MySardegna N.21

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Aprile-Maggio 2012 n.21

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Foto di Copertina: Alberto Masala

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Quarantesima edizione della

Sagra degli Agrumi Dal 13 al 15 aprile

Muravera

apre le porte della tradizione Sarrabus in festa per 3 giorni Scopri tutti i segreti della Sagra a pag 2 e 3


EVENTI

LA 40ª SAGRA DEGLI AGRUMI

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MURAVERA 13, 14, 15 APRILE 2012

a nota sagra festeggia i suoi primi quarant’anni. Organizzata dal Comune di Muravera, in collaborazione con le associazioni del territorio, come vetrina per far conoscere ed apprezzare le produzioni agrumicole locali, negli anni è diventata un piacevole appuntamento primaverile per turisti e visitatori che apprezzano vacanza all’insegna della tradizione e delle bellezze naturalistiche. Un numero di presenze che cresce di anno in anno per una festa che si arricchisce di novità e occasioni. L’appuntamento si rinnova anche quest’anno dal 13 al 15 Aprile. L’edizione del 2011 ha fatto registrare quasi 30000 visitatori in tre giorni. Fulcro della Sagra degli Agrumi sarà la sfilata di Domenica 15 Aprile nella quale sarà possibile ammirare le originali etnotraccas, vere e proprie rappresentazioni etnografiche in movimento, che ripropongono spaccati di vita del passato delle comunità sarrabesi, i 35 gruppi folcloristici nei loro costumi tradizionali, e in rappresentanza dell’isola tutta, alcune tra le più note maschere del carnevale isolano. I suonatori di launeddas accompagneranno lo svolgersi della manifestazione a contorno della quale, per tre giorni, numerose saranno le attività collaterali tra mostre, convegni, concerti, degustazioni di prodotti locali a base di agrumi e non solo. Il 2° concorso fotografico “Traccas e costumi della Sardegna” premierà la foto che meglio rappresenterà l’evento nella sua originalità. La Quarantesima Sagra degli Agrumi di Muravera avrà una dedica speciale a due personaggi che hanno contribuito alla divulgazione delle launeddas: Ennio Meloni e Giovanni Murtas. La cittadina sarrabese, nella giornata di sabato diventa dunque occasione di riflessione e ascolto dei “sonus de canna”, infatti a partire dalle ore 17,00, presso la sala dell’Oratorio Madre Teresa di Calcutta in via Marconi, si terrà una conferenza sulle launeddas in uso nella società tradizionale e su cosa significano oggi. Al termine si potrà effettuare un viaggio intenso e immersivo nell’arundo donax. Infatti in un percorso itinerario tra le “cortes” storiche della città, si potranno incontrare formazioni musicali o solisti che suoneranno i differenti repertori dei “sonus de canna”. Launeddas, sulittus, pipiolus, benas, canna isperrada ecc. saranno la deliziosa colonna sonora ed accompagneranno in musica il visitatore in una degustazione dei prodotti tipici di eccellenza della regione del Sarrabus. Le vie di Muravera si animeranno di colori, sapori e profumi, le cortes saranno aperte

con esposizioni e musica e saranno organizzate visite guidate agli agrumeti locali. Il Museo dell’Imprenditoria Femminile (MIF) ospiterà la mostra sui costumi femminili, la Casa dei Candelai un laboratorio di candele e uno di ballo sardo. Balli e canti tradizionali in Piazza Europa. Ad arricchire la festa quest’anno una serie di iniziative a carattere sportivo tra cui il Primo Torneo “Is Pitzinnos”, una manifestazione regionale di tiro con l’arco per la categoria Pulcini che si svolgerà nella palestra comunale di Muravera. Comunicazione e ufficio stampa: Testi Daniela Deidda info@comune.muravera.ca.it Informazioni e organizzazione: info@visitmuravera.it info@sagradegliagrumi.com Foto: Visit Muravera, Alberto Masala, Davide Saiu, Marco Secci, Ettore Cavalli, Daniele Cherenti

