Sergio Donati
C’era una volta il West (ma c’ero anch’io)
...Ma accanto allo sceneggiatore c’era anche lei e c’è ancora, dopo quasi mezzo secolo di amorevole pazienza: mia moglie Lorena.
C’era una volta il West (ma c’ero anch’io) di Sergio Donati Prima ristampa novembre 2009 © 2007 by Sergio Donati © Omero, Roma 2007. Tutti i diritti riservati. www.omeroeditore.it www.omero.it Isbn: 978-88-901869-2-9 Illustrazione di copertina di Laura Orsolini Impaginazione e grafica di Lorenzo De Tomasi
Indice
Parte prima: C’era una volta il West Un certo Sergio Leone Un horror sulla neve Quando mi chiamò Bob Robertson Per qualche dollaro in più “A Se’, a ’sta sceneggiatura je serve ’na sistemata” Ritorno a Roma La musica del West: Ennio Morricone Hollywood scopre Leone Cuchillo se ne va! Age e Scarpelli: la commedia non diventa western Otto mesi in moviola Vabbè, buonanotte… I due intellettuali non funzionano C’era una volta il West: 420 pagine in 21 giorni Le sventole di Woody Allen Le delizie di Eli Wallach e il mite Lee Van Cleef Clint Eastwood: col cappello e senza La metamorfosi di Henry Fonda La lisca di Charles Bronson Il film prima di tutto Sul set di Sergio Leone Dietro le quinte del West Giù la testa (coglione) Da Nanni Loy a Peter Bogdanovich
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Il mio nome è Nessuno: Ulisse nel Far West Oltre il West Leone vent’anni dopo
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Parte seconda: (ma c’ero anch’io)
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Il mestiere di sceneggiatore Una raffica per Burt Lancaster Stewart Granger e un funerale all’irlandese Papà Kirk Douglas Un pellerossa volò sul nido del cuculo Le battute di Arnold Schwarzenegger West e risate: Bud Spencer e Terence Hill L’ultimo film di Elio Petri Mandingo e La febbre del sabato sera Il copione di De Concini Come nasce una “bufala”… Sbatti il mostro al cinema Poveri sceneggiatori Il gioco delle coppie Anche noi un Writers Guild! Dietro la macchina da presa Effetti Speciali Un certo Rambaldi Viva il western-spaghetti! Il “voi” e l’anglocinematografese Ci volete provare? Trattamento da Mi faccio la pistola Sceneggiatura da C’era una volta il West
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Parte prima
C’era una volta il West
Un certo Sergio Leone Un giorno dell’inverno 1963 squillò il telefono nella mia casa di Milano. «È un tale che chiama da Roma,» disse mia moglie «un certo Sergio Leone». Oh bella. Saranno stati tre anni che non lo sentivo. Presi il ricevitore e mi esplose nell’orecchio il suo romanesco vocione baritonale: «A Se’, ma che cazzo stai a fa’ lassù tra le nebbie?». Gli spiegai che lavoravo in pubblicità, che ero diventato copychief nella seconda più grande agenzia italiana, che mi ero appena sposato. «Ma al cinema non ce pensi più?» chiese lui. «Beh, scrivo caroselli…». «Tsé! Sta a sentire,» disse lui con tono misterioso «vatti a vedere un film de Kurosawa, se chiama Yojimbo, la sfida del samurai». «E perché?». «Perché se ne po’ fa’ un western». «Un western?» trasecolai «Un western italiano?». «Che ti credi? Già se ne fanno. Certo, si truccano da stranieri, regista e attori tutti con dei nomi americani. Che te frega? L’importante è che ’sta storia giapponese è la fine del mondo». «Ma Kurosawa che dice?» mi preoccupai «È disposto a cedere i diritti per un remake in chiave western?». All’altro capo del filo sentii che Leone sbuffava per tanta ingenuità. «Ma quando mai Kurosawa lo vedrà… Mica è un film de John Ford. Lo devo fa’ co’ du’ lire, altro che in Giappone, se arriva a Caltanissetta è già un miracolo. Ma l’importante è cominciare, mostrare di che siamo capaci. Allora, ce stai?». 11
«Beh…» borbottai vago «appena posso me lo vado a vedere, questo film, e poi magari ci sentiamo». Riappesi e mia moglie mi guardò curiosa: «Ma chi è questo Leone?». «Uno del cinema,» dissi «è molto in gamba, ma un po’ troppo trafficone per il carattere mio, ha sempre mille progetti uno più sballato dell’altro… Tipo un western italiano, figurati! Senti, amore, quando questo Sergio Leone richiama digli che non ci sono, che sono all’estero per lavoro, che non si sa quando torno». E fu così che non scrissi la sceneggiatura di Per un pugno di dollari.
C’era una volta il West (ma c’ero anch’io) Sergio Donati Nelle pagine di C’era una volta il West (ma c’ero anch’io), il grande sceneggiatore Sergio Donati fa rivivere con intensità e divertimento il mito del cinema western di Sergio Leone. Di quel cinema ci svela i segreti e i trucchi e ci racconta un’infinità di aneddoti, spassosi e nostalgici. Ma soprattutto viene fuori in tutta la sua verità, talvolta creativa e geniale, talvolta piccola e ingrata, la relazione esistente tra lo sceneggiatore e il regista. Nel libro Sergio Donati, che ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti, a Hollywood, oltre che in Italia, ci presenta inoltre decine di ritratti inconsueti, ripresi dentro e fuori dal set cinematografico, e riguardanti Ennio Morricone, Clint Eastwood, Henry Fonda, Claudia Cardinale, Lee Van Cleef, Charles Bronson, Tonino Delli Colli, Kirk Douglas e tanti altri. Per acquistare l’intero libro: www.omeroeditore.it 8€ - pp. 126 - 12x17cm www.omero.it www.omeroeditore.it www.fantareale.it
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