Muzi Kult n°21 - Settembre/Ottobre 2015

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Muzi

Kult bimestrale

pag. 26 Premio "Musica contro le mafie" 6^Edizione

pag. 12

pag. 74 Intervista ai Kamikazes

del Rock'n'Roll

Dellera “Stare bene è pericoloso”

pag. 80 Heavy Wood in "Highlights Artists'

anno 4° | n° 21

BRUNORI srl in Tour... "dall'alba... all'alba!"



MUZI KULT anno 04 n° 20

Fondatore : Gennaro de Rosa Produzione: MUZI KULT Editore: Edizioni Emmekappa Responsabile grafico: Salvatore Greco Capo-Redattore: Monica Reale Redazione: Monica Reale, Paolo Fulciniti, Marianna Chiarelli, Gennaro de Rosa Hanno Collaborato a questo numero: Monica Reale, Miriam Caruso, Vladimir Costabile, Debora Borgese, Salvatore Greco, Fabrizio Cariati, Federico Cimini, Loredana Ciliberto, Simone Arminio, Pasqualino Caparello, Gennaro de Rosa, Grazia Celico, Luisa Marini, Lo Staff di ‘Musica contro le mafie’ (Mary Chiarello) Concessionaria Esclusiva per la Pubblicità: OnMagPromotion onmagpromotion@gmail.com

OSPITI: BRUNORI SRL “Prima di suonare costuire il palco”; una giornata intera con Dario Brunori e la sua Sas, che nel tour nei teatri diventa “a responsabilità limitata”. ‘Dall’alba all’alba’ di un concerto del Tour estivo... in un foto-racconto più vicino a “Novella 2000” che a “Prevert”. Una selezione di immagini per non rischiare di scrivere - come dice il poeta - “cazzate su un foglio a quadretti e canzoni in barrè”.

THE ROCK’n’ROLL KAMIKAZES Nelle pagine “Highlights” la storica rock’n’roll band si racconta alla nostra Miriam Caruso. Una piacevolissima chiacchierata con il leader della band Andy MacFarlane....tra sudore, “sfogo musicale” e incmprensioni linguistiche...

DELLERA Roberto Dell’era, in arte Dellera, musicista e cantautore italiano, già bassista ed autore degli Afterhours apre la nuova rubrica curata dalla nostra nuova collaboratrice Debora Borgese. “Muzi Glam” fotograferà lo stile di tanti artisti italiani, in un parallelo che dimostrerà che “l’abito non fa il monaco” ma fa di certo... Glamour !!

SCARDA Il Canautore, autore di “Smetto quando voglio”, da poco candidato alla Targa Tenco come migliore “Opera Prima”, si cimenta in una ricetta estiva ai fornelli di “Greatest Eats”.

Pubblicato su www.issuu.com Distribuito gratuitamente © 2012 - Tutti i diritti riservati

HEAVY WOOD Un americano, un pugliese e un umbro insieme nella stessa formazione; Frank, Rob e Nate, gli Heavy Wood. Consapevoli di avere un sound internazionale e pronti a sfruttarlo al massimo. In “Highlights Artists”...

MUSICA CONTRO LE MAFIE Speciale sulla 6^ Edizione del premio nazionale “Musica contro le mafie”. Nelle pagine dedicate: il bando, i partner, le giurie, le fasi finali, la premiazione e tutto quello che c’è da sapere sulla nuova edizione lanciata l’uno settembre 2015.

Muzi Kult 03


"Non Seguire il sentiero già segnato… và, invece, dove non vi è alcun sentiero e lascia una traccia…!"

MKrecords 4 sounds 1 label

mkrecords.it mkrecordslabel Mk__Records


LE RUBRICHE DI

Promo Highlights Artists Artists 8-23

28-41

44-59

Live

60-83

84-87

EDITORIALE ....................................................... 6 LE RUBRICHE DI MUZI KULT

MusiZodiaco di Fabrizio Cariati ................................ 8 CIMINEIDE di Federico Cimini ................................ 10 Suoni Pindarici di Loredana Ciliberto ..................... 11 Muzi Glam: Dellera di Debora Borgese .................. 12 Camere a Sud [Intercity - Wilco - Malika Ayane] di Simone Arminio .................................................. 14 La Musica è Lavoro: “Le Ripartizioni dei diritti SIAE” ................................................................. 16 Rosso Fisso [Criticare, Apprezzare, Recensire] di Vladimir Costabile ............................................... 18 Greatest Eats di Scarda ...................................... 20

SPECIALE “Musica contro le mafie”

Premio “Musica contro le mafie” 6^Edizione ... I Partner ........................................................... Il Bando............................................................. Le Giurie ........................................................... I Premi .............................................................. Le Fasi Finali .................................................... La Premiazione ................................................ In Tour .............................................................. Io Sostengo (i nuovi artisti sostenitori) ...........

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“THE ROCK’N’ROLL KAMIKAZES”

Miriam Caruso intervista The Rock’n’Roll Kamikazes pag. 74

MUZI KULT “PHONE CHARTS” .................... 42 PROMO ARTISTS

Compagnia Daltrocanto .................................. 44 Marco Baroni ................................................... 45 Lemon Straw ................................................... 46 Gianluca Di Bonito .......................................... 47 L’Artista del Mese: Alea .................................. 50 Meet’n’Radio .................................................... 52 Meet’n’TV .......................................................... 56

HIGHLIGHTS ARTISTS

Brunori Srl ........................................................ 62 Rock’n’Roll Kamikazes .................................... 74 Heavy Wood ........................................................ 80

LIVE

On Tour ........................................................... 86

“BRUNORI SRL” In Tour... “dall’Alba all’Alba!” pag. 62

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L’EDITORIALE

di Gennaro de Rosa

…ed eccoci tornati a casa ! Le vacanze sono ormai archiviate da tempo, i tour estivi cominciano pian piano a scemare, le maniche delle nostre magliette ad allungarsi, i tessuti dei nostri vestiti a ingrossarsi, le scarpe ad appesantirsi, le finestre delle nostre stanze a chiudersi, i nostri divani a riprender vita, i palinsesti televisivi e radiofonici a ritornare attivi, le campanelle dei corridoi delle scuole a far “driiiiiiin”… Come diceva il poeta, “…è trasformazione”…ma non è il nostro corpo che cambia, stavolta…ma l’ambiente intorno a noi, le nostre abitudini. Abbiamo fatto un po ritardo per il numero di Settembre, vi chiediamo scusa ma dopo l’estate tutto si muove a rilento, come al “Rallenty”, la moviola settembrina che, pian piano… rimetterà a regime i nostri movimenti…fino ad arrivare a quel “Forward” (il tasto che manda veloce…per capirci!) …che raggiungiamo intorno ai mesi di Aprile/Maggio… e poi … bla bla bla…ecc ecc. Il numero 21 di “Muzi Kult” è un numero ‘FIGO’…pieno di persone, personaggi e artisti fighi. In copertina e in un particolarissimo “Photo Report” ci occupiamo di Brunori Srl; siamo stati con la band per un giorno intero… “Dall’alba all’alba”…e abbiamo scoperto che ci sono tante regole nel mondo ‘Sas’…la principale è : “Prima di suonare costruire il palco”. In questo numero l’ultima puntata del Musizodiaco di Fabrizio dei Nuju, che dal n°22 partirà con una nuovissima rubrica della quale non voglio anticiparvi nulla; in “Cimineide” si parla de “Il Paese dei Coppoloni” di Vinicio Capossela; Suoni Pindarici in questo numero parla di se e della nuova edizione del festival omonimo che si tiene in Calabria; Simone Arminio, nelle sue Camere a Sud, tra tormentoni radiofonici estivi e le recensioni dei dischi di Intercity, Wilco e Malika Ayane. Nasce “Muzi Glam”, una rubrica in bilico tra il “fascino” e la “critica musicale”, sarà curata da Debora Borgese; proseguono gli appuntamenti con “La Musica è Lavoro” curati ancora da Alessandro Angrisano che in questa puntata ci spiega “come avviene la ripartizione degli eventi live”. Dopo un fine anno (pre-estivo) di grande successo, la rubrica “Rosso Fisso” ritorna a Criticare, Apprezzare e Recensire i dischi di Mau Mau (tra gli storici dischi consigliati), Dealma, Platonick Dive, Andy Mittoo and the Groove Makers, Blindur, (AllmyFriendzAre)Dead, Othismos, Da Black Jezus, L’Arcano & the Micro B Orchestra. Ai fornelli di “Greatest Eats” abbiamo Scarda che si rivela un cuoco attento e preciso.

Dedichiamo uno Specialone al Premio Nazionale “Musica contro le mafie” e al suo bando, le giurie, i Premi, le fasi finali e poi ancora al perpetuo Tour degli artisti legati al progetto e ai nuovi aderenti. Ma sfogliando troverete ancora tantissima musica e proposte artistiche nuove ed emergenti ed anche consolidate ed emerse; nelle pagine Promo abbiamo dato spazio a Compagnia Daltrocanto, Marco Baroni, Gianluca Di Bonito e all’artista del Mese “Alea” e poi ancora a La Gente, Chiara Ragnini, Captain Quentin, Nukleo Soul Gang, Dr.U, Niko e tanti altri… …chiudiamo questo numero “di rientro” con il “fotoromanzo on the road” con Brunori Srl a cura di Vladimir Costabile, e con due interviste in Highlights ai ‘The Rock’n’Roll Kamikazes’ e ‘Heavy Wood” entrambe a cura di un’altra nuova e ‘in gambissima’ collaboratrice, Miriam Caruso. Vi do appuntamento a novembre, arriveremo prima… ve lo prometto a nome di tutti, e troverete tanti cambiamenti e tante novità … ormai lo sapete non ce la facciamo a star fermi…!! Buona Lettura e ricordate che, come diceva Bompiani: “Un uomo che Legge ne vale Due”… e una donna che legge Muzi Kult ne vale 4 !! :P

Un uomo che legge ne vale due... una donna che legge Muzi kult …4

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MUSIZODIACO

di Fabrizio Cariati

Carissimi lettori di MuziKult ben trovati. E’ sempre un piacere ritagliarmi uno spazietto intimo intimo, in cui scrivere per voi. Come sapete, questo web magazine è sempre in evoluzione per stare in sintonia alle esigenze di voi lettori, e quindi, in continuo mutamento per restare freschi e attuali coi tempi. Si conclude con questo numero la mia rubrica del MusiZodiaco ma sono certo che la Redazione di MuziKult saprà sorprenderci ancora, e non vi liberete di me !!! Avete passato una buona estate? Vi siete già calati nella routine del “ sistema ca t’ ancatena “ ? Magari c’è qualcuno che ha già prenotato le vacanze future per alleviare il dolore del rientro. In ogni caso, sono del parere che Settembre sia il mese della ripartenza, e quindi, in genere, sono carico di entusiasmo e di nuove idee, e mi auguro che possa essere così anche per voi. Dopo un anno abbondante dalla prima volta che mi sono cimentato a scrivere il vostro oroscopo, mi sono letteralmente fatto una cultura rispetto ai segni zodiacali, affezionandomi ad alcuni e rivalutandone altri. Così, ho pensato che sarebbe stato divertente, attribuire ad ogni segno dello zodiaco, una figura professionale che avesse a che fare con il mondo della Musica. Individuare, in base alle caratteristiche dei segni zodiacali, l’attitudine più idonea o propensa ad un preciso ruolo e strumento musicale. Ovviamente ci metto anche del gusto personale, mi spiego meglio…è un po’ come il fantacalcio, solo che in questo caso, per fortuna, si

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ARIETE

21-03 / 20-04

Al tuo segno si associa l’Azione, il Coraggio e l’Impulsività, tu dai il via all’inizio; Cominciare. Sarà che la prima band in cui ho suonato (ero batterista 1995) è stata fondata dal chitarrista, ma io ho una visione old-school e filo romantica delle Band. Uno strumento solista, forte ed esposto come la chitarra elettrica ha sicuramente bisogno di una personalità coraggiosa capace di trainare un progetto musicale, un ruolo molto importante, da leader. La tua impulsività sarà fondamentale nella creatività. Il mio Chitarrista (Head Guitar) della FantaBand è un Ariete.

08 Muzi Kult

b

parla di Musica, quindi, in base alle loro caratteristiche, possiamo esprimere la preferenza del nostro batterista della “ FantaBand “ di un segno zodiacale piuttosto che di un altro. Sono sicuro che chi ha bazzicato un po’ nell’ambiente musicale si è fatto un’idea dei tratti caratteristici delle svariate figure professionali che vi gravitano intorno…e quindi potrebbe essere curioso pensare a delle caratteristiche necessarie per un buon tour manager, o di un buon fonico ecc ecc. Buona lettura a tutti, e spero di scrivervi presto. Il vostro affezionatissimo.

Avete passato una buona estate? Vi siete già calati nella routin del “sistema ca t’ ancatena” ?

TORO

21-04 / 20-05

Il tuo Segno è caratterizzato dalla Concretezza, dalla Pazienza e dalla Possessività; Sostenere. Credo davvero che ci sia bisogno di persone nate sotto il tuo segno, perché in musica, esistono strumenti musicali difficilmente riconoscibili ma di fondamentale importanza. Per esempio del Basso elettrico ho sentito dire, che non tutte le persone riescono a distinguerlo durante un ascolto distratto di un brano passato in radio, ma allo stesso tempo, anche l’orecchio dell’ascoltare “ medio “ , avvertirebbe una sensazione di vuoto se smettesse di suonare !!! Il mio fanta Bassista è sicuramente un Toro (come il Bassista dei Nuju)

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GEMELLI

21-05 / 21-06

Ti distingue la tua Curiosità, la tua Loquacità e la tua Abilità…; Svagarsi. Credo che molti bambini si avvicinino alla musica attraverso una prima esperienza motoria e percussiva sotto forma di gioco. E alcuni bambini più curiosi e birichini, se portati in un negozio di strumenti musicali, scelgono la Batteria e le percussioni. E’ probabile che tra quei bambini ce ne siano molti nati sotto il segno dei Gemelli Un Batterista sa come divertirsi e come far divertire gli altri, è un’attitudine. Ho 2 cari amici nati sotto questo segno entrambi Batteristi, uno dei 2 è il Batterista dei Nuju. Il mio fanta Batterista è dei Gemelli


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CANCRO

22-06 / 22-07

e

LEONE

23-07 / 23-08

Al tuo Segno si associano Sensibilità, Fantasia e Introversione. Emani un forte senso di Protezione. Non ho mai avuto il piacere di avere in una Band, qualcuno che suonasse il Piano-Forte (probabilmente perchè ho sempre militato in delle rock band underground ), ma sono sicuro che con le tue caratteristiche riusciresti a fare tesoro della grande magia che la musica sa regalare, e che poche persone come te, sanno apprezzare. Il Piano-Forte è sicuramente uno degli strumenti più completi. Al Piano-Forte della mia FantaBand sceglierei i nati sotto il Cancro.

Tu risplendi di Fierezza, Generosità e Orgoglio, Re della Giungla indiscusso; Eccellere. Caro Leone, sai benissimo che non sono nato sotto il tuo segno e che anche io, “ gioco a fare il cantante”, ma non sarei affatto sportivo se non ammettessi che sei tu la personalità più idonea per essere il Front-Man della mia FantaBand. Un vero Leader ha il tuo spirito, quindi il Cantante sarà Leone.

g

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BILANCIA

23-09 / 22-10

SCORPIONE 23-10 / 22-11

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VERGINE

24-08 / 22-09

Tu sei la Precisione, la Prudenza e l’ Insicurezza… hai il senso del Custodire. Non ho mai avuto il piacere di avere in una delle mie Band un Violino, strumento dal suono penetrante e toccante, zingaro e nobile…e non vi nego che mi piacerebbe da matti. Ma, come molti di voi sanno, alcune volte, nella vita da “ rock band on the road “, in un musicista, persona, si cercano qualità che vanno oltre lo strumento suonato. Cara Vergine sarò schietto con te: ho sempre sognato un violino nella mia Band e sono sicuro di scegliere te, ma non ti nego che quando saremo sulle strade col nostro furgone, ho bisogno che tu ci faccia da Driver alla guida del FantaFurgone, perché sei uno dei segni più Seriosi e Responsabili dello Zodiaco.

