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magazzino di poesia
Ogni
Tiziana Buccarella
nuovo giorno
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spagine
spagine - magazzino di poesia - poesia 26
Spagine è un periodico di informazione culturale dell’Associazione Culturale Fondo Verri di Lecce
Tiziana Buccarella
Ogni nuovo giorno poesie scelte
Magazzino di poesia di Spagine
Ogni compleanno
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Il Tempo mi attraversa Con l’aria che respiro Lo spingo giù e lo trattengo Lo rimando fuori e lo riprendo E lo rilascio Ché niente di rimasto Faccia di me alla fine Sospiro di rimpianto
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Consapevolezze
Avevo voglia di sedurmi Di silenzi e d’ombre Rannicchiata dentro un bozzolo di seta Delicato Ho aperto una finestra un giorno Salendo su un gradino E mi è entrato un suono, poi due Poi mi sono entrate stelle filanti nelle orecchie E mi escono dagli occhi A volte rientro ancora Ma ormai so come ri-uscire.
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Forse non sai
Forse non sai che non ho corpo Toccarmi è un inganno Amarmi e godermi un’ebbrezza illusoria Vado vestita di abiti e pelle Baci e sorrisi Ma se tu avessi davvero Dischiuso le porte all’Istinto Sapresti che è il vento a vestirmi E che solo il vento Aspetto la sera ad amarmi
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Oltre
Nel non spazio e nel non tempo C’incontriamo Perché è là dove tutto finisce e sta a ricominciare Che sospeso Si ritrova il desiderio di parole E la fame di baci Stringimi forte allora Quando non saprò che lo farai Quando non saprai se ci sarò * È nell’aria che sorride il mistero E solo noi in silenzio sapremo E nel respiro bevendoci dagli occhi Quanto l’oltre Forse a volte Senza dirsi niente Possa essere più vero
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Attesa
Consuma ansia e attesa La pelle scarnifica Mani più lunghe e rapaci Del tempo che sosta indifferente E dormicchia sull’uscio di casa Fino al minuto secondo irreale In cui tutto può fare di tutto Per quel che non importa Più o meno di niente E ancora mangiare la gente e le strade Apriamo le porte e scopriamogli il tetto A quel cielo guardone E rimane fisso e braccato Da suoni e luci in tempesta
* Due corpi terreni e celesti …tira aria di nuove scoperte in astronomia
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Prove aperte
Ti sei perso... per dire Rimani per sempre affondato Nelle mie pieghe scritte Prove aperte non vogliono applausi Ti ho trovato dopo E già tu non c’eri mai più Non ti prometto ma tento Di bere dolcezze dalla luce a quest’ora E di ingoiarne la pace Dentro si dilata nebbia tiepida e densa Stordisce i rapaci notturni Ti ritrovo domani? A prove finite? Né applausi né fiori Solo promesse mantenute
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Da un anno all’altro
Correre fino all’estremo limite Orizzonte terreno Immersa nell’immenso sole E con la luna e le stelle E le nuvole appese La mano affondare Nel nulla? Io niente e intera Né tempo né spazio Trafitta indolore Dal senso dell’essere es-senza Buon Anno!
