Natù - Numero 22 - Anno 10

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copia omaggio

ANNO1008NUMERO NUMERO WWW.VERDELIBERATUTTI.ORG ANNO 22 16 WWW.PROMOGIARDINAGGIO.ORG

Il bello del momento

addio stress, SCELGO LA NATURA

speciale bambini

Il mini-orto, un gioco stupendo

PICCOLI Orti resilienti Verdure sane e sostenibili la forma dell’acqua Un mondo in terrazzo e giardino gardening school Imparare e divertirsi con le piante



A regola d’arte...

Con la stessa qualità di sempre

Da oltre 50 anni Cifo crea prodotti a regola d’arte per il giardinaggio. Oggi la qualità di Cifo puoi trovarla in confezioni rinnovate, con indicazioni ancora più chiare per un utilizzo semplice e immediato. Cifo, l’esperienza si rifà il look. Cifo.it


ANNO

06

10 NUMERO 22_2018

www.promogiardinaggio.org Promogiardinaggio,

Il bello del momento

associazione senza fini di

Addio stress, scelgo la natura

lucro, ha scelto di proporre

10 Curiosità e notizie

Natù per sostenere e

divulgare i valori della tutela

IL BELLO & IL NUOVO

14 Il piacere dell’orto e del frutteto

la forma dell’acqua

PICCOLI orti resilienti

20 Il piacere dell’orto e del frutteto 26 Sapori & salute in tavola

LE VERDURE DEL BENESSERE

30 Bambini e natura

Mini orto, un gioco meraviglioso

34 Gardening school

Come comprare bene Chi è il colpevole? Italia in fiore BENESSERE NATURALE Glossario di giardinaggio Luna e lavori

40 Dalle aziende

IDEE E NOVITà

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Turismo e giardini

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I soci di Promogiardinaggio

VERDEUROPA

della natura e per contribuire a creare una cultura del

verde, incoraggiando atteggiamenti di salvaguardia dell’ambiente. Attraverso la rivista Natù,

Promogiardinaggio intende divulgare il concetto che l’amore per il verde può

esprimersi ovunque, in casa, nell’orto, in giardino, nei piccoli spazi, coinvolgendo anche gli amici e facendo partecipare i

bambini: perché il verde è indispensabile per socializzare, combattere lo stress e vivere meglio.

Natù arriva nelle vostre mani per suggerire, aiutare, divertire. Con

semplicità e passione, perché fiori e giardini, natura, animali e vita all’aria aperta sono

parte della nostra vita, ci danno benessere

e serenità e ci aiutano a guardare al futuro. www.promogiardinaggio.org Responsabile Progetto Magazine Romina Tribi Redazione Progetto editoriale, testi, impaginazione: Garden di Lorena Lombroso lorena.lombroso@gardenpictures.it Hanno collaborato Enzo Valenti e Niccolò Patelli Foto: Enzo Valenti - Garden Pictures, Ag. Shutterstock Stampa Elcograf Spa

Natù è un magazine gratuito

Vi aspetta nei punti vendita associati a Promogiardinaggio L’elenco completo dei Soci è disponibile a pag. 46 e su www.promogiardinaggio.org

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Sogno floreale sul balcone Un autentico multitalento: con il terriccio universale Floragard e gli arbusti perenni si sentono a proprio agio nel vaso!

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iori stagionali, come le primule in primavera, i classici estivi come i gerani e le petunie o i brughi richiesti in autunno, rientrano tra le specie con le quali si addobba e orna volentieri le cassette e i vasi. Mentre queste piante dopo un determinato periodo si congedano dal balcone per sempre, le piante perenni entusiasmano sempre di nuovo anno dopo anno. Alberi potabili come ligustri o bossi, forme a colonna o a nano, p. es. la mela ornamentale ‘Tina‘, creano uno sfondo permanente per i

suddetti alberi a breve durata. Una scelta ancora maggiore è offerta dal gruppo degli arbusti. Non c’è da meravigliarsi che soprattutto gli arbusti con foglie decorative, come la campanula rossa o la tiarella cordifolia vengano sempre di nuovo abbinati alle specie annuali. E non dovete rinunciare al colore, perché il fogliame si mostra spesso in sgargianti tonalità di arancione, rosso o giallo. Se preferite fiori colorati, consigliamo di scegliere piante perenni, come gerani, salvia, coreopsidi o nepete. Piantatele nel terriccio universale Floragard, in modo tale da alimentarle a lungo con tutte le sostanze nutritive necessarie. Aqua Plus® garantisce che le radici assorbono rapidamente acqua anche dopo periodi di siccità.

Suggerimento: Il terriccio universale Floragard è un terriccio completo pronto perl‘uso, soprattutto per piante nei vasi.

Ben fertilizzato nella stagione dei balconi Mettete i vostri fiori da balcone nelle mani migliori: il terriccio attivo per piante fiorite Floragard garantisce la realizzazione dei fiori da sogno – mentre voi vi rilassate e vi godete l’estate. Terriccio attivo per piante fiorite Floragard: Il terriccio pronto per l’uso con il deposito di fertilizzante attivo garantisce l’alimentazione con sostanze nutritive per una stagione completa!

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… e tutto fiorisce!


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IL BELLO DEL MOMENTO

iardinaggio come medicina, come magia del benessere? Affermazioni che sembrano essere esagerate, ma oggi la scienza ha ampiamente sottoscritto ciò che ognuno di noi sente con chiarezza: la cura del verde e la vita a contatto con la natura sono una grande e impagabile risorsa per combattere lo stress e i fastidiosi sintomi che provoca nel corpo e nella mente. Tra le tante, ecco una ricerca svolta a Vienna per conto del Ministero della salute e pubblicata su una rivista scientifica: gli spazi verdi sono percepiti come più rilassanti rispetto agli altri ambienti dell’abitazione, una percezione che non presenta differenze significative legate al genere o all’età degli intervistati coinvolti nell’indagine: i ricercatori sono arrivati a tali

conclusioni dopo aver intervistato 811 persone di età compresa tra 16 e 82 anni. E infatti oggi il giardinaggio interessa nuove fasce della popolazione, anche fra i più giovani (vedere riquadro a pag. 6). Il principio della garden therapy, ampiamente applicata fra chi ha particolare bisogno di stimoli positivi a seguito di problemi fisici, psichici o sociali, trova la sua applicazione più evidente e di rapido effetto proprio nella lotta allo stress, fattore che interessa milioni di italiani di ogni sesso, ceto ed età, con ricadute anche gravi sul benessere personale (e conseguentemente anche sulla salute pubblica). Il contatto con la natura è di per sé, fonte di benessere e rilassamento. Curare le piante di casa, balcone e giardino anche solo per un quarto d’ora

ADDIO STRESS,

SCELGO LA NATURA Ansia, mal di testa, mal di schiena, nervosismo: sono solo alcuni degli sgraditi “regali” dello stress. Per combattere questo nemico viene in aiuto la natura: in casa, terrazzo, giardino e orto, per ritrovare, anche solo per qualche momento, ogni giorno, i ritmi slow e la bellezza del verde. al giorno si potrà rivelare una parentesi felice, che stimola uno stato mentale rivolto a pensieri positivi perché è un atto di impegno e di responsabilità che genera soddisfazione e appagamento. L’healing gardening, il giardinaggio per la salute, aiuta a rimediare allo stato di stress attenzionale tipicamente causato dalla fretta, dalle vacue distrazioni dei social e dalla pressione provocata da troppi impegni o da un lavoro non appagante. Il giardinaggio, infatti, ci impegna in attività che richiedono un’attenzione “involontaria” e spontanea, che inevitabilmente conduce la mente a seguire ritmi più naturali. Il guru dell’ortoterapia James Jiler, fondatore dell’organizzazione Urban GreenWorks che progetta laboratori e iniziative di carattere sociale in giardini Il lavoro diventa relax Vissuta senza volontà di esibizione e di competizione, la cura del verde stimola pensieri positivi e induce a un migliore rapporto con se stessi e gli altri intorno a noi

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Mindfullness gardening, per migliorare il benessere mentale • Holly Farrell, autrice di successo nel mondo del gardening internazionale e tradotta anche in Italia, ha decretato il successo di un nuovo approccio al giardinaggio con Gardening for Mindfulness, pubblicato dalla Royal Horticultural Society: una guida pratica e di ispirazione per migliorare il benessere mentale attraverso il giardinaggio. • Il giardinaggio, come la consapevolezza, è un modo per trovare un senso di calma in un mondo altrimenti caotico, creando una connessione con il mondo che ci circonda e con la natura che può portare piacere e serenità. Il mindfulness gardening è un modo più contemplativo di fare giardinaggio, cercando in ogni gesto, dal trapianto dei fiori alla raccolta di frutti e ortaggi, il senso profondo del rapporto con la realtà: un bel modo per cercare e trovare la calma in un mondo stressante e frenetico, sfruttando il giardinaggio come metodo per mettere in pratica, in modo spontaneo e semplice, la teoria della consapevolezza,

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il bello del momento

e parchi di quartieri urbani degradati di Miami, afferma che l’esperienza sensoriale del giardinaggio permette alle persone di connettersi al loro stato primordiale, di ritrovare una comunicazione diretta con le forme di vita di cui si occupa e che ha intorno - e fra queste ci sono, naturalmente, anche le altre persone: con effetti positivi sulla socializzazione e sulla propensione allo scambio di esperienze. Addio allo stress, dunque, anche grazie all’aumento dei valori di serotonina, chiamata “ormone della felicità”: la cura delle piante provoca misteriosi fenomeni chimici nei nostri neuroni produttori di questa sostanza, che ha effetti antidepressivi e rilassanti. Addio allo stress anche per la maggiore creatività che possiamo ritrovare in noi: il gardening introduce temi legati alla progettualità e alla visualizzazione del futuro, da costruire, analogamente a quanto facciamo curando il verde, con la semina di contatti positivi intorno a noi e la coltivazione dei rapporti umani, delle nostre passioni e hobby.

Parole da dimenticare

“Non ho tempo” sono tre parole che vanno dimenticate: basta una manciata di minuti per aprire la porta su un modo diverso di leggere il mondo intorno a noi, per scoprire che la natura si accontenta di poco, un vaso, una striscia di verde, un orticello al quarto piano. “Non ho il pollice verde” è un’altra affermazione da dimenticare, considerando che l’attenzione per le piante è un fatto naturale in chi sente in sé sensibilità per le forme di vita e per la natura, che ha un gran bisogno della nostra attenzione: più verde intorno a noi significa combattere i danni ambientali con i fatti e non solo con le parole, più verde in città significa anche aumentare la sicurezza dei cittadini e combattere lo stress, la depressione e la solitudine. n

Il giardinaggio per il benessere Anche in balcone si possono coltivare erbe antistress come camomilla, melissa, lavanda e timo.

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Giovani e appassionati: i nuovi giardinomani • Oltre il 60% degli Italiani pratica occasionalmente o regolarmente la cura del verde di casa e outdoor; e se fino a pochi anni fa la fascia di età era compresa prevalentemente fra i 30 e i 65 anni, oggi si assiste a un fenomeno di “ringiovanimento” del gardening e dell’orticoltura urbana, praticata anche dai giovani fra i 16 e i 29 anni. • Oltre ai social e all’happy hours, i millennials amano il giardinaggio: una rivoluzione verde che ha portato orticelli urbani anche dentro e fuori i locali frequentati da chi ha meno di 30 anni e che ha generato un’attenzione diffusa: le piante, anche se piccole e poco impegnative, non mancano neppure negli appartamenti condivisi da giovani che studiano o lavorano lontano dalle proprie abitazioni native. • Le nuove generazioni cercano la lentezza: gli hipster, giovani della classe media che risiedono tendenzialmente in quartieri emergenti, sono spesso “giardinomani”, amano e curano il verde: è un interesse che riflettono altri canoni di uno stile metropolitano sostenibile. L’hipster, infatti, ama anche la bici, e la preferisce come mezzo di trasporto. Ha una casa tecnologica ma ama i negozi fuori moda come il ferramenta, la drogheria, la merceria e il fioraio; coltiva fiori, pomodori e altri ortaggi in vaso anche come metodo per conservare una slow life. Un bel modo per immaginare città diverse, a misura d’uomo, tecnologiche, green e sostenibili.


Il verde per volersi bene e amare la vita • Cattivo alleato della salute e dei buoni rapporti con chi ci sta intorno, lo stress, anche quando è in dosi non drammatiche, arriva a condizionare in maniera negativa la vita quotidiana e ci fa perdere di vista le cose importanti: gli affetti, le piccole bellezze di ogni giorno che aiutano a vivere meglio, il nostro benessere nel corpo e nella mente. • La cura del verde di casa, orto e giardino viene in aiuto anche perché invita a mangiare meglio: orari, qualità del cibo, modalità di cottura e di consumazione degli alimenti sono di per sé elementi importanti per combattere l’ansia e il nervosismo. Inoltre, curare il verde significa praticare attività fisica, che promuove la produzione di endorfine e migliora lo stato di percezione del benessere psichico e fisico. • Le piante aiutano anche a ritrovare il potere rigenerante del sonno, dedicando tempo al riposo con ritmi corretti e aiutando il relax psicofisico con buone tisane alle erbe (valeriana, biancospino, lavanda, tiglio...) • Staccare la spina non è impossibile e possono bastare anche solo pochi minuti per sentirsi più appagati: la cura delle piante, ma anche una passeggiata, un corso di ginnastica in un parco, un aperitivo con gli amici... Attività semplici che favoriscono le relazioni interpersonali più dirette e spontanee e che aiutano a sentirsi più sereni. Insieme per assaporare il piacere della natura. Sotto: ginnastica nel parco e passeggiate nella natura sono fra le attività antistress per prendersi una pausa rigenerante. Come la cura delle piante, sono attività che mettono a contatto con la natura e invitano a osservare i cambiamenti ambientali, inducendo a un migliore rapporto con lo scorrere del tempo.

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Céide Fields, un “giardino” premiato

Urban farming 2.0

• Il prestigioso Premio Carlo Scarpa per il Giardino, istituito dalla Fondazione Benetton, è andato quest’anno a Céide Fields, un luogo unico e denso di valori di natura, memoria e fascino, immerso in un contesto paesaggistico straordinario. Céide Fields, presso il villaggio di Ballycastle nella contea di Mayo in Irlanda, è un sito archeologico del Neolitico, preservato da una torbiera formatasi nel corso dei secoli e portato alla luce grazie al lavoro paziente e attento degli archeologi. Queste testimonianze millenarie sono oggi valorizzate da un intelligente itinerario di visita e un bellissimo centro didattico di accoglienza.

• Il futuro delle città? Agricoltura in giardino e nei parchi urbani, con una nuova generazione di urban farmers che sfruttano i social e la domotica per creare produzioni alimentari a metri zero e ottenere contesti abitativi più sostenibili.

• Ovviamente, Céide Fields non è un giardino vero e proprio secondo i canoni abituali: è piuttosto un’opera architettonica e paesaggistica calata nella natura con rispetto e attenzione, spettacolare per il suo contenuto e per il contesto paesaggistico circostante, lungo l’itinerario Wild Atlantic Way che si snoda per oltre 2400 km. Info: www.museumsofmayo.com/ceide.htm Per informazioni sul viaggio in Irlanda: www.irlanda.com

• Sono progetti che non richiedono metamorfosi drastiche: il cambiamento può avvenire gradualmente, stimolato da azioni del governo urbano, come sta accadendo in alcune città del Nord Europa i cui progetti pilota danno risultati molto interessanti. Sostenibilità ambientale, accesso a cibo biologico autoprodotto e promozione dell’aggregazione sociale sono tra i benefici che potrebbero fare dell’agricoltura urbana un nuovo strumento di politica gestionale delle città. E non si parla solo di orti ma anche di produzione di cereali, vigneti e alberi da frutto, estendendo il concetto agli enormi spazi urbani marginali “dimenticati”, come aree abbandonate, sponde dei fiumi, margini ferroviari. • Alle motivazioni ambientali, come la riduzione della CO2 e la tutela della biodiversità, l’agricoltura urbana aggiunge i valori legati alla salute e alla qualità nel cibo. Non resta che mettersi al lavoro e, al posto delle begonie, piantare patate, farro o un filare di vigna: una sfida affascinante... e possibile.

IL BELLO & IL NUOVO 10


Il boom del bio e del naturale arriva in giardino • Biologico, un vero boom. L’anno 2017 è stato spettacolare in fatto di crescita del fenomeno del cibo biologico: un settore sempre più dinamico e trainante dell’economia italiana. Nel mercato nazionale è cresciuto in modo impressionante: +15% rispetto al 2016 e +153% sul 2008. E il trend è in continua espansione, con un ritorno dei giovani all’agricoltura e la scelta delle nuove imprese agricole è sostanzialmente biologica: solo dal 2013 al 2016 il numero di aziende bio è aumentato del 40%, mentre nell’agricoltura tradizionale in vent’anni l’Istat ha registrato un crollo del 46%. Il biologico non è un ritorno al passato ma rappresenta il futuro. • Ma anche nel settore del gardening il biologico sta trovando attenzione crescente, una scelta di molti consumatori che riflette il desiderio delle persone di valorizzare ciò che può meglio generare benessere e salute. I nuovi prodotti di origine naturale sono arrivati sui banchi dei garden center generando inizialmente sconcerto, ma rapidamente hanno trovato una fascia di pubblico interessata ad approfondire l’applicazione di preparati a base di propoli, di olio di lino o di altre sostanze di origine naturale. • La forte crescita dell’interesse per l’urban gardening e l’orto in vaso ha favorito questo fenomeno, generando anche situazioni sorprendenti: in alcuni punti vendita di giardinaggio si è assistito a un incremento di fatturato di questo settore dal 150% in su. Una maggior coscienza per la preservazione dell’ambiente e le formulazioni in confezioni adatte all’uso amatoriale hanno decretato un successo che, certamente, sta cambiando il modo di concepire il gardening in Italia, sull’onda di ciò che sta accadendo in Europa e negli USA.

Garden sharing, dormire in un giardino • Dopo il successo internazionale dell’affitto di case private in ogni parte del mondo con il celebre Airbnb, ecco ora arrivare l’affitto dello spazio in un giardino: www.gardensharing.it consente di trovare come e dove campeggiare in spazi privati condivisi, come alternativa al camping tradizionale. • Chi partecipa a questa condivisione mette a disposizione il proprio spazio all’aperto, che può essere un giardino o un lembo di campagna ben curata per accogliere camper, roulottes o tende: un modo per sperimentare l’agricampeggio gironzolando per la nostra bellissima Italia.

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Il global warming, una sfida urgente per il futuro del pianeta

2018, l’anno dei frutti insoliti che portano benessere

• Ce ne siamo accorti tutti, il clima è cambiato, ma nessuno pensava a un processo così rapido. Oggi i dati sono inquietanti: emergono da due ricerche italiane svolte dagli scienziati del CNR in collaborazione con équipes di altri Paesi europei.

• Hanno nomi curiosi: guomi, amelanchier, aronia, asimina, josta, tayberry... Non sono frutti “nuovi” e anzi alcuni hanno una lunga storia di coltivazione, ma oggi sono alla ribalta per le loro virtù nutritive e terapeutiche.

• Il delicato equilibrio delle calotte glaciali parla chiaramente del riscaldamento globale: la situazione sta peggiorando, con un aumento delle temperature a ritmi drammatici, molto più rapidi rispetto al resto del pianeta. • Il ghiaccio si scioglie e provoca un accumulo di calore al punto da distruggere il permafrost, lo strato di terreno semigelato permanentemente, aggravando seriamente la situazione del clima mondiale con riflessi diretti anche in Italia, per il benessere delle persone e per l’agricoltura. • Lotta all’inquinamento, minore traffico automobilistico, stop alla cementificazione e recupero di grandi aree di verde nelle città, aumento della presenza di parchi e giardini e una forte scelta verso l’agricoltura sostenibile sono alcune delle armi che abbiamo a disposizione, da mettere in pratica da subito anche nella realtà del proprio vissuto quotidiano.

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• I frutti insoliti sono oggi facilmente reperibili e sono arrivati anche nei supermercati oltre che nei terrazzi e nei giardini, dove la loro presenza è in sensibile aumento. • Alcuni trovano impiego nelle cure naturali: il ciliegio di Nanchino, Prunus tomentosa (in alto), è di aiuto per prevenire e combattere i problemi bronchiali e la tosse, ha un pregiato valore ornamentale e resiste al gelo; i frutti hanno potere astringente e antibiotico. Il maqui o mirtillo della Patagonia, Aristotelia chilensis, produce bacche ricche di antocianine, sostanze antiossidanti preziose per il nostro organismo; l’uva ursina, Arcostaphylus uva ursi, ha foglie e frutti utilizzabili in tisane. • Ma il più “gettonato” è il goji, Lycium barbarum (sotto), le cui bacche possono essere consumate fresche, anche aggiunte alle insalate, oppure fatte essiccare per essere poi consumate come snack o come aggiunta al muesli con latte o yogurt. Si coltiva facilmente anche in vaso, non teme il freddo e i graziosi frutti rossi maturano dalla tarda estate in poi.


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ATMOSFERE DA VIVERE 14

la forma dell’acqua Risorsa di vita e di benessere, l’acqua regala emozioni: va tutelata con responsabilità, e usata bene per creare bellezza e vigore delle piante nel nostro spazio verde


Tutelare la RISORSA ACQUA

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n film di successo, “La forma dell’acqua” del messicano Guillermo Del Toro, ha vinto ben 4 premi Oscar nel 2018; ma questo titolo era già stato scelto da Camilleri nel lontano 1994 per il suo primo, bellissimo romanzo della serie incentrata sulle avventure del Commissario Montalbano. L’acqua che usiamo per innaffiare prende forme diverse: nebulizzata, a gocce, a microgocce, a spruzzo... Ma ogni volta che innaffiamo le piante dovremmo soffermarci a pensare che stiamo usando una risorsa non illimitata. L’acqua, e ce ne siamo accorti nelle ultime estati bollenti, rischia di essere insufficiente per gli enormi consumi collettivi. Dissetare bene le piante Per gestire bene la risorsa acqua, sia in balcone che in giardino (e più in generale per i consumi domestici) è importante conoscere quanta ne viene usata per le diverse attività svolte. I dati segnalano che i consumi di acqua nel nostro Paese sono in media di 241 litri al giorno per ogni abitante: sembra una cifra enorme, ma si tratta di dati ufficiali 2017 presentati da Srm (Studi Ricerche Mezzogiorno); l’Italia con questo dato si conferma al primo posto in Europa per consumo d’acqua pro-capite, e a questo si aggiungono dispersioni nelle reti idriche che arrivano al 37%. Risulta quindi evidente che l’acqua diventa sempre più costosa; alle ragioni etiche, che riguardano il rispetto per le risorse naturali, si aggiungono dunque anche le motivazioni legate al risparmio di denaro. Dai gesti che facciamo ogni giorno si possono ottenere risparmi consistenti in fatto di consumo idrico, e questo vale anche per le esigenze di acqua delle piante.

• Attualmente più di un miliardo di persone nel mondo non ha accesso ad acqua potabilmente sicura e si stima che 2,6 miliardi di persone non abbiano la possibilità di assicurarsi un’igiene basilare utilizzando l’acqua corrente pulita nella propria abitazione • Lo sfruttamento dell’acqua associato a periodi di siccità sta depauperando le risorse per l’agricoltura e per gli standard di vita. • E’ dunque corretto impegnarsi a ridurre gli sprechi di acqua in casa (rubinetti frangigetto, elettrodomestici di tipo moderno a basso consumo idrico ecc.) e in giardino e terrazzo. • Il momento migliore per innaffiare non è il pomeriggio, quando la terra è calda e fa evaporare l’acqua, bensì la sera, la notte o la mattina presto. • La riduzione di sprechi idrici è favorita dall’uso di sistemi di irrigazione a goccia. La pacciamatura sul terreno di aiuole e vasi riduce l’evaporazione e conserva l’umidità nel suolo.

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Perché un laghetto? • La bellezza dell’acqua scintillante nel sole, con le spettacolari fioriture delle ninfee, non è certo l’unica buona ragione per dedicare uno spazio del giardino al laghetto. La vista e il suono dell’acqua, infatti, sono capaci di infondere tranquillità e positività. Nei caldi giorni estivi, posare lo sguardo sullo stagno comunica una piacevole sensazione di freschezza. E non è tutto. La superficie dell’acqua riflette lo spazio intorno, creando l’illusione che il giardino sia più grande e più ricco di vegetazione. • La presenza dell’acqua svolge un ruolo fondamentale per l’ecosistema; favorisce la biodiversità e provoca conseguenze positive nel microclima del giardino, che risulterà più fresco e più ricco di vita in ogni stagione dell’anno. • In brevissimo tempo un laghetto nuovo, anche se non è stato progettato allo scopo di ricreare un ambiente selvatico, verrà visitato da un gran numero di animali e insetti. Non temete: la maggior parte di queste creature è del tutto innocua e spesso è proprio splendida da osservare. I bambini saranno particolarmente affascinati da questo piccolo mondo vivace e in perenne movimento.

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IRRIGARE BENE E SENZA SPRECHI Irrigare bene nei momenti migliori In estate è opportuno innaffiare o azionare l’impianto di irrigazione nelle ore serali o meglio ancora la mattina presto: il terriccio non è bollente, assorbe meglio l’acqua e le radici non rischiano uno stress termico dovuto al contatto con l’acqua fredda

Il prato richiede tanta acqua, va irrigato molto ma non spesso, per incoraggiare lo sviluppo delle radici in profondità; in questo modo resisterà meglio a momentanee siccità, al caldo e al gelo. Tra gli arbusti consigliati perché resistenti a periodi di siccità: oleandro, ibisco di Siria, corbezzolo, biancospino, ligustro, santolina, artemisia, pittosforo, callistemon e in genere tutte le piante mediterranee, che l’evoluzione ha plasmato per ridurre al minimo la necessità di acqua. Le aiuole di piante perenni hanno bisogno di molta acqua; in giardini soggetti a periodi di aridità, meglio scegliere specie succulente e arbusti della macchia mediterranea, e le aromatiche come lavanda, origano, rosmarino, timo. Le annuali da fiore, coltivate in vaso o in aiuola, chiedono acqua in abbondanza; quelle che resistono meglio a brevi periodi asciutti sono gazania, portulaca, elicriso, cineraria, lantana.

• Il costo di un sistema di irrigazione può essere modesto, ed è comunque ripagato dal risparmio di acqua, dalla migliore salute e resa delle piante e dal risparmio significativo di tempo e di fatica. • Per non sprecare acqua, il primo passo è scegliere bene le piante, che devono essere adatte al clima della zona, a basse esigenze idriche, e dall’impiego di un sistema di irrigazione preferibilmente con microirrigatori o erogatori a goccia, che disperdono meno acqua rispetto ai classici irrigatori fuori terra con getto a spruzzo oppure oscillante. • La scelta del sistema di irrigazione è legato alla conoscenza della portata, ossia della quantità d’acqua che attraversa l’impianto in un determinato tempo (quanti litri al minuto). Per misurarla, si può usare un recipiente di cui si conosce la capienza (ad esempio 10 litri) ed un cronometro, misurando quando tempo impiega ad essere riempito con il getto dell’acqua dal rubinetto. • I sistemi a goccia hanno le migliori prestazioni di risparmio, fino al 70% rispetto all’innaffiatura con il tubo. Per ottenere questi benefici è importante utilizzare una centralina e accessoriare l’impianto con sensori di pioggia e di umidità, che sospendono la fornitura di acqua quando non è necessaria.

Ma da dove viene l’acqua? Per capire meglio il valore dell’acqua e la necessità di usarla con estrema attenzione è utile capire da dove viene. L’acqua si trova nel terreno in strati chiamati falde acquifere. In

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Utilizzare l’acqua di falda La presenza di un pozzo consente di utilizzare l’acqua di una falda freatica o artesiana, una volta espletate le formalità burocratiche. L’uso domestico dell’acqua sotterranea è libero; non lo è la costruzione di un pozzo, per la quale occorrono i necessari permessi.

Recuperare l’acqua piovana Con un sistema semplice (tinozze e contenitori per raccogliere l’acqua dalle grondaie) o un sistema più sofisticato (in alto, www.graf-water.com) si può raccogliere l’acqua piovana, ottima per le piante, l’orto e gli scarichi igienici in casa se collegati alla cisterna.

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presenza di rocce porose e nei terreni permeabili l’acqua si diffonde più o meno uniformemente in tutta la massa del terreno, impregnandolo completamente. Si parla in questo caso di falde freatiche, che presentano scarse garanzie di potabilità essendo spesso contaminate da prodotti chimici di derivazione agricola (nitrati, pesticidi) o industriale. Se nel giardino si effettua uno scavo per ottenere un pozzo che attinge alla falda freatica, occorre far eseguire un’analisi chimica se si intende usare l’acqua per l’irrigazione dell’orto, e batteriologica se si pensa ad un uso anche per dissetare animali. Una falda d’acqua che circola nel terreno compresa fra due strati impermeabili è definita falda artesiana. Da un pozzo artesiano l’acqua sgorga senza l’aiuto di mezzi meccanici come le pompe sommerse. Il pozzo artesiano è in genere profondo e di piccolo diametro e si realizza grazie a trivelle montate su camion o cingolati. La profondità può arrivare fino a 100 metri e l’acqua che sgorga in superficie è spesso potabile, con una resa costante e continuativa. Il costo dello scavo di un pozzo artesiano è di qualche migliaio di euro, ma è una buona opportunità per disporre di un’autosufficienza idrica, laddove le condizioni del suolo lo consentono. Il recupero dell’acqua piovana La pioggia è benefica per le piante: la composizione dell’acqua piovana è ideale anche per le acidofile come ortensie e azalee, che non gradiscono l’acqua “dura”, molto ricca di calcare. Recuperare l’acqua piovana non è difficile; si possono utilizzare le apposite cisterne collegate alle grondaie e dotate di rubinetto al quale collegare il tubo da irrigazione, Oppure si può scegliere un metodo più complesso ma molto efficace, che consente di utilizzare l’acqua anche negli scarichi dei servizi igienici. Il sistema è composto da una superficie di raccolta (nella situazione più classica si tratta di un tetto), un sistema di convoglio (generalmente costituito da una grondaia), un condotto di drenaggio che conduce l’acqua piovana, depurata da corpi estranei, in una cisterna; il pompaggio avviene attraverso filtri, da mantenere ben puliti, che evitano contaminazioni e riducono i rischi di formazione di depositi di sedimenti. Un buon sistema per avere a disposizione quella che Camilleri, nei suoi libri, chiama “acqua di cielo”, la pioggia: una delle tante forme dell’acqua, quella più naturale e preziosa, che disseta le piante e ci permette di vivere. n


non chiamatela soltanto balconetta atmosfere da vivere


IL PIACERE DELL’ORTO e del frutteto 20

PICCOLI ORTI RESILIENTI Resilienza, ossia la capacità di adattarsi ai cambiamenti traendone vantaggi: l’orto resiliente affronta i cambiamenti climatici e sociali offrendoci nuove opportunità di benessere e relazioni sociali nel segno della condivisione.


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Lattuga. Crescita rapida anche in vaso, ottima compagna per fagioli, finocchi, fragole e pomodori.

Pomodori. Per un raccolto più sano vanno consociati ai cavoli di ogni tipo, aglio, spinaci e porri.

Mais. Ottime le pannocchie alla griglia. Da tenere lontano dai fagioli, vicino a pomodori e lattuga.

Zucchine. Da far crescere vicino a cipolle e basilico che aiuta a ridurre gli attacchi di oidio sul fogliame.

Sedano. Da accostare a porro, pomodoro, cavoli per migliorare la crescita e il sapore.

Fragole. Raccolto migliore se crescono vicino a ravanelli, erba cipollina, lattuga, cavoli e spinaci.

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ggi si parla molto di resilienza in rapporto ai cambiamenti climatici che impongono un nuovo modello sociale non più basato sull’uso dei combustibili fossili e dello sviluppo incontrollato: un cambiamento epocale che avverrà, o meglio sta già avvenendo, in termini molto più rapidi di quanto immaginiamo. Di fronte a quella che, secondo molti esperti, sarà la grande metamorfosi culturale, sociale ed economica dei prossimi decenni, occorre sviluppare la dote della resilienza, ossia la capacità di accettare una situazione non ottimale senza subirla, affrontando la crisi in modo consapevole per trovare un nuovo equilibrio migliorativo. Una ragionevole autosufficienza con produzione di cibi, beni e servizi a basso impatto ambientale Soddisfazione sicura A sinistra: per ottenere carote più sane e buone è consigliabile coltivarle vicino a pomodori, aglio, lattuga, piselli oppure con salvia e rosmarino.

Seminare il peperoncino • Il peperoncino, ricco di virtù e di sapore, cresce rapidamente da seme e nel giro di poche settimane sarà già carico di frutti. Preparate una miscela di terriccio del tipo universale e sabbia di fiume e colmate dei vasetti o vaschette: potete utilizzare anche dei contenitori riciclati, per esempio i vasetti dello yogurt. • Quando le piantine si sono sviluppate e hanno emesso almeno 3-4 foglioline potete prelevarle con delicatezza e trapiantarle in un vaso più capiente o in una cassetta con altre piante: un’associazione efficace è con salvia e prezzemolo che, come il peperoncino, hanno bisogno di sole e innaffiature regolari ma non eccessive • Attenzione: se il terreno rimane costantemente fradicio di acqua rischiano di incorrere in marciumi radicali e malattie fungine sul fogliame.

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Il piacere dell’orto e del frutteto

Un orto super naturale

LE REGOLE BASE DEL METODO SINERGICO • Si parla molto di orto sinergico: ma mettere in pratica questo sistema di coltivazione non è semplice se non si entra in un concetto più generale di rispetto dei ritmi naturali, nell’orto come nella vita propria e della famiglia. • Il principio base è infatti il rispetto del terreno e di ciò che esso genera: a differenza di ciò che tradizionalmente viene fatto nell’orto e in campagna, occorre evitare di scavare e modificare il suolo, non si utilizzano fertilizzanti, diserbanti e pesticidi, e anche le malerbe sono accettate in quanto parte di un meccanismo naturale: possono aiutare a trattenere umidità nel suolo con le loro radici e sono da rimuovere (a mano e senza sradicare completamente) e sfoltire solo quando la loro presenza rischia di soffocare le piantine o di metterle in ombra. L’agricoltura sinergica valorizza i meccanismi di autofertilità del terreno, senza arature né concimi, ma facendo attenzione ad associare le piante in consociazioni virtuose. • Alla luce di queste basilari informazioni, che richiedono approfondimenti qualora si desideri sperimentare questo approccio, risulta evidente che è impossibile metterlo in pratica in un orto molto piccolo o in balcone, dove la coltivazione bio rimane la scelta consigliata.

