Focus 335 - Settembre 2020

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SCOPRIRE E CAPIRE IL MONDO

335

14 AGOSTO 2020 SETTEMBRE 2020 IN ITALIA

LA DIMENSIONE ONIRICA NON HA LIMITI, CI FA VIVERE ESPERIENZE IMPOSSIBILI DA SVEGLI. E I SUOI CODICI INDECIFRABILI APPASSIONANO GLI SCIENZIATI

I SUPERPOTERI DEI

SOGNI

ALIMENTAZIONE PERCHÉ TUTTI CONSIGLIANO LA DIETA MEDITERRANEA

COMPORTAMENTO SESSO CHIODO FISSO? IL TEST PER SCOPRIRLO

SPAZIO COSA POTREMMO “VEDERE” CADENDO IN UN BUCO NERO

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335 SETTEMBRE 2020

www.focus.it

Scoprire e capire il mondo PRISMA

12 Prisma sonoro 15 Il gelato in numeri 16 Facciamo spazio 18 Piccola fisica 25 I fulmini 26 Come natura insegna 27 Smart working

22

A cosa serviva la Grande Muraglia cinese? La psicologia dei campioni di tennis

11

dossier Viaggiare a occhi chiusi 28 DOPPIA VITA NOTTURNA

In quale stato mentale ci troviamo quando sogniamo? E perché viaggiamo in un mondo parallelo dove tutto è possibile? Ecco le ultime scoperte.

34

Che senso hanno i nostri sogni?

34 CHE COSA CI DICONO I SOGNI

Da “filo diretto” con le divinità a finestra sull’inconscio. Ecco come sono stati interpretati nei secoli.

40 MAL MEDITERRANEO

50 SE CADESSIMO IN UN BUCO NERO?

56 FACCIA A FACCIA

ambiente

Il Mare Nostrum è quello che soffre di più al mondo per l’impatto dell’uomo. Ecco perché. E cosa possiamo fare.

spazio

Sono spesso giganteschi, l’universo ne è pieno e inghiottono polveri e stelle. Che cosa c’è oltre la loro soglia è ancora un mistero.

animali

La convivenza con gli orsi bruni è possibile. Ecco le loro e le nostre caratteristiche a confronto. Perché conoscersi aiuta.

In copertina: Foto portante: Shutterstock (2); Sotto: Getty Images; Shutterstock; Nasa.

40

Il 12% degli scarichi fognari italiani non sono collegati a depuratori Focus | 3


comportamento

Oh sììììì! E ci riguarda tutti, da sempre. Siamo tra i pochissimi esseri viventi a fare l’amore anche quando non serve ad avere figli. Il perché è scritto nella storia della nostra specie.

68 QUANTO SEI “FISSATO”

70 FAKE NEWS. CI SEI CASCATO!

Ecco il test per scoprire quanto siamo dipendenti da “quella cosa lì” (a patto di essere davvero sinceri).

società

Siamo circondati da bufale e complottisti ma difendersi non è difficile.

74 HOTEL MOZZAFIATO camera con vista

Nella foresta, sotto il mare, nel deserto... I luoghi più incredibili dove alloggiare immersi nella natura.

80 GLI ITALIANI E I SOCIAL NETWORK

84 DOPPIO VOLO

86 LA DIETA DEL BENESSERE

cifrario economico

Diciamoci la verità. Nei giorni del lockdown, senza Internet, in molti saremmo stati perduti.

tecnologia

Come funziona il convertiplano di ultima generazione, un po’ elicottero e un po’ aereo.

salute

Perché quello mediterraneo è considerato il mix alimentare più salutare? Per una fortunata coincidenza di ingredienti e di clima.

98 C’ERA UNA VOLTA LA SCUOLA storia

Pochi prescelti, punizioni, preparazione militare e religiosa, niente femmine.

108 PREZIOSA CACCA

Maria Montessori, a un convegno sulla scuola

comportamento

98

60 ABBIAMO UN CHIODO FISSO?

animali

Ciò che per qualcuno è un rifiuto, per altri (e per alcuni ambienti) è una risorsa.

