LIVING SPACES TAKE A SEAT ARCHITECTURE AS A COLLECTIVE WORK
Si rifà in modo ancora più marcato alla cultura e ai rituali dei paesi dell’Estremo Oriente il concept di interior studiato da Noa* - Network of Architecture in questa seconda fase di trasformazione che ha visto lo storico Moarhof di Rio di Pusteria diventare l’attuale hotel Silena. Quest’ultima è, infatti, la prosecuzione del progetto iniziato cinque anni fa, giunto così a compimento, che arricchisce la struttura di un nuovo ingresso, sei suite e un’area benessere per adulti.
Il viaggio alla scoperta dell’Oriente inizia fin dall’arrivo in hotel, dove un nuovo portale in legno marca l’ingresso. È realizzato secondo una tecnica asiatica che riprende la purezza della composizione tradizionale in legno, fatta semplicemente da travetti orizzontali e verticali che non si interrompono nei giunti. La fontana in pietra, la nuova area camino e le confortevoli nicchie dove sedersi tolgono alla reception, posizionata volontariamente a lato, la rigidità del classico check-in.
La quercia scura è materiale di riferimento e fil rouge in tutto l’edificio. Il paesaggio circostante della torbiera, che ha dato il nome al maso originario (Moar in dialetto
locale significa palude) penetra nell’edificio e riecheggia in colori e materiali. Tutti gli arredi di falegnameria sono stati realizzati in quercia, essenza utilizzata anche per i pavimenti delle sei nuove suite dell’hotel che, seppur appartenenti a tre categorie distinte, con dimensioni e arredi leggermente differenti fra loro, fanno capo a un disegno e un’idea di stanza comune. In tutte le camere si stabilisce un forte radicamento a terra con le singole aree del letto, angolo meditazione e tavolo cerimoniale, riconoscibili come tali solo attraverso piccole situazioni di pedana. Interessante è anche la separazione tra la zona notte e il bagno: ispirandosi alle classiche pareti in carta di riso giapponesi, un divisorio composto in parte da moduli in vetro opaco, in parte in vetro semitrasparente, e in alcuni punti da moduli aperti, mantiene la relazione tra gli spazi e rende fluido l’ambiente. Nella nuova area wellness all’ultimo piano, Noa* ha progettato una zona di ritiro e benessere riservata agli adulti e ispirata alle sorgenti giapponesi onsen. Qui trovano spazio un’area relax, delle docce per rituali tradizionali di purificazione e una piscina all’aperto con acqua a 40 gradi.
The interior design conceived by Noa* - Network of Architecture has turned the historic Muhlbach-based Moarhof into the current Silena hotel, definitely inspired by culture and rituals of far East. This one is, in fact, the completion of the project begun five years ago, when the facility was enriched with a new entrance, six new suites, and an adults’ wellness area, thus bringing the original concept to fruition. The Asian journey starts at the entrance, where guests pass through a round wooden portal. It is made crafted according to an Asian technique that captures the purity of traditional woodworking, simply constructed of horizontal and vertical trusses, interlocked to one another at the joints . The stone fountain, newly designed fireplace area, and cozy seating alcoves damper the rigidity of a classic check-in. Dark oak acts as a reference material and fil rouge throughout the building. The surrounding bog landscape that gave the originalfarmhouseitsname(Moarmeans“marsh”in thelocaldialect)permeatesthroughoutthebuilding and is echoed in its colors and materials. All custom
furniture was made using oak, and it is oak that is used for the floors of the hotel’s six new suites. Despite belonging to three distinct categories with dimensions and furnishings that subtly vary between them, all the suites are bound together by a unifying room design and concept. A powerful sense of connection to the ground is present in every room, with individual areas delimited by the podiums they each sit on, such as the bed, the meditation corner. The separation between the sleeping area and bathroom is intriguing: inspired by Japanese rice paper walls, it was created a partition composed partly of opaque glass panels, partly semi-transparent glass, and in some places of open panels, to maintain a relationship between the two spaces and evoke flow in the ambiance. In the new wellness area on the top floor, noa* has designed a retreat and wellness zone reserved for adults and inspired by Japanese Onsen springs. Here there is a relaxation area, showers for traditional purification rituals, and an open-air pool maintained at a constant 40 degrees.
Le suite, che spaziano dai 30 ai 55 metri quadrati, sono caratterizzate da un affascinante gioco di luci e ombre, di visibilità e intimità. Ognuna di queste dispone di un piccolo giardino dotato di vasca da bagno, aiuole e tende, che richiama elementi simbolici della cultura dell’Estremo Oriente.
The 30 to 55-square-meter suites are characterized by an alluring interplay of light and shadow, of visibility and intimacy. Each suite features a small outdoor garden equipped with a bathtub, beds, and curtains, evoking symbolic elements of Far Eastern culture.
Noa* è l’espressione essenziale di un’etica di lavoro concettuale: un giovane team di architetti e designer, diretti dai due fondatori Lukas Rungger e Stefan Rier con sede a Bolzano (Italia) e Berlino (Germania), esamina ed esplora metodi di design interdisciplinari, che si sviluppano e si modificano in continuazione a seconda delle pretese progettuali. Seguendo il concetto di ‘emergence’, dove il valore del ‘tutto’ è più della somma degli elementi singolari, un approccio e una strategia olistica sono fondamentali per il modo in cui noa* concepisce il design.
Nel ritratto, Christian Rottensteiner, partner dello studio e architetto a capo del progetto, fotografato da Kaatje Verschoren. noa.network
Noa* is the essential expression of a collaborative work-ethos: the young team of architects & designers, led by founders Lukas Rungger and Stefan Rier and based in Bolzano (Italy) and Berlin (Germany), explores and examines interdisciplinary methods of design, continuously evolving depending on requirements of each project. By following the concept of „emergence“, where the whole is perceived as being far greater than the sum of its parts, a holistic approach and strategy is central to noa*s way of conceiving design.
In the photo, Christian Rottensteiner, partner of the firm and architect in charge of the project, photographed by Kaatje Verschoren. noa.network