27 spagine magazzino di poesia marcello buttazzo 2

Page 1

magazzino di poesia

Poesie Marcello Buttazzi

d’amore Seconda raccolta

*

spagine


spagine - magazzino di poesia - poesia

Spagine è un periodico di informazione culturale dell’Associazione Culturale Fondo Verri di Lecce


Marcello Buttazzo

Poesie d’amore Seconda raccolta


Magazzino di poesia di Spagine


5

I versi

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


6

Da “Altro da Sé”, L’Autore Libri Firenze 2006

Stanchi, incerti passi sull’arenile a cercar quieteancora ti sento, in frotta ti vedo: cara- cara in banchetto, a predare l’anima, a frastornare l’aria di lamenti. Gli occhi, d’improvviso, fissi all’orizzontenon sento più il vento soffiare la sabbia. Il mare, pianamente… Tace la tempesta.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


7

Santo patrono della mia infanzia di attese, giocattoli e luminarie. Di speranze fanciulle, bei mattini di sole. Di corse affannose. Oggi sempre le stesse. Santo patrono di tutti gli anni portami la rabbia la gioia, Lei mi aspetta forse per un altro giro di giostra.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


8

I miei contadini chini sui campi di nere zolle assolate. I corpi bruciati dal sole generoso non temono intemperie, i vecchi visi corrugati da millenni di usato lavoro nascondono le giovani emozioni. Campi di giallo pallido orzo insultato da residue gramigne, distese e distese di rosse angurie, vita china spesa dal popolo migrante. Acque che zampillano altrove, ad inondare radenti erbe d’intorno. E poi colori, i miei contadini, viva memoria di mia madre, la sua storia. Fiori. E in duplice filar alti fitti alberi di pigne, agli incroci delle nostre preziose vite.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


9

Come lenta marea lunare sale prepotente la mia tristezza. Eppure lontano un punto chiaro, inafferrabile, gioca davanti alla mente. Sobbalzo, ma è l’attimo d’una illusione perenne e puntuale stancamente ritorno fra le mie nuvole.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


10

Schiere di ipocriti attraversano il sagrato della Chiesa. A fatica mi faccio largo fra volti sconosciuti mani e fiori. Il dolore m’assale ti ricordo capofila nuda, fra suoni e falsi incanti. Un bambino s’avvicina mi allontana e torno a giocare.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


11

Da “Clandestino d’amore” Manni 2006

Un’anima persa è sempre un’anima che reclama amore, bagliore diffuso che tinge di rosso l’eburneo viso degli innamorati. Amore. Sapevo solo chiamarti amore, domandarti amore, nei freddi inverni dell’anima affannata smarrita quando tu facevi rabeschi d’amore e le nubi di tenue celestino si frastagliavano piano.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


12

La buia lunga interminabile notte d’improvviso s’incendia di rosso e il tuo esile viso di fata vive rivive nelle foto che gelosamente custodisco. Ti guardo attentamente, ti fisso negli occhi bambini e con passo illanguidito vado; cercando? Su e giù per la stanza.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


13

Sei rosa di marzo sei viola d’incanto sei iride di fuoco sei gioia bambina. Sei l’amore esploso che fa barbagli di sé, sei l’aurora che nasce e spruzza il cielo di rosso e il tuo dolce viso di pesca. Sei il risveglio del giorno.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


14

Il dolore m’opprime, m’assale. Tu non sei più la stella luminosa delle mie scure notti. Non sei più il soffio leggero dell’alba. Non sei più la gioia, l’inizio dell’estate, promessa di vita e presagio di battaglia. Non sei più la fresca e rosea aurora. Sei solo la mia sconfitta, sei un tramonto tormentoso, sei sole che brucia e sconquassa l’anima.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


15

Da “Alba” L’autore libri Firenze 2007 Quel giorno guarderemo fuori, dismesso il grossolano vestito della festa, affolleremo le piazze vuote, ospiti di inquiete attese. Amare sarà un soffio leggero, una dolce abitudine, un gioco da bambini. Quel giorno dimenticheremo l’angoscia, la paura d’esistere, aspetteremo la vita ai bordi delle strade, dove i giovinetti si promettono il domani; gioiosi si rincorrono i cani, e milioni, milioni di profumati gelsomini riposano in letti gialli sui muri delle case. Usciremo fuori col cuore d’un altro. E quel giorno la vita ci sorprenderà davvero.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


16

Giugno di venti gentili di erbe profumate, lentamente si popola l’azzurro marino. La gente si ferma nei bar di paglia dorata in canneti di sabbia. Il mare è una bara di sole dai colori verdini a picco sul meriggio. Il mare. Sugli scogli appuntiti stare distesi è fatica, meglio l’acqua. Tuffarsi fra le spume di bianco è incanto per noi, orfani alla continua ricerca d’una dolce accoglienza. Meglio l’acqua, quest’acqua, madre eterna che ci coccola e ci porta con sé, figli del ricordo e del sogno.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


