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Maria Francesca Raimondi: “Insieme seminiamo cultura e diritti”

INSIEME SEMINIAMO CULTURA E DIRITTI

Ci sono terreni fertili, terreni in cui il gesto della semina viene ripagato con grande generosità. Terreni in cui è facile raccogliere perché c’è un’intera comunità che si fa parte attiva di un processo di investimento culturale e valoriale. Questa è Mirano, con le sue idealità protese e con i suoi cittadini, che nel guardare al presente non dimenticano il passato e non rinunciano al futuro. Istruzione, cultura, sport, diritti, legalità, pace: un insieme imprenscindibile, in cui ciascuno di noi è chiamato a fare la differenza valorizzando le differenze. Una pluralità di voci chiamate a dare corpo a una rinnovata visione umanista in cui la persona torna al centro e stimola la riflessione su ciò che siamo e ciò che vogliamo essere. In questa direzione ci muoviamo e ci muoveremo come Amministrazione: perché se è vero che è un investimento a lungo termine, è altresì vero che senza questo investimento svuoteremmo di significato il nostro esserci, in primo luogo per chi verrà dopo di noi. “Fare cultura” significa con generosità porre le basi per la partecipazione delle generazioni che verranno, in tutti i campi della società civile. Significa rendere possibile un avanzamento, creare le condizioni perché ci siano avanguardie coraggiose, coinvolgendo a più livelli e in maniera trasversale alle diverse generazioni. Significa aprirsi e darsi agli altri con la consapevolezza che guardiamo alle donne e agli uomini di domani, a cui idealmente tendiamo già il testimone. Perché c’è un passaggio che auspichiamo, rinnovato e condiviso, dall’ “io” al “noi”, dove a un futuro più umano, più giusto e più sostenibile concorriamo tutte e tutti, recuperando il senso più profondo dell’essere società civile.

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Maria Francesca Di Raimondo

Assessora

Assessora

Maria Francesca di Raimondo

REFERATI: politiche per l’istruzione; politiche per la cultura; politiche per le attività sportive; politiche per “Mirano Città della pace, della legalità, del dialogo, dei diritti, delle pari opportunità, dell’integrazione.

Orario di ricevimento:

giovedì dalle ore 15.00 alle 16.30 previo appuntamento presso servizio Pubblica Istruzione, tel. 041 5798484 e servizio Attività culturali, tel. 041 431028 Sede: Barchessa di Villa Giustinian Morosini "XXV Aprile", via Mariutto 1 (primo piano) E-mail: mariafrancesca.diraimondo@comune.mirano.ve.it

CANNABIS: FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA

LEGA DI MIRANO: “UN GRAZIE ALLA GELATERIA TIFFANY”