Il programma completo, l’elenco delle attività, dei rivenditori e gli sponsor della manifestazione é consultabile sui siti:

www.comune.muravera.ca.it

www.sagradegliagrumi.com

OSPITALITA’ E RISTORAZIONE www.sagradegliagrumi.com/ristorazione

www.visitmuravera.it info@visitmuravera.it info@comune.muravera.ca.it

I COSTUMI SARDI, IMMAGINE DI UNA TRADIZIONE PREZIOSA I costumi sardi sfileranno per le strade di Muravera ad impreziosire la Sagra degli Agrumi con le loro fantasie colorate. Indossati con orgoglio dai gruppi folcloristici sono il simbolo della tipicità e originalità del paese di provenienza. Durante l’anno sono tante le manifestazioni durante le quali è possibile ammirarli, dalla Festa di Sant’Efisio a Cagliari a quella del Redentore a Nuoro, passando per la Cavalcata Sarda a Sassari. Gli abiti sono sfoggiati con rispetto e compostezza nelle feste religiose e in modo disinvolto e baldanzoso durante quelle popolari. L’occhio attento indugerà su dettagli e particolari di quelle che sono vere e proprie opere d’arte sartoriale impreziosite ora da bottoni d’oro o argento ora da spille in filigrana. Gli uomini ostentano fierezza sotto le berritte, il cuore al caldo sotto il gabbanu o la mastruca mentre procedono a passo sicuro con i loro gambali. Le donne rivelano un fascino inusuale avvolte in preziosi scialli o veli. Corsetti ricamati e camicie in pizzo valorizzano le forme femminili adorne di gioielli e preziosi di foggia e fattura diversa. Le gonne lunghe, plissettate e morbide lasciano libero il movimento delle gambe. Vanno via così, sorridenti, tenendo il braccio del loro uomo, salde e sicure, come un tempo.

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EVENTI

Regione Autonoma della Sardegna

Programma VENERDÌ 13 APRILE

Ore 9:30 - 12:30 AGRUMETI APERTI Visita guidata negli agrumeti di Muravera Info point Piazza Europa Ore 11.00 CONVEGNO “Agrumicoltura, promozione e sviluppo” Sala consiliare del Comune di Muravera - Piazza Europa Ore 17:00 - 20:00 APERTURA MUSEI E SALE ESPOSITIVE Mantus - Mostra di costumi tradizionali femminili MIF - Museo dell’imprenditoria femminile - Donna Francesca Sanna Sulis Laboratorio delle candele Allestimenti etnografici e botteghe artigiane MIF - Museo dell’imprenditoria femminile - Casa dei Candelai Ore 17:00 ARANCE IN MUSICA Concerto dell’orchestra Stravinsky dell’Istituto Comprensivo di Muravera in collaborazione con il Conservatorio P. da Palestrina Piazza Europa Ore 18:30 LABORATORIO di ballo sardo Piazza Europa - Casa dei Candelai

EVENTI SPORTIVI SABATO 14 APRILE

Ore 16:30 PRIMO TROFEO “IS PITZINNOS” Manifestazione regionale di tiro con l’arco; Cat. Pulcini Palestra comunale - viale Rinascita

DOMENICA 15 APRILE

Ore 10:00 CAMPIONATO DI TENNISTAVOLO Terzo concentramento serie A2 femminile Palestra comunale - viale Rinascita

SABATO 14 APRILE

Ore 9:30 - 12:30 AGRUMETI APERTI Visita guidata negli agrumeti di Muravera Info point Piazza Europa Ore 9:30 - 12:30 Ore 16:00 - 20:00 APERTURA MUSEI E SALE ESPOSITIVE Mantus - Mostra di costumi tradizionali femminili MIF - Museo dell’imprenditoria femminile - Donna Francesca Sanna Sulis Laboratorio delle candele MIF - Museo dell’imprenditoria femminile - Casa dei Candelai Ore 15:00 AGRUMETI APERTI, MOSTRE MERCATO E MUSICA Info point Piazza Europa Ore 17:00 CONFERENZA CONCERTO “La Sagra ricorda i suonatori di Launeddas Ennio Meloni e Giovanni Murtas” Auditorium dell’Oratorio Madre Teresa di Calcutta Ore 18:30 - 22.00 CORTES Suonatori di Launeddas della Sardegna, esposizioni, degustazioni Casa dei Candelai- Via Speranza - Via Marconi - Via Roma