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BELLO E ORDINATO è parte della resilienza. Sistemi urbani come Rotterdam, resilient city all’avanguardia, incentivano nei cittadini la coltivazione di frutti e ortaggi negli spazi verdi e orti condivisi in tutti i quartieri, e sono ammessi piccoli allevamenti di animali da cortile. è un modello di sostenibilità che mette in campo strategie e competenze sul piano sociale, istituzionale e urbanistico, con un obiettivo semplice e forte: non cercare di sottomettere la natura, bensì assecondare i cambiamenti grazie a prevenzione, previsione e informazione ai cittadini.

L’orto 2018: colori, sapori, sorprese Se ancora non avete predisposto un orticello nel vostro spazio verde, è il momento per farlo. La sorpresa è scoprire che coltivare ortaggi è più facile e soddisfacente rispetto alla coltivazione dei fiori! In balcone si possono utilizzare vasi e ciotole (possibilmente con buona profondità, meglio se superiore a 40 cm minimo) oppure i pratici tavoli da orto, ossia vasche in legno rivestite in plastica, montate su piedi che portano le verdure ad altezza delle mani. Un’alternativa interessante è la coltivazione in verticale, utilizzando appositi supporti in legno oppure teli a tasche da

• Le parcelle ben divise e leggermente sopraelevate, grazie a bordi in assi di legno trattato, consentono di disegnare l’orto in modo originale, facilitando la cura degli ortaggi e la pulizia degli spazi fra le diverse aree di coltivazione. • La presenza di un letto di ghiaia consente di camminare bene anche quando il terreno è bagnato, senza sprofondare o infangarsi, e le erbacce vengono tenute sotto controllo (meglio ancora è stendere un telo pacciamante sotto la ghiaia, per impedirne la proliferazione). • La coltivazione di ortaggi molto vicini fra loro è possibile se le consociazioni sono quelle giuste e tenendo comunque conto dello sviluppo allo stadio adulto. • Nell’orto non devono mancare le aromatiche, che attirano insetti utili e allontanano quelli nocivi (salvia, finocchio e aneto) o entrare in sinergia con gli altri ortaggi con un sistema di protezione reciproco (rosmarino, timo, menta...)

L’indispensabile salvia Necessaria in cucina, utilissima per proteggere le piante dell’orto e attirare gli insetti utili sui suoi fiori, la salvia va coltivata al sole in terreno leggero, vicino a cavoli e carote ma lontano dai cetrioli

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Il piacere dell’orto e del frutteto

appendere, per piccole piante (lattughe da taglio, aromatiche...). Se l’orto è in giardino, fate in modo che sia esteticamente piacevole. Basta poco: ordine e pulizia, filari di ortaggi ben tenuti intervallati da supporti verticali (in bambù o salice intrecciato) per far salire fagioli, piselli, cetrioli e altri ortaggi rampicanti. Per ridurre le delusioni e la fatica, invece di partire dal seme conviene utilizzare le piantine pronte, molto più robuste e di rapido sviluppo. Un piccolo impianto di irrigazione a goccia potrà ridurre i consumi idrici conservando un buon livello di umidità senza richiedere molte attenzioni, anche se è sempre consigliabile controllare l’orticello anche quotidianamente se possibile. Per coltivare con metodi biologici si utilizzano concimi, insetticidi e fungicidi bio (le confezioni devono riportare la dicitura “ammesso in agricoltura biologica”). Ottimi anche i corroboranti e potenziatori della resistenza delle piante, come propoli, olio di lino e polvere di roccia, sostanze naturali che aiutano efficacemente a proteggere le piante da vari tipi di problemi ambientali e fitosanitari. n

Anche in balcone Fragole e pomodori sono fra gli ortaggi consigliati a chi coltiva in vaso: in balcone, al sole, i pomodori danno ottimi risultati; le fragole richiedono una posizione fresca.

i vantaggi di un orto in città: resilienza e benessere • La coltivazione delle piante ornamentali, da orto e da frutto offre la possibilità di ritrovare i ritmi naturali, perduti nella vita urbana scandita dalla fretta. L’orto ci chiede pazienza e ci regala la lentezza, è un’attività no-stress, rilassante e non di rado entusiasmante. L’orto è bello, ci soddisfa intimamente, aiuta a sentirsi parte del cosmo naturale: per tutte queste ragioni è consigliato a tutti e soprattutto a chi è in difficoltà per le più diverse ragioni, a partire da ansia e stress. • Da un punto di vista sociale, la produzione di ortaggi nel proprio spazio verde ha un profilo etico e resiliente: è un modo per combattere attivamente il degrado urbano e il consumo del suolo, invita a un’alimentazione sana e senza sprechi, introduce concetti di socialità e di condivisione. • L’orto resiliente non è diverso da qualsiasi altro orto, ma ha in più alcune caratteristiche di sostenibilità: la coltivazione è rigorosamente biologica, il raccolto non viene mai sprecato neppure in minima parte, attuando ogni forma di conservazione e di trasformazione.

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• Inoltre, la resilienza richiede la capacità di relazionarsi con la comunità, stringendo alleanze positive sul piano sociale e pratico: un caso tipico è l’orto condiviso per recuperare piccole e grandi aree urbane abbandonate, dal cortile del condominio alle zone degradate da recuperare e far rivivere, collaborando con amici e vicini di casa e di quartiere. • L’orto non chiede necessariamente grandi spazi: basta un pezzetto di terra al sole, in giardino. Ma anche in vaso su balconi e terrazzi si possono raccogliere ottimi ortaggi di ogni tipo. Chi non ha esperienza deve iniziare con pochi ortaggi molto facili: pomodorini, fagiolini, lattughe da taglio, erbe aromatiche… Con un minimo di esperienza si può coltivare praticamente di tutto, anche in vaso: persino le patate e i carciofi, con un raccolto che è certamente piccolo in termini quantitativi ma di grande importanza per la soddisfazione personale e il messaggio che esprime. • L’orto resiliente è un piacere per la tavola, un modo per vivere meglio e per condividere la speranza di un presente e di un futuro migliore.


Il substrato perfetto per ogni esigenza

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L’eccezionale gamma Vigorplant offre la possibilità di fornire ad ogni tipo di pianta, ornamentale o commestibile, il substrato di altissima qualità per crescere al meglio

Le piante vivono di acqua, di aria, di concime: ma senza un substrato idoneo, tutti questi elementi non possono conservare bellezza, vigore e produttività. Dal 1975 Vigorplant ha scelto di proporre agli appassionati, ai giardinieri e orticoltori e al pubblico professionale una gamma di terricci che non ha rivali per diversità, specializzazione e altissima qualità delle materie prime utilizzate. Innovazione e ricerca hanno consentito a Vigorplant di mettere a punto substrati specifici per tipi di piante diverse e per metodologie di produzione differenziate. Al consumatore finale non resta che scegliere il substrato adatto alle proprie piante, con la certezza che nella miscela di sostanze in esso contenuto c’è tutta l’esperienza di un team tecnico all’avanguardia, attento all’ambiente e al mantenimento di un profilo di eccellenza. A Fombio, dove dal 1990 Vigorplant ha il suo cuore produttivo, arrivano le migliori torbe che vengono calibrate e miscelate alle altre materie prime, insieme a concimi ed altre sostanze utili per ottenere le volute caratteristiche fisico-chimiche. I substrati sono formulati specifici, studiati da un team altamente qualificato. L’attento controllo lungo l’intera filiera produttiva, dal processo di approvvigionamento fino al confezionamento, garantisce l’eccellenza dei prodotti Vigorplant. Come scegliere il terriccio giusto fra le tante formulazioni disponibili nell’assortimento Vigorplant? Un aiuto viene da www.vigorplant.it, dove i substrati sono presentati con tutte le informazioni utili per il consumatore, l’amatore o il professionista. Le sezioni

“Un consiglio per ogni pianta” e i video tutorial “Educational MiniMovie” sono un aiuto in più per fare in modo che il verde di casa, giardino, balcone, orto e frutteto abbia il substrato più idoneo per le specifiche esigenze. La sensibilità per l’ambiente e per le nuove esigenze dei consumatori ha portato Vigorplant a concepire anche formulazioni di substrati ammessi in Agricoltura Biologica, raccolti anche in una specifica pagina del sito, a e a proporre ammendanti e concimi organici, prodotti per la decorazione e la pacciamatura e confezioni adatte anche alle piccole necessità del verde urbano e domestico, con la linea “Comfort Line” (confezioni compatte, dotate di maniglia, anche in piccolo formato pratico e maneggevole). Coltivare le proprie piante nei substrati Vigorplant significa scegliere l’eccellenza e la sicurezza, fattori fondamentali per fare in modo che il verde di casa, terrazzo e giardino sia un piacere con ogni tipo di pianta.

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L’ORTO IN CUCINA

I sapori andalusi per una fresca estate Il gazpacho è una piatto tipico della Spagna, esiste in diverse varianti, il più celebre è il gazpacho andaluso​. Si tratta di una zuppa fredda a base di verdure crude (pomodori con un pezzetto di cetriolo e di cipolla) insaporito con erbe e olio extravergine; c’è chi lo gradisce con peperone e con una punta di paprika piccante. Va servito con pezzetti di verdure, basilico e accompagnamento di crostini tostati.

LE VERDURE DEL

benessere

Sapori freschi e light per cucinare con passione e attenzione alla salute e sfruttare il grande potere depurativo e nutritivo degli ortaggi

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S

top al colesterolo in eccesso, largo al benessere e al sapore: magari perdendo qualche chilo in più e riscoprendo i sapori puri, poco lavorati, della verdura di stagione. Le famose 5 porzioni quotidiane di frutta e verdura possono essere consumate anche fuori pasto, come snack a metà mattina o metà pomeriggio: è un modo eccellente per nutrirsi senza rinunciare al piacere.

Spiedini di verdure miste Per chi ama la griglia, ecco una ricetta veloce, realizzabile comunque anche nel forno di casa. Le verdure vanno marinate in una salsina prima di infilzarle sugli spiedi alternando i diversi ortaggi, prima di cuocerle al barbecue o nel forno ben caldo (180 °C). Utilizzate funghi, cipolline, peperoni, zucchine e pomodorini ciliegia. Mondate le verdure, quindi lavatele con cura ed asciugatele, tagliate il peperone a larghe strisce, le zucchine a pezzettoni, le cipolline a metà e i funghi a metà. Lasciate i pomodorini interi e trasferite tutte le verdure in una ciotola. Emulsionate in una ciotolina l’olio con un pizzico di sale, una macinata di pepe e tutte le erbe aromatiche che vi piacciono; ideali sono basilico, timo e maggiorana oppure origano fresco. Versate la salsina ottenuta sulle verdure, mescolate bene e fatele marinare per 30 minuti. Preparate gli spiedini alternando le verdure cuoceteli sulla griglia o nel forno per circa 10 minuti, girandoli spesso e spennellandoli con la salsina. Serviteli subito ben caldi e fragranti.

Piatti leggeri e appetitosi per mangiare bene senza rinunciare al piacere: in alto, spiedini di verdure; sotto, omelette con fagiolini al timo

Omelette con fagiolini al timo

Lessate i fagiolini poi passateli al tegame in olio di oliva extravergine, aggiungete uno-due cucchiai di timo sminuzzato, sale e pepe. Calcolate circa 40-50

UNA BRUSCHETTA appetitosa E LIGHT • Il sapore unico e straordinario dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, una delle grandi eccellenze italiane in fatto di prodotti alimentari, aggiunge una nota speciale alle bruschette di pane integrale tostato, spalmato con ricotta fresca e arricchito da pezzetti di fragole ben mature. Potete completare con foglioline di basilico o di menta. • In alternativa, al posto delle fragole potete usare anche altri frutti, come pesche ben mature, mango, papaya; se preferite le verdure, ottimo l’accostamento di pane, ricotta e aceto con peperoni o zucchine grigliate.

