Broadcast & Production - Numero 4/2011

Anno XIII - Numero 4 - Agosto/Settembre 2011

E D I Z I O N E I TA L I A N A D I R A D I O W O R L D & T V T E C H N O L O G Y

INSERTO ANNUALE DIRECTORY

Sommario

Guida Fornitori 2011/12

NEWS

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pag.

OSSERVATORIO SWITCH-OFF pag. 34 SUONO &STUDIO

pag. 38

SPECIALE pag. 40 Mobile Storage

Portrait of Kasia by Zbigniew Piatek

REPORT pag. 75 NAB2011 - Trasmissione GUIDA RADIO pag.

Produzione in studio

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GUIDA TV pag. 100 Produzione in studio

SCOPRI LE MIGLIORI AZIENDE BROADCAST IN ITALIA Oltre il GPS: sistemi alternativi per la distribuzione del riferimento tempo/frequenza e la sincronizzazione di reti SFN La nostra rivista Broadcast&Production ha accolto e sostenuto con favore l’iniziativa organizzata dall’Università Tor Vergata di Roma e da Rai Way, per costituire un punto di incontro tra mondo accademico, operatori di broadcasting e aziende che hanno sviluppato e messo in esercizio sistemi complementari o alternativi al GPS. Un seminario che si è svolto lo scorso 26 maggio a Roma, e che ha avuto un grande successo: l'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, che ospitava l'evento, era gremita da un vasto pubblico, estremamente qualificato ed interessato ai contributi che sono stati esposti dai diversi A pag. 26 relatori. In questo numero la sintesi dell’incontro.

IN QUESTO NUMERO L’INSERTO DA CONSERVARE

GUIDA FORNITORI 2011/2012 32 pagine oltre 300 indirizzi!

IN THE AIR

Hope

Passion for FM and TV Broadcasting La speranza è nell’aria, intangibile ma reale.

Non riesci a toccarla con mano, ma puoi sentirla con il tuo cuore: è la forza che muove le tue azioni.

Come la speranza, i segnali FM e TV viaggiano nell’aria per consentire alle persone di comunicare in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo.

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NEWS

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RTVF 2011: la rassegna degli incontri con le Aziende sponsor ed espositrici Ormai il RadioTv Forum di AERANTI-CORALLO è anche l’occasione dell’anno per le presentazioni nazionali da parte delle più importanti aziende del settore. Anche quest’anno tale consolidata abitudine non è stata smentita. Anzi, molti hanno approfittato proprio della manifestazione per dare risalto alle novità. Ecco a voi la sintesi di quanto presentato a Roma. Ricordiamo che tutte le interviste fatte alle Aziende potrete anche vederle online al seguente indirizzo: www.radiotvforum.it/it/galleria-rtvf2011/114-expo.html A cura di Michele Fazzalari

3G Electronics

Storico distributore Matrox, l’azienda ha presentato nuovi prodotti sviluppati interamente “in house”. Dalle collaudate applicazioni Monitor Touch per le rassegne stampa, il calcio, il meteo ed il telegiornale al nuovo sistema vdB2 un sistema “all-inone” semplice ed economico per l’acquisizione, l’archiviazione ed il playout di contenuti audio/video. Di rilievo le ultime novità di Matrox: dai box esterni MX02 che a costo zero consentono il live streaming per il web al Matrox Convert DVI che consente di mandare al mixer come segnale broadcast il segnale VGA (tipo Skype o youtube).

09 Technology Per la seconda presenza al RTVF

l’azienda propone le evoluzioni dei prodotti di Sharing Storage

compatibili con Final Cut, Premiere e AVID del brand EditShare. Dal flow logger utilizzato nei reality show al Geevs Sports che si collega al server consentendo ingest, playout e moviola in tempo reale. I sistemi di playout vengono integrati con il pluri premiato e potente sistema di Newsroom Octopus e con il sistema di archiviazione robotizzato su standard LTO di EditShare, ARK (sistemi recentemente adottati da La 7).

che può ospitare fino a tre schede (ricevitore-DVB.S2mutistream) con slot CAM e CAM per un totale di 8 transport stream.

AEV

ABE Elettronica Da trent’anni leader nel settore radiofonico in Italia e all’estero AEV torna al Radio TV Forum con la sua intera gamma di prodotti analogici e digitali interamente progettati e costruiti nella sede di Argelato presso Bologna. Tra i vari prodotti di rilievo l’Ibrido telefonico 302 digitale a doppia linea e, per le esterne, il Telereport Plus che incorpora il modulo GSM. AEV ha inoltre sviluppato assieme all’azienda Ematic di Palermo un applicativo software che svolge le funzioni di regia automatica adatto sia a piccole che grandi emittenti.

Sempre di grande impatto il modulatore/trasmettitore da 10W vero gioiello di “miniaturizzazione”; capace di ricevere segnali sia ASI standard che satellitari (anche criptati) è dotato di modulo GPS per trasmissioni in reti SFN, il tutto in una sola unità per rack 19”. Supporta tutti gli standard televisivi dall’analogico all’ISDB-T, al DVB-T 1 e 2 all’SS2.

La macchina può anche ospitare il ricevitore DVB-S2 Multistream con relativa slot CAM e CAM. Con un ottimo rapporto qualità- prezzo la macchina come transmodulatore può essere utilizzata anche come Gap-Filler. Interessante il ricevitore DVB-S2 muti stream

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del regolamento per la radio digitale, condizione necessaria alla partenza reale del sistema, ARD si è impegnata nella realizzazione di una metodologia di certificazione da utilizzare per gli apparati di ricezione traendo spunto, come ci ha spiegato Giuseppe Braccini (responsabile pianificazione del business Rai Way e del progetto Radio digitale), dal lavoro fatto da DGTVi. Il documento finale è attualmente un punto di riferimento per il mercato italiano, europeo ed internazionale. Per quello che riguarda le sfide a venire, ora che il cosi detto “ecosistema” è realizzato e funzionante, tutto si sposta verso il legislatore che ha ora l’arduo compito di risolvere rapidamente i problemi di coesistenza (la radio digitale condivide le frequenze della TV) per arrivare nel 2012 alla attivazione definitiva del mercato.

Astra

ARD – Associazione per la Radiofonia Digitale Superati gli scogli dell’emissione Pietro Guerrieri (General Manager di ASTRA Italia) ha presentato le novità del gruppo a partire dai nuovi contratti siglati con Telecom Italia Media Broadcast per servizi di copertura di eventi live utilizzando gli spazi sulla •

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posizione 23.5° Est. Siglato anche il primo accordo con un cliente commerciale italiano per il Satellite lanciato nel novembre scorso e posizionato sui 19,2° Est. Infine sono cominciate le trasmissioni del primo canale 3D realizzato con la collaborazione di broadcasters italiani regionali e nazionali. Prossimo il nuovo lancio del satellite Astra 1R sulla posizione 19,2° Est per il rafforzamento della posizione orbitale.

Axel Technology

Presentata la piattaforma Videophone Hybrid che consente la messa in onda di contributi live utilizzando l’IPhone e Skype.

Il sistema trova ampio uso per le interviste e le notizie lampo da utilizzare per le breaking news dei telegiornali, questo perché è possibile andare in onda, senza necessità di telecamere, uplink o trasmettitori utilizzando semplicemente uno smartphone ed una connessione internet wireless (3G, Wifi, Wi-Max, Verizone, ..). Altre applicazioni possono essere: chiamate video in arrivo da spettatori a casa, talk show con ospiti a distanza, giochi, rapporti dalle zone di disastro e le zone di guerra, anche a livello internazionale.

Il sistema adotta schede video Blackmagic, permette connessioni video e audio analogiche e digitali SD e HD. La generazione di grafica permette di aggiungere titoli, loghi, sottofondi statici ed animati e quindi di poter mettere in onda il contributo completo senza ulteriori aggiunte.

Infine, di rilievo, presentato il nuovo processore audio digitale a tre bande per uso DTV con ingressi e uscite SDI completo di controllo del loudness.

BDS Broadcast Digital Service

adatta particolarmente a mezzi mobili di medie dimensioni. La macchina è dotata di alimentatori ridondati, hard disk SAS con livello di protezione RAID 5, upconverter integrati e doppia LAN da 1 GBit.

Broadcast Solutions

Molte le nuove soluzioni presentate dal direttore tecnico Sacha Virgilio durante la due giorni romana. L’attenzione naturalmente è stata catturata dalla applicazione professionale della moda del momento: l’IPad. Il tablet della Apple viene infatti utilizzato dal nuovo applicativo come telecomando per grafiche da studio (news, sport, meteo, rassegne stampa). Il sistema consente di interagire con le grafiche rimanendo frontali rispetto alle telecamere.

Attraverso il riconoscimento delle telecamere è anche in grado di modificare le prospettive dello studio virtuale.

Presente con i partner Avid, Riedel, Dolby e Tektronix e con le loro novità 2011 presentate per la prima volta in l’Italia dopo l’anteprima mondiale al NAB. Per la Riedel, di cui da quest’anno Broadcast Solutions è distributore ufficiale per il mercato Broadcast in Italia, sono stati presentati i sistemi intercom di trasporto su fibra MediorNet. Dal brand Dolby, di cui BS è il partner italiano di riferimento dal 1 maggio scorso, di grande impatto il monitor di riferimento da 42” e il nuovo decoder DP568. Per Tektronix presentata la parte di misura dell’Audio adatta al controllo di corrispondenza delle direttive AGCOM, ITU-R. B.S. 1770 e U R 128. Oltre agli apparati presenti allo stand è stato presentato nell’area esterna un OB-van attrezzato in collaborazione con Avid per la dimostrazione del Bundle “NewsLite” particolarmente orientato verso le medie e piccole realtà che possono, con un budget limitato, realizzare una soluzione di newsroom che può contribuire al miglioramento del workflow di produzione.

BLT Italia

Danilo Nardini (product manager) ha presentato il nuovo firmware che consente l’esportazione dei materiali video su i più diffusi formati di montaggio non lineari. Al RTVF di poteva valutare la dimostrazione con l’utilizzo di Final Cut. Attraverso il pannello di controllo della macchina veniva acquisita la clip che veniva convertita in formato mov importata su Final Cut, montata e resa disponibile sui video server. Il sistema consente anche esportazioni in formato MXF e AVI. Disponibili nuove versioni di server per particolari applicazioni come ad esempio l’SMS 3U, macchina on 3 canali input e 2 di output che si

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CTE Digital Broadcast CTE presenta quest’anno i nuovi sistemi in configurazione N+1 sia per la parte FM (che può arrivare fino a 6+1) che per la parte TV (che può arrivare fino a 4+1). Nuova la linea compatta di amplificatori fino a 250W RMS e nuova la linea di •

ripetitori in configurazione sia dual cast che solo digitale. Mentre è già in fase di studio avanzato e verrà presentato entro fine anno il DVBT2 vogliamo sottolineare una delle ultime fatiche del settore R&D di CTE che si è adoperato in favore della riduzione dei costi di gestione degli apparati sviluppando i recenti prodotti con una filosofia modulare. Questo ha permesso la realizzazione di apparati strutturati in moduli completamente sostituibili senza una specifica competenza ed in tempi rapidi evitando di ricorrere alla spedizione dell’apparato al costruttore, riducendo i costi e i tempi di inattività delle macchine.

Cupuppo Technologies

Partita da pochissimi mesi, Cupuppo è una società di Padova che ha portato al RTVF un modo nuovo di promozione del business che unisce i canali Radio e Internet (i partner radio più ricercati sono quelli che possiedono le comunità di Facebook e Twitter più numerose).

Fa parte di quei siti che offre offerte e sconti con gruppi di acquisto. Un fenomeno nuovo nato negli USA nel 2008 ed in via di sviluppo in Italia che consente da un lato al commerciante di potersi riavvicinare a forme promozionali che in tempi di recessione aveva abbandonato e dall’altro chi si iscrive al sito riceve

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via email, o controlla direttamente, segnalazioni relative alle nuove proposte attive nella sua area geografica. La leva di marketing che viene utilizzata per colpire il prospect è il prezzo che in questi casi viene ridotto anche fino al 90%. Si invita di fatto il cliente a provare ad un prezzo simbolico il prodotto/servizio al fine di poterlo fidelizzare.

CVE Communication Video Engineering

bande di 8 o 24 Mhz replicandolo in uscita e diventando di fatto un generatore del segnale catturato sul territorio. Interessante anche il transport stream analyzer che permette l’analisi del segnale MPEG.

Mbit/sec con un codec H264.

Interessante anche il Videophone Hiybrid realizzato in esclusiva per D1 Group dalla Axel Technologies.

Si tratta di un applicativo che consente la connessione attraverso Skype con un IPhone o un IPad utilizzando un’uscita video SDI. Completo di layout grafici e titolazioni consente la trasmissione live senza ulteriori applicazioni.

Della VTQ Videotronik tedesca presentata in anteprima per l’Italia la radiocamera basata su tecnologia IP che consente la trasmissione del segnale fino ad 1Km di distanza con una latenza di 0,5 millisecondi.

Electrosys innovativi sono stati sicuramente gli encoder, i multiplexer e i ricevitori dell’Ericsson Television (già Tandberg). I più interessanti da evidenziare sono gli encoder per la contribuzione HD MPEG-4 (risparmio in termini di banda impegnata del 50%).

Nuovo il sistema Head-end con encoder modulari montati su chassis con cestelli e schede e gli encoder per la contribuzione per i mezzi mobili con il corpo del modulatore DVB e DVB-S anch’esso dotato di chassis con la possibilità di inserire più schede di codifica e quindi fare la contribuzione di più canali contemporaneamente con standard diversi (supporta sia MPEG- 2 che 4, SD e HD, 8 o 10 bit). Presentati con il marchio Digital Rapids i sistemi per la web TV con tecnologia di Smooth Streaming e data-rate con codifica dinamica che si adatta alla banda effettivamente disponibile

DB Broadcast / EBS Group Quattro le novità sostanziali presentate dal gruppo a cominciare dal nuovo sistema per trasmissioni 3G IBIS della Aviwest, che permette di trasmettere in “real time” via rete 3G o WiFi con qualità video broadcast. Per la contribuzione presentata la compressione su fibra compressa in tecnologia JPEG2000 dell’azienda norvegese T-VIPS. Dell’azienda francese Ateme il sistema di contribuzione in MPEG-4 full HD 4.2.2 a 10bit. Per la convergence multi-screen di grande impatto i transcoder che trasformano la sorgente da MPEG-2 a MPEG-4 SD o HD in tutti i profili visibili e/o fruibili da piattaforme Apple, Android e Windows (Tablet e Pad).

D1 Group D1 ha presentato il LiveU: un sistema israeliano di trasmissione video con SIM telefoniche per reti 3G. Il sistema consente attraverso un indirizzo IP statico di trasferire live una qualità HD fino a 3

Guglielmo Feliziani ha introdotto al RTVF le nuove linee di prodotto dell’azienda di Padova, dal modulatore dual mode multi standard per il televisivo digitale e analogico alla nuova linea di amplificatori con transistor di ultimissima generazione ad alta efficienza e linearità specifici per il digitale terrestre. Nuova anche la linea di prodotti radiofonici sempre ad altissima efficienza compatti e non che applicando LD-Mos ottengono una riduzione degli ingombri e un’ottimizzazione delle performance di potenza. Il lato EBS è stato presentato dall’Ing. Massimo Rossi. La società da tempo si occupa di sistemi ad alta potenza raffreddati a liquido e presenta una gamma di prodotti analogici e digitali che consente di coprire tutte le esigenze dei grandi network nazionali.

DMG Communication

Elenos DMG è una società che rappresenta diverse case di test e misura. Per la prima volta presente al Radio TV Forum ha presentato gli analizzatori di spettro multistandard analogici e digitali da 50 mhz a 3Ghz della Kathrein e della Schomandl. Della coreana Lumantek il generatore multistandard Ventus (DVB-T, DVB-C, TDMI) e il Weiver che è un device che consente la cattura di un qualsiasi segnale nello spettro che va da 50Mhz fino ad 1Ghz con

Diem Technologies Molti nuovi prodotti sono stati portati all’attenzione dell’edizione 2011 del RTVF da Diem. I più 6 B R O A D C A S T

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Northia è la nuova serie di trasmettitori raffreddati a liquido che compre la fascia di media altissima potenza. Le caratteristiche delle nuove macchine vanno dalla estrema compattezza (5 kw RMS in un unico rack) grazie all’utilizzo delle più recenti tecnologie ed innovazioni sviluppate dal reparto R&D di Electrosys alla estrema facilità di manutenzione. Cuore della nuova linea è il nuovo modulatore MEX II da 5W rms DVB-T che è già pronto per il prossimo up-grade in T2. Provvisto di ingressi IP, doppio ingresso ASI, GPS integrato il modulatore ha un ingombro di solo una unità.

Nuovi anche il modulatore FM digitale pronto per l’SFN, il TX 100W rms contenuto in 3 unità e infine il modulatore DAB DMB da 50W rms sempre contenuto in 3 unità.

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Di grandissimo impatto i nuovi trasmettitori a risparmio energetico Indium Series che a novembre verranno affiancati dal nuovissimo 2000W. Presentata la nuova telemetria via web server che consente, attraverso l’utilizzo di un comunissimo browser, di poter monitorare lo stato della macchina, modificare parametri, accendere o spegnere i TX, ecc.. In sviluppo le prospettive sul mercato italiano del sistema Echos6 N+1 che Elenos già propone al mercato internazionale. Il sistema consente

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di strutturare sistemi fino a 6 trasmettitori con un’unica riserva che in caso di fault o manutenzione attraverso il sistema di scambio automatico recepisce tutti i dati di configurazione del TX in avaria e lo sostituisce.

Elettronika …”Dal cuore e dall’anima degli ingegneri del reparto R&D di Palo del Colle vengono tutte le innovazioni che presentiamo per la prima volta sul mercato italiano qui a Roma”…. Con queste semplici parole Raffaele Fasano ha descritto una realtà certamente in contro tendenza rispetto alla dilagante preoccupazione per il

futuro che serpeggia sull’italico suolo. Da queste premesse nasce la nuova linea FM a bassissimo consumo con trasmettitori che denunciano rendimenti collaudati di oltre il 70% assieme al nuovo modulatore radiofonico digitale.

Per il settore televisivo novità assoluta il trasmettitore digitale MAIA per potenze da 25, 50 e 100W. L’apparato in 4 unità comprende il filtro passa banda di uscita (UHF o VHF). Trasmissione in standard DVB-T/H, DAB, ATSC e DTMB, precorrezione digitale lineare e non lineare. Disponibile in versione Ripetitore o Gap/Filler.

Nel pannello posteriore disponibili 4 slot estraibili per le opzioni: ricevitore GPS, scheda Gigabit

Ethernet per ricezione ASI su IP, ricevitore DVB-S/S2 per dati da satellite, un ricevitore DVB-T, una scheda Ethernet per la monitoria via Web o SNMP.

Enensys Technologies

stato presentato tra gli altri il nuovo analizzatore per la parte RF DVB-T2. Interessanti i dispositivi per l’ASI su IP con l’ottica di preservare sempre l’SFN con algoritmi sviluppati “in house” per preservare la sincronizzazione. Di rilievo la parte di prodotti destinata al Test e Monitoring. In particolare le sonde per il T2 che a breve verranno introdotte sul mercato

Enrico Pietrosanti

Azienda francese con base a Rennes, Enensys in Italia è distribuita da ATS S.p.A.. Leader di mercato per i prodotti relativi all’SFN propone un sistema unico per la ridondanza 1+1 del MIP che annulla le possibilità di perdita del segnale televisivo. Negli ultimi anni ha sviluppato sistemi per il DVB-T2 sia i prodotti End to End sia quelli dedicati all’analisi.

Durante la due giorni romana è

Diverse le novità presentate sia per quello che riguarda gli strumenti del brand Anritsu per le misure del DVB-T con analizzatori di spettro portatili, estremamente maneggevoli e con funzioni touch-

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screen. Altre novità riguardano i sistemi di monitoraggio remoto con la possibilità di lasciare dei ricevitori sul territorio che memorizzano i segnali, inviano degli allarmi in caso di anomalie e consentono la connessione live via web alla periferica per verificare il problema segnalato. Questa linea di prodotti include anche il nuovo applicativo mobile per iPad e iPhone che consente ai manutentori delle reti di verificare real time lo stato della rete.

Etere

partecipazione al RTVF. Nuovi i trasmettitori modulari DVB-T configurabili da 150W fino a 4,8kW con moduli estraibili ognuno dei quali è dotato di alimentatore proprio e che sono sostituibili senza la necessità di spegnere il TX. Sviluppati anche nuovi sistemi compatti multicanale DVB-T/H per grandi Network configurabili da N+0 fino a N+2. Per la parte ponti radio presentate le nuove soluzioni IP + 2 ASI che così consentono all’azienda di Rivalta di poter offrire un sistema chiavi in mano che va dagli Encoder, Multiplexer, SFN adapter, ponti Radio fino ai trasmettitori DVB-T.

automatico di guadagno del video che regola automaticamente bianchi neri e gamma e che consente di poter fare l’ingest dei video senza il controllo dei livelli da parte dell’operatore.

Funky Junk Italy AEQ, Tascam, Rycote. Al RTVF si poteva provare la nuova consolle digitale, “stand alone”, completamente configurabile, Forum di AEQ. Nuovi, anche come mercato, i diffusori da studio della Neumann. Per la Sennheiser presentato il primo microfono a condensatore a largo diaframma l’MK4 con diagramma polare cardioide e capsula da 1’ placcata oro 24 carati. Sempre di Sennheiser i nuovi microfoni direttivi a condensatore “mezzo fucile” MKH 8060 e 8070 che sostituiscono l’ormai storico MKH 816 (vedi anche pag. 30).

Eutelsat

Nel ventunesimo anno di attività delle soluzioni software proposte dalla società le novità presentate sono state quelle relative alla gestione del M.E.R.P. (Media Enterprise Resource Planning) cioè all’integrazione a 360° di tutte le aree funzionali all’interno delle media organizations, che possono così personalizzarsi i workflows operativi usando un unico software gestionale. Il pacchetto comprende anche la gestione del personale, dei costi di produzione, la digitalizzazione del materiale, l’archiviazione, la programmazione pubblicitaria e i contratti. In fase di definizione il nuovo modulo che consentirà la gestione ed il controllo dei processi di produzione dei contenuti.

Eurotek Diverse le soluzioni innovative presentate dalla Eurotek nel corso della sua terza

FOR.A italia Ha lanciato per tutto il territorio europeo proprio nei giorni del Radio TV Forum il nuovo servizio Tooway™ pro per Internet e contribuzioni televisive. Tutto questo grazie al nuovo satellite KA-SAT lanciato lo scorso dicembre ed entrato in servizio proprio alla fine di maggio. Con una potenza di 70 Gigabits al secondo è il più potente attualmente in circolazione e permette di lavorare su Internet ad una velocità da 6 a 10 Mbps in download e da 1 a 4 Mbps in upload. Inoltre con 10 antenne fisse posizionate sul territorio europeo, tutte collegate in fibra, il satellite si integra con una infrastruttura di terra consentendo così di poter offrire un servizio dalle performance elevatissime che permetterà a Eutelsat di vincere la sfida del “digital divide”.

Ha presentato in anteprima il VRCAM 2 applicativo che consente di gestire lo studio televisivo in virtuale a costi realmente contenuti sia per quello che riguarda l’acquisizione che la gestione. Nuovo il mixer digitale HVS 350HS che propone due banchi effetti, sei livelli di chiave, 10 DVE. Ogni ingresso è dotato di frame store, l’up converter e l’up spectration converter consentendo di lavorare sia in HD che in SD “mescolando” qualunque tipo di sorgente. Il mixer è anche dotato di serie di 2 uscite multiviewer. In prima assoluta per il mercato italiano il Framestore Synchronizer FA-9500 che incorpora il color corrector, l’aspect ratio converter, riduttore di rumore e il controllo

Exhibo Azienda leader nel settore dell’audio professionale, Exhibo importa in Italia molti brand tra i quali Sennheiser, Neumann, 8 B R O A D C A S T

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Marino Vanuzzo responsabile del settore Broadcast della Funky Junk ha presentato per la prima volta al RTVF i prodotti Telos che distribuisce in esclusiva per il territorio italiano.

Console Axia e Powerstation sono tra i prodotti più rappresentativi degli standard qualitativi proposti. Nella Powerstation sono integrate sei diverse apparecchiature a partire dal Mixer Dsp, una Cpu per la console, ingressi e uscite audio analogiche, digitali, microfoniche, connessioni Gpio e Switch ethernet: tutto in un unico chassis. La console Axia connessa con un unico cavo, le fonti audio collegate, identificazione agile delle sorgenti con l’uso dell’interfaccia web e si può andare “on air” in tutta tranquillità. Nuovo il processore audio in alta qualità Omnia 11 che con i nuovi algoritmi di compressione consente compressioni più spinte senza intaccare la qualità dell’audio.

Gestitel

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oramai un punto di riferimento in termini qualitativi per tutto il territorio italiano tanto che i loro workshop in postazione sono i più quotati e seguiti. Due le linee principali di apparati una destinata alla FM l’altra alla Tv. Tutti i nuovi apparati prodotti da Gestitel, ormai, beneficiano della garanzia a vita che rappresenta sicuramente uno dei punti di forza della società che dimostra qualora ce ne fosse ancora bisogno il livello di qualità raggiunto. Claudio Brambilla, responsabile tecnico, è il patron e l’artefice di questa valida realtà.

Le sfide che lo aspettano nell’immediato futuro riguardano la messa a punto dei nuovi apparati e la corrispondenza con le nuove normative.

Innovaction

Tra le proposte anche il nuovo trasmettitore compatto FM da 500 W di potenza di uscita, chiamato Jazz 500 2G. L’intero trasmettitore è contenuto in un telaio di una sola unità rack e può essere equipaggiato con una serie di funzioni opzionali come ingresso audio digitale AES / EBU e TOS-LINK ottico, alimentazione in DC per funzionamento a batteria, encoder RDS e telemetria TCP-IP.

IRTE In evidenza il nuovo ponte radio 0411 a tecnologia XPIC, che

affiancherà il già noto Newlink, con modulatore basato su una piattaforma che è stata sviluppata in collaborazione con l’università di Milano. Vanta multiplexer ASI a 8 canali e booster di potenza a 10W e sarà disponibile alla fine dell’anno, in uno chassis da 1 UR che include anche affasciatore a 4 ingressi e 4 uscite ASI ed un IP.

ultimi prodotti in grado di coprire tutta la filiera dalla produzione alla messa in onda JVC quest’anno ha anche portato in esterno il mezzo mobile “Creation Truck” presentato alla scorsa IBC. Il mezzo è una vera e propria regia itinerante ed è stato l’ulteriore conferma dell’importanza che riveste per JVC l’evento romano.

Tra gli apparati presenti in esterno ci soffermiamo sulla telecamera 790 da studio e, in particolare, sui sistemi di connessione fibra ottica di facile utilizzo e dai prezzi decisamente accessibili.

Grande interesse ha suscitato il Monitor 3D passivo in prova live con una telecamera 3D nella versione consumer. Telecamera che anticipa l’uscita imminente della versione professionale.

Italtelec

Italtelec, con una originale e coreografica cerimonia, ha colto l’occasione della sua importante presenza al RTVF2011 proprio per presentare in grande stile la sua ultimissima novità: l’MLM (MultiLastMile). Si tratta di un apparato che può trasmettere fino a 4 mux contemporaneamente ed è dotato di una riserva. Le alimentazioni, il GPS e il ricevitore SAT sono ridondati.

Ogni modulatore è completamente autonomo. Può ricevere segnali terrestri demodularli e rimodularli in ASI, dal satellite e in futuro anche dall’IPTV e, ovviamente, segnali dall’ingresso ASI con sistema di seamless. La macchina nasce come 10W rms per ogni canale con 40 db di MER senza precorrezione. È previsto un upgrade fino a 25W per canale. La manutenzione può essere effettuata senza la necessità di spegnere l’apparato. Alla presentazione, cui è seguito un simpatico brindisi, erano presenti un gran numero di clienti e amici della Itatelec. Per l’occasione la videointervista è stata realizzata dal direttore di Broadcast&Production e anch’essa può essere vista on line sul sito www.radiotvforum.it.

Leading Technologies

L’azienda è nata all’inizio di quest’anno dalla fusione di due realtà storiche del panorama broadcast italiano: Audio Equipment ed A&DT. Presentato il nuovo microfono con registratore della Yellowtec.

Pratico e versatile il microfono iXm registra su SD card, progettato con comandi semplici è dotato di un sofisticato algoritmo di livellamento dell’audio in ingresso (ADC) e di un limitatore look-ahead per registrazioni di qualità nei formati WAV, BWF e MP2. L’iXm è dotato di 3 capsule

JVC Professional Europe Sempre presente al RTVF con gli 10 B R O A D C A S T

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intercambiabili: omnidirezionale, cardioide e supercardioide.

Nuova la linea di mixer Si Compact digitali della Soundcraft per utilizzi televisivi live proposti nei modelli da 16, 24 e 32 canali. I mixer sono espandibili con schede digitali o MADI per gestire Stage Box esterni.

Di Orban proposti il processore di messa in onda radiofonica 8600 Digital dotato di nuovi chip DSP (Digital Signal Processing) con una capacità ancora più dettagliata che consente l’eliminazione di overshoot, sovramodulazioni e distorsioni, e il nuovo stereo encoder 5518.

Infine nuova versione software per lo Studer “On Air 3000” che implementa nuove funzioni tra cui la possibilità di condividere risorse e comandi fra mixer della stessa famiglia, ma anche con quelli della gamma superiore “Vista”.

M-Three Satcom Con il teleporto di Milano e la flotta di mezzi mobili M-Three (assieme ai partner Elber e Telsat) è sicuramente la realtà privata italiana più importante del settore. Scelta da Eutelsat per la configurazione del primo mezzo mobile Ka Sat connesso ovviamente all’omonimo satellite lanciato da Eutelsat lo scorso dicembre (l’unico completamente IP), il mezzo implementa il nuovo concetto della multifunzionalità sviluppando connessione IP e, in funzione delle esigenze, si trasforma in mezzo per stand-up, a mezzo per cella wireless. Il sistema per mezzi mobili è stato progettato da M-Three in box componibili che si collegano tra di loro con un semplice cavo di rete e necessitano come altro cablaggio solo

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dell’alimentazione. Questo consente al sistema di adattarsi a qualsiasi mezzo mobile.

Mediacom Digital Evolution

L’azienda si presenta al RTVF dopo i recenti ampliamenti in termini di risorse ed ufficio che l’hanno caratterizzata.

Interessante novità il Signal 3G: una soluzione per troupe ENG che utilizzando la banda di trasmissione UMTS consente il trasferimento di segnali HD e SD in real time il tutto contenuto in un agile zainetto dagli ingombri realmente minimi.

L’altra importante proposta è stato il QTube di Quantel che consente l’editing non lineare attraverso un’interfaccia web consentendo agli “editors” (operatori, giornalisti, ecc) di potersi collegare direttamente al server dove risiedono i contenuti e poterli modificare utilizzando un comune browser. Qtube adatta la qualità del filmato alla banda della rete disponibile è dotato di interfaccia 3G HDSDI e elabora segnali fino a 1080p60 e 3D stereoscopici. Completano l’offerta lo storage interno da 10 ore (100mb/s a 25 fotogrammi) e le opzioni jog-shuttle e tastiera Quantel, audio i/o AES/EBU.

Network Electronics Moltissime e sempre all’avanguardia le novità proposte quest’anno da Network Electronics a partire da quelle del

brand Nevion rappresentate dalle nuove schede Up/Down/Cross Converter, dai nuovi embedder per HD e dalla nuova famiglia di link ottici compatti (Flash Link Compact) che permette di avere fino a 28 canali in un unico frame per trasporto di segnali SD, HD e 3G. Per OmniTek presentato il nuovo software per l’analisi dei segnali 3D, mentre della Darim implementato il multiviewer ora anche IP. Di Cableword il nuovo encoder MPEG 4 H264, infine della statunitense Diveo nuovo ricevitore satellitare, terrestre e ASI con possibilità di modulare DVB-S, DVB-S2, DVB-T e ASI.

l’Istant Replay che si chiamerà Triplay 820: una uscita 8 in 2 full HD.

Radio Touch

Alberto Gasparini amministratore di Radio Touch ha mostrato con orgoglio l’ultima applicazione innovativa che consente alle stazioni radio e televisive di fare interattività in tempo reale. Inviare ad esempio contenuti sincronizzati con la trasmissione su Smart Phone o sul sito web del network. Il sistema è stato creato per un coinvolgimento più attivo dell’audience in quanto consente allo spettatore di intervenire potenzialmente in diretta per commentare gli eventi trasmessi attraverso messaggi, chiamate in diretta, sondaggi e condivisione di contenuti. L’applicazione ovviamente consente lo sfruttamento dei social network più conosciuti.

Newtek Europe

Roberto Musso e Franck Lafage hanno presentato in Italia una nuova evoluzione della linea TriCaster: il TCXD850 Extreme.

Una delle evoluzioni principali è rappresentata dalla possibilità di registrare in contemporanea, anche in formati diversi, fino a 8 fonti video.

L’Extreme è un sistema di produzione live capace di gestire segnali analogici e digitali sino alla risoluzione 1080p-25, con 8 ingressi video, 16 audio, mixer video a 22 canali, mixer audio, l'upscaling ed il downscaling in tempo reale di ingressi ed uscite, triplo overlay grafico animato, multi view integrato, digital disk recorder, oltre che compressore e limitatore audio e un nuovissimo modulo per la progettazione di DVE animati.

Supporta lo streaming WMV e Flash in alta risoluzione ed offre l'esclusiva tecnologia LiveSet ideata da Newtek per la produzione dal vivo con studi virtuali.

In prossima presentazione

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Rohde & Schwarz

Per il mondo broadcast in evidenza le due famiglie di trasmettitori che rappresentano la risposta all’80% di richieste del mercato: i compatti SLX8000 con potenze che vanno da 2 a 100 watt per standard analogici e digitali, e la linea SCX8000 disponibile in tagli di potenza 200, 300, 400 e 600 watt sia single drive che dual drive. In caso di configurazione dual drive la logica di scambio viene •

alloggiata in uno dei due eccitatori consentendo di rimanere in condizioni di strema compattezza. Per sistemi n+1 si possono alloggiare 4 sistemi più una riserva in un unico rack da 42 unità. Di queste tipologie di apparati Rohde & Schwarz nel 2010 ha venduto circa 1290 pezzi le cui performance in esercizio hanno consentito, tra l’altro, l’emissione di certificati MTBF di grandissimo rilievo.

Per la linea degli strumenti di misura presentato l’oscilloscopio di ultima generazione e l’ETL piattaforma molto utilizzata per il broadcasting. Piu maneggievole l’ETH strumento portatile per le misure DVB-T.

Running Tv International

L’azienda di Padova, affermato distributore di contenuti, nell’ultimo anno ha deciso di puntare su programmi che possano soddisfare le esigenze tematiche delle televisioni e sulla qualità degli stessi acquisendo ma anche producendo in prima persona programmi in HD. Si allarga l’offerta della collana sui viaggi “On the road” di cui avevamo parlato durante l’edizione 2010. Girata completamente in HD presenta un nuovo titolo “Adriartica”, un viaggio di 15.000 Km da Venezia a Capo Nord su moto a tre ruote, cui si aggiungerà presto “India Segreta” e poi Africa ed Albania.

RVR Group Direttamente dal reparto Ricerca e Sviluppo presentata la nuova serie di trasmettitori TV e FM Green Line.

Gli apparati arrivano a rendimenti che superano il 75%, valore che rappresenta sicuramente un’eccellenza a

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Visit us at IBC 2011

Booth 8.B90

Ampliate le vostre produzioni OB dal vivo

More Channels. More Power. More Flexibility.

Sports Production

EVS si è ritagliata una rinomata reputazione nell’ambito della progettazione di tecnologie tapeless in grado di operare nelle condizioni più estreme. Con l’introduzione del nuovo XT3, EVS offre ora la possibilità di ampliare le produzioni dal vivo OB/remote. Se desiderate aggiungere telecamere, utilizzare sistemi HyperMotion, produrre in 3D o 1080p con la connettività 3D SDI o sfruttare il potenziale della grafica avanzata per gli eventi sportivi e le funzionalità di modifica durante le registrazione, EVS vi offre le soluzioni più complete per le operazioni OB del futuro.

Designed to Perform www.evs.tv

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livello mondiale. Altra caratteristica delle nuove serie Green Line è l’estrema compattezza che consente di offrire in 3 unità fino a 2500W e in 2 unità fino a 700W. Tutti gli apparati sono sia amplificatori che eccitatori. Per il lato TV presentata la nuova serie PJ di amplificatori da 1000W. Caratteristiche comuni sviluppate sono sia la telemetria via Gsm e l’unità di controllo per la riduzione di potenza notturna.

