SPORT DI CLASSE settembre 2017

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Gli eventi sportivi vissuti e raccontati dagli studenti del Liceo Scientifico “Albert Einstein” di Teramo

SPORT DI CLASSE

Num. 1

settembre 2017

Interamente realizzato all’interno della scuola e composto in LATEX 2ε . Coordina i lavori la prof.ssa R. Limoncelli.

Impagabile!

Sportissimamente 2017

editoriale REDAZIONE: CLASSE 5H

sport di classe vuole essere il diario di bordo delle esperienze scolastiche legate al mondo sportivo, un contesto sociale importante entro la sfera di sviluppo fisio-cognitiva, nonché relazionale, del singolo. In tal senso la locuzione “Classe” si allontana da una mera presunzione di facciata per trovare il giusto impiego semantico, nella definizione di una realtà liceale interessata alla cooperazione e al confronto squisitamente costruttivi, volti ad una crescita di stampo collettivo, in un ambiente sereno e stimolante. Nel mese in corso la nostra attività è stata incentrata sulla manifestazione “Sportissimamente”, svoltasi nel centro città in data 30 settembre, dalle ore 18 in poi. La partecipazione dei ragazzi è stata attiva ed entusiasta. Oltre all’allestimento di uno stand di tenore informativo, relativo all’indirizzo “scientifico sportivo”, gli studenti si sono cimentati in prima persona nel giornalismo di cronaca, raccogliendo interviste e storie interessanti circa vari ambiti sportivi. Il risultato di tale attività è un piccolo volume digitale, frutto del lavoro attento e appassionato della componente studentesca che, ancora una volta, ha saputo esaltare il proprio spirito critico, d’inventiva e di collaborazione.

I numeri 9° edizione 70 società sportive partecipanti 150 attività sportive oltre 1000 atleti 300 volontari 60 tra federazioni ed enti


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Num. 1

Dagli antichi fasti ai nostri giorni

la storia del diavolo biancorosso GIULIO PORRINI, PAOLO SAVINI, MARCO DI STEFANO, STEFANO DE DOMINICIS, RICCARDO LUCANTONI (2H)

15 luglio 1913: per la prima volta in città, in piazza d’Armi si affrontano, in gara amichevole, due formazioni di ragazzi teramani, l’una in casacca biancoceleste, l’altra in casacca rossa. Risultato: 3-0. La novità riscontra i favori del pubblico, ma tutto ciò non è sufficiente a far nascere una struttura societaria articolata ed affiliata, che faccia del calcio la sua attività principale. Gennaio 1914: Il professore Giuseppe D’Alessandro, presidente della Gran Sasso, si procura da Pezzarossa di Bari un pallone da football ed altri accessori. Passato il fragore dei cannoni ed il terrore della Grande Guerra, il Paese ricomincia a vivere. Tuttavia, nel periodo 1920/1924, il calcio teramano non riesce a decollare. In verità riscuote grande successo il torneo di calcio organizzato dalle Società Sportive teramane nel 1921, ma il crescente entusiasmo per il calcio non porta ancora alla costituzione di una società ufficiale. La città non dispone di un vero campo di gioco. Nel 1925 si svolge il primo campionato di calcio regionale, mentre nel 1926 la Lega Sud della Federazione riserva alla nostra regione un campionato di Seconda, Terza e Quarta Divisione. 25 Agosto 1929: Viene fondata l’Associazione Sportiva Teramo. Nella stagione 1929/1930, la prima della sua storia, la A.S. Teramo partecipa al campionato di terza divisione Marche - Abruzzo. I colori societari sono ancora il giallo e il rosso. La squadra assumerà i colori biancorossi solo nella stagione successiva, quando l’A.S. Teramo si trasformerà in Associazione Sportiva Società Ginnastica Gran Sasso Teramo. Stagione 1935/1936: Teramo resta al palo senza una squadra e senza una società. I teramani dovranno aspettare poco: è la metà del 1936 un telegramma di Francesco Paolini, grande appassionato e artefice della rinascita calcistica teramana, dà agli sportivi la notizia: è nata l’Associazione Polisportiva Interamnia, che giocherà nella Prima divisione Abruzzese. Dopo due stagioni l’Interamnia nel 1939 approda per la prima volta in Serie C. Cambia anche la denominazione, ora la prima squadra della città di Teramo si chiama Associazione sportiva Teramo. Il campionato di serie C della stagione 1940/1941 è l’ultimo disputato dal Teramo prima della Seconda Guerra Monndiale: i campionati calcistici nazionali riprenderanno solo a conclusione del conflitto. La stagione 1945/1946 si apre con la fusione fra Libertas Teramo e A.S. Gran Sasso dalla quale nasce la S.S. Teramo.

