alberi molto vecchi e molto alti. Nel Bosco Martese è stata fatta una battaglia molto importante tra italiani e tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Cascata della Morricana
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Campli Nel centro storico di Campli c’è il Museo Archeologico Nazionale. Nel Museo Archeologico Nazionale ci sono oggetti della necropoli di Campovalano. La necropoli è un insieme di tombe. La necropoli di Campovalano è accessibile alle persone in carrozzina. A Campli c’è il Santuario della Scala Santa. È una chiesa di tanto tempo fa. Nella chiesa c’è una scala con 28 gradini fatti di legno. Le persone salgono i gradini in ginocchio per Scala Santa cancellare tutti i peccati. I peccati sono comportamenti sbagliati secondo una religione. La cucina tipica della città di Campli è la porchetta di Campli. La porchetta è un piatto di maiale senza ossa, cotto al forno e condito con pepe e rosmarino.
Secondo anello
Pretuzio - Sabino - Vestino
Montorio al Vomano Montorio al Vomano si chiama così perchè è vicino al fiume Vomano. Il fiume Vomano è il più lungo della provincia di Teramo. Nel centro storico di Montorio al Vomano ci sono: • un tempio dedicato ad Ercole. Ercole era un Dio molto conosciuto dagli antichi romani • la Chiesa parrocchiale • Piazza Orsini A Montorio al Vomano ogni anno si fa la Vetrina del Parco. La Vetrina del Parco è una mostra dove i turisti possono vedere le cose belle del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
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Pietracamela Pietracamela è uno dei paesi più alti dell’Appennino abruzzese. A Pietracamela ci sono la stazione di Corno Grande Sci Alpino di Prati di Tivo e la seggiovia chiamata “Madonnina”. La seggiovia è un mezzo di trasporto con una fune d’acciaio e serve per portare le persone fino in cima alla montagna. A Pietracamela c’è un posto dove si vedono il Corno Grande e il Corno Piccolo. Il Corno Grande è la montagna più alta dell’Appennino. Il Corno Piccolo è una montagna un po’ più bassa del Corno Grande.
Fano Adriano Nel centro storico, cioè più vecchio, di Fano Adriano c’è la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Vicino a Fano Adriano c’è Prato Selva. A Prato Selva si può sciare. Prato Selva si trova sotto il Monte Corvo. Il Monte Corvo fa parte del Gran Sasso d’Italia.
Campotosto
Campotosto si trova in provincia de L’Aquila
Campotosto si trova su un lago. Il lago ha lo stesso nome del paese, cioè si chiama lago di Campotosto. Il lago di Campotosto è un lago artificiale. Un lago artificiale è un lago costruito dagli uomini per contenere molta acqua. Il lago di Campotosto è il più grande lago artificiale d’Europa. Nel lago di Campotosto si possono fare sport come: la pesca sportiva e la canoa. Durante l’inverno il lago di Campotosto rimane ghiacciato per alcuni mesi. Nel paese di Campotosto puoi mangiare il formaggio pecorino e i salumi.
Lago di Campostosto
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Assergi
Assergi si trova in provincia de L’Aquila
Assergi è un posto dove vanno tanti turisti perché c’è la sede del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Ad Assergi c’è un importante centro di ricerca scientifica che è famoso in tutto il mondo. In questo centro si studia la storia dell’Universo. Questo centro si trova dentro la montagna. Ad Assergi si può prendere la funivia per andare a sciare a Campo Imperatore. La funivia è un mezzo di trasporto che serve per salire in montagna. Le persone con disabilità che sciano possono salire con la funivia senza pagare il biglietto.
Isola del Gran Sasso Ad Isola del Gran Sasso c’è il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata. San Gabriele dell’Addolorata è il Santo dei giovani italiani. Ad Isola del Gran Sasso c’è il Borgo di San Pietro. Nel Borgo di San Pietro c’è il Museo delle Acque del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Santuario di San Gabriele
Castelli Castelli è il paese dei ceramisti. I ceramisti sono delle persone che sono molto brave a fare oggetti in ceramica e a dipingerli. Questi oggetti poi vengono cotti al forno. A Castelli si trova la Chiesa di San Donato. Il soffitto della Chiesa di San Donato è fatto di mattonelle di ceramica decorate. A Castelli c’è anche un Museo della ceramica.