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sapori & benessere

un irresistibile happy hour vegetariano

• Per un momento rilassante in terrazzo e giardino potete preparare un happy hour, così viene chiamata la pratica di ritrovarsi con gli amici consumando birra o un buon bicchiere di vino e mangiando qualcosa in più dei classici snack da aperitivo.

• Oltre a snack classici come patatine, salatini e olive, per l’happy hour preparate pizzette, bruschette, tartine e altre preparazioni per stuzzicare l’appetito e, magari, per sostituire la cena. I piatti devono essere facili da consumare in piedi o in poltrona, senza uso di coltello.

• Accompagnate le portate con un calice di vino frizzante o una buona birra artigianale, senza dimenticare bevande analcoliche per chi le preferisce, e mettete a disposizione una caraffa di acqua naturale o frizzante insaporita con fette di limone e foglie di menta.

Sapori invitanti. In alto a sinistra: tartine di pane integrale con pomodori secchi, avocado, ravanelli e pomodoro su un letto di omelette alle erbe. A destra: guacamole, una ricetta messicana a base di avocado con lime, peperoncino, aglio o scalogno e cubetti di pane tostato. Sotto: tartine con pesto di rapa rossa, schegge di formaggio stagionato e germogli freschi.

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grammi di fagiolini cotti per ogni commensale. Nel frattempo sbattete le uova, due a testa, insaporendo con Parmigiano grattugiato, pane grattugiato, sale e pepe per ottenere un impasto morbido. Miscelate i fagiolini al composto di uova, versate in un tegame unto e cuocete a fuoco basso, servite subito l’omelette ben calda quando le uova si sono rapprese.

Parmigiana di melanzane Ricetta classica e facile, prevede l’utilizzo di melanzane grigliate (per una ricetta più light) o fritte, come da tradizione; in uno stampo si alterna uno strato di melanzane con uno di formaggio: mozzarella, provolone o altro a piacere, e con un cucchiaio di salsa di pomodoro che va fatta precedentemente insaporire con olio, cipolla e basilico; volendo si possono usare anche pomodori freschi a pezzetti. Completare la preparazione degli strati con Parmigiano grattugiato e passare al forno, servendo il piatto caldissimo. Volendo potete aggiungere alla preparazione anche capperi e olive.

Benessere in tavola. In alto, l’irresistibile parmigiana di melanzane: invece che fritte, le melanzane possono essere grigliate. Sotto: ceci e verdure, un bel piatto semplice da preparare in qualche minuto.

Insalata di ceci I ceci sono legumi molto ricchi di proprietà: oltre a essere un’ottima fonte di proteine e fibre, contengono anche elevati livelli di ferro, vitamina B 6 e magnesio, e sono privi di glutine. I ceci lessati si possono consumare in un’insalatina profumata, con verdure crude a scelta, basilico oppure menta. In alternativa provate ceci, rucola e gamberetti, oppure con pomodorini, peperoni, cavolo rosso, cipollotti e carote al fiammifero. Per un piatto unico, facile anche da trasportare per mangiare in ufficio o per un picnic, aggiungete tonno, sgombro o salmone in scatola e due fette di pane tostato. n

un bel piatto italiano • Le tagliatelle ai carciofi si possono preparare con pasta all’uovo. Pulite i carciofi conservando solo i cuori, tagliateli a spicchi e man mano tuffateli in acqua acidulata con succo di limone in modo che non anneriscano. Poi scolateli e rosolateli in olio e aglio, facendo stufare lentamente per 20-25 minuti, bagnando se occorre con un pò di brodo e mescolando spesso con un cucchiaio di legno, poi unite sale e pepe. • Aromatizzate con menta e prezzemolo tritati e condite la pasta da accompagnare con abbondante Parmigiano grattugiato e portate subito in tavola.

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BAMBINI & NATURA

a prima domanda che un adulto si pone, pensando all’idea di un orto per i bimbi è: ma qual è l’età giusta? La risposta è: tutte. Naturalmente un neonato non recepisce ancora il gioco dell’orto, ma anche un bimbo piccolissimo è in grado di osservare le piante, i colori, gli insetti e il mondo naturale, traendone grandi esperienze. Già a due anni i piccoli amano toccare e manipolare la terra, e un adulto che ha voglia di misurarsi con la loro grandissima capacità di scoperta può avere emozioni profonde nel notare come sia facile e naturale, per i bambini, imparare a capire le piante, i fiori e gli ortaggi che crescono sotto i loro occhi. Per favorire il gioco dell’orto è importante che il piccolo orticoltore senta lo spazio come “suo”, il che aiuta anche nel processo di responsabilità. Una grande

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ciotola o cassetta in plastica può essere sufficiente, meglio ancora è organizzare una vasca in legno, anche divisa in settori da assicelle disposte a 30-40 cm le une dalle altre: in questi quadretti di terreno il bambino potrà piantare e seminare, ottenendo un orticello grazioso e ben differenziato. Naturalmente occorre sorvegliare le attività in modo discreto, ed evitare per quanto possibile i rischi, evitando di lasciare a portata di mano attrezzi o materiali che presentano qualche pericolo potenziale soprattutto per la fascia di età inferiore ai 3 anni. Progettare e scegliere Il gioco dell’orto va iniziato fin dalla fase di progettazione: l’adulto potrà suggerire ai più grandicelli di progettare lo spazio, disegnandolo in

MINI-ORTO, un gioco

meraviglioso Verdure e buone erbe da coltivare in un piccolo orto, in vaso o in un pezzetto di giardino: un’avventura che non stanca, non annoia e diverte i bambini di tutte le età... e anche i genitori e i nonni.


QUANDO L’ORTO è A SCUOLA

scala, e anche l’acquisto dei materiali necessari deve essere un passaggio condiviso. Scegliere le piantine da orto è un momento importante, ma occorre guidare l’acquisto verso le verdure più rapide, facili e adatte al luogo in cui devono crescere; per un primo approccio semplice e sicuro è bene scegliere lattughe da taglio, bietole, pomodorini ciliegia o datterino e fagiolini. Anche tutte le aromatiche sono adatte all’orticello dei piccoli, in particolare basilico, origano, salvia, menta. Ai bimbi piacerà anche raccogliere fiori per le loro insalatine: i nasturzi crescono in pochi giorni, sono belli e ottimi. Il calendario delle attività I bambini amano pianificare: aiutateli mettendo a disposizione un calendario sul quale scrivere cosa fare e quando farlo, includendo anche le cure come innaffiare e controllare la crescita delle piante. La cura dell’orto deve implicare anche le modalità di gestione degli attrezzi (scelti fra quelli in formato da bambini), dell’abbigliamento (guantini, berretto, grembiule, stivaletti...). Il gioco dell’orto deve infatti avere delle valenze educative: gli attrezzi vanno riposti puliti e in ordine, le mani devono essere lavate con cura dopo il lavoro anche se indossavano guanti. E l’adulto? Deve avere pazienza, voglia di partecipare ma lasciando spazio e iniziativa al bambino, e dovrà spiegare in modo divertente: il gioco dell’orto diventerà una passione di lunga durata... e non solo per i bambini! n

• Per realizzare un orto scolastico un po’ strutturato e diversificato occorre qualcuno che ha un minimo di conoscenza della materia: le insegnanti che non hanno competenze in merito possono consultare colleghi e personale non docente, ma anche genitori e nonni, per scoprire quanti “contadini urbani” si nascondono fra di noi. E forse ci sono agricoltori della zona disponibili a spiegare ai bambini come fare un solco o come capire se la lattuga e i fagiolini sono pronti per essere raccolti. • L’orto scolastico non è un progetto dedicato esclusivamente ai ragazzi più grandicelli. Esistono in Italia ottime esperienze di progetti anche nella scuola dell’infanzia e al nido. Occorre però prendere alcune precauzioni: informarsi di eventuali allergie degli alunni, far muovere i bambini in un percorso prestabilito, fornirli di attrezzi adatti alle loro capacità, assegnare compiti adeguati, non utilizzare prodotti potenzialmente tossici. • L’orto scolastico può anche essere in miniatura: coltivare in vasi, cassette e ciotole non richiede particolari competenze da parte degli adulti che seguono il progetto, e non è necessario avere molto spazio; anche i costi sono minimi. I vasi possono essere recuperati dalle famiglie, i terricci hanno prezzi contenuti e le piantine costano solo pochi euro: un’avventura aperta a tutti.

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BAMBINI & NATURA

L’orto delle meraviglie

Erbe e ortaggi per conoscere il pianeta Coltivare verdure insolite è un modo per sollecitare nei bambini l’interesse per la scoperta di storie, luoghi, persone che vivono lontano. Ed è anche un modo per stimolare la voglia di assaggiare e di sperimentare sapori sconosciuti. Ecco quattro idee facili e affascinanti.

1 Dal Sudamerica: la zucca spaghetti. La polpa è

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sorprendente: una volta aperta, si scopre che è piena di “spaghetti”, di ottimo sapore.

2 Dalla Cina: il pak choi. Si tratta di un cavolo da

foglia saporito e resistente alle avversità, si consuma sia crudo che cotto come i cavoli nostrani.

3 Dall’Africa: il gombo. Noto anche come “okra”, è il frutto di un tipo di ibisco, si consuma in molti modi, per esempio stufato con pomodori e basilico.

4 Dal Giappone: il daikon. Si tratta di un grosso ravanello bianco, ottimo crudo in insalata e anche cotto, con patate e carote.

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Il bio facile a portata di mano Con Compo BIO è facile coltivare verdure, erbe, frutti e fiori in sintonia con la natura, una scelta perfetta per chi sente il desiderio di sapori genuini e di uno spazio verde sostenibile

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Da sempre c’è un concreto impegno di COMPO a favore dell’ambiente e di una qualità senza compromessi per offrire prodotti efficaci a bassi dosaggi, perfettamente e totalmente assimilabili dalle piante, unitamente a una politica attenta e responsabile di gestione delle materie prime. è per questo che COMPO ha scelto di offrire una gamma di prodotti biologici, innovativi ed efficaci, a base di materie prime naturali, il cui utilizzo è consentito in agricoltura biologica. Questi prodotti sono concepiti per chi sceglie la strada del naturalmente bio, sia per le piante commestibili che per quelle ornamentali, per ottenere spazi verdi sostenibili e accoglienti. La linea comprende l’innovativo concime a base di lana di pecora, fonte naturale e rinnovabile perfettamente inserita in una logica di ecosistema, e i concimi liquidi per le piante e l’orto in vaso: in bastoncini, liquido per ortaggi, liquido per aromatiche. La gamma nutritiva è completata dallo straordinario COMPO Bio Fortigo, concime alla massima potenza, dal nuovo COMPO Bio Concime per prato e da COMPO Bio Stallatico pellettato.

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COME COMPRARE BENE • Comprare piante è un piacere solo se si è ragionevolmente certi che ci sono le condizioni per coltivarle con soddisfazione. • Prima di acquistare una pianta che non conoscete, chiedete informazioni al personale del punto vendita, per esempio: che ambiente richiede, quanto e come cresce, in che periodo fiorisce, se in inverno tollera il gelo o va protetta, qual è la dimensione consigliata per il vaso, a quali altre piante può stare vicina. • Se state cercando piantine da fiore, nei punti vendita specializzati le troverete in vassoi alveolari (più economiche), oppure in vasetto, già fiorite e quindi più adatte al pronto effetto (ma più costose). Le piante devono essere solide e sane. • Fate il vostro acquisto quando siete certi di poter effettuare il trapianto entro breve tempo, perché nei vasetti e vassoi alveolari la terra si asciuga in poche ore. Se dovete attendere per forza qualche giorno, ricoverate i vasi o i vassoi in luogo luminoso e riparato, non esposto al sole diretto, e irrigate facendo scorrere via l’acqua in eccesso (se stagna, le radici marciscono). • Acquistate solamente piante di cui conoscete il nome, oppure che abbiano il nome riportato sull’etichetta; se manca, chiedete informazioni al personale del punto vendita. è importante conoscere la denominazione botanica, che servirà per cercare informazioni sulla cura.

