copia omaggio
ANNO 04 NUMERO 06 APRILE 2012
WWW.NATUWEB.IT
Atmosfere da vivere
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA LA FRESCHEZZA DELLA PRIMAVERA In cucina
I SAPORI DETOX LE BUONE Ricette ENERGETICHE Bambini e natura
IL MONDO IN UNA FOGLIA
LA SCIENZA AMICA E DIVERTENTE
L’ORTO INSOLITO
Verdure e bellezza anche in terrazzo
IO SCELGO IL BIO
Dire no all’inquinamento Ritrovare sapori e salute Vivere la natura
ANNO
04
NUMERO
06 APRILE 2012
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Il bello del momento
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Curiosità e notizie
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Il piacere dell’orto e del frutteto
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NUOVA ENERGIA DI PRIMAVERA
IL BELLO & IL NUOVO
L’ORTO INSOLITO Sapori & benessere
UN MENU SALUTARE E DETOX
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Atmosfere da vivere
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Natura amica
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CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
IO SCELGO IL BIO Progettazione
UN TERRAZZO A BASSA MANUTENZIONE
www.natuweb.it Promogiardinaggio, associazione senza fini di lucro, ha scelto di proporre Natù per sostenere e divulgare i valori della tutela della natura e per contribuire a creare una cultura del verde, incoraggiando atteggiamenti di salvaguardia dell’ambiente. Attraverso la rivista Natù, Promogiardinaggio intende divulgare il concetto che l’amore per il verde può esprimersi ovunque, in casa, nell’orto, in giardino, nei piccoli spazi, coinvolgendo anche gli amici e facendo partecipare i bambini: perché il verde è indispensabile per socializzare, combattere lo stress e vivere meglio. Natù arriva nelle vostre mani per suggerire, aiutare, divertire. Con semplicità e passione, perché fiori e giardini, natura, animali e vita all’aria aperta sono parte della nostra vita, ci danno benessere e serenità e ci aiutano a guardare al futuro. Luca Pelliciari, Presidente di Promogiardinaggio www.promogiardinaggio.org Responsabile Progetto Magazine Romina Tribi Redazione Progetto editoriale, testi, impaginazione: Garden Servizi Editoriali Lorena Lombroso e Simona Pareschi info@gardenpictures.it
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Bambini e natura
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Decorazione
L’ARTE DI VIVERE
Hanno collaborato: Tiziana Flori, Elena Tibiletti, Tretigri Comunicazione visiva
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La scelta naturale
Foto: Enzo Valenti - Garden Pictures, archivi Shutterstock, archivi IStock
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Turismo e giardini
LA SCIENZA IN UNA FOGLIA
BENESSERE & VITALITà
Progetto grafico A.D.Trend srl - www.ad-trend.it
VERDEUROPA
Natù è un magazine gratuito: vi aspetta nei punti vendita associati a Promogiardinaggio. L’elenco completo è disponibile su www.natuweb.it e www.promogiardinaggio.org
Stampa Elcograf, Beverate di Brivio (LC)
Questo numero di Natù è stampato su carta FSC, marchio che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici: è una scelta legata alla volontà di contribuire a un uso responsabile delle riserve naturali.
SUSCON H&G. Le piante si fanno scudo.
Si chiama SUSCON Hobby & Garden, l’innovativo insetticida che protegge le piante dai più comuni parassiti. Basta inserire la bustina nel vaso per assicurare una barriera protettiva fino a sei mesi. Ancora una volta la Green Revolution di Fito che si prende cura delle tue piante in modo efficace e sicuro. www.fito.info Prodotto fitosanitario autorizzato dal Ministero della Salute. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto.
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IL BELLO DEL MOMENTO
iori per vivere meglio? Non è certo una novità, lo sapevano anche nell’antica Babilonia traboccante di giardini; Pompei era ricca di spazi verdi colorati dai fiori mediterranei, e nel Rinascimento nascevano in Italia i giardini più incantevoli. Oggi che le nostre città sono troppo povere di fiori e troppo cariche di smog, torna l’attenzione e l’interesse per la natura: 4 italiani su 100 scelgono di curare lo spazio verde, piccolo o grande che sia... Scoprendo così, subito, che è una scelta ideale per vivere meglio e per recuperare energia, positività, voglia di pensare al futuro. Insomma per combattere lo stress, trovare amicizie e condividere la passione per la bellezza della natura.
Una primavera di benessere naturale Dopo un lungo inverno, dopo aver spalato neve, sopportato la nebbia, combattuto contro lo smog, la primavera ci regala una possibilità importante, quella di riallacciarci ai ritmi della natura e di assorbire energia fresca e nuova. Lo possiamo fare in tanti modi, a partire dallo spazio verde, balcone o giardino o orto che sia, da colmare ora con piante capaci di esprimere vitalità. Possiamo scegliere le nuove piante stagionali che riescono a fiorire instancabili per mesi; oppure pensare a piantare nuovi alberi e arbusti che ci saranno compagni per decenni, e che vedremo crescere, fiorire, reagire alle avversità, trasformandosi in esempi di forza, espansione, vigore.
NUOVA ENERGIA
DI PRIMAVERA Fiori, arbusti e alberi, orto, viaggi e visite a caccia di bellezze naturali e paesaggistiche: il piacere della primavera vissuta intensamente si trasforma in una positiva ricarica di energia fisica e mentale.
Energia mentale e muscolare Ma c’è un altro aspetto che rischia di passare inosservato. Prendersi cura dello spazio verde significa passare del tempo all’aria aperta, muovendosi, lavorando, impiegando energie fisiche. Alcune attività ci chiedono un lavoro muscolare intenso, altre sono più lievi ma magari continuative o frequenti. La terapia fisica in giardino si esprime, banalmente ma efficacemente, con l’attività di cura delle piante. I consumi energetici variano in base al tipo di lavoro: zappare e vangare il terreno assorbe, a un
Alberi in fiore, un messaggio positivo La chioma carica di fiori di un albero (qui una magnolia giapponese) trasmette una sensazione vitale e gioiosa. Parchi, giardini e città più fiorite rappresentano un modo per vivere meglio.
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natural tonic: la ginnastica del giardinaggio • Curare giardino e terrazzo aiuta a tenersi in forma e a bruciare calorie: con le attività moderate, come rinvasare o irrigare, ma soprattutto con quelle che richiedono maggiore impegno (vangare, scavare). Zappando l’orto o un’aiuola si consumano fino a 400-500 calorie in un’ora nel caso di una donna di corporatura media, con un dispendio maggiore per un uomo; di poco minore è il consumo energetico per potare una siepe o ripulire il giardino e il terrazzo. • E poi, ci sono i vantaggi per la salute mentale: l’organismo ritemprato dall’attività motoria ci aiuta a sentirci appagati. Il tempo trascorso all’aria aperta, unito al movimento fisico, combatte gli effetti dello stress e ci riporta ai ritmi della natura, regalando benessere e buonumore.
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il bello del momento
Nuovi fiori carichi di forza vitale. Tra le piante novità per balconi e giardini ce ne sono alcune che hanno un’energia incredibile. Dall’alto, Calibrachoa “Superbells Cherry Star®” ha fiori piccoli e fittissimi che si succedono instancabilmente. Tecoma stans “Sundance®” è una rampicante con bellissimi fiori gialli. La Torenia “Purple Moon®” fiorisce continuamente anche in piccoli vasi con ombra parziale. La generosa Mandevilla si fa amare per la fioritura abbondante fino a ottobre. Bidens “Flair®” dai fiori gialli è ideale in vaso ma anche in aiuola al sole.
uomo di circa 70 chili, oltre 500 calorie in un’ora, mentre lavori più leggeri, come usare il tosaerba, richiedono intorno alle 300 calorie all’ora, un valore significativo, legato a un’attività fisica che comporta molti aspetti piacevoli e appaganti. Il risultato? Una vera e propria ginnastica benefica e rilassante, che ci aiuta a combattere gli effetti della vita sedentaria e a scoprire che l’energia fisica la possiamo impiegare non solo in palestra o per correre tutto il giorno presi da troppi impegni. Il lavoro pratico in giardino o in terrazzo è utile per mantenersi in forma, se fatto correttamente e senza eccessi, ed è anche fondamentale per ritemprare le energie mentali. I fiori di primavera ci attirano e ci invitano a questo recupero di salute e di forza, perché esprimono valori positivi di rinascita. Osservarli con attenzione giorno dopo giorno, colmare casa e giardino di colori intensi e di profumi vitali, seguire con pazienza e determinazione lo sviluppo delle nostre piante è uno dei modi migliori (e meno cari!) per conservare e recuperare la voglia di vivere, lo sguardo sul futuro, l’allegria.
Usare bene i colori nel sole e nell’ombra Infine c’è da considerare l’aspetto che riguarda le relazioni interpersonali e la vita sociale. Dedicarsi al giardinaggio è un’attività che può piacevolmente coinvolgere tutta la famiglia, con effetti molto positivi sui bambini. E sono molti quelli che scelgono di andare “a caccia di piante” in giro per mostre e giardini: quasi 8 milioni di visitatori hanno varcato le soglie dei grandi giardini storici italiani nell’anno 2011, una cifra sorprendente che, tra l’altro, porta allo scoperto un settore di turismo culturale dalle enormi potenzialità economiche. Anche questa è una forma di energia e di rinnovamento: la primavera ci aspetta, ci offre molto e ci fa vivere meglio.
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fiori d’italia: un 2012 nel segno della nostra splendida natura • L’Italia è un paese meraviglioso. La nostra natura spontanea si è arricchita, nel lungo percorso dell’evoluzione, con specie arrivate da lontano che hanno trovato nel nostro clima le condizioni ideali per adattarsi, a tal punto da caratterizzare il paesaggio. • In giardino e in terrazzo le piante italiane regalano bellezza ma aggiungono anche doti fondamentali per chi vuole fare poca manutenzione, consumare poca acqua, poco concime e rinunciare ai pesticidi, perché sono resistenti e capaci di sopravvivere tanto al caldo estivo come al gelo invernale. Persino i mediterranei oleandri hanno saputo rispondere al gelo dell’inverno 2012, riprendendosi e rigenerando la vegetazione. • Scegliere piante italiane, o comunque naturalizzate da secoli nel nostro Paese, significa anche cercare una coerenza con il paesaggio naturale, un criterio che troppo spesso è stato
dimenticato in ragione di mode passeggere che hanno lasciato vistosi “errori” del tutto incongruenti con la bellezza spontanea della natura locale. • Si può anche decidere di optare per piante a chilometri zero, acquistando presso vivaistiproduttori locali o informandosi presso il garden center circa la provenienza delle piante. • Tra le tante specie spettacolari per la fioritura e la resistenza, eccone qui una piccola scelta. La lavanda (1) aggiunge alla bellezza le sue virtù: contiene una sostanza che stimola la produzione di serotonina nel cervello, aiutando quindi a ritrovare la calma e il rilassamento. L’oleandro (2) fiorisce per mesi, anche in vaso: perfetto anche per chi non ha esperienza di giardinaggio pratico. I fiori del cappero (3) sono graziosi e sbocciano persino nelle crepe di un muro di mattoni. La rustica ginestra (4) non chiede nulla e fiorisce anche sulle scarpate della ferrovia...
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il bello del momento
BIANCHE E PROFUMATISSIME Le piante facili che regalano energia Il bianco è un non-colore che per sua natura ispira sensazioni positive in quanto esprime la luce e la purezza. Il bianco è vitalizzante, riduce gli effetti negativi degli stati di stress e di ansia, combatte la fragilità psichica. Se al bianco si aggiunge anche il grande valore del profumo, ecco che si ottiene un mix straordinario di energia positiva...
01 Lillà: arbusto facilissimo anche in terrazzo, in
grandi vasi. Dura per anni e anni e offre fiori fragranti. Numerose le varietà bianche, come Syringa vulgaris “Vestale”, “Candeur” e altre con fiori color panna.
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Filadelfo: noto anche come fior d’angelo, il meraviglioso Philadelphus coronarius è un arbusto piuttosto grande con fiori candidi profumatissimi. Esistono anche altre specie e varietà, tra cui la “Aureus” con foglie giallo oro e “Snowflake” con fiori doppi. Facilissimo, quasi indistruttibile, non teme il gelo.
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Giglio: il più classico e profumato è il candido giglio di Sant’Antonio (Lilium candidum), dai grandi fiori bianchi e dalla fragranza intensa. Anche alcune varietà bianche di lilium ibridi sono molto profumate e hanno fiori enormi. I grossi bulbi si piantano in primavera in vaso, al sole o mezz’ombra: gli steli vigorosi danno fiori in estate.
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Pittosforo: arbusto sempreverde che resiste al caldo e al freddo, ha belle foglie lucide e in primavera regala corone di fiorellini profumati color bianco crema. Pittosporum tobira è ottimo in vaso, purché ampio e profondo; utile per siepi o anche per ottenere alberelli dalla chioma sferica.
05 Rincospermo: è noto come falso gelsomino,
Trachelospermum jasminoides. Rispetto al gelsomino “vero” fiorisce prima, tra aprile e maggio; resiste al gelo, cresce bene in vaso e non si ammala mai... Che volere di più?
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Magnolia: la specie sempreverde, Magnolia grandiflora, è un grande albero che cresce anche fino a 20 m di altezza, dalle lucide foglie coriacee. I suoi enormi fiori profumati appaiono in giugno.
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A caccia di TULIPANI • Messer Tulipano: dal 31 di marzo al 1° maggio, oltre 75.000 tulipani e narcisi sono in fiore al Castello di Pralormo (TO). La tredicesima edizione ospita un piantamento completamente rinnovato nel progetto-colore e nelle varietà, nuove, rare e spettacolari. Tra gli eventi collaterali: mostra di orchidee e progetti di orto creativo per scoprire il valore anche scenografico delle verdure. Info: www.castellodipralormo.com
Le 5 più belle del REAME • Cercatele nei garden center: sono loro le superstar per le aiuole e i vasi del 2012. Sono le 5 piante novità che hanno ricevuto le medaglie d’oro Fleuroselect, riconoscimento prestigioso che identifica le più meritevoli. • Agastache hybrida ‘Astello Indigo®’ ha portamento armonioso, con fiori di un incantevole blu indaco dal profumo di menta che attrae le farfalle. • Alcea rosea annua ‘Spring Celebrities Crimson®’, malvone annuale dalla fioritura appariscente, forma piante nane, con un’abbondanza di fiori belli, grandi, doppi di colore cremisi; splendido in aiuole e bordure. • Echinacea hybrida ‘Cheyenne Spirit®’ è favolosa, in miscuglio di tonalità oro, scarlatto, arancio, rosa, crema, viola, giallo. Ha portamento elegante, resiste al gelo, è in fiore da luglio a settembre. • Salvia coccinea ‘Summer Jewel Red®’ è una varietà nana di salvia più precoce e compatta di ogni altra, una gemma rossa con fioritura ininterrotta per tutta l’estate. • Viola cornuta ‘Sorbet XP Delft Blue®’, bella e preziosa, bianca e blu come le porcellane di Delft, da cui prende il nome, è stata premiata per il colore e la fioritura durevole.