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SAGITTARIO

23-11 / 21-12

Ti distingue l’ Eleganza, l’Armonia e l’Indecisione, ma ogni tuo gesto tende al senso profondo di Equilibrio; Confrontare. Per le tue movenze fluttuanti ti sceglierei come suonatrice di Arpa, ma la mia FantaBand ha bisogno di un bravo Fonico, il famoso ingegnere del suono, capace di far giungere il sound della Band a chi sta sotto il palco. E’ un ruolo importantissimo, il più delicato! Quindi il Fonico della FantaBand è della Bilancia.

Di te dicono cose tipo Tenacia, Astuzia e Diffidenza… Occultare ! Insomma hai il giusto profilo per fare l’Impresario musicale, quello che “ piazza “ i complessi musicali alle feste patronali, oppure saresti un ottimo addetto Merchandising. Certo non posso negare che hai anche l’aspetto legato al mistero che ti rende il segno zodiacale più affascinante e quindi ti proporrei anche come Cantante, ma quelli “ maledetti “, quelli che si suicidano. Cantante “ prima donna “ della mia FantaBand potrebbe essere uno Scorpione.

Ti caratterizzi per il tuo Idealismo, Ottimismo e la tua Ingenuità, la tua parola d’ordine è “ Andare “. Hai un forte senso della natura e dell’avventura, e siccome hai tanto fiato da spendere, ti battezzerei Trombettista della mia FantaBand. Anche se non ho mai avuto il piacere di suonare in un set che prevedesse strumenti a fiato (nonostante la mia attitudine per ritmi in levare), sono sicuro che col tuo Ottimismo riuscirai a dare delle vibrazioni positive allo spettacolo. Che non guastano mai. Il mio Trombettista è un Sagittario.

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CAPRICORNO 22-12 / 20-01

Ti appartengono le qualità della Serietà, della Costanza e della Chiusura, sei un testardo…ambizioso di Conquiste. Una persona con le caratteristiche del tuo segno potrebbe sicuramente essere un ottimo Tour Manager, che purtroppo, deve sempre fare (o essere ) un pochino stronzetto. Ma ti assicuro che il “ lavoro sporco “ qualcuno deve pur farlo. In ogni caso avrei ancora spazio per un Percussionista, quindi un Groove costante da Capricorno mi sembra l’ideale. Alle Percussioni un Capricorno!

ACQUARIO 21-01 / 19-02

Al tuo Segno vengono associate parole come Amicizia, Comunicare, e poco Senso Pratico, ma ti distingui per l’ Innovazione. Nell’ambiente discotecaro ti vedrei bene come PR ( public relation, quello che ha la lista all’ingresso della discoteca e sposta comitive intere nei privè. Oppure come DeeJay per il tuo poco senso pratico e quindi suonare schiacciando un tasto ☺ Ma vorrei sfruttare il tuo senso innovativo in un set utile al fine della mia FantaBand, mi servirebbe un DubMaster. Ti metti sul palco con un PC, le programmazioni, un campionatore, un sintetizzatore e una loop station e ci fai divertire. Ti ho convinto? Io ti ho già scelto! Al DubMaster l’ Acquario.

MUSIZODIACALMENTE Fatevi un regalo, andate ad un concerto che vi possa interessare, di qualche gruppo musicale magari del panorama indipendente a qualche festa dell’unità (adesso è periodo), e compratevi il loro disco a fine concerto. Siate curiosi perché gira tanta roba interessante nell’underground, che vi sentirete ancora vivi per la nuova scoperta, e contribuirete a tenere in vita il sogno di qualcuno.

PESCI

20-02 / 20-03

Tu hai il dono dell’ Intuizione, dell’ Adattabilità e dell’Insicurezza, il Segno sognatore; Evadere. Inutile dirlo, potresti suonare tutto, ma non in una FantaBand, ti starebbe stretta, tu sei uno spirito libero, tu sei il profilo giusto per fare L’Artista di Strada. Già ti immagino, magari con una fisarmonica ed una bottiglia di vino, in totale sintonia col mondo e con i passanti che lasciano le monetine. Ma se dovessi avere voglia di aggregarti anche solo per un Tour estivo alla carovana della mia FantaBand, non ho dubbi…il mio Fisarmonicista è dei Pesci.

“Non importa quale sia il tuo segno zodiacale o il tuo strumento musicale che suoni, ciò che conta è l’ascendente rock.” Muzi Kult 09


CIMINEIDE

di Federico Cimini

LIBRI, CITAZIONI, COPERTINE.

Il libro di questo mese, è un romanzo che non ho ancora finito di leggere ma che mi ha preso molto. Si tratta de “Il paese dei Coppoloni” di Vinicio Capossela. Più che di un libro possiamo parlare di un viaggio fisico e mentale nei luoghi cui Capossela stesso è originario e che spesso ha scritto e cantato e narrato nei suoi album o durante i suoi live: l’Irpinia. Un romanzo on the road in un’Irpinia che appare quasi dimenticata dal mondo ma stravissuta dai suoi abitanti, in un gusto formale e un po’ sognatore che rimanda ad un flashback o all’idea, più probabile, che in quei posti il tempo è come se si fosse fermato. Una carrellata di paesi, di leggende, di caratteri, di personaggi e soprannomi, di avidità e rivalità, di accoglienza e feste di paese, sagre concerti, vino e luci fumanti, “sponzati come il baccalà”. E’ una realtà che oggi è difficile immaginare ma che si mantiene ancora viva, in numerose realtà del sud Italia. Io stesso riesco ad immedesimarmi in quei luoghi e in quei personaggi, anche se la mia realtà paesana, più marittima, calda e soleg-

giata – sono nato e cresciuto su un paesino che si affaccia sul mar Tirreno –è un tantino diversa dalla “steppa” nebbiosa e dalle colline campane. Quindi ciò che resta, ciò che davvero può accomunare, è la sensazione condivisa di momenti di aggregazione e disgregazione, di pregi e difetti, di terre e persone. Momenti legati alla “semplicità” dei borghi, lontani anni luce dalla modernità e dal traffico cittadino, ma che comunque sono universali. Il paese dei Coppoloni è un libro lungo e articolato, dal gusto antropologico (si apre con una citazione di Ernesto De Martino, il più grande etnologo meridionalista che abbiamo avuto in Italia) e necessità sicuramente della giusta pazienza per essere letto. Tuttavia, se il genere del romanzo è apprezzato, di certo si lascerà leggere facilmente. E sarà un bel viaggio per il lettore. Costa un po’.

LA CITAZIONE “Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?”

10 Muzi Kult

vuoi consigliare un libro per la prossima CIMINEIDE? scrivi a info@federicocimini.it”


SUONI PINDARICI

della sua band e due cover degli Spacemen 3. Ed ha letteralmente ipnotizzato il pubblico che, incredulo, ascoltava la sua voce e la sua chitarra, non riuscendo a capacitarsi che tutto questo stava accadendo davvero. E per giunta in un paesino così piccolo. Stuart Braithwaite ha dichiarato di essersi divertito molto e che spera di tornare presto da queste parti. Arrivato in Calabria già dal giorno prima, era stato a visitare le isole Eolie, e prima di esibirsi sul palco di Suoni Pindarici ha ascoltato volentieri e con interesse le band che hanno suonato prima di lui. La rassegna è stata, come nelle altre edizioni, anche una vetrina del miglior rock made in Calabria. Lo spazio per le band calabresi in questa edizione è stato anche maggiore rispetto agli scorsi anni. Si sono esibiti, infatti, ben quattro gruppi e la serata è stata arricchita dalle musiche proposte dal noto dj e produttore musicale Fabio Nirta. Primi a salire sul palco sono stati i giovanissimi Cursorys, band proveniente dalla vicina Girifalco, che si ispira al grunge più duro e determinato. Subito

foto: Pasqualino Caparello

foto: Pasqualino Caparello

Anche in questo numero Suoni Pindarici Nonostante l’acquazzone pomeridiano, per la quarta edizione di Suoni Pindarici, rassegna dalla quale nasce il nostro spazio su Muzi Kult, tutto è andato per il meglio. La rassegna, organizzata dall’amministrazione comunale di Jacurso, si è svolta lo scorso 4 agosto nel piccolo comune in provincia di Catanzaro. Come suggerisce il sottotitolo, ossia “Rassegna (istmica) di rock indipendente”, la rassegna pone l’accento sulla peculiare posizione di assoluto privilegio e centralità di Jacurso, all’interno della provincia e dell’intera Calabria. Il comune, infatti, sorge al centro di un istmo, proprio nel punto più stretto della nazione, da dove si vedono entrambi i mari, lo Ionio e il Tirreno. La serata, lo ammettiamo, ha superato le nostre stesse aspettative. Invitato per un semplice dj set, Stuart Braithwaite, fondatore, cantante e leader dei Mogwai, arrivato appositamente in Calabria dalla Scozia, ha chiesto una chitarra ed ha improvvisato un vero e proprio concerto a solo. Ha eseguito numerosi brani

dopo è stata la volta delle Prospettive di gioia sulla Luna, band proveniente da Taurianova (RC), che hanno proposto il loro sound molto ricercato, che spazia dall’elettronica al pop, dalla musica d’autore fino alla new wave. Originario di Taurianova è anche l’altro ospite di Suoni Pindarici, Alessio Calivi, ormai da anni trapiantato a Milano, che ha presentato il suo originale alternative rock in un live solido, ricco di distorsioni e suoni tra il post rock e la psichedelia. I live delle band calabresi si sono chiusi con gli Other Voices, provenienti dalla provincia di Reggio Calabria ma autori di un personalissimo sound dal respiro internazionale, che si muove tra rock, dark, new wave e il miglior pop d’oltremanica. Grandi catalizzatori dell’attenzione del pubblico, che ha apprezzato non solo la qualità della loro proposta musicale, ma anche la presenza scenica e la capacità di coinvolgimento della band. Una gran bella atmosfera che ci ha ripagato degli sforzi organizzativi spesi nei mesi precedenti e che non potevamo non condividere con i nostri lettori. Dal prossimo numero di Muzi Kult anticipiamo che ci saranno importanti novità per la nostra rubrica. Non perdeteci perciò di vista e, se avete voglia di rivedere i live della rassegna, visitate il nostro canale YouTube all’indirizzo: https://www.youtube.com/channel/UCyVNmXncVJa4-UPOnB5o9Sg

foto: Pasqualino Caparello

Happy Stuart for happy people

di Loredana Ciliberto

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MUZI GLAM di Debora Borgese

Cos’è la Musica dovremmo saperlo tutti anche se, a volte, ci capita di ascoltare qualcosa o qualcuno che ci fa, quantomeno, venire il dubbio…che sia così. Ma in questa rubrica vogliamo darlo per scontato: “Tutti Sappiamo cos’è la Musica!” (ed anche con la “M” maiuscola). Il Glamour, ahinoi, invece non è così diffuso e di mostruosità al suo riguardo ci capita di vederne tante e, come si suol dire, “L’occhio vuole la sua parte”…e la vuole anche buona; eleganza, sensualità, seduzione…e soprattutto “fascino” gli ingredienti fondamentali di questa rubrica. “Muzi Glam” unisce ciò che tutti pensiamo di sapere cos’è con ciò che tutti dovremmo sapere cos’è. Vi avvisiamo, in questa rubrica “l’abito fa il monaco”…e anche “la monaca”.

DELLERA

“STARE BENE È PERICOLOSO” FINO A CHE PUNTO? I capelli ribelli di Roberto Dell’Era, sono la giusta copertura per la brillante testa pensante che con “Stare bene è pericoloso” supera le aspettative di chi attendeva questo album dopo quello d’esordio. I tratti squadrati del volto confermano la determinazione nell’affrontare la vita riflettendo sui principali caratteri di questa società dominata, ahinoi, dall’analfabetismo funzionale.

Foto dal web di Alex Astegiano

Se nella scatola cranica la materia grigia espleta la sua regolare attività sinaptica, la cassa toracica protegge un cuore che pulsa in extrasistolia: d’altronde è Rock! E il ricco background musicale contribuisce notevolmente all’espressione diretta e immediata del contenuto lirico e musicale di Dellera.

12 Muzi Kult

Le sue, sono gambe di chi è riuscito a trovare un posto nel mondo andando ben oltre i media e la rete, per la capacità di stabilire un contatto immediato con l’ascoltatore. Non è un alieno: è il potere della sua musica a dargli questa possibilità. 11 tracce che scandiscono momenti dell’ordinario assolutamente condivisibili, anche quando non si ha più niente da dire.



CAMEREASUD di Simone Arminio

LA RADIO, CHE TORMENTONE! Una finestra aperta, magari sul mare. Le tende che volano, attirate dal vento. Il luogo, comprensibilmente, è a Sud, e ciò influisce non poco sulla musica. Da quando l’ho capito faccio sempre lo stesso esperimento: giudico un disco solo dopo almeno due ascolti. La prima volta mi direziono a nord. Fermo e concentrato, a finestre chiuse. La seconda volta guardo a Sud. L’attenzione tutta rivolta agli errori, la finestra aperta, a volte reale, altre immaginaria, ma quasi sempre orientata a Sud.

Ho fatto le vacanze agostane. Le ho fatte tutte (complice un primogenito appena nato): dal primo agosto fino al trentuno. Ergo: andavo in spiaggia ogni mattina, ascoltando la radio. Non mi succedeva dai tempi del liceo, e infatti dai tempi del liceo non ero così preparato sulle hit dell’estate. Per chi non lo sa: questo è stato l’anno del Buon viaggio di Cesare Cremonini, di Marco Mengoni che aspetta, di Giusi Ferreri che violenta Rino Gaetano, poi di Jovanotti, vivaddio, con ‘L’estate addosso’, Ligabue con il cassintegrato e quei tre spagnoli: Alvaro Soler con El mismo sol ed Enrique Iglesias insieme a quell’altro, il sudamericano, quello che dice ‘tettavabuccando’, come se avesse una sogliola al posto della lingua. Un simpatico amarcord, però, per me. Perché le musiche erano diverse ma tormentone richiama tormentone, e le hit di quando ero asolescente io, e mi tuffavo dagli scogli alti (ora ne ho una paura fottuta), pure se le deprecavo le ricordo ancora tutte a memoria. Ci si scontra così con la cruda realtà: la rete, il digitale, i nuovi devices, lo streaming, Youtube e la pirateria, in teoria hanno aperto praterie all’ascolto. Ma in pratica, ancora oggi, non spostano una virgola: i grandi numeri, c’è poco da fare, continuano a passare dalle radio mainstream, one nation one station, ed è lì che si decide ancora oggi – rete o non rete - cosa ascoltiamo Ovvio, i nostri ascolti possono essere diversi, e molto spesso per fortuna lo sono. Canzoni ricercate, valide, costruite, rassicuranti come l’acquetta cheta della piscinetta di mio figlio (scusate, sono padre da poco). Solo che il mare è quell’altro. E ha le onde grosse. E se la piscinetta bagna solo mio figlio, le onde grosse bagnano tutti quanti, me e mio figlio compreso. Fuor di metafora: ricordo una discussione infinita con una capatosta di Vibo Valentia, neanche troppo tempo fa, che mi diceva: ‘Sai, io ascolto Radio XY (nota radio di indipendente si sinistra, a Bologna, ndr) e sono praticamente certa che sia la radio più ascoltata in città’. E io a dirle: ‘guarda, l’ascolto anche io XY, e ogni tanto ci collaboro anche, ma ti assicuro che l’ascolta lo 0,7% dei bolognesi e la conosce il 2%’. Ma lei no, santommasiana come pochi, voleva convincermi che, poiché nella sua cerchia di amicizie, per fortuna, tutti ascoltavano XY, allora era praticamente impossibile che il resto della città non lo facesse. Ecco, il mainstream è questa cosa qui: è antitetico alla nicchia, ed è così da sempre. E c’è sempre da considerare che il bello, o perlomeno ciò che ognuno di noi reputa tale, se non diventa anche mainstream, resta un bello per pochi intimi. Perché ce lo caghi se i Verdena - che pure sono ai vertici, quasi border-line col mainstream - fanno dischi della Madonna, se poi il resto del mondo continuerà ad ascoltare ‘Tettavabuccando’. Un altro esempio? C’è anche chi conosce benissimo Eros Ramazzotti e Gigi D’Alessio e quando gli dici Paolo Conte o Franco Battiato (manco avessi detto Vasco Brondi), lei ti risponde: “E chi sono, amici tuoi?” (è stata una mia amica, giuro, per giunta laureata). Il morale della favola no, non c’è. Se non quella prova di umiltà che, di fronte al bello assoluto, ci deve far sempre pensare, anche se tra i conati: ma in radio lo passerebbero mai? E se la risposta è no, qualcosa dovrà pur cambiare. Che molto spesso non vuol dire cambiare musica, ma perlomeno strategia. Vedi i Dire Straits, che passavano in radio pur avendo pezzi da 13 minuti. Se per molti, questo è il succo, radio è una bestemmia, per un opinion leader è la speranza di far proseliti attorno a un’idea in cui crede. Per un artista bravo, esser riconosciuto come tale. Per un discografico, banalmente, la lungimiranza.

