6 minute read

La biblioteca del Casella (L. Sebastiani

LA BIBLIOTECA DEL “CASELLA”

Le diverse sedi fino all’attuale collocazione nel MUSP che dal 2009 ospita il Conservatorio. Alcuni fondi ragguardevoli e un recente sviluppo in direzione dell’accesso alle risorse online.

Advertisement

di Laura Sebastiani

Fondata nel 1968, inizialmente collocata nel palazzo di via Gaglioffi, prima sede del Conservatorio, la Biblioteca “Susanna Pezzopane” del Casella viene definitivamente sistemata nel 2006 nel complesso monumentale di Collemaggio in concomitanza con lo spostamento della sede del Conservatorio. A seguito del terremoto del 6 Aprile 2009, una delle più tristi pagine della storia dell’Aquila, il Casella subisce gravi danni strutturali e la sede viene dunque spostata nell’attuale edificio provvisorio in Via Francesco Savini: è in questa occasione che la biblioteca viene intitolata ad una giovane studentessa del conservatorio, vittima del sisma appena sedicenne. Il patrimonio della biblioteca, recuperato totalmente dopo il terremoto, è formato da circa 16.000 volumi e un piccolo nucleo di manoscritti, circa 120 testate di periodici di cui 30 correnti e da circa 3000 dischi in vinile, nastri, CD e DVD, tra cui una rilevante sezione dedicata alla musica degli anni ’60 e ’80 del XX secolo. Attualmente la biblioteca è diretta da Irene Maffei. Tra le ricchezze della biblioteca spiccano due illustri fondi: quello di Vittorio Antonellini (1935-2015) e parte del fondo di Sergio Cafaro (1924-2005). Antonellini, fondatore dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese assieme a Nino Carloni nel 1974 e del complesso dei Solisti Aquilani nel 1968, ha lasciato al Casella diverse partiture (molte delle quali con le sue annotazioni) l’opera omnia di Palestrina, Vivaldi,

The “Susanna Pezzopane” library at the Conservatory “Alfredo Casella”

‣Established in 1968, the library is definitely set in the Collemaggio historical complex in 2006, at the same time with the relocation of the Conservatory headquarters. Following the earthquake of 6 April 2009, one of the saddest chapters of L’Aquila history, the Casella Conservatory suffers serious structural damages, and the headquarters is then moved to the current temporary building in Via Francesco Savini: it is on this

occasion that the library is named after a young student of the Conservatory, a roughly 16 years old victim of the earthquake. The heritage of the library, totally recovered after the earthquake, is made of 16.000 volumes and a small nucleus of manuscripts, about 120 periodicals of which 30 magazines and about 3000 vinyl records, tapes, CDs and DVDs, including a major section dedicated to music of the 1960s and 1980s. Among the assets of the library, two eminent collections stand out: that of Vittorio Antonellini (1935-2005) and a part of the Sergio Cafaro archive (1924-2005). Antonellini, founder of the Abruzzo Symphony Orchestra together with Nino Carloni (1974), and the Solisti Aquilani ensemble (1968), left several scores to the Conservatory, many of them with its notes as well as the complete works of Palestrina, Vivaldi, Monteverdi, pocket scores, orchestral parts, scores, musicology volumes and musicological literature, treatises, encyclopedias and bibliographical repertoires, audio recordings. As regards Cafaro, pianist, composer and expert improviser, the library holds about 300 pieces of music: scores and handwritten parts in a complete or semicomplete form, drafts, transparencies and blueprints (worthy of notice: Studietti per Gruppo di allievi, the Jazz Suite for saxophone and piano, comic parodies and paraphrases on themes of Liszt and Boccherini, and music for documentaries). Among the librarians of the Conservatory stand out some prominent personalities in the national and international music scene: Michelangelo Zurletti, librarian of the Conservatory as well as musicologist, essayist, and Italian academic; and Maurizio Pratola, artist and great scholar – teacher at the Conservatory, he played the lute, theorbo and the viola da gamba – whose career boasts important collaborations such as that with the lutenist Paul O’Dette. Prematurely died, he was named after the International Early Music Competition. Currently the library is managed by Irene Maffei. The importance of the digital resource for the library has been highlighted especially in the last period. The following resources are available: Music Online: Classical Scores Library, JSTOR, Oxford Music Online - Grove Music Online, RILM (Répertoire International de Littérature Musicale). Monteverdi, partiture tascabili, collane di musica a stampa, parti per orchestra, spartiti, volumi di musicologia e letteratura musicologica, trattatistica, enciclopedie e repertori bibliografici, registrazioni audio. Di Cafaro, pianista, compositore e esperto improvvisatore (il grande pianista austriaco Rudolf Serkin, che ebbe modo di ascoltarlo durante una sua esibizione tra amici, disse di essere rimasto sconvolto dalle sue capacità improvvisative) la biblioteca custodisce circa 300 pezzi di musica: partiture e parti manoscritte autografe in forma completa o semicompleta, schizzi, abbozzi, lucidi e copie cianografiche (tra questi, alcune opere caratteristiche sono gli Studietti per gruppo di allievi, la Jazz suite per sax alto e pianoforte, parodie e parafrasi comiche su motivi di Liszt e Boccherini, musiche per documentari). Tra i bibliotecari del Casella figurano personalità di rilievo nel panorama musicale nazionale ed internazionale: Michelangelo Zurletti il primo, storico bibliotecario del Conservatorio, musicologo, saggista e accademico italiano, scrittore di diverse monografie su compositori contemporanei quali Luigi Dallapiccola, Luigi Nono e Goffredo Petrassi; e Maurizio Pratola, artista e studioso di grande valore – docente del Casella, suonava il liuto, la tiorba e la viola da gamba – la cui carriera vanta collaborazioni importanti come quella con il liutista Paul O’Dette (con cui ha curato l’edizione della musica di Marco dall’Aquila) e quella con i direttori Paul Goodwin, Alan Curtis e Federico Maria Sardelli. Dopo la sua prematura scomparsa gli è stato dedicato il concorso musicale internazionale di musica antica che prende il suo nome. È soprattutto nell’ultimo periodo che si è evidenziata l’importanza per la biblioteca delle risorse digitali: nonostante il lockdown per il Covid-19 il servizio di prestito tramite consultazione dei cataloghi online della biblioteca (sia il catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale – SBN – sia un catalogo privato attivo sul sito del conservatorio) è stato ripristinato.

