SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì
ANNO XI - NUMERO 3 - 31 GENNAIO 2014
A colazione da Eligio Il sindaco Rubeis stanzia 100mila euro in due giorni per pranzi, fiori ed eventi
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ue giorni di fuoco negli uffici del sindaco Eligio Rubeis, dieci atti prodotti in poche ore per dare sostanza economica alla vita istituzionale dell’architetto. A un passo dalla campagna elettorale, Rubeis intende spendere 100mila euro tra colazioni di lavoro, campagne informative, eventi, piante e anche qualche omaggio.
INVIOLATA UNA PIAZZA DI SPERANZA CRESCE TRA I RIFIUTI
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Tivoli
Salto nel vuoto a Ponte Gragoriano muore 55enne Dramma in centro passanti sconvolti
Mentana
Tivoli al voto
Sassano pronto per l’Europa: “Bertucci non è candidato”
In Comune troppe barriere i disabili restano fuori
Il centrodestra si divide tra Mondani e Cartaginese
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www.ciarrocchif.it
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Politica
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PRIMO PIANO
venerdì 31 gennaio 2014
Contro lo scempio ambientale
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iazza piena alazzo vuoto
GEA PETRINI
La bimba con la bandiera in mano cammina lungo il marciapiede, la piazza del Comune è invasa dai cittadini mobilitati per fermare la costruzione dell'impianto dei rifiuti all'Inviolata e un nuovo invaso per la discarica su una terra malata. Non smettono di soffiare nei fischietti per tre ore buone, un migliaio di volti con il naso sempre all'insù, dietro i vetri del Palazzo martedì mattina è convocata la Conferenza dei servizi sull'inquinamento della falda acquifera. Ma l'Arpa Lazio non si presenta e tutto è rimandato al 18 febbraio. Un mese delicato, quando scadranno i sei mesi di proroga che la Regione Lazio ha concesso per scaricare pattume, un dramma per la città che intanto è travolta dal clima da campagna elettorale. In questo panorama il sindaco Rubeis ora assicura che dal primo marzo chiuderà la discarica ai comuni pasticcioni dei rifiuti a costo di portare i propri in qualche bell'impianto a nord. “Una vana dichiarazione”, dicono i comitati visto che
Durante il vertice sull'inquinamento della falda protestano mille persone: “Stop all'impianto e al nuovo invaso”. Ma l'Arpa non si presenta, tutto rimandato al 18 febbraio Doppia linea del sindaco: chiudere la discarica il primo marzo ma avanti con il Tmb e il nuovo invaso. Vortice da campagna elettorale
“conferma la sua volontà di favorire la costruzione dell'impianto e quindi dell'annessa mega discarica di servizio”. Manca l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, ci sarebbero stati disguidi nella convocazione – tardiva - relazioni arrivate solo pochi giorni prima, tant'è che il soggetto
deputato a parlare non c'è e l'incontro si smonta in un nulla di fatto. Il tavolo si sarebbe dovuto occupare dell'analisi dei rischi dopo i dati certificati dall'Arpa attraverso il monitoraggio nei diciotto piezometri collocati nell'area della discarica e del nuovo impianto. Tallio, manganese, ferro, dicloro-
benzene e dicloropropano – per dirne alcuni - ben oltre il consentito nella falda inquinata. Insomma, l'Inviolata è un'altra Malagrotta. Il comitato per il risanamento ambientale insieme a quello popolare del nord est Lazio animano la protesta, ci sono tante bandierine di Zero Waste da poco nato in città, gli striscioni dominano la distesa razionalista, il serpentone si sposta, va sotto le finestre dall'altra parte del Palazzo, occupano la strada poi tornano ad aspettare. Molti vengono da Fonte Nuova, il sindaco Graziano Di Buò è al tavolo, c'è l'Asl RmG, la Eco Italia, le associazioni. Quando i primi fanno capolino dal portone, le urla si accendono, a parlare è Massimo Piras capo regionale di Zero Waste fa un resoconto breve, viene interrotto, sono le prime schermaglie della lite feroce con i comitati del territorio che bocciano la linea “ambigua” dei Zero Waste, a favore dell'impianto ma non quello, se e ma. “Sei venuto qua a pubblicizzare il biogas non hai capito che Guidonia non può avere nessun impianto, noi diciamo no, la falda è inquinata, basta così”. In mezzo capita pure Di Buò, giornataccia. E' il turno di Rubeis, invocato inutilmente, “scendi vieni a parlare con noi, qui c'è gente costretta a vendersi le case”, ma dell'architetto non si vedrà neanche l'ombra. Dopo ventiquattro ore di attenta riflessione Rubeis esce con la sua posizione pensata insieme a Andrea Di Palma: “Il presidente Zingaretti dica a tutti dove portare l’indifferenziato e assicuri una tecnologia innovativa per l’impianto di trattamento”, perché l'architetto dal primo marzo chiuderà i battenti dell'Inviolata. Attacca il governatore del Lazio, Regione che il 7 febbraio ospiterà la conferenza dei servizi sul nuovo invaso da 500mila metri cubi che serve all'impianto voluto da Rubeis nonostante l'inquinamento dell'acqua fosse già realtà. Disastro ambientale o meno.
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GUIDONIA
venerdì 31 gennaio 2014
Gabbiani all’Inviolata
Le tappe del disastro annunciato A giugno 2011 il consiglio vota: prima la bonifica e solo dopo il via all’impianto Ma dopo otto mesi Rubeis sgretola la linea e a luglio apre il cantiere sulla falda avvelenata Quando ad agosto Massimiliano Smeriglio, numero due di Zingaretti, firma l'ordinanza che concede ulteriori sei mesi di vita alla discarica dell'Inviolata, autorizzando la EcoItalia87 di Francesco Rando (braccio destro del “Supremo” Cerroni finito con lui ai domiciliari il 9 gennaio) a ricevere la spazzatura tal quale da 49 città, la proroga arriva per evitare la sciagura di una possibile “emergenza”. Una parola chiave nel Lazio, a Roma ma anche a Guidonia Montecelio dove persino le carte bollate non servono più. Sull'Inviolata è meglio non tirare la monetina, in trenta giorni si capirà se verrà autorizzato il nuovo invaso da 500mila metri cubi legato alla costruzione dell'impianto (si riuniscono in Regione il 7 febbraio), cosa si deve fare per bonificare la falda acquifera e se la compromissione del territorio è ragione sufficiente – come intendono le associazioni – per chiudere definitivamente il libro degli orrori. Sia l'impianto del Colari di Manlio Cerroni che la sua nuova buca sono legati alla salute della falda, per non parlare del no
del ministero che chiede la sospensione dei lavori per mancanza di autorizzazioni. E' febbraio del 2011 quando Sabatino Leonetti allora consigliere provinciale scrive a Carruba (commissario dell'Arpa Lazio) per avere la relazione sullo stato dell'acqua nel sottosuolo dell'Inviolata. Al Comune le carte arrivano ogni anno ma non un colpo si batte nel Palazzo, Leonetti fa esplodere il caso e dopo pochi mesi, ad aprile, l'Arpa invia una relazione dando il via a nuovi controlli. Gli esiti giungono il 18 ottobre del 2011 quando sempre l'Agenzia regionale invia un documento al Comune: ferro, manganese, arsenico, nitriti, “lo stato di inquinamento del sito emerge in modo inequivocabile”. Un putiferio, Rubeis a novembre decide di convocare una conferenza dei servizi che si riunisce il primo dicembre successivo. Dopo quattro giorni – il 5 dicembre 2011 – la Provincia di Zingaretti diffida EcoItalia87, è l'inizio del procedimento fatto di analisi, controdeduzioni, osservazioni di ognuna delle parti in gioco. La politica cittadina è investita dall'ansia, la mag-
gioranza di centrodestra si divide, alla fine nel consiglio comunale dell'11 giugno 2012 viene approvata dal Pdl la mozione di Bertucci che impegna il sindaco a non iniziare i lavori di costruzione dell'impianto prima della bonifica delle aree in questione. Dopo otto mesi, mentre il lavoro dell'Arpa va avanti, il sindaco rilascia un'intervista e lancia un ultimatum a Manlio Cerroni, è febbraio 2013, l'architetto dà all'avvocato “due mesi di tempo per iniziare i lavori dell'impianto”, pena andare avanti senza di lui. Le pressioni dell'architetto sull'imperatore della spazzatura vengono fuori mentre ci sono ricorsi pendenti e la questione della falda ad aleggiare come uno spettro. Dopo otto mesi è già chiaro che il volere della sua maggioranza e del consiglio è uno specchietto per le allodole. L'apice si tocca il 5 luglio 2013 quando si apre il cantiere per tirare su l'impianto di trattamento da 190mila tonnellate di rifiuti l'anno. Anche sulle dimensioni la storia è stata la stessa. Non rimane che aspettare la prossima emergenza. gp
