2102 > 14 APRIL > 27 MAY
UMORISTI A MAROSTICA 2012 VIAGGI / TRAVELS SALONE D’AUTORE: GUIDO SCARABOTTOLO
UMORISTI A MAROSTICA 2012 44a Rassegna Internazionale di grafica umoristica Organizzazione: Gruppo Grafico Marosticense con la collaborazione del Comune di Marostica, Provincia di Vicenza e della Regione del Veneto. Direzione artistica Giovanni Sorcinelli 'Gióx' e Maurizio Minoggio. 44th International Graphic Humour Exhibition Organization: Marostica Graphics Group with the collaboration of the Township of Marostica, the Province of Vicenza and of the Region of Veneto. Art direction Giovanni Sorcinelli 'Gióx' and Maurizio Minoggio.
Città di Marostica
Provincia di Vicenza
Regione del Veneto
UMORISTI A MAROSTICA 44ª Rassegna Internazionale di Grafica Umoristica Tema: Viaggi / Travels Salone d’autore: Guido Scarabottolo
Marostica, Castello Inferiore 14 aprile - 27 maggio 2012
Disegno di Guido Scarabottolo
QUI, IN OGNI DOVE
HERE, EVERYWHERE
Giovanni Sorcinelli 'Gióx' e Maurizio Minoggio Direttori artistici Umoristi a Marostica
Giovanni Sorcinelli 'Gióx' and Maurizio Minoggio Art directors of Humorists at Marostica
Pronti, partenza via. Voi siete qui. Esattamente all’inizio di questo viaggio nel tema del viaggio. Cliccate il tasto “start”, gentilmente concesso da Guido Scarabottolo, cui abbiamo dedicato il Salone d’autore. Il grande maestro la sa lunga, conosce la forma segreta degli alberi, in bicicletta percorre il cielo, nuota sull’orlo degli abissi, esplora mondi sospesi tra la terra e il sogno. Le sue opere sono come le notti in Emanglonia: chiare, dolci e invitanti, non si sa mai se è davvero l’ora di andare a letto. Ma adesso è ora di cominciare. Cliccate il tasto start, con un dito, con il mouse o con il naso se volete. Potete intraprendere un’avventura a bordo dei più fantasiosi mezzi di trasporto: il biciplano di Becerra, la paraquila di Kazanevsky, la nave gonfiabile di Rollow, la poltrona cinturata di Vedù, l’aereo fronte-retro di Grolik, il disco volante immobile e severo di Mahmoudi, la spumosa nuvola azzurra di Origone. Nello sfogliare le pagine incontrerete curiosi compagni di viaggio: il fiducioso Icaro impiumato di Pol Leurs e quello lacero e sperduto di Yuri Kosobukin. I ragazzini goreyani di Constantin Sunnerberg, esploratori del buco cosmico. I Moai di Yong Zhou in gita a Stonehenge. Chi si perde in un bicchier d’acqua chi nella suola di una scarpa. Forse incontrerete anche la mia anziana vicina di casa che ogni giorno affronta un periglioso viaggio verso il negozio di alimentari per acquistare pane e latte fresco. Ma non demorde mai, lentamente posa un piede avanti all’altro, attaccandosi spasmodicamente al bastone come Tarzan alle liane. Quando la saluto mi ripete fiera sempre la stessa frase: “Con queste gambe arrivo solo dal panettiere ma con l’immaginazione varco le porte di Tannhäuser”. Si avvicina il margine del foglio, è ora di partire. Senza andare da nessuna parte, sarete in ogni dove. Buon viaggio.
Ready, get set, go. Your are here. Exactly at the beginning of this journey in the essay about the journey. Click the “start” button, kindly approved by Guido Scarabottolo, to whom we have dedicated the Author’s Salon. The great maestro knows a thing or two, he knows the secret shape of trees, he travels through the sky by bicycle, he swims on the edge of the abysses, he explores worlds suspended between the earth and a dream. His works are like the nights in Emanglonia: light, sweet and inviting, you never know whether it is really time to go to bed. But now it is time to start. Click the start button, with your finger, with the mouse or with your nose if you want. You may set off in an adventure on board of the most imaginative means of transport: Becerra’s bikeplane, Kazanevsky’s para-eagle, Rollow’s inflatable ship, Vedù’s armchair with seatbelts, Grolik’s front-back airplane, Mahmoudi’s immobile and stern flying saucer, Origone’s foamy blue cloud. Leafing through the pages you will find curious companions for the journey: Pol Leurs’s confident feathered Icarus and Yuri Kosobukin’s torn and lost companion. Constantin Sunnerberg’s young Goreyan boys, explorers of the cosmic hole. Yong Zhou’s Moai on a trip to Stonehenge. Some people drown in an inch of water, others fall down from the soles of their shoes. You may possibly meet my elderly neighbour who every day faces a perilous trip towards the grocery store to buy milk and fresh bread. Yet she never gives up, she slowly sets one foot in front of the other, spasmodically clinging onto her cane like Tarzan to lianas. When I greet her she always proudly repeats the same sentence to me: “With these legs I can hardly get to the baker’s but with my imagination I cross the threshold of Tannhäuser”. The margin of the sheet of paper is approaching, it is time to go. Each page will lead you to an imaginary reality, without going anywhere. Bon voyage.