DOMENICA 15 APRILE

Ore 9:00 - 10:30 APERTURA MUSEI E SALE ESPOSITIVE Mantus - Mostra di costumi tradizionali femminili MIF - Museo dell’imprenditoria femminile - Donna Francesca Sanna Sulis Laboratorio delle candele MIF - Museo dell’imprenditoria femminile - Casa dei Candelai Ore 09:30 - 18:00 2° CONCORSO FOTOGRAFICO “Traccas e costumi della Sardegna” Via Roma (fronte piazza Europa) Ore 10:30 Sfilata gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna. Etnotraccas, allestimenti etnografici in movimento, gruppi musicali, cavalieri e maschere del carnevale tradizionale Via Roma Ore 15:00 - 20:00 APERTURA MUSEI E SALE ESPOSITIVE Mantus - Mostra di costumi tradizionali femminili MIF - Museo dell’imprenditoria femminile - Donna Francesca Sanna Sulis Laboratorio delle candele MIF - Museo dell’imprenditoria femminile - Casa dei Candelai Ore 15:00 - 20:00 CORTES Musica, esposizioni, degustazioni Casa dei Candelai - Via Speranza - Via Marconi - Via Roma Ore 16:00 Spettacolo di danze e canti tradizionali sardi; Premiazione “Maist’e Traccas; Premiazione concorso fotografico “Traccas e costumi della Sardegna” Piazza Europa

SERVIZIO BIGLIETTERIA TRIBUNE E’ iniziata la vendita online dei biglietti per assistere alla 40° edizione della tradizionale Sagra degli Agrumi di Muravera. In tutto, a disposizione, 1.000 biglietti. In occasione della 40° edizione della Sagra degli Agrumi, in programma per Domenica 15 Aprile 2012, gli spettatori potranno scegliere di assistere alla sfilata dei costumi, delle maschere tradizionali sarde e delle etnotraccas dalle 4 tribune scoperte posizionate lungo la via Roma del Comune di Muravera. I biglietti sono disponibili all’indirizzo Internet www.boxofficesardegna.it e, a breve, nella sede del Box Office di Cagliari di viale Regina Margherita. Inoltre, basterà collegarsi al sito www.sagradegliagrumi.com e nell’homepage istituzionale del Comune di Muravera www.comune.muravera.ca.it, e cliccare sui link apposito per essere trasferiti subito alla pagina online di vendita. Per informazioni si può contattare il Box Office allo 070.657428 o via email all’indirizzo info@boxofficesardegna.it.

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Sulcis Per la vostra pubblicità su MySardegna contattateci per un preventivo allo 070.2348127 - 349.2116567 - 340.5259346 oppure scriveteci su sulcis@mysardegna.it

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NUMERO 21 - Aprile-Maggio 2012

SOMMARIO

MySardegna Sulcis Anno III • numero 21• Aprile-Maggio 2012

EVENTI

VIAGGI

Proprietario e editore Marco Uccheddu m.uccheddu@mysardegna.it Direttore responsabile Tito Boassa Vice direttore Ivan Fonnesu ivanfonnesu@yahoo.it

2 La 40ª Sagra degli Agrumi

8 La Spagna non dorme mai

Grafica e impaginazione Daniela Serpi info@danielaserpi.it Collaboratori: Stefano Cambia, Manuela Loddo, Gianluca Marcialis.

TERRITORIO

MOTORI

Fotografie a cura di: Alberto Masala (foto copertina), Visit Muravera, Davide Saiu, Marco Secci, Ettore Cavalli, Daniele Cherenti. Redazione Via Is Mirrionis 51/C, 09121 Cagliari, tel: 070.2348127 redazione@mysardegna.it

5 Orgoglio sulcitano

9 La psicologia delle automobili

Stampa Nuove Grafiche Puddu srl Via del Progresso, 6 - Zona Industriale Ortacesus (CA) Registrato presso il Tribunale di Cagliari Registrazione n° 6/09 del 07-04-2009

TERRITORIO

TEMPO LIBERO

La direzione di Mysardegna si riserva il diritto di rifiutare o sospendere una inserzione a proprio insindacabile giudizio. L’editore e la concessionaria di pubblicità non rispondono di eventuali errori di stampa, ritardi o danni causati dalla non pubblicazione di inserzioni per qualsiasi motivo. E’ vietata ogni riproduzione, anche parziale, di questa copia di giornale.

