Serpe
NonSoloFitness.it Dott. Davide
Anatomia pelle
Estremamente comune 3 - Conosciuta anche con il nome di pannicolopatia edemato fibrosclerotica è stata descritta per la prima volta nel 1920 - Condizione multifattoriale presente nell’80-90% delle donne dopo la pubertà; esistono diverse teorie sulla fisiopatologia della cellulite e parimenti sono stati sviluppati diversi protocolli terapeutici, dai trattamenti topici a quelli meccanici o basati sull’energia (Sadick, 2018). Proprio per questo motivo andrebbe trattata a 360 gradi - Comprenderne la causa può essere di grosso aiuto per i dermatologi (e non solo) ma… Dott. Davide Serpe
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Fisiologica o patologica?
una revisione degli studi scientifici dal 1978 al 2011 conclude: «è difficile individuare l’eziologia e fisiologia/fisiopatologia. Si tratta di un fenomeno fisiologico o con basi fisiologiche, caratteristico della donna, di origine multi causale laddove sono molti i fattori che possono causare, perpetuare, peggiorare la cellulite. Tra i fattori predisponenti: architettura del tessuto connettivo, azione degli estrogeni, alterazioni microvascolari e alcune caratteristiche genetiche e ormonali»
(M. de la Casa , C. Suarez Serrano, J. Rebollo Roldán ,J.J. Jiménez Rejano, Cellulite’s aetiology: a review, in rivista of the European Academy of Dermatology and Venereology, vol. 27, n. 3, European Academy of Dermatology and Venereology, marzo 2013, p. 273–278.) Dott. Davide Serpe
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Cellulite non è sinonimo di grasso Cellulite non è sinonimo di grasso
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metilxantine: effetti
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retinoidi
- Le metilxantine inibiscono l’enzima fosfodiesterasi aumentando la concentrazione di AMPciclico - I retinoidi, invece, si pensa riducano la cellulite aumentando lo spessore dermico, aumentando l'angiogenesi, sintetizzando nuova componenti del tessuto connettivo e aumentando il numero di attivi fibroblasti. Per entrambi gli agenti, ci sono stati diverse revisioni con dati promettenti, ma gli studi sono stati piccoli senza follow-up a lungo termine. Nel complesso, alcune formulazioni possono migliorare la produzione di collagene e ridurre la lassità cutanea, ma raramente lo fanno in maniera efficace sulla cellulite, che richiede un ampio rimodellamento di grasso, collagene e tessuto connettivo (Sadick, 2018)
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Struttura setti fibrosi
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Arora et al. 2022. Cellulite: Presentation and management. Review
Setti fibrosi Setti fibrosi ùùùù
- Tra i primari protagonisti di questo inestetismo, sono fasci di tessuto fisiologicamente presenti nel tessuto sottocutaneo (a livello dell’ipoderma) e che subiscono alterazioni a causa dello stato infiammatorio del tessuto adiposo circostante; ciò provoca un loro indebolimento
- Il seguente indebolimento è causa della famosa «buccia d’arancia», risultato del punto di ancoraggio del setto fibroso sotto la spinta degli adipociti
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POSSIBILI RIMEDI • Dieta: sostanzialmente ipocalorica per migliorare la composizione corporea ma non la cellulite. Ridurre junk food • Non togliere a prescindere il sale, non eliminarlo • Ok sport, non elimina però la cellulite • Creme topiche (?) a base di peperoncino e caffeina • Criolipolisi, ultrasuoni, mesoterapia, liposuzione laser solo effetti temporanei ed estetici. Meglio (pare) un mix
Grazie per l’attenzione
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bibliografia
- Arora, G., Patil, A., Hooshanginezhad, Z., Fritz, K., Salavastru, C., Kassir, M., Goldman, M.P., Gold, M.H., Adatto, M., Grabbe, S., Goldust, M. (2022). Cellulite: Presentation and management. J Cosmetic Dermatol. doi: 10.1111/jocd.14815
- Avram, M.M. (2004). Cellulite: a review of its physiology and treatment. J Cosmet Laser Ther;6:181-185. doi: 10.1080/14764170410003057
- Bass, L.S., Kaminer, M.S. (2020). Insights Into the Pathophysiology of Cellulite: A Review. Dermatol Surg. doi: 10.1097/DSS.0000000000002388
- Sadick, N. (2018). Treatment for cellulite. Int J Womens Dermatol. doi: 10.1016/j.ijwd.2018.09.002
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