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Valery Momot, Ucraina
VIAGGI
TRAVELS
Gianni Scettro, Sindaco del Comune di Marostica
Gianni Scettro, Mayor of the Town of Marostica
In questa 44ª edizione degli UMORISTI A MAROSTICA, il tema VIAGGI ha incontrato l’adesione di ben 351 autori provenienti da 52 paesi, che hanno presentato opere di notevole spessore artistico, capaci di stimolare la riflessione sull’uomo viaggiatore. Ripensando al mondo classico, ritroviamo i significati concreti e simbolici di questo tema nell’Odissea di Omero, che racconta il viaggio di Ulisse che ritorna dalla guerra di Troia fino a giungere alla sua nativa Itaca, la patria abbandonata e ritrovata. Ulisse, che Dante propone nel canto XXVI dell’Inferno, simboleggia il viaggio come espressione figurata del percorso che l’uomo deve compiere nella sua vita. Nella letteratura ottocentesca e novecentesca il viaggio diventa sempre più metafora dell’abbandono, il navigante si fa naufrago nei gorghi dell’esistenza, la meta si annulla nella ricerca dell’illimitato, dell’informe, dell’infinito. Lo scrittore Emilio Salgari, famoso per l’ambientazione esotica dei suoi romanzi, inventa i viaggi dei suoi eroi, immergendoli in luoghi che non aveva mai visto: la Malesia di Sandokan è immaginata a tavolino seguendo un percorso ideale, fantastico. Se la mobilità è molto cresciuta nel corso dei secoli, in questo periodo le distanze si sono accorciate enormemente col miglioramento dei collegamenti. Nella nostra epoca nel giro di poche ore o di un giorno, seguendo rotte aeree o marine, ci si sposta da un continente all’altro, da un oceano all’altro, ma altri percorsi ci attendono, altri viaggi come quelli verso la Luna, Marte e altri mondi della volta celeste. Sempre comunque manteniamo intatto, nel linguaggio familiare, il bisogno di osservare, di ricercare, di seguire percorsi, magari con impegno e fatica, sempre, però, con il grande desiderio di conoscere. E ancora una volta i nostri artisti con le loro vignette
In this 44th edition of UMORISTI A MAROSTICA, the theme TRAVELS / VIAGGI has met the adhesion of a good 351 authors coming from 52 countries, who have presented works of notable artistic magnitude, able to stimulate reflection on the man who travels. Thinking back to the classical world, we again and again find concrete and symbolic meanings of this theme in Homer’s Odyssey, which narrates Ulysses’ journey and his returning from the Trojan War back to his native Ithaca, his abandoned and regained homeland. Ulysses, which Dante proposes in Circle XXVI, symbolizes the journey as a figurative expression of the course man must carry out in his lifetime. In nineteenth and twentiethcentury literature a journey becomes more and more a metaphor of abandonment, the sailor becomes shipwrecked in the eddies of existence, his destination is cancelled and replaced by the search for boundlessness, for shapelessness, for infinity. Writer Emilio Salgari, famous for the exotic settings of his novels, invents his heroes’ journeys, submerging them in places he has never seen: Sandokan’s Malaysia was conjectured by following an ideal, made-up route. If mobility has greatly augmented during the course of the centuries, in this period distances have become enormously shorter due to the improvement of connections. In our times you can move from one continent to another, from one ocean to another, in a few hours or in a day, following air or sea routes; but other courses are lying ahead, other journeys like the ones to the Moon, Mars and other worlds of the deep blue sky. In our familiar language, in any case, we keep intact the need to observe, to seek, to follow routes, perhaps with enterprise and difficulty, but always with the great desire to obtain knowledge. And once more our artists with their humoristic illustrations
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umoristiche e le strips risultano incisivi e propongono un modo creativo di fare cultura. L’Amministrazione Comunale, che continua a credere in questa manifestazione, esprime vivissimi complimenti ai vincitori e un sentito ringraziamento alla giuria e al Gruppo Grafico Marosticense. Si ringraziano, pure, per la collaborazione la Regione Veneto, la Banca Popolare di Marostica e gli altri sponsor, che molto s’impegnano per questa manifestazione, sempre molto apprezzata dagli esperti e dalla nostra Comunità .
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and strips have proved to be insightful and proposed a creative way to make culture. Our Town Administration, which keeps on believing in this event, expresses its strongest compliments to the winners and warmly thanks the jury and the Marostica Graphics Group. We would like to also thank the Region of Veneto, the Banca Popolare of Marostica and the other sponsors for their collaboration as they have put great effort into this event, which is very much appreciated by the experts and by our Community.
Luigi Pellanda, Italia
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Antonello Mengato e Flavio Masi - Italia
VIAGGIO: METAFORA DELLA VITA
TRAVELS: A METAPHOR OF LIFE
Liliana Contin, per il Gruppo Grafico Marosticense
Liliana Contin, for the Marostica Graphics Group
All’interno della lunga sequenza di argomenti che il Gruppo Grafico Marosticense ha proposto nel corso della sua attività, un percorso impegnativo attraverso il tempo (siamo arrivati quest’anno alla 44ª edizione) e lo spazio (le opere dei nostri autori provengono da quasi tutti gli stati del mondo), non poteva mancare il poliedrico tema “viaggi”. Una scelta che va a toccare un vero e proprio mito, uno dei nuclei più profondi attraverso il quale tutte le civiltà hanno narrato il senso della vita. D’altra parte, poiché la parola “viaggio” deriva dal termine latino viaticus, che indica tutto ciò che occorre per mettersi in viaggio, possiamo affermare che, anche secondo l’etimologia, il viaggio appare come una necessità, sia esso dettato dalla speranza o dalla disperazione oppure, semplicemente, dal desiderio di conoscere e di avventurarsi in nuove e diverse realtà. L’accezione più profonda del concetto è proprio la metafora della vita stessa, intesa come un “cammino”, un percorso di conoscenza di sé e di crescita che ognuno vive in maniera diversa, ma che porta inevitabilmente verso il “trapasso” in un’altra dimensione. Così l’uomo si porta dietro, consapevolmente o meno, il mito del viaggio, la cui immagine ha trovato particolare spazio sia nella letteratura sia nelle diverse espressioni artistiche di tutti i tempi. Nell’epica classica vennero intessuti i significati più antichi ed eroici della ricerca della verità e di sè, uniti a suggestioni lontane, ai misteri stessi dell’esistenza umana, che, nel suo continuo peregrinare, acquisisce esperienza, ma anche consapevolezza della propria finitezza. L’Ulisse omerico appartiene proprio a questa tipologia di viaggiatore, inteso come colui che attraversa un’infinità di pericoli e di tentazioni; egli rappresenta soprattutto l’uomo che cerca la strada del ritorno e che affronta un percorso interiore alla scoperta di se stesso. Nell’elaborazione del mito di Ulisse, proposto da Dante Alighieri, emerge una nuova
Within the long array of issues which the Marostica Graphics Group has proposed during its activity, a challenging course throughout time (we have reached the 44th edition this year) and space (our authors’ works come from almost all the countries in the world), the theme “travels” (journeys, voyages, trips...) is a must. A choice which affects a real myth, one of the deepest nucleuses through which all civilizations have narrated the meaning of life. Conversely, as the word “voyage” derives from the Latin term “viaticus”, which indicates everything required to set off on a journey, we may affirm that, even according to its etymology, a journey appears to be a necessity, may it be dictated by hope or by desperation or, simply, by the desire to learn and to adventure in new and different realities. The deeper meaning of the concept is in actual fact the metaphor of life itself, meant as a “walk”, a course of knowledge of oneself and of growth which each one of us experiences in a different way, but which inevitably leads to the “transition” into another dimension. So man carries inside himself, aware of it or not, the myth of journeying, whose image has found special interest both in literature and in the various artistic expressions of all times. In classical epics the more antique and heroic meanings of the search for the truth and for oneself were interwoven, along with far-off awesomeness, with the mysteries of the existence of mankind, which, in its continuous roaming, acquires experience, but even awareness of its own finiteness. Homer’s Ulysses belongs right to this kind of traveller, meant as he who goes through an infinity of dangers and of temptations; most of all he represents the man who is seeking the way back and who faces an inner course to discover himself. Upon elaborating the myth of Ulysses, proposed by Dante Alighieri, a new interpretation crops up, the one of a great
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interpretazione, quella di un grande viaggiatore assetato di conoscenza e, quindi, colpevole di un desiderio che lo porta alla morte, proprio per il suo peccato di superbia nei confronti dei decreti divini. Pur volendo, fondamentalmente, fare ritorno in patria, Ulisse è un uomo dominato dallo spirito di avventura e dall’irrequietezza di vita, egli rappresenta la curiosità che è stata sempre dell’uomo, spinto al viaggio dalla possibilità di uscire dai propri limitati orizzonti, per conoscere altre realtà che suscitano in lui stupore e meraviglia, basti pensare al periodo delle grandi scoperte, che hanno cambiato fortemente i rapporti e le relazioni tra i popoli. Proprio Dante, attraverso numerose allegorie e figure retoriche, dimostra come la parola ‘vita’ possa essere spesso associata alla parola ‘viaggio’: dal momento in cui nasciamo, fino a quello in cui moriamo, ognuno di noi affronta dei cambiamenti, sia fisici sia psichici, che formano il nostro carattere e trasformano il nostro modo di essere. Questo è quello che accade nella normalità del viaggio, perché ogni volta che ci spostiamo fisicamente verso un altro luogo, volenti o nolenti, ci dobbiamo confrontare con noi stessi, con le nostre capacità ed anche con gli altri. E come sempre chi torna a casa è diverso da come è partito. Un proverbio indiano recita “Viaggiando alla scoperta dei paesi troverai il continente in te stesso”. Come il mare, il divenire della vita può essere inteso un movimento continuo di forze ad intensità variabile, un viaggio, accompagnato di volta in volta da speranze e da sogni, dalla paura di perdersi e dall’impegno di affrontare le avversità e le burrasche, dal coraggio di recuperare la forza interiore per la realizzazione delle proprie aspirazioni. Un tragitto costellato da situazioni in cui le vele appaiono flosce e stanche, ma grazie ad un vento amico ed imprevisto sanno aprirsi per percorrere speditamente anche lunghi tratti di mare! Ma, come scriveva Baudelaire, “i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole…“. (Charles Baudelaire, “Il viaggio” da “I fiori del male”)
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traveller thirsty for knowledge and, therefore, guilty of a desire which leads him to his death, indeed for the sin of pride in relation to the divine decrees. Even though he basically wants to get back to his homeland, Ulysses is a man dominated by the spirit of adventure and by restlessness in life, he represents curiosity which has always been part of man, driven to journeying on account of the possibility to exit from his limited horizons, to experience other realities which kindle in him amazement and wonder; just think about the period of the great discoveries, which strongly changed relationships between peoples. It was undeniably Dante, by means of his numerous allegories and rhetorical figures, who proved how the word “life” may be often associated with the word “journey”: from the moment we are born, to the one in which we die, each one of us faces changes, both physical and psychological, which form our character and transform our way of being, this is what happens normally in a journey, because every time we move physically towards another place, whether we want to or not, we must face our own selves, our capacities and other people. And, as always, he who gets back home is different from the one he was when he left, an Indian proverb says “Travelling to the discovery of the countries you will find the continent in yourself”. Like the sea, the evolution of life may be meant as a continuous movement of forces at a variable intensity, a journey, time by time accompanied by hopes and by dreams, by the fear of getting lost and by the courage to face adversities and storms, by the strength to recover one’s inner power to realize one’s aspirations. A route filled with situations in which sails seem sagging and tired, but thanks to a friendly and unexpected wind they are able to open up and quickly sail long tracts of sea! However, as Baudelaire wrote, “But the true travelers are they who depart / For departing's sake; with hearts light as balloons, / They never swerve from their destinies, / Saying continuously, without knowing why: "Let us go on!" / These have passions formed like clouds...” (Charles Baudelaire, “The Voyage” from “Flowers of Evil”).
Franco Origone, Italia
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VERBALE DI GIURIA
THE JURY’S REPORT
44ª RASSEGNA INTERNAZIONALE DI GRAFICA UMORISTICA TEMA: VIAGGI
44TH INTERNATIONAL GRAPHIC HUMOUR EXHIBITION THEME: TRAVELS
Sabato 11 febbraio 2012 si è riunita a Marostica la Giuria di “UMORISTI A MAROSTICA” composta da: Saskia Gheysens - Presidente, Giacomo Cardelli, Ferruccio Giromini, Roberto Marcanti, Gianni Scettro, Alessandro Tich, i direttori artistici Giovanni Sorcinelli 'Gióx' & Maurizio Minoggio e il Comitato organizzatore composto dal Gruppo Grafico Marosticense. La Giuria, esaminate le opere giunte a Marostica da 351 Autori di 52 paesi, prende atto di una partecipazione particolarmente generosa e ricchissima di stimoli e risultati in sintonia con il tema proposto VIAGGI. Decide di assegnare all'unanimità:
On Saturday, February 11th 2012 the Jury of the “UMORISTI A MAROSTICA” came together at Marostica; the jury is made up of: Saskia Gheysens - President, Giacomo Cardelli, Ferruccio Giromini, Roberto Marcanti, Gianni Scettro, Alessandro Tich, art directors Giovanni Sorcinelli 'Gióx' & Maurizio Minoggio and the Organizing Committee made up the Marostica Graphics Group. The Jury, having examined the works that have reached Marostica from 351 Authors of 52 countries, notes there has been a particularly generous participation and very rich in stimuli and outcomes faithful to the proposed theme, TRAVELS. It has decided to unanimously award:
GRAND PRIX INTERNAZIONALE SCACCHIERA assegnato a: Pol Leurs - Lussemburgo
THE INTERNATIONAL CHESSBOARD GRAN PRIX awarded to: Pol Leurs - Luxembourg
PREMIO SPECIALE MARCO SARTORE assegnato a: Constantin Sunnerberg - Belgio
THE “MARCO SARTORE” SPECIAL PRIZE awarded to: Constantin Sunnerberg - Belgium
PREMIO SPECIALE SANDRO CARLESSO assegnato a: Markus Grolik - Germania
THE “SANDRO CARLESSO” SPECIAL PRIZE awarded to: Markus Grolik - Germany
PREMIO INTERNAZIONALE UMORISTI A MAROSTICA delle opere finaliste viene assegnato a pari merito a: Athos Careghi - Italia Ernesto Cattoni - Italia Boris Erenburg - Israele Willem Henkes - Olanda Mihai Ignat - Romania Houmayoun Mahmoudi - Gran Bretagna Muammer Olcay - Turchia Richard e Slavomir Svitalsky - Rep. Ceca Ross Thomson - Gran Bretagna Toni Vedù - Italia Yong Zhou - Finlandia Daniele Zordan - Italia
THE INTERNATIONAL PRIZE UMORISTI A MAROSTICA of the finalist works is awarded to the joint winners: Athos Careghi - Italy Ernesto Cattoni - Italy Boris Erenburg - Israel Willem Henkes - Holland Mihai Ignat - Romania Houmayoun Mahmoudi - Great Britain Muammer Olcay - Turkey Richard and Slavomir Svitalsky - Czech Republic Ross Thomson - Great Britain Toni Vedù - Italy Yong Zhou - Finland Daniele Zordan - Italy
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Pol Leurs - Lussemburgo - Grand Prix internazionale Scacchiera
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Markus Grolik - Germania - Premio speciale Sandro Carlesso
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Constantin Sunnerberg - Belgio - Premio speciale Marco Sartore
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George Licurici - Romania
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Ernesto Cattoni - Italia - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Zoran Tovirac - Serbia
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Mihai Ignat - Romania - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Shahram Rezaei - Iran
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Toni Vedu' - Italia - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Alberto Jerez - Stati Uniti
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Richard e Slavomir Svitalsky - Rep. Ceca - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Anneke Van Steijn - Olanda
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Athos Careghi - Italia - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Ugo Sajini - Italia
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Daniele Zordan - Italia - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Tsocho Peev - Bulgaria
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Ross Thomson - Gran Bretagna - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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I. Serdar Sayar - Turchia
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Boris Erenburg - Israele - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Omer Gam - Turchia
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Willem Henkes - Olanda - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Zarko Luetic - Croazia
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Muammer Olcay - Turchia - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Fan Lin Tao - Cina
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Yong Zhou - Finlandia - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Federico Ricciardi - Italia
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Houmayoun Mahmoudi - Gran Bretagna - Premio internazionale Umoristi a Marostica
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Gabriele Corvi - Italia
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Giancarlo Maddalena e Antonio Pegoraro - Italia
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Victor Emmanuel Velez Becerra - Messico
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Seyran Caferli - Azerbaijan
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Lido Contemori - Italia
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Mehmet Kahraman - Turchia
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Ivana Valocka - Repubblica Ceca
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Marco De Angelis - Italia
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Domenico Sicolo - Italia
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Marco D'Agostino - Italia
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Norbert Van Yperzeele - Belgio
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Andrey Klimov - Russia
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Alex Bartfeld - Israele
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Enrique Perez Penedo - Spagna
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Huseyin Cakmak - Cipro
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Marco Spadari - Italia
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Goran Novakov - Serbia
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Werner Rollow - Germania
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David Euzen - Repubblica Ceca
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Vasiliy Alexandrov - Russia
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Huig Gerrit - Stati Uniti
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Valeriu Kurtu - Germania
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Khalil Raed - Siria
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Cristina Sampaio - Portogallo
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Doru Axinte - Romania
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Mihai Boaca - Romania
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Fakhredin Dostmohamad - Iran
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Lorenzo Vannini - Italia
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Guibao Gai - Cina
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Simone Frosini - Italia
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Marilena Nardi - Italia
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Olas Doru - Romania
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Kfir Weizman - Israele
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Luc Descheemaeker - Belgio
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Vladimir Kazanevsky - Ucraina
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Yuri Kosobukin - Ucraina
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Paolo Dalponte - Italia
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Giuseppe Inciardi - Italia
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Trayko Popov - Bulgaria
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Riccardo e Michele Barbon - Italia
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Mihaita Porumbita - Romania
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Alfredo Martirena Hernandez - Cuba
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Gianlorenzo Ingrami - Italia
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Matteo Bertelli - Italia
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Kui Junli - Cina
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Ivailo Tsvetkov - Bulgaria
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Giuseppe e Franco De Giovanni - Italia
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Pavlidis Vangelis - Grecia
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Tomasz Niewiadomski - Polonia
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Igor Varchenko - Cipro
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SALONE D’AUTORE: GUIDO SCARABOTTOLO
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SCARABOTTOLO PERLOMENO...
AT LEAST SCARABOTTOLO...
Ferruccio Giromini
Ferruccio Giromini
Discorrendo dell'opera dell'architetto-artista Guido Scarabottolo di solito si cita lo storico motto dell'architettodesigner Mies van der Rohe “less is more”: ovvero il meno è più, emblema di minimalismo. Senza dubbio le immagini prodotte da Bau (che è il gustoso soprannome, davvero minimalista, con cui Guido è noto tra amici ed estimatori stretti) non brillano per horror vacui. Ma possono essere definite essenziali; senza fronzoli; precise; pulite; nitide. Di fatto il suo lavoro grafico è frutto di un mestiere accurato, accumulato e accresciuto nel corso di molti anni: illustratore & copertinista - ossia qualcuno che deve saper sintetizzare in una ridotta serie d'immagini, o addirittura in un'immagine sola, il senso di un testo, di un saggio, di un racconto, di un romanzo intero. E ogni immagine di copertina, più ancora che un'illustrazione, deve saper via via attirare lo sguardo, trattenerlo, suggerirgli possibili sviluppi, appagarne il senso estetico, e lasciarsi osservare più volte senza stancare. Un lavoro difficilissimo, che Guido-Bau sa eseguire molto bene. Così le sue immagini alla fine risultano come il bicchiere posto davanti agli occhi dell'ottimista e del pessimista: questo le vede mezze vuote, quello mezze piene. Ma, miracolosamente, all'uno e all'altro risultano giuste. Allora forse potremmo dire che l'estetica scarabottoliana (bella parola, eh?) è quella del “more or less”: del più o meno. Quel tanto che ci vuole; né più né meno. Idem per il delicato buonumore che le sue invenzioni grafiche sono capaci di suscitare: prima stupiscono muovendo al sorriso; poi ammaliano per la gradevolezza cromatica; infine convincono per l'efficacia metaforica. E tanto più risultano ricche di humour quanto più condensano la realtà ribaltandola con fantasia. Cosicché davanti ad esse la fantasia ci entusiasma mentre per una volta, felicemente, la realtà ci interessa “less and less”: sempre meno.
Talking about the work of architect-artist Guido Scarabottolo the historic motto of architect-designer Mies van der Rohe is usually cited “less is more”: that is the emblem of minimalism. Undoubtedly the images produced by Bau (that is his spicy nickname, really minimalistic, with which Guido is known among his close friends and admirers) do not glow for horror vacui. But they can be defined essential; they have no frippery; they are precise; clean; sharp. In actual fact his graphical creations are the fruit of accurate, accumulated work which has augmented throughout many years: illustrator & cover artist – i.e. someone that has to know how to synthesize into a restricted series of images, or indeed in one sole image, the sense of a text, of an essay, of a story, of a whole novel. And each cover picture, even more than an illustration, must be able to draw one’s eye, hold it, suggest possible developments to one, satisfy one’s aesthetic sense, and let one observe it many times without tiring him. A very tough job, which Guido-Bau knows how to perform very well. So, in the end, his pictures are like the glass put in front of the optimist’s and the pessimist’s eyes: the former sees it half full, the latter half empty. But, miraculously, what is seen by the former and the latter is right in both cases. Thence, we can maybe say the Scarabottolian (nice word, eh?) aesthetics is the “more or less” kind. As much as it takes; neither more nor less. The same with regard to the delicate cheerfulness that his graphical inventions are able to arouse: at first they amaze you and make you smile; then they enchant you with their pleasant colours; finally they convince you due to their metaphorical effectiveness. And the more rich they are in humour, the more they condense reality by upending it with fantasy. So, when we face them we are enthused - while for once, happily, reality interests us “less and less”.
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Guido Scarabottolo è nato a Sesto San Giovanni nel 1947. Laureato in architettura presso il Politecnico di Milano con una tesi di pianificazione urbana, dopo una breve esperienza presso uno studio di urbanistica, è entrato a far parte, nel 1973, dell’Arcoquattro, un gruppo di giovani architetti attivo nel campo della grafica e degli allestimenti. Da allora ha lavorato per i più noti editori italiani, la RAI, le principali agenzie di pubblicità e le maggiori aziende nazionali. Tra le collaborazioni più durature quella con l’Europeo, a partire dalla direzione di Lamberto Sechi, e quella con Italo Lupi, per Abitare. Attualmente i suoi disegni appaiono regolarmente su Internazionale e sul domenicale del Sole24Ore. Dal 2002 disegna le copertine per le edizioni Guanda di cui cura integralmente la veste grafica. Con Guanda, nel 2005, pubblica la graphic novel Una vita. Romanzo metafisico con testi di Giovanna Zoboli. Nel 2006, sempre per Guanda, esce Note, in occasione della mostra di inediti e copertine ospitata contemporaneamente nelle librerie Feltrinelli di otto diverse città italiane. Con Topipittori e sempre con testi di Giovanna Zoboli ha pubblicato i tre volumi per bambini Di notte sulla strada di casa, Due scimmie in cucina e Cose che non vedo dalla mia finestra. Per Principi e principi ha illustrato Pinocchio, il Diario di Eva di Mark Twain e Il diavolo nella bottiglia di Stevenson. Per Vànvere edizioni un Bestiario accidentale. Con Libri a Naso, microscopica casa editrice fondata con Studio Calamus, pubblica da diversi anni piccoli libri. Ai suoi lavori sono state dedicate numerose mostre in Italia e all’estero. Vive e lavora a Milano.
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Guido Scarabottolo was born in Sesto San Giovanni in 1947. He graduated in architecture at the Polytechnics of Milan with a thesis on urban planning; after a brief experience at an urban planning firm, he entered to join, in 1973, Arcoquattro,a group of young architects active in the field of graphics and of exhibitions. Since then he has worked for the most notorious Italian editors, RAI (the Italian State Television and Radio Company), important advertising agencies and major national businesses. Among his more long-lasting collaborations, the one with Europeo can be mentioned, starting from Lamberto Sechi’s direction, and the one with Italo Lupi, in Abitare. At present his pictures regularly appear in Internazionale and on the Sunday edition of the Sole24Ore. Since 2002 he has been drawing the covers of Guanda editions of whose graphics he takes care in full. He published in 2005 with Guanda the graphic novel Una vita (A life). A metaphysical novel with texts by Giovanna Zoboli. In 2006, again for Guanda, Note (Notes), on the occasion of the exhibition of inedited works and covers simultaneously held in bookshops in eight different Italian towns. He has published with Topipittori and once again with texts by Giovanna Zoboli three volumes for children, Di notte sulla strada di casa (At Night on the Way Home), Due scimmie in cucina (Two Monkeys in the Kitchen) and Cose che non vedo dalla mia finestra (Things I Don’t See from My Window). For Principi e principi he has illustrated Pinocchio, Eve’s Diary by Mark Twain and The Bottle Imp by Stevenson. For Vànvere editions, Bestiario accidentale. With Libri a Naso, a microscopic publishing house established with Studio Calamus, he has been publishing small books for years. Numerous exhibitions in Italy and abroad have been dedicated to his works. He lives and works in Milan.
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AUTORI / AUTHORS 2012 ALBANIA Meksi Arben ALGERIA Benfissa Larem Samra ARGENTINA Cornejo Santiago Cosenza Gerardo Vecchio Norberto R. AUSTRALIA Pol Louis AZERBAIJAN Caferli Seyran BELGIO | BELGIUM Cruyt Philippe Descheemaeker Luc Haidari Natalija Heymans Patrick Houbrechts Tony Mathijs AndrĂŠ Sunnerberg Constantin Tasco Tony Van Yperzeele Norbert Velmozhko Sergey BIELORUSSIA | BELARUS Gorelova Marina BOSNIA-HERZEGOVINA Sultanovic Resad BRASILE | BRAZIL Dereck Bruno Lopes Texeira Figueiredo Wilson Ribeiro Lemos Sergio BULGARIA Alexandrov Valeri Arnaudov Nikolay Georgiev Valentin Popov Trayko Tcherneav Angel Trendafilov Irien Tsenkov Tsvetan Tsocho Peev Tsvetkov Ivailo BURKINA FASO Salo Joel CANADA Harrop Graham
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CINA | CHINA An Ke Yu Chen Xiao Bo Fan Lin Tao Guibao Gai Guibo Feng He Xin Wan Hu Yu Ting Jun Li Hai Kun Zhao Li Jing Shan Li Kui Jun Lv Hong Qun Sun Cheng Yuan Tianjun Shi Wang Jia Rui Wei Jia Ning Wu Qian Yun Xiang Yi Ming Yanpeng Hao Ye Ting Yin Chengwei Zhang A He Zhang Zi Qi Zhao Bo Xi Zheng He Zi Zhou Cong Xiang Yu CIPRO | CYPRUS Cakmak Huseyin Varchenko Igor Varchenko Natalia COLOMBIA Grisales Raul Alfonso COSTA RICA Solis Roy CROAZIA | CROATIA Gezi Ana Listes Nicola Luetic Zarko Miskovic Cedomil Novak Damir CUBA Martirena Hernandez Alfredo Lorenzo EGITTO | EGYPT Khalil Wesam Mohamed Effat Ismail Musk Miska Abbas Ali ESTONIA Ehala Enn Nemvalts Urmas
FINLANDIA | FINLAND Partanen Heino Zhou Yong GEORGIA Khodeli Nodar GERMANIA | GERMANY Flammia Ivan Grolik Markus Helmut Jacek Hoffmann Frank Kurtu Valeriu Mandzel Waldemar Rollow Werner Schwalme Reiner Taussig Pavel Tomaschoff Jan GRAN BRETAGNA | UK Houmayoun Mahmoudi Mumberson Stephen Pooya Sareh Thomson Ross GRECIA | GREECE Bakoulis Serafim Coutarelli Demetrios Georgiou Grigoris Georgopalis Dimitris Kasnesi Katerina Pavlidis Vangelis Thimodeas Fotis INDONESIA Budi Hari Pujiono Darsono Santoso Agus Eko IRAN Abbasi Casta Abdolrahimi Homayoun Afradi Mehdi Bazrafkan Hamed Damandan Mohsen Fakhredin Dostmohamad Fatemek Naseri Nejad Ghodraripour Dokhshid Ghorbanian Gholamreza Hajibabaei Ahmad Hallaj Mahsa Heidarpanah Mojtaba Hossein Ebrahimi Kheiri Sohrab Kheymegahi Mohammad Mazaheri Aliyeh Naaseri Abbas
Nadevi Ayat Naghiyeh Negin Pourfalah Payam Razm Hosseini Mohammad Saleh Shahram Rezaei Zamani Nahid Zarifjan Mohsen ISRAELE | ISRAEL Bartfeld Alexandru Erenburg Boris Katz Ilya Kostovetsky Gennady Sichenko Sergey Weizman Kfir ITALIA | ITALY Audisio Gianni Barbarossa Renzo Barbon Michele Barbon Riccardo e Michele Benetti Emanuele Bersani Andrea Bertelli Matteo Bolzani Lorenzo Bordoni Federica Boschieri Loris Bucci Nicola Cappelletti Flavio - D'Imporzano M. Caratto Luciano Carazzai Marianna Careghi Athos Cariolato Valentina Cattoni Ernesto Cavallerin Sergio Ceccon Davide Cellini Giovanni Chini Matteo Chiostri Gianni Contemori Lido Corvi Gabriele Crippa Pia Curi Giovanni D'Agostino Marco Dal Santo Francesca Dalponte Paolo De Angelis Marco De Giovanni Giuseppe e Francesco Del Vaglio Paolo Fedele Christian Fioretti Giovanni Foches Andrea Francioso Pietro Frosini Simone Fusato Michela Fusco Francesco Fusi Marco Ghirardello Annamaria
Gianno Tommaso Giovanetti Elisabetta Giunta Giorgio Grande Andrea Guazzone Emilio Hotter Susan Inciardi Giuseppe Ingrami Gianlorenzo Isca Emilio La Rocca Alberto Lazzari Antonella - Florian Stefano Leotta Alfio Lolli Chiara Lucioni Carlo Alberto Maddalena Giancarlo - Pegoraro A. Maffioli Nadia Mantovani Carlo Marampon Ricciotti Marchetti Francesco Marini Luciano Masiero Matteo Mazzoleni Dulco Mengato Antonello - Masi Flavio Morandi Fabio Moschen Nicola Nardi Marilena Origone Franco Pecchia Andrea Pedrotti Giulia Pellanda Luigi Piccione Paolo Polloniato Flavio Ricciardi Federico Rizzo Alessio Rossato Alberto Rossi Alvise Rossini Edgardo Sacchi Oscar Saint Pierre Eugenio Sajini Ugo Sanson Alessandro Saracini Riccardo Sartore Giancarlo Sebastiani Veronica Sicolo Domenico Spadari Marco Stefani Rosanna Stefani Sergio Stenico Cristian Sterpone Carlo Tacconi Piero Tarizzo Marino Tessarolo Sergio Tirronen Suvi Maaria Toselli Manuela Toti Buratti Assunta Turco Ilaria Vannini Lorenzo
Ved첫 Toni Vignuda Mauro Vigolo Giuseppe Zaza Leonardo Zordan Daniele LUSSEMBURGO | LUXEMBOURG Leurs Pol MACEDONIA Sekulovski Tome MAROCCO Stitou Abdelouahid MESSICO | MEXICO Velez Becerra Victor Emmanuel MONTENEGRO Djukic Dragomir OLANDA | HOLLAND Henkes Willem Sageb Ramin Van Steijn Anneke Witte Bert POLONIA | POLAND Cebula Henryk Graczyk Michal Korenkiewicz Malgorzata Krotos Tadeusz Niewiadomski Tomasz Piszczako Zbigniew Stanczyk Pawel Tabaka Malgorzata Trzepalka Maciej PORTOGALLO | PORTUGAL Sampaio Cristina REPUBBLICA CECA | CZECH REP. Euzen David Kera Ismail Kubec Roman Srna Jiri Svitalsky Richard & Slavomir Valocka Ivana ROMANIA Alexandrescu Aurel Stefan Artuche Felix Avramescu Marian Boaca Mihai Chiorean Cornel-Marin
Constantinescu Simona Cretu Marin Dobarta Lucian Ioan Doru Axinte Doru Olas Ignat Mihai Licurici George Lupu Marian Lupu Nicolae Mihalache Catalin Misaila Carmen Niculina Patrascan Costel Porumbita Mihaita RUSSIA Alexandrov Vasiliy Kilimov Andrey Kononov Dmitry Semerenko Vladimir Shmygina Elena Tarasenko Valeri SERBIA Bukovac Milan Celicanin Goran Krcmar Vaso Miloradovic Mileta Novakov Goran Otas Nikola Sikanja Severin Sivtsevich Vladimir Volodja Todorovic Bobisa Tovirac Zoran Vlahovic Jugoslav SIRIA | SYRIA Raed Khalil SLOVACCHIA | SLOVAKIA Bojnican Frantisek Gruspier Jozef Pavlik Vladimir Weiner Kamil SLOVENIA Alasevic Milan Kocjan Matej Oketic Radko SPAGNA | SPAIN Gonzalez Fernandez Felix Perez Penedo Enrique Sainz Serrano Manuel
TURCHIA | TURKEY Akkoca Ahmet Umit Bayramoglu Recep Bilgin Buri Buyukmehmetoglu Ahmet Cakin Lutfu Cam Omer Demirbas Ferhat Dilekgi Serpil Dilekgi Zafer Erdogan Basol Faruk Inan Golak Erdem Gumus Musa Hulya Ersahin Kahraman Mehmet Kar Ismail Olcay Muammer Ozyurt Kemal Sayar I. Serdar Serpil Kar Yurteri Evrim Zeber Mehmet UCRAINA | UKRAINE Chmyriov Valeriy Dubovsky Alexander Kazanevsky Vladimir Kosobukin Yuriy Kudin Viktor Kuts Linna Majorenko Georgij Mayevsky Michael Momot Valery UNGHERIA | HUNGARY Teszak Sandor Torok Tivandar URUGUAY Orzuj Raquel USA Hovian Crist Huig Gerrit Jafarzadeh Roozbeh Jerez Alberto UZBEKISTAN Eshonkulov Makhmudjon Mirsait Gaziev Popov Nikolay Sviridenko Nicokay Teshaev Farrukh
SVEZIA | SWEDEN Barbara Witold Marian
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UMORISTI A MAROSTICA ALBO D’ORO / GOLD WINNERS
1969
EDIZIONE RISERVATA A UMORISTI DILETTANTI VENETI Rino Filippin, Italia
1970
TEMA LIBERO Zoran Javanovic, Jugoslavia
LA CITTÀ E L’UOMO Rumen Simeonov, Bulgaria Nedzar Kransnici, Jugoslavia
1983
LA MUSICA Toni Vedù, Italia - Cartoon Bengt-Goran Griffer, Svezia - Strip
1971
TEMA LIBERO Giuliano Rossetti, Italia 1984
1972
TEMA LIBERO Adolf Born, Cecoslovacchia - Cartoon Osvaldo Cavandoli, Italia - Strip Anselmo Anselmi, Italia - Grafica pubblicitaria
MASS MEDIA AL POTERE Franco Chiavegato, Italia - Cartoon Milan Lipovsky, Cecoslovacchia - Strip
1985
1973
TEMA LIBERO Jagodic Stane, Jugoslavia - Cartoon Bruno Bozzetto, Italia - Strip Eronda, Italia - Grafica pubblicitaria
LA SCUOLA Milko Dikov, Bulgaria - Cartoon Franco Chiavegato, Italia - Strip Bora Octavian e Ucran Catalin, Romania - Premio Carlesso
1986
HOBBY Roberto Totaro, Italia - Cartoon Silvia Ziche, Italia - Strip Mauro Zocchetta, Italia
1987
LA FAVOLA Silvana Migliorati, Italia - Cartoon Maurizio Minoggio, Italia - Strip Dan Perjovschi, Romania - Premio Carlesso
1988
VANITÀ Juancarlos Nicholls, Colombia - Cartoon Cecilia Caceres Amaya, Colombia - Strip Kostov Plamen Dimitrov, Bulgaria - Premio Carlesso
1989
EROI Guido Clericetti, Italia - Cartoon Victor Kudin, URSS - Strip Toni Vedù, Italia - Premio Carlesso
1990
FANS E FANATISMO Duhammet Sengor, Turchia - Cartoon Igor Shein, URSS - Strip Antonin Juracka, Cecoslovacchia - Premio Carlesso
1991
CHIACCHIERE Franco Origine, Italia - Cartoon Milan Lipovsky, Cecoslovacchia - Strip Eronda, Italia - Premio Carlesso
1992
SFORTUNA Eronda, Italia - Cartoon Eray Ozbek, Turchia - Strip Jagodic Stane, Slovenia - Premio Carlesso
1993
ANNIVERSARI Jurij Kosobukin, Ucraina - Cartoon Roberto Totaro, Italia - Strip Antonello Menato e Flavio Masi, Italia - Premio Carlesso
1974
TEMA LIBERO Jeno Dallos, Ungheria
1975
L’UOMO ED IL POTERE Vlasta Zabransky, Cecoslovacchia - Cartoon Valentin Rosancev, URSS - Strip
1976
FANTASCIENZA: RISPOSTA DELL’UOMO ALLE PROPOSTE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA Dunai Imre, Ungeria - Cartoon Silvana Migliorati, Italia - Strip
1977
1978
1979
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1982