• Tulipanomania al Parco Giardino Sigurtà: ha riaperto i cancelli il famoso parco di Valeggio sul Mincio (VR), con tante novità e strepitose fioriture. Nel mese di aprile a incantare i visitatori saranno un milione di coloratissimi tulipani, insieme a giacinti e narcisi. Ai bambini piaceranno gli animali della fattoria e i laboratori didattici. Il parco si percorre a piedi o in bici, ma anche con un trenino, golf-cart o shuttle elettrico. Info: www.sigurta.it • Settimana del tulipano: dal 18 al 25 aprile, il giardino botanico di Villa Taranto, a Pallanza sul lago Maggiore, si accende dei mille colori di oltre 80.000 bulbose in fiore, fra le quali è protagonista indiscusso il tulipano. Oltre 65 le varietà piantumate, tra cui il ricercatissimo tulipano nero “Queen of night” e l’imponente “Big chief” dal diametro della corolla di quasi 10 centimetri. Info: www.villataranto.it
IL BELLO & IL NUOVO www.natuweb.it
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Se l’architettura dialoga con L’AMBIENTE • Al londinese Chelsea Flower Show dello scorso anno si è visto un giardino magnifico e curioso: Eureka Garden, disegnato da Marcus Barnett per il Times in collaborazione con i Kew Gardens, trae ispirazione dalle cellule delle piante. I capillari si irradiano sul terreno coinvolgendo pavimenti, aiuole e acqua mentre il gazebo, realizzato in materiali ecosostenibili da NEX Architecture (www.nex-architecture.com), replica la struttura cellulare delle piante. L’architettura si fa vivente, parte integrante della natura, inscindibile dal suo ambiente. • A farsi portavoce di una innovativa idea di integrazione tra architettura e sistemi biologici è Rachel Armstrong, architetto e designer inglese, che ha dato di recente alle stampe Living Architecture (ed. TED, www.ted.com/pages/ tedbooks, disponibile anche come iBook) dove illustra come la biologia e le più avanzate tecnologie ad essa connesse possano trasformare le città: affinché la città del futuro non sia un insieme statico di edifici di cemento, ma un ecosistema vibrante e in costante evoluzione.
NARCISI in Lunigiana • Nel cuore della Lunigiana, a Villa La Pescigola (Fivizzano, MS), dal 25 marzo al 1° maggio sboccia il Festival dei Narcisi, che permetterà di ammirare la fioritura incantevole e scenografica di 450 varietà, la più grande collezione d’Italia, in tutte le sfumature dal bianco al giallo e dal rosa all’arancio, alcuni rarissimi e altri profumatissimi. • Per ammirare le altre fioriture del parco (azalee, peonie, rose antiche, lavande ecc.), la splendida dimora rimarrà aperta, per gruppi, da maggio a settembre, nei fine settimana. • Nei giorni di Pasqua e Pasquetta il parco sarà allietato da animazioni e ‘caccia all’uovo’ per i piccoli. Info: www.villapescigola.com
Che belli i mobili di CARTA! • Sedie dal design innovativo, tavoli e scrivanie solidi ed eleganti, librerie robuste e tantissimi prodotti decorati con le vivaci grafiche Naj-Oleari: tutto rigorosamente in cartone riciclato per un prodotto al 100% made in Italy: a Lanzago di Silea (TV) ha aperto il primo showroom P-One, azienda di complementi d’arredo che intrecciano design ed ecosostenibilità. Grazie a tecnologie evolute, P-one dona nuova vita a una materia prima proveniente dal riciclo (e a sua volta riciclabile), in modo estremamente accattivante, garantendo la stessa resistenza di un mobile in legno o altro materiale. Info: www.ponedesign.it
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IL BELLO & il nuovo
Due rose Meilland per DUE STAR della canzone • ‘Edith Piaf®’ è una magnifica novità nella linea a grandi fiori rosso scuro vellutato. Le giurie internazionali di profumieri hanno riconosciuto, a livello plebiscitario, l’intensità del suo profumo, dalle note rosate e fruttate di albicocca-lampone. Pianta vigorosa, a portamento cespuglioso, ha buona resistenza alle malattie e ottima fioritura. • ‘Line Renaud®’: rosa dedicata a una popolare cantante e attrice francese, ha eccezionale profumo che le ha valso prestigiosi premi internazionali tra cui ‘La più bella rosa di Francia’. Rosaio a grandi fiori, ha vegetazione robusta, fogliame scuro decorativo e portamento eretto. Ha resistenza alle malattie e richiede minima manutenzione. Info: www.meilland.it
WWW.NATUWEB.IT vivere la natura giorno per giorno • Lasciate che le vostre dita, cliccando sulla tastiera del computer, vi portino nel mondo della natura: l’indirizzo giusto è www.natuweb.it, per vivere le atmosfere delle diverse stagioni, capire e coltivare piante, ortaggi e frutti in vaso e in giardino, ricercare il benessere, contrastare stress e noia riportando la natura intorno a voi. • Troverete su www.natuweb.it il calendario dei lavori del mese, spiegazioni dei termini e delle operazioni di giardinaggio, notizie, curiosità, segnalazioni su quanto succede nel mondo del verde, compresi eventi e mostre. • Natù magazine che state sfogliando e il sito www.natuweb.it sono espressioni del mondo Natù: essere più vicini alla natura, anche all’interno della propria casa, anche senza possedere un giardino, anche vivendo in città… non solo è possibile, ma è facile e divertente. • www.natuweb.it aiuta a riscoprire il piacere di vivere con naturalezza, cercando il giusto ritmo, il benessere e l’equilibrio nei gesti quotidiani.
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NOVITà VERDI IN LIBRERIA • Il libro completo dei fiori (Ed. Gribaudo, pp. 256, euro 19,90) è un volume che illustra in modo semplice ma approfondito e molto pratico, le piante da fiore, per riconoscerle e imparare a coltivarle. Con un ricco corredo fotografico, schede delle specie e tabelle per la scelta dei fiori migliori per ogni esigenza. • A scuola di natura (di Mick Manning, illustraz. Brita Granström, Editoriale Scienza, pp. 48, euro 12,90) è un’eccitante avventura alla scoperta del mondo naturale per riconoscere le tracce degli animali selvatici, partire per un safari tra gli insetti, fare un “ritratto” a una corteccia, creare uno stagno in una tinozza.... Da 6 anni.
Tutto biologico – a partire dal terriccio! Sia nell’aiuola che nella cassetta sul balcone – anche le piante fiorite vi ringraziano, se puntate sulla loro crescita sana. Soprattutto, se scegliete il terriccio giusto!
Sigillo biologico Floragard
Nuovo
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roprio in uno spazio ridotto, come nelle cassette e nei vasi, è importante usare un terriccio pregiato. Le radici delle piante devono pur sempre nutrirsi per l’intera stagione di questo terreno nutritivo. Chi punta sui prodotti a basso costo, sarà presto deluso: tutt’altro se scegliete la consolidata qualità di Floragard. Con il terriccio biologico, p. es., acquistate contemporaneamente anche la garanzia di crescita! Ed è stupendo potersi occu-
pare spensieratamente della salute delle proprie mascotte e concentrare completamente sulle cose belle! Per esempio su come riempire quest’anno le cassette dei balconi: i consolidati gerani rossi oppure qualcosa di nuovo? Ora proprio i giardinieri da vaso hanno l’imbarazzo della scelta: perché ogni anno ci sono ancora più colori da scoprire: qui una nuova fioritura a ruche, là una varietà dalle foglie colorate appena arrivata. In questo caso è un c bene che il giardinaggio g nel vaso sia flessibile. Perché per iniziare non i provate questa s soluzione: prendete un paio di specie
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Per ottenere il sigillo biologico Floragard, un prodotto Floragard deve corrispondere alle nostre direttive estremamente severe. Come i terricci biologici Floragard naturali al 100 % contenenti fertilizzanti organici puri, adatti senza limitazioni al giardinaggio ecologico!
conosciute e combinatele in modo diverso dal solito. P. es., al posto del solito geranio rosso, potete mettere da una parte la collega rosa e questa volta aggiungere Coleus arancione ed elicriso fucsia? Quali colori si abbinano bene spesso ve lo rivelano le piante stesse: molti fiori brillano in due o più tonalità, indicando così il loro partner preferito. Quest’estate con i fiori da balcone bicolore sarete comunque in linea con la tendenza: soprattutto le spettacolari combinazioni con il verde, come per la petunia ‘Pretty Much Picasso‘ sono particolarmente in voga.
Dare il meglio. Dal 1919!
IL BELLO & il nuovo
Tendenze: la moda AMA LA NATURA • La moda aiuta la natura e l’ecologia diventa trendy. Molti marchi, infatti, ci propongono capi eco friendly. L’ha fatto Giorgio Armani, mandando in passerella vestiti realizzati in canapa, cotone bio e poliestere riciclato. L’ha fatto Ilaria Venturini Fendi, della famosa Maison, premiata al World Fashion Grand Prize per il suo progetto Carmina Campus, legato al riciclo dei materiali per una moda sostenibile. E poi Ragno, Carpisa, Yamamay...tante aziende si muovono in tal senso. • Anche le celebrities esprimono il loro amore per la natura: l’attrice Emma Watson, la Hermione di Harry Potter oggi divenuta una bellissima ragazza, ha creato con la stilista Alberta Ferretti ‘Pure Threads’, una capsule collection ecologica venduta in rete. Il cantante Bono, leader degli U2 noto per le sue cause umanitarie, ha fondato il marchio Edun, che aiuta i paesi in via di sviluppo e rispetta l’ambiente. • Ora, per celebrare l’Anno Internazionale della Cooperazione 2012, la stilista Katherine Hamnett ha disegnato per Coop la collezione a impronta ecologista ‘Vesto Solidal’ (www.vestosolidal.it), in cotone bio e certificato Fairtrade, che garantisce adeguata remunerazione ai coltivatori locali indiani. • Le ultime novità riguardano gli occhiali: due celebri stilisti, l’inglese Stella McCartney -figlia del popolare cantante - e l’americano Marc Jacobs, hanno conferito una nuova destinazione d’uso all’olio di ricino, finora noto solo come sgradevole rimedio popolare alla stitichezza. Gli ‘Eco Friendly Sunglasses’ della McCartney (www.stellamccartney.eu) sono realizzati con una bio-plastica fatta con i semi del ricino, pianta ecologica perché cresce in aree povere, quasi senz’acqua e pesticidi. Stesso materiale è alla base di un modello di Marc Jacobs (MMJ 261/s, Gruppo Safilo), i ricavati dalla cui vendita sostengono il progetto “Plant a billion trees” di “The Nature Conservancy” per la ripopolazione della Foresta Atlantica in Brasile (www.plantaseedproject.com).
NATù IN TIVù • Continua la presenza di verde e natura con Promogiardinaggio • Fino all’estate 2012 continuano gli appuntamenti mensili con Promogiardinaggio nell’ambito del programma Vivere Meglio, il sabato mattina su Rete4 dalle ore 8.30. • La trasmissione, condotta da Fabrizio Trecca, affronta temi legati alla salute e al benessere in ogni suo aspetto, con spazi di intervista e di confronto con esperti. • Lo spazio offerto dalla trasmissione Vivere Meglio a Promogiardinaggio e Natù va incontro al crescente interesse che il tema del verde suscita presso il grande pubblico. • è un target che conta molti grandi appassionati e anche tanti semplici curiosi che potranno così essere avvicinati al piacere del verde, dei fiori e delle verdure da coltivare in casa, balcone, terrazzo e orto. • La conversazione del conduttore con gli esperti di Natù apre spunti e curiosità legati al mondo del verde, affrontati da prospettive differenti ma sempre legati a un mondo di semplicità e benessere: a stretto contatto con la natura è davvero facile “vivere meglio”.
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crescita miracolosa in goccia® Un miracolo di vigore Facile, pratico e soprattutto efficacissimo: è il nuovo integratore universale monodose, con l’esclusivo fattore RAM CRESCITA MIRACOLOSA in goccia® è disponibile in tre versioni: universale (per tutti i tipi di piante), per piante fiorite e per orchidee.
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IL PIACERE DELL’ORTO e del frutteto 16
L’ORTO
INSOLITO Idee curiose per coltivare gli ortaggi e tante verdure insolite, dimenticate, colorate, buone e decorative: ecco il nuovo orto che regala sapori genuini e riconcilia con la natura, anche nei piccoli spazi e in terrazzo.
Lattuga rossa. Spettacolare il colore intenso, gradevole il sapore: ideale anche in autunno e primavera, sotto tunnel.
Cavolfiore romanesco. Disegno splendido, sapore eccellente. Si semina in estate per un raccolto in autunno avanzato.
Bietole a fusto colorato. Il fusto rosso acceso o giallo vivace è perfettamente commestibile come le foglie; molto ornamentale.
Pomodori in vaso. Le varietà con frutto a ciliegia crescono anche in vasi appesi, ben irrigati e concimati, in pieno sole.
La zucca in vaso. Scegliendo le zucchette commestibili di piccola dimensione, il raccolto è possibile anche in un vaso profondo.
Carote rosse. Per stupire e affascinare... ma anche per gratificare il palato. I semi sono reperibil sul web.
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erdure bizzarre, stravaganti e variopinte: è quanto serve per trasformare l’orto in uno scrigno di sorprese insolite, tanto per lo sguardo quanto per il palato. Con un po’ di volontà e di tempo da dedicare alla ricerca e alla sperimentazione, l’orto può trasformarsi in un giardino per valore estetico, nonché in un tesoro di sapori del tutto nuovi e inaspettati. Il primo passo da fare è richiedere e sfogliare i cataloghi delle principali case sementiere, per cercare e ordinare le sementi degli ortaggi che più vi attirano dopo averne verificato le esigenze per capire se ci sono le condizioni minime per ottenere un raccolto soddisfacente, anche se non di grande quantità. Per invogliare i bambini a mangiare regolarmente verdura si possono coltivare curiosità come le carote ‘Rainbow’: maturano in un ventaglio di colori pastello dal bianco al giallo all’arancio rosato, sono
ortaggi perduti e ritrovati • Associazioni di appassionati orticoltori e il grande gruppo internazionale SeedSavers sono attivi nella tutela della biodiversità espressa dagli ortaggi dimenticati (nella foto, un pomodoro verde zebrato di origine messicana). • Per trovare i semi occorre sfogliare pazientemente il catalogo delle aziende sementiere e mettersi in contatto con i forum di orticoltori dove è possibile effettuare scambi di sementi.