14 Muzi Kult


Voto

5,5

Voto

8,5

Da ascoltare in autunno, ovviamente in treno, diretti verso nord-est

Da ascoltare fuori città, possibilmente al caldo e tra le stoppie annerite

INTERCITY Amur (2015, Orso Polare Dischi / Intervista Music) Partiamo dalle cose buone: Amur, terzo disco dei bresciani Intercity, dimostra una maturità sonora invidiabile. I suoni sono ricercati, l’armonia tra le linee di strumenti è ottima, il mastering fatto come dio comanda. Il disco, insomma, suona bene. Veniamo alle note dolenti: non dice altrettanto. Il viaggio è onirico, e i testi di Amur seguono quel materialismo estetico che fece grandi i Baustelle, solo ultimi di una lunga scia di gruppi e artisti. Ma i Baustelle si sono persi, e forse è giusto il momento di avere il coraggio di dirlo. E i Verdena, che restano un’eccezione, continuano a fare dischi ottimi pur avendo rinunciato a uscire dalla nicchia dorata in cui pure quello stesso ermetismo di cui sopra ha contribuito a rinchiuderli. Questo per dire che, Amur, così ben suonato, forse meritava altro. Forse era il caso di volare più alto, o più basso, a seconda dei punti di vista. Abbandonare i concetti rarefatti e raccontare una storia, un concetto lineare, che faccia a meno di parlare per metafore forzate e termini aulici. Osare di più con la melodia della voce come osano gli strumenti, dare al cantato del colpo in più che possa bucare lo stereo, e farci dire: ecco, li abbiamo trovati, sono gli Intercity, li aspettavamo. Ma li aspettiamo, non c’è fretta. WILCO Strar Wars (2015, dBpm) Che forza, questi Wilco. Gruppo di scalmanati musicisti di Chicago che, tra una data e l’altra del loro neverending tour trovano ancora il tempo e l’ispirazione di fare un buon disco. Che forza, sopratutto perché sono ancora in grado di mettersi in gioco da soli, concedendo Star Wars per mesi in download gratuito sul loro sito, prima di venderlo nei canali ufficiali e collezionare ottimi numeri in svariati mercati mondiali. Confermando una volta tanto l’assioma che la pirateria, nell’anno domini 2015, chi ama la musica non si accontenterà mai solo di un file. Si dirà: tipico vezzo dei gruppi maturi, concedere qualcosa di gratuito, per stupire. Lo fecero i Radiohead e, prima ancora, non furono i Beatles a suonare gratis sul tetto della Apple? No. il concetto non è quello. Perché i Wilco lo fecero già in tempi non sospetti, forzando la porta del successo attraverso la distribuzione gratuita, dopo che la via maestra della discografia era stata loro preclusa. Andò bene quella volta, così come ora. Perché ora come allora alla base, oltre alla strategia c’è un disco carico a molla. Con un intro scattosa e tesa quanto basta (Ekg), un vero inizio (More...), e un seguito capace di tenere il ritmo sempre alto. Star Wars è un disco senza fronzoli. Undici brani in cui, una volta tanto, tornano a comandare le chitarre e i bpm. Pur senza strafare, senza stordire: il suono è teso ma pulito, perfettamente accoppiata ad una voce che sa di seventeen e a una base ritmica che sa il suo tiro. Il tutto suona vagamente epico: una guerra stellare, appunto, in cui tutto è teso al sacrificio e ogni gesto porta con sé la giusta dose di mitologia. L’esperimento è riuscito. Chi l’ha scaricato gratis saprà acquistarlo a botta sicura. Con buona pace degli snob e dei tradizionalisti. MALIKA AYANE Naif (2015 , Sugar)

Voto

7+

Da ascoltare in bici, evitando - finché possibile - di mimare gli strumenti con le mani

C’erano una volta un inglese (Shridhar Solanki), un francese (Francoise Villevieille), un canadese (Simon Wilcox) e un italiano (Gino Pacifico). Aggiungici due berlinesi, Axel Reinemer e Stefan Leisering, e ultima ma non meno importante una cantante come Malika Ayane, di cui tutto si può dire salvo che non sappia usare la voce. Il risultato è Naif, prova molto pop e poco indie di una etichetta indipendente, la Carosello, che ormai da tempo ha numeri da multinazionale. Eppure le apparenze sono salve. E non tanto per i contenuti (pur sempre di pop radiofonico si tratta, vedi ‘Senza fare sul serio’, tormentone dell’estate). Piuttosto per l’attitudine, la serietà e una dignità che porta ancora oggi la Sugar a pensare i suoi dischi. Mandando l’interprete a lezione di uno dei migliori parolieri e arrangiatori che ci siano in circolazione (Pacifico), rendendola artista e non solo ugola (Malika ormai scrive i suoi testi), poi spedendola in francia con un team di musicisti di livello (il francese, l’inglese e i tedeschi di cui sopra), quindi frullando il tutto in studio di registrazione. Ma occhio alla cottura: dev’essere lenta. Così nasce Naif, e così suona: un disco benfatto. Dove ogni suono è al suo posto e nessuno strumento è appiattito, livellato, plastificato. Così la batteria sa di pelli, il basso di corde, le tastiere di polpastrelli. E soprattutto ognuno sa emergere, nel momento giusto, e per il giusto tempo, portando acqua limpida alla melodia prima di tornare a volume di crociera. Questo il tappeto sonoro, che fa il paio con Malika, di cui si è già parlato a lungo, spesso a sproposito, e mai con la dovuta perizia. Una delle voci di per certo più originali del panorama italiano contemporaneo, rimasta vergine dai talent e perciò priva di quei graffi e quelle prove di ugola virtuosa che hanno livellato verso il basso, da qualche anno a questa parte, tutte le ultime produzioni. Bene, allora: se pop dev’essere, preferiamo questo qui.

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ALESSANDRO ANGRISANO Musicista e Produttore indipendente, è membro del Consiglio di Sorveglianza SIAE in rappresentanza dei piccoli autori e Presidente dell’ACEP (Associazione Autori Compositori Editori e Produttori); ACEP è un’Associazione di creativi e produttori musicali che da oltre 20 anni rappresenta e tutela i propri associati nella loro vita professionale, incentivando regole eque e trasparenti nella gestione del diritto d’autore e promuovendo la diffusione della cultura e della creatività musicale italiana. ACEP è oggi un importante punto di riferimento per tutti “gli artigiani della musica italiana”.

La Rubrica di Muzi Kult che si occupa, grazie ad esperti e operatori del mondo della musica e della cultura, dei risvolti tecnici, burocratici e del lavoro nel campo della musica.


SIAE:

come avviene la ripartizione degli eventi live Le operazioni di riparto dei diritti d’autore della sezione Musica vengono effettuate semestralmente dalla SIAE applicando i criteri contenuti nella relativa “ordinanza di ripartizione” che, come scritto nello scorso articolo, è proposta annualmente dalla Commissione Musica al Consiglio di Gestione e che, una volta approvata, viene pubblicata sul sito SIAE nell’apposita sezione denominata “bollettino sociale”. L’ordinanza di ripartizione è un corposo documento pieno di criteri e casistiche molto dettagliate riguardanti la musica dal vivo, discoteche, radio, tv, musica nei film, musica su internet, diritti di riproduzione meccanica (bollini), e ogni altro tipo di utilizzazione musicale. L’ordinanza divide innanzitutto gli incassi dei diritti d’autore in sei distinte “classi” a cui si aggiungono le due categorie “Estero” e “Copia Privata”. Cercare di spiegarla nella sua interezza risulterebbe un lavoro lungo, complesso e forse anche poco interessante. Credo però che per chi fa serate in giro per i locali e all’aperto, proponendo anche i propri brani, sia utile conoscere le regole che influenzano il proprio lavoro. Spiegherò quindi la ripartizione degli eventi con musica dal vivo ricompresi nelle classi prima e quarta dove coesistono sia il sistema analitico che il campionamento. I concerti dal vivo all’aperto e gli eventi di musica dal vivo “con ballo” eseguiti nei locali pubblici ricadono nel sistema analitico dove l’incasso per diritto d’autore viene ripartito fra tutti i brani eseguiti e riportati nel programma musicale (di colore rosso) compilato a cura del “direttore delle esecuzioni”. I concerti di musica sinfonica e jazz sono allo stesso modo ripartiti analiticamente e, in presenza di determinate caratteristiche, possono beneficiare di maggiorazioni che faranno ripartire ai brani eseguiti e riportati nel programma musicale (di colore blu) una cifra maggiore di quella incassata. Differente situazione invece riguarda i c.d. “concertini” e i “trattenimenti e circoli privati”. Con la denominazione di “concertini” la SIAE classifica tutti quei trattenimenti dove non si balla e dove la musica funge da “accompagnamento” all’evento: il classico pianobar. Dal 2007 gli incassi di questi eventi non sono più analitici ma ripartiti per il 75% a i brani risultanti da registrazioni segrete (campionamenti) eseguite dal personale SIAE. Per il restante 25% gli incassi sono attribuiti a 1/5 dei programmi musicali (di colore rosso) riconsegnati e selezionati secondo criteri statistici ben precisi.

La ripartizione nei trattenimenti e circoli privati (matrimoni, compleanni, circoli e club, ecc.) dal 2013 non è più analitica ma basata sul campionamento. Gli incassi di questi eventi privati sono ripartiti per il 70% ai brani risultanti da registrazioni riservate eseguite dal personale SIAE all’interno però di locali pubblici, per lo più serate danzanti. Il restante 30% è ripartito forfettariamente a tutti gli iscritti in proporzione ai diritti analitici maturati nella stessa categoria. A questi programmi musicali (di colore rosso) non è attribuita nessuna percentuale di ripartizione. Per la verità, anche la ripartizione dei trattenimenti con musica registrata (Ballo con strumento meccanico) avviene in base al sistema di campionamento con il 70% dei diritti incassati attribuiti ai brani registrati segretamente nelle discoteche, mentre il restante 30% è attribuito, come nel concertino, ad 1/5 dei programmi musicali (di colore verde) selezionati con criteri statistici. Va detto che la SIAE ha introdotto e incrementato il campionamento nell’intento di contrastare fenomeni di scorretta compilazione dei programmi musicali. Tale sistema ha finito però per sfavorire tantissimi autori ed editori professionali penalizzati dal numero estremamente contenuto delle registrazioni segrete effettuate sul totale delle manifestazioni (meno dell’1%). Un campionamento così esiguo tende statisticamente a premiare principalmente i brani più famosi a livello nazionale a discapito di quelli meno noti che hanno pochissime possibilità di incappare nelle poche ma fruttifere registrazioni segrete. E’ una situazione che necessita di un intervento migliorativo a tutela dei piccoli autori ed editori (che sono oltre il 90% degli iscritti SIAE) e che deve necessariamente superare la costosa gestione cartacea di oltre 1,5 mln di programmi musicali annui, compilati a mano durante le esibizioni con tutti i problemi pratici che ne conseguono. A tale proposito si attende l’implementazione del “borderò on-line”, uno strumento tecnologico annunciato fin dal 2011 e che potrà migliorare la qualità e la facilità di compilazione a vantaggio di ripartizioni più analitiche, precise e veloci. L’Associazione ACEP sta da tempo insistendo con numerose richieste scritte affinché la SIAE digitalizzi l’acquisizione dei programmi musicali e crei condizioni per rendere più equa la ripartizione dei diritti. Speriamo che il nuovo Presidente designato della SIAE, il noto editore Filippo Sugar, dia la giusta attenzione anche ai piccoli autori ed editori che hanno diritto quanto i “big” di vedersi riconosciuto il giusto compenso al loro lavoro professionale. Come dire...a ciascuno il suo!

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di Vladimir Costabile

ROSSOFISSO CRITICARE – APPREZZARE – RECENSIRE

“Parliamo di musica e balliamo d’architettura”

Quando arrivi alla fine di un progetto, una profonda malinconia ti assale. Ricordi ogni singolo momento vissuto, intenso. Se il Viaggio ti ha permesso di condividere sudore, stanchezza, camere d’albergo, la malinconia diventa vera e propria tristezza. Quando fai parte di una squadra ogni tuo sforzo è fuso con quello dell’altro, ogni singolo tormentone nasce per contrastare il sonno. Ogni cazzata detta, che all’apparenza può sembrare senza senso, altro non è che un mantra per rinsaldare i rapporti e spalleggiarsi. Trovare la via per andare a riposare, trovare l’autogrill giusto per mangiare, trovare il punto giusto per appendere l’amaca per 5 minuti di riposo, sono le priorità, tutto il resto è condivisione di momenti, incazzature e sorrisi. Il finto nonnismo genera finte gerarchie. Siamo i pronipoti delle antiche carovane, siamo i guerrieri delle autostrade, siamo i soldati a servizio della musica, chilometri su chilometri senza aria condizionata. Siamo i giocatori di un tetris reale, come incastriamo case e valigie nel furgone, impariamo ad incastrare le nostre relazioni sociali. Amiamo persone che sono lontane, giriamo senza sosta ma alla fine non conosciamo niente di quella città, conosciamo gente solo per telefono o solo sui social e finisce che diventiamo amici di penna. Pirati moderni con un furgone a noleggio, amanti della strada e di un apollo alle 4 del mattino al prossimo autogrill. Poeti di una missione troppo grande per essere contenuta nei nostri corpi, a passare le notti a guardar le stelle o a fermarsi a guardare un tramonto pensando che, da qualche parte, il light designer del cielo ha fatto un grande lavoro. Battere le mani per ascoltare l’eco, perfezionare sera dopo sera il suono e coccolare i musicisti. Ci basta uno sguardo e tutti siamo pronti a partire.

DEALMA Ritual

Ritorno di una vecchia conoscenza del sottoscritto, i sardi Dealma convincono con il loro VOTO: crossover a cavallo tra il funk e il buon sano rock targato USA. La voce solidissima, i riff pungenti e precisi, una sezione ritmica “nera” sono i marchi di fabbrica della band che si colorano con spruzzi di elettronica e percussioni (che, devo dire, aggiunge il giusto tono ai brani di questo nuovo album). Gli ascolti sono vari tutti interiorizzati, c’è tutta la sacra scuola del chitarrismo 70/80, ci sono i famosi 90, c’è il Funk reso bianco ma spruzzato di distorsioni. Sono Isolani e questo si sente nella loro forza e negli arrangiamenti senza orpelli inutili dove tutto ha il giusto posto. Sono cosmopoliti perché riescono a creare un sound internazionale, convincente e POTENTISSIMO!! 18 Muzi Kult

PLATONICK DIVE Overflow

Ascolti, rimani stupito, ascolti nuovamente, e confermi lo stupore. chiuVOTO: di gli occhi e ti lasci trasportare. Leggi i crediti e scopri che sono italiani e dici CAZZO! Platonick Dive è a mio parere una delle migliori band in circolazione nella penisola. Una punta di diamante in un panorama fatto da chitarrine e finti rapper. Dovremmo tutti ascoltare questo disco facendoci l’amore sopra, in una serata stellata. Le atmosfere curatissime, le chitarre malinconiche, echi di post rock, grinta e sensualità miscelate con ritmiche potenti e filtri di matrice dubstep. Un viaggio che lascia con l’amaro in bocca, che fa pensare e lascia intravedere oniriche visioni. CONSIGLIATISSIMO

ANDY MITTOO AND THE GROOVE MAKERS On the way

Il reggae è morto? No e gode di grandissiVOTO: ma salute. Da quando le glorie italiane hanno abbandonato i ritmi in levare ho sempre pensato che una voce pulita e una bella melodia mancava nel panorama. Andy è la conferma che il Reggae made in Italy ha ancora tanto da dire. Genovese, collabora con personaggi del calibro di Derrick Morgan (tour 2006), Dennis Alcapone, Winston Reedy, Dave Barker, Ken Boothe (tour 2013 e 2014), Christopher Ellis e “Mr Soul of Jamaica” Alton Ellis che lo definisce “the new Jackie Mittoo”. Sound moderno, pulito, melodie solide, voce convincente. Tenete d’occhio questo giovane artista, ne vedremo delle belle.