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GUIDONIA
venerdì 31 gennaio 2014
La Regione blocca l’urbanistica di Rubeis La nuova logistica vicino allo svincolo autostradale va sospesa solo 24 ore per il permesso a costruire e manca un'autorizzazione E' stato il Pd ad alzare il polverone sulla variante Due capannoni da ventiseimila metri quadrati, un magazzino e una palazzina per gli uffici da 4mila metri cubi. E' l'operazione logistica dalle parti dello svincolo autostradale, quella sui terreni una volta destinati al cimitero e oggi allo sviluppo con l'arrivo futuro di Bartolini, operazione per la quale il sindaco Eligio Rubeis ha fatto fuoco e fiamme. Eppure qualcosa è andato storto se la Regione Lazio dopo un esposto dei consiglieri del Pd chiede al Comune di fermare tutto. In quella variante urbanistica ci sono troppi punti oscuri. Un colpo di scena che darà grattacapi al dirigente all'Urbanistica Umberto Ferrucci, a lui è dedicata la missiva del dipartimento regionale competente datata 21 gen-
naio con la quale si chiedono carte, chiarimenti e uno stop cautelativo. Non un mattone cioè può essere sistemato su quei terreni della società Morelli Marmi srl perché di criticità sembrano fioccarne parecchie. Molte denunciate in un famoso consiglio comunale di novembre scorso quando con una sfilza di punti sull'edilizia, il sindaco accelera il possibile per incassare l'ok alla variante che cambia destinazione d'uso a quegli ettari con una nuova vocazione alla logistica. Un consiglio teso dove si corre verso l'ultimo punto all'ordine del giorno che passa con il sostegno di un pezzo di opposizione, i centristi Cerroni e Giammaria e il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Messa. Il giovane avvocato,
volto della compagine della Meloni, si schiera pubblicamente a favore della partita perché porterà – sostiene – tanto lavoro ai ragazzi e alle intelligenze di Guidonia. Il Pd dà in Aula una lettura propria su questi sodalizi politici consu-
mati all'ombra dei metri cubi e promette di portare le incongruenze formali in ogni sede. Adesso è la Regione a intervenire, richiamando una sequela di aspetti da verificare: un anno fa sempre la Pisana comunica al Palazzo cit-
tadino di non poter esprimere un parere sulla Conferenza dei Servizi perché mancano gli atti propedeutici da parte del Comune. L'amministrazione risponde ma solo parzialmente, così la Regione invia una nuova nota in cui chiarisce che senza il parere della soprintendenza archeologica non si può procedere, perché propedeutico a tutto il resto. Invece il Comune di Guidonia Montecelio targato Rubeis si sbriga in quattro e quattr'otto a chiudere la Conferenza dei servizi il 27 febbraio 2013, con tanto di modifiche al progetto inserite senza una parola con gli enti sovracomunali, e il parere non favorevole della Società Autostrade per l'Italia sugli elaborati presentati. La ciliegina sulla torta poi è la tempistica. Il 27 novembre 2011 la società richiede il permesso a costruire e l'urbanistica in un tempo lampo lo rilascia, esattamente 24 ore dopo, il 28 novembre. Poco a giudizio dei tecnici regionali che non si sentono di affermare che l'istruttoria necessaria sia stata eseguita con i crismi del caso. Ma zelanti o non zelanti scrive la Regione che in mancanza dell'autorizzazione paesaggistica il permesso è inefficace e dà quindici giorni al Comune per verificare le procedure e rimediare. Il lavori intanto vanno sospesi.
Di Paolo condannato per abuso edilizio “Ricorrerò in appello, le vere irregolarità a Guidonia sono altre”
DUE PASSI A COLLEVERDE Lavori alle strade, parchi, piscine nuove e poi basta arrivare alla fine di via Monte Bianco – nel tratto che va verso Santa Lucia – ed ecco imbattersi in un magazzino all'aperto di materassi. Quattro e adagiati lateralmente alla via. A segnalare l'ennesimo segno di “inciviltà” un lettore.
Una beffa dopo l'altra, a sentire Costanzo Di Paolo volto storico della Protezione civile Volontari Valle Aniene condannato a otto mesi per abuso edilizio. La sentenza di mercoledì scorso – arrivata dice il diretto interessato come un fulmine a ciel sereno – chiude la vicenda giudiziaria (almeno per ora) nata intorno a una casetta di legno 3,50 metri per 3,50 presso la casa cantoniera dove vive. Sessanta giorni e poi ricorrerà in appello ma intanto il mattone (giusto per rimanere in tema) è stato messo. E' indignato Di Paolo che nell'ultimo anno tanto
si è mosso per denunciare le anomalie riscontrate in giro. E' stato lui d'altronde a far presente dalle parti della Procura che in quel di Villanova c'erano due container che ospitavano l'altra Protezione civile a oggi utilizzata dal Comune. Due container abusivi perché su terreno agricolo. “A me sono stati messi i sigilli, invece lì non hanno sequestrato niente. Il Comune ha proceduto tranquillamente. Allora voglio capire, la legge è uguale per tutti? Mi sono sempre rifiutato di appoggiarmi ai politici e non cambierò. Ma non smetterò di combattere”.
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GUIDONIA
venerdì 31 gennaio 2014
Il Presidente accetta la richiesta dei vertici di Forza Italia. “Un'occasione per la città”. Dà il benvenuto al “consigliere” ex Ncd ma “il segretario regionale non lo dà in gioco”
L’intervista
Sassano si candida in Europa: “Con noi Bertucci non sarà in lista” GEA PETRINI Presidente Stefano Sassano ci sarà un impegno diretto per le elezioni europee di maggio. Che c'è di vero nell'indiscrezione? Come già comunicato al gruppo di Forza Italia e al sindaco, i vertici nazionali e regionali del partito mi hanno chiesto di candidarmi nella prossima competizione elettorale. E' così. Come procedono le sue valutazioni? Sto partecipando a incontri pubblici sulle politiche di sviluppo dell'Italia centrale, la settimana scorsa come relatore in un convegno organizzato dal gruppo regionale di Forza Italia a Frosinone, venerdì 31 sarò a Rieti con il segretario regionale, il ministro europeo Tajani e cinque consiglieri. Quindi è disponibile a candidarsi? Partecipando da tempo alla vita politica di vertice del partito la mia disponibilità la considero naturale. Una sfida impegnativa. Come la vive? Con il peso di una forte responsabilità ma anche con la consapevolezza che può
essere una grande occasione per il territorio della provincia di Roma e non solo. Ci sono dei rischi. Rischi non ne vedo. La mia candidatura è la sintesi della volontà di tutte le province del Lazio. Valutazione espressa anche dal Presidente Tajani che da anni opera con ottimi risultati a livello di parlamento europeo e da ultimo quale commissario europeo. Un riconoscimento politico importante, i consiglieri di Forza Italia a Guidonia e il sindaco l'hanno presa bene? Ci sono malumori? Da quello che ho potuto registrare nelle riunioni c'è una positiva attenzione da parte del gruppo e del sindaco, perché Guidonia Montecelio e l'intera provincia di Roma potrebbero con un proprio rappresentante in Europa avere una ricaduta positiva in termini di sviluppo attivando i finanziamenti comunitari e quelle risorse che provengono dal Fondo sociale europeo. Ha reali opportunità di riuscita? Di sicuro è una candidatura di rappresentatività politica, ovviamente nessuno
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In piscina col “cugino”
A Guidonia Montecelio ci sono gli scioccati, gli ironici, alcuni signori del consenso bocciano senza pietà il balletto di Bertucci da un partito e all'altro, “impegno incoerenza e passione” è già un tormentone. Il vortice raggiunge l'apice a metà giornata di venerdì. “Con chi ha l'accordo dentro Forza Italia?”, chiede il falchetto, “non può essere passato senza paracadute” ripete il notabile, “con chi ha parlato?” provano a capire i collaterali al cerchio magico del sindaco. E lui? Verso le dieci di mattina se ne va a Colleverde a vedere i lavori per la nuova piscina, c'è anche Rubeis versione cantiere, Bertucci twitta foto e commenti come se nulla fosse, cita anche la presenza del “cugino” ex amico di componente Marini. Come dire, eccomi, sono tornato e nulla è cambiato.