RUBRICHE

7 L’oblò 94 Tipi italiani 115 Domande & Risposte 145 MyFocus 150 Cartellone 156 Giochi

138

I fiori sono gli organi riproduttivi di quasi 300mila specie di piante

120 PERCHÉ DUE

biologia

Perché abbiamo un corpo simmetrico (due spalle, due occhi) e come noi quasi tutti gli animali?

126 CONNETTERE TUTTI

tecnologia

Ormai dal Web dipendono anche salute ed economia. E si è scatenata la corsa per portarlo in tutto il mondo, via terra, mare e cielo.

138 SEDUZIONE FLOREALE

natura

Hanno colori, forme, profumi irresistibili. In fondo, i fiori sono delle magnifiche esche. Evoluti per invitare insetti e altri animali a posarsi su di loro.

115

Piantare alberi salverà il mondo?

4 | Focus

Ci trovi anche su:


dossier

Doppia vita

nott In quale stato mentale ci troviamo quando sogniamo? E perché viaggiamo in un mondo parallelo dove tutto è possibile? Ecco le ultime scoperte.

Getty Images

S

di Elena Meli

i spegne la luce e comincia il film. Siamo a letto però, non al cinema. E del film siamo gli unici registi e interpreti, perché stiamo sognando: come ogni notte, come ogni volta che ci addormentiamo. Dormiamo per un terzo della nostra vita e, a differenza di quel che si pensava fino a poco tempo fa, oggi sappiamo che passiamo tutto questo tempo a sognare: di essere la regina d’Inghilterra o di volare poco importa, come se fossimo in un mondo parallelo dove tutto è possibile. Ma dov’è davvero la nostra mente, quando sogniamo? «Il cervello da sveglio pensa, quando dorme sogna», premette Luigi De Gennaro, docente di psicofisiologia del sonno all’Università La Sapienza di Roma. «Non siamo quindi in un posto “speciale”: il cervello non si spegne mai e ha bisogno di produrre sempre un’attività mentale. Poiché però durante il sonno cambiano un po’ la neurochimi-

28 | Focus

ca, l’attività elettrica cerebrale, le sensazioni che arrivano dall’esterno, il risultato anziché un pensiero cosciente è il sogno. Infatti sogniamo sempre, non solo durante la fase di sonno REM (in cui ci sono i tipici movimenti oculari rapidi, ndr) come si supponeva fino a qualche tempo fa: i sogni REM sono quelli più complessi e che ricordiamo meglio, ma non sono gli unici». SOLO EPISODI IMPORTANTI Del resto se alla sera ci viene chiesto di raccontare quel che è successo nella giornata rammentiamo uno, due episodi importanti e riduciamo le ore di veglia a pochi ricordi salienti. Lo stesso è vero per i sogni, che ci accompagnano dall’addormentamento fino agli istanti prima del risveglio, ma ce ne ricordiamo solo una parte, quella più strutturata che viviamo appunto durante la fase REM. Chissà, magari c’è un momento della notte in cui sogniamo di lavarci i denti o grattarci la


viaggiare a occhi chiusi

urna QUIZ SOGNI DA FILM E DA ROMANZO: PROVA... QUANTE NE SAI INQUADRA LA PAGINA CON LA APP INFO A PAGINA 5

... O SON DESTO? I sogni, anche i più assurdi (come quello illustrato nella foto), danno la sensazione della realtà, perché alcune zone del cervello restano scollegate.


ambiente

TRISTI PREDE Rifiuti di plastica: il bottino della campagna ecologica “Arcipelago pulito”, fra Livorno e Grosseto.