L’orto in terrazzo è un modello possibile, facile e appagante di contatto con la natura, e può essere realizzato anche in cassoni o contenitori rialzati, ottenendo così un effetto complessivo molto piacevole.
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Il piacere dell’orto e del frutteto
Idee in movimento
ORTO SINERGICO E PERMACOLTURA: UNO STILE DI VITA AL NATURALE • Oggi si parla molto di orto sinergico e di permacoltura, metodi diversi ma entrambi basati su alcune pratiche comuni. L’agricoltura sinergica è un concetto elaborato dalla franco-spagnola Emilia Hazelip; mira a creare stabilmente il rinnovamento della naturale fertilità del terreno, senza fornire prodotti chimici e senza alterare la struttura del suolo. Le piante da orto sono scelte e coltivate in modo coerente e sinergico; lo stesso ortaggio può essere presente in varie fasi del suo ciclo di crescita, anche decomposto o interrato (sovescio) per mantenere il nutrimento del suolo. • La permacoltura, diffusa in Australia ma oggi presente anche in Europa e in Italia, spinge questo concetto allargandolo al vivere quotidiano, dall’abitazione alle scelte per muoversi senza impatto ambientale. In entrambi i casi occorre dedicare del tempo all’approfondimento delle tecniche e della filosofia che sta alla base: non si tratta solo di un metodo di coltivazione bensì di una scelta di vita, che comporta un cambio di mentalità.
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dolci e ricche di vitamine. Tra le carote curiose ci sono la ‘Red Samurai’, rossa dalla polpa rosa, ad alto contenuto di vitamina A e betacarotene, e la ‘Purple Haze’, esternamente porpora profondo in contrasto con l’interno arancio vivo, da consumare cruda per preservare il buon sapore e la ricchezza di antiossidanti. Sorprendono invece per la forma le carota a trottola, come la ‘Parigina’, che tra l’altro si possono coltivare in terreni più compatti e difficili rispetto alle carote tradizionali e che per la piccola dimensione sono coltivabili anche in cassette di media profondità. In quanto a forma, non hanno nulla da invidiare gli zucchini; diverse varietà offrono graziosi frutti grossi come una pallina da golf da consumare crudi in insalata, o delle dimensioni di una palla da tennis adatti per la cottura. Se invece è il colore ciò che vi attira, sono da provare gli zucchini gialli, come ‘Gold Rush’, che in 50 giorni produce innumerevoli frutti saporiti dalla buccia sottilissima. Verdure dai colori inaspettati I cavolfiori sono eccellenti ortaggi per l’orto invernale e primaverile. Da sperimentare ‘Cheddar’, che produce una stupefacente testa giallo-arancio, ricca di betacarotene e tanto più colorata quanto più ci si inoltra nell’autunno; o il ‘Graffiti’, la cui tinta di un porpora scuro si intensifica con la luce, riducendo il bisogno di proteggere i raccolti. Tra le verdure più ornamentali spiccano le bietole da coste, che sfoggiano colori vividi e brillanti, dal giallo frittata al rosso vivo. Davvero insoliti i pomodori ‘Tigerella’, rosso tigrato da striature giallo-arancio, e il ‘Green Zebra’, di un bellissimo verde movimentato da strisce e macchie gialle; esteticamente non hanno nulla da invidiare al ‘Nero di Crimea’, nuova selezione di una vecchia varietà che ha sempre avuto molto successo per il suo eccezionale colore purpureo scuro. A rompere gli schemi di colore ci pensano anche peperoni e melanzane: ‘Bianca’ è un peperone con frutti quadrati e polpa dolce; ‘Choco’ è color cioccolato e ha polpa carnosa e dolcissima; le melanzane, invece, da porpora diventano bianche, con la ‘Rotonda bianca’ e la ‘Bianca a uovo’, dal sapore che ricorda i funghi, da raccogliere quando il frutto è grande, appunto, come un uovo. L’orto come palestra di sperimentazione Orto in vaso, verticale, sinergico; orto rotondo, a spicchi, rialzato... Molti sono i modi insoliti e innovativi per interpretare il piacere dell’orto, anche
Un orto in terrazzo
Verdure? Anche in verticale • L’orto verticale non è più solo un’esercitazione accademica, realizzata da garden designers all’avanguardia, bensì una realtà possibile in terrazzo o in giardino, utilizzando fioriere da appendere al muro, sistemi di vasche a gradinata, pareti in plastica concepite appositamente per accogliere gli ortaggi nelle “tasche” predisposte sulla facciata. • Lo sviluppo dei sistemi per pareti verdi alimentate da un pratico sistema idroponico è ampliabile infatti anche alle piante da orto; si tratterà naturalmente di scegliere verdure di dimensione non troppo invadente e con un apparato radicale non particolarmente vigoroso.
Il sistema a gradini “L’orto di Bama” consente un piccolo e pratico orto in verticale.
Sulla facciata della parete del vaso “L’orto di Giulio” ci sono piccoli contenitori che comunicano con l’interno dove è ospitata la terra.
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il piacere dell’orto e del frutteto
Ortaggi per chi non ha tempo
Minuti contati? ecco cosa scegliere 01 I peperoncini dolci o piccanti sono fra gli
ortaggi più facili (molto meno sensibili alle malattie dei grossi peperoni da orto). Si coltivano bene anche in vaso, al sole o in mezz’ombra. Il vantaggio: chiedono poche cure (ma non bisogna dimenticarsi di innnaffiare molto in estate) e hanno un aspetto decorativo.
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Il rapanello si semina in primavera o a fine estate e in poco più di un mese è pronto da raccogliere; ha bisogno di terreno fertile, fresco e non troppo compatto. Il vantaggio: è un ortaggio facilissimo e veloce che soddisfa l’orticoltore alle prime armi ed è ideale anche per l’orto dei bambini. Non sopporta il caldo estivo: meglio non seminarlo nel periodo da giugno ad agosto.
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La rucola è uno di quegli ortaggi “poveri” oggi di gran moda; molto leggera e saporita, è ideale per l’orto di chi non ha tempo perché cresce rapidamente e non si ammala facilmente. Il vantaggio: può essere coltivata anche in vaso o in piccoli spazi e angoli dell’orto, ma sempre in pieno sole. Un telo da pacciamatura nero ne aiuta la maturazione in primavera, limitando lo sviluppo di erbacce.
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Le erbe aromatiche sono affini agli ortaggi ma non meno belle né meno utili: il loro impiego in cucina consente di cambiare il carattere di un piatto banale, grazie al loro profumo e al sapore accentuato. Inoltre, alcune di esse hanno un aspetto molto piacevole: della salvia, per esempio, esistono varietà con foglie tricolori verde, bianco e violetto (“Tricolor”), altre con foglie maculate di giallo o con fragranze particolari. Le aromatiche richiedono poco impegno: basta un po’ d’acqua. E anche in vaso il raccolto è sempre a disposizione, fresco e profumato. Il vantaggio: le erbe aromatiche, e la salvia in particolare, svolgono anche un ruolo importante nelle terapie naturali; la parola “salvia” viene dal latino “salute”.
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Ortaggi quasi mai visti Il “melone amaro” (Momordica charantia) è una curiosa Cucurbitacea tropicale dal gusto fresco e amarognolo; tortarello e carosello sono eccellenti e facili verdure “dimenticate” tipiche del nostro Sud; le melanzane mini “Perlina”, grosse come un dito, sono invece una recente novità i cui semi sono reperibili sul web.
minimo, per esempio in una cassetta sul balcone, oppure sostituendo un vaso di gerani o una bordura fiorita. Perché l’orto ci riallaccia alla realtà e ci costringe, piacevolmente e con soddisfazione, a riscoprire tempi naturali. Ed è fondamentale per i bambini e i ragazzi, moltissimi dei quali non sanno che la Nutella® viene dalle nocciole (la migliore qualità al mondo è quella del nostro Piemonte), che le patatine in sacchetto crescono sotto terra (tra le migliori patate italiane ci sono quelle di Montese, vicino a Bologna) e che l’ingrediente fondamentale della maionese è il limone (tra i più squisiti, i limoni di Amalfi...) Insomma l’orto è un modo per “rileggere” ciò che mangiamo e ripensare a quante eccellenze abbiamo nella nostra tradizione, per conoscere sapori di terre lontane e per divertirsi a sperimentare la coltivazione di pomodori e lattughine, di rucola e rapanelli e di quant’altro il vostro spazio, la vostra esperienza e il vostro gusto vi suggerisce.
Disegni insoliti
L’orto ovale o rotondo, a spicchi: bellezza e comodità • L’orto può essere disegnato anche su pianta rotonda oppure ovale. Calcolate una superficie totale di circa 40 mq, sufficiente per le necessità e curiosità di una famiglia media.
• I 4 vialetti principali (larghezza 50 cm circa), confluenti al centro, saranno pavimentati con ghiaia o anche con corteccia sminuzzata, piastrelle di legno o altro materiale non scivoloso.
• Se pensate a una pianta ovale, una buona dimensione prevede il raggio maggiore di 8 m e quello minore di 4,8 m. Il cerchio interno centrale può avere un diametro di 2 m, sistemandovi delle erbe aromatiche o una piazzola pavimentata in sassi o mattoni, con un vaso di terracotta al centro per ospitare erbe e fiori.
• Il bordo esterno e i sentieri fra gli spicchi (larghi circa 30 cm), lastricati con sassi di fiume o assi di legno, servono ad accedere agevolmente per la cura e la raccolta dei prodotti dell’orto.
• Intorno al cerchio centrale, prevedete una pavimentazione Verze (larghezza minima 50-60 cm) in sassi di fiume stesi Cipolle su di un letto di sabbia e Pomodori stabilizzato (con ghiaino e sabbia).
• Ogni spicchio a trapezio avrà una base maggiore di 80 cm e una minore di 20, sufficienti per la maggior parte delle colture. Per patate, zucchine e melanzane, che occupano un Fagiolini Piselli certo spazio, si possono Lattuga unire 2 spicchi. Le zone coltivate devono risultare Melanzane sopraelevate di almeno 25Erbe 30 cm rispetto ai vialetti, per Finocchi garantire un buon drenaggio.
Peperoni Carote
Bietole
Patate
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SAPORI RITROVATI 22
alla riscoperta di ortaggi e frutti da coltivare con divertimento
SAPORI & BENESSERE
UN MENU SALUTARE E DETOX
è questo il momento di pensare a una “pulizia” generale, anche dell’organismo. La primavera ci offre frutta fresca, erbe salutari e verdura ricca di clorofilla: ecco come utilizzarle, al meglio e con gusto, per depurarci.
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Mentre la natura intorno a noi si rinnova, sentiamo il bisogno di depurare l’organismo dalle tossine accumulate durante l’inverno. Un menù detox ci aiuterà a ripulire fegato, reni e intestino, gli organi più impegnati nella trasformazione dei cibi e nell’eliminazione delle scorie.
come fragole e mele, la cui nota dolce e acidula intensifica il potere disintossicante. L’aggiunta di qualche mandorla favorirà il senso di sazietà e vi donerà energia: digeribile e nutriente, apporta vitamina E ed è antiossidante. Da condire con olio e.v. d’oliva, poco sale e una spruzzata di limone.
L’insalata di frutta e verdura
Crema di asparagi
L’orto di stagione è generoso di verdure da foglia, con alto contenuto di minerali e valore depurativo: insalatine, lattughe, radicchi da taglio, spinaci, rucola e valerianella sono pronti alla raccolta quasi ogni giorno. Per farne un piatto unico, più ricco di un semplice contorno, abbinateli a frutta fresca,
Ingredienti: 1 piccola cipolla bianca, 3 cucchiai di olio e.v. d’oliva, 1 l di brodo vegetale, 800 g di asparagi, 1 patata, erbe tritate (prezzemolo, maggiorana, dragoncello), sale, pepe Preparazione: pulite gli asparagi, tenete solo la parte verde e tagliatela a rondelle. Tenete da parte
alcune cime, lessate in poca acqua salata e tenetele da parte per decorare. Tagliate a dadini la cipolla e fatela appassire in una casseruola con l’olio. Unite gli asparagi e fateli soffriggere per 5 minuti mescolando. Aggiungete la patata a dadini facendo cuocere per altri due minuti. Coprite con il brodo, aggiustate di sale e pepe, poi fate cuocere per circa 20 minuti. Con un frullatore a immersione, riducete il composto in crema. Guarnite con le erbette e con le cime d’asparago e servite.
Centrifugato depurativo Ingredienti: 3 mele verdi, 1 gambo di sedano, 1 kiwi, 1/2 finocchio, 1 fettina di zenzero fresco Preparazione: i centrifugati di frutta e verdure fresche ci permettono di assumere elementi nutritivi in alte concentrazioni, danno un senso di sazietà a fronte di poche calorie, sono leggeri, disintossicanti e antinvecchiamento. Acquistate frutta e verdura biologica, eliminate la buccia al kiwi, mettete gli ingredienti nella centrifuga uno dopo l’altro e consumate il succo appena pronto. DELIZIA LEGGERA: LA MOUSSE DI LIMONE
Ecco un dessert leggero, rinfrescante e molto digestivo. Prendete 3 uova, montate i tuorli con 80 g di zucchero e, a parte, gli albumi a neve. Spremete il succo di 2 limoni e fatevi sciogliere, senza far bollire, 6 g di fogli di gelatina, togliete dal fuoco e incorporate al composto di uova. Montate 200 ml di panna e unite sia la panna che gli albumi alla mousse. Versate in 4 coppette insieme ad alcune fettine di kiwi. Lasciate in frigo per 4 ore e servite decorando con foglioline di menta e scorzette di agrumi candite.
