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FONDAZIONE BFZ ONLUS

Un centro specializzato sull’autismo

Una “casa” dedicata all’autismo. E’ quella che la Fondazione BFZ Onlus vuole realizzare a Vaprio d’Adda per aiutare coloro che sono colpiti da questo disturbo e le loro famiglie: un centro diurno specializzato che dia la possibilità a una trentina di persone con autismo di essere seguite in modo puntuale, ma con una componente anche residenziale da 20 posti. Una struttura all’avanguardia che comporterà una spesa di circa 5 milioni di euro e che sarà pronta per la fine del 2024.

Il “motore” del progetto è Franco Baroncini, presidente della Fondazione BFZ Onlus, nata nel 2018 per ricordare i due figli scomparsi Barbara e Furio e la moglie Zina. Al suo fianco Vittorio Caglio, direttore della Fondazione BFZ Onlus e della cooperativa sociale Punto d’Incontro che fa parte della Fondazione e che avrà un ruolo importante nella futura struttura.

«Scopo della Fondazione è da sempre la ricerca di ogni tipo di risorsa per destinarla a sollievo delle tematiche della disabilità - spiega Baroncini

- In questo lavoro ci siamo accorti di come l’autismo sia una problematica in continua crescita e che non sempre riesce ad avere risposte adeguate. Da qui l’idea di realizzare un centro specializzato che si occupi di soggetti autistici».

Si è, quindi, partiti alla ricerca di un’area o di strutture che fossero adeguate allo scopo. Per fortuna, non si è do- vuto andare molto lontano. «Casualmente abbiamo scoperto che proprio a Vaprio d’Adda esisteva l’ex teatro Eden in disuso da anni e che la parrocchia, sua proprietaria, era disposta a trasformarlo - continua Baroncini – Così, dopo vari incontri, abbiamo trovato una soluzione che ha soddisfatto entrambi e per la quale devo ringraziare la sensibilità del parroco don Giuseppe Mapelli: ci è stato garantito il diritto di superficie gratuito per 50 anni della struttura purché fosse adibita a fini sociali».

Così hanno preso immediatamente il via la progettazione e i lavori di demolizione del vecchio teatro. Già, perché sarà fondamentale sfruttare al massimo le possibilità offerte dal super bonus per interventi di natura edilizia che, tra meccanismi d’agevolazione, detrazioni e rimborsi dovreb-

La gestione sarà affidata alla cooperativa sociale

A occuparsi del nuovo centro dedicato all’autismo saranno gli operatori della cooperativa sociale Punto d’Incontro che opera sul territorio dell’Adda-Martesana da oltre 35 anni a favore delle persone con varie disabilità e che a Inzago gestisce una struttura dedicata alle persone con questo disturbo.

«La nostra cooperativa, da sempre collegata al mondo ANFASS, l’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità - racconta Vittorio Caglio, direttore generale della cooperativa sociale Punto d’Incontro oltre che della Fondazione BFZ Onlus –, ha realizzato e gestisce su questo territorio una Residenza Sanitaria Disabili a Cernusco sul Naviglio, un condominio sociale con appartamenti protetti a Cassano d’Adda, tre comunità socio-sanitarie a Pozzo d’Adda, 3 centri socio-educativi e un centro diurno a Inzago. In totale ci occupiamo di circa 300 persone con disabilità attraverso oltre 200 operatori».

Una realtà importante a livello territoriale che copre una filiera di bisogni molto articolata. E che ultimamente si è focalizzata anche sul tema dell’autismo be consentire di risparmiare oltre due milioni dei circa cinque milioni necessari al completamento dell’opera.

«Da molti anni abbiamo rapporti con la famiglia Baroncini, iniziati quando ci siamo occupati della figlia disabile – continua Caglio – e di fronte alla proposta della sua Fondazione di realizzare un centro dedicato all’autismo non ci siamo tirati indietro. Il nostro ruolo in questo progetto sarà quello di gestirlo, grazie al know-how che abbiamo maturato su questa specifica tematica. Insieme puntiamo a farne un centro all’avanguardia, in grado davvero di aiutare chi ha a che fare con questo sempre più diffuso disturbo».

E per il resto? «Per una parte ci penserà la Fondazione - risponde il presidente - e per il rimanente contiamo sulla generosità di questo territorio che vorremmo coinvolgere il più possibile. Infatti, poiché la nuova struttura si trova al centro del paese, una sfida sarà anche quella di portare avanti una grande lavoro di inclusione sociale attraverso esperienze e iniziative di scambio con la comunità locale».

La nuova “casa”, infatti, sarà progettata in funzione delle esigenze specifiche dei malati, ma prevederà anche spazi di socializzazione, momenti ludici, attività all’aperto. E avrà un’anima green, a cominciare dall’utilizzo di energia rinnovabile.

Prima di avviare il progetto la Fon- www.fondazionebfzonlus.org

Piazza Chiesa, 8 - Vaprio D’adda (Mi)

SETTORE: Servizi sociali

PARTNER: Cooperativa sociale Punto d’Incontro

PRESIDENTE: Franco Baroncini

DIRETTORE: Vittorio Caglio

CONTATTI: +39 0363 361966 bfz.fondazione@gmail.com dazione ha raccolto informazioni, visitando anche strutture simili già avviate in altre parti d’Italia. Ma poi ha voluto metterci del proprio coinvolgendo anche la cooperativa sociale Punto d’Incontro che a Inzago si occupa di persone con disturbi autistici e che poi si occuperà della gestione della nuova struttura.

IT39I0301503200000003643367 intestato a Fondazione BFZ Onlussostegno alla disabilità

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