RISORSE DIGITALI DELLA BIBLIOTECA DEL CONSERVATORIO “CASELLA”

Music Online: Classical Scores Library

È la più grande e completa raccolta di spartiti protetti da copyright disponibile per le biblioteche online. Contiene oltre 51.000 titoli e 1,3 milioni di pagine stampabili delle più importanti partiture della musica classica, che vanno dal Medioevo al XXI secolo. Sono inclusi più di 4.600 compositori, da quelli tradizionalmente studiati come Mozart e Tchaikovsky ad artisti contemporanei tra cui Kaija Saariaho, Peter Maxwell Davies e John Tavener.

JSTOR

È una biblioteca digitale di pubblicazioni accademiche quali articoli, libri e fonti primarie. Vi si possono trovare annate pregresse di molti periodici anche specificatamente di argomento musicologico, una gran parte dei quali è accessibile in full text. È una risorsa riservata agli utenti autorizzati tramite le postazioni all’interno della Biblioteca o in remoto tramite la piattaforma eLearning@ConsAq. Nei suoi archivi vi sono articoli da oltre 1000 testate di periodici accademici e scientifici, cui recentemente si è aggiunta una collezione di circa 32.000 e-books e pubblicazioni accademiche dei più importanti centri di ricerca.

Oxford Music Online Grove Music Online

Una delle più autorevoli risorse per la ricerca musicale con oltre 52.000 articoli, scritti da quasi 9.000 studiosi che descrivono la diversa storia, teoria e culture della musica in tutto il mondo. Basato su un lavoro pubblicato per la prima volta nel 1879 e aggiornato frequentemente, Grove è in continua pubblicazione da oltre un secolo e offre centinaia di nuovi articoli e revisioni di articoli ogni anno.

RILM Répertoire International de Littérature Musicale

RILM Abstracts of Music Literature è una bibliografia completa di scritti sulla musica, con citazioni bibliografiche, abstract e indicizzazione. Copre pubblicazioni in tutti i tipi di documenti di tutto il mondo su musica tradizionale, popolare, jazz, musica classica e argomenti correlati. Comprende tutti i tipi di pubblicazioni sulla musica, pubblicate ovunque nel mondo e in qualsiasi lingua. Le registrazioni includono titoli in lingua originale e traduzione in inglese, informazioni bibliografiche e abstract in inglese e, se disponibile, nella lingua di pubblicazione.

La precedente sede della Biblioteca, nel convento di Collemaggio, in uno scatto subito dopo il terremoto, con libri e calcinacci a terra.

This article is from: