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Introduzione del capo di Stato Maggiore della Marina

Sono particolarmente lieto di presentare lo “speciale” del Notiziario della Marina dedicato ai 60 anni della Scuola Navale Militare Morosini. Questo volume vuole omaggiare non solo gli allievi di oggi e quanti si avvicineranno in futuro al Morosini, ma anche tutti coloro che in questi decenni, con idee chiare e valori ben saldi, hanno deciso di tracciare la rotta del proprio avvenire presso l’Istituto, attraverso una impegnativa formazione a tutto tondo e acquisendo una solida cultura della marittimità. Niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza la dedizione instancabile dei Comandanti che nel tempo si sono avvicendati, così come i formatori, gli insegnanti civili e militari, che ogni giorno hanno fatto e fanno del capitale umano loro affidato un prezioso patrimonio per la società che li attende. Così come l’amore per la Marina e per il mare è certamente il collante alla base di tutti gli ideali che da oltre centosessanta anni animano il personale civile e militare della Forza armata, posso assicurarvi che altrettanto forte è il sentimento di quanti hanno varcato i cancelli del Morosini, in oltre 60 anni di vita dell’Istituto, decidendo da giovanissimi di far parte della nostra grande famiglia marinara. Qui l’attività didattica - che è di assoluta eccellenza - cementata dal rispetto delle regole, dalla piena condivisione di saldi valori etico morali, dalla solidarietà e dall’impegno nelle più svariate discipline sportive, ha temprato tantissimi allievi che al Morosini hanno trascorso una intensissima esperienza formativa e che hanno continuato a portare nel cuore la Marina nel prosieguo della loro vita, coltivando l’indissolubile senso di amicizia e di spirito d’appartenenza maturato negli intensi anni di studi veneziani. Preparare “cittadini modello”: questo, in estrema sintesi, l’ambizioso, ma concreto obiettivo che il Morosini si propone sin dal 1961. Una robusta palestra di vita per i giovani che porteranno per sempre con sé la passione per il mare e la consapevolezza del valore assoluto che la “marittimità” riveste per l’Italia. Ne faranno tesoro da adulti nelle future professioni - militari o civili che siano - divenendo indiscussi protagonisti della nostra società e del Paese in ogni ambito: come professionisti, imprenditori, docenti, magari uomini di mare o forse Dirigenti Militari… Sfogliando queste belle pagine, condotti dagli stessi allievi, dagli insegnanti, dal Comandante della Scuola e dai suoi collaboratori, leverete lo sguardo dall’Isola di Sant’Elena di Venezia, entrerete nelle aule e sederete tra i banchi di studio, passeggerete nel “campaccio”, “alerete” i “fiocchi” delle barche a vela, navigherete a bordo dell’Amerigo Vespucci e molto altro; il tutto, attraverso un racconto diretto: quello dei protagonisti. Le loro parole trasmettono esperienze, sentimenti e legami indelebili tra giovani che spesso vivono e condividono, con fortissimo spirito di “equipaggio”, numerosi successi ma anche delusioni e che si riconoscono per sempre non come semplici “colleghi” o compagni di scuola, bensì come amici fraterni… “Morosiniani”. Ad oggi, sono 2779 gli allievi che hanno conseguito la maturità classica o scientifica, a partire dal 1961: ognuno di loro rappresenta una preziosa tessera di un grande e straordinario mosaico, che costituisce il vero patrimonio lasciato al Paese dalla Scuola Navale Francesco Morosini.

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