può considerare certa la propria elezione, dipenderà dall'importante sostegno che al di là dell'appartenenza politica non solo Guidonia ma l'intero collegio darà al mio partito e alla mia persona. Si presenterà anche alle elezioni comunali? Il sindaco mi ha chiesto di farlo perché permetterebbe di dare maggiore vigore alla competizione amministrativa. Sto valutando. Da quanto so i consiglieri del suo partito non vedono bene la doppia candidatura. Non mi risulta e comunque come sempre ascolterò tutti e deciderò in libera autonomia. Marco Bertucci lascia Ncd per entrare in Forza Italia. Ho appreso la notizia a mezzo stampa. Che ne pensa? Accolgo il consigliere Bertucci in Forza Italia e sono sicuro che la sua esperienza potrà essere messa a disposizione del gruppo e dell'amministrazione comunale in questi ultimi mesi di governo. Se l'aspettava il passaggio? Mi ha sorpreso perché le sue esternazioni
da capogruppo del Nuovo centrodestra rivelavano una profonda convinzione nel progetto di quel partito. Bertucci è candidato in Europa da un paio d'anni, con il Pdl, con Ncd e a quanto pare anche oggi con Forza Italia il suo nome è ancora in gioco. Anche da recenti interlocuzioni con il segretario regionale del partito non mi risulta che Marco Bertucci già candidato di Ncd sia parimenti candidato in Forza Italia. Non crede ci possano essere due candidati alle europee da Guidonia dello stesso partito? Mi sembra irrealistico che in un collegio di area vasta costituito da quattro regioni possa esserci doppia candidatura espressione di una stessa città sebbene importante come Guidonia. Chi deciderà? Spetta a coloro che hanno chiesto di candidarmi, i segretari regionali dei territori coinvolti. Se dovesse esserci un braccio di ferro lei potrebbe decidere per un passo indietro? Il tema non si pone.
Il retroscena Bertucci alza il tiro, se sarà tra i nomi per Bruxelles non correrà alle elezioni comunali Sul piano formale ancora non si muove paglia ma la decisione di Marco Bertucci è definitiva. Un venerdì da terremoto quello della scorsa settimana, la scelta dell'ormai ex Ncd di passare a Forza Italia ha gettato nello scompiglio non solo luogotenenti e comandanti cittadini ma una fetta buona della politica regionale, senza contare i deputati capicorrente a chiedersi come mai la bufera sia partita senza nemmeno un segno nel cielo. Secondo i retroscenisti Bertucci sarebbe stato convocato in via urgentissima da Pietro Di Paolo e Barbara Saltamartini, un chiarimento ultimo durato ore, quei momenti verità da magone e veleni ma senza nessun colpo di coda. Via alle telefonate anche dagli ambienti forzisti capitolini: contatti, incontri, nuove trattative. Trascorrono i giorni, le domande intorno aumentano e dal fortino di mister preferenze non trapela niente. Tranne un particolare: la candidatura per le europee sarebbe tutta ancora in piedi, Bertucci non la dà per persa nel viaggio da Alfano a Berlusconi. Anzi, tanto si sentirebbe sicuro di queste nuove alleanze azzurre in quel di Roma da essere pronto – sostengono i soliti bene informati –
a mollare il campo nella corsa cittadina, potrebbe non candidarsi al consiglio comunale. Bertucci sembrerebbe sempre più convinto dell'opzione. Un problema in meno per i colleghi dell'Aula, una nuova scossa alle prospettive e al toto eletti di maggio. A stonare nella melodia bertucciana è solo l'elemento Sassano. E se come pare a piovere sulla terza città del Lazio in direzione dell'ex Ncd ci sia in realtà un secco no di chi conta in Forza Italia, c'è da stare certi che nelle prossime settimane lo scontro sarà senza precedenti. L'Europa è l'Europa, ma in gioco c'è anche di più. Sassano con questa candidatura si prende la leadership politica del partito a Guidonia, ed è quello a cui punta Bertucci per oggi e soprattutto per domani. gp
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GUIDONIA
venerdì 31 gennaio 2014
Soldi pubblici
Fiori, pranzi e doni da 100mila euro Somma impegnata in due soli giorni per la vita istituzionale del sindaco Rubeis a tre mesi dalle elezioni. Atti simili e unico scopo: l'immagine dell'amministrazione Tra l’altro...
GEA PETRINI Doni, pubblicazioni, brochure, colazioni e pranzi di lavoro. Un'imponente quantità di obblighi a cui tener conto, rigorosamente istituzionali per carità e ispirati a un solo principio: rinvigorire l'immagine dell'Ente. E' per questo che il sindaco di Guidonia Montecelio attingendo alle risorse pubbliche stanzia 100mila euro in due soli giorni. In tre mesi – quelli di campagna elettorale – Guidonia città dei balocchi vivrà una vera primavera. Dicembre, che mese. Le danze sono veloci, come si sa fare negli uffici che funzionano. A un soffio dalle elezioni amministrative, con i Peg approvati che destinano cifre settore per settore, anche le stanze del primo cittadino si mettono in movimento. Il 5 dicembre è la prima mattina utile. Il Capo di Gabinetto del sindaco firma due determine, la 139 e la 140. Il primo cruccio è impegnare 27.642 euro per noleggiare attrezzature e allestimenti. A che serviranno? Presto detto, a organizzare manifestazioni ed eventi che faranno conoscere ai cittadini la vita amministrativa, per “accrescere il prestigio”. Tant'è che non bastano gli eventi, ci vuole una vera e propria campagna informativa che
28mila euro per le attrezzature degli eventi
11mila euro da spendere in 22 ristoranti e bar
10mila euro per gli omaggi, piante e foto
5mila euro di doni
15mila euro per la campagna informativa
5mila euro per penne e timbri
spiega l'atto potrà contenere anche gli auguri del sindaco ai cittadini in occasione delle festività. Peccato che Natale sia passato da un pezzo: altri 10mila euro. Il buon anno magari arriverà ad aprile, chissà, trascorrono quattro giorni e il 9 dicembre è una giornata da incorniciare nel Palazzo di Rubeis. Sette determine, praticamente una di fila all'altra per tappare buchi comunicativi e morsi della fame. Le carte sono quasi tutte uguali. A dare il via è la 147, si tratta di 11mila euro da spendere per buffet e colazioni di lavoro per l'attività di rappresentanza del sindaco e del suo staff. E si individuano le
possibili attività a cui rivolgersi, 26 tra ristoranti, pasticcerie, hotel e bar di Guidonia, Tivoli, San Polo dei Cavalieri e un paio a Roma. Vai mai a sapere dove può rendersi necessario un pranzo politico. Ecco poi il materiale, gli omaggi, le corone, i “doni” sempre a disposizione del sindaco e al costo di 5mila euro. Stessa cifra (la determina è la 153) per penne, buste e timbri. L'atto successivo, firmato dopo una manciata di minuti sposta l'attenzione di nuovo sull'informazione esterna, ecco quindi 5mila euro per una pubblicazione da distribuire ai cittadini con le gesta dell'amministrazione
e magari gli auguri per le festività, una determina quasi identica a quella del 5 dicembre. E' poi il turno di pensare anche alle fotocopie, quasi 2mila euro e ancora con 5mila euro all'acquisto di “materiale vario, omaggi, corone, doni” per le attività istituzionali. Se ne era già occupata la determina 150, ma evidentemente non abbastanza se praticamente con lo stesso oggetto arriva la 156 utile a comprare fiori e foto. Poi ci sono le spese varie e urgenti, sempre di rappresentanza, altri 10mila euro. L'elenco delle ditte cita anche alcune ferramenta. Non si sa mai.
amministrativa in breve ● Quasi 2mila euro di multe
● Sicurezza, quasi 20mila euro
per le auto blu
per nuovi “dispositivi”
Multe per le auto del sindaco in giro per impegni istituzionali. Le casse dell'Ente devono tirare fuori 1.836 euro.
Quartieri poco sicuri soprattutto la notte, il Palazzo vuole intervenire con l'adozione di impianti e dispositivi ad hoc. Il Gabinetto del sindaco stanzia quasi 18mila euro.
● Disinfestare costa 36mila euro Della disinfezione e disinfestazione del territorio e delle sedi comunali se ne occupa la Biblion srl di Roma, lo stabilisce il settore Ambiente con la determina numero 4 del 17 gennaio. Ci vogliono 36mila euro.
● Per il torneo di carte
● Sport prima della Befana, 5mila euro Una manifestazione organizzata dalla società Villalba Volley, una festa cittadina di tipo sportivo “Aspettando la Befana”, rivolta ai centri diurni e case famiglia. Le Politiche sociali danno 5mila euro.
al centro anziani, 500 euro
● Le fotocopie costano 20mila euro
Il centro anziani del Bivio di Guidonia ha richiesto un contributo per l'organizzazione del torneo di carte che coinvolge tutti i centri. Arriva dalle Politiche sociali, 500 euro.
