Natù Giugno 2017

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ANNO 09 08 NUMERO 20 16 WWW.PROMOGIARDINAGGIO.ORG WWW.VERDELIBERATUTTI.ORG

Il bello del momento

Luce di primavera Il piacere di vivere immersi nel verde

IL VERDE CI FA BENE la nuova passione degli italiani: FIORI E ORTAGGI PER VIVERE MEGLIO

Sapori light

Juice food, i succhi della salute Frutta e verdura in frullati, centrifughe e smoothies Natura amica

BIO, domande e risposte Le soluzioni per dubbi e quesiti sui metodi naturali Atmosfere da vivere

La rivincita dell’allegria Fiori e piante per ritrovare ottimismo, energia e vitalità

Idee per i bambini

Nell’orto, giochi senza frontiere


www.promogiardinaggio.org

ANNO

04

09 NUMERO 20_2017 Il bello del momento

lA Luce d’estate

10 Curiosità e notizie

IL BELLO & IL NUOVO

14 Il piacere dell’orto e del frutteto

Ortomania, le verdure superstar

22 Sapori & benessere

Juice food, la salute da bere

28 Atmosfere da vivere

La rivincita dell’allegria

36 Il verde ci aiuta

BIO, domande e risposte

42 Bambini e natura

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Natù arriva nelle vostre mani per suggerire, aiutare, divertire. Con semplicità e passione, perché fiori e giardini, natura, animali e vita all’aria aperta sono parte della nostra vita, ci danno benessere e serenità e ci aiutano a guardare al futuro. Laura Galli, Presidente di Promogiardinaggio www.promogiardinaggio.org Responsabile Progetto Magazine Romina Tribi

Progettazione

Redazione Progetto editoriale, testi, impaginazione: Garden di Lorena Lombroso lorena.lombroso@gardenpictures.it Hanno collaborato Enzo Valenti e Niccolò Patelli

Recycling gardening, una scelta sostenibile

IDEE E NOVITà

Attraverso la rivista Natù, Promogiardinaggio intende divulgare il concetto che l’amore per il verde può esprimersi ovunque, in casa, nell’orto, in giardino, nei piccoli spazi, coinvolgendo anche gli amici e facendo partecipare i bambini: perché il verde è indispensabile per socializzare, combattere lo stress e vivere meglio.

Nell’orto, giochi senza frontiere

50 Dalle aziende 52

Promogiardinaggio, associazione senza fini di lucro, ha scelto di proporre Natù per sostenere e divulgare i valori della tutela della natura e per contribuire a creare una cultura del verde, incoraggiando atteggiamenti di salvaguardia dell’ambiente.

Decorazione

L’ARTE DI VIVERE

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La scelta naturale

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Turismo e giardini

Foto: Enzo Valenti - Garden Pictures, Ag. Shutterstock Progetto grafico AD99 srl - www.ad99.it Stampa Elcograf Spa

BENESSERE & VITALITà

VERDEUROPA

Natù è un magazine gratuito Vi aspetta nei punti vendita associati a Promogiardinaggio L’elenco completo è disponibile a pag 62 e su www.promogiardinaggio.org 2

Questo numero di Natù è stampato su carta FSC®, marchio che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici: è una scelta legata alla volontà di contribuire a un uso responsabile delle riserve naturali.


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IL BELLO DEL MOMENTO

LA LUCE DELL’ESTATE Sole e natura, ricetta semplice per ritrovare e conservare il benessere, con il piacere di vedere vicino a noi tutta la vitalità delle piante e dei fiori curati con amore. Un modo splendido per vivere pienamente la stagione estiva.

Uno spettacolo sulla parete Ci sono clematidi per ogni stagione: alcune fioriscono in estate e autunno, altre iniziano a fiorire già a fine inverno. Ideali anche in terrazzo, da far salire su un grigliato.

“N

on c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.” Sono parole di Ennio Flaiano, scrittore e sceneggiatore che lavorò a lungo con Fellini (suoi sono il soggetto e la sceneggiatura di “La dolce vita”. Parole che ben esprimono un sentimento di benessere legato alla stagione calda, che tanto ci viene invidiata. L’estate ci porta luce intensa, la luce che sentiamo mancare a lungo nei mesi invernali e che ha spinto una coppia di artisti a inventare La semplicità della natura Un praticello o un terrazzo, un tavolino con due seggiole, intorno il verde che amiamo. La semplice ricetta che ci aiuta a ritrovare e conservare la serenità.

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la lunga estate delle ortensie • Le ortensie crescono bene anche in vaso e fioriscono a lungo in estate a condizione che il terriccio sia del tipo idoneo per acidofile (sul sacco potrete trovare scritto “per azalee”) e che l’acqua usata per l’innaffiatura sia piovana o fatta decantare per 24 ore nell’innaffiatoio, allo scopo di favorire il deposito del calcare sul fondo. In caso contrario, le foglie e i fiori sbiadiscono a causa della clorosi, la tipica manifestazione causata da terreno con pH alcalino e acqua troppo ricca di calcare. Per prevenirla e combatterla occorre somministrare chelati di ferro in polvere da diluire in acqua ogni 20 giorni (sequestrene).

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IL BELLO DEL MOMENTO

persino le “pillola di luce” in occasione di una mostra in Germania, i cui pallidi abitanti sentono un gran bisogno di sole. Le pillole di luce, opera d’arte dei francesi Vaulot e Dyèvre, avevano persino le indicazioni terapeutiche: “Sbalzi d’umore, pelle flaccida, aspetto grigio, tendenza alla depressione? Chiaramente avete una carenza di sole. Chiedete le pillole al vostro farmacista. Leggete attentamente il foglio illustrativo. Non eccedete la dose giornaliera raccomandata. Questi integratori solari non sono da considerare dei sostituti delle esposizione naturale al sole. Evitate il sovradosaggio”. Divertente e provocatorio... Ma potrete fare a meno delle “pillole di luce” godendovi pienamente l’estate nel vostro terrazzo o giardino e utilizzando tutto il tempo libero a passeggio in parchi cittadini, campagne e boschi. La natura vi aiuterà ad assaporare molto meglio, e molto intensamente, la dolce luce dell’estate. E il sole vi regalerà un carico di vitamina D: essenziale per le ossa e i denti, ha bisogno dell’esposizione al sole per essere sintetizzata dal nostro organismo. Per produrre la quantità di vitamina D necessaria al nostro organismo sono sufficienti 15 minuti al giorno di esposizione alla luce del sole. Questo ci evita di assumere integratori farmaceutici, costosi e di origine chimica, aumentando la capacità del nostro corpo (attraverso l’epidermide) di sintetizzare la Le regine dell’estate in vaso Le petunie ibride non sono più solo surfinie; le varietà di Calibrachoa e di Supertunia® sono davvero spettacolari. Ecco tre vasi da creare per avere fiori fino all’autunno. Da sinistra: Calibrachoa Superbells® in varietà di tre colori diversi; Supertunia® Raspberry Blast e alisso Snow Princess; Calibrachoa Superbells® con la lobelia “Laguna® Sky Blue” e Supertunia® “Bermuda Beach”.

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Le instancabili. Ecco le fioriture che non vi chiedono altro che un po’ d’acqua e di concime. In alto: gazania, ideale anche esposta alle brezze salmastre. Sotto: plumbago, fiori blu fino all’autunno. A sinistra: Bracteanthea “Sundaze” stupisce con un mare di fiori per tutta l’estate, ama il pieno sole e il caldo; è il risultato di anni di ibridazione di Kerry Bunker, vivaista australiana.


gardening, il grande gioco della natura per grandi e piccoli • Curare le piante, vivere a contatto con fiori e foglie: lo confermano recenti ricerche di psicologia, è un piacere che fa bene sotto ogni aspetto. Troppo spesso si pensa di non avere né il tempo né la capacità di curare le piante e di trasformare il proprio spazio abitativo in un mondo ricco di vegetazione, di fiori, di colori e di profumi. In realtà non è affatto difficile, e persino chi ha sempre i minuti contati può ottenere grande soddisfazione dal giardinaggio, adottando le scelte per risparmiare tempo e fatica. • La natura ci aiuta a star bene; è vero che affrontare gli impegni quotidiani è diventato sempre più difficile e complicato. Il lavoro con i suoi orari pressanti, la vita familiare con tutti gli impegni che comporta, il traffico e i tempi di spostamento, soprattutto in ambito urbano, sembrano rendere impossibile l’ambito tempo libero da dedicare anche alla cura delle piante. Ma sempre di più sono le persone di ogni età ed estrazione sociale che

trovano nel piacere della natura la vera risposta. Sembra cosa ovvia a chi ama il giardino, i fiori e la natura e lo sperimenta continuamente: vivere a contatto con il verde, assaporare la bellezza di alberi e fioriture, curare e far crescere piante e giardini fa indubbiamente stare meglio. • L’estate è il momento migliore per godersi la natura vicino a noi; il gardening è un gioco meraviglioso che rilassa e appaga, e che ci consente di vivere il ritmo delle stagioni in modo più intenso e ricco di vitalità, a qualunque età.

Le mani nella terra e gli occhi sulla natura. Trafficare nella terra per piantare, seminare e curare; raccogliere i pomodori e altri ortaggi anche in balcone, con il piacere di averli visti crescere dal fiore al frutto; osservare la vita naturale che si avvicina a noi, con i voli delle farfalle e le coccinelle portafortuna. Tanti modi per vivere l’estate in modo pieno e appagante, in terrazzo e in giardino.

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IL BELLO DEL MOMENTO

vitamina D, con l’aiuto di alcuni cibi: tra gli alimenti più utili ci sono pesci come aringa, sgombro, sardine, le uova e alcuni grassi di origine animale, consigliati solo in dosi minime e occasionali (l’olio di fegato di merluzzo, il burro, i formaggi grassi).

Una lunga stagione all’aperto Dedicarsi alla cura delle piante offre, in estate, anche altri vantaggi oltre a quello di esporre il nostro corpo alla benefica azione della luce solare. I colori intorno a noi, espressi dai fiori e dalle piante, influiscono positivamente sull’umore; la muscolatura, grazie al moderato movimento fisico richiesto dalla manutenzione del verde di casa, si mantiene tonica ed elastica. Lo stress, generato dalla vita metropolitana e dalle difficoltà quotidiane, si stempera nella sensazione di appagamento offerta dall’osservazione della natura e dei suoi regali. Vantaggi importanti che non faranno rimpiangere le vacanze in paesi lontani: il benessere della natura è sempre a portata di mano. n

L’energia del giallo nei fiori più facili In alto e sotto: girasoli, facilissimi e spettacolari. A sinistra: calendula, i fiori sono commestibili, si usano per insalate e risotti. In alto a destra: ibisco cinese, i fiori durano un solo giorno ma ne produce di continuo fino all’autunno.

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IL GIALLO CI PARLA DI ESTATE • La cromoterapia, che studia gli effetti dei colori sulla nostra psiche, oggi è utilizzata persino nella scelta dei colori di cliniche e ospedali: la scienza ha infatti appurato lo stretto legame che c’è fra i colori che osserviamo e le nostre reazioni emozionali. Il giallo, colore dell’estate, ha molte virtù utili per il nostro benessere psicofisico: è il colore che più ricorda il sole e la luce estiva, ed è quindi espressione di vivacità e calore, comunica il piacere di socializzare, esprime vitalità ed energia. • Circondarsi di fiori gialli è quindi benefico per l’umore, e anche a tavola queste reazioni positive al colore giallo ci aiutano: frutti e ortaggi di colore giallo e arancione inducono serenità, allegria, voglia di vivere e ottimismo. Le verdure di colore giallo e arancione stimolano il buon umore, aiutano a trovare concentrazione nello studio e sul lavoro e favoriscono i processi creativi, così importanti in tutte le attività della nostra vita.



ph. Niccolò Patelli

A Cervia i giardini per l’Europa unita • “Cervia città giardino”, l’evento voluto e realizzato dal Comune di Cervia, è giunto alla sua 45° edizione e quest’anno porta un titolo importante, “L’Europa fiorisce a Cervia”. “Abbiamo scelto il tema dell’Europa - dichiara Riccardo Todoli, delegato al verde pubblico che da sempre realizza con grande passione questo evento – perché siamo convinti che il verde pubblico debba essere sinonimo di pace e di accoglienza e non c’è dubbio che questi siano valori fondativi dell’Unione Europea”. • La manifestazione ospita ogni anno architetti, direttori e tecnici del verde per mettere a dimora nuove piante e allestire giardini che rendono più confortevole l’ambiente urbano e la vita. Ogni anno vengono utilizzate oltre 350.000 piante di fiori e migliaia di metri quadrati di tappeto erboso, per allestire un vero spettacolo fiorito a Milano Marittima, Cervia, Pinarella e Tagliata, fino all’autunno. Info: www.cerviacittagiardino.it

Api a rischio: arriveranno i droni a impollinare? • Le api e gli insetti impollinatori sono vittime dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e cementificazione. C’è dunque chi pensa già a un futuro in cui sarà necessario trovare soluzioni: se le api spariscono, chi provvederà a impollinare le piante da frutto, da orto e da fiore? Un gruppo di ricercatori giapponesi ha realizzato un progetto pilota che utilizza i droni per impollinare (foto in basso): sono minuscoli, grandi come colibrì, volano delicatamente trasportando il polline da un fiore all’altro, telecomandati dall’uomo, ma in futuro, grazie a Gps e intelligenza artificiale, potranno volare autonomamente, rimpiazzando i veri insetti impollinatori sempre più a rischio estinzione. • Se questo futuro vi spaventa, contribuite a proteggere la vita delle api piantando in terrazzo e in giardino i fiori a loro graditi: è un modo per garantire la loro sopravvivenza anche in città.

