Turisti Per Caso

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Diario Olanda

Quando: primavera Durata: 7 giorni Viaggio: aereo/treno/ bicicletta Costo a persona: (spesa approssimativa)

950 euro

x t r f o i c e h

In bici sulle orme di Van Gogh Scivolare sull’asfalto assaporando stagioni, profumi e scorci di un’Olanda dai tratti impressionisti di Sauro Scagliarini

A ta passione pedalata nell'arte Tan da corsa bici chia vec una gi, per i viag abili e via, rme impe se bor con due belle vincent dI nia pag per il Brabant in com

noordbrabants MuseuM

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rte e bicicletta apparentemente hanno poco in comune, ma evocano passione e bellezza che ricerco nel pedalare quando ho tempo, godendo dei paesaggi che mi scorrono lentamente sotto le ruote L’occasione mi si è presentata proprio nel 125° anniversario della morte di Vincent Van Gogh, uno dei miei pittori preferiti. Questa celebrazione mi ha dato il pretesto per andare alla scoperta della regione olandese del Brabant, dove l’artista nacque e trascorse gran parte della sua vita. Si tratta di un’area di confine verso il Belgio, nel Sud del Paese, lontana dal mare; i canali

d’acqua non sono così numerosi, e nemmeno grandi e navigabili come nelle “terre basse”. Nel Brabant ci sono boschi e campi coltivati, ma non tulipani. Immancabili però sono le piste ciclabili e le bicilette (numerosissime), con un’unica rete ciclabile di oltre 300 chilometri, ribattezzata Van Gogh Cycle Route. nuenen, si parte Ho unito le mie due passioni prendendo la mia vecchia bici da corsa, sufficientemente robusta per montarle un portapacchi adeguato per due belle borse impermeabili, e sono partito per il Brabant

Imperdibile la permanente dedicata a Van Gogh nella sala più grande del museo . www.turistipercaso.it


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amsterdam

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heusdeN

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Il mulino ad acqua sul fiume Kleine Dommel, ritratto da Van Gogh in un celebre dipinto a olio del 1884

sulle orme di Vincent. Il mio giro è iniziato da Nuenen per motivi pratici: il microscopico paese è a soli 12 chilometri da Eindhoven, che è la città più importante della regione, con un aeroporto ben collegato a diversi scali italiani. La città non ha proprio nulla a che fare con Van Gogh, ma vale la pena vederla perché offre stimoli elettrizzanti... anche un gioco di parole, dato che è stata la sede mondiale della Philips fino al 1997. Qui tutti hanno la bicicletta perché sono più i chilometri di ciclabili che le strade per le auto. Pare che da queste parti siano tutti votati al design: i negozi con oggetti di ogni genere offrono campionari dove la mano degli stilisti è facilmente percepibile. Uno dei più famosi d’Olanda, Piet Hein Eek, ha la sede appena fuori dal centro in un grande capannone industriale, con uno show room dove ammirare mobili e alcuni pezzi unici prodotti con legno e materiale riciclato che hanno influenzato il genere denominato scrapwood. Io ho soggiornato nel curioso Art Hotel Eindhoven (Lichttoren 22), che era in origine uno dei palazzi amministrativi della multinazionale olandese e ora è un hotel di design con prezzi molto convenienti nel weekend: tutte le stanze sono differenti grazie al parziale restauro che lascia un po’ degli originali uffici di un tempo. Fuori città si è immersi nei campi: la ciclabile scorre a lato della strada e non c’è possibilità di errore. Nuenen è una bella piazza alberata assai simile a quelle dei piccoli paesi provenzali dove Vincent si trasferì negli ultimi anni di vita. Da essa partono poche strade che si perdono nella campagna. In questo microscowww.turistipercaso.it

NordbrabaNts museum Il museo della città dal nome impronunciabile, s-Hertogenbosch (per tutti “Den Bosch”)

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NueNeN eiNdhoveN den bosch Un placida mattinata di sole di inizio primavera: dopo tanta strada che c’è di meglio di una piccola sosta in una delle brasserie del centro storico?

! Io cI sono stato...

Il buono di Eindhoven

La Tpc Tortora65 raccomanda l’Eetcafe Spijker in Stratumseind 17-21, un ristorante-caffè buono ed economico: un pasto completo costa circa 15 euro.

cartoline

pico paese, Vincent visse circa due anni, e nell’imperdibile Vincentre un gruppo di appassionati gestisce il centro multimediale che racconta la sua vita e il suo tormentato percorso artistico. Con Harry, la guida che parla un ottimo italiano, sono andato in bicicletta alla scoperta dei luoghi ritratti in alcuni suoi celeberrimi quadri: ce ne sono 21 ancora inalterati, fra i quali la chiesa del paese o l’Opwettense Watermolen, il mulino appena fuori dall’abitato, trasformato in un ristorante. Fra questo sito storico e un altro mulino a poca distanza ripreso nei dipinti, il Collse Watermolen, c’è una curiosissima instal-

lazione: un tratto di circa 600 metri della Van Gogh Cycle Route è stato ricostruito da un’artista con pietre che al calar della sera restituiscono la luce immagazzinata durante il giorno, per creare l’effetto ottico, sfavillante e pacatamente colorato, del celebre quadro Notte Stellata. In paese trovo un hotel, molto accogliente, affacciato sulla piazza, l’Auberge Vincente. da “den bosch” a heusden La tappa successiva mi porta a s-Hertogenbosch, nome probabilmente di difficile pronuncia anche per gli olandesi, che