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sapori & benessere
GLI INGREDIENTI CHIAVE DEL MENU DISINTOSSICANTE limone Spruzzatelo su tutti i piatti: il limone è una miniera di vitamina C, preziosa per rinforzare le difese immunitarie e per favorire l’assorbimento di ferro dagli alimenti che ne sono ricchi, contrastando l’anemia. Rinfrescante e depurativo, questo agrume stimola l’attività di fegato, pancreas e stomaco, aiutando l’organismo ad eliminare le tossine. Mezzo bicchiere di acqua tiepida e limone la mattina pulisce il corpo, disinfetta l’intestino, agisce da antiacido gastrico. verdure a foglia verde Nei vostri contorni non fate mai mancare le verdure a foglia verde, dagli spinaci alle lattughe. Ricche di clorofilla, sono antiossidanti e antianemiche, purificano il fegato e il colon. Sono alleate di ogni regime dietetico, in quanto ricche d’acqua e povere di calorie. Forniscono vitami-
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ne e minerali. Hanno anche proprietà calmanti utili per chi, nei cambi di stagione, si sente più nervoso. frutta fresca Per beneficiare al massimo delle sue proprietà, è meglio assumere la frutta a colazione, come spuntino o prima dei pasti, in quanto a fine pasto potrebbe prolungare i tempi di digestione e di assorbimento dei principi nutritivi. Eccellente fonte di vitamine, la frutta contrasta l’azione dei radicali liberi e rallenta l’invecchiamento cellulare. è ricca di fibra, importante per la regolazione di molte funzioni fisiologiche come quelle intestinali. E’ un prezioso disintossicante e fornisce zuccheri semplici che vengono bruciati velocemente. carciofi e asparagi Due prelibatezze di stagione per ricette gustose e molto salutari. I car-
ciofi sono i migliori alleati del fegato e della colecisti: contengono cinarina, che favorisce la secrezione biliare, la digestione, la diuresi; inulina, che abbassa i livelli di colesterolo; antiossidanti che proteggono il sistema cardiocircolatorio. Ricchi di potassio e di asparagina, gli asparagi hanno un rilevante effetto diuretico. Sono ipocalorici e apportano una quantità equilibrata di vitamine e sali minerali indispensabili per il buon funzionamento del sistema nervoso e del cuore. te’ verde Bere molto è la scelta più indicata per eliminare le scorie. Oltre all’acqua, indispensabile, il tè verde è una delle bevande più salutari: stimola l’attività del fegato, accelera il metabolismo, aumenta la produzione di enzimi di detossificazione e ha un effetto drenante. I polifenoli che contiene sono inoltre potenti antiossidanti.
Carciofi in padella Ingredienti: 4 carciofi, abbondante prezzemolo, 2 spicchi di aglio, brodo vegetale, 3 cucchiai di olio e.v. d’oliva, succo di mezzo limone Preparazione: Lavate bene i carciofi e rimuovete la punta e le foglie esterne più dure. Recidete il gambo a circa 2 cm, mondatelo e tagliatelo a pezzi. Tagliate i carciofi in quarti, eliminate la peluria interna e metteteli in acqua acidulata con limone per alcuni minuti. Versate l’olio in una padella e collocatevi i carciofi e i gambi. Tritate aglio e prezzemolo e versatene una manciata sui carciofi. Fate rosolare per un paio di minuti a fuoco vivo, poi unite due mestoli di brodo, coprite e fate cuocete a fuoco medio per 15 minuti, aggiungendo altro brodo se il fondo di cottura si asciuga troppo. Servite cospargendo di prezzemolo tritato fresco.
Riso al forno con i carciofi Ingredienti: 500 g di riso, 3 spicchi d’aglio, abbondante prezzemolo, 3 carciofi, pecorino stagionato, 1,5 l di brodo, olio e.v. d’oliva Preparazione: Pulite e affettate i carciofi e conditeli con il prezzemolo e l’aglio tritati. Imburrare una teglia da forno e alternate uno strato di riso e uno strato di fettine di carciofi. Spolverare con il formaggio e condite con un filo d’olio. Ricoprire tutto con il brodo, e infornate la teglia coperta con carta alluminio a 180° per circa 45 minuti, controllando ogni tanto e versando qualche mestolino di brodo se il riso si asciuga troppo.
VERDE, IL COLORE DISINTOSSICANTE • Il colore verde aiuta a disintossicare. Lo afferma la cromoterapia, disciplina che si occupa dell’utilizzo per scopi terapeutici dei colori e dei loro influssi sull’umore, sulla psiche e sul fisico. Spesso usiamo intuitivamente quelli di cui abbiamo bisogno: in linea generale, i toni freddi (verde e blu) calmano e rilassano, quelli caldi (giallo e rosso) stimolano e danno energia. • I colori hanno un’importanza fondamentale anche per quanto riguarda i cibi: la cromoterapia sostiene che gli alimenti, insieme ai principi nutritivi, cedono agli organi e alle ghiandole l’energia sottile del loro colore. Ognuno di noi, in misura più o meno spiccata, è attratto dai cibi di cui ha bisogno e ognuno può scegliere i cibi appropriati per assorbirne gli influssi. è probabile allora, che se sentiamo il bisogno di depurarci, di rigenerarci oppure quando abbiamo carenze di minerali, saremo attratti dal verde di insalata, finocchio, spinaci e sedani. Le verdure verdi sono una miniera di betacarotene e di clorofilla, che purifica il sangue, favoriscono il drenaggio linfatico e irrobustiscono il sistema cardiocircolatorio.
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SAPORI & BENESSERE
Erbe, fiori, spezie DETOX: le magnifiche 5
01 Rabarbaro: usata fin da tempi antichi come
stimolante e depurativo del fegato e regolarizzatore della bile, la radice di rabarbaro svolge un’azione disintossicante su tutto l’organismo, aiuta la digestione e disinfetta l’intestino. Molto usato nella cucina anglosassone, è un ingrediente immancabile in torte, crumble, gelati e muffin, ma si può anche utilizzare per insaporire piatti salati, soprattutto a base di anatra e faraona. Nell’orto, tiene lontani numerosi parassiti, proteggendo le colture, prima di tutto verze e cavoli.
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Nasturzio: oltre ad essere una bellisima pianta ornamentale con i suo grandi fiori gialli o arancio e le belle foglie, il nasturzio (Tropaeolum majus) è utilissimo per chi sente il bisogno di depurarsi. Altamente diuretico, contrasta ritenzione idrica, cellulite, gonfiori. Rinforza l’organismo e migliora le difese immunitarie grazie alla ricchezza di ferro, vitamina C e potassio. Foglie e fiori hanno un gradevole sapore piccante, prezioso per aromatizzare zuppe, sughi e soprattutto insalate. I boccioli possono essere conservati sottaceto come i capperi.
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Zenzero: alleato del fegato e dell’intestino, favorisce la digestione di carboidrati e proteine, combatte la nausea, contrasta i gonfiori e favorisce la flora batterica intestinale. è stimolante, migliora la circolazione sanguigna, allevia il mal di testa e contrasta l’affaticamento. In cucina, grattugiato o in polvere, aromatizza zuppe, pesce, verdure e dolci.
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Ortica: insieme al tarassaco, è l’erba spontanea primaverile maggiormente depurativa e diuretica. Aiuta a eliminare acidi, cloruri e colesterolo. Tonificante, stimola il pancreas, facilita la digestione e l’assimilazione dei cibi. L’abbondanza di ferro e clorofilla ne fanno un ottimo ricostituente e rimedio antianemico.
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Aglio: ricco di vitamine, ferro, zolfo e iodio, l’aglio è un prezioso agente purificatore. Antisettico e battericida, disinfetta l’intestino e aiuta la digestione, depura il sangue e rinforza il sistema cardiocircolatorio, agendo da ‘spazzino’ delle arterie. Protegge le cellule dall’invecchiamento grazie alle sue proprietà antiossidanti. In cucina si utilizza in un’infinità di ricette tipiche della cucina mediterranea. Attenzione però: per beneficiare al meglio delle sue virtù, va consumato crudo. Se volete attenuare l’odore che lascia, masticate qualche foglia di prezzemolo o un chicco di caffè.
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ATMOSFERE DA VIVERE 32
CANTANDO
SOTTO LA PIOGGIA In un’Italia con campagne e città che soffrono la sete ogni anno, la pioggia di primavera è un tesoro di freschezza e di vita. E quando la pioggia non è sufficiente, pensiamo a irrigare, nel modo giusto. Ma ci sono anche piante che la pioggia la temono, e altre che la amano molto...
A
prile, ogni giorno un barile, recita il vecchio proverbio che ricordiamo forse stampato sul libro di lettura della seconda elementare. Come tutte le banalità, ha la sua dose di vero. Tra luoghi comuni e dati statistici c’è di che divertirsi, anche perché la meteorologia fa spettacolo e soprattutto fa notizia. Così capita di leggere e sentire affermazioni esagerate, sfatate dalla lettura degli annali meteorologici: occorrono almeno trent’anni per definire scientificamente il clima medio di una certa zona, e non bastano dunque un inverno nevoso (ma non ovunque in Italia!) e un marzo soleggiato per capire cosa succederà nei prossimi anni e decenni...
La pioggia, amica del giardiniere Ma è anche vero che gli scienziati rilevano una preoccupante tendenza che, se confermata nei prossimi anni, potrà influire enormemente sulla nostra vita quotidiana, sulla natura e, naturalmente, sul microcosmo del nostro spazio verde. Chi si prende cura del giardino e del terrazzo, inevitabilmente alza gli occhi al cielo per intuire che tempo farà, e i sentimenti possono essere decisamente contrastanti: da un lato il desiderio di pioggia per rinfrescare il prato, nutrire le piante e rigenerare la sofficità del suolo. Dall’altro, sole
Pioggia AMICA DELLE PIANTE • Purchè il terreno sia ben drenato e quindi non rimanga fradicio, ci sono piante che traggono grande beneficio dalle piogge primaverili, fresche e delicate: ravvivano le piante da fogliame; rendono lucide e forti le foglie della calla, che fra poco produrrà le bellissime infiorescenze bianche. Anche le bulbose estive messe a dimora da poco gradiscono un terreno fresco e umido ma non fradicio, così come le ortensie, che preparano la vegetazione estiva. Infine, per il prato la pioggia naturale è un vero e proprio “farmaco salvavita”, che lo rende bello e sano. • L’acqua del cielo e delle irrigazioni non è apprezzata dai tulipani che preferiscono un aprile soleggiato: temono la marcescenza del bulbo se piove troppo. Anche i fiori di pruni, peri, meli e ciliegi) rischiano di fare una brutta fine se l’acqua del cielo è eccessiva.
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atmosfere da vivere
CHI LA AMA E CHI NO • Le azalee. La pioggia o l’irrigazione spruzzata sui fiori, danneggia i petali e li fa cadere anticipatamente, ma queste piante amano l’umidità ambientale: in estate è utile spruzzare acqua sul fogliame di sera. • Le petunie. Come i gerani, non amano la pioggia e le spruzzature di acqua sui petali: in Alto Adige è uso proteggere le balconate fiorite con un telo di plastica quando piove, asportandolo non appena il temporale se n’è andato. • Le succulente. Nonostante abbiano bisogno di pochissima acqua, non temono la pioggia se il terreno è ben drenato: ciò che le danneggia è il ristagno idrico nel suolo. • Gli aceri. Queste bellissime piante dal fogliame colorato temono molto il clima secco e l’aridità. La pioggia è loro amica; se viene a mancare, spruzzate con acqua la chioma ogni sera (mai di giorno al sole!). • L’alchemilla. Graziosa pianta dalla vivace fioritura gialla, l’alchemilla è una copertura ideale per le zone fresche e in mezz’ombra. La pioggia rinfresca la sua vegetazione e le gocce rimangono come perle lucenti sulle foglie, dotate di una fine peluria che cattura la preziosa acqua.
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e tempo asciutto per godersi il giardino o andarsene in giro per il weekend. E’ facile farsi prendere dalla curiosità e dalla passione per le previsioni meteo: ed è anche molto utile. Raccogliendo in un quadernetto le informazioni relative a un medio periodo ed avendo la pazienza di proseguire senza troppe irregolarità la raccolta dei dati, si avrà un interessante profilo del microclima locale. Il “meteo-hobby” è in aumento: lo testimoniano le decine di siti web creati da appassionati più o meno attendibili. Certo, la raccolta di dati meteo “casalinga” non può avere una precisione scientifica. Se volete monitorare il clima del giardino o del terrazzo, trovate un posto per una capannina meteorologica in miniatura: il termometro va infatti collocato preferibilmente in una casetta in legno con le finestrelle a persiana, ad un metro e mezzo circa da terra, su uno spazio erboso, in esposizione a nord. Si ottiene così all’interno della casetta un campione significativo di aria. Al sole, la misurazione della temperatura sarebbe completamente sfalsata. Anche appeso ad un muro il termometro rischia di fornire un dato inattendibile: la temperatura del muro stesso influenza la misurazione in modo significativo. Queste raccomandazioni provengono da una fonte autorevole, la WMO (World Meteorological Organization) con sede a Ginevra, agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di coordinare le attività di osservazione meteo su scala mondiale.
L’acqua: poca, troppa... La primavera in Italia, e soprattutto al Nord, è il momento in cui si verifica uno dei due picchi annuali in fatto di pioggia. Negli ultimi anni in genere le piogge sono diminuite. Per contro, quando piove... piove troppo. Aumentano gli eventi estremi, spesso concentrati in autunno, ma anche in primavera. Fenomeni che, oltre a creare gravissime devastazioni, azzerano il lavoro di tanti giardinieri, spezzano alberi secolari, rovinano vivai e collezioni botaniche. La frequenza di questi eventi estremi è oggetto di studio e sulle cause c’è una discussione nel mondo scientifico. Cosa ci offrirà la primavera 2012 in fatto di pioggia, impossibile dirlo; il 18 aprile 1991 in certe zone della Pianura Padana caddero 15 cm di neve... Ed è curioso sapere che alle tre del pomeriggio di quel giorno c’era il sole con 20°C: due ore dopo, per il rapido arrivo di una forte perturbazione, si era arrivati a zero gradi e fioccava come a Natale. Dopo un lungo inverno di smog e targhe alterne
EFFETTO LOTO: LE FOGLIE E L’ACQUA • Tra i fenomeni curiosi generati dal rapporto fra la pioggia e le piante c’è quello straordinario che accade sulle foglie del fior di loto, gigantesca e meravigliosa pianta che cresce nell’acqua. • La particolare struttura della superficie fogliare ha un effetto idrofobico, noto a tecnici e scienziati come “effetto loto”: la natura ha dotato le foglie di cristalli di una cera capace di far rotolare le gocce d’acqua formando perle scintillanti. Oggi la nanotecnologia cerca di riprodurre per altri materiali quali tessuti e vernici tale proprietà autopulente e impermeabile, perfetta in queste grandi foglie tra le quali emergono i bellissimi fiori.
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atmosfere da vivere
dovremo dunque dare il benvenuto alla pioggia di stagione, a maggior ragione se pensiamo che ha un grande peso per il nostro giardino e terrazzo. Non solo in termini metaforici, ma anche fisici. Se vi siete dotati di pluviometro e avete misurato 50 mm di acqua caduta nel corso di un bel temporale, sappiate che su 100 mq di giardino saranno scesi qualcosa come 5000 litri d’acqua, ovvero cinque tonnellate!
La pioggia artificiale
Pioggia benvenuta. Le gocce d’acqua che inumidiscono il fogliame e il terreno sono una vera benedizione: rinunciare a un week end al mare è molto peggio che vedere la siccità per mesi e mesi...
Resta fondamentale dotare lo spazio verde di un sistema di irrigazione automatizzato, che consente di risparmiare acqua e di fornirla in modo mirato, mantenendo nei vasi e nel terreno di prato e aiuole una costante e non eccessiva umidità. La “pioggia artificiale” è indispensabile se la primavera è secca: la siccità tra aprile e giugno è più dannosa di quella estiva, quando le piante entrano in riposo. Un albero o una siepe da poco piantati devono bere moltissimo nel primo anno, per affondare le radici nel profondo e rendersi così più autosufficienti nel futuro. Se poi c’è poca acqua, allora meglio pensare alle piante che possono farne a meno: ugualmente belle, italiane e mediterranee, meravigliose e poco esigenti, per risparmiare acqua, tempo e fatica.
PREVEDERE E MISURARE LA PIOGGIA: CHE TEMPO FARA’? • I meteorologi, da buoni scienziati, guardano con divertita indulgenza i nostri sforzi profani per “leggere” il tempo: in effetti, le previsioni meteorologiche sono ormai da tempo una materia estremamente complessa, affidata alla lettura dai satelliti dei movimenti nuvolosi. • A casa nostra possiamo imparare a leggere alcune semplici strumentazioni, quali il barometro e il termometro, di tipo classico o elettronico. Va detto innanzi tutto che le parole scritte sui barometri di un tempo (“pioggia”, “bel tempo”, ecc.) non hanno una validità scientifica: sono da interpretare come vagamente indicative. Nei periodi di bel tempo noterete una lieve diminuzione durante la notte (duetre hectopascal, l’unità di misura della pressione atmosferica che un tempo veniva chiamata “millibar”). Se invece la diminuzione è molto più accentuata e associata ad una diminuzione della temperatura, è probabile un peggioramento in arrivo.
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• Non è necessario appendere il barometro all’esterno: la pressione atmosferica non subisce cambiamenti rispetto agli ambienti di casa. • Quanto al termometro, per un uso amatoriale senza ambizioni scientifiche di precisione è utile dotarsi di un misuratore con indicazione di minima e massima: si tratta di due cursori azzerabili con un pulsante o un magnete. Rimangono fermi in corrispondenza della temperatura minima (a sinistra) e massima (a destra). Sarebbe opportuno leggere quotidianamente i dati e azzerarli, altrimenti alla successiva lettura si troveranno i dati di minima e massima nel periodo dall’ultimo azzeramento. • Raccogliendo questi dati in un quadernetto, nel pc o nel tablet avrete un’utile informazione sul microclima medio del vostro giardino o terrazzo, per meglio capire, fra le piante che amate, chi ce la può fare e chi no. Nell’inverno 2012 il gelo ce lo ha fatto capire con chiarezza...
In casi estremi... estremi rimedi
Phoenix
DRY GARDEN, BELLO SENZA PIOGGIA • Nelle nostre zone costiere e nel Sud, ma ormai anche nella Pianura Padana, l’estate è lunga e senza pioggia, o con occasionali temporali di forte intensità, magari anche devastanti, ma che ben poco possono fare per rigenerare durevolmente l’umidità del terreno.
Ravino a Ischia, ogni inverno protegge le sue creature con una vera e propria impermeabilizzazione del terreno e con un ombrello alla sommità: in questo modo il mite clima invernale dell’isola consente la sopravvivenza in una sorta di stasi nel periodo dicembre-febbraio, evitando di esporle a eccessiva umidità.
Lantana
• Per risolvere il problema dello • Per un buon risultato, nella spazio verde in carenza idrica si creazione di un durevole giardino può optare per una soluzione pratica di cactus è consigliabile predisporre ed elegante che sfrutta le condizioni l’impianto di irrigazione con di aridità estrema con specie a loro microdispersori che potranno fornire volta estremamente sobrie: il dry un po’ d’acqua, governata da una garden di pietre, ciottoli e succulente, centralina, nei momenti della primavera a condizione che il substrato sia molto ed estate in cui nessuno può prendersi ben drenato e soleggiato. In inverno, cura delle piante per un lungo periodo. infatti, il vero problema di queste piante, anche nelle nostre regioni meridionali, • Altre piante che danno eccellenti sentire.Dall’alto: Felix con nonRagazzi, è tanto il facciamoci freddo (possono resistere risultati estetici di lunga durata in Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace; Eugene, anche a occasionali temperature climi con poca pioggia: la splendida e 12 anni, con il filosofo Hans Küng; la quattordicenne intorno allo zero) bensì il persistere imponente palma Phoenix, la generosa Sneha con Rajendra Pachauri, responsabile delle dell’umidità a livello radicale. lantana in fiore per tutta l’estate, la Nazionid’Ambra, Unite perappassionato il gruppo intergovernativo di esperti sul Giuseppe mediterranea lavanda, la cycas dal collezionista di cactus e succulente fogliame simile alle palme (molto e creatore degli spettacolari Giardini elegante anche in vaso). Lavanda
Cycas
Lavanda
Cactus e Agave attenuata
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atmosfere da vivere
Se piove troppo poco
4 meraviglie che non chiedono acqua Quando il terreno si asciuga troppo, la colpa è spesso di una componente pietrosa o sabbiosa. Un suolo di questo tipo è certamente problematico, ma presenta anche dei vantaggi. • Gli svantaggi: si dissecca rapidamente richiedendo frequenti irrigazioni; si scalda molto d’estate rendendo difficile la vita alle specie più sensibili; è troppo permeabile e disperde l’acqua verso il fondo, lontano dalle radici superficiali, insieme agli elementi nutritivi, rendendo povero il suolo; è leggero e gli alberi di nuovo impianto rischiano di essere sradicati dal vento. • I vantaggi: d’inverno è ben drenato e, non essendoci ristagno idrico, permette alle piante delicate di resistere meglio alle punte di gelo; è molto aerato e consente alle radici uno sviluppo facile e rapido; se sabbioso, è leggero da lavorare e si riscalda velocemente in primavera, rendendo possibili semine anticipate e raccolte precoci nell’orto. Resta consigliabile correggere e migliorare un suolo di questo tipo, aggiungendo materia organica (stallatico, compost) o terriccio di lombrichi, litotamnio o argilla bentonite (sostanze ammendanti naturali, 100 g per metro quadro). è inoltre consigliabile pensare a piante che hanno poca sete, come queste campionesse di resistenza.
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Polygala: bell’arbusto di origine australiana adatta ai nostri climi costieri; al Nord va protetta in serra d’inverno come si fa con i limoni. Abbondante fioritura lilla-viola in estate.
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L’ibisco di Siria fiorisce lungamente in estate anche se non irrigato e resiste al gelo; l’acqua è richiesta solo nel primo anno dopo l’impianto.
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La generosa lagestroemia fiorisce instancabile senza essere innaffiata, anche in vaso se di grande dimensione e profondo.
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Il melograno ha bei fiori che si succedono per molte settimane in estate e scarso bisogno di acqua. Le varietà nane sono molto graziose in terrazzo (i frutti non sono commestibili).
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Un’utile novità da scoprire
Le verdure... nel sacco! Arriva una curiosa e utile novità: i sacchi di terriccio nei quali coltivare le verdure preferite. Un sistema pratico, facile e ideale anche per chi fa l’orto in balcone...
Perfetto per chi ha poco spazio e per risparmiare La linea di sacchi di terriccio Il mio raccolto di Vigorplant è una linea completamente biologica che si compone di tre substrati specifici: per la coltivazione di fragole e piccoli frutti come more, ribes, lamponi e uvaspina; per lattughe (ma ideale anche per radicchi, scarola, rucola, erbe aromatiche...) e per pomodori (quindi anche melanzane, peperoni e peperoncini). Il metodo consigliato è di coltivare direttamente nel sacco, tagliandolo con forbici o cutter lungo i fori evidenziati in tratteggio. Ma naturalmente si possono utilizzare questi sacchi di substrato anche versando il terriccio in normali vasi e cassette, oppure nell’orto.
Il sacco: ideale anche per chi non è esperto
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• La praticità della Per un orto generoso anche in balcone c’è una novità curiosa e interessante: la linea Il mio raccolto di Vigorplant è una gamma di substrati idonea anche per agricoltura biologica. Si tratta di terricci studiati per dare una risposta efficace e per consentire sia la coltivazione in terra e in vaso, sia direttamente nel sacco, senza bisogno di travasare il substrato in un vaso o cassetta. Questo pratico sistema di coltivazione direttamente nel sacco è molto indicato per balconi e cortili e per piccole zone del giardino; è un modo facile ed economico (non occorre comprare il vaso!) per effettuare semine o per coltivare le piantine da orto da collocare nei sacchi, in aperture da praticare sulla confezione.
coltivazione nei sacchi rende l’orto in terrazzo davvero un gioco da ragazzi. Anche chi affronta per la prima volta il piacere dell’orto, in giardino o in balcone, può sperimentare con successo i sacchi Il mio raccolto e avere grandi soddisfazioni. VIGORPLANT ITALIA S.r.l. Fombio (LO) www.vigorplant.it
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NATURA AMICA
io SCELGO
IL BIO
Nella coltivazione dell’orto-frutteto, ma anche in giardino e terrazzo, è fondamentale pensare a un approccio ecosostenible, che salvaguarda tanto la natura quanto la qualità della nostra vita. Mangiare sano, di stagione e prodotto localmente fa bene alla salute e fa bene anche all’ambiente, oltre che al portafoglio. Fragole a Natale, asparagi a gennaio, zucche ad aprile o arance in estate sono leccornie che costano care anche all’ambiente, soprattutto se hanno viaggiato per migliaia di chilometri in aereo. La carbon footprint, l’impronta carbonica, rappresenta la quantità di anidride carbonica (CO2) generata direttamente o indirettamente da un prodotto agricolo, da un oggetto o da un comportamento. Il 25% del totale delle emissioni di gas serra che contribuiscono al riscaldamento del clima a livello planetario proviene dalla filiera alimentare e una grossa fetta dipende dai trasporti. Le cattive abitudini conseguenti alla perdita di contatto con la natura hanno un enorme impatto in termini di carbon footprint, ed è proprio dalle piccole azioni che si parte per combattere i cambiamenti climatici e salvaguardare il pianeta per ottenere in cambio una migliore qualità della vita, possibilmente in tempi brevi! Uno spazio verde che ci regala sapori a chilometri zero
Scegliere di produrre frutti e ortaggi a chilometri zero significa avere una chiara percezione dei problemi ambientali e l’espressa volontà di ridurre sprechi e inquinamento, il che induce a coltivare con metodi biologici sia per avere prodotti sani e genuini, sia per proteggere la natura e gli ecosistemi in cui viviamo. L’agricoltura bio non è
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un’invenzione del nostro tempo; si tratta piuttosto di un recupero, di un salvataggio di tante conoscenze e competenze che l’agricoltura del passato aveva acquisito nel corso dei secoli. Il giardinaggio ecocompatibile
Analogamente a quanto avviene in chi decide di orientarsi verso i prodotti alimentari bio, anche nel giardinaggio praticato in balcone o in giardino ci sono alcune facili regole da ricordare. La prima è il rispetto della natura nelle sue forme e nella sua biodiversità: piante ben scelte e ben coltivate e una ricca biodiversità creano un ecosistema sano e vitale dove si riducono anche sensibilmente i problemi fitosanitari. Ciò si traduce in minori costi di acquisto di prodotti per la lotta ai parassiti, e quindi minore fatica per somministrarli e gestirli.
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pacciamatura e Compostaggio: per tutelare l’ambiente e risparmiare • La pacciamatura (1) è una pratica fondamentale nel giardinaggio naturale: così si chiama la protezione del suolo, eccellente per limitare l’evaporazione dell’acqua, conservando a lungo nel suolo la preziosa umidità. Inoltre, lo strato di pacciamatura provvede ad evitare lo sviluppo delle infestanti che obbligherebbero a un faticoso diserbo manuale o, peggio, a un intervento con un diserbante. In primavera, quindi, deve essere creata o rinnovata la pacciamatura alla base di cespugli, alberi e bordure, scegliendo quella naturale (corteccia di pino di varia pezzatura oppure altri materiali come la ghiaia decorativa (2). • Si risparmiamo: acqua, diserbanti, tempo, fatica. • Il compostaggio, ovvero il riciclaggio dei resti organici vegetali, è una delle basi di un rapporto etico con l’ambiente. Si realizza un cumulo di compostaggio (3), con o senza l’impiego di un apposito contenitore, la compostiera. Attraverso la trasformazione ad opera di batteri invisibili, i resti vegetali si trasformano in un ottimo terriccio fertile per coltivare con metodi biologici (4). Il cumulo del compost può accogliere anche gli scarti di cucina, osservando un rapporto pari o a favore degli scarti con componente legnosa. Il contenitore deve essere a prova di vento e di pioggia e rendere agevoli il rimestamento (ogni 15-20 giorni tramite feritoie o coperchio) e l’accesso al compost pronto. Va collocato in un luogo riparato dal vento e in penombra. • Si risparmiamo: acquisto di terricci e concimi, tempo e fatica per lo smaltimento e, in alcuni casi, c’è una riduzione sui costi della tassa rifiuti comunale, informatevi presso il vostro Comune.
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natura amica
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Erbe spontanee per creare biodiversità Bisognerebbe riservare un angolo alle piante selvatiche: i cardi selvatici (1) sono graditi ad uccelli e insetti utili, la buddleja (2) attira le farfalle, il trifoglio (3) fissa l’azoto atmosferico e quindi arricchisce il suolo.
La seconda regola è rinunciare al consumismo a favore di piante longeve e di acquisti concepiti per evitare sprechi. Anche nella scelta delle piante da fiore e da orto si può esprimere un comportamento che costringe l’industria ortofrutticola a orientarsi verso prodotti e processi ecocompatibili. Alcuni piccoli vivaisti specializzati producono piante bio da molti anni, anche specie da fiore e arbusti; nelle aziende sementiere il bio sta facendo il suo ingresso grazie anche al fatto che si reperiscono con facilità i substrati di terriccio bio, prodotti dalle aziende del settore senza impiego di sostanze chimiche. Risparmiare energia è una regola da osservare: gli attrezzi con batterie ricaricabili sono alla portata di tutti, inoltre sono più silenziosi e non rilasciano CO2. Un orto, un piccolo frutteto o un giardino gestiti con criteri bio mira a ridurre gli sprechi e a produrre pochi rifiuti, riciclando nel compostaggio tutti i 4
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residui organici (salvo le piante malate o infestate da parassiti), per ottenere un terriccio fertile e naturale, utile per nutrire le piante. Ciò comporta anche minori fatiche per lo smaltimento dei residui organici (sfalcio del prato, foglie in autunno...). Il rispetto del suolo è fondamentale per tutelarne la naturale fertilità, anche in vaso. Nel biogiardinaggio la lavorazione del terreno è superficiale, basta “grattare” la crosta indurita per favorire l’aerazione e la penetrazione dei concimi, naturalmente di tipo organico biologico. L’impiego di pacciamatura organica e gli apporti di letame maturo e compost sono indispensabili per favorire la presenza di humus, lo strato fertile in cui albergano i microorganismi utili per la vita vegetale. Il risultato? Un ambiente più sano, perfetto per tutti e soprattutto per i bambini, ai quali regalare un futuro più “pulito”. Piante poco soggette ad ammalarsi La preferenza va data a piante resistenti e di lunga durata, come il glicine (4), le rose paesaggistiche dalla fioritura continua fino ai geli (5), le specie mediterranee come la santolina con fiori gialli e foglie argentee (6). 5
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03 Evitare pesticidi: per la lotta ai parassiti,
Facili, sicure, a costo zero
LE REGOLE BASE DEL BIO
01 Tutelare la natura e la biodiversità: significa
scegliere un approccio naturale, lasciare un angolo del giardino allo stato selvatico (per esempio una zona di prato con erba alta e fiori spontanei), dare spazio a piante e che offrano cibo e riparo alla fauna selvatica (rampicanti e arbusti che danno frutti e bacche), piantare erbe e fiori che attirano api e farfalle, collocare nidi e mangiatoie per gli uccellini. La presenza di una ricca biodiversità si traduce in migliore equilibrio e minore presenza di parassiti: la natura si autocontrolla e si riducono gli impieghi di antiparassitari grazie alla presenza di nemici naturali.
02 Risparmiare acqua: il bio-giardiniere sa che
ha un costo, non solo in denaro, ma anche in termini di impoverimento delle falde. Giardini e orti a basso fabbisogno idrico e un sistema con centralina, sensore pioggia e umidità del suolo, sono scelte che aiutano a ridurre la manutenzione e avere piante più sane e forti. Un rubinetto aperto inutilmente per un solo minuto spreca moltissimo: da 2 a 5 l di acqua.
l’utilizzo di prodotti naturali (infusi e macerati di aglio, menta, ortiche ecc.) può affiancarsi all’uso di preparati bio pronti all’uso, oggi facilmente reperibili: preferite quelli che come formulazione si impegnano a ridurre gli sprechi (es. flaconi ricaricabili).
04 Scegliere piante robuste: il bio-giardiniere
preferisce alberi e arbusti autoctoni (del territorio) e le varietà da orto e da frutto locali e antiche; le piante da fiore e da ornamento locali offrono cibo e nutrimento alla fauna selvatica del posto, e sono ben adattate al clima, quindi più resistenti e meno soggette ad ammalarsi.
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Scegliere la semplicità: rinunciare al consumismo a favore di acquisti concepiti per evitare sprechi inutili, riscoprendo i valori di durata e sobrietà, pensando al riciclo dell’usato anche in forme artistiche e creative... Il bio in quattro immagini Un’oasi di biodiversità con fiori selvatici (1), il risparmio idrico (2), il macerato d’aglio, utile contro i parassiti (3), e la frutta antica (4): soluzioni alla portata di tutti.
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PROGETTAZIONE
Terrazzi mediterranei Due esempi di terrazzo in clima mediterraneo: ambienti che devono puntare su piante resistenti a caldo e siccitĂ , come palme, cycas, oleandri e succulente (portulaca, mesembriantemi...)
UN TERRAZZO A BASSA
MANUTENZIONE è il momento di allestire il terrazzo in modo da renderlo accogliente per viverlo intensamente durante la stagione calda: ecco alcuni consigli per averlo bellissimo e fiorito, riducendo i costi e la fatica.
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C
iò che desiderate è uno spazio all’aperto ricco di fascino e allegria, funzionale ed accogliente, ma anche di facile gestione e manutenzione? Prendete nota di questi consigli. Scegliere l’approccio ecologico
Un buon approccio alla riduzione di manutenzione e costi in terrazzi e balconi è correlato alla scelta di un modello ecosostenibile: scegliete piante poco esigenti e adatte al clima e all’esposizione, poco sensibili ai parassiti e alle avversità meteo. Tra le piante con moderato fabbisogno idrico ci sono gli arbusti mediterranei come lavanda, santolina e oleandro, lungamente in fiore. Optate per fiori che non si ammalano, come le bulbose primaverili (tulipani, giacinti, narcisi, muscari) ed estive (dalie, gladioli, gigli, canne d’India) le cui corolle si succedono fino all’autunno. Una base sempreverde, composta da arbusti come pittosforo (fiori profumati in primavera), nandina (ideale per il Nord: resiste al gelo intenso), bosso, ligustro, evonimo, eleagno dal bel fogliame e osmanto dai piccoli fiori intensamente profumati, vi permette di avere uno sfondo piacevole tutto l’anno e minimizza il lavoro di raccolta delle foglie in autunno. Per irrigare, passate a un sistema governato da una centralina e dotato di erogatori a goccia: consuma meno acqua, la fornisce in maniera mirata e mantiene in vita le piante quando si è assenti per vacanza o per lavoro. Un ambiente ben protetto
Una delle maggiori esigenze in terrazzo è quella di creare ombra. I moderni ombrelloni a braccio laterale e a tetto inclinabile sono un po’ costosi ma efficienti perché, a differenza di una tenda fissa, seguono il giro del sole. I modelli più innovativi sono dotati di chiusura automatica quando si alza il vento. Le pergole sono utili per coprire il luogo destinato al pranzo: il rivestimento può essere di tanti tipi, dal cannicciato (poco costoso) alle tele regolabili e orientabili. Se la copertura è vegetale, disponete una sottile rete sotto il fogliame, per proteggere la tavola dalla caduta di foglie, petali e piccoli insetti. Non dimenticate gli schermi per proteggere da sguardi indiscreti, brutte vedute o dal vento. I grigliati in legno sono utili per la privacy sui balconi grandi, ma se lo spazio è modesto preferite un grigliato di metallo a maglia larga, meno oppressivo e gradevole anche visto dall’interno. I grigliati sfruttano lo spazio verticale con rampicanti e creano movimento in un terrazzo troppo ampio e poco intimo.
SCEGLIERE I VASI PIU’ PRATICI • La scelta dei contenitori incide sulla praticità di manutenzione. Oggi sono reperibili vasi in resina che imitano perfettamente la terracotta e la pietra ma sono molto leggeri e resistenti. • Un valore in più è dato dal sistema a riserva d’acqua, che ne evita la dispersione sul pavimento e mantiene un corretto livello di umidità del terreno, riducendo le necessità di intervento per innaffiare. • Per ridurre il fabbisogno idrico delle piante, evitate di lasciare la superficie del vaso scoperta: disponete una pacciamatura (ghiaia, corteccia tritata) che mantiene fresco il terriccio, oppure piantate ai piedi degli arbusti piante da fiore con radicazione superficiale (viole, begonie). • Occhio al clima: nelle zone ventose scegliete vasi stabili a base larga; nei climi siccitosi i vasi migliori sono quelli profondi, che mantengono più fresco e umido il terriccio; nelle regioni fredde è perfetto il legno, che protegge le radici con le sue proprietà coibentanti. •Riservate i vasi leggeri e facili da spostare alle annuali, che esigono un periodico lavoro di svuotamento e rinnovo; nei contenitori più pesanti ospitate arbusti e perenni, che non richiedono rinvaso.
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progettazione
Corredo vegetale a bassa manutenzione:
BELLISSIMI FIORI che non chiedono quasi nulla 1 Petunia: facile e vigorosa, in vasi e panieri appesi regala una profusione di campanelle colorate. Molto generose sono la Surfinia®, con grandi fiori resistenti alla pioggia (nella foto la nuova “Sky Blue®”), e la ‘Million Bells®’ a fiori piccoli. Chiede concime e innaffiature regolari. 2 Portulaca: una bella succulenta a manutenzione zero; vuole solo il pieno sole (è anche detta “amante del sole”) e un terriccio ben drenato; per tutta l’estate produce numerosi fiori variopinti. Da provare la serie “Duna®”, che fiorisce moltissimo. 3 Fucsia: amata per i graziosi fiori penduli, comprende varietà ricadenti ideali in vasi o panieri appesi, e altre ad alberello, molto decorative. Sta bene in mezz’ombra, teme la siccità e il gelo; nella foto, “Lambada® ”, molto resistente e bella.
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4 Impatiens: ottima pianta da vaso con fioritura continua dalla primavera all’autunno, risolve gli angoli ombreggiati, offre una vasta gamma di colori e una grande facilità di cura; esiste anche a fiore doppio e nella versione “Nuova Guinea”.
5 Gazania: larghe e vistose corolle che apprezzano il pieno sole, non temono il caldo e il vento carico di salsedine. Da provare la serie “Sunbathers®”, compatta e con fiori enormi.
6 Cuphea: una massa instancabile di fiorellini viola, poco esigente in fatto di acqua, per qualsiasi terreno, ideale anche in zone ventose.
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Se l’arredo del terrazzo è molto semplice e basico, giocate con oggetti e accessori per dare stile e personalità al terrazzo e non trascurate i colori vicaci e accesi per piante da fiore e qualche ortaggio.
Cinquant’anni di... valori cresciuti insieme a Voi
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Il marchio Plastecnic® festeggia i suoi primi 50 anni nel segno dell’alta qualità, del rispetto per l’ambiente e con una scelta di stile che premia il design. Da 50 anni il marchio Plastecnic® è sinonimo di prodotti all’avanguardia per la cura del verde. Ogni prodotto è totalmente Made in Italy ed è progettato per ridurre i consumi e gli sprechi senza rinunciare alle performance funzionali e alla qualità nel tempo. La filiera produttiva privilegia il risparmio energetico e tecnologie di basso impatto sull’ambiente, nell’ambito di un processo produttivo che da sempre ha consentito a Plastecnic® di realizzare prodotti di altissima qualità, attivando anche la promozione di iniziative per diffondere la cultura del verde e il sostegno a progetti socialmente utili.
La gamma T-Mood Alto Shiny si amplia con l’aggiunta di T Mood Shiny alto 65 cm con diametro 36,6 per installazioni verdi importanti e il T Mood alto 30 cm con diametro 14 per orchidee, fiori recisi e piante di piccole dimensioni da valorizzare con stile unico. Il nome Shiny è stato scelto per la superficie lucida in combinazione con una forma particolare, sviluppata in altezza, che ne accentua la luminosità. Shiny è lo splendore del sole... La scelta di identificarsi con un elemento naturale non è casuale, già la collezione Moonlight si era ispirata alla luminosità soffusa della luna. Colori: perla bianco, beige perla, porpora, nero silver, rame.
Il design che emoziona • Plastecnic collabora con prestigiose firme del design contemporaneo per recepire le tendenze stilistiche e tradurle in proposte originali capaci di arredare ogni ambiente con la bellezza della natura.
• Cura meticolosa di ogni particolare e ampia gamma di colori, scelti in ragione dell’eco-sostenibilità, esaltano il valore creativo delle collezioni Plastecnic, in grado di unire la bellezza di un’estetica d’autore alle più intelligenti soluzioni funzionali: perché un vaso bello deve essere anche pratico e affidabile.
• Mood Line si rinnova: le novità 2012 La collezione Mood Line, disegnata dall’architetto Vittorio Parigi, si arricchisce di nuove soluzioni e colori per interni ed esterni. La Cassetta C Mood 40 completa la gamma di prodotti Mood Line, con una soluzione di design per il balcone e non solo. è molto capiente, può contenere fino a 8,8 litri; le dimensioni sono 40x17,5 x16,5 h, in 3 colori: beige scuro, bianco e grigio antracite. Dotata di sotto-cassetta applicata, con foro laterale per il controllo della riserva d’acqua, è disponibile con portacassetta in ferro per ringhiera, studiato per esaltarne le forme essenziali.
Plastecnic SpA Perego (LC) Tel. 039 5311271 www.oltrevaso.it
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BAMBINI & NATURA
Il giardinaggio in balcone o in giardino e l’osservazione delle piante, anche in un parco di città o in campagna, associano al gioco e all’esplorazione, che è istintiva nei bambini, una funzione didattica e formativa di grande importanza. Basta invitarli ad osservare una foglia o un insetto, magari muniti di una lente d’ingrandimento, per scoprire cosa combina un’ape su un fiore, come cammina una coccinella, come si muove un lombrico, quanta peluria c’è su certe foglie... Il gioco può dipanarsi nei modi più diversi: i più piccoli saranno accompagnati dall’adulto che svela i segreti e ascolta le osservazioni del bimbo, magari scrivendole in un libretto (o sul tablet) da conservare come un piccolo tesoro che il bimbo rileggerà con piacere quando sarà cresciuto. I bambini dai 6 anni in su saranno invece autonomi con l’aiuto di qualche semplice attrezzatura scientifica a loro misura.
L’esplorazione della natura La lente d’ingrandimento è ideale per analizzare da vicino l’incredibile complessità dei fiori e delle foglie, ma anche per osservare gli insetti e le tracce che lasciano. Abituate i bambini a usare la macchina fotografica: esistono anche dei modelli concepiti proprio per loro (piccoli, robusti, infrangibili... o quasi): potete stampare le più belle e comporre un piccolo diario del giardino, del terrazzo o di una escursione in parchi urbani e ambienti naturali (campagna, bosco, zone costiere ecc.). I più grandi potranno sperimentare le riprese video, funzione presente ormai su tutte le fotocamere digitali e sui telefonini, per riprendere fiori, insetti o panoramiche di fiori e piante. I bambini in età scolare apprezzano la bussola, per capire l’orientamento del giardino o terrazzo e scegliere dove piantare: le specie che amano l’ombra e il fresco andranno a Nord, quelle
LA SCIENZA
IN UNA FOGLIA Avvicinarsi al mondo delle piante stimola curiosità multidisciplinari, che vanno dalla matematica alle scienze naturali: insieme ai bambini si potranno trovare le spiegazioni di fenomeni scientifici affascinanti.
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L’ambiente naturale è un luogo ludico ma anche una palestra formativa, che invita alla scoperta e alla comprensione di fenomeni scientifici: un piccolo assortimento di attrezzature adatte aiuta i bambini e i ragazzi a leggere la natura con un occhio diverso, più analitico e approfondito, fino ad appassionarsi.
mediterranee apprezzano Sud e Ovest. Sempre per i più grandicelli sarà affascinante analizzare con un piccolo microscopio i diversi materiali vegetali: fili d’erba, petali di fiori, piccoli insetti, briciole di terra, gocce d’acqua dal laghetto... Per rilevare l’andamento meteo in giardino e in terrazzo saranno utili un termometro da esterno, un anemometro (esistono anche piccoli modelli tascabili, poco costosi); un pluviometro (ci sono modelli da appendere o da collocare su un’asta nel terreno, in luogo aperto e lontano dagli alberi).