Ci sono da pagare le fatture delle fotocopiatrici in dotazione nella stanza del sindaco. Ecco quindi 19.770 euro inclusa iva impegnati dal capo di Gabinetto. Il tutto avviene il 5 dicembre con la determina n.138.
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GUIDONIA
venerdì 31 gennaio 2014
Sanità in agitazione
“Entro giovedì il mammografo altrimenti protesteremo alla Asl” Per salvare il servizio del Centro prevenzione tumori si sono incatenate al Gualandi L'azienda promette di portare la strumentazione di Colleferro Il freddo è pungente, il cielo grigio e le catene intorno alla vita le tengono legate. Protestano le donne per salvare il Centro prevenzione tumori che da tre mesi non può effettuare lo screening perché il mammografo è rotto. Ci sono Anna Maria Tafani e gli altri volti dell'associazione Cipros, ci sono persone arrivate a dare sostegno, compreso il capogruppo del Pd Rita Salomone. E' la Asl RmG a non risolvere il guaio, con 210 donne in lista d'attesa e un bagaglio di visite compiuto in anni di servizio da far impallidire. A poche ore dalla mobilitazione di mercoledì mattina davanti
alla sede del Gualandi, i vertici dell'azienda sanitaria fanno sapere di essersi attivati per comprare un nuovo macchinario.“Vogliamo i fatti” dicono strette nei cappotti e dai piani alti (della Asl) non si fa vedere nessuno. Poco dopo la fine del presidio arrivano segnali di pace e l'impegno a trasferire il mammografo inutilizzato da Colleferro nella nuova sede
dell'Ihg, dove andrà il distretto sanitario. Un trasloco che sarebbe già dovuto avvenire entro dicembre ma che va per le lunghe.“Diamo alla Asl una settimana di tempo – dice la Tafani – poi la protesta diventerà ancora più forte. E la strumentazione va portata al Gualandi non all'Ihg, è qui che il Centro ancora opera”. Sulla nuova destinazione poi ci sono delle ombre: “Mi pongo una domanda, è legittimo che la Asl che deve controllare l'Ihg per le prestazioni effettuate in convenzione si metta in casa loro? Il controllore a casa del controllato?”. Domande in stile sanità italiana.
Viabilità, le buche in via dell’Unione esasperano i residenti Sono costretti da mesi a fare lo slalom tra buche e irregolarità del manto stradale. I residenti del civico 32 su via dell’Unione, all’altezza dell’incrocio con via Umberto Maddalena, a Guidonia sono stanchi di aspettare la manutenzione che non arriva. “Abbiamo protocollato già due richieste di intervento al Comune di Guidonia Montecelio, ma non abbiamo avuto il minimo riscontro”. La prima richiesta, infatti, risale addirittura al mese di agosto quando per la prima volta dopo le numerose piogge estive, la buca incriminata ha iniziato a creare i primi disagi: “Praticamente è impossibile evitarla e ogni volta che passa un camion le vibrazioni arrivano fino a dentro casa facendo tremare i vetri delle finestre”. “Per non parlare del rumore - prosegue un altro inquilino del palazzo - di notte, quando i camion passano, io e mia moglie ci svegliamo di soprassalto, come se fosse una scossa di terremoto”. Disagi quindi che riguardano i residenti, ma anche tutti gli automobilisti che ci hanno rimesso una ruota. “Con la pioggia autunnale la situazione è peggiorata, vorremmo che l’amministrazione prendesse provvedimenti al più presto, prima che la buca si trasformi in una vera e CAROLINE LATINI propria voragine”.
Pauselli incontra i giovani, le idee in un quaderno Un quaderno al centro della sala, un “raccoglitore” di idee riservato esclusivamente ai giovani. Mezzi semplici ma approccio chiaro, quello che il candidato alle primarie del centrosinistra ha voluto portare nell'iniziativa rivolta ai ragazzi. La location è la sala del bar Lanciani dove Claudio Paselli venerdì 24 gennaio tra pizzette e proposte ha dato la voce agli under trenta. Un breve discorso di presentazione centrato sulle opportunità da offrire alla comunità partendo ad esempio dallo sport. Clima informale, un'occasione per raccogliere le firme utili alla presentazione della candidatura “ma soprattutto per ascoltare C.L. le vostre idee e quello che riteniate sia necessario per migliorare il territorio”.
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TIVOLI
venerdì 31 gennaio 2014
Il Comune salda il protagonista della “Mandrakata” Il Palazzo riconosce più di 2 milioni e 200mila euro di debiti fuori bilancio. Nell’elenco dei soldi dovuti anche il contenzioso con Tullio Ludovici che nel 2011 portò al pignoramento delle azioni della Acque Albule spa ANNA LAURA CONSALVI Debiti fuori bilancio legittimi e riconosciuti con una delibera di consiglio licenziata dal commissario prefettizio, Alessandra de’ Notaristefani di Vastogirardi, lo scorso 23 dicembre che vale ben 2 milioni e 200mila euro, centesimo più centesimo meno. Una lista piuttosto lunga, dove a farla da padrone sono i soldi da dare per la famigerata emergenza neve che colpì tutto lo Stivale, Tivoli compresa, nel 2012 per una cifra totale che supera i 300mila euro tra interventi targati Asa spa e srl e società coinvolte a vario titolo per contenere disagi e danni. Nell’elenco di conti da saldare però ci sono anche gli euro dovuti all’ingegner Tullio Ludovici, volto noto per le faccende legate all’acqua sulfurea, che un paio di anni fa si è reso protagonista di un episodio per così dire singolare, che portò addirittura al pignoramento del 12% delle quote delle Acque Albule spa in mano pubblica. Ma facciamo un passo indietro, in particolare torniamo al 1986 anno a cui risale il credito del professionista nei confronti del comune di Tivoli, legato alla realizzazione dello stadio “Olindo Galli”, finito per alterne vicende ai giorni nostri. Nel 2011, siamo a maggio per la precisione, Ludovici per recuperare quanto gli è dovuto congela una parte delle azioni della municipalizzata che gestisce la risorsa termale, gettando nel panico l’allora amministrazione comunale. Un’operazione, la sua, che va ben oltre la riparazione del danno subito, visto che lo stesso ingegnere in realtà è già titolare di una piccola percentuale di azioni della spa: è lui, infatti, l’amministratore della Vici srl, società che insieme alla Sirio Hotel ha in mano le quote di minoranza della partecipata, che all’improvviso si sarebbe ritrovata con il coltello dalla parte del manico.
L’operazione all’epoca non riuscì completamente e oggi con la liquidazione della parcella contestata dovrebbe chiudersi definitivamente al costo di 310.620,28 euro, con buona pace di mire espansionistiche e affini, almeno per ora. Chiaramente, l’operazione finanziaria messa in piedi dal municipio alla fine dell’anno, non è piaciuta a tutti. A definirla una “sanatoria” in piena regola è stata Alleanza per Tivoli: “Ecco a cosa sono serviti gli aumenti Imu e Irpef”, hanno dichiarato e messo nero su bianco in un volantino distribuito in questi giorni. Il clima, indipendentemente dal calendario, inizia a surriscaldarsi davvero.
Donna 55enne si lancia da Ponte Gregoriano e muore sul colpo, tragedia in centro storico Ha deciso di mettere la parola fine ai suoi giorni gettandosi da Ponte Gregoriano, uno dei luoghi più rappresentativi della Città dell’Arte. Protagonista del gesto una donna di 55 anni, S.A., che lavorava al liceo scientifico “Lazzaro Spallanzani”. Ieri mattina (giovedì, ndr) alle ore 8.30 ha lasciato la sua borsa accanto al parapetto e si è gettata di fronte allo sguardo attonito dei passanti, che non hanno potuto fare nulla per fermarla. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Tivoli, i Vigili del Fuoco del Saf (Soccorso alpino fluviale), che si sono occupati di recuperare il corpo della vittima, e la Polizia Municipale, che ha transennato e impedito l’accesso all’area tutta la mattina per permettere lo svolgimento delle operazioni. La vittima lascia un figlio di 29 anni e un marito. Ancora non sono chiare le cause del gesto. La salma è stata restituita alla famiglia per i funerali.
