cLARA, gRAnDE DIDATTA Madame sChuMann tra Londra e francoforte di Orietta caianiello
Inghilterra e germania: il problema della formazione musicale. Modelli e rapporti tra Londra e Lipsia
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ella seconda metà dell’Ottocento la vita culturale dell’Inghilterra vittoriana vantava un mercato musicale eccezionale per quantità e qualità di eventi artistici. Se la vivacissima attività dei principali teatri d’opera londinesi, Her Majesty’s Theatre e Covent Garden, si basava quasi esclusivamente sull’opera italiana, la tradizione musicale strumentale si fondava
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Clara Schumann sopravvisse a Robert per ben quarant’anni, durante i quali si dedicò, oltre che al concertismo, a un’immane attività didattica, formando decine di pianisti di ogni nazionalità e dando vita a una scuola interpretativa di grandissima fama. Allieve e allievi perpetuarono la sua tradizione esecutiva trasmettendola a generazioni di studenti, in Europa e in America; in moltissimi scritti ci hanno restituito il ritratto di una figura carismatica dalla vita straordinaria. In queste pagine, curate da Angela Annese e Orietta Caianiello, si cercherà di illuminare alcuni aspetti di quegli anni, per collocare a pieno diritto la grande pianista tra i più influenti didatti dell’Ottocento.