Sapete scegliere un albero? • Normalmente alberi e cespugli di una certa importanza si acquistano dal produttore, in vivaio, oppure presso un buon garden center. • Gli alberi sono commercializzati in varie forme: allevati in piena terra, in vaso oppure con i moderni sistemi che ne prevedono lo sviluppo radicale in una sorta di contenitore interrato, il che agevola le operazioni di espianto e di trapianto a dimora. Nel caso di alberi già piuttosto grandi è consigliabile recarsi con molto anticipo presso un vivaio serio e affidabile e scegliere un esemplare, prenotandolo affinché il vivaista possa poi effettuare le operazioni necessarie per preparare la pianta all’estrazione dal terreno e organizzare il trasporto con i mezzi adeguati (spesso occorre il carro gru). • Per scegliere bene, verificate che il tronco e i rami siano perfettamente sani, con ramatura ben disposta. Le piante coltivate in vaso devono presentarsi floride, compatte, non troppo allungate verso l’alto e senza segni di sofferenza idrica. In alcuni casi (ad esempio per il glicine) è consigliabile acquistare un esemplare visto in fiore.

GARDENING SCHOOL 34


CHI è IL COLPEVOLE?

• Foglie con macchie nere tondeggianti: ticchiolatura, malattia fungina che colpisce facilmente le rose ma anche melo, pero e nespolo sedano, cetriolo, prezzemolo e fragole. Si combatte preferibilmente con prodotti a base di rame.

• Patina biancastra e farinosa: oidio (mal bianco), malattia fungina favorita da clima afoso e umido, comune su moltissimi tipi di piante ornamentali, da orto e da frutto; si utilizzano prodotti fungicidi a base di Zolfo.

• Erosioni tondeggianti sui bordi: oziorrinco, coleottero ad abitudini notturne che di giorno si nasconde prevalentemente nel terreno, come anche le sue larve. Si utilizzano insetticidi o prodotti biologici (larvicidi a base di Nematodi).

• Foglie mangiate, insetti rigati: dorifora, comune su patate e altri ortaggi. Si utilizzano insetticidi anche di tipo biologico e quelli a base di Bacillus thuringiensis, efficaci se l’infestazione è ancora nelle prime fasi.

Un nemico tenace e difficile • Sotto le foglie e lungo i fusti avete notato delle strane formazioni biancastre e appiccicose, o delle conchigliette attaccate, immobili? Si tratta di cocciniglie, insetti molto dannosi e non facili da eliminare; per ottenere successo occorre agire ai primi segnali ripetendo il trattamento insetticida due-tre volte a distanza di una ventina di giorni. • Il prodotto biologico consigliato è l’olio bianco (olio minerale), efficace contro cocciniglie, metcalfa (una farfallina grigiastra), psilla, uova di acari e altri insetti.

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GARDENING SCHOOL

ITALIA IN FIORE

Potunia®

Fuchsia Shadow Dancer® • Il più classico dei fiori da balcone, il geranio zonale dai grossi mazzetti di fiori, con foglie larghe dall’odore gradevole, è facilmente bersagliato da un nemico difficile, Cacyreus marshalli, un Lepidottero di origine africana. I bruchi di questa farfallina perforano i fusti e le foglie e sono in grado di indebolire e imbruttire le piante.

10 FIORI PER UN’ESTATE A COLORI

• Per difendere i gerani è importante effettuare trattamenti insetticidi fin dalla primavera, osservando con attenzione il fogliame per notare i primi forellini (i bruchi sono ancora piccoli e quasi invisibili). I gerani edera e parigini sono meno soggetti al problema.

2. Fuchsia Shadow Dancer®: gruppo di varietà molto generose, con fiori penduli, danno il meglio in clima fresco.

• Per ottenere fioriture soddisfacenti, ecco le regole base: vaso piuttosto profondo per ridurre lo stress da calore sulle radici (meglio, se possibile, il vaso in terracotta); minimo 3-4 ore di sole; irrigazioni regolari (lo stress idrico indebolisce le piante); concime per gerani ogni 8-10 giorni. • In piena estate, se le temperature sono molto alte soprattutto di notte, i gerani entrano in una fase di parziale riposo e riprenderanno a produrre boccioli dopo la metà di agosto, con le notti più lunghe e più fresche. In condizioni ottimali, i gerani zonali restano in fiore fino al tardo autunno, quando vanno potati e spostati in ambiente piuttosto fresco (8-10 °C) e luminoso fino ad aprile.

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1. Potunia®: è un gruppo di varietà brevettate derivate dalle petunie ricadenti; hanno fiori grossi e molto numerosi, con portamento compatto.

3. Calibrachoa: petunie di piccola dimensione con moltissimi fiori. Tra le varietà da segnalare c’è Superbells®, anche con petali screziati. 4. Bidens: piccoli fiori gialli numerosi, pianta ideale per essere accostata ai gerani: ama il sole e non teme il caldo. 5. Lantana: fioritura continua fino all’autunno, non teme il caldo e ha una discreta resistenza alla siccità. 6. Dipladenia (Mandevilla): bei fiori campanulati, anche ricadente o rampicante, amante del sole 7. Buddleja nana Buzz®: arbustino con fiori a pannocchia molto amati dalle farfalle 8. Diascia Breeze®: fioritura abbondante e continuativa fino all’autunno 9. Gazania: non teme il caldo, le occasionali siccità e l’aria di mare. 10. Lobelia: fioritura blu o bianca, amante del fresco, preferisce posizioni in ombra parziale


BENESSERE NATURALE TIMO E ORIGANO, I SAPORI CHE AIUTANO LA SALUTE • Il timo è una di quelle piante che, quando trovano il posto adatto, sono una vera certezza di scarso impegno. Tollera il gran caldo e il freddo, ma teme i periodi di gelo, soprattutto se il suolo è argilloso e impregnato di acqua. Le innaffiature devono essere eseguite quando il terriccio si è quasi del tutto asciugato: tastate il suolo per sentire il livello di umidità. Usate sempre acqua a temperatura ambiente e innaffiate di sera o di mattina presto, quando terriccio e radici si sono rinfrescate. • Uno studio condotto presso la Leeds Metropolitan University ha permesso di scoprire che il timo è efficace sul batterio che causa l’acne e infetta i pori della pelle, provocando brufoli, lesioni e macchie. Per un rimedio casalingo, vi basterà mescolare pochissime gocce di olio essenziale di timo, reperibile in erboristeria, alla vostra crema per il viso o al latte detergente. Utili anche gli impacchi, da fare appoggiando localmente una compressa di garza impregnata di acqua al timo (8 gocce di olio essenziale in 500 ml di acqua).

• L’origano richiede molto sole, soprattutto se volete veder sbocciare i fiori. Teme molto il marciume delle radici causato dal ristagno idrico. Innaffiate solo dopo aver tastato il terreno per sentire se è ancora umido: solo se è quasi asciutto potrete fornire acqua, eliminando dal sottovaso quella non assorbita dopo 15 minuti dall’innaffiatura. • Questa aromatica dal sapore intenso contiene molti sali minerali, vitamine e fenoli, sostanze aromatiche preziose per la salute, come il timolo (balsamico, espettorante); ha proprietà antisettiche e antinfiammatorie; é inoltre ricco di tannini e sostanze che lo rendono utile per migliorare la digestione, per combattere l’inappetenza e sconfiggere l’aerofagia. Basta consumare un infuso che si ottiene con 15 grammi di foglie e fiori in un litro di acqua, lasciando riposare per 3-5 minuti prima di filtrare. Questa tisana aiuta anche a combattere la cellulite e la ritenzione idrica, calma i dolori mestruali e, dolcificata con miele, contrasta il mal di gola e la tosse.

Il timo (in alto) esiste in molte varietà diverse, anche con foglie variegate e con fragranza di limone. L’origano (sotto) è reperibile anche nella varietà a foglia dorata, molto profumata e decorativa.

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GARDENING SCHOOL

LUNA E LAVORI Luna calante • Preparate le fioriere estive e ricordate che il contenitore è importante quanto la pianta: vasi belli e colorati aiutano a trasformare subito l’ambiente. Concimate perché adesso le piante consumano molto nutrimento, preferendo i prodotti liquidi, facilmente dosabili. • Se le piante di casa non vengono spostate all’aperto, arieggiate spesso le stanze ed effettuate vaporizzazioni d’acqua. • Seminate bietole, lattughe, rucola; effettuate la sfemminellatura sui pomodori (eliminazione dei getti secondari che si formano all’ascella delle foglie) per ottenere frutti più grossi e sani. • Tosate e concimate il manto erboso (su terreno inumidito) e terminate con un’abbondante irrigazione.

Luna crescente • Rinvasate le orchidee utilizzando l’apposito substrato • Rinvasate le aromatiche collocando sul fondo del vaso uno strato drenante (ciottoli oppure sfere di argilla espansa); utilizzate terriccio per aromatiche oppure universale addizionato con qualche cucchiaio di sabbia. • Se avete qualche pianta cresciuta male (si dice che ha “filato”, a causa della mancanza di luce), potatela, rinvasatela e spostatela alla luce, girando spesso il contenitore affinché l’illuminazione raggiunga tutte le parti del fogliame.

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La luna e le rose • Per migliorare la fioritura delle rose si tolgono i boccioli laterali e si cimano i germogli, con luna calante. • Controllate molto spesso la salute dei rosai: è in questo periodo che si manifestano le malattie e, se trattate ai primi stadi, è più facile ottenere successo. Si ottengono risultati migliori effettuando i trattamenti con luna calante. • Concimate i rosai ogni 10 giorni con un prodotto specifico, ma senza eccedere. Il concime va somministrato con luna calante. • Irrigate generosamente: i primi caldi provocano disidratazione del suolo. Stendete uno strato di pacciamatura per limitare l’evaporazione idrica dal suolo. Colmate gli spazi fra le piante di rosa con erbe e fiori profumati per ottenere un giardino fragrante: garofanini, timo, buddleja nana...


GLOSSARIO - PAROLE DA CONOSCERE • Acidofila: pianta che non sopporta il calcare, né nella terra, né nell’acqua d’irrigazione. Tra le più note: acero giapponese, azalea, rododendro, camelia, gardenia, skimmia, ortensia... • Autoctono: organismo vegetale originario della zona in cui vive. • Brattea: foglia modificata che assume forme, colori e funzioni diverse dall’originale; per esempio i “petali” della stella di Natale sono brattee. • Cimatura: asportazione dell’apice dei germogli per provocare la formazione di più

numerose gemme sui rami sottostanti e migliorare la fioritura o la produzione di rametti da foglia, ottenendo piante più compatte. • Pacciamatura: copertura della terra con materiali organici (foglie, paglia, sassi ecc.) o inorganici (plastica nera), per impedire la nascita delle malerbe, conservare a lungo l’umidità e proteggere le radici dal gelo. • Pagina: faccia della foglia. Può essere superiore o inferiore. • Sistemico: fitofarmaco in grado di essere assorbito dalla pianta e traslocato dalla linfa in ogni sua

singola parte (radice, fusto, foglie ecc.), svolgendo quindi un’azione più efficace contro i parassiti. • Talea: porzione di ramo da 10 a 50 cm, erbacea o legnosa, che, piantata in terra in condizioni ottimali, radica e forma un nuovo esemplare, identico alla pianta madre. • Torba: substrato naturale leggero e fibroso che si forma nelle torbiere, ambienti molto umidi in cui l’acqua ristagna nel terreno decomponendo rapidamente le piante presenti (erbe, muschi, sfagni ecc.)

