magazzino di poesia
Le poesie dell’AbeccedarIO
Pensieri a frammenti Linda Perrone
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spagine - magazzino di poesia 17 Le poesie dell’AbeccedarIO*
* Il lab-oratorio L’abeccedarIO è in atto presso le Manifattute Knos di Lecce e parallelamente presso il Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare del DSM della Asl di Lecce. Condotto da Mauro Marino in collaborazione con Francesca Marconi e coordinato da Francesco Maggiore. l progetto rientra nel “Laboratorio Fragile” all'interno del programma “Gap, la città come galleria d'arte partecipata”, finanziato da Fondazione con il Sud.
Spagine è un periodico di informazione culturale dell’Associazione Culturale Fondo Verri di Lecce
Linda Perrone
Pensieri a frammenti
Spagine - Magazzino di poesia
Le poesie dell Abecc
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UN SOGNO
In un sogno ho visto un uomo in piedi, fermo, in cima ad una collina. L’ho raggiunto, e dietro di lui, ho visto chiaramente una folla di uomini, come lui, come me, che sorridevano. Da “Il sole è padre di mio padre” canti CHEYENNE e APACHE
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Pensieri a frammenti
BEATITUDINE Beati quelli che soffrono perché per loro è il regno dei cieli. E quelli che muoiono dentro, ma fanno finta di stare bene? Dove li mettiamo? Dove li mettiamo?
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CON GLI ALTRI Con gli altri, come un naufrago nel mare che si preoccupi dei propri vestiti, o del fatto che prenderà un raffreddore. LE PROTEZIONI Mi piacerebbe incontrare qualcuno che invece di far cadere i vestiti, uno alla volta, facesse cadere i muri che ci separano. INSEGNAMENTO La mia maestra diceva che le mele marce intaccano anche le altre. Invece è vero il contrario.
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POLLI Una gallina dalle uova d’oro che uova non fa. Chi la nutrirà? Chi la nutrirà? CALCOLO Il mio cuore ha imparato a fare le addizioni, ma il risultato è sempre sbagliato. PENSIERO Ho i capelli corti perché non c’è nessuno che li accarezzi. POSIZIONE Sono verticale: forte come un albero delicata come un fiore.
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A CENA Boccali vuoti, pentole, per contenere e cucinare il tempo. PARADOSSO Chi ha le carte più basse prende. TRA GLI ODORI I traditori hanno tutti la stessa puzza di carogna.
LUNA Non è perché sovrasti il cielo con la tua luce argentea, e neanche perché pallida governi le acque di questa terra, ma perché sei madre di tutti noi, figli romantici, che nutri ogni notte con la tua presenza. Non importa che tu sia tutta, mezza o ancora più piccola. E’ un legame di sensi, è un sentire che ci sei e basta. E’ sapere che con te esiste tutto l’Universo, e che con te noi ne facciamo parte. spagine
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LA REALTA’ Non si può scassinare la realtà. La mente, tiranna, deve accettarla, accoglierla con l’aiuto del cuore, e soffrire. IL FUOCO Un pezzo di legna, una volta bruciato, non dà più fuoco, neanche se avvicini una fiamma. Solo aggiungendo altra legna è possibile che bruci di nuovo. ESTATE L’estate, ogni tanto, la vedi passare, anche d’inverno. Poi, quando arriva, ci vieni immerso dentro e non capisci più niente. Lo scirocco ti avvolge come un utero soffocante. Il sole ti brucia la pelle. Vivi in un sogno. Ma vivi. Vivi perché sai che quel calore dura solo pochi mesi l’anno. Linda Perrone
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GLI OCCHI Certe persone nascondono gli occhi alla realtà, alla vita.
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SOFFRIRE E’ straziante la propria sofferenza. Dolce è soffrire per gli altri.
IL BUIO Certe volte un antro buio è solo l’ingresso di un paradiso meraviglioso. DI NOTTE Almeno di notte ti posso sognare perché il giorno ti ruba la paura. UCCIDERE Il buco di un proiettile nel corpo di un uomo è un buco nero del male nel bene.