IL BELLO & IL NUOVO 10


URBAN FARMING, CITTà più verdi e più sostenibili • La nuova agricoltura urbana trova spazio crescente nelle città più all’avanguardia. Il tema, che è stato protagonista dell’Expo milanese due anni fa, è in forte crescita e coinvolge oggi una fascia di popolazione urbana giovane e motivata nel riappropriarsi degli spazi cittadini dimenticati: i tetti, le piazze, le zone deindustrializzate, i terrazzi e i cortili di scuole e istituzioni. • Oggi l’urban farming è diventato un fenomeno virale grazie all’azione dei social, che favoriscono la comunicazione fra gli interessati e la condivisione di esperienze di coltivazione. A New York sono numerose le esperienze condivise di urban farming: tra le più interessanti ci sono quelle degli orti di Brooklyn Grange e i giardini curati dai volontari nell’Highline Park, ricavato sul percorso di una metropolitana sopraelevata dismessa e oggi trasformata in un asse verde affascinante e ricco di vita. • Anche nelle città del Nord Europa l’urban farming è in forte crescita: Göteborg, in Svezia, è all’avanguardia persino per quanto riguarda l’allevamento di polli e maiali in città; la comunità urbana di questa bella città sul mare mette a disposizione dei cittadini orti e giardini condivisi nei quali è possibile anche allevare animali da fattoria.

Alla scoperta delle verdure dimenticate • La rutabaga, la barba di frate, il ramolaccio... ortaggi un tempo comuni ma per lungo tempo scomparsi dagli orti e dai negozi. Ma oggi c’è un risveglio di interesse per queste verdure saporite, facili da coltivare e da conservare. Nei cataloghi dei produttori di sementi sono tornate ad apparire: un vero invito a cimentarsi con qualcosa di diverso dai soliti ortaggi. Ce ne parla Morello Pecchioli nel volume “Le verdure dimenticate” di Gribaudo, il volume è completato con più di 80 ricette a base di ortaggi “minori” ed erbe insolite, che meritano di trovare posto sulla nostra tavola per la ricchezza di sapori che sono in grado di donare.

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Permacultura, un futuro possibile

In viaggio con Jacqueline

• Cresce l’interesse per la permacultura, una pratica agricola e filosofica che mira alla progettazione e conservazione consapevole ed etica di ecosistemi produttivi che hanno la diversità, la stabilità e la flessibilità degli ecosistemi naturali. Allo stesso modo si applica a strategie economiche e alle strutture sociali. La permacultura si può definire una sintesi di ecologia, geografia, sociologia e progettazione.

• Una star insolita: la mucca Jacqueline è la protagonista di “In viaggio con Jacqueline” del regista Mohamed Hamidi, che ha scelto di raccontare il viaggio di un contadino algerino, deciso a portare la sua mucca Jacqueline al concorso organizzato da una fiera francese dedicata agli allevatori. Messi insieme, con l’aiuto dei compaesani, i soldi necessari per la traversata, Fatah e la sua bella mucca Jacqueline partono. L’idea di sbarcare a Marsiglia e raggiungere Parigi a piedi... con un risultato finale a sorpresa.

• Per saperne di più si può contattare l’Accademia italiana di permacultura, associazione senza scopo di lucro che organizza incontri e lezioni formative. Info: www.permacultura.it

• Un film divertente e commovente che ha visto in scena non una mucca sola ma ben tre diverse, simili nell’aspetto, per poter effettuare le riprese senza stancare o stressare troppo l’animale: è Jacqueline la vera star, con i suoi capricci da rispettare!

qualcosa di nuovo in giardino e in balcone • Ogni anno vivaisti e ibridatori propongono novità: quest’anno, tra le tante curiosità, vale la pena di tenere d’occhio il nuovo agrifoglio battezzato “Robustico”, creato da un vivaista tedesco: è a foglia piccola e folta, ideale per creare piante topiarie con le chiome a sfera o a piramide. • Affascinante la nuova mandevilla “Sundavilla Mini Scarlet”, con fiori di un rosso incredibilmente brillante e un portamento compatto, ideale anche per i piccoli balconi al sole. • Rosso anche il nuovo geranio “Brocade Cherry Night” , con foglie vellutate e profumate quasi nere: spettacolare e insolito, ha bisogno di molto sole.

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Sogno floreale sul balcone Un autentico multitalento: con il terriccio universale Floragard e gli arbusti perenni si sentono a proprio agio nel vaso!

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iori stagionali, come le primule in primavera, i classici estivi come i gerani e le petunie o i brughi richiesti in autunno, rientrano tra le specie con le quali si addobba e orna volentieri le cassette e i vasi. Mentre queste piante dopo un determinato periodo si congedano dal balcone per sempre, le piante perenni entusiasmano sempre di nuovo anno dopo anno. Alberi potabili come ligustri o bossi, forme a colonna o a nano, p. es. la mela ornamentale ‘Tina‘, creano uno sfondo permanente per i

suddetti alberi a breve durata. Una scelta ancora maggiore è offerta dal gruppo degli arbusti. Non c’è da meravigliarsi che soprattutto gli arbusti con foglie decorative, come la campanula rossa o la tiarella cordifolia vengano sempre di nuovo abbinati alle specie annuali. E non dovete rinunciare al colore, perché il fogliame si mostra spesso in sgargianti tonalità di arancione, rosso o giallo. Se preferite fiori colorati, consigliamo di scegliere piante perenni, come gerani, salvia, coreopsidi o nepete. Piantatele nel terriccio universale Floragard, in modo tale da alimentarle a lungo con tutte le sostanze nutritive necessarie. Aqua Plus® garantisce che le radici assorbono rapidamente acqua anche dopo periodi di siccità.

Suggerimento: Il terriccio universale Floragard è un terriccio completo pronto perl‘uso, soprattutto per piante nei vasi.

Ben fertilizzato nella stagione dei balconi Mettete i vostri fiori da balcone nelle mani migliori: il terriccio attivo per piante fiorite Floragard garantisce la realizzazione dei fiori da sogno – mentre voi vi rilassate e vi godete l’estate. Terriccio attivo per piante fiorite Floragard: Il terriccio pronto per l’uso con il deposito di fertilizzante attivo garantisce l’alimentazione con sostanze nutritive per una stagione completa!

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… e tutto fiorisce!


L’orto ruba spazio al giardino: a Milano, città dove la “fame di verde” è altissima, le piante da orto hanno visto quest’anno un aumento di oltre il 50% di vendite. Si parla di oltre 1000 orti in città ma sono stime per difetto.

IL PIACERE DELL’ORTO e del frutteto

ORTOMANIA 14

LE verdure superstar

Collezioni di peperoncini, coltivazioni di aromatiche, orti insoliti e stravaganti: la nuova passione per l’orto trascina in un mondo affascinante di verdure, sapori e relax.


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olo a Milano, si parla di oltre 1000 orti urbani: segno tangibile di un interesse crescente di riscoprire il piacere delle verdure a km (o meglio a metri) zero. Pare che siano oltre 20 milioni gli italiani che hanno scelto di sperimentare la coltivazione di ortaggi: una vera “ortomania” che coinvolge anche personaggi popolari e celebrità del mondo dello spettacolo. Julia Roberts coltiva ortaggi, Nicole Kidman ha un ranch con produzione di verdure da trasformare in conserve, Jovanotti produce e raccoglie olive e Gianni Morandi, star di Facebook, racconta sui social i suoi successi nell’orto in fatto di produzione di verdure biologiche, che cura con passione. L’interesse per l’orto ha assunto una diffusione trasversale tra uomini e donne, fasce di età e territori di residenza: la percentuale è più alta tra i giovani e le donne. E questo segna il cambiamento generazionale: un tempo l’orto tradizionale era soprattutto maschile ed era strettamente connesso con l’età, “vado in pensione e mi faccio l’orto”. >>

Pomodori protagonisti Un vero boom di vendite: in vaso, sul balcone, alla finestra; piccoli e grandi, di ogni colore, un vero invito a collezionare colori e sapori,

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Il piacere dell’orto e del frutteto

L’orto cambia aspetto

A quadretti e a scacchiera, nuovo e decorativo • La formula a scacchiera di un orto a quadretti è un vero invito alla sperimentazione di ortaggi diversi senza trascurare l’aspetto decorativo, offerto naturalmente anche dai fiori. • In qualsiasi stagione i moduli possono avere qualcosa di colorato e di gradevole; in primavera cresceranno bene lattughe, radicchi, ravanelli, piselli, aromatiche e fiori come le viole del pensiero, facilissime e adatte a essere aggiunte all’insalata per conferire un tocco gentile e un sapore nuovo. In estate a farla da padrone sono le verdure allegre e saporite della stagione calda, come peperoni e pomodori, seguite in autunno e inverno da zucche, cavoli e verze, spinaci e valeriana. • Un orto di formato 100x100 cm, con 9 moduli, consente un raccolto modesto ma continuativo, soluzione perfetta per una piccola famiglia o per un single che, anche in terrazzo, sceglie di sperimentare la produzione di vegetali da portare in tavola giorno dopo giorno. • L’orto a scacchiera può essere realizzato in tanti modi diversi, e sono anche reperibili in commercio dei modelli in legno con piedi che rialzano l’orto a misura delle braccia: ideali per fare meno fatica e avere gli ortaggi in bella evidenza.

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Un orto super veloce

Fagiolini super facili Verdi, ma anche gialli (fagiolino nano giallo Burro di Rocquencourt) e persino viola scuro (Purple Queen), i fagiolini sono perfetti anche in balcone; crescono molto in fretta e per questo ideali per l’orto dei bambini.

Così tanti appassionati che un tempo collezionavano piante e fiori hanno rivolto la loro attenzione agli ortaggi, con un doppio vantaggio: bellezza e sapore. Perché collezionare verdure insolite, a volte anche rare e mai viste, consente di portare in tavola sapori apprezzabili e a volte dimenticati o sconosciuti.

Pochi minuti disponibili per l’orto? Le soluzioni ci sono; con un po’ di organizzazione, gli attrezzi giusti e la scelta di ortaggi robusti e poco esigenti, avrete comunque soddisfazioni dalle vostre verdure. E poi, rubare qualche minuto ad altri impegni è un fatto importante: l’orto aiuta a combattere lo stress, ci riporta a contatto con la natura e ci regala il piacere di portare in tavola cibi genuini e a chilometri zero. Se la pazienza non è la vostra dote principale, create le condizioni per ottenere ortaggi in breve tempo. Per arrivare a questo risultato occorre la combinazione di tre fattori: un terriccio ottimo e fertile, un corretto sistema di irrigazione e una scelta di ortaggi a sviluppo rapido. Per soddisfare il piacere di raccogliere in tempi brevi ci sono diverse possibilità, tenendo conto del fatto che i tempi di maturazione degli ortaggi sono correlati alla varietà e all’andamento climatico. Se volete raccogliere a tempo di record scegliete gli ortaggi in vaschetta o in vasetto (recuperate minimo 30-40 giorni rispetto allo stesso ortaggio ottenuto da semina) e, ove possibile, preferite le varietà innestate (pomodori, melanzane, cetrioli, meloni, angurie…). Costano decisamente di più ma lo sviluppo è rapido e generoso, con minore sensibilità alle malattie.

Ortaggi curiosi da scoprire Quanti conoscono, per esempio, lo stranissimo fagiolo di Goa, di origine indonesiana, noto anche come “pisello asparago”? Il nome è dovuto al fatto che il sapore ricorda un po’ quello degli asparagi, è molto nutriente e tutta la pianta è edibile: con i semi si ricava un olio simile a quello della soia; con la granella secca in Oriente si prepara un alimento fermentato detto tempeh,

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Il piacere dell’orto e del frutteto

Ortomania a colori

Verdure multicolor, spettacolo e ottimo sapore • Siamo abituati a pensare alle verdure nei loro colori tradizionali, ma può essere interessante esplorare nuove varietà che offrono colori diversi dal solito, molto decorativi, e sapori eccellenti. Va chiarito che i colori “strani” non sono frutto di manipolazione genetica bensì di incroci e ibridazioni che spesso risalgono al passato: alcune varietà di pomodoro (nero, verde striato, giallo...), per esempio, hanno le loro origini in antiche varietà del Centro America e, nel caso dei pomodori gialli Aloychka, persino dalla Russia. • Pomodori gialli, carote multicolori, zucchine giallo oro e persino peperoni neri: il mondo dell’orto a colori è affascinante e consente di sperimentare sapori nuovi. • Da provare le melanzane bianche con frutti di discrete dimensioni , dal bellissimo colore bianco latte. Sono rinomate per le loro qualità culinarie, che ne fanno per gli amanti dei sapori delicati la melanzana più buona che esista. Quando i frutti assumono sfumature giallastre sono già troppo maturi. Disponibili anche innestate (più robuste e produttive), ottime anche in vaso.