Gaffe Astral, Tivoli diventa città d’arte e di montagna Panico tra gli automobilisti per i cartelli che venerdì scorso segnalavano obbligo di catene a bordo. Ma è stato solo di un errore Sembrava uno scherzo di Carnevale ma in realtà si è trattato di un semplice errore materiale. A gettare nel panico gli automobilisti nei giorni scorsi sono stati i cartelli apparsi lungo la via Tiburtina, nel tratto che va da Tivoli e Villa Adriana, che indicavano l’obbligo di catene a bordo fino al 15 aprile. Un paradosso vero e proprio, dal momento che il comune si trova ad appena 200 metri sul livello del mare. A mettere la nuova segnaletica scatenando una vera e propria psicosi è stata l’Astral, l’Azienda Strade Lazio, che ha reso operativa una delibera dello scorso 31 ottobre in cui si indicavano una serie di strade soggette alla nuova regolamentazione,
tra cui proprio i due chilometri che separano la Superba dalle periferie. Una brutta sorpresa soprattutto per le conseguenze economiche, almeno quelle potenziali: le multe in casi come questo vanno da un minimo di 80 euro ad un massimo di 318 e la questione economica non è da sottovalutare. Martedì però è arrivato il dietrofront della stessa azienda, che ha ammesso la svista e comunicato di provvedere in tempi brevi all’eliminazione della segnaletica dello scandalo. E le multe? Dalla Polizia municipale fanno sapere che non sono state elevate e in ogni caso chi ha avuto qualche brutta sorpresa verrà rimborsato.
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TIVOLI
venerdì 31 gennaio 2014
Stacchini da codice rosso Il campo nomadi cresce a vista d’occhio e i problemi aumentano. La fotografia della baraccopoli che si trova all’ingresso del quartiere termale non è affatto rassicurante: cumuli di immondizia, case costruite dalla mattina alla sera su quei famosi, purtroppo, sessanta ettari di terreno su cui anni fa sorgeva una fabbrica e che ormai da tempo si trovano in mano ad un curatore fallimentare. Ad oggi ci sono più di 500 persone che vivono in condizioni igienico-sanitarie che hanno superato di parecchio il limite minimo, molte delle quali minori. Proprio sui bambini, che stando all’ultimo censimento sono circa 134, oggi sono concentrate le attenzioni del palazzo comunale.“La metà dei bambini che si trovano nel campo sono in età scolastica e non frequentano gli istituti del territorio – dice il commissario prefettizio, Alessandra de’ Notaristefani di Va-
Ecco come si presenta l’area dell’ex polverificio di Tivoli Terme Un’enorme discarica a cielo aperto nella quale vivono centinaia di famiglie di disagiati. Il commissario corre ai ripari
Il consiglio regionale approva la mozione “salvapendolari” Chiesto il congelamento degli aumenti per la A24 e pensa al ricorso al Tar
Nel campo più di 500 persone. Aut aut del commissario: “O i bambini vanno a scuola o li togliamo alle famiglie”. Cresce l’emergenza legata alla baraccopoli, ora gli occhi sono puntati sui minori
stogirardi -. I genitori devono capire che questo non è possibile e che se la situazione non cambia si procederà anche levandogli i figli”. Negli anni passati il comune aveva avviato una serie di progetti proprio per dare ai più piccoli la possibilità di andare a lezione, non senza qualche problema: dalle ritrosie dei famigliari a cui si sono aggiunte le proteste delle famiglie degli altri alunni, alcune delle quali hanno manifestato difficoltà nel far integrare i propri figli con i piccoli del campo. Nel frattempo i comitati cittadini si stanno preparando per l’ennesimo sit in di protesta che potrebbe svolgersi già il prossimo mese.
Arriva qualche buona notizia sul fronte trasporti. Ad essere approvata nella giornata di mercoledì è la mozione contro gli aumenti dei pedaggi autostradali, che tra le altre cose chiede anche il congelamento dei rincari voluti da Autostrada dei Parchi. Come si legge nel testo approvato dal parlamentino della Pisana, la stangata partita dal primo gennaio 2014 è “del 9,25 per cento per l’Autostrada dei parchi, del 7,69 nella tratta Ponzano-Soratte” – aggiungendo che - in particolare “la tratta Tivoli-Roma risulta aggiudicataria del non invidiabile primato del tratto con il maggiore aumento in Italia (più del doppio della media nazionale pari al 4 per cento)”. Motivo per cui la mozione impegna il presidente e la giunta a “istituzionalizzare un tavolo di concertazione con il ministero dei Trasporti e le società autostradali per introdurre un abbonamento per i pendolari e parametrare gli aumenti agli investimenti realmente già compiuti sulle autostrade e non a quelli da realizzare”. Intanto si pensa anche di ricorrere anche alle vie legali, come ha fatto sapere l’assessore alla Semplificazione e Trasparenza Concetta Ciminiello, annunciando che “la giunta ha dato mandato all’avvocatura di verificare se esistono le condizioni per un ricorso al Tar contro gli aumenti”.
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TIVOLI
venerdì 31 gennaio 2014
Verso le amministrative
Tentazione rosa, per il centrodestra spuntano Mondani e Cartaginese L’avvocato, già assessore ai Servizi Sociali, e l’ex consigliera sono tra i nomi dei possibili candidati a sindaco. Venerdì la prima volta di Forza Italia ANNA LAURA CONSALVI L’assalto finale a Palazzo San Bernardino si colora di rosa. A dimostrare che l’altra metà del cielo è pronta a guidare il municipio cittadino sono le voci sulle possibili candidature messe in campo in vista delle prossime elezioni. Se il Partito democratico ha aperto la via con Manuela Chioccia, indicata dal sindaco di sempre, Marco Vincenzi come sua erede, dall’altra parte della barricata, dove tutto sembra avvolto da un silenzio surreale, qualcosa inizia a muoversi, almeno così raccontano i soliti bene informati, che fanno pure qualche nome. A guidare la classifica di quelli che ce la potreb-
Laura Cartaginese e Federica Mondani
Primarie day il 9 marzo ma i candidati non ci sono Incontri continui per il centro sinistra ma finora solo il Pd ha comunicato il suo nome dei quali fa cose e vede Il popolo del centro sinigente, Sel su tutti. Si perstra dovrebbe scegliere il ché pare che il compagno cavallo su cui puntare tra d’avventura prediletto sia, poco più di un mese, preo debba essere, proprio cisamente il 9 marzo, ma la compagine guidata da oltre la Chioccia di nomi Nichi Vendola che però non ce ne sono, almeno non ha ancora le idee ben per ora. La scelta di richiare: da una parte c’è il correre alle primarie di gruppo “Una città in cocoalizione è stata una demune” che sta già un pascisione gradita ma visto so avanti, visto che un il tempo che passa la doAlessandro Fontana candidato ce l’ha, Massimanda ora è una: oltre miliano Iannilli, e pure alla candidata del piddì, arrivata già da diversi mesi, chi c’è in una sorta di continuità nella redazione lizza? Allo stato attuale le uniche notizie del programma, grazie ad una serie di certe sono quelle diffuse attraverso il incontri a tema nati proprio con lo social network più popolare del mondo scopo di capire insieme cosa fare della dal segretario cittadino del partito di Città dell’Arte negli anni che verranno, Renzi, Alessandro Fontana, che dopo dall’altra c’è il partito che la strada aver perso il treno che doveva portarlo invece non l’ha ancora segnata. Il resto ad acchiappare la fascia tricolore, ha del mondo, liste civiche su tutte, sono continuato ad avere voce in capitolo praticamente nella stessa fase di stallo grazie ad una serie di incarichi in virtù e a vincere per ora è solo l’incertezza.
bero fare è Federica Mondani, professione avvocato, volto noto dell’amministrazione Gallotti. Sua infatti è stata la guida dell’assessorato ai Servizi Sociali, almeno fino alla grande crisi di governo, la prima di una lunga serie che la portò fuori dalla giunta di centrodestra più discontinua della storia recente. Giovane, preparata e vicina all’ex primo cittadino imprenditore della carta, legata al già Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, potrebbe essere l’antidoto giusto alla cordata di centro sinistra, che ad onor del vero non si sa ancora da chi sia composta. Ma la principessa del foro non è l’unica possibile candidata in vista: a piazzarsi bene in que-
sta prima classifica è pure Laura Cartaginese, ex consigliera comunale pidiellina confluita, anzi ritornata, dalle parti di Forza Italia. Sarà lei, insieme al collega Cesare Ricci, che nella nota inviata alla stampa tiene a precisare il ruolo che ha ricoperto nell’ultimo governo, a tagliare il nastro della nuova sede del partito del Cavaliere nella Città dell’Arte, che aprirà i battenti venerdì alle ore 17.30 in vicolo Santa Croce 5, alla presenza del coordinatore regionale Claudio Fazzone. Potrebbe essere anche il momento buono per sciogliere le riserve? Forse, quello che è certo è che il tempo stringe e gli accordi, oltre ai nomi, sono ancora tutti da definire.