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MARE Immergiti nel mio mare profondo. Bagnati. ALLA LUNA Luna, aiutami ad essere donna, forte, intera, intensa, quando la speranza di un suo abbraccio si dirada come nebbia al mattino di sogni profondi. CENERE Le mie paure. Un foglio di carta bruciato. Cenere. LA TORMENTA Dopo una piccola tormenta, devo ricalibrare la rotta. PAROLE Le mie parole sono cadute come grosse pietre sul fondale del tuo mare. Linda Perrone
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VUOTO Vuoto. Vuoto che cerco. Vuoto, come l’utero che mi porto dentro.
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LUCE La pioggia sembra pulire la luce dalla sporcizia. CUORE Il mio cuore: una fonte sgorgante. Bevi. LA LIBERTA’ Quando gli uomini li attanagliano, gli animali devono rinunciare alla propria zampa per ottenere la libertà.
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UOMINI Granelli di diamante, nella polvere nera dell’Universo. Lucciole, che, nella notte, ricordano la loro natura. Svegliarsi. E vedere che intorno gli altri dormono ancora. SOLA Una solitudine viva, che respira. Batte al ritmo del cuore. Nel buio.
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KALAKULA Mara Mara Mara. Assassino, ladro di vita, distruttore.
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Shaitan, fuoco che brucia l’anima. Vergini, per combattere il male, dove nasce la vita. Sperma rosso di sangue. Utero, petalo colpito nel suo profumo di terra. Mara Mara Mara. Assassino, ladro di vita, distruttore. Veli per coprire la vergogna
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di una forza che è nel corpo. E ago e filo per rinchiuderla. Mani che lavorano per te. Prostituta, sposa, messa al rogo, in nome del fallo. Mara Mara Mara. Assassino, ladro di vita, distruttore.
Non toccare la luce degli dei. L’inferno t’imprigionerà.
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STANCA Una stanchezza dell’anima. Nelle ossa, negli occhi, nella mente, nella pancia, nel collo. Vorrei morire solo un po’, per non sentire niente.
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LA BIADA Certi asini hanno bisogno della carota per andare avanti. Non sentono di portare sulla schiena un sacco di biada. Non sanno che il padrone, appena arrivati al rifugio, gliela darà. UNICI E’ l’unicità che ci rende soli.
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IL CIBO “Bisogna pur mangiare!” “Si, ma, non vendo l’anima per un piatto di pasta, in passato, sbagliando, l’ho già venduta per un abbraccio”. VECCHIA VITA La vecchia, con i suoi lunghi capelli bianchi, le sue unghie conficcate nella roccia, i suoi occhi infossati, deve morire. Deve lasciare spazio a pelle lanuginosa, a candide manine, a vispi occhi. LA MIA VITA La lontananza separa come la morte. Ma tu sei vita per me.
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IL VENTO I dubbi, le domande e le mancate risposte, la sofferenza vissuta, devono perdersi nel vento. Cullata da te. Unico vento, entrato dallo spiraglio di una finestra aperta.
MIO Mio, nel sangue, nella linfa, in ogni cellula del corpo. Mio, nel nucleo più profondo dell’anima. Mio, nei pensieri nascosti della mente. GLI ISTINTI Istinto di vita e istinto di morte. L’energia vitale che scorre, però, non muore. spagine
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pagina 20
AMORE Sei l’unico potere che io ascolti, intenso e profondo. Tutta la vita aspettando l’orgasmo di te, totale fusione mai avverata, abbandono in te, perché nessuno, oltre te, può avermi. Ti ho cercato in ogni uomo, nelle preghiere. Non ti ho trovato.
MONDO SOMMERSO Fiume sotterraneo, serpeggiante, ti unisci col mio mondo sommerso.
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LUCE E MARE Quando inizi a vedere resti accecato dai primi bagliori di luce e ti proteggi gli occhi con le mani. Poi, godi della realtĂ rivelata. La notte vorresti non dormire perchĂŠ hai paura di non svegliarti piĂš. Quando inizi a sentire ti nutri di ogni goccia di calore. E aspetti che sia poi il mare ad abbracciarti.
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IL CORAGGIO
per Gianpiero
Una sola stella nel cielo nero, di un buco nero, è il grido del ruggito della vita. Più grande è il buio più grande è la sua forza. Non voglio, però, per te, la solitudine di una sola luce. Anche tu puoi riposare nel calore del tuo sole.