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TUTTI PAZZI PER I PEPERONCINI

Peperoncino, quasi una medicina La capsaicina contenuta nei peperoncini ha proprietà antiossidanti, combatte le malattie dell’invecchiamento, favorisce la digestione, contrasta gli effetti di un’alimentazione troppo ricca di grassi e la formazione di cellulite.

oggi facilmente reperibile nei supermercati di cibi naturali. Le foglie e le radici possono essere cucinate in vario modo; i baccelli giovani si possono consumare anche crudi. I fiori vengono utilizzati come colorante o per insaporire le zuppe e i piatti con i funghi. La pianta è un rampicante che può raggiungere i 4 metri di altezza e tutte le parti che la compongono hanno un elevato valore proteico (superiore al 35%). La collezione di ortaggi strani potrebbe comprendere anche il kiwano o cetriolo spinoso, dal sapore fresco e dall’aspetto curioso. Oppure il rabarbaro dalle grandi foglie, i cui fusti possono essere utilizzati per fare marmellate. Poi ci sono tutti i tipi di ortaggi classici, ma in versioni curiose: quest’anno hanno trovato interesse le carote multicolori, reperibili ora anche nei supermercati (viola, rosse, gialle...) e le zucchine color oro, talmente tenere che si mangiano bene anche crude. Collezionare ortaggi: consigli utili Per ottenere soddisfazione dal collezionismo di ortaggi insoliti nell’orto di casa o in vaso è opportuno informarsi bene sulle esigenze di coltivazione, sul tempo che richiedono per svilupparsi e sullo spazio necessario: alcune verdure,

• Il peperoncino quest’anno è davvero il re delle piante da orto e da balcone: fatevi prendere anche voi dalla “peppermania”, coltivando le varietà preferite per sapore, colore e forma dei frutti. Se avete poco tempo e poca pazienza, invece dei semi acquistate le piantine pronte: potrete scegliere varietà con frutti strani e decorativi, persino a forma di lanterna, di berretto, di cuore… • La collezione può comprendere varietà diverse, per esempio il messicano Jalapeno ottimo con formaggi freschi, l’italiano Piccante a ciliegia da farcire con tonno e acciughe e conservare sott’olio, il panamense Hot Lemon che ha un curioso retrogusto di limone, l’indiano Naga Morich ideale per barbecue e l’africano Fatalii, con accenti di agrumi e di frutta: un giro del mondo dei peperoncini. • Scegliendo le varietà che vi piacciono, fate attenzione al livello di piccantezza, espresso nei gradi della scala Scoville che misura il “fuoco” contenuto nei peperoncini. Alcuni, come il “Cayenna” e il “Tabasco”, sono di media piccantezza, ma ci sono varietà super hot, apprezzate da chi non ha paura del piccante estremo. Il caraibico “Moruga Scorpion Rosso” e “Carolina Reaper” di origine statunitense, entrato nel Guinness dei Primati, sono peperoncini per estimatori che sanno affrontare sapori esplosivi. Il peperoncino secco è in genere più piccante di quello fresco, il cui sapore è arricchito da oli essenziali che danno un aroma più tondo e articolato; per questo c’è chi preferisce la conservazione nel surgelatore. In ogni caso, che sia essiccato, cotto o congelato, il peperoncino conserva le sue virtù, in quanto la capsaicina in esso presente è molto stabile e durevole.

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Il piacere dell’orto e del frutteto

infatti, possono avere una crescita così rapida e impetuosa da soffocare anche gli altri ortaggi. Le zucchine da fiore, per esempio, formano tralci che si allungano per metri e metri e possono persino salire su una recinzione, dove producono i fiori commestibili fino all’autunno e occasionalmente qualche zucchina. Ma se volete le zucchine allora dovrete preferire le varietà classiche, che richiedono da uno a due metri quadrati di spazio per ogni pianta. Inoltre è importante prevedere non più di due o tre piante per ogni tipologia di ortaggio: se non li conoscete è meglio prima sperimentare lo sviluppo e il sapore e solo successivamente coltivarli in quantità, altrimenti potreste trovarvi con un surplus difficile da smaltire fresco (e non tutti gli ortaggi si prestano alla conservazione). Avete poco spazio? In vaso coltivate i peperoncini in tante tipologie diverse; oltre a essere ottimi per la salute sono anche considerati degli eccellenti portafortuna e sono anche splendidi: fino all’autunno regaleranno colori vivaci e sapori esplosivi! n

pomodori da collezione: un mondo da scoprire • Fino a pochi anni fa le tipologie di pomodoro coltivate nelle campagne e negli orti si erano ridotte a poche: San Marzano, ciliegino, perino, cuore di bue… Oggi la riscoperta del piacere dell’orto e la maggiore attenzione per varietà meno note ha favorito la diffusione di sementi e piantine in un’ampia gamma di tipologie: un viaggio affascinante nei sapori di questo ortaggio, arrivato in Europa dopo i viaggi di Colombo. • Nero, verde, rosso... I pomodori che possiamo coltivare nell’orto o in vaso ci sorprendono per i colori. Il più celebre è quello nero, Indigo Rose. L’elevata quantità di antociani dà ai frutti del diametro di 5 cm circa un colore scurissimo e brillante. La colorazione viola-nera appare maggiormente sulla porzione del frutto che viene esposta alla luce. Poi ci sono quelli a strisce nere: il Nero Cinghiale, il Tula con ombreggiature scurissime, lo Zebra nero… Ma se vi incuriosiscono i pomodori a strisce, provate Pink Berkeley Teide, con buccia di colore scuro a strisce verde metallico, e il Big Rainbow, giallo con strisce rosa-rosse: produce frutti enormi, che arrivano al mezzo kg. • Facilità di coltivazione. Il colore brillante si associa alla facilità di coltivazione e al sapore dolce e invitante:

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i pomodori gialli, arrivati da poco sul mercato italiano, hanno trovato subito largo spazio. Si possono scegliere i ciliegina gialli Gold Star o i datterini Yellow Star. C’è anche un pomodoro giallo decisamente speciale: il Ponderosa, varietà originale di pomodoro caratteristica del centro Italia. I grappoli, appesi in ambienti riparati, si possono conservare fino a febbraio! Sapore eccellente. • Sapori dimenticati. La ricerca di varietà inconsuete regala anche il piacere di scoprire fragranze di sapore in gran parte assenti nei pomodori “industriali” che troviamo al supermercato. Da provare: Reginella F1, varietà dal caratteristico frutto saporito, tipico dei buonissimi pomodori sardi; San Marzano Scatolone, una varietà antica oggi riscoperta; Principe Borghese, anche questa una varietà di pomodoro antica, tipo vesuviano, da appendere e conservare. Poi ci sono le novità come il Rosamunda, che unisce il gusto morbido e delicato del tradizionale pomodoro Cuore di bue ligure ad un colore unico, rosa intenso, oppure il ciliegino a goccia Apero F1, nuova varietà con caratteristici frutti ovali di piccole dimensioni di qualità eccezionale, ideale anche in vaso sul balcone e alla finestra, purché con tanto sole.


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Vigorplant Terriccio Completo® offre il meglio alle nostre piante: altissima qualità e materie prime pregiate. Ottenere il meglio dalle piante significa coltivarle nel modo migliore: il substrato VIGORPLANT COMPLETO® è la soluzione che consente di avere le più grandi soddisfazioni, perché favorisce il rapido attecchimento e lo sviluppo delle radici, stimolando la pianta a sviluppare al meglio le proprie caratteristiche in condizioni ambientali idonee. La sua composizione è frutto di anni di studio e di sperimentazione da parte del team tecnico Vigorplant. VIGORPLANT COMPLETO® viene ottenuto da una sapiente miscelazione di matrici organiche e minerali di particolare qualità. Ogni materia prima è stata scelta e dosata nella quantità opportuna per esaltarne le peculiarità: • Torba baltica 0-10 mm: permette di trattenere notevoli quantità di acqua addirittura pari a 10 volte il proprio peso secco.

• Granuli a cessione programmata: concime con una quantità equilibrata di macro e microelementi indispensabili per la crescita della pianta. Il risultato è ciò che può desiderare il vero amante delle piante coltivate in vaso sia verdi che fiorite. VIGORPLANT COMPLETO® raccoglie tutti i pregi di substrati usati dai professionisti, calandoli nella realtà delle nostre abitazioni tenendo conto delle capacità degli utilizzatori. VIGORPLANT COMPLETO® è adatto al trapianto di tutte le piante da appartamento, verdi o fiorite, all’impianto di fioriere per piante da balcone, terrazza o giardino.

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SAPORI & BENESSERE

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salute da bere Frutta e verdura da bere in frullati, centrifughe e smoothies: il sapore e la freschezza che aiutano a restare in salute e in forma, assaporando tutto il benessere offerto dai prodotti dell’orto e del frutteto, in stagione.

Smoothie alla fragola Lavate 10-12 fragole, eliminate il picciolo e asciugatele. Mettetele in un frullatore con un vasetto di yogurt, una tazza di cubetti di ghiaccio e un cucchiaio di miele. Frullate alla massima potenza fino ad ottenere un composto cremoso. Versate lo smoothie alle fragole in bicchieri freddi e servite.

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rullati, centrifugati, smoothies: la moda gastronomica del momento è la frutta e verdura da bere, celebrata dai grandi chef in innumerevoli ricette e presentata nelle trasmissioni tv più seguite. Gli smoothies sono indubbiamente il drink più trendy dell’estate 2017: colorati, salutari, vitaminici, ricchi di fibre ed antiossidanti, senza zuccheri aggiunti, adatti anche ai più piccoli, offrono mille interpretazioni possibili. Possono essere, infatti, sia a base di frutta che di verdura con in più la possibilità di aggiungere latte di mucca o vegetale (di riso, di mandorle, di soja...),

oppure yogurt, gelato e ghiaccio. Per ottenere uno smoothie a regola d’arte, il segreto è mettere la frutta in freezer 2 ore prima della preparazione: deve infatti essere ghiacciata al punto giusto. Se amate gli smoothies dolci, potete aggiungere miele o dolcificante liquido alla stevia, per conservare le virtù salutari e leggere. Non dimenticate che non è solo la frutta ad essere protagonista delle preparazioni da bere (o da mangiare con il cucchiaino): le ricette a base di ortaggi sono ottime anche come spuntino, antipasto o, servite in bicchierini, per gli aperitivi con gli amici.

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sapori & benessere

I FRULLATI DI FRUTTA CHE AIUTANO A PERDERE PESO E RIMANERE IN FORMA • Per chi vuole dimagrire, il metabolismo è la velocità con cui il corpo brucia le calorie per compensare il dispendio energetico. Fare movimento permette infatti di bruciare calorie più velocemente; è lo sport che ci aiuta a ritrovare la linea e a conservare la salute. Ma ci sono anche cibi che aiutano questo processo: ecco tre ricette a base di frutta che contribuiscono ad accelerare il metabolismo, favorendo così la perdita di peso unitamente a una regolare attività di movimento fisico.

Crema di prugne secche Ingredienti: 4 prugne secche, 1 kiwi, un bicchiere di succo di mela, cannella in polvere a piacere. Frullare e bere preferibilmente alla mattina, accompagnando con una fetta di pane con marmellata e un caffé. Frullato di mele e zenzero Ingredienti: 1 vasetto di yogurt magro, un pezzetto di radice di zenzero, una mela, mezzo bicchiere di latte di mandorle.

Ottimo se consumato prima di pranzo: sazia e riduce la fame aiutando a restare entro i limiti di un regime alimentare ipocalorico. Crema di ricotta e pesche Ingredienti: 2 cucchiai di ricotta magra, una pesca, un pizzico di peperoncino in polvere, un bicchiere di succo di ananas senza zucchero Perfetto per la merenda o l’antipasto, è consigliato anche per prepararsi all’attività sportiva. La pesca può essere sostituita con mango.

In alto: bianco, con latte di mandorla, oppure viola (mirtilli) e rosa (fragoline di bosco), il frullato è una merenda perfetta. Sotto: smoothies con frutti o verdure (quello verde contiene kiwi e lattuga) per depurarsi e accelerare il metabolismo.

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Succo di carote e arance alla menta

Ingredienti: 4 carote, 2 arance bio, foglioline di menta Preparazione: lavate e sbucciate le carote e tagliatele a fette. Pelate le arance e tagliatele a metà. Centrifugate le carote e le arance, versate nei bicchieri con cubetti di ghiaccio, se gradito. A piacere decorate con foglioline di menta. Il succo fresco di carote è un’ottima alternativa ai succhi confezionati ed è ideale anche per i bambini; può essere addolcito con un cucchiaio di miele. Provate a servirlo come aperitivo con aggiunta di un mezzo bicchierino di gin: diventa un drink fresco dal sapore sorprendente.

