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COUNTDOWN GENTLEMEN START YOUR ENGINES!

CRONOGRAFI E AUTO D’EPOCA SEGNANO IL TEMPO, CHE SCORRE VELOCE… Foto A. Lange & Söhne, BMW GROUP

Il mondo del collezionismo di auto d’epoca e quello degli orologi da polso di elevato valore hanno numerosi punti di contatto. Una passione per la meccanica ad ampio raggio: fatta di bielle, cilindri e pistoni che si abbinano a complicati meccanismi di precisione. La voglia di possedere oggetti unici, di pregio, con una storia particolare, anche come forma di investimento, visto che oggi altre opzioni finanziarie o immobiliari non riservano grandi soddisfazioni. Il bacino di potenziali clienti di macchine e cronografi in serie limitata è il medesimo e l’incrocio tra questi due mondi fa nascere collaborazioni di alto livello in ambito internazionale. Le grandi firme dell’orologeria di lusso, ma anche importanti istituti bancari, da alcuni anni investono nel settore del collezionismo d’auto storiche. Uno di questi matrimoni felici è quello tra il Concorso di Eleganza di Villa d’Este, organizzato da BMW (raro esempio di evento gestito direttamente da una Marca) e A. Lange & Söhne, che fa parte del gruppo Richemont. Un accordo che nasce nel 2012, basato su artigianalità e tradizione, ma anche su una visione all’avanguardia del futuro, se pensiamo alle concept car in lizza a Cernobbio. Infatti il concorso abbina all’evento heritage, quello dedicato a GT con nuove soluzioni di design. Questo vale anche per le moto, esposte a Villa Erba, con incredibili esemplari vintage affiancati a pezzi di modernariato. Ecco perché a suggello del rapporto di cooperazione, il vincitore del “Best of Show” riceve l’esemplare unico del Lange 1 Time Zone “Como Edition”, realizzato appositamente per Villa d’Este in oro bianco con stemma inciso a mano. Peculiarità più unica che rara, avere la città di Como a rappresentare il fuso orario dell’Europa centrale, come tributo al luogo in cui si svolge la manifestazione. Nel 2015 si è celebrato il 200° anniversario della nascita a Dresda di Ferdinand Adolph Lange; a trent’anni, nel 1845, aprì la prima manifattura di orologi in Sassonia. Per l’occasione sono state presentate due versioni del modello 1815 «200th Anniversary F. A. Lange»: la prima con quadrante nero e cassa di platino, la seconda in oro-miele e quadrante in argento massiccio, ovviamente entrambe in soli 200 pezzi. Per le signore, il Piccolo Lange 1 con quadrante in madreperla blu su cassa in oro rosa e bianco, mostra il volto femminile della Maison. Le sportive Maserati Birdcage, Lancia Stratos, McLaren M1 A del ’64, Porsche 911 RS invece, si abbinano bene ai Datograph Up/Down, con riserva di carica di 60 ore e relativo indicatore. Il tema del contrasto tra bianco e nero, come nella bandiera a scacchi, vede il quadrante nero fare il paio con la cassa di platino. E ora gentlemen start your engines!

COLOURS, MITI, TIMERS

AVilla d’Este BMW punta i riflettori su modelli storici che hanno lasciato il segno, come la leggendaria M1 protagonista del ProCar Championship, con i piloti di F.1 che si sfidavano il sabato, prima di correre il GP. Niki Lauda s’impose nel 1979, Nelson Piquet nell’80. La prima gara, Zolder ’79, fu vinta da Elio de Angelis. La stradale vide luce in 400 pezzi, più gli oltre 50 da corsa. La rossa BMW Turbo del ’72 con portiere ad ali di gabbiano disegnata da Paul Bracq, fu l’antesignana della M1. A macchine come queste, si abbina lo Zeitwerk Ripetizione Minuti A. Lange & Söhne, primo modello digitale con suoneria, che combina la visualizzazione meccanica dello scatto dei numeri e conta minuti decimale. Oppure i due nuovi Saxonia classici a tre lancette, in oro bianco o rosa (per info: alange-soehne.com). A lato, toni Blue Elektra per la ibrida plug-in Lamborghini Asterion, e celeste per la Touring Berlinetta Lusso su base Ferrari F12, che si sposano con il Datograph Perpetuo in oro bianco e quadrante grigio, con disco della luna e lancette di colore blu intenso. Blu e giallo per la due ruote BMW S1000R dell’attore Orlando Bloom, special creata da Michael Woolaway di Deus Ex Machina California. Giallo per la concept Magna Mila Plus, la Rolls-Royce Phantom I del ’29 con modella, e la Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Competizione by Scaglietti del ’60 all’asta RM Sotheby’s. Fronte e retro del Datograph Up/Down, cronografo flyback con pulsante d’azzeramento, prodigio di precisione, per due chicche come la Chrysler SS bicolor indaco e la Panther a 6 ruote del ‘76.

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