Un mulino a vento lungo la Van Gogh Cycle Route. 57


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semplificano in Den Bosch. Dista meno di 40 chilometri, sempre pianeggianti e naturalmente interamente su ciclabile, che corre fra piccoli paesi e boschi. In questa città Vincent non visse mai, ma nel bellissimo museo cittadino, il Nord Brabant Museum, è custodita l’unica collezione di dipinti ancora nella regione d’origine. Nella caffetteria assaggio il dessert tipico della città, il bossche bol (o chocoladebol), un grosso profiterole più grande di una palla di tennis, tutto panna e ricoperto di cioccolato fondente. In alternativa lo si trova nella famosa pasticceria Jan De Groot, di fronte alla stazione, dove ne producono oltre 15 mila a settimana. Den Bosch è una città molto antica, con una grande piazza che si trasforma in un colorato mercato di prodotti tipici. Il monumento più significativo è la cattedrale romanica di St. Jan del 1200, mentre l’hotel consigliato è il Central, che si affaccia proprio sulla piazza dove troneggia la statua del pittore Hieronymus Bosch, il cittadino più celebre. Poco distante dalla città, solo 18 chilometri che si percorrono sull’immancabile ciclabile lungo l’argine del fiume Meuse, si trova la piccola Heusden, e anche se qui Van Gogh non ha lasciato traccia, la sosta è a dir poco obbligata. Colpisce l’insolita struttura del borgo, che si percepisce meglio dalle immagini aeree, ovvero un poligono fortificato su una penisola completamente circondata dall’acqua. L’impostazione di strade e palazzi è la stessa di mille anni fa, con vie molto

zundert

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strette e case vicinissime che la rendono una perfetta isola pedonale. La vocazione turistica balza agli occhi per i tanti negozi di artigianato, gallerie d’arte e invitanti ristoranti, e non ultima la birreria artigianale Kareltje. Gli hotel sono piccoli e a conduzione familiare. Io ho optato per un B&B, il Gastenverblijf Indewijksehof, una piccola villetta indipendente dove la sera ho cenato con i padroni di casa. la forMazione di vincent La tappa successiva mi porta a Tilburg, la città dove Van Gogh si trasferì per frequentare la scuola superiore e dove fu avviato alla pittura. La città è oggi un centro industriale e l’antico centro è schiacciato dai quartieri moderni che gli sorgono intorno e dall’Università. Il trasferimento è di circa 35 chilometri e assai piacevole, perché attraversa il parco Loonse & Drunense Duinen, che alterna fitti boschi a zone con dune sabbiose che fanno pensare al deserto. Ho preferito non sostare troppo tempo in città, ma pedalare ancora per arrivare a Zundert, un piccolo villaggio noto solo per aver visto nascere l’artista. Non ci sono hotel, ma l’esperienza di dormire in un B&B nella campagna olandese è stata divertente: la prima colazione è genuina e i prodotti sono della fattoria. Le persone molto gentili e considerano l’ospite un visitatore che va trattato come un amico, magari mostrandogli con orgoglio la stalla e gli animali. La tappa successiva mi porta ad Etten-Leur, un altro paese

il trovaviaggi www.turistipercaso.it

pacchetti p

L’operatore Due Ruote nel Vento propone il pacchetto di otto giorni e sette notti Olanda in bicicletta – Sulle tracce di Van Gogh (www.dueruotenelvento.com), un itinerario in bici tra le località di Den Bosch, Eindhoven, Tilburg, Breda e Zundert. La quota di partecipazione parte da 650 euro a persona (bambini fino a 11 anni sconto del 30%), che comprendono pernottamenti in hotel (camera doppia), prima colazione, trasporto bagagli, libretto con mappe e road book, assicurazione medico-bagaglio 24h e quota d’iscrizione. Partenze ogni sabato fino al 31 ottobre (minimo due persone). Inoltre, per organizzare una vacanza con più calma nel periodo estivo, l’operatore Jonas vacanze eco-logiche propone il pacchetto di sei notti Amsterdam in bicicletta (bit.ly/1eS3lqp). La quota va da 580 euro a persona, che comprendono la sistemazione in hotel di categoria 3 stelle (pernottamento in camera doppia/tripla in mezza pensione), accompagnatore-interprete, incontri e percorsi guidati, assicurazione sanitaria e bagaglio. Valido fino al 6 settembre. Info e dettagli sul Trovaviaggi di turistipercaso.it.

! Io cI sono stato...