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27 agosto 1946: La F.I.G.C. comunica l’ammissione della S.S. Teramo al campionato di Serie C. Il Teramo disputa una stagione di tutto rispetto. 1977/1978: Passaggio all’agognata Serie C1. Il Teramo gode della riforma del campionato che prevede il passaggio alla Serie C1 per le squadre classificate dal secondo al dodicesimo posto. La squadra di mister Bruno raggiunge i 40 punti chiudendo il campionato al settimo posto. 1978/1979: Il primo campionato della nuova Serie C1. Il Teramo è incluso nel difficile girone B. Nonostante ciò, la squadra fa del Comunale la sua roccaforte, guadagnando importanti punti salvezza tra le mura amiche. Nella stagione 1979/1980 campionato che non rispetta le aspettative iniziali, i biancorossi infatti sono costretti alla retrocessione in C2 relegati all’ultimo posto della classifica con 25 punti. 1984/1985 spareggi di Terni. Il Teramo sfiora la promozione in C1. L’anno 1985/1986 segna l’approdo in C1, la rivincita di Rumi. Il cammino del “Diavolo” è un cammino impeccabile. Sei vittorie consecutive decretano il trionfo del Teramo con 46 punti. Purtroppo il campionato successivo (1987/1988) è ricordato come uno dei peggiori disputati dai biancorossi. Chiuderanno la stagione all’ultimo posto, retrocedendo in C2. Nella rosa biancorossa milita però il diciottenne Enrico Chiesa (padre di Federico Chiesa) che negli anni a venire diventerà uno dei più grandi attaccanti del panorama italiano. Nella stagione 1991/1992 il Teramo dovrà disputare uno spareggio per non retrocedere tra i dilettanti. I biancorossi non trovano il bandolo della matassa per tutto il campionato, così, alla fine di questa travagliata stagione, il Teramo è quart’ultimo ed è costretto a disputare uno spareggio. Il 12 luglio del 1992, il Teramo retrocedette. Il 17 aprile 1994 i teramani possono festeggiare, in un Comunale stracolmo, il ritorno in Serie C. La svolta avviene nel 2001/2002 quando, con in panchina Luciano Zecchini e Malavolta presidente (passato al timone della società nel 1997 e a cui si dovrà il fallimento del Teramo qualche anno più tardi), la squadra ottiene la promozione in C1 dopo 14 anni. 2002/2003: La prima in C1 dopo tanti anni, parte con tanto entusiasmo e la squadra viene rinnovata solo in attacco con Motta e Pepe. Nonostante un ottimo campionato di C2 (2007/2008), concluso con l’ottavo posto, la società fallisce e riparte dalla Promozione. Il 15 luglio 2008, nel giorno del suo 95º compleanno, il Teramo è stato radiato dalla C2. 2008/2009: Una nuova società: il Real Teramo iscritto al campionato di promozione vince il titolo e passa in eccellenza. Nel 2009/2010 c’è la promozione in serie D e nel 2012 vince il campionato. Nella stagione 2014/2015 viene ammesso alla lega pro unica.