La natura segreta e misteriosa I bambini più curiosi e attenti troveranno affascinante l’attrezzo con microfono direzionale, che amplifica i suoni, per ascoltare le segrete conversazioni di grilli e uccellini. Il binocolo è un oggetto che bambini e ragazzi maneggiano con
Natura, maestra di numeri e forme • La natura può insegnare numeri e forme ai bambini più piccoli. Per esempio, si può cercare di indovinare quanti semi si possono accumulare nell’infiorescenza del soffione (possono essere anche 300) oppure invitare a raccogliere una foglia di ogni forma (triangolare, tonda, ovale) e scoprire che i graziosi fiori della dicentra sono simili a cuoricini (da cui il nome “cuor di Maria”). • Per stimolare una curiosità di tipo scientifico si può condurre l’attenzione dei bambini sulle foglie degli aceri giapponesi che nascono rosse, diventano verdi e poi tornano rosse e gialle in autunno: un fenomeno biochimico, dovuto alle variazioni di concentrazione di clorofilla (verde) rispetto a sostanze dette antociani (rosse), che in autunno, quando il freddo blocca la produzione di clorofilla, riaffiorano sulla superficie del fogliame. Affrontando queste curiosità affiorano parole nuove, che arricchiscono il vocabolario dei ragazzi. • Farfalle e una grande varietà di insetti popolano le piante del giardino e del balcone: invitate i bambini a osservarne la frenetica attività, con l’aiuto di una buona lente d’ingrandimento grazie alla quale si possono vedere occhi e bocca degli insetti.. 49
bambini & natura
Abituate i bimbi a osservare con rispetto e a maneggiare fiori e foglie, a tenere un diario della natura, a utilizzare le foglie come ingredienti di opere artistiche e di esperimenti.
interesse perché consente di osservare gli animali senza disturbarli. Scegliete un modello robusto, compatto e leggero, con un ingrandimento minimo 10x25; i ragazzi più grandi apprezzeranno un ingrandimento maggiore, tipo 8x40, ideale per il birdwatching. Con una torcia elettrica si possono fare emozionanti spedizioni notturne in compagnia di un adulto, o da soli se il giardino e il terrazzo sono sicuri: il buio aggiunge una nota avventurosa che piacerà molto. I piccoli potranno osservare cosa succede dopo il tramonto, quali fiori si chiudono (come la portulaca) e quali invece si aprono (come la bella di notte e l’enotera), quali animali si muovono nel buio (pipistrelli, falene, lucciole), quali colori si vedono meglio (fiori bianchi e foglie argentate) e quali profumi si sentono di più (come il gelsomino).
Il diario del giovane scienziato Non dimenticate di fornire al piccolo esploratore un quadernone o un diario speciale dove illustrare le sue scoperte. Potrà attaccare le fotografie fatte, prendere nota di curiosità e nuove cose imparate, disegnare gli insetti avvistati e descrivere le loro abitudini, elencare i nomi dei fiori presenti in giardino o degli uccellini e delle farfalle che lo visitano oppure, perchè no, di gnomi ed elfi che lo abitano... 50
Il mondo creativo delle foglie • Le foglie sono una grande risorsa per i giochi e le attività manuali. I bambini più piccoli provano un grande piacere a toccarle, raccoglierle, travasarle, buttarle in aria. Avete mai provato, per esempio, la doccia di foglie? Raccoglietene una quantità in una scatola e inondate il piccolo: ne sarà deliziato! • Le foglie secche si prestano a una varietà di lavoretti, dai mosaici alle pitture ai collage. Per farle seccare completamente, basta lasciarle per qualche giorno stese su un foglio e pressate sotto alcuni libri. • I lavori a mosaico sono adatti anche per bambini piccoli: servono foglie fresche o secche di forme, dimensioni e colori diversi, cartoncini, colla vinilica e un pennellino. Con il pennello si stende uno strato di colla sul cartoncino per comporre un motivo astratto o un disegno figurativo. • Le foglie possono diventare timbri, dipinte su un lato e pressate sul foglio. Splendidi risultati si ottengono con il frottage: si prende una foglia con nervature evidenti, vi si stende sopra un foglio di carta, si passa un pastello a cera tenendolo obliquo e sul foglio resta l’impronta della foglia. • Molto stimolante è giocare con le forme: due foglie di uguali dimensioni possono diventare le ali di una farfalla (il corpo sarà ritagliato in cartoncino), foglie piccole e ovali diventano i petali di un fiore e così via. Incollate su una scatola da scarpe, foglie di forme diverse possono dare vita a una opera di découpage, da proteggere passandovi sopra una mano di vernice trasparente.
Tutto bio...
e di alta qualità Compo offre una risposta a chi desidera coltivare le piante e l’orto nel segno del biologico: qualità e genuinità a portata di mano..
Informazione pubbliredazionale
Negli ultimi anni la bio-cultura si sta diffondendo anche tra chi cura il proprio spazio verde, balcone o giardino che sia. Oggi la maggiore disponibilità di prodotti alimentari biologici ha acceso l’interesse anche in chi si occupa di fiori e soprattutto di orto e frutteto. Compo, da sempre attenta alla tutela dell’ambiente con i propri prodotti storici, ma sensibile alle esigenze di un nuovo modo di vivere il verde rispettando la natura e l’ambiente, offre oggi una risposta adeguata a chi desidera coltivare con metodi bio, utilizzando una gamma di prodotti già autorizzati o in fase di autorizzazione per l’utilizzo in agricoltura biologica: Compo Gärtnertorf, Compo Corteccia di pino marittimo, Compo Stallatico umificato, Compo Guano, Compo Concime organico, Compo Solfato ferroso, Compo Sempreverde plus e Compo Fungicida a base di rame King sono prodotti già noti e apprezzati da tempo, oggi aggiornati nella nuova veste “bio”. è soprattutto nell’orto, anche realizzato sul balcone. che si sente la necessità di prodotti bio di alta qualità. Compo Terriccio bio per orto e semina è ideale per la coltivazione di ortaggi, frutta ed erbe aromatiche, garantisce il miglior supporto per la loro crescita, perUlaOp ogni modalità e fase d’impiego: semina, messa a dimora, impianto e rinvaso. Gli elementi nutritivi equilibrati del concime organico
assicurano il giusto nutrimento per le prime 2-3 settimane, al fine di ottenere raccolti abbondanti dal sapore delizioso. Utilizzabile tutto l’anno, anche su piante ornamentali, Compo Terriccio bio per orto e semina è a disposizione in sacchi da 50 l. Ma non è tutto qui: oggi Compo amplia la gamma ulteriormente, con Compo Concime bio per piante orticole, aromatiche e piccoli frutti. Si tratta di un concime 100% naturale che permette di ottenere uno sviluppo sano della pianta ed abbondanti frutti dai colori e dai sapori esaltanti tramite una composizione organica completamente naturale. Con questi prodotti bio è facile avere sapore e salute a portata di mano, con la garanzia Compo di alta qualità. Compo per l’ambiente L’ambiente d’origine della torba viene rigenerato per favorire lo sviluppo della flora e della fauna tipica degli ambienti torbosi incontaminati. Il processo segue le linee guida europee per la protezione dell’habitat di flora e fauna. L’humus deriva da un lento e naturale processo di trasformazione del materiale vegetale proveniente dalla manutenzione delle aree verdi sul territorio. Questo processo consente il recupero e il riutilizzo di materiali naturali preservando le risorse dell’ecosistema.
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La primavera E’ SERVITA • Date il benvenuto alla bella stagione adornando la casa con magnifiche fioriture. I toni chiari, luminosi, solari regalano un’atmosfera leggera e rilassata. Una nota di arancio o di rosso porta energia e vitalità.
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• Usate massima fantasia nell’inventare i contenitori. Bandite i vasi convenzionali e immaginate una nuova destinazione d’uso per catini, bicchieri, brocche, bottiglie, stoviglie di ogni tipo: arricchirete la vostra composizione di un tocco country-chic di sicura grazia e semplice eleganza. 1. Come a Casa Howard: atmosfera retrò, un po’ romantica e un po’ campagnola, per il bouquet di fritillarie, che starebbe benissimo nel famoso film di James Ivory. Il mazzo abbina Fritillaria imperialis ‘Maxima Lutea’, con i suoi grandi fiori giallo vivo, ad altre fritillarie dalle campanule pendule bianche, porpora e verdi (F. hermonis, F. meleagris, F. uva-vulpis). Il tutto in un catino da toeletta d’antan.
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2. Dejeuneur sur l’herbe: dalla merenda pasquale alla cerimonia per un Battesimo a una colazione all’aperto che si vuole piena d’atmosfera. Le alzate sono decorate con bulbose color pastello: corone di narcisi dorati e tulipani rosa sfrangiati, Hyacinthus ‘Anna Marie’e ‘Apricot Passion ®’, piccoli grappoli di candidi Muscari argaei ‘Album’. 3. A tutto sprint: vecchie bottiglie di vetro scuro diventano vasi per steli singoli di tulipano. Messe in fila, avranno l’impatto di un’opera d’arte, soprattutto con tulipani rossi per un energetico contrasto di colore: la varietà ‘Apeldoorn’, rosso aranciato, è tra le più decorative.
L’ARTE DI VIVERE 52
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L’orto? Minimo ed EXPRESS • Un po’ per voglia di natura e un po’ per questioni di salute, per moda e per desiderio di risparmio, l’orto domestico è ormai un must, perfino per chi ha solo un balcone. Ecco allora due idee per gli spazi micro. • Grazioso e divertente anche per i bambini, il kit pronto all’uso ‘Ortobaleno’ dell’azienda agricola Pacini di Pisa è perfetto in terrazzo: nella vaschetta, riempita d’acqua, si alloggiano 10 vasetti d’insalate, aromatiche o fragole, pronte in poco tempo senza doverle nemmeno innaffiare. • Basta una ciotola per un tris di lattughine, oppure di erbe aromatiche: il raccolto è simbolico ma il piacere è concreto e appagante.
Decoro ZEN • Sono piccole opere d’arte i vasetti che l’architetto giapponese Kazuyuki Ishihara ha inserito nel suo giardino zen, premiato al Chelsea Flower Show. • Per replicarli, occorre rivestire piccoli vasi con muschio, tipo quello del presepe, scegliendo contenitori di forma curiosa (ovali, a campana alta...).
Vita nuova ai VECCHI VASI • Avete ammucchiato nel tempo decine di vasetti di terracotta che ora vi guardano tristemente, vecchi e incrostati, da un angolo del balcone? • Date loro nuova bellezza: strofinateli con carta vetrata fine per lisciare la superficie. Lavateli con acqua e sapone di Marsiglia. • Applicate una doppia mano di vernice a base d’acqua, sia all’esterno che all’interno, e lasciate asciugare. • Per decorare, usate la fantasia: monocolore, millerighe, disegni a mano libera oppure stencil. Uno spray fissante conserverà il decoro nel tempo.
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l’arte di vivere
Auguri MAMMA • Manca ancora tempo alla Festa della Mamma, ma non fatevi cogliere impreparati: i regali fai-da-te sono sempre i più apprezzati, anche se piccoli. • Gli ingredienti di questo dono romantico sono semplici: un cuore di legno, una cordina per appenderlo, un fiore (vero o di stoffa) e un pezzetto di nastro adesivo colorato per fissarlo.
TRIONFO di fiori nuovi • L’australiana Kerry Bunker ha lavorato anni e anni per mettere a punto la gamma di elicrisi Sundaze®; la nuova colorazione ‘Totally Yellow’ stupisce con un mare di fiori doppi, giallo crema. Ideale per pieno sole e temperature elevate, ha crescita compatta. Quando un fiore appassisce viene ricoperto dalle foglie. Questo comportamento autopulente, insieme alla fioritura precoce e ricchissima che dura tutta l’estate, fanno di questa pianta un valore per i giardini e i terrazzi a bassa manutenzione.
Un giardino A TINTE FORTI • Lastre in resina rosso vivo, posate ad opus incertum nel manto verde, e archi metallici a formare un tunnel leggero ma ben evidente: un giardino all’avanguardia, dallo stile giovane e dinamico, disegnato dalla garden designer inglese Ann-Marie Powell (www.ann-mariepowell.com). • In abete nordico naturale, la casetta Vaniglia (www.twigbyalce.com) diventa un vero pezzo d’arredo facendosi notare con i suoi colori vivaci. è disponibile in lilla, azzurro, grigio e verde, anche nel modello addossato a parete.
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• Pelargonium ‘Candy Flowers Strawberry Cream®’ fiorisce presto in primavera e continua per tutta l’estate, è fiorifero e la profusione di corolle è talmente abbondante e fitta da celare il fogliame. Ma soprattutto, ad incantare è il colore doppio, che sfuma da un rosso profondo e vellutato al centro a un rosa pallido quasi bianco sui margini. Info: www.provenwinners.it
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SAPORI RITROVATI
alla riscoperta di ortaggi e frutti da coltivare con divertimento
Per gli amici A QUATTRO ZAMPE • Grazioso, morbidissimo, socievole, il coniglio nano può essere ospitato in casa o in giardino. Gabbia o recinto devono essere in plastica o ferro, non in legno perché lo rosicchia. • Nella sua gabbietta ponete la sabbia igienica per gatti, un po’ di paglia per il nido, il beverino con acqua pulita e la ciotola per il mangime, qualche pezzetto di legno da rosicchiare (i denti sono a crescita continua). La gabbia va collocata lontano dalle finestre: il coniglio è sensibile alle correnti d’aria.
LAMPONI sulla pelle • Squisito e salutare, il lampone è uno scrigno di benefici. Non solo come alimento (è ricco di vitamine C e A, potassio, calcio, magnesio, antociani e polifenoli dalle proprietà antiossidanti) ma anche come vero e proprio cosmetico anti-age. • Il lampone possiede un ‘chetone’, sostanza naturale che a contatto con la pelle stimola la produzione di collagene ed elastina, accelerando il rinnovamento cellulare e rendendo l’epidermide tonica e compatta. • Nelle regioni appenniniche e alpine, dove i lamponi crescono generosamente, sono ormai molti i centri benessere che propongono trattamenti al lampone. Mescolati con zucchero di canna, yogurt e miele, con olio di mandorle o di semi di lino, i frutti danno vita a unguenti e creme profumatissime per scrub, massaggi e impacchi che lasciano la pelle come nuova. • Una ricetta fai-da-te? Mescolate una manciata di lamponi, ribes e fragole di bosco con un cucchiaio di yogurt naturale: lasciata in posa sul viso per venti minuti, questa maschera rende la pelle liscia e luminosa.