Eindhoven, dove dormire

Meno di 50 ero a notte per una doppia all’Hotel Campanile (Noord Brabantlaan 309; www. campanile-eindhoven.nl/ it), pulito e con colazione compresa nel prezzo. Abbastanza lontano dal centro, ideale se si ha la macchina. Della Tpc Caterina74.

dove Vincent visse e dipinse nel suo primo atelier. La pedalata è breve e facile: 15 chilometri pianeggianti dove la ciclabile corre affiancata a strade poco trafficate o attraversando aree verdi che paiono parchi ma che in realtà sono giardini di villette molto curati. Qui, proprio accanto al Duomo, sorge una graziosa costruzione di antichi mattoncini rossi, il Vincent Van Gogh Informatiecentrum. Vi si può assistere a un cortometraggio (20’ circa) che descrive alla perfezione i modelli di vita dell’epoca e si può trascorrere una piacevole mezza giornata per pedalare sui luoghi della campagna che fu-

La casa natale del pittore (recentemente ricostruita) sulla piazza principale della città. www.turistipercaso.it


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01 01 van gogh MuseuM Il celebre Autoritratto con pipa. 02 san giovanni La Cattedrale di Den Bosch, una delle

di tutta l’Olanda, risale al tardo medioevo.

rono ritratti nei suoi quadri: questo paese è stato il capolinea del mio percorso sulle tracce di Vincent! In totale ho percorso circa 200 chilometri sulle ciclabili del Van Gogh Cycle Route, che in tutto ne conta ben 300. La differenza non è merito di misteriose scorciatoie, ma del non aver pedalato intorno alle aree cittadine. Questa modalità permette a chi arriva in una località con l’auto o altri mezzi di pedalare nell’area e ritornare al punto di partenza prima di trasferirsi con i propri mezzi nella località successiva. Anche la successione dei luoghi può essere personalizzata in funzione dell’uso del treno

Olio su tela

più belle

Nella breve permanenza a Neunen, Van Gogh dipinse oltre 500 opere, tutte ispirate a luoghi e persone della zona. Risale a questo periodo anche I Mangiatori di Patate, l’opera più importante del periodo olandese, prima del trasferimento dell’artista a Parigi.

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(www.ns.nl, molto efficiente), e dove non arriva il treno ci sono bus altrettanto frequenti e comodi. Da Etten-Leur ho raggiunto Breda a 15 chilometri, la città più vicina con stazione dei treni. Da lì in poco più di un’ ora si arriva ad Amsterdam, dove si può visitare il museo dedicato interamente a Vincent, con la collezione di opere più fornita al mondo. Oppure si può andare in direzione Arnhem (h 1,30) per trascorrere la giornata nel bellissimo parco nazionale De Hoge Veluwe, all’interno del quale si trova il Kröller-Müller Museum, con la seconda collezione più ricca di opere di Vincent. La curiosità

! Io cI sono stato...

Tilburg fuori onda

Gus Van Djk è un affascinante B&B di Tilburg (www. bedandbreakfasttilburg. nl), arredato con oggetti di design e arte contemporanea. Stanze spaziose e colazione bio di gran qualità. Da circa 85 euro per una doppia. Della Tpc Eleonora Parsi.

gusto e design

Il Piet Hein Eek di Eindhoven. www.turistipercaso.it

di questa esperienza è che si arriva alle porte del parco e per visitarlo o giungere all’entrata del museo si devono utilizzare le biciclette messe a disposizione nei diversi accessi. Dopo la visita ho ancora usato il treno per ritornare al punto di partenza, Eindhoven. Il costo dei biglietti per le varie destinazioni va dai 10 ai 20 euro al massimo e la bicicletta ha un costo fisso di 6 euro senza nessun adempimento, salvo caricarla sul vagone e posizionarla negli spazi appositi. Il vettore aereo low cost Transavia offre inoltre la possibilità di trasportare la bicicletta a un costo ragionevole.

coMe, dove, quanto dove dormire nuenen

Auberge Vincente www. aubergevincent.com. Molto esclusivo, sempre vista piazza, il ristorante Lindenhof, dove lo chef stellato Soenil Bahadoer si cimenta nell’immancabile menu Van Gogh: come i colori delle tele, cambia gli ingredienti in funzione della stagione. eindhoven

Art Hotel Eindhoven (www. inntelhotelsarteindhoven.nl) Il nostro Tpc ha soggiornato in questo hotel che un tempo era uno dei palazzi amministrativi della Philips. Prezzi molto convenienti durante il week-end, a partire da 70 euro. heusden

Il Tpc Sauro ha optato per un B&B, il Gastenverblijf Indewi-

jksehof (www.indewijksehof. nl). Una piccola villetta indipendente (con tanto di giardino provenzale), dove è possibile cenare e fare colazione con i proprietari. Una camera costa 110 euro. den bosch

Hotel Central (www.hotel-central.nl) Si affaccia proprio sulla piazza dove troneggia la statua del pittore Hieronymus Bosch, il suo cittadino più illustre.

cosa visitare nuenen

Vincentre (www.vangoghvillagenuenen.nl) Villaggi e scene di vita contadina che hanno ispirato Van Gogh. Aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 17. Chiuso a Pasqua, Pasquetta e il 24 e 25 maggio.

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