Dentro 24 gennaio 2014

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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì

ANNO XI - NUMERO 2 - 24 GENNAIO 2014

Spese elettorali Ondata di atti. Solo il demanio stanzia 420mila euro per giochi e strade pagina 8

Editoriale

Provincia meccanica Eligio Rubeis sta facendo costruire un impianto dei rifiuti su un terreno malato. Un impianto privo di autorizzazione paesaggistica, come scrive il ministero alla Procura. A metri e metri di profondità la falda acquifera è inquinata, lo dice l’Agenzia regionale. I dati erano già allarmanti quando l’Arpa doveva ancora concludere le analisi. Il consiglio ha votato un atto di indirizzo proprio per evitare le ruspe prima di numeri certi. L’architetto invece non ha aspettato. E’ andato contro gli interessi della città – certo – e ha delegittimato in un silenzio tombale i suoi stessi consiglieri comunali. La democrazia di plastica è così. Scelte che segnano il divario tra i cittadini e i Palazzi. Ma nella provincia meccanica su altri temi invece non si perde un colpo. La prossima settimana il sindaco dell’impianto lampo porterà altre operazioni urbanistiche. Acqua o non acqua, mattone sia. geape

Il falco a metà Bertucci torna con Forza Italia Caos nei partiti pagine 4 e 5

Tivoli

Mentana

Guidonia

Piazza Catullo, spunta un nuovo caso legale: parla una maestra

Scalinata a rischio, donna cade e chiede i danni al Comune

Centrosinistra verso le primarie Di Silvio sceglie De Vincenzi

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REGIONE

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Adesso vuole anche la segreteria regionale del Pd Vincenzi punta all’eredità di Gasbarra ma l'ambizione non piace agli alleati vecchi e nuovi Fabio Melilli è in corsa per la guida del Pd del Lazio. Archiviata la stagione Enrico Gasbarra che ha lasciato la postazione, l'attesa è per il 16 febbraio quando si tornerà a decidere lo scacchiere regionale. Cinque sono i nomi che circolano per la leadership, quattro i renziani ma l'ex presidente della provincia di Rieti sta tentando ovviamente di diventare il candidato unico della maggioranza che governa il partito. Gli altri sono la bettiniana d'origine Lorenza Bonaccorsi, il consigliere regionale di Latina Enrico Forte e fuori dal recinto fiorentino c'è Stefano Fassina, l'ex viceministro all'Economia andato via per un “chi” di troppo. Ecco però che tra gli aspiranti fa capolino un tiburtino doc. Marco Vincenzi, non molla la presa e dopo aver perso l’occasione di sedersi nella giunta di Nicola Zingaretti tenta

una scalata diversa, quella ai vertici del piddì. Per carità il compito di guidare i suoi in consiglio gli piace, ma se le aspirazioni sul versante sanità erano frutto di voci infondate, la smania da scettro lo è un po’ meno. Si narra di una riunione dove il già sindaco di Tivoli avrebbe lanciato la bomba lasciando basiti, per utilizzare un eufemismo, gli alleati vecchi e nuovi. Maldisposti alla sola vaga idea sono di sicuro i renziani puri, ma anche i recenti partner politici – quelli che contano come pezzi da novanta nel partito del Lazio – avrebbero sbarrato gli occhi. Con Melilli si sono schierati i deputati del Pd Renzo Carella, Andrea Ferro e Marietta Tidei, che si augurano “la massima convergenza possibile intorno all’ex presidente di Provincia”. L’ambizione vincenziana tramonta.

“Legalizzare gli spinelli nel Lazio” La proposta del consigliere Pd Agostini per coprire il buco della sanità Polverone di polemiche Il Lazio laboratorio della legalizzazione della cannabis. I radicali non c'entrano niente, la proposta arriva dritta dal consigliere regionale del Pd Riccardo Agostini che mette nero su bianco l'idea: tassare gli spinelli per risanare i conti disastrati della sanità. Nemmeno a dirlo, si solleva un vespaio. Il contenuto del testo depositato – approderà in Aula nei prossimi giorni – è stato anticipato due giorni fa dall'Espresso online. Agostini parla di “legalizzazione della cannabis non soltanto a scopo medico ma anche ricreativo prevedendone il monopolio di Stato come per il tabacco”. L'intenzione è quella di contrastare la criminalità regolarizzando l'importazione, la produzione e la vendita della cannabis. Lo Stato potrebbe introitare fino a 8 miliardi di euro, da usare in una prima fase per ricoprire il buco del sistema sanitario regionale. Dal centrodestra alcuni esponenti si sono già scatenati contro Agostini, chi gli dà ironicamente del “fumato”, altri prendono le distanze. Ma l'effetto cercato è stato ottenuto. Il resto si vedrà in consiglio.


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Benetti lascia De Maio al suo destino Il consigliere pensa di candidare al suo posto una donna a lui vicina, magari con Sassano Con la cugina nessuna intesa e svela: “Sto con Forza Italia dal primo giorno” Forza Italia o Nuovo centrodestra? Consigliere Mirko Benetti sveli il mistero. Guardi nessun mistero ma solo le polemiche dei soliti noti. Dovrebbero sapere invece che lo scioglimento del Pdl senza diversa altra dichiarazione ha comportato il passaggio automatico in Forza Italia. Sta con Berlusconi quindi. Sì, comunico ufficialmente di far parte di Forza Italia dal primo giorno. Parliamo d'Europa. Bertucci si candida, Sassano anche. Che ne pensa? Guidonia Montecelio deve esprimere una classe dirigente ai livelli più alti. Marco Bertucci ha una struttura politica che lo può condurre a un buon risultato. Stefano Sassano è arcinoto nel territorio e da quanto so personalmente ha l'appoggio incondizionato dei vertici di Forza Italia. Sono due partite importanti. Si ricandiderà in consiglio? Perché è tra i nomi in bilico elezione.

A febbraio aprirò la sede, io ho un'attività imprenditoriale che mi piace, la politica la faccio solo per passione. Se non tornerò in consiglio comunale la mia vita non cambierà ma neanche il mio impegno per questa comunità. Si voterà con doppia preferenza. Correrà insieme a Marianna De Maio? A oggi non ci siamo ancora visti

per parlarne, io correrò solo. Il sindaco vuole mettere la consigliera in ticket con Venturiello. Se Rubeis pensa che sia un'accoppiata migliore, avrà le sue ragioni. Io farò le mie di scelte. Ma il problema è nei rapporti col sindaco o con la De Maio? Perché sua cugina le ha fatto saltare la nomina in Giunta, i bene informati sostengono le abbia tolto anche l'assessore Berlettano. Non è così. Con Berlettano ho parlato chiarendomi già due settimane fa. Io gli ho fatto fare l'assessore per cinque anni nella terza città del Lazio, non la De Maio. E l'ho sostenuto in Giunta perché è un amico, una persona seria, un galantuomo. Lui auspica un mio abbinamento elettorale con Marianna. Anche lei? Io auspico il meglio per l'amministrazione. A oggi a dirle la verità neanche mi converrebbe. Potrebbe quindi chiudere accordi con altre aspiranti di diverse aree politiche?

Sto valutando gli scenari. Non escludo di candidare una donna a me molto vicina, una professionista stimata in città, fortemente radicata nel territorio. Al suo posto. In quel caso sì. Facendola poi andare in ticket con un altro candidato. Di Palma candidato sindaco di Ncd, la sua reazione. Nessuna. E' solo una fibrillazione per contare qualcosa. Il sindaco è Rubeis, il resto è noia. Lei rischia di non rientrare in consiglio. E' vero. Io, la De Maio, altri. Se rischio io che nel 2009 sono stato eletto con 450 voti figurarsi chi stava sotto quella soglia. E si rischia al lordo delle accoppiate. La De Maio però è data tra i primi degli eletti. Lo auguro a Marianna, ma la vedo una sfida ardua. Perché Rubeis punta su Venturiello e la De Maio? Veramente non mi risulta, sarebbe un grave errore politico. Rischia

di avere una lista che non tira e Eligio è troppo intelligente per cadere così. Facciamo una previsione degli eletti in caso di sconfitta del centrodestra. Per me vinceremo, ma se fosse altrimenti Forza Italia avrebbe quattro consiglieri non di più. E' chiaro che primeggia il gruppo Lombardo ai primi due posti. È l'unico gruppo veramente strutturato e organizzato oltre a quello di Sassano. Anche il Presidente però gioca la sua partita. Concentrando la forza del gruppo solo sulla sua candidatura potrebbe svettare ai primi posti aiutato anche dalle europee. Poi ci siamo noi, penso anche a Valeri, Tortora, Morelli. Pensi che se per ipotesi ci fosse un accordo tra Sassano e una donna indicata da Tortora si avrebbero due eletti a mille voti. E' quello che potrebbe fare lei e non Tortora. Comunque i lombardiani sono i più forti quindi in termini di voti. A oggi sì. Ma da qui alle elezioni può accadere di tutto.

cronaca ► E’ un ritrovo di persone pericolose,

licenza sospesa al bar Planet di via Roma

Sospesa la licenza del bar Planet di via Roma a Guidonia.Dopo numerosi controlli i carabinieri della tenenza di Guidonia Montecelio hanno richiesto al questore di Roma, Massimo Maria Mazza, l'applicazione dell'articolo 100 del Tulps, Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che prevede la sospensione della licenza di un esercizio "nel quale siano avvenuti tumulti o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose". Proprio quest'ultima è la causa che ha fatto scattare la chiusura del bar, ritenuto ritrovo abituale di pregiudicati e soggetti con precedenti penali. L'attività commerciale, già da tempo nel mirino delle forze dell'ordine, è stata inoltre protagonista delle cronache solo il mese scorso, dopo l'arresto del gestore beccato dai militari dell'Arma, con ben diciannove dosi di cocaina negli slip.

► Etichette contraffatte, sequestrati

al Car 600 chili di spigole e orate

Prosegue l'operazione di controllo della tracciabilità delle merci da parte del Servizio veterinario della Asl RmG di Guidonia, che ha portato in questi giorni al sequestro di ben 600 chili di pesce presso il Centro Agroalimentare di Roma. Spigole e orate con etichettature contraffatte sono state trattenute dai dipendenti del servizio Asl a causa di numerose irregolarità. Prima fra tutte la vendita non consentita dei fornitori a due pescivendoli senza passare per la contrattazione regolare prevista dal Centro. Tra le varie anomalie riscontrate, inoltre, una fattura di 100 chili a fronte dei 600 venduti, che ha portato ad una segnalazione diretta alla Guardia di Finanza.