17

Già viva è la piazza del paese. San Vito troneggia sulla secolare colonna la Casa del popolo è ancora chiusa i netturbini spazzano le strade con ramazze di ferro i muratori entrano infreddoliti nei bar a bere bicchieri di fuoco io consumo il solito caffè e nello specchio della tazza fumante annego colorati pensieri. Un cane passa e composto piscia ai bordi del marciapiede. Fa freddo la gelata taglia le gambe un vecchio coperto di stracci traversa la piazza in bicicletta e mi dice che bisogna andare veloci, andare.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


18

Di notte mi sveglio di soprassalto, mi sveglio col cuore in gola, esco di corsa a raccattare amore. Corro da solo a piedi su una terra di cemento e vado, vado per strade dove i galli cantano ed imbrogliano l’alba.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


19

Da “Nei giardini dell’anima” Manni 2007 Perché fuggire, amore di grigiazzurra mantiglia? Perché fuggire al mattino negli improvvisi trasalimenti? La passione, lampo di inaspettate incendiarie saette impazzito sciame di api regine in festa. La passione sei tu solitaria alba fremente argentina rugiada. I destrieri del sogno in eterni galoppi.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


20

Il sole ferito cielo madreperla d’un azzurro negato, nascosto è il tuo viso di pesca. Molte volte t’ho ritrovata nel cuore della bruma mattutina fra festosi mandorli in fiore. T’ho vista confusa a nugoli di iridati uccelli dopo disperati arcobaleni, seminavi vita e speranza. Quante volte ho bruciato alla tua precoce fiamma atteso barbaglio la mia assorta alba impossibile. Quante rose d’inverno sotto questo cielo che ti somiglia.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


21

Un frastuono d’amore incendiava l’anima cupa e un volo d’uccelli rossi fendeva l’aria plumbea. Tu eri un albatro di passione una superba Vanessa un arazzo di Francia. Eri la viola del pensiero nei giardini di primavera eri l’assolato papavero furtivamente strappato. Quel giorno il pomeriggio ventoso portava odore di erbe una danza di bimbe e rose fanciulle.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


22

Festoso fluire di gente. Il sole, fraterno compagno, scalda gli uomini eccita i bambini illeggiadrisce le donne. Il sole è un lampo di fuoco rabbioso scoccato nel giorno. Sole di fine estate come un’attesa pioggia di luglio come i tuoi bianchi seni la notte dei giochi d’amore. Sole sfavilla sui miei piccoli dolori che sono una tremenda conchiglia della memoria, sulle spiagge del tempo.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


23

Riverberi di te, quanti di fuoco sulla pietra antica della piazza danzano. Tu, luce dai piedi della guglia rimbalzi attraversi la mia ombra, valichi il sogno e accendi le ore del nuovo giorno.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


24

Da “ Di rosso tormento” Calcangeli 2008 Il vento fa il suo giro e ogni cosa ritorna. Torneranno le viole, il frumento, le rose. Tornerà la notte e il suo fruscio di stelle silenziose. Tornerà la luna e un viso di ragazza a imbrigliare i solchi della memoria. Tornerà l’alba coi suoi fulgori. Arrosserai il cielo di giugno e di passione avvamperai le rilucenti aurore.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


25

Uscirò fra canneti di fiaba a bere sorsi di vita. Troverò albe danzanti e cavalli di seta a galoppo su dune dorate. Cieli e cieli di svanito rossore arenili di parole solstizi di pensieri. Fra magie e gnomi marini ti ritroverò conchiglia biancastra, lontana eco della mia memoria.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


26

Non coglierò più garofani di sole sospiri di luna nei giardini screziati. Non coglierò più gerani d’amore sorrisi di pane embrioni di vita. Azzurrognole squame lapilli di zolfo sconquasso minerale. Il mio cuore bruciato dal tuo corpo di rame.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


27

All’alba, tesserò cestini di nubi per perduti amori. La vita, treno lento su rotaie di fuoco, pesce rosso in un mare tempestoso. Scampanio di mille campanelle di cristallo all’alba. Amerò odalische con mantiglie di cromo.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


28

Gioiosa clessidra moduli d’amore gli istanti di questa effervescenza chiamata tempo. Frastuono fermento lampo d’un momento, traversi la mia stanza come èlitre d’insetto. Palpitano gli oggetti al tuo passaggio, la notte s’accende spasimo di rosso di luce sconquassato. Robuste mandibole di coleottero divorano le vestigia del passato.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


29

Da “Per strada” Calcangeli 2009 Nell’aria mulinare di coriandoli e un candore di guance arrossate. Fra chiome argentate e palme di città si disvela la rosa nascosta. Come canto perenne risuona la trombetta dell’addio. Due fanciulli si baciano nel sogno d’amore in un apparente raggio di sole. Carnevale vesti stracciate e ventate di freddo sulla faccia.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


30

Dammi parole vermiglie, voci di donna che io possa masticare come cibo divino. Parole leggere veloci come un pensiero in tramonti di albicocca. Effimera è la vita, questi giorni sono foglie portate dal vento. Fammi fermare l’attimo in un gioco di memorie e di chiari scuri istanti.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