GLI ANIMALI CI GUARDANO: RAPPORTO TRA ISTINTO E RAGIONE Gyorgy Svetozarov, URSS - Cartoon Edwin Nagels, Belgio - Strip LA MEDICINA (SCIENZA A SERVIZIO DELL’UOMO?) Josette Janssens, Belgio - Cartoon Toni Vedù, Italia - Strip IL BAMBINO: UNA SPECIE IN VIA D’ESTINZIONE Vladimir Kos, Jugoslavia - Cartoon David Mckee, Gran Bretagna - Strip
1980
LO SPORT: DAL GIOCO ALLA COMPETIZIONE Toni Vedù, Italia - Cartoon David Mckee, Gran Bretagna - Strip
1981
I TRASPORTI IMPOSSIBILI Johnny Bekaert, Francia Coco, Italia Ugo Furlan, Italia Ionica Nicolae, Romania Albert Poch, Romania Quino, Argentina
1994
LA MONTAGNA Ernesto Cattoni, Italia - Cartoon Maurizio Minoggio, Italia- Strip Giorgio Cecchinato, Italia - Premio Carlesso
1995
IL PIACERE Simone Frosini, Italia - Cartoon Valentin Druzhinin, Ucraina - Strip Rock Lane Fonseca Alves, Brasile - Premio Carlesso
1996
1997
ESAMI Gino Gavioli, Italia - Cartoon Assunta Toti Buratti, Italia - Strip Ramin Moshrefi, Iran - Premio Carlesso MODA E MODE Jurij Kosobukin, Ucraina - Cartoon Jurij Manaev, Russia - Strip Houmayoun Mahmoudi, Iran - Premio Carlesso
1998
FEDELTÀ Paolo Dalponte, Italia - Cartoon Hadi Farahani, Canada - Strip O-Sekoer, Belgio - Premio Carlesso
1999
ON - OFF Luca Riva, Italia - Cartoon Tiziano Gianesini, Italia - Strip Assunta Toti Buratti, Italia - Premio Carlesso
2000
MAESTRI Paolo Dalponte, Italia - Cartoon Simone Frosini, Italia - Strip Rumen Dragostinov, Bulgaria - Premio Carlesso
2001
STRANIERO Cornel-Marin Chiorean, Romania - Cartoon Giorgio Cecchinato, Italia - Strip Marilena Nardi, Italia - Premio Carlesso
2002
2003
GRAFFITI Yuris Ochakovsky, Israele - Cartoon Lesile Ricciardi Alegre, Uruguay - Strip Alessandro Gatto, Italia - Premio Carlesso CIBO Giancarlo Sartore, Italia - Cartoon Bob Darroch, Nuova Zelanda - Strip Eronda, Italia - Premio Carlesso Paolo Dalponte, Italia - Premio Marco Sartore Toni Vedù, Italia - Premio Marco Sartore Valentina Verlato, Italia - Premio Marco Sartore
2004
TREND Antonella Mengato / Flavio Masi, Italia - Cartoon Gianni Di Lena, Italia - Strip Giacomo Cardelli, Italia - Premio Carlesso Sergio Toppi, Italia - Premio Marco Sartore
2005
GIOCATTOLI - TOYS Michael Kountouris, Grecia - Cartoon Chris Hovian, Stati Uniti - Strip Dalcio S. De Oliveira Machado, Brasile - Premio Carlesso Gino Gavioli, Italia - Premio Marco Sartore
2006
SOGNI - DREAMS Màrcio Leite Da Silva, Brasile - Cartoon Igor Pachtchenko, Russia - Strip Houmayoun Mahmoudi, Gran Bretagna - Premio Carlesso Stane Jagodic, Slovenia - Premio Marco Sartore
2007
BELLEZZA - BEAUTY Marilena Nardi, Italia - Cartoon Santiago Cornejo, Argentina - Strip Suvi Maaria Tirronen, Finlandia - Premio Carlesso Franco Origone, Italia - Premio Marco Sartore
2008
TEMPO - TIME Valentin Georgiev, Bulgaria - Cartoon Gerrit Huig, Stati Uniti - Strip Andrea Pecchia, Italia - Premio Carlesso Yuriy Kosobukin, Ucraina - Premio Marco Sartore
2009
BUGIE - LIES Kuczynski Pawel, Polonia - Cartoon Hovian Crist, Stati Uniti - Strip Vigolo Giuseppe, Italia - Premio Carlesso Sartore Giancarlo, Italia - Premio Marco Sartore
2010
VIZI - VICES Valerio Kurtu, Moldavia - Cartoon Octavian Bour, Romania - Strip Cristina Bernazzani, Italia - Premio Carlesso Marco Spadari, Italia - Premio Marco Sartore Huey Nguyenhuu, Stati Uniti - Premio Sp. Tinto Brass
2011
INTERNET Houmayoun Mahmoudi, Gran Bretagna - Grand Prix Marco Spadari, Italia - Premio Carlesso Ernesto Cattoni, Italia - Premio Marco Sartore
2012
VIAGGI - TRAVEL Pol leurs, Lussemburgo - Grand Prix Marhus Grolik, Germania - Premio Carlesso Constantin Sunnerberg, Belgio - Premio Marco Sartore
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Progetto grafico e impaginazione: Art Work Studio Fotolito e Stampa: Tipografia Sartore Testi: Liliana Contin Ferruccio Gironimi Gianni Scettro Giovanni Sorcinelli 'Gi贸x' e Maurizio Minoggio Traduzioni: Piccadilly School of Languages & Translations www.piccadilly.it Creazione Premi: Enrico Stropparo, Andrea Comacchio
Si ringrazia: Emma Metrillo Pro Marostica Davide Brusatin Luca e Silvio Pizzato S & G Impianti
media partner
Umoristi a Marostica Piazza Castello 12, 36063 Marostica (VI) Italy info@umoristiamarostica.it www.umoristiamarostica.it
Si autorizza la riproduzione delle opere su giornali e riviste per informazioni, notizie e documentazioni inerenti la Rassegna. The work reproduction is authorized in newspapers and magazines in order to provide information, news and documentations as to the exhibition.
Finito di stampare nel mese di aprile 2012 presso Tipografia Sartore - Fontaniva (PD) Italy