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Dopo un campionato da favola, in trasferta a Savona (1000 tifosi al seguito) alla 37° giornata di campionato, il Teramo ottiene la promozione in Serie B. Il campionato si chiude con il 2-2 contro l’Ascoli in un clima di festa (8.362 paganti e record d’incasso), con Lapadula e Donnarumma autori di 21 e 23 reti. 29 Agosto 2015: Con la definitiva sentenza di secondo grado della Corte d’Appello Federale della F.I.G.C., il Teramo viene rispedito in Lega Pro con una penalizzazione di 6 punti per responsabilità diretta del presidente Campitelli nel concordare col Savona la decisiva vittoria per la promozione. Attualmente la squadra milita in serie C. La prima squadra si allena e gioca presso lo stadio ‘’G. Bonolis” mentre il settore giovanile presso il campo sportivo dell’Acquaviva. La Lions Handball Teramo nasce nel 2007

sette leoni e una leonessa di tutto rispetto SARA DI GIUGNO, FEDERICA ALOISI, CLAUDIA BOCCUCCIA (2H)

la fondatrice è nicole pastor. La Lions era una società che lavorava solo al livello giovanile, da 3 anni a questa parte è nato il settore maschile Seniores. Il gruppo Seniores ha iniziato a giocare nel campionato di serie B, poi è passato in serie A2 ed infine quest’anno gioca in serie A1, dove i ragazzi prendono parte al campionato Nazionale. Il settore maschile è più ampio di quello femminile, in quanto quest’ultimo ha perso l’under 17. Tuttavia risulta gremito il settore della mini Handball femminile, le cui piccole atlete prenderanno parte al campionato giovanile. L’impulso propagandistico della società mira a reclutare nuovi giovani atleti nelle scuole medie ed elementari. L’obiettivo è quello di far rifiorire la pallamano e condurla nuovamente a livelli importanti. Gli istruttori della Lions Handball Teramo sono: Cristina Covaci, Andrea Di Marcello, Nicole Pastor, Pierluigi Di Marcello. Quest’ultimo è stato portiere della Nazionale Italiana e, da quest’anno, è rientrato nelle mura cittadine per dare il proprio contributo nello sviluppo del settore giovanile. La società prende parte ai campionati Under 9, Under 11, Under 13 femminili e maschili, Under 15, Under 17, Serie B, Serie A1 maschili. Sono in programma esperienze all’estero per i gruppi adulti. Si auspicano numerose vittorie, nonché la disputa delle finali nazionali.

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L’ambito progetto di due importanti società calcistiche teramane

a scuola di fair play ALESSIA STUCCHI, AURORA MINUTI (2H)

il giorno 30 settembre, in occasione della manifestazione “Sportissimamente”, noi ragazzi della 2H del Liceo Scientifico “Albert Einstein” indirizzo sportivo, muniti di penna e taccuino, ci siamo improvvisati giornalisti e abbiamo intervistato le maggiori società presenti. Divisi in piccoli gruppi, ciascuno si è interessato di uno sport specifico, raccogliendo ogni informazione possibile. Noi, Alessia Stucchi e Aurora Minuti, abbiamo puntato sul calcio! La prima società intervistata è stata quella del “Gaetano Bonolis”, che si occupa del settore giovanile del Teramo calcio, dai primi calci agli esordienti. La società si allena presso il campo sportivo “Cona”, presso il campo sportivo “Colleatterrato” e presso il centro Interamnia Volley. Il loro obiettivo è quello di formare i ragazzi in modo che possano raggiungere la prima squadra del Teramo Calcio che milita nella serie C girone B. E’ al suo quarto anno di attività, che ricordiamo essere rivolta soprattutto ai bambini divisi in quattro categorie: i “piccoli amici” (dall’anno 2011 al 2012), i “primi calci” (degli anni 2009-2010), i “pulcini” (degli anni 2007-2008) e gli “esordienti” (dall’anno 2005 al 2006). Primo obiettivo della società è quello di far crescere i ragazzi dal punto di vista tecnico e comportamentale, cercando di infondere valori attraverso lo sport. Stessa disponibilità da parte della società Virtus Teramo, che ci ha accolto con gentilezza ed entusiasmo. La Virtus nasce nel 2009 da un progetto di Filippo Di Antonio e Luca Mazzagatti, con la successiva adesione di Luca Di Giandomenico. Nella stagione 2014-2015 si trovava nella prima categoria e, in due anni, è arrivata in Eccellenza e a giocare in campionati Juniores, Allievi e Giovanissimi. La scuola calcio conta più di 200 inscritti e tanti giovani allenatori, tutti professionisti. In questa ultima stagione c’è stata un’unione con le giovanili del “San Nicolò calcio”, portando il nome di “Virtus San Nicolò calcio”. Per la stagione 2017/2018 la società ha buoni propositi, tra cui la salita di categoria. Il suo principale impegno sarà quello di trasmettere ai bambini lealtà e educazione, sperando che diventino dei bravi calciatori. Questa intervista è stata per noi una bella esperienza, perché ci ha ricordato che il denominatore comune di ogni sport è sempre lo stesso: rispetto e lealtà.