Screen Service

Sematron presenta i brand che distribuisce in Italia in esclusiva per i settori Satcom e Broadcast video, con i quali sta affrontando il mercato in questo momento tecnico di passaggio dall’SD all’HD e dall’MPEG 2 al 4. Per Fujitsu l’IP9500: si tratta di un Encoder MPEG4 sia HD che SD 4.2.0 e 4.2.2 che garantisce una qualità elevata anche a basso bit/rate e a bassa latenza. Per l’encoding 3D novità l’IP9610 ancora più evoluto è un MPEG4 AVC a 10bit 4.2.2.

Di International Datacasting presentata la linea Tiernan per l’encoding e i decoder video in particolare il Titan encoder MPEG 2 e 4 sia HD che SD 4.2.0 e 4.2.2 con interfacce IP, ASI e un modulatore interno.

Infine Prof Line per la distribuzione e la trasmissione di radio sia in analogico che in digitale, Superflex per sistemi di network satellitare e i Modulatori e Demodulatori Advantech che gestiscono fino a 8 imput e output ASI multistream.

fino all’archivio filmati e news autoprodotte.

Sielco

Software Creation La società di Milano ha presentato il lancio dei nuovi ponti radio EXC19 e RTX19.

Estremamente compatti (la meccanica è contenuta in 1 unità) presentano un nuovo blocco oscillatore, filtro RF altamente selettivo e la possibilità del controllo remoto attraverso la porta RS232.

Rinnovati nelle funzionalità anche i consolidati EXC18 – RTX18.

Per garantire affidabilità nel trasferimento dei segnali presentate le nuove unità di scambio automatico e preselezione dei TX e Ricevitore di Ponti Radio, della serie COV21.

Si consolida la gamma GT e il suo spirito Garanzia Totale. Sempre più performanti, seguono la filosofia che all’aumento di potenza deve corrispondere una diminuzione dei consumi, del peso e degli ingombri. E per esprimere appieno il concetto di compattezza con i nuovi apparati TX8KGT, TX10KGT, TX10GT+ e TX15KGT Sielco offre all’editore in un solo rack 36 unità sino a 15KW di potenza

SI Media Presentato in Italia l’Ark 6, piattaforma che supporta DVBT/H e anche il DVB-T2 (già disponibile attraverso un semplice aggiornamento software). Nota positiva dal punto di vista commerciale il fatto che sul contratto di acquisto dell’Ark6 viene già inserito il prezzo in caso di upgrade a DVB-T2.

Nuova la linea dei ponti a microonde ad alta capacità da circa 155Mbit con ingressi IP e ASI, mono o bi-direzionali.

Sematron Italia Per la prima volta al RTVF

Il software di titolazione presentato nell’edizione 2010 vede l’uscita della sua ultima release che implementa lo sviluppo della gestione manuale delle grafiche.

Sviluppato l’Editing proprietario per il modulo MAM (gestore di archivi).

Novità anche per i moduli Media news per tutti quelli che richiedono l’automatizzazione e l’informatizzazione della redazione giornalistica.

SI Media ha anche sviluppato degli applicativi destinati espressamente all’ambiente web: dall’iPad, allo streaming

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complete “chiavi in mano” nel settore della radio frequenza.

Dal lato antenne mentre procedono le nuove acquisizioni di sistemi da parte soprattutto degli enti di stato, mercato in cui Sira è capillarmente presente, sono state lanciate soprattutto per il mercato estero le nuove antenne UHF e VHF a polarizzazione circolare ellittica.

SIRA Sistemi Radio Le novità rilevanti di SIRA riguardano i nuovi combinatori UHF per DVB-T che vanno a completare l’offerta della società di Caponago consentendole di poter produrre soluzioni

Presente con la gamma completa di prodotti per l’automazione destinati principalmente alle TV private, Software Creation ha presentato l’applicativo Digital Asset Management che consente di poter digitalizzare le news catalogando i servizi in un Data Store su piattaforma SQL server, categorizza i file che poi indicizza con supporto stop&continue, genera automaticamente miniature per le immagini, permette il Log dei risultati e il Drag&drop dei file. Molto efficace la struttura del motore di ricerca del DAM che consente ricerche articolate anche con filtraggi aggiuntivi.

In fase di test il nuovo prodotto per la messa in onda in tecnologia DotNet che sulla scorta di un’analisi sviluppata in sei anni e dei feed back ricevuti dai clienti si presenterà non come una nuova release, ma come un prodotto diverso in tutti i suoi aspetti.

Tem Telecomunicazioni Elettroniche Milano Presentata la famiglia degli apparati Slim Line tutti con ingombro 1 unità da rack con potenze di 100, 300 e 500W FM completi di telemetria tramite GSM, codificatore stereo, codificatore RDS (peso massimo per il 500W: 7kg).

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link verso il trasmettitore per poter controllare sia l’Iris che inviare una segnalazione Tally alla telecamera.

Vector

Nuova anche la “Orbit line”, sistema di amplificazione multicanale per transiti microonde FM. Interessante in Dual Cast il trasmettitore da 4kW con doppio pilota della famiglia “Opera” che può essere pilotato con un segnale DRM Plus che rappresenta la nuova frontiere della modulazione digitale e il Trasmettitore DAB+ in banda III che può arrivare fino a 1kW rms.

Trans Audio Video

Tra le principali novità dei marchi distribuiti da TAV in primo piano c’è sicuramente la piattaforma completa della Vaddio, azienda americana che integra sistemi di controllo per telecamere di costruttori terzi (Sony, Canon, Panasonic), che ha realizzato una sua camera proprietaria la HD-20 con sensore C-Mos della Sony.

Vaddio oltre ai sistemi di controllo propone apparati per l’automatizzazione di sale riunione, conferenze Nuove soluzioni di illuminazione a Led della Lite Panels Serie 1x1 con temperatura colore da 5600 a 3200 sia variabile che fissa.

Infine la Radiocamera della Boxx che attraverso un sistema di codifica in OFDM consente raggi di azione decisamente superiori alla media (oltre 200mt) utilizzando antenne dagli ingombri ridottissimi, la radiocamera, inoltre, presenta una caratteristica unica per il suo settore: consente anche un Up-

L’azienda di Roma, che da oltre 20 anni, produce e distribuisce applicativi di simulazione dei sistemi radio elettrici per varie tecnologie tra cui il broadcasting radio televisivo, vede i suoi applicativi impegnati in più fronti nel delicato passaggio dall’analogico al digitale. Sul fronte degli editori per fornire loro lo strumento di valutazione più idoneo alla stesura dei progetti di copertura, all’SFN, ai tempi di ritardo, ottimizzazione ecc. Sul fronte del Ministero dello Sviluppo Economico (Dipartimento per le Comunicazioni) Vector che già ha supportato con il suo software WinRPT, le attività di coordinamento delle frequenze dei ponti radio, ha recentemente effettuato gli studi di copertura dei servizi di radiodiffusione DVB-T. È stato fornito un sistema dotato di un database centralizzato al quale tutti gli uffici territoriali possono fare riferimento avendo la certezza di utilizzare dati costantemente aggiornati sullo stato della rete.

Video Progetti L’azienda quest’anno festeggia i 20 anni di attività impegnata su più fronti a sostegno degli editori

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nella transizione al digitale e all’HD e dando la possibilità di valutare i nuovi impegni finanziari, decisamente più contenuti, che consentono il raggiungimento delle nuove tecnologie.

Presentato il MAM prodotto da Video Progetti per la gestione completa del Workflow dall’ingest fino alla distribuzione su qualsiasi tipo di piattaforma con l’utilizzo dell’applicativo Mantrics Workflow Manager.

Attraverso Mantrics è possibile creare il catalogo, recuperare i contenuti dagli archivi, e predisporre i contenuti per essere distribuiti da qualsiasi software di automazione o sistema di streaming per telefonia, internet, VOD o qualsiasi piattaforma il network voglia avvicinare.

distanza, fino a 3Giga. Della Trilogy, azienda inglese che si occupa di intercom, nuovo sistema Gemini un sistema che abbina alla classica matrice audio la possibilità di collegare su rete IP i diversi dispositivi creando così un network geografico più ampio.

In ultimo della Linear Acoustic, azienda leader fra quelle che si occupano del controllo del rumore nei canali audio, i multiprocessori per la visualizzazione dell’audio multicanale sia per il controllo real time del Loudness.

Videocine 2000

Video Signal

Video Signal, che nel 2014 festeggerà i suoi primi 20 anni di attività, è una azienda che storicamente si impegna alla ricerca di prodotti sempre più efficaci e innovativi del settore mondiale del Broadcast.

Specializzata in sistemi per la gestione e il trattamento di tutti i segnali in banda base per il RTVF 2011 ha dimostrato la validità di molteplici prodotti a cominciare dalla strumentazione elettronica di misura della Leader (azienda giapponese); ai multiviewer della americana Apantac. Molto interessanti i Convertitori, Frame Synchronizers, Embedder della tedesca Linx in grado di risolvere il processamento di segnali audio video in banda base con grande semplicità. Della serie low cost denominata Yellobrik in evidenza il modulo convertitore fibra/ethernet che può inviare il segnale su fibra fino a 30km di B R O A D C A S T

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Ha presentato tutta la linea di prodotti AJA, in particolare l’I/O Express che può funzionare con Media Composer 5.5 e i sistemi di registrazione digitale Ki Pro e Ki Pro Mini che hanno la caratteristica di poter essere collegati a qualsiasi camera SD o HD e registrare in file formato Apple ProRes. Di impatto le soluzioni di AJA in grado di gestire l’editing 3D stereoscopico. Sono sistemi di montaggio espressamente studiati per l’ambiente 3D. I convertitori AJA formato rack e le matrici digitali 16x16 molto compatte da 1 unità con controllo remoto via ethernet o con un pannello di controllo proprietario hanno suscitato molto interesse mentre si annuncia la prossima presentazione in Italia dell’FS2, un convertitore formato rack che ha la possibilità di gestire 2 ingressi simultanei e di essere dotato di schede aggiuntive per la gestione dei segnali Dolby E.

Vitec Group Vitec e Paolo Pettini responsabile vendite Italia hanno presentato

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solo alcuni dei brand di prestigio del gruppo.

La partecipazione al Radio TV Forum è sempre di tipo istituzionale: il messaggio principale è far conoscere i gruppo e il brand. Tuttavia durante la due giorni di Roma molti hanno potuto apprezzare gli inossidabili supporti della Vinten a cui si aggiungono i Vinten/Radamec studiati per la

Roma tutta la produzione consolidata e un prodotto completamente nuovo.

Si tratta di un ponte radio da 155Mbit che alloggia al suo interno un multiplexer e demultiplexer con 5 ingressi e uscite ASI, 1 porta IP GbE per la possibilità di trasmettere in contemporanea sia ASI che IP. Attraverso la tecnologia proprietaria Pilot Sync l’apparato ha un throughput più elevato rispetto ai normali standard dei ponti a microonde, inoltre offre la possibilità di sincronizzazione per reti SFN più performante.

Il sistema è corredato del controllo da remoto che consente di poter modificare sia

robotica associata alla realtà virtuale.

Della Anton Bauer abbiamo provato personalmente le batterie per fotocamere e luci.

Una particolarità di questa serie è la possibilità di effettuare la ricarica in qualsiasi ambiente, e dato che il fotovoltaico è di gran moda ecco una serie di pannelli leggerissimi montati su un foglio di gomma che si possono srotolare come una coperta ed usare come sorgente di ricarica per le batterie.

VTE Microwave Technologies VTE progetta e costruisce ponti a microonde a Varese sin dal 1977.

Quest’anno ha presentato a

la costellazione sia l’ampiezza di banda.

Tali modifiche possono essere effettuate anche solo sul primo trasmettitore perché la rete si sincronizza in automatico.

Inoltre dopo l’accordo siglato con Sumavision, VTE, da quest’anno, è anche distributore sul territorio italiano di apparati di digital headend (encoders, decoders, multiplexer).

Web 2.0: la nuova frontiera per il sistema radiofonico locale La pervasività del fenomeno Internet, sostenuto dallo sviluppo continuo e travolgente delle piattaforme di accesso alle risorse digitali, sia di tipo fisso che mobile, sta influenzando in modo consistente anche nel nostro Paese il modo in cui gli ascoltatori utilizzano lo strumento radiofonico.

Le statistiche più recenti sull’ascolto radiofonico in Italia indicano uno spostamento sempre più marcato verso nuove modalità di fruizione dei contenuti, oltre alla classica radio in FM, che sfruttano le reti a banda larga di tipo fisso per un ascolto dedicato via Personal Computer, e di tipo mobile per un ascolto attraverso smartphone e tablet-PC. Si tratta di una tendenza che va sempre più consolidandosi e che rappresenta per il sistema radiofonico locale un’occasione da non perdere. È una modalità che coinvolge fasce d’età assai interessanti non solo perché rappresenta un bacino potenziale da cogliere e sfruttare, ma anche e soprattutto per l’attitudine ad essere coinvolti direttamente e interattivamente nell’ascolto, attraverso le moderne forme

partecipative che vanno sotto il nome di Web 2.0.

Da una ricerca da noi svolta e presentata durante l’edizione 2011 del RadioTv Forum di Aeranti-Corallo, emerge infatti che il passaggio dalla concezione classica di Internet, il classico Web 1.0, a quella utilizzata oggi dalla maggioranza degli internauti che trasforma in modo consistente il rapporto tra individuo e rete, portando di fatto a una nuova concezione della rete web. È un mondo di applicazioni, di partecipazione, di interazioni sociali, di nuove e inaspettate collaborazioni, ma soprattutto di “nuovi significati”. Si tratta di un universo che solo oggi iniziamo ad esplorare; è un universo in larga parte sconosciuto, ma proprio per questo ricco di opportunità.

A questa evidente mutazione del modo di fruizione dei contenuti in rete non corrisponde oggi un’analoga evoluzione della presenza della radiofonia locale su Internet, che rimane principalmente ancorata al vecchio modello “statico” autoreferenziale, con pochissime eccezioni frutto dell’autonoma iniziativa di giovani webmaster e

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di una consapevole scelta editoriale e imprenditoriale. É proprio per permettere al sistema radiofonico locale di comprendere al meglio tutte le potenzialità offerte dal Web 2.0, per aumentare la propria audience fidelizzando nuove fasce di “nativi digitali” che Advantage ha predisposto un percorso formativo denominato “Il Web 2.0 per le Radio Locali”.

L’obiettivo del percorso formativo, che si svolgerà nel mesi di settembre/ottobre 2011, è di fornire le competenze per la gestione ottimale di piattaforme sociali, blog ed altre applicazioni online, per analizzare i comportamenti degli utenti online, formulando strategie che aiutino le radio locali a cogliere nuove opportunità di •

Ugo Stocco

ricavo/crescita e per valorizzare al meglio i propri contenuti specifici.

La didattica avrà un approccio teorico-pratico attraverso esercitazioni ed analisi di casi reali relativi alle Radio Locali e sarà svolta in modalità essenzialmente on-line. Advantage opera da oltre 10 anni nel campo della consulenza organizzativa e della formazione aziendale.

(Ugo Stocco - Advantage) Per informazioni: ugo.stocco@radiodigitali.net

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Una “Digital Lounge” a pieno regime Al Radio TV Forum 2011 di AERANTI-CORALLO, la Digital Lounge di Elber, M-Three Satcom, Telsat ed Eutelsat ospitava alcuni approfondimenti tecnici e di mercato specificamente indirizzati agli operatori coinvolti nella catena del broadcast radiotelevisivo italiano L’apertura dei lavori della Digital Lounge, nel pomeriggio di martedi 24 maggio, ha visto da subito una nutrita partecipazione di pubblico. I primi interventi hanno consentito di conoscere meglio una quantità di aspetti sull’offerta di capacità satellitare nel mercato italiano che tipicamente sono noti ai soli addetti ai lavori, e di esporre una completa panoramica sull’offerta ed i servizi di Eutelsat per le radio e le televisioni.

A differenza di quanto accade con altre tecnologie, per la diffusione di una offerta radio/televisiva via satellite le barriere all’accesso possono essere considerevoli. Il problema è tutto dal lato dell’utilizzatore finale: se in un’abitazione è già installata una antenna satellitare, è facile che questa antenna sia orientata su un satellite dove già oggi il cliente trova una offerta di contenuti e servizi di proprio interesse. Francesco Cataldo di Eutelsat, uno dei primi a prendere la parola, ha affermato che “oggi in Italia sono 8 milioni di famiglie ad avere una antenna diretta verso un satellite Hotbird”. Il modo migliore per poter arrivare a questa vastissima platea di ascolto potenziale è quindi veicolare un contenuto attraverso un satellite già ricevibile da queste famiglie: è quantomeno improbabile che un cliente, dopo avere affrontato la spesa e magari qualche complicazione (si pensi agli impianti condominiali, specie nelle grandi città), decida di mettere nuovamente mano al portafogli per far modificare l’impianto satellitare già esistente al solo scopo di aggiungere qualche servizio ai molti che già può rcevere con l’impianto attuale. Sempre Cataldo ha ricordato che oggi in Italia è possibile ricevere da un satellite Hotbird le offerte di Sky Italia,

Da sin. Bernardi, Morelli, Magnifichi e Mallia

Mediaset, Rai, Timb e Tivusat. La strategia di Eutelsat è distribuire i canali destinati ad uno specifico mercato su un solo satellite, allo scopo di offrire all’utilizzatore finale che la più ampia offerta possibile di programmi di suo possibile interesse. Questa attenzione di Eutelsat è ben testimoniata da un dato: sull’intera flotta di satelliti Eutelsat sono ad oggi trasmessi 489 programmi in lingua italiana, di cui ben 422 sulla piattaforma Hot Bird 13. Cataldo segnala che i pur pochi canali rimanenti sono sì in lingua italiana, ma sono tipicamente destinati ad aree geografiche molto distanti, ad esempio alle comunità di Italiani che risiedono nelle Americhe o in Asia.

Anche questa strategia di mercato ha fatto si che ad oggi Eutelsat sia leader di mercato in Italia per la ricezione domestica di contenuti via satellite (DTH, Direct-to-Home) La sfida più attuale di Eutelsat è rappresentata dal satellite KASAT, che prende il nome dalla banda di frequenza su cui opera il sistema ricetrasmittente.

Ricordiamo che la banda Ka va da

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26,5 a 40 GHz. Lanciato da un vettore Proton nel dicembre 2010, il satellite KA-SAT è equipaggiato con quattro gruppi di antenne multifeed ampiamente configurabili, con una elevatissima precisione di puntamento. Dispone di 82 centri di emissione (spotbeams), ciascuno dei quali serve una specifica area geografica di dimensioni molto ridotte (rispetto agli standard satellitari), e questo lo rende il più avanzato satellite multi spot attualmente in servizio al mondo. Ogni centro di emissione è associato ad un transponder di ampiezza pari a 237 MHz, e garantisce una banda di 475 Mb/s. La costruzione multi spot permette di riutilizzare la medesima frequenza più volte, utilizzandola su antenne destinate a regioni geograficamente non contigue: su KA-SAT ogni frequenza viene utilizzata su ben 20 differenti antenne, e questo porta la banda complessivamente disponibile sul satellite al valore stellare (è il caso di dirlo) di 70 Gb/s. Per darvi un’idea della complessità e dell’eccezionalità di questo satellite, vi segnaliamo che la •

potenza totale installata a bordo di KA-SAT è pari a 14 kW, quella destinata alla ricetrasmissione dei segnali utili è pari a 11 kW, mentre il sistema di generazione fotovoltaica ha una potenza massima pari a 16 kW. Sono valori assolutamente in linea con quelli dei tradizionali satelliti broadcast, pure in presenza di una banda disponibile enormemente superiore.

KA-SAT è pensato sia per consentire un accesso nomadico a internet, ma anche per dorsali reti aziendali, applicazioni di telefonia IP e telemedicina. Ma può avere anche interessanti applicazioni broadcast.

Stefano Pezzana di Eutelsat ha poi evidenziato i vantaggi della piattaforma satellitare Hot Bird e Atlantic Bird per la distribuzione e la contribuzione per reti digitali terrestri. Oltre a quanto ben noto, cioè la facilità di raggiungere i trasmettitori non collegati da ponte radio (o altre tecnologie), come pure quelli per cui si desidera una ridondanza alla connessione terrestre esistente, va ricordata la facilità di installazione e di configurazione degli apparati presso il sito

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trasmittente. I quattro satelliti Eutelsat utilizzati per le reti di distribuzione (Atlantic Bird a 12,5° ovest, Atlantic Bird 3 a 5° ovest, Eurobird 9 a 9° est, Eurobird 3 a 33° est) offrono naturalmente una copertura paneuropea, ma per ciascuno di questi il territorio italiano è incluso nel lobo principale, quindi con la massima potenza disponibile. Questo consente l’installazione di parabole riceventi di diametro minore, e in ogni caso una migliore robustezza di ricezione anche in presenza di condizioni meteo avverse.

La piattaforma Eutelsat è naturalmente compatibile con la tecnologia DVB-S2 multistream, e garantisce piena compatibilità con le reti SFN. Eutelsat è stata la prima in Europa a distribuire con i propri satelliti i contenuti di una rete DVB-T2 in SFN. Eutelsat, direttamente o attraverso i propri partner (presenti sull’intero territorio nazionale), è in grado di fornire soluzioni “chiavi in mano” dallo studio di produzione ai trasmettitori, anche attraverso una rete di teleporti serviti da connessioni in fibra ottica.

Michele Magnifichi, co-titolare di M-Three, ha illustrato le caratteristiche del nuovo teleporto M-Three di Roma. Un

teleporto è un nodo di interscambio fra le diverse tecnologie di telecomunicazione, così come il porto è un nodo di intescambio fra diversi mezzi di trasporto. All’interno del teleporto le tecnologie di collegamento satellitare, via ponte radio e in fibra e su rete IP vengono combinate e interconnesse nel modo più adeguato per fornire alle aziende e al territorio i servizi per i quali queste realtà esprimono un bisogno.

Il nuovo teleporto di Roma è costruito all’interno del maggior nodo italiano in fibra ottica di Interoute, uno dei maggiori operatori planetari che gestisce una rete di comunicazione che collega fra loro 29 paesi, utilizzando fra l’altro 55.000 km di fibra ottica. “Dal punto di vista della capacità il teleporto di Roma non era strettamente necessario” ha detto Magnifichi, “ma abbiamo preferito fare questa scelta per arrivare più vicino agli operatori del Centro Italia e del Mezzogiorno, garantendo come sempre la connessione ad altri teleporti partners per scambio di servizi e ridondanza geografica, una presenza di personale altamente qualificato e un servizio monitoraggio 24h/7gg, con una doppia alimentazione

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indipendente, gruppo elettrogeno di proprietà e sistema di alimentazione non interrompibile UPS”.

Il nuovo teleporto M-Three di Roma sarà inaugurato nel prossimo mese di settembre 2011, e offrirà una ampia scelta di connettività, partendo da un solo circuito E1 (2Mb/s) fino a STM4 (4x155 Mb/s) e Gigabit Ethernet.

Un costante punto di forza di MThree è la capacità di offrire un servizio completo anche per necessità di contribuzioni dal campo. Una vasta flotta di mezzi mobili equipaggiati con un sistema di uplink, diversi per caratteristiche e capacità di adattamento ai diversi tipi di fondo stradale, sono pronti ad intervenire per ogni necessità di contribuzione on the fly, e sono in grado di effettuare produzioni SD e HD. Proprio dal recente lancio del satellite KA-SAT di Eutelsat, MThree ha tratto ispirazione per offrire al mercato un nuovo tipo di servizio. Sfruttando le caratteristiche più innovative di KA-SAT, M-Three ha studiato e realizzato un mezzo mobile particolarmente compatto, modulare e con costi sia di realizzazione che di esercizio particolarmente contenuti.

Su base Fiat Nuovo Fiorino, è •

stato allestito un mezzo il cui equipaggiamento è inserito in “valigie” precablate e pronte all’uso in modalità “plug-andplay”.

Ciascuna “valigia” può ospitare un sistema di produzione specializzato in un ambito particolare: video SD, video HD, audio, sistema di ricezione terrestre o sat, o qualunque altro sistema che possa essere richiesto sul campo. La novità è che ogni “valigia” è interconnessa al resto degli apparati presenti sul mezzo con un semplicissimo cavo di rete RJ45. Il mezzo infatti ha una architettura totalmente IP, realizzando così una eccellente sinergia con le caratteristiche di KA-SAT. Di volta in volta è sufficiente installare solo le valigie che sono necessarie per la specifica produzione, e una volta connessa tutti gli apparati inclusi nella “valigia” si configureranno automaticamente per interoperare con il resto dell’equipaggiamento di bordo.

KA-SAT inoltre dice addio alle complesse procedure di booking (tramite operatore) della tratta satellitare che ben conosciamo.

Al posto di rivolgersi all’operatore, la troupe può rapidamente effettuare un booking online, portando la semplicità di connessione a livelli finora sconosciuti.

Laurent Talibart di Thomson ha presentato le più recenti soluzioni della propria azienda per i sistemi di codifica e HeadEnd. Forte di una esperienza di primissimo piano, Thomson è presente da oltre 15 anni in questo mercato, ha una distribuzione capillare a livello planetario, e può contare ad oggi circa 25000 canali attivi fra SD, HD e mobile tv.

“Il mondo Broadcast ha la costante tendenza a ridurre la banda a disposizione di ciascun contenuto per risparmiare banda o per offrire ai propri clienti una scelta sempre maggiore. In queste condizioni, il codificatore è sottoposto ad uno stress sempre crescente, e le differenze fra prodotti che nominalmente

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offrono le medesime prestazioni emergono con chiarezza. La piattaforma Thomson Vibe, caratterizzata come di conseto da una flessibilità e una scalabilità di primissimo piano, con la serie VS7000 si inserisce anche nel mondo IP, e supporta anche tutti gli standard destinati alla fruizione di contenuti OTT, ma anche sui nuovi dispositivi palmari e tablet (fra cui Flash, Silverlight, Apple, 3gpp)” ha detto Talibart. Mthree è Value Added Reseller di Thomson Video Networks. ”E la migliore garanzia che possiamo dare ai nostri clienti” ci ha detto Carlo Morelli, AD di M-Three, “è che noi stessi utilizziamo tecnologia Thomson all’interno dei nostri teleporti e delle nostre installazioni. Conosciamo bene questi prodotti per il semplice motivo che li utilizziamo, e sappiamo come configurarli al meglio a seconda delle più diverse esigenze.

Abbiamo inoltre un accesso

diretto al centro di ricerca e sviluppo Thomson per ogni necessità di soluzioni customizzate”.

Carmelo Mallia, patron di Telsat, ha presentato al pubblico i recenti successi del Gruppo costituito da Elber, M-Three, Telsat e Onetastic. Telsat, in particolare, è la cerniera fra le diverse tecnologie in cui sono specializzate le altre aziende del Gruppo e i vari marchi rappresentati da Telsat, e ha potuto sviluppare sui diversi campi di applicazione una specifica esperienza sul modo migliore di integrare fra loro le diverse soluzioni. “Telsat funge da interfaccia fra i nostri Clienti e i diversi fornitori”, dice Mallia, “e noi siamo in grado di garantire che l’intero sistema, anche il più complesso, funzioni alla perfezione. Abbiamo sviluppato una grande esperienza sul campo, e per ogni esigenza sappiamo consigliare la migliore combinazione di prodotti e

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sistemi. I nostri servizi vanno dalla realizzazione di sistemi di Head-End a sistemi di contribuzione (dorsali terrestri in ponte radio, in fibra ottica, contribuzione satellitare con uplink dedicato dalla sede del Cliente o da teleporto), dalla pianificazione di reti terrestri ai sistemi di diffusione e di ricezione, monitoraggio del servizio e la necessaria manutenzione specializzata”.

Un marchio che lo scorso anno ha dato particolari soddisfazioni a Telsat è il conosciuto costruttore tedesco di trasmettitori TV Plisch.

Stefano Coli di Telsat ci ha illustrato le caratteristiche costruttive di queste macchine, sottolineando in particolare la completezza dell’offerta, l’elevata efficienza, la possibilità di installare un sistema di raffreddamento unico per il sito trasmittente (comune a più macchine), e la facilità di gestione dei

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trasmettitori anche da remoto.

Tutte le macchine condividono infatti la stessa interfaccia di gestione, disponibile anche a distanza via LAN, consentendo quindi di impiegare le medesime persone per la gestione dell’intera rete di trasmettitori.

Il supporto è efficace anche da remoto: dal proprio quartier generale, Plisch, se autorizzata dal Cliente, può collegarsi ad ogni macchina installata, effettuare le verifiche del caso, e, se necessario intervenire direttamente con configurazioni ed altre operazioni di messa a punto.

“Telsat è anche azionista di Plisch, e quindi abbiamo una voce in capitolo particolarmente efficace in caso di eventuali criticità o anomalie che si dovessero verificare. In quanto soci, siamo inoltre in grado di arrivare direttamente al nocciolo di ogni aspetto di rilievo, in modo rapido ed efficace” ci ha detto Coli.

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Oltre il GPS: sistemi alternativi per la distribuzione del riferimento tempo/frequenza e la sincronizzazione di reti SFN. Per la DTT, ma non solo “Ma nei trasmettitori, 'sto ... di GPS a che serve? Gli comunica la posizione?”

Condita in origine con una interiezione non riferibile (posta accanto al termine “GPS”), è questa la bella domanda con cui sono stato accolto qualche tempo fa da un piccolo consesso a cui volevo presentare un modello di rete SFN. Ironia a parte, queste sono domande preziose, perché esprimono in modo chiaro ed efficace che qualcosa, nel cerchio della comunicazione, non ha funzionato, e quindi gli addetti ai lavori devono darsi rapidamente da fare per ristabilire quella distribuzione diffusa delle competenze di base che è fondamentale per la buona riuscita di un progetto corale.

Come appunto il passaggio al digitale terrestre. Sono quindi nate alcune idee, come ad esempio l'articolo che Broadcast&Production ha pubblicato più di un anno fa (vedi in www.broadcast.it, sezione Archivio, 2010, numero 2) sui principi di base del funzionamento di una rete SFN. Rimaneva però un punto sul quale valeva la pena di saperne di più. Il GPS è l'unico modo per operare una rete SFN? Lo dicevamo il mese scorso nella rubrica “Osservatorio Switchoff”: il sistema GPS è stato scelto da tutti gli operatori televisivi italiani (tranne la altoatesina RAS – il Servizio pubblico radiotelevisivo della Provincia Autonoma di Bolzano). Forse non è stato proprio “scelto”, è possibile che nella concitazione di dover individuare in tempi rapidi un sistema per implementare una rete SFN, i diversi operatori si siano resi conto di essere in mezzo ad un fiume, dove la corrente portava

Aula Magna di Ingegneria all’Università Tor Vergata di Roma

inesorabilmente in quella direzione, senza lasciare intravedere possibili alternative.

E ci si sono buttati senza dar retta a troppe domande, non perché le domande mancassero, ma probabilmente solo perché non c'era il tempo di trovare le risposte.

I costruttori di trasmettitori ovviamente giuravano che il GPS funzionava (ed era vero, ci mancherebbe), che tutti avevano fatto così, che altrove andava tutto bene, eccetera. Per farla breve, in pochi avevano tempo e voglia da dedicare alla ricerca di una reale alternativa. E il GPS è diventato lo standard di fatto delle reti SFN italiane. Si è cominciato dai primi spegnimenti, e si è esportato il cliché da uno switch-off a quello successivo. Quale che sia la ragione che li ha condotti in massa fra le braccia del GPS, non

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è tipico dei nostri maggiori broadcasters implementare sistemi privi di una ridondanza di natura differente rispetto al sistema principale.

Perché se il sito trasmittente non dispone di un sistema alternativo al GPS a cui affidarsi, in caso di problemi agli apparati GPS (non al sistema di satelliti: ad esempio una deriva in frequenza del clock) i problemi si propagano direttamente all’impianto trasmittente, e le conseguenze sono due: possiamo perdere una gran parte dell’area di servizio del trasmettitore e, soprattutto, le monitorie di tutti i trasmettitori (nessuno escluso) che servono l’intera area coinvolta tipicamente continuerebbero a dire che va tutto bene. Se a questo aggiungiamo eventuali problemi alla costellazione di satelliti GPS (sempre possibili) e fenomeni di disturbo dei segnali •

GPS (intenzionali o meno, sicuramente più probabili dei precedenti), diventa chiara la necessità di conoscere qualcosa in più sulle alternative al sistema GPS che sono già disponibili sul mercato e, anche, su quelle che l'industria sta sviluppando.

Con queste premesse, abbiamo accolto con particolare favore l’iniziativa organizzata dall’Università Tor Vergata di Roma e da Rai Way, per costituire un punto di incontro tra mondo accademico, operatori di broadcasting, e aziende che hanno sviluppato e messo in esercizio sistemi complementari o alternativi al GPS. Un seminario che si è svolto lo scorso 26 maggio a Roma, e che ha avuto un grande successo: giovedi 26 maggio l'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, che ospitava l'evento, era gremita di un vasto pubblico estremamente

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Domanda Perché è necessario avere una regolazione accurata dell’isteresi del trigger?

Risposta: Per una migliore sensibilità del trigger.

Negli oscilloscopi della serie R&S®RTO, il sistema di trigger digitale permette agli utenti di impostarne l’isteresi in modo da adattarne la sensibilità alle caratteristiche di ogni segnale. Il risultato è una gestione del trigger più stabile ed affidabile.

Per ulteriori dettagli consultare il sito www.scope-of-the-art.com/ad/faq-dis

NEWS ▲ ▲ ▲

Le notizie le trovi anche in www.broadcast.it struttura Innovazione Certificazione e Sperimentazione Radioelettrica di Rai Way, ricordando che per la quantità di emittenti attive e per la presenza di cluster regionali con riuso delle

Ruggieri

qualificato ed interessato ai contributi che sono stati esposti dai diversi relatori.

Lavori in corso Hanno aperto i lavori la Prof.

Marina Ruggieri, Direttore del Master "Sistemi avanzati di comunicazione e navigazione satellitare", e l'Ing. Stefano Ciccotti, Amministratore Delegato di Rai Way. Ruggieri ha accolto i presenti, tipicamente esponenti del mondo Broadcast, sottolineando l'interesse con il quale le attività di Ricerca sviluppate all'interno della Facoltà di Ingegneria e del Master guardano al mondo della radiocomunicazione, satellitare e non solo.

Ciccotti, fra l'altro, ha espresso l'auspicio che dal Seminario, di fatto la prima occasione di incontro e di confronto sui temi trattati fra ambiente accademico, industria e operatori, possa prendere avvio un percorso virtuoso che porti i diversi attori coinvolti a integrare le proprie competenze per sviluppare risposte efficaci al bisogno (sempre più evidente fra gli operatori) di poter accrescere l'affidabilità della sincronizzazione delle reti SFN attraverso l'adozione di sistemi che siano complementari al sistema GPS, attualmente utilizzato in forma pressoché universale, conservandone al contempo gli aspetti di funzionalità, economicità ed universalità del servizio. L'Ing. Aldo Scotti, Direttore della

La parola è quindi passata ai diversi relatori, conosciuti esponenti del mondo accademico e dell'industria dei settori Broadcast e Metrologico.

Va sottolineato che tutte le soluzioni presentate, già apparse sul mercato o meno, hanno già dimostrato di poter costituire una alternativa efficace al sistema GPS e, nel caso del sistema proposto da Net Insight, di poter contare su diverse reti SFN già installate e funzionanti che fanno completamente a meno del GPS. Mauro Leonardi, ricercatore presso la Facoltà di Ingegneria e collaboratore della Ruggieri, ha introdotto il tema del giorno Ciccotti ripercorrendo in un excursus storico le modalità per la stesse frequenze in Italia si sta misurazione del tempo e per la sviluppando forse il più vasto e determinazione della posizione complesso sistema di reti DVB-T di un punto, ed illustrando le in modalità SFN a livello prestazioni ed i limiti della mondiale, si è domandato se un distribuzione del tempo per reti sistema di sincronizzazione SFN via satellite, in particolare complementare ed integrativo al attraverso sistemi GNSS (Global GPS debba essere sviluppato in Navigation Satellite Systems), proprio da ciascun operatore come appunto il GPS ma anche il oppure possa essere un tema suo equivalente russo Glonass ed affrontato a livello nazionale, il prossimo Galileo. La soluzione coinvolgendo ad esempio gli Enti presentata da Michele “Mike” che custodiscono i campioni Bargauan (Screen Service) si basa tempo-frequenza nazionali, sull'invio dei dati necessari alla come l’INRIM (già Istituto sincronizzazione tempo/frequenza attraverso il Galileo Ferraris). medesimo feed satellitare su cui viaggia anche il Scotti contenuto principale oppure, a scopo di ridondanza, su di un secondo feed, anche ospitato da un diverso satellite.

