TRAME di P ietro C heli
“Sa che chiedere tutto all’amore fa sì che, quando l’amore vacilla, non ci sia nient’altro a cui aggrapparsi” —
Forse il cuore ha sempre ragione
A
Feltrinelli, pp. 216, € 16 libro, € 9,99 e-book
FUGA AL LAGO (CON MISTERO) Un’eredità improvvisa ti cambia la vita: anche se non sono milioni, ma si tratta della portineria di una grande villa. Succede ad Anna, scrittrice quarantenne che lascia Milano, e qualche malinconia di troppo, per il buen retiro sul Garda. Qui scopre
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alla portineria di Parigi (che l’ha resa bestsellerista con L’eleganza del riccio) Muriel Barbery passa, dopo anni di silenzio, ai boschi della Borgogna e alle campagne abruzzesi, dove due bimbe si presentano al mondo. Da lì si muoveranno, stupendo chiunque le incontri: sono speciali, sentono la bellezza e sanno vederla ma anche difenderla. Una fiaba dal ritmo ipnotico coniuga l’umanità agli elfi. Un sogno a occhi aperti che ci svela le meraviglie della natura e della musica. Muriel Barbery Vita degli elfi
traduzione di Alberto Bracci Testasecca e/o, pp. 248, € 18 libro, € 10,99 e-book
di L etizia
R ittatore Vonwiller
A TUTTO BOSCH
P
er celebrare i 500 anni dalla morte di Hieronymus van Aken (detto Bosch), la città dove è nato e ha dipinto i suoi capolavori dedica all’artista una grande esposizione: 20 dipinti (tavole e trittici) e 19 disegni provenienti da musei di tutto il mondo, tra cui il Prado e il Metropolitan. È un’occasione unica per ammirare le opere visionarie, realizzate intorno al 1500, tra Medioevo e Rinascimento, così dense di allucinazioni e incubi, metafora della relazione tra l’uomo e il Creatore. Hieronymus Bosch - Visioni di un genio
Het Noordbrabants Museum, ’s-Hertogenbosch Paesi Bassi, dal 13 febbraio all’8 maggio hetnoordbrabantsmuseum.nl
Pannello centrale del trittico Il carro di fieno, 1515 circa.
desso è un suono, sibilante per la doppia “s”, che lascia e lancia una lunga scia. Un momento che non si accontenta di esistere unicamente in quell’istante, ma scava e progetta. Proprio come Lidia, più che protagonista, voce interiore di queste pagine. Chiara Gamberale, che in passato ha raccontato sentimenti difficili e fragilità, qui mette in gioco non solo il suo talento ma anche l’anima. Lidia, autrice e presentatrice tv, che non riesce a staccarsi dalla vita sempre connessa e dal suo grande amore Lorenzo (scrittore snobbettino e saccente), si imbatte in Pietro, ferito in modo differente nel cuore. Tra i due scatta quel qualcosa che non riescono a frenare, nonostante la scarsa dimestichezza con la felicità. Mi fermo, sottolineando come l’autrice costruisca tutto con una leggerezza che seduce dalla prima all’ultima pagina.
C hiara G amberale Adesso
MOSTRE
Seminare bellezza
Lei, lui e il mondo
Umano troppo umano
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rima o poi tutti ci siamo detti: “Non ce la faccio più così”. È il cardine su cui Mariapia Veladiano (premio Calvino nel 2010 con La vita accanto) imposta questa storia. Qui, come dice il titolo, c’è un amore (imperfetto e bello, come molti di quelli che viviamo o vediamo). Un’insegnante e un imprenditore: chi seduce e chi è la vittima? Oppure, i sentimenti si costruiscono in due? E poi, bisogna tenere conto di cosa racconta il mondo? Le risposte in questo bel romanzo. Mariapia Veladiano Una storia quasi perfetta Guanda, pp. 226, € 17,50 libro, € 9,99 e-book
un microcosmo che la scuote. Presente e passato la chiamano attraverso voci diverse, un alone di mistero e quel tanto di seduzione rendono questo romanzo davvero piacevole. Beatrice Masini, come già tre anni fa con Tentativi di botanica degli affetti (Bompiani), sa entrare nel cuore dei personaggi e, soprattutto, dei
lettori. Tra luci e ombre, la trama accoglie storie e punti di vista diversi che ruotano intorno alla difficoltà (ma anche alle gratificazioni) che suscita prendersi cura degli altri. Con sorpresa finale. Beatrice Masini I nomi che diamo alle cose Bompiani, pp. 211, € 17 libro, € 9,99 e-book
C
ome fa un corpo inanimato ad animarsi? In che modo l’uomo stabilisce relazioni insolite o intime con gli oggetti? Sono alcuni dei temi della mostra in cui sono esposti sculture antropomorfiche antiche e contemporanee, prodotti high-tech, robot, macchine così simili a creature viventi da destabilizzare e stupire lo spettatore.
Persona. Étrangement humain
Musée du quai Branly, Parigi
dal 26 gennaio al 13 novembre, quaibranly.fr Pintura habitada, 1975.
Blu Body Art
L
a mia pittura è il mio corpo, il mio corpo è la mia pittura”, così sostiene Helena Almeida, classe 1934, una delle più grandi artiste portoghesi contemporanee, il cui punto di partenza è sempre il suo corpo. Non a caso, la retrospettiva si chiama Corpus. In mostra opere emblematiche che vanno dalla pittura ai disegni, alle foto in bianco e nero con pennellate di blu Klein.
Helena Almeida. Corpus
Jeu de Paume, Parigi dal 9 febbraio al 22 maggio, jeudepaume.org
Kwanon-Z, 2010, Wang Zi Won.
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