BLINDUR ep casa lavica live session

In duo le cose per i musicisti si complicano, Blindur sembra VOTO: vivere in un sogno. Immagini di irlanda, sound minimale, parole pesate che colorano un sogno. La realtà è che anche se in duo Blindur ha tutti gli elementi che servono. Massimo De Vita e Michelangelo Bencivenga suonano la vita, il viaggio, lo fanno bene e arrivano dritto al cuore, lo fanno da musicisti navigati e da persone che hanno già capito come la vita gira. Questo piccolo ep ha già colpito le mie orecchie, splendido, di classe. La loro è la dimensione live perfetta: Storie da raccontare, viaggio semplice e chilometri da macinare! Il primo disco è in lavorazione con Birgir Birgisson che per chi non lo sapesse è responsabile del sound dei Sigur Ros.


::: IL DISCO CONSIGLIATO :::

MAU MAU Bass Paradis L’ascolto di vecchi classici in furgone è sport nazionale, ascoltare i podcast di Lucarelli è una speranza che nessuno dei tuoi compagni sia un serial killer, ascoltare Bass Paradis dei Mau Mau mette tutti in accordo. Suono potente, ritmi incalzanti, testi impegnati che dipingono la situazione politica dei primi anni 90 e che tristemente rimane attuale a oltre vent’anni di distanza. I migranti, i “viaggiatori non per piacere”, “gli umili costretti a viaggiare e a star lontani da casa alla ricerca di una vita dignitosa” sono i protagonisti di questo disco. Un Basso Paradiso, abitato dai dimenticati, dalle sofferenze e dalle speranze di un domani migliore. Un prodotto eccellente, dipinto nei Real World Studios (casa di Peter Gabriel), ispirato dall’america latina, dalle oscurità latenti e dai chansonnier. Un disco che sicuramente ha uno slancio in più in quel periodo in cui l’indipendente italiano era tutto di enorme qualità e poesia. Buon Ascolto

(AllMyFriendzAre) DEAD Wonders from the grave

Avete presente Quentin Tarantino? Bene calatevi in uno dei suoi VOTO: film levate la colonna sonora e tirate a palla il volume del nuovo disco di (AllMyFriendzAre)DEAD. Il tutto diventerà più alcolico, sporco ed estremamente violento! La missione dei Reggini è quella di riportare in vita il r’n’r (ma sarà morto davvero?) e di condirlo con elementi surf, horror punk, psichedelica. Riportare in vita il fantasma di Elvis e renderlo cattivo e sanguinario. Suoni vintage, attitudine dannatamente punk, sporcizia e sudore, calore valvolare rendono la band una vera e propria colonna portante della scena. Vi invito a soffermarvi sui titoli dei brani, ne rimarrete davvero colpiti!

OTHISMOS L’odio necessario

Negli ultimi tempi siamo stati tartassati da pessimi gruppi della scena “post Hard VOTO: Core”. non che il genere mi dispiaccia ma quando diventa moda la merda viene a galla. Parliamo di post ma prima cosa c’era? L’HardCore o per gli amanti del genere l’HC. Sono felice di presentarvi gli Othismos una band che l’Hard Core lo suona come si deve! compatti, urlati, riff potentissimi, batterie e liriche incazzate! Azzardo nel dire che secondo me sono figli della famosa scuola TOHC. Gli othismos ne attualizzano il sound, lo rendono interessante e lo suonano e registrano bene. Tratti metal, altri stoner ma nel loro cuore nero batte il tempo 1-1-2-1 che rende questa band strafiga e degna di nota.

VUOI INVIARE IL TUO DISCO DA RECENSIRE a “ROSSO FISSO” ? Invia il tuo disco in streaming o in altro modo da concordare via email a: rossofisso.muzikult@gmail.com

DA BLACK JEZUS Don’t mean a thing Negli anni ’00 ho conosciuto una scena VOTO: che deviò per sempre la mia estetica musicale. Cambiò il modo di percepire il mondo: parlo del Trip Hop. L’unica idea che rappresenta nella mia mente questo genere è “Rarefazione”. Sono convinto che Da Black Jezus la pensi esattamente come me. Il down tempo misto con il blues, l’acoustic music mi riporta lontano nel tempo. I beat soul minimal creano il giusto scenario per una voce che ricorda il buon vecchio Horace Andy. Molto colpito dal duo Siciliano, che crea realmente un ponte di contatto tra l’isola siciliana e l’isola britannica.

L’ARCANO & THE MICRO B ORCHESTRA Dentro il baule Non sono un grande ascoltatore delle nuove VOTO: uscite hip hop, ma sono rimasto affascinato dai beat di questo disco. Il tutto suona così Easy Listening, hip hop semplice, scorre veloce senza ostacoli. Mi riporta indietro ai tempi del liceo e dei mixtape dei miei concittadini , l’hip hop vero quello fatto in casa con un giradischi e un mic tenuto in mano nei pomeriggi. Le liriche mi convincono, hanno una venatura anche ironica, niente a che vedere con le super produzioni americane. Colpisce soprattutto la spontaneità.

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Greatest Eats

IN CUCINA CON…

SCARDA

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di Scarda

Greatest Eats

Prosegue, risultando ancora tra le rubriche più seguite dai lettori di Muzi Kult, “Greatest Eats”; lo spazio nel quale invitiamo artisti e operatori del mondo musicale italiano a mettersi dietro i fornelli. In Questo numero uno Chef d’eccezione con ricetta “tematica” da non perdere per nulla al mondo. Nella cucina di Greatest Eats in questo numero c’è Scarda ! Buon Appetito

Risotto al salmone alla Scarda

Ingredienti Ingredienti per 4 persone: • 350g di riso “per risotti”. Quantitá orientativa, di solito faccio un bicchiere di riso a testa. • 200g di Salmone. Esce buonissimo anche col trancio in scatola ma ovviamente é meglio quello fresco • 2 Limoni • Prezzemolo

Motivazione della scelta

• 1 spicchio d’Aglio • Olio e vino bianco. Assenti ingiustificati in foto • 1 Dado vegetale.

É un piatto molto delicato, che va bene anche per cene o pranzi galanti. Nonostante ciò viene richiesto spesso anche da amici e coinquilini perché ormai é uno dei miei cavalli di battaglia. Ho iniziato a cucinarlo nel 2011, in seguito a una cena a casa della mia amica Elvia, aveva cucinato questo piatto che poi ho ripreso e perfezionato.

• Sale e pepe q.b.

in cuffia Iosonouncane-Stormi https://youtu.be/iwRLrz5Uceg

Alessio Bondì - In funn’o mare https://youtu.be/7Rezi_4CGrA


Preparazione Mettere a bollire un pentolino d’acqua naturale con dentro il dado vegetale, così da fare un brodo. Contemporaneamente scaldare l’olio in una pentola fonda e farci rosolare dentro uno spicchio d’aglio diviso in due. Quando avrá assunto un colore aureo rimuoverlo. Bisogna poi buttarci dentro il salmone tagliato pezzettini o a cubetti. Man mano che si cuoce sará possibile spappolarlo con il cucchiaio di legno. Quando sará ridotto in poltiglia versare il riso e il prezzemolo (lasciarne un po’ da parte per guarnire). Una volta versato il riso bisogna girarlo per circa un minuto, in modo tale da “tostarlo”. In seguito a questo procedimento lo si potrà idratare gradualmente con il brodo. Questo processo di idratazione va portato avanti pazientemente finché il riso non avrá raggiunto la giusta cottura, quindi, ogni volta che il riso avrá assorbito tutto il brodo, aggiungerne altro, e così via, stando attenti a girare continuamente (a fiamma bassa), altrimenti il riso “si attacca”. Quando i chicchi avranno raggiunto la cottura ideale, ecco, quello ritengo sia il momento giusto per salare. Non é obbligatorio, a qualcuno potrá bastare il grado di salatura fornito dal dado, quindi il consiglio é: assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale (e pepe). Sfumare il tutto con del vino bianco e iniziare ad impiattare. Parte fondamentale dell’impiattamento é grattuggiare sul risotto la scorza di un limone, facendo attenzione a non coinvolgere lo strato bianco (amarissimo! ) guarnire col prezzemolo e servire bollente.

in cuffia Vinicio Capossela- Pryntyl

Thegiornalisti - Mare Balotelli

Colapesce (feat Meg) - Satellite

https://youtu.be/NSVMdift12Q

https://youtu.be/L8EK2Elb_38

https://youtu.be/x7GnPOZpZN4

...Ora possiamo mangiare Se il clima lo consente consumare all’aperto, magari in terrazza. In ogni caso ci si arrangi con ciò che si ha per creare una situazione intima: luci soffuse, candele, ecc. Ovviamente non si tratta solo di “dove mangiare” ma anche di “con chi mangiare”.

in cuffia Fabrizio De André - Le acciughe fanno il pallone https://youtu.be/Wbp4Aq0zCTQ

Dente - Vieni a vivere https://youtu.be/T9zQcm7Dt5s

Vini consigliati Beneventano Falanghina Cantine “De Falco”


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IL BANDO L’Associazione “Musica contro le mafie” presenta la 6^ Edizione del Premio Nazionale “Musica contro le mafie”.

“La Musica è Armonia, e armonia significa accordo. Armonia è quando da una relazione di parti scaturisce qualcosa di diverso e di comune, qualcosa in cui ogni parte si possa riconoscere senza perdere per questo la sua identità…questo è il senso profondo di “Musica contro le mafie” (Luigi Ciotti) “Musica contro le mafie” è stato sviluppato da MkRecords sotto l’egida di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”), con la partnership di Casa Saremo, Club Tenco, Gruppo Eventi, Acep, Unemia, Smart-it, Medimex (Puglia Sounds), Rumore, MuziKult e con il sostengo della campagna “Riparte il Futuro” (Libera, Gruppo Abele)

IL BANDO http://www.musicacontrolemafie.it/6edizione/il-bando/ Musicisti di ogni genere ed età possono partecipare al premio nazionale che premia composizioni originali create a sostegno della cultura della legalità, dell’impegno e della responsabilità. La Musica può essere un’arma non violenta ed efficace per la sensibilizzazione e diffusione di messaggi profondi, per cantare e suonare desideri di giustizia, per scuotere dall’indifferenza, dall’apatia e dalla rassegnazione. Obiettivo: Premiare artisti che diffondano messaggi positivi: la musica come linguaggio universale capace di creare e generare “Bellezza” unendo forma e contenuto. Premiare artisti e gruppi che con la forza dirompente della loro musica preservino e tramandino la memoria diventando testimoni di un messaggio di impegno e consapevolezza, di riflessione e invito alla “cittadinanza attiva”. Premiare artisti che con la loro musica contribuiscano a sensibilizzare al fine di creare un modello culturale da contrapporre a quello mafioso. Premiare brani che abbiano contenuti a favore della Memoria, Denuncia, Giustizia Sociale, Resistenza e Libertà.

A chi è Destinato ? Il concorso è totalmente GRATUITO ed è rivolto a musicisti di qualsiasi età e genere musicale che abbiano nei loro brani affrontato tematiche vicine a quelle contenute nella voce “Obiettivo”. Il brano proposto, con testo in qualsiasi lingua, deve essere Originale (per originale si intendono brani che non siano cover, cioè rivisitazioni di brani di altri autori/compositori) e inviato in formato videoclip (per videoclip si intende qualsiasi contenuto caricabile su Youtube) seguendo le indicazioni che troverete sul portale del “Premio”. I brani potranno essere EDITI ed INEDITI (Segnalandolo nell’apposito spazio) Potranno partecipare nuovamente tutti i brani presentati negli anni precedenti mai arrivati alle Fasi Finali. Possono concorrere anche brani strumentali che abbiano un video o chiari riferimenti strumentali riconducibili alle indicazioni contenute alla voce “Obiettivo” Gli artisti devono avere compiuto 18 anni alla data di scadenza del bando. Per le band è sufficiente che almeno un componente abbia compiuto la maggiore età alla stessa data e che sia lui il referente.


REGOLE e SPECIFICHE: - Per Videoclip si intende una qualsiasi consecutio di immagini ferme o in movimento. Il Videoclip può essere una semplice immagine fissa, una gallery fotografica o un vero videoclip. - Il valore artistico e tecnico del videoclip avrà comunque una rilevanza ai fini del voto delle giurie per quanto, comunque, sarà il brano ad essere preso maggiormente in esame. - Il link del Videoclip, precedentemente caricato su Youtube, dovrà essere inserito nell’apposito spazio del form di registrazione.

I VOTI, LE SELEZIONI e le GIURIE : - I Brani/videoclip saranno votati da 3 differenti giurie: Giuria “Facebook-iana” - Giuria Studentesca - Giuria “Responsabile” (vedi link specifico nel menu in home page) -> La Giuria ‘Facebookiana’ potrà votare tutti i brani da Mercoledì 11 Novembre 2015 fino al Lunedì 23 Novembre 2015 (alle 12:00) Il Giovedì 26 Novembre 2014 sarà resa pubblica la Classifica Parziale Voti “Facebookiana” -> La Giuria ‘Studentesca’ voterà i brani dalla chiusura delle iscrizioni fino al 27 Novembre 2015 La Votazione della giuria studentesca sarà resa pubblica insieme alla Classifica Totale il 30 Novembre 2015 -> La Giuria ‘Responsabile’ voterà i brani dalla chiusura delle iscrizioni fino al 27 Novembre 2015 La Votazione della giuria “Responsabile” sarà resa pubblica insieme alla Classifica Totale il 30 Novembre 2015 LA CLASSIFICA TOTALE sarà stilata sulla base di un rapporto matematico (che sarà reso pubblico) tra le percentuali di influenza delle varie Giurie

UPLOAD dei “Video” - I videoclip devono essere caricati secondo istruzioni sul Portale Ufficiale : “Musica contro le mafie 6^ Edizione”. - I videoclip caricati saranno “esposti al pubblico” dalla data di caricamento fino alla data di chiusura del bando. - I videoclip continueranno comunque a restare online fino al premio dell’anno successivo.

PER PARTECIPARE: a) Compilare, in tutte le sue parti, il MODULO ON LINE seguendo le istruzioni sul portale ufficiale “Premio Musica contro le mafie 6^ Edizione” b) Caricare il FILE VIDEO inserendo il Link Youtube del brano con il quale si intende partecipare nell’apposito spazio”. c) scrivere un breve testo informativo (max 140 caratteri) e inserire il testo del brano che appariranno nella “scheda artista”. (Importante) d) In caso di problemi con l’ iscrizione scrivere all’email : premio6@musicacontrolemafie.it

SCADENZA ISCRIZIONI: 9 Novembre 2015 (escluso)* *(fino alle 23:59 della domenica 8)

* Le Spese di viaggio, di vitto e alloggio per raggiungere e fermarsi nelle località delle finali e della premiazione sono totalmente a carico dei partecipanti. A ridosso delle Finali saranno segnalati hotel, residenze, B&B, ristoranti, pub convenzionati con sconti e agevolazioni per i partecipanti.