In caso di problemi al sistema satellitare, i dati di sincronizzazione

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Genova

seguirebbero la medesima sorte dei contenuti da trasmettere, con la consapevolezza se questi ultimi vengono persi, la contemporanea indisponibilità dei dati di sincronizzazione non modifica la situazione. Marco Genova (Digital Instruments) ha proposto una soluzione in grado di raccogliere i segnali di sincronismo propri di svariati sistemi di comunicazione attualmente utilizzati, fra cui i segnali SDH, i segnali distribuiti secondo il protocollo IEEE 1588 per la sincronizzazione su reti Ethernet, i segnali di sincronizzazione distribuiti via satellite in modalità master/slave, e naturalmente il sistema GPS. Questi segnali vengono elaborati in un apposito dispositivo che genera i dati di sincronizzazione richiesti dalle reti SFN. La pluralità delle fonti cui si affida questo sistema è intesa a scopo di ridondanza e di miglioramento della precisione complessiva. La presentazione di Marco Basile (per la svedese

Basile

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trasmettitori in servizio), e sicuramente la maggiore fra quelle che fanno a meno del GPS. La sincronizzazione tramite rete IP, attraverso il modello PTP (Precision Time Protocol), è la soluzione proposta da Franco Baroncini e Heiko Gerstung (Meinberg). I dati di sincronizzazione sono trasportati attraverso un sistema implementato su rete IP utilizzando un protocollo ufficiale IEEE finalizzato a garantire, fra l'altro, la corretta inter-operabilità del sistema di distribuzione dei riferimenti tempo/frequenza anche in presenza di nodi di rete prodotti da differenti costruttori. L’Ing. Davide Moro (collaboratore di questa rivista e nell’occasione presente per conto di Onetastic NdR) ha presentato un diverso

Bargauan

Net Insight) ha svelato ai presenti come proprio in Italia ci sia un operatore che ha realizzato una rete SFN che non ha bisogno del GPS: è la citata RAS, che ha implementato il sistema di distribuzione dei riferimenti tempo/frequenza sulla medesima rete di distribuzione (può essere su ponte radio, fibra, IP o altro mezzo di trasporto) che trasporta i contenuti da diffondere. Il sistema Net Insight è utilizzato in diverse reti SFN in Europa, fra cui la rete di Telenor in Norvegia, considerata una delle più estese reti SFN esistenti al mondo (oltre 1.200

approccio al tema della sincronizzazione dei trasmettitori SFN. All'interno di una rete SFN la corretta ricezione del segnale è possibile a patto che i contributi dei diversi trasmettitori raggiungano il punto di ricezione all'interno di un tempo stabilito dalle impostazioni di modulazione, il conosciuto “intervallo di guardia”. Il vincolo di sincronizzazione è quindi

Moro

necessario solo per i trasmettitori che illuminano la medesima area di servizio: sincronizzare fra loro tutti i trasmettitori che compongono una rete permette sicuramente di soddisfare questo requisito, ma un trasmettitore (poniamo) di Cagliari e uno di Trieste potrebbero operare in completa autonomia senza creare alcun problema alla rete.

Il sistema proposto prevede di sincronizzare fra di loro solo i trasmettitori che illuminano un'area di servizio comune, attraverso un sistema master / slave gestito localmente sui singoli impianti, ed un innovativo sistema di controllo per stabilizzare il riferimento di frequenza da

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Grimoldi

somministrare a ciascun trasmettitore. Un’importante realtà della metrologia italiana, l'INRIM (ex Istituto Galileo Ferraris) era presente con Valerio Petitti, che ha presentato al pubblico le attività del proprio Istituto, le strumentazioni e gli apparati di cui è dotato (alcuni sembravano presi direttamente da un film di fantascienza, come una affascinante fontana di cesio), e la rete di interconnessioni con analoghe istituzioni metrologiche internazionali che portano l'INRIM a concorrere alla determinazione del cosiddetto “tempo universale”, il riferimento primo adottato sull'intero pianeta per la determinazione del tempo, che potremmo schematizzare come il più preciso orologio mondiale,

quello con cui “regoliamo” tutti gli altri. Raoul Grimoldi (CGS, già Carlo Gavazzi Space) ha concluso gli interventi illustrando un importante progetto di ricerca in cui è impegnata la propria azienda nel campo della distribuzione dei riferimenti di tempo e frequenza attraverso link satellitare.

Al termine degli interventi, le conclusioni delle professoresse Ruggieri ed Ernestina Cianca, responsabile didattica del Master in “Sistemi avanzati di comunicazione e navigazione satellitare”, hanno dato una lettura in chiave organica dei diversi contributi proposti al Seminario.

Una sintesi efficace e competente che ha permesso di individuare con chiarezza alcuni “fili rossi” che collegano i diversi aspetti della distribuzione dei segnali di sincronizzazione. Il primo, il più saliente, è che i costruttori di trasmettitori, di apparati di comunicazione in genere, gli operatori di rete e l'ambiente accademico devono continuare a parlarsi, a confrontarsi, e a cercare di

trovare insieme le risposte alle domande che i diversi attori, presi singolarmente, possono essere tentati di relegare in secondo piano anche per l'impossibilità di trovare una soluzione autarchica in tempi brevi.

Cianca

Conclusioni Al termine dei lavori la sessione di domande e risposte è stata molto vissuta e partecipata, a conferma del grande interesse del pubblico, che è rimasto a digiuno fino ad oltre le 14 e 30 per seguire anche le fasi finali del “question time”, al termine del quale nell'Aula Magna si contava il medesimo pubblico che l'aveva affollata sin dai primi istanti dell'evento.

Le diverse presentazioni dei Relatori possono essere scaricate dal sito di Rai Way (http://www.raiway.it/index.php?la ng=IT&cat=73&showNE=160) e della Facoltà di Ingegneria di Tor Vergata (http://ctif.uniroma2.it/cms/modu les/news/article.php?storyid=5).

Alla chiusura del Seminario, abbiamo approfondito con la Prof. Ruggieri e con la Prof.

Cianca le attività dell'Università di Roma Tor Vergata nell'ambito delle infrastrutture per le telecomunicazioni.

Ne è emerso un quadro di estremo interesse, basato anche sul progetto CTIF (http://ctif.uniroma2.it/cms/), una rete di centri di eccellenza a livello planetario specializzata nella ricerca applicativa di altissimo livello, finalizzata allo sviluppo di sistemi per le telecomunicazioni in senso lato.

A nostro parere, l'industria italiana del broadcasting potrebbe sviluppare eccellenti sinergie con queste realtà di ricerca "concreta"; a breve vi daremo una ampia visibilità sulle prospettive e sulle opportunità più stimolanti che si potrebbero creare con il "nostro" mondo.

Insider dalla Svezia: la brutta notizia è che dove si accende l’LTE si spegne la Tv! Il messaggio è conciso ed essenziale, ed assomiglia ad uno di quei bollettini dalle zone di crisi a cui tanti film ci hanno reso familiari. Peccato che, in questo caso, è tutto vero. E per le Tv potrebbe rivelarsi un incubo ad occhi aperti. Non chiedeteci da chi arriva e come facciamo ad averlo, non potremmo dirvelo: la deontologia ci impone la riservatezza delle fonti. Ma la fonte in questione è affidabile, e ha visto e "toccato" quello di cui scrive. È un involontario

capolavoro. E magari, googlando via Web, chissà mai che anche voi possiate intercettare questa testimonianza.

“Le prime stazioni radio base LTE sono state appena accese in Svezia.

Anche se queste stazioni operano su frequenze non adiacenti al canale 60, stiamo continuamente

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ricevendo segnalazioni relative ad impianti di antenna centralizzati dove l’amplificatore viene saturato (dai trasmettitori LTE, Ndr) e tutte le abitazioni connesse perdono completamente la ricezione dei segnali televisivi.

Gli installatori che intervengono procedono per tentativi, in •

quanto non sono consapevoli degli impatti che l’LTE potrebbe causare: questo comporta una durata del singolo intervento ben superiore al tempo tecnicamente necessario e un modo di procedere molto confuso.”

Speriamo che la capiscano.

Perché, almeno finora, non l’hanno capita e per le Tv oscurate non è davvero una bella situazione. E per i mercati dove la tecnologia LTE è in procinto di arrivare questo è certamente un pessimo segnale.

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Telecomunicazioni Ghisellini: tutto nuovo, anche il sito web www.ghisellinitlc.it La notizia del giorno è che l’intera gamma degli apparati e dei sistemi di trasmissione è ora “CE-approved”: una garanzia in più, anche per i mercati internazionali, offerta da un nome storico nel panorama italiano del broadcasting: Bruno Ghisellini, il veterano del settore, sempre in sella!

In occasione dell’arrivo in Ghisellini di Edoardo Bosco, avevamo anticipato il lancio di una linea di prodotti completamente nuova, basata sull’impiego della più avanzata tecnologia MOSFET. Il grande momento è arrivato: oggi Telecomunicazioni Ghisellini può offrire al mercato un catalogo che comprende sette modelli di trasmettitori FM, con potenze comprese fra 30 W e 10 kW.

La gamma dei trasmettitori EXC Secondo la migliore tradizione, ogni apparato Ghisellini viene interamente progettato e realizzato all’interno dell’azienda.

Il più recente frutto di questo modo di lavorare è la linea dei trasmettitori EXC-GB, completamente dedicata al mondo FM, e interamente composta da modelli a stato solido: EXC 30GB, per uso come eccitatore, EXC 30Plus GB (una versione con prestazioni migliorate), EXC 500GB (eccitatore 500W), i tre modelli di trasmettitore completo EXC 1000GB, EXC 2000GB, e EXC 3000GB e EXC 10.000GB, un trasmettitore completo da 10 kW. Ciascun modello di questa serie può essere fornito come un preassemblato pronto per essere messo in servizio (basta solo effettuare le connessioni), oppure come moduli separati, ma possono inoltre essere fornite le sole parti di modulatore/eccitatore o i soli moduli amplificatori. Parliamo dei sistemi di media potenza: le caratteristiche fondamentali del

trasmettitore da 1 kW (EXC 1000GB) sono il suo fattore di forma compatto (solo 2 o 3 RU, a richiesta, per un insieme che comprende alimentazione, encoding e amplificatori) e l’elevato rendimento, che grazie all’avanzata tecnologia della progettazione permette di ridurre i consumi energetici a meno di 1,6 kW per un segnale in uscita di 1 kW. Chi utilizza sistemi di piccola e media potenza sa bene quanto sia importante il peso dell’apparato. Un peso ridotto ai minimi termini facilita molto il trasporto e l’installazione. Il Ghisellini EXC 1000GB, nella versione da due unità ha un peso complessivo di soli 13 chilogrammi. Stiamo parlando, lo ricordiamo, di un apparato che ha una potenza di uscita di 1 kW: occupa solo due unità rack e pesa quanto una cassa di acqua minerale! I vantaggi di un sistema che può essere agevolmente spostato e installato da una sola persona può sono immediatamente evidenti.

L’eccitatore EXC 30GB è alloggiato in un telaio da una singola unità rack, e pesa meno di quattro chilogrammi.

Completamente controllato da

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microprocessore, può fornire una potenza di pilotaggio di 30W, ma può ovviamente essere utilizzato da solo in postazioni dove si richieda l’installazione di un sistema di bassa potenza, tipicamente un gap-filler. Dal punto di vista degli ingombri è un sistema estremamente compatto, ma caratterizzato dalla medesima elevata tecnologia che caratterizza tutto il resto della gamma.

Questo eccitatore integra al suo interno anche l’encoder per la stereofonia (un risparmio anche di costi), ed è disponibile in due versioni, una standard e una completa di funzionalità aggiuntive.

Le caratteristiche dei due modelli in termini di radiofrequenza sono assolutamente le stesse, ma la versione Plus è dotata di un controllo attraverso rete IP. Caratteristica •

comune alle due versioni è invece la possibilità di essere dotati di connettività GPRS e GSM (opzionale).

Tutti i modelli della linea sono già disponibili sul mercato, ed alcuni di essi sono già stati consegnati, installati e messi in servizio in mercati esteri.

La particolare attenzione alla facilità e alla qualità dell’esercizio è testimoniata dalla disponibilità (opzionale) per tutti i modelli

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della connettività GPRS e GSM, per consentire un telecontrollo semplice, efficace ed affidabile, con la massima flessibilità nell’impostare gli allarmi e i controlli sullo stato di funzionamento delle macchine.

Una ulteriore novità è la disponibilità opzionale dell’audio digitale AES/EBU embedded per tutte le taglie di potenza.

Ancora più Africa Ricordiamo che Ghisellini è stato il fornitore prescelto per alcuni sistemi da 1 kW (completi di eccitatore) che sono stati installati per una rete FM in Sudan, e per un sistema da 8 kW che ha sostituito (aumentandone la potenza) un apparato già in servizio nella Guinea Bissau.

Ghisellini sta attualmente sviluppando il progetto per l’installazione di un sistema

Telecomunicazioni Ghisellini Via Europa, 14 Corgeno di Vergiate VA Italia Tel. 0331 946989 Fax 0331 964065 info@ghisellinitlc.it

rinnovato: vi troverete le diverse fotovoltaico destinato ad configurazioni possibili per gli alimentare una stazione radio di apparati e ogni dettaglio tecnico Mansoa (Guinea Bissau). A che vi permetteranno una prima regime, l’impianto fotovoltaico www.ghisellinitlc.it verifica della loro rispondenza sarà in grado di erogare una alle vostre specifiche necessità. potenza di picco pari a 27 kW. Sarete i benvenuti s per ogni Nell’ambito “chiavi in mano” di approfondimento. questa fornitura, Ghisellini si è occupata anche dello sviluppo e Bruno Ghisellini, Laura Sabbioni ed Edoardo Bosco dell’installazione del sistema di antenne, e del relativo palo di sostegno (entrambi marchiati “Ghisellini”), progettati e costruiti secondo specifiche elaborate dalla stessa Ghisellini.

Benvenuti da Ghisellini Anche il sito web di Ghisellini è stato recentemente

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Rassegna Exhibo di soluzioni per il broadcast Il noto distributore di marchi di audio professionale fin dal 1958, presenta una mini-selezione di alcuni dei suoi molti prodotti indicati per il settore Broadcast. Sono i microfoni Sennheiser MKH 8060, MKH 8070, MK4 e i nuovissimi audio monitor da studio Neumann KH 120 Sennheiser MKH 8060 E MKH 8070 Per decenni i microfoni direttivi Sennheiser sono stati lo standard di fatto nella ripresa radio/televisiva di ogni tipo di evento, nel cinema e nel mondo dei documentari.

Per continuare a fissare elevati standard di ripresa, anche e soprattutto in presenza delle nuove tecniche di registrazione digitali, sono stati progettati e sviluppati due nuovi, straordinari microfoni: l'MKH 8060 e l'MKH 8070 (clava). L'MKH 8060 (super cardioide/clava) è un mezzo fucile versatile, ideale per il montaggio sulla telecamera, oppure per essere fissato in cima a una “canna da pesca” con i necessari accessori.

Il suo suono è molto naturale, nelle riprese fuori asse e nelle riprese da distanze considerevoli.

Molto direttivo è adatto nello sport, nelle riprese naturalistiche per le applicazioni più critiche ed in condizioni atmosferiche proibitive.

Entrambi funzionano secondo lo schema a modulazione di frequenza, che è stato impiegato e perfezionato da Sennheiser per 50 anni.

Tra i vantaggi il rumore proprio estremamente contenuto, la capacità di gestire forti pressioni sonore con distorsioni minime e una particolare attitudine a lavorare in ambienti critici per umidità e temperatura.

elastica gli garantiscono straordinarie doti acustiche anche in condizioni gravose di utilizzo. La sospensione elastica -a frontale aperto di nuova concezionepermette, inoltre, di posizionare frontalmente l'MK 4 davvero vicino alla sorgente sonora.

La pressione sonora massima sopportata è di 140 dB, e il suo self-noise di soli 10 dB(A).

É il primo vero grande diaframma realizzato da Sennheiser e nasce per restituire la migliore qualità sonora.

Il suo sound è morbido e caldo, al tempo stesso diretto e particolarmente dettagliato nella risoluzione delle frequenze alte. É destinato a un range operativo piuttosto ampio, dagli ambiti di registrazione evoluta, la post produzione audio per il video ed è abbastanza robusto per combattere sul palco coi performer.

Cattura il suono in modo estremamente fedele, senza colorazioni e ha un prezzo attraente.

Vanta una presenza molto armoniosa, brillante nella gamma medio alta ed è ben dettagliato in quella bassa.

Il robusto chassis in metallo e la capsula montata su sospensione

Neumann KH 120 Ultimi ma certo non da meno in questa micro carrellata di prodotti broadcast, i recentissimi control monitor della celeberrima Neumann, modelli KH 120.

Il cuore super tecnologico e la grandissima esperienza nei diffusori acustici Klein+Hummel, ora si raccolgono in questi nuovi control monitor firmati Georg Neumann, azienda che da oltre 80 anni realizza solo la classe di prodotti più alta.

Sono perfetti nelle registrazioni multi traccia, mixing, mastering, la registrazione musicale, il

Sennheiser MK 4 Un altro ottimo microfono Sennheiser per impieghi misti, è siglato MK 4, a condensatore con largo diaframma da 1” placcata in oro e diagramma polare cardioide.

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controllo in regia audio broadcast, e nelle regie di post produzione audio.

Il diffusore KH 120 è progettato per impieghi in area near-field monitor frontale e anche come posteriore nei sistemi multi canale.

Rappresenta il risultato delle ultimissime simulazioni acustiche ed elettroniche e delle tecnologie di misura tese ad assicurare una riproduzione sonora più accurata possibile.

Prevede una guida d'onda a dispersione matematica (MMD™), flessibili controlli acustici, amplificatori analogici di classe AB, accetta vari formati in ingresso e prevede una vasta gamma di accessori di fissaggio.

Un subwoofer opzionale, a esempio Neumann KH 810 con il suo sistema di gestione dei bassi 7.1 High Definition Bass Manager™, è il compagno ideale, perfettamente integrabile nel sistema, per rendere la "spinta" verso la base ancora più efficace, fino ai 18 Hz. (R. C.)

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L’ultima follia di Enrico Ventrice.

Quelle incredibili 48 ore per produrre un film!

Il 23 giugno 2011 presso il Cinema Reale di Roma si sono tenute le proiezioni e la premiazione del concorso 48 Hour Film Project 2011, giunto alla sua quinta edizione. Un successo che si conferma La platea della serata finale è stata letteralmente presa d’assalto da giovani che hanno accompagnato i loro beniamini filmmaker per la visione di tutti i film in concorso e la premiazione di tutte le opere più meritevoli.

Per capire meglio lo spirito di questo concorso abbiamo

Ventrice: In due parole ti direi… “una follia”! Se vogliamo essere più precisi è una competizione internazionale in cui i filmmaker devono realizzare in 48 ore un City Winner Roma 2011: la squadra di cortometraggio di Fuorisync con “Se riesco parto” durata compresa tra i 4 e i 7 minuti che hai trovato nel gestire un sulla base di elementi obbligatori evento concentrato in così estratti a sorte 30 minuti prima poco tempo? del via.

Ventrice: Anche per l’organizzazione è una vera e B&P: Esiste un numero propria lotta contro il tempo! massimo di squadre Una volta consegnati i film, partecipanti? occorre acquisire tutto per fare i Ventrice: Solitamente, master per la giuria preliminare chiudiamo le iscrizioni quando che visionerà tutti i film raggiungiamo le 60 squadre consegnati in tempo utile iscritte; ma ogni anno ne selezionando i migliori. rimangono fuori almeno Dopodichè, sulla base delle altrettante. Ci stiamo indicazioni della giuria organizzando per far crescere il preliminare verranno realizzati i concorso sempre di più e dare la master per i giudici che possibilità a tutti di partecipare. decreteranno i vincitori effettivi B&P: Qual è mediamente la di tutte le categorie (regia, percentuale delle squadre montaggio, fotografia, ecc…). che riescono a consegnare il Raccolte le schede voto, bisogna loro prodotto nelle fatidiche inviare i risultati ai grafici che 48 ore? realizzeranno le sigle per le Ventrice: Circa il 70%. Il nomination e le premiazioni, e rimanente 30% è composto da contemporaneamente i master squadre che arrivano in ritardo o per le proiezioni. Il tutto in una che addirittura non consegnano settimana! proprio. Non è facile realizzare un corto in 48 ore, e le variabili B&P: perché i che determinano la consegna o il giovani filmmaker ritiro sono tantissime, dai dovrebbero partecipare al conflitti che sorgono all’interno 48HFP? del gruppo, ai problemi tecnici Ventrice: In Italia ci sono oltre del computer che si blocca in 700 festival di cortometraggi. Al fase di rendering fino al corteo “48 ore” non ci si iscrive, come che ritarda il passaggio in fase di per gli altri, con un film già consegna. In passato ci sono realizzato, ma con l’idea di state squadre eliminate anche andare a realizzare un film sulla per un solo minuto di ritardo! base di niente! Una vera e propria sfida per chi vuole B&P: Quali sono le difficoltà mettersi in gioco. Si tratta poi di

intervistato Enrico Ventrice da sempre il punto di riferimento della edizione romana del concorso.

B&P: come definiresti in due parole il 48HFP, per far capire ai giovani filmmaker di cosa si tratta.

Grande affluenza al Cinema Reale per il 48HFP Sotto a destra , Massimo Apa, presentatore della serata, al centro Stefano Marin, Presidente del consiglio del Municipio I – Roma Centro Storico, a sinistra Enrico Ventrice, organizzatore dell’evento

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possibilità di partecipare alla finale mondiale e confrontarsi con i vincitori delle altre città in cui si tiene il concorso. E se ciò non basta aggiungo che i migliori film della finale mondiale hanno la possibilità di andare a Cannes! Credo che nessun altro festival offra così tanta visibilità internazionale nel nostro Paese.

Mark Ruppert e Liz Langston, ideatori statunitensi dell’evento, qui ritratti con una copia di B&P in mano, ad un recente NAB a Las Vegas un circuito internazionale che tocca 100 città in tutto il mondo e 5 continenti, per cui è l’unico concorso che dà ai ragazzi la

B&P: Quali suggerimenti daresti ai partecipanti del prossimo 48HFP? Ventrice: Spesso viene sottovalutato l’aspetto relativo ai documenti e alle liberatorie che

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tutti i partecipanti devono firmare e consegnare insieme al film. Mi rendo conto che si tratta veramente di una montagna di documenti! Lasciarsi tutto alla fine potrebbe compromettere la consegna del film in tempo. Il mio consiglio è di affidare la parte amministrativa a un/una producer che si occupi solo di questo per non intralciare il lavoro creativo.

Per concludere possiamo considerare che, nel visionare tutti i film in concorso, abbiamo potuto riscontrare grandi capacità creative e tecniche in moltissimi dei giovani che hanno contribuito alla realizzazione dei lavori selezionati. A molti di loro, che proseguiranno in maniera professionale tale attività, è affidato il futuro del cinema italiano che – alla luce di quanto visto - riteniamo potrà riservare ancora delle belle sorprese. Hanno voluto credere a

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questi giovani e al progetto, dando la propria sponsorizzazione (e per questo anche noi di B&P siamo loro sinceramente grati) anche Panasonic (da anni a fianco dell’iniziativa) e, new entry, BlueShape. Per loro il 48 HFP è certamente una preziosa occasione per mettersi in valore agli occhi di centinaia di giovani e qualificati professionisti dell’audiovisivo. (A.B.)

Gli sponsor di questa edizione romana del 48 Hour Film Project sono stati Panasonic e Blueshape

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a cura dell’Ing. Davide Moro*

La lunga notte e il giorno che viene dopo Ci sono nazioni dove il passaggio al digitale è stato un attimo, uno schiocco di dita, neanche un anno e tutto era a posto. Noi ce ne metteremo cinque di anni, ma in compenso...

Ma vuoi mettere che noia? Quei posti dove la gente che deve decidere si siede intorno a un tavolo, pensa, ripensa, elucubra, e alla fine tira fuori il piano completo delle cose da fare, con su tutto: nomi, cognomi, date, buoni, cattivi, quando e come.

Poi si comincia, si smette di parlare e si comincia a fare, e si va avanti fino a quando si è finito.

Vuoi mettere invece come ci si diverte da noi? È un crescendo senza fine. A dire il vero, stavolta ci avevamo provato, a fare le cose per bene. E mica da ieri: dal 2003, con la legge Gasparri. Piacesse o meno, conteneva indicazioni precise: 50% della popolazione servito da due reti digitali pubbliche a partire dal 1 gennaio 2004, 70% dal 1 gennaio 2005 e, in una prima stesura della legge, switch-off completo non molto tempo dopo.

Il secondo semestre 2003 fu caratterizzato da una frenesia memorabile, e in un modo o nell'altro il primo traguardo del 50% venne raggiunto nei tempi previsti. Forse spaventati da questa novità inattesa, si pensò che non era il caso di insistere, e con italica consuetudine si iniziò a tergiversare. Al secondo termine si arrivò con molta meno convinzione e sullo switch-off definitivo fu fatta cadere una nebbia densa e silenziosa.

Qualcuno iniziò a parlare di reti SFN, e ad altri vennero i capelli dritti; poi da Ginevra le nostre frequenze tornarono con le ossa rotte, forse perchè a Ginevra non ci erano mai andate (e chi vuol capire, capisca), le Aree Tecniche si scrissero con la maiuscola, unico termine italiano a sopravvivere in un oceano di switchoff, switch-over, digital terrestrial television, single-frequency-network e modulation error ratio, ma le onde sono di casa nell'oceano. Uscì un calendario, e una gelida notte d'inverno ci trovammo in Valle d'Aosta a fare le prove. Non scoppiò nulla, e allora tanti cercarono su Internet cosa volesse dire “network operator”.

Suonava bene.

La lobby dei telefonici, intanto, non stava a guardare. Mentre sull'LCN montava una querelle degna di molto miglior causa, il dividendo digitale riceveva la patente europea, e in un silenzio assordante si univa al tavolo dei convitati. Se ne sarebbero accorti solo un annetto dopo, che c'era una sedia in più.

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Si dice l’indicibile La data di congedo della TV analogica era fissata al 31/12/2012.

Si inizia a parlare di “asta”, e immediatamente si monetizza il risultato. Si inizia a pronunciare l'impronunciabile, come “condivisione”. Delle frequenze. Il 14 dicembre, parlando ad un convegno a Roma, il commissario AGCOM Roberto Napoli dice che lo switch-off completo si anticipa con ogni probabilità a fine 2011, per dar tempo di liberare le frequenze per l'LTE. Sapete, è prevedibile che ci sarà da gestire un contenzioso.

Fremito in platea. Appena un anno prima lo switch-off nel Nord Italia era stato rinviato praticamente di sei mesi per consentire agli operatori di gestire al meglio la complessità tecnica dell'operazione. Ora si anticipa di un anno, non per guadagnare di più, ma per aver più tempo di rabbonire i renitenti, ed essere più tranquilli quando ci sarà da fare cassa. Questione di priorità.

Noi a quel convegno dicevamo, bene, vedrai che in pochi giorni ci diranno che si fa tutto entro il 2011. L'articolo sul potere di influenza delle lobby telefoniche (apparso sul numero 6/2010 di Broadcast&Production) in quella data era già stato scritto, e quindi •

non avevamo dubbi su chi potesse aver “ispirato” una simile mossa. E invece niente. Gli operatori di rete ed i produttori di apparati, che dopo l'annuncio del commissario Napoli avevano subito iniziato a scaldare i motori, iniziano a farsi delle domande.

Troveranno risposta il 14 aprile, quando dal Ministero il CNID fa sapere che si anticipa si, ma solo di sei mesi.

Dal 14 dicembre al 14 aprile (coincidenza !) i peggiori dubbi prendono forma concreta.

La Legge di Stabilità (L. 220 del 13/12/2010) per la prima volta stabilisce che le frequenze nella banda 790-862 MHz sono destinate ai servizi di comunicazione elettronica mobile in larga banda.

Chi le sta attualmente utilizzando, faccia il piacere di togliere il disturbo entro il 31 dicembre 2012.

La parola impronunciabile viene messa nero su bianco in un decreto legge, il n. 34/2011. Il diritto a trasmettere in digitale bisognerà meritarselo. Visto che ci sono più operatori che frequenze disponibili, verrà stilata “una graduatoria dei soggetti legittimamente abilitati alla trasmissione radiotelevisiva in ambito locale” in base ad una serie di criteri. E chi rimane fuori, potrà ottenere di farsi ospitare da chi ce l'ha fatta.

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Le cose che non tornano C'è qualcosa che non torna. In analogico c'era posto per tutti.

In digitale, dove ci sono più canali e dove l'SFN fa miracoli in termini di efficienza dell'utilizzo dello spettro, bisogna fare i condomìni. Ma allora, è legittimo chiedersi, il digitale a cosa serve?

Se l'intento ultimo è la razionalizzazione dello spettro, bene, è un argomento su cui si può discutere, ma perchè non l'hanno detto subito mettendo le cose in chiaro prima dell'inizio della transizione al digitale? Forse perchè si temeva che, se si fosse detto subito che non c'era posto per tutti, il digitale non sarebbe mai partito?

La sensazione è molto antipatica. Ci dicono le cose a pezzettini, la macchina si mette in moto e poi, una volta superato il punto di non ritorno, si cala la briscola. La delibera della Commissione Europea che indica la destinazione alla comunicazione dati per la banda 790-862 MHz è del maggio 2010, e se ne parlava da più di un anno.

Significa che, fin dai primi switch-off italiani, si sapeva perfettamente dove si sarebbe arrivati ma, nonostante questo, le frequenze coinvolte sono state regolarmente e sistematicamente assegnate, sbandierando una malintesa forma di sovranità nazionale che nessuna commissione europea avrebbe mai potuto scavalcare. Sappiamo come è andata a finire. La reazione del mondo delle Tv locali c'è stata, eccome. Ma è stata

sorprendente nei contenuti. Mi sarei aspettato una cosa del tipo “mai e poi mai, piuttosto boicottiamo lo switch-off”. Invece, al di là di alcune affermazioni di principio quasi obbligatorie, la protesta delle Tv locali non sta urlando “lasciateci vivere”. Sta gridando “dateci più soldi”. E sembra che il vero lamento sia riferito proprio a questo aspetto. Pagateci bene, e ce ne andiamo. Quindi tutti i bei discorsi sul pluralismo, sull'indipendenza, sul coraggio imprenditoriale degli operatori locali?

Ora, diciamocelo. Le televisioni locali nel loro insieme costituiscono un patrimonio di pluralismo irrinunciabile. È però innegabile che alcune emittenti a questo patrimonio danno un contributo meno significativo di altre. In sostanza, è sicuramente possibile che qualcuno, in questi anni, abbia tirato a campare nell'unica speranza che arrivasse un soggetto affamato di frequenze (ancora i soliti noti) a cui cedere in blocco baracca e burattini.

Che però siano esse stesse, e le loro associazioni di categoria in prima fila, a sottolineare ed in sostanza ad avallare questo aspetto, accettando il “se” e spostando l'attenzione sul “quanto”, lascia un po' sorpresi. E rattristati, soprattutto pensando alla caparbietà e all'entusiasmo di certi (veri) pionieri dell'etere.

per mesi nel limbo di chi poteva trovarsi a dover effettuare in 180 giorni gli investimenti per digitalizzare metà delle regioni italiane: detto così forse non rende l’idea, ma si tratta di qualche migliaio di trasmettitori. I nuovi operatori che ambiscono al “beauty contest” (una specie di “miss muretto” delle televisioni), che temono che il “dividendo interno” possa essere intaccato (in quantità e qualità) dalle dazioni per l'LTE. Gli operatori di telefonia, di fronte al vespaio che sta montando in questi giorni, iniziano a sentire odore di bruciato, e lanciano avvertimenti preventivi.

L'amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, nel corso di un'audizione presso la commissione lavori pubblici del Senato ha ammonito: “È urgente una celere razionalizzazione dell'uso dello spettro radioelettrico da parte degli emittenti locali, in modo da garantire agli operatori mobili la certezza giuridica di acquisire, nei tempi più brevi, l'effettiva disponibilità della banda di frequenza a 800 MHz che sarà oggetto di gara.”

Il mondo all'incontrario: la razionalizzazione dello spettro non serve a migliorare la qualità del servizio televisivo, ma serve a garantire ai telefonici che gli operatori televisivi si tolgano dai piedi senza fare troppo baccano.

E poi, a che titolo l'ad di Telecom parla di “razionalizzazione dell'uso dello spettro (e fin qui passi) da parte degli emittenti locali” (e solo di quelli)?

Forse che decide lui o, peggio, suggerisce lui a chi di dovere chi sono i buoni e i cattivi?

Le vesti stracciate L'unica cosa sicura, comunque, è che tutti si stanno stracciando le vesti. Non male come risultato.

Gli operatori nazionali, bloccati

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La sensazione è che ormai, Commissione Europea alla mano, gli operatori telefonici considerino come “loro” una banda di frequenza pari ai nove canali che conosciamo, e che tollerino con fastidio la contingente operatività di altri soggetti (le televisioni) sulle frequenze citate. Il mondo all'incontrario, appunto. Bernabè ha poi aggiunto: “In mancanza di queste certezze potrebbe risultare difficilmente conseguibile l'obiettivo posto dalla legge di stabilità circa le entrate conseguenti alla gara (2,4 mld entro settembre 2011)". Si preoccupa per il bilancio dello Stato.

Che altruista.

* Attivo nell'ambito delle telecomunicazioni e della grande impiantistica, Davide Moro si occupa tipicamente della gestione di grandi progetti operativi o strategici (comunicazione, metodi e strumenti per la gestione e l'ottimizzazione di processi aziendali, e la gestione del cambiamento). Ha lavorato per AGIP, Foster Wheeler, TIM - Telecom Italia Mobile, e Rai Way. Attualmente esercita la libera professione come consulente nel mondo del Broadcast.

Contatto: davide@davidemoro.it

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SUONO & STUDIO

a cura del Dr. Marco Fringuellino*

La VIA: Valutazione di Impatto Ambientale Nei precedenti articoli si è dissertato sia sulle sale di ripresa ad acustica viva, le quali arricchiscono la musica prodotta dagli strumenti con un cospicuo tempo di riverberazione, sia di quelle ad acustica “colorata”, come le stone rooms, che conferiscono alla registrazione un carattere decisamente particolare.

Nelle pratiche di registrazione, però, è spesso necessario ottenere un suono incontaminato dall’ambiente, privo di riflessioni, per disporre di un materiale grezzo su cui effettuare le volute elaborazioni del segnale. Si deve disporre, dunque, di stanze totalmente neutre, dal punto di vista acustico, le cosiddette dead rooms, le quali dovrebbero, in teoria, sopprimere totalmente le riflessioni dei confini dell’ambiente, come in realtà può fare solo una camera anecoica. Per l'apertura di una nuova attività imprenditoriale il comune di pertinenza richiede vari certificati, fra i quali la VIA (“Valutazione di Impatto Ambientale”).

Questa relazione deve essere redatta da una figura professionale riconosciuta dalle regioni, denominata “tecnico competente in acustica”, ai sensi della “Legge quadro sull'inquinamento acustico” del 26 ottobre 1995, n. 447. Lo scopo della valutazione è verificare se le emissioni sonore in fase di esercizio siano comprese entro i valori massimi imposti dalla legislazione vigente, ossia la citata legge quadro con i suoi decreti attuativi (fra i quali il D.P.C.M. 14.11.1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”) e le norme promulgate a livello regionale.

Nel caso la VIA abbia esito positivo, il comune accorda l'apertura dell’attività, mentre in caso negativo è necessario individuare opportuni lavori di

bonifica acustica allo scopo di rientrare nei limiti ammessi e ripresentare la richiesta. Nella fattispecie prendiamo un esame uno studio di registrazione, la società Raffinerie Musicali S.r.l., nel suo insediamento sito nel centro commerciale “Il Girasole” di Lacchirella, in provincia di Milano (in figura 1 è riportata la foto della regia). La legge quadro 447/95 indica come Valori limite di immissione i valori massimi di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell'ambiente abitativo o esterno, misurato in prossimità dei ricettori, in corrispondenza degli spazi utilizzati da persone e comunità. Essi sono distinti in valori limite assoluti, determinati in riferimento al livello equivalente di rumore ambientale (ossia con disturbo), e in valori limite differenziali, determinati dalla differenza tra il livello equivalente di rumore ambientale e il livello equivalente del rumore residuo (ossia senza disturbo).

