5 minute read
Sostenibilità, una grande opportunità
Una grande opportunità
SOSTENIBILITÀSOSTENIBILITÀ
SSviluppo sostenibile, cambiamento climatico, inquinamento, surriscaldamento globale. Sono tui temi di strea aualità, ormai costantemente alla ribalta nell’agenda quotidiana di ciascuno di noi. Purtroppo e per fortuna: da una parte c’è da prendere ao che un problema legato al futuro del nostro pianeta esiste, dall’altra va considerato che la soglia di aenzione su queste tematiche si è parecchio alzata negli ultimi anni. Il volto più noto è sicuramente quello di Greta Thunberg, giovane aivista svedese diventata celebre per il suo prolungato “Sciopero della scuola per il clima” e per il movimento studentesco internazionale Fridays for Future. Lasciamo però i massimi sistemi e concentriamoci sulle strategie che, personalmente, ciascuno di noi è in grado di meere in ao anche a casa propria. Lo sviluppo economico compatibile con la salvaguardia dell’ambiente e dei beni liberi per le generazioni future infai può rivelarsi un’opportunità per cercare di cambiare le carte in tavola: ognuno è libero di andare alla ricerca del proprio stile di vita sostenibile. Potrebbe essere utile partire dalla plastica, seguendo il filone PlasticFree. Consigli? Smaltirla nella raccolta differenziata, eliminare l’uso di piai e bicchieri di plastica monouso, usare una borraccia o una brocca di acqua di rubineo, usare buste riutilizzabili per fare la spesa, bandire le cannucce in plastica, preferire contenitori riutilizzabili (meglio se in vetro) alle pellicole di pla
Il cammino verso lo sviluppo sostenibile
Il percorso è culturale e politico e la tappa iniziale fu la Conferenza ONU sull’Ambiente Umano, tenutasi a Stoccolma: per la prima volta si discussero i temi legati allo sviluppo sostenibile. Dopo la crisi petrolifera del ’73 si diffuse l’idea di una crescita economica a enta alle risorse ambientali, rendendole disponibili anche per il futuro. Oggi l’Agenda 2030 racchiude obie ivi comuni su questioni decisive per lo sviluppo, come la lo a alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico.
Un mare di plastica
I dati del WWF sono allarmanti, sintomo di un’autentica emergenza ambientale: più di 33mila bottigliette di Hlastica finiscono nel editerraneo ogni minuto, ossia 570mila tonnellate ogni anno. Stiamo andando a creare un vero “mare di plastica”: i mari vanno salvati, così come le centinaia di specie marine che rischiano di sparire per sempre a causa dell’inquinamento di microplastica e macroplastica. Come fare? Il WWF auspica di ridurre i consumi, affrontare le inadeguatezze nella gestione dei rifiuti e incrementare il riciclo.
1972 Si tenne la United Nations Conference on the Human Environment, prima conferenza sui temi dello sviluppo sostenibile stica per conservare il cibo, privilegiare le fibre naturali rispe o a quelle artificiali, evitare dentifrici e scrub che possono contenere microplastiche e potremmo continuare per ore. Per vivere nei limiti del pianeta è anche bene evitare l’uso di ogge i a pila, privilegiare l’utilizzo delle scale al posto dell’ascensore, non lasciar correre inutilmente l’acqua, usare lampadine a basso consumo, utilizzare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico e con temperature medio-basse. E anche in questo caso potremmo proseguire a lungo. Sin qui tutto molto concreto. Vi interessa qualcosa di più poetico? Sappiate che l’80% delle tartarughe marine nel Mediterraneo ha ingerito plastica e ogni anno ne muoiono più di 40mila per inquinamento e impa o con l’uomo. Perciò WWF ha lanciato la possibilità di “adottare una tartaruga marina”, un sostegno per aiutare gli esemplari bisognosi di cure.
1992 A Rio de Janeiro ci fu il Summit della Terra: ne scaturì il programma d’azione Agenda 21, una sorta di manuale “da qui al XXI secolo” 2000 Fra gli obie ivi di sviluppo del millennio delle Nazioni Unite c’è anche “garantire la sostenibilità ambientale ” 1987 Il Rapporto Bruntland sancì che ambiente e sviluppo non potevano essere considerate due sfide separate: nasce lo sviluppo sostenibile 1997 So oscri o il Protocollo di Kyoto, entrato in vigore nel 2005: il mondo si impegna a ridurre le emissioni di gas serra 2015 I 193 Paesi dell’ONU hanno so oscri o l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, contenente 17 obie ivi da raggiungere
SPECIALIZZATI IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE
Neurochirurgia Fisiatria Terapia del dolore Osteopatia Osteopatia pediatrica Fisioterapia Ortopedia Medicina dello sport Ozonoterapia Onde d’urto Laser FP3
Pilates con reformer Yoga
Prossimamente punto prelievi del sangue
Conad Supersotre 1° piano Via Sarnico, 37b, 25031 Capriolo (BS) Tel: 0300948545 info@medical-plan.it
La Giornata della Terra 2020 è in programma per mercoledì 22 aprile, con manifestazioni, iniziative e appuntamenti in tutto il mondo. Nata nel 1970, è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, il momento in cui la “green generation” si unisce per celebrare il pianeta e promuoverne la salvaguardia.
Scopriamo la GREENECONOMY
La green economy esiste, ed è già un buon punto di partenza. Con l’espressione “economia verde” o “economia ecologica” si intende un insieme di processi finalizzati all’eco-sostenibilità. Tradoo e semplificato significa andare a ricercare la sostituzione degli auali meccanismi di produzione con nuovi processi, ovviamente meno inquinanti e più rispeosi dell’ambiente. L’obieivo è il minor consumo possibile di energia (efficienza energetica), cercando di allargare l’impiego delle fonti di energia rinnovabili, ossia biomasse, energia eolica, solare, idraulica, a discapito dei combustibili fossili. L
Non si rivolge solo alle aziende, ma anche ai privati. Più in generale raccoglie in sé il sunto del conceo di sviluppo sostenibile: creare sviluppo economico e salvaguardare l’ambiente in cui viviamo, producendo benessere ed equità sociale. Una sfida non da poco, assolutamente necessaria e che richiede ingenti investimenti sia nel seore pubblico che privato, oltre che un cambio culturale e di conseguenza anche tempo. Secondo gli aivisti proprio il tempo rappresenta un grosso problema: bisogna impegnarsi subito per garantire un domani.
IL DRONE AGRICOLO
Questo straordinario apparecchio volante consente di applicare la green economy all’agricoltura, introducendo il concetto di “precision farming”. Le aziende sostituiscono i pesticidi chimici con soluzioni naturali: volando sulle coltivazioni i droni alimentati ad energia solare rilasciano per esempio piccole uova di insetti che si nutrono di parassiti. Preservando i prodotti agricoli, la terra, l’acqua e allo stesso tempo massimizzando la resa agricola.