Soffitto Chiesa di San Donato
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Arsita Arsita si trova di fronte ai monti Siella, Coppe e Tremoggia. Nel paese di Arsita ci sono molte pecore. Con il latte di queste pecore si fa il “Pecorino di Farindola”. Nel paese c’è il Museo del Lupo Appenninico. Ogni anno ad Arsita si organizza il festival del “ddu’ botte”. Il ddu’ botte è uno strumento musicale della tradizione abruzzese. Il ddu’ botte è un organetto.
Il ddu’ botte
Bisenti Il paese di Bisenti è antico, cioè molto vecchio. Intorno al paese di Bisenti ci sono molti campi coltivati. Nel paese di Bisenti ci sono vigneti, campi di grano, campi di mais e ulivi. Il vino tipico del paese di Bisenti è il “Montonico”. Il “Montonico” è un vino bianco. In autunno a Bisenti c’è la Festa della Vendemmia. Durante la festa ci sono canti e danze.
Atri La città di Atri si trova su una collina. Ad Atri c’è una chiesa molto bella e famosa. Questa chiesa si chiama Cattedrale Basilica Santa Maria Assunta. È stata costruita sopra le Cisterne romane. Le Cisterne romane sono grandi contenitori che raccoglievano l’acqua delle sorgenti del Gran Sasso. Cattedrale di Atri Vicino alla Cattedrale c’è il Teatro Comunale. Vicino ad Atri c’è la Riserva Naturale dei Calanchi. Una riserva è un’area protetta cioè una parte di territorio dove piante e animali vengono difesi, ad esempio con il divieto di caccia e il divieto di raccogliere piante rare. I Calanchi sono terreni senza alberi modificati del vento forte e dalla pioggia.
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Silvi Silvi marina si trova sul mare. In estate ci sono molti turisti. La parte più antica, cioè più vecchia, di Silvi invece si trova su una collina. Dal centro storico si vede un bel panorama.
Pineto La città di Pineto si chiama così perché ci sono molte pinete. Le pinete sono boschi dove ci sono tantissimi pini marittimi cioè pini che si trovano vicino al mare. Le pinete si trovano molto vicino al mare e anche in collina. Tra la città di Silvi e la città di Pineto c’è la Torre Cerrano. La Torre Cerrano si chiama così perché c’è il fiume Cerrano. La Torre Cerrano è stata costruita dall’Imperatore Torre di Cerrano Carlo Quinto. Tanto tempo fa la Torre Cerrano serviva per controllare le navi dei pirati. Nella Torre Cerrano c’è la sede della Riserva marina nazionale Torre Cerrano. La riserva marina nazionale della Torre di Cerrano serve per proteggere l’ambiente marino.
Roseto degli Abruzzi Nel centro della città di Roseto degli Abruzzi si trova la Villa Comunale. Nella Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi in estate si fanno molti concerti. A Roseto c’è la Riserva Naturale del Borsacchio. La Riserva Naturale del Borsacchio è una spiaggia protetta da leggi speciali della Regione Abruzzo. Una riserva è un’area protetta cioè una parte di territorio dove piante e animali vengono difesi, ad esempio con il divieto di caccia e il divieto di raccogliere piante rare.
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Morro d’Oro Morro d’Oro si chiama così perché ci sono dei campi di grano intorno al paese. Il colore del grano è giallo come l’oro. Vicino al paese di Morro d’Oro c’è l’Abbazia Cistercense di Santa Maria di Propezzano. Una Abbazia Cistercense è un convento dove vivevano molti religiosi che durante il giorno pregavano e coltivavano i campi.
Abbazia Cistercense
Notaresco Notaresco si trova su una collina. A Notaresco c’è la chiesa di San Clemente al Vomano. San Clemente al Vomano è famosa per la porta molto grande e molto antica. A Notaresco c’è un museo dove sono conservati i resti di antichi oggetti della preistoria. Nel centro storico, cioè più vecchio, c’è la neviera. La neviera è un posto dove si conserva la neve per tenere freschi i cibi e le cose da bere. Era il frigorifero di tanto tempo fa. Il paese di Notaresco è importante perché si fanno vini molto buoni come il Montepulciano d’Abruzzo e il Trebbiano d’Abruzzo.
