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Nuovo look per il parco del Centro Viste di Castelmartini

All’inizio di giugno è stata effettuata una giornata di manutenzione del parco del Centro Visite della Riserva del Padule di Fucecchio

alcuni anni collaborano alla cura degli esterni del Centro Visite.

Il parco del Centro Visite della Riserva del Padule di Fucecchio si pone in continuità con la vasta estensione di prati stabili adiacenti, che in questo periodo si vestono di fioriture spettacolari.

I pochi elementi che, in modo armonico, vi sono stati inseriti (gli alberi, la siepe e i wildflower; l'idrofitario e la vasca delle piante acquatiche; i sei tavoli e le relative panche) favoriscono la presenza di piccola fauna e la vocazione didattica e ricreativa del parco.

Effettuata la manutenzione del parco del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini, grazie al contributo della Società Omron, che ha messo a disposizione 4 dei propri dipendenti per questa iniziativa.

Nello specifico sono state restaurati e trattati con protettivo gli arredi in legno (tavoli e panche), è stata sostituita la copertura ombreggiante dell'idrofitario e sono stati aperti necessiteranno di annaffiature. Particolarmente gradito è stato l'aiuto che ci è stato fornito della società Omron, specializzata nella produzione di macchine medicali e robotica, che dedica ogni anno una giornata di lavoro dei suoi dipendenti per la manutenzione di beni pubblici ed a sostegno di organizzazioni del terzo settore. Desideriamo ringraziare i tecnici altamente specializzati di Omron che hanno dimostrato di cavarsela

Cultura

CLAUDIO OLIVIERI.

UNA PITTURA “ALTRA”, AL DI FUORI DEL TRADIMENSIONALE E DELL'ANALOGICO.

Tra i più noti e famosi nomi della Pittura Analitica italiana ed internazionale, Claudio Olivieri entra ufficialmente in collezione Mo.C.A. con “Sibilla”, olio su tela donato dalla figlia del Maestro come tributo alla memoria imperitura del padre. L’opera, una delle massime espressioni concettuali dell’artista, rientra all’intero del vasto panorama di donazioni promosso dal progetto “Florilegio Italiano” che, negli anni, si è consolidato proprio grazie al continuo flusso di opere a firma di pittori tra i più autorevoli del mondo dell’Arte e della Cultura Contemporanea.

Claudio Oliveri si forma all’Accademia di Brera ed esordisce con grafiche di un puro stile informale, frutto di ponderate ricerche e sperimentazioni nel campo del gestuale e del segnico. Il 1960 è l’anno della svolta; Olivieri espone per la sua prima personale, tenutasi nella prestigiosa cornice del Salone Annunciata di Milano, cui segue un’attività espositiva intensa e costante. Numerose sono infatti le città e le locations italiane ed estere che accolgono opere a sua firma; da gallerie storiche di Milano, Genova e Modena alla Venaria Reale di Torino e Arsenale di Venezia, dagli spazi espositivi della deliziosa Marina di Pietrasanta, “Piccola Atene” italiana, a Roma per Palazzo Venezia fino a raggiungere Monaco, Parigi, Los Angeles e Montreal. Opere dell’artista sono state esposte per la Biennale di Venezia del 1966, 1980, 1986 e 1990; per la Quadriennale di Roma del 1973; per Documenta di Kassel del 1977. Ingente anche l’impegno in ambito accademico; dal 1993 al 2011 Olivieri ha ricoperto la cattedra di Arti Visive e Pittura alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano dove ha vissuto fino al dicembre 2019, anno della sua scomparsa.

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