D A I LY
MUSICA
G I OV E D Ì
26 MAGGIO
www.musicajazz.it
•SPECIALE EUROPEAN JAZZ EXPO•
Musica Jazz e lo European Jazz Expo: una partnership che funziona
Archivio Musica Jazz
Pinuccio Sciola ha spiegato che «la Sardegna è la più grande scultura del mondo», ma si può forse aggiungere che questa immensa pietra scolpita in mezzo al mare è, da molti secoli, anche un approdo, una tappa gradita, per chi viaggia fra le varie sponde del Mediterraneo. Chi vive in un crocevia sa che il mondo è molto più grande di ciò che vede intorno… Sono stato sempre un pessimo studente ma ho imparato il poco che so dai maestri migliori e i due a me più cari venivano proprio dall’isola: Marcello Melis e Alberto Rodriguez. Entrambi sapevano cogliere le relazioni possibili fra cose e persone apparentemente distanti. Perciò, quando Cecil Taylor o Don Cherry o Sun Ra o Lester Bowie venivano a Cagliari, come prima cosa li portavano a Sansperate a conoscere Sciola e le sue opere. E subito si stabilivano appunto relazioni e scambi d’idee sotto il grande ombrello dell’intelligenza. Credo che questo bel festival che si apre a Cagliari non solo forse non esisterebbe senza il contributo primario di quei due fini intellettuali, ma non sarebbe così accogliente verso stili e linguaggi disparati. Alberto e Marcello, cresciuti nella socialità della cultura jazzistica, ben sapevano che saperi ed emozioni nulla valgono se non vengono condivisi. Oggi le attività culturali sono considerate soprattutto in virtù dei numeri che producono: quanti biglietti venduti, quanti soldi incassati, quanti sponsor e così via. Anche da questo punto di vista la European Jazz Expo ha le carte perfettamente in ordine, essendo diventata ormai un «polo d’attrazione» per musicisti, pubblico, produttori, organizzatori. Ma a mio modesto parere ciò che rende unica quest’iniziativa è il suo segno iniziale e la capacità che altri hanno avuto di farlo crescere e vivere e sviluppare. Filippo Bianchi, direttore di Musica Jazz
Alberto Rodriguez (a destra), ascolta Cecil Taylor e Walter Porcedda nel Giardino dalle Pietre di Pinuccio Sciola (marzo 1983)
European Jazz Festival 2011 Goes Green LA SARDEGNA NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLA CULTURA
Agostino Mela-Cortesia EJE
L’organizzazione dell’Expo, con la collaborazione dei partner istituzionali, di Legambiente e dell’associazione Marrai a Fura, ha fatto dell’ecocompatibilità il punto d’orgoglio di questa edizione proprio per testimoniare la possibilità di dar vita a un evento di queste dmensioni nel pieno rispetto dell’ambiente naturale, delle sue risorse e delle sue specificità. Tutti gli impianti, dalle apparecchiature audiovideo all’illuminazione, saranno caratterizzati dal basso consumo energetico; e i mezzi che consentiranno di muoversi all’interno del parco avranno un tasso di emissioni inquinanti limitato. Ci si muoverà prevalentemente con i mezzi pubblici e con un servizio di bike sharing messo a disposizione dal Comune, dalla Provincia di Cagliari e dalla fondazione Banco di Sardegna. Con la collaborazione di Azzero Co2, si conterranno le emissioni più inquinanti e compensarle con un’azione di riforestazione sul territorio italiano. L’obiettivo comune a tutti è sicuramente quello di dimostrare che grandi eventi di spettacolo come questi possono essere organizzati negli spazi pubblici delle città valorizzandone le eccelenze, senza comportare danno alcuno per il paesaggio e, al contrario, contribuendo a valorizzare sia le risorse ambientali sia il patrimonio culturale del territorio che li ospita.
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a giovedì 26 a domenica 29 maggio 2011, Cagliari offre un lungo weekend ricco di eventi legati al mondo della musica, del teatro, dell’arte e della cultura, immersi nel parco provinciale di Monte Claro. Si terranno cinquanta concerti in quattro giorni; si esibiranno circa duecento artisti su sette palchi allestiti all’interno del parco. Appassionati e visitatori avranno a disposizione aree ristoro, aree bambini con percorsi didattici su musica e animazioni; tutto questo rigorosamente a impatto zero.
Maria Francesca Tatarella
L’appuntamento Ore 21:00-22:00 Parco Provinciale Monte Claro Piccola Arena Il Colore del Maestrale − concerto inaugurale Mauro Palmas Produzione S’ard Music
RISPETTIAMO L’AMBIENTE NE GUADAGNA LA MUSICA RISPONDE ANDREA TIANA, RESPONSABILE GREEN EXPO COSA SIGNIFICA FESTIVAL A IMPATTO ZERO? La società Co2 ha calcolato che durante il festival verranno consumate circa ventinove tonnellate di anidride carbonica. Quest’ultime saranno compensate piantando degli alberi. SI PARLA DI UN GRAN NUMERO DI VOLONTARI. COME LI AVETE RECLUTATI? Tramite una mail appositamente creata (volontarieje@ gmail.com), abbiamo recuperato e coinvolto cento volontari dai vent’anni in su, che durante la manifestazione offriranno il loro tempo per far sì che il parco, una location preziosa e delicata, venga preservato. Il pubblico potrà contare sulla loro motivazione. È STATA UNA SUA IDEA? L’abbiamo importata da altri festival, non solo musicali. Per esempio, ho notato una grande adesione al recente festival del giornalismo a Perugia e in alcuni festival del cinema. Ormai la formula del lavoro volontario in questo tipo di manifestazioni è abbastanza diffusa. www.jazzinsardegna.it/content/green-expo