Canzano Nel paese di Canzano c’è l’Abbazia di San Salvatore. Nell’Abbazia di San Salvatore ci sono degli affreschi. Gli affreschi sono dei disegni dipinti sulle pareti. Questi affreschi sono fatti da un artista chiamato Maestro di Offida. Il paese di Canzano è molto conosciuto per l’allevamento dei tacchini. Il piatto tipico di Canzano è il tacchino alla canzanese. Affreschi del Maestro di Offida
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Cosa puoi mangiare in Abruzzo A L’Aquila puoi mangiare gli anellini alla pecoraia. É una pasta a forma di anello condita con salsa di pomodoro e ricotta di pecora. Tra i salumi c’è la fiaschetta aquilana, che si fa con la carne della coscia del maiale. A Sulmona c’è la fabbrica più antica di confetti. Un confetto è un piccolo dolce. Quelli più famosi sono bianchi con mandorla, zucchero e vaniglia. A Chieti puoi mangiare i maccheroni alla chitarra con il sugo di carne. I maccheroni alla chitarra sono degli spaghetti quadrati. Per fare gli spaghetti si usa uno strumento che ha le corde come una chitarra. Ad Ortona puoi mangiare “lu puzzunett di Sand Bastien”, uno stoccafisso crudo con peperone secco dolce tritato e broccoli di rape. Lo stoccafisso è un pesce che viene seccato. Ad Ortona puoi mangiare le nevole, un dolce fatto con il mosto cotto di uva, anice e cannella. A Pescara puoi mangiare il brodetto alla pescarese, una zuppa di pesce molto gustosa con il peperone secco. Un altro piatto che puoi mangiare a Pescara è l’agnello “casce e ove”, agnello cucinato con uova e formaggio. Un dolce tipico di Pescara è il parrozzo fatto con mandorle e con sopra il cioccolato. A Teramo puoi mangiare le “scrippelle ‘mbusse”. Le scrippelle sono delle frittate molto sottili che sono arrotolate. Si dice ‘mbusse perché sono in brodo. Un altro piatto buono di Teramo sono “le virtù”. Le virtù è un piatto dove ci sono legumi come fagioli e ceci, verdure e tanti tipi di pasta. A Teramo puoi mangiare anche le “mazzarelle”. Le mazzarelle sono involtini con dentro il fegato, il cuore e il polmone dell’agnello e con fuori una foglia di insalata. 99
In tutto l’Abruzzo si possono mangiare anche: • gli arrosticini, che sono spiedini di carne di pecora cotti alla griglia • il timballo che è una pasta che somiglia alla lasagna con dentro piccole polpette di carne • le pallotte casce e ove che sono delle polpette fatte con formaggio e uova • la porchetta che è fatta con carne di maiale senza le ossa e cotta al forno • i caciunetti che sono dei dolci fatti di pasta fritta con dentro ceci e marmellata • le pupe e i cavalli che sono dolci che si regalano a Pasqua In Abruzzo ci sono tante cantine che fanno vino. Tra i vini più importanti troviamo: • il Montepulciano d’Abruzzo che è un vino rosso • il Trebbiano d’Abruzzo, che è un vino bianco • il Cerasuolo d’Abruzzo, che è un vino rosato
Ci sono anche tantissimi liquori. I liquori più famosi si chiamano: • Aurum • Ratafìa • Centerba • Genziana
Nelle colline Abruzzesi si produce un ottimo olio extravergine di oliva. Pallotte casce e ove
Porchetta
Arrosticini
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Pupe di Pasqua
Le Anffas che hanno partecipato al progetto: Anffas onlus Martinsicuro ► Si trova qui: Via Venezia, 37 Anffas onlus Martinsicuro è nata alcuni anni fa, nel 1993. In Anffas onlus Martinsicuro ci sono tanti laboratori per persone con disabilità dove si fanno varie attività come per esempio teatro, giornalino, attività motoria, danza, musica, disegno, pittura e decorazione di piccoli oggetti. Anffas Onlus Martinsicuro nel 2015 ha aperto uno stabilimento balneare. Lo stabilimento balneare è una struttura turistica che si trova vicino alla spiaggia, dove le persone possono prendere ombrelloni, mangiare e bere. Lo stabilimento balneare di Anffas Martinsicuro si chiama “La Rosa Blu - Adriatico Handisport 2000”. Tutto lo stabilimento è accessibile alle persone con disabilità. Nella “Rosa Blu - Adriatico Handisport 2000” lavorano anche persone con disabilità.