Il Comune di Lacchiarella, alla data della VIA, non si era ancora dotato di una classificazione acustica del territorio; la morfologia territoriale in cui è inserita la ditta la farà ricadere

Figura 1 – Foto della regia dello studio Raffinerie Musicali di Lacchiarella, in provincia di Milano certamente in Area VI “Aree esclusivamente industriali”, sulla base del D.P.C.M. 14 novembre 1997. Per il caso in esame, dunque, si può considerare che i limiti di immissione applicabili siano di 70 dB(A) sia nel periodo diurno (ore 06.00 – 22.00) che in quello notturno.

Deve essere inoltre rispettato il criterio differenziale, inferiore a 5dB durante il periodo diurno e a 3dB durante il periodo notturno.

Per la verifica dei livelli di rumorosità si è proceduto eseguendo una serie di misurazioni, sia in prossimità delle sorgenti interne alla ditta Raffinerie Musicali, fuori dal perimetro aziendale, sia

Figura 2 – Foto di una fase delle misure all’esterno del padiglione che ospita le Raffinerie Musicali

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all’esterno del padiglione 21, al piano terra, dal lato sul quale si affacciano le finestre dell'attività produttiva (figura 2). La strumentazione impiegata per le misure del rumore è costituita da un fonometro integratore Larson Davis 824, classe 1. I livelli equivalenti del rumore residuo sono stati misurati in assenza di attività dell'azienda Raffinerie Musicali, e sono dunque rappresentativi del rumore residuo, ossia il rumore di fondo della zona dovuto ad altre attività e al traffico veicolare sulle strade limitrofe. In ciascuna delle postazioni di misura individuate sono stati determinati sperimentalmente il livello equivalente sonoro e i livelli statistici del rumore, verificando che l'andamento temporale del livello di pressione sonora era sensibilmente stazionario. I livelli equivalenti del rumore ambientale sono stati misurati in presenza di attività dell'azienda Raffinerie Musicali.

Si è scelto di utilizzare come sorgenti due diffusori elettrodinamici emittenti un segnale musicale, capaci di riprodurre un livello di pressione sonora tale da essere sicuramente più elevato del normale funzionamento della struttura, in modo tale da porsi

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in un caso limite peggiorativo.

Le sorgenti acustiche erano poste in sala di ripresa, e sono visibili in figura 3.

In conseguenza alle misurazioni eseguite e ai risultati ottenuti, si è concluso che la situazione rispetta totalmente i limiti di immissione, emissione e differenziali, ottenendo valori che sarebbero addirittura idonei ai parametri di qualità richiesti dal D.P.C.M. 14 novembre 1997 per classi inferiori a quella di destinazione d’uso della zona. Il motivo di questa eccellente prestazione della struttura è il fatto che in fase di costruzione la ditta Raffinerie Musicali si è affidata a un'azienda specializzata del settore (S.M. di Lissone), per ottenere un isolamento acustico molto elevato, che le permettesse appunto di operare senza arrecare il minimo disturbo a terzi, né tantomeno di ricevere disturbi esterni in fase di

registrazione.

All’interno del padiglione 21, a un metro dal muro di confine dell'azienda Raffinerie Musicali, a orecchio si può avvertire appena il suono presente internamente, solo nella regione delle basse frequenze, e comunque di Figura 3 – Foto della ampia sala di ripresa sonora dello studio Raffinerie livello tale da Musicali di Lacchiarella essere pari al rumore di fondo presso dei ricettori lontani, parametri previsti dalla presente nel padiglione come ad esempio le case più legislatura vigente. medesimo. prossime, a circa 600 m di All’esterno della struttura è * Dott. Marco Fringuellino distanza. Si è concluso quindi assolutamente impossibile Tecnico competente in Acustica che la ditta Raffinerie Musicali distinguere qualunque suono D.D. 639/DB1004 reg. Piemonte del 22/10/2010 ha superato completamente la proveniente dall’interno della Consulente della S.M. di Pino valutazione di impatto struttura. Ciò ha reso del tutto Stillitano ambientale acustico, in tutti i superfluo effettuare misure www.S-M.it

SPECIALE

Mobile Storage

Un appropriato trattamento dei dati sul campo previene gli incubi nella postproduzione di Iain Stasukevich Le riprese senza nastro stanno diventando sempre più comuni nel mercato video professionale.

I formati multipli facilitano la scelta della miglior telecamera per il lavoro che si vuole effettuare e operare con un flusso di lavoro basato su file può essere sicuro come lavorare con il nastro se si ha il giusto approccio alla gestione dei media in tutte le fasi del lavoro. “Sono numerosi i film ripresi su media senza nastro” dice Randy Wedick, consulente tecnico alla Band Pro Digital di Burbank, in California. Egli suggerisce di basarsi sul worflow seguito da registi quali David Fincher (The Social Network, girato su RED One MX su schede CF) e Joseph Kosinsky (Tron Legacy, girato con Sony F35 su registratori Codex Digital) e applicare tali tecniche alle riprese di tutti i giorni. Mentre questi registi possono lavorare con prodotti di fascia alta, i loro metodi e molti dei loro strumenti possono essere “scalati” a ogni tipo di produzione.

Passo uno Quando si effettuano riprese, assicurarsi di effettuare il backup del girato. Una delle cose fatte in molte tra le migliori produzioni è la registrazione ridondante – catturare il immagini su due sorgenti separate – il che può essere semplice come far girare il nastro su una telecamera DV e su un

drive Focus Enhancements FireStore, oppure complicato come usare tre deck HDCAM SR e un Codex. Alcune telecamere con slot doppi per i media hanno la funzione di registrazione raddoppiata. “Ciò che si deve fare è di assicurarsi di avere copie aggiuntive in caso di corruzione dei dati o di guasto” rimarca Wedick. Seguono alcune opzioni per la registrazione ridondata, con un’approfondimento di Tommy Mack, sales manager alla EVS di Burbank, California.

Registratore/riproduttore Convergent Design nanoFlash HD/SD Registra video a bitrate significativamente elevati e migliora il campionamento colore (4:2:2).

Risoluzioni: 1080i 60 / 59.94 / 50, 1080p 30 / 29.97 / 25 / 24 / 23.98, 720p 60 / 59.94 / 50, 486i / 576i, XDCAM HD 422 (solo I-frame) a 100 / 140 / 160 / 220 Mb/s, XDCAM HDD 422 (Long GOP) a 50 / 100 / 140 / 160 Mb/s, XDCAM EX a 35 Mb/s, IMX 422 (SD) a 50 Mb/s.

Accetta: CF, HD/SD-SDI, HDMI Prezzo atteso: sui 2mila euro per il registratore/riproduttore HD/SD e

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meno di 5mila per la versione 3D. Mack: “è un registratore eccezionale. L’hanno realizzato semplice, piccolo e pronto per la battaglia. Le schede CF stanno aumentando la propria capacità e diventando più veloci.”

AJA Ki Pro Mini Fattore di forma a basso profilo.

Si caratterizza per i 10 bit, registrazione full raster nei formati Apple ProRes 422 SD e HD: Apple ProRes 422(HQ), Apple ProRes 422, Apple proRes (LT), Apple ProRes (proxy).

Registra file pronti per l’editing in HD da qualunque telecamera su schede CompactFlash (CF).

Accetta: ingressi e uscite SD/HD-SDI e HDMI. Prezzo atteso: circa 1400 euro. Mack: “Non posso aspettare di averne uno tra le mani. Unire uno di questi apparecchi con un Panasonic AG-AF100 creerà una macchina da sogno e chi può dire qualcosa contro il formato ProRes?

Passo due Trasferire i vostri dati. Se siete sul set, preferirete lavorare con un sistema laptop, idealmente un MacBook Pro da 17” o un Pc laptop (come un Alienware M15X) con una porta ExpressCard che supporti un controller eSATA a doppia porta. “La cosa che rende l’eSATA migliore •

del FireWire 800 è che il suo ingresso e la sua uscita sono indipendenti l’uno rispetto all’altro, il che significa una più alta velocità di trasferimento” dice Wedick. Usate una porta per collegare il vostro lettore di card – qualcosa come il Sonnet Technologies Qio – e l’altra per collegare il vostro storage RAID. Una nota sul trasferimento: “Vi raccomando che, a prescindere da quale metodo preferiate utilizzare, abilitiate la verifica del checksum durante il trafsreimento del girato” raccomanda Wedick. “I checksum creano una equazione che verifica la possibilità di perdita di dati durante la trasmissione e la memorizzazione.” Registratori digitali di fascia alta quali il Codex e l’S.Two effettuano i propri checksum, ma lo stesso fanno sistemi di fascia media quali il 1 Beyond Wrangler, e vi sono applicazioni di checksum indipendenti quali ShotPut e anche la stessa Apple Disk Utility.

1 Beyond Wrangler Consente agli utenti di rivedere istantaneamente o aggiungere metadati al loro girato. La pre-

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eSATA PC. Prezzo atteso: circa 1.300 euro Wedick: “I Nexto sono alimentati a batteria e abbastanza piccoli da stare in una borsetta con gli altri accessori. Effettuano il checksum e possono riprodurre video sullo schermo incorporato.”

zione a quattro bay RAID con interfacce 3Gbit eSATA, FireWire 800, FireWire 400 e Usb 2.0. Controller RAID interno in cabinet di alluminio con quattro moduli hard disk collegabili a caldo. Supporta RAID 0 o 5.

Prezzo atteso: meno di 500 euro per la versione a 4 TB, circa 750 per quella a 8 TB.

Passo tre

view video a pieno schermo in alta risoluzione viene fatta su schermo da 17” LCD a 1920x1200. Dispone di una tastiera con touch pad e di una rolling case custom.

Converte tra i formati 4:4:4 e 4:2:2 per uscite Single Link HDSDI con hardware di I/O opzionale. Editing sul campo 2K in real time. Accetta: memory card o dischi RED, SxS, SI-2K, SI3D, Phantom, P2. Funziona anche come registratore non compresso Dual Link 4:4:4.

Prezzo atteso: i modelli partono da circa 5.500 euro e aumentano di prezzo a seconda delle configurazioni.

Nexto DI eXtreme NVS2500 Memorizza sino a 500 GB su hard drive interno da 7200 rpm 3 Gb/s (SATA/SSD).

Accetta: Sxs, P2 (con adattatore), CF, SD, MS e xD. Interfacce per Usb 2.0, FireWire e connettività

Fare più copie. Usate drive in configurazione RAID, che significa Redundant Array of Independent Disks. Le configurazioni variano da 0 a 6; ciascuna configurazione descrive il livello di protezione, con 0 che rappresenta la più bassa e 6 la più alta. Con un RAID 6, se uno dei drive dell’array si guasta, vi sono abbastanza informazioni sugli altri drive per ricreare le informazioni perdute. Un altro tipo di configurazione di dischi RAID è la JBOD, che sta per Just a Bunch of Disks, dove si copiano i media su HDD esterni separati.

“Evitate di utilizzare i vostri dischi di sistema per le registrazioni di qualunque tipo. Ciò riduce le prestazioni sia del processore, sia dei media” dice Wedick.

G-Technology G-SPEED Q Memorizza sino a 8 TB. Solu-

Passo quattro Effettuare un controllo visivo sui media. Assicurarsi che le copie avvengano correttamente e che i file siano denominati in modo appropriato, inseriti in cartelle e che le immagini siano riprodotte in modo fluido.

Passo cinque Inviare il materiale. Alla fine della giornata, dopo che di tutti i contenuti è stato effettuato il backup, i file sono finalmente pronti per essere trasferiti all’editor (o al produttore e al regista, dipende da come viene gestita la produzione quotidiana). Le produzioni effettuate con registratori digitali di fascia alta usano drive di tipo shuttle che si interfacciano con docking station nella post produzione. Gli hard disk in configurazione RAID forniscono il metodo di trasporto più sicuro e affidabile, ma anche questi si possono danneggiare nel tragitto.

G-Technology G-DRIVE mini

Registra sino a 500 GB di dati su drive da 5400 rpm o 7200 rpm.

Interfaccia ad alta velocità tramite FireWire 800 o Usb 2.0.

Raffreddamento integrato e alimentazione tramite bus (non è richiesta alimentazione esterna).

Prezzo atteso: più o meno di 100 euro, a seconda della velocità del drive Tommy Mack: “Molti progetti sono più piccoli di 500 GB o 1 TB, e questi drive sono veloci e affidabili.”

Conclusioni Il futuro dello storage portatile, suggerisce Wedick, potrebbe essere l’LTO (Liner Tape-Open).

“Le grandi produzioni stanno già effettuando il backup del materiale girato su drive a nastro LTO. Alcune compagnie assicurative richiedono che si abbiano due nastri per ogni ripresa” spiega.

I nastri LTO sono robusti, riscrivibili e in grado di gestire enormi capacità, attualmente superiori a 1.5 TB. Sino a poco tempo fa, accedere ai nastri richiedeva la conoscenza dei comandi di linea, ma con il Linear Tape File System, i nastri si vedono sul Mac o sul Pc come hard drive, con cartelle gestibili mediante drag & drop. L’interfaccia intuitiva ha già portato molti utenti a impiegare questa tecnologia e aiuterà, si spera, a ridurne i prezzi.

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Guida Fornitori 2011/2012 Quale che sia la soluzione che necessita alla vostra azienda, sia essa una stazione Radio oppure Tv, una società di produzione o post-produzione, un’azienda di Circa noleggio o un centro audiovisivo, ebbene... QUI la troverete! Abbiamo liberamente raccolto per voi e per vostra praticità i dati utili per contattare aziend e a po circa 300 aziende fornitrici di prodotti e/o servizi utili al mondo del d i mano rtata broadcast e dell’audiovisivo in genere. Certo l’elenco non ha la pretesa di p fornit essere completo, ma siamo certi di offrirvi comunque una selezione unica e ura di er la prodo utile, rappresentativa della parte rilevante di quanto il mercato possa offrirvi. tti e serviz Conservate questa edizione sino al prossimo anno, consultatela quando vi serve e... i non dimenticate di far notare alle aziende che contatterete che le state chiamando anche grazie alla “Guida Fornitori 2011/2012” di Broadcast&Production. Buon lavoro a tutti!

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DA STACCARE E CONSERVARE A PORTATA DI MANO, SULLA PROPRIA SCRIVANIA

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DA STACCARE E CONSERVARE

SCOPRI LE MIGLIORI AZIENDE BROADCAST IN ITALIA

Attenzione. La Redazione ha posto la massima cura nel controllare i dati contenuti nella Guida, ma se rilevaste qualche imprecisione, non esitate a segnalarla all’indirizzo e-mail broadcast@broadcast.it o tramite fax al numero 02 70300211: provvederemo a effettuare le opportune correzioni nella prossima edizione.

Inoltre rimarchiamo che l’elenco presenta una parte rilevante delle aziende fornitrici prodotti o servizi operanti nel settore, ma, ovviamente, non ha la pretesa di citarle tutte. Se la Vostra Azienda non figurasse nell’elenco e fosse Vostro interesse essere nella prossima edizione, contattateci agli stessi recapiti sopra indicati.

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24043 CARAVAGGIO BG Tel. 0363351007 www.abe.it VEDI BOX

09 TECHNOLOGY Via G. Barzellotti 3 00136 ROMA RM Tel. 0689684207 www.09technology.com

Tel. 051892963 www.aev.eu AGMULTIVISION Via Plinio 43 20129 MILANO MI Tel. 0245471864 www.agmultivision.it

ACCENTURE Largo Donegani 2 20121 MILANO MI Tel. 027775111 www.accenture.it

2F ELETTRONICA SAS Via A. Niedda 11/A 35010 VIGONZA PD Tel. 0498705208 www.dueff.it

ALCATEL ITALIA Via Carlo Veneziani 56L, edif. B 00148 ROMA RM Tel. 06 84464200 www.alcatel-lucent.it

ADCOM Via Zanardi 50 40131 BOLOGNA BO Tel. 051369940 www.adcom.it

2M TELECOMUNICAZIONI Via Arduino 22 10134 TORINO TO Tel. 0113040444 www.2mtelecom.it

ADOBE SYSTEMS ITALIA V.le Colleoni, 5 Pal. Taurus A3 20864 AGRATE BRIANZA MB Tel. 03965501 www.adobe.it

3G ELECTRONICS Via Boncompagni 3b 20139 MILANO MI Tel. 025253020 www.3gelectronics.it VEDI BOX

ADVANCED TELECOM SYSTEMS Via E. Salgari 17 41100 MODENA MO Tel. 059821332 www.atsweb.it VEDI BOX

A&G SOLUZIONI DIGITALI Via della Padula 251 57124 LIVORNO LI Tel. 0586814336 www.aegweb.it

ADVEN.NL Via Cartiera 52/b 28923 POSSACCIO VB Tel. 0323552001 www.adven.it

A.D. SYSTEMS Via Rosoleto 611 47522 CESENA FC Tel. 0547663851 www.a-d.it

3G ELECTRONICS

ALDENA TELECOMUNICAZIONI Via Volta 13 20090 CUSAGO MI Tel. 0290390461 www.aldena.it ALHENACOM Via E. Salgari 17 41100 MODENA MO Tel. 0594738318 www.alhenacom.it ALLYN Via Mario Fani 177 00135 ROMA RM Tel. 0635511437 www.allyn.it ALTRAN ITALIA Via Goito 52 00185 ROMA RM Tel. 0691659500 www.altran.it

AEV Via della Tecnica 35 40050 ARGELATO BO

ABE ELETTRONICA Via Leonardo Da Vinci 224

F O R N I TO R I

ABE ADVANCED BROADCASTING ELECTRONICS

ADVANCED TELECOM SYSTEMS

Distribuito da: Via Leonardo Da Vinci 224 24043 Caravaggio BG Tel: 0363 351007 Fax: 0363 50756 mail@abe.it - www.abe.it

via Boncompagni 3/B 20139 Milano Tel: 02 525301 - Fax: 02 5253045 3gelectronics@treg.it www.3gelectronics.it

ABE Elettronica S.r.l., da oltre 30 anni, produce una gamma completa di apparecchiature di elevata qualità ed affidabilità per il broadcasting televisivo digitale ed analogico (codificatori MPEG; multiplexer; trasmettitori e ripetitori TV; ponti microonde fissi, portatili ed ENG nelle bande sino a 24GHz; antenne).

Grazie ad un esperto team di progettazione, ABE Elettronica mantiene un costante aggiornamento tecnologico ed al tempo stesso un rapporto qualità/prezzo unico in questo settore.

3G Electronics, specializzata in digital video professionale e broadcast, distribuisce prodotti per editing Adobe e Matrox oltre a soluzioni avanzate per archiviazione, titolazione, emissione, newsroom, touchscreen, web TV e info channel.

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ATS S.p.A Via E. Salgari, 17 41123 Modena Tel. +39 059 821332 info@atsweb.it www.enensys.com

ENENSYS Technologies offre un’ampia gamma di prodotti per la TV Digitale Terrestre, Mobile TV, Distribuzione ASI su IP e soluzioni per Test e Monitoring.

Gli standard a cui si rivolge sono: DVB-T, DVB-T2, DVB-H, TDMB, DTMB, Digital Cable.

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VIDEO SERVER SMS-VKA

SMS-2U

SMS-3U

per OB-Van per Sport per Studio per VTR replacement

SMS-4U RUS-COLOR RUS-COLOR

SMS-4U e' il Video Server BLT per le grandi competizioni:

8 canali Full HDTV con Networking, interscambio materiale con i piu’ diffusi NLE, Preview, Transizioni ad effetto, Audio router, Montaggio Audio su TimeLine, Video + Chiave + Audio, Storage di ultima generazione SAS con protezione RAID PSU hot swap ridondato.

Tutto questo in 5 Unita' Rack e meno di 50 cm.

Video + Key + Audio Super Slow-Motion High-Light SDTV HDTV FULL 1920x1080i

NLE interoperability BLT Italia srl blt@blt.it

AVI MOV MXF

B LT

3D-HDTV Networking

st @ an IB d C 8 2 .A 0 6 11 8

Live Edit

via Rosselli 91 i-55043 Lido di Camaiore (LU) www.blt.it Tel: +39 0584 904788 Fax: +39 0584 904789

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A PW EL ECT RONIC S

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ASTRA

italy@ses-astra.com www.ses-astra.com/Italy

vendite@apw.eu.com www.apw.eu.com

Contatto: Ing. Pietro Guerrieri General Manager

SES ASTRA è la più importante piattaforma di broadcasting HDTV europea. Con 17 satelliti, offre servizi a più di 135 milioni di case via DTH e via cavo, trasmettendo oltre 2.600 canali televisivi e radiofonici analogici e digitali, dei quali 200 in HD.

APW Electronics Srl è l’azienda italiana leader nella produzione di armadi rack e cabinet a standard 19” per l’industria, l’elettronica, il networking e il datacom.

AMPERCOM Via Torri Bianche 10 - Pal. Betulla 20871 VIMERCATE MB Tel. 039690621 www.ampercom.com

Centro Direzionale Milano Due 20090 SEGRATE MI Tel. 025492931 www.archimede.fm ARET ENGINEERING Via Papa XXIII 30 20080 ZIBIDO SAN GIACOMO MI Tel. 0292270873 www.aret-engineering.com

ANALOG WAY ITALIA Via Volta 18 20026 NOVATE MILANESE MI Tel. 0239493943 www.anagway.com ANTEA Via Pisana 336 int. 13 50018 OLMO - SCANDICCI FI Tel. 055790600 www.anteasrl.it

ARIELAB Via Brecce Bianche 12 c/o Univ. Politecnica - DIBET 60131 ANCONA AN Tel. 0731 607288 www.arielab.com

ANTECH Via V.E. Orlando 7 95037 S. GIOVANNI LA PUNTA CT Tel. 0957417400 www.antech.it

ARRI ITALIA V.le Edison 318 20099 SESTO SAN GIOVANNI MI Tel. 0226227175 www.arri.com

APPLE Via Milano 150 20093 COLOGNO MONZESE MI Tel. 02273261 www.apple.com/it

ARTE VIDEO Contrada Villachiara 30/H 33057 PALMANOVA UD Tel. 0432923649 www.artevideo.net

APW ELECTRONICS Corso Lombardia 52 10099 S. MAURO TORINESE TO Tel. 0112734352 www.apw.eu.com VEDI BOX

ARTEL Corso Italia 79 70123 BARI BA Tel. 080 5289708 www.artelsrl.net ASTORRI Residenza Spiga 161 20090 SEGRATE MI

ARCHIMEDE Palazzo Verrocchio

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F O R N I TO R I AX E L TEC HNO LO GY

SES ASTRA Italia srl Via Giulia 66 00186 Roma Tel. +39 06 68 80 64 77

Corso Lombardia 52 10099 San Mauro Torinese Torino - Italy Tel +39 011 2734352 Fax +39 011 2735801

IV B R O A D C A S T

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via C. Di Sabbiuno 6/F 40011 Anzola Emilia BO Tel: +39 051 736555 Fax: +39 051 736170 sales@axeltechnology.com www.axeltechnology.com Sig. Giuseppe Vaccari - Presidente Sig. Enrico Vaccari Responsabile Commerciale AXEL TECHNOLOGY è uno dei principali marchi italiani nel settore del broadcast radiotelevisivo internazionale.

AXEL TECHNOLOGY produce e commercializza in tutto il mondo mixer, processori, codificatori RDS, ibridi telefonici, FM monitor, commutatori, oltre a soluzioni per la automazione radio e tv (Dj-Pro, XTV, DigiTV..) e la gestione dei processi commerciali, amministrativi e contabili di tutta l’emittente. AXEL TECHNOLOGY è specializzata anche nella progettazione, realizzazione e installazione di sistemi ‘chiavi in mano’, in Italia ed all’estero.

Tel. 0236555494 www.astorri.it ASTRA Via Giulia 68 00186 ROMA RM Tel. 0668806477 www.ses-astra.com VEDI BOX ATL SYSTEMS Via S. Erasmo 4 00184 ROMA RM Tel. 067005702 www.atlsrl.com AUDIO EQUIPMENT Via Don Minzoni 17 20900 MONZA MB Tel. 039212221 www.audioequipment.it AUDIO LINK Via Monte Prinzera 17/a Loc. Alberi 43010 PARMA PR Tel. 0521648723 www.audiolink.it AUDIO NETWORK TECNOLOGY Piazza Bonaparte 22/E 20813 BOVISIO MASCIAGO MB Tel. 0362571116 www.audionetwork.it AUDIODELTA Via P. Calvi 19 20129 MILANO MI Tel. 0254116008 www.audiodelta.it

A G O S T O / S E T T E M B R E

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AUDIOITALIA Galleria Venezia 33 35010 VIGODARZERE PD Tel. 0498877091 www.audiosrl.com AUDIOLOGIC Via Tommaseo 94 35151 PADOVA PD Tel. 0498074811 www.audiologic.it AUDIOSALES Via Ugo Bianchi 23 43058 SORBOLO PR Tel. 0521690290 www.audiosales.it AUDIOSCOPE 2K Via Caianello 31 00177 ROMA RM Tel. 0624407014 www.audioscope.it AUDIOTEK Via Alberto Ascari 250/252 00142 ROMA RM Tel. 065036743 www.audiotekonline.it AUTODESK Milanofiori, Strada 4, Pal. 5/A 20090 ASSAGO MI Tel. 02575511 www.autodesk.it AVID TECHNOLOGY Palazzo T2 - Strada 7 - Milanofiori 20089 ROZZANO MI Tel. 025778971 www.aviditalia.it

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AVS AUDIO VIDEO SERVICE Via S. Barassi 29 20866 CARNATE MB Tel. 0396889186 www.avssrl.com

BE LCO

AXEL TECHNOLOGY Via C. Di Sabbiuno 6/F 40011 ANZOLA EMILIA BO Tel. 051736555 www.axeltechnology.com VEDI BOX

Belco srl Via Lodi 86 21042 Caronno Pertusella (Varese) Tel 02 96398.1 Fax 02 96398.400 info@belcoproducts.it www.belcoproducts.it

BACKLINE Via Dell’Aprica 16 20158 MILANO MI Tel. 0269015709 www.backline.it BELCO Via Lodi 86 21042 CARONNO PERTUSELLA VA Tel. 02963981 www.belcoproducts.it VEDI BOX BELDEN EUROPE Viale Colleoni 9 C.D. Colleoni Pal. Sirio - Ingr. 2 20864 AGRATE BRIANZA MB Tel. 0395965250 www.belden.com BITEL Via Cadorna 24/3 20871 VIMERCATE MB Tel. 039668849 www.bitel.it

F O R N I TO R I

Fondata nel 1981, nelle vicinanze di Milano, Belco è un’azienda presente sul mercato nazionale ed internazionale con una vasta gamma di prodotti destinati ai settori Telecom e Broadcasting.

Azienda certificata ISO 9000/2000, Belco è specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di: Antenne e divisori FM-UHF-VHF, Connettori RF e cavi coassiali assemblati di ogni tipologia, Quadri elettrici per la protezione delle Stazioni Radio Base e siti di trasmissione in genere.

Belco inoltre è in grado di fornire Sistemi d’Antenna Radio TV chiavi in mano.

Per completare la gamma di prodotti, Belco inoltre distribuisce : Cavi Radio frequenza (RG, Cavi corrugati –radianti), Messe a terra ed accessori vari, Pressurizzatori, Connettori Audio –Video, D-Sub.

www.enensys.com

Digital TV Network Equipment Rete SFN infallibile

Distribuzione del Video su IP

NN6-MIP, il potente MIP Inserter, che fornisce un meccanismo di ridondanza 1+1 mediante la tecnologia brevettata SFNguard. Combinato con ASIGuard, è l'unica soluzione per il SFN seamless switch-over.

ENENSYS offre la possibilità di utilizzare la rete IP preservando la SFN - Single Frequency Network (SFN over IP).

Soluzione DVB-T2 End to End ENENSYS offre la soluzione End to End per la trasmissione ed il testing DVB-T2: DVB-T2 Gateway DVB-T2 Modulator DVB-T2 Receiver / Analyser.

Seamless SFN switch-over Powerfull switching modes

Distributore per l'Italia:

Advanced Telecom Systems S.p.A. Via E. Salgari 17 - 41123 Modena - Italy Tel. 059 821332 - Fax 059 821492 www.atsweb.it / info@atsweb.it

Patented technologies Advanced Passthrough

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BT ITALIA Via Tucidide 56 bis - Torre 7 20134 MILANO MI Tel. 02752921 www.italia.bt.com

BLACKMAGIC DESIGN 11 Gateway Court PORT MELBOURNE VIC 3207 AUSTRALIA Tel. +61396824770 www.blackmagic-design.com VEDI BOX

BT MONITORING Via Giuseppe Mazzini 70/F 20056 TREZZO SULL’ADDA MI Tel. 0292092795 www.bt-monitoring.it

BLT ITALIA Via Fratelli Rosselli 91 55043 LIDO DI CAMAIORE LU Tel. 0584904788 www.blt.it VEDI BOX

BVMEDIA Viale Monte Rosa 21 20149 MILANO MI Tel. 0287158167 www.bvmedia.it

BLUESHAPE - NEW CELL TOP Via Liguria 4/6 42124 REGGIO EMILIA RE Tel. 0522518556 www.newcelltop.com VEDI BOX

CAMERA DYNAMICS Via Archimede 8 20099 SESTO SAN GIOVANNI MI Tel. 022402267 www.vitecgroup.com

BPR VIDEO Via Carducci 125 20099 SESTO SAN GIOVANNI MI Tel. 022408351 www.bprvideo.it

CANON ITALIA Strada 6 Palazzo L 20089 ROZZANO MI Tel. 0282482241 www.canon.it

BROADCAST DIGITAL SERVICE Via G. Fuggetta 25 00149 ROMA RM Tel. 0655285833 www.bds.it

CARTONI Via Giuseppe Mirri 13 00159 ROMA RM Tel. 064382002 www.cartoni.com VEDI BOX

BROADCAST SOLUTIONS Vico Scarpellino 4 67021 PICENZE DI BARISCIANO AQ Tel. 0862808052 www.broadcastsolutions.it VEDI BOX

CELTE Via Gobetti 2/A 20063 CERNUSCO S/N MI

BLACKMAGIC DESIGN EUROPE

Mere Hall Business Centre, Unit 3 Bucklow Hill Lane Mere, Knutsford Cheshire, WA16 6LE Tel: +44(0) 1565 830049 Fax: +44(0) 1565 830739 info-euro@blackmagic-design.com

Tel. 0292108020 www.celte-srl.com VEDI BOX CEM ELETTRONICA Via Fondannone 18 95020 SANTA VENERINA CT Tel. 095958083 www.cem-elettronica.com CHALLENGER Via Legnaro 6 35040 VILLA ESTENSE PD Tel. 0429660118 www.challenger.it CINENANE GROUP Via Mazzini 33 20099 SESTO SAN GIOVANNI MI Tel. 022409974 www.cinenane.com CISCO SYSTEMS ITALY Via Torri Bianche 7 Pal. Faggio 20871 VIMERCATE MB Tel. 03962951 www.cisco.com/it CLASSX DEVELOPMENT Via Francesca, 368/II 56020 S.MARIA A MONTE PI Tel. 0587705153 www.classx.it CLAY PAKY Via Pastrengo 3B 24068 SERIATE BG Tel. 035654311 www.claypaky.it

BLUESHAPE / NEW CELL TOP

Via Rosselli, 91 I-55043 Lido di Camaiore (LU) Tel. 0584 904788 - Fax 0584 904789 blt@blt.it - www.blt.it

New Cell Top Srl Via Liguria, 4 42124 Reggio Emilia Italy Tel:. +39 0522 518556 Fax: +39 0522 277084 Info@blueshape.net www.blueshape.net

Settore Aziende broadcast - Fabbricante Presentazione BLT è un’azienda leader nella produzione di Video Server e nelle relative tecnologie broadcast per le produzioni live e in studio per lo Sport, News e programmi TV. Fondata nel 1959 in Versilia, BLT sviluppa da sempre tecnologie per l'industria televisiva. BLT progetta e produce in Italia, Video Server HDTV, 3D-HDTV e SDTV. Grazie al software e hardware dedicato, i Video Server BLT sono particolarmente apprezzati nelle produzioni di programmi Live, News, Intrattenimento e Sport sia su mezzi mobili (OBVAN) che negli studi. I prodotti BLT sono utilizzati giornalmente dai principali operatori del settore in Italia come all’estero.

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BLT I TALI A

Contatti Danilo Nardini - Product Manager danilo@blt.it

Blackmagic Design crea alla più alta qualità al mondo, prodotti di video editing, correttori colore, convertitori video, video monitoring, router, switcher per produzione live, registratori su disco, waveform monitor e software di restauro film, per la realizzazione di feature film, la post-produzione e l’industria televisiva del broadcast. Le schede di acquisizione Blackmagic Design DeckLink hanno iniziato una rivoluzione in termini di qualità e convenienza, mentre la società DaVinci vincitrice di Emmy™ award per i prodotti di correzione del colore ha dominato l'industria televisiva e cinematografica dal 1984.

Blackmagic Design continua le sue innovazioni tra cui workflow stereoscopico 3D e 4K.

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Blushape è marchio che nasce dalla nostre esperienza nel settore delle batterie LIION e POLIMERO. Blueshape è designer , progettista e produttore di pacchi batterie design del pacco batterie e sviluppo ingegneristico - selezione professionale e valutazione di celle e componenti - processo di ingegnerizzazione assemblaggio e testing - controllo qualità assemblaggio - test finale 100%

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Sede legale: Vico Scarpellino, 4 67021 Picenze di Barisciano (AQ) Tel. +39 0862 808052 Fax +39 0862 808890 info@broadcastsolutions.it Sede di Roma: Via di Tor Cervara, 286 - 00155 Roma Sede di Milano: Via Pietro Micca, 7 20093 Cologno Monzese (MI) Broadcast Solutions si è affermata come system integrator di riferimento per i grandi marchi del settore broadcast e ad oggi può offrire soluzioni complesse per tutti i processi di produzione e trasmissione dei broadcaster. Può inoltre risolvere qualsiasi esigenza per l’ingegnerizzazione di impianti e sistemi e per la fornitura di apparati e servizi.

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C ARTO NI

Via Giuseppe Mirri 13 00159 Roma Tel: 06 4382002 Fax: 06 43588293 cartoni@cartoni.com www.cartoni.com Contatti Elisabetta Cartoni - Direttore Generale Silvia Provenzano - Vendite Estero Stefano Gradassi - Vendite Italia

Cartoni Spa progetta e produce supporti professionali per Cinema e TV dal 1935. Con una ampia gamma di testate al fluido copre le esigenze di ogni tipo di ripresa dalla DV al OB. la garanzia di 5 anni e la tempestività dell’assistenza tecnica sono i fiori all’occhiello dell’azienda.

F O R N I TO R I C ELT E

Via Piero Gobetti 2/a 20063, Cernusco sul Naviglio (MI) Tel. 02 92108020 - Fax 02 92108088 Via Luigi Capuana 22 - 00137 Roma Tel. 06 8277664 - Fax 06 86801952

www.celte-srl.com info@celte-srl.com Contatti Dott. Luca Carraro Sig. Roberto Longoni Celte Srl, da 30 anni opera con successo, a livello nazionale ed internazionale, nella distribuzione di componenti elettronici destinati all'utilizzo in settori diversi: Telecomunicazioni, Applicazioni industriali ad alta tecnologia, Settore Militare ed Aerospazio.

Grazie alla consolidata esperienza, al know-how tecnico acquisito ed alla sinergica collaborazione con affermati partner italiani e stranieri, Celte srl è in grado di fornire soluzioni personalizzate per soddisfare qualunque necessità del cliente.

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D1 GROUP

D1 Group s.r.l.

Piazza Cavour, 19 80137 Napoli Tel. +39 081 293105 Fax +39 081 19576668

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DB BROADCAST

DELTA MECCANICA

RivieraMaestri del Lavoro 20/1 - 35127 Padova Tel:049-8700588 - Fax:049-8700747 www.dbbroadcast.com sales@dbbroadcast.com -

Via Fontanelle di Bardano 20 05018 Orvieto (TR) Tel: 0763 3136222 - fax 0763 316267 info@deltameccanica.com www.deltameccanica.com Contatti

Contatti Ing. Luciano Ditadi - Responsabile Commerciale Ing. Guglielmo Feliziani - Responsabile Tecnico

Ing. Marco Longo

Settore Trasmettitori Radio/TV – Ponti Radio/Antenne

info@d1group.it www.d1group.it

Grazie ad una crescita costante dal 1976 ad oggi, all’acquisizione di nuovi marchi e tecnologie, alla collaborazione con ottimi professionisti, DB Broadcast è attualmente in grado di soddisfare qualsiasi esigenza del settore.

Oltre alla macchine tradizionali per FM Radio e TV con potenze sino a 80 KW, DB presenta la nuova linea di trasmettitori di media/bassa potenza con l’innovativo sistema di raffreddamento aria/liquido che permette una sorprendente adattabilità agli spazi ridotti di ogni postazione.