LE GIURIE GIURIA “FACEBOOKIANA” La giuria Facebookiana sarà rappresentata da tutti coloro i quali decideranno di votare i brani in gara sul portale del “Premio Musica contro le mafie 6^ Edizione”. I fans, sostenitori, amici e ammiratori potranno votare mettendo un “like” sulla “scheda artista”. La giuria “popolare/web” avrà 13 Giorni di tempo per poter esprimere il proprio voto, nelle date specificate in bando La giuria “facebookiana” avrà una influenza nel voto finale pari al 20%.

GIURIA STUDENTESCA La Giuria Studentesca sarà rappresentata da una rete di scuole condivise da Libera (Associazioni nomi e numeri contro le mafie) sul territorio Italiano. Gli alunni delle classi saranno dotati di una scheda sulla quale esprimeranno le loro preferenze. La Giuria Studentesca avrà una influenza pari al 35% nel voto finale.

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GIURIA “RESPONSABILE” La giuria “responsabile” sarà composta da 14 fra giornalisti/critici musicali, esponenti di associazioni, scrittori, operatori del mondo musicale italiano, artisti e uno tra i vincitori del premio dello scorso anno. La giuria “responsabile” avrà al suo interno rappresentanti di: Club Tenco, Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), Casa Sanremo, Gruppo Eventi, Exit Communication, Acep, Unemia, Smartit, Medimex – Puglia Sounds, Musica contro le mafie, Artisti, Giornalisti e Critici Musicali La giuria sarà resa pubblica pochi giorni prima della chiusura del bando ed avrà una influenza pari al 45% nel voto finale.

LE GIURIE delle FASE FINALI Le Giurie delle “Fasi Finali Live” saranno composte da : Membri Ass.’Musica contro le mafie’ Membri ‘Club Tenco’ Referenti ‘Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” Giornalisti/Critici Musicali Rappresentanti e Direttori Artistici dei luoghi ospitanti (I giurati esprimeranno il proprio parere su delle schede che verranno poi rese pubbliche soltanto al momento dell’annuncio dei vincitori che avverrà solo dopo il completamento di entrambe le Finali)

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I PREMI Premio “Musica contro le mafie” 2014 DUE VINCITORI Saranno Premiati e si esibiranno in Febbraio 2016 a presso Sanremo nella settimana del Festival Sarà consegnato loro il “Premio Musica contro le mafie” (opera realizzata dal M°Orafo Michele Affidato) Saranno i nuovi testimonial di “Musica contro le mafie”

(http://www.musicacontrolemafie.it/artisti-contro-le-mafie/ | http://www.musicacontrolemafie.it/artisti-contro-le-mafie/io-sostengo/)

inoltre: I 2 vincitori alloggeranno in Hotel e saranno ospiti a cena nel Roof di ‘Casa Sanremo’ (la sera della premiazione) Ospitata dei vincitori su [L’ospitalità e il “premio speciale Radio” sono un premio offerto da Casa Sanremo, GE Eventi e Exit Communication]

Saranno Assegnate 2 Menzioni Speciali Mvsm Menzione Speciale su Segnalazione del Club Tenco Sarà consegnata presso la nuova sede del “Club Tenco” a Sanremo sul Lungomare Italo Calvino

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Menzione Speciale su segnalazione dell’ Associazione


PREMI SPECIALI dei PARTNER

Produzione di un Disco : Stampa, Distribuzione Digitale e Fisica e Promozione di 1 Disco [Ad 1 (uno) Artista scelto da “Acep” e “Unemia” tra i 10 Finalisti]

MKLive events, booking, management

Tour Promozionale a cura dell’agenzia di eventi e booking Mklive (www.mklive.it) [Ad 1 (uno) artista a scelta di Mk Live tra tutti gli iscritti]

Premio Speciale “SMart-it” Concerto/Showcase a BRUXELLES (Città della sede capofila del progetto europeo SMart-it) [Ad 1 (uno) artista a scelta di SMart-it tra i 10 finalisti]

on MAG PROMOTION

Premio MEET’n’RADIO e MEET’n’TV “On Mag Promotion”, Ufficio Stampa ufficiale del premio, mette in palio 2 (due) promo Radio con il servizio ‘Meet’n’Radio’ e 2 (due) promo Video con il servizio ‘Meet’n’TV’. [A 4 (quattro) Artisti scelti da On Mag Promotion tra i 10 Finalisti]

“Con la mia Musica…Riparte il Futuro” “Riparte il futuro”, promossa da Libera e Gruppo Abele e sostenuta da oltre un milione di cittadini, è la più grande campagna digitale contro la corruzione mai organizzata in Italia. Da tre anni è impegnata a diffondere nel Paese la cultura dell’integrità e a chiedere dal basso quelle necessarie riforme utili a rendere la normativa italiana in linea con le più efficaci legislazioni internazionali. Gli artisti che intendono affrontare la tematica sostenuta da oltre un milione di cittadini promossa da “Riparte il Futuro” di Libera e Gruppo Abele (metti loghetti) Può scrivere a Leonardo Ferrante – referente scientifico di Riparte il futuro: lferrante@gruppoabele. org Il premio sarà assegnato al brano che affronta la tematica del contrasto al fenomeno della corruzione.

“La corruzione inquina la vita politica e sociale, genera i disservizi, penalizza il diritto e la meritocrazia, mina la fiducia nelle istituzioni, e disincentiva gli investimenti, in particolare quelli provenienti dall’estero. A causa della corruzione il Paese perde importanti opportunità di sviluppo e lavoro, specialmente per i più giovani. La corruzione è la tra le cause principali della disoccupazione, fra i problemi più urgenti che siamo tutti chiamati arisolvere” - Il vincitore del premio entrerà tra i testimonial ufficiali della campagna “Riparte il Futuro” - Riceverà il premio “Con la mia Musica…Riparte il Futuro” [Il Premio “Con la mia Musica...Riparte il Futuro” potrà essere assegnato ad uno tra tutti gli iscritti al “Premio Musica contro le mafie 6^ Edizione” (anche se non selezionato per fasi finali)]

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LE FASI FINALI I PREMI

Saranno selezionati 10 Artisti/Band che avranno raggiunto il maggior numero di voti in una classifica unica (senza alcuna divisione territoriale) I 10 Finalisti saranno divisi a seconda della distanza e del punteggio in una delle due finali (In ogni caso ogni partecipante in fase di iscrizione dovrà segnalare a quale delle 2 semifinali preferirebbe partecipare)

SMartIt – Società Mutualistica per artisti – partner del premio Musica contro le mafie 6^Edizione, offre la possibilità a tutti gli iscritti al premio che ne facessero richiesta di realizzare un incontro informativo – in presenza o in teleconferenza – sui temi della legalità nel lavoro e sui diritti degli artisti e dei creativi. Agli artisti che a seguito dell’incontro decideranno di associarsi e che verranno selezionati per le esibizioni finali*, SMartIt garantisce la retribuzione minima sindacale e la gestione di tutti gli aspetti amministrativi, contrattuali, economici e finanziari. Per info e specifiche www.smart-it.org o scrivere a info@smart-it.org *(Le tappe delle fasi finali non sono altrimenti e ovviamente retribuite e il raggiungimento dei luoghi e ogni altra spesa e costo è a carico del partecipante)

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FINALE 1 5 Finalisti si ESIBIRANNO nella FINALE del 13/12/2014 al

TEATRO MORELLI di COSENZA (Via Lungo Busento Oberdan, 37)

Realizzata con il supporto di

MKLive events, booking, management

FINALE 2 5 Finalisti si ESIBIRANNO nella FINALE del 17/12/2015 al

AUDITORIUM PACETTI di Monteprandone (AP) (Via S. Giacomo 107 - Centobuchi)

Realizzata con il supporto di

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LA PREMIAZIONE I PREMI

I 2 Vincitori del Premio e i sua artisti ai quali saranno assegnate le 2 Menzioni Speciali si esibiranno presso “CASA SANREMO” - Palafiori di Sanremo (IM) Casa Sanremo è l’area ospitalità che realizza il Consorzio Gruppo Eventi in occasione del Festival della Canzone Italiana. Uno spazio interamente dedicato al mondo della musica ed ai suoi protagonisti. Casa Sanremo non è solo il posto ideale in cui artisti, musicisti, giornalisti ed addetti ai lavori del mondo dello spettacolo trovano il giusto ambiente per parlare del Festival, ma anche un luogo dove nascono naturalmente Jam session e show case, dove l’ospitalità si respira nell’aria e il buon cibo ed il buon bere la fanno da padroni. La prima apparizione di Casa Sanremo risale al Festival del 2008, quando al terzo livello del Palafiori di Sanremo andò ad occupare uno spazio di circa 350 mq. Fin dalla sua prima edizione, Casa Sanremo è divenuta un importante appuntamento del mondo festivaliero, nonché una meta gradita per tutti suoi prestigiosi ospiti.

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Il DVD del DOCUMENTARIO

“L’Alternativa” Il Dvd contiene : - Il Documentario “L’Alternativa” - Videoclip dei Vincitori del Premio “Musica contro le mafie 2013” (Lomé - Sara Velardo - Original Siclian Style - Pupi di Surfaro) - Foto Gallery “Il Documentario in Tour” - I 2 Trailer del Documentario - Contenuti Extra

IL DOCUMENTARIO, prodotto da sarà, inoltre, distribuito da nei migliori negozi di dischi

AUDIOGLOBE

Muzi Kult 39 per info acquisti: info@musicacontrolemafie.it


IL DOCUMENTARIO

IN TOUR

Prosegue il Tour che sta portando il documentario “Musica contro le mafie - L’Alternativa” in giro per tutt’Italia. I protagonisti del progetto sono: artisti, operatori, responsabili, associazioni, volontari ecc. Il “Documentario in Tour” coniuga in un unico incontro: musica, impegno, cinema, inchiesta, memoria, giustizia sociale e soprattuto condivisione, corresponsabilità e continuità.

FIUMICINO (RM) 24 Luglio 2015

incontro con
: - Piotta (Artista M.vs.m), - Federico Cimini (Artista M.vs.m), - Daniela Poggi (Attrice) - Gennaro de Rosa (Coord. ‘Musica contro le mafie’) Concerto di : Piotta e Federico Cimini

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IO SOSTENGO

MUSICA CONTRO LE MAFIE Continuano le Adesioni di Nuovi Artisti al Progetto “Musica contro le mafie” Qui alcuni degli artisti che fino ad oggi abbiamo incontrato sul nostro cammino, amici che fanno già parte del gruppo di artisti di “Musica contro le mafie” e altri nuovi amici. Se vuoi conoscere tutti gli artisti di “Musica contro le mafie” clicca su : www.musicacontrolemafie.it

Manu Chao

Nomadi

The Niro

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MuziKult Phone Chart

muzikultphonechart.altervista.org

Le Classifiche dalla Cabina !! ...dall’indice 42 Muzi Kult


1

J-AX FT. IL CHILE Maria Salvador

1

(Willy l’orbo srl)

2

(Willy L’Orbo srl) - regia: The Astronauts

FRANCESCA MICHIELIN L’amore non esiste

2

(S.M.Entertainment)

3

ALBOROSIE Poser

3

FEDEZ Non c’è due senza Trash

4

NEFFA Sigarette

5

TOP TEN VIDEO CHART

TOP TEN SINGLES CHART

7

BUGO Cosa ne Pensi Sergio (Carosello)

IOSONOUNCANE Tanca (Trovarobato)

8

GUE PEQUENO Le Bimbe Piangono (U.M Italia)

9

MARIO BIONDI Love is a Temple (S.M.Entertainment)

10

NEGRITA Il Gioco

(U.M.Italia) - regia: Francesco Fei

(Pisco Music)

6

CESARE CREMONINI Buon Viaggio

(Trecuori) - regia: Gaetano Morbioli

(W.M.Italy)

5

FEDEZ (FT NOEMI) L’Amore Eternit

(W.M.Italy) - regia: Mario Russo

(Shengen Entertainment)

4

J-AX FT.IL CHILE Maria Salvador

FEDERICO CIMINI Pereira (Mk Records)

CLEMENTINO Luna

(U.M. Italia) - regia: Except Lab

6

PIOTTA FT. IL MURO DEL CANTO 7 Vizi Capitale (La Grande Onda) - regia: Tiziano Russo

7

JOVANOTTI Gli immortali

(U.M. Italia) - regia: Lorenzo Fonda

8

MEG Imperfezione

(Multiformis) - regia: Uolli

9

FEDERICO CIMINI Pereira

(Mk Records) - regia: Giacomo Triglia

10

BUGO Cosa ne pensi Sergio

(Carosello) - regia: Cristian Dondi

CLICCA E GUARDA LA CLASSIFICA COMPLETA PARAMETRI per le Classifiche : La presenza in classifica viene definita dalle segnalazioni dei “Muzi Kult Friends” che si dividono in : ‘TV Friends’ (direttori artistici, conduttori di Tv e web tv italiane) che segnalano una Playlist di 5 videoclip ognuno. ‘Radio Friends’ (speaker, dj, conduttori di Radio e Web Radio Italiane) che segnalano una playlist di 10 singoli ognuno. ‘Muzi Kult Friends’ (giornalisti, critici musicali, operatori del settore) che segnalano 2 playlist: una di 5 videoclip e una di 10 singoli. (Tutt i ‘Friends’ cambiano ogni 2 mesi e segnalano le loro preferenze ogni 15 giorni) In base a queste segnalazioni vengono stilati due elenchi di artisti per i videoclip e per i singoli. La presenza in più playlist dei Friends è il parametro di maggior influenza. (50% dell’influenza) La presenza in una playlist assegna un valore che va da 10 (dieci) del 1° (primo posto) a 1 (uno) del 10° (decimo posto) per i singoli e a 5 (cinque) del 1° (primo posto) a 1 (uno) del 5° (quinto posto) per i videoclip. Parametro importante inoltre per la classifica video e singoli sono le visualizzazioni ‘Youtube’ (35% dell’influenza) e la presenza in altre classifiche (Mtv, Deejay ecc) (15% dell’influenza)

MuziKult Friends - likes NADIA MACRI’ Critico musicale, collaboratore radiofonico

LEGENDA: in salita

in discesa

new entry

stabile

rientrato

Radio Friends - likes

I Singoli preferiti dai nostri amici delle Radio

ENZO SPRECACENERE

GIGI MARTORANA

Condutttore e Fondatore Studio 1 Abruzzo

Fondatore e Conduttore Bad Habits Radio

RADIO NA.SO.NE.

PATRIZIA CANTELMO

Redazione Radio Napoli Sound Neapolis

Conduttore Radiophonica (Perugia)

ELISENO SPOSATO Giornalista, Critico Musicale

Vicedirettore di Fratelli d’Arte Magazine Social Media Manager per Amo la Musica

Già con: Sotterranei Pop, Rai-Radio2, Rockit

LOREDANA CILIBERTO

LUDOVICO FONTANA

Coord.ass “Fata Morgana” Curatore di eventi Musicali (More, Suoni Pindarici…) Eventi cinematografici (Corti di Memoria, Moda Movie…)

Giornalista

REDAZIONE MUZIKULT

CLICCA E GUARDA LA CLASSIFICA COMPLETA

TV Friends - likes

I Videoclip preferiti dai nostri amici delle TV

LA WEB TV.Com

SUPER TELE

(Redazione)

(Redazione)

TELE BO

TELE CLIP (Ch52)

Corriere del Mezzogiorno Corriere della Sera

(Redazione)

(Redazione)

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COMPAGNIA DALTROCANTO

Promo Artists La Compagnia Daltrocanto è un collettivo musicale campano che nasce dalla passione per la musica e gli strumenti popolari, riconoscendosi in comuni radici di cultura e tradizione e rileggendoli all’oggi perché vivano nel presente. Strumenti musicali di diverse aree geografiche, come zampogna e ciaramella, chitarra battente e classica, bouzouki greco e irlandese, basso elettrico, disco armonico, dulcimer, tammorra e tamburello, si intrecciano con le voci e le danze dando vita ad uno spettacolo dalla trascinante energia sonora. In pochi anni di attività la Compagnia Daltrocanto ha tenuto numerosi concerti in Campania e nel resto della penisola ed ha partecipato a diversi festival vincendo nel 2012 il «Premio Pino Veneziano» e il «1° premio - XVI edizione del Valsusa Filmfest» e arrivando in finale al “Premio Ufficiale Pierangelo Bertoli” 2013 e al «Premio Musica Controcorrente» 2014.