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CON TE Con te è come quando cerchi di chiudere il pugno per trattenere la sabbia, è come quando vuoi vedere il sole in maniera diretta, senza lenti, è come farsi sbranare da un lupo e uscirne guarito dalle ferite dell’anima, è come sognare senza sogni, perché sei la pazzia che diventa realtà, sei il razionale che finalmente diventa bestiale, sei dolcemente prepotente. Ed è questa prepotenza che voglio dentro di me, ogni giorno di più… di più, di più. E non mi stanco mai di bere dai tuoi occhi o dal tuo sorriso perché son quelli del mio uomo. PRIGIONE La realtà a strisce verticali e orizzontali può essere inquadrata meglio.
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GUERRIERA Ho brandito spada e scudo, ma, il mio corpo non è fatto per la guerra. Giaciglio ubertoso dove riposare, dopo le tue battaglie. NORMALITA’ Una vita normale senza nobili ideali da difendere, una vita comune, fatta di cose semplici. Solo sentire. ESILIO Sono in esilio nella mia terra. Ma so che sarò tua.
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LA PARTE Come un burattino, non faccio altro che recitare la parte di un copione già scritto, di cui però non conosco la fine. TI ASPETTO Ti aspetto, Altre volte ti ho aspettato, invano. Ti aspetto ancora, con la pazienza di una lucertola, col cuore fermato in una mano ed il corpo che trema al ricordo del tuo sguardo. Ora ti aspetto, qui, al centro. Verrai.
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UOMO Ti dovrebbero rivestire d’oro perché tu splenda nella luce che già hai. Ti dovrebbero cospargere d’olio perché il tuo profumo sia ancora più intenso. E ti dovrebbero fare mio sposo perché la tua forza sia quella di un uomo. LA CROCE Porto una sofferenza sulle spalle come una croce. Spero che prima o poi o io o la croce saremo appesi ad un muro.
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CANTO Canto a corpo e a cuore libero, canto di te, canto di noi, canto della leggenda di mio nonno, che vibra nell’aria. DESTINO Vado incontro al mio destino come un guerriero, a testa bassa, senza spada, verso il patibolo. Ma, ormai, la profezia si è avverata. NON IMPORTA Sono venuta a te e tu a me prima di ogni cosa. Il resto non importa.
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TI SENTO Ti sento sulla pelle come un abbraccio di cobra che attanaglia il ventre e non mi abbandona mai. Non cambiare la tua pelle nella prima stagione.
AMORE La mia unica catena è la libertà . Tu mi hai legato il cuore, hai messo doppia mandata ed hai buttato la chiave nel nero pozzo della solitudine. DENTRO E FUORI Dolore grasso, lacrime unte, passione sugosa. Dentro e fuori me.
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LA FORZA Poeta non hai la forza di diventare debole? IL NUTRIMENTO Mangio stoffa viola colorata, stringo mani callose e sudate, sperando di ritrovarmi.
Ma, il tintinnio del cucchiaino di caffè è raro.
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IL CANTO Gli uccelli in gabbia, cantano. Io ho solo pietre da scagliare a chi mi ha già lapidata e spedita nella fossa. FERMA Ascoltare il mio nome dalla bocca di un buono è come entrare nel più profondo cielo. SANGUE Le tue ferite su di me sono il nostro patto di sangue.
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OPPOSTO Ho vissuto in un mondo in cui l’assassino è il migliore degli uomini, l’ignorante il più forte di tutti, l’uomo d’onore un incredibile romantico, e dove la rabbia diventa dolcezza. L’ALCHIMISTA Le vecchie congetture di alchimia sono crollate. Essiccate al sole come feci di mantide.
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LA FORZA Forza trasformata, rigenerata, dall’unica matrice vitale. Forza immanente, scorri nel sangue, come torrente in piena. Forza che porta con sé i travagli della vita tanto in alto da diventare nuvole e poi pioggia. Forza sola. Forza, che troverà il coraggio di piangere ancora l’unione vissuta. IL POSTO Scuoto la testa e caccio via la solitudine per mettere te al suo posto.
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HO FREDDO Ho freddo di te. Brucio di freddo. Sei nella mia mente, ma, non ti ho mai sentito. Vivo del tuo pensiero. E’ duro. Durerò. ISPIRATA Fai parte della mia pazzia quotidiana, che inghiotto come pastiglie di farmacia, obbligo dovuto alla madre, perché, tempo fa l’abbandonai, dichiarando il tuo amore. SETTEMBRE In quel settembre dovevamo fermarci. Tutti.
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STRANIERA La sensibilità alla luce e all’ombra di un fantasma errante e solitario fanno il mondo sempre più straniero. Solleverà il sudario solo da morto. ALGEBRA La pelle è la mente che mi manca la mente è la pelle che mi possiede. Se riesci a risolvere questa equazione sarò tua.
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VOLTI E STORIE Volti e storie ognuno forma un’armonia di suoni che rimbomba nell’aria. Alcuni si uniscono in un canto comune. Altri, resteranno sempre soli. E a me piace ascoltare tutta questa musica. LA STORIA DEI FUCHI Questa danza nuziale non avrà mai fine. E sarò di tutti e di nessuno. INVERNO L’inverno è freddo per tutti.
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SANGUE Sto combattendo una guerra a botte di mestruazioni. VENDETTA La vendetta è senza coscienza. INSEGNAMENTO Porgi l’altra guancia. Non mi difendo. Non ti attacco. Non ho paura. LA SCELTA In amore sceglie chi vede per primo. CULTURA La cultura è considerata pazzia in questo mondo.
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DIGNITA’ Godere di dolore è l’atto che sminuisce di più la dignità umana. VENTO Il vento non può entrare dappertutto e spazzar via la rogna. NULLITA’ Alle volte mi sento come una bestiolina ammaestrata. Una vera nullità ed il merito delle mie abilità è solo del mio padrone. IL VERBO “Il Verbo si fece carne” e poi finì in macelleria.
TEMPO Il tempo è una brava lavandaia.
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COSE FATTE Tutto ciò che hanno preso, o hanno fatto di male, tornerà indietro come un boomerang. CASA La sensazione di non essere a casa mi perseguita. L’ansietà aumenta col passare dei giorni. Più dimoro in un luogo, più ne divento estranea. Resta solo la voglia di ritrovare finalmente la via. LABBRA Nelle donne, le labbra devono essere ben vestite perché abbiano una loro dignità. DANGER Sono come un rifiuto tossico: tutti mi vogliono scaricare.
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PERSA Vorrei perdermi in te, dissolvermi come nebbia. MORTE Negare la libertà lega alla morte. UN SEMPLICE SALUTO Dal saluto ci si accorge quanto ti giudichino gli altri. Soltanto le bestie ti considerano in modo diverso. Peccato che gli animali sorridano solo con l’anima. UOMO E DONNA Un guerriero invincibile ha chiesto di non giocare con il suo cuore. Solo la lama di una donna può ucciderlo.
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PANCIA Vibra la tua voce. Graffia. La pancia, rantola. Gode della tua sensuale dolcezza, fino giĂš. Forte, fai male, fai male.
Alla morte del ventre muore la terra.
La sofferenza da dentro è per una donna la cattività del suo essere felina e femmina.
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VERSO IL CIELO Ti invoco dalle radici nascoste della mia terra. Esce dalle nervature e arriva in alto il tuo nome, con tutta la tensione di un albero verso il cielo. MAESTRA La vita insegna, e gli errori sono i voti che ci dà. QUALCUNO C’è qualcuno che ha il mio cuore in mano e lo stringe tanto forte da farlo vibrare al ritmo del suo battito. MUSICA Anche il battito del cuore è musica. spagine
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Giugno 2014
Il Fondo Verri è in via Santa Maria del Paradiso 8.a a Lecce (cap 73100) telefono 0832-304522 fondoverri@tiscali.it Spagine è su issuu.com/mmmotus https://www.facebook.com/perspagine
Linda Perrone nasce a Lecce il 18 novembre 1971. Studia al liceo classico si laurea in Conservazione dei Beni Culturali. Importanti per la sua formazione i classici latini e greci. L’incontro con il buddhismo le ha fatto prendere coscienza della natura umana e della forza della sua spiritualità . Attualmente si occupa di piccole recensioni artistiche. Vive a Lecce, città a cui si sente legatissima.
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