Green smothie, il frullato di verdure verdi

Il green smoothie, o frullato verde, è molto trendy: è una bevanda dissetante e nutriente, ottenuta frullando frutta fresca con verdura a foglia verde ed un liquido. Per preparare un green smoothie in modo bilanciato e corretto, basterà tenere sempre a mente 4 piccole regole, infatti il green smoothie deve contenere ortaggi a foglia verde (spinaci, bietole, lattuga, cavolo nero, rucola, sedano, prezzemolo, basilico ecc. La dose varia tra i 40-50 gr. Aggiungete una banana congelata, mezzo limone spremuto e un liquido (acqua, latte di cocco o di mandorle, succo d’arancia o di mela, ben freddo, e due o tre cubetti di ghiaccio: va servito freddo per avere una preziosa azione rinfrescante.

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sapori & benessere

melone e anguria, i frutti che rinfrescano • I meloni italiani, scaldati dal sole, sono eccellenti sia per il sapore che per le virtù benefiche. Sono infatti molto ricchi di acqua e di fibre ed aiutano a ridurre gli effetti del caldo. Tra le loro virtù ci sono quelle disinfiammanti e diuretiche, sono reidratanti, aiutano ad abbassare il colesterolo nell’ambito di un regime alimentare leggero e unito ad attività fisica. Inoltre sono ricchi di vitamine del gruppo B. • Anche le angurie hanno proprietà analoghe, e contrastano la ritenzio-

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ne idrica, riducendo l’accumulo di tossine e tessuto adiposo, alleviando il gonfiore alle gambe, contrastando l’ipertensione. • Questi due frutti sono eccellenti anche da bere, trasformati con ricette semplici e appetitose, ideali per l’estate. Frullato anti-caldo Mettete i pezzetti di un mezzo melone nel bicchiere del frullatore insieme a mezzo bicchiere di latte di mucca o di riso, oppure un vasetto

di yogurt magro, oppure due-tre cucchiai di gelato alla vaniglia. Unite anche due o tre cubetti di ghiaccio e frullate bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate nei bicchieri e servite freddo. Smoothie all’anguria Con lo stesso procedimento potete usare l’anguria, privata dei semi e aggiungendo una maggiore quantità di ghiaccio. La bevanda è consigliata prima dei pasti: rinfresca e placa l’appetito.


depurare l’organismo con l’aiuto dello zenzero • In forma di frullati, smoothie o anche zuppe da servire fredde, mele e carote insaporite con la punta piccante dello zenzero sono utilissime per un’azione detox, che ripulisce il tratto digerente e ci aiuta ad eliminare le tossine. Inoltre, lo zenzero si rivela efficace anche per chi soffre di cattiva digestione nonché nausea e vomito anche in gravidanza e conseguenti a trattamenti medici. • Le proprietà dello zenzero lo rendono un ottimo alleato nelle diete in quanto aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue (grazie allo zinco) e assorbire il grasso in eccesso depositato nei tessuti.

Tre frullati con lo zenzero • Con ananas e kiwi. Sbucciate il kiwi e l’ananas e tagliateli a pezzetti. Mettete la frutta tagliata a cubetti insieme a mezzo bicchiere di acqua gelata nel frullatore e aggiungete il succo di limone. Unite anche la punta di cucchiaino di zenzero (se lo avete fresco potete grattugiarlo, ha un sapore diverso e più gradevole) e frullate per qualche secondo, va servito freddissimo, decorato con una fetta di ananas. • Con carota, arancia e mela. Eliminate le bucce e riducete in pezzi una mezza mela, il succo di un’arancia, una carota e grattuggiate un poco di zenzero; frullate. Potete anche centrifugare se preferite una bevanda meno densa. • Con pesche e yogurt greco. Frullate le pesche pelate e tagliate a pezzi, poi aggiungete un vasetto di yogurt greco, un cucchiaio di miele e una grattugiata di zenzero, frullate per pochi secondi e servite, decorando con foglioline di menta.

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ATMOSFERE DA VIVERE

Il verde ci rende più felici Tornare bambini vivendo intensamente l’allegria della natura: una scelta che offre benefici al corpo e alla mente. Ce lo dicono anche autorevoli ricerche scientifiche oltre che il buon senso.

la rivincita dell’allegria A qualunque età tornare bambini, ritrovare l’allegria e l’entusiasmo: la foto dei tre bimbi allegrissimi, immersi nel gioco del giardinaggio, ci racconta tutti i benefici offerti dal ritorno alla natura, nel verde di casa.

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Più felici con il GARDENING

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elicità e allegria sono merce rara? Pare proprio di sì. I sondaggi che ogni anno trovano spazio sulle prime pagine dei quotidiani davano nel 2016 la Danimarca in testa alla classifica mondiale della felicità. E nel 2017, in testa c’è la Svezia: gli svedesi, come i danesi, rimasti al secondo posto staccati di poco, sono soddisfatti della propria vita che vivono allegramente, a dispetto degli stereotipi che vedono i popoli nordeuropei tristi e musoni. L’Italia, paese del sole e delle vacanze, offre invece ai suoi abitanti solo lo sconsolante 50° posto. I dati sono forniti dal World Happiness Report, stilato da un’agenzia che lavora per le Nazioni Unite, e sono quindi meritevoli di fiducia. Ma cosa incide sulla felicità e allegria personali e di un’intera popolazione? I parametri presi in considerazione sono parecchi, e fra i principali ci sono quelli che riguardano il rapporto diretto con la natura nelle sue forme più diverse, incluso la cura delle piante in casa, terrazzo e giardino.

• Nella frenesia della quotidianità, occuparsi di un giardino, balcone o delle piante in casa ci permette di stabilire un legame con la natura con le stagioni e ci fa scoprire da dove provengono i prodotti che di solito acquistiamo dal fruttivendolo o dal fioraio. Per tutti coloro che non hanno un giardino vero e proprio abbiamo raccolto una serie di idee per trovare nel proprio appartamento lo spazio per realizzare un piccolo angolo di verde. • E il giardinaggio può anche diventare un lavoro che rende felici: è tuttora ai primi posti fra le professioni che rendono appagati e soddisfatti. Molte persone vivono con fatica il rapporto con il proprio lavoro, a prescindere dal reddito che offre, e in generale la felicità in ambito professionale non si trova nella staticità. Le felicità è intrisa di forte passione, l’ingrediente che dilata nel tempo la percezione stessa della felicità, e lavorare a contatto con le piante e i fiori esprime bene questi concetti. Fiorista, vivaista, giardiniere, commesso in un garden center, agronomo, paesaggista, garden designer... La scelta è ampia: parlatene anche con i vostri figli, se si avviano a un’età in cui occorre cominciare a pensare al proprio futuro.

Per passione e per professione Lavorare nel mondo del verde in una delle tante professioni che sono richieste da questo settore può essere un modo per trasformare la passione in un lavoro soddisfacente, che rende felici e appagati.

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atmosfere da vivere

allegria in fiore • Fiori facilissimi con colori forti e allegri, per chi desidera balconi e giardini a bassa manutenzione: per esempio la salvia da fiore, che forma spettacolari spighe rosso fuoco. Non di rado è ancora in fiore a ottobre. Ha bisogno di sole, irrigazioni regolari e un vaso profondo; non si ammala facilmente e basta concimare ogni 10-15 giorni. • Anche la gazania è un fiore poco esigente. Tollera bene il pieno sole, senza il quale fiorisce poco, e ha discreta resistenza a occasionali momenti di siccità (ma se irrigata regolarmente fiorisce di più). Sopporta molto bene l’aria del mare carica di sale. • Il solanum jasminoides, detto anche “gelsomino del Cile”, produce una quantità di fiorellini bianchi per tutta l’estate; sale su grigliati con i suoi rami leggeri, non si ammala e, se viene riparato dal gelo in inverno, dura molti anni. • Le dalie sono un simbolo di allegria e di vitalità. Quelle a fiore grande richiedono un tutore per sostenere i fusti che possono essere spezzati dal vento. Le dalie fioriscono al sole, ben irrigate, in terreno fertile e ben drenato.

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Lavoro o relax? Entrambi! Riposo assoluto e attività di giardinaggio non sono agli antipodi: curare le piante è divertente e rilassante, e un giardino o terrazzo a bassa manutenzione richiede meno lavoro... e lascia tempo per il relax.

Più allegri a contatto con la natura Ce lo dice il buon senso, ma ci sono anche studi prestigiosi che lo confermano: la felicità e il sentirsi allegri sono la conseguenza diretta dello stile di vita quotidiano, che deve essere ricco di attività semplici e rilassanti, secondo uno studio dell’Università di Otago, a Cristchurch in Nuova Zelanda, celebre per le sue ricerche sociologiche. Così come è importantissimo essere a contatto con la natura, per avere una migliore qualità di vita, che non si misura con il denaro ma con la soddisfazione interiore e continuativa, non legata a “sprazzi” occasionali di benessere. Fare un viaggio in un paese esotico o in un mare tropicale può rendere felici ma questo stato è di breve periodo; vivere regolarmente a contatto con la natura è invece, secondo i ricercatori che hanno lavorato su alcune decine di migliaia di interviste in vari paesi del mondo, uno

Il relax in MODI DIVERSI • Per qualcuno la felicità è sdraiarsi per ore su un dondolo, per altri è trafficare con mille attività nel verde di casa. E questa seconda ipotesi va presa in considerazione anche per i benefici che offre. Il giardinaggio, il bricolage e fati da te in casa e all’aperto e altri tipi di attività manuali possono infatti contribuire in modo significativo ad allungarci la vita. • Si tratta infatti di occupazioni che aiutano a mantenerci attivi sia nella fase della nostra vita professionale, che spesso è sedentaria, sia nella terza età, con innegabili effetti sulla salute. • A dimostrarlo è uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, che ha analizzato per 12 anni circa 4 mila ultrasessantenni svedesi, svelando che gli appassionati di giardinaggio e hobby simili hanno un rischio inferiore del 27% di soffrire di ictus, e una mortalità per tutte le cause diminuita del 30%. • Dunque, ben vengano i momenti di ozio in giardino e in terrazzo, ma anche l’attività di cura delle piante e del prato: oltre a consumare calorie, ci regala soddisfazione e un po’ di felicità oltre a mettere le basi per invecchiare in salute.

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atmosfere da vivere

Giardinaggio consapevole

Saper comprare è la base del successo Il giardinaggio è divertente solo se, salvo rare eccezioni, si ottiene successo con le piante. Per raggiungere questo obiettivo è importante anche saper acquistare bene, ecco alcuni consigli utili.

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Il rapporto qualità-prezzo. Il miglior rapporto qualità-prezzo, nel caso dei fiori per aiuole e balconi, è rappresentato dalle piantine nei contenitori alveolari o in vasetti. Svasate e osservate le radici: se sono appena visibili (nel caso delle viole sono bianche e sottilissime), e il terriccio è fresco e umido, la pianta è di buona qualità. Una volta a casa, il rischio disidratazione è molto elevato: se non potete trapiantare subito, tenete le vaschette con le piantine all’aperto, parzialmente interrate in torba leggermente umida.

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Occhio all’etichetta. I vivai e i rivenditori seri e attenti offrono una corretta cartellinatura delle piante, precisa e ricca di informazioni aggiuntive. Leggete con cura l’etichetta, che può riportare indicazioni utili circa l’origine della varietà e suggerimenti per la sua collocazione in giardino, oppure, più semplicemente, il nome comune e botanico. Conservate l’etichetta a lungo sull’esemplare per imparare a riconoscerlo bene e per non dimenticare il suo nome e le sue esigenze di base.

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Esemplari sani e robusti. Le piantine devono essere solide e sane, non flosce né disidratate. Spesso si trovano “saldi” a fine primavera e fine autunno: comprate le piante in offerta solo se non notate un serio deperimento o segni di malattie. Fate l’acquisto quando siete certi di poter effettuare il trapianto entro breve tempo, perché nei vasetti e vassoi alveolari la terra si asciuga in poche ore.

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Le piantine per l’orto. La scelta è diventata molto ampia, ma prima di sperimentare nuovi ortaggi è indispensabile documentarsi sulle loro esigenze in fatto di spazio e sui tempi di sviluppo, per ottenere un orto equilibrato e differenziato. Meglio scegliere pochi esemplari di tanti ortaggi diversi (oppure diverse varietà dello stesso tipo di ortaggio). Conservate con cura le etichette e segnatevi le varietà che hanno dato miglior risultato.

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degli elementi che maggiormente influiscono sulla percezione di uno stato di benessere e di felicità che predispone all’allegria. Un altro aspetto importante è dare valore al tempo: ritrovare lentezza e concentrazione, che sono l’esatto contrario della fretta e dello stress (che induce alla distrazione, affollando i pensieri ed allontanandoci dalla realtà). La Society for Personality and Social Psychology, agenzia americana che lavora per diverse università, ha pubblicato ricerche che dimostrano l’importanza di attività come gli hobby creativi, la cucina e il giardinaggio. Per voi che ci leggete qui non è certo una sorpresa: curare il verde ci aiuta a stare meglio, è una vera rivincita dell’allegria e del benessere.

Piccole ricette di felicità Terrazzo e giardino, dunque, ci possono aiutare davvero molto. Ma per ottenere un buon risultato occorre rispettare alcune regole. >>

Swinging in the garden Un’amaca, una sedia oscillante, un dondolo da appendere al soffitto: anche in un piccolo balcone si trovano le soluzioni per oscillare e godersi il relax.

