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Un nuovissimo anello ciclabile di oltre 300 km si muove tra i paesaggi e i luoghi di formazione del grande Maestro. Benvenuti nel Brabante, intrigante Olanda di terra.
di Sauro Scagliarini
Inseguendo
VAN GOGH A
l confine di Belgio e Germania, lontano dal mare e con rare vie d’acqua, il Brabante non è l’Olanda delle cartoline, ma una terra di boschi e campi coltivati, con villaggi sparsi e poche cittadine. È, in compenso, la terra di van Gogh, che qui è nato e in questi paesaggi ha tratto le prime ispirazioni. Paesaggi in cui da quest’anno si può pedalare su un unico anello ciclabile di oltre 300 km che tocca tutti i punti dove il pittore nacque, crebbe e maturò definitivamente la sua arte. La Van Gogh Cycle Route è un’opportunità straordinaria per viaggiare nei luoghi dipinti dall’artista e rivederli sulle sue tele.
EFFETTO NOTTE Partire da Eindhoven, che è la città più importante della regione e con un aeroporto ben collegato a diversi scali
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Nella foto in apertura, in visita alla Van Gogh Huis di Zundert. Qui sopra, la suggestiva installazione di Daan Roosegaarde che immerge nella ‘Notte stellata’ di van Gogh. In basso a sinistra, una sera d’estate a Den Bosch.
italiani, è la scelta più logica: non offre agganci con van Gogh, ma è una città in affascinante metamorfosi da polo industriale (Philips) a capitale del design olandese. La ciclabile è come una macchina del tempo, i 12 km che da Eindhoven portano a Nuenen depositano in un microscopico paese di grande quiete, architetture tradizionali e una bella piazza alberata da cui partono poche strade che si perdono nella campagna. Qui van Gogh visse per un paio d’anni, e qui – ispirato dai campi e dalla vita contadina – divenne pittore a tempo pieno, dipingendo oltre 500 tele tra cui i celebri Mangiatori di patate, vetta del suo primo periodo artistico. Con Harry, la guida che parla un correttissimo italiano, si può pedalare alla scoperta dei luoghi ritratti in alcuni suoi quadri: ce ne
sono 21 ancora inalterati fra i quali la chiesa del paese dove il padre predicava o l’Opwettense Watermolen, il mulino appena fuori dal paese, trasformato in un caratteristico ristorante dove fermarsi anche solo per uno spuntino è parte dell’esperienza. Fra questo sito storico e un altro mulino a poca distanza c’è una curiosissima installazione: un tratto di circa 600 m della Van Gogh Cycle Route è stato ricostruito da un artista contemporaneo, Daan Roosegaarde, con pietre che al calar della sera restituiscono la luce immagazzinata durante il giorno,
per creare l’effetto ottico, sfavillante e pacatamente colorato, del celebre dipinto Notte stellata. La piacevole pedalata su stradine senza traffico fa quasi pensare che il panorama fosse allora quasi identico, con tanti campi in successione e senza costruzioni invasive.
TRA BOSCH E VAN GOGH A meno di 40 km la ciclabile, che corre fra piccoli paesi e boschi, conduce a ‘s-Hertogenbosch (per tutti gli olandesi semplificata in Den Bosch). Nella bella città di antiche origini si trova il
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Noordbrabants Museum, l’unico museo della regione che espone permanentemente una collezione di dipinti di van Gogh. È una bellissima struttura dove sono esposte altre opere. Nella caffetteria, dal design modernissimo e perfettamente armonizzata all’austero palazzo, si può gustare il tipico dolce della città, il bossche bol (o chocoladebol), un grosso profiteroles più grande di una palla di tennis, tutto di panna e ricoperto di cioccolato fondente indurito. Den Bosch è una città molto antica e piacevolissima da visitare, sia nel centro con la grande piazza che si trasforma in un colorato mercato di bancarelle con prodotti tipici, sia nella parte parzialmente sotterranea con canali navigabili che portano al fiume in cui piatte barche conducono in un tour suggestivo di circa un’ora. E se vi stuzzica l’arte, ci si trova anche nella patria di un altro grande visionario, il medievale Jheronimus Bosch, di cui una chiesa-museo propone pannelli e riproduzioni delle opere più celebri. Poco distante dalla città, solo 18 km che si percorrono sull’argine del fiume Meuse, si trova il piccolo centro di Heusden. Colpisce l’insolita struttura del borgo, un poligono fortificato su una penisola completamente circondata dall’acqua, con vie molto strette e antiche case ridossate che la rendono
