Donatello Pisanello
#GalleriadelRitorno
Fondo Verri
MEDITAZIONI
Per una nuova stagione di Stupore e di Incanti
Ritorno
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Ruotare, questo sappiamo del Sufismo, la bellezza delle vesti di lana che leggere muovono l’aria muovendosi nell’aria, momento di un tutto che implica disciplina e intima capacità nel tenere la regola. Una pratica continua, costante, profondamente generativa come quella che ispira Donatello Pisanello. Musicista, arrangiatore di musica tradizionale salentina e compositore di colonne sonore Donatello è protagonista di una lunga militanza dettata da una profonda convinzione a servizio del suono, della cultura e della riflessione intellettuale. Mi è sempre piaciuto pensare, e credo di essere nel giusto, che il suo creare sia un esercizio di contemplazione quando compone, quando segue l’ispirazione improvvisativa, quando disegna e dipinge. Frammenti, piccoli segni, si aggregano, tracce di una meditazione costante che nota dopo nota, segno dopo segno da corpo alla visione. Un depensamento che dialoga con l’Intero. Qui in questa piccola collezione troviamo corpi musicali e corpi danzanti, tesi in un ascolto reciproco. Il colore, è dosato come fosse elemento fondante della melodia… Il mondo Sufi è la culla del suo FARE, lo sfondo essenziale, culturale. Quella meditazione, quel confronto con il creativo, quella completezza si materializza sul supporto come a scrivere nel silenzio di un foglio, lo spartito utile al Mondo.
Fondo Verri
Fondo Verri, Lecce, 18 dicembre 2020
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La Galleria del Ritorno è un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “Lab.O - Le persone, i luoghi, le arti, la poesia” dall’Associazione Culturale Fondo Verri. il Fondo Verri è a Lecce, in via Santa Maria del Paradiso 8 a (Puglia - Italy) Ufficio Stampa: marinomauro7@gmail.com www.fondoverri.blogspot.com // www.spagine.it https://www.facebook.com/fondoverri Per una nuova stagione https://www.facebook.com/La-Galleria-del-Ritorno di Stupore e di Incanti
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Donatello Pisanello è musicista tra i più interessanti della scena salentina, protagonista del revival degli ultimi decenni avendo contribuito, tra l’altro, alla riscoperta dell’organetto nel Salento, sviluppandone uno stile personale basato sulla tradizione popolare nativa interferente con elementi provenienti dalla musica moderna e contemporanea come il minimalismo, la psichedelìa e la sperimentazione. È tra i fondatori del gruppo di tradizione viva Officina ZOÈ, in cui ha impegnato la sua carriera artistica e musicale degli ultimi anni. Compositore di colonne sonore (per Edoardo Winspeare, Giorgia Cecere, Paolo Pisanelli, Corrado Punzi, Pippo Mezzapesa, per citarne alcuni), dopo essersi laureato in filosofia nel 1989 si è dedicato principalmente alla musica e all’arte in generale, curando e sviluppando interessi per la grafica, la pittura e la fotografia. Come musicista solista si dedica costantemente alla ricerca e alla sperimentazione musicale attraverso improvvisazioni in live looping come risultato di allucinazioni auditive, e all'approfondimento del rapporto tra musica e filosofia. Considera il suo approccio alla musica, estendendolo all’arte in generale, come puramente istintivo o, comunque, non-intenzionale: il suo motto é: ”Io non immagino, sperimento direttamente”.