Un angolo per il PENSIERO CREATIVO • Un posto speciale, accogliente e invitante, per sedersi e pensare, lasciar vagare la mente, o magari utilizzare la pausa nel verde per fare progetti... Per ottenere questo risultato impegnatevi a creare un angolino speciale, con la “vostra” panchina, oppure un dondolo immerso tra i fiori. • Il dondolo aiuta a concentrarsi: gli inglesi, con buona dose di ironia, lo chiamano anche “thinking machine”, macchina per pensare. L’oscillazione lenta e ritmica vi farà ritrovare uno stato di benessere che favorisce lo sviluppo del pensiero creativo, quella modalità di riflessione che aiuta a trasformare i problemi in opportunità. • Spesso si è portati a pensare, a causa di stereotipi, che la creatività sia un patrimonio che possiedono solo i bambini e gli artisti. In realtà, il pensiero creativo si trova celato dentro qualunque individuo e viene utilizzato inconsciamente dalla nostra mente nelle situazioni difficili. La creatività ci aiuta a sviluppare il cosiddetto problem solving, ovvero la capacità di trasformare un’esperienza difficile e problematica in un processo di crescita costruttiva personale. E potendo pensare all’aperto, tra i fiori, il processo creativo sarà ancora più rapido e soddisfacente.

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ATMOSFERE DA VIVERE

Soddisfazioni in poco spazio e con pochi soldi Il giardino e il terrazzo hanno una cosa di bello: che la loro bellezza non dipende né dallo spazio né dall’investimento economico.

Occorre vivere il giardinaggio come un gioco senza fine, accettando le inevitabili (e occasionali) delusioni; puntare sulla semplicità, che riduce il lavoro e aumenta i successi; praticare la cura delle piante con regolarità, costanza e senza fretta; sfruttare l’interesse per il giardinaggio come molla culturale per aprirsi a incontri, conoscenze, letture, viaggi e visite di giardini e parchi in ogni parte d’Italia e del mondo. E aprirsi al bello della natura con tutti i sensi: osservare, ascoltare, usare le mani per lavorare tra terra e foglie, assaporare il profumo dell’erba e dei fiori, sperimentare i sapori dell’orto, che ci daranno un’inspiegabile gioia aiutandoci a vivere ogni giorno un prezioso, impagabile momento di allegria. n

La felicità è fatta di semplicità Un mazzo di fiori non risolve i problemi della vita, lo sappiamo tutti molto bene. Ma il sollievo che ci offre la natura è un aiuto importante, troppo sottovalutato.

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IL VERDE CI AIUTA 36

Bio, DOMANDE

e risposte

Il mondo del biologico è oggi alla portata di tutti anche in balcone, sia per le piante da orto e frutto che per quelle ornamentali. Ecco una guida alla risposta di dubbi e quesiti, per mettersi sulla strada del bio senza incertezze.


PUNTARE SULLA PREVENZIONE • Il buon risultato di salute delle piante deriva dalla prevenzione. Oggi è possibile scegliere un approccio culturale innovativo e sostenibile: puntare sulla prevenzione, nel massimo rispetto delle risorse ambientali. Prevenire i problemi delle piante ornamentali e commestibili è la strada migliore per ottenere bellezza e sapore: un risultato ottenibile attraverso diversi fattori. Uno di questi è l’impiego di prodotti corroboranti e potenziatori delle difese naturali delle piante.

100% naturali e saporiti Per avere prodotti genuini al 100% occorre scegliere i metodi di coltivazione bio, una pratica facile e soddisfacente, sia nell’orto che per le piante ornamentali in terrazzo, giardino e in casa.

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ggi il bio è una realtà a portata di mano; da qualche anno anche nei supermercati sono arrivati moltissimi prodotti che portano il marchio europeo certificante l’origine da agricoltura biologica, ossia praticata senza impiego di sostanze chimiche artificiali e con metodi che rispettano l’ambiente. Nell’orto, in giardino, in balcone e anche per le piante in casa, la pratica della coltivazione biologica si è fatta semplice e realmente praticabile grazie all’arrivo di prodotti in formulazioni e confezioni concepite per l’uso a livello amatoriale, ma c’è ancora una buona dose di incertezza nei consumatori; ecco qualche informazione utile.

• I risultati che si ottengono sono evidenti, e facili da raggiungere. Le piante trovano un equilibrio naturale, ci chiedono meno attenzioni, migliorano la loro estetica e la produttività, per la soddisfazione di chi le ha piantate e curate con amore. La cura del verde alternativa è una realtà facile e a portata di mano, disponibile per tutti, qualunque sia il grado di esperienza e di conoscenza delle arti del giardinaggio, orticoltura e frutticoltura. • Tra i prodotti utili ci sono sostanze di origine naturale come la propoli, sostanza prodotta dalle api nell’alveare. I preparati reperibili oggi in commercio possono essere impiegati in qualsiasi momento dello sviluppo vegetativo, sia nell’orto che nel frutteto e per tutte le piante ornamentali e da fiore (rosai, siepi, arbusti, piante da fiore in balcone e in aiuola, ecc.); la propoli aiuta a combattere i danni causati da stress biotici (attacchi di malattie fungine, insetti, batteri, ecc.) e abiotici (sofferenze legate a fattori di temperatura, umidità, luce, acqua, ecc.).

Si può coltivare rispettando la natura? Sembra un paradosso, ma praticare il giardinaggio può voler dire impiegare prodotti dannosi per l’ambiente, dagli antiparassitari ai diserbanti. Coltivare rispettando la natura è invece la scelta più ovvia e naturale, ma è stata invece dimenticata troppo a lungo. 37


il verde ci aiuta

Terra più fertile grazie alle Leguminose Coltivare bio significa anche rispettare la fertilità naturale del terreno creando una corretta rotazione degli ortaggi: le Leguminose come fagioli e fagiolini reintegrano la quantità di Azoto presente nel suolo.

Cosa vuol dire coltivare con metodi bio? I metodi di agricoltura biologica, praticabile anche in balcone, prevedono l’utilizzo di prodotti (concimi, antiparassitari ecc.) di origine naturale e di tecniche che consentono di salvaguardare la fertilità del suolo e di rispettare l’ecosistema e l’equilibrio biologico.

Per quale ragione scegliere il bio? I motivi sono tanti: tutelare l’ambiente in cui viviamo oggi e nel futuro; ottenere frutti e ortaggi genuini; accogliere le forme di vita utili, da proteggere, come api, farfalle, uccellini, ricci, rane e rospi; creare un ambiente adatto ai bambini...

Bisogna essere esperti? è difficile? Non occorre essere esperti. Si tratta di metodi semplici, facili e attuabili da chiunque, persino nel giardinaggio dei bambini o nel giardino scolastico.

I vantaggi si vedono subito oppure occorre aspettare a lungo? I veri risultati si apprezzano nel giro dei successivi mesi e anni, ma già nel giro di poche settimane si notano i vantaggi; giardino e terrazzo si rinaturalizzano rapidamente.

un AIUTO NATURALE ANTI-LUMACHE • La polvere di roccia è oggi facilmente reperibile nei garden center. Viene ottenuta dalla lavorazione di minerali come la zeolite, di origine vulcanica, e la bentonite, ricavata da minerale argilloso. Si usa per migliorare lo sviluppo vegetativo e potenziare le naturali difese delle piante, perché crea sul fogliame una barriera fisica e un ambiente sfavorevole alle malattie fungine e insetti (anche i bruchi di Lepidotteri) grazie anche alla sua reazione alcalina. • La polvere di roccia è molto utile in presenza di eccessiva umidità, perché ha azione disidratante: ciò scoraggia la presenza di lumache e limacce e riduce il rischio di malattie fungine. Migliora la struttura del terreno ed è sicura per l’uomo e gli animali domestici.

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PROBLEMI... E SOLUZIONI BIO 1. Oidio (mal bianco). Questa malattia fungina è favorita da clima mite e umido con scarsa circolazione d’aria. Oltre a migliorare le condizioni ambientali se possibile, occorre un prodotto biologico a base di Zolfo, sostanza che agisce contro le tipiche macchie biancastre causate da questa patologia. 2. Ticchiolatura (macchie nere). Frequente sulle rose, sulle piante da frutto e alcuni ortaggi, va bloccata con pratiche di cura adeguate (asportare subito, ai primi segnali, le foglie danneggiate sulla pianta e a terra) e con prodotti biologici a base di rame. 3. Psilla, dorifora, nottue, tripidi... Vengono in aiuto prodotti a base di olio di Neem, una pianta tropicale dal forte potere insetticida.

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4. Cocciniglie. L’olio di paraffina in formulazione bio, oggi disponibile sui banchi del garden center, ha forte efficacia contro le cocciniglie. Utile anche l’olio di lino: è in grado di attivare le difese naturali delle piante nei confronti delle cocciniglie. 5. Peronospora. Si previene con i corroboranti a base di propoli e si combatte con i fungicidi biologici a base di rame. 6. Afidi e ragnetto rosso. Eccellenti i preparati bio a base di sapone molle che attiva le difese naturali delle piante e ha un effetto “pulente”, per lavare le piante imbrattate da melata o fumaggini prodotte da insetti. 7. Lepidotteri. Occorre un prodotto bio a base di Bacillus thuringiensis, un batterio del tutto innocuo per l’uomo e gli animali ma efficace per eliminare le larve di insetti e zanzare.

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il verde ci aiuta

Il bio influisce sul sapore di frutti e ortaggi? Il sapore dei prodotti coltivati con metodi bio dipende anche dalle varietà, dall’andamento climatico, dai metodi di coltivazione. Va detto che la consapevolezza di avere ortaggi e frutti naturali ci fa apprezzare maggiormente il loro sapore.

Il metodo bio si applica anche alle piante ornamentali? Sì, è fondamentale praticare la coltivazione bio anche per fiori e piante in casa, balcone e giardino, perché l’ambiente è uno solo. Le interazioni fra piante, insetti e animali sono la base dell’equilibrio ecologico e anche nelle stanze di casa è piacevole sapere che stiamo impiegando solo prodotti naturali per nutrire e rinforzare il verde d’interni.

Insetti e malattie si riescono davvero a fermare con i prodotti bio? Su questo aspetto c’è ancora un certo scetticismo che va dimenticato. Dipende da noi agire per tempo, con i prodotti di prevenzione e cura e scegliendo fiori, frutti e ortaggi adatti all’ambiente e al clima e quindi più robusti. L’equilibrio ecologico aiuta a contenere le infestazioni.

Si possono usare prodotti bio e prodotti chimici nello stesso orto o giardino? Sì, certo, è solo un fatto di scelte. Per alcuni problemi di salute delle piante può essere consigliabile l’impiego di un prodotto di tipo classico, soprattutto

se l’infestazione è già molto estesa. I prodotti biologici danno il meglio solo se utilizzati ai primi segnali di sofferenza.

Metodi biodinamici, sinergici, permacoltura... che differenze ci sono? Sono tutti metodi che mettono in pratica le regole del biologico ma con azioni più complesse; il metodo biodinamico comporta una stretta relazione fra tutte le piante coltivate, l’uso rigoroso del compostaggio, il rispetto delle fasi della luna e un forte coinvolgimento psicologico e filosofico. La permacoltura e l’orto sinergico richiedono, per ottenere efficacia, aree di terreno ragionevolmente ampie; può risultare complicato rispettarne le regole a livello di balcone o piccolo giardino.

Biologico e naturale sono sinonimi? No: la coltivazione naturale non prevede alcun intervento con prodotti nutritivi e antiparassitari, invece nella coltivazione biologica si utilizzano prodotti idonei per la prevenzione e cura e per il nutrimento. Per mettere in pratica i metodi biologici nel proprio spazio verde, con semplicità, occorre impiegare i preparati bio che oggi sono facilmente reperibili nei punti vendita (terricci, concimi, prodotti per rinforzare le piante, antiparassitari bio), e rispettare la natura in tutte le sue forme, con il risultato di un mondo più vitale e di un ambiente più sano per noi, per i nostri figli e per chi verrà dopo di noi. n

Diserbare con l’aceto. Contro le infestanti si impiega l’effetto corroborante dell’aceto in aree incolte, vialetti di ghiaia, piazzali, pavimentazioni. Utile anche per acidificare il pH dell’acqua di irrigazione per piante acidofile.

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City gardening Trasformate il vostro balcone in unĘźoasi verde.

Il nostro Set da balcone ha tutti gli attrezzi necessari per prendervi cura facilmente delle vostre piante in vasi e fioriere.

Tubo a spirale semplice e pratico con supporto integrato, ideale per irrigare le piante su balconi e terrazzi. Tenuta perfetta e ingombro ridotto.