Tivoli Terme ha il suo Movimento Abbandonati da anni, vogliamo risposte I comitati fanno quadrato e tentano l’assalto al Palazzo “Per noi incandidabili gli ex consiglieri di maggioranza e quanti ricoprono incarichi nei partiti” Le proteste non bastano, ora si punta dritti alla conquista del municipio cittadino. Tivoli Terme non molla e dopo manifestazioni, sit in e raccolte firme passa alle vie di fatto. A presentarsi ufficialmente è il Movimento Tivoli Terme, che scende in campo per cercare di ottenere qualche risposta alle mille richieste rimaste lettera morta. “Ci siamo messi in gioco noi giovani perché l’alternativa che ci resta è solo quella di andare via. Noi invece non ci vogliamo arrendere, al contrario vogliamo sistemare quello che in 20 anni non è stato fatto – dice il portavoce del gruppo costituito per lo più da giovani, Isa Pistoia -. Qui non ci garantiscono neanche i servizi quotidiani, ma noi le tasse le paghiamo e in cambio abbiamo solo problemi”. Il programma, infatti, già c’è e mette insieme tutto quello che manca nel quartiere: illuminazione, sicurezza, luoghi di aggregazione, spazi verdi, e chiaramente il tema caldo del campo nomadi di “Stacchini”, la baraccopoli che si trova sui terreni dell’ex polverificio, oggi nelle mani di un curatore fallimentare, che ha superato la soglia delle 500 presenze. “Noi non vogliamo presentare un nostro candidato, al contrario vogliamo condividere un percorso, per questo stiamo programmando una serie di incontri. Abbiamo iniziato con Viva Tivoli, Io Progetto Tivoli e Tivoli mia, ma siamo aperti a tutti”, aggiunge Salvatore Ravagnoli, presidente del comitato “Città Termale” che ha aderito al progetto sottolineando però alcuni paletti-chiave. “Per noi non sono candidabili consiglieri di maggioranza e assessori delle ultime due amministrazioni comunali, membri di cda delle partecipate sempre delle ultime due amministrazioni e persone con incarichi nei partiti e ci sembra chiaro che chi condivide il nostro percorso debba rinunciare ad ogni tipo posizione ideologica o politica. La strada? Le primarie se ci sono più candidati, altrimenti si faranno appartamenti ma solo con altre liste civiche”. L’elenco degli esclusi pare sia davvero lungo.
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COMUNI
venerdì 31 gennaio 2014
Dal fantasy alla saga erotica
Le cento sfumature di Alessandra La Paoloni sbarca su Amazon, ecco tutti i progetti della scrittrice di Marcellina NICOLE MATURI La scrittrice marcellinese cambia stile. Alessandra Paoloni, incontrata un anno fa, aveva parlato della sua passione per il genere fantasy e del suo libro uscito nel novembre 2012 “La discendente di Tiepole” pubblicato dalla casa editrice Butterfly Edizioni. Oggi il suo cambio rotta è netto. La trentenne affina la penna e magari trasportata dalla moda delle 50 sfumature prima e della trilogia erotica dell’italiana Irene Cao poi che hanno raggiunto cifre da record, ha voltato pagina e sfidando se stessa si è buttata in un genere completamente nuovo e inesplorato. Il grande cambiamento per Alessandra è stato anche l’approccio con Amazon, infatti la scrittrice per la prima volta ha presentato i suoi racconti sulla piattaforma e non più cartacei. Nel maggio 2013 pubblica online la sua opera “I Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento” e nel settembre pubblica in ebook la prima parte della saga romance/erotica dei Wendell, “L'esilio del Re”, che fa parte di un progetto tutto digitale, a cui fa seguito il secondo capitolo “Il Tempo di Luther”. “È da molto tempo che mi frullava in testa l'idea di avventurarmi per le vie sconosciute di Amazon. Molti sono gli autori che si affidano a questa piattaforma per le proprie pubblicazioni digitali e non, e devo ammettere che acquistando io stessa ebook sono rimasta affascinata da questo
Alessandra Paoloni e la copertina del suo ultimo lavoro
tipo di diffusione letteraria così diversa dalla consueta prassi di contattare case editrici, attendere una risposta e se positiva firmare un contratto. Ho tentato questa avventura così nuova per me, che, devo ammettere si sta rivelando già stimolante. E per quello che io definisco lo sbarco su Amazon non potevo che scegliere la mia opera prima, il mio libro d'esordio tenuto ingiustamente segregato nel computer, 'I brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento' non sono nuovi per coloro che già seguono il mio percorso da scribacchina”.
La saga erotica dei Wendell invece, l’autrice l’ha voluta suddividere in puntate in modo da solleticare di più i veloci fruitori di internet. Il lungo prologo “L'esilio del Re” è solo un breve assaggio che ci fa pregustare l'atmosfera e i personaggi della storia, tra scene da bollino rosso e misteri. “Visto l’exploit che il genere romance/erotico ha avuto negli ultimi tempi mi sono decisa a sperimentare e a tentare questa nuova strada. Per il momento questo cambiamento mi piace e sembra essere apprezzato anche dal mio pubblico”.
Palombara Primo Soccorso, chiusura rinviata a febbraio Continua la lenta agonia dell’ex ospedale Santissimo Salvatore di Palombara Sabina. Il direttore generale della Asl RmG ha ripensato alla tempistica del provvedimento che doveva entrare in vigore dal 1 febbraio e che prevedeva l’apertura della struttura solo e rigorosamente di giorno dalle 8 alle 20 e in giorni feriali. Per il momento ha semplicemente rinviato il tutto al 28 febbraio, consegnando così la patata bollente al nuovo direttore che s’insedierà. Fatto sta che si avrà un altro mese di respiro e poi da marzo il punto di primo soccorso di Palombara resterà chiuso e in caso di emergenza ci si troverà di fronte una Guardia Medica. Il consigliere regionale Fabrizio Santori in una nota commenta: “E' un primo risultato che recepiamo come un tentativo di vedere scongiurata un’ipotesi nefasta per la Sabina Romana ma è ovvio che non basta poiché, proprio nel momento in cui si denuncia un’emergenza generalizzata dei pronto soccorso del Lazio, è impensabile chiudere un punto di primo intervento con un bacino di utenza così elevato. Per il momento insieme a Palombara Altruista abbiamo salvato il Punto di Primo Intervento durante i fine settimana e i giorni festivi per ancora un mese, ma è un risultato che abbiamo conquistato solo con la forza di volontà dei cittadini. Ora serve invece un segnale concreto da parte del Presidente Zingaretti”. Il sindaco Paolo Della Rocca dal canto suo, nonostante l’equilibrio precario dell'attuale maggioranza, ha riunito le forze e ha chiesto la convocazione della commissione sanità che sembra si terrà la prossima settimana. Se il provvedimento comunque si concretizzerà sarà un vero e proprio disagio per la popolazione che viene coinvolta. I cittadini sono in agitazione e le molte lamentele che esplodono sui social ne sono una prova.
Visite gratuite a Palombara e Sant'Angelo Salutando, l’iniziativa della Croce Rossa
NICOLE MATURI
Torna l’appuntamento con Salutando. Visite ed esami gratuiti, prelievi ed analisi a prezzi convenzionati. L’incontro con la popolazione, previsto per marzo, è organizzato dalla Croce Rossa Italiana che offre sul territorio un servizio d’informazione, prevenzione e controllo concentrato in due giornate. L’evento si svolgerà a Palombara, Sant’Angelo e Moricone. La mattina si effettueranno donazioni di sangue e poi ci saranno specialisti che aiuteranno in vari settori. Tutti gli amici della Croce Rossa dunque s’impegneranno, come negli
anni passati, in una due giorni intensiva di screening gratuiti, stand informativi (per grandi e piccini) volti alla prevenzione e
alla sensibilizzazione. Un week end all'insegna della salute e dei sette principi di Croce Rossa: umanità, neutralità, imparzialità,
indipendenza, volontariato, unità, universalità. L’invito del presidente Flavio Carosini è quello di non perdere questo importante appuntamento e di partecipare numerosi affinché la loro passione e determinazione possa essere utile a quanti più possibile. Inoltre il loro intento è quello di verificare le richieste più frequenti fatte agli specialisti da parte dei cittadini, in modo da fare il punto e capire in questo territorio quali siano le problematiche più comuni tra la popolazione.
