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Frutta, verdura e cereali integrali: cibi antidiabete

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Frutta, verdura e cereali integrali: cibi anti-diabete

Gli alimenti che riducono il rischio di sviluppare la patologia

Medici e scienziati sostengono ormai da tempo che manogni 66 grammi di frutta e verdura consumati in più al giorno giare frutta e verdura faccia bene alla salute generale (una quantità corrispondente a mezza mela) vi è un calo del ridel nostro organismo. Ora però la ricerca ha chiarito schio di sviluppare il diabete pari al 25%. Un compromesso che il ruolo che un’alimentazione comprensiva di frutta, appare molto vantaggioso anche per coloro che a frutta e verdura verdure, e anche cereali integrali, svolge nella prevenzione di un nepreferiscono altri alimenti. mico insidioso per milioni di persone in tutto il mondo: il diabete. Nel secondo studio, condotto da Yang Hu e Qi Sun della Il merito della scoperta va attribuito a due recenti studi, pubblicati Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, è stata entrambi sul British Medical Journal. coinvolta invece una popolazione di 158.259 donne e 36.525 uo

Il primo, che ha preso in esame i consumi di frutta e verdura, mini sani il cui stato di salute è stato monitorato nell’arco di 24 è stato realizzato nell’ambito del progetto europeo di ricerca Euroanni. Dalla ricerca è emerso che nei partecipanti che presentavapean Prospective Investigation in Cancer and Nutrition (EPIC)-Inno il più alto consumo di cereali integrali il rischio di sviluppare terAct. Lo studio ha mostrato che su un campione di 22.833 paril diabete si è ridotto del 29%. L’effetto protettivo è stato osservatecipanti adulti, durante un periodo di osservazione di dieci anni, to anche in seguito al consumo di un singolo alimento integrale, 9.754 soggetti hanno sviluppato diabete di tipo come possono essere i cereali mangiati nella 2 mentre 13.662 non hanno sviluppato la malattia. A fare la differenza, secondo la ricerca Il merito della scoperta va prima colazione, quelli del pane integrale o quelli contenuti in altri prodotti. Tanto il pricondotta da Ju-Sheng Zheng e Nita Forouhi, attribuito a due recenti studi mo, quanto il secondo studio, evidenziano della University of Cambridge School of Clinical Medicine, sarebbero i diversi consumi di pubblicati entrambi sul però un fattore protettivo dose-dipendente: ciò significa che più frutta e verdura o cereali frutta e verdura: è infatti emerso che il diabete British Medical Journal integrali si mangiano e minore è il rischio di è meno frequente tra quanti presentano livelli sviluppare il diabete tipo 2. maggiori di vitamina C e carotenoidi nel sanLa buona notizia per coloro che non sono gue, indicatori che segnalano l’assunzione degli alimenti di cui sopra. abituati a consumare questi alimenti è che basta aumentare anche di

La novità rappresentata da questo studio è che i ricercatori poco la loro assunzione per ridurre il rischio di malattia in maniera hanno utilizzato una misura oggettiva dei consumi di frutta e verdusignificativa. Dalla ricerca, come ha chiarito in un commento all’Anra: anziché prendere per buoni i consueti questionari compilati dai sa Rosalba Giacco della Società Italiana di Diabetologia - ricercatrice partecipanti sulle loro abitudini alimentari, portatori di dati meno dell’Istituto di Scienza dell’Alimentazione del CNR di Avellino e coorattendibili e precisi che avrebbero rischiato di falsare i risultati del dinatrice del Gruppo di Studio intersocietario Sid-Adi-Amd ‘Diabete monitoraggio, gli scienziati hanno infatti misurato la concentrazioe Nutrizione’ - è emerso anche che i maggiori vantaggi per la salute si ne ematica di vitamine. ottengono consumando frutta, verdura e cereali integrale sotto forma

Alla fine dello studio è emerso che un consumo elevato di di alimenti naturali, piuttosto che tramite l’assunzione di integratori a questi alimenti riduce la possibilità di ammalarsi di diabete di mo’ di supplementi. Mai come in questo caso si conferma il detto per tipo 2 del 50% (rischio dimezzato). Ma c’è dell’altro: per appena cui una (mezza) mela al giorno leva il medico di torno. (D. E.).

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