Ascolta “Viaggia Sona e Canta” di COMPAGNIA DALTROCANTO su yotube: http://www.youtube.com/watch?v=CgRoOcP-os8

Guarda il videoclip “Tammoriata della valle offesa” di COMPAGNIA DALTROCANTO su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=g9kFdp_uEbw

“COMPAGNIA DALTROCANTO” on Facebook: https://www.facebook.com/compagniadaltrocanto?fref=ts

“COMPAGNIA DALTROCANTO” Official Site: http://www.compagniadaltrocanto.it/

TRA LE PIEGHE DI UN CIELO STELLATO S’intitola «Tra le pieghe di un cielo stellato» l’ultimo lavoro discografico della Compagnia Daltrocanto, una fra le più importanti formazioni campane di world music. Il disco, prodotto dall’etichetta Angrisano Music, è composto da 8 brani impregnati di quella tradizione musicale del Sud che è parte di tutta la penisola, una tradizione che parla di notti d’estate, di pizzica, taranta e tammorriata. Dominano atmosfere oniriche, allegre, sognanti: un suono antico che si fa attuale!

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MARCO BARONI

Promo Artists Marco Baroni é un giovane cantautore giunto al suo secondo lavoro discografico «Una Corsa Senza Freni» (Terre Sommerse, 2015) dopo un percorso artistico che lo ha visto prima partecipare come finalista a Sanremo Giovani nel 2007, quindi pubblicare il primo album con la EMI, cui sono seguiti diversi tour, ed infine giungere ad un importante sodalizio artistico con Nek, per il quale firma diversi brani di grande successo come «E da qui», «E’ con te», «Hey Dio». Quest’ultimo vincitore del Premio Lunezia 2014. Sulle tracce di questo percorso Marco prosegue oggi sul doppio binario di autore (oltre che per Nek, anche per altri artisti come, ad esempio, Cixi di X-Factor) e di cantautore.

Guarda il Videoclip “Aria di Settembre” di MARCO BARONI su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=u4KSV4zanKY

Acquista”Una corsa senza freni” di MARCO BARONI o su iTunes:

https://itunes.apple.com/it/album/una-corsa-senza-freni/id1035701774

MARCO BARONI on facebook:

https://www.facebook.com/marcobaroniofficial?fref=ts

RITORNO DIFFICILE «Una corsa senza freni» é un album di 12 tracce a lungo maturato, pensato e ripensato, frutto, infine, di un perfetto equilibrio tra la sostanza delle parole e la musica pop. Un album di musica italiana, cantautoriale, versato accortamente in una dimensione morderna, grazie ad arrangiamenti e a sonorità mai scontante, che uniscono colori acustici a elementi e sequenze elettroniche. «Aria di settembre» é il primo singolo e video estratto. Il videoclip è stato girato da Swan, regista di molti video di Vasco Rossi.

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LEMON STRAW

Promo Artists I Lemon Straw nascono nel 2002, quando Giani Sabia (Cantante e chitarrista) lascia il lavoro in fabbrica per unirsi a Boris Iori (Dobro, Harmo, Lap steel Guitar), con il quale condivide la passione per il pop e folk. Dopo un periodo di «gavetta», nel 2009, dopo aver percorso in lungo e in largo bar e piccoli locali nella regione di Mons, ed aver autoprodotto un primo EP, la band firma con l’etichetta ‘Team4All’ e pubblica suo primo album, dal titolo «See you on the other side» (2010). I testi melancolico-realistici di Giani e i temi folk orchestrati in chiave pop da Boris danno vita a quest’album che, ottenendo buoni consensi dalla critica per la sua originalità, consentirà alla band di farsi strada sulla scena musicale belga con un ottimo air-play

Guarda il videoclip “Out of Time” di LEMON STRAW su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=ZdG7eJEzZ4Q

LEMON STRAW on facebook:

http://www.facebook.com/lemonstraw?fref=ts

LEMON STRAW Official Site: http://www.lemonstraw.be/

radiofonico e un tour di oltre 60 concerti in Belgio. Nel 2015, con all’arrivo di Xavier Buoillon (Tastierista), arriva anche il secondo album dal titolo «Running Home» pubblicato sempre dall’etichetta ‘Team4Action’ e distribuito in Italia da Terre Sommerse.

RUNNING HOME Il leader della band Giani Sabia dice dell’album:

«Il secondo album e sempre piu’ difficile del primo. Cambiare senza perdersi, provare cose nuove. L’album si è costruito su delle partenze e anche su degli incontri. Sono la vita, i dubbi e il cambiamento che hanno costruito questo album. E’ piu’ pop/rock del primo. Ha una voglia ed un modo di essere più semplice, accordi piu’ leggeri. L’arrivo del nostro nuovo tastierista (Xavier Bouillon) ha cambiato non poco il nostro sound»

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GIANLUCA DI BONITO

Promo Artists Gianluca Di Bonito, cantautore partenopeo di matrice rock. L’artista si presenta: “Lo scopo del mio progetto è quello di promuovere le canzoni che scrivo. Suono e canto nel modo più semplice e spontaneo, senza creare gabbie o limiti e senza etichettare il tutto in un semplice e banale «stile musicale» solo per seguire una moda. La «MUSICA» è il mio stile di musica”

Guarda il videoclip “Dentro o Fuori” di GIANLUCA DI BONITO su youtube: https://youtu.be/qjRRXGqfWJQ

Ascolta il brano “Dentro o Fuori” di GIANLUCA DI BONITO su bandcamp:

https://gianlucadibonito.bandcamp.com/track/dentro-o-fuori-edit-2015

Ascolta e acquista il disco “Edit 2015” di GIANLUCA DI BONITO su spotify:

http://play.spotify.com/album/0sZ0x1R0DxFMWZPcGhT5GG

GIANLUCA DI BONITO on Facebook:

https://www.facebook.com/gianlucadibonitomusica?ref_ type=bookmark

GIANLUCA DI BONITO Official Site: http://gianlucadibonito.it/

DENTRO O FUORI Dentro o Fuori (edit 2015) è un brano incluso nel disco (Edit 2015) pubblicato in versione digitale sulla piattaforma bandcamp e in versione cd promo interamente prodotto dall’artista. «Non mi drogo e ho le allucinazioni. Lo stato normale di chi tanto normale non si sente più».

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L’ARTISTA DEL MESE Acquista “Alone” di ROSYBYNDY su iTunes: http://itunes.apple.com/it/album/alone/id998461292

Guarda il videoclip del singolo “DICEVA SEMPRE SI” su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=Wd9pKs6BB48

ROSYBYNDY on Facebook:

https://www.facebook.com/pages/RoSyByNdY/311687973215?ref=hl

INTERBEAT RECORDS Official Site: http://www.interbeat.it

ROSYBYNDY Official Site: http:// www.rosybyndy.com

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ALEA

Ancora spazio in ogni numero per gli artisti Indipendenti…. Un nuovo interessantissimo artista selezionato dalla redazione di «Muzi Kult» tra decine di proposte. Conosceremo la sua musica, l’attività che ha in ‘highlights’ in questo momento, e scambieremo con lei due chiacchiere. Come sempre, vi daremo la possibilità di conoscere da vicino realtà emergenti ed emerse, alternative e interessanti del panorama indipendente italiano e del suo vastissimo ‘undergound’ fatto di musica di qualità.


L’ARTISTA DEL MESE “…io sono una formichina e piano piano, una canzone alla volta, sto riuscendo a chiudere il mio primo vero e proprio album…”

(ALEA)

DUE CHIACCHIERE CON ALEA Negli ultimi anni il live è stato il tuo punto di forza, la tua “casa” possiamo dire. I tuoi live sono cerchi sempre differenti e ben curati; cosa accade in un concerto di Alea ?

Àlea, cantautrice salentina e voce soul del panorama musicale emergente .Figlia d’arte continua il percorso del padre Franco Zuccaro (eclettico”cantattore” della Roma anni 70), studiando canto dalla nota cantante jazz Elisabetta Guido e frequentando importanti stage formativi con docenti del calibro di Joy Garrison e Bob Stoloff . Corista dell’orchestra sinfonica di “Terra D’Otranto” diretta dal maestro Antonio Palazzo, partecipa a diversi programmi Televisivi come “ Oscar tv” in diretta su Rai1 e concerti come il “ Premio Battisti 2015” . Contemporaneamente Àlea prosegue il suo percorso da cantautrice proponendo il suo progetto in vari contest di musica indipendente e concorsi ricevendo spesso consensi come il primo Premio “città della musica 15” nella sezione “inediti” ed il premio della critica al “Festival del Negroamaro”. Grazie all’appoggio di Puglia sound si esibirà nell’ottobre 2014 al Womex(world music expo) a Santiago De Compostela e successivamente sarà ospite al “Festival della canzone Italiana in Belgio” a Liege.

Dopo il successo del suo concerto “Alea & the groove band Orchestra” del 23 agosto 2015 a Brindisi che proponeva gran parte dell’album ora in preparazione, oggi Àlea si prepara per il tour che vuole promuovere gli artisti e la musica salentina in Europa grazie al progetto “ Salento in Europa ” diretto dal maestro Adriano Patera. Il tour toccherà Spagna, Francia ,Austria e Svizzera.

“DENTRO ME” “Dentro Me” è il suo singolo di lancio ed è scelto per comporre la colonna sonora del cortometraggio “AnnA” del regista Lucano Giuseppe Marco Albano , vincitore David di Donatello 2015. Sarà lo stesso regista a dirigere il videoclip di Àlea, che verrà presentato ,come pacchetto unico assieme al cortometraggio, alla mostra del cinema di Venezia 2013. Il brano viene scelto ed apprezzato per la semplicità e la discrezione con cui vengono velatamente trattati temi molto sentiti dalle donne nella società odierna.

L’imprevedibile! No scherzo. Gli ingredienti principali del mio percorso sono il jazz e lo swing riportati in una chiave moderna, cantati da una voce soul con un’anima blues. E voilà, il gioco è fatto! Devo molto a mio padre: dalle conoscenze musicali e di musicisti all’amore per il teatro. Così ad oggi mi ritrovo ad aver finito un piccolo tour di concerti che sono stati definiti “show”, in quanto oltre alla musica che fa da padrona mi lascio andare a minuscoli monologhi, comenti e piccoli racconti simpatici che ho vissuto viaggiando qua e la sempre grazie alla musica, apro lo spettacolo leggendo una delle poesie che ho scritto e che per me è più significativa, ed infine, durante tutto lo spettacolo riprendo il tema principale, filo conduttore : le donne sotto ogni aspetto. Ci tengo molto a sottolineare questa cosa , in quanto racconto attraverso alcune canzoni ogni sfacettatura che caratterizza noi donne, dalle donne che amano troppo, al loro coraggio e forza, dalla sofferenza alla goliardia ; è anche una esplicita dedica a mia sorella Giorgia che oggi mi osserva da lontano. Ma il tutto ha una grossa base: La Groove band Orchestra, una band di “dieci ragazzi per me” che ,grazie alla genialità dei due elementi portanti che sono Franco Sgura (trombettista e arrangiatore) e Pasquale Carrieri (Pianista e arrangiatore) , illumina il palco e le orecchie degli spettatori grazie alla bravura dei musicisti ed alla bellezza degli arrangiamenti che hanno creato per me. Lo show è definito tale perché c’è ampio spazio anche all’improvvisazione sia mia che dei musicisti, per la scenografia creata sempre da noi che da un effetto teatrale anche se si suona in piazza…e non è detto che non vi ritroverete accanto un uomo sui trampoli che sputa fuoco! Ho capito che delle volte anche con poco si può riuscire a far tanto per stupire, basta un po’ di stoffa e tanta fantasia. Certo non è sempre semplice trovare spazi e fondi per lo spettacolo al completo, così ci si restringe di formazione creando una situazione più intima, in cui è solo la musica a parlare, non solo la mia ma anche quella che ci hanno lasciato i grandi della musica afroamericana. Cosa accadrà nel prossimo futuro e a cosa stai lavorando ? Ho un po’ di cose in ballo: un tour Europeo con altri artisti salentini, altri concerti come corista con Artisti molto affermati ma dei quali ora non posso far nomi… ma in primis vi è la chiusura del mio primo vero e proprio album. E’ difficile quando ci si auto produce uscire velocemente allo scoperto, ogni cosa ha un costo e spesso, quando si sceglie la musica come principale strada, non è facile sostenere tutte le spese . Ma io sono una formichina e piano piano, una canzone alla volta, ci sto riuscendo. Importante è l’aiuto dei miei genitori e dei musicisti che mi danno una mano con gli arrangiamenti. Crescendo mi sono anche resa conto che l’esperienza ha potuto dare un vestito più ricco ai miei brani, con un sound un po’ più black, che mi fanno sentire sempre più soddisfatta del lavoro fatto con grandi collaborazioni. Spero che con la chiusura dell’album potrò riuscire a far sentire di più quello che ho da dire, e da cantare, e magari più in la poter trovare collaboratori che mi aiutino in progetti futuri. Non vedo l’ora di completarlo! Prima di salutarci e darti il nostro “inboccallupo” vogliamo chiederti qualcosa sul tuo nuovo singolo “Dentro me” e soprattutto sul Videoclip che ti ha portato al Festival di Venezia… Quel brano è per me un pezzo di cuore, nasce da me, ma è cresciuto grazie alla collaborazione con persone e musicisti molto importanti; il tema principale, anche in questo caso, sono le donne. Successivamente ho avuto la fortuna di conoscere il Regista lucano Giuseppe Marco Albano, pugliese di nascita e vincitore di numerosi premi prestigiosi come “Nastro d’Argento” e “David di Donatello”. Giuseppe si è letteralmente innamorato del mio brano e dopo averlo inserito nel suo cortometraggio “Anna” che sembrava dipinto apposta o viceversa, ha deciso di darmi una mano facendone un bel Videoclip. Poi mi ha portato con se al festival di Venezia, esperienza magica. Il videoclip ha riscosso molti consensi e spero che anche il prossimo, in uscita a breve, avrà una risonanza positiva… come si suol dire… Viva Il lupo!