NICOLE MATURI
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FONTE NUOVA/MENTANA Dopo aver perso gli assessorati si sono defilati. Ora non possono proprio criticare Antonini dovrebbe spiegare ai cittadini come mai da due mesi non si vede più in commissione Sul consultorio non mi arrendo Mi batterò per tenerlo a Mentana
venerdì 31 gennaio 2014
Mentana / L’intervista
“Caso Asl, l’opposizione attacca ma il fallimento è stato il loro” Il presidente della commissione Sanità Donati respinge le accuse per aver perso la sede finita a Monterotondo Dopo che la Asl ha scelto Monterotondo per la nuova sede, l’amministrazione mentanese è stata sommersa dalle polemiche. Il presidente della commissione Sanità Riccardo Donati però difende l’operato della maggioranza. Sembrava tutto fatto, il Comune doveva solo reperire l’immobile per la nuova sede... E’ vero, ma trovare un locale con certe caratteristiche non era di certo facile. Sarebbe
servito un investimento ingente. Mentana ha perso una grande opportunità, per questo si sono scatenate le critiche. Anche se quelle del Pd non riesco a capirle. Il trasferimento della Asl lo stava seguendo in prima persona il capogruppo Antonini, ma appena hanno perso gli assessorati si sono defilati. Antonini dovrebbe spiegare ai cittadini come mai da due mesi non partecipi
più alle commissioni. Forse con una maggiore collaborazione le cose sarebbero andate diversamente. Non vorrei che il suo ruolo di assessore a Monterotondo lo abbia distratto. Mentana perderà anche il consultorio. Questo non è ancora detto. Farò tutto il possibile per ottenere che lo sportello resti nella nostra città. fm
Servizi sociali off limits. Che paradosso
Locali del Comune inaccessibili ai disabili, il Pd denuncia “I progetti per l’abbattimento delle barriere sono stati abbandonati così diventa un’impresa anche solo richiedere un certificato” FRANCESCO MORINI I locali pubblici del Comune di Mentana sono inaccessibili alle persone con disabilità. I rappresentanti locali del Partito democratico denunciano la grave carenza e preparano una relazione da inoltrare al sindaco Lodi per sollecitare interventi. Vi sono norme in merito fin dai primi anni ’70 in materia di superamento delle barriere architettoniche. Esiste poi un decreto del Presidente della Repubblica datato luglio 1996 che “disciplina l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e regolamenta le soluzioni che la pubblica amministrazione deve adottare per garantire l'accesso ai servizi erogati alla popolazione”. “Un provvedimento del quale però a Mentana sembra che nessuno sappia niente, - denunciano dal Pd visto che la quasi totalità degli uffici è inaccessibile ai disabili”.“Per avere una fotografia puntuale della situazione è stato allestito un tavolo di lavoro insieme a Dunia Micheletto, Claudio Vegliante e Alessio Mancini, che ha come obiettivo quello di far emergere le negligenze del comune relativamente alla pre-
Il consigliere del Pd Franco Mercuri, costretto alla sedia a rotelle, aveva già denunciato le difficoltà che incontra per entrare in aula consiliare a causa di un dislivello e l’impossibilità di raggiungere proprio l’ufficio dei Servizi sociali. Paradossale.
Nelle strade centrali della città la situazione non migliora. “Intanto abbiamo registrato la carenza di posti auto per disabili. – dicono dal Pd – Per non parlare dei marciapiedi molti dei quali sprovvisti delle rampe di accesso”.
senza di barriere architettoniche nelle strutture pubbliche.” Dice Andrea Ciccolini, Coordinatore del Circolo Pd di Mentana. “I risultati della nostra attività verranno portati all’attenzione dell’amministrazione e in caso di inerzia, inseriremo il lavoro svolto dal gruppo come uno dei punti del nostro programma per le prossime amministrative, perché l’impegno di chi amministra deve essere quello di pensare a chi è maggiormente in difficoltà.” “Si tratta di una problematica grave e sentita. - fanno sapere i membri del tavolo di lavoro democratico –
Continuiamo a raccogliere lamentele e proteste di cittadini che non hanno la possibilità di raggiungere gli uffici, anche semplicemente per richiedere un certificato.Trovarsi in queste condizioni nel 2014 rappresenta lacuna gravissima per un'amministrazione pubblica”. “Il gruppo consiliare - concludono dal Pd - ha presentato in sede di approvazione del Bilancio emendamenti sulle barriere architettoniche costringendo di fatto il sindaco e la maggioranza ad esprimersi favorevolmente ad un impegno concreto sul tema che però non ha prodotto ancora alcun fatto”.
Centrosinistra verso le primarie, a Fonte Nuova sale Cannella
Mentana, lite al centro anziani sul divieto di fumare
Continuano le trattative nel Pd per evitare scontri “fratricidi” alle primarie e trovare l’accordo su un nome forte, in grado di restituire Fonte Nuova al centrosinistra. Salgono le quotazioni del consigliere Fabio Cannella, la cui candidatura è sostenuta da quattro consiglieri comunali (su sei) del Pd e che sarebbe gradita (almeno più di altre) anche dalle liste del centrosinistra. Resta però da sciogliere il nodo Blasi, convinto di diventare il nuovo sindaco di Fonte Nuova. “L’obiettivo non è vincere le primarie ma le elezioni. - spiega il consigliere Agostino Durantini - Serve una candidatura che possa raccogliere le preferenze di tutto lo schieramento. Per questo ho deciso di fare un passo indietro e chiedo di fare lo stesso anche a Blasi. Se poi non sarà così, saranno i cittadini a scegliere”.
Alla fine è stato necessario sospendere l’assemblea perché i toni si erano fatti fin troppo accesi. Al centro anziani di Mentana scoppia la lite sulla questione del divieto di fumo. “Una persona violentemente vuole che venga ripristinato il permesso di fumare negli spazi per gli anziani. - fanno sapere dal circolo tramite facebook - Il divieto è stato introdotto e viene sostenuto dal presidente già dallo scorso anno, è condiviso dalla maggioranza degli iscritti e contrastato da pochi facinorosi e violenti”. Sulla questione l’appello del presidente ai soci del circolo: “Chiedo sostegno contro i pochi sostenitori del fumo, ma che fanno la voce grossa, anche con le istituzioni, che invece dovrebbero plaudire a tali iniziative”.
SPORT
14 venerdì 31 gennaio 2014
Palombara show
Sono 16 vittorie consecutive Fortitudo Guidonia raggiunta allo scadere ALESSANDRO GALASTRI Diventano sedici le vittorie del Palombara dopo il travolgente 8-0 rifilato alla Vigor Perconti. Imbattuti in campionato, Rocchi e compagni hanno il miglior attacco del torneo con 78 reti realizzate. Restano solo 13 i gol incassati in campionato dai rossoblu, che conservano così anche la miglior difesa del girone B di Serie C2. Daniele Rocchi conduce la classifica marcatori con 27 centri, mentre capitan Tavano ne ha messi a segno 17 (3 nell’ultimo turno, di cui uno favoloso di
tacco). Gara sfortunata invece per la Fortitudo Guidonia, che non riesce a far suoi i tre punti nella trasferta di Tor di Quinto. Due a due il risultato finale, con i padroni di casa capaci di trovare la rete del pareggio a tempo ormai scaduto con una punizione dal limite dell’area di rigore. Due punti persi quindi per la squadra di calcio a 5 della Città dell’Aria che mantiene comunque il quinto posto nel raggruppamento comandato dal Palombara. Domani la squadra di Guidonia tornerà a giocare tra le mura amiche per la dicias-
Calcio Cambio in panchina per la Nuova Tivoli Romanzi sostituisce Ottembri Giancarlo Ottembri non è più l’allenatore della Nuova Tivoli Calcio 1919. La società amarantoblu ha deciso di affidare la squadra a Maurizio Romanzi per cercare di ottenere una preziosa salvezza. “A Giancarlo Ottembri va – come hanno spiegato dalla Tivoli - la più profonda riconoscenza da parte di tutta la dirigenza per quanto fatto in questi mesi di collaborazione”. Per quanto riguarda la scelta tecnica, il presidente Simone Solini spiega così la decisione. “Romanzi è un allenatore di grande esperienza – le parole del massimo dirigente tiburtino - e professionalità a cui la società, fin da subito, offrirà la massima disponibilità per valutare insieme scelte tecniche e strategiche”. “La scelta – aggiungono dalla Nuova Tivoli 1919 - è stata fatta per dare una scossa nonché per responsabilizzare tutti i giocatori che compongono la rosa”. La compagine tiburtina, impegnata nel campionato di Prima Categoria, si trova attualmente al quartultimo posto in classifica. a.g.
settesima giornata di campionato. Al centro sportivo Morgana arriverà la Fenice, settima in classifica a tre punti di distanza dalla Fortitudo. Per
la capolista invece, sfida in trasferta sul campo della Virtus Anguillara.