Il tema della eventuale legalizzazione dell’uso della cannabis richiede grande chiarezza, in quanto non si può parlare di cannabis in modo generico. Esistono piante diverse con quantità diverse del principio attivo (Tetraidrocannabinolo) che può variare dallo 0,5 al 25%, troppo per poter pensare che la cannabis ricreazionale sia innocua. Sappiamo oggi, su basi scientifiche, che il suo uso, specie nei giovani, provoca problemi funzionali (deficit di attenzione, apprendimento e memoria), anatomici (modifiche dei tempi di 'maturazione' del cervello) ed epidemiologiche (incremento di forme di depressione e psicosi). Si tratta dunque di qualcosa che fa male. Non dovremmo mai esprimerci a favore o contro qualcosa che può fare del male, senza avere acquisito tutte le necessarie conoscenze. Accanto alle innumerevoli campagne di informazione capillare su vari e importanti argomenti cerchiamo anche di far conoscere questo aspetto subdolo dell’inquinamento umano. Che la cannabis sia una droga 'leggera' è solo una metafora che lascia i giovani in balìa di informazioni generiche, come succede per l’alcol e il fumo. Il mondo a cui ci dobbiamo preparare, i giovani in primis, è molto più difficile di quello che abbiamo conosciuto. Se non facciamo qualcosa di concreto avremo generazioni di giovani disarmati nell’affrontare le difficoltà del vivere, anche perché lasciati, tra l’altro, in balia di sostanze “ricreative” i cui effetti a breve e lungo termine sono difficilmente valutabili, ma certamente non positivi, demotivanti, disincentivanti. Per quanto poi riguarda la cannabis terapeutica, essa spesso viene evocata in modo ambiguo per giustificare la cannabis ricreazionale. Da un punto di vista medico non deve sfuggire che per decisione politica è stato autorizzato un uso terapeutico della cannabis al di fuori delle leggi sull’approvazione dei farmaci, come richiesto ad esempio per i vaccini. Si può così utilizzare una “medicina” di cui non conosciamo in modo ufficiale né l’efficacia né la tossicità. Si conoscono alcuni effetti per l’attenuazione di effetti collaterali della chemioterapia o della spasticità della sclerosi multipla, o come antidolorifico, ma non esistono gli studi clinici controllati richiesti per tutti i farmaci prima della loro autorizzazione da parte dell’Aifa (Agenzia italiana per il farmaco).

Gabriele Petrolito

Presidente del Consiglio comunale Delegato ai problemi della Salute

Solita gestione di “piazza” e nulla più. Basta solo guardare con occhio attento anche solo al decoro urbano, prima fotografia di una città. Vergognosa la gestione del verde, erba alta ovunque. Continue lamentele nella gestione dei rifiuti con aree trasformate in discariche a cielo aperto. Nessuna iniziativa nessun progetto a difesa del territorio, a difesa delle nostre attività, dei nostri imprenditori. Nessuna lungimiranza, nessuna politica attiva per coinvolgere l’INTERO territorio. E la città, e le frazioni soprattutto …. a pagare il prezzo più alto. Frazioni che lentamente, inesorabilmente si trasformano in meri dormitori perdendo la loro identità storica e culturale e cessando di essere centri di aggregazione dei cittadini.

Giampietro Saccon

In un momento storico particolarmente difficile, non solo per le famiglie, ma anche per tutte le categorie imprenditoriali, primi tra tutti artigiani e commercianti, i militanti, gli amici, i simpatizzanti di Mirano, hanno voluto tramite la loro Consigliera Comunale Elena Coi, manifestare la loro vicinanza ai titolari di un’attività storica di Mirano, conosciutissima ben oltre i confini comunali ed anche provinciali, punto di riferimento per le famiglie, per i giovani, i bambini, gli anziani… fondata 40 anni fa e che ha portato tanto lustro alla frazione di Scaltenigo ma anche a tutto il Comune di Mirano. Con grande rammarico siamo venuti a conoscenza della decisione di CHIUDERE definitivamente tale attività, complici le non facili condizioni in cui quotidianamente un imprenditore si trova ad operare. E purtroppo ogni singola chiusura di un’attività artigianale, commerciale sul territorio ma soprattutto nelle frazioni, rappresenta un lento ed inesorabile avvicinamento alla morte di un intero tessuto economico che ha rappresentato la vita, la forza, la ricchezza, posti di lavoro, benessere per noi tutti. La Lega di Mirano affrontando le recenti elezioni comunali si è dichiarata sul territorio e al servizio del territorio, a partire dalle Frazioni. Allora fedeli al nostro impegno politico non possiamo e non vogliamo dimenticare questi imprenditori coraggiosi, che tanto hanno sacrificato e lottato ma che ora hanno deciso di alzare bandiera bianca. E allora questo piccolo riconoscimento per dire grazie Livio, grazie Filippo, per l’affetto e la DOLCEZZA che ci avete dato …….. …. e grazie a tutti quelli imprenditori che continuano la loro lotta quotidiana per non chiudere. Perché noi ci siamo e continueremo a combattere con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, perché le frazioni di Mirano non vengano dimenticate. Ci rammarica purtroppo notare che dopo i tanti proclami iniziali, proclami di vicinanza al territorio, già dopo qualche mese dalle elezioni, tutto sia già dimenticato. E soprattutto che ad essere dimenticate siano ancora una volta le Frazioni di Mirano.

UNITI IN CAMPAGNA ELETTORALE E UNITI IN CONSIGLIO COMUNALE PER IL BENE DI MIRANO E DEI CITTADINI.

Per la prima volta il Centrodestra si presentava unito ad una competizione elettorale amministrativa nel nostro Comune, in questo caso a supporto di Giorgio Babato. Una campagna elettorale cha ha visto tutte le compagini del centrodestra convergere sull’esperienza amministrativa di Babato e dove tutti i partiti seppur mantenendo la propria natura e la propria identità hanno corso con un obbiettivo comune al fianco di Babato. Una campagna che si è sviluppata intorno alle idee e all’ascolto di cittadini, comitati, associazioni e vissuta tra la gente. La fiducia che ci ha accompagnato nei mesi di maggio e giugno è stata gratificante ma allo stesso tempo rappresenta per la coalizione un impegno concreto per i prossimi cinque anni. Le frazioni in particolar modo hanno voluto mandare un segnale, alla precedente amministrazione che in un certo senso è la “madre” di quella attuale, esprimendo il maggior numero di voti alla coalizione di centrodestra e questo ci riempie di orgoglio. La minoranza composta da Giorgio Babato (Candidato Sindaco), Matteo Baldan e Stefano Barison ( Fratelli d’Italia), Annamaria Tomaello ( Insieme per il Bene Comune ), Matteo Cappelletto ( Coraggio Italia ) ed Elena Coi ( Lega ) si è dimostrata subito attiva e vicina ai bisogni alle richieste dei cittadini. Già nelle prime settimane sono state presentate 6 interpellanze (5 delle quali già discusse), 2 mozioni e la richiesta di un Consiglio Straordinario per l’emergenza siccità divenuta poi ordine del giorno nel corso dell’ultimo Consiglio. In particolare le interpellanze fanno riferimento a vari temi quali la Sicurezza, il Summer Festival, la Situazione sui lavori del Bacino di Via Barche a Mirano, lo stato di degrado e avanzamento dei lavori della nuova Caserma dei Carabinieri a Mirano, il miglioramento della viabilità nei pressi dei nuovi semafori in Via Cavin di Sala e una sull’allarme siccità. Sul tema della siccità nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale si è snodata una dettagliata discussione che ha visto la minoranza prima modificare e poi approvare un documento già passato in Unione dei Comuni del Miranese su degli accorgimenti da tenere per il risparmio della risorsa idrica. La discussione con ogni probabilità ha fatto ben comprendere la necessità di un’ordinanza Sindacale che regolasse in qualche modo l’uso dell’acqua tra i cittadini che è stata emessa pochi giorni dopo, della quale ci riteniamo particolarmente soddisfatti e possiamo affermare di aver dimostrato che le nostre intenzioni erano quelle giuste; un’ordinanza sindacale si riteneva necessaria non in quanto al fatto che pone delle limitazioni ai miranesi ma perché permette di preservare una risorsa naturale come l’acqua per il settore primario ( agricoltura ed allevamenti ) e in una situazione di particolare emergenza. Una “vittoria politica” che siamo sicuri verrà seguita da altre. Nel mese di agosto la nostra attività si è concentrata nell’incontrare cittadini e comitati per ascoltare le loro istanze, in virtu’ del fatto che le risposte alle nostre interpellanze sono state ritenute da noi incomplete o inesatte nel loro complesso e la trasparenza nei confronti della cittadinanza deve essere sempre al primo posto. Il nostro programma elettorale rimane attuabile seppur dai banchi dell’opposizione e su questi punti continueremo a batterci e Mirano continuerà a vederci uniti, diversi nei colori ma uguali negli obbiettivi.

I Consiglieri dell’Opposizione

LA LEGA SALVINI, PREMIER DI MIRANO CHE RICOMINCIA

Si è conclusa da due mesi la campagna elettorale per l’elezione del nuovo Sindaco del Comune di Mirano fatta da un duro lavoro e da un impegno importante da parte di tutti in candidati Consiglieri. Il risultato, purtroppo, non ha rispettato le nostre aspettative mentre invece va un complimento di cuore per la nostra Consigliera eletta in Minoranza Elena Coi che saprà dar voce alle problematiche del Comune e dei cittadini. E’stato inoltre confermato come Segretario di Sezione Celegato Flavio mentre sono stati eletti nel nuovo direttivo i militanti di sezione Raccamari Francesco e Coi Elena. L’impegno principale del Segretario sarà quello di rifondare la Sezione di Mirano pe far si che il Gruppo sia un punto fermo di presenza sul territorio Comunale e delle Frazioni, per ascoltare ed risolvere le problematiche presenti. Novità della Sezione di Mirano, come presentato anche nella lista dei candidati Consiglieri Comunali, è l’innesto di un gruppo di giovani con idee nuove e voglia di fare per il nostro Territorio dando un aiuto anche ai componenti “storici” della Sezione. Mi preme sottolineare questa cosa, di cui ne vado fiero, poiché a Mirano siamo stati i primi, già negli anni pre covid, a credere ad un cambio generazione e cosa molto più importante di dare fiducia ai giovani che talvolta non vengono ascoltati. Questa novità non escludo venga via via aggiornata con inserimento di altre figure giovani preparate per avere delle persone di riferimento in ogni tipo di settore. Il 28 Luglio è stato convocato il Consiglio Comunale nella Frazione di Zianigo. La nostra Consigliera Elena Coi, insieme al gruppo di minoranza, ha portato in discussione l’appalto per i lavori in fase ancora di esecuzione della Piazzetta della Pescheria del mercato di Via Barche. Ad oggi, dopo varie proroghe, i lavori non sono stati ancora conclusi. E’stato riferito in Consiglio da parte del Sig. Sindaco che i lavori hanno termine con data 30 Settembre 2022 ma che l’impresa appaltatrice si impegnerà a terminare i lavori entro la metà dello stesso mese. Come gruppo Lega di Mirano vigileremo su quanto detto in Consiglio Comunale dal Sig. Sindaco sulle tempistiche e sull’impegno di spesa che il Comune ha dovuto affrontare per tale lavoro. Rimarchiamo il fatto che tale cantiere ha portato un dispendio di denaro che poteva essere investito per altri interventi, che l’area di cantiere porta problematiche di sicurezza viaria per la collettività e che lede all’immagine di presentazione del Centro Storico in un contesto già critico. Ci impegneremo, come detto, a essere presenti sul territorio e a portare a conoscenza ai cittadini i fatti nel Comune con massima trasparenza. Per questo è attiva la nostra pagina social di riferimento in Facebook dove i cittadini potranno essere messi a conoscenza sulle questioni più importanti del Comune e a interagire con il gruppo Lega di Mirano.

Celegato Flavio

Celegato Flavio

ASD DANCE STUDIO

Tra le iniziative più interessanti per a Mirano, c'è quella di Germana Scarazzato che dopo anni ed anni di studio-spiega la diretta interessata - ho sentito la necessità di trasmettere agli altri quanto ho imparato nel mondo della danza e del fitness. È questoche fa diDanceStudio una scuola diversa dalle altre? "Io credo,che il modo migliore per avvicinarsi al mondo della danza e del fitness sia di divertirsi apprendendo discipline che fanno sudare parecchio e che hanno bisogno di passione e costanza ma che aprono la mente a nuovi valori... scoprendo nuovi orizzonti ".

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