MySardegna edizione Sulcis è distribuito a: Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Iglesias, Gonnesa, Narcao, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Villamassargia, Cagliari.

6 Tutti uniti si vince

10 Lunga vita al Poker sportivo

Concessionaria esclusiva per la pubblicità MySardegna


TERRITORIO

ORGOGLIO SULCITANO

Con la fine della stagione mineraria e la chiusura di alcune strategiche realtà industriali, il doppio Capoluogo sulcitano si trova ad un bivio della sua esistenza. La provincia, considerata uno dei punti deboli dell’economia nazionale, avverte non poche difficoltà a destarsi dal Comune di colpo inferto dalla crisi economica in corso. Molti giovani sentono Iglesias ormai la necessità di cercare di rifarsi una vita altrove, mentre gli anziani vendono inesorabilmente allontanato l’agognato riposo, dopo una vita dedicata al lavoro

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a soluzione a quelli che paiono mali senza cura va cercata nelle immense risorse a disposizione degli iglesienti, nella solidarietà e nella buona volontà di chi trova in se la forza per reinventarsi una vita al di fuori dei luoghi comuni che hanno portato vaste frange di popolazione al limite del baratro. Occorre, in primo luogo, liberarsi dalla schiavitù mentale dell’assistenzialismo, percepito come unica soluzione ai mali che attanagliano la società. Esiste, indubbiamente, una serie di diritti inalienabili che tiene le comunità legate ai gangli del potere politico regionale, nazionale e comunitario, ma non si può sperare che i propri problemi vengano risolti definitivamente tramite la delega. Iglesias ha in se la forza per creare serie e durature opportunità occupazionali e di sviluppo, sia economico che socio culturale, senza l’intervento di sostentamenti esterni. Sarà stata forse l’abitudine di ritrovare opportunità lavorative nell’indotto minerario e industriale ad assopire le energie produttive di parecchi iglesienti, ma, con il tramonto di un epoca che rischia solo di lasciare pericolose bombe ecologiche, è ora di lasciare ogni indugio e rimboccarsi le maniche. Prima carta da giocare è quella del turismo. Un turismo sostenibile che sfrutti le importanti peculiarità territoriali senza cadere nel tranello dei grossi investimenti nel settore immobiliare. Il centro abitato di Iglesias dista solo pochi Km da alcuni dei litorali più belli e affascinanti del mediterraneo. Preservarlo nella sua integrità rendendolo fruibile attraverso una oculata promozione creerebbe un indotto senza precedenti. Lo sviluppo dell’ospitalità diffusa, il miglioramento dei servizi di trasporto e del sistema viatico, darebbero l’input giusto alla scintilla della riscossa. Iglesias diverrebbe il centro nevralgico

di un flusso turistico a forte vocazione internazionale, grazie alla varietà dell’offerta proponibile. Si tratta di dare l’opportunità agli iglesienti di creare strutture ricettive all’interno di abitazioni già esistenti, senza inquinare attraverso grandi appalti le coste che attraggono per la loro integrità ambientale. Bed & breakfast, ostelli, ristorantini a conduzione familiare, self service di specialità tipiche gastronomiche e aziende produttrici di beni e servizi legati al settore turistico si sostituirebbero agli anonimi casermoni di cemento che devastano il paesaggio marittimo precludendo l’opportunità alle famiglie meno abbienti di godere di una vacanza in Sardegna. Mare, montagna, archeologia industriale e storia sono gli elementi che caratterizzano il territorio attorno e dentro il centro abitato di Iglesias, il tutto condito da una serie di eventi e appuntamenti tradizionali e folkloristici tra i più belli e particolari di tutta l’isola. Lo sviluppo di un sistema turistico alternativo, basato sulle caratteristiche e sulle forze reali disponibili nel territorio aiuterebbe ad incentivare la creazione di servizi e prodotti innovativi ed ecocompatibili. L’incentivo all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili deve essere garantito ai cittadini residenti, evitando di elargire concessioni per lo sfruttamento delle risorse locali a cordate di avventurieri stranieri. Il turista deve essere incentivato a sfruttare i mezzi di trasporto disponibili in loco, attraverso la continuità dei servizi e la convenienza dei prezzi rispetto all’utilizzo della propria auto. La comunità iglesiente deve, in sostanza, prendere possesso delle proprie risorse e utilizzarle rispettosamente per creare ricchezza per una volta non distruttiva ma utile e concreta per gli uomini e la natura in cui essi vivono. Ivan Fonnesu

