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54° Salone nautico di Genova di Antonio Cosentino

Genova ottobre 2014, Salone Nautico Internaizonale di Genova, vista panoramica. Sullo sfondo nave Aretusa, nave idrografica della Marina Militare.

In uno scenario in mutamento, che vede il riaffermarsi dei mercati tradizionali, la nautica continua a rappresentare un formidabile driver di sviluppo. L’edizione del 2014 rappresenta il primo passo di un piano triennale di rilancio e riorganizzazione della più importante manifestazione nautica italiana. Un compito, questo, reso complesso dalla difficile congiura economica che ha colpito in maniera particolarmente dura il comparto della nautica, anche se non mancano i primi segnali positivi che arrivano da questa edizione del Salone. La giornata d’apertura è stata caratterizzata dall'istituzionalità, con i dati forniti dall’Ufficio Studi di UCINA sull’economia del settore: le stime per il 2014 sull’andamento indicano una crescita fra il +2% e +7% del fatturato complessivo. L’Italia rimane il Paese leader incontrastato nella produzione di super yacht con oltre il 37% degli ordini mondiali. I primi tre cantieri in classifica sono italiani (Azimut|Benetti Group, Sanlorenzo e Ferretti Group) e rappresentano da soli il 20% degli ordini

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Il Salone in numeri

Chiude con il sorriso il salone 2014. Grande soddisfazione per l’affluenza del pubblico con 109.200 visitatori e per il giro d’affari sviluppato. Il 53,8% degli operatori si è dichiarato più soddisfatto del 2013. Si tratta di numeri che rispecchiano molto bene l’entusiasmo degli operatori per un Salone che ha manifestato un grande fermento di visitatori lungo le banchine, con una vera folla “d’altri tempi”. Il Salone e ̀ stato quindi in grado di leggere la situazione del mercato e ha dimostrato di sapersi velocemente adeguare.

Genova ottobre 2014, Salone Nautico Internaizonale di Genova, un momento della visita del Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti allo stand della Marina Militare;

mondiali. E’ interessante notare come i primi mesi del 2014 hanno fatto registrare un’inversione di tendenza del valore dei contratti di leasing nautico stipulati. Dopo sei anni di decisa decrescita, da gennaio a luglio 2014 si è invece potuto registrare un incoraggiante +5% rispetto alla stagione precedente. Quanto agli eventi, il Salone Nautico ha mantenuto le promesse con approfondimenti ricchi di contenuti e importanti dibattiti come la proiezione fotografica “Centenario Grande Guerra – La Posta Militare” che ha reso omaggio alla storia presentando gli scatti della mostra di cimeli e dell'ufficio postale militare d'epoca nonché dei filmati riguardanti il ritrovamento del relitto dell’Incrociatore Giuseppe Garibaldi silurato da un sommergibile della marina austriaca nel 1915. Presente al Salone anche uno stand promozionale della Marina con una mostra di vari modelli navali e un simulatore di plancia. Mentre, in banchina era presente la nave oceanografica Aretusa aperta alle visite a bordo. Tematiche economiche e normative legate alle evoluzioni del settore nautico sono state invece il perno degli incontri organizzati da UCINA con ASSOMARINAS: “Dal porto turistico al marina resort: l'evoluzione dei servizi italiani al turismo nautico internazionale per tornare a crescere con l'Europa” e il convegno “Nautica, il fisco che cambia”. E, sempre con Ucina, è stata come di consueto molto intensa l’agenda dei convegni e delle manifestazioni collaterali con incontri su temi tecnici (fisco, legislazione, sicurezza, design e tecniche di costruzione) alternandosi a eventi più “leggeri”, come le presentazioni di regate e altre manifestazioni legate al mondo del mare, spettacoli musicali, dibattiti e intrattenimento per il pubblico. n

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