Lutto nel calcio tiburtino, ci ha lasciato Roberto Di Niccolò Tutto in un giorno, il torneo di beneficenza L’Asd Pro Appio e la Solidarité Identités organizzano il primo trofeo di beneficenza “Tutto in un giorno”, che si svolgerà sabato 8 febbraio al Campo Ripoli di Tivoli dalle 15. Parteciperanno società provenienti da varie zone del Lazio: l’Asd Pro Appio, da Roma, Nuova Tivoli 1919 e l’Asd Gerano, rappresentative locali e l’ASD Gioventù Trebbana, dalla provincia di Frosinone. Prevista una quota di ingresso di 5 euro. Il ricavato sarà devoluto per finanziare le missioni di volontariato di Sol.Id, associazione che si occupa della salvaguardia delle popolazioni meno abbienti del mondo.
Direttore Responsabile Gea Petrini Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi Editore Società Cooperativa Seconda a.r.l. Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 30/01/2014 Registrazione n. 9 del 10/06/2004 al Tribunale di Tivoli
Nella serata di lunedì è purtroppo venuto a mancare Roberto Di Nicolò, a causa di un improvviso malore. Uomo di sport, prima calciatore, poi arbitro e infine dirigente sportivo e accompagnatore di squadre locali, era amato da tutti per la sua simpatia e la sua correttezza nel rispetto delle regole. Per ben dieci anni è stato fedele e vero uomo al servizio della causa della Pro Tivoli, storica società a cui Roberto aveva donato apporto e impegno. La redazione esprime le più sentite condoglianze a tutti i familiari.
Concessionarie pubblicitarie Cooperativa Seconda Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini Contatti cooperativaseconda2@gmail.com edizioniomnilazio@gmail.com Stampa Metrotipo S.p.A. - Via Vaccareccia, 27 Pomezia (Rm) Redazione Via Cecilia Metella, 30A - Guidonia Cap 00012 - Tel.: 0774344201 Tiratura 10.000 copie
CULTURA & TEMPO LIBERO
15 venerdì 31 gennaio 2014
A Tivoli si fa musica nell’enoteca cantina
E’ meglio degli anni ‘70 Pensato da Girlando, il Secret Show prende spunto da Inghilterra e Irlanda CAROLINE LATINI
M
etti un violinista polacco e un chitarrista australiano suonare musica indie folk nella cantina di un’enoteca e ottieni la nuova formula del sabato sera a Tivoli. The Arrostercrats, questo il loro nome, sono due giovani ma talentuosi musicisti Mark e Lukasz, protagonisti sabato 25 gennaio dell’ultimo, in ordine di tempo, appuntamento con il ‘secret show’ organizzato da Giuliano Girlando, in collaborazione con l’enoteca Gadì di via Ponte Gregoriano. Tra muri in pietra, divanetti e cuscini, una cantina di poco più di 30 metri quadrati si trasforma sulle note dei più noti pezzi folk e country, richiamando volutamente le atmosfere dei live club d’oltremanica. “Il progetto secret show prende spunto dal modo di vivere la musica live in paesi come Irlanda e Inghilterra, dove il pubblico non sa fino all’ultimo quale artista si esibirà quella sera” spiega il direttore artistico Girlando, tra una stretta di mano e una foto ricordo con gli artisti venuti da lontano. “Ho conosciuto gli Aroostercrats in occasione di un mio articolo e sono felice che abbiano accettato di partecipare a questo progetto, raggiungendoci persino da Verona”. I due ragazzi, infatti, studiano da qualche anno al conservatorio della città veneta, ma appena possono portano on the road la loro musica fatta di suoni popolari
Mark e Lukasz compagni di studio al conservatorio di Verona e di suonate per le vie del mondo si esibiscono per il pubblico tiburtino sulle note di Bruce Spingsteen e Mumford and Sons
e contaminazioni moderne. “Nei precedenti appuntamenti abbiamo avuto come ospiti artisti della scena cantautorale romana come Emilio Stella,
Simone Avincola, Gianmarco Dottori ma siamo aperti anche ad artisti locali come i Montelupo che saranno protagonisti della prossima data, il 7 febbraio”. Impossibile sapere di più sugli artisti futuri
Pensandoci La cultura nel nord est si fa nelle cantine Sottoscala adibiti a teatri off, cantine di palazzi antichi, capannoni ristrutturati, questi sono i luoghi preposti all’espressione artistica nella provincia a nord est della capitale. Un magma incessante di proposte originali che sopravvivono facendo forza solo sulle proprie risorse. Un progressivo ma inesorabile impoverimento dell’attenzione da parte delle amministrazioni alla promozione culturale, sulla scia nazionale, lascia vuoti teatri ufficiali, ristrutturati per 5milioni di euro. Peggiore sorte alle manifestazioni musicali di respiro internazionale che per un certo periodo hanno arricchito il bacino culturale della Città dell’Arte, come l’Along came jazz o lo ‘sfortunato’ Tivoli rock, che dalla prestigiosa location dell’Anfiteatro di Bleso è passato al giardino di un privato cittadino. Eppure come sostiene Crepet: “Senza cultura non c'è libertà, non c'è scelta. Non c'è crescita sociale, né reale benessere”. E per fortuna che la scena off culturale persiste, in attesa che quella ufficiale torni in vita. C.L.
L’oroscopo di Psiche
senza rompere il principio cardine del progetto stesso, ma si vocifera che tra le tante sorprese potrebbe esserci anche una nuova proposta del prossimo festival di San Remo. Stay tuned.
Con Elisabetta Meucci il blues conquista le notti del Dissesto Quanti identificano il palco del Dissesto musicale come scena esclusiva del rock dovranno ricredersi questo sabato sera, 1 febbraio, a partire dalle 22 e 30, con il concerto della Phoenix’s blues band. Tornano sulle scene del nord est i cinque amanti della musica nera per eccellenza, con un live di tutto rispetto dedicato alle sonorità dell’anima. Elisabetta Meucci alla voce ripercorrerà, come in un viaggio musicale, i brani più belli di Steve Ray Vaughan, Etta James, ma anche Janis Joplin e Muddy Waters. Ad accompagnarla in questo progetto quattro musicisti del territorio, nati e cresciuti a pane e blues, come tengono a precisare nella loro biografia ufficiale, e sono: Ubaldo Santiprosperi, Giuseppe Cecchini, Marco Capogna e Paolo Benedetti. Un’atmosfera insolita e nuova per gli abitué del locale di via del Barco, ma che non deluderà le ELISABETTA DI MADDALENA aspettative di tutti. Provare per credere.
ARIETE ♥♥
GEMELLI ♥♥♥
LEONE ♥♥♥
BILANCIA ♥
SAGITTARIO ♥♥
ACQUARIO ♥♥
Accantonate per un po’ la vostra rigidità e riflettete sulla possibilità di accogliere quello che viene dalla vita facendo una scelta: andarci insieme o andarci contro.
La libertà a cui aspirate assume sfumature troppo astratte, ricordate che non arriva da sola. Per raggiungerla come stadio mentale richiede una buona dose di responsabilità.
Restando fedeli a ciò che il cuore vi suggerisce forse non intraprenderete il cammino più semplice ma certamente riscoprirete una parte intima del vostro io profondo.
Meno peso porti dentro di te, più la tua anima potrà innalzarsi ed elevarsi. Lavora sui tuoi limiti e schiarisci il pensiero dai tuoi dubbi, ti bloccano.
Non credere alle suggestioni altrui e fa si che le opinioni degli altri non arrivino a condizionare il tuo modo di agire, altrimenti non darai espressione vera di te.
Il vostro modo di farvi coinvolgere completamente dalle cose vi porterà a desiderare vie di fuga laterali. Prendete del tempo per pensare a quello che volete.
TORO ♥♥♥
CANCRO ♥♥
VERGINE ♥♥
SCORPIONE ♥♥♥♥♥
CAPRICORNO ♥♥♥
PESCI ♥♥♥
Ci sono persone profondamente infelici perché non riescono ad accettare di essere scese a compromessi. Voi siete così testardi che sarebbe impossibile, perciò avanti!
Avete mai fatto caso che l’arrivo degli ospiti fa piacere, ma la loro partenza anche di più? Perché lasciandovi soli vi donano la possibilità di ritrovare i vostri spazi.
Anche se immaginavi di essere indipendente di recente hai scoperto di esserlo meno di quanto pensavi. Recupera te stesso e distinguiti dalla massa.
L’amore dovrebbe essere semplice come il respiro, ovunque ti trovi lo puoi scoprire dentro di te perché fluisce incessantemente e incondizionatamente.
Tutti vogliono sentirsi sicuri, ma la vita è pericolo. Corri il rischio di fare delle scelte, comunque vada saprai di aver vissuto con pienezza.
Smettete di fermarvi ad ogni passo per riflettere. Date ascolto al terreno sotto i vostri piedi e continuate il vostro cammino. Scoprirete una nuova visione del percorso.
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