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XI PREMIO GIORNALISTICO “FIDAS-ISABELLA STURVI”

di Chiara Ferrarelli

Ufficio Comunicazione FIDAS Nazionale

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Il 59° Congresso Nazionale FIDAS è stato costellato di una molteplicità di momenti solenni che hanno segnato la storia della Federazione. Tra questi la consegna dell’undicesima edizione del Premio Giornalistico “FIDAS-Isabella Sturvi”, che anche in questa edizione ha ricevuto il patrocinio del Centro Nazionale Sangue e della Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia.

In questa edizione del Premio le protagoniste sono state le storie, le testimonianze dei donatori e… il plasma. A causa della pandemia originata dalla diffusione del Covid-19 il plasma è infatti divenuto un tema maggiormente attenzionato per una molteplicità di motivi: da un lato la speranza, poi smentita da diversi studi, della possibilità che il plasma delle persone guarite dal Covid-19 potesse avere un ruolo cruciale nella guarigione dei pazienti affetti dal virus. Dall’altro lato la pandemia ha comportato un minor accesso dei donatori presso i punti di raccolta, in particolare negli USA, principale esportatore di medicinali plasmaderivati (MPD), generando un significativo calo nella raccolta del plasma che sta mettendo a rischio la produzione di MPD. Da qui la necessità di incentivare la donazione del plasma con campagne di comunicazione realizzate ad hoc ed incentivi economici ulteriori per tutti quei datori di plasma che avrebbero coinvolto nel “dono” anche i propri amici.

Due situazioni che la stampa nostrana ha approfondito in questi mesi non senza difficoltà. L’argomento ha richiesto, e richiede tutt’ora, ai professionisti dell’informazione, di approfondire le sue complesse sfaccettature, fare i conti con la velocità con la quale vengono pubblicati aggiornamenti riguardanti il virus e metabolizzare un linguaggio medico che evolve con altrettanta velocità.

In questo quadro a distinguersi sono stati: Stefano Serpellini, inviato de “L’Eco di Bergamo” e Giammarco Sicuro, inviato esteri del Tg2. Serpellini si è aggiudicato la sezione locale del Premio grazie all’articolo “I 3 fratelli pakistani che donano anticorpi”, pubblicato da “L’Eco di Bergamo” sabato 09 maggio 2020. Un articolo scritto nel periodo in cui si stava testando l’efficacia del plasma cosiddetto “iperimmune” per i pazienti affetti dal Covid-19. «Quando in ospedale stavo male ho fatto una promessa: se esco vivo da qui voglio fare qualcosa per gli altri», queste le parole di Zeeshan Azam Butt, giovane operaio pakistano contagiato dal virus che, nel momento in cui vede aggravarsi il suo stato clinico, invita i fratelli, anch’essi contagiati, a donare plasma per i pazienti più gravi. Lui stesso si ripromette che avrebbe fatto altrettanto se fosse riuscito a sopravvivere. La sua sensibilità ha generato una catena di solidarietà spingendo molti a donare.

Stefano Serpellini, vincitore della sezione locale del Premio “FIDAS-Isabella Sturvi”, XI^ edizione, riceve il Premio da Giovanni Musso, Presidente Nazionale FIDAS.

Foto: Cinzia Minerdo, Ass.ne Evasioni Fotografiche

Vincitore della sezione nazionale del Premio Giornalistico è stato Giammarco Sicuro, con il suo reportage «Messico: “Il nostro sangue per sfamarci”», trasmesso dal Tg2 il 1° novembre 2020 nell’edizione delle 20:30. Lo stesso reportage è stato poi ripreso e approfondito all’interno di un documentario dal titolo “America Latina, indifesi di fronte al virus”, trasmesso dal Tg2 Dossier, il 21 febbraio 2021.

Il servizio porta alla luce la testimonianza di Maria (nome di fantasia) che due volte la settimana attraversa la frontiera tra Messico e USA per poter vendere il proprio plasma. Emerge nel reportage come la frequenza con la quale i datori di plasma si recano a vendere il prezioso emocomponente possa rappresentare un pericolo per la salute degli stessi ma l’incentivo economico è troppo importante per una popolazione che deve fare i conti con la povertà incrementata ulteriormente dalla pandemia.

Giammarco Sicuro, vincitore della sezione nazionale del Premio “FIDAS-Isabella Sturvi”, XI^ edizione, riceve il Premio dalla dott.ssa Maria Rita Tamburrini, Presidente di Giuria del Premio.

Foto: Cinzia Minerdo, Ass.ne Evasioni Fotografiche

Nel decretare i vincitori di questa edizione del Premio Giornalistico è stato fondamentale il lavoro svolto dai membri della Giuria composta da: Elisa Pervinca Bellini, giornalista di Vogue e vincitrice della sezione nazionale della precedente edizione del Premio Giornalistico; Pier David Malloni, uffi cio stampa Centro Nazionale Sangue; il dottor Cristiano Lena, direttore responsabile della rivista trimestrale “Noi in FIDAS”. Accanto a loro hanno preso parte alla Giuria anche i membri del Consiglio Direttivo con delega alla comunicazione, Ines Seletti ed Enzo Emmanuello e il coordinatore nazionale Giovani FIDAS, Gabriele Pesce. I lavori sono stati coordinati dalla Presidente di Giuria, la dott.ssa Maria Rita Tamburrini, già Direttore Uffi cio VII del Ministero della Salute – Trapianti, sangue ed emocomponenti.

Il Premio costituisce un importante strumento per promuovere l’impegno dei giornalisti e degli operatori dell’informazione nell’affrontare il tema del dono.

Il Presidente Nazionale, Giovanni Musso, a tal proposito, in occasione della premiazione, ha dichiarato: «Ringraziamo i professionisti del settore dell’informazione vincitori del Premio: il loro contributo è fondamentale nel dare voce all’importanza del dono per i pazienti, alla generosità dei tanti che silenziosamente scelgono di spendere parte del proprio tempo e parte di sé per poter donare letteralmente vita ad altri, senza alcun interesse, senza alcun legame se non quello della fraternità e solidarietà nei confronti del genere umano». Durante la cerimonia sono stati consegnati i Premi anche a due dei vincitori della X edizione del Premio Giornalistico “FIDAS-Isabella Sturvi”, celebrata on-line lo scorso anno: la giornalista Antonella Formisani, vincitrice della sezione locale e Marco Marini, vincitore della sezione under 35. La dott. ssa Formisani si era aggiudicata il Premio con l’articolo “I genitori raccontano tre storie di bambini malati: «Donare è vita»” pubblicato da Il Centro. Il dott. Marco Marini aveva conquistato il Premio grazie al suo articolo “Superdonatore: esempio per i giovani” pubblicato su Il Giornale di Vicenza.

Negli scorsi giorni, su fidas.it, è stato pubblicato il Bando della prossima edizione del Premio Giornalistico.

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