MAL Med Il Mare Nostrum è quello che soffre di più al mondo per l’impatto dell’uomo. Peggio del Golfo del Messico e del Mar cinese. Ecco perché. E cosa possiamo fare. di Vito Tartamella 40 | Focus

L

a classifica è impietosa, ma inequivocabile. Il Mediterraneo è il più malato dei mari del nostro pianeta. Lo dicono i 360 scienziati di tutto il mondo che hanno partecipato al “Census of Marine life”, il più imponente progetto di ricerca, durato un decennio, sulla biologia marina della Terra. Dati alla mano, gli scienziati hanno valutato – in una scala da 1 a 5 – gli impatti delle attività umane sull’equilibrio degli ecosistemi: il Mare Nostrum si è aggiudicato la “maglia nera” con un totale di 27 punti (il massimo teorico era 35, v. tabella). Peggio del Golfo del Messico e dei Mari della Cina, tristemente celebri per la loro pessima salute. Perché il nostro mare si è degradato fino a questo punto? L’abbiamo chiesto a uno degli autori di questa classifica, pubblicata sulla rivista scientifica PlosOne, il professor Roberto Danovaro, docente di biologia ed ecologia marina all’Università delle


Getty Images

iterraneo MASSIMO IMPATTO

35

27 25 20 20

19 19

18

17

SOGLIA DI ACCETTABILITÀ

16

Antartide

9 Australia

Canada (e Artico)

Giappone

Nord-est Usa

Atlantico europeo

Nuova Zelanda

14

Sudafrica

Mar dei Caraibi

Mar Baltico

0

Mari della Cina

5

Golfo del Messico

10

Mediterraneo

15

21 21

Pacifico tropicale

20

Oceano Indiano

22 22 22 22

Sud Pacifico

23

Oceano occ. tropicale

25

Oceano Atlantico (Sud-est Usa)

30

IMPATTO MINIMO

LA CLASSIFICA MONDIALE Un gruppo di 360 scienziati ha valutato con una scala da 1 (minimo) a 5 (massimo) l’impatto di 7 parametri sui mari del mondo: pesca eccessiva, perdita di habitat, inquinamento, presenza di specie aliene, temperatura, ipossia (carenza d’ossigeno) e acidificazione. Il massimo impatto possibile avrebbe totalizzato 35, il minimo 7. La soglia di accettabilità è 20, che è anche la media mondiale.

Fonte: “A Census of Marine Biodiversity Knowledge, Resources, and Future Challenges”, PlosOne

Focus | 41


Se spazio

Sono spesso giganteschi, l’universo ne è pieno e inghiottono polveri e stelle. Che cosa c’è oltre la loro soglia è ancora un di Andrea Parlangeli mistero.

cadessimo in un buco nero?

All’inizio potremmo sopravvivere. Ma poi...

50 | Focus


VIDEO LA SIMULAZIONE SCIENTIFICA DI UN VIAGGIO IN UN BUCO NERO INQUADRA LA PAGINA CON LA APP

VISTO DA FUORI Raffigurazione artistica di un buco nero circondato da un disco di gas e polveri che si dirige al suo interno. I telescopi non possono vedere oltre l’orizzonte degli eventi.

Nasa

INFO A PAGINA 5


comportamento

Abbiamo un

CHIODO FISSO?


Shutterstock

Oh sììììì! E ci riguarda tutti, da sempre. Siamo tra i pochissimi esseri viventi a fare l’amore anche quando non serve ad avere figli. Il perché è scritto nella storia della nostra specie. di Raffaella Procenzano

Focus | 61


società

Ci sei cascato!

FAKE

Siamo circondati da bufale e complottisti ma difendersi non è difficile. Come spiega un sociologo che ne ha studiato le linee guida e ne parlerà al CICAP Fest.

L

«

di Massimo Polidoro

e cospirazioni esistono eccome, ma in genere i veri complotti non sono mai quelli di cui si dibatte animatamente sul Web: il coronavirus creato in laboratorio, i microchip sottocutanei, i falsi allunaggi, l’11 settembre, il 5G (vedi riquadro alla pag. successiva)», dice Stephan Lewandowsky, scienziato cognitivo all’Università di Bristol (Uk) e uno dei massimi esperti mondiali nel campo delle tecniche di disinformazione e delle teorie del complotto. Lewandowsky sarà uno degli ospiti speciali del CICAP Fest 2020, il Festival della scienza e della curiosità realizzato ogni anno dal CICAP, e di cui Focus è media partner, che quest’anno si svolgerà in un’edizione “extra” disponibile per tutti online (v. informazioni alla prossima pagina). «Il tentativo di truccare le emissioni inquinanti delle auto diesel fu reale», continua lo scienziato. «La National Security Agency degli Stati Uniti ha spiato segretamente utenti civili