Inoltre la straordinaria tecnologia HI-ADC per il digitale terrestre garantisce per i trasmettitori TV valori di linearità, parametri del segnale digitale e consumi impensabili fino a qualche tempo fa. DB Broadcast è in grado di fornire apparecchiature in ogni standard digitale: DVB-T, ATSC, ISDB-Tb. DB Broadcast è in grado di eseguire velocemente e con efficacia progettazione, installazione ed assistenza post vendita in tutta Italia ed all’estero per ogni esigenza Radio e Televisiva.

D1 Group rappresenta in Italia i maggiori brand nel settore videoaudio professionale e broadcast in qualità di system integrator per molteplici applicazioni televisive e cinematografiche, curando ogni progetto dalla fase di pre-vendita a quella di post-vendita.

Il sito e-commerce aggiornato quotidianamente, soddisfa ogni tipo di esigenza del mondo broadcast.

CLONWERK Via Parenzo 2 20143 MILANO MI Tel. 0289150247 www.clonwerk.it CM Viale degli Artigiani 1 20832 DESIO MB Tel. 0362620124 www.cm-coax.it COLBY V.le Emilia 83 20093 COLOGNO MONZESE MI Tel. 02267121 www.colby.it COMPAQ V.le Fulvio Testi 280 20126 MILANO MI Tel. 02641171 www.compaq.com COMSYTEC Via F.lli Bandiera 52 20843 VERANO BRIANZA MB Tel. 0362330607 www.comsytec.it COM-TECH Via Mazzini 33 20099 SESTO SAN GIOVANNI MI Tel. 022421484 www.com-tech.it

DB BROADCAST GROUP Riviera Maestri del Lavoro 20/1 35127 PADOVA PD Tel. 0498700588 www.dbbroadcast.com VEDI BOX

CPE ITALIA Via Dante Chiasserini 15 20157 MILANO MI Tel. 023570765 www.cpeitalia.it

DCAST Via del Giordano 9 26100 CREMONA CR Tel. 0523825267 www.dcast.it

CTE DIGITAL BROADCAST Via Per Cantalupo 5 21040 ORIGGIO VA Tel. 0296738811 www.cte.it

DE SISTI LIGHTING Via Cancelliera 10/A 00041 ALBANO LAZIALE RM Tel. 06934991 www.desisti.it

D1 GROUP Piazza Cavour 19 80137 NAPOLI NA Tel. 081293105 www.d1group.it VEDI BOX

P R O D U C T I O N

DELTA MECCANICA Via Fontanelle Di Bardano 20 05018 ORVIETO TR Tel. 0763316222 www.deltameccanica.com VEDI BOX DELTRON Via Monte Generoso 231 21042 CARONNO PERTUSELLA VA Tel. 0296451891 www.deltronitalia.it

DALET Via G. Matteotti 299 25063 GARDONE VAL TROMPIA BS Tel. 0308336227

&

La ns. Società è specializzata nella realizzazione di componenti passivi per applicazioni Broadcast. Con un’attenzione minuziosa al dettaglio sia nella progettazione che nella produzione, la Delta Meccanica produce Filtri e Combinatori per Radio e TV sia analogici che digitali, complessi sistemi di commutazione sia manuali che motorizzati (Patch panels, commutatori motorizzati). Per ogni applicazione vi suggeriremo la soluzione migliore e la più economica.

COSMOLIGHT Via Emilio Segrè s.n.c.

00012 GUIDONIA MONTECELIO RM Tel. 0774354418 www.cosmolight.it

D.R.M. COMMUNICATION MICROWAVE Via Trinchese 19 00188 ROMA RM Tel. 063320212 www.drmcommunication.it

COMETEL Via Industria 7 23017 MORBEGNO SO Tel. 0342601159 www.cometel.it

VIII B R O A D C A S T

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DIRECTORY

DEVOLO ITALIA Via A. Sangiorgio 21 20145 MILANO MI Tel. 0247956003 www.devolo.com

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BROADCAST&PRODUCTION

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20061 CARUGATE MI Tel. 0299765094 www.dmgcommunication.it

DIEM TECHNOLOGIES Via del Commercio 27 16167 GENOVA GE Tel. 0103291531 www.diemtech.com VEDI BOX

EHOME ITALIA SERVICE Via Primo Maggio 18 20024 GARBAGNATE MILANESE MI Tel. 0299021161 www.ehomeitalia.com

DMT GROUP Via Zanella 21 20851 LISSONE MB Tel. 03924321 www.dmtonline.com

DIGILAND Via Provenza 18 35127 PADOVA PD Tel. 0498202237 www.digilandsrl.it

E4 COMPUTER ENGINEERING Via Martiri della Libertà 66 42019 SCANDIANO RE Tel. 0522991811 www.e4company.com

DIGIMEDIA Via T. Gulli 54 20147 MILANO MI Tel. 0248702843 www.digimedia.it

EASY NEWS Via Isonzo 21/E 00198 ROMA RM Tel. 0645490748 www.easynews.it

DIGITAL MAGICS Via Orobia 3 20139 MILANO MI Tel. 0252505.1 www.digitalmagics.com

EBS EUROPEAN BROADCAST SYSTEM Via Jenne 19/21 00131 ROMA RM Tel. 0641230020 www.ebscast.com ECS ELECTRONICS CABLES SERVICE Via A. Volta 34 20010 MESERO MI Tel. 0297289710 www.ecs-srl.it

DIGIVISION V.le Piave 3 20129 MILANO MI Tel. 0276007932 www.digivision.it DMG COMMUNICATION Via Garibaldi 32

DIE M TEC HNOLOG IE S

E LBE R

L’azienda da oltre 10 anni si occupa di fornitura, progettazione, integrazione, installazione e supporto di:

ENCODERS, MULTIPLEXERS, RICEVITORI, MODEM, ANTENNE SAT, MATRICI RF, TRASMETTITORI ED LNB SAT, ETC

Dal 1978 Elber mantiene fede alla scelta iniziale di operare nel settore dei ponti radio a microonde per il broadcast.

Capisaldi dell'attività dell’Azienda sono la scelta di personale altamente specializzato, la cura di ogni singola fase della produzione, dal progetto alla realizzazione dell'apparato e l'utilizzo di componenti ad altissima qualità.

Per soddisfare esigenze differenti di un parco clienti ambizioso ed essere competitiva in molteplici contesti applicativi, Elber dispone di una vasta gamma di prodotti in continua evoluzione. I prodotti, suddivisi in base alla loro applicazione, si distinguono in ponti radio fissi, ponti radio mobili, sistemi DENG e ponti FM per le emittenti radio.

DISTRIBUTORE DI: TANDBERG ERICSSON, APPEAR TV. AVL, BLACKMAGIC, DEV DIGITAL RAPIDS, IDIRECT, NORSAT, SMW, NJR, QUINTECH, SKYWARE, XICOM ASC, SUMAVISION,TERRASAT

Via del Commercio, 27 16167 Genova Tel. +39 010 329 1532 www.diemtech.com helpdesk@diemtech.com

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ELCA Via E. Jenner 4 24047 TREVIGLIO BG Tel. 0363303885 www.elca-italy.com

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ELEMAINT V.le Stelvio 30 21052 BUSTO ARSIZIO VA Tel. 0331683768 www.elemaint.it ELENOS Via G. Amendola 9 44028 POGGIO RENATICO FE Tel. 0532829965 www.elenos.com

E LEC TRO SYS

Via Pontevecchio, 42 W 16042 Carasco (GE) Tel: 039-0185-351333 r.a.

Fax: 039-0185-351300 www.elber.com E-mail: elber@elber.it

PRODOTTI, SISTEMI E RETI PER TV DIGITALE TERRESTRE, TV VIA SATELLITE, IPTV, WEB TV, INTERNET VIA SATELLITE, MEZZI MOBILI & FLY:

ELBER Via Pontevecchio 42W 16042 CARASCO GE Tel. 0185351333 www.elber.com VEDI BOX

ELECTROSYS Loc. Sferracavallo 19/A 05018 ORVIETO TR Tel. 07633361 www.electrosys.it VEDI BOX

EBD Via Ferrarese 3 40128 BOLOGNA BO Tel. 0514198697 www.ebdsoft.com

DIGITAL RAPIDS B&B Via Rosolino Pilo 8 20129 MILANO MI Tel. 0236699130 www.digital-rapids.com

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Headquarters Orvieto Loc. Sferracavallo, 19/A Tel: +39 0763 3361 Fax: +39 0763 336344 sales@electrosys.it www.electrosys.it Con oltre 50 anni di esperienza, oggi ELECTROSYS è una delle più importanti realtà a livello mondiale operanti nel settore del Broadcasting. Possiede un proprio Laboratorio di Ricerca e Sviluppo con oltre 30 ingegneri e tecnici qualificati che le permettono lo sviluppo dell’intero apparato trasmittente dalla B.B. alla R.F. Offre quindi apparati allo stato dell’arte, disponibili per tutti gli standard sia analogici che digitali, DVB-T2, DVB-T/H, ISDB-T/TB, ATSC, DAB, DMB-T con raffreddamento sia a liquido che ad aria.

Questo gli ha permesso di conquistare la fiducia di operatori pubblici e privati in più di 130 paesi del mondo.

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BROADCAST&PRODUCTION

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ELETTRICA2000 Via Monte Grappa 25 20900 MONZA MB Tel. 0392000598 www.elettrica2000.com VEDI BOX ELETTRONIKA Ss 96 Km 113 70027 PALO DEL COLLE BA Tel. 080626755 www.elettronika.it ELITE PICTURES Via Matteo Babini 18 00139 ROMA RM Tel. 0688792042 francesco.marrone@elitepictures.it ELLE ERRE ELETTRONICA Via Oropa 297 13892 COSELLA BIELLA BI Tel. 015572103 www.lrr.it VEDI BOX ENRICO PIETROSANTI Via Remo La Valle 105 00054 FIUMICINO RM Tel. 06916505771 www.enricopietrosanti.com ERICSSON TELEVISION Via Anagnina 203 00118 ROMA RM Tel. 0672589289 www.ericsson.com/television

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DIRECTORY

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ELET TR I C A 2000

ELLE ERRE ELETTRONICA

Elle Erre Elettronica S.n.c.

Via Oropa, 297 13900 Biella tel. +39 015 572103 fax +39 015 38099940 info@lrr.it www.lrr.it

ELETTRICA 2000 Srl Div 2K Broadcast & Multimedia Via Monte Grappa 25 20900 MONZA (MB)

Dal 1974 progetta e costruisce moduli a RF per aziende e costruttori di apparecchiture broadcast.

La produzione moduli comprende: TX FM, OM, TV digitali eanalogici, amplificatori VHF, UHF, SHF, e alte bande su richiesta ponti radio a microonde sia audio che video fino a 11,7 GHz digitali e analogici, codificatori, multiplexer, modulatori DVB-T, S, S2, antenne paraboliche, e ricambistica a radiofrequenza.

Tel. +39 039 200 0598 Fax +39 039 200 0312 www.elettrica2000.com commerciale@elettrica2000.com Contatto: Sig. Ivo Battezzato 2K B&M realizza cablaggi altamente tecnologici in rame e fibra ottica specifici per la trasmissione di segnali HD. Vanta oggi clienti come Mediaset, Rai, MTV… insomma… la tua nuova partner ideale.

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EVS ITALIA

ETERE Contrada Cisterna 62029 TOLENTINO MC Tel. 07339564 www.etere.com EURO VIDEO SYSTEM SAS Via Torino 69 33037 PASIAN DI PRATO UD Tel. 0432691211 www.eurovideosystem.com

Strada Comunale Savonesa n° 9 15057 Rivalta Scrivia (AL) - ITALY Tel. +39 0131 860 205 Fax +39 0131 860 993 www.eurotektel.com www.all4digit.com

Via Milano, 2 - 25126 Brescia Constantino Gelameris General Manager Tel: 030 296400 Fax: 030 2943650 www.evs.tv italy@evs.tv

Da vent’anni Eurotek è attiva nella progettazione e produzione di apparati a microonde da 2 GHz a 23 GHz sia digitali che analogici in tutte le configurazioni: fisse, semi-fisse o mobili e con tutte le interfaccie: ASI, IP (GbE), A/V, G.703, E1/T1, ecc.

L’avvento delle tecniche digitali sugli apparati e l’accrescimento del Know how aziendale ci ha permesso la realizzazione di tutti gli apparati complementari al sistema Radio a partire dai sistemi di Head-End come gli Encoder/Decoder MPEG2 SD e HD (con gestione LCN), gli ASI Mux/Demux/Remux (per LCN regionale), ai Ricevitori DVB-S/S2 Multistream, fino ad arrivare agli Eccitatori, Ripetitori e Trasmettitori DVB-T/H anche in configurazione Multi-channel.

L’azienda vende i prodotti con il suo marchio in oltre 70 nazioni, fornendo supporto in ogni paese. L’azienda ha uffici in Belgio, Cina, Francia, Italia, Emirati Arabi, Regno Unito, Hong Kong, Spagna e Stati Uniti.

E XHIBO

FISCHER CONNECTORS

EVS è una azienda leader nella produzione di server e delle relative tecnologie del broadcast dedicati alle produzioni live e in studio di sport, programmi TV e News.

Il rinomato sistema Live Slow Motion (LSM) ha rivoluzionato la produzione live dello sport.

Oggi, la tecnologia EVS è usata in larga scala negli OBVan e nelle produzioni in studio, offrendo una vera alternativa al VTRs, dovuta alla sua velocità, semplicità, affidabilità e possibilità di networking.

Via Leonardo da Vinci, 6 20854 Vedano al Lambro (MB) Tel. 039 498 41 - Fax 039 498 4280 www.exhibo.it proaudio@exhibo.it

Via Vittor Pisani, 12 20900 - Monza ( MB ) Tel: 039 734072 Fax: 039 749465 www.fischerconnectors.it

Distribuisce in esclusiva per l’Italia i seguenti marchi di prodotti audio-professionali: Sennheiser, Neumann AEQ, Tascam, Rycote, Vestax K-array, EAW, Ecler, e molti altri ancora.

FISCHER CONNECTORS, leader mondiale nel mondo broadcast, propone i connettori TRIAX serie 1051 per telecamere SD/HD, da sempre lo standard di mercato. La nuova versione 1051 HD-PRO sviluppata in collaborazione con Draka cable assicura prestazioni elevate e facilità di gestione se paragonate alla soluzione SMPTE304. Connettori serie 1053 a fibra ottica per l’HDTV. Connettori e cablaggi per cavi in fibra ottica.

Presente da oltre 50 anni sul mercato, Exhibo offre al cliente consulenza tecnica, progettazione, installazione, start-up, riparazione e manutenzione pre e post vendita.

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EUROSCENA Via Gregorio VII 414 00165 ROMA RM Tel. 06660651 www.euroscena.it EUROTEK Strada Comunale Savonesa, 9 15057 RIVALTA SCRIVIA AL Tel. 0131860205 www.eurotektel.com VEDI BOX EUTELSAT OPENSKY Corso Palladio 114 36100 VICENZA VI Tel. 0444543133 www.open-sky.it EUTELSAT SKYLOGIC Piazza Lagrange 2 10123 TORINO TO Tel. 0115585400 www.skylogic.it EVS ITALIA Via Milano 2 25126 BRESCIA BS Tel. 030296400 www.evs.tv VEDI BOX EXHIBO Via Leonardo Da Vinci 6 20854 VEDANO AL LAMBRO MB Tel. 03949841 www.exhibo.it VEDI BOX EXPLORER CASES BY GT LINE Via Del Lavoro 50-52 40056 CRESPELLANO BO Tel. 0516504138 www.explorercases.com FINTELIT Via Edison 217 20019 SETTIMO MILANESE MI Tel. 0248910020 www.fintelit.it FISCHER CONNECTORS Via Vittor Pisani 12 20900 MONZA MB Tel. 039734072 www.fischerconnectors.it VEDI BOX FOR-A ITALIA Via Volturno 37 20861 BRUGHERIO MB Tel. 039 881086 www.for-a.it FRACARRO RADIOINDUSTRIE Via Cazzaro 3 31033 CASTELFRANCO VENETO TV Tel. 04237361 www.fracarro.com

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Introducing Ericsson E2E TV™.

Individual TV Experience is desired by people, See more at ericsson.com/televisionary.

E2E TV – that’s televisionary

Distributore ufficiale per l’Italia Ericsson E2E TV™

Fornitura, Installazione e Supporto di:

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GIOMAR Via Cavalieri di Vittorio Veneto 8/C 15057 TORTONA AL Tel. 0131870153 www.giomar.it

FRAME SPA Via Bonito Trav. Priv. 11 80129 NAPOLI NA Tel. 0815566616 www.frameitalia.it FUJIFILM ITALIA Via dell’Unione Europea 4 20097 SAN DONATO MILANESE MI Tel. 02895821 www.fujifilm.it

HELMAN ELETTRONICA Via San Martino 18 23821 ABBADIA LARIANA LC Tel. 0341739711 www.helman.it HI COMMUNICATIONS Via dei Cairoli 12 36100 VICENZA VI Tel. 348 2312188 www.hicommunications.it

GRASS VALLEY ITALY Via Olindo Guerrini 20 00137 ROMA RM Tel. 068720351 www.grassvalley.com

FUTURCOM Via della Tecnica 35 40050 ARGELATO BO Tel. 0516634711 www.futurcomitaly.com

GRISBY MUSIC Via Giolitti 8 60027 OSIMO STAZIONE AN Tel. 0717211340 www.grisbymusic.it

GAMMARED ENGINEERING Via Gobetti 11 57016 VADA LI Tel. 0586785021 www.gammared.it VEDI BOX

GRUPPO SIELTE Via Cerza 4 95027 S.GREGORIO DI CATANIA CT Tel. 0957241111 www.sielte.com GUIDO AMMIRATA Via Marocco 13 20127 MILANO MI Tel. 022820646 www.ammirata.it

GESTITEL Via Velasca 36/a 20871 VIMERCATE MB Tel. 0396612069 www.gestitel.com VEDI BOX

GAMMARED ENGINEERING

Via Gobetti, 11 57016 Vada (LI) Tel./Fax +39 0586 785021 info@gammared.it www.gammared.it

Funky Junk Italy srl Via Pollaiuolo, 15 20159 Milano

GammaRED Engineering è una realtà affermata nel panorama dei fornitori di tecnologia per il broadcasting.

SHINE Media Platform rappresenta un’ottima soluzione per integratori ed OEM che vogliono realizzare proprie soluzioni videoserver, channel branding e titolazione ad alto valore aggiunto.

L’offerta SHINE Server si completa con la classe di prodotti ÆON che fornisce soluzioni chiavi in mano complete di hardware, sempre aperte alla personalizzazione di OEM, espressamente pensate per tutte quelle emittenti che necessitano di incrementare il numero dei canali prodotti riducendo al minimo l’impatto sulla struttura esistente.

tel. +39 (02) 69016229 fax. +39 (02) 69016951 www.funkyjunk.it broadcast@funkyjunk.it Funky Junk Italy è una società parte del gruppo europeo Funky Junk, leader in Europa nella fornitura di apparecchiature top nell’ambito recording; Funky Junk Italy annovera tra le sue distribuzioni marchi prestigiosi nel settore recording e broadcast.

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HITACHI DATA SYSTEMS Via T. Gulli 39 20147 MILANO MI Tel. 02403092.37 www.hds.com HT&T CONSULTING Via Verdi 45 56025 PONTEDERA PI Tel. 058752343 www.htt.it I.RA.S. Via P. Stucchi 76 20872 CORNATE D’ADDA MB Tel. 0396060427 www.irassrl.it IANIRO ALDO Via Ragusa 5 00040 PAVONA RM Tel. 069310198 www.ianiro.com

HARRIS Via Aosta 23

FUNK Y JUNK ITALY

F O R N I TO R I 20155 MILANO MI Tel. 0236553450 www.harris.com

GLOBECAST ITALIA Via Lorenzo Magalotti 15 00197 ROMA RM Tel. 068091751 www.globecast.it

FUNKY JUNK ITALY Via Pollaiuolo 15 20159 MILANO MI Tel. 0269016229 www.funkyjunk.it VEDI BOX

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G ESTI T EL

Via Velasca 36/A Vimercate MB Tel: +39 039 6612069 info@gestitel.com www.gestitel.com La Gestitel è riuscita a soddisfare tutti i suoi clienti: dai network radio televisivi, alle emittenti private; dando a loro un servizio professionale, una rapida soluzione ai problemi e intervenendo con sopralluoghi per poter fornire al meglio un offerta più dettagliata.

Nelle installazioni effettuate danno al cliente tutto il loro supporto dalla fase di progettazione dell’impianto, alla realizzazione dell’impianto sino alla fase finale con la consegna della documentazione in ottemperanza alle norme vigenti.

Offre una ampia gamma di prodotti per offrire un impianto completo, funzionante e certificato; un‘ampia offerta, che affiancata allo staff altamente specializzato con tecnici professionali e qualificati, rendono la garanzia del loro successo nazionale.

I loro sistemi vengono testati ogni anno nei laboratori Dehn, la casa degli scaricatori, direttamente in Germania e li, vengono sottoposti a test di fulminazione diretta.

Dal momento della sua nascita, Gestitel si è perfezionata ed è diventata indispensabile per molti, poiché il nome Gestitel è sinonimo di: QUALITA’.

A G O S T O / S E T T E M B R E

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INNOVAC TION

Headquarter: Via E. Berlinguer (Loc. Nova) 88040 Pianopoli - Italy +39 0968 425600 Fax + 39 0968 425867 Sales Office: Via Palazzetti, 22/Q 40068 S. Lazzaro di Savena (BO) - Italy +39 051 6257409 Fax +39 051 4981811 info@innovaction.it www.innovaction.it InnovAction produce componenti ed apparati professionali per il broadcast radiotelevisivo, applicazioni industriali, medicali e militari.

Nella sede di Lamezia Terme un team di specialisti realizza prodotti e sistemi che vengono commercializzati in tutto il mondo tramite una rete di distributori facenti capo all'Ufficio Commerciale di Bologna.

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IRTE

Via Pompei, 35 21013 Gallarate - Italy Tel: 0331 797286 Fax: 0331 776082 www.irte.it CONTATTI Ing. Luca Barello Uff. Commerciale Ing. Federico Brazzelli R&S IRTE SpA rappresenta da oltre 30 anni un punto di riferimento nel mondo delle telecomunicazioni.

Leader nel settore delle antenne professionali, ha prodotto alcuni tra i maggiori impianti di diffusione per il digitale terrestre negli Stati Uniti.

All’avanguardia nel settore dei Ponti Radio e Trasmettitori digitali, oltre alla propria nuova linea Newlink e ai trasmettitori TU, vanta rapporti di collaborazione esclusiva con primarie aziende estere, quali AVIAT per gli ECLIPSE, HARRIS per i MAXIVA e Teamcast per i modulatori DVBT.

F O R N I TO R I

IBM ITALIA Circonvallazione Idroscalo s.n.c.

20090 SEGRATE MI Tel. 0256921 www.ibm.com IDIRECT TECHNOLOGIES Via Savoia 78 00198 ROMA RM Tel. 0688327028 www.idirect.net IMATION Palazzo Verrocchio Centro Dir.le Milano 2 20090 SEGRATE MI Tel. 02210431 www.imation.com INFOBYTE Via della Camilluccia 67 00135 ROMA RM Tel. 0635572.1 www.infobyte.it INNOVACTION Via Palazzetti 22 Q 40068 SAN LAZZARO DI SAVENA BO Tel. 0516257409 www.innovaction.it VEDI BOX INTERACTIVE Via Tazzoli 15 20154 MILANO MI Tel. 026231601 www.interactivegroup.it

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F O R N I TO R I

INTEROUTE Via Cornelia 498 00166 ROMA RM Tel. 066152401 IRTE Via Pompei 35 21013 GALLARATE VA Tel. 0331797286 www.irte.it VEDI BOX ITALIANA PONTI RADIO Via Cà Bassa 67 21100 VARESE VA Tel. 0332331417 www.ipr.it ITALTELEC Via Tiberina 49 00065 FIANO ROMANO RM Tel. 0765481633 www.italtelec.com VEDI BOX JVC PROFESSIONAL EUROPE Via Cassanese 224 / Pal. Tiepolo 20090 SEGRATE - Milano Oltre MI Tel. 02269431 www.jvcpro.eu KNOWMARK Via Castiglione 90 40124 BOLOGNA BO Tel. 05119982097 www.knowmark.it KRAMER ELECTRONICS ITALIA Via C. Cantù 25 20092 CINISELLO BALSAMO MI

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G U I DA

Tel. 0266594771 www.krameritalia.com LABORATORI PIROVANO Via M Delfico 3 20155 MILANO MI Tel. 0233101566 luca.pirovano@libero.it LABORATORIO TEVERE Via Madignano 7 00188 ROMA RM Tel. 063346192 www.laboratoriotevere.com LEADING TECHNOLOGIES Via Solferino 54 20900 MONZA MB Tel. 0399415200 www.leadingtech.it VEDI BOX a pag. XVIII LEMO ITALIA V.le Lunigiana 25 20125 MILANO MI Tel. 0266711046 www.lemo.com VEDI BOX a pag. XVIII LINEAR Via dell’ Industria 20 25032 CHIARI BS Tel. 030711643 www.linearsrl.it LINK Via Di Tor Cervara 173 00155 ROMA RM Tel. 06227251 www.linkitaly.com

F O R N I TO R I I TA LT EL EC

Via Tiberina 49 00065 Fiano Romano (Roma) Italy Tel. +39 0765 481 633 Fax +39 0765 206 698 www.italtelec.com italtelec@italtelec.com

Italtelec S.p.a. progetta e produce sistemi di trasmissione TV e FM sia per segnale analogico che digitale, avvalendosi di un team di sviluppo con esperienza trentennale ed è presente sul mercato mondiale con tecnologie allo stato dell’arte.

NETWORK ELECTRONICS srl Le nostre rappresentate: PROCESSAMENTO, ROUTING E TRASPORTO DI SEGNALI VIDEO BROADCAST SU FIBRA OTTICA, TELCO E IP

www.nevion.com

MONITOR LCD, STAND ALONE, RACK E MOTORIZZATI. MULTIVIEWER , TOTEM

www.albiral.com OROLOGI DIGITALI E ANALOGICI DA RACK E DA PARETE CONTROLLATI DA TIMECODE, NTP E GPS

www.masterclock.com

TEST SET PER SDI/HD-SDI E 3G

www.omnitek.tv STANDARD DI TEMPO/ FREQUENZA STAND ALONE E GPS

SISTEMI DI MONITORIA MULTIVIEWER PER SEGNALI ANALOGICI, DIGITALI, ASI E IP

www.darim.tv

www.ptfinc.com MATRICI DVI, MATRICI HDMI, DVI EXTENDER SU FIBRA OTTICA, EDID/HDCP MANAGER

www.lightware.hu

www.cableworld.hu

GENERATORI ED INSERTER PER TRANSPORT STREAM,MODULATORI E DEMODULATORI QPSK (IP/ASI).

ENCODER E DECODER MPEG-2 (IP/ ASI). REMUX MULTIFORMATO (IP&ASI)

Per informazioni: Via Vincenzo Tieri, 113 00123 ROMA Tel. +39 06 30896623 +39 06 30891881 Fax +39 06 30899047 Email: info@networkelectronics.it Web: www.networkelectronics.it

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L EA DING TECH NOLOG IE S

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LEMO ITALIA

info@leadingtech.it www.leadingtech.it

Lemo Italia Srl V.le Lunigiana 25 20125 Milano Tel 02 66711046 Fax 02 66711066 sales.it@lemo.com www.lemo.com

Leading Technologies nasce dall’integrazione di due realtà storiche del panorama italiano che sommano 40 anni di esperienze ad alto livello: Audio Equipment ed A&DT. La gamma dei marchi e dei prodotti disponibili copre qualsiasi esigenza degli operatori broadcast sia per la catena audio sia per quanto riguarda le più moderne soluzioni scenografiche realizzate con schermi a LED con diverse risoluzioni e dimensioni.

La Lemo è una Società multinazionale che opera nel settore della connessione da più di 50 anni ed è particolarmente conosciuta per il suo sistema di connessione ad innesto rapido chiamato “Push-Pull”.

Le applicazioni ricoperte con soluzioni di connettività LEMO sono assolutamente trasversali e spaziano dal settore Medicale al Militare e dall’Automazione Industriale alle Telecomunicazioni e Broadcast.

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Via dei Fiori, 7 15060 Basaluzzo (AL) Tel. 0143 489332 Fax. 0143 489697 Via C.Leone, 2a Rivoli (TO) Tel. 011 9576375 Fax. 011 9573705 info@videotelecomproject.com Videotelecom Project srl grazie al suo know-how tecnologico, all’esperienza ed alla struttura flessibile è in grado di offrire soluzioni ottimizzate, con particolare attenzione alle esigenze del cliente, sia per configurazioni mobili che da studio.

L’azienda è specializzata nella distribuzione di apparecchiature Audio/Video di Bassa Frequenza, di apparati di Alta Frequenza e nella progettazione e realizzazione di OBVAN medio-grandi. Di particolare interesse risulta la nuova linea di soluzioni di Compact OBVAN e sistemi di comunicazione camera.

www.videocompanymultimedia.com VIDEO PROGETTI Via Cosimo Tornabuoni 21 00166 ROMA RM Tel. 066129641 www.videoprogetti.it VEDI BOX VIDEO SIGNAL Via Treves 81 20090 TREZZANO S/N MI Tel. 0248405015 www.videosignal.it VIDEO SYSTEMS BROADCAST V.le Trieste 68 36075 ALTE DI MONTECCHIO MAGG. VI Tel. 0444491665 www.video-sb.it VIDEOCINE2000 Via Capranica 16 20131 MILANO MI Tel. 0270602654 www.videocine2000.it VIDEOELETTRONIC Via Delle Resede 8 A/B 00171 ROMA RM Tel. 062412255 www.videoelettronic.com VIDEOTELECOM PROJECT Via Dei Fiori 7 15060 BASALUZZO AL Tel. 0143489332 www.videotelecomproject.it VEDI BOX

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VINCI TECHNOLOGIES Via Tommaso Colloca 36 88046 LAMEZIA TERME CZ Tel. 0968436515 www.vincieidos.it VITEC GROUP Via Graziano 32 00165 ROMA RM Tel. 022402267 www.vitecgroup.com VTE Via Salvore 20 21100 VARESE VA Tel. 0332287389 www.vtesrl.it WINJAY Viale Venezia Giulia 83 70031 ANDRIA BA Tel. 0883553410 www.winjay.it WORKING EASY Via Lidia 37/39 00179 ROMA RM Tel. 0678851169 www.workingeasy.it VEDI BOX XDEVEL SOLUZIONI SOFTWARE Via Sparagonà 1 98028 S.TERESA RIVA ME Tel. 0942793988 www.xdevel.com

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Per fare pubblicità nei vari periodici* nel mondo pubblicati da NewBay Media Group, contatta: Italia-Europa

Medio Oriente - Africa Raffaella Calabrese Tel. +39-02-9288-4940 Fax +39-02-7030-0211 rcalabrese@broadcast.it

Asia (eccetto il Giappone) Wengong Wang Tel. +852-2787-4727 Fax+852-2787-4041 wwg@imaschina.com

USA & Canada Eric Trabb Tel. +1-773-472-2495 Fax +1-773-472-2496 etrabb@nbmedia.com

Giappone Eiji Yoshikawa Tel. +81-33327-2688 Fax +81-33327-3010 callems@msn.com

*NewBay Media nel mondo, per il broadcast, edita le seguenti testate:

• Radio World US, Int’l e América Latina • Tv Technology US, Europe, Asia Pacific e América Latina • Audio Media e Pro Audio Review • Broadcast&Production, con un’edizione in Italia e una in Cina

REPORT FIERE ▲ ▲ ▲

NAB2011 - Trasmissione

Da Las Vegas tutte le soluzioni per diffondere i segnali digitali In questa seconda parte di report da Las Vegas sono protagoniste le aziende che si occupano di broadcasting in senso stretto: quelle votate alle soluzioni per la trasmissione. Anche questa volta ringraziamo alcuni dei colleghi giornalisti di NewBay Media, nostra casa editrice, per averci aiutati nel garantire una copertura particolarmente accurata delle principali notizie ABE ELETTRONICA

stream per ricevitore e mette a disposizione fino a 4 CAM Slots per la decrittazione del Transport Stream. Tra le altre caratteristiche di pregio ricordiamo l’elevata dinamica per gli ingressi in banda “L” IF (da -10 a -80 dBm), la presenza di un equalizzatore adattativo, e il controllo locale con schermo LCD frontale e tastierino, estremamente semplice ed immediato. Tutto questo in una unità stand alone da 1 RU. A breve saranno disponibili altre opzioni, come un’uscita ASI per una matrice di monitoring e il sistema di alimentazione singolo o doppio (ridondato)

ALDENA TELECOMUNICAZIONI

Il RXS 1000 è un ricevitore satellitare multistream in formato DVB-S/S2: ha un eccellente rapporto qualità/prezzo, è un apparato di ottima qualità, professionale e molto flessibile. In poche parole, la giusta soluzione per demodulare un segnale DVB-S/S2. Può funzionare sia come ricevitore/demodulatore da satellite per contribuzioni o distribuzioni, sia come ricevitore/demodulatore per ponte radio digitale.

Le caratteristiche di questo apparato rendono evidente la sua flessibilità: rispetta infatti lo standard ETSI EN 300 421 per il formato DVB-S e lo standard ETSI EN302 307 per il formato DVB-S2, ed è quindi pienamente adatto per le diverse applicazioni broadcast e DSNG. Il RXS 1000 di Abe è compatibile con tutti gli schemi di modulazione (di serie supporta i formati QPSK and 8PSK, ma, opzionalmente, può supportare anche i formati 16APSK and 32APSK) e permette di avere fino a 6 diverse uscite ASI Transport Stream.

Non è finita qui: permette di utilizzare la modalità Multistream con la possibilità (opzionale) di filtrare due

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ALP0502912 è la nuova antenna VHF in Banda FM 87.5-108 MHz che garantisce un guadagno medio di ben 5.5 dBd (7.7 dBi).

Si tratta di una log periodica a 5 elementi, di alluminio saldato e verniciato.

Garantisce un’irradiazione direttiva con lobi secondari ridotti ed è adatta per sistemi collineari FM a bassa e media potenza (fino a 2 x 3000W a portante singola), in polarizzazione circolare o mista.

L’antenna ha connettori DIN 7/16 femmina, N femmina.

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REPORT FIERE ▲ ▲ ▲

NAB2011 - Trasmissione

DB BROADCAST

maggiori potenze digitali, dall’altro alla necessità di un contenimento dei costi. Il prossimo step, sarà quello di sviluppare la versione a maschera critica, quindi ad 8 cavità, giacché l’attuale configurazione, pur permettendo di costruire combinatori per canali adiacenti, poiché la pendenza accentuata, ottenuta dal doppio accoppiamento, consente di raggiungere valori di attenuazione a ± 4,2 Mhz, ≥ 12 dB, non ne consente l’utilizzo, qualora si richieda una risposta a maschera critica, poiché a ± 6 Mhz, e ± 12 Mhz, non si possono raggiungere i valori richiesti da tale specifica.

ELBER Per la radio in mostra la nuova famiglia di Trasmettitori FM con raffreddamento a liquido caratterizzati da maggiore durata dei dispositivi. Le temperature dei dissipatori vengono ridotte (< 40° C con 30° C ambiente, contro gli 80°C tipici nell’aria) e quindi garantiscono un notevole allungamento della vita dei componenti.

Dimensioni e pesi sono ridotti, dal momento che i dissipatori di calore sono meno ingombranti e più leggeri. Ciò comporta una drastica riduzione degli ingombri e dei pesi a vantaggio dello spazio occupato e della maneggevolezza. Inoltre è garantita una completa assenza di corrosioni causate dal continuo passaggio di aria, spesso umida e carica di polveri e particelle corrosive (circa 18.000 m3 di aria al giorno in un trasmettitore da 2 kW!). Un ulteriore risparmio energetico è dato all’assenza di impianti di condizionamento.

In tema di trasmettitori per il digitale terrestre DB Elettronica ricordiamo che DB è stata la prima azienda a poter offrire la nuova tecnologia HI-ADC, cioè potenza rms doppia, MER > 40 dB, shoulders < -45 dB, consumo -50%, dimensioni ridotte. HI-ADC è un nuovo tipo di amplificazione ultralineare per i segnali DVB-T ed è stata sviluppata da DB Elettronica sull’intuizione che la linearità e l’efficienza dovevano e potevano essere di gran lunga migliorate nell’amplificazione di segnali digitali utilizzando in modo adeguato le tecnologie “laterally diffused metal oxide” di ultima generazione. Questa innovazione comporta che gli impianti trasmittenti possono erogare, a parità di consumo, di dimensioni e di parametri video, una potenza circa doppia rispetto alla tecnologia precedente. Si ha inoltre un aumento dell’efficienza RF, che passa dal 28% ottenuto con le vecchie tecnologie al 43% ottenuto con l’impiego della tecnologia HI-ADC. Da segnalare in conclusione il “debutto” internazionale nel team dell’azienda di Ditadi e Feliziani del “navigato” Daniel Pometti, che si dedicherà prevalentemente allo sviluppo di mercati latino-americani.