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DALLE AZIENDE

notizie dalle aziende

IDEE E NOVITà Prodotti, servizi e soluzioni che rendono più facile e piacevole vivere nel verde e curare le piante e i giardini cifo: soluzioni naturali per nutrire e proteggere gli ortaggi

Per la cura del piccolo orto in balcone e in giardino, la scelta migliore è la nutrizione naturale: per questo sono nate due nuove formulazioni, ammesse in agricoltura biologica. Cifo per piante da orto e da frutto in formulazione liquida e Cifo per piante da orto e da frutto in forma granulare garantiscono efficacia e praticità d’uso.

B-SMART, l’innovazione ERBA per coltivare in vaso • Con B-SMART, ERBA srl prosegue sulla strada della reinterpretazione dei pezzi classici del giardinaggio, in una chiave moderna e orientata all’usabilità. • La capienza e la facilità di utilizzo sono le caratteristiche più appariscenti di questa nuova balconetta, il cui design stupisce per la semplicità delle linee coniugata alla perfetta funzionalità. • B-SMART, completa di distanziale per adattarsi a ogni balcone, fa parte della linea Roof ed è disponibile nella misura 36x16x19, nei colori antracite, mandorla, tortora, terracotta. info: www.erbasrl.it

A base di sostanze vegetali, i due prodotti sono ideali per la coltivazione di tutte le piante orticole, da frutto e aromatiche sia in vaso sia in piena terra. Incrementano la fioritura, l’emissione di frutti, la loro crescita e maturazione. Utilizzati regolarmente favoriscono la produzione di piante e frutti sani, appetitosi, gustosi e con aroma intenso.

Anche la protezione dalle avversità può e deve essere naturale, con i preparati Cifo Barriera Naturale; fra questi c’è Cifo Olio di Lino, efficace aiuto contro le e Cifo Propoli, che vità Nococciniglie, previene e combatte malattie e insetti. Info: www.cifo.it

Da ORTO MIO, i fiori eduli che proteggono l’orto • Tra le tante novità della gamma di Orto Mio ci sono anche 3 specie di fiori utili: Tagete, Nasturzio e Calendula sono buoni amici degli ortaggi: li proteggono da molti insetti dannosi, favorendo la moltiplicazione di quelli utili che sono loro predatori, e allontanano i parassiti pericolosi. • Buoni per l’orto, ottimi per le insalate! I bellissimi petali dei fiori di Tagete, Calendula, Nasturzio, sono eduli e raccolti freschi, danno un tocco di colore e sapore speciale alle insalate miste. Di calendula e nasturzio si consumano fresche anche le foglie giovani e tenere. Facilissimi da coltivare. info: www.ortomio.it

UN ORTO SANO E NATURALE Usiamo i fiori utili per l’orto

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Tra le novità della gamma di Orto Mio per il 2018, ci sono anche 3 specie di fiori utili, che vi aiuteranno a rendere ancora più semplice la coltivazione dell’orto, sfruttando le incredibili risorse della natura. Tagete, Nasturzio e Calendula sono noti da tempo per le importanti caratteristiche

A COSA SERVONO:


Vigorplant Terriccio Completo, la qualità top per le tue piante • Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, lo spot Vigorplant è tornato in onda per tutta la primavera, con migliaia di passaggi previsti sulle principali reti televisive. Protagonista è Terriccio Completo, nato nel 1989 con una ricetta già per i tempi innovativa e rivoluzionaria; è riuscito a perfezionarsi tanto che ad oggi la ricetta è considerata dalla gran parte degli operatori del settore top nel mondo dei substrati universali: l’unico con la ricetta sul sacco! • Vigorplant Terriccio Completo è ottenuto dalla sapiente miscelazione di matrici organiche e minerali di particolare qualità, in cui ogni materia prima è stata scelta e dosata nella quantità opportuna per esaltarne le peculiarità: torba irlandese (26%), torba nera (22%), torba baltica (21%), torba bionda (18%) e pomice vulcanica (13%) costituiscono un terriccio adatto al trapianto e rinvaso di tutte le piante da appartamento, verdi o fiorite, e per le fioriere di piante da balcone, terrazzo e giardino. Grazie a questa composizione, Vigorplant Terriccio Completo raccoglie in sé tutti i pregi dei substrati usati dai professionisti, adattandoli alla realtà degli hobbisti e tenendo conto delle capacità degli utilizzatori finali. info: www.vigorplant.com

Risparmiare acqua? Si può ed è facile con il sistema a goccia claber colibrì • Affidabile e versatile, Aquadue Duplo Evolution è il primo programmatore a due vie mai presentato sul mercato, un grandissimo successo della ricerca e della qualità Claber. La programmazione avviene con tre soli pulsanti, scorrendo un sistema di “pagine” interattive su un ampio display. Grazie alla doppia elettrovalvola bistabile, Aquadue Duplo garantisce un’irrigazione personalizzata e affidabile al 100%. Non servono collegamenti elettrici: funziona con una sola batteria da 9V sufficiente per un’intera stagione. Facilissimo da utilizzare, rende possibili fino a tre irrigazioni al giorno. E’ inoltre previsto il collegamento con il sensore Rain Sensor, che interrompe il programma in caso di pioggia e lo riprende quando ritorna il bel tempo. • Aquadue Duplo Evolution è ideale per il kit di irrigazione Colibrì, che si installa con la massima facilità, senza necessità di scavi o collegamenti elettrici. Il sistema garantisce al giardino la giusta quantità d’acqua, nell’orario ideale, anche quando si è assenti o in vacanza. Lo “starter kit” Colibrì contiene una dotazione completa per un impianto interrato di un giardino di 50 mq con microirrigatori, ed è dilatabile in funzione delle esigenze. info: www.claber.com

compo Concime 5 IN 1: nutrimento fin dal primo giorno e per sei mesi! • Lo straordinario COMPO Concime 5 in 1 è l’innovativo concime che ha 5 caratteristiche fondamentali per la crescita delle piante in vaso e in giardino: 1 - Ha pronto effetto: fornisce, sin dal primo giorno, un apporto di macro, meso e micro elementi utili per lo sviluppo delle piante 2 - Il rilascio nutritivo continua gradualmente fino a sei mesi dalla somministrazione 3 - Aiuta il rapido attecchimento dopo il trapianto o il rinvaso, favorendo lo sviluppo radicale della vegetazione 4 - Ha un effetto sinergico sulla ritenzione idrica: aiuta a trattenere e rilasciare gradualmente l’acqua, riducendo le innaffiature 5 - Migliora la porosità e la struttura del terreno. • COMPO Concime 5 in 1 è perfetto per vasi e fioriere e per tutte le piante in aiuola e giardino, per vederle crescere vigorose e belle. info: www.compo-hobby.it


Alce linea ORTOLEGNO, quando il legno sposa l’orto • Dalla linea Twig di Alce, tante soluzioni in legno per coltivare il proprio orto anche in terrazzi e balconi e spazi limitati di cortili e giardini. Ortolegno con doppio ripiano è in legno di conifera impregnato in autoclave o in larice, viene fornito in kit comprensivo di vaschetta metallica per la raccolta dell’acqua. Il contenitore per le piante è suddiviso in quattro parti per meglio organizzare le colture mentre il piano d’appoggio sottostante permette di organizzare gli attrezzi da lavoro tenendoli a portata di mano. Nella versione da appoggio, è in kit di montaggio comprensivo del divisorio per le quattro colture. Esiste anche una versione a balcone multipiano: si sviluppa in altezza su tre piani e viene fornito in kit di montaggio comprensivo di telo TNT interno. • Particolarmente interessante è Ortolegno verticale, che come tutti gli altri modelli è in legno di conifera impregnato in autoclave o in larice; viene fornito già montato con 3 o 5 contenitori già comprensivi di tessuto-non-tessuto fissato all’interno. La vaschetta metallica per la raccolta dell’acqua è disponibile a parte. Decorativo e poco ingombrante, è perfetto per piccoli ortaggi e aromatiche anche nei piccoli spazi di un balcone. info: www.alceweb.com

ZAPI NUTRILIFE, i prodotti perfetti per nutrire le piante in terrazzi e balconi • Nutrire è un gesto di amore e di attenzione per la natura, per garantirci il meglio da ogni tipo di pianta. Oggi Zapi ha realizzato un passo avanti nel campo della nutrizione delle piante: con Zapi NutriLife ci sono alta qualità, praticità e sicurezza d’uso in piccole confezioni, ideali anche per chi ha poche piante in poco spazio. • Nell’ampia gamma di prodotti Nutrilife, ecco alcuni consigli utili. NutriLife Piante di Gerani è arricchito con minerali pregiati per rinforzare le piante, ottenere molti fiori ed evitare gli ingiallimenti fogliari. Per le rose e i cespugli è utile il prodotto granulare NutriLife Rose, Siepi e Cespugli: contiene sostanze organiche naturali per il vigore, il colore e la profumazione. Il prodotto con formulazione in granuli è ideale per gli ortaggi. NutriLife Piccolo Orto consente di dosare facilmente le quantità e di ottenere ortaggi che crescono in salute, longevi e con un raccolto generoso. • Particolarmente utile è NutriLife HydraSprint, l’innovazione nel pratico flacone squeezable, molto pratico per nutrire e idratare. è una speciale gelatina energizzate che dona idratazione ed energia alle piante da interno sofferenti e sottoposte a stress come siccità, eccessiva salinità, carenza di luce o terreno troppo bagnato. Garantisce 15 giorni di idratazione costante e ottimale. info: www.zapigarden.it

La pompa a batteria VERDEMAX è Suprema • La pompa a zaino Suprema di Verdemax è ideale per la cura di orti, giardini e frutteti; leggera e performante, è perfetta per chi esige precisione e comodità. Dotata di batteria al litio, la pompa a zaino Verdemax si ricarica molto velocemente e garantisce una durata di lavoro di 3-4 ore. Il pratico indicatore del livello di batteria e il regolatore di pressione consentono di tenere sempre sotto controllo la qualità del getto. • Suprema ha una capienza di 16 litri e unisce maneggevolezza e comfort grazie al morbido supporto posteriore, che consente un’ottimale postura per schiena e corpo. La lancia in vetroresina e le quattro testine in dotazione si prestano ai più svariati utilizzi: per aree ampie o per interventi minuti, per diserbi localizzati o per piante di grandi dimensioni. Terminato l’impiego, l’innovativo tappo di scarico sul fondo permette lo svuotamento e la pulizia del serbatoio in modo rapido ed efficiente. Suprema fa parte della ricca gamma Verdemax di prodotti per l’irrigazione e per la cura degli spazi verdi. info: www.verdemax.it

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NATUREN, il bio che nutre e protegge le piante • La linea Naturen nutre e protegge le tue piante con prodotti consentiti in agricoltura biologica. Naturen mette a disposizione una gamma di agrofarmaci e di rimedi della tradizione totalmente naturali e sempre più rispettosi per l’ambiente. Tra le tante proposte della linea Naturen, eccone due particolarmente interessanti.

floragard, i substrati BIO per il piccolo orto e giardino • I substrati FLORAGARD nascono da un attento lavoro di ricerca. Per lo sviluppo del Terriccio BIO senza torba e del Terriccio BIO per pomodori e ortaggi senza torba è stata sfruttata l’esperienza pluriennale Floragard nella produzione di substrati per il settore professionale.