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MK

Oltre 600 i singoli diffusi da «MEET’n’RADIO» in un anno. E’ un servizio di Delivery di Singoli alle Radio del Circuito attraverso una eterogenea Compilation. On Mag Promotion realizza ogni mese una compilation digitale selezionando proposte provenienti da tutto il mondo indipendente. La Compilation digitale viene inviata a tutte le Radio e web-Radio legate al Circuito radiofonico «Meet’n’Radio» rinsaldato e rafforzato dal lavoro dell’uff. Stampa, ideatore delle iniziative di promozione «Meet’n’Radio» e «Meet’n’TV» . Oltre 400 le Radio e oltre 500 le Web-Radio che ricevono la Compilation Digitale di «Meet’n’Radio» ogni mese. Tantissime le Radio che continuano a trasmettere le nostre proposte e che hanno portato e continuano a portare gli artisti da noi promossi in tante delle classifiche radiofoniche indipendenti. I brani continuano ad arrivare anche all’estero: Argentina, Germania, Stati Uniti, Perù, Uk, Mexico, Colombia, Uruguay, Paraguay, grazie alla collaborazione delle radio vicine al circuito Meet’n’Radio e di On Mag Promotion.
 Oltre a tutto ciò, è già di per se esclusivo essere selezionati fra i Brani del Mese.

www.onmagpromotion.com/meet.html 52 Muzi Kult


1. CHIARA RAGNINI – TRA LE FOGLIE (C.Ragnini) – Crea Media 2. FEDERICO CIMINI – BLU (F.Cimini) – Mk Records - Ed. Emmekappa 3. LA GENTE – COME TI VA (La Gente) – La Rivolta - Ed. La Gente 4. MARCO BARONI – ARIA di SETTEMBRE (M.Baroni) – Terre Sommerse - Ed. Terre Sommerse 5. COMPAGNIA DALTROCANTO – TAMMORRIATA DELLA VALLE OFFESA (F.Giordano/B.Mauro) - Angrisano Music – Ed. Angrisano Ed.Mus 6. LA ROCHA – UN RE (M.Santoro Verri) - Kurumuny 7. NUKLEO SOUL GANG – RAPAPAM PAM (Nukleo/A.Elle/A.Camerinelli) – CookMusic.it – Ed. Cookmusic 8. STATALE 107 BIS (ft.Bader Dridi) – QUESTO DESERTO (Statale 107 Bis) – La Lumaca/Kaya Studio/Sound Factory – Calabrians City Rockers 9. ALEA – DENTRO ME (A.Zuccaro/A.Troiano/F.Zuccaro/A.Bruno) - AGD 10. GIANLUCA DI BONITO – DENTRO O FUORI (G.Di Bonito) - Autoprodotto 11. CARMEN VILLALBA – GUARDA COME BALLANO (Dj Salvo La Macchia Remix) (F.Vaccaro) – MTM Metamorfosi – Ed. Mtm Metamorfosi 12. PUNKOSCENICO – SERENO E DISPERATO (A.Zandonà) - Autoprodotto 13. LEMON STRAW – OUT OF TIME (G.Sabia) – Team4Action 14. CAPTAIN QUENTIN – SAY NO NO NO TO THE LADY (Captain Quentin) – La Lumaca/Kaya Studio/Sound Factory – Calabrians City Rockers 15. (AllMyFriendzAre) DEAD – APOCALYPSE WOW (AllMyFreindzAre Dead) – La Lumaca/Kaya Studio/Sound Factory – Calabrians City Rockers 16. JKOB (ft.Libberà) – THE DEVIL’S ANTHEM (Jkob) – La Lumaca/Kaya Studio/Sound Factory – Calabrians City Rockers

MEET’n’RADIO - n° 5 (CINQUE) del 2015 (ALDO FABRIZI) http://www.onmagpromotion.com/meet_uno15.html

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MEET’N’RADIO

gli artisti scelti dalla redazione ...vi segnaliamo inoltre 4 artisti selezionati dalla redazione tra quelli presenti nella Compilation «n° 5 - CINQUE del 2015» e «ALDO FABRIZI»

LA GENTE La nuova generazione pop. Dal 2010 a oggi, hanno conquistato l’interesse dei fan e si sono imposti all’attenzione dei media con un’intensa attività live che li ha portati a dividere il palcoscenico con Giuliano Palma, con i conterranei Après La Classe e Roy Paci, con i milanesi Ministri e Afterhours, Con la rockband aretina del decennio i Negrita, e i romani Tiromancino, ma anche grazie all’ottimo risultato del loro EP di debutto “Come ti va”, arrivato nel 2011 e, complice il videoclip del brano “Chiedimi perché”, sul podio di MTV New Generation. Oggi, il frontman Antonio Camilli e i suoi bandmate Francesco Mariano, Luigi e Andrea Martina, Alessio Nobile e Osvaldo Greco sono pronti ad attaccare le classifiche e l’airplay radiofonico italiano con un nuovo vero album, il primo, e con un grande tour estivo. Ad anticiparli il singolo L’Aria Tutto Intorno, up tempo attualissima già in odore di hit sospesa tra passato e futuro electro-pop e brano 105 Supersonic del momento!

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CHIARA RAGNINI Chiara Ragnini,cantautrice, nasce e cresce a Genova. Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali : Sanremo International Awards 2015, Premio Lunezia 2014 (Nuove Proposte), Premio Colline di Torino 2014. Membro del Gruppo di Ascolto di Radio RAI Due per commentare la 65° edizione del Festival di Sanremo ed ha partecipato come corista e comparsa nel Promo RAI dedicato al Festival di Sanremo 2015 «Tutti Cantano Sanremo». Ha ottenuto ottimi consensi di pubblico e critica, numerosi passaggi radiofonici e televisivi su Roxy Bar, TG1 Note, U Zone - Italia2, Radio 1 RAI, RAI Scuola per citarne alcuni. Ha avuto l’onore di suonare la chitarra di Luigi Tenco al Restauro in Festival. Nel 2011 è frai 40 finalisti di Area Sanremo; nel 2010 è vincitrice del Premio Miglior Autore ai Sanremo Music Awards, della rassegna Radar Talent Interceptor (La Stampa) e del Premio Sergio Endrigo; Targa Siae al Biella Festival. Ha collaborato con Yo Yo Mundi, Andy, Mauro Ermanno Giovanardi, Tricarico, Irene Fornaciari, Francesco Baccini e tanti altri. Attualmente è impegnata nella realizzazione del suo secondo lavoro discografico in uscita a marzo 2016.

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MEET’N’RADIO gli artisti scelti dalla redazione

NUKLEO SOUL GANG Nukleo Soul Gang è una Music Crew Foundation che vede l’unione di Nukleo autore dei Testi e Voce principale, Angelo Elle come Sound Master e Produttore del progetto per l’etichetta Cookmusic.it, Alessandro Camerinelli come Chitarrista dalle sonorità blues & reggae. Dalla sinergia di questi tre componenti e dal loro background nascono produzioni musicali reggae, soul, pop e dub che si mischiano dando vita a qualcosa di musicalmente organico ispirato a formazioni del calibro di Fat Freddy ‘s Drop, Black Seed, Thievery Corporation, Ladi6, N.e.r.d. «Rapapam Pam» è il primo brano estratto dal nuovo disco «Background» della Nukelo Soul Gang, il brano è stato trasmesso da numerose radio.

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CAPTAIN QUENTIN Post-punk, math, forse noise è la musica strumentale dei Captain Quentin, nati in provincia di Reggio Calabria nell’autunno del 2005, fondendo nel nome il deviato Captain beefheart ed il Quentin de “L’urlo e il furore” di William Faulkner. Un ep manifesto di due brani (My untitled ep) e poi l’esordio vero e proprio con «Certe cose determinate». Otto brani, quaranta minuti di musica per un album che, appena uscito, ha ottenuto un buon successo di critica e pubblico. Dopo due anni di piena attività, prodotti artisticamente da Fabio Magistrali, iniziano la realizzazione di un album di 9 tracce tra ritmi afro, ripartenze prog e una forte componente synth-pop. «Instrumental jet set», uscito l’11 febbraio 2011 per FromScratch records. Hanno suonato nei migliori festival italiani di genere: Ypsigrock (Palermo), Musica nelle valli (Modena), NoFest (Torino) eSummer student festival (Padova). Nel 2013 la band pubblica uno split 7′ assieme ai conterranei Camera 237.

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TV «Meet’n’TV» nasce, come «Meet’n’Radio (il tuo singolo in tutte le Radio del circuito «Meet’n’Radio») da un’idea dell’Uff. Stampa On Mag Promotion. Meet’n’TV nasce per venire incontro alle esigenze di coloro i quali vogliono veicolare e diffondere le loro opere senza costi onerosi. «Meet» sott’intende l’incontro di una serie di realtà musicali differenti che si ritrovano insieme per approdare «on/in TV». In ogni numero gli artisti di Meet’n’TV avranno un accompagnatore d’eccezione. Per oltre un anno siamo stati in compagnia degli ospiti della storica trasmissione «Il Musichiere» per passare poi ai «pupazzi» più famosi della storia della Tv. Leggendo la parola «Meet’n’TV», noi italiani non possiamo fare a meno di notare l’assonanza con le parole «Miti in TV». Ed è per questo motivo che abbiamo pensato che personaggi, reali e di fantasia, mitici della TV avrebbero fatto da accompagnatori degli artisti. Un Mito della TV che vi farà idealmente da «garante» e vi fa incontrare (Meet) le TV locali Italiane e le web Tv. Tutti gli artisti di «Meet’n’TV» in ogni numero si presenteranno alle TV locali e web Italiane presentati da Mitici personaggi della TV. La Nuova Serie di Meet’n’TV è partita con uno dei «personaggi d’invenzione» o «pupazzi» più rappresentativi della Musica in TV: il «SUPER TELEGATTONE». Proseguita poi con «Musichieretto, Provolino, Four, Five, Uan e ora Pompeo e Carlotta».

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1. LA GENTE - COME TI VA regia PierFrancesco Marinelli 2. NUKLEO SOUL GANG –RAPAPAM PAM regia Nukleo Soul Gang 3. COMPAGNIA DALTROCANTO –AMMORRIATA della VALLE OFFESA regia Paolo Battista 4. LA ROCHA – UN RE regia Lucio Toma 5. ALEA – DENTRO ME regia Giuseppe Marco Albano 6. GIANLUCA DI BONITO – DENTRO O FUORI regia Emanuele Amoruso 7. MARCO BARONI – ARIA di SETTEMBRE regia Simone Durante 8. LEMON STRAW – OUT OF TIME regia Fabrice Hauwel 9. DR.U – ALIENI ALIENATI regia Jack Laugeni e Danny Mecozzi 10. NIKO – VORREI regia Fabrizio De Matteis & Matteo Alberti

MEET’n’TV - n°8 (Otto) Anno II (ROCKFELLER) http://www.onmagpromotion.com/meettv_otto8anno2.html

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In ogni numero di Muzi Kult, nello spazio di Meet’n’Tv - la prima ed unica Video-Compilation di Musica Indipendente Italiana, diamo uno spazio a due artisti scelti dalla redazione tra quelli inseriti nelle ultime due videocompilation.

DR.U

“ALIENI ALIENATI” https://www.youtube.com/watch?v=exJMifWHV9U

“ALIENI ALIENATI”

I Dr.U nascono per opera del cantante C.C. (Chris Catena) intorno alle fine degli anni ’90. Il nome, volutamente modificato, si ispira ad una serie televisiva britannica intitolata Dottor Who, avente come protagonista un “viaggiatore del tempo e dello spazio” che si fa chiamare semplicemente, il Dottore, con storie avventurose che spaziano dalla fantascienza al racconto gotico. La band, scioltasi dopo circa due anni di attività, si ricostituisce nel 2009. La produzione di “Alieni Alienati”, titolo dell’album, viene affidata al due volte nominato al Grammy Award Joe Marlett, che precedentemente ha collaborato con Foo Fighters, Queens of the Stone Age, Blink 182, Destiny’s Child, Seal ed altri ancora; Marlett conferisce al sound dell’album quell’ energia ed elettricità tipiche delle più recenti produzioni americane. L’album viene registrato tra l’Italia e la California e la post produzione avviene a Los Angeles e San Diego ad opera prima di Michael Wallace e poi di Joe Marlett. Il Mastering è realizzato da Riccardo Parenti agli Elephant Studios di Roma (Elisa, Planet Funk, Emma Marrone, Alessandra Amoroso etc.). “Alieni Alienati” è un concept che prende spunto dalla letteratura del New Thought, della quale C.C. e’ un appassionato studioso e le liriche sono dense di riferimenti esoterici e metafisici.

Chris Catena su “Alieni Alienati” : “Siamo Alieni a noi stessi, al nostro imprinting originale ed alla nostra infinita ricchezza inconscia e siamo Alienati per un retaggio di credenze limitanti e dogmi imposti che ci impediscono di essere liberi e convergere all’UNO ed al TUTTO.
Il Teatro della vita ci aliena dalla verita’ mediante un sapiente gioco criptico di maschere…di menzogne autosabotanti. Fin quando saremo controllati dai simboli e non avremo il pieno controllo su di essi per le nostre naturali ed innate aspirazioni….finche’ l’ impavido guerriero che e’ in noi non avra’ scardinato le catene della paura per vincere la battaglia contro l’illusione del sogno, la logica del cimento sara’ il nostro unico strumento. Alieni Alienati e’ il lungo e travagliato viaggio interiore della vittima che vuole divenire maestro per ritrovarsi libero dall’ illusione della propria verita’ virtuale… per non essere solo un riflesso del vero se.” we-are-dru.com

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MEET’N’TV i due ARTISTI scelti dalla Redazione

NIKO

“VORREI” https://www.youtube.com/watch?v=YjJ-iQvbp2o

“VORREI”

Domenico Bianco in arte NIKO, giovane cantautore siciliano, nasce a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) nell’Agosto del 1993. Si avvicina al mondo della musica già in tenera età tanto che a pochi anni inizia a strimpellare con la chitarra, strumento che attualmente suona e con il quale inizia a comporre i suoi primi brani. Con gli anni approfondisce le proprie conoscenze musicali e matura le sue idee avvicinandosi al genere che gli è più congeniale: il pop-rock. Componendo brani, racconta Niko - ho scoperto un nuovo modo di esprimere i miei sentimenti, le mie emozioni, i miei sogni e tutto ciò che mi circonda giorno dopo giorno. Ogni brano per me è un’emozione nuova, così riesco a raccontare tutto ciò che sento, che voglio, che penso, che amo attraverso la mia più grande passione, la musica . Nell’agosto del 2013 propone i suoi progetti alla MTM Metamorfosi e nasce così una collaborazione con il primo singolo “Voglia di vivere” in prossima uscita.

E’ il nuovo singolo del giovane cantautore siciliano Domenico Bianco in arte “Niko”. Arrangiato da Massimo Caso “Vorrei” è un brano, come lo definisce lo stesso Niko, “dal testo molto semplice e diretto”. Parla della lontananza e del distacco tra due persone dopo aver vissuto una storia d’amore o comunque qualcosa di importante e mette in evidenza il desiderio di ricongiunzione da parte di uno dei due”. “Componendo brani ho scoperto un nuovo modo di esprimere i miei sentimenti, le mie emozioni, i miei sogni e tutto ciò che mi circonda giorno dopo giorno. Ogni brano per me è un’emozione nuova, così riesco a raccontare tutto ciò che sento, che voglio, che penso, che amo attraverso la mia più grande passione, la musica”. Il videoclip è curato da Topside Multimedia.

facebook.com/paginaufficialeniko

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H

A 60 Muzi Kult


HIGHLIGHTS

ARTISTS

In ogni numero, la redazione di Muzi Kult, dedicherà ad artisti del mondo Indipendente Italiano, monografie, pagine dedicate con notizie sulle loro attività, articoli, interviste, recensioni e tanto altro. La sezione “Highlights Artists” mette”Sotto i Riflettori” le attività degli artisti provenienti dal mondo della musica italiana di ogni tipo.

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BRUNORI srl Muzi Kult 63


BRUNORIsrl PRIMA DI SUONARE

COSTRUIRE IL PALCO di Vladimir Costabile

la vita del musicista, nell’immaginario collettivo, è fatta di eccessi, sesso, droga e r’n’r. Tranne in alcuni periodi storici, le cose in Tour vanno decisamente in maniera diversa. Si passa Tanto tempo in furgone con trip advisor acceso per trovare posti decenti dove mangiare. La verità è che ci si annoia tanto e si trovano tanti modi per passare il tempo: dormire, leggere, suonare classici dei Pearl Jam, discussioni infinite sul niente o sui massimi sistemi. Le traversate Cosenza-Milano diventano i nostri scenari di conquista colonica, partiamo da sud e giriamo l’Italia, spesso ci chiedono come fate? Semplice, gira la chiave, metti la prima e chi guida sceglie la musica! Buona visione.

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I FURGONI SONO DUE, TECNICI E MUSICISTI, UNO SCOMODO E SENZA ARIA CONDIZIONATA, L’ALTRO...

...LARGO E PIÙ COMODO. SI INGANNA IL TEMPO SUONANDO, DORMENDO OPPURE…

...USANDO L’IPAD PER COSTRUIRE SINTH CON MAX/MSP

IL PARCHEGGIO È LA TERRA PROMESSA, 12 ORE DI FURGONE CON UN UNICO SCOPO ARRIVARE IN QUEL PARCHEGGIO E SPEGNERE IL FURGONE

TROVARE VICINO AL TUO POSTO FURGONE ASSEGNATO UNA COLLEZIONE DI HARLEY...

...TI RIPORTA AI TEMPI DEGLI 883 E AI SOGNI DA ADOLESCENTE DI SFRECCIARE IN PAESE Muzi Kult 65 COME UN NOVELLO CAVALIERE.