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Provviste invernali
Il silenzio scalda Riempie il vuoto Di sequenze mobili E parole mormorate su basi musicali Il flashback proietta ombre cinesi Presenze e intrecci Secreti e segreti E incendia Gli angoli obliqui Dei muri d’inverno
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Rien ne va plus
Ciottoli rimasti Acuminati mitragliano Spaurite speranze Il vento fa il suo gioco Mischiando fiori e picche Cuori con denari E arrossa gli occhi Piange il Pierrot L’ultimo fachiro danza Su foglie secche e chiodi Il re mangia la regina E il fante mangia il re E il mangiafuoco Lancia dardi d’amore Alla luna che non c’è
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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La benedizione
C’è un momento in cui Si ferma tutto Anche l’aria perde il fiato
* E m’inabisso Nell’ovatta al cloroformio A capo chino Lì dove si spengono i fuochi Nell’infinito rito Scandito e mai uguale Così riposa finalmente La mia fronte segnata senza croce Dalle dita fresche della sera
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Resurrezione
Non mi ha scolpito il martello E la freccia acuminata del tuo arco Gocciandomi il costato Ha solo aperto il volo In alto Sempre pi첫 Nelle assolute estasi E a picco gi첫 a sporcarmi con la terra E leccare salato Gli occhi di chi affianca Dolente o incosciente Le mie ali socchiuse in un vestito
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Dedicato
Mistero Insondabile Infinito Oscuro e Chiaro Scivoli via Eppure mi entri e mi respiri E mi canti Irresistibile malìa Ti guardo e cambi E mi disperdo senza appigli Eppure mi entri e mi rivolti e mi travolgi Mi pieghi con violenza ma m’innalzi E, arresa, nelle viscere ti sento che m’inondi Noi due stranieri e ritrovati Lì dove arrivano frammenti di echi Da lontano scoloriti Ti stringo ma mi sfuggi E mi lascio accarezzare Poi mi abbandoni naufraga Che vomito diamanti E aspetto che ritorni e che mi annulli E solo in te Perché ti amo Perché io Perdutamente Priva eppure piena Io ti amo mare
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La via di casa
Il passo rallenta e dal fondo, con le sue ombre tremule e il suo silenzio fra mura di vite di altri gatti fra i cancelli e carcasse vuote di auto in attesa di un nuovo mattino, la via si arrotola e mi entra in bocca come un'ostia che ingoio santificando l'istante di eternitĂ normale.
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Al Vento
Potrei essere una foglia tanto dentro te mi libro e dispiego i fianchi ad ogni soffio tuo fievole o forte e che mi spinge lÏ in fondo a un impossibile e riposto anfratto e sbatto ripetute volte sul duro dorso pietroso finchè tu poi mi sollevi ignaro e innocente come l'alito di un bimbo e mi riponi sul palmo della terra e respiro l'ultimo raggio di sole prima di mischiare il mio odore il mio colore e marcire rinascendo un'altra volta e un'altra vita
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Otranto
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Là dove l'occhio torvo inquieto sul volto eterno e folle genio sperdeva l'orizzonte in mare e i flutti gonfi o plachi davano il suono e ritmo alla tua voce obliato o mal ricordato Oggi lì sui Bastioni gabbiani bianchi hanno scacciato stormi di corvi neri nell'eterno dilemma qual è il Male qual è il Bene Tu lì affacciato o ascoso dietro un'imposta nudo o d'un manto porpora riavvolto avresti urlato e riso e ti saresti unito al fragorìo e alla lotta e uno e solo Tu d'immensa Maestria saresti uscito vincitore.
Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
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Tiziana Buccarella vive a Lecce, dopo gli studi presso Liceo Classico si è trasferita a Firenze e poi a Roma dove ha frequentato il Centro Sperimentale del Teatro recitando in diverse pieces. A Lecce ha fatto parte della Compagnia "Astragali" diretta da Marcello Primiceri e Carla Petrachi recitando e insegnando nel laboratorio teatrale. Dopo una lunga pausa ha ripreso l’attività teatrale partecipando a workshop - pieces - performance; attualmente dirige un Laboratorio presso le Manifatture Knos. Scrive poesie racconti e testi per il teatro che spesso legge e interpreta in reading al pubblico. Ha pubblicato una raccolta di poesie con Ilmiolibro.it dal titolo Ogni nuovo giorno dalla quale sono state scelte le poesie qui pubblicate.
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spagine - magazzino di poesia 26
Febbraio 2015
Il Fondo Verri è in via Santa Maria del Paradiso 8.a a Lecce (cap 73100) telefono 0832-304522 fondoverri@tiscali.it Spagine è su issuu.com/mmmotus https://www.facebook.com/perspagine
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Tiziana Buccarella è nata a Lecce città dove vive e lavora
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno