Gli eventi sportivi vissuti e raccontati dagli studenti del Liceo Scientifico “Albert Einstein” di Teramo
SPORT DI CLASSE
Num. 3
Interamente realizzato all’interno della scuola e composto in LATEX 2ε . Coordina i lavori la prof.ssa R. Limoncelli.
novembre 2017
Impagabile!
editoriale GRETA MASCELLA, LEONARDO POMPONII, LUDOVICA PATACCHINI, LUCREZIA MARCATTILJ, AURORA DI ILIO, FLAVIA BENVENUTO (5H)
nel lontano 2015 l’alternanza scuolalavoro rappresentava una novità per il nostro Paese, il quale, non senza difficoltà, ora tenta di adattarsi alle linee guida europee inerenti l’istruzione e aventi come finalità l’annullamento del divario effettivo fra la scuola e le realtà lavorative. Il Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo ha saputo accogliere l’innovazione, grazie all’indole positiva e curiosa di alunni e docenti, ai quali si riconoscono un impegno lodevole nonché un’attenzione meticolosa nei confronti della componente studentesca che, in un primo momento, si diceva perplessa di fronte al cambiamento. In particolare, per quanto riguarda l’indirizzo sportivo, i tutor competenti si sono adoperati per la strutturazione di moduli specifici di 100 h che abbracciassero diverse discipline, al fine di arricchire il curriculum degli studenti di esperienze formative inerenti il loro indirizzo di studi. Ma non è tutto, poiché non è mancata la collaborazione effettiva e poliglotta fra gli studenti ed il CSI cittadino per l’organizzazione di un evento che coinvolgesse giovanissimi atleti, con tanto di musica e gonfiabili, né tanto meno un viaggio d’istruzione a Formia presso il Centro Federale di Preparazione Olimpica, il quale si è rivelato un’interessante occasione di arricchimento personale sia per i docenti che per i ragazzi. Ultima per questo mese, ma non certo meno importante, l’intervista ad una campionessa internazionale di ginnastica artistica, per scoprire aspetti sempre più emozionanti di una mens sana in corpore sano.
Progetto “CHI SONO IO!”
il valore della formazione nello sport e nelle attività motorie PROF. PASQUALE RICCI
il centro federale di formia (lt) nel periodo tra gli anni 70 e 80 è stato la seconda casa di una delle nostre più grandi glorie sportive di tutti i tempi, il compianto Pietro Mennea, campione olimpico dei 200 mt a Mosca nel 1980, e recordman mondiale sulla stessa distanza con 19”72 a Città Del Messico nel 1979 (record imbattuto dal 1979 al 1996) oltre ai numerosi allori, mondiali, Europei ed Italiani sui 100 mt e nella staffetta veloce 4 x 100 mt.