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A Sportissimamente le allieve della scuola di danza Mousikè di Teramo

Luce e splendore in una grigia cornice di cielo povera di stelle

bagliori di luna CLASSE 5C

lungo corso san giorgio, le ragazze hanno coinvol- 5C: to la folla proiettandola in un quadro di contemporaneo. LN: Tra le dieci ballerine la nostra Letizia Natali (5C), cui abbiamo rivolto una breve intervista ad una manciata di ore dall’inizio della manifestazione. 5C: LN:

5C: LN:

5C:

LN:

A quale età hai iniziato a danzare? A 4 anni già calcavo il parquet della scuola. Credo di aver mosso i primi passi da piccolissima, i miei genitori mi raccontano che da bambina 5C: facevo piroette ovunque e cercavo di imitare le LN: coreografie trasmesse in tv. Che cosa significa per te le danza? Libertà, libera espressione di emozioni e stati d’animo. Mentre danzo mi lascio trasportare completamente dalla musica e provo piacere e benessere nel sentire la leggerezza, la morbidezza e la naturalezza del mio corpo. Questa sera a Sportissimanente presenterete un quadro di danza contemporanea. Quali altri stili prevede la vostra scuola? Moderno, jazz, hip hop e soprattutto classico. Credo che sia fondamentale avere delle basi di

danza classica per indirizzarsi verso altri stili. Lavoriamo a lungo alla sbarra per sviluppare l’elasticità, sosteniamo duri esercizi di forza e potenziamo la tecnica. In vista di gare ed esibizioni, prepariamo con meticolosità le coreografie. A quali gare avete partecipato ultimamente? Abbiamo partecipato a diverse gare conseguendo anche ottimi risultati. Tre anni fa ci siamo classificate al secondo posto in un concorso nazionale di categoria avanzata che si è svolto a Reggio Emilia. E’ stato un bel traguardo raggiunto con tanto sacrificio che ci fa ben sperare per altri successi. Quali sono le tue aspirazioni per il futuro? Diventare una ballerina professionista. Mi auguro che lo Stato finanzi maggiormente le scuole di danza per consentire a tanti ragazzi di realizzare il proprio sogno. Spesso non bastano la passione e la buona volontà di direttori, istruttori ed allievi per raggiungere obiettivi di eccellenza. E’ necessario sostegno economico per confrontarsi con altri paesi europei. Solo in tal modo l’Italia potrà diventare appieno il partner di una Comunità che è nata per dare pari opportunità agli stati membri.


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Tradizione e Innovazione

il circolo tennis teramo “c. bernardini” VALERIO POLVERINI, ANDREA PAOLETTI, LORIS MONGI (2H)

Una società in costante crescita che miete successi

il circolo tennis teramo “c. bernardini” nasce il 21 dicembre 1968, grazie all’iniziativa di un gruppo di amici appassionati che, riunitisi nei locali de “Il Cantinone” e spinti da grande entusiasmo, decidono di dar vita ad una struttura in cui poter praticare il nostro bellissimo sport. Il Circolo Tennis Teramo è stato per 20 anni nella serie B della Federazione Italiana Tennis. Lo scorso

Categoria

intervista al san nicolò volley

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anno ha collaborato con l’associazione “Tennis Club Napoli”, mentre nell’anno in corso vanta un partenariato con l’ATP (Associazione Tennistica Professionisti). Il tutto coordinato dal presidente, Francesco Cardisciani, 10 tecnici federali FIT e circa 200 iscritti tra adulti, ragazzi e bambini. A disposizione dei Soci e dei frequentatori del C.T. TERAMO ci sono sette campi da gioco, di cui quattro in terra rossa e tre in erba sintetica. La novità di quest’anno è il cardio tennis, pensato da un maestro professionale certificato, che prevede un breve riscaldamento dinamico, un allenamento cardio composto prevalentemente da esercizi di velocità e una fase per tornare allo stato di riposo. Tutto scrupolosamente monitorato dagli istruttori che ogni giorno mettono in campo impegno, passione e professionalità.

