MONDO
DONNA CONVENTION NONSOLOFITNESS OBESITÀ GINOIDE: RISCHI ED ALTERAZIONI DR MICHELE CALABRESE
L’OBESITÀ l PER OBESITÀ SI INTENDE UNA CONDIZIONE CARATTERIZZATA DA UNA PRESENZA ECCESSIVA DI TESSUTO ADIPOSO CHE COMPORTA UN RISCHIO PER LA SALUTE (OMS). l L’OBESITÀ SI CONFIGURA COME UNA VERA E PROPRIA PATOLOGIA, ASSOCIATA A PROBLEMATICHE COME IPERTENSIONE, DIABETE, APNEE NOTTURNE, CORONOPATIE...
IL TESSUTO ADIPOSO TESSUTO ADIPOSO TESSUTO OSSEO TESSUTO MUSCOLARE
L’OBESITÀ GINOIDE %FM >30% • DISTRIBUZIONE DEL GRASSO TIPICAMENTE FEMMINILE: ANCHE, NATICHE, COSCE E ADDOME SOTTO L’OMBELLICO; • ASPETTO DENOMINATO A ‘’PERA’’; • CONDIZIONE ASSOCIATA A: MINOR INCIDENZA DI MALATTIE METABOLICHE, DIABETE ED IPERTENSIONE RISPETTO AD OBESITÀ ANDROIDE; MAGGIOR INCIDENZA DI INSUFFICIENZA VENOSA ED ARTROSI AL GINOCCHIO; CELLULITE. ANDROIDE FM>25% • DISTRIBUZIONE DEL GRASSO TIPICAMENTE MASCHILE: CENTRIPETA, PRINCIPALEMNET A CARICO DEL TRONCO, VISO, COLLO, SPALLE, ADDOME SOPRA L’OMBELLICO (>VISCERALE); • ASPETTO DENOMINATO A ‘’MELA’’; • CONDIZIONE ASSOCIATA A: MAGGIOR INCIDENZA DI DIABETE, IPERTENSIONE, ATEROSCLEROSI...
OBESITÀ GINOIDE l L'OBESITÀ CENTRALE (PRINCIP. VISCERALE), MA ANCHE L'ACCUMULO DI GRASSO NELLA PARETE ADDOMINALE (ANDROIDE), CONFERISCE UN AUMENTATO RISCHIO DI COMPLI CANZE METABOLICHE. MENTRE L'OBESITÀ PERIFERICA CON ACCUMULO PREFERENZIALE DI GRASSO NELLE REGIONI GLUTEO-FEMORALE E DELLE GAMBE (GINOIDE) È ASSOCIATA AD UN RISCHIO INFERIORE. l IN LINEA CON QUESTO, LA CIRCONFERENZA DELLA VITA E IL RAPPORTO VITA-FIANCHI, COME INDICATIVI DI OBESITÀ CENTRALE, SONO FATTORI DI RISCHIO INDIPENDENTI PIÙ FORTI PER INSULINO-RESISTENZA, DIABETE DI TIPO 2, DISLIPIDEMIA E ATEROSCLEROSI, RISPETTO AL SOLO BMI. GUGLIELMI V.; SBRACCIA P. OBESITY PHENOTYPES: DEPOT-DIFFERENCES IN ADIPOSE TISSUE AND THEIR CLINICAL IMPLICATIONS. EATING AND WEIGHT DISORDERS - STUDIES ON ANOREXIA, BULIMIA AND OBESITY. (2017).
L’OBESITÀ GINOIDE • C'È UN CRESCENTE NUMERO DI EVIDENZE CHE RICONOSCE COME L'ACCUMULO NELLE REGIONI GLUTEO-FEMORALI DA PARTE DELLE FEMMINE SIA COLLEGATO ALLA FUNZIONE RIPRODUTTIVA. IN PARTICOLARE IL GRASSO GLUTEO-FEMORALE PUÒ FORNIRE ENERGIA PER LO SVILUPPO DEL FETO PRIMARIAMENTE DURANTE LE FASI AVANZATE DELLA GRAVIDANZA, E PER IL NEONATO DURANTE LA LATTAZIONE. • TUTTAVIA, DOPO LA MENOPAUSA, SI OSSERVA UN CAMBIAMENTO NEL MODELLO DI STOCCAGGIO CON UN PARALLELO AUMENTO DEL RISCHIO METABOLICO CHE RICORDA QUELLO OSSERVATO NEGLI UOMINI. (DISTRIBUZIONE DEL GRASSO CENTRALE CON LA SENESCENZA). GUGLIELMI V.; SBRACCIA P. OBESITY PHENOTYPES: DEPOT-DIFFERENCES IN ADIPOSE TISSUE AND THEIR CLINICAL IMPLICATIONS. EATING AND WEIGHT DISORDERSSTUDIES ON ANOREXIA, BULIMIA AND OBESITY. (2017).
SINDROME NWO
SINDROME NWO l LA NORMAL WEIGHT OBESE SYNDROME COLPISCE PRINCIPALMENTE DONNE, CON UN BMI NELLA NORMA E COMPRESO TRA 18,5 E 24,9, E UNA PERCENTUALE DI MASSA GRASSA SUPERIORE AL 32%. LIMITE OLTRE IL QUALE UNA DONNA È CONSIDERATA OBESA. l % MASSA GRASSA VISCERALE ELEVATA (>RISCHIO CARDIOVASCOLARE) l METABOLISMO BASALE PIÙ BASSO
SINDROME NWO
• DE LORENZO E COLLEGHI, HANNO CONSTATATO CHE IL GRUPPO NWO AVEVA IN MEDIA VALORI METABOLICI PIÙ VICINI
ALLE PAZIENTI OBESE CHE AL GRUPPO DI CONTROLLO, PUR AVENDO LO STESSO INDICE DI MASSA CORPOREA DI QUEST’ULTIMO.
• I VALORI METABOLICI E DI CONSEGUENZA IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE ERANO PIUTTOSTO ALTI NEI NWO. INFATTI RISULTAVANO ALTERATI I PRINCIPALI INDICI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE: COLESTEROLO LDL E TRIGLICERIDI AUMENTATI, HDL RIDOTTE. I PARAMETRI INFIAMMATORI QUALI PCR, CITOCHINE INFIAMMATORIE E OMOCISTEINA ERANO ALTERATE COME IN UN PAZIENTE OBESO.
DE LORENZO, A., MARTINOLI, R., VAIA, F., & DI RENZO, L. NORMAL WEIGHT OBESE (NWO) WOMEN: AN EVALUATION OF A CANDIDATE NEW SYNDROME. NUTRITION, METABOLISM AND CARDIOVASCULAR DISEASES, 16(8), 513–523.2006