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Lo sport della vela

Le attività dell’Istituto

Lo sport della vela

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di Marco Palmieri e Irene Maria Salamone

Alla pratica della vela è dedicato molto tempo durante il primo anno, fino al mese di giugno: è necessario, infatti, che gli allievi siano in grado di intraprendere la Campagna d’Istruzione estiva, che si svolge su una nave a vela della Marina Militare, consapevoli di ciò che dovranno affrontare

Una delle discipline sportive che caratterizza la Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” rispetto ad altri enti di formazione delle diverse Forze Armate è la vela. L’iniziazione alle attività marinaresche, infatti, parte sin dai primi giorni dall’ingresso in istituto, perché rivestono un ruolo fondamentale nel percorso formativo degli allievi. Le prime lezioni mirano a uniformare il livello di conoscenze e, progressivamente, l’attività teorica lascia il posto a quella pratica, fino alla prima uscita in mare, momento che resta scolpito nei ricordi dei giovani frequentatori. La sede della Scuola Navale, all’interno della laguna veneziana, offre un contesto magico, con panorami e immagini suggestive dei principali monumenti della città. La Sezione Velica dell’istituto è dotata dei mezzi navali di assistenza, utilizzati dagli istruttori di vela sia militari che civili e da imbarcazioni laser, tridente 16 e J24. A queste si aggiungono barche d’altura, alcune delle quali d’epoca, per lo svolgimento di regate e la partecipazione a manifestazioni sportive esterne. Alla pratica della vela è dedicato molto tempo durante il primo anno, fino al mese di giugno: è necessario, infatti, che gli allievi siano in grado di intraprendere la Campagna d’Istruzione estiva, che si svolge su una nave a vela della Marina Militare, consapevoli di ciò che dovranno af-

Gli allievi della Scuola Navale Militare Francesco Morosini navigano a bordo di un Trident 16, deriva utilizzata dall’Istituto per la pratica dello sport della Vela.

frontare. Se è vero che le condizioni meteorologiche in mare sono sempre importanti, vale ancor di più a bordo di un’imbarcazione che sfrutta il vento per spostarsi. Tutto questo contribuisce ad acquisire la sensibilità del vento e del mare, fondamentale per un marinaio. L’esperienza maturata in barca, sia sulla piccola deriva che sulle imbarcazioni d’altura sviluppa quelle cosiddette soft skills così ambite nel mondo professionale di oggi: la capacità di lavorare in squadra o, nel caso specifico, in un equipaggio, ma anche la leadership personale quando bisogna prendere decisioni in poco tempo e far sì che i membri dell’equipaggio le recepiscano. Gli allievi sono impegnati nella

vela durante le sessioni pomeridiane di allenamento e Torneo Intercorsi, un appuntamento annuale attesissimo, che vede i tre corsi presenti in Istituto affrontarsi sul campo di regata di fronte alla Scuola Navale. E’ l’occasione per mettono in pratica quanto appreso nelle numerose uscite in mare. Lo sport coinvolge gli allievi anche all’esterno: dalle regate a bordo delle barche dello Sport Velico Marina Militare alla partecipazione ad eventi e manifestazioni su barche private che richiedono la loro presenza a bordo. Anche queste esperienze, che accrescono la preparazione marinaresca, rappresentano delle piccole tappe nel percorso unico di crescita che solo il Morosini può offrire.

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