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BAMBINI & NATURA

rto, un gioco meraviglioso ed educativo: anche in terrazzo e balcone i bambini possono coltivare verdure di tanti tipi diversi. Occasione splendida e divertente anche per conoscere e capire le origini degli ortaggi, esplorando storie lontane o recenti e luoghi esotici. Tutto un mondo è raccolto nelle verdure che portiamo in tavola, ed è piacevole raccontare queste storie ai bambini, catturando la loro attenzione. Molti degli ortaggi che consumiamo quotidianamente hanno le loro origini in terre

lontane: in Messico, in Cina, in Africa… Sapori che sono una prelibatezza per altri mondi e altre culture. Oggi si possono vedere verdure “strane” nei negozi etnici delle nostre città e anche al supermercato; la curiosità per le loro storie ed origini porta i bambini in un mondo senza frontiere, aperto all’accoglienza. Ortaggi divertenti. Giocare nell’orto è divertente ma è anche un momento educativo e di scoperte legate alla storia, alla geografia e alle diverse forme di cultura che oggi si avvicinano a noi.

nell’orto, giochi senza frontiere Le verdure che possiamo coltivare con i bambini arrivano da posti diversi: è un modo per conoscere, scoprire e capire altre culture e luoghi lontani e aprirsi alla curiosità per meglio apprezzare i doni dell’orto e le storie che raccontano.

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i segreti dell’acqua: conoscere meglio la risorsa indispensabile per la vita • Innaffiare è una delle attività più amate dai bambini, un gioco meraviglioso che ben sostituisce i videogiochi... Ma gli adulti possono anche utilizzare questo momento di divertimento per chiacchierare e raccontare ai piccoli giardinieri e orticoltori alcune cose importanti che contribuiscono a creare il rispetto per le risorse naturali che, nel caso dell’acqua, richiedono un forte senso di responsabilità. • I bambini potranno scoprire dove va l’acqua quando cade sulla terra: va spiegato che, anche se è difficile crederlo, l’acqua non smette mai di circolare tra terra e cielo ed è la stessa quantità d’acqua che circola da milioni di anni! • E le piante, alcune più di altre, contengono una enorme quantità di acqua; anche il nostro corpo è composto d’acqua per il 65% Ogni giorno ne perdiamo una parte: sudando, andando in bagno e anche respirando (questo spiega la nebbiolina che creiamo quando soffiamo su un vetro freddo). Ecco perché dobbiamo bere acqua con regolarità. 43


BAMBINI & NATURA

Gli ortaggi americani

Prima di Colombo, un mondo senza pizza e patatine Oggi sono base dell’alimentazione mediterranea, ma fino alla fine del’400 non erano conosciuti, e ci vollero un paio di secoli per la loro diffusione come alimento: venivano coltivati come piante ornamentali, curiosità per i giardini dei re. Ecco una bellissima storia da raccontare ai bambini per scoprire che il pomodoro, ingrediente base di sughi e pizza, e le “indispensabili” patatine, un tempo non c’erano in Italia...

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il bello del momento

Peperoni: il genere Capsicum, al quale appartengono peperoni e peperoncini di ogni tipo,è originario delle Americhe, ma attualmente coltivato in tutto il mondo. Il peperoncino piccante era usato come alimento fin da tempi antichissimi, già nel 5500 a.C. era coltivato in Messico. In Europa il peperoncino giunse grazie a Cristoforo Colombo che lo portò dalle Americhe col suo secondo viaggio, nel 1493.

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Patate: originaria delle Ande, la patata era uno degli alimenti principali della popolazione peruviana degli Incas. Le prime piante si diffusero in Spagna nel 1573; inizialmente veniva considerata un cibo adatto prevalentemente agli animali e veniva coltivata come pianta ornamentale. Dalla fine del ‘700 divenne base dell’alimentazione soprattutto per le popolazioni più povere, perché è facile da coltivare e nutriente.

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Pomodori: solo nel 1540 gli Europei conobbero i pomodori, portati dal navigatore spagnolo Hernándo Cortés. Ma la salsa di pomodoro era già parte integrante della cucina degli Aztechi, l’antica popolazione messicana. I francesi anticamente lo definivano pomme d’amour, “pomo d’amore”, da cui venne poi il termine pomodoro; nel mondo di lingua inglese è chiamato “tomato”, derivato dalla lingua azteca.

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Zucca: in Europa c’erano zucche del genere botanico Lagenaria già conosciute dall’epoca degli Etruschi e dei Romani, ma dall’America arrivarono le zucche del genere Cucurbita, grosse e di ottima qualità, che oggi sono le più coltivate in tutto il mondo. 44


I piccoli orticoltori, con l’aiuto degli adulti, possono coltivare curiosità come la zucca Kodul che viene dal Bangladesh o il karela, un tipo di melone. Dalla Pennsylvania arrivano le zucchine di colore giallo oro, derivate da varietà coltivate dai nativi indiani Irochesi e Shawnee. Dall’Oriente arrivano ortaggi come i cavoli cinesi e il daikon, un rapanello bianco piccante molto resistente al freddo; dall’Africa viene il “melone cornuto” (kiwano), originario dell’Africa centrale. E le zucche? Sebbene la loro patria sia nel cuore dell’America centrale, la zucca è diffusa in tutto il pianeta, e persino la Nuova Zelanda può offrire qualcosa al nostro orto multietnico: la patata dolce chiamata dai Maori “kumara” è ottima, e cresce bene nei nostri climi. Si consuma lessata, come contorno, in zuppe dolci e nutrienti, e ha la polpa giallo-arancione. Appartiene al genere Ipomea, lo stesso che ci regala la pianta dai bei fiori rampicanti a forma di campanella, ed è facile da coltivare, ideale per l’orto dei bambini.

Un viaggio nel tempo grazie agli ortaggi Ma non dimentichiamo il nostro passato: nell’orto “senza frontiere” possono trovare posto le verdure

Con le mani nella terra. La coltivazione degli ortaggi è un gioco splendido ed educativo che introduce il significato del rispetto per la natura, gli alimenti e il lavoro necessario per ottenerli.

italiane dimenticate, per esempio il carosello o “cucummarazzo”, un curioso cetriolo pugliese, l’enorme cipolla sarda di Banari che arriva a pesare più di un chilo e le radici di Soncino, cittadina del cremonese che è la patria di questa cicoria invernale. Un viaggio virtuale nel tempo e nello spazio, per parlare con i bambini e raccontare di genti e di culture diverse, di oggi e del passato. n

Dall’Europa e dal mondo. Le grosse rape e i cavoli rapa sono di origine europea: oggi un po’ dimenticati, da riscoprire per le loro virtù alimentari (a sinistra). Le grosse zucche, anche quelle di Halloween, sono di origine americana (a destra). Oggi anche in Asia le zucche sono diventate molto importanti: dal Giappone arriva per esempio la zucca dolce Hokkaido Uchiki Kuri.

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PROGETTAZIONE

Riciclare i pallet. In queste foto, tre diversi modi di riutilizzare il legno dei pallet per creare sedute da esterno.

Recycling gardening

una scelta sostenibile

Arredare e progettare riciclando arredi, oggetti, materiali e persino piante: una tendenza che aiuta a evitare gli sprechi e a usare la creatività trasformando in arredi e decorazioni ciò che sarebbe andato in discarica... con risultati divertenti e affascinanti.

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Artisti del recycling. L’arte del riciclaggio offre molti spunti creativi; a sinistra, una figura di donna ricavata con un cavo metallico; in alto, un cavallo ottenuto assemblando vecchi pezzi di legno.

S

ono infinite le possibilità di riciclo creativo che la società dei consumi offre a chi ha occhio, manualità e voglia di provarci. Una tendenza che piace ai garden designer all’avanguardia e che mette alla prova chiunque abbia voglia di cimentarsi con la fantasia, l’ironia e un inevitabile un pizzico di follia. I vasi, per esempio, possono essere ricavati da tantissimi oggetti: innaffiatoi di zinco, vecchi catini di metallo, zuppiere di porcellana, bidoni e latte di ogni tipo, perfino vecchi copertoni. Trasformare e riciclare i regali del mare L’enorme quantità di legni levigati dal mare che il Mediterraneo ci porta sulle spiagge possono facilmente diventare elementi di arte naturale: la loro forma scultorea e a volte antropomorfa è frutto dell’azione del tempo e dell’acqua. Una volta ripuliti, questi pezzi di legno possono diventare decorazioni o materia prima per rifinire e decorare vasi, recinzioni, arredi. Anche i frammenti di vetro levigati dall’acqua che spesso si trovano in spiaggia si possono riciclare per comporre piccole opere d’arte: cornici, lampade e altri oggetti per la casa, il giardino e i regali.

RICICLARE I vecchi cd • Avete decine e decine di CD inutilizzati? C’è chi ne fa tende, quadri, testiere per il letto, decorazioni natalizie, opere d’arte e, come in questo caso, scacciapensieri da appendere in giardino e in terrazzo. Potete appenderli a cordicelle e decorarli a piacimento: oscillano alla brezza e, come dice la tradizione orientale a proposito degli scacciapensieri, si portano via la tristezza.

La tecnologia? Non si butta, si ricicla Molti designer e artisti usano materiali di scarto di origine tecnologica. La plastica, indistruttibile regina dei nostri consumi, è la materia prima per 47


ridefinire l’uso di un oggetto “da pattume” che ritrova insospettabile eleganza. Pezzi di giganteschi tubi industriali diventano portavasi in ritmiche composizioni di altezze diverse; tubolari d’acciaio cromato diventano originali pergole o sostegni per piante; i copertoni delle ruote dell’auto diventano comode altalene, vasi e persino panche o seggiole, mentre il cerchione può trasformarsi in un curioso contenitore per piante. Certo, per interpretare soluzioni così stravaganti ci vuole un approccio ironico e sdrammatizzante. Vecchio o antico? Il confine fra antico e vecchio è talvolta sottile, ma la capacità di recuperare oggetti del passato altrimenti destinati alla discarica è uno degli aspetti più divertenti del riciclaggio creativo. Se cercate qualcosa di prezioso, fate affidamento su antiquari seri. Se, invece, vi va di tentare la strada del riciclaggio vero e proprio, allora è d’obbligo una visita a cantine e solai, propri o di amici e parenti disponibili a farsi “svuotare” di vecchie cose, o anche al centro di raccolta differenziata del vostro Comune: è facile, molto facile trovare qualcosa di insolito, divertente, romantico o provocatorio. Riutilizzate vecchi cesti di midollino per ospitare fiori e piantine, pezzi spaiati di vecchi servizi da cucina, e persino vecchie biciclette che non meritano di essere riparate: una mano di vernice rosa, lilla o verde, ed ecco pronto un portafiori romantico... n 48

Vecchi legni, nuova vita In alto a sinistra, decorazioni ottenute riciclando vecchi pezzetti di legno raccolti in spiaggia, levigati dalle onde. Qui sopra, una casetta per il gioco dei bambini, costruita con il riutilizzo di vecchi legni e di una scala ancora solida che ha conosciuto tempi migliori.

Una panca per il terrazzo I pallet sono particolarmente adatti ad essere trasformati in panche e divani a condizione di effettuare un accurato carteggio per lisciare la superficie del legno.


Tutto riciclato • Con un poco di fantasia si può riciclare di tutto, a partire dall’acqua (in alto a destra), recuperando quella delle grondaie in un bel contenitore oppure un bidone. Potrà essere usata per irrigare le piante. Sotto a destra: riciclaggio di vecchi tubi industriali dipinti di rosso. A sinistra, dall’alto: pavimentazione in cocci di vasi e in tondini di legno; vecchi catini diventati fioriere; una bici non più in uso trasformata in un decorativo portafiori.

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DALLE AZIENDE

IDEE E NOVITà Prodotti, servizi e soluzioni che rendono più facile e piacevole vivere nel verde e curare le piante e i giardini

FLORAGARD: terriccio bio senza torba, alta qualità • FLORAGARD offre una novità importante: il terriccio biologico universale senza torba per l’impianto di piante fiorite e ornamentali, come anche per la coltivazione biologica di pomodori e altri ortaggi • Perché senza torba? Per una scelta di protezione dell’ambiente: la torba viene estratta da zone umide di grande pregio paesaggistico e sempre più a rischio, e può essere egregiamente sostituita dal compost che FLORAGARD realizza con la massima cura e attenzione, per offrire un prodotto di alta qualità. • La confezione consente la coltivazione anche direttamente nel sacco, per il balcone, la terrazza o le serre • Il compostato verde setacciato ottimizza l’apporto di sostanze nutritive; il raccolto abbondante è garantito dalla presenza del concime Flora Bio-Mix* INFO: www.floragard.de/it/

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Addio all’annaffiatoio con Aqua-Magic System CLABER • Claber porta la comodità dell’irrigazione automatica a goccia anche dove non ci sono rubinetti o prese di corrente a disposizione, grazie a Aqua-Magic System, completamente indipendente, ideale per terrazzi e piccoli orti. • Il cuore di questo sistema 100% Made in Italy è rappresentato dallo speciale programmatore Aqua-Magic, dotato di un pannello fotovoltaico che alimenta due pile ricaricabili, e una piccola pompa idraulica, entrambi integrati all’interno dell’unità. La programmazione è facile ed intuitiva e c’è la possibilità di eseguire anche un’irrigazione manuale, senza modificare la programmazione desiderata. • Nella confezione c’è tutto il necessario per predisporre un impianto di irrigazione a goccia fino a 20 vasi. L’alimentazione idrica può avvenire collegando l’impianto a un qualunque serbatoio o meglio ancora al serbatoio pieghevole Aqua-Magic Tank, in PVC, da 80 litri, assemblabile senza l’uso di attrezzi. Aqua-Magic System garantisce un’irrigazione uniforme e mirata per intere settimane: coltivate le vostre passioni, Aqua-Magic penserà al resto.


cifo BARRIERA NATURALE: l’alternativa naturale per la difesa delle piante • Cifo Linea Barriera Naturale è la soluzione ideale per proteggere le piante in maniera salutare ed efficace: utilizza componenti estratti da piante o da minerali presenti in natura per irrobustire e favorire la crescita delle piante stesse. Grazie all’azione sinergica degli estratti e dei composti naturali, sia minerali che vegetali, le piante reagiscono più velocemente e con efficacia ai possibili attacchi dei patogeni e organismi nocivi più comuni.