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TERRITORIO

TUTTI UNITI SI VINCE

La forza della laboriosità umana diventa il simbolo di rinascita e speranza. Funge da modello per chi si è sempre cullato negli allori e, nei periodi di crisi, non riesce a trovare la via per la riscossa. Il rione Serra Perdosa vuole assurgere al ruolo preponderante di motore economico, turistico e culturale della nuova Iglesias. Una sfida ardua che solo con la cooperazione di tutte le forze in campo potrà realizzarsi appieno

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gnuno con la propria professionalità e la propria esperienza. Ognuno volto a dare il proprio contributo perché la nuova linfa vitale che da tempo si respira lungo le vie di Serra Perdosa si propaghi in tutta la città e di riflesso nel Sulcis. La strada è stata spianata nel 2003, quando un oculato finanziamento venne erogato per la sistemazione urbanistico architettonica del quartiere, allora in forte decadenza. Il miglioramento delle strutture e dei servizi primari ha permesso la fioritura di nuove strutture ricettive e attività commerciali che hanno iniziato il loro lavoro contribuendo a trasformare notevolmente

Janas Hotel

Enoteca Campidanese

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il volto di quella una volta considerata zona di confine ed emarginata della elegante Iglesias. L’investimento di ingenti capitali ha però favorito anche l’intervento di imprenditori collusi con traffici illeciti, che hanno minato gli sforzi sino ad allora profusi. E’ il caso dell’hotel Leon d’Oro, in passato messo sotto sequestro dalla magistratura per le attività illegali condotte al suo interno, fino a che le forze dell’ordine non hanno interrotto drasticamente il malaffare. Sembrava la conferma che nulla di buono si sarebbe potuto sviluppare da una zona così marginale rispetto agli storici scenari della città mineraria. Invece la tenacia di chi crede che con l’impegno e la profes-

sionalità si possano ottenere ugualmente grandi risultati ha dato la speranza e l’input per una seconda rinascita. Oggi l’attività all’interno di quello che fu un vero e proprio covo malavitoso è rinata. Al suo posto è nato l’hotel Janas, una moderna struttura ricettiva capace di coniugare ospitalità di tipo familiare e servizi da hotel di lusso. Oltre ai servizi di ristorazione, albergo e affitto di veri e propri mini appartamenti per tutta la famiglia lo Janas Hotel si propone anche per l’organizzazione di meeting, mostre, eventi e convegni. La presenza di una grande e spaziosa hall,

Comune di

Iglesias

direttamente collegata con la sala bar, rende la struttura particolarmente adatta per qualsiasi tipo di evento. Partendo da quest’ottica si è stretta la sinergia tra lo Janas hotel e la parrocchia di San Pio X. La chiesa, recentemente coinvolta in un piano di ristrutturazione e riqualificazione all’interno del programma di valorizzazione dell’ intero quartiere Serra Perdosa, si sta mobilitando per creare dei punti d’incontro che permettano di sviluppare le risorse già presenti nella zona e favorirne la nascita di ulteriori. L’opera di “ristrutturazione” della comunità di Serra Perdosa è iniziata grazie all’operato