Q:

Quando è nata la società? Perché?

PZ:

Nel 2001, dalla scissione della polisportiva (1985) in San Nicolò Calcio e San Nicolò Volley.

Q:

Grazie a chi?

PZ:

Grazie a me fondamentalmente. Ho richiesto un controllo totale della pallavolo, poiché non ritenevo fosse considerata adeguatamente all’interno della polisportiva.

Q:

Chi sono gli allenatori?

PZ:

Attualmente, per la prima squadra Paolo Iezzoni (da Pineto); under 14-16 Pino D’Andrea (da Roseto); minivolley e under 12-13 Paolo Pulsoni (da Giulianova) con Viola Natale, nuova allieva-allenatrice (da Fara San Martino)

Q:

Quali sono i punti di forza della società?

CLAUDIA FANTOZZI, GIULIA DI DIONISIO.

in occasione della manifestazione “sportissimamente”, che si è tenuta a Teramo il 30 settembre 2017, noi alunne del Liceo Scientifico sportivo “Albert Einstein”, abbiamo deciso di intervistare il presidente del San Nicolò Volley, Patrizio Zampino, il quale ha partecipato a tale evento. Oltre a questa squadra erano presenti: “Fortitudo Volley”, “Nuova Scuola Pallavolo Teramo”, “Montorio Volley” e “Virtus Teramo”. Lungo il Corso S. Giorgio erano posizionati tre campi da pallavolo, all’interno dei quali molti bambini provavano la loro prima esperienza con questo sport.


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PZ:

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Uno di questi è senza dubbio la disponibilità dell’impianto dove le ragazze si allenano e giocano,l’altro è la volontà costante della dirigenza non di creare campioni ma un ambiente sano e ludico. Q: Quali sono i punti deboli?

varie vicissitudini abbiamo ricominciato dalla prima divisione, vinta lo scorso anno, riuscendo a riconquistare il titolo di serie D, senza perdere di vista i campionati giovanili.

Partendo dalla mancanza di disposizione di fon- PZ: di da parte delle istituzioni, c’è sempre minore attenzione da parte delle aziende del territorio verso gli sport come la pallavolo e in aggiunta sovviene la difficoltà nello stimolare dedizione e passione in ragazzi e ragazze che hanno mille Q: distrazioni.

Oltre al volantinaggio e ai manifesti pubblicitari posizionati presso bar e attività commerciali, il lavoro degli allenatori e la serietà della società ci permettono un vincente passaparola costante nel tempo.

Q:

Quali sono le prospettive per il futuro? E Quali PZ: valori cercate di trasmettere alle giocatrici?

PZ:

Sicuramente rimanere su questa lunghezza d’onda, con la stessa voglia del primo giorno a far nascere passioni all’insegna del rispetto e dell’onestà sportiva Q: A quali campionati avete partecipato? PZ:

Fortunatamente abbiamo avuto l’opportunità di poter partecipare sin dalla prima edizione. Si tratta di una bella vetrina di sport e di unione tra società che propongono stessa o diversa attività.

Q: PZ:

Q: PZ:

Qualche tempo fa, abbiamo vinto il campionato di prima divisione, passando in serie D e successivamente in serie C regionale. In seguito a

Come invogliate bambini e bambine a far parte del vostro team?

Da quanto tempo partecipate a “Sportissimamente”? Perché?

Tre parole per descrivere la pallavolo. Emozione, passione e competitività. Anche se vincere non è tutto, la competizione deve essere parte di te, e se invece perdi ci devi aver provato fino alla fine.