L’ANARCHIA NEI BAGNI DEI BAR

LA MATTINA SI ARRIVA SUL POSTO E SI PARTE CON L’ORGANIZZAZIONE

...CI VUOLE LA GRU

OGGI LO SCARICO È FACILE…

IN COMPENSO LA LOCATION È UNA DELLE PIÙ BELLE IN CUI SIAMO STATI

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BISOGNA ASPETTARE ANCORA UNA MEZZORETTA…

...NON PERDIAMO NEANCHE UN MINUTO…

...E PARTE LA TERZA COLAZIONE

ARRIVA IL MOMENTO DELLO SCARICO

LA GRU CONTINUA SUO LAVORO MuziILKult 67


IL CALDO È ESTENUANTE...

...SI SOFFRE MA AD UN TRATTO L’IDEA...

...QUARTA COLAZIONE?????

METTIAMO GLI STRUMENTI AL COPERTO…

...E CONTINUIAMO AD ALLESTIRE IL PALCO

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NECESSITO DI DOCCIA

PALCO PRONTO E PASSIAMO A LAVORARE SULL’IMPIANTO ESTERNO FIDO M32, FINO A 7 ANNI FA BISOGNAVA AVERE IL QUADRUPLO DELLA STRUMENTAZIONE, OGGI LE NOSTRE SCHIENE SONO SALVE!!

VADO IN POSIZIONE

L’ARIA È PIÙ FRESCA E SI PUÒ INIZIARE A SUONARE


POI INSIEME

CHECK SINGOLO STRUMENTO

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IL BUZZA IN ASCOLTO…

...NON FINIREMO MAI!

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PRONTI PER INIZIARE

TUTTI IN POSIZIONE... PRONTI, PARTENZA E…

VIA!

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LE LUCI SI SPENGONO E IL BACK STAGE RIPRENDE VITA…

...E CI SI RILASSA. SUL PALCO INVECE…

...SI SMONTA E…

... SI RICARICA TUTTO

PRONTI PER IL PROSSIMO CONCERTO!

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THE ROCK’N’ROLL KAMIKAZES Muzi Kult 75


Esplosivi, eclettici e Folli. Muzi Kult ha incontrato in giro per l’Italia quattro samurai del Rock, che si sono raccontati in un’intervista ironica e pungente. Parliamo dei Rock’n’Roll Kamikazes, una band che fa del Rock’n’Roll e del Rhythm’n’Blues il suo marchio di fabbrica in tutt’Europ. Il loro live è un’esperienza fuori dai canoni, che catapulta prepotentemente il pubblico negli anni ’50, quando la buona musica liberava la gente dai rigidi canoni della società del tempo. La nostra Miriam Caruso ha incontrato e fatto un bella chiacchierata con Andy MacFarlane, leader e voce dei “Kamikazes”. MUZI KULT: Chi sono i “ The Rock n Roll Kamikazes”? The Rock’n’Roll Kamikazes: Siamo Andy Macfarlane alla voce e chitarra, Eugenio Pritelli alla chitarra e voce (!), Giuseppe De Gregoriis alla batteria e Nicolò Fiori al contrabbasso. Quattro piloti Kamikaze schiantati, piuttosto che in guerra, e intenzionati a convertire il mondo al Rock’n’Roll!

Porta un bel mix al nostro suono. Mischiamo il punkabilly mio (Andy) e di Eugenio con le sfumature jazz di Nicolò (Samurai of Swing) e il southern Blues di Peppe (Shogun of Shuffle)! MUZI KULT: Rock n Roll, blues, swing, rockabilly. Il vostro sound si riempie di generi diversi, raccogliendo la sfida della sperimentazione. Come nascono i vostri pezzi? The Rock’n’Roll Kamikazes: Normalmente scrivo una bozza sul computer, utilizzando plug-

OFFICIAL VIDEOCLIP

THE ROCK’N’ROLL KAMIKAZES - Three Monkeys

MUZI KULT: Ognuno di voi arriva da un percorso musicale importante, quanto di tutto questo ha influito nel vostro progetto attuale? The Rock’n’Roll Kamikazes: È una sicurezza ! Quando scrivi una canzone puoi semplicemente lasciare che ognuno contribuisca con del suo, senza imporre troppo o scrivere spartiti, tanto non ne siamo capaci! (Ride ndr)

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https://www.youtube.com/watch?v=9IOnT55XMPc


in ecc., in seguito faccio sentire le take agli altri e per le prove successive tutti si sono fatti un idea dei pezzi. Altrimenti si improvvisa su un riff in sala prove e cerco di tirare fuori una linea melodica con la voce. MUZI KULT: Il live è il momento in cui sfogate la vostra musica sul pubblico. Com’è stare sul palco con i “The Rock n Roll Kamikazes”? The Rock’n’Roll Kamikazes: Si suda! (Ride Ndr) Ultimamente siamo molto più energici sul palco. Sarà perché il nuovo disco è più distorto?! Comunque “sfogo” è il termine giusto. Personalmente sono 70 minuti di catarsi musicale! Da riff e ‘solo’ complessi a noise e feedback, sempre con un ritmo sanguigno che ci spinge al limite! MUZI KULT: La Tua scozia (di Andy MacFarlane ndr) è sempre presente nella vostra musica. Che differenze hai trovato tra la scena musicale scozzese e quella italiana? The Rock’n’Roll Kamikazes: Nessuno mi capisce. Scherzi a parte, devo dire che non ho suonato così tanto quando vivevo in Scozia. Avevo un complessino rockabilly per hobby e un gruppo noise/punk (Jerry Krishna) che, per il solito motivo dell’essere un pò ottusi musicalmente, suonava poco! Devo dire comunque che la scelta di scrivere in inglese, e nel caso del nuovo disco, My Town, in Scozzese, mi rende consapevole del fatto che mi capiscano in pochi e per questo cerco di stare molto più attento alla melodia. A volte nel rock tutto si appoggia sul testo, ma se nessuno lo capisce... almeno falli canticchiare, mi dico! (Ride ndr) MUZI KULT: “Il Rock n Roll è una cosa seria” diceva Guy Portoghese. Quanto della sua presenza c’è nei vostri nuovi lavori? The Rock’n’Roll Kamikazes: Guy lo portiamo sempre con noi. Certo che abbiamo cambiato un pò stile senza un sassofono nel gruppo, ma è proprio perché vogliamo lasciare quel capitolo esclusivamente a lui. MUZI KULT: Il vostro Rock n Roll viaggia su binari folli e indipendenti dal mainstream italiano. Cos’è per voi e in che modo lo fate vivere al vostro pubblico? The Rock’n’Roll Kamikazes: Siamo un pò fuori dal coro in generale. Mentre la musica indipendente sembra prendere strade cantautoriali o elettroniche, noi siamo ancora qui a tirare le corde delle nostre povere chitarre in maniera violenta (...ma sensata! ndr). Come dicevo prima, è uno sfogo. Non abbiamo scelta. È necessario suonare così, dobbiamo suonare così. Si vede la differenza sul palcoscenico tra un gruppo che ha bisogno di suonare ed esprimersi e un gruppo, anche bravo, ma che non ci crede, non esige suonare. Invece, penso che questo nostro pathos ed elettricità entusiasma la gente e la coinvolge. Lo Speriamo!

MUZI KULT: “My Town”, ultimo album uscito la scorsa primavera. Com’è stato ritornare in studio dopo due anni da “All kids of people” ? The Rock’n’Roll Kamikazes: È sempre bello registrare, anche se finisce troppo presto! In questo caso abbiamo registrato il disco nel 2014. Siccome il nostro fonico, Riccardo, ha uno studio a Bologna (HotPot Recordings) ogni volta che avevamo due canzoni pronte ci buttavamo da lui a registrarle. Una registrazione a rate! Poi tra dicembre/gennaio 2014/15 abbiamo mixato tutto, aggiungendo qualche voce o chitarra in più. MUZI KULT: Quali grandi del passato hanno influito nel modo di pensare ed esprimere la vostra musica? The Rock’n’Roll Kamikazes: Tanti personaggi! T-Bone Walker, Nick Curran The Clash, Black Flag, Curtis Mayfield, Led Zeppelin, Joe Clay, Willie Dixon, Chuck Berry e Toots & the Maytals! Giusto per nominarne qualcuno! MUZI KULT: Quali sono gli obiettivi futuri dei “ The Rock n Roll Kamikazes”? The Rock’n’Roll Kamikazes: Conquistare l’Europa. In particolare vogliamo viaggiare verso l’Est. Buttiamo giù le frontiere! Intanto sto già scrivendo pezzi nuovi…ma con calma….prima dobbiamo far girare questi primi 3 dischi nel mondo! (Ride di gusto ndr)




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di Miriam Caruso

foto di Marco Zuccaccia e Armando Allegretti

Frank, Rob e Nate, gli Heavy wood; legno pesante e consapevolezza dei propri mezzi e del prprio sound internazionale. I loro live sono un concentrato di folk rock italo-americano che fa salire l’adrenalina alle stelle. Li ha incontrati Miriam Caruso in una delle sue tante tappe in giro per l’Italia. Roberto Cavallo (drawk guitar) ci ha raccontato un po’ della loro musica e del loro modo di autogestirsi e autoprodursi. Roberto, musicista scappato alle regole dei conservatori, nutritosi dei più disparati generi musicali, fedelissimo al rock ma ancora di più al suo strumento, la chitarra... ci presenta gli “Heavy Wood”.

Quattro Chiacchiere con HEAVY WOOD MUZI KULT: Perché Heavy Wood? Heavy Wood: Perché, per una band, è un bel nome. Non ci sono stati dei “meeting” per deciderlo. Ci è venuto spontaneo riascoltando la nostra stessa musica. MUZI KULT: Un americano, un pugliese e un umbro insieme nella stessa formazione, come nasce il vostro progetto? Heavy Wood: Ci siamo conosciuti sotto ovvie circostanze di giri musicali. Roberto e Nate erano già songwriters per conto loro, ci è sembrato stupido non formare una band. MUZI KULT: Il vostro genere è un folk rock, molto ballabile, in grado di rendere il live un’esperienza “magnetica” . Come nasce il sound che vi distingue?

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Heavy Wood: WOW, stai dicendo che abbiamo un sound che ci distingue? No, scherzi a parte, c’è assenza del bassista ma non l’assenza delle frequenze basse, grazie alla drawk guitar; poi le due voci principali cantano in inglese, in italiano e in dialetto pugliese; c’è anche una batteria che pompa energicamente il beat. Sicuramente il nostro sound parte da questi elementi MUZI KULT: I testi contengono un po’ delle vostre identità culturali linguistiche. Scrivete i brani insieme o la penna è una sola? Heavy Wood: Tutto quello che hai detto e oltre. A volte insieme, a volte singolarmente. A volte mezza canzone ce l’ha uno e l’altra metà ce la mette l’altro. Abbiamo centinaia di modi per scrivere una canzone. MUZI KULT: Pile of Pilots, il vostro primo album. Com’è stato registrare insieme i vostri pezzi? Heavy Wood: Non dovremmo dirlo, ma quello in realtà non è un album. Sono solo un sacco di pezzi (Pile of Pilots-Ammasso di Esperimenti) registrati appunto in sala prove. Non lo dite in giro però. Ne abbiamo venduti parecchi e vorremmo continuare a venderli. MUZI KULT: Quali sono gli artisti che hanno influenzato la vostra musica? Heavy Wood: Ce ne sono un centinaio, ve ne diciamo tre: Mike Patton, Andy Frasco e Foo Fighters. MUZI KULT: Carne, brano in dialetto pugliese cantato da Nate. Com’è stato far cantare un testo in dialetto a un americano? Heavy Wood: E’ stato più facile di quanto si possa immaginare. Quando ho detto a Nate di provare a cantare in dialetto pugliese lui ha detto “OK.” e dopo una settimana il brano era pronto. Per noi è importante che ogni singolo testo sia distinguibile; non vogliamo nasconderci. Di solito è Nate a scassarmi le p***e riguardo la mia pronuncia inglese. Nel caso di Carne, grazie a tutte le stranezze fonetiche del mio dialetto, ho avuto la mia vendetta. MUZI KULT: Domanda per Nate, quali sono le differenze fra lo scenario musicale italiano e quello americano? Heavy Wood: In America i musicisti sanno che se vogliono fare arte probabilmente devono accettare un lungo periodo di sofferenza e perciò non si aspettano che dall’alto qualcuno apra le porte per loro. I non-musicisti capiscono questa roba e la rispettano. La musica è più libera così. Diventa un sacco più facile trovare l’ispirazione, e quindi esistono più artisti...diventa praticamente esponenziale. Vorremmo tanto che diventasse così in Italia. Per questo motivo stiamo proponendo la musica degli Heavy Wood a tutti, senza filtri. “OK.” e dopo una settimana il brano era pronto. Per noi è importante che ogni singolo testo sia distinguibile; non vogliamo

nasconderci. Di solito è Nate a scassarmi le p***e riguardo la mia pronuncia inglese. Nel caso di Carne, grazie a tutte le stranezze fonetiche del mio dialetto, ho avuto la mia vendetta. MUZI KULT: Il vostro tour ha toccato gran parte delle regioni italiane, portandovi a suonare accanto a grandi nomi come quello dei Verdena. Cosa raccontano i vostri palchi? Heavy Wood: Facciamo tutto da noi, dal merchandise al trovarci le serate, percio’ suoniamo nelle situazioni più impensabili. Un giorno ci troviamo a sbattere i piedi su un palco davanti a 2000 persone, un altro giorno ci stiamo scalmanando davanti ad un pubblico che si aspettava una banda di liscio. Abbiamo anche suonato in strada, le storie sono tante, vi annoieremmo a morte. MUZI KULT: Quali sono i vostri progetti futuri? Heavy Wood: Attualmente stiamo lavorando sul nostro primo album e fissando le date per il prossimo tour. Vogliamo che tutta l’Italia ascolti almeno per una volta gli Heavy Wood. E per fare ciò, occorrerà trovare un fottìo di serate. Questo non vale solo per l’Italia ma anche per l’estero. Siamo consapevoli di avere un sound internazionale e vogliamo sfruttarlo al massimo.

HEAVY WOOD on Facebook:

https://www.facebook.com/HeavyWood

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Live

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“NOTIZIE dal...vivo !!” Muzi Kult 85


GLI ARTISTI in Tour: Brunori Srl

Musica contro le mafie

25/07/2015 @ Gavorrano (GR) -Teatro delle Rocce 38/07/2015 @ Pietrasanta (LU) - Teatro Versiliana 30/07/2015 @ Sassari - Abbadula Festival 05/08/2015 @ Montecchio Maggiore (VI) - Castello di Romeo 13/08/2015 @ Lecce - Anfiteatro Romano 15/08/2015 @ Ariano Irpino (AV) - Estate Arianese 07/09/2015 @ Reggio Calabria - Face Festival (Ecolandia) 09/09/2015 @ Roma - Eutropia Festival 17/09/2015 @ Torino - Mi-To (Teatro Colosseo)

12/12/15 @ Cosenza Teatro Morelli - Finale Nazionale 1(uno) 17/12/15 @ Monteprandone (AP) - 17 Festival Finale Nazionale 2 (due) 9-13/2/16 @ Sanremo (IM) - Casa Sanremo Premiazione 6^ Edizione

Dellera

The Rock’n’Roll Kamikazes

27/08/15 @ Caulonia (RC) - Ombligo de la Luna 29/08/15 @ Asti - Indieavolato Acustic Summer 04/09/15 @ L’Aquila - A Lot Festival 11/09/15 @ Chiuduno (BG) - Rock in Rili 19/09/15 @ Vigevano (PV) - Coop. Portalupi 21/09/15 @ Milano - Gattò 03/10/15 @ Faenza (RA) - Super Circus

21/08/2015 @ Chieti - Mezz e Mezz 28/08/2015 @ Cesena - A Cielo Aperto Festival 05/09/2015 @ Bologna - Freakout 05/09/2015 @ Praticello di Gattatico (RE) - Praticio Rock 02/10/2015 @ Massa (MC) - Swamp 17/10/2015 @ Ginevra del Montello (TV) - Benicio Live Gigs 13/11/2015 @ Stroppari (VI) - Luca’s 14/11/2015 @ Arbizzano (VE) - Officina degli Angeli

Heavy Wood

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