Progetto/Idea presentata: “Against the Wall - Rifiu|TIAMO!” L'idea/progetto fotografico presentata è parte di un lavoro personale ed in fase evolutiva che si pone come obiettivo primario quello di indurre l'osservatore ad una riflessione, ampia ed approfondita, circa il tema dei rifiuti urbani troppo spesso abbandonati nell'ambiente che ci circonda. Parchi, spazi verdi, aree naturali, sempre più spesso appaiono ai nostri occhi contaminate da materiali plastici, metallici e di altra composizione, abbandonati da chi non ha rispetto per l'ambiente stesso; “Against the Wall”, letteralmente “Contro il muro”, è il titolo che ho dato al progetto generale; vuole essere una metafora “visiva” attraverso l'arte stessa della Fotografia, con cui far riflettere chi osserva. “Contro il muro dell'ignoranza”, come fosse una barriera che (seppur immaginaria ed invisibile) esiste realmente ed è proprio davanti a noi ogni giorno. Un “muro” di chi, incurante delle conseguenze, non si preoccupa di smaltire i propri rifiuti negli appositi spazi, cestini, contenitori urbani; Un muro creato dall'ignoranza di chi disperde malamente i materiali, magari su un prato su cui si è appena trascorsa la nostra domenica libera fatta di relax e tranquillità; un “muro” di rifiuti che “impedisce”, di fatto, la vista a chi invece AMA l'ambiente circostante e la vita in esso presente. Da qui, nasce la seconda parte del titolo-progetto: “Rifiu|TIAMO!”. Un titolo che tuttavia impone subito una domanda da porre a noi stessi: cos'è l'amore? Nella vita di tutti i giorni forse è più semplice rispondere, se pensiamo all'amore inteso come sentimento verso qualcuno, verso una persona. E se la domanda fosse rivolta, invece, all'ambiente e più in generale al mondo che ci circonda? Sarebbe certamente un ottimo argomento di riflessione interiore e personale; Ho cercato attraverso l'ideazione e la creazione di un'immagine di sintetizzare quella che reputo essere la mia risposta; • Amare l'ambiente, la natura, significa innanzitutto avere rispetto e cura di tutto quanto ci circonda. • Amare la spontaneità e la forza incredibile con cui la vita si riproduce e ci tutela. • Amare i luoghi incontaminati dove ci piace trascorrere il nostro tempo. • Amare i colori ed ogni sfumatura che un paesaggio sa donarci. • Amare l'idea, più brevemente, di volere proteggere noi stessi e preservare il nostro pianeta dall'inquinamento quotidiano che per nostra noncuranza e superficialità produciamo. Dunque, fermiamoci a pensare. Riflettiamo. Analizziamo le nostre azioni quotidiane. Facciamo abbastanza ogni giorno a tal proposito? “Educhiamo noi stessi a gestire le nostre azioni in rapporto agli ecosistemi con l'unico scopo di poter vivere in maniera “ecosostenibile” senza alterare gli equilibri; Occorre “mirare al soddisfacimento delle esigenze senza compromettere la possibilità delle future generazioni di sopperire alle proprie” (Rapporto Brundtland, 1987) [*] [*] Il Rapporto Brundtland (conosciuto anche come Our Common Future) è un documento rilasciato nel 1987 dalla Commissione Mondiale sull'Ambiente e lo Sviluppo (WCED) in cui, per la prima volta, venne introdotto il concetto di sviluppo sostenibile. Il nome venne dato dalla coordinatrice Gro Harlem Brundtland, che in quell'anno era presidente del WCED e aveva commissionato il rapporto stesso (fonte: Internet). Rifiu|TIAMO! tutti quei comportamenti che non corrispondono ad un corretto senso civico! Può e deve essere, certamente, un ottimo punto di partenza.
“Against the Wall – Rifiu|TIAMO!” Ph. / Photo-editing: Michele Rallo | MR PhotoArt © Categoria di Concorso: “ECO-Riscatti” | Artisti Professionisti. Info/contatti: www.mikerphotoart.wix.com/book infomrphotoart@gmail.com