31

Sfronderò gli ulivi con mani di forbice e ti vedrò nuda domandare l’eterna margherita. Terra nera terra rossa. Ti rivedo insanguinare i papaveri. C’è un amore fra gli ulivi… È cosa mia, sangue che corre nelle mie vene. Trasognato sonoro come l’eco di Dio vengo a scovarti fra l’umido degli alberi nido frondoso di memoria.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


32

Tu stormivi al sole in ulivi di fronde gioiose. Con le tue èlitre di sogno feci intrecci di vita vissuta. Mi lasciasti un ricordo spezzato e un bacio di fragola amara. Spruzzai succo di limone aspro d’amore sulla ferita d’un abbandono. Negli anni, fauni gentili bruciarono come falò notturni la mia pena di rami sospesi.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


33

D’oro le tue ali di ape regina. Con bocca lambente mi baciasti, mi masticasti l’anima quell’ultima sera. Sei volata via. Eravamo imenotteri. Ora siamo uomini che la parola è spenta.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


34

Da “Serenangelo” Manni 2010 Martirio di fiori senza corolla. Al tavolino del caffè s’inverano amori primaverili. Per strada rumori di ferraglia, un angelo mi dice: “c’è l’eterno sogno che passa”. Nuda crisalide di giorno, martirio d’amore.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


35

Nel placido maggio dei papaveri insanguinati vedo il tuo volto. Spighe e spighe di vita sui tuoi seni danzano. La tua bocca mangio come frutto di stagione. Sotto un albero di corteccia dura di te faccio fuscelli di paglia. M’incendi d’amore, t’incendio d’amore. La vita eterno spasimo ti somiglia. Mi fermo. In un raggio di sole ti prendo e ti porto via.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


36

A sera gli elfi gitani elettrizzano l’aria. Tornerà giugno spumeggiante di mare di sole. Tornerà la vita e i suoi giochi seri da bambini. Nei cortili nelle piazze, nelle strade, il rumore il sapore della gente. Non è più tempo sacro agli agnelli sventati, è giunta l’ora di portare sugli altari solo fiori e frutta fresca. Attraverseremo la tempesta il deserto gli stridori dell’anima. La realtà è sogno vissuto con cuore da fanciullo.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


37

Acqua chiara, trapassa pianamente la mia malinconia. Giallo sole sei la mia ninfea, coriacea resisti agli insulti del tempo. Stamane portami i tuoi occhi su una cornucopia di more selvagge. Portami stanotte il tuo fiore che io lo possa colorare di luna.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


38

Di giorno illumini la casa. Verde foglia, viola paonazza fanciulla padrona del tempo. Spazzi via i fracassi rovinosi e fai arabeschi di sole. Aroma di caffè nella disadorna cucina, le nenie di noia oggi, serenangelo mio, sono canti di gioia. Nel cuore raggomitolate fibre sanguigne e sentieri d’amore. Il cielo nemboso solo un ricordo.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


39

Da “E ancora vieni dal mare” Manni 2012

Con foreste di cielo e lame nel cuore la vita s’avanza. Marezzata malinconia di nuvole sole. Ombreggiata sera di stelle accigliate svisa la notte.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


40

Stanotte nel cielo una luna pienissima e pellegrina. Lucore di sentimenti nascosti nel solco scorsoio. L’anima con verdi linfe se ne va.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


41

Amore, amore che tagli le mani, come lama t’insinui nelle carni. Nel solco del palmo ferito un annerito scuro. Il nero dominio d’un amore posseduto nel connettivo delle ossa, nella musica del respiro. Eri mare d’un amore, eri cavallone. Questo amore oggi percuote il tamburo, trafigge le sere, al cielo rigato di lacrime amare s’appende come panno sdrucito. Quest’amore sa di notti perse. Ah, se potessi maledire il tempo e poi benedire ogni istante di te. Ah, se potessi mangiare la tua pelle, perdermi nel flauto e nella salmodia della tua voce bella.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


42

Cosa porti rondine selvaggia? Forse l’alba e una voce che non c’è? Forse la magia pneumatica delle tue movenze, i tuoi voli radenti? L’annuncio dell’estate, che è rombo, è tuono. La carne viva della nuova stagione, che è gusto, sbigottimento delle arrese papille. Dolce rondine forse mi porti il messaggio di lei, che è bagliore, è stella?

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


43

Ti chiedo un bacio, un solo bacio e una persiana di giorni azzurri. Ti chiedo una carezza, una sola carezza e una strada di pietrini argentati. La fioca voce dell’amore bello fa vibrare il vento, viaggia nel tempo. Rattristate onde si destano. Amore, vieni in silenzio con la calma straziante della sera. Vieni, amore, e dimmi sillabe di acceso giallore.

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


44

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


45

*


46


47

spagine - magazzino di poesia 27

Febbraio 2015

Il Fondo Verri è in via Santa Maria del Paradiso 8.a a Lecce (cap 73100) telefono 0832-304522 fondoverri@tiscali.it Spagine è su issuu.com/mmmotus https://www.facebook.com/perspagine


48

Marcello Buttazzo è nato a Lecce. Vive nel cuore della Valle della Cupa, a Lequile.

*

spagine

Marcello Buttazzo - Poesie d’amore


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.