IL CANCRO NON ASPETTA IL MAMMOGRAFO! Vieni il 29 gennaio alle ore 10 al distretto sanitario di Guidonia Via Gualandi, 37 INSIEME A TUTTI NOI PER DIFENDERE LA TUA SALUTE E LA SANITÀ PUBBLICA Il presidente dell’associazione C.I.PRO.S. Centro Interdisciplinare Promozionale della Salute Anna Maria Tafani


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GUIDONIA

L’esclusiva

Bertucci si riprende Forza Italia Il capogruppo lascia Ncd e torna da Berlusconi. Parapiglia nei partiti, scenari impazziti Schemi, elenchi, numeri, serrande alzate. La campagna elettorale è già iniziata in una confusione senza precedenti. Il travaglio nazionale tra scissioni e legge elettorale si trasforma nel panico generalizzato degli eletti della terza città del Lazio impegnati a spingere al massimo l'acceleratore per assicurarsi la speranza di un posto al sole. Lo scenario è mutato radicalmente dopo la separazione consumata davanti agli occhi di Dudù, Berlusconi e il delfino senza quid si sono portati dietro interi territori, pezzi di governo locale. E a Guidonia Montecelio non va diversamente. Non c'è però nemmeno il tempo di ridefinire il quadro con le nuove coordinate che un altro scossone attraversa la maggioranza, si abbatte sugli equilibri, scuote le ambizioni e arriva fino a Roma a dar pensiero ai capicomponente chiamati big. Marco Bertucci torna con Forza Italia. Negli ambienti capitolini la notizia circola da una manciata di ore, squillano i telefoni di Guidonia in cerca di conferme. L'ufficialità non c'è ma la decisione ormai è maturata, a quanto pare il capogruppo del Nuovo centrodestra è pronto a salutare gli amici di Ncd per rimettere piede nel gruppo e nel partito forzista. Uno shock (ancora) alla geografia politica della coalizione che guida la città, con un sindaco Eligio Rubeis ridotto a spettatore passivo. Bertucci prima va, poi ritorna e gli scombina i piani a più riprese, senza parlare di Stefano Sassano ormai protagonista della scena politica regionale come candidato alle europee, quella scena che l'architetto non sembra vedere più. Quando la scissione è diventata reale, Bertucci è sembrato in prima battuta orientato a rimanere con Berlusconi. Una scelta difficile, riflessioni, incontri, alla fine invece ha fatto i bagagli seguendo la componente regionale e nazionale, quella sintetizzata dalla coppia Pietro Di Paolo e Barbara Saltamartini. Ex assessore regionale ai Rifiuti (e non solo) lui, oggi consigliere d'opposizione, “cappuccino” come lo chiamano negli ambienti della destra romana è trasmigrato con Alfano, in linea con quanto deciso insieme alla moglie. Lei, appunto, la Saltamartini, deputata eletta lo scorso anno nel collegio 2 (quello delle provincie tranne Roma), nata come dirigente di Azione Giovani, classe '72, nella guerra del fu

Pdl più in sintonia con le colombe che con i falchi anche se tra i pochi fortunati a stare vicino a Berlusconi per la stima reciproca con quella Pascale fidanzata del Cavaliere, la Barbara quando l'aria si è fatta irrespirabile si è schierata subito con Alfano. Ora che Bertucci nella corrente dei due ex An (rimasta a loro dopo l'uscita di Alemanno) sia e sia stata una costola vera non è un segreto per nessuno. La struttura, il consenso, il radicamento, i contatti. Un vero patrimonio in quel sistema di potere. Bertucci lavora alla sua candidatura alle europee – come dichiara spesso – da due anni buoni. Un cantiere mandato avanti in quell'area politica, anche con il nome diverso del Nuovo centrodestra. Ma il partito di Alfano delude il capogruppo, la sintonia politica complessiva sembra indebolirsi, e il contenitore – inutile girarci intorno – gli va più che stretto. Per quanto dica che i sondaggi sono positivi, Ncd vola basso, le prospettive sono asfittiche e grandi ambizioni hanno bisogno di grandi ali. Se poi a questo si affianca il boato generale con notabili locali e romani a mettergli la pulce all’orecchio che è Forza Italia la strada naturale dove praticare la politica di una destra moderna e soprattutto l'unico spazio dove sopravvivere, si capisce perché corteggiato anche da qualche pezzo grosso del mondo forzista, alla fine Bertucci sia deciso a compiere il passo, lasciare correnti e correntine tentando l'ultima ma decisiva carta politica. Il cambiamento poi si scorge sempre nei particolari, Bertucci d'altronde è uno che ama i dettagli. Giovedì pomeriggio arriva una nota, “Gli uffici comunali si attivino per ripensare al più presto la viabilità nel centro cittadino” rimprovera il “consigliere comunale di Guidonia Montecelio Marco Bertucci”. Niente più capogruppo, nessuna sigla di partito. E' la scossa che rivoluziona di nuovo gli assetti in Forza Italia, lasciando gli alfaniani cittadini nel mare in tempesta.

GEA PETRINI


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Effetti a catena

Marini perde il podio ma Ncd non elegge nessuno La nuova geografia con il passaggio di Bertucci. Nomi eccellenti che rimarranno a casa, il terremoto vero è per gli alfaniani Tocca rimettersi a far di conto. Se Bertucci rimette piede in Forza Italia le conseguenze come nel domino non lasciano tranquillo nessuno. I “cugini” lombardiani accuseranno eccome il colpo nell'olimpo dei voti, Stefano Sassano papabile candidato in Europa avrà da che pensare. Il peggio però è nel Nuovo centrodestra, se la coalizione perderà le elezioni rischiano di non eleggere nemmeno un consigliere. Lo schema nuovo a caldo suona così. Il capogruppo va via e molla con Alfano Augusto Cacciamani, Michele Bianco, Maurizio Neri, Pietro Scrocca. In realtà non è scontato, è immaginabile infatti che nelle prossime ore quando la decisione assumerà i contorni concreti, ci siano due di questi consiglieri in rientro. Di sicuro chi rimarrà non avrà una discesa

Gianluigi Marini e Augusto Cacciamani di fronte a sé. Cacciamani dato fino a ieri come secondo degli eletti dopo Bertucci – e quindi già in bilico – ora starà ancora meno sereno. Se Rubeis non vince, il patron di La Botte potrebbe combattere contro i mulini a vento. E restare a casa. Figurarsi

Bianco. Una specie di ritorno alle origini però per Cacciamani e Di Palma, l'assessore all'Ambiente si è affrettato a candidarsi sindaco (non c'è nulla di vero sia chiaro) giusto per esercitare la pressione debita al Rubeis ridotto ormai al silenzio. Un tuffo nel passato, a

quel team da Democrazia cristiana in stile 2009. Il terremoto non risparmia Forza Italia, intanto c'è la non trascurabile questione delle europee. Stefano Sassano è in pista, il partito a livello romano spinge per la sua candidatura a Bruxelles, è sostenuto dai vertici. Prova del nove un'iniziativa a Frosinone organizzata venerdì pomeriggio in chiaro stile “internazionale”, con i nomi che contano della Forza Italia del Lazio, consiglieri in testa. Sassano è il primo dell'elenco, la tendenza insomma è lampante. E Bertucci dovrà farci i conti, due candidati di Forza Italia dalla stessa città non ci potranno essere, il braccio di ferro quindi si sposta sui tavoli capitolini, tutto è capire quali interlocuzioni troverà l'ex Ncd. Una salita quasi impercorribile. E in città? Le comunali diventano una

febbre incurabile. Già c'è l'incognita dell'abbinamento elettorale, ora ci mancava Bertucci. Primo effetto sicuro è che l'ex aennino si riprende con ogni probabilità il primo posto degli eletti. Questo a danno di Gianluigi Marini, il forzista nero rimasto con Berlusconi dal primo momento insieme a Ernelio Cipriani e al mentore politico Mauro Lombardo. Non è un solo fatto di classifica, bisogna intendersi. In ballo c'è il futuro politico di ciascuno. Il gruppo lombardiano che si è rafforzato e parecchio si presenterà alle urne con Marini e la figlia di Cipriani, una scelta in qualche modo di rinnovamento che li blindava sull'oro. L'eventualità sia chiaro non piaceva e non piace a Rubeis, già impegnato infatti con ogni cellula del suo corpo a impedire la scalata “nera” puntando il possibile (e l'impossibile) su Marianna De Maio e per quel che si può Michele Venturiello. Una mano adesso gliela darà Bertucci, ma solo per modo di dire. Se Marini scende il risultato è che per i rubeisiani di posti a disposizione – in caso di sconfitta e con un consiglio di sole 24 poltrone – ce ne saranno ancora meno. Quattro o cinque sono le sedie da conquistare. Sassano tra europee e accordi cittadini aleggia in pole. E Benetti, Valeri, Tortora? La campagna elettorale sarà feroce e la schiera degli esclusi avrà nomi eccellenti. geape

in breve ● Falda acquifera inquinata, martedì presidio in piazza

In Comune si decide sul futuro dell'Inviolata Manifestazione martedì mattina contro lo scempio Inviolata. Sono i comitati a invitare i cittadini a partecipare al presidio del 28 gennaio alle 10 sotto le finestre del sindaco, quando al piano delle decisioni si riunirà la Conferenza dei servizi per discutere degli allarmanti dati diffusi dall'Arpa. La falda acquifera dell'Inviolata, dove si costruisce l'impianto dei rifiuti e dove è sospesa la richiesta di autorizzazione per un nuovo invaso da 500mila metri cubi a servizio del Tmb, quelle acque sono inquinate, contaminate. Martedì si deciderà sul futuro del territorio.

● Un treno in più per i pendolari “Arriva direttamente da Trenitalia la notizia che a partire da lunedì 3 febbraio ci sarà un nuovo treno diretto a Guidonia Montecelio”. A dare la notizia è il consigliere Pd Emanuele Di Silvio portavoce del comitato pendolari. Il treno regionale 23690 che parte da Roma Tiburtina alle 16 e 33 diretto a Pescara, anticiperà la partenza alle 16 e 30, fermando però anche a Guidonia. E' il terzo treno “ottenuto” dai cittadini.

“Sull'impianto dei rifiuti abbiamo sbagliato” Bianco ammette: un errore far iniziare i lavori senza sapere le condizioni della falda Sull'ambiente “abbiamo sbagliato”. E' la viva voce di Michele Bianco a pronunciare le parole che in molti dicono informalmente ma pochi a microfoni accesi. L'affare impianto dei rifiuti è stato un “errore”, il consigliere del Nuovo centrodestra lo ammette che non doveva sorgere all'Inviolata. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire, ma la politica in questi giorni freme tra candidati in Europa e ripensamenti. Se il centrodestra perderà le elezioni il suo è tra i nomi che con ogni probabilità rimarranno fuori dai giochi, “vinceremo ma comunque la poltrona per me non è mai stata un problema, mi ricandiderò per la seconda e ultima volta”. Un'esperienza positiva ma non

senza nei. “Sbaglia chi lavora. Far partire la costruzione dell'impianto dei rifiuti prima dei controlli dell'Arpa sull'inquinamento della falda è stato un errore che spero non pagheremo a caro prezzo. Ma almeno arriveremo alla chiusura della discarica. Ci sono state purtroppo valutazioni affrettate”. Le aspirazioni europee dei colleghi non lasciano indifferente Bianco che promuove Bertucci, “lavora da tempo a questa candidatura a differenza di certi personaggi” e quindi non Sassano, “mi dispiacerebbe se ci fossero altri candidati perché perderemmo la possibilità vera di portare un politico di Guidonia Montecelio in Europa. Ed è un'occasione per la città”.


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Primarie del centrosinistra il 9 marzo

L’Udc di Pagano entra in coalizione Sfida per scegliere il sindaco: l’avvocato si schiera nella battaglia anti Rubeis La data c'è, gli sfidanti (alcuni) anche, le sigle fanno capolino. Il 9 marzo il centrosinistra chiama a raccolta gli elettori per scegliere il candidato sindaco. Una prova interna che rivitalizza la partecipazione ma che sarà, inutile girarci intorno, una sfida senza esclusione di colpi. Gli aspiranti per il momento sono di casa piddì ma la coalizione sta prendendo forma tra partiti vecchi e nuovi. E a scegliere il campo di gioco è l'Udc di Michele Pagano. Cinquecento firme per sognare di sedere sulla poltrona occupata oggi da Eligio Rubeis. Con quelle e una serie di criteri stabiliti per iscritto, il potenziale sindaco deve presentare l'incartamento entro e non oltre il 7 febbraio. Vale per tutti, tranne che per il Pd. Lo spiega il segretario cittadino Mario Lomuscio, “ci siamo dotati di un nostro regolamento, ci stiamo lavorando ormai da due mesi, il testo è stato votato pochi giorni fa dall'Unione comunale e sancisce un passaggio interno, le nostre candidature saranno vagliate prima da una commissione di garanzia composta da cinque membri”. Formalità a parte i nomi di stampo democrat già ci sono. Domenico De Vincenzi, Simone Guglielmo, Claudio Pauselli e Giorgio La Bianca. Ruoli diversi, profili distanti anni luce, consiglieri e ex che producono incontri a raffica, per il momento soprattutto nel segreto delle stanze e nelle sale dell'informalità. La vera incognita è la formazione, insomma in questa coalizione da primarie poi alla fine chi c'è?

Lomuscio precisa come sia stato il “Pd ad aprire il tavolo di trattativa con gli altri”, e la lista di quelli seduti “ancora in una fase interlocutoria” è lunga. Sel, Rifondazione, i Verdi, il Psi, un non meglio identificato Centro democratico. Una sfilza di sigle che aiuta a riempire i manifesti ma che sul piano del consenso chissà quanto aiuterà. Il vero rullo di tamburi è per l'Udc che separa la propria strada dai montiani di Lippiello e abdica alla causa democratica. Meglio detto, del centrosinistra. Nonostante le primarie non siano esattamente nelle corde (e nelle radici) dello scudo crociato, l'avvocato dall'occhio chiaro rompe gli indugi sedendosi a quel tavolo di trattativa di cui parla Lomuscio in una scelta di coerenza legata all'avventura (finita male) del 2009, quando guidò come leader l'allora anomala compagine. Un passo maturato – per quel che si capisce – anche nella necessità di confermare la linea d'opposizione all'attuale reggente, l'architetto che in più di un'occasione era stato spinto da pezzi della sua maggioranza a tentare l'approccio (politico per carità) con gli uomini di centro. Tant'è che Pagano va con il centrosinistra, l'Udc aderisce al metodo primarie. Se con un proprio candidato o meno ancora non è chiaro. Il posizionamento è compiuto, rimangono da capire alleanze interne e i determinanti pesi. geape.

amministrativa in breve ● Indigenti, Il Capo di Gabinetto stanzia 2mila euro Non è la Cultura. Ma non sono neanche i Servizi sociali a occuparsi di finanziare il progetto con finalità di assistenza a persone indigenti. A Guidonia è materia del Capo di Gabinetto del sindaco che con la determina 162 del 9 dicembre impegna per l'associazione di volontariato “Speranza Villanova” 2mila euro.

● Per la Befana si risparmia, 36.600 euro Eccola la Befana. Per la manifestazione che portato in piazza tanti cittadini lo scorso 6 gennaio, l'assessorato alla Cultura ha speso 36.600 euro dati alla Effegi Live di Villanova che ne ha curato l'organizzazione. La metà o quasi della spesa a cui Guidonia era abituata. Meno soldi ma la festa è stata comunque un successo.

cronaca ► Furti a Guidonia,

due ladri in manette

Un team che funziona quello tra cittadini e polizia. Martedì mattina una condomine di via Marco Aurelio nota due persone varcare la soglia del palazzo e ne osserva le mosse dalla porta, attraverso lo spioncino. Due ladri sono stati bloccati così dagli agenti arrivati poi su due volanti in tempi rapidi. Non hanno potuto mettere a segno il furto, i due rom finiti in manette, entrambi con precedenti alle spalle.


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venerdì 24 gennaio 2014

L’intervista

“Alle elezioni non farò ticket con alcuna donna Mi presenterò solo davanti ai cittadini”

“De Vincenzi è il mio candidato sindaco” Di Silvio per le primarie sceglie il numero uno della Cotral spa: “E' l'uomo giusto per guidare la città, Guglielmo è bravo ma non all'altezza” Su Rubeis bocciatura netta: “Ha portato l'impianto e autorizzato altri trent'anni di discarica” GEA PETRINI Consigliere Emanuele Di Silvio il 9 marzo ci saranno le primarie del centrosinistra per scegliere il candidato sindaco. Che si aspetta? Una sfida leale che permetta di individuare un nome spendibile e vincente per governare la città oggi abbandonata da Rubeis. Il sindaco si ricorda adesso di aggiustare le strade senza un minimo di riguardo per i soldi pubblici. Una rotatoria è costata 400mila euro. Dal punto di vista amministrativo qual è stato il peggiore atto di Rubeis? L'impianto di trattamento dei rifiuti all'Inviolata. Il sindaco ha

autorizzato l'impianto in un'area e in una città che non sono idonei ad ospitarlo senza ridurne le dimensioni. E dando il via libera ha decretato automaticamente altri trenta anni di discarica. Che ora faccia l'ambientalista è l'ulteriore presa in giro nei confronti dei cittadini. Subito dopo l'impianto poi c'è Arcionia. L'urbanistica è stata votata anche alla vigilia di Natale. C'è chi nota una linea soft del Pd. Scaricare sull'opposizione è sbagliato. Loro governano, sugli interessi il centrodestra trova sempre la quadra, e non sono gli interessi dei cittadini. Sono solo quelli del mattone. Al momento ci sono quattro can-

didati per le primarie, tutti del Pd. De Vincenzi, Guglielmo, La Bianca e Pauselli. Dei quattro non analizzo il dato numerico, gli anni, l'esperienza, ma la capacità amministrativa e la capacità di relazionarsi con i consiglieri comunali, con le istituzioni superiori. Per questo ho deciso di sostenere Domenico De Vincenzi, è l'uomo giusto per fare il sindaco di Guidonia Montecelio. Ha il profilo migliore per un incarico così importante, ne ha dato prova come presidente di una società complessa come la Cotral spa che non solo non è stata toccata da alcuno scandalo in questi anni ma è un'azienda che fa concorsi, assume rispettando gli over 40.

Chi si aspettava un patto generazionale quindi rimarrà deluso. Non la convince l'altro candidato Simone Guglielmo. L'età non conta, ci sono giovani peggiori di certi vecchi politici. Simone è stato un grande consigliere comunale ma non ha la capacità di aggregare che ha De Vincenzi. Dopo le primarie il Pd reggerà alle divisioni? Chiunque vinca il giorno successivo saremo tutti insieme a sostenere il candidato sindaco. Poi c'è l'incognita dei cinque stelle. Il quadro non è chiaro, il Faro credo abbia aderito. Il loro contributo sarà utile ma non portano alcun cambiamento radicale,

molti sono traghettati dai partiti. Lei si candiderà? Sì e realizzerò in maggioranza le mie proposte, la trasparenza, l'imprenditoria giovanile ma anche i piccoli interventi come il doppio senso su via Roma. Senta, la doppia preferenza di genere tiene banco. Si possono votare due nomi, le accoppiate uomo e donna sono un tormentone di queste elezioni. Lei con chi viaggerà? Il ticket è offensivo per le donne. L'obbligo è un insulto per entrambi i generi. Quindi? Non andrò in accoppiata con una donna. Mi presenterò da solo davanti ai cittadini.

E sabato 1 febbraio al cinema De Vincenzi inizia “l'avventura”

Odore nauseabondo, se ne deve occupare il Comune

E' lanciato sulla piazza virtuale di facebook il primo messaggio col quale Domenico De Vincenzi dà il via ufficiale alla campagna elettorale. Sabato “1 febbraio alle 17 al Planet di Guidonia, presenterò la mia candidatura per le primarie a sindaco del centrosinistra. Inizia l'avventura”. Le danze sono state aperte da Claudio Pauselli con largo anticipo e questo venerdì 24 gennaio alle 18 incontrerà i giovani al bar Lancini in una delle tante iniziative in giro per i quartieri, ma è chiaro che sull'avvio di De Vincenzi l'attenzione è ai massimi livelli. Location il cinema, in presidenza si può immaginare non mancheranno i big del Pd del Lazio, come il presidente del consiglio regionale Daniele Leodori e ovviamente il senatore Bruno Astorre, capocomponente.

Non esiste una normativa nazionale o regionale a cui fare riferimento quindi l'Agenzia regionale per la protezione ambientale non può muoversi sul fronte della “puzza” in città. E' con una lettera indirizzata al sindaco che l'Arpa indica al Palazzo l'unica strada da seguire per far fronte al fenomeno che per un paio di mesi – soprattutto dicembre – ha interessato interi quartieri. L'odore acre percepito con insistenza tanto da causare malori a Guidonia come a Tivoli Terme ha portato i due Comuni dopo le numerose segnalazioni dei cittadini a rivolgersi all'Agenzia. Il solo modo per intervenire – risponde l'Arpa – è quello di mettere in moto la polizia municipale per tentare di individuare l'origine del cattivo odore, solo a quel punto potranno farsi vedere i tecnici.


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venerdì 24 gennaio 2014

Nuovo look per giochi, strade e palestre Ci pensa il Demanio con 420mila euro Ventidue interventi in un unico atto per Guidonia, Villalba, Villanova, Colle Fiorito e Colleverde. A Setteville va peggio degli altri: solo la segnaletica Spazi pubblici da riqualificare, giardini da abbellire, giochi da riportare in vita, un cancello di qua, qualche pianta di là, senza considerare i campi sportivi, o il marciapiede che si interrompe così, proprio senza alcuna ragione. Si tratta di ventidue interventi dislocali in varie zone della città, da Villalba a Colleverde, che l'assessorato al Demanio e Patrimonio prevede di realizzare entro i prossimi mesi. I progetti ricadono tutti nello stesso capitolo di Bilancio dal magico nome “rigenerazione di aree pubbliche attrezzate”. Si tratta in sostanza di costruire qualche infrastruttura e comprare attrezzature. Una lista di ventidue opere racchiuse nello stesso atto (determina 349 del 19 dicembre) per un impegno di spesa complessivo di 420mila euro. La riqualificazione interesserà l'intera città a leggere alcune voci generiche: “piantumazione di essenze arboree”, messa in sicurezza di aree private da realizzare insieme al nucleo di tutela ambientale, o ancora adeguamento degli impianti sportivi

ALTRI 10MILA EURO PER I GIOCHI, MA DALL'AMBIENTE Con la determina 114 del 13 dicembre il settore stanzia 10mila euro per la fornitura di attrezzature ludico ricreative nei parchi e giardini comunali. Ditte da individuare, giardini anche. SEGNALI DI DIVIETO NEI PARCHI, 10MILA EURO Troppi incivili in giro, c'è bisogno di preservare alberi, piante e fiori nei giardini pubblici. Per questo serve della segnaletica specifica che indichi senza possibilità di fraintendimenti i divieti di calpestare, toccare e via dicendo. L'Ambiente li compra per 10mila euro.

comunali, “manutenzione degli stadi”, impiantistica nelle scuole e negli spazi sportivi. Gli altri interventi invece toccano solo singoli quartieri. Il Demanio arriva a Villalba con tre idee. Sistemare piazza Carrara, il parco giochi “di Nella” e la palestra comunale di piazza Martiri delle Foibe. Anche a Guidonia va bene, un progetto finanziato

con parte di quei 400mila euro porterà alla ristrutturazione di altalene in pineta, ma fondi ci saranno anche per il parco giochi di via Colleferro, per il campo di calcio a 5 dello stadio comunale, e per la piazzetta al bivio di fronte al centro anziani. Sempre nel pensiero del Demanio c'è Colle Fiorito, qui sono previsti i cancelli per il parco degli artisti,

la recinzione per lo skate park, la sistemazione del parco giochi della scuola. Ma non si vive di soli scivoli. I soldi serviranno anche per l'isola ecologica a Poggio Fiorito, per il campo di volley al comunale di Villanova, quartiere dove è in cantiere però anche una sistemata al parchetto di via Morelli. A Setteville invece c'è solo la nuova segnaletica

stradale, i cittadini si devono accontentare ma a chiudere in bellezza arriva Colleverde. Nel quartiere nuovo look per piazza Monte Cervialto, e lotta alle buche con l'asfaltatura e i marciapiedi di via Monte Grappa e via Monte Gran Paradiso. C'è anche il parcheggio dello scuolabus. L'adeguamento, per carità.

amministrativa in breve ● Attrezzature per gli uffici dell'Ambiente, 20mila euro

● Pronti 58mila euro per nove iniziative scolastiche

Acquisto, manutenzione, riparazione dei macchinari e delle attrezzature dell'assessorato all'Ambiente, il settore stanzia 20mila euro indicando un elenco di 14 ditte da scegliere a rotazione dalle quali servirsi. Di volta in volta.

Nove progetti scolastici per altrettanti istituti della città, l'assessorato alla Pubblica Istruzione li finanzia per un importo complessivo di 58.500 euro. Per ogni iniziativa 6.500 euro, che serviranno quindi per “Ascoltiamo il disagio” del Manzi di Villalba, “Sportello d'ascolto” del Garibaldi di Setteville, stesso titolo per il progetto della scuola Don Milani di Guidonia, fondi anche per la Leonardo da Vinci – sempre Guidonia – con “Le gizziadi 2014” e “Bambini in movimento”. Andando a Villanova, l'istituto Giovanni XXIII realizza “Spazio d'ascolto”, LaMarmora invece “Musical Pinocchio”, la scuola di Montecelio “Sportello d'ascolto”, la De Filippo di Colleverde “Spazio d'ascolto” e “Ri-decoriamo lo spazio esterno”, infine l'istituo Montelucci Colle Fiorito – Albuccione avrà il contributo per il progetto “Connessioni diverse”.

● A Colleverde si cambia vita, luci e strade nuove Il tempo stringe, l'amministrazione corre ai ripari dove può. Così nel quartiere di Colleverde tolta l'attesa massima per l'apertura della piscina nuova di zecca prevista tra un mese o poco più, intanto si aggiusta l'aggiustabile. Così s'intende almeno dando un'occhiata agli ultimi atti che escono dal Palazzo. Intanto ci sono le luci nel parco pubblico, se ne occupa lo Sport di Ernelio Cipriani. Lo spazio va messo in sicurezza attraverso l'installazione di un impianto di illuminazione. Affidamento diretto dei lavori, ci pensa la ditta Sgm di Roma per 36mila (e rotti) euro. Anche le strade sono state aggiustate, anzi “marciapiedi e arredo urbano”, la determina di affidamento dei lavori è di luglio scorso, oggi i Lavori Pubblici ratificano il quadro economico e impegnano la somma di 150mila euro, di questi 126mila per la Codiber srl.

● Analisi del sangue nei centri anziani, 10mila euro “Approvazione progetto” senza una parola in più dice l'oggetto della determina 321 del 20 dicembre uscita dall'assessorato alle Politiche sociali. Si tratta in realtà di 10mila euro di contributo per finanziare il progetto “Giornate della salute – il laboratorio a domicilio”, gestito da infermieri che andranno a fare le analisi del sangue direttamente nei centri anziani avvalendosi del supporto del Laboratorio Analisi di Guidonia.


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venerdì 24 gennaio 2014

La storia

La maestra contro il Signore delle Terme l’affare del mattone finisce in tribunale Dura da tre anni l’odissea giudiziaria di una donna che ha ingaggiato una guerra contro la Acque Albule per le case di Piazza Catullo ANNA LAURA CONSALVI Quella case sono destinate a far discutere, non solo per le modalità con cui sono state costruite ma pure per quelle con cui vengono vendute. A raccontare la sua storia, diventata una vera e propria odissea giuridica, è una delle potenziali acquirenti dei famigerati appartamenti di Piazza Catullo, il complesso immobiliare di proprietà della Acque Albule spa oggi al centro di un’interrogazione parlamentare promossa dal Movimento 5 Stelle. La vicenda inizia nel 2011 quando la sfortunata compratrice decide di investire il suo piccolo capitale nel business del mattone. La palazzina è carina, vicina alla stazione e non eccessi-

vamente costosa, insomma non ci sono motivi per non decidere di fare il passo successivo e mettere una chiave in più nel mazzo che tiene in borsetta. I guai però arrivano poco dopo, quando fatto il

compromesso, pagata l’agenzia che ha fatto da intermediario per l’acquisto e versata una prima caparra di 20mila euro, arriva una telefonata dalla Procura di Tivoli relativa proprio alla faccenda del

mattone sulfureo che la mette in allarme. Nel frattempo la questione finisce sulle pagine dei giornali: la piazza è ancora nell’elenco dei beni demaniali, la partecipata, che come principale attività gestisce le Terme di Roma non ha nello statuto la vendita di immobili, e in ogni caso il conferimento del terreno da parte del comune in prima battuta era stato dato per alberghi e bed & breakfast, non per uso privato. Nonostante tutto dalle parti dell’azienda, che per il 60% è in mano pubblica, tutto procede come da copione: il notaio chiama per formalizzare gli atti e fare il rogito ma il meccanismo si inceppa. “Visti i problemi abbiamo chiesto di mettere una clausola in cui si specificava che nel caso in

cui la vendita per un motivo per l’altro non andasse a buon fine potevamo almeno riavere i soldi spesi. Ma la società non ha voluto e io non ho potuto procedere all’acquisto”, racconta la donna, un’insegnante poco abituata ai cavilli legali e oggi in attesa dell’udienza che è prevista per giugno di quest’anno. “Rivoglio indietro i miei soldi e chiaramente ora ci sono anche i danni che ho subito a causa di questa storia”, conclude. A seguire gli sviluppi ci sono gli avvocati Ludovica Ludovici e Antonio Todero, che difenderanno le sue ragioni di fronte al giudice, con l’intenzione di fare in modo che il danno, almeno in parte, venga riparato.

Carnevale senza carri, il bando arriva tardi e il comitato lascia

Operai dell’Asa contro l’azienda: paghiamo la gestione disastrosa

Dopo 37 anni la Città dell’Arte rischia di rimanere senza sfilate allegoriche. I carristi “siamo delusi”

Senza contratto e costretti a lavorare in condizioni precarie, i dipendenti della municipalizzata protestano

Niente maschere e stelle filanti per i tiburtini. Brutte notizie per la Superba, che dopo gli appuntamenti estivi all’Anfiteatro di Bleso rischia di rimanere pure senza carri allegorici. Ad annunciare la resa, a seguito di un tira e molla durato sei mesi, è l’Associazione Carnevale di Tivoli, che dopo quattro anni ha deciso di sventolare bandiera bianca e lasciare il campo, per ora tristemente vuoto. “E’ una grande delusione per noi ma quest’anno non riusciremo a realizzare la manifestazione – dice il presidente Delio Petrini -. Abbiamo garantito almeno 20mila presenze all’anno e organizzato anche rassegne teatrali in parallelo. Non riusciamo a capire il motivo dell’ostruzionismo visto che il nostro progetto al comune non sarebbe costato neanche un centesimo”. La vicenda inizia a luglio dello scorso anno quando il gruppo presenta in comune il suo progetto per l’edizione 2014 della manifestazione. “Il vice commissario Boccia ci ha detto che avrebbero fatto un bando, abbiamo aspettato fino a dicembre, ma niente. Alla fine ci hanno chiamato e ci hanno detto se potevamo presentare di nuovo un progetto. Ma a questo punto non facciamo più in tempo a fare niente. Ci vuole tempo per organizzare tutto”. Tre giorni dopo la comunicazione della resa però arriva il colpo di scena: Palazzo San Bernardino pubblica il documento della discordia, che qualche perplessità la desta. La proposta infatti va presentata entro il 31 gennaio mentre le sfilate devono partire tassativamente il 9 febbraio. Una corsa contro il tempo vera e propria che ha messo in difficoltà anche le associazioni che si sono mobilitate per trovare una soluzione e non lasciare i più piccoli a bocca asciutta. Basti pensare che sarebbe la prima volta dopo 37 anni. Un primato che non vale la pena conquistare.

L’anno nero dei rifiuti non è stato solo il 2013 a quanto pare. A scendere in strada ieri mattina (giovedì, ndr) sono stati di nuovo i dipendenti dell’Azienda speciale ambiente, la municipalizzata che si occupa di raccogliere l’immondizia in città, che dopo le mille difficoltà economiche registrate nei mesi precedenti, con gli stipendi erogati a singhiozzo e la paura del fallimento sempre in agguato, sono tornati a chiedere sicurezze sul fronte contratti e condizioni di lavoro meno precarie. A depositare un esposto alla Procura di Tivoli è stata l’USB. “Dopo la segnalazione di alcuni dipendenti – dichiara Teresa Pascucci dell’esecutivo regionale – sono emerse delle irregolarità nello smaltimento dei rifiuti speciali che ci hanno indotto a richiedere alle autorità competenti di verificare”.Sotto accusa ci sono finite sacche di urina, che sarebbero state buttate da una clinica del territorio e rifiuti cimiteriali, oltre alla situazione relativa all’organizzazione interna, carente sotto diversi aspetti. “I lavoratori sono costretti a lavare gli indumenti da lavoro a casa, hanno spogliatoi inadeguati, manca l’acqua potabile, effettuano la raccolta dei cartoni mettendo a rischio la sicurezza loro e dei cittadini poiché all’autista viene richiesto di effettuare la raccolta lasciando il mezzo incustodito con il motore acceso e non vengono retribuiti per il lavoro aggiuntivo”, continuano i sindacati, che hanno ottenuto la convocazione di un tavolo tecnico previsto per i prossimi giorni. A questi aspetti si unisce quello economico, visto che i lavoratori sono in attesa della proroga del contratto di servizio. “In attesa dell’avvio della raccolta differenziata porta a porta è stata predisposta una proroga del servizio per tre mesi, poi sarà fatto un nuovo contratto della durata di cinque anni. Non abbiamo la bacchetta magica”, commenta il commissario prefettizio alla guida del municipio, Alessandra de’ Notaristefani di Vastogirardi.

ELISABETTA DI MADDALENA


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Verso le amministrative

Il Pd indica la via: si fanno le primarie di coalizione Lunedì l’unione comunale neoeletta ha votato il documento presentato dal segretario Alessandro Fontana ANNA LAURA CONSALVI Alla fine le Primarie si faranno e visto che il partito di Renzi ha scelto il suo candidato agli albori, saranno chiaramente di coalizione. La ricetta per la vittoria alle urne, che i democratici sperano sia direttamente al primo turno, l’ha data il segretario cittadino, Alessandro Fontana, che dopo essere stato nella short list di quelli che volevano fare gli eredi di Vincenzi, ha dovuto cedere il passo al potere rosa e lasciare l’onore e l’onere all’imprenditrice Manuela Chioccia. In realtà i più maligni avevano dato per scontato che l’anima irruenta del gruppo capitanato da Marco Vincenzi avrebbe superato il problema degli “altri partiti” non ponendoselo affatto, ma la storia dice che il gesto, almeno sulla carta, i nostri l’hanno fatto. Nella relazione letta ai com-

L’insegnante Massimiliano Iannilli, insegnante di religione e docente di Teologia Morale, è l’uomo su cui punta “La città in comune”

cronaca ► Tenta la rapina

La ristoratrice Manuela Chioccia, imprenditrice nel settore ristorazione, ex assessore alle Attività produttive nella giunta Baisi. È il nome scelto dai renziani per tentare la volata al palazzo

pagni Fontana richiama un po’ tutto: la collettività, lo statuto del piddì e chi più ne ha più ne metta. Premesse utili per arrivare alla conclusione che le primarie s’hanno da fare. Il balletto degli incontri è partito già dal giorno dopo e chiaramente tra gli interlocutori principali ci sono i vicini di casa di Sel, che dovranno scegliere in che forma presentarsi al primo appuntamento elettorale. Ad oggi, infatti, il candidato a sindaco l’ha indicato “La città in comune”, gruppo figlio di Sinistra ecologia e libertà, attualmente impegnato in una serie di appuntamenti a tema, che ha trovato il suo uomo nella persona di Massimiliano Iannilli. La sfida sarà tra la ristoratrice e l’insegnante? Forse e le malelingue di cui sopra dicono che in questo caso il futuro potrebbe essere già scritto da qualche parte.

Musica e poesia sul palco con i talenti del nord est

alla fermata del bus, in manette 36enne

Al Teatro dell'Applauso la cantautrice Alice Felli

Dovrà rispondere di tentata rapina il 36enne che lunedì ha tentato di estorcere denaro ad una giovane di 23 anni che aspettava l’autobus a Tivoli Terme. Dopo averla minacciata, l’uomo l’ha costretta a recarsi al primo bancomat dove la vittima però non è riuscita a prelevare per indisponibilità di contante da parte della banca. L’uomo si è allontanato a piedi ma è stato raggiunto dai Carabinieri della stazione termale che l’hanno trovato grazie alla descrizione fornita dalla vittima. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia a Roma, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sinergie musicali che prendono forma, sabato 25 gennaio sul palco del Teatro dell’Applauso, si incontreranno i talenti locali di Alice Felli e Insalata Sbagliata. Una serata interamente dedicata alle sonorità acustiche del territorio, per sancire l’inizio della prolifica collaborazione tra la Compagnia Teatro dell’Applauso e Underground Zone, programma cult di Radio Periferica dedicato alla valorizzazione della scena emergente della Valle dell’Aniene e della provincia romana. La voce della giovane 24enne di Collefiorito, Alice Felli aprirà il concerto accompagnata esclusivamente dalla sua chitarra. Cantautrice rock e pittrice all’occasione, Alice vanta già un diploma al Cet di Mogol in composizione musicale, che la porterà al concorso “Area Sanremo” con il suo brano “Stella del Nord”. A darle manforte nel corso della serata la partecipazione del gruppo ecopacifista Insalata Sbagliata. Nati nel 2011 per dare voce e musica alle filastrocche di Gianni Rodari, focalizzandosi su temi quali: pacifismo contro la guerra ed il nucleare, solidarietà, difesa della natura, alimentazione vegana e amore per la terra, i cinque musicisti di Palombara sono riusciti a esportare il loro progetto oltre in confini della provincia romana, partecipando a numerose iniziative in tutta Italia. Questo sabato però l’atmosfera intima del piccolo teatro di periferia fonderà le due realtà per regalare al pubblico un intenso momento di ascolto e riflessione.

CAROLINE LATINI

AAA cercasi centrodestra disperatamente Le attività convulse di Vincenzi & co non preoccupano i rivali ancora alle prese con problemi di identità

Sandro Gallotti Chi sarà il candidato a sindaco del centro destra? La domanda è molto più difficile di quello che sembra, perché se dall’altra parte della barricata le idee sono chiare e i compagni filano dritti come treni verso la meta, sul fronte di Ncd e Forza Italia le cose non vanno benissimo. In prima battuta a promettere un ritorno era stato il sindaco uscente Sandro Gallotti, che aveva giurato di voler riprovare per la terza volta nella sua storia personale a conquistare la sedia più alta del municipio cittadino. Ma esaurita la spinta emotiva, probabilmente frutto della fine prematura della sua traballante esperienza di governo, di lui non se ne è avuta più traccia. Meglio ha fatto il giovane dalle belle speranze, quell’Ettore Tirrò che dopo aver provato il brivido della consigliatura ed essersi spostato dalle parti del Nuovo centro destra, ha pure cercato di dettare la linea ai suoi proponendo le primarie di coalizione per trovare l’aspirante primo cittadino della riscossa. Per ora il suo appello è rimasto lì, in attesa che qualcuno si faccia avanti. Nella rosa dei papabili a spuntare è anche il nome di Laura Cartaginese, che tiene in mano la bandiera di Forza Italia nella Città dell’Arte. In attesa dell’inaugurazione della sede del partito, che si consumerà il prossimo 30 gennaio alla presenza di un altro sopravvissuto dal naufragio dell’ultimo governo cittadino, Cesare Ricci, è lei a guidare la classifica di quelli che ce la possono fare. E gli altri? Molti battono la strada delle liste civiche: da Riccardo Luciani a Giorgio Strafonda passando per Vincenzo Tropiano, pare che la scelta di abbandonare i partiti tradizionali sia quella preferita da chi ci vuole riprovare. L’attendismo in certi casi è stata una strategia vincente, basta non abusarne.


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TIVOLI

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Pericolo cartiera: si moltiplicano gli atti vandalici. Paura in centro storico Un tempo era il cuore pulsante dell’economia locale, ma oggi quello che resta della cartiera è solo un problema che diventa ogni giorno più grande. A preoccupare i cittadini che abitano nel centro storico è lo stato di abbandono in cui versa l’edificio, che nelle ore notturne torna a popolarsi con tutte le conseguenze del caso. Pochi mesi fa in una sola notte sono state vandalizzate otto macchine parcheggiate lungo via di Vesta, la strada che costeggia la struttura, e gli episodi nel corso del tempo non sono affatto diminuiti.

Complica la situazione la presenza di micro discariche abusive che spuntano in più punti: mobili, elettrodomestici, sacchi della spazzatura vengono sistematicamente abbandonati nei locali dell’ex fabbrica crollata cinque anni fa. Per sistemare la situazione il comune aveva redatto un bando di gara sfruttando il meccanismo della permuta, ma il parere dell’avvocatura comunale arrivò dopo la fine dell’amministrazione Gallotti. Da quel momento in poi il sogno della riqualificazione è svanito di nuovo.

Iniziativa a sostegno del patrimonio

Villa Adriana sorvegliata speciale, gli studenti scrivono al ministro Bray Lettera-appello ai Beni Culturali da parte dei ragazzi: “Ci aiuti, c’è bisogno di cultura” Da Città d’Arte a Città deturpata. Gli studenti che frequentano gli istituti superiori di Tivoli chiedono aiuto al ministro per i Beni e le Attività Culturali, Massimo Bray, e lo fanno con una lettera-appello in cui raccontano la loro paura per il futuro della Villa Adriana, al centro della riunione dell’Unesco il prossimo primo febbraio, che ha chiesto allo stato membro di fornire tutta la documentazione relativa alla stato di salute della villa imperiale che risale al II secolo dopo Cristo. Scampato il pericolo della discarica di Corcolle, che sarebbe dovuta sorgere a pochi chilometri dal sito archeologico, restano infatti da vagliare due aspetti: la conservazione del

bene e la questione, ben più spinosa, della lottizzazione Nathan, il complesso di appartamenti di proprietà della Impreme, autorizzato dopo anni di tira e molla tra il comune e le associazioni, che sorgerà a pochi passi dalla residenza dell’imperatore Adriano. “Villa Adriana, al momento patrimonio dell’Unesco, versa in uno stato di degrado totale dovuto alla malagestione delle istituzioni. La speculazione edilizia, in particolare, sta avvelenando il territorio e distruggendo le bellezze ereditate dalla nostra Storia – scrivono i rappresentati dei licei tiburtini -. Momentaneamente scampata la catastrofe ambientale di una discarica a settecento metri dal

‘SOStegno impresa', nasce lo sportello d'ascolto per gli imprenditori “Questa iniziativa ha un carattere sociale e umano prima ancora che numerico. Vogliamo dire agli imprenditori che esistono gli strumenti adatti per fronteggiare la crisi economica e noi siamo qui per sostenerli”. Così, il presidente dell'ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Tivoli Gianluca Tartaro presenta il nuovo progetto "SOStegno impresa", ufficializzato lo scorso 9 gennaio tramite un protocollo d'intesa tra la Confcommercio di Roma e l'Odcec tiburtino. Grazie ad un numero verde (800641214) attivo 24 ore su 24, è stato istituito un apposito sportello di ascolto dedicato agli imprenditori in difficoltà, che potranno concordare un primo incontro conoscitivo presso il Car di Guidonia Montecelio. Dai dati della ricerca condotta dalla Confcommercio nazionale è emerso, infatti, come l'attuale crisi economica abbia

portato alla chiusura di almeno 20mila esercizi commerciali e un saldo negativo di circa 3mila imprese in tutti i settori, per non parlare dei vari casi di suicidio in tutto il Paese. “Il nostro progetto non pretende di essere una soluzione da bacchetta magica, ma intende offrire un sostegno tecnico concreto per tutti coloro che ogni giorno devono fronteggiare le conseguenze della crisi - spiega Tartaro - Soprattutto lo sportello Sos vuole essere uno strumento di ascolto per contrastare quel senso di pudore che troppo spesso ha portato gli imprenditori in difficoltà a compiere gesti estremi”. Un sostegno tecnico, dunque, ma anche psicologico grazie alla collaborazione dell'ordine degli psicologi regionale, che affiancheranno i commercialisti negli incontri.

CAROLINE LATINI

territorio di competenza Unesco, ci troviamo nuovamente a difendere il sito da una lottizzazione deliberata dal consiglio comunale che violerebbe l’area precedentemente citata. Non solo ciò sancirebbe l’uscita della Villa dalla prestigiosa lista dei patrimoni dell’Umanità, ma impedirebbe ulteriori scavi in un sito riportato alla luce solamente per un terzo. Non potremmo mai riuscire con una lettera a dipingere la situazione come realmente è, perciò riteniamo opportuna una Sua visita”. Al momento dal ministero fanno sapere che stanno raccogliendo tutta la documentazione richiesta e la sabbia, in questa clessidra virtuale, continua a scendere.

cronaca ► Atto vandalico

al San Michele: letame per boicottare la manifestazione di Janus

Hanno forzato il lucchetto del complesso del San Michele e lasciato letame di cavallo contro la presentazione del libro di Mario Michele, “Ai confini del nero”, e di Rodolfo Sideri “La rivoluzione ideale di Alfredo Oriani”, organizzata dal circolo culturale Janus per sabato pomeriggio. Sul gesto indaga la Polizia di Tivoli. “Potevamo aspettarcelo, sapendo come è stato accolto ultimamente Mario Michele Merlino in occasione di altri eventi, quindi avevamo già pronti dei piani alternativi”, fa sapere la neo segretaria Claudia Presciutti.


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COMUNI

venerdì 24 gennaio 2014

NICOLE MATURI Ancora attriti tra maggioranza e minoranza a Marcellina. Questa volta è il bilancio approvato il 21 dicembre a far discutere le due fazioni a colpi di affissioni. “Bilancio di un fallimento. Più tasse e immobilismo amministrativo - così apre il manifesto dell'opposizione - L’allegra gestione della giunta Nicotera-Passacantilli colpisce famiglie, commercianti, artigiani e piccole imprese. La gestione del bilancio, votato dalla sola maggioranza, appare superficiale e persino dannosa, non consentendo un adeguato sviluppo del paese. Le uniche scelte di questa maggioranza riguardano l’indiscriminato ed ingiustificato incremento delle imposte”. E se da un lato i consiglieri Cara, Lundini e Valeriani sfidano nuovamente i vertici dell’amministrazione dall’altra parte il sindaco e il vice sindaco sono pronti a replicare sui muri: “L’attuale crisi socio-economica - scrivono - impone agli amministratori una maggiore responsabilità, quindi non è stato piacevole aumentare le tasse per nessuno di noi, ma ciò nonostante ce ne assumiamo l’onere anche se paghiamo le mancate o tardive scelte di chi è sopra di noi. Però non possiamo consentire a coloro che dovrebbero avere specifiche e solide competenze di diffondere informazioni prive del necessario fondamento”. Nel manifesto della minoranza c'è un elenco di tutte le scelte non condivise come l’applicazione dell’aliquota massima (10,60) dell’Imu sulle seconde case e sugli appartamenti in comodato d’uso gratuito, l’aumento della Tares, l’avanzo di amministrazione passato da circa 500mila euro a 13mila. “Per quanto non sia prassi per il sottoscritto commenta Passantilli - rincorrere le polemiche strumentali dell'opposizione che, in modo sistema-

Scintille a Marcellina

La guerra delle tasse a colpi di manifesti Testo duro dell'opposizione contro il Bilancio. Nicotera e Passacantilli replicano: “Fanno disinformazione per screditarci. Tutte falsità”

Nuovo look per la chiesa vecchia Il nuovo piazzale della chiesa vecchia di Marcellina oggi ha un nuovo aspetto. Domenica 19 gennaio l'inaugurazione dopo i lavori di rifacimento che hanno ridato luce anche allo stabile adiacente chiamato vecchio Mulino.

Il sindaco Nicotera e il vicesindaco Passacantilli

tico, fa azione di disinformazione per screditare questa amministrazione, mi sento in dovere di dare delle precisazioni. La riduzione dei trasferimenti dello Stato al nostro Comune ci ha imposto, per pareggiare il bilancio, l’aumento dell’aliquota Imu solo ed esclusivamente per la seconda casa. L’aumento della Tares comprende 0.30 euro al metro quadrato a favore dello Stato, il quale ha imposto la copertura al 100% del servizio di raccolta o smaltimento rifiuti (prima all’80%). Infine per quanto riguarda l’avanzo di amministrazione, una parte è stato destinato

ai lavori di ristrutturazione del piazzale Santa Maria delle Grazie e piazza IV Novembre essendo convinti che rappresentino un’azione condivisa e necessaria per lo sviluppo socio-culturale, che i cittadini aspettavano da molto tempo. A tutt’oggi l’avanzo è di circa 150mila”. E ancora Nicotera: “Il giorno del bilancio i consiglieri si sono alzati e sono andati via dall’aula. Fare opposizione è diritto di critica, non si vuole azzittire nessuno. Facessero delle critiche costruttive e noi ne prenderemo atto. Ora siamo costretti a fare un manifesto perché hanno detto cose inesatte”.

Giardinetti e giochi dei bimbi in mano ai vandali Atti vandalici ai giardinetti di piazza Mercato a Marcellina. Nel prato adiacente rifiuti e vecchi scatoloni fanno da cornice ad un luogo che dovrebbe essere invece pulito proprio perché destinato ai più piccoli. I giochi per i bambini sono danneggiati. La casetta dello scivolo è completamente deturpata, il tetto è stato rimosso. “Purtroppo non è la prima volta che subiamo queste azioni- commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Passacantilli - Abbiamo visionato la telecamera diretta sulla piazza ma non siamo riusciti a dare un volto. Fino a poco tempo fa c’era un delegato che chiudeva il cancello ma in questo modo si limita un servizio a causa di qualcuno che si diverte a distruggere gli spazi di tutti. In un paese civile non bisognerebbe arrivare a tanto”. n.m.

Ancora due giorni a teatro “Mi sento un non so che” fa il pieno Sold out per “Mi sento un non so che”. Il nuovo spettacolo della compagnia teatrale sabina “Pe Chi N'Ha Che Fa” è già un grande successo. In scena dal 5 al 26 gennaio presso il Cinema Nuovo Teatro di Palombara Sabina. La compagnia nasce nel 1998 per volontà di un gruppo di persone unite dall'amore per il teatro. Il nuovo spettacolo è tratto dal testo brillante “Le pillole di Ercole” scritto dai commediografi francesi Charles Maurice Hennequin e Paul Bilhaud ed è un riadattamento della commedia in dialetto palombarese. Sul palco ci sono tredici attori guidati dalla regia del direttore artistico Angelo Ricci e dal presidente Vania Palmieri. Dal debutto ad oggi sembra che la compagnia stia riscuotendo una buona risposta di pubblico a tal punto che tutte le date fissate segnano già un tutto esaurito. n.m.


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FONTE NUOVA/MENTANA

venerdì 24 gennaio 2014

Mentana, incidente al monumento

La scalinata è pericolosa, cade si frattura e denuncia il Comune Cittadina chiede risarcimento per la grave lesione al polso: “Ci si sono già fatti male in tanti, da anni invochiamo la messa in sicurezza” lastra di marmo, che è ancora più scivolosa, devo aver messo un piede su una delle tante irregolarità degli scalini”, spiega.”Nei giorni successivi all’incidente, raccontando l’accaduto a chi mi chiedeva spiegazioni di quel braccio ingessato, ho saputo che tante altre persone su quella scalinata sono cadute e hanno rischiato di farsi male. Ho avuto conferma che le mie segnalazioni al Comune erano legittime, per questo ora pretendo di essere risarcita”. Anche perché a causa dell’incidente, la donna ha perso l’opportunità di un posto di lavoro. “Avevo un colloquio, ma con il braccio ingessato e i dolori così forti ho dovuto rinunciare”. Dal Comune tuttavia per il momento non ha ricevuto riscontri confortanti: “Ho incontrato Lodi e gli ho detto che mi ero fatta male sulle scale pericolose. ‘Da quando sono sindaco vi succede tutto per colpa mia’, mi ha detto. E se ne è andato”.

FRANCESCO MORINI “Non è di certo per i soldi che ho deciso di richiedere il risarcimento al Comune, ma perché da anni, insieme ad altri residenti della zona, segnalavo la pericolosità di quella scalinata. Nessuno però se ne è mai interessato e prima o poi un incidente era inevitabile”. Qualche giorno fa è caduta sulle antiche scale che da via III Novembre conducono al monumento ai caduti di Mentana. “Scale di marmo e sanpietrini, - spiega la cittadina, che ci chiede di rimanere anonima - che specialmente nei giorni di pioggia diventano scivolose come ci fosse il sapone”. E su quel sapone ci ha rimesso un polso. “Sono finita in terra e istintivamente ho messo le mani in avanti per ripararmi. Mi sono fratturata all’altezza del polso, ho provato un dolore incredibile”. La donna viene soccorsa dai passanti, che l’aiutano a rimettersi in piedi. “Stava piovendo e per evitare di passare sulla

Contenzioso ex Sigab, per la demolizione dell’edificio che ospita gli uffici del Comune di Fonte Nuova il tribunale ha rinviato tutto a marzo. Il giudice ha convocato infatti per mercoledì 12 marzo alle 11 la comparizioni delle parti coinvolte. Ennesima tappa di una vicenda giudiziaria vecchia di anni, che rischia di concludersi con la sentenza di demolizione dei locali dell’edificio all’angolo tra via IV Novembre e via Ariosto, edificio che ormai da tempo ospita gli uffici del Comune di Fonte Nuova. Come detto, la questione ha ori-

Ex Sigab, il giudice convoca le parti Uffici municipali a rischio demolizione gini antiche. Il contenzioso si aprì quando, a causa di un abuso accertato dal tribunale nel 1998 (la costruzione non rispettava la distanza richiesta dalle palazzine limitrofe), l’edificio fu posto sotto sequestro dal Comune di Mentana. Che però invece di demolirlo, lo acquisì nel patrimonio comunale. Successivamente il neonato Comune di Fonte Nuova si spinse ancora oltre, decidendo di fare di quella ex palazzina abusiva

la sede dei propri uffici. Un’ottima idea per razionalizzare le spese, se non fosse che i “vicini di casa” non avevano dimenticato che quell’edificio non rispettava i vincoli urbanistici vigenti e intimarono all’amministrazione “di provvedere all’arretramento del fabbricato sino al rispetto della distanza di metri cinque dal confine”. Negli anni poi si sono succedute sentenze, appelli e ricorsi, che ancora oggi non vedono la fine.

Una nuova tappa fondamentale per la vicenda è stata quindi fissata per il mese di marzo, quando davanti al giudice compariranno le parti per un’ennesima udienza. Gli avvocati che difendono il Comune di Fonte Nuova da tempo continuano a sostenere che alla fine il rischio di demolizione sarà scongiurato. Ma intanto entrambe le amministrazioni comunali coinvolte hanno già accumulato per la vicenda decine di migliaia di euro di spese legali. Naturalmente a spese dei cittadini.

Alberi tagliati a Mentana, non si placano le polemiche

Guccini: sì alle primarie per il sindaco del centrodestra

Piazza Garibaldi, ladri in azione nel parcheggio

Proteste a Mentana per il taglio di tre vecchi alberi in via Roma e in via dei Cannetacci. I residenti contestano le modalità con cui sarebbero stati decisi gli interventi da parte dell’amministrazione comunale, scaturiti - sembrerebbe da iniziative personali. “Ho chiesto spiegazioni in Comune. - spiega Marco Benedetti, consigliere di Rinnovamento e Cambiamento - Ho scoperto che la decisione di tagliare le piante in via Roma non è stata assunta dal settore Ambiente, come sarebbe stato logico, ma su iniziativa personale di un dirigente che non ha neanche fornito spiegazioni convincenti”. I residenti preparano una protesta: “In ogni città si fa di tutto per difendere gli alberi e le aree verdi, a Mentana invece vengono tagliate piante secolari senza motivo”.

Necessarie ed opportune le primarie per la scelta del candidato sindaco del centrodestra a Fonte Nuova. Questo il pensiero di Maurizio Guccini, ex assessore e responsabile provinciale dei giovani di Fratelli d’Italia. “La proposta di Fratelli d’Italia - spiega Guccini - viene sposata da vari esponenti della maggioranza che governa. Dopo la dichiarazione di Spurio (Forza Italia) e Falcioni, ora anche Claudio Floridi fa sapere di essere disponibile a ricorrere alle primarie per individuare quale possa essere la candidatura migliore, maggiormente gradita al popolo di centrodestra e che sia in grado di unificare tutte le forze politiche e civiche che si riconoscono in quell'area”.

Questa volta i ladri hanno preso di mira le auto in sosta nel parcheggio coperto di piazza Garibaldi. In particolare ad una sono state rubate tutte e quattro le ruote. “Quel parcheggio è invitante per i ladri. - denuncia Bruno Alesiani - E’ isolato, manca di illuminazione e non è sorvegliato da alcuna telecamera”. Resta d’attualità il problema sicurezza a Mentana, per fronteggiare il quale il Comune ha però finalmente formalizzato un accordo con l’associazione nazionale carabinieri di Monterotondo per un servizio di vigilanza sul territorio”.


SPORT

14 venerdì 24 gennaio 2014

Focus Calcio Locale

I bomber di razza non tradiscono

MAI ALESSANDRO GALASTRI

Giorgio Ricci. Il bomber tiburtino a 40 anni è ancora protagonistra. In alto a destra Andrea Salvati, tornato a casa dopo tante tappe

Cambiano le maglie, passano gli anni, ma alcuni campioni restano eterni. Perché chi il gol ce l’ha nel sangue, non dimentica mai quale sia il suo mestiere ad ogni latitudine e in ogni categoria. È il caso di Giorgio Ricci, bomber sempreverde e tiburtino doc, che a 40 anni non ha intenzione minimamente di ritirarsi dal calcio giocato. Re Giorgio (questo il suo soprannome) è un’ex bandiera di Tivoli, Villanova e Cecchina, squadra

quest’ultima in cui ha realizzato diversi gol in Eccellenza, alzando al cielo anche una storica Coppa Italia contro i cugini del Cynthia Genzano. Con la maglia biancorossa nel 2002 è riuscito anche a vincere la classifica marcatori nel girone B di Eccellenza, con 15 reti. Inoltre, nelle ultime due stagioni ha ottenuto altrettante promozioni nel massimo campionato regionale: prima col Montecelio (dove ha realizzato la bellezza di 26 reti in campionato) e poi col Ciampino. Il suo segreto principale sta nella professionalità e nella vita regolare che svolge, come può testimoniare il suo fisico sempre asciutto e la sua rapidità micidiale in area di rigore. Con la stessa voglia di un ragazzino di 20 anni, Ricci ha sposato la causa del Cerreto, cercando insieme al-

Hokey Le Iene dello Skating Tivoli tornano alla vittoria contro il Bari

L’Asd Skating Club Tivoli torna al successo in Serie B battendo un ottimo Bari con il punteggio di 5-4. Dopo le sconfitte subite contro Genzano e Mammuth, le Iene si riscattano con un’importante affermazione e con una prestazione dettata dal coraggio e dalla voglia di vincere. A sbloccare il risultato è bomber Fantini, mentre le due reti successive portano la firma di capitan Parmegiani. Di Arcopinto e Vertuani le altre segnature. “Sono stati commessi molti errori di valutazione in questo avvio di campionato – afferma il coach Martina Gavazzi al termine del match -, sia dai giocatori che da me. Personalmente ciò mi dispiace molto anche perchè questa squadra merita sempre il meglio. La vittoria di oggi ci risolleva il morale e ci infonde coraggio, dandoci la giusta spinta per lavorare nelle due prossime settimane di stop su ciò che fino a ieri non ha funzionato. Ultimamente gli allenamenti sono stati stravolti ed è un po’ come cominciare da zero ma in questa partita sono già riuscita a vedere i primi frutti del nostro lavoro”. a.g.