DELTA MECCANICA Delta Meccanica ha completato la linea di filtri UHF per applicazioni digitali, terminando la fase di collaudo del nuovo filtro da 5 kW. La configurazione del filtro è quella a 6 cavità, a risposta ellittica, con doppio accoppiamento, quindi a 4 zeri. L’apparato è nato per rispondere, da un lato, alla crescente richiesta di

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REBLE310, l’ultimo nato dall’esperienza e dalla competenza del reparto R&D di Elber, vanta ora l’integrazione della tecnologia XPic. L’apparato eredita tutte le caratteristiche della precedente serie di ponti radio Slim Line e del modem digitale DDM310, integrando tutto in un ultracompatto (1U rack 19") ed evolutissimo apparato. Il rinnovamento tecnologico permette la conversione diretta delle componenti I/Q di banda base fino alla frequenza finale del collegamento, senza passare per stadi IF. Ciò permette la assenza totale di emissioni spurie dovute agli oscillatori locali e una compattezza estrema dei moduli trasmettitore e ricevitore. Sono disponibili collegamenti mono o bidirezionali, nonché la versione ripetitore, con possibilità di configurazioni asimmetriche per quanto riguarda bande e schemi di modulazione. La alta frequenza di clock permette al ponte di occupare una banda massima di 40 MHz, trasportando 200 Mbit/s in 128 QAM. La sezione I/O componibile a seconda delle esigenze: é disponibile una versione con 4 canali DVB-ASI e 1 E1, una versione con 2 canali DVB-ASI, una linea STM-1 e 1 E1 e una versione con 2 DVB-ASI, 1 E1 e la porta GbE. Molti accessori sono stati integrati per ottimizzare gli spazi nelle stazioni remote, come ad es. lo hitless switch per configurazioni protette 1+1, il doppio alimentatore estraibile "a caldo" e il modulo booster, per ottenere 1W anche in modulazioni spinte come il 128 QAM (fino a 11 GHz). Un nuovo software di gestione offre controllo completo dei parametri dell apparato, gestendo una intuitiva interfaccia utente dotata di TFT touch-screen e tastiera, per un semplice ed immediato controllo degli errori. Il controllo dell apparato può essere fatto anche attraverso interfaccia WEB, curata in particolar modo per la semplicità ed immediatezza, e attraverso SNMP.

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Stand 8.D10

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TRASMETTITORI TU T 100 W rms DVB-T/DVB-H Trasmettitore + Exciter + Gap Filler + Ripetitore

DIGILINK Ponte Radio COFDM / MPEG-2 6 way Diversity, per Applicazioni LIVE / DENG

Analisi Reti Digitali: Diffusione e Collegamenti, Compatibilizzazioni, Previsioni e valutazioni, Link Budget, SFN Planning PIANIFICAZIONE

Trasmettitori dai molteplici standard di modulazione con potenze da 1 a 18 KW rms Air o Liquid Cooled.

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REPORT FIERE ▲ ▲ ▲

NAB2011 - Trasmissione

ELECTROSYS Electrosys ha presentato Northia, la nuova linea di trasmettitori televisivi a stato solido, basati su una tecnologia all’avanguardia. Questi trasmettitori possono lavorare in UHF, Banda IV e V, con una potenza del segnale in uscita fino a 40 kW per la televisione analogica, e fino a 15 kW per la televisione digitale nei formati DVB-T/H, DVB-T2 e ISDB-T/Tb. Il trasmettitore Northia può essere allestito in diverse configurazioni, da single rack a multi-cabinet; l’architettura del sistema rende possibili configurazioni dual drive, con riserva passiva e con riserva attiva. Questo trasmettitore è inoltre estremamente compatto: un singolo rack nella misura standard da 19”, con un impronta a terra di 600x1100 mm, può alloggiare un apparecchio capace di 6.7 kW RMS. In ogni stazione, grande o piccola, un trasmettitore di queste dimensioni permette di lasciare molto spazio alle altre apparecchiature. I trasmettitori della serie Northia, inoltre, hanno l’enorme vantaggio di essere compatibili con tutti gli standard mondiali usati per le trasmissioni digitali (Multi-Standard Capability), e di essere in grado di supportare anche gli eventuali sviluppi di questi standard. In sintesi, la gamma Northia è una piattaforma MultiStandard in grado di operare da protagonista con la televisione digitale della prossima generazione.

ELENOS Vista come marchio ospite presso due rappresentanti USA, Elenos ha presentato la nuova famiglia di trasmettitori FM di alta potenza raffreddati ad aria, concepita per rispondere alla maggior parte delle esigenze delle emittenti. La sua scalabilità consente, usando parti comuni a tutta la gamma, di coprire un range di potenza di uscita che va da 5 kW a 30 kW. Componentistica allo stato dell’arte, transistor RF di ultima generazione, dimensioni compatte, alta efficienza elettrica (consumi ancora più bassi!), ottimo rapporto tra costo e prestazioni, semplicità di installazione e manutenzione sono alcune delle caratteristiche principali di questa nuova linea. Tutti i parametri relativi ai 2 Modulatori ed agli Amplificatori sono remotabili via GSM oppure via rete Ethernet (protocollo http e/o protocollo

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SNMP). ET 10000 può lavorare in configurazione stand alone o in configurazione N+1.

ELETTRONIKA Il trasmettitore digitale Maia è la nuova soluzione di Elettronika alla trasmissione di un segnale digitale fino ad una potenza di 100W. Disponibile anche nelle versioni da 50W e 25W. Nelle 4 unità che l'apparato occupa è incluso anche il filtro passa banda di uscita sia UHF che VHF. Consente la trasmissione negli standard DVB-T/H, DAB, ATSC e DTMB in maniera “agile” su tutta la banda (eccetto il filtro) e comprende la precorrezione digitale lineare e non lineare facilmente utilizzabile grazie al software di precorrezione di Elettronika in grado di modificarne i parametri comodamente con l'uso di un PC. Per lo standard DVB-T l'apparato consente le operazioni in SFN. È disponibile anche nelle versioni Ripetitore e Gap/Filler ed è controllabile da PC con connessione diretta o da remoto (PSTN/GSM/Ethernet) utilizzando l'apparato RCU di Elettronika. Il trasmettitore digitale Maia è dotato, sul pannello posteriore, di 4 slot estraibili per la connessione delle opzioni tra cui: un ricevitore GPS per la sincronizzazione dell'apparato ai segnali di 1PPS e 10MHz estratti dalla rete GPS, una scheda Gigabit Ethernet per supportare la ricezione ASI su IP, un ricevitore DVB-S/S2 per la ricezione del flusso dati da satellite, un ricevitore DVBT per la ricezione del flusso dati da un canale digitale terrestre, una scheda di controllo Ethernet che consente il controllo dell'apparato sia attraverso Web che attraverso il protocollo SNMP.

ENENSYS La novità presentata da Enensys è il ricevitore per misura ReFeree-T2. Questo apparato permette di controllare i parametri della televisione digitale DVB-T (RF, struttura dei quadri T2, parametri PLP) in qualsiasi modalità di trasmissione (Single-PLP, Multi-PNP, SFN/MISO…).

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Con questo apparato, Enensys entra a pieno titolo nel mondo DVB-T2 e propone un’applicazione real-time, capace di controllare allo stesso tempo il segnale RF e il contenuto del Transport Stream. Le schermate di controllo possono inoltre essere completamente personalizzate. Nella sua versione base, il ReFeree T2 è in grado di effettuare l’acquisizione di un live stream, con registrazione del flusso in banda base (T2-Mi e MPEG-TS); dispone anche di un decodificatore video in grado di consentire la decodifica in tempo reale di tutti i servizi non criptati (SD, HD, MPEG2 e MPEG4, H264) all’interno dello stream DVB-T2. Per rendere più facile l’analisi del segnale, Enensys ha creato il plug-in RFScope, che permette di raccogliere in tempo reale e su una sola schermata dedicata i principali parametri caratteristici RF: costellazione ruotata, risposta a impulso, livello SNR, iterazioni LDPC, valori del BER, e così via. Questa schermata è ovviamente pensata per la corretta visualizzazione dei parametri DVB-T2.

ERICSSON TELEVISION Il NAB è stata la cornice ideale per la presentazione di due nuove soluzioni di codifica e compressione del Gruppo nordeuropeo. Il nuovo Ericsson Voyager II è il primo prodotto per applicazioni DSNG (Digital Satellite News Gathering) ad implementare un motore di codifica MPEG-4 AVC 4:2:2 in grado di lavorare con risoluzione a 10 bit fino al formato HD 1080p a 50 e a 60 Hz. La seconda novità è costituita dalla famiglia di encoder per contribuzione CE, considerata dalla stessa Ericsson la piattaforma più avanzata e più flessibile attualmente disponibile sul mercato in questa classe di prodotti; può infatti operare con diversi codec liberamente impostabili per ogni singolo impiego (fra cui MPEG-2 e MPEG-4 AVC), a diverse risoluzioni (SD e HD, 8 e 10 bit) e con diversi tipi di segnale (3D, C+D ibrido).

Insieme a questi, Ericsson esponeva la propria vasta gamma di soluzioni per gestire segnali SD e HD, fra cui il nuovo Ericsson Multi-Platform Stream Processor (EMSP), il sistema di transcoding multi-formato in grado di trattare contemporaneamente fino ad un massimo di 24 flussi HD o 72 segnali SD (sia MPEG-4 AVC che MPEG-2), che Ericsson considera il sistema con la più elevata densità di segnali gestiti (rispetto agli ingombri richiesti per l’installazione in armadio) attualmente disponibile sul mercato.

Per finire, il NAB ha visto l’esordio del nuovo sistema di gestione e delivery di contenuti multimediali in grado di

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REPORT FIERE ▲ ▲ ▲

NAB2011 - Trasmissione

gestire contemporaneamente ed in modo assolutamente trasparente la distribuzione del segnale verso praticamente ogni tipo di piattaforma attualmente utilizzata, come TV connessi al web, set-top-box, dispositivi informatici da casa (PC) e mobili (tablet, netbook, dispositivi palmari), smartphones e consolle di videogioco.

EUROTEK

Eurotek è protagonista della transizione Tv al digitale, vantando un parco di installazioni che comprende svariate migliaia di ponti radio, centinaia di Head-End e centinaia di trasmettitori, in un gamma di potenza tra 4 e 250 W. Da quest’anno proprio sul fronte della trasmissione Eurotek ha “accelerato” per offrire un ricco catalogo di apparati con potenze decisamente superiori, sino a poter configurare sistemi a 4.8 kW in digitale. Anche al NAB è stato anticipato il nuovo sistema di trasmissione di natura modulare e scalabile.

Una soluzione particolarmente originale e brillante, tanto che è anche stata oggetto di deposito di brevetto e dunque oggi rappresenta un’esclusività Eurotek.

Questa della trasmissione di potenza è la nuova frontiera tecnologica e di mercato su cui l’aienda punta per i prossimi e importanti sviluppi di mercato, in Italia e all’estero.

Che sia un investimento industriale e non una scommessa lo garantisce il fatto che questa nuova fase non rappresenta un’inedita impresa dell’azienda, ma è solo la naturale e logica evoluzione di tutta l’esperienza ventennale ormai consolidata.

Da notare anche che Eurotek ha appena finito di sviluppare un sistema che è stato pensato per gestire i segnali regionali a livello locale, dal punto di vista della problematica LCN. Non solo si è riusciti a implementare questa soluzione sugli encoder, ma addirittura si è in grado di gestire gli LCN diversificati, zona per zona, direttamente dalla sede dell’emittente, all’uscita dell’Head End.

alimentazione in DC per funzionamento a batteria, encoder RDS e telemetria TCP-IP. Poi nuovi anche gli apparati della famiglia "Rock" (in 2U rack) con il nuovo Rock 1000 che integra l’ormai consolidato Rock 1300, il Rock 1K7 ed i relativi trasmettitori integrati della serie Combo.

Da citare anche la linea, specificatamente configurata per il mercato italiano dell’alta potenza, Symphony JQ, basata su Amplificatori QUAD con struttura interna supermodulare che impiegano RF pallets da oltre 1000 W con dispositivi LDMOS di ultima generazione.

I Power Divider Combiner (PDC), con carico separato, funzionano come vere unità host e come concentratori dati e misure. La struttura dell’impianto di raffreddamento a liquido è semplice e funzionale. I singoli amplificatori possono essere sconnessi dal sistema senza perdita di liquido.

I tagli di potenza sono: 11-16-22-27-32-44 kW. I QUAD sono apparati importanti nei quali InnovAction ha riversato tutta la sua esperienza di costruttore primario di parti RF OEM per uso industriale e medicale. Tra gli accessori presentata la nuova serie di Generatori stereo STC e Codificatori RDS, RDS-C, realizzata nell’innovativo formato 9.5” in una unità rack standard.

IRTE IRTE Spa ha presentato in anteprima al NAB2011 due importanti novità. Antenna a pannello I230 EC, che è la evoluzione in polarizzazione circolare del proprio pannello I230 che ha fatto la storia della antenne televisive.

Il nuovo pannello, sviluppato anche per la televisione mobile del mercato americano, si presenta meccanicamente analogo a quello in polarizzazione orizzontale.

Infatti è predisposto per essere alimentato da una sola linea (nel qual caso provvede automaticamente alla suddivisione del segnale per alimentare i dipoli incrociati) o con 2 linee di alimentazione H e V per poter gestire direttamente dalla postazione la cross-polarizzazione agendo sulla sfasatura dei due canali. Performance estremamente rilevanti come il guadagno in circolare 10.7 dBi @650 MHz e in lineare di 13.7 dBi ne fanno un riferimento per il settore.

Altra anticipazione importante è il nuovo ponte radio 0411 con tecnologia XPIC. Affiancherà l’attuale Newlink con modulatore basato su piat-

INNOVACTION In promozione il nuovo Jazz 500 2G, compatto trasmettitore FM da 500 W di potenza di uscita.

L’apparato è contenuto in un telaio di solo una unità e può essere equipaggiato con una completa serie di funzioni opzionali come ingresso audio digitale AES / EBU e TOS-LINK ottico,

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taforma sviluppata in collaborazione con lâ&#x20AC;&#x2122;universitĂ di Milano, multiplexer ASI a 8 canali e booster di potenza a 10W. SarĂ disponibile alla fine dellâ&#x20AC;&#x2122;anno, alloggiato in uno chassis da 1 UR che include affasciatore a 4 ingressi e 4 uscite ASI ed un IP, con spettro RF adattivo in funzione del bitrate, potenza 4W, alimentazione duale ridondata e XPIC che permette di raddoppiare la banda passante fino a 420 Mb/s sulla medesima frequenza utilizzando antenne in polarizzazione incrociata.

SarĂ disponibile in versione all-indoor e idu+odu, 1+0 e 1+1, inizialmente nelle bande di frequenza a 6, 7 e 10 GHz, estese poi in tutte le altre da 2 a 23 GHz. Non rimane indietro neanche la linea di trasmettitori TU, che con il modulatore Teamcast con triplo ingresso ASI, IP ed RF permette di sfruttare appieno le potenzialitĂ degli apparati compatti all-in-one DVB-T nei tagli da 50W e da 100W. A questi si affianca la nuova linea TUX, che amplia la gamma disponibile per le potenze da 5W, 300W e 600W a prezzi estremamente competitivi con un eccellente rapporto qualitĂ /prezzo di mercato.

Professional solutions for Professionals in digital broadcasting Power Amplifier Docking Transmitters Gap-Fillers Power Amplifiers Multichannel units 1+1 and N+1 custom Systems All bands and standards

ONETASTIC Presentazione allo show di Multitastic, un trasmettitore VHF/UHF multicanale che regge sino a sette uscite ed è configurabile sino a otto moduli: ricevitore DVB-S/S2 con CAM â&#x20AC;&#x153;built-inâ&#x20AC;?, modulatore DVB-T (o ISDB-TB) e amplificazione da 2/15/30 W rms. Prevede configurazioni ridondanti N+1 o N+2 e precorrezione adattativa. Si caratterizza, tra lâ&#x20AC;&#x2122;altro, per un consumo contenuto, ricevitore dual GPS ridondante e rimovibile ed alimentazione ridondante e hot-swappable .

RES-INGENIUM Abbiamo incontrato Maurizio Pesce presso lo stand dei suoi partner di Teamcast, azienda sulla cui tecnologia â&#x20AC;&#x201C; ci ha anticipato Pesce â&#x20AC;&#x201C; è basata la nuova linea di soluzioni lanciate direttamente a marchio RES-Ingenium.

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RES-INGENIUM S.r.l.Via dei Vasari, 17 05018 Orvieto (TR) T: +39 0763-316333 F: +39 0763 316002 Web Site: www.res-ingenium.com

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NAB2011 - Trasmissione

In soli tre mesi è stato fatto un gran lavoro di sviluppo e questo è il primo risultato concreto di una radicale razionalizzazione dell’organizzazione aziendale. Da annunciare che è stata creata una nuova società consociata nei Balcani. RES-Ingenium (rappresentata dal Presidente Ing. Maurizio Pesce) e SKYSAT (rappresentata dal proprio Direttore Generale Ranko Boca) hanno unito le proprie forze per fondare RSComm, una nuova realtà che avrà il compito di commercializzare apparati di trasmissione per il broadcasting digitale assemblati in Montenegro utilizzando tecnologia RES-Ingenium. Come primo passo, RSComm concentrerà le proprie attività sui mercati della Serbia e del Montenegro, e rappresenterà il canale principale per l’espansione di RES-Ingenium nei mercati dell’Europa orientale. Tutti gli apparati ed i sistemi verranno sviluppati unendo la migliore tecnologia disponibile nei laboratori RES-Ingenium e SKYSAT, e saranno commercializzati con il marchio RSComm.

ROHDE & SCHWARZ

Nel mondo dei segnali e della radiodiffusione, Rohde & Schwarz è un protagonista in grado di operare a 360° su tutti gli aspetti: pianificazione, trasmissione, test, misure, monitoring.

“Per anni ha dominato una scenario di mercato relativamente semplice. Con la ricezione esclusivamente fissa c’erano solo due possibilità: ricevere, o non ricevere” è la considerazione di Eddy Vanderkerken, Direttore Marketing e Vendite del marchio tedesco. “Ora però le cose sono cambiate. Il contesto di riferimento è la ricezione in mobilità, e quindi la valutazione della copertura effettuata con i criteri della ricezione fissa non è più esaustiva.

I dispositivi per la ricezione mobile hanno antenne molto piccole, e al livello del suolo o poco più. Possiamo accorgerci di avere aree scoperte in zone dove pensavamo di avere una copertura perfetta. E con queste nuove modalità di fruizione, è essenziale che la copertura sia perfetta: offrire un servizio a macchia di leopardo è un danno per tutto il sistema, perché rischia di creare disaffezione nel pubblico”.Rohde & Schwarz è stato uno dei primi costruttori a sviluppare e produrre apparati per la TV mobile. In occasione del NAB 2011 R&S ha presentato una piattaforma di verifica, misura e validazione per la TV mobile, integrata nel proprio best-seller di categoria: l’analizzatore TV ETL. Già disponibile per i segnali TV analogici e digitali virtualmente per ogni standard disponibile a livello planetario, con un aggiornamento firmware ed una scheda FPGA un ETL (anche già in servizio) è in grado di operare pienamente anche sullo standard ATSC-M/H, e con una particolare impostazione può essere ottimizzato per effettuare misure all’interno di reti a singola frequenza. Ce ne ha parlato Greg Kregoski, responsabile per lo sviluppo business nel mercato broadcast.Dal punto di

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vista dei trasmettitori, Rohde & Schwarz ha concentrato i propri investimenti nella costante ricerca del rendimento energetico, con miglioramenti che oggi possono arrivare al 26%, incluso il sistema di raffreddamento. “Siamo oggi in grado di arrivare a 7 kW di uscita utilizzando una alimentazione monofase”, ci dice Vanderkerken. Nei siti sprovvisti di allacciamento alla distribuzione trifase è comunque possibile installare apparati di potenza considerevole senza richiedere l’impiego di convertitori mono/trifase.

RVR ELETTRONICA I protagonisti dello stand RVR erano i trasmettitori TEX LCD Light 1600 e 2000. Questi apparati sono in grado di diffondere un segnale di eccellente qualità e caratterizzati dall’ottimo rapporto prezzo/prestazioni, e costituiscono la scelta ideale per l’impiego come stadio pilota in installazioni di media potenza o come trasmettitore puro. La potenza in uscita può essere regolata da zero fino al valore nominale. La costruzione delle macchine RVR TEX è compatta e particolarmente robusta, grazie ad un case in acciaio inossidabile con un ingombro di soli 3RU. La progettazione dei diversi moduli è stata sviluppata per consentire una estrema semplicità di accesso e di manutenzione. I trasmettitori RVR TEX possono essere configurati per soddisfare le più diverse esigenze, e possono comprendere un codificatore stereo, ingressi audio analogici per i canali destro e sinistro, ingressi mono, ingresso MPX composito, e ingressi per i segnali ausiliari SCA e RDS. I comandi a pulsante permettono di controllare tutte le funzioni del trasmettitore con una grande semplicità ed immediatezza; anche il software di configurazione è stato pensato per consentire operazioni rapide e a prova di errore.

SIRA Più che notizie di prodotto, in questo incontro l’azienda di Caponago ha tenuto ad annunciare la messa on line del suo nuovissimo sito web (www.sira.mi.it), vera e propria occasione di contatto col mondo del broadcast e delle telco. Bilingue, il sito raccoglie tutte le informazioni aziendali e tecniche che si possano cercare riguardo alle numerosissime soluzioni, che spaziano dalle antenne ai cavi e ai passivi, comprendendo le soluzioni anche molto complesse di progettazione e realizzazione di siti e di reti. Sono scaricabili i cataloghi completi più recenti. Tutta da navigare la mappa su piattaforma Google, che riassume tutte le installazioni nel mondo e attraverso la quale si può anche agevolmente accedere ad interessanti case histories: dallo switch-over scozzese, alla realizzazione della rete della polacca Info-Tv-Fm, passando per la rete di diffusione per Metropolitana Milanese.

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SCREEN SERVICE Screen ha presentato, in estrema sintesi (anche perché diamo poi spazio in modo indipendente ai vari partner presenti nel suo stand) il nuovo rack a 5 amplificatori e il nuovo trasmettitore raffreddato a liquido in versione compatta e pilotato dal recentissimo ARK-6: quest’ultimo, equipaggiato con tecnologia nativa DVB-T2, ATSC/MH e ISDB-T, offre precorrezione lineare e non lineare, è raffreddato ad aria o a liquido (a scelta del cliente) e si basa su tecnologia a 50V. In esposizione anche ARKEcho, un ripetitore digitale “on channel” pensato per assolvere alla funzione di gap filler in reti a standard SFN. Nuovi anche i ponti Skylinks a microonde, controllati a mezzo software, in versione Indoor e “all-in-one” con ingresso e uscita ASI/IP. In anteprima assoluta anche la prima applicazione RF per iPhone e iPad, realizzata da Screen, per la pianificazione delle reti e sviluppata in collaborazione con Joinpad.

SCREEN / JOINPAD Augmented eXPerience è il prodotto ideato e realizzato da JoinPad in grado di assistere il personale tecnico del settore broadcast/teletrasmissioni durante le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria: dall’installazione di sistemi di trasmissione,

sistemi di antenne, ponti a microonde, singole apparecchiature per il broadcasting (amplificatori, eccitatori, ecc.) alla manutenzione generica.

Augmented XP è il servizio JoinPad, realizzato per Screen Service, che applica la Realtà Aumentata alle esigenze tecniche dei servizi di manutenzione delle teletrasmissioni.

Un prodotto innovativo, e un

R ADIO I N A B OX - L’offerta All-Inclusive di Funky Junk Il processo di conversione dall’analogico al digitale è oramai una realtà alla portata di tutti.

Radio in a Box, è l’iniziativa Funky Junk che vi permetterà di affrontare questa transizione in modo semplice ed economico.

Abbiamo selezionato diverse configurazioni in base al budget ed alle operatività necessarie, elaborando

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delle soluzioni “chiavi in mano” espressamente per le vostre necessità e scegliendo le migliori soluzioni al fine di garantirvi la più alta qualità ed operatività con il minor costo possibile.

Il cuore delle nostre soluzioni Radio in a Box è una superficie di controllo e mixer Axia, nelle versioni iQ o Element.

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REPORT FIERE ▲ ▲ ▲

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concept applicabile a qualsiasi realtà industriale (e no) che necessiti di apprendimento diretto di informazioni e autonomia dei movimenti. In anteprima mondiale, al NAB Show di Las Vegas, Augmented XP ha utilizzato come unità di elaborazione e controllo il nuovo computer indossabile BR20XX di Eurotech.

SCREEN SOLERGY

TELMEC Produttore di componenti e sistemi passivi per la trasmissione televisiva in RF digitale e analogica, Telmec Broadcasting progetta e realizza in sede, tutta la gamma di prodotti in catalogo.

A questo show ha presentato la sua gamma di filtri RF e combinatori a impedenza costante (entrambi da 4 a 8 poli), accoppiatori ibridi e direzionali e una nutrita serie di accessori.

THOMSON BROADCAST

Un passo avanti di Screen Service anche verso l’attenzione all’ambiente e la semplificazione delle infrastrutture.

Solergy, la rivoluzionaria tecnologia fotovoltaica presentata da Screen Service ha fatto parlare di sè al NAB. Solergy è basata sull’innovativa tecnologia Highly Concentrated Photovoltaic (HCPV), che assicura un rendimento di trasformazione ed una disponibilità di energia da primato, conservando al contempo un prezzo estremamente competitivo.

Solergy si basa su una tecnologia brevettata di generazione combinata che permette di recuperare il calore che andrebbe altrimenti disperso, e di utilizzarlo come fonte primaria per azionare i sistemi di condizionamento, acqua calda sanitaria, e desalinizzazione dell’acqua.

Solergy è in grado di generare un mix di energia elettrica e calore con un rendimento complessivo del 75%, e nello specifico con un rendimento record del 32,9% per la sola produzione di energia elettrica, che permette di ottenere fino a tre volte l’energia normalmente ottenibile a parità di condizioni con installazioni in tecnologia fotovoltaica convenzionale. Un tipico esempio di impiego in applicazioni broadcast era esposto nell’area esterna del NAB, dove la tecnologia Solergy alimentava gli apparati di un OB Van di produzione.

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I trasmettitori digitali della serie Elite 100 GreenPower di Thomson Broadcast rappresentano la risposta Thomson nel campo dei trasmettitori UHF di media potenza destinati ad impieghi dove sia richiesta una elevatissima efficienza energetica. Gli apparati della serie Elite 100 GreenPower sono realizzati in una gamma di potenze compresa fra 350 W e 2 kW, e sono in grado di operare su tutti gli standard digitali, fra cui DVB-T/H, DVB-T2, ISDB-Tb, ATSC, ATSCM/H, e FLO. La realizzazione completamente modulare permette una semplice ed immediata scalabilità delle macchine, anche quando si desidera raggiungere in un secondo momento una superiore potenza di uscita. La costruzione modulare semplifica inoltre le varie procedure di manutenzione. L’elevato rendimento energetico che caratterizza la serie Elite 100 GreenPower è ottenuto anche grazie all’impiego di semiconduttori con tecnologia LDMOS a 50 volt, che permette di costruire apparati con una elevatissima densità di potenza, riducendo al contempo i costi operativi. Un sistema di precorrezione digitale auto-adattativa in tempo reale è in grado di compensare le distorsioni lineari e non-lineari di ogni apparato.

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REPORT FIERE

Pictures at an Exhibition

Incontri e “scontri” con italiani al NAB2011 Immagini “rubate” qua e la durante i tanti chilometri percorsi dentro e fuori il Convention Center

Una buona fiera si prepara dal mattino: allenandosi!

Tra Gaddoni e Di Donato, guarda un po’ chi s’è incontrato!

Segui sempre i buoni… Consigli

Telmec e Sira: Roma chiama Brianza

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Onore al Genio italiano

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Lana e Asti al Selenio

B&P in ottima compagnia: una “perfetta Veronica”!

Cassanmagnago e Miani in salsa francese

Fotogramma dalla macchina del tempo: quando Vegas era Sin City!

Volanti in aeroplano: ça va sans dire!

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Alla fin della fiera… anche quelli giovani e tosti scoppiano!

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La produzione in studio

Aprite bene orecchie e bocca Queste pagine sono realizzate in collaborazione con la redazione di Radio World

Microfoni e monitor (e qualche accessorio) sono i protagonisti indiscussi di questa guida. Soluzioni per la ripresa sonora in studio e, aspetto cruciale della produzione audio, per la sua monitoria.

Soluzioni dai mercati internazionali per tutte le esigenze e per tutti i gusti

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L’ultima versione dell’Electro-Voice RE20 è da primadonna del rock!

Il microfono Electro-Voice RE20 è un oggetto che ogni operatore di audio professionale deve conoscere. In fondo, la maggior parte degli studi di trasmissione ne ha a disposizione dai 2 ai 20. Vengono impiegati nelle registrazioni di strumenti musicali, dalle chitarre elettriche alla cassa delle batterie, e sono utilizzati dalla maggior parte degli speaker radio-televisivi. È un dato di fatto che il RE20 può essere considerato come uno dei microfoni più utilizzati di tutti i tempi, fianco a fianco con l’onnipresente Shure SM57. Con queste premesse, non è necessario descrivere in dettaglio tutte le caratteristiche dell’ultimissimo E-V RE320, evoluzione di questo classico, ma potre-

mo semplicemente analizzarne i miglioramenti e le differenze rispetto al tradizionale RE20. Per avere una migliore visione d’insieme, faremo anche il confronto delle sue prestazioni effettive con il microfono E-V RE27, suo diretto parente.

ra del filtro EQ selezionabile, calibrato per la registrazione della cassa delle batterie: la sua gamma utile si trova nelle frequenze mediobasse.

Alla prova dei fatti Il primo test sul RE320 è stato una registrazione in un club rock, letteralmente circondato da batterie; ovviamente avevo attivato il filtro EQ. Il risultato?

Impressionante. Il RE320 è riuscito a catturare sia una base fluida, sia la maggior parte delle armoniche della cassa nella gamma medio alta, sia i colpi secchi, tutto con un’ottima definizione.

L’ingegnere del suono di sala del club era decisamente soddisfatto di queste prestazioni, che, secondo lui, “ren-

Caratteristiche Innanzitutto il design: il classico aspetto dell’RE20, con il suo design d’impatto, molto leggero, è stato reso più attuale con una finitura di colore nero opaco.

L’RE320, come il suo cugino RE27, impiega magneti al neodimio, ma, al contrario di quest’ultimo, e del capostipite RE20, non utilizza i filtri passa-alto.

Un’altra importante differenza dell’RE320 è la taratu-

devano i toni alti molto meglio di un Beta 52”. I monitor sul palco erano in piena sintonia con questa apparecchiatura: avevo a disposizione un grosso sistema monitor a due amplificatori, e l’RE320, perfetto anche sui bassi, senza sbavature, mi ha restituito la migliore, la più incisiva e la più completa registrazione che abbia mai fatto.

Ho provato questo microfono anche in studio: l’RE320 ha un’impronta timbrica particolarmente adatta alle registrazioni di brani rock, dove tutta la gamma armonica deve essere resa al meglio, partendo dalla nota più alta, passando per le fondamentali ed arrivando ai colpi della ritmica. Ho creato delle clip audio per le mie

In questa guida parliamo di: Adam Audio..........................................pag. 96 AKG ..........................................................pag. 92 Audio-Technica ....................................pag. 90 Beyerdynamic.......................................pag. 95 Blue Microphones .............................pag. 98 Electro-Voice ........................................pag. 88

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Genelec...................................................pag. 96 Heil Sound.............................................pag. 98 KK Audio Labs .....................................pag. 99 KRK Systems.........................................pag. 99 Leading Technologies .......................pag. 91 Neumann ...............................................pag. 95

Rycote......................................................pag. 96 Sennheiser .............................................pag. 98 Shure ........................................................pag. 90 Sonifex.....................................................pag. 94 Tieline ......................................................pag. 98

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valutazioni inserendo il microfono in una cassa Pork Pie 22x18 pollici, dotata di sordina ad anello sulle pelli, ma senza cuscini o coperte all’interno. Ovviamente, dato il ristrettissimo spazio di passaggio (il piccolo foro di risonanza della pelle), non c’era modo di inserire un secondo microfono, così ho deciso di infilare uno Shure Beta 51 (un altro microfono ottimo per catturare i ritmi rock) nel centro della pelle posteriore della cassa. Non era esattamente la stessa posizione del RE320, ma comunque avrei ottenuto un buon materiale di confronto. Nelle due prime clip audio, 1A e 1B, l’RE320 lavora molto bene sui bassi e sui toni medi più incisivi, mentre il Beta91 lavora meglio sulla gamma alta. Non mi sono fermato alla batteria: l’RE320 fa un’eccellente lavoro sulla chitarra elettrica amplificata: rispetto all’SM57 ha una gamma più limitata sui toni medio alti, ma restituisce tutta la gamma bassa e rende maggiormente la potenza sui medio bassi. Ancora, sempre nel confronto con l’SM57, l’RE320 non ha difficoltà o incertezze anche con le pressioni sonore più elevate, e, secondo il mio parere, è molto più fedele al suono originale e non introduce “coloriture” particolari.

Nei casi in cui si potrebbe tranquillamente usare un Sennheiser MD421 per la registrazione della chitarra, l’RE320 mette a disposizione una resa eccellente, più uniforme e, allo stesso tempo, più vivace. Non si può e non si deve usare il filtro batteria su queste registrazioni, perché appiattirebbe troppo il suono.

Al momento di scendere in campo con le prove in ambiente broadcast, ho calato i miei assi: grazie a Divakar Shukla, una celebrità delle trasmissioni radiofo-

niche, e all’ingegnere di studio Dave Mitchell, abbiamo provato l’RE320 in una serie infinita di trasmissioni di WEND, un’emittente FM di Charlotte, North Carolina.

Per le prove comparative abbiamo utilizzato l’RE320, l’RE20 e la voce di Divakar, messi ai vertici di un triangolo equilatero di 75 mm di lato, direttamente in asse e senza usare filtri pop.

Questa configurazione, per quanto impropria (molti speaker radiofonici si mettono infatti di traverso rispetto al microfono, per evitare di produrre fastidiosi rumori e per ridurre l’effetto “schiocco” di alcune consonanti labiali), era necessaria per avere una miglior valutazione del microfono: qualche “p” ben registrata sarebbe stata molto indicativa delle performance del microfono in tali condizioni.

Abbiamo visto da questa prova che l’RE320 si comporta meglio sui toni bassi rispetto al RE20, con qualche vuoto dai 300 agli 800 Hz e praticamente lo stesso comportamento sulle alte frequenze (per le clip audio, il 2A si riferisce all’RE320 ed il 2B all’RE20).

A Divakar ed a Dave è piaciuto subito l’RE320: quando poi ne hanno ascoltato il comportamento con il filtro cassa inserito (registrazione 3A. La registrazione 3B si riferisce al RE20) se ne sono innamorati. A giudizio di entrambi l’RE320 ha un suono più completo con il filtro inserito, come se fosse stato già elaborato con i loro canoni abituali (NdR: tutte le clip audio presentate non sono state né compresse, né elaborate e non hanno EQ).

Quando si voglia fare il confronto con l’RE27, più caldo degli altri due microfoni, l’RE20 risulta meno performante sugli alti e più piatto sui medi; l’RE320 con filtro inserito invece ha un comportamento sostanzialmente

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La produzione in studio

simile. Malgrado queste ultime considerazioni, l’RE320 con filtro è risultato il preferito dai miei due tester, Divakar e Dave, soprattutto grazie alla sua pienezza e al calore del suo suono. Per rendervene conto, potete ascoltare le clip 4A (RE320) e 4B (RE27) ,e le clip 5A (RE320 con filtro) e 5B (sempre l’RE27 di confronto). L’ultimo complimento di Divakar per l’RE320 è stato lapidario “ Questo è esattamente il modo in cui dovreste sempre sentirmi”.

In sintesi Se vi piace l’RE20, con l’RE320 non potete sbagliarvi. La sua risposta, migliorata sui bassi, lo rende estremamente utile per registrare casse e VO; il suo comportamento sulla gamma alta è dolce e adatto al broadcast come già lo è l’RE20; l'effetto di prossimità Variable D è semplicemente perfetto,e da ultimo, l’RE320 può catturare senza fatica tutte le acrobazie del rock’n’roll.