TERRITORIO di Don Salvatore Benizzi, e sta continuando il suo riscatto sociale con Don Giorgio Fois. La grande struttura dello Janas si presta dunque all’organizzazione di una serie di attività e manifestazioni che, grazie alla Comune di collaborazione delle altre atIglesias tività presenti della zona, possono fungere da momento di crescita economica e sociale per tutto il Sulcis. Turismo, cultura, dibattiti, eventi, le occasioni non mancano in una terra ricca di storia e di risorse, e le altre attività sono tutte disposte a dare il loro contributo. E’ il caso dell’Enoteca Campidanese che, dislocata in uno strategico punto di Corso Colombo, propone un interessante connubio tra cultura e alimentazione che facilmente si sposa con qualsiasi tipo di iniziativa mediatica. Il vino è un emblema di tradizione, storia, cultura che fa grande l’Italia e la fa amare nel mondo. L’Enoteca Campidanese, memore di una tradizione viticola, che nel Sulcis affonda le radici in un passato senza tempo, offre vini di qualità per ogni tipo di occasione e cerimonia. Durante un meeting, una mostra o la presentazione di un libro è d’obbligo ringraziare e rinsaldare il rapporto con i partecipanti intervenuti attraverso la preparazione di un buffet tipico, a base di prodotti nostrani e buon vino. Sapori e colori che si perdono in una tradizione millenaria sapientemente ripercorsi da Enoteca Campidanese che li offre alla sua clientela scelta, sempre all’insegna della qualità. Capita che la tradizione culinaria sarda non possa essere apprezzata appieno da una frangia di persone che soffre di intolleranze alimentari. Celiachia, diabete, intolleranze alimentari diverse rendono difficile la vita di sempre più persone in Sardegna, costringendole a rinunciare ai piaceri della buona tavola, ma anche a tutti quegli eventi in cui gastronomia e cultura si uniscono

indissolubilmente. L’angolo del Celiaco, situato affianco delle Poste di Serra Perdosa sposa la missione di dare l’opportunità a tutti di nutrirsi con gusto e senza rinunce in qualsiasi occasione particolare. L’angolo del Celiaco propone a tutti coloro che soffrono di questa intolleranza ma anche di qualsiasi altra un range di prodotti alimentari che spazia fino ad assicurare una varietà alimentare che nulla toglie alle normali diete di tutti i giorni. In questi anni Serra Perdosa ha aperto le porte anche ad una serie di servizi collaterali che si indirizzano alla cura della persona, alla bellezza e alle mode del momento. E’ il caso di Planet Hair, la moderna hair stylist pronta a scolpire ogni tipo di chioma per renderla perfetta per ogni tipo di occasione. La bellezza è una carta da giocare che si conquista con costanza. La nostra capigliatura ci accompagna presentandoci al mondo per come realmente affrontiamo la vita. Planet Hair studia la psicologia delle persone per elaborare il taglio consono alla propria fisionomia ma sempre in sintonia con le nuove tendenze. Corso colombo si tinge di smagliante luminosità grazie a questa importante attività. Nel lavoro, nelle cerimonie, nella vita di tutti i giorni occorre essere sempre in forma e bellissime. Planet Hair ti da una marcia in più.

Planet Hair

L’Angolo del Celiaco

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VIAGGI

LA SPAGNA NON DORME MAI

La movida, simboleggia il divertimento a tutte le ore del giorno, una vita intellettualmente stimolante e coinvolgente. I turisti cercano nella sanguigna Spagna, quel divertimento continuo di cui tanto hanno sentito parlare, e lo trovano, perché poche città offrono una varietà di divertimento come Madrid, Barcellona e Siviglia

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e discoteche non chiudono prima delle 6 di mattina e la cosa che lascia sorpresi, è che nonostante la tarda ora la gente è ancora frizzante e per nulla intenzionata a ritirarsi. L’ingresso alle discoteche è spesso gratuito e si pagano solo le consumazioni. Ci sono centinaia di cinema, tutti danno spettacoli dopo la mezzanotte, teatri, tutti con bar vicini e ristoranti in cui si può fare l’alba. I bar, in tarda serata si trasformano in luoghi di grande attrattiva, dove si può far baldoria col chitarrista di turno, col ballerino di flamenco o musica dal vivo. Vige la moda della sevillana, una variante del flamenco e ci sono locali, dove si balla solo quella. La musica accompagna le notti ispaniche in tutte le sue forme, con un unico obiettivo: divertirsi. Quando in Italia i giovani si ritirano, qui sono ancora nel pieno della noche. La vita notturna si contraddistingue per il carattere nomade della gente, che non trascorre mai troppo tempo nello stesso locale. Tutto questo conferisce una particolare atmosfera alle strade, con la gente che si muove, ride, scherza passeggiando. A Madrid, il quartiere Chueca era il cuore della movida negli anni ’80. Le sue vie, tappezzate di pub e discoteche, si affollano di giovani fino all’alba. Non dimenticate un’uscita anche a La Latina dove non mancano taverne ed enoteche, ottimo ritrovo per un aperitivo. La calle Santa Ana y Huertas, è una zona animata e tipica dove si incontrano specialmente studenti. Nel quartiere multietnico Lavapiés, si suona musica e si balla fino all’alba. Partendo dalla Piazza di Santa Barbara si trovano una gran