una perfetta isola pedonale. Pedalare lentamente sull’acciottolato è il modo più comodo per curiosare in giro: la vocazione turistica è visibile per i tanti negozi di artigianato, gallerie d’arte e invitanti ristoranti, che non turbano però l’atmosfera ovattata che rende il soggiorno un’oasi di relax. La tappa successiva porta a Tilburg, la città dove van Gogh frequentò la scuola superiore e fu avviato alla pittura. Ci si arriva con un trasferimento di 35 km attraverso il Loonse & Drunense
Passati alla prova A Eindhoven Art Hotel Eindhoven (www.inntelhotelsarteindhoven.nl), da una sede della Philips della quale rimangono riferimenti architettonici armonizzati con il moderno design. A Neunen Auberge Vincent (www.aubergevincent.com) sulla piazza principale dove si affaccia anche il ristorante Lindehof (www.restaurant-delindehof.nl) in cui lo chef stellato Soenil Bahadoer si cimenta nel Menu Van Gogh che cambia gli ingredienti in funzione della stagione. A ‘s-Hertogenbosch l’hotel Central (www.goldentuliphotelcentral.nl) è affacciato sulla piazza principale, di mercato, dove dimorò per tutta la vita, nel xiv secolo, Jheronimus Bosch. Il treno (www.ns.nl) è comodo supporto per spostarsi più rapidamente o saltare alcuni tratti. La bicicletta ha un costo fisso di 6 € senza nessun adempimento, salvo caricarla sul vagone e posizionarla negli spazi appositi. Il vettore aereo low cost Transavia offre la possibilità di trasportare la bicicletta a un costo di 40 €.
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A sinistra, si pedala nel verde lungo la ciclabile (sotto, la segnaletica dedicata); qui sopra l’ingresso al Noordbrabants Museum di Den Bosch e, in basso, le fattorie del Brabante, rimaste simili nelle forme e nei colori a quelle dipinte da Vincent van Gogh.
Duinen, un parco che alterna fitti boschi a zone con dune sabbiose che fanno pensare al deserto. L’antico centro di Tilburg vive attorniato da quartieri moderni e dall’università che ha un ruolo fondamentale per la città.
NEL BORGO NATìO È rimasto invece un piccolo villaggio, 30 km più in là, Zundert, borgo natìo di van Gogh, la cui casa è oggi trasformata in Van Gogh Huis, un centro che racconta la vita dell’area nell’Ot-
tocento. Nel giardino della casa sono esposte opere contemporanee di artisti che hanno tratto ispirazione dal lavoro del maestro, a cui il museo mette a disposizione anche un atelier. La tappa successiva porta a EttenLeur, un altro paese dove van Gogh visse e dipinse nel suo primo studio. La pedalata è breve e facile: 15 km pianeggianti dove la ciclabile corre affiancata a strade poco trafficate immerse in aree verdi. Attigua al duomo sorge una graziosa costruzione di antichi mattoncini rossi, il Vincent Van Gogh Informatiecentrum. Qui si può assistere a un corto (20’ circa) interpretato da attori che rendono bene il clima della vita di quei tempi e gli ambienti in cui si muoveva il giovane van Gogh, prima di farci portare dai volontari del centro a pedalare tra gli scorci di campagna che furono ritratti nei suoi quadri. A soli 15 km, fuori dall’anello van Gogh c’è Breda, città d’arte con un bel centro storico medievale, e snodo ferroviario da cui in poco più di un’ora, volendo, si è ad Amsterdam per chiudere il cerchio della conoscenza tra i capolavori in mostra al grande Van Gogh Museum. Con le gambe, abbiamo già allenato sguardo e mente. Il terreno è già pronto. O
Autunno nel segno di Vincent Fino al 27 settembre il Kröller-Müller Museum presenta Van Gogh & Co., una mostra in cui più di cinquanta opere di Van Gogh sono messe a confronto con lavori di celebri contemporanei. Il Kröller-Müller Museum sorge nel parco nazionale De Hoge Veluwe. Si accede esclusivamente con le bici offerte all’entrata del parco. Info: krollermuller.nl Il 6 e 7 settembre decine di carri decorati esclusivamente con dalie sfileranno nella parata floreale di Zundert, la città dove nacque l’artista. Dal 7 al 14 novembre a Eindhoven si terrà l’edizione annuale di Glow spettacoli di luce in strada, creati dai migliori artisti del mondo. Alcuni saranno ispirati quest’anno alle opere di van Gogh. Alla collezione permanente del Van Gogh Museum di Amsterdam si aggiungerà, dal 25 settembre al 17 gennaio 2016, una mostra dedicata alla comparazione delle opere di van Gogh e Edvard Munch. Info: www.vangoghmuseum.nl Per aggiornamenti e dettagli sull’anello ciclabile: www.vangoghbrabant.com
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