Modificazioni posturali in gravidanza
Dott.ssa Silvia Marotta
La gravidanza è un periodo che influisce in modo importante sulla postura della donna, sia durante i mesi della gestazione che successivamente.
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Una delle modificazioni più evidenti è l’aumento di peso che varia da donna a donna (generalmente tra i 10 e i 14 chili) e che grava particolarmente sull’addome.
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Questo aumento di peso prevalentemente anteriore causa importanti modificazioni a livello dell’intera postura e, in particolare, a livello della colonna vertebrale.
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Durante la gravidanza si hanno modificazioni fisiologiche dovute alla secrezione di specifici ormoni con particolari funzioni (fare spazio al feto, preparare il corpo al parto‌). Queste modificazioni avranno influenza anche sulle variazioni della postura.
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Tra i principali ormoni ad esempio: Estrogeni e progesterone, favoriscono un ambiente favorevole per l’annidamento del feto aumentando la vascolarizzazione nell’utero che nelle prime 20 settimane cresce e si dilata grazie all’effetto di rilassamento della muscolatura dato dal progesterone. Questo ormone inoltre aumenta la ventilazione e riduce il tono della muscolatura liscia. Gli estrogeni ammorbidiscono le mucose, favoriscono la ritenzione idrica e l’aumento dell’acqua corporea. La relaxina, aumenta la sua produzione in gravidanza favorendo un rilassamento di muscoli e legamenti. A livello dl bacino favorisce la formazione di maggior spazio per favorire il parto. L’azione inibitoria sui legamenti rende più instabili le articolazioni e la postura più soggetta a modificazioni.
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Una delle modificazioni posturali piÚ importanti in gravidanza avviene a livello della colonna lombare che aumenta la sua lordosi cedendo e inarcandosi sempre di piÚ con l’aumentare del peso sull’addome.
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Il progressivo aumento dell’addome infatti farà spostare il baricentro del corpo in avanti e verso l’alto portando ad iperlordosi lombare e a tutti i meccanismi di compenso conseguenti: Il dorso tenderà ad incurvarsi maggiormente e le spalle verranno portate in avanti. Le anche ruoteranno internamente, le ginocchia tenderanno a valgizzare e i piedi a pronare sia durante la stazione eretta che in deambulazione.
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Quindi, i muscoli dell’addome si rilassano, il bacino tende a spostarsi in maggiore antiversione con aumento della sollecitazione a livello della colonna lombare. Tutto ciò porterà frequentemente all’insorgere di lombalgie.
La lombalgia risulta presente frequentemente nei mesi che precedono il parto con una frequenza fra il 50% ed il 90% delle donne. Si protrae spesso a lungo e può diventare disabilitante, protraendosi anche dopo il parto con una frequenza di circa il 25-40% dei casi. Alcune modificazioni posturali infatti persistono anche dopo la gravidanza. Dott.ssa Silvia Marotta
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Oltre alla tensione della muscolatura lombare data dal nuovo assetto posturale, spesso la lombalgia è causata anche da una retrazione del muscolo ileo-psoas che contribuisce alla trazione anteriore delle vertebre lombari aumentando la lordosi e causando, in alcuni casi, attrito tra le vertebre provocando patologie piÚ complesse (spondilolisi, spondilolistesi).
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Oltre che modificazioni nell’assetto posturale, lo spostamento del baricentro in avanti determina importanti modificazioni anche a livello del mantenimento dell’equilibrio. A causa di questa nuova condizione di instabilità, il peso corporeo tenderà a spostarsi maggiormente sul retropiede per compensare la diminuita efficienza della base d’appoggio. La gestione del nuovo equilibrio porterà a continui aggiustamenti da parte del Sistema Tonico Posturale che, ricordiamo, ha diverse funzioni: lottare contro la gravità e mantenere la stazione eretta opporsi alle forze esterne situarci nello spazio/tempo strutturato che ci circonda
permetterci l’equilibrio nel movimento, guidarlo e rinforzarlo.
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Avremo quindi continue variazioni dello Schema Corporeo che potranno rendere meno coordinati i movimenti e portare a maggiore sovraccarico alcuni distretti muscolo scheletrici. Naturalmente, al di là di situazioni “tipiche” relative alle modificazioni posturali in gravidanza, non dobbiamo dimenticare che ogni situazione è unica e strettamente correlata alla condizione di partenza della donna (a livello posturale, morfologico, fisiologico, ecc…)
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Meccanica respiratoria nella respirazione non forzata
Le coste si espandono
Aria inspirata
Le coste si abbassano
Aria espirata
Polmoni
Diaframma
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Durante la gravidanza, la respirazione cambia da prevalentemente diaframmatica a toracica. La circonferenza toracica aumenta di circa 10 cm Le modificazioni toraciche che portano all’aumento del volume intratoracico sono determinate: • dall’ormone relaxina, che (come abbiamo già accennato) causa rilassamento dei legamenti delle coste inferiori • Dal volume dell’utero che, aumentando verso l’alto, provoca l’innalzamento del diaframma mentre la gabbia toracica si espande Per questo motivo è particolarmente importante inserire nel programma posturale una parte di ginnastica respiratoria specifica.
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