l’altro goleador Cecchini di risollevare le sorti della squadra di mister Mariani, che naviga in pericolose zone basse della classifica del girone B di Promozione. Prima una doppietta a dicembre contro la sua ex squadra, il Guidonia, con consumazione della vendetta perfetta, dato che i giallorossi lo avevano praticamente scaricato dopo la prima parte del campionato. Poi, domenica scorsa, altri due gol rifilati al Trastevere, che però non sono bastati ai suoi per ottenere i tre punti. Due anni più giovane di Ricci è Andrea Salvati, bomber storico che giocò anche nella gloriosa Tivoli 1919 della C2 e che dopo un girovagare lunghissimo, è tornato a casa e ora milita tra le fila dell’Estense, in Prima Categoria. Soprannominato “Neja”,

l’ex attaccante di Castel Madama e Cretone sta cercando di recuperare la forma migliore, anche se il sinistro è sempre quello dei tempi d’oro, come può testimoniare il bellissimo gol siglato due settimane fa in quel di Gallicano contro il Largo Praeneste, che ha permesso ai tiburtini di raccogliere un prezioso successo in trasferta. E poi c’è Andrea Cavaliere, una vita trascorsa a segnare valanghe di gol per l’Albula, e che quest’anno ha cambiato compagine e girone, tentando nuove fortune con la maglia della Roma VIII. Ma con gli stessi risultati di sempre: 15 reti realizzate in questa prima parte di stagione che consentono alla squadra romana di assestarsi in un’ottima posizione di classifica, a soli 5 punti dalla vetta del girone D di Prima Categoria.

Basket Collefiorito e Tivoli volano Il pubblico delle grandi occasioni ha trascinato il Collefiorito alla vittoria nella prima giornata di ritorno del girone B della Serie D di basket. I guidoniani hanno battuto 74-54 il Sermoneta riscattando così la sconfitta dell’andata. I campioni d’inverno restano così al comando della graduatoria. Da segnalare le prestazioni super di Orabona, Greselin e Della Libera, autore di 24 punti.Nel prossimo turno sfida alla Nomen Angels quinta forza del torneo battuta di dieci punti all’andata. Ottima prestazione anche per la Pallacanestro Tivoli che in Promozione ottiene un importante successo casalingo ai danni del Magic Team, sconfitto per 78-58. Sugli scudi i veterani del gruppo, Laudoni, Spagna, Margozzi e Di Nicolò. 16 punti anche per Siracusa. Soddisfatto coach Camardella, ora la Pallacanestro Tivoli di porta a quota 12, in una posizione tranquilla di metà classifica.

Calcio Nuova Tivoli - tifosi, uniti per la salvezza Durante l’allenamento di martedì scorso, c’è stato l’incontro tra la squadra della Nuova Tivoli Calcio 1919 e una delegazione di tifosi della Santa Pirateria e della 1919 Crew. Questo meeting è stato fortemente voluto dai giocatori per ringraziare i tifosi del supporto dato alla squadra in questo periodo difficile. La compagine tiburtina ha omaggiato i rappresentanti dei due gruppi con due magliette della Tivoli con sopra stampato il numero 12, a voler simbolicamente rappresentare il valore aggiunto del tifo organizzato. Una bella iniziativa che unisce ancora di più la squadra ai tifosi in un momento cruciale della stagione.


CULTURA & TEMPO LIBERO

15 venerdì 24 gennaio 2014

Il giovane scrittore Giuseppe Rendina

Il mio primo romanzo d’avventura Consulente del lavoro di Setteville con una grande passione per le culture antiche il mio thriller archeologico che unisce mitologia e film d’azione”. Sorride Giuseppe quando si parla di esordio letterario: “Ora sono proiettato sul mio secondo lavoro, ho già molte idee e spero di trasformare questa avventura in una vera e propria collana”. Non mancano i consigli ai giovani scrittori in erba, a perseverare anche nei momenti di assenza di ispirazione, e una riflessione sulle opportunità che il nostro territorio offre agli aspiranti talenti del nord est: “Registro tra i miei coetanei e non solo, una spiccata propensione all'arte e alla cultura in genere. Molti si danno da fare in questa direzione, combattendo quotidianamente contro il disinteresse e, soprattutto, la mancanza di fondi. Il loro sforzo sarebbe da premiare”.

CAROLINE LATINI

P

ersonaggi curiosi dalla doppia identità non si trovano solo nei fumetti della Marvel, anzi spesso si nascondono nella realtà di tutti i giorni. Così come Clark Kent è l’alterego di Superman, Giuseppe Rendina anche senza superpoteri coltiva quotidianamente una grande passione per i romanzi d’avventura, fino al punto di veder pubblicato lo scorso dicembre il suo manoscritto, “I misteri di J.W. Lewis - Il Palladio di Atlantide”. Classe 1981, impiegato di Setteville lavora di giorno presso uno studio di consulenza del lavoro, dove si occupa di paghe e contributi con un pensiero fisso alla laurea in archeologia tanto desiderata. “Dopo il diploma in ragioneria avrei voluto laurearmi, ma la vita ha preso altre strade. Grazie a questo lavoro letterario sono riuscito a fondere la mia passione per lo studio delle culture antiche con la scrittura”. Pubblicato dalla Koi Press Edizioni, il romanzo, disponibile per ora online, nasce essenzialmente da una domanda, “Finito di leggere l'ennesimo romanzo, mi chiesi: e ora? Così ho iniziato a scrivere

Benedizione e sfilata di cavalli per Sant'Antonio Abate Cani, gatti, uccellini e conigli tutti in fila domenica scorsa in occasione dei festeggiamenti di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali, presso la parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Guidonia. Bambini e adulti si sono ritrovati per l'ottavo anno consecutivo nel piazzale della parrocchia di Don Michele per la manifestazione organizzata dal Gruppo equestre cornicolano di Montecelio. La sfilata di cavalli ha accompagnato la statua del santo dal piazzale dell'aeroporto di Guidonia fino all'entrata della chiesa di via Roma. Un ringraziamento sentito da parte del gruppo equestre va a coloro che rendono questo appuntamento possibile ogni anno: il Nucleo tutela ambiente, la Polizia Municipale, Don Michele, l'ex presidente di circoscrizione Giancarlo Verdini, e tutte le famiglie che hanno partecipato. c.l.

Musica

Grandi sorprese per la Jam Expo L'appuntamento di fine mese con l'arte e la musica della Jam Expo, che in questa prima data del 2014 tocca quota 15, è fissato per sabato 25 gennaio. Una ventata di novità è stata pensata da Andrea Di Bianchi, direttore artistico, per gli affezionati del live club di via del Barco a Tivoli Terme. Oltre alla classica jam session, che vedrà alternarsi sul palco la musica emergente degli Hyper Muse, LisBane, Motivi del disastro, Redfuse e Splat, la pista del Dissesto si

scalderà grazie all'eccezionale partecipazione di tre dj, la cui identità resta volutamente un mistero, per un electro party di tutto rispetto. Un viaggio nel mondo dell'elettronica da ballare e da ascoltare. Nel frattempo la balconata si animerà di stand espositivi con opere d'arte, fotografie, presentazione libri e mercatino dell'artigianato, per dare spazio ai giovani talenti della Valle dell'Aniene.

Direttore Responsabile Gea Petrini

L’oroscopo di Psiche ARIETE ♥ - ogni giorno senza un sorriso è un giorno perso diceva Chaplin,

la grandezza d'animo si misura anche nel coraggio di affrontare le sfide diffi-

prendete questa massima come mantra della settimana.

cili.

TORO ♥♥♥♥ - proprio voi che amate la concretezza delle cose liberatevi da

SCORPIONE ♥♥♥ - sii attivo e tieniti sempre in movimento, vedrai che

ogni pensiero precostituito e abbandonatevi alla corrente del presente.

presto saranno le novità a correrti dietro e non tu dietro a loro.

GEMELLI ♥♥ - parole, parole, parole cantava Mina tanti anni fa. Anche voi

SAGITTARIO ♥♥♥♥♥ - il vostro fascino ha già fatto stragi e promette

sarete immersi in un turbine di parole nei prossimi giorni, attenti a non perdere

altre conquiste nel fine settimana. Organizzatevi bene e farete scintille!

il filo.

CAPRICORNO ♥♥ - se anche l'acqua del mare evapora e diventa nuvola CANCRO ♥♥♥ - spesso il nostro corpo ci manda segnali per comunicare

non stupitevi di come i sentimenti possano mutare. Ricordate però che si

qualcosa di più profondo, mettiti in ascolto e dedicati del tempo nel week end.

parla sempre di 'ciclicità’.

LEONE ♥♥♥ - perché affidarsi al giudizio altrui quando in cuor vostro avete

ACQUARIO ♥♥♥♥♥ - sentirete la forza di affrontare ogni ostacolo, dovrete

già la risposta alla domanda che monopolizza il vostro pensiero in questi

solo tirare fuori la perseveranza e una buona dose di ottimismo.

giorni?

PESCI ♥♥♥ - non fatevi incastrare dai ritmi frenetici che non si addicono al VERGINE ♥ - è evidente che in questo periodo vi piace vincere facile, ma

ELISABETTA DI MADDALENA

vostro animo sognatore, cercate di modellare voi il ritmo della vostra vita.

Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi Editore Società Cooperativa Seconda a.r.l. Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 23/01/2014 Registrazione n. 9 del 10/06/2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Cooperativa Seconda Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Contatti cooperativaseconda2@gmail.com edizioniomnilazio@gmail.com Stampa Metrotipo S.p.A. - Via Vaccareccia, 27 Pomezia (Rm) Redazione Via Cecilia Metella, 30A - Guidonia Cap 00012 - Tel.: 0774344201 Tiratura 10.000 copie



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