Anffas onlus Ortona ► Si trova qui: Corso Giacomo Matteotti, 110 Ad Ortona c'è una Associazione Anffas. L'Anffas di Ortona ha un Laboratorio che si chiama Experimenta. Il laboratorio Experimenta nasce, qualche anno fa, nel 2005. Il laboratorio nasce grazie all’aiuto di tante persone. Nel laboratorio si fa la carta a mano. Nel laboratorio lavorano 15 persone con disabilità che si chiamano Mastri Cartai. I Mastri Cartai costruiscono oggetti di carta come le buste e i biglietti per le persone che si sposano o per i bambini che fanno la Prima Comunione. I Mastri Cartai fanno i laboratori della carta con gli alunni delle scuole. Nel laboratorio si possono vedere gli oggetti di carta fatta a mano. Per conoscere le attività di Anffas Ortona puoi vedere il sito www.anffasortona.org, la pagina Facebook e la pagina Instagram o puoi venire al laboratorio. 101
Anffas onlus Pescara ► Si trova qui: Via Bernini, 15 Anffas onlus Pescara è nata nel 1994. Ogni giorno nel Centro diurno si fanno numerosi progetti e laboratori. Nel laboratori di artigianato artistico lavorano 20 persone con disabiltà che si chiamano MastriArtigiani. I MastriArtigiani fanno oggetti come per esempio: collane, bracciali, cartoline di auguri e mosaici su tavoli e su quadri. I MastriArtigiani costruiscono anche panchine a forma di animale decorate in mosaico. Le panchine sono regalate alla città e si trovano nei parchi pubblici. I MastriArtigiani fanno i laboratori con gli studenti e con le associazioni. Nel laboratorio teatrale recitano persone con disabilità e volontari che si chiamano “I Rosablu” . I “Rosablu” fanno spettacoli in dialetto abruzzese. In via Bernini c’è anche la casa per le persone con disabilità di Anffas Pescara, chiamata la Gabbianella. Per conoscere le attività di Anffas Pescara puoi vedere il sito www.anffaspescara.it e la pagina Facebook o puoi venire al Centro diurno.
Anffas onlus Sulmona ► Si trova qui: Via San Rufino, 2 Ad Anffas Sulmona si fanno piccoli lavori a mano. I nostri progetti più importanti sono Relativo e Lavoro ergo sum. Nel progetto Relativo i ragazzi dipingono a mano maglie, borse e altro. Nel laboratorio Lavoro ergo sum si realizzano bomboniere per cerimonie. Grazie a questi progetti le persone con disabilità diventano più autonome. Essere autonomi vuol dire imparare a fare tante cose da soli. Si possono vedere gli oggetti nella sede di Anffas Sulmona o nel Temporary Anffas. Un temporary è un negozio aperto solo per poco tempo. Si può guardare tutto ciò che viene fatto su Facebook, Instagram e sul sito internet all’indirizzo www.anffassulmona.it 102
Un sentito ringraziamento agli Enti collaboratori, che sin dall’inizio hanno creduto in questo progetto: REGIONE
ABRUZZO
Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio
Comune di Ortona
Ente Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise
Comune di Sulmona
Comune di Pescara
Comune di Martinsicuro
Liceo Artistico, Musicale e Coreutico “MI.BE.” di Pescara Istituto Tecnico per il Turismo “A. De Nino” di Sulmona Istituto Comprensivo Statale “S. Pertini” di Martinsicuro Istituto Tecnico Commerciale “L. Einaudi” di Ortona
Forum Terzo Settore ABRUZZO
Italia Delegazione Abruzzo
Alcune delle foto usate sono state rilasciate con licenza Creative Commons Attribuzione. Gli autori sono citati nel sito www.wikipedia.org nelle pagine delle città e paesi riportati in questa guida. Le foto non sono state modificate. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/ o spedisci una lettera a Creative Commons, PO Box 1866, Mountain View, CA 94042, USA.
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GUIDA TURISTICA DELL’ABRUZZO IN LINGUAGGIO FACILE DA LEGGERE
ABRUZZO PER TUTTI con il valore di ognuno Le persone con disabilità protagoniste e risorsa per una regione inclusiva
REGIONE
ABRUZZO
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REGIONE ABRUZZO