Con il suo utilissimo filtro sulle medie frequenze, a suo

agio allo stesso modo con la voce e con le batterie, l’RE320 non solo è la versione in abito scuro (ed abbellita) dell’RE20, ma ha una superiore versatilità e praticamente nessuno svantaggio.

More Online Sul sito www.radioworld.com potete

ascoltare direttamente tutte le clip citate nell’articolo Rob Tavaglione è titolare di Catalyst Recording.

Per informazioni: www.electrovoice.com

Le news a portata di mano con i microfoni della Audio-Technica Audio-Technica ha introdotto nella propria gamma i microfoni BP4001 (cardioide) e BP4002 (dinamico e omnidirezionale) progettati pensando alle specifiche esigenze di chi effettua interviste. Entrambi i modelli, caratterizzati da una impugnatura particolarmente estesa per favorire la presa e la manovrabilità, sono idonei sia per essere impiegati in studio che per le applicazioni sul campo.

La sensibilità del modello BP4001 (cardioide) è caratterizzata da un diagramma polare che riduce al minimo i

ritorni da fonti laterali e dal lato posteriore del microfono, garantendo così un isolamento ottimale del fronte sonoro verso cui il microfono è indirizzato rispetto ad ogni possibile rumore ambientale o sorgente indesiderata; il modello BP4002 (omnidirezionale) permette invece una ripresa estremamente realistica dello scenario sonoro circostante.

Audio-Technica sottolinea che la risposta in frequenza di entrambi i microfoni è studiata per una riproduzione chiara, naturale ed articolata del parlato; in aggiunta

entrambi i microfoni sono ottimamente isolati dai rumori che vengono tipicamente generati maneggiando i microfoni stessi nell'uso quotidiano.

I modelli BP4001 e BP4002 sono dotati di una robusta griglia in acciaio temprato e di un frangivento incorporato che protegge le riprese dai rumori del vento e della respirazione.

L'uscita è standard XLRM a tre contatti. I microfoni sono venduti completi di frangivento, custodia da viaggio,

astuccio di protezione e supporto professionale per treppiede.

Per informazioni: www.audio-technica.com

Nuove cuffie per Shure Shure ha introdotto nella propria gamma due nuovi modelli di cuffie, la SRH550DJ e la SRH940.

La Shure SRH550DJ, come la stessa sigla DJ lascia intuire, è ripiegabile; i suoi padiglioni inoltre possono essere ruotati di 90°. Sfrutta un magnete al neodimio da 50 mm che le consente di lavorare nel campo da 5 Hz a 22 kHz ed è dotata anche di un

cavo in rame OFC da 2 metri. Tra le due è comunque la Shure SRH940 a posizionarsi al top di gamma: dispone di magneti al neodimio da 40 mm che ampliano la gamma di funzionamento da 5Hz a 30 kHz. Viene fornita di serie di due cavi intercambiabili, uno diritto e uno spiralato, di una coppia di cuscinetti di ricambio per i padiglioni

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e di una custodia da viaggio. È incluso anche un adattatore dal jack di 3,5 mm al jack da 6,5 millimetri.

Entrambi i modelli hanno una eccellente tenuta delle guarnizioni per i padiglioni e una buona imbottitura anche sull’archetto.

Per informazioni: www.shure.com •

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Monitoring di riferimento per Leading Technologies Un monitor audio è molto più che un normale diffusore sonoro che “suona bene”. È un essenziale strumento di controllo e verifica del processo di recording, mixing, o di trasmissione.

Ancor di più, cosa deve avere un monitor per diventare di “riferimento”?

Deve essere affidabile e soprattutto ci deve restituire la corretta risposta in frequenza nel punto di ascolto: non è sufficiente conoscere la risposta in frequenza dalle specifiche di fabbrica del monitor, ma è necessario capire l’influenza dell’ambiente di ascolto ed avere la possibilità di apportare le giuste correzioni; solo in questo caso possiamo parlare di “reference monitor”.

Genelec docet Genelec da oltre 30 anni progetta i monitor restando fedele alla filosofia originale, offrendo affidabilità, riproduzione del suono neutrale indipendentemente dalle dimensioni e la capacità di adattare la risposta in frequenza all'ambiente di ascolto, innovando il monitoring con numerosi brevetti tecnologici che hanno permesso ai loro prodotti di essere sempre un passo avanti rispetto ad altri marchi.

Una delle più importanti novità nel campo del monitoring audio è sicuramente la serie DSP di Genelec.

La diretta esperienza negli anni nel campo della ricerca acustica ha portato al risultato di inglobare nell’elettronica dei monitor della serie 8200/7200 DSP un proces-

sore proprietario DSP (Digital Signal Processing) che è gestito dal software GLM™ (Genelec Loudspeaker Manager software) e dalla tecnologia AutoCal™ (Automated Calibration software) creando un sistema di diffusori che massimizzano l’integrazione nell’ambiente in cui si trovano; i monitor che equipaggiano i DSP sono stati progettati per gli utenti che desiderano un sistema audio che può essere controllato, misurato, analizzato e calibrato velocemente.

Il GLM™ (Genelec Loudspeaker Manager software) è un sofisticato software per PC e Mac che provvede alla connettività e al controllo dei monitor collegati (fino a 25 monitor e 5 subwoofer).

AutoCal™ (Automated Calibration software) è un sistema di calibrazione automatica che provvede alla misura e taratura dei monitor collegati tramite la rete

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GLM™, allinea i livelli audio e compensa la differenza di distanza rispetto al punto d’ascolto con regolazione automatica dei volumi e delay per ogni singolo monitor, applica filtri notch e shelving parametrici alla risposta in frequenza in modo da ottenere la risposta più lineare possibile.

Provvede inoltre anche al corretto allineamento tra i monitor e i subwoofer in termini di livello sonoro, fase, crossover e gestione del LFE; il software consente anche di modificare manualmente i settaggi.

In qualsiasi ambiente o regia nel quale si utilizza un sistema DSP Genelec, produzione, post-produzione o broadcast, si ha la certezza di lavorare con la massima precisione d’ascolto.

Il sistema Genelec DSP è indispensabile ancor di più dove il monitoraggio audio deve essere effettuato in spazi ridotti con la difficolta di posizionare correttamente i monitor alla giusta distanza e con le giuste angolazioni rispetto al punto d’ascolto; situazione ancora più

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complicata quando il monitoraggio prevede un sistema surround 5.1 o 7.1.

Genelec SE™ DSP System In questi casi il sistema dedicato Genelec SE ™ (Small Environment) DSP System propone un nuovo approccio per risolvere i problemi del monitoraggio acustico in regie di piccole dimensioni.

Il sistema utilizza il subwoofer SE7261A con DSP che provvede a tutte le connessioni e le tarature del sistema e i monitor attivi 8130A con input digitale e interfaccia GLM.SE™ che insieme al software di calibrazione AutoCal™ (pc e Mac) provvedono al corretto allineamento di tutti i monitor e subwoofer in qualsiasi posto essi si trovino.

Il Genelec SE ™ (Small Environment) DSP System è il sistema ideale per OBVan, regie televisive, postazioni di post-produzione digitale, regie surround e home studio.

Per informazioni: www.leadingtech.it

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La produzione in studio

Dal Perception 820 AKG solo registrazioni di qualità Quando si deve scegliere tra i molti modelli di microfoni LDC (a condensatore con diaframma largo) multipattern, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Io però, non ho ancora trovato un microfono LDC così versatile e conveniente come il modello di punta della serie Perception di AKG Acoustic, una linea di microfoni da studio costruiti in Cina, ma di progettazione rigorosamente austriaca.

Il Perception 820 Tube è un microfono che permette a chi desidera avvicinarsi al mondo della registrazione, ma ha a disposizione un budget limitato, di fare fronte a tutte le esigenze, riuscendo a registrare suoni praticamente di tutti i tipi con buoni risultati. Il suono, sebbene il microfono abbia l’amplificazione a tubo, non ha un’impronta caratterizzata “vintage”. Ha una resa abbastanza neutra, senza rendere toni caldi nelle medie frequenze e senza un eccessivo dettaglio alle frequenze più alte. È, in poche parole, un microfono LDC versatile e interessante ad un prezzo veramente competitivo.

Caratteristiche Il Perception 820 Tube è un microfono disegnato dagli ingegneri AKG di Vienna; è dotato di una doppia membrana da 1 pollice (25,4mm) e di un tubo per la preamplifi-

cazione con triodo ECC83 (12AX7); questo tubo è di dimensioni piuttosto rilevanti (53 mm di diametro per una lunghezza di 212 mm), di colore celeste, ed ha una griglia cromata molto accattivante.

Ha un unità per il controllo a distanza (inserita in una scatola in alluminio) che permette di scegliere fra nove diverse figure polari (da omnidirezionale a bidirezionale), con un comodo selettore disposto sul frontalino. Dispone inoltre di un filtro passa basso escludibile (80 Hz @12 dB per ottava), interruttore ground lift e pad a -20dB che gli consente di “reggere” una SPL fino a 155 dB. È fornito di serie con un supporto antivibrazioni di disegno semplice e robusto, una valigetta resistente per il trasporto e con un cavo da 15,25 metri con connettore a 7-pin per il collegamento microfono-unità di controllo a distanza.

timbro pieno) ha una grande facilità di uso e un grande vantaggio nella possibilità di cambiare la figura polare “in corsa”. L’unità di controllo remoto (RCU) ha infatti un selettore a manopola a 9 posizioni di utilizzo immediato: più di una volta mi è capitato di scegliere una figura di cardioide intermedia, in modo da catturare tutta la voce del cantante e consentirgli di inserirsi al meglio nel mix musicale.

Avere 9 figure polari in un microfono di questo prezzo è decisamente un piccolo lusso, un lusso e una comodità a cui mi sono presto abituato.

Anche l’occhio vuole la sua parte, ed il design del microfono non è certo passato inosservato: è stato addirittura definito “ricercato”, per la sua elegante semplicità e per il design caratteristico del logo AKG, stampato a grande dimensione sul suo corpo.

Ho usato spesso il Perception 820 Tube, preferendolo ad altri microfoni LDC, durante il tempo in cui è stato a mia disposizione, quando non fosse necessario avere il microfono in una precisa posizione.

Nel confronto con altri microfoni LDC di costruzione cinese, per quanto di ottime caratteristiche, il Perception 820 Tube non ha avuto rivali, specialmente quando si trattava di registrare una gamma medio alta, tipica per esempio di una voce tenorile. L’unico neo comune a tutti i microfoni LDC nella fascia bassa di prezzo che ho utilizzato negli ultimi anni sono gli accessori elettrici di cui è dotato. Mentre il Perception 820 Tube svolge egregiamente il suo lavoro, e il suo pannello di controllo ha un design aggressivo e di sicuro effetto, alcuni interrut-

Alla prova dei fatti AKG ci ha cortesemente fornito due microfoni Perception 820 Tube per effettuare questa prova, permettendoci così di effettuare prove di registrazione stereofonica, risultate poi eccellenti. In particolare, la coppia di microfoni utilizzati con la maschera omnidirezionale e opportunamente spaziati per la registrazione in studio di una batteria ha avuto una resa deliziosa, molto piena, riuscendo a catturare la sonorità tipica dello strumento.

Quando impiegato per la registrazione di uno strumento o di una voce solista (nel nostro caso una voce maschile dal

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tori della scatola di controllo sembrano debolucci e poco adatti ad un uso intensivo.

Per esempio, uno degli interruttori dell’alimentazione della RCU, subito dal primo utilizzo, ha avuto diverse incertezze di funzionamento; anche gli interruttori ground lift su entrambi i microfoni a mia disposizione non avevano un aspetto robusto. Non credo che un’unità di controllo remoto con queste magagnette possa avere vita facile (e lunga) in uno studio di registrazione professionale.

Detto questo, entrambe le RCU non hanno avuto alcun genere di problema durante tutto il periodo di prova, e, per quanto riguarda la resa dei suoni, i due microfoni erano praticamente indistinguibili, segno di ottima costruzione.

In conclusione AKG si affida ancora (e saggiamente) alla sua progettazione austriaca, ma ha comunque deciso di portare in Estremo Oriente la produzione della sua linea Perception, riuscendo a mettere sul mercato microfoni di buona qualità e con numerose caratteristiche ad un prezzo estremamente competitivo.

Di solito in questo tipo di microfoni, qualità e prezzo vanno di pari passo. AKG è riuscita invece a produrre un apparecchio dalle performance sonore assolutamente degne di questa marca leggendaria. In poche, semplici parole, Il Perception 820 Tube è un microfono LDC da studio, dalle sonorità eccellenti e molto versatile, degno di portare il marchio AKG bene in vista.

Strother Bullins scrive recensioni di prodotti per Pro Audio Review, edita da NewBay Media come B&P. Per informazioni: www.akg.com

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La produzione in studio

Sonifex sfrutta tutto lo spazio disponibile Negli ultimi anni, il nostro sito trasmittente di Global Radio è decisamente cresciuto: nuovi servizi e nuove uscite, ma anche il passaggio dei nostri circuiti al digitale. Tutto questo ha fatto sì che i pannelli dei nostri vecchi monitor CTA diventassero decisamente “piccoli” e incapaci di fare fronte alle nostre nuove esigenze. Abbiano dovuto iniziare la ricerca di nuovi monitor, guardando soprattutto al numero di input, alle dimensioni e, non ultimo, al costo.

La ricerca è stata lunga, ma alla fine abbiamo optato per le unità Sonifex RM-2S10.

In questo momento ne abbiamo a disposizione tre, montate in mezzo ai nostri 54 rack di trasmissione, e capaci di monitorare una combinazione di input sia locali che provenienti dal nostro router di sorgenti esterne.

Entrate ed uscite Questi monitor Sonifex hanno 10 entrate stereo analogiche e 10 entrate stereo digitali AES/EBU. Sul display di controllo che si trova sul pannello frontale si possono visualizzare alternativamente diverse scale ed algoritmi: noi abbiamo scelto di visualizzare EBU PPM. Qualche impostazione di questo apparecchio può essere

Coppie esterne

definita attraverso il software fornito; come esempio, possiamo ricordare le impostazioni dell’equalizzazione da utilizzare sugli altoparlanti ed i controlli delle selezioni audio.

Gli input AES/EBU hanno una impedenza selezionabile a 110 Ohm, una caratteristica estremamente utile quando si debbano monitorare le fonti AES: non è infatti necessario fare la doppia terminazione. Il manuale esplicitamente evidenzia possibili problemi quando la terminazione delle entrate digitali non sia corretta, ma sinceramente non abbiamo mai incontrato difficoltà. Sul coperchio di quest’apparecchio ci sono alcuni commutatori dipswitch che permettono di scegliere quattro diversi range per gli input digitali (18, -12, -6, 0 dBFS).

La manopola per la selezione del canale di ingresso ha 10 posizioni; una pressione della manopola permette di scegliere se utilizzare le entrate analogiche o AES. Per evidenziare la presenza di un segnale su un dato ingresso, è presente un semplice e utile indicatore a led, che si accende in corrispondenza dell’ingresso impegnato. Il LED è di colore giallo in corrispondenza dell’ingresso che si sta ascoltando.

Gli altoparlanti integrati nell’apparato tutto sommato producono un suono onesto, e due dei monitor che abbiamo funzionano solo con i loro altoparlanti.

Anche se la resa è buona, sulla nostra unità principale di controllo utilizziamo due delle uscite XLR sul retro per controllare una coppia esterna di altoparlanti.

Queste uscite possono essere controllate con un ulteriore DIP switch, per prelevare il segnale prima o dopo i controlli di volume sul pannello frontale.

Anche per queste uscite si può decidere se avere un output digitale AES/EBU oppure analogico. Quando si inseriscono le cuffie nell’apposita presa sul frontale, gli altoparlanti del monitor vengono automaticamente esclusi.

Il segnale sia delle cuffie sia degli altoparlanti passa attraverso un filtro di protezione che si è rivelato utile in molte occasioni, durante il passaggio fra varie sorgenti audio con livello di volume variabile o del tutto sconosciuto.

Questo monitor mette a disposizione una serie di ulteriori controlli per gli altoparlanti, in modo da poter avere qualsiasi combinazione di inversione di fase, mono, somma+differenza, dim e muto sul canale destro e sul

canale sinistro.

Le entrate audio sono collegate all’apparato con due connettori standard D-sub a 25-pin sul pannello posteriore. Per collegarsi al monitor e intervenire sul software si può utilizzare sia una porta USB, che una porta seriale RS-232.

Un ulteriore connettore permette di controllare una parte delle funzioni GPI di questo Sonifex RM-2S10; nel nostro impianto lo abbiamo collegato all’unità di talkback, in modo da abbassare il volume degli altoparlanti del monitor quando si stia facendo un talkback.

Se proprio devo trovare un difetto su questo apparecchio, qualcosa da correggere nelle prossime versioni, è la mancanza di etichettatura sulle porte di input: avere 20 input diversi è una vera sfida per la memoria; basterebbe semplicemente avere un qualche tipo di display OLED o LCD, anche se mi rendo conto che lo spazio a disposizione per una modifica del genere è veramente limitato.

Questi apparecchi offrono un buon numero di ingressi occupando molto poco spazio nel rack, dispongono di altoparlanti che si comportano onestamente, e non hanno mai avuto problemi dal momento della loro installazione.

Simon Price è il direttore dell'esercizio e della manutenzione per l’impianto di trasmissione di Global Radio a Londra.

Per informazioni: www.sonifex.co.uk

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Neumann scende in campo nei sistemi di monitor da studio Neumann, un nome di indiscusso prestigio nel campo dei microfoni professionali, ha sorpreso con il lancio di un monitor da studio. È la prima volta che la Casa tedesca si propone in questo tipo di prodotti, ma il KH 120 è sicuramente in grado di far parlare di se. Il Neumann KH 120 è pensato per l'impiego come monitor del fronte principale per ambienti di ascolto di piccole dimensioni (principalmente per sale di missaggio e

masterizzazione), oppure come monitor del fronte posteriore all'interno di complessi sistemi multicanale. Neumann presenta il KH 120 come un monitor che è frutto “delle più avanzate tecniche di simulazione elettronica e delle migliori tecnologie di misura e verifica dei risultati applicate all'elettroacustica per assicurare una riproduzione del fronte sonoro che sia la più accurata possibile”. Ha condotti di accordo progettati secondo il modello

MMD (Mathematically Modeled Dispersion), un completo set di controlli della resa acustica, amplificatori in classe AB (analogica), accetta diversi formati in ingresso ed è provvisto di una completa varietà di accessori per il fissaggio. Per estendere la risposta alle basse frequenze fino al limite di 18 Hz, ed incrementare il massimo livello di uscita del sistema, è possibile aggiungere un diffusore sub-woofer.

Il Neumann KH 120 è adatto

per effettuare registrazioni, missaggi e mastering negli studi discografici, di broadcasting e di post-produzione.

Per informazioni: www.neumann.com

Nuove cuffie da Beyerdynamic Beyerdynamic ha utilizzato per le sue nuove cuffie DT1350 la tecnologia Tesla: si tratta di una nuova configurazione di forma anulare dei classici magneti al neodimio.

Secondo il produttore, questa innovazione dovrebbe migliorare il suono e rendere più efficiente il controllo del magnete.

Il modello DT1350 è una cuffia aperta, con padiglioni gire-

voli (fino a 90°). Le guarnizioni dei padiglioni possono essere rimosse e l’archetto è regolabile.

Per informazioni: www.beyerdynamic.de

Microfono stereo X/Y AT2022 AT2022

Cattura lo spazio intorno a te!

AT2022 è un microfono oac condensatore ondensattore p progettato rogettato p per er n due due c apsule iin nc onfigurazione registrazioni stereo, con capsule configurazione X / Y variabile con angolo olo d dii rripresa ipresa sstretto tretto ((90 90 °°)) o largo (120 °) garantisce ce u un’eccellente n’eccellente separazione dei canali. ac attura d ei suoni suoni Progettato anche per la cattura dei e l’impatto l’impatto sspaziale paziale di fondo, l’AT2022 offre esa dal dal vvivo ivo ! e il realismo di una ripresa accessori

Prase Engineering gineering S.r S.r.l. r.l. .l.

Via Nobel, 10 • 30020 Noventa di Piave (V (Ve) Ve) e) • Italy Tel. T el. +39 0421 04 421 571411 • Fax +39 0421 571480 www.prase.it www .prase.it • info@prase.it

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La produzione in studio

Genelec guarda ai monitor compatti Genelec, da sempre produttore di monitor amplificati, si sta rivolgendo al mercato dei monitor di piccole dimensioni, più compatti. Il suo ultimo prodotto, l’1238CF, è un monitor a tre vie dotato di tre amplificatori.

Questo monitor si avvale di una coppia di woofer da 200 mm, un altoparlante da 125 mm per la gamma media e un piccolo tweeter metallico da 25 mm. Tutti

gli altoparlanti sono hanno il magnete schermato.

Gli ingressi digitali coprono tutta la gamma di campionamento da 32 kHz a 192 kHz. La sezione di potenza è composta da un amplificatore da 150 W per i bassi, e da due amplificatori (ciascuno da 120 W), uno dedicato alla gamma media e uno dedicato alle alte frequenze.

Il monitor è costruito in una cassa in MDF da 610 x

470 x 257 mm, e gli amplificatori sono acusticamente ben isolati.

Questo nuovo apparecchio 1238CF è compatibile con il software Genelec per la gestione degli altoparlanti è può essere utilizzato in un sistema integrato con i modelli delle serie 7200 e 8200. Sfrutta, come questi ultimi, il sistema DSP (Digital Signal Processing), che gli consente di coprire la gamma di input da 32 kHz

a 192 kHz. Gli ingressi possono comunque essere anche analogici.

Per informazioni: www.genelec.com

Adam Audio fa debuttare i nuovi monitor Da Adam Audio è arrivato il nuovo monitor A77X, un concentrato di novità, a partire dal cabinet completamente ridisegnato, passando poi ai nuovi woofer e amplificatori per arrivare ai tweeter X-ART sempre di Adam

Audio. L’A77X dispone della stessa tecnologia del fratello A7X, ma permette di avere livelli massimi di pressione sonora più alti, e una migliore dinamica. Secondo la stessa Adam Audio, le sue caratteristiche di potenza e diffusione sonora lo rendono particolarmente adatto all’utilizzo in ambienti medio-picco-

li. Come tutti gli altri modelli della serie AX, anche il monitor a due vie A77X utilizza i tweeter XART, sviluppati dalla stessa ADAM. In questa sigla, X indica “eXtended frequency reponse”, una risposta in frequenza più ampia; inoltre, il tweeter a nastro utilizza la Accelerated Ribbon Technology (ART), una tecnologia in grado di migliorare drasticamente la risposta in frequenza, che ora arriva addirittura a 50 kHz.

L’A77X dispone di due woofer da 175 mm, con una bobina da 38 mm ed un amplificatore da 150 W. Le gamme di frequenza sono coperte dai due woofer separatamente: un woofer copre il campo delle basse frequenza fino a circa 400Hz, ed il secondo copre più o meno una buona metà della gamma media.

Il tweeter è comandato da un amplificatore da 75 W. Per informazioni: www.adam-audio.com

I filtri pop di Rycote: niente di cui vergognarsi!

Spesso i filtri pop sono considerati un articolo di lusso oppure un’apparecchiatura semplicemente eccentrica, cose

insomma di cui un vero professionista non dovrebbe mai avere bisogno (e che negherebbe comunque ad oltranza di aver utilizzato nel disgraziato caso venisse scoperto).

Ma in alcuni casi, fanno veramente la differenza. Per quelli che credono in questo tipo di filtri, Rycote ha sviluppato il kit InVision Studio.

InVision unisce il filtro pop InVision Universal al supporto InVision Universal

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Studio (USM). Il filtro utilizza una trama di schiuma acustica che può essere smontata per la sostituzione o la semplice pulizia. Secondo il produttore, questo filtro è estremamente efficace e riduce gli schiocchi fino a 20 dB, lasciando però inalterato il comportamento sulle alte frequenze.

Il telaio del filtro è fissato con una morsa al sistema, e può perciò essere facilmente smontato e utilizzato su sup•

porti diversi dall’InVision Universal Studio Mount.

Dal canto suo, il supporto USM utilizza il sistema di montaggio non elastico “Lyre”, di progettazione Rycote. Rycote afferma che questo sistema, che permette il montaggio di microfoni dai 18 ai 55 mm, consente di avere un fissaggio stabile nel tempo, senza cedimenti, e di aumentare l’isolamento.

Per informazioni: www.rycoteinvision.com

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La produzione in studio

Sennheiser si sposta di lato Il noto produttore di microfoni Sennheiser non è finora rinomato per i microfoni sideaddress, ma, con l’introduzione del nuovo MK4, spera di fare breccia anche in questo settore. L’MK4 è un microfono cardioide side-address a

condensatore. Il diaframma di 25 mm è caratterizzato da un rivestimento in oro estremamente sottile, ottenuto con la tecnica dello sputtering (bombardamento ionico). Il campo di utilizzo di questo microfono copre la gamma da 20 Hz a 20

kHz. La capsula è montata su un apposito sistema antishock, ed il microfono viene fornito di serie con una custodia protettiva ed una clip per il montaggio.

Per informazioni: www.sennheiser.com

Tieline si lascia conquistare dall’iPhone L’iPhone può essere utilizzato anche per migliorare l’audio da trasmissioni in remoto, con il Tieline Mic Adaptor.

Questo apparecchio dispone di un ingresso digi-

tale audio che fornisce una qualità pari a quella di un CD audio, e lavora nella gamma 20Hz – 20 kHz; il Mic Adaptor consente al generico utente di collegare un microfono dinamico professionale all’iPhone 4, sfruttando anche la app Tieline Report-IT Live. La certificazione Apple per il Mic

Adaptor a maggio 2011 doveva ancora essere rilasciata. Questo adattatore dispone di due uscite stereo per le cuffie, utili quando si vogliano fare interviste in diretta, di un entrata XLR professionale e di un guadagno del microfono regolabile, con un selettore automatico on/off per il controllo

dello stesso guadagno.

Tra le altre caratteristiche, possiamo ricordare un ingresso linea stereofonico, la presa mini-USB per la ricarica dell’iPhone e l’alloggiamento interno per le batterie AAA necessarie a far funzionare questo apparecchio.

Per informazioni: www.tieline.com

Blue Microphones apre allo Yeti Pro Il microfono Yeti Pro di Blue Microphones è un trasduttore con connettori USB e XLR, e offre al contempo la risoluzione audio di una registrazione digitale con una uscita analogica XLR. La qualità della registrazione dello Yeti Pro arriva fino a 24 bit a 192 kHz. A questa risoluzione, secondo il produttore, lo Yeti Pro può registrare tracce con un dettaglio quattro volte superiore alla normale qualità audio di un CD. Lo Yeti Pro può essere utilizzato sia per registrazioni professionali in studio che per registrazioni amatoriali e la sua uscita

analogica consente all’utilizzatore di passare con facilità dall’uscita USB a quella XLR. Nel caso si voglia effettuare una registrazione analogica, il microfono ha a disposizione anche un cavo XLR stereo a due connettori.

Lo Yeti Pro, grazie ad uno specifico chip per la conversione analogica/digitale, consente di avere una grande varietà di risoluzioni (frequenze di campionamento), diversamente dalla maggior

parte dei microfoni USB in commercio, che consentono solo un numero limitato di risoluzioni di registrazione. Lo Yeti Pro inoltre dispone di circuiti separati per i segnali analogici e digitali, in modo da evitare perdite del segnale, ed è caratterizzato anche da particolari componenti elettronici dedicati per mantenere intatta la qualità del suono.

Questo microfono a condensatore utilizza capsule speciali disposte in una serie di tre capsule, secondo un disegno brevettato, e in questo modo permette di avere quattro diverse figure polari per la registrazione (cardioide, omnidirezionale, bidirezionale e stereo).

Tra le caratteristiche dello Yeti Pro si possono ricordare l’uscita per le cuffie a latenza zero, con il controllo di volume (adatto al monitoring diretto), un controllo di guadagno regolabile ed il pulsante del muto.

Per informazioni: www.bluemic.com

Heil Sound presenta il nuovo microfono PR 31BW Sono diversi i produttori che, in varia misura, si affidano anche ai suggerimenti e alle richieste dei propri clienti per

orientare lo sviluppo di nuovi prodotti. Heil Sound ha fatto di questa pratica la propria bandiera, e lo testimonia il

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fatto che molti dei microfoni della Casa statunitense sono stati direttamente ispirati da artisti e da tecnici del suono.

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Un classico esempio è il microfono PR 35, costruito per rispondere ad una precisa richiesta di Joan Baez. Con il

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microfono PR 31 BW, Heil Sound fa un passo ulteriore in questa direzione. Bob Workman cura il missaggio di sala per la Charlie Daniels Band (NdR-forse non molto conosciuti in Italia, sono un noto gruppo di musica country: www.charliedaniels.com), e da sempre usa i microfoni di Bob Heil. Una sera dell'estate 2010, Workman chiama al telefono Bob Heil, e come se fosse la cosa più naturale del mondo, gli chiede se poteva segare a metà l'involucro del suo PR 30. “Se non ricordo male, non mi ha chiesto se “poteva farlo”, ma se, facendolo, avrebbe invalidato la garanzia”, sorride Bob Heil.

Risolte amichevolmente le implicazioni sulla garanzia, i due Bob si sono messi al lavoro insieme per disegnare uno chassis in grado di alloggiare tutti i componenti del microfono Heil Sound PR30, ma molto più compatto dell'attuale. Heil ricorda che in breve aveva davanti a se i campioni di un microfono dinamico a banda estesa, che poteva essere alloggiato in uno chassis compatto da soli 100 millimetri: come dire che poteva essere piazzato letteralmente dovunque.

Utilizzato in sostituzione dei microfoni a condensatore (dalla sensibilità eccessiva) e dei microfoni dinamici (dal suono spesso confuso), il

microfono PR 31 BW secondo la Casa presenta le medesime sonorità del Heil PR 30, il microfono di punta impiegato da stazioni come, ad esempio, KMOX (AM) di St. Louis, nel Missouri.

Heil afferma che i 40 dB di reiezione del suono proveniente dal lato posteriore del microfono sono una caratteristica preziosa per tenere lontani i rumori generati dai computers e dalle attrezzature di studio. Con una risposta

in frequenza ampia ed estesa, e una fedele risoluzione del parlato, il microfono PR 31 BW è indicato per tanto per applicazioni broadcast in senso lato che per la ripresa del parlato in studio.

Per informazioni: www.heilsound.com

Una nuova serie di accessori originali per le cuffie KRK KRK Systems ha presentato una completa linea di accessori per le proprie cuffie professionali della serie KNS. Fra queste nuove proposte troviamo diversi tipi di cavi adatti

ad ogni necessità: prolunghe, cavi da viaggio, o semplicemente sostituzione del cavo originale. Non mancano i padiglioni ed i connettori di ricambio. Grazie a questi accessori, gli utilizzatori abituali delle cuffie KNS-8400 e KNS-6400 potranno personalizzare i propri strumenti di lavoro, rendendoli ancora più comodi ed efficaci in ogni situazione di impiego, adattandoli ad ogni ambiente e situazione di ripresa. Sono disponi-

bili sei diversi tipi di cavo per cuffie, fra cui due prolunghe non spiralate da 10 e 3 metri, un cavo non spiralato da 2,5 metri, un cavo da 1,5 metri per l'impiego con notebook o per impieghi portatili, un cavo spiralato da 2,5 metri, e il cavo KNS In-Line completo di attenuatore di livello. Uno speciale set di imbottiture per l'archetto, uno per ogni modello di cuffie della serie KNS, assicura un eccellente supporto e un ascolto ai mas-

simi livelli di confort. La serie di accessori include ovviamente anche i ricambi per i cuscini sovra-auricolari per entrambe le cuffie della serie, assolutamente identici agli originali.

Non potevano inoltre mancare un adattatore a vite da 3,5 a 6,5 millimetri per il jack di connessione e una speciale custodia protettiva (da viaggio o per proteggere le cuffie dopo l'uso) originale KNS. Per informazioni: www.krksys.com

KK Audio Labs presenta il monitor DS-6 Il monitor a due vie DS-6 di KK Audio Labs è realizzato impiegando un trasduttore per le basse frequenze da 150 mm, il cui cono è costruito utilizzando un materiale composito esclusivo (di progettazione proprietaria), e un tweeter da 25 millimetri di progettazione proprietaria che prevede l'impiego di composti al titanio. Il modulo amplificatore di KK audio labs è in grado di pilotare il woofer

con una potenza di 350 W e il tweeter con una potenza di 200 Watt. La serie DS, che include inoltre il monitor amplificato a due vie DS-8 con woofer da 200 millimetri, è caratterizzata da quattro regolazioni prememorizzate che permettono di ottimizzare facilmente il monitor per i diversi ambienti di ascolto. Con ingressi bilanciati XLR, il DS-6 è accreditato dal costruttore di una risposta

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in frequenza da 44 Hz a 22 Khz (+/- 2dB), con un valore di picco massimo di SPL pari a 111 dB (se utilizzato in coppia) di potenza musicale. Il DS-6 beneficia inoltre della tecnologia ACC (Acoustic Cabinet Control, una esclusiva di KK audio) per la progettazione del proprio cabinet.

Quest'ultimo, che misura 350 x 320 x 325 millimetri, è realizzato in MDF ad elevata densità, con una finitu•

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ra nel tipico colore grigio.

Ogni monitor pesa 11,3 Kg. Per informazioni: www.kkaudiolabs.com

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La produzione in studio

Flussi di dati ad alta qualità ed efficienza Questa volta della produzione video in studio vogliamo evidenziare soprattutto i sistemi “nascosti”, ma essenziali.

Non telecamere o luci o mixer, quanto gli apparati che sovrintendono la cruciale attività di trasferimento e controllo dei segnali

Queste pagine sono realizzate in collaborazione con la redazione di TV Technology www.tvtechnology.com

Golf Channel in buca al primo colpo con Avid In Florida, Golf Channel è un approdo sicuro per gli appassionati di golf che, via cavo, cercano di rimanere in contatto con il proprio sport preferito. Golf Channel realizza in proprio l'integrazione tra i vari aspetti della produzione utilizzando sofisticate tecnologie , che si spingono fino alle funzionalità di registrazione e controllo, allo scopo di diffondere i contenuti nel modo più rapido ed efficiente che sia possibile.

Lo schema di workflow più comune fra quelli che attualmente utilizziamo prevede di ricevere un contributo da satellite, effettuare alcuni interventi di produzione nelle nostre sedi, per esportare quindi il prodotto finito verso un server Avid AirSpeed Multistream per la riproduzione e la messa in onda. Il modo particolare in cui le attività di produzione

e postproduzione in studio sono inserite nella catena complessiva ci permette di avere una marcia in più, e ci rende possibile la scelta fra varie alternative, che ci sarebbero altrimenti precluse.

Più veloce e più efficiente Nel futuro prossimo, il nostro obiettivo è arrivare ad effettuare produzioni live in un contesto strutturato per

le post-produzioni. Questo ci permetterebbe di creare, disporre ed indirizzare i contenuti in un modo molto più veloce ed efficiente di quanto siamo in grado di fare ora. Non abbiamo ancora un'idea precisa di come realizzare tutto questo, per ora l'idea assomiglia solo ad

una variante di quanto avviene in un normale workflow di produzione, ma se troviamo sul mercato qualche prodotto o qualche idea che possa migliorare la velocità e l'efficienza del nostro workflow siamo ben felici di metterla alla prova sul campo, anche se ci troviamo

In questa guida parliamo di: 360 Systems .................................................pag. 113 Ahead Tek......................................................pag. 112 Avid..................................................................pag. 100 BUF Technology .........................................pag. 113 DNF ..................................................................pag. 111 Doremi ...........................................................pag. 104

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DVS...................................................................pag. 112 EVS....................................................................pag. 112 Fast Forward Video ...................................pag. 113 Focus ................................................................pag. 113 Grass Valley..................................................pag. 108 JVC....................................................................pag. 112

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Omneon........................................................pag. 102 Quantel...........................................................pag. 110 Ross Video....................................................pag. 106 Sony..................................................................pag. 110 Thomson........................................................pag. 111

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ad essere i pionieri di quella soluzione. I nostri contenuti canonici sono ovviamente le riprese effettuate sui campi da golf in occasione di tornei o altro, ma non ci limitiamo alla semplice ripresa dell'atto sportivo: lavoriamo anche sul campo con contributi da remoto e ci occupiamo di tutto quanto riguarda il lavoro di produzione del contenuto e delle notizie che andranno in onda. Da questo punto di vista, possiamo sicuramente definirci una azienda che produce informazione e contenuti dalla durata media particolarmente elevata.

Un aspetto in cui sinora non ci siamo fatti coinvolgere più di tanto è la automatizzazione delle registrazioni.