I prodotti della linea intensificano le naturali difese delle piante, attivandone il sistema immunitario e creando un ambiente sfavorevole al proliferare dei patogeni così da prevenire molte delle cause più comuni di stress e rendere le piante più vitali e rigogliose. II perfetto equilibrio tra le diverse componenti, nutritive e stimolanti, presenti nei prodotti della linea Cifo Barriera Naturale permette di coltivare le piante nel massimo rispetto dell’ambiente, con risposte specifiche per diverse problematiche. • Cifoblok è un formulato innovativo a base di estratti vegetali e sali minerali, in grado di fortificare i tessuti delle piante e renderli più resistenti allo sviluppo dei funghi patogeni. • Propoli Cifo è un formulato biologico completamente naturale a base di propoli, in grado di stimolare nella pianta le difese naturali. Il suo elevato contenuto di galangine attiva le resistenze delle piante nei confronti degli insetti con effetti anche su funghi, batteri e virus. • Olio di lino Cifo è un formulato biologico completamente naturale a base di olio di lino, ideale contro gli insetti, in particolare le cocciniglie. Agisce per contatto, causando la morte per asfissia degli insetti. • Sapone molle Cifo è un formulato biologico completamente naturale a base di sapone molle, utile contro insetti, in particolare afidi e ragnetti.

L’orto in balcone e in giardino è facile e generoso con i substrati “IL MIO RACCOLTO” Vigorplant • Coltivare le piante da orto, in vaso o direttamente nel sacco, è un piacere a cui non rinunciare. La gamma di substrati Vigorplant, concepiti per queste esigenze, comprende quattro prodotti specifici, utilizzabili sia in vasi e cassette che direttamente nel sacco: Vigorplant - Il Mio Raccolto - Pomodori-melanzane-peperoni Vigorplant - Il Mio Raccolto - Peperoncini alimentari e ornamentali Vigorplant - Il Mio Raccolto - Lattuga e ortaggi da foglia Vigorplant - Il Mio Raccolto - Fragole-lamponi-frutti di bosco • L’innovazione di questi prodotti consiste nella possibilità di utilizzare il substrato sia in vasi e cassette che per coltivare direttamente nel sacco, forandolo sul fondo per sgrondare l’acqua in eccesso e ritagliando lungo le linee tratteggiate per creare i fori nei quali seminare o trapiantare i diversi tipi di piante da orto, le fragole e i frutti di bosco. • Vigorplant ha scelto, per questa gamma, un profilo di alta qualità di materie prime e una formulazione innovativa che va incontro alle nuove passioni dei milioni di italiani che coltivano ortaggi in vaso, per il piacere di raccogliere “a km zero” e di ritrovare sapori genuini. Info: www.vigorplant.it

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è il momento di dipingere • La verniciatura di arredi, panche e oggetti in legno è un lavoro semplice e divertente a condizione che venga fatta una corretta preparazione della superficie prima della verniciatura. Il legno va passato con carta vetrata seguendo sempre le venature, poi va spolverato e pulito con cura. • Il pennello deve essere di ottima qualità, con setole morbide e compatte; le setole sintetiche sono consigliate per gli smalti all’acqua. La vernice deve essere specifica per legno: coprente per formare una pellicola robusta sopra la superficie, oppure impregnante, che viene assorbita dal legno senza formare una pellicola superficiale. La scelta si basa sul gusto personale, ferma restando un’attenta consultazione delle caratteristiche tecniche riportate sulla confezione. • Soprattutto per l’esterno conviene usare un buon impregnante, che, non facendo pellicola, non sfoglia anche se esposto agli agenti atmosferici. Se l’oggetto rimane sempre esposto alle intemperie conviene passare prima una mano di vernice protettiva, fungicida e insetticida. • Per un buon risultato, il pennello va intinto solo a metà, facendolo sgocciolare, pennellando sulla superficie sempre nello stesso senso, per intingere nuovamente il pennello solo quando è asciutto. Il tempo e le modalità di asciugatura sono riportate sulla confezione del prodotto scelto. Tra una mano e l’altra conviene fare un passaggio con carta vetrata fine per ravvivare il cosiddetto pelo del legno. Se fatta con cura, la vostra verniciatura vi darà grande soddisfazione e durerà a lungo.

L’ARTE DI VIVERE 52


Il ritorno della POLTRONA-PAVONE

• Di gran moda negli anni ‘70 e ‘80 anche sull’onda dell’iconica locandina di un celebre film erotico francese, Emmanuelle, con l’affascinante Sylvia Kristel seduta su una poltrona con la collana di perle e null’altro, le poltrone con forma a coda di pavone tornano oggi di moda. • Perfette in terrazzo o nell’angolo più romantico del giardino, sono apprezzabili anche come elemento di arredo indoor; le più classiche sono in rattan intrecciato con ampio schienale e base cilindrica, ma potete trovare anche forme diverse oppure, se avete un bravo artigiano del ferro, farvi realizzare una deliziosa panchina-pavone a due posti.

Tutti pazzi per l’uncinetto

Lavorare a maglia con i ferri e con l’uncinetto non è più cosa da nonne: questa attività rilassante e creativa ha trovato un nuovo successo grazie anche alle notizie che ci segnalano celebrities come Julia Roberts e Russel Crowe impegnati a sferruzzare... L’uncinetto è particolarmente amato per le possibilità creative che offre anche in breve tempo. Mettete alla prova la vostra abilità: inizialmente con lavori semplici (fiori per decorare abiti e borse, bordi di asciugamani...) e poi cimentatevi con abiti e borse. A sinistra,e un splendida borsa-cuore all’uncinetto.

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Shabby chic, effetto VINTAGE Table décor: TEMPO D’ESTATE • Per una tavola che celebra l’estate e le vacanze al mare, dedicate un po’ di attenzione alla scelta delle stoviglie e delle decorazioni. Basta poco per creare atmosfera: sottopiatti in paglia intrecciata, tovaglioli azzurri legati con una cordicella, conchiglie e legnetti marini per decorare il centrotavola. • Se preferite un effetto più chic, utilizzate bicchieri insoliti in vetro verde sfaccettato e completate con piantine grasse collocate in vasetti rivestiti di carta da pacco (va bene anche quella dei sacchetti da pane). Al termine del pranzo o della cena le pianticelle possono diventare un simpatico omaggio per gli amici e parenti che hanno condiviso con voi un momento piacevole.

• La tecnica chiamata “shabby chic” consente di ottenere effetti molto gradevoli su legno (mobili, arredi, oggetti decorativi, cornici...) e anche su pareti, con un’imitazione di vernice scrostata per effetto dell’usura. Conferisce all’oggetto l’impressione che sia stato consumato dall’uso, lasciando intravedere gli strati sottostanti delle precedenti verniciature o del legno grezzo. L’effetto di invecchiamento dà valore: non a caso il termine “shabby chic” si può tradurre letteralmente “trasandato di lusso”. I colori più usati sono quelli pastello dal tono blando e polveroso: rosa polvere, menta, azzurri grigiastri, verdi, avorio, crema, grigi sbiaditi... • Per ottenere l’effetto shabby chic occorre stendere una prima mano uniforme di colore, lasciarlo asciugare e quindi strofinare con una candela di cera bianca gli spigoli dell’oggetto, gli angoli e le parti di maggior usura. Si dovranno quindi eliminare i residui di cera con un panno morbido e stendere una mano uniforme di colore acrilico. Una volta asciutto il colore sarà necessario strofinare con la carta vetro o con una spugnetta abrasiva la superficie trattata con la cera, in maniera che da queste zone si stacchi il colore acrilico. • Chiedete informazioni nel vostro garden center di fiducia o presso un buon centro di colori e vernici, per sapere se sono previsti corsi che forniscono utili informazioni per praticare questa piacevole arte creativa.

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Artisti con AGO & FILO • L’arte di cucire sta conoscendo un nuovo momento di gloria. Con ago e filo si possono realizzare abiti, ma anche decorazioni e oggetti regalo. • I portachiavi con il cuoricino in tessuto imbottito possono diventare anche graziosi oggetti per le bomboniere: il soggetto del cuore può essere declinato in funzione del tipo di festeggiamento. Anche il tipo di tessuto può essere scelto fra mille diverse possibilità e completato con passamanerie a scelta. • In alternativa provate a realizzare le roselline di tessuto: sono ottenute da un tubolare di tessuto, attorcigliato a formare una rosellina e fermato da qualche punto. Le rose così ottenute possono decorare abiti, borse, cappelli, cuscini ed essere impiegate per preparare una spilla da puntare sulla giacca o da usare come segnaposto.


Gli amici A QUATTRO ZAMPE

La stagione delle CILIEGIE • Sul terrazzo o nel piccolo giardino di casa, allungare la mano e raccogliere le irresistibili ciliegie mature: un piacere che offre anche molti benefici per la nostra salute. • Pianta di grande bellezza, il ciliegio regala frutti che hanno proprietà depurative e disintossicanti. Grazie alla presenza nei frutti di sostanze chiamate flavonoidi, in combinazione con le vitamine A e C, l’assunzione di ciliegie stimola la produzione di collagene, apportando così grandi vantaggi alla nostra pelle che, grazie al consumo regolare e abbondante di ciliegie, si mantiene liscia e sana nel tempo.

• I camaleonti sono antichissimi rettili oggi di moda come animali da appartamento, ma per allevarli occorrono alcune importanti attenzioni. Devono vivere in un terrario (minimo 50 x 40 x 80 h cm) a 25-30 °C (che scendono a 18 °C di notte), con luci particolari. Una parete deve essere in rete fine per assicurare l’aerazione. Sul fondo ponete fogli di carta da pacco, e incastrate lunghi rami secchi fra le pareti del terrario. L’umidità non deve essere mai inferiore al 50%; ponete nel terrario piccole piante da appartamento, da vaporizzare due volte al giorno. Attenzione: tutti i camaleonti sono protetti e possono essere acquistati solo se accompagnati dalla documentazione di legge. • Indubbiamente affascinanti, possono vivere per vari anni se l’ambiente è quello idoneo per luce, temperatura e alimentazione. Da non dimenticare: si cibano di insetti e piccoli animali vivi, è un aspetto di cui occorre essere consapevoli.

• Il Journal of Nutrition è il periodico scientifico e informativo dell’American Society of Nutrition, organizzazione no-profit che opera a livello mondiale nel campo dello studio dell’alimentazione per umani e animali. è da questo prestigioso organo di informazione che arriva una notizia interessante: le ciliegie hanno importanti effetti terapeutici nei confronti dell’artrite e delle malattie cardiovascolari; i frutti rossi svolgono anche un’azione antidolorifica simile a quella dell’aspirina. La ricerca è stata condotta attraverso volontari che hanno consumato ciascuno 45 ciliegie al giorno per circa un mese intero, al termine del quale l’analisi del sangue ha rilevato una forte riduzione di specifici indicatori degli stati infiammatori.

BENESSERE & VITALITÀ 56


A cosa serve la STELLA ALPINA? • Le proprietà della stella alpina sono accertate dalla scienza: è un vero e proprio elisir naturale contro i segni del tempo che compaiono indesiderati sulla nostra pelle, perché questa pianta alpina, protetta in natura (da guardare e non toccare!) è un vero e proprio concentrato di antiossidanti. Inibisce la formazione dei radicali liberi dannosi; riduce il decadimento del tono cutaneo; migliora la circolazione sanguigna apportando più ossigeno ai tessuti; favorisce un’attività antinfiammatoria e antibatterica. In Tirolo viene usata anche per il trattamento dei dolori reumatici e per curare la tosse. • Se volete coltivarla, non è difficile, a condizione che il clima della vostra zona sia decisamente fresco in estate.

Le piante che aiutano a combattere LE ALLERGIE • Le allergie da polline sono in forte crescita fra adulti e bambini. Per attenuare i sintomi si possono usare alcune erbe ad azione antinfiammatoria in forma di tisane o gocce, dopo aver consultato il proprio medico. • Molto utile è il ribes nero, reperibile in erboristeria e farmacia in forma di liquido da usare in gocce. L’assunzione è consigliata per un lungo periodo, anche qualche settimana prima del momento in cui normalmente si manifestano i sintomi di pollinosi; questo preparato ha anche un’azione tonica generale e quindi non va preso prima del riposo notturno perché potrebbe causare insonnia o difficoltà ad addormentarsi. • Anche l’elicriso dalle foglie profumate è usato in fitoterapia per le sue proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, balsamiche: attenua le infiammazioni di origine allergica della mucosa nasale. Inoltre, è considerato un rimedio per sfiammare la pelle in caso di irritazioni, psoriasi, herpes, eczemi ed eritema solare.

