Scuola materna - piano dell'offerta formativa

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La scuola dell’infanzia S.Antonio è a Brescia, in Via Chiusure 83 ed appartiene al territorio della Circoscrizione Ovest

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ANNO SCOLASTICO 2011-2012 1


ANNUALE: secondo il calendario scolastico stabilito dal Ministero della Pubblica Istruzione

SETTIMANALE: 5 giorni alla settimana dal lunedì al venerdì

IL TEMPO SCOLASTICO GIORNALIERO: dalle 7.30 alle 8.00 orario anticipato dalle 8.00 alle 16.00 normale orario scolastico dalle 16.00 alle 17.00 orario prolungato

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LA NOSTRA SCUOLA E’ UN INSIEME DI PERSONE che contribuiscono al SUCCESSO FORMATIVO DI CIASCUN BAMBINO E BAMBINA secondo: 1- Le Indicazioni Ministeriali per la Scuola dell’Infanzia 2- I principi del Vangelo 3- La Dichiarazione dei Diritti dei Bambini 3


IL GRUPPO INSEGNANTI SI ORGANIZZA

LE INSEGNANTI… o raccolgono informazioni sui bambini dalle famiglie (attraverso i colloqui individuali e/o i questionari) o compilano griglie di osservazione dei bambini all’inizio dell’anno scolastico o osservano i bambini all’inizio, durante l’anno e al termine (attraverso le griglie di osservazione) o elaborano la programmazione educativa e didattica flessibile sulla base dei bisogni rilevati dall’osservazione dei bambini o seguono un percorso di formazione in itinere durante tutto l’anno scolastico o verificano in itinere il progetto o documentano il lavoro svolto (attraverso fotografie, registrazioni, videocassette, materiale prodotto dai bambini) 4


LO SPAZIO SEZIONE La sezione, l’ambiente dove il bambino trascorre la maggior parte del suo tempo a scuola, è stata suddivisa in angoli-gioco: - Angolo della casa - Angolo grafico-pittorico - Angolo delle costruzioni - Angolo morbido del relax, della lettura e della conversazione

L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI nella scuola dell’Infanzia lo spazio è strumento educativo

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LO SPAZIO LABORATORIO Nel laboratorio il bambino trova tutto il materiale necessario per il lavoro individuale o di piccolo gruppo. Gli spazi-laboratorio sono cinque:  Laboratorio del colore  Laboratorio della natura e dell’esplorazione  Laboratorio del racconto e della drammatizzazione  Laboratorio di cucina  Palestra


IL SALONE

Ampio salone luminoso dove sono collocati gli armadiettispogliatoio per i bambini. Viene utilizzato durante la giornata come spazio per i giochi di movimento oppure come salone per le assemblee e gli incontri con i genitori.

L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI nella scuola dell’Infanzia lo spazio è strumento educativo

IL GIARDINO Grande spazio erboso attrezzato con giochi per divertirsi all’aperto e per esplorare la natura. Vi si trovano:  Il castello  La sabbionaia  Lo scivolo  I giochi a molla  Il bruco tunnel

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RISORSE ECONOMICHE La Scuola è convenzionata con il Comune di Brescia e dall’aprile 2001 è stata riconosciuta scuola paritaria in possesso degli standards richiesti. Riceve finanziamenti:  dalle famiglie tramite le rette mensili  dall’Amministrazione Comunale

RISORSE di PERSONE  

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1 Coordinatrice 8 Insegnanti di sezione (sezioni a doppio organico) Personale ausiliario Cuoca ed aiuto cuoca

LA NOSTRA SCUOLA DISPONE DI:

RISORSE di SPAZI        

1 salone per l’accoglienza 4 sezioni 1 stanza per il riposo pomeridiano 5 stanze laboratorio 2 giardini attrezzati per il gioco all’aperto servizi igienici cucina, lavanderia e dispensa ufficio direzione

RISORSE TERRITORIALI     

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Oratorio S. Antonio Teatro Colonna Parco pubblico Viale Caduti del Lavoro Direzione Didattica V Circolo Distretto Sanitario Via Paganini Casa S. Filippo


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TEMPO DELLE ATTIVITA’ DI SEZIONE TEMPO DELLE ATTIVITA’ QUOTIDIANE DI ROUTINE

Le attività di sezione vengono svolte dal grande gruppo eterogeneo o da due gruppi sempre eterogenei per età ciascuno con un’ insegnante. Esse comprendono: i giochi di società, la lettura di fiabe, i giochi di movimento, i giochi-danza, i canti, il disegno libero o guidato, le attività creative in occasione di ricorrenze, le conversazioni, l’osservazione di mutamenti atmosferici nelle diverse stagioni, i giochi di ruolo, le uscite nel quartiere o nel parco, le feste.

Comprende il momento del pranzo, il momento dell’igiene personale, la sistemazione del calendario e delle presenze, i turni per apparecchiare e sparecchiare, il riordino del materiale utilizzato.

L’ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI La flessibilità dei tempi e l’alternanza dei diversi momenti è essenziale per offrire ai bambini significative opportunità di relazione e di crescita.

TEMPO DELLE ATTIVITA’ DI INTERSEZIONE Le attività di intersezione, svolte per lo più durante la mattinata, sono condotte in piccoli gruppi omogenei per età nei laboratori. Esse mirano a favorire: l’operatività di ciascuno, l’autonomia, il fare da sé, la motivazione ad apprendere, la concentrazione, lo sviluppo delle capacità di attenzione, la comunicazione con gli altri bambini, il benessere e l’intimità.

TEMPO DELLE ATTIVITA’ LIBERE

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Momento in cui il bambino organizza il gioco da solo sviluppando la capacità di inventare, di imitare, di creare, di costruire senza l’intervento dell’adulto, usufruendo degli angoli della sezione o dello spazio aperto.


PROGETTO INGLESE Attività che viene proposta solo ai bambini dell’ultimo anno e condotta da un’insegnante abilitata all’insegnamento della lingua straniera. Si tratta di accostare i bambini, attraverso esperienze motivanti di gioco, di ascolto, di facile memorizzazione di canzoni e filastrocche, ad una lingua diversa dalla propria, al fine di ampliare il loro orizzonte culturale e di sviluppare le prime abilità di comprensione linguistica.

PROGETTI SPECIALI

PROGETTO CONTINUITA’

PROGETTO ACCOGLIENZA

In collaborazione con il V Circolo Didattico, i bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia, nel mese di maggio, partecipano ad alcune esperienze con i bambini e le insegnanti della scuola primaria. La finalità è quella di agevolare il passaggio da un ordine di scuola all’altro, rendendolo meno traumatico ed abbassando il livello di ansia.

Nel mese di giugno, la scuola viene aperta per due mattine ai bambini che sono iscritti al primo anno nell’anno scolastico successivo. I bambini, accompagnati da una figura di riferimento, hanno la possibilità di conoscere l’ambiente, le insegnanti, i nuovi compagni e di accostarsi gradatamente ai ritmi della scuola dell’infanzia 10


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