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Campagne d’Istruzione
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Un programma formativo, capillare ed articolato, che nel corso degli anni ha sempre fornito risultati di eccellenza nella crescita professionale dei giovani futuri Ufficiali. La Campagna d’Istruzione 2014 è stata studiata per garantire agli allievi la massima preparazione in vista del futuro impiego
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di Marzio Pratellesi
Londra 13 agosto 2014. Nave Durand de La Penne attraversa le chiuse sul Tamigi. Addestramento, professionalità e passione: tre parole chiave per descrivere la Campagna d’Istruzione 2014 che ha visto protagonisti 88 Allievi dell’Accademia Navale del neo-costituito Corso Adamastor impegnato, dal 14 luglio al 30 agosto, a solcare le onde per la prima volta a bordo del cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne. Ben 6354 miglia percorse, per un totale di 619 ore di moto, 40 ore di volo su elicottero AB-212 e 6 porti d’approdo (Livorno, Barcellona, Lisbona, Londra, Malaga e Taranto). Questi i numeri della Campagna, caratterizzata quest’anno dall’assetto navale pre-
nave Luigi Durand de La Penne
Campagne d’istruzione
scelto, nave Luigi Durand de la Penne, che ha ricevuto il simbolico
Livorno, 12 luglio 2014. Allievi in procinto di imbarcare su nave Luigi de La Penne. Da sinistra gli allievi prima classe stato maggiore Marzio Pratellesi, Ennio Compagno, Fabrizio Rera, Riccardo Luzzi, Francesco Rossi, Alessio Gioiella.(foto di Gabriele Lenzi) passaggio del testimone direttamente dalla Regina dei Mari, nave Vespucci, sottoposta a lavori di manutenzioni periodici presso l’arsenale militare di La Spezia. La formazione degli Ufficiali del domani richiede consolidati valori e specifiche competenze tecniche in parte acquisite durante il periodo di navigazione tramite numerose attività addestrative dedicate ed esercitazioni congiunte con le Marine militari alleate. Gli 88 Allievi sosteranno nella Base Navale di Taranto sino al 21 settembre per proseguire con la seconda fase della Campagna d’Istruzione che li vedrà impregnati presso Enti navali e terrestri. n
le interviste agli allievi
allievo 1^ classe Marzio Pratellesi
Mar Mediterraneo, 17 luglio 2014. Gli allievi 1 classe Andrea Quinci e Fabio Monforte impegnati durante i calcoli del sorgere e del tramonto del sole al tavolo di rotta, effemeridi nella sala nautica a bordo di nave Luigi Durand de la Penne. (foto di Cesare Ricchiuti).
Cosa rappresenta la “Campagna d’Istruzione” per un Allievo dell’Accademia Navale? La Campagna della Prima Classe è una delle esperienze più intense e significative, un momento che attendiamo e prepariamo da un anno e che rimarrà sicuramente vivo nei nostri cuori, accompagnandoci nella nostra vita, professionale e non. Per noi Allievi questa avventura rappresenta il “Battesimo del mare”, un rito di passaggio fondamentale che collega il nostro percorso formativo in Accademia al nostro futuro sul mare. Qual è stato il momento più bello vissuto a bordo? In questa Campagna d’Istruzione abbiamo capito anche quanto sia importante essere parte attiva di una squadra, o meglio di un equipaggio. Infatti proprio nelle difficoltà il Corso può trovare la propria identità, scegliendo un nome, un motto ed una bandiera. Il momento più bello è stato quando, dopo un anno di emozioni e sacrifici, abbiamo gridato all’oceano il nostro nome: Adamastor. In quegli istanti tutte le esperienze fatte, le persone conosciute ed i sentimenti provati ci sono tornati alla mente, per passarci fulmineamente davanti agli occhi del pensiero come a dire: -guarda fino a dove sei arrivato, ma ancora il meglio ti attende-. In tutto ciò la nostra bandiera, simbolo di unione, si librava alta nel cielo. n
allievo 1^ classe Benedetta de Salve
Ritmi incalzanti e momenti di pura emozione: come è organizzata la giornata dell’Allievo a bordo? I ritmi della vita di bordo sono peculiari e molto intensi, estremamente differenti da quelli della vita di tutti i giorni. Un giorno a bordo può durare anche più di 24 ore, ed è scandito dall’alternarsi di guardie nei locali operativi e di piattaforma (Plancia, centrale di combattimento, centrale di piattaforma, locali armi, infermeria etc.). Nei momenti liberi svolgiamo attività formative molto diversificate: conferenze, briefing, spesso gestite interamente da noi, attività sportiva ed “attività di Corso”, ovvero momenti di aggregazione di tutto il Corso Adamastor, durante i quali parliamo del nostro presente, con un occhio rivolto al nostro futuro in Marina Militare. Che emozione provi quando, camminando per le strade di città estere, porti la divisa della Marina Militare Italiana? Rappresentare ciò in cui crediamo è un motivo di enorme soddisfazione, soprattutto se lo facciamo per il nostro Paese. All’inizio le persone ci guardano incuriosite, in effetti la nostra divisa richiama storia e tradizione, poi ci porgono alcune domande, i “perché” della nostra scelta, della nostra divisa, della nostra vita, dimostrando interesse ed ammirazione. n
Mar Mediterraneo, 24 luglio 2014. Da sinistra gli allievi 1 cl. (SM) Rocco Castorina, alle sue spalle Manuel Mitrano e Nicolò Imbriani, incitati dall’allievo Marzio Pratellesi durante il tiro alla fune alle “Gibilterriadi” a bordo di nave Luigi Durand de la Penne. (foto di Andrea Quinci).
Mar Mediterraneo, 25 luglio 2014. Equipaggio di nave Luigi Durand de la Penne e staff dell’Accademia Navale con gli allievi schierati a prora dell’unità durante la navigazione da Barcellona a Lisbona. (foto di Cesare Ricchiuti).
Mar Mediterraneo, 17 luglio 2014. L’allievo 1 classe (CP) Marco Merico e il sottotenente di vascello (CP) Elisa Giangrasso, durante l’attività di carteggio a bordo di nave Luigi Durand de la Penne. (foto di Cesare Ricchiuti).
capitano di vascello Ostilio de Majo
Un’attività inedita per Nave Durand de la Penne, una delle missioni più difficili, la Campagna d’Istruzione per i futuri Ufficiali della Marina Militare. Quale è stato, a suo parere, il ruolo svolto dalla nave e dal suo equipaggio? La formazione è un compito difficile, forse il più arduo dal momento che i suoi esiti influenzeranno il futuro della nostra Marina sia in senso positivo che negativo. Gli obiettivi di Nave de la Penne per la Campagna d’Istruzione 2014 sono stati quelli di condurre la Prima Classe dell’Accademia a diventare un Corso e quello di portare con fierezza il Tricolore in paesi esteri. Il primo compito sembra conseguito con successo poiché è nato il Corso Adamastor, ispirato da sani valori ed indirizzato verso alti propositi; gli allievi si sono inoltre arricchiti di competenze professionali
A sinistra: mar Mediterraneo, 16 luglio 2014. Gli allievi prima classe Fabio Monforte e Gabriele Tieghi impegnati in un rilevamento dell’altezza del sole con il sestante. (foto di Cesare Ricchiuti). In basso: Livorno 12 luglio 2014. Il Comandante dell’unità, capitano di vascello Ostilio de Majo, durante la cerimonia di inizio campagna. (foto di Gabriele Lenzi). e soprattutto di valori umani, trasmessi con grande passione dagli Ufficiali inquadratori e dal mio fantastico equipaggio. Le numerose visite a bordo e gli apprezzamenti ricevuti in tutte le occasioni hanno poi testimoniato il conseguimento del nostro secondo obiettivo, ovvero quello di rappresentare con fierezza i valori del nostro Paese e la professionalità dei marinai italiani! Una nave come esperienza professionale e di vita. Che cosa ha lasciato Nave Durand de la Penne agli Allievi del Corso Adamastor? Per esperienza personale posso affermare che il primo imbarco resta indelebile nei propri ricordi e, per un Ufficiale di Marina, ogni futuro viaggio per mare sarà oggetto di confronto con la Campagna d’Istruzione della Prima Classe. La nave e l’equipaggio si sono adoperati per rendere unica questa esperienza, e mi auguro che l’immagine di Nave de la Penne che varca le colonne d’Ercole rimanga sempre viva nei ricordi degli allievi del Corso Adamastor, e possa evocare ogni volta i valori fondamentali ed immutabili che ci devono sempre accompagnare: amor di patria, passione e determinazione. n
Livorno 12 luglio 2014. Reparto Accademia Navale a prora di Nave Durand de la Penne. In primo piano il capitano di corvetta Alessandro Trivisonne, comandante alla classe, con i sottordini e gli inquadratori. (foto di Cesare Ricchiuti)
Sopra: mar Mediterraneo, 23 luglio 2014. Gli allievi 1^ classe (SM) Federica Maurantonio, Martina Petrucci, Antonio De Simone e Sara Rackocevic durante una lezione sui nodi. In basso: da sinistra gli allievi 1^ cl. Valerio Di Fiore e Chiara Anna Lia a bordo un elicottero AB212 durante una esercitazione. (foto di Andrea Quinci)
l’intervista al comandante della prima classe
capitano di corvetta Alessandro Trivisonne
Vedere dei giovani entrare in un istituto di formazione militare ed osservare gli stessi, 14 mesi dopo, nella plancia di una delle più belle ed importanti unità della Marina Militare. Cosa è cambiato in loro? Che emozione suscita questo cambiamento? Ogni Allievo del Corso Adamastor ha una propria storia alle spalle, ma è arrivato nella plancia di Nave de la Penne percorrendo insieme agli altri un’unica strada; tale strada è un iter formativo studiato per valorizzare il singolo ma al tempo stesso i valori di coesione e spirito di corpo. Vedere i primi risultati tangibili, i propri Allievi in grado di affrontare l’affascinante vita di bordo con disinvoltura, dopo un anno di attività accademica, maturati e consci del loro importante ruolo, è un motivo di grande soddisfazione. E’ necessario guardare oltre, senza adagiarsi su momenti di passaggio, ma fissare con determinazione l’obiettivo, che è tutelare gli interessi del Paese per mare. Quali le novità rispetto al tradizionale Vespucci? Scherzosamente un giorno, durante una delle esercitazioni di Tiro con le artiglierie, si è detto: “ da Allievo ai pennoni ad Allievo ai cannoni”. Su Nave de la Penne abbiamo creato un sistema formativo capace di ereditare i migliori aspetti fruibili a bordo di Nave Vespucci -incentrati sullo sviluppo caratteriale e di valori umani dell’Allievo- per fonderli con le capacità sviluppate da un cacciatorpediniere, ovvero la professionalità e la tecnologia. L’esperienza di quest’anno fa parte di un progetto innovativo e complesso che permetterà ai futuri dirigenti e Comandanti delle Unità Navali di essere pronti ad affrontare con successo le sfide che li attendono nel prossimo futuro. n
Greenwich, 10 agosto 2014. Alcuni allievi in visita al meridiano “zero” con il comandante alla classe, capitano di corvetta Alessandro Trivisonne, e l’insegnante di nautica capitano di fregata Nunziante Langellotto. (foto di Andrea Quinci)
nave scuola Palinuro
Campagne d’istruzione
Il 28 luglio, all’ombra del Castello Aragonese di Taranto iniziava, per i 30 Allievi del XVI Corso Normale Marescialli “Athena” della Scuola Sottufficiali di Taranto, la Campagna d’Istruzione 2014 che si è conclusa il giorno 13 settembre presso la Stazione Navale Mar Grande. La Campagna d’Istruzione ha rappresentato per gli Allievi una nuova e fondamentale esperienza formativa che ne ha forgiato il carattere e lo spirito nel contesto unico di una nave storica, il solo in grado di fornire un approccio sostanziale alle basi delle scienze nautiche e
Napoli, 6 luglio 2014. Nave Palinuro alla fonda. A sinistra: 21 agosto 2014, nave Palinuro attraversa il Canale di Corinto.
dell’arte marinaresca, elementi fondamentali che definiscono l’essenza di ogni buon marinaio per tutto l’arco della sua carriera. Durante la Campagna la Nave Goletta con gli Allievi a bordo ha toccato i porti di Bar (Montenegro), Trieste, Ancona, Pireo (Grecia), Palermo ed infine nuovamente a Taranto per lo sbarco degli Allievi. Oltre all’addestramento formale e militare l’Unità ha svolto numerose attività di proiezione d’immagine, rappresentanza in Italia ed all’Estero e la collaborazione in ottica dual-use con Istituzioni scientifiche come Marevivo e CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per la Scienze del Mare). In tutti i porti L’Unità ha aperto le visite alla popolazione che, giunta in gran numero, ha sempre manifestato curiosità ed interesse per il valore storico-culturale in essa contenuto. Gli impegni che hanno coinvolto senza sosta equipaggio ed allievi, sono stati affrontati con carattere, tenacia e spirito di corpo, fornendo a tutti grandi soddisfazioni per i risultati ottenuti in ogni circostanza come, ad esempio, per la prima volta nella storia dell’Unità, il transito del Canale di Corinto. Dopo la breve sosta di Taranto la Nave svolgerà un’attività di postCampagna che la vedrà navigare verso Trieste in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita dell’Ammiraglio Straulino, per poi dirigere alla Spezia dove, come ogni inverno, riprenderà il ciclo di lavorazioni necessarie per lo svolgimento delle attività previste per il 2015. n
Mar Mediterraneo, 16 agosto 2014. Nave Palinuro in navigazione, gli allievi sui pennoni per l’apertura delle vele quadre.
le navi a vela dello sport velico e nave Cassiopea
Campagne d’istruzione
La nave a vela dello SVMM Stella Polare in navigazione mure a dritta di bolina. (foto di repertorio Marina MIlitare)
La nave a vela dello SVMM Corsaro II in navigazione mentre manovra per l’issata di spinnaker. (foto di repertorio Marina MIlitare)
Il gruppo Navi a vela della Marina Militare, costituito da Orsa Maggiore, Stella Polare, Corsaro II, Capricia, Dragone, Chaplin, Sagittario e Gemini, ha disormeggiato dal porto di Livorno accompagnato dal Pattugliatore d’altura Cassiopea appartenente al Comando delle Forze da Pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera (COMFORPAT) con sede ad Augusta. A bordo del Cassiopea si è tenuta la cerimonia di
La nave a vela dello SVMM Capricia mure a dritta sopravvento in navigazione. (foto di repertorio Marina Militare)
saluto che ha visto la partecipazione del comandante dell’Accademia Navale, ammiraglio di divisione Giuseppe Cavo Dragone, che dopo aver augurato buon vento agli equipaggi delle Unità Navali e ai 70 Allievi della seconda classe impegnati nella Campagna d’istruzione 2014, è rimasto a bordo di Nave Cassiopea per seguire le manovre svolte dalle Navi a Vela con lo sfondo dell’Accademia Navale. Il Gruppo Navi a Vela, scortato da nave Cassiopea, ha così iniziato ufficialmente la campagna d’istruzione 2014 a favore della seconda classe dell’Accademia Navale, facendo rotta verso La Maddalena. Dopo l’ arcipelago maddalenino, il gruppo ha toccato i porti spagnoli e francesi rientrerando in Italia ad Imperia il 14 settembre. Gli Allievi si sono confrontati nell’addestramento marinaresco con equipaggi stranieri partecipando a tre Regate Internazionali: la “Vela Clasica Mallorca” (Palma di Maiorca), la “XI Copa del Rey de Barcos de Epoca” (Port Mahon, Minorca) e la “Vele d’Epoca” ad Imperia. n