Pensiamo che sia qualcosa di troppo complicato per noi, viste le peculiarità degli eventi con cui operiamo: sovrapposizioni temporali molto complesse, cambiamenti di orario, sforamenti, ritardi dovuti al maltempo... ci sembra davvero qualcosa di poco gestibile. Poiché tutto quello che facciamo è strettamente legato allo svolgimento di tornei e competizioni, non usando registrazioni programmate, impostiamo noi direttamente la registrazione, seguiamo l'evento, e interveniamo direttamente in caso di ogni modifica o necessità.

Uno strumento prezioso Per darci un valido aiuto, utilizziamo ormai in modo costante Avid Interplay Capture per organizzare le registrazioni e le produzioni su base giornaliera. Interplay

Capture ci permette di conoscere in anticipo quale fra i server AirSpeed Multi Stream sarà effettivamente impegnato nelle registrazioni durante tutto l'arco della giornata, cosa dovranno registrare, e in quali momenti dovremo gestire delle sovrapposizioni fra diversi contributi da satellite che ci arriveranno contemporaneamente. L'altro settore dove il sistema Avid dà un grande contributo alle nostre attività è la produzione: permettendoci di sapere esattamente cosa sta facendo il sistema di trasmissione, ecco che automaticamente sappiamo come possiamo sfruttare meglio il contenuto.

Al termine della giornata, non importa come è stato composto il mix delle nostre attività, tutte queste cose si traducono in un concreto vantaggio in termini di velocità di esecuzione del lavoro ed efficienza compelssiva.

Sia che stiamo dedicandoci ai contenuti per il programma di golf di Donald Trump, o registrando una gran quantità di tornei, o scegliendo le immagini più significative di un evento per confezionare una promo da utilizzare all'inizio della trasmissione, il fattore chiave per il nostro successo è la capacità di far girare il flusso attraverso i diversi sistemi con la maggiore velocità e semplicità possibili.

Ken Botelho è il direttore tecnico di The Golf Channel. Può essere contattato all'indirizzo email kbotelho@golfchannel.com Per informazioni: www.avid.com

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La produzione in studio

La tecnologia Omneon è sempre in prima fila.

A volte, anche nel primo banco La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (più nota in Italia come Chiesa Mormone, e così verrà menzionata nel seguito, NdT) si è sempre distinta per l'impiego della tecnologia finalizzata alla diffusione del proprio messaggio in ogni luogo abitato del mondo. Per essere al fianco di coloro che hanno dedicato la propria vita a conoscere, meditare e operare secondo i principi delle Sacre Scritture, la Chiesa Mormone produce programmi di ispirazione e di informazione, compresi i messaggi di autorevoli esponenti della Chiesa stessa, produzioni musicali, documentari, e film di genere.

La Chiesa Mormone utilizza inoltre le proprie infrastrutture di broadcasting a scopo di formazione e per organizzare incontri presso centri di ascolto a livello regionale. Il materiale viene distribuito in tutto il mondo, utilizzando di volta in volta il mezzo considerato più adeguato, e spaziando dalla radiodiffusione televisiva, allo streaming via internet, e al satellite.

Contenuti multilingue Una delle sfide più complesse che devono essere positivamente affrontate quando ci si cimenta con al distribuzione di un contenuto a livello planetario è la corretta gestione del supporto multilingue che è ovviamente richiesto per consentire alle diverse platee una efficace ascolto del contenuto stesso, in mancanza del quale buona parte degli sforzi produttivi diventerebbero vani.

Uno dei contenuti di maggiore richiamo, e pure di maggiore rilevanza anche simbolica per la Chiesa Mormone è il simposio plenario della Chiesa stessa che si tiene due volte all'anno a Salt Lake City, e le cui immagini vengono diffuse in tutto il mondo supportate da un servizio di traduzione simultanea in più di 90 lingue differenti.

La Chiesa Mormone diffonde questo evento in tutto il mondo via satellite, e per assicurare una copertura capillare utilizza diversi satelliti, per ognuno dei quali il contenuto video (a definizione standard) è accompagnato da un numero di canali audio variabile da 20 a 40, a seconda del satellite considerato e della relativa zona di copertura al suolo. Il sistema di diffusione ha conosciuto una continua e progressiva evoluzione nel corso degli anni (l'evento è trasmesso da più di 25 anni), e di volta in volta si è appoggiato su varie soluzioni tecnologiche. In aggiunta alla diffusione via satellite, grazie ad internet è oggi possibile distribuire i contenuti al mondo intero, ma per l'impossibilità di differenziare alla fonte il flusso in base all'area geografica di chi richiederà la connessione, il contenuto destinato al web deve necessariamente essere completo all'origine di tutti i canali audio corrispondenti alle diverse lingue nelle quali l'evento viene prodotto. Di fronte a richieste tanto complesse, la migliore risposta che poteva venire dall'evoluzione tecnologica in corso era dotarsi di un server di messa in onda, anche

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allo scopo di contenere la complessità dell'intero sistema a livelli gestibili.

Abbiamo trovato la soluzione migliore per la messa in onda dei nostri contenuti (secondo il nostro modello di diffusione attuale) in un sistema di media server Omneon Spectrum. È un sistema scalabile e completamente modulare, progettato specificamente per applicazioni televisive, e quindi per operazioni di ingest, produzione e messa in onda. Ci abbiamo messo un po' di tempo a trovare la soluzione migliore per gestire un numero di canali audio simultanei così elevato, anzi, direi unico, conservando al contempo la possibilità di gestire ciascuna di queste tracce in un workflow discreto. Con il supporto dei tecnici di Omneon, abbiamo definito e realizzato una configurazione del loro server Spectrum che fosse in grado di effettuare l'acquisizione (ingest) del set completo di contenuti audio e video, rendendo al contempo disponibili in uscita più di 150 canali audio discreti e sei differenti programmi video.

Un sistema molto, molto flessibile

che tipicamente costituiscono la nostra offerta destinata agli ascoltatori di tutto il mondo.

Il sistema Omneon ci da la possibilità di inserire contemporaneamente in diversi canali in uscita la medesima traccia audio, consentendoci così di effettuare gran parte dei compiti di routing all'interno del sistema di messa in onda, e aggiungendo una enorme flessibilità. Il sistema Spectrum è affiancato dall'automazione Nverzion, che si occupa di generare la combinazione richiesta di tracce audio (nelle lingue appropriate) per ogni flusso di uscita (destinato ad una specifica area geografica).

Omneon è stata l'unica azienda in grado di incontrare pienamente le nostre esigenze davvero particolari. Una automazione così pratica ed efficace semplifica anche le operazioni più complesse, e grazie al server Spectrum abbiamo potuto destinare le nostre risorse al miglioramento della qualità dei nostri prodotti, riducendo inoltre il tempo e l'hardware necessari per la gestione di un audio multilingue così complesso.

Il sistema è stato installato nella nostra sede di Salt Lake City, acquisisce contenuti prodotti in alta definizione e rende disponibili in uscita segnali SD destinati alla diffusione via satellite. Questo downgrading ci permette da un lato di risparmiare sui costi della banda satellitare, sempre molto cara, dall'altro ci consente di affiancare al video un numero enorme di canali audio, quelli

Sean McFarland è il responsabile tecnico della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (Chiesa Mormone), per cui lavora dal 2001.

Può essere contattato all'indirizzo email mcfarlandsd@ldschurch.org Per informazioni contattate Omneon (ora in Harmonic): www.omneon.com

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La produzione in studio

Il sistema digital cinema di Doremi è il mio segreto per le lavorazioni 3D Quando uno studio inizia a rilavorare un film realizzato in 2D per ottenere un prodotto 3D, di fatto si sta imbarcando in un'avventura che porterà a mettere mano a qualcosa come 2.000 set di effetti ed elaborazioni visuali. Per rendere il compito più semplice, a questo generalmente si sommano una tempistica di realizzazione molto contratta, un team di progetto composto da migliaia di persone distribuite letteralmente in tutto il mondo, la difficoltà di ottenere risposte nei momenti cruciali dai responsabili titolati a prenderne, e tipicamente con il regista ed il produttore presi a fare un sacco di altre cose a migliaia di chilometri di distanza. Questo scenario si è puntualmente verificato durante la lavorazione dell'ultimo film di Wes Craven “My soul to take” (un horror uscito in Italia a maggio 2011, solo in DVD e Home Video, con il titolo “Il cacciatore di anime”, NdT), girato in 2D e convertito poi in 3D, prodotto da Relativity Media - Rougue Pictures e distribuito da Universal.

Lo stereografo incaricato dalla produzione, David Stump della American Society of Cinematographers, aveva già lavorato con me per altre produzioni, conosceva il mio modo di lavorare con il cinema digitale e le post-produzioni, e mi ha quindi coinvolto anche in questo progetto.

Le prime attività di produzione basate sugli standard DCI (Digital Cinema Initiatives, un consorzio formato dalle diverse “major” di produzione che ha sviluppato le specifiche per il cinema digitale, molte delle quali sono state recepite negli standard SMPTE) sono state avviate più di cinque anni fa, con l'intento dichiarato di recepire le esperienze che sarebbero state sviluppate e raccolte

durante la realizzazione dei primi film.

Io ero fra questi pionieri, e come me diversi altri colleghi erano convinti che, se questo processo di apprendimento continuo fosse stato condotto in un modo valido, responsabile ed efficace, avremmo potuto trasformare l'esperimento DCI in una fondazione permanente, i cui risultati avrebbero potuto essere trasversali, applicabili quindi a diverse piattaforme di media, su cui tecnici di varie estrazioni avrebbero potuto contare come su di un riferimento autorevole e riconosciuto.

Il nuovo film di Wes Craves ci metteva davanti ad una opportunità di questo tipo: avremmo potuto raccogliere i contributi e le competenze dei migliori addetti ai lavori in questa nuova disciplina del cinema digitale (la conversione di contenuti 2D in 3D), che a quel tempo erano distribuite in tutti gli Stati Uniti senza aver dato vita ad un vero e proprio centro di aggregazione e di eccellenza, e costruire insieme qualcosa che potesse essere poi riconosciuto come standard, in grado di essere approvato e conforme alle specifiche e ai “paletti” imposti dalle successive attività di post-produzione.

Per facilitare lo sviluppo delle diverse fasi intermedie del progetto “My soul to take” è stata prevista la disponibilità di uno studio di proiezione equipaggiato per il 3D in prossimità dell'abitazione di Wes Craven, in modo che fosse comodo e facile mostrargli le anteprime e i possibili risultati di parti del lavoro.

che vi era installato, ma che si è poi rivelata tipica di tutti i video server per il cinema digitale. Questi apparati sono concepiti e realizzati per offrire un eccellente risultato quando vengono utilizzati per riprodurre una playlist ben definita, e possono proseguire per ore in questo compito con la garanzia di una riproduzione 3D eccellente sia dal punto di vista del video come pure dell'audio. A patto che la riproduzione non venga mai arrestata. È normale, e questo è perfetto per la proiezione di un film già montato. Ma quando la necessità è visionare in modo ripetuto i singoli passaggi, o anche approfondire il singolo fotogramma, allo scopo di rivedere il lavoro appena effettuato, semplicemente non c'è modo di farlo.

L'unica possibilità è far rico-

Le limitazioni dei server per il cinema digitale La prima cosa che è apparsa evidente in questo studio di proiezione era relativa al server

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minciare la riproduzione dell'inizio. È irritante, e può mettere chiunque nelle condizioni e nello stato d'animo più inadatti a svolgere il delicatissimo compito di revisione del prodotto.

Con queste premesse ho salutato come un'apparizione il nuovo cinema server Doremi DC Post: è un server che conserva in pieno le funzionalità del best-seller di casa Doremi DCP-2000, e a queste aggiunge la flessibilità e la praticità del più agile server di postproduzione che possiate immaginare.

Può visionare in avanzamento e riavvolgimento rapidi, ha funzioni jog/shuttle, fermo immagine, slow motion, e riproduzione (in entrambi i sensi) a velocità variabile, conservando il sync fino al 200% della velocità nominale.

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La produzione in studio

E anche con controllo a distanza Un altra caratteristica di questo server in grado di fare la differenza è il comodo e compatto comando a distanza RCV-2: è un ricevitore che si collega via cavo al server principale.

Nel nostro caso, lo abbiamo abbinato ad un cavo lungo quasi 70 metri, e questo ci ha consentito di posizionarci,

insieme al team dei responsabili di progetto che avrebbero avuto l'ultima parola sul nostro lavoro, proprio al centro del teatro di proiezione, e di comandare da lì tutte le funzioni del server.

Doremi merita un particolare apprezzamento per aver pensato e realizzato a un prodotto così attuale e flessibile, che risponde alle esigenze dei professionisti del cine-

ma. A questo voglio aggiungere che le diverse persone di Doremi che si sono interfacciate con noi, tanto delle vendite quanto della produzione e del post vendita, si sono dimostrate estremamente sensibili e ricettive a ogni nostra indicazione, consentendoci di rispettare i tempi che ci avevano imposto, come al solito particolarmente stringenti.

Jay Spencer è il direttore generale di Supernal Entrertainment, una società di consulenza specializzata nella ricerca e nell'applicazione sul campo delle tecnologie, dei contenuti e del mercato dell'intrattenimento in senso lato. Può essere contattato all'indirizzo email: jay@supernal-net.com Per informazioni: www.doremicinema.com

I server di Ross Video scelti anche da NY1 News A New York, NY1 NEWS è un canale all-news che trasmette 24 ore al giorno via cavo, sulle piattaforme Time Warner Cable e Cablevision, e può essere ricevuto nei cinque quartieri di New York City (il Bronx, Brooklyn, Manhattan, Queens, e Staten Island, NdT) e sull'intera piattaforma Time Warner Cable nel New Jersey e nella regione dello Stato di New York immediatamente a nord della metropoli. Forniamo contenuti di informazione locale e vari programmi a tutti gli abbonati di Time Warner Cable e le nostre notizie sono in particolare focalizzate sugli eventi che riguardano in primo luogo la città di New York.

Io sono il responsabile delle attività e delle produzioni quotidiane che si svolgono nelle control rooms e negli studi e mi occupo inoltre in prima persona di organizzare e gestire in dettaglio le attività in quattro delle nostre control rooms e dei nostri studi. Mi occupo inoltre di definire ed affinare i nostri workflow e di ricercare nuovi strumenti hardware e software che potrebbero aiutarci nelle nostre attività quotidiane.

Un pieno di funzionalità Qualche tempo fa abbiamo

deciso di effettuare un aggiornamento a due delle nostre control room, e abbiamo pensato di sfruttare quell'opportunità per effettuare un aggiornamento anche agli apparati in uso, per riuscire ad essere sempre più competitivi nel mercato di New York City. Uno dei nostri obiettivi più importanti era la sostituzione del sistema esistente per la messa in onda delle clip registrate e dei contenuti di archivio, e da subito il sistema video server SoftMetal di Ross Video ci è sembrato un candidato interessante.

SoftMetal ha indubbiamente tutte le funzionalità che ci sono necessarie per la messa in onda di ciascuno dei contenuti che utilizziamo nell'arco delle nostre attività quotidiane, compresa la possibilità di archiviare singoli fotogrammi o immagini da riproporre come fermo immagine, registrare direttamente contenuti audio e video, ed effettuare la riproduzione dei contenuti archiviati con un ritardo ridotto al minimo. Come prezzo c'eravamo, il SoftMetal era sicuramente alla portata del nostro budget, ma alla fine la vera differenza l'ha fatta lo staff di Ross Video, che in tutte le fasi ha dimostrato un’attenzione alle nostre richieste ed una capacità di seguirci nelle nostre necessi-

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tà che ci hanno decisamente impressionato. Una delle richieste per noi fondamentali, ma alla quale abbiamo trovato risposta con difficoltà nei diversi prodotti sul mercato, era la capacità di registrare direttamente contenuti audio e video, individuare degli specifici fotogrammi durante la registrazione da marcare come “fermo immagine” e riprodurli poi successivamente indicizzandoli e richiamandoli all'interno nella consueta playlist. Ross è stata molto disponibile nei nostri confronti, e ha sviluppato appositamente per noi un modulo software che ci permettesse di fare esattamente quello che ci serviva.

Il sistema SoftMetal prevede inoltre la possibilità di archiviare direttamente i video al proprio interno, e di riprodurli poi contemporanea•

mente su vari canali di uscita, consentendoci quindi di definire una serie di formati customizzati per gli ingressi e le uscite.

Presto, bene e rispettando il budget L'installazione dell'intero sistema si è svolta senza particolari problemi e ha pienamente rispettato le tempistiche concordate. L'interfaccia di gestione si è rivelata davvero semplice e molto efficace, al punto che la formazione del nostro personale ha richiesto solo pochi minuti, giusto per una presentazione generale. Mettere in produzione il SoftMetal è stata una cosa impressionante, quasi come girare un interruttore: in un attimo il sistema era operativo e subito dopo eravamo già pronti ad utilizzarlo; e l'abbiamo fatto davvero, visto che pochi

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La produzione in studio

minuti dopo nella nostra control room eravamo già presi ad archiviare e riprodurre elementi di grafica e poi abbiamo subito iniziato a registrare interviste con i protagonisti nei nostri studi.

Nell'uso di tutti i giorni il sistema si sta comportando davvero bene, e SoftMetal ci ha permesso di rendere più attraente l'aspetto complessivo delle nostre produzioni, con in più la capacità di operare contemporaneamente alla messa in onda di più canali.

La nostra esperienza con le persone di Ross addette alle vendite e al service è stata semplicemente eccezionale.

Tutti quelli con cui siamo

entrati in contatto hanno sempre trovato il tempo per ascoltare in modo approfondito le nostre richieste, e ci hanno dato un supporto concreto e fattivo durante l'intero percorso di selezione, vendita e installazione.

Anche ora, ma conoscendoli non mi meraviglio più di tanto, ogni nostra richiesta trova una risposta pertinente e immediata.

Possiamo senz'altro dire che NY1 è estremamente soddisfatta del proprio acquisto.

Il sistema SoftMetal ci ha permesso di trovare una risposta a ogni nostra aspettativa rispettando il budget che avevamo a disposizione,

ha una costruzione espandibile e ci permetterà di adeguarlo nel futuro a tutte le nuove necessità a cui dovremo far fronte.

Sicuramente Ross Video sarà fra i fornitori a cui chiederemo di proporci la propria soluzione per ogni progetto che nel futuro dovessimo

decidere di realizzare.

Michael Chan è il direttore operativo di NY1 News, e opera nel broadcasting da 20 anni. Può essere contattato all'indirizzo email chael.chan@ny1news.com Per informazioni: www.rossvideo.com

Griffin Communications fa il grande passo verso il broadcast HD con Grass Valley Griffin Communications è un affezionato utilizzatore dei video server di Grass Valley e, nel corso di tanti anni, ha sempre avuto con questi delle esperienze positive da ogni punto di vista.

La tecnologia di questi server ha sicuramente reso la nostra vita ed il nostro lavoro un poco più semplici. Ecco perché la scelta non è stata difficile quando abbiamo deciso di aggiornare all’alta definizione le nostre tre stazioni dell’Oklahoma. È successo nell’autunno 2010; stavamo cercando di muoverci verso un ambiente di produzione basato su file, ed eravamo perfettamente consapevoli che una gran parte della nostra affidabilità complessiva sarebbe dipesa dalla bontà dei video server che avessimo deciso di installare. Per rendere sostenibile il nuovo tipo di workflow (basato su file), i server, oltre ad essere affidabili, dovevano consentirci di ridurre al minimo le operazioni e gli interventi manuali, in modo tale che le squadre

in servizio potessero dedicare la propria attenzione alle loro canoniche attività. Come parte integrante del passaggio all'HD, tre media server Grass Valley HD K2 (per un totale di 12 canali) sono stati installati in configurazione SAN (storage area network).

Ciascuna SAN ha una capacità di memoria di 5,3 TB, il che ci permette di avere a disposizione una buona quantità di spazio per archiviare e condividere un elevato numero di clip video con i relativi metadati.

Il pezzo facile Fare il cambio di server è stata la parte più facile, dal momento che i vecchi Profile in servizio potevano essere rimpiazzati senza intoppi dai nuovi K2 Media Server. Non

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avremmo comunque potuto portare a termine questa migrazione se non avessimo avuto il supporto dello staff della stessa Grass Valley, staff che ci ha accompagnato passo passo nella transizione e ci ha aiutato nel trasferire i file audio e video che avevamo in archivio dalle vecchie macchine ai nuovi server. La chiave di volta di questo processo è stato il modulo UIM di Grass

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Valley (Universal Interface Module), che ha consentito una facile transizione.

Non solo abbiamo installato i media server Grass Valley K2: anche i server stand-alone K2 Summit e K2 Solo sono stati inseriti nel nostro sistema, con il compito di gestire l’ingest e la conversione dei file in accoppiata al software di trascodifica Telestream, da noi giù utilizzato e conosciuto. Nelle nostre sale di controllo produzione, i server vengono gestiti in modalità “ChannelFlex”, multicanale: in questo modo, i video clip key-and-fill vengono combinati in un solo canale del server e poi dati in pasto al

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La produzione in studio

nuovo mixer Kalypso, sempre di Grass Valley, che avevamo già installato in tutte le nostre stazioni.

Migliora la produttività I media server K2 si inseriscono perfettamente nel nostro workflow che prevede due sistemi di controllo per la riproduzione di materiale direttamente dai server coinvolti nella produzione dei notiziari – un Avid Command ed un Advanced Media Protocol (AMP). Le specifiche AMP prevedono che i tecnici di produzione possano utilizzare due dei quattro canali del server per riprodurre le transizioni fra i vari contenuti (key-fill-wipe) e di controllare la messa in onda di queste transizioni direttamente dal pannello di controllo del Kalypso. Questo

consente un considerevole risparmio di tempo e rende più produttivo il lavoro dell’intera squadra.

La medesima possibilità ci è consentita dal controllo di due canali del server K2 attraverso un sistema informatico per la produzione di news di Avid, che è utilizzato per gestire le aperture e le promo dei servizi.

Tutti i contenuti e le inserzioni pubblicitarie sono create su una piattaforma Avid, e subito dopo adeguatamente convertite prima di essere inviate al K2 Submit o ai media server K2 direttamente per la messa in onda o per la pre-produzione.

Nella nostra sede vengono creati in HD i promo ed i sommari di apertura dei notiziari; questi materiali sono memorizzati sempre in HD,

ma riprodotti in SD utilizzando la funzionalità di transcodifica automatica di cui sono dotati i server K2.

La SAN dei K2 è utilizzata inoltre in tutte le stazioni per la messa in onda automatizzata degli spot commerciali e dei contenuti di syndication.

Abbiamo affrontato tutto quanto è stato necessario per completare questo passaggio allo scopo di conservare la competitività di ciascuna delle nostre stazioni nel proprio mercato di riferimento.

Un ulteriore scopo di questo aggiornamento era riuscire a produrre dei contenuti che i

nostri telespettatori potessero percepire come visibilmente migliori rispetto agli attuali e nel modo più conveniente possibile. Così è stato.

Gerald Weaver è il Responsabile Tecnico perle attività in Oklahoma di Griffin Communications dagli inizi del 2010. In precedenza è stato il direttore tecnico di KOTV (Tulsa).

Può essere contattato all’indirizzo email gerald.weaver@newson6.net Per maggiori informazioni: hwww.grassvalley.com/ products/servers

Registratore compatto PDW-1500 Sony per XDCAM Il Compact Deck PDW1500 XDCAM di Sony è un sistema di registrazione con fattore di forma “mezzo rack” ottimizzato per l'impiego con sistemi di editing non lineare.

L’apparato è caratterizzato da una elevata velocità di trasferimento dei contenuti e può registrare direttamente nei formati MPEG IMX / DVCAM (selezionabili dall'operatore).

La sezione registratore può raggiungere una velocità massima di trasferimento pari a 5x con formati DVCAM e fino a 2,5x con formati MPEG IMX. Può inoltre memorizzare i dati proxy ed i metadati, registrare un commento e dispone di connettività Gigabit Ethernet.

Il PDW-1500 Compact Deck viene offerto completo di una garanzia di sette anni

sulla piattaforma laser XDCAM, e supporta l'accesso ai file ilink.

Il Sony PDW-1500 può anche riprodurre ad una velocità variabile fino a +/- 50 volte la velocità nominale.

Per informazioni: www.sony.com/professional

dato e dischi sostituibili a caldo con ricostruzione automatica dell'immagine del disco sostituito sul dispositivo appena inserito nel sistema. Come ulteriore

vantaggio, la tecnologia Quantel FrameMagic elimina la necessita di deframmentazioni dei dischi.

Per informazioni: www.quantel.com

Server Quantel sQ Il sistema video server sQ di Quantel supporta i formati IMX, DV, DVCPRO a AVC-i, e conserva un unico database per mantenere costantemente sincronizzati i dati fra le differenti piattaforme.

Il sistema sQ server è completamente scalabile e permette la commutazione

dinamica fra un numero pressochè infinito di porte; prevede inoltre una capacità di archiviazione che varia fra alcune decine e diverse migliaia di ore di programmazione. L'affidabilità è un aspetto curato in modo particolare: la costruzione prevede un sistema di alimentazione completamente ridon-

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DNF: Interfaccia di controllo AnyWhere Box

fischer connectors New Triax HD Pro+ Broadcast Solution

by Draka and Fischer Connectors

Il modulo di interfaccia AnyWhere Box permette di effettuare il controllo, il monitoring ed il controllo della conversione fra protocolli con un solo apparato. È equipaggiato con ingressi GPI opto-isolati, uscite GPO con contatti a relè, una porta seriale di controllo e una porta Ethernet.

AnyWhere è pensato per ottenere una azione in uscita in risposta ad uno stimolo, od evento, in ingresso, per-

mettendo altresì che un singolo evento in ingresso si traduca in una serie configurabile a piacere di azioni in uscita. AnyWhere permette agli operatori di controllare una gran quantità di apparati broadcast, come videoregistratori con differenti interfacce e standard di controllo, con un semplice box che non richiede alcun tipo di adattatore esterno.

Per informazioni: www.dnfcontrols.com

Server Sapphire di Thomson Video Network

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Più del 30% di distanza di trasmissione

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Robusti e affidabili

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A tenuta stagna IP68

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Il broadcast server Sapphire è progettato per gestire contenuti video codificati MPEG, con la capacità di operare su un massimo di 32 canali in contemporanea.

Con un playout frame-accurate, il server Sapphire è caratterizzato da una elevatissima qualità di registrazione e da una architettura ampiamente scalabile.

Sapphire può gestire contenuti video SD e HD codificati MPEG-2 e MPEG-4. Si interfaccia con i più diffusi software di automazione broadcast ed ha una capacità di archiviazione variabile, in grado di soddisfare pressochè tutte le necessità, con-

HD Pro +

Manutenzione semplice e realizzabile in “campo”

Visitateci a IBC, Amsterdam

servando sempre la garanzia della ridondanza RAID. Il server è ideale per le applicazioni di near-videoon-demand e per le necessità di immagazzinare contenuti che dovranno essere riprodotti in un frangente successivo. Supporta il crash-recording, i toni di cue in banda, trigger per data e ora, e protocolli di segnalazione esterna.

Per informazioni: www.thomson-networks.com

www.fischerconnectors.it Headquarters Fischer Connectors Srl Monza - Italia Telefono +39 039 734072 mail@fischerconnectors.it

In collaborazione con : www.draka.com/communications

G U I DA T V ▲ ▲ ▲

La produzione in studio

Da DVS Pronto3 DDVR Il Pronto 3 Fa parte della famiglia di registratori video su digital disk di Digital Video Systems, ed è stato progettato per la registrazione e la riproduzione di contenuti sia in formato compresso che non compresso.

L’unità lavora con risoluzioni che coprono dall’SD fino al 2K, e supporta file non compressi in formato DPX, TIFF, BMP e PNG; è compatibile inoltre con i formati

compressi QuickTime o MFX (Avid DNxHD, DVCPRO oppure XDCAM).

L’archiviazione file del Pronto 3 si basa sul sistema di protezione RAID-5; inoltre, tra le varie caratteristiche di questa unità possiamo ricordare la compatibilità con più di 100 diversi formati grafici, il sistema di emulazione VTR, la funzione timeline, e la possibilità

di effettuare editing e verifica di conformità dei contenuti. Si basa su un sistema operativo Windows con architettura aperta, ed è quindi compatibile con soft-

ware di altri produttori.

Per informazioni: www.dvs.de

EVS Production Video Server XT[2]+ nuo, e si dimostra una piattaforma ideale per applicazioni in diretta o leggermente differite.

XT[2]+ è basato su un sistema operativo aperto, che permette di effettuare facilmente aggiornamenti software e di supportare con piena compatibilità diversi formati video e configura-

Il Production Video Server XT[2]+ consente di effettuare registrazioni in maniera semplice e veloce, oltre a poter controllare e trasmettere contenuti registrati in precedenza. Ha una funzione “always on” (sempre inserito) per la registrazione in conti-

zioni codec.

Dispone di controller per hard disk con tecnologia SAS per una massima resa e la sua capacità di archiviazione interna si basa su dischi da 2,5 pollici (fino a 12) sostituibili a caldo. Può inoltre gestire fino a 24 dischi esterni.

Per informazioni: www.evs.tv

Ricambi per registratori video Ahead Tek AheadTek è un fornitore di ricambi essenziali per una vasta gamma di sistemi di registrazione video usati nel broadcasting e in altre applicazioni video professionali; tra i prodotti che commercializza ricordiamo una vasta gamma di testine di registra-

zione adatte ai formati UMatic da 3/4 di pollice, quadruplex da 2 pollici, DVCPRO, Digital Betacam, Betacam SX e SP, DVCAM, tipo C da 1 pollice, VHS e SVHS. Per quanto riguarda il formato Digital Betacam,

AheadTek produce i tamburi interni completi e gli assiemi completi per gli standard PAL e NTSC. Nella gamma di prodotti si trovano anche vari tipi di testine brunite.

AheadTek non si limita comunque alle testine: i suoi

prodotti coprono una vasta gamma di particolari meccanici per videoregistratori, tra cui rulli pressori, motori per trazione e bobine, spazzole ad anello, spazzole striscianti, filtri aria, e così via.

Per informazioni: www.aheadtek.com

Registratore JVC SR-HD1500 Blu-ray/HD Il sistema SR-HD1500 include la possibilità di registrare o modificare contenuti su supporto Blu-ray oppure su hard disk, ed è progettato per essere utilizzato in applicazioni professionali. Ha un disco interno da 500 GB e non ha bisogno di essere collegato a un PC, ma funziona in modalità

stand-alone. Il SR-HD1500 permette di effettuare l’authoring di dischi, se serve aggiungendo l'avvio automatico della riproduzione o la riproduzione continua, ed è compatibile con dischi Blu-ray nei formati BDr e BD-E. È dotato di ingresso analogico, di ingresso digitale per poter essere utilizzato con

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una serie di dispositivi ausiliari, quali composite/S-Video, USB, schede SHDC (adatte a videocamere AVCHD e ProHD). Questa unità può anche essere controllata dall’esterno attraverso una porta RS-232.

Attraverso le •

uscite video component e HDMI si può effettuare il monitoring.

Per informazioni: www.jvc.com/pro

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Server MAXX-2400HD da 360 Systems Il video server MAXX-2400 HD mette a disposizione quattro uscite, due entrate e 12 TB di spazio per archiviazione file. Può trasmettere contemporaneamente quattro stream HD, oppure registrare e riprodurre due pro-

grammi, sempre in contemporanea. Il server sfrutta una compressione JPEG 2000, il trasferimento file di tipo GigabitEthernet, il playback in slow motion e lavora con ampiezze di banda fino a 125 Mbps. Inoltre, mette a

disposizione 4 ingressi seriali di controllo, 12 tra ingressi e uscite GPI, e può lavorare usando i protocolli VDCP, BVW e Odetics. Con il MAXX-2400 HD si può effettuare il montaggio (trimming e sequencing) dei

file, il log dei programmi e il monitoraggio degli eventuali problemi; l’unità dispone sia di un sistema di alimentazione sia di un sistema di raffreddamento di backup.

Per informazioni: www.360systems.com

Controller VTR/DDR di BUF Technology Il nuovo controller VTR/DDR di BUF Technology, il compatto VTC-2000, è in grado di effettuare il montaggio, la visione, il doppiaggio dei nastri e tutte le operazioni per il controllo della qualità.

Permette di memorizzare fino a 1000 cue points, e può essere usato in

abbinamento a registratori che non abbiano il controllo jog / shuttle, proprio per aggiungere tali funzionalità.

Il VTC-2000 può controllare videoregistratori, server video e registratori digitali a disco attraverso le porte RS422 di cui è dotato; il controllo di eventuali lettori DVD e VTR avviene

attraverso le porte RS-232.

Può sincronizzare scene con e senza inserimento di spot pubblicitari (pre-roll) e può essere posizionato fino a 300 m dalle macchine che deve comandare.

Il controller VTC-2000 è disponibile sia nella versione da tavolo sia nella versione da rack. C’è inoltre la

possibilità di montare nello stesso rack due unità affiancate.

Per informazioni: www.buftek.com

Registratore Micron HD Fast Forward Video maticamente il formato del video in ingresso ed è compatibile con gli standard SMPTE 259M-C e SMPTE 292. Permette di fare il genlocking e sfrutta la codifica temporale SMPTE/EBU per consentire agli utenti l’accesso ad ogni singolo frame

Focus FS-T1001 XDCAM Con il registratore FS-T1001, che lavora sul sistema XDCAM EX, gli operatori di videocamere HDCAM e XDCAM possono lavorare con facilità sul classico workflow XDCAM. Si collega, senza creare interruzioni, tra la videocamera e la sua batteria, si interfaccia con la porta HDSDI della stessa videocamera e consente di registrare direttamente su una scheda di memoria commerciale standard SxS Pro o SxS-1.I file così creati sono compatibili con la maggior parte dei software di

editing, e con un’ampia gamma di media server e di altre apparecchiature correntemente utilizzate.

Sul corpo dell’Fs-T1001 è presente un display OLED da 2,4 pollici, molto luminoso: con questo display si possono innanzitutto selezionare i menù di controllo dell’apparecchio, e secondariamente avere un facile accesso ed una gestione immediata alle anteprime dei clip video registrati.

Per informazioni: www.focusinfo.com

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video registrato. Tra le caratteristiche di questa unità troviamo il cueing immediato, il richiamo delle clip video, la registrazione continua, il chase lock sul time code, e l’impostazione automatica dei parametri di registrazione.

Il Micron HD può essere controllato sia dai comandi sul pannello frontale, sia da una porta RS-422, ed è compatibile con i protocolli Sony e Oditecs.

Per informazioni: www.ffv.com

VETRINA COMMERCIALE

l registratore Micron HD, solo una unità rack, è stato progettato appositamente per lavorare con applicazioni per la trasmissione televisiva e permette di registrare fino a cinque ore di immagini ad alta definizione HD JP2000.

Il Micron HD rileva auto-

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INDICE INSERZIONISTI

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Azienda

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Azienda

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3G Electronics ABE Elettronica Advanced Telecom System APW Astra Axel Technology Belco Blackmagic Design BLT Italia Blueshape (New Cell Top) Broadcast Solutions Cartoni Celte D1 Group DB Elettronica Delta Meccanica Diem Technologies Diem Technologies Elber Electrosys Elettrica 2000 ElleErre Eurotek EVS Exhibo Fischer Connectors Funky Junk Gammared Gestitel Innovaction IRTE

pag. 107 III cop. pag. V pag. 79 Box pag. 11 pag. 21 pag. 9 pag. III pag. 33 pag. VII pag. 7 pag. 29 pag. IX II cop.

Box pag. XIII Inserto pag. 37 pag. XIX pag. 27 pag. 113 pag. XXXII pag. 13 pag. 31 pag. 111 pag. 83 pag. XXI pag. XV pag. 35 pag. 77

Italtelec Leading Technologies Leading Technologies Lemo Lupo Light M. Casale Bauer Mediacom Digital Evolution Midiware Molpass Movie People M-Three Satcom M-Three Satcom Network Electronics NewTek Powerbox Prase RES-Ingenium RS Comunicazioni Rohde & Schwarz Screen Service Sitel SM Stillitano Software Creation Sy.E.S. Telecomunicazioni Ghisellini Telsat Vector Video Progetti Videotelecom Project Working Easy

pag. 97 pag. 42 pag. 91 pag. 89 pag. XI pag. 93 pag. 109 pag. XVI pag. 101 pag. 25 pag. 19 I cop. pag. XVII pag. 5 pag. XXIII pag. 95 pag. 81 pag. 105 pag. 23 IV cop. pag. 41 pag. 39 pag. 17 pag. XXV pag. 24 pag. XVII pag. XXIX pag. 103 pag. XXXI pag. 85

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Broadcast & Production - Agosto/Settembre 2011

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