• Soffre la solitudine ed esce volentieri dalla gabbia per qualche ora: sorvegliatelo (può rosicchiare tappeti, sedie e cavi elettrici!) e maneggiatelo con dolcezza. Quando avrà preso confidenza, darà colpetti sulla mano se vuole le coccole, leccherà le dita per esprimere affetto, si rotolerà se è rilassato. Se tambureggia con le zampe posteriori, lasciatelo tranquillo perché è nervoso e impaurito. • Oltre agli appositi mangimi per conigli, fornite pane secco senza sale, verdura e frutta fresca. • Vive 6-12 anni, è poco impegnativo, affettuoso con i bimbi. Se prendete una coppia, potreste veder nascere anche 10 cuccioli ogni due mesi!
BENESSERE & VITALITÀ
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Dare vita all’ACQUA • Nelle parole del filosofo cinese Yang HungHsien, “Niente riesce a indurre la stessa serenità d’animo di un laghetto presso il quale il visitatore si sofferma in solitudine a contemplare, beandosi intimamente di quella pura espansione”. La presenza dell’acqua in giardino rasserena, con i suoi riflessi di luce e i suoni cristallini e delicati. • Che si tratti di un laghetto, di un ruscello o di una fontanella, l’importante è che la presenza vivificante dell’acqua sia ben percepita: popolate perciò il laghetto di pesci e ninfee, inserite nei ruscelli pietre affioranti che creino movimento. Potete anche pensare a un gioco d’acqua che crei vapori simili a quelli di una fonte termale: renderete l’atmosfera ancora più suggestiva e contemplativa.
BORRAGINE, piccole stelle blu • Fiorisce adesso, in aprile e maggio, la graziosa borragine dai fiorellini stellati blu (Borago officinalis), utilizzata fin dai tempi antichi come erba medicinale e commestibile. Già i Greci e i Romani le attribuivano virtù toniche e antidepressive e la ritenevano capace di infondere coraggio e rasserenare l’anima. Dal Medioevo in poi fu utilizzata anche per aumentare il latte materno, come erba espettorante e depurativa. • In cucina, si consumano sia le foglie che i fiori, freschi o essiccati, per colorare e aromatizzare insalate, risotti e zuppe con un caratteristico sapore di cetriolo e di ostrica. I fiori, canditi, vengono usati come guarnizioni per i dolci oppure macerati e usati come ingredienti di bevande e tisane. • Coltivata nell’orto o in vaso, al sole e con terreno sciolto e ben drenato, la borragine ha anche altre virtù: attira le api, stimola la crescita delle fragole, allontana i bruchi dai pomodori. Essendo ricca di minerali, la cenere che si ottiene bruciando gli steli secchi è un ottimo concime per le piante.
Arriva Nergi, il babykiwi • Ha il sapore del kiwi ma le dimensioni di un chicco d’uva: è il kiwiberry, commercializzato con il nome Nergi. • Il nome è stato scelto per evocare la parola ‘energia’, dal momento che il kiwiberry ne dona con generosità: è ricco di vitamine, minerali e antiossidanti. Di origine asiatica e neozelandese, molto simile al kiwi, il Nergi è anche molto pratico, in quanto non necessita di essere sbucciato: lo si mangia così, in un boccone... Info: www.nergi.info
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benessere & vitalità
EQUITAZIONE, per corpo e mente • L’equitazione è uno sport adatto a tutti, adulti e bambini, che anzi offre il vantaggio di poter esser praticato insieme da genitori e figli: a giovarne sarà il corpo, la mente e le relazioni familiari. Comporta inoltre la possibilità di trascorrere del tempo all’aria aperta. Infine, non è più uno sport così elitario come in passato e i maneggi si sono moltiplicati ovunque. • Ottima attività sportiva, l’equitazione potenzia e rende elastici i muscoli di gambe e glutei, gli addominali, i dorsali. Agilità e destrezza si sviluppano, così come l’equilibrio, la capacità di concentrazione, la sensibilità visiva e acustica. Una buona andatura permette di bruciare calorie e stimola il sistema cardiovascolare con ricadute positive anche sulla pressione arteriosa. • Oltre a rappresentare una valida attività sportiva, l’equitazione diminuisce lo stress, stimola la socialità e l’espressione delle emozioni, la maturazione del senso di responsabilità (occorre osservare regole chiare e rispettare l’animale), l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità (il cavallo è grande, ma si lascia “guidare”).
Salute dall’ORTO primaverile • Come un tranquillante naturale, la lattuga è indicata alla sera per coloro, inclusi i bambini, che si sentono nervosi, agitati, con difficoltà ad addormentarsi. E’ ricca di betacarotene (antiossidante, protettivo della pelle e della vista), fibre, vitamine, minerali. Ha proprietà digestive e aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo. • Delizia di stagione, l’asparago è dietetico e remineralizzante (calcio, fosforo e potassio). Ricco di fibra e vitamine, acido folico, amminoacidi e carotenoidi, ha proprietà depurative ed è un potente diuretico. A conferire all’urina il tipico odore è l’asparagina o acido aspartico. • Molto digeribile, la zucchina apporta pochissime calorie (12 per 100 g), mentre arricchisce di fosforo, potassio, calcio e vitamine A, B e C. Per beneficiare delle sue proprietà nutritive conviene consumarla cruda affettata in insalata, o cotta al vapore.
• Il cavallo è un animale altamente sociale e sensibile al linguaggio del corpo. Con lui si stabilisce un rapporto ricco di valenze affettive, ancora più stretto se ci si occupa del lavoro di scuderia: strigliare, accarezzare, preparare il cavallo rafforza il rapporto affettivo con l’animale. • Questi aspetti fanno del cavallo anche un’ottima ‘medicina’: ippoterapia e rieducazione equestre sono riconosciute dal Ministero della Salute come efficace forma d’aiuto per adulti e bambini. • Un consiglio: meglio essere sempre attenti, perché la cadute da cavallo sono spesso dovute non a mancanza di competenze, ma alla disattenzione di chi si sente ormai esperto.
Cascade: benessere e natura • La Valle di Tures e Aurina è una meta fra le più attraenti dell’arco alpino. Inaugurato a settembre 2011 il progetto Cascade è un complesso unico per impianto architettonico e filosofia: l’obiettivo è una visione olistica della salute, in cui gli elementi naturali e i sensi si fondono in un microcosmo strettamente legato all’ambiente naturale. • Le innumerevoli vasche e piscine e le proposte benessere e sportive sono un vero fiore all’occhiello.
SPORT E SALUTE
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SAPORI RITROVATI
alla riscoperta di ortaggi e frutti da coltivare con divertimento
I giardini di Danimarca Nell’orto... e poi in villa! • Si svolge a Camaiore (LU) nei giorni 14 e 15 aprile la manifestazione ‘È la via dell’orto’, festa degli orti, delle sementi, delle erbe e delle erbarie, giunta al terzo appuntamento. Una mostra mercato nelle vie centrali della città offrirà piante, fiori, sementi, materiali per il giardinaggio di primavera, affiancata da laboratori, lezioni e mostre che divertiranno grandi e bambini. Saranno allestiti undici orti in piazze e cortili della cittadina versiliana, tra cui uno a cura di Carlo Pagani, il maestro giardiniere televisivo su Sky, e uno creato dall’architetto-artista Tiziano Lera. Info: tel 0584.986204, turismo@comune.camaiore.lu.it • Dopo l’orto...perché non cogliere l’occasione per visitare uno dei più bei giardini della regione: la Villa Reale di Marlia, nei pressi di Lucca, è stata residenza di nobili famiglie e personaggi, tra cui la sorella di Napoleone Elisa Baciocchi, il re Vittorio Emanuele, i conti Pecci-Blunt, e ha ospitato celebrità come Paganini e il pittore americano John Singer Sargent. Incantevoli sono i giardini settecenteschi, con il teatro di verzura intagliato nella vegetazione e il “Viale delle Camelie”, di particolare pregio per le tante varietà rare risalenti all’Ottocento. Info: tel. 0583.30108, www.parcovillareale.it
• La quieta e verde campagna danese è costellata da una serie di parchi e giardini davvero piacevoli e vivibili, consigliabili anche per il turismo familiare in quanto ci sono spesso attrazioni per bambini, animali liberi, laghetti navigabili con canoe o gommoni elettrici. Quasi tutto è gestito con apprezzabili metodi biologici ed ecosostenibili. Il periodo migliore per la visita è compreso tra aprile ed ottobre, perché in ogni mese ci sono fioriture, eventi culturali e molto da scoprire. Info: www.visitdenmark.com, sezione parchi e giardini.
Il bello? è sotto terra • La nuova mostra temporanea dei Giardini di Castel Trauttmansdorff offre ai visitatori un vibrante cambio di prospettiva: “Radici, tuberi & Co. - Il prodigioso mondo invisibile” porterà il visitatore nelle misteriose profondità del regno vegetale sotterraneo. I visitatori di Trauttmansdoff hanno così non solo la possibilità di godere della lussureggiante magnificenza della natura in fiore, ma di imparare anche a conoscere le forze sotterranee delle piante, artefici della loro crescita e del loro sviluppo. Affascinante per tutti, e in particolare per il pubblico più giovane. Info: www.trauttmansdorff.it, www.grandigiardini.it
VERDEUROPA TURISMO & GIARDINI www.natuweb.it
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Verdeuropa
Floriade: 5 mesi di fiori da scoprire e da vivere • Floriade è l’Esposizione internazionale di fiori organizzata ogni dieci anni nei Paesi Bassi, dal 5 aprile fino al 7 ottobre 2012 nella Regione di Venlo, Limburgo del Nord. Con circa due milioni di visitatori attesi, Floriade è il più grande evento floreale dell’anno in Europa. Il tema principale è “Be part of the theatre in nature, get closer to the quality of life!”, articolato in cinque aree tematiche in cui i visitatori potranno sperimentare l’influenza delle piante nella vita quotidiana utilizzando tutti i cinque sensi. • Il parco di Floriade ospita più di 100 esposizioni e offre ogni giorno un programma culturale di musica, danza, teatro e arti visive con artisti provenienti da tutto il mondo. Per ammirare una panoramica dell’intero parco, si può utilizzare la funivia di Floriade, in grado di trasportare i visitatori da un lato all’altro del parco in soli 5 minuti. Per i bambini di età compresa tra 4 e 12 anni è stato organizzato uno speciale programma, “Floriade Kids”. • Sono stati piantati 1,8 milioni di bulbi, 190.000 piante perenni, 18.000 arbustive, 15.000 siepi, 5.000 roseti e 3.000 alberi. La disposizione delle piante è stata studiata per rappresentare le aree tematiche, le curiosità vegetali sono innumerevoli. Info: www.floriade.com; per l’ospitalità: www.coolbreaks.com
AZZORRE, le isole-giardino dominate dalle ortensie • Sperdute nell’Atlantico ma facilmente raggiungilbili in aereo e collegate fra loro da voli locali, le nove isole Azzorre offrono lo spettacolo della fioritura delle ortensie (immense e ovunque, anche lungo chilometri di stradine di fianco all’oceano...) e numerosi parchi botanici fra cui quello, imperdibile, dell’hotel Terra Nostra, dove si può fare il bagno nelle calde acque termali. • Le isole sono spettacolari anche per la loro natura vulcanica: geyser bollenti, cascate di acque calde, vulcani attivi e spiagge di roccia nera sul blu dell’Atlantico, e poi balene e delfini, uccelli mai visti e una gastronomia eccellente... Info: www.azores.com, www.visitportugal.com
Tutti a Belfast: parchi, giardini e... Titanic • Dopo tre anni di grandiosi lavori è stato da poco inaugurato il Titanic Belfast, spettacolare centro dedicato alla più leggendaria nave del mondo che proprio a Belfast venne concepita, costruita e varata 100 anni fa. All’interno, nelle gallerie interattive si snoda la storia del Titanic, attraverso ricostruzioni accurate, immagini, suoni, odori e storie toccanti. Un’ottima occasione per visitare o rivisitare Belfast e i numerosi, splendidi parchi e giardini nel Nord Irlanda, una vera sorpresa di bellezza e di godibilità, con collezioni botaniche straordinarie. Info: www.titanicbelfast.com, www.irlanda-travel.com, www.aerlingus.com
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Centro Giardinaggio San Fruttuoso SAS 20052 Monza MB Tel. 039 742102 info@giardinaggiosanfruttuoso.it www.giardinaggiosanfruttuoso.it
CONSORZIO BRICO OK 22063 Cantù CO Tel. 031 702154 info@bricoik.it www.bricook.it
FLORICOLTURA BOARINI 44019 Voghiera FE Tel. 0532 329505 info@boarini.net www.boarini.net
SONAFLOR GROUP 37060 Sona VR Tel. 045 6081462 info@sonaflor.com www.sonaflor.com
GARDEN TEAM 37010 Pastrengo VR Tel. 045 6770551 info@gardenteam.biz www.gardenteam.biz
GIARDINIA SCARL 20049 Concorezzo MB Tel. 039 6042136 info@giardinia.it www.giardinia.it
Self srl 10040 Rivalta di Torino TO Tel. 011 3996200 info@selfitalia.it www.selfitalia.it
SOCIETà agricola del lago SRL 21100 varese VA Tel. 0332 320788 giacomo@agricoladellago.it www.agricoladellago.it
CENTRO VERDE GIOVANNELLI SRL 54100 Massa MS Tel. 0585 250318 massa@centroverdegiovannelli.it www.centroverdegiovannelli.it
GRUPPO EDITORIALE COLLINS SRL 20141 Milano MI Tel. 02 8372897 greenline@netcollins.com www.netcollins.com www.mondopratico.it
ESPRITHB 20123 Milano MI Tel. 02 43982872 info@esprithb.it www.esprithb.it
MNCG SRL 20156 Milano MI Tel. 02 48518630 info@mncg.it www.mncg.it
UNACOMA - COMAGARDEN 00159 Roma RM Tel. 06 432981 comagarden@unacoma.it www.unacoma.it
FLOWERPASSION 21046 Malnate VA Tel. 0332 860499 lansdorp@libero.it
GIUNTI EDITORE SPA 50139 Firenze FI Tel. 055 5062318 info@giunti.it www.giunti.it
FLOVER SRL 37012 Bussolengo VR Tel. 045 6770100 segreteria@flover.it www.flover.it
VIRIDEA SRL SOCIETà AGR. 20090 Cusago MI Tel. 02 90390787 info@viridea.it www.viridea.it