70 | Focus

di Internet. L’industria del tabacco ha ingannato il pubblico per decenni circa gli effetti nocivi per la salute del fumo. Ma a rivelare queste cospirazioni non è stato qualche teorico del complotto che passa le giornate in casa a navigare sul Web: sono stati documenti riservati, indagini governative o “gole profonde” che hanno permesso di smascherare la frode». Sul Web, infatti, le teorie del complotto che vanno per la maggiore hanno la caratteristica di non portare prove a sostegno, ma di sfruttare a proprio favore la diffidenza diffusa nei confronti di ogni autorità, la superficialità del pubblico e i numerosi errori di ragionamento di cui tutti siamo vittime. «Queste bufale», dice Lewandowsky, «possono sopravvivere per anni, o per decenni. L’idea che gli attacchi terroristici dell’11 settembre fossero un “lavoro sporco” degli stessi servizi segreti americani è ancora oggi diffusa. A quasi 60 anni di distanza, la stragrande maggioranza degli americani crede che il governo abbia nascosto la verità sull’assassinio del presidente


VIDEO INTERVISTA QUEL BUGIARDO DI ULISSE: LE FAKE NEWS NEI MITI GRECI INQUADRA LA PAGINA CON LA APP INFO A PAGINA 5

NEWS Kennedy. Ma questo tipo di teorie della cospirazione danneggia la società e lo fa in modi diversi. Per esempio, chi è esposto alle teorie della cospirazione è meno interessato a impegnarsi in politica o non è attivo nel ridurre l’inquinamento». VACCINARSI CONTRO LE BUFALE Tuttavia, anziché inseguire i teorici del complotto sul loro terreno, è molto più efficace mettere in guardia il pubblico contro certe false informazioni. «In un recente esperimento», spiega Lewandowsky, «a un gruppo di persone veniva mostrato un post su Facebook scritto da qualcuno che negava i cambiamenti climatici e, prima di condividerlo, veniva chiesto alle persone di porsi quattro domande: 1) Chi ha pubblicato la storia è una fonte credibile? 2) Le informazioni nel post sembrano credibili? 3) Il post è scritto in uno stile che mi aspetto da un’organizzazione giornalistica professionale? 4) Il post è politicamente motivato? Si è visto

che, dopo essersi fatti queste domande, si riduceva radicalmente la condivisione di simili post». Quando gli sforzi per contenere la diffusione delle bufale falliscono, i giornalisti e chi si occupa di educazione e comunicazione della scienza devono ricorrere a strategie che riducano l’impatto di tali fandonie. «Per esempio, se le persone vengono prima rese consapevoli che potrebbero essere fuorviate, possono sviluppare una resilienza ai messaggi cospiratori. Questo processo è noto come pre-bunking e funziona come una “vaccinazione” contro le bufale. Devono essere presenti due elementi caratteristici: bisogna avvertire esplicitamente che si sta per ascoltare una falsità fuorviante e gli argomenti della disinformazione devono essere smontati con attenzione. Si è visto che affrontare in questo modo le teorie cospiratorie sui vaccini funzionava meglio di tutti i tentativi di debunking fatti a posteriori».

Focus | 71

Getty Images

L’INTERVISTATO Stephan Lewandowsky (Univ. di Bristol) è uno dei massimi esperti di teorie del complotto.


biologia

Stefano Carrara

EVOLUZIONE Diversi organi nel nostro corpo sono doppi: le braccia e le gambe, le tonsille, i polmoni, le orecchie, i reni, le ovaie e anche i testicoli... Persino la cassa toracica può essere vista come l’unione di due parti uguali e simmetriche.

120 | Focus


PerchĂŠ abbiamo un corpo simmetrico (due spalle, due occhi) e come noi quasi tutti gli animali?

2

PerchĂŠ di Gabriele Ferrari

Focus | 121


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