“Reference #aggiorniamo l’immaginario” percorso di ASSAY a cura di Lara Castrignanò si chiude con il film “Più buio di mezzanotte” venerdì 17 ottobre al Cineporto di Lecce
spagine Spagine Volantino/Cinema Lecce, 16 ottobre 2014 - anno II
Periodico culturale dell’Associazione Fondo Verri
Un omaggio alla scrittura infinita di F.S. Dòdaro e A. L. Verri Davide Cappone protagonista di Più buio di mezzanotte
Per “Reference #aggiorniamo l’immaginario” percorso di ASSAY a cura di Lara Castrignanò il film “Più buio di mezzanotte”. Ospiti - venerdì 17 ottobre - del Cineporto di Lecce il regista Sebastiano Riso e il montatore Marco Spoletini il dialogo sarà condotto da Mimmo Pesare
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Storia di un ragazzo
La locandina del film e sotto una scena
Marco Spoletini, montatore del film
avide non è un adolescente come gli altri. C’è qualcosa in lui, nel suo aspetto, che lo fa somigliare ad una ragazza. Davide ha quattordici anni quando scappa di casa. Il suo istinto, o forse il destino, lo porta a scegliere come rifugio il parco più grande di Catania: Villa Bellini è un mondo a parte, che il resto della città fa finta di non vedere. Il mondo degli emarginati, a cui appartengono anche La Rettore e il suo gruppo di amici, coetanei di Davide e come lui scappati dalle rispettive famiglie. Quando Davide viene accettato in quella famiglia allargata, il passato da cui stava fuggendo sembra svanire definitivamente. Fino a quando il passato irrompe nel presente e a Davide tocca la scelta più difficile, di fronte alla quale si trova, questa volta senza possibilità di fughe o rinvii, da solo. Questa la sinossi di ''Più buio di mezzanotte'' il film di Sebastiano Riso che chiude - venerdì 17 ottobre - con un dialogo con il regista e il montatore del film Marco Spletini condotto da Mimmo Pesare - il percorso di visioni proposto da i “Reference #aggiorniamo l’immaginario - ulteriori modelli, temi e personalità di riferimento dell’audiovisivo italiano”, percorso proposto da ASSAY con il sostegno di Apulia Film Commission per la cura di Lara Castrignanò. L’appuntamento, al Cineporto di Puglia/Lecce in Via Vecchia Frigole, 36, l’inizio alle 19.00 con “Chiacchiere e degustazioni”: la Cantina Quattro Casali di Copertino proporrà ad autori e pubblico una degustazione dei propri vini accompagnati da assaggi di prodotti tipici locali. A seguire, l'incontro preliminare e, intorno alle 20.30 circa, l'inizio delle proiezioni. Subito dopo il dialogo con il pubblico A seguire festa e live show con le Playgirls from caracas progetto musicale-culturale di Annalisa (artista visiva) e Benedetta (musicista e artista visiva) che invaderà il Cineporto con sonorità e video-proiezioni ispirate alla video-arte e tematiche di genere. *** Il regista Sebastiano Riso, è nato a Catania nel 1983. Dopo anni come aiuto regista per il cinema e per la tv (ha collaborato, fra gli altri, con Roberto Faenza e Alberto Sironi), realizza videoclip e cortometraggi. "Più buio di mezzanotte" del 2014 segna il suo esordio alla regia. Interpreti del film Davide Capone, Vincenzo Amato, Lucia Sardo, Pippo Delbono, Micaela Ramazzotti. Il montaggio è di Marco Spoletini, romano, classe 1964, uno dei più affermati montatori del cinema italiano. Fin dagli anni Novanta ha lavorato al fianco di grandi registi. Dura da allora e tuttora il connubio con Matteo Garrone, che ha affiancato in "Gomorra", "L'imbalsamatore",
"Reality", e per ultimo ne ''Il Racconto dei Racconti'', girato in Puglia nell'estate del 2014. Spoletini è inoltre il montatore de ''Le Meraviglie'' di Alice Rohrwacher e di ''Più Buio di Mezzanotte'' di Sebastiano Riso, gli unici due film italiani presenti a Cannes 2014. Per il suo lavoro ha vinto premi prestigiosi, come il David di Donatello, i Nastri d'Argento e il Ciak d'Oro.
''Più buio di mezzanotte'' in concorso all'ultimo festival di Cannes nella "Semaine de la Critique", è liberamente ispirato all’adolescenza di Davide Cordova, in arte Fuxia, regina transgender delle notti romane nel locale Muccassassina. Il quattordicenne Davide, dalla voce magnifica, si scopre “ragazza” nella Catania degli anni ’80 dove inizia a frequentare la vivace comunità di trans e gay della città, fuggendo da un padre violento (Amato) e da una madre amorevole ma ipovedente (Ramazzotti).
Il progetto Playgirls from Caracas nasce a Lecce nel 2007 per volontà di Annalisa (artista visiva) e Benedetta (musicista e artista visiva). Con un atteggiamento quasi “didattico”, che le porta a riscoprire brani ricercati e trash spaziando dal rrriot all’electroclash, dal cantautorato al pop, le Playgirls s’impegnano in selezioni musicali rigorosamente al femminile accompagnate da video provocatori ispirati al mondo dell’arte, ai movimenti post femministi e al soft porno. Al Best female selection subentra ben presto l’Happy scascio hours: il nome delle serate sottolinea la “necessità di divertimento” supportata da strambi travestimenti, mentre le selezioni si arricchiscono con l’introduzione, seppur in minima parte, di brani del "repertorio musicale maschile”. Nel 2009 entra a far parte della crew Gilvia (musicista, artista multimediale e già membro de “Le Supersquillo”), che apporta alle selezioni la sua esperienza e abilità performativa. *** “Reference #aggiorniamo l'immaginario” è un percorso realizzato con il sostegno di Apulia Film Commission, il patrocinio del Comune di Lecce, della Provincia di Lecce, e a sostegno della candidatura di Lecce2019. In partenariato con: Moviement pubblicazione di cultura cinematografica; Laboratorio Studi Lacaniani del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo dell'Università del Salento; Soundpusher; Associazione Lea - Liberamente e Apertamente; Spazio Cineforum - CINIT, Lecce; Cantina Quattro Casali - Copertino. Media partner: Spagine - periodico culturale dell'Associazione Fondo Verri, Lecce; pointblank.it - rivista web di critica cinematografica; Urka! Eventi e Luoghi del Salento -urkaonline.it www.assaycult.com
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Volantino / Cinema - 17 ottobre 2014 - anno 2 n.0
Il regista Sebastiano Riso e Davide Cappone, protagonista del film in una fotografia di Lamachere Aurèlie
Micaela Ramazzotti