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quantità di bar, birrerie, pub, e caffè molto movimentati. In Via Bilbao si trova la più famosa discoteca di Madrid il Pachà. La città è aperta alle cucine internazionali, come la peruviana, la cinese, libanese e le più vicine basche e galiziane. In giro la notte vedrete gente consumare caffè e frittelle, birra e boqueronès, vino bianco e calamar. Non è vero che i madrileni mangiano tardi, devono solo riprendersi dal rito delle tapas. Un must è il Cafè Gijon, frequentato anche da Garcia Llorca, famoso luogo delle tertulias, un gruppo di persone che si raduna per conversare, di solito letterati. Altro simbolo della notte di Madrid è il Café La Palma, la varietà di persone che riesce a contenere il suo labirinto di stanze è sorprendente. Potrete anche rilassarvi: alcune sale hanno lo stile orientale, con cuscini sparsi per terra ai quali è difficile resistere. Madrid, non è solo monumenti e antichità ma è anche il gusto baroccheggiante degli edifici della Gran Via, la rossa Plaza Mayor che pullula di vita ad ogni ora.


MOTORI

LA PSICOLOGIA DELLE AUTOMOBILI Consumi contenuti, design, prestazioni, comfort. La scelta dell’auto è condizionata da una serie di fattori che possono essere discordanti. Destreggiarsi nella selva di offerte del mercato auto si rivela sempre più ostico. Rivolgersi ad un centro specializzato significa non solo fare la scelta giusta in base alle proprie necessità, ma scoprire che dietro l’acquisto di un automobile esiste una vera e propria dimensione psicologica che condiziona scelte e aspettative

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l prezzo dei carburanti ha raggiunto livelli inimmaginabili. La scelta della motorizzazione giusta è di rigore se si vogliono evitare salassi alla colonnina del distributore. Una delle prerogative di Esse Auto a Iglesias è quella di vagliare ogni esigenza del cliente per consigliare l’auto giusta che riesca a far risparmiare sul costo del carburante. “Al giorno d’oggi – dice Antonio Gavino Sedda di Esse Auto – un piccolo diesel è la soluzione ottimale al problema del caro carburante”. “L’importante - continua – è che si percorrano almeno 15.000 Km in un anno”. Il caro vecchio diesel continua quindi ad essere più vantaggioso, anche del GPL, propulsore che negli ultimi anni ha visto quasi raddoppiato il suo costo. Tra le motorizzazioni segnalate da Esse Auto spicca il 1.300 cc multijet della casa torinese. Esse auto strizza l’occhio alle auto nazionali, spesso poste in un gradino inferiore dalla clientela più esigente in fatto di estetica. “Sicuramente ci sono modelli targati Fiat molto più spartani di alcune blasonate case tedesche – commenta Antonio Gavino Sedda – ma a volte l’estetica non va di pari passo con la praticità”. Il costo dei pezzi di ricambio è un esempio tipico. Non solo Fiat garantisce prezzi minori rispetto a brand del calibro di Ford o