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Noi “giornaliste per un giorno”, nonché giocatrici del delle regole. Partita dopo partita, abbiamo appreso che San Nicolò Volley, non possiamo che confermare quanto non sempre l’importante è il risultato ma provarci fino detto da Zampino. Infatti, da quando siamo nel team, la all’ultimo pallone. prima cosa che ci è stata insegnata sono lealtà e rispetto

Viaggio tra i ricordi e i sogni del “Teramo Basket 1960”

Q:

Domani inizierà il campionato. Ad aprirlo un derby contro il Giulianova, quali sono le sue impressioni a riguardo?

ER:

Il Giulianova è un’ottima squadra, molto giovane e prestante. Non possiamo farci trovare impreparati! Tuttavia non sarà l’unico derby di quest’annata; affronteremo anche il Pescara, l’Ortona e il Campli.

ritorno al futuro EMANUELE PISCIAROLI, STEFANO ZANOTTI, AYRTON AMBROSII, SAMUELE DI FRANCESCO (2H)

quale miglior occasione per intervistare il presidente del Teramo Basket 1960 Ermanno Ruscitti, e il capitano della squadra Andrea Lagioia se non agli esordi Q: di un nuovo campionato? Q:

ER:

Q: ER:

Presidente, abbiamo un paio di domande da farle. Innanzitutto com’è nato il nome della società? Onestamente la scelta di questo nome deriva da una serie di eventi che nel corso 1960 portò noi soci della società teramana ad appassionarci a questo sport: da lì tutto ebbe inizio. Teramo Basket 1960 altro non è che un omaggio alla città che l’ha vista nascere. Quali sono le sue aspettative per questo nuovo campionato? Come ho sempre detto, il mio obbiettivo, insieme a tutta la società, è quello di vincere il campionato entro 5 anni. Per questa stagione abbiamo deciso di puntare ai playoff. Sappiamo che non sarà facile, visto che siamo in un girone molto più competitivo rispetto a quello dell’anno scorso.

Passiamo la parola al capitano attualmente in carica Andrea Lagioia. Capitano, ha qualcosa da aggiungere in merito a questa stagione?

AL:

Ciao ragazzi, allora sicuramente è un campionato più impegnativo rispetto a quello dello scorso anno. Nonostante ciò non vediamo l’ora di iniziare e colgo l’occasione nel fare un appello a tutti i tifosi: Riempite il Palaskà, perché quando è pieno è meraviglioso!

Q:

Grande Andrea! Qualche parola riguardo i tuoi compagni di squadra?

AL:

Siamo un team molto giovane ma con esperienza,la maggior parte di noi ha già avuto esperienze in campionati importanti. Tengo a precisare che in questa squadra non c’è un top player da 30 punti a partita, ma ognuno farà la sua parte contribuendo al gioco di squadra.

Q:

Grazie capitano. E. . . forza Teramo!

AL:

Sempre, mi raccomando vi aspetto tutti al Palaskà!


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Al centro il presidente del Teramo Basket Ermanno Ruscitti e il presidente del Basketball Teramo Antonina Fidecaro, dietro gli allenatori del Basketball Mario e Stefano Di Francesco, da sinistra gli atleti Pisciaroli, Staffieri, Milojevic, Piccinini, Cicognani, La Gioia, Ceci, Musso, Scarnecchia, Manente, Salamina e l’assistente allenatore Gramenzi. Stagione 2017-2018

le prime gare e le novità REDAZIONE

il campionato di serie b girone c dei biancorossi inizierà domenica 1 ottobre alle ore 18. Ad accendere gli animi dei numerosi tifosi ci sarà il derby in trasferta contro il Giulianova. Un inizio elettrizzante considerata l’atavica rivalità non solo tra le compagini della palla a spicchi. La Meta Teramo, poi, esordirà in casa l’8 Ottobre con Recanati, per poi giocare la terza giornata in trasferta a Senigallia. Derby in casa con Pescara alla 6a giornata il 2 Novembre, derby con Ortona in casa alla 14a giornata il 17 Dicembre e derby con Campli in trasferta prima di Natale all’ultima di andata 15a il 23 Dicembre.

Tra le novità previste dalla società cestistica teramana vi è la collaborazione con due teramani Carmine Di Giandomenico, disegnatore che ha curato la grafica della campagna abbonamenti e ideato le nuove maglie, e Paolo Di Sabatino, musicista di fama internazionale che a breve ultimerà il nuovo inno.


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