IL LIBRO MISTERIOSO La parola “biblioteca” significa luogo in cui vengono custoditi dei libri, ecco tutte le biblioteche possono sembrare banali, ma ce n’è una che racchiude un grande segreto: la biblioteca malatestiana. ELEPHANS INDUS CULICES NON TIMET, questa è la scritta che si trova all’ingresso, solo pronunciando questa frase si può accedere alla biblioteca. Una volta oltrepassata la porta, si viene avvolti dal fascino di questo luogo che sembra magico. Le pareti sono color verde, verde smeraldo, accarezzate da una luce fioca che attraversa l’enorme rosone. Le colonne bianche incorniciano perfettamente il “quadro”, ma un incredibile segreto si cela fra questi muri ,
nessuno sa che all’interno di questa biblioteca giace una bambina. I suoi capelli sembrano un mare mosso color oro, le sue guance sono come dei batuffoli rosa e i suoi occhi sono color azzurro celeste: il suo nome è Violante. Violante è la custode dei libri, in particolare di un manoscritto intitolato “IL REGNO DEL PASSATO”. Questo libro è di proprietà della sua famiglia da generazioni ed ha il potere di catapultarti nella storia mentre lo leggi. Così assieme ad uno gnomino dai poteri magici che tiene sempre in tasca, sorvegliano tutti i giorni questo luogo con molta prudenza. Ma Violante non sa che la strega del bosco sta cercando proprio questo libro. Un pomeriggio Violante sentì uno strano
rumore provenire dal corridoio al piano superiore, così per la prima volta lasciò incustodita la biblioteca. Appena la bambina uscì, entrò un grande orco che si era nascosto vicino all’ingresso: era maldestro e dall’aspetto spaventoso, la sua pelle era grigiastra, il volto era sporco e pieno di cicatrici e il suo nome era Mistorius. Poco dopo arrivò la strega, agile e scaltra, il suo volto era coperto da un cappuccio nero, si riusciva a vedere solo il naso bitorzoluto e le mani putrescenti e piene di croste. Stavano per entrare nella biblioteca quando … arrivò Violante che, avendo capito quali erano le loro intenzioni subito cercò di fermarli aggrappandosi alla schiena della strega, ma lei con un incantesimo, la legò con
delle corde invisibili. Mentre la bambina cercava di liberarsi, l’orco e la strega cercarono un modo per aprire il portale della biblioteca, ma solo Violante sapeva leggere la scritta per attivare la porta. Nonostante ciò, dopo numerosi tentativi riuscirono a sbloccare la porta. Violante non voleva darsi per vinta, aveva fatto un giuramento, doveva proteggere quel libro a costo della vita, così pronunciò la parola drago e il suo gnomino che teneva in tasca si trasformò in un batter d’occhio in un incantevole drago color viola, dall’aspetto terrificante, ricoperto di squame pungenti con una lunga coda tagliente come una lama. Aprì la bocca e sputò fuoco per rompere le catene, così Violante era finalmente libera e potevano
combattere. L’orco, nel vedere il drago, scappò dalla paura, lasciando sola la strega. Così Violante pronunciò la parola mago e lo gnomo si trasformò in un mago dalla barba bianca dotato di una bacchetta. Violante gli chiese di trasformare un bastone in una bacchetta magica così da fare incantesimi più potenti. La strega non si fece intimorire, prese il libro e lanciò un incantesimo contro i due maghi imprigionandoli in un vortice, scappando poi con il libro. Ma lo gnomo dopo l’ordine pronunciato dalla bambina riuscì a sfuggire riemergendo dal vortice. Portando con sé Violante, volarono veloci come fulmini e raggiunsero la strega. Violante, avendo ancora la bacchetta, fece un incantesimo
imprigionando per sempre quell’essere malefico. Una volta ripreso il libro e messo a posto, festeggiarono tutti felici e contenti.