IPERICO, da usare con attenzione • Erba di San Giovanni, scacciadiavoli: L’ipericoera in passato considerato una pianta dalle virtù magiche; oggi ha trovato conferma delle sue proprietà negli studi dell’Università di Adelaide (Australia). Ha in effetti un potere antidepressivo, ma anche gli effetti collaterali negativi tipici di alcuni antidepressivi “tradizionali”. Si deve diffondere la cognizione che l’iperico è un farmaco vero e proprio, nel bene e nel male che procura. Inoltre occorre fare particolare attenzione in estate perché crea fotosensibilizzazione, e provoca problemi cutanei come arrossamenti ed eczemi nella pelle esposta al sole. Utile, dunque, ma con prudenza!

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benessere & vitalità

In forma con il fitness gardening

Cartamo

tintura naturale dei tessuti, un’esperienza interessante

• Il fitness gardening ci mantiene in forma: lavorare in giardino aiuta a conservare elasticità, forza muscolare e tonicità dell’epidermide. Jeff Restuccio, autore del best seller inglese Fitness the Dynamic Gardening Way, suggerisce di praticare il giardinaggio con regolarità, come una vera e propria attività di ginnastica, per almeno 30 minuti al giorno oppure ogni due giorni. • Curare le piante in casa, terrazzo e giardino, coltivare gli ortaggi, tosare l’erba, raccogliere le foglie e tutte le altre attività nel verde di casa aiutano a bruciare quelle famigerate calorie contro le quali persone di ogni età, anche giovani, lottano ogni giorno. Basta un’ora di attività moderata (rinvasi, irrigazione, pulizia delle piante...) per bruciare 100-150 calorie.. • Per tagliare l’erba, piantare gli ortaggi e rastrellare il prato si arriva a consumi di 250 calorie e oltre. Attività impegnative, come vangare e potare, comportano un consumo più intenso.

• La possibilità di tingere con le erbe è un’arte antichissima, conosciuta e applicata secondo diverse forme da tutte le civiltà agricole in ogni epoca. L’arte tintoria con coloranti naturali dà grande soddisfazione, anche perché utilizza piante molto comuni, che si trovano facilmente in campagna. • Il procedimento di tintura si basa sul principio della macerazione in acqua calda. In queste condizioni le parti della pianta prescelta rilasciano gli elementi coloranti naturali nell’acqua, i quali vengono poi assorbiti dal tessuto. • Le procedure da seguire per ottenere le varie tinte cambiano in base al tipo di pianta e sono diverse anche in relazione al colore che si vuole ottenere e al tipo di tessuto o filato da tingere. • Fra le piante più utilizzate per tingere ci sono: achillea (intera pianta, giallo o verde), alloro (foglie, da verde oliva a senape), cartamo (fiori, giallo), edera (foglie, verde), melograno (bucce del frutto, giallo, verde muschio, grigio), noce (mallo del frutto, marrone, nero), ortica (foglie, giallo), rovo (foglie, giallo), sambuco (frutti spremuti, viola).

Sambuco

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Glenwhan Gardens, il fascino delle Highlands in fiore

• I meravigliosi giardini scozzesi Glenwhan Gardens sono stati creati circa 35 anni fa e ora trasformati in parco visitabile grazie a una collezione di rododendri ora resa accessibile al pubblico; la fioritura avviene tra maggio e luglio ed è seguita da una serie di aiuole di piante perenni estive che creano spettacolo fino alla fine di agosto.

“Explore your way!” sulle Dolomiti • Novità in Alta Badia: il nuovo progetto EXPLORE YOUR WAY! racchiude tutte le attività sportive, praticabili in Alta Badia tra i 1500 e i 3000 m, durante l’estate. Si potrà scegliere tra le numerose attività guidate, proposte settimanalmente all’interno del programma “Explore your way!”, suddivise in quattro tipologie.

• Il luogo è in una splendida posizione panoramica, affacciata sul mare. Grazie all’influenza della Corrente del Golfo, qui particolarmente sensibile, i giardini sono ricchi di piante dell’emisfero meridionale e delle zone tropicali fresche; alcune zone sono lasciate alla natura selvaggia e percorse da una serie di sentieri. Anche in autunno la visita offre non poche emozioni grazie ai vivaci colori delle piante. I giardini sono completati da una zona di accoglienza con ristorante, caffè e ampia zona gioco per i bambini. Info: www.glenwhangardens.co.uk

• La categoria “nature gym” si basa su attività quali running, trail running, geocaching, orienteering e speed-hiking, mentre la categoria “rock your body”, comprende l’arrampicata, il free climbing, exploring, trekking e le vie ferrate. La tipologia “bike” è dedicata agli appassionati della bici mountain bike, includendo il bike touring, il freeride, l’e-mtb e l’enduro. Per finire, la categoria “flying” è dedicata agli amanti dell’adrenalina allo stato puro, offrendo svariate possibilità di paragliding, hang gliding e slackline. • Tra gli appuntamenti in programma in estate, anche le osservazioni astronomiche insieme ad un esperto dell’Associazione Astronomica di Cortina. Info: exploreyourway.altabadia.org

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Glenveagh, il castello amato dalle star

• Sembra incredibile ma in questo castello fiabesco, il con un giardino incantevole, sperduto fra i monti del Donegal nell’Irlanda settentrionale, hanno soggiornato a più riprese star come Marilyn Monroe, Clark Gable, Charlie Chaplin e Greta Garbo, ospiti dell’americano Henry Plumer McIlhenny che volle comprare la proprietà in onore delle sue radici irlandesi. • Ancora oggi i giardini di Glenveagh sono un paradiso per gli appassionati; qui vengono organizzate visite guidate e corsi di giardinaggio per adulti e bambini. Oggi nel giardino ci sono ancora aree destinate alla produzione di ortaggi, come volle McIlhenny negli anni ’50: si dice che Marylin quando era ospite qui andasse a raccogliere personalmente le lattughe e i cavoli per portarli ai cuochi, in cucina, e farseli preparare con le sue ricette preferite. L’area è compresa nel tratto settentrionale dello spettacolare percorso costiero Wild Atlantic Way. Info: www.glenveaghnationalpark.ie, www.ireland.com

IGA 2017, iL GRANDE EVENTO DI GARDENING A BERLINO • Il 2017 è un anno speciale per bella città di Berlino: fino al 15 ottobre, la capitale tedesca ospita l’IGA 2017, grande mostra florovivaistica nazionale che punta sul concetto di vita sostenibile e di natura urbana. • Alla rassegna di giardini, nel quartiere MarzahnHellersdorf, sono dedicati ben 104 ettari e più di 5000 eventi tra concerti, spettacoli, incontri, conferenze, performance artistiche e attività educative per i bambini, ai quali sono dedicate grandi aree di intrattenimento e giochi. • L’IGA è anche dotata di una cabinovia per vedere dall’alto i giardini che riproducono paesaggi di tutti i continenti. Numerose aree sono dedicate a giardini dimostrativi e mostre tematiche floreali. Info: iga-berlin-2017.de

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SCELTA NATURALE

I SOCI DI PROMOGIARDINAGGIO / produzione

ALCE SRL 42045 Luzzara RE Tel. 0522 976798 info@alceweb.com www.alceweb.com

AZ. AGR. ORTO MIO 47100 Forlì FC Tel. 0543 799097 info@ortomio.it www.ortomio.it

BLUMEN SRL 29100 Località Le Mose PC Tel. 0523 573260 blumen.info@blumen.it www.blumen.it

CIFO SPA 40016 San Giorgio di Piano BO Tel. 051 6655511 info@cifo.it www.cifo.it

CLABER SPA 33080 Fiume Veneto PN Tel. 0434 958836 info@claber.com www.claber.com

COMPO Agro Specialities Srl 20811 Cesano Maderno MB Tel. 0362 512.1 info.compo@compo.com www.compo-hobby.it

COPYR SPA COMPAGNIA DEL PIRETRO 20157 Milano MI Tel. 02 3903681 copyr@copyr.it www.copyrgiardinaggio.it www.copyr.eu

ERBA SRL 20060 Bussero MI Tel. 02 95039114 erba@erbasrl.it www.erbasrl.it

EUROEQUIPE SRL 40056 Crespellano BO Tel. 051 734808 hidroself@hidroself.it www.hidroself.com - www.sandokan.com

EURO3PLAST SPA 36021 Ponte di Barbarano VI Tel. 0444 788200 info@euro3plast.com www.euro3plast.com

FERRARI GROUP SRL 43022 Basilicagoiano PR Tel. 0521 687125 info@ferrarigroup.com www.ferrarigroup.com

FERTIL SRL 24050 Calcinate BG Tel. 035 4423299 info@fertil.it www.fertil.it

FLORAGARD VERTRIEBS GMBH 26135 Oldenburg - Germania Tel. 0049 441 2092187 sassi@floragard.de www.floragard.com

FRANCHI SEMENTI SPA 20123 Milano MI Tel. 035 526575 info@franchisementi.it www.franchisementi.it

GF SRL 42015 Correggio RE Tel. 0522 637301 info@g-f.it www.g-f.it

HUSQVARNA ITALIA SPA 23868 Valmadrera LC Tel. 034 1203111 www.gardena.com www.mcculloch.com

OZ PLANTEN B.V. 1430 BB - Aalsmeer (Olanda) Tel. +31 297 380780 info@ozplanten.nl www.ozplanten.nl

ITAL-AGRO SRL 26857 Salerano sul Lambro LO Tel. 0371 71090 ital-agro@ital-agro.it www.ital-agro.it

NICOLI SRL 36070 Brogliano VI Tel. 0445 947344 info@nicoli.com www.nicoli.com

ORVITAL SPA 20019 Settimo Milanese MI Tel. 02 3355591 info.orvital@orvital.it www.orvital.it

Kollant Srl 30030 Vigonovo (VE) Tel. 049 9983000 info@kollant.it www.kollant.it

PLASTECNIC SPA 23888 Perego LC Tel. 039 5311271 plastecnic@plastecnic.it www.plastecnic.it

RAMA MOTORI SPA 42100 Reggio Emilia RE Tel. 0522 481111 verdemax@rama.it www.verdemax.it


produzione

www.promogiardinaggio.org

Dom Sementi

SBM Life Science SRL 20156 Milano MI Tel. 02 83968856 info@bayergarden.it www.bayergarden.it

I SOCI DI PROMOGIARDINAGGIO / distribuzione

VALAGRO SPA 66041 Atessa CH Tel. 0872 8811 info@valagro.com www.valagro.com

VIGORPLANT ITALIA SRL 26861 Fombio LO Tel. 0377 430345 info@vigorplant.it www.vigorplant.it

STOCKER SRL 39011 Lana (BZ) Tel. 0473 563277 info@stockergarden.com www.stockergarden.com

Centro Giardinaggio San Fruttuoso SAS 20052 Monza MB Tel. 039 742102 info@giardinaggiosanfruttuoso.it www.giardinaggiosanfruttuoso.it

GARDEN TEAM 37010 Pastrengo VR Tel. 045 6770551 info@gardenteam.biz www.gardenteam.biz

Self srl 10040 Rivalta di Torino TO Tel. 011 3996200 info@selfitalia.it www.selfitalia.it

SOCIETà agricola del lago SRL 21100 varese VA Tel. 0332 320788 info@agricolashop.it www.agricolashop.it

VIRIDEA SRL SOCIETà AGR. 20090 Cusago MI Tel. 02 90390787 info@viridea.it www.viridea.it

Società Agricola del Lago Srl

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GRUPPO EDITORIALE

MNCG SRL 20156 Milano MI Tel. 02 48518630 info@mncg.it www.mncg.it

VIA CANALETTO 9 20133 Milano MI Tel. 02 87067346 info@gardentv.it www.gardentv.it

SPREA VIA Torino 51 20063 Cernusco sul Naviglio MI 02-92432235 editori@sprea.it www.sprea.it

TERCOMPOSTI SPA 25012 Calvisano BS Tel. 030 9968101 (r.a.) informazioni@tercomposti.com www.tercomposti.com

ZAPI INDUSTRIE CHIMICHE SPA 35026 Conselve PD Tel. 049 9597777 dottorzapi@zapi.it www.zapigarden.it

CENTRO DEL VERDE TOPPI SRL 21040 Origgio VA Tel. 02 96732323 market@toppi.com www.toppi.com

COLLINS SRL 20141 Milano MI Tel. 02 8372897 greenline@netcollins.com www.netcollins.com www.mondopratico.it

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SDD SPA 33050 Mortegliano UD Tel. 0432 760442 info@sementidotto.it www.sementidotto.it

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È nata Cuore di Bio, una linea di prodotti di massima qualità, biologici e 100% naturali. La gamma è composta da 3 terricci che ricoprono tre importanti impieghi: per piante verdi e fiorite, per orto e per piante aromatiche e officinali, e da un concime, anch’esso biologico, ideale per il nutrimento di piante verdi, fiorite, frutta e ortaggi. Usati insieme si raddoppia l’efficacia e si otterranno piante ancora più sane, profumate e rigogliose, ortaggi più sani e abbondanti e frutti ancora più sani e numerosi. Le formulazioni dei prodotti Cuore di Bio sono state studiate dai laboratori Vigorplant nel massimo rispetto dell’ambiente e della salute.

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