Opel, ma il mercato nazionale pullula di componentistica di concorrenza garantendo una larga reperibilità, quindi con tempi d’attesa limitati. Sul versante fuoristrada destreggiarsi può essere a dir poco avventuroso. Scalzata la vecchia Suzuki Jimny, la Dacia Duster si rivela l’erede designata della piccola ma tenace fuoristrada giapponese. Adatta ad un pubblico maschile, la Duster è comoda anche per una clientela non più in giovane età. “Stiamo parlando di un’auto che nel suo modello base risulta alquanto spartana – spiega Antonio Gavino Sedda – e che anche nella versione full optional sicuramente mai sarà consigliata da una donna al proprio marito”. Subentra a questo punto una vera e propria psicologia del sesso nell’acquisto dell’autovettura. “Normalmente – continua il titolare di Esse Auto – sono le mogli ad avere l’ultima parola nell’acquisto. Così come normalmente, le auto a 3 porte, sono predilette dai giovani che non hanno ancora prole a carico”. Tornando alla Dacia Duster, nessun problema se anche la versione full optional non dovesse accontentare le regine del focolare. “Il telaio della Duster – conclude Antonio Gavino Sedda – è lo stesso della Nissan Qashqai, piccolo SUV nettamente prediletto dalle quote rosa delle famiglie sarde”.

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TEMPO LIBERO

LUNGA VITA AL POKER SPORTIVO Fenomeno di massa in continua espansione, il poker sportivo continua a coinvolgere sempre più persone grazie alla sua formula vincente: facilità di vincita, coinvolgimento emotivo, divertimento e possibilità di mettere alla prova le proprie abilità tecniche

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iversamente dal nostro poker tradizionale, il poker alla Texana è un gioco con delle carte in comune, che si gioca con alcune carte scoperte e condivise da tutti i giocatori che partecipano alla stessa partita. Il gioco si svolge in questo modo: ogni giocatore riceve due carte personali, coperte, che deve combinare con le cinque carte in comune in modo da creare la mano di cinque carte più forte. Se poi avete dei dubbi riguardo al punteggio, non preoccupatevi: il valore delle mani viene calcolato come negli altri giochi di poker. La quantità di giocatori che prende parte ai tornei di poker sportivo può variare enormemente. In alcuni si trovano non più di 10 - 20 giocatori, ma in altri si può arrivare ad avere addirittura migliaia di partecipanti. Qualsiasi sia il numero degli iscritti, però, non ci sono mai, comunque, più di dieci giocatori seduti contemporaneamente ad un tavolo di texas holdem poker e questo fa sì che un torneo di poker sportivo possa essere composto anche di più di cento tavoli diversi. Più si va avanti con il gioco e via via che alcuni giocatori vengono sconfitti, gli altri si spostano negli altri tavoli con dei posti disponibili fino a che non ci si ritrova seduti intorno a quello finale. Tutti i gioca-

tori del torneo cominciano a giocare con lo stesso numero di chips ed il loro gioco termina nel momento in cui tutte le chips vengono perse. Alla fine del gioco, quando un giocatore è riuscito ad eliminare e battere tutti gli altri, allora questo si troverà davanti a se tutte le chips del torneo. Va comunque detto che, generalmente, non c’è un unico vincitore nei tornei di poker sportivo visto ma circa il 20% del numero dei giocatori iniziali torna a casa portandosi via un premio. I tornei di poker sportivo sono giocati con il “buio”, una puntata obbligatoria che deve essere sistemata sul tavolo prima che la gara cominci. Esistono il “grande buio” ed il “piccolo buio” che è normalmente metà di quello grande ed i giocatori seduti al tavolo iniziano il loro turno sistemando il buio. All’inizio del torneo i bui sono di piccole quantità se paragonati con l’ammontare delle chips nel patrimonio dei giocatori ma più il torneo va avanti e più i bui si fanno considerevoli seguendo uno schema prestabilito e deciso dagli organizzatori del torneo. Questo viene fatto per assicurare che ci sia azione nel torneo visto che, se i bui fossero sempre troppo piccoli, la competizione finirebbe per diventare interminabile. In bocca al lupo, quindi. E che vinca il migliore!

Via Olbia (presso Lidl), 09016, Iglesias SIT&GO TUTTI I GIORNI TAVOLI PRIVATI SU PRENOTAZIONE INFO E PRENOTAZIONI: Gigi: 393.6088934 Davide: 320.7437836 Sandro: 347.2329805 Mail: bet1128iglesias@gmail.com Facebook: NiceCall Iglesias

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SICUREZZA



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