• Naturen Concime Agrumi e Piante mediterranee è un concime granulare specifico per tutte le specie di agrumi e piante mediterranee coltivate in vaso o piena terra con speciale formula nutrigranulo. Ogni granulo fornisce il nutrimento adeguato alle colture rendendo sufficienti solo due applicazioni l’anno. È arricchito di calcio, alghe e zeolite per assicurare raccolti abbondanti e saporiti. La zeolite, argilla naturale, permette un’eccellente ritenzione dell’acqua e consente di fissare e redistribuire i nutrienti quando la pianta ne ha più bisogno. La confezione è studiata per ottenere un’adeguata conservazione del prodotto senza rinunciare alla praticità di utilizzo, grazie alla possibilità di richiudere la busta e di tenerla in piedi in modo molto stabile. • Naturen Sapone molle è un alleato delle nostre piante sin dai tempi più antichi. Differentemente dagli altri saponi naturali, è ottenuto da saponificazione dell’olio di oliva. Deterge le piante della fumaggine provocata da afidi, cocciniglie e altri insetti ed è utilizzabile su fiori, piante d’appartamento, rose ed arbusti, non creando fitotossicità e non rimanendo a lungo nell’ambiente. Negli orti può essere utilizzato fino al giorno stesso del raccolto ed è pronto per l’uso. info: www.ital-agro.it

• I prodotti della Floragard offrono la base migliore per il giardinaggio ecologico. Non utilizzando la torba, Floragard invia un chiaro segno verso la strada della sostenibilità e l’orientamento nel futuro. Le materie prime e gli additivi della linea Bio sono conformi alla norma del regolamento (CE) n. 838/2007 per la produzione biologica/ecologica con l’introduzione del regolamento (CE) n.889/2008. I terricci sono assicurati RAL a norma di qualità dall’organo ufficiale di controllo tedesco e certificati dal gruppo Ecocert.

PLASTECNIC MOOD LINE, nuove forme per coltivare con eleganza

Info: www.floragard.de/it/

info: www.plastecnic.it

• Lo stile di Mood Line, by Plastecnic, è decisamente contemporaneo. La palette cromatica e gli effetti patinati e opachi creano armonie inedite con piante e fiori. Il design essenziale ispira atmosfere naturali e sofisticate. Grande cura nei dettagli, come le ruote a scomparsa e Ia pratica impugnatura sagomata nel bordo. Una collezione duttile, che si arricchisce di ulteriori possibilità compositive con gli eleganti vasi MYmood Quadri e con l’innovativo sistema MYmood Tower. • Il sistema impilabile MYmood Tower permette di sovrapporre più moduli e di realizzare autentiche “torri” naturali, con piante verdi e fiorite, piante grasse o aromatiche a piacere. Ideale anche per gli spazi interni ed esterni più ristretti, dove costruire piccoli e suggestivi giardini verticali e per comporre originali mosaici vegetali e trasformare anche l’angolo più anonimo della casa in uno spazio di carattere.

In alto: Mymood Tower Sotto: Mymood Quadri


A Berlino, nel tempio della natura

I GIARDINI DI MANHATTAN • Per molti turisti è normale credere che New York sia una città dove la natura è quasi assente, ma anche nel cuore di Manhattan si nascondono spazi deliziosi pieni di verde dove è possibile ammirare piccole cascate, fiori, aiuole e rilassarsi sulle panchine. Greenacre Park, per esempio, è una vera oasi dentro a Midtown Manhattan. Il parco, con la sua bella cascata, è tenuto in ottime condizioni dalla Greenacre Foundation fin dal 1971. • Innovativo e affascinante anche l’Highline Park, realizzato su una linea di metropolitana dismessa, con un bellissimo percorso pedonale e ciclabile; oggi è una nuova meta di riferimento per la città, vengono organizzati eventi culturali, mostre, momenti musicali, incontri con autori...

• Un comodo treno raggiunge dal centro di Berlino la graziosa stazione dei Giardini Botanici, gestiti dall’università berlinese. Sono un luogo magico dove rilassarsi e scoprire tesori botanici raccolti nel parco e nella grande serra costruita a fine ‘800, restaurata con grande cura e ricca di meraviglie tropicali. I giardini ospitano oltre 20.000 specie e varietà di piante; nelle serre, oltre a specie esotiche, palme, ficus enormi e orchidee, c’è una bella collezione di piante carnivore, felci e bromelie. • Aperti tutto l’anno e collegati al pregiato edificio del museo botanico, i giardini sono diventati rapidamente una delle nuove attrazioni turistiche di questa bella città che oggi è una delle mete preferite dal turismo internazionale, al quale offre, oltre all’intrattenimento e alla cultura, molti parchi e giardini ben tenuti. Info: www.bgbm.org, www.visitberlin.de/it

• Per organizzare il viaggio negli USA si possono utilizzare i voli low cost di Aer Lingus, che offre tariffe, condizioni e voli per varie mete del Nord America. Info: www.aerlingus.com

VERDEUROPA TURISMO & GIARDINI 44


Una città immersa nella natura

• Rotterdam, metropoli olandese, è la seconda città per abitanti dopo Amsterdam ed è il porto più grande d’Europa, ma è anche una città che ha fatto del modello sostenibile un esempio ancora non eguagliato, grazie anche al numero e all’estensione dei parchi presenti in città. • Uno dei più belli è il Museumpark, grande polmone di verde e di fiori circondato da 6 importanti musei di arte e cultura. Al suo interno ci sono diverse aree che comprendono zone naturalistiche, giardini dimostrativi, collezioni di bulbose e un pregiato arboretum. • In estate il Museumpark ospita anche mostre botaniche tematiche, eventi musicali e teatro. Grande spazio per i bambini e alcuni ristorantini simpatici completano la proposta di questa Rotterdam verde, inaspettata e sorprendente, dove la cultura e la vita sociale si intersecano con grande vitalità e sostenibilità. Info: www.cityrotterdam.com, www.holland.com

Bloom, giardini creativi per un futuro sostenibile • Un mondo di idee, invenzioni e talento prende vita dal 31 maggio al 4 giugno a Dublino, con il grande evento Bloom organizzato da Bord Bia, l’istituzione nazionale irlandese per il cibo. Circa 40 grandi giardini dimostrativi firmati da paesaggisti irlandesi e dal mondo portano in evidenza le nuove tendenze ispirate al giardinaggio e all’orticoltura, nel quadro di un progetto di vita sostenibile e affiancate da un’esposizione di prodotti alimentari artigianali bio e di eccellenza. • I giardini di questa edizione 2018 (nelle foto qui ci sono quelli dell’edizione 2017) si presentano come sempre ricchi di innovazione e realizzati con una cura impressionante nei dettagli. Bloom si tiene nel Phoenix Park, enorme polmone verde della città, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Info: bloominthepark.com

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I SOCI DI PROMOGIARDINAGGIO / produzione

SCELTA NATURALE

ALCE SRL 42045 Luzzara RE Tel. 0522 976798 info@alceweb.com www.alceweb.com

AZ. AGR. ORTO MIO 47100 Forlì FC Tel. 0543 799097 info@ortomio.it www.ortomio.it

BLUMEN SRL 29100 Località Le Mose PC Tel. 0523 573260 blumen.info@blumen.it www.blumen.it

CIFO SPA 40016 San Giorgio di Piano BO Tel. 051 6655511 info@cifo.it www.cifo.it

CLABER SPA 33080 Fiume Veneto PN Tel. 0434 958836 info@claber.com www.claber.com

COMPO Agro Specialities Srl 20811 Cesano Maderno MB Tel. 0362 512.1 info.compo@compo.com www.compo-hobby.it

COPYR SPA COMPAGNIA DEL PIRETRO 20157 Milano MI Tel. 02 3903681 copyr@copyr.it www.copyrgiardinaggio.it www.copyr.eu

Deroma Group 36034 Malo (VI) Tel. 0445 595311 info@deroma.com www.deroma.com

ERBA SRL 20060 Bussero MI Tel. 02 95039114 erba@erbasrl.it www.erbasrl.it

EURO3PLAST SPA 36021 Ponte di Barbarano VI Tel. 0444 788200 info@euro3plast.com www.euro3plast.com

FERRARI GROUP SRL 43022 Basilicagoiano PR Tel. 0521 687125 info@ferrarigroup.com www.ferrarigroup.com

FERTIL SRL 24050 Calcinate BG Tel. 035 4423299 info@fertil.it www.fertil.it

FLORAGARD VERTRIEBS GMBH 26135 Oldenburg - Germania Tel. 0049 441 2092187 sassi@floragard.de www.floragard.com

FRANCHI SEMENTI SPA 20123 Milano MI Tel. 035 526575 info@franchisementi.it www.franchisementi.it

GF SRL 42015 Correggio RE Tel. 0522 637301 info@g-f.it www.g-f.it

HUSQVARNA ITALIA SPA 23868 Valmadrera LC Tel. 034 1203111 www.gardena.com www.mcculloch.com

ITAL-AGRO SRL 26857 Salerano sul Lambro LO Tel. 0371 71090 ital-agro@ital-agro.it www.ital-agro.it

ORVITAL SPA 20019 Settimo Milanese MI Tel. 02 3355591 info.orvital@orvital.it www.orvital.it

OZ PLANTEN B.V. 1430 BB - Aalsmeer (Olanda) Tel. +31 297 380780 info@ozplanten.nl www.ozplanten.nl

PLASTECNIC SPA 23888 Perego LC Tel. 039 5311271 plastecnic@plastecnic.it www.plastecnic.it

RAMA MOTORI SPA 42100 Reggio Emilia RE Tel. 0522 481111 verdemax@rama.it www.verdemax.it

SBM Life Science SRL 20156 Milano MI Tel. 02 83968856 info@bayergarden.it www.bayergarden.it

SDD SPA 33050 Mortegliano UD Tel. 0432 760442 info@sementidotto.it www.sementidotto.it

Dom Sementi


I SOCI DI PROMOGIARDINAGGIO / distribuzione

produzione

www.promogiardinaggio.org

STOCKER SRL 39011 Lana (BZ) Tel. 0473 563277 info@stockergarden.com www.stockergarden.com

CENTRO DEL VERDE TOPPI SRL 21040 Origgio VA Tel. 02 96732323 market@toppi.com www.toppi.com Società Agricola del Lago Srl

SOCIETà agricola del lago SRL 21100 varese VA Tel. 0332 320788 info@agricolashop.it www.agricolashop.it

www.sncegroup.ch

Vebi Istituto Biochimico srl 35010 Borgoricco (PD) Tel. 049 9337135 info@vebi.it www.vebigarden.it

Centro Giardinaggio San Fruttuoso SAS 20052 Monza MB Tel. 039 742102 info@giardinaggiosanfruttuoso.it www.giardinaggiosanfruttuoso.it

VIGORPLANT ITALIA SRL 26861 Fombio LO Tel. 0377 430345 info@vigorplant.it www.vigorplant.it

GARDEN TEAM 37010 Pastrengo VR Tel. 045 6770551 info@gardenteam.biz www.gardenteam.biz

VIRIDEA SRL SOCIETà AGR. 20090 Cusago MI Tel. 02 90390787 info@viridea.it www.viridea.it

GRUPPO EDITORIALE VIA CANALETTO 9 20133 Milano MI Tel. 02 87067346 info@gardentv.it www.gardentv.it

servizi

COLLINS SRL 20141 Milano MI Tel. 02 8372897 greenline@netcollins.com www.netcollins.com www.mondopratico.it

MNCG SRL 20156 Milano MI Tel. 02 48518630 info@mncg.it www.mncg.it

FEDERUNACOMA 00159 Roma RM Tel. 06 432981 comagarden@unacoma.it www.unacoma.it

EDIZIONI BARZANTI 47023 Cesena FC Tel. 0547 317055 info@grafichebarzanti.com www.grafichebarzanti.com

ZAPI INDUSTRIE CHIMICHE SPA 35026 Conselve PD Tel. 049 9597777 dottorzapi@zapi.it www.zapigarden.it

GIARDINIA SCARL 20049 Concorezzo MB Tel. 039 6042136 info@giardinia.it www.giardinia.it


Il TOP nel mondo dei SUBSTRATI UNIVERSALI “ Dai tutto alle tue piante... con Terriccio Completo Vigorplant!”

Terriccio Completo è la punta di diamante dell’ampia gamma di terricci universali, composto esclusivamente da torbe pregiate e selezionate. Adatto alla invasatura di tutte le piante da appartamento, terrazza e giardino. Già concimato e